L'Allegra Brigata: la Siena di santa Caterina 8 febbraio Associazione Archeosofica di Siena
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L’Allegra Brigata: la Siena di santa Caterina 8 febbraio Associazione Archeosofica di Siena È dedicato santa Caterina, una delle figure più straordinarie e trascinanti della storia medioevale il terzo appuntamento di “Siena Audace” il ciclo di incontri ad ingresso libero, che l’Associazione Archeosofica Sezione di Siena ha organizzato nell’intento di far conoscere lo speciale rapporto che la cittàha con il sacro sin da tempi remoti. Sabato 8 febbraio alle ore 17.30, presso la sede dell’associazione (via Banchi di Sopra 72- ingresso libero) testimonianze storiche, artistiche e letterarie permetteranno a Giulia Ercole e Chiara Gelli di ricostruire la vicenda della mistica senese svelandone aspetti meno noti. Attorno alla giovane Caterina, donna autentica dalla straordinaria audacia, ragazza analfabeta che fu capace di una poderosa missione apostolica riuscendo a parlare ai sovrani d’Europa, sedando contese, facilitando la pace tra Stati e cambiando perfino le sorti del papato, si formò infatti una vera e propria famiglia spirituale, uomini e donne senesi travolti dall’autorevolezza e dalla forza d’amore di questa figlia di Siena che vennero conosciuti da tutti come l’Allegra Brigata dei caterinati. Un gruppo di amici, a cui Caterina scosse a tal punto i cuori,
che ben presto sotto la sua guida, fecero dilagare entusiasmo e autentico slancio mistico. Un messaggio tanto forte e audace, che a volte scandalizzò gli animi. Nel corso dell’incontro, partendo dalla vicenda biografica della mistica senese, le due relatrici cercheranno di far luce anche sull’aspetto più riservato della dottrina cateriniana; quello del “cambiamento fisiologico del cuore” di cui si trova traccia anche nell’arte senese e persino nelle “Biccherne”, le tavolette dipinte che vennero prodotte dalle magistrature dell’antica repubblica. Al via la rassegna TOO SHORT TO WAIT – da domani al 9 feb. a Torino: per il 19° GLOCAL FILM FESTIVAL TOO SHORT TO WAIT anteprima Spazio Piemonte :: 19° Glocal Film Festival 6 – 9 febbraio 2020 :: Il Movie (via Cagliari 40/e – Tor ino) Primo giorno di proiezioni :: giovedì 6 febbraio 2020 Giovedì 6 febbraio si apre la quattro-giorni di proiezioni di TOO SHORT TO WAIT – anteprima Spazio Piemonte, rassegna dedicata ai cortometraggi
piemontesi e prima fase della 19ª edizione del Glocal Film Festival che si terrà dal 12 al 16 marzo 2020 al Cinema Massimo MNC. Fino a domenica 9 saranno 103 i cortometraggi che si alterneranno sul grande schermo della sala Il Movie di via Cagliari 40/e a Torino, di cui 94 in SPAZIO PIEMONTE – sezione competitiva riservata alle opere piemontesi sotto i 30 ’ realizzate nel 2019 e 9 in TORINO FACTORY – contest di video teaser per filmmaker under 30. Anthropocene LOL_dei NERDO In programma non mancano anche quest’anno gli appuntamenti CORSI CORTI. PICCOLE STORIE DI CINEMA, incontri che porteranno in sala – ogni giorno in apertura delle proiezioni serali – diverse tipologie di professionisti affermati nel campo del cinema e dell’audiovisivo per condividere la propria esperienza e visione, svelare aneddoti e consigli di insider esperti, a coloro che vogliono seguire questo percorso artistico e lavorativo. Il primo ‘corso corto’ – giovedì 6 ore 21.30 – è con il collettivo NERDO, studio creativo e di animazione torinese dall’esperienza decennale riconosciuta a livello internazionale con premi come Promax, Bassawards, The Motion Awards e che ha li ha visti lavorare per brand tra cui Google, Nike, RAI, Sky, Mediaset, MTV. Daniele Gavatorta, Executive Creative Director & Partner, presenterà i corti Beer, libera interpretazione della poesia Beer di Bukowski, che ha riscosso grande successo ed è stato tra i finalisti del Festival di Annecy 2016; Relationshapes, nove brevissime insta-stories che uniscono libertà d’espressione e sperimentazione da ogni membro del team Nerdo; e l’ultimo Anthropocene, LOL, che affronta un
tema attuale – la crisi climatica – e passa in rassegna tutti i disastri in corso per concludere con l’inevitabile apocalisse che, però, risulta tale soltanto per il genere umano. La rassegna di cinema breve prende il via già dal mattino con una doppia proiezione mattutina, alle 9.30 e alle 11.30, che vede in programma i 28 cortometraggi realizzati dagli studenti di scuole medie e superiori di diverse cittadine del Piemonte (Buttigliera Alta, Carignano, Omegna, Rosta, Torino e Torre Pellice). Un’incredibile partecipazione, sintomo di una familiarità sempre più spiccata tra i giovani nell’uso del linguaggio audiovisivo reso accessibile dai mezzi digitali, che diventano anche un modo per affrontare temi delicati come l’educazione sessuale, il bullismo, il cyberbullismo e l’integrazione. In programma anche il corto fuori concorso Booktrailer Lanterna magica, realizzato dagli alunni dell’Istituto Romolo Zerboni di Torino. Relationshapes_ dei NERDO Alle 19.30, in calendario il blocco DOC con Il Fotografo di Vanchiglia del torinese Maurizio Orlandi, che racconta la storia del fotografo Giovanni Ghija e della sua famiglia, conosciuti da sempre nel quartiere come i fotografi storici di Vanchiglia-Vanchiglietta; Le valli della Salamandra di Lanza di Marco Tessaro, girato sulle Alpi Cozie, tra Italia e Francia, che mostra l’ambiente di montagna dove vive un anfibio poco conosciuto presente esclusivamente in queste valli, la Salamandra di
Lanza; Passaggi di Beppe Leonetti, selezionato al 37° TFF e finanziato dallo Short Film Fund di Film Commission Torino Piemonte, unisce le vite di padre e figlio; e Storie Invisibili. La resilienza nei campi profughi palestinesi in Libano di Andrea Tomasetto, girato a Beirut con il giornalista Luca Rolandi, è un viaggio all’interno dei Campi Profughi Palestinesi in Libano, per scoprirne le vite, le persone, le vicende, mettendo sotto i riflettori, in primo luogo, non i problemi, ma le soluzioni. Alla presentazione dei NERDO per Corsi Corti delle 21.30, segue ART&CARTOON con, tra gli altri, 3 corti di affermati animatori: X.Y.U. di Donato Sansone, un piano sequenza in cui parti umane mutano nel gioco di una continua trasformazione fisica e spaziale; Sono un Poeta, Cara di Vincenzo Gioanola, che illustra ironicamente una delle prime poesie di Guido Catalano; Corkscrewed di Massimo Ottoni, storia di un corteggiamento, premiato ai festival Farm Film, Cinanima, Cartoon Club, Oaxaca film fest e Lund fantastik film fest. Insieme a questi anche 5 corti degli studenti del CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia – Animazione anch’essi degni di svariati festival internazionali: Coscienza Pulita di Francesco Corrado, Sara Binetti, Francesca De Toni, Simone Stassano; Maga Wanda di Jacopo Martinello, Domenico Acito, Giulia Auditore, Andrea Parisella, Marta Treccani; Pilgrim di Matteo Ricci, Andrea Berardi; The King Dom di Marco Raffaelli, Elena Sorrentino, Giacomo Bianchi, Melania Campanaro e Whatever Happened To Darwin di Sara Crippa, Leonardo Altieri, Giulia Manna, Maria Nocerino. Il pubblico in sala avrà la possibilità di votare i corti preferiti e 5 di questi entreranno a far parte della rosa dei 20 che approderanno a marzo al Glocal, insieme ai 15 corti selezionati dalle curatrici Chiara Pellegrini e Roberta Pozza. Tutti i corti che accederanno alla sezione competitiva Spazio Piemonte gareggeranno per il PREMIO TORÈT Miglior Cortometraggio (1.500 €), il Premio ODS – Miglior Attore, Premio ODS – Miglior Attrice e Miglior Corto d’Animazione assegnati dalla giuria di professionisti del campo, oltre ai premi speciali dei partner Cinemaitaliano.info, Scuola Holden, Machiavelli Music, Seeyousound International Music Film Festival – Premio Vecosell Miglior Videoclip, il
Premio Miglior Corto Scuole e il Premio del Pubblico. :: TIMELINE GLOCAL FILM FESTIVAL 2020 :: 6 – 9 febbraio 2020, Sala Il Movie, TOO SHORT TO WAIT 12 – 16 marzo 2020, Cinema Massimo MNC, GLOCAL FILM FESTIVAL 14 – 15 marzo 2020, CSC Animazione, MASTERCLASS Disegnare il cinema con GIUSEPPE LIOTTI TOO SHORT TO WAIT :: anteprima Spazio Piemonte :: Glocal Film Festival 6 – 9 febbraio 2020 :: Il Movie (via Cagliari 40/e – Torino) Ingresso 5 € / Ridotto 3 € under12 / gratuito per i soci Piemonte Movie INFO: www.piemontemovie.com – info@piemontemovie.com – 328.845.82.81 facebook.com/PiemonteMoviegLocal – twitter.com/piemontemovie Lambrusco & Champagne, alla Casa delle Storie di Reggio Emilia sabato 8 febbraio alle ore 21 Francesco Benozzo e Fabio Bonvicini coinvolgeranno il pubblico in una divertente presentazione-concerto proposta nell’ambito del progetto SHOW – SaveHumanityOpenWor(l)d, a cura del Teatro dell’Orsa. Come a un medico dei matti venne in mente di fare del lambrusco il vino dell’Emilia: questo il suggestivo sottotitolo di Lambrusco & Champagne, libro a cura di Francesco Benozzo e Fabio Bonvicini che i due autori- musicisti (arpe e canto il primo, flauti, organetto e canto il secondo) presenteranno, in forma di un coinvolgente spettacolo-concerto, sabato 8
febbraio alle ore 21 alla Casa delle Storie di Reggio Emilia nell’ambito della rassegna SHOW a cura del Teatro dell’Orsa. La serata costituirà la prima presentazione a Reggio Emilia del volume, pubblicato nel 2020 da Corsiero Editore. «A metà dell’Ottocento, in una terra d’Emilia che anche i quadri dei pittori coevi ci mostrano caratterizzata da paesaggi in cui le zone selvose si intrecciano a quelli delle estese e antiche piantate dei vigneti, Antonio Galloni, l’illuminato direttore dell’Istituto San Lazzaro –uno dei maggiori manicomi italiani dell’epoca–, avanza alla Società agraria reggiana la suggestiva proposta di fare del lambrusco il vino della regione, con lo scopo di ottenere un prodotto adatto all’esportazione» raccontano i due autori «Nella sua idea visionaria, oltre ad arginare il crescente numero di persone affette da pazzia a causa di un eccessivo consumo di vini di diverse varietà, questa operazione dovrebbe creare una bevanda alcolica in grado di competere con i pregiati vini d’Oltralpe». Francesco Benozzo Francesco Benozzo insegna Filologia romanza all’Università di Bologna. Poeta e musicista (arpa celtica), ha all’attivo diverse centinaia di pubblicazioni nell’ambito della filologia medievale, dell’etnofilologia, della preistoria delle lingue d’Europa e dell’origine del linguaggio. Come cantautore e arpista ha pubblicato undici album prodotti tra Italia,
Gran Bretagna e Danimarca. Fabio Bonvicini Fabio Bonvicini insegna Lettere all’Istituto agrario Zanelli. Unisce all’attività di docente quella di musicista e ricercatore delle tradizioni musicali emiliane. Dirige il coro “Al tursèin” di Nonantola e suona diversi strumenti popolari in vari gruppi musicali. Con Corsiero editore, in coppia con Gianluca Magnani, ha pubblicato nel 2016 il fortunato libro/cd Albero bell’albero e altre storie dedicato al canto tradizionale per l’infanzia, ormai giunto alla quarta edizione Benozzo e Bonvicini hanno realizzato insieme i cd Libertà l’è morta, Ponte del diavolo e Un requiem laico. La Casa delle Storie si trova in via Sergio Beretti 24/D, Quartiere Gattaglio, Reggio Emilia. Info sul progetto SHOW: http://www.teatrodellorsa.com/progetti-speciali/show-save-humanity-open-w orld/. Prenotazioni: orsa@teatrodellorsa.com, 351 5482101. Michele Pascarella Ufficio stampa Teatro dell’Orsa 346 4076164 michelepascarellateat
Maya Orfei Circo Madagascar Senigallia dal 7 all’11 febbraio Il Maya Orfei Circo Madagascar, ha una capacità sensazionale, quella di conquistare con il suo eclettico show il pubblico, artisti circensi di elevata maestria, di rango internazionale in pista. Il grande complesso circense dal 7 all’11 febbraio è a Senigallia in via Raffaello Sanzio, per continuare il suo tour di successo. In programma i seguenti spettacoli: venerdì 7 febbraio ore 17.30 e 20.30; sabato 8 febbraio ore 15.30 e 18.00; domenica 9 febbraio ore 15.30 e ore 18.00; lunedì 10 ore 17.30 e ore 20.30; martedì 11 febbraio spettacolo unico ore 17.30. Stupore incantevole, coreografie sfarzose di luci e colori, acrobati, equilibristi, clown, contorsionisti, giocolieri, antipodisti, addestratori in simbiosi con i loro amati animali, ecco il Maya Orfei Circo Madagascar. Una favola da vivere intensamente, attraverso lo charme del presentatore, Dario De Felice, che con il suo stile dialettico, illustrerà le numerose attrazioni internazionali e pluripremiate: l’Alta Scuola di Equitazione dell’audace Tamara Bizzarro, Daniele Martini con la sua maestosa cavalleria; Tyron Colombaioni, autore di comic sketch, giocoliere e ventriloquo in pista, con il suo goliardico coniglio Bunny; forti emozioni e carica di adrenalina con l’attrazione del globo della morte del team Lucena Extreme dei motociclisti spericolati Junior & Kevin; l’addestratore Giorgio Piazza con il suo avvincente numero in gabbia con tigri, leoni e il suo felino doc il leone bianco Artù; l’affascinante Stefany Stojcic alle cinghie aeree;
Massimo Martini e il suo team di animali esotici che si rinnova nella coreografia: cammelli, zebre, la simpatica e cordiale giraffa, il goloso ippopotamo e l’imponente elefante ed ancora lama, watussi e struzzi. Bellezza artistica e massima agilità, con l’antipodismo di Frida Sambiase e il numero di verticali e contorsionismo di Nicole e Kimberly Martini. Tradizione circense ed innovazione, non poteva mancare l’ultima attrazione targata USA, dall’America l’auto Transformer amata da grandi e piccini ed ancora tante altre sorprese da scoprire esclusivamente sotto lo chapiteau. Inoltre la domenica mattina, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, è possibile visitare il grande Zoo viaggiante. Una squadra al completo quella del Maya Orfei Circo Madagascar, pronto a segnare goal, nel cuore del suo amato pubblico. Per ulteriori informazioni e promo, è possibile consultare le pagine web: www.madagascarcircus.it www.mayaorfei.it Miela Music Live venerdì 07 febbraio 2020 – ore 21:30 Teatro Miela DUB MARLEY NIGHT Dan I / Imperial Sound Army Dubkali, Cannibal Se/lecter e Rockers Dub Master Bob Marley, un ribelle che non ha mai smesso di diffondere i
suo messaggio di positività per la libertà, celebrerebbe il suo settantacinquesimo compleanno il 6 di febbraio. La sua energia ed il suo carisma lo hanno fatto diventare un mito per milioni di ascoltatori in tutto il mondo Love and Unity to the Mankind. Ha ispirato individui e masse, organizzazioni e leader, diventando una stella destinata a brillare per sempre. Il 7 febbraio una dub style per ricordare Bob Marley, ma anche Dennis Brown e altri grandi artisti nati nel mese di febbraio. Ospite per la Dub Marley Night è Dan I / Imperial Sound Army. Ai comandi anche Dubkali, Cannibal Se/lecter e Rockers Dub Master il cui Sound System in sala è full power. DAN I Nato nel nord Italia ai piedi delle Alpi nel 1981, Dan I è singer e producer per Imperial Sound Army, fondata nel 2000, e per la Imperial Roots Records, nata nel 2005. La sua prima release, “Jah command” risale al 2005 per la label italiana Moa Anbessa. Da quegli inizi Dani I ha sempre lavorato con i più interessanti Sound System e produttori di tutta Europa, e con diverse importanti etichette del continente. Al giorno d’oggi Dan registra per alcuni dei pionieri dell’Uk Dub come Jah Free, Alpha e Omega, e si esibisce come MC con un gran numero di sound System e selecters. Le sue conscious lyrics sono incise in tanti 7″, 10″ e 12″. La distribuzione in Italia è a cura Imperial Roots Records mentre la Control Tower copre il mercato inglese e il resto d’Europa. Dal 2013 Dan suona anche col suo Handmade 30kw sound System, con la sua crew ed insieme a tanti ospiti di volta in volta, per delle session incendiarie da non perdere. organizzazione: Bonawentura Ingresso entro le 23.00 € 5,00, dopo le 23.00 € 7,00. Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00
DANCE CONTEST AL GRANFIUME Dal primo febbraio al 9 febbraio Ospite d’onore Gianni Sperti Torna al Granfiume di Fiume Veneto l’appuntamento tanto atteso del Dance Contest, durante il quale le scuole di danza si sfidano a suon di coreografia, mostrando i propri talenti migliori, tra esibizioni e Gianni Sperti spettacoli. Le selezioni cominciano sabato 1 febbraio e proseguono domenica 2 e sabato 8, dalle 16 alle 19 circa. Nella giornata di domenica 9 ci sarà il gran finale con la proclamazione dei vincitori e un ospite d’eccezione: Gianni Sperti. Al Contest aderiscono le seguenti scuole e performer, provenienti dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto: Broadway,Scuola Delle Arti, Danza E Musica, Sweet Devils,
Kubifit, Top Dance, Sandrini Sisters, I&M, Dms Davide Palazzi Esibizioni, Dance Theatre School, Dance Mob. La Siena templare di san Galgano: viaggio alla scoperta di simboli e misteri 1 FEBBRAIO Giulia Ercole, storico dell’arte e ricercatore, parlerà delle origini della cavalleria templare, del suo simbolismo e dei rapporti del famoso Ordine con la città toscana Con un viaggio alla scoperta della Siena medievale che fu precoce insediamento della cavalleria templare prosegue “Siena Audace”, il ciclo di incontri che propone una lettura singolare della città attraverso l’analisi di alcuni particolari momenti storici e di una serie di personaggi fondamentali per la cultura senese. È dedicata alla figura di san Galgano, fedele monaco- guerriero, vero e proprio modello di riferimento per il cavaliere medievale la conferenza – ad ingresso gratuito – che sabato 1 febbraio avrà luogo presso la sede dell’Associazione Archeosofica di Siena (via Banchi di Sopra 72 – inizio ore 17.30) a cura di Giulia Ercole. Fiumi di inchiostro sono stati versati nell’impresa di gettare luce sulla storia di questo antico e ancora oggi misterioso ordine militare e religioso. Le fonti vorrebbero che i
Templari siano stati costituiti in Palestina nell’anno 1118 con l’obiettivo di difendere i luoghi Santi dalla cristianità e i pellegrini che vi si recavano, ma di fatto sulle loro origini ancora il dibattito è aperto. Sarà poi nel concilio di Troyes del 1129 che grazie a San Bernardo di Chiaravalle l’ordine riceverà la propria regola. I “Cavalieri del Tempio di Gerusalemme” sacerdoti ma anche guerrieri, in appena due secoli si diffusero in tutta Europa diventandone il fuoco e l’epicentro della rinascita spirituale e culturale. Siena accolse il messaggio di questa nuova cavalleria in maniera inaspettatamente precoce, tant’è che il primo insediamento dei Templari nella città del Palio è del1148. Addirittura Siena, prima città ghibellina d’Italia, vedrà il fiorire di un ordine monaco-cavalleresco autoctono, i monaci- cavalieri di san Galgano, che tanto contribuirono alla grandezza della città ed alla sua identità, forgiando quel carattere audace che caratterizza i suoi figli. Il ciclo di incontri dedicati a “Siena Audace” proseguirà poi sabato 8 febbraio con “L’Allegra Brigata: la Siena di santa Caterina” nella presentazione di Giulia Ercole e Chiara Gelli. Ultimo appuntamento è sabato 15 febbraio con “Siena e i suoi geni: Ambrogio Lorenzetti Fedele d’Amore” sempre a cura di Giulia Ercole. I quattro incontri saranno arricchiti da una serie di visite guidate che prenderanno il via il 23 febbraio dalla Pinacoteca di Siena (con inizio alle ore 10.15) Per informazioni: 3661897344; info.siena@boxletter.net
NAPOLI Nuovo Teatro Sanità. “BI storie di Obaba” Lo spettacolo è ispirato al racconto ‘Due fratelli’ di Bernardo Atxaga, adattato da Mario Gelardi, diretto da Emanuele Valenti. Energica e delicata la regia, con capitoli di pura bellezza si racconta la storia di Paolo e Daniele con stile capace di stagliare i tanti aspetti di una narrazione a tratti onirica. È difficile parlare di disabilità senza fare i conti col superfluo, invece Carlo Gertrude e Salvatore Nicolella sono attori che antepongono l’umanità al virtuosismo. Bravi, nella loro relazione, negli equilibri delle proprie corporeità. Profondi, nello studio di sentimenti che ne allungano le figure ed avvolgono le vite fuori e dentro la scena. Degne compagne di palco, le splendide Arianna Cozzi e Alessandra Mantice, vere tigri da palcoscenico, ci mostrano il villaggio e gli ambienti con linguaggio diretto e personaggi
precisi. L’ atmosfera fa pensare a Dogville, il film di Lars von Trier, ma l’ originalità della performance non lascia dubbi. In scena dal 23/01/2020 al 25/01/2020, si continua a parlare di Daniele e suo fratello a spettacolo finito, e si impara a rifugiarsi nel mondo degli scoiattoli proprio come i nostri amati personaggi della comunità di Obaba…. Anita Laudando Premiazioni del concorso artistico_QUESTA VOLTA METTI IN SCENA… LA MERAVIGLIA DI ALICE_Venerdì 31 gennaio ore 11.30 Teatro Miela Trieste Le premiazioni del concorso artistico dedicato ai giovani delle scuole superiori della regione promosso dall’Associazione culturale Opera Viva nell’ambito del progetto “Questa volta metti in scena… La meraviglia di Alice” si terranno venerdì 31 gennaio, alle ore 11.30, al Teatro Miela. “Dopo le mostre scientifica e artistica di autori professionisti – afferma l’artista Lorena Matic, che ha ideato e diretto il progetto – “è seguita una ricca attività didattica, con stage, master classe e conferenze, per fornire agli studenti, in regione e all’estero, ulteriori punti di vista per la partecipazione al concorso artistico delle arti visive, che li vede protagonisti, nell’interpretare il tema del progetto con diverse tecniche: dal video alla fotografia, dal disegno all’illustrazione, dal collage alla pittura,
all’arte del tessile, al mixed media, alla nuova categoria coniata quest’anno dell’interactive, cioè quei progetti – spiega Lorena Matic – che prevedono la partecipazione attiva di chi guarda, per “entrare” nell’opera. Complessivamente 12 sono le scuole superiori della regione con oltre 200 studenti che hanno partecipato al concorso, compreso il Collegio del Mondo Unito, le scuole del litorale sloveno e il liceo Freudenberg di Zurigo, che consolida la partecipazione”. Il programma della premiazione prevede in apertura la proiezione de “Il viaggio nella Meraviglia” prodotto dalla scuola primaria di Premariacco I. Nievo; la classe seconda, coordinata dalle maestre Giuliana Fedele e Marika Fagotto, ci mostrerà cos’è “la meraviglia” per i più piccoli. La giuria era composta oltre che dall’ideatrice Lorena Matic, da Paolo Ferluga, artista e visiting professor a uno degli stage formativi di questa edizione, Ana Papež Križaj, curatrice delle Obalne Galerije, Capodistria, Slovenia, Sabrina Zannier, direttore artistico del Festival Maravee, Fulvia Zudič, artista e curatrice del programma culturale della CAN, Pirano, Slovenia. Oltre ai primi tre classificati di ogni categoria, la giuria ha deciso di assegnare due ulteriori premi, all’opera che meglio ha evidenziato la meraviglia generata dagli studi Leonardeschi con la meraviglia subita da Alice e l’opera che in assoluto, interpreta al meglio il concetto di meraviglia. I premi sono gentilmente offerti, tra gli altri, dal Teatro Rossetti, Teatro Sloveno, Illycaffè, Erpac, Comune di Duino Aurisina, Museo Revoltella, Nuova Edilcolor e dalla Film Commission FVG. Tutte le opere saranno esposte in mostra al Teatro Miela, visitabile fino al 10 febbraio, negli orari di apertura per poi proseguire in itinere al Palazzo Pretorio di Capodistria dal 13 febbraio, data in cui si inaugurerà anche la mostra TERRA E UOMO alla Galleria Medusa di Capodistria con le opere pittoriche di Paolo Ferluga e le fotografie scientifiche dell’OGS Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.
La 15^edizione di Questa Volta metti in scena… mette in stretta relazione la meraviglia – nel senso universale del termine – generata dagli studi e dal metodo Leonardesco che portarono alle scoperte, con la meraviglia che incontra la protagonista del racconto di Lewis Carroll – Alice nel Paese delle Meraviglie – pseudonimo del matematico Charles Lutwidge Dodgson, nel suo viaggio. “Questa volta metti in scena… la Meraviglia di Alice”- Scoperte Leonardesche tra Cielo e Terra è ideata e diretta da Lorena Matic, promossa dall’Associazione culturale Opera Viva e si realizza grazie alla Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, con la collaborazione di Comune di Trieste; Comune di Monfalcone; Comune di Udine; Comune Città di Capodistria; Obalne Galerije Piran; CAN Comunità autogestita della Nazionalità Italiana Pirano; Fondazione CRTrieste; INAF Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Trieste; OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale; Accademia di Belle Arti G.B. Tiepolo di Udine; Bonawentura – Teatro Miela; Cooperativa Sociale Volta. Media Partner: RTV Slovenija – Radio TV Koper Capodistria. MIELA BIMBI – TRIESTE Il teatro con merenda
Nell’anno del trentennale il Teatro Miela è orgoglioso di presentare la rassegna di teatro Miela Bimbi per bambini dai 3 ai 11 anni. Perché il teatro per i bambini? Perché fa vivere e rivivere sogni, emozioni, incantando e coinvolgendo in prima persona. Perché tiene vive mente e fantasia Questa rassegna vuole puntare sullo scambio, l’incontro, la convivialità. Invitare a teatro le famiglie, anche nel senso più ampio: non solo genitori e figli, ma anche nonni, zii, amici. Condividere la visione di uno spettacolo, condividere un’esperienza, per poi poterne parlare, rielaborare, scoprire i diversi punti di vista. Confrontarsi. Venire a vedere uno spettacolo e spesso esserne partecipi, parte integrante del gioco scenico. Il primo spettacolo CLAP CLAP, andrà in scena domenica 2 febbraio alle 10.30 al teatro Miela
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