L'AGRICOLTORE SENESE ANNO26 -NUMERO08 APRILE2021 - Confagricoltura Siena

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L'AGRICOLTORE SENESE ANNO26 -NUMERO08 APRILE2021 - Confagricoltura Siena
L’AGRICOLTORE SENESE
ANNO 26° - NUMERO 08       APRILE 2021

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L’Agricoltore Senese 08/2021

                                FACCIA A FACCIA CON…

       Andrea Rossi, Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano

 NUOVE STRATEGIE DI IMPRESA EMERGONO ANCHE NELLA FILIERA VITIVINICOLA
“Dopo un primo periodo di confronto anche con i nostri produttori siamo riusciti a definire una nuova
                                           strategia ben prima di quanto previsto”. Andrea Rossi,
                                           Presidente del Consorzio del Vino Nobile di
                                           Montepulciano, ha raccontato come sono state affrontate le
                                           difficoltà emerse durante il periodo pandemico e quali sono
                                           le strategie attuate per tornare nuovamente allo splendore
                                           che da sempre caratterizza il vino.
                                           D’altronde, la crisi è la più grande benedizione per le
                                           persone e per le nazioni, perché porta progressi. È proprio
                                           nella crisi che sorge l’inventiva, si favoriscono le scoperte e
                                           si attuano le strategie più efficienti.
Qual è stata la difficoltà più grande che vi siete trovati a fronteggiare in un momento così duro
e soprattutto sconosciuto?
“Sicuramente la difficoltà più grande è stata quella di come riuscire a portare avanti le nostre attività in
un momento in cui fisicamente eravamo stati fermati dal virus e dalle normative. Per una realtà come
la nostra, che prevede piani di promozione praticamente per buona parte dell'anno in presenza e in
tutto il mondo, non è stato facilissimo. Con molta fatica e dopo un primo periodo di confronto anche
con i nostri produttori siamo riusciti a definire una nuova strategia ben prima di quanto previsto:
abbiamo spostato di qualche mese e in diverse modalità le attività di promozione all'estero; abbiamo
potenziato l'e-shop del portale dell'Enoliteca consortile; abbiamo intrapreso azioni di marketing e
promozione territoriale, soprattutto per il turismo italiano, anche in collaborazione con
l'Amministrazione Comunale, sfruttando il nostro punto di forza, ovvero il territorio”.
Oltre alle difficoltà incontrate, i viticoltori sono stati in grado di sfruttare, in qualche modo, il
momento per trovarne paradossalmente anche dei vantaggi?
“Sicuramente questo nuovo scenario ha obbligato tutti i produttori a rivedere le proprie strategie. La prima
su tutte è stata quella di attivare nuove formule di promozione, sfruttando le possibilità date dalla rete.
Lo dimostrano le degustazioni on line con Cina, Giappone e Canada effettuate di recente, tutte andate
molto bene ed alcune già con risultati importanti. La seconda, ma non meno importante, la riscoperta
del mercato interno che per il vino toscano, compreso il Vino Nobile di Montepulciano, rappresentava
e rappresenta ancora la fetta più piccola della torta. La pandemia è stata quindi l’occasione per un
nuovo impegno su questo mercato e la conferma che gli italiani amano il nostro territorio e i nostri vini”.
Cosa ne pensa invece dei provvedimenti messi in campo dalla Francia, dove si distillano
anche i prodotti a denominazione? Pensa che qualcuno in Toscana si indirizzerà verso la
distillazione per produrre alcool da usare come disinfettante?
“Abbiamo apprezzato le misure messe in campo dal Governo, anche se come denominazione ne
abbiamo usufruito in piccola parte. Abbiamo lavorato come consorzio di tutela soprattutto per
stringere accordi con i principali istituti di credito operanti nel nostro territorio al fine di sostenere le
nostre aziende in questo periodo di transizione fino al ritorno, speriamo presto, alla normalità. Siamo
stati infatti tra i primi in Italia a riattivare la misura del pegno rotativo, con Banca MPS e
successivamente Gruppo Intesa ed altri Istituti”.
Come si prospetta l’anteprima dei vini della Toscana che si terrà a Maggio 2021?
“Sarà anche per noi una sorpresa. Nel momento in cui vi rispondiamo (metà marzo), ancora è tutto
confermato, ma siamo in apprensione proprio per la possibilità di organizzare o meno i nostri eventi a
causa della Pandemia. Tutto dipenderà dai prossimi mesi. Nel frattempo stiamo portando in
"anteprima" le nuove annate utilizzando la rete, oppure tasting in piccoli gruppi di operatori di settore e
stampa specializzata, per non fermare l’intera filiera dalla produzione al consumo che ora più che mai
ha bisogno di reattività”.

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L’Agricoltore Senese 08/2021

                                       DALL’UNIONE

                               Modalità di accesso agli Uffici

                    Si rammentano, anche alla luce del significativo incremento dei contagi, le
                    modalità di accesso ai nostri Uffici sia centrali che periferici.
                    Di seguito riepiloghiamo le indicazioni cui è necessario far espresso
                    riferimento, onde salvaguardare reciprocamente la salute, ed ottemperare alle
                    vigenti norme prescrittive e sanzionatorie.
                 Ovviamente sono assolutamente da preferire altre modalità di consultazione
e/o consegna documenti: la presenza in Ufficio, dovrà considerarsi come extrema ratio.
Confidiamo nell’attenta e rispettosa collaborazione comunque sempre presente e ben manifestata.
La nostra forza sta proprio in questo “contatto” e “vicinanza” che ora più che mai viene riconosciuta
e riconsiderata, espresso sinonimo di associazione e comuni intenti.
Nel merito:
1.   L’accesso agli Uffici potrà avvenire solo ed esclusivamente su appuntamento. L’ufficio
     interessato (tecnico, fiscale, legale, paghe, ecc) definirà giorno ed orario;

2.   Prima dell’ingresso, il Socio dovrà indossare i dispositivi di protezione e procedere alla
     sanificazione delle mani o in alternativa uso dei guanti;

3.   Si accomoderà nell’Ufficio interessato e dovrà: mantenere il distanziamento sociale (almeno 1
     metro); compilare il previsto modulo di autocertificazione;

4.   Esaurita la consulenza dovrà celermente lasciare gli Uffici;
5.   Da preferire la presenza negli Uffici zona affinché si possa ridurre la presenza e affollamento
     nella Sede centrale.

                                      INVIO NOTIZIARIO

Come conosciuto l’Agricoltore Senese viene pubblicato ogni 15 gg nell’home page del
nostro sito www.confagricolturasiena.it, affinchè risulti sempre consultabile e facile da
stampare.

                          Viene data notizia della sua pubblicazione a mezzo posta
                          elettronica o messaggio wathsapp a coloro che ne fanno richiesta;
                          questa procedura è alternativa a quella cartacea e certamente da
                          preferire per le motivazioni prima richiamate.
                          Pertanto coloro i quali volessero optare per questa soluzione,
                          dovranno dare formale riscontro al nostro indirizzo mail
                          siena@confagricoltura.it

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L’Agricoltore Senese 08/2021

                  Censimento ISTAT - Appuntamento per compilazione

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                                      prendere rapidamente contatto, onde concordare modalità e
                                      termini di compilazione.

                                      Siamo consci che trattasi di un ennesimo adempimento, fra gli
                                      infiniti che dovete/deve soddisfare, ma la normativa di riferimento
                                      impone questo onere in capo al nostro CAA.

                                      Per economia di lavoro, riportiamo i riferimenti dei colleghi
                                      incaricati; gli stessi potranno prendere direttamente contatto:

Eleonora Pieracciani          agriturismo@confagricolturasiena.it                    tel. 0577/533233
Tatiana Ercoli                assistenzatecnica@confagricolturasiena.it              tel. 0577/533235
Samuele Rosi                  sviluppo@confagricolturasiena.it                       tel. 0577/533208

                        NUOVO UFFICIO DI SAN GIMIGNANO

        Si comunica che a far data da martedì 6 Aprile p.v. l’Ufficio zona di San Gimignano
                                     si è trasferito in Via Baccanella n. 8
                       con i seguenti nuovi numeri telefonici: 0577/552668 – 552583.

                   L’orario di apertura rimane invariato nel consueto giorno del martedì.

                         Servizio legale Ufficio zona di Montepulciano

Al fine di ottimizzare la nostra attività di consulenza anche presso le sedi periferiche, si comunica che
per l’Ufficio zona di Montepulciano l’assistenza legale è assicurata telefonicamente il lunedì ed il
giovedì dalle ore 15,00 alle ore 16,00 al numero telefonico 0577/533240 o all’e-mail
legalemontepulciano@confagricolturasiena.it.

Riprenderemo l’ordinaria presenza settimanale non appena superato il momento pandemico.

Rimangono invariate le altre modalità operative della sede centrale di Siena, che ricordiamo:
tel. 0577/533217 e-mail: legale@confagricolturasiena.it.

                                 L'Unione su FACEBOOK

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L’Agricoltore Senese 08/2021

                                            Riserve naturali
                                 Nemmeno il coraggio di rispondere

Abbiamo posto, con forza, all’assessorato regionale, le annose problematiche che attanagliano la
gestione delle “ riserve naturali” che permangono, ad oggi, ancora irrisolte.
Con soddisfazione avevamo appreso la pubblicazione della legge regionale 49/2020 e della delibera
della Giunta Regionale del settembre u.s., speranzosi di un significativo “cambio di passo”.
                                            Questo è un tema a noi molto caro e crediamo che le nostre
                                            rimostranze possano essere condivise nell’auspicio che,
                                            rapidamente,     anche  l’ultimo   tassello   procedurale,
                                            convenzione fra Regione Toscana ed Atc, possa trovare
                                            giusta formalizzazione.
                                            Le aziende che hanno avuto la sventura di trovarsi all’interno
                                            di questi nefasti istituti sono in balia degli ungulati e di norme
                                            che obliano il diritto di operare liberamente, comune a tutte le
                                            altre imprese.
Numeri alla mano, le aziende quivi narrate sono indiscutibilmente penalizzate. Se la collettività, il
territorio e l’ambiente hanno trovato e trovano giovamento dall’istituzione di questi istituti il costo, posto
in capo agli imprenditori, risulta essere, a parer nostro, prima ingiusto e poi insostenibile.
E’ conosciuto, ma corre l’obbligo di rammentare che, in questi territori la c.d. libertà d’impresa è limitata
e non adeguatamente compensata. I costi di gestione aumentano rispetto ad altre realtà ove non vi
sono vincoli ed i danni subiti dalle produzioni non sono, ad oggi, indennizzati. Ma l’aspetto più triste è
che trattasi di un territorio, ahi noi, forse poco attenzionato. Sovrapposizione di norme, ritrosità e poca
considerazione, questi gli aspetti che troppo spesso riscontriamo.
Gli intendimenti che spinsero il legislatore ad istituire le riserve naturali forse non vengono pienamente
soddisfatti. Si tengono in severa considerazione i dettami dei piani di gestione e controllo degli
ungulati? E’ accettabile che queste “Riserve” siano divenute “zone franche” per selvatici, certamente da
non preservare e principali artefici di inammissibili danni?
Domande semplici che regolarmente poniamo agli amministratori regionali, alle quali, nessuno riesce
né a trovare ne dare conveniente risposta.
Se a queste aziende venisse chiesto l’utilità e le opportunità che hanno riscontrato facendo parte di
siffatti istituti, quali risposte potrebbero manifestare? A parere nostro pochi dubbi sulle negative
risposte. E come dare loro torto?
Continueremo a marcare stretto chi di competenza, cercando al contempo di alzare l’asticella della
protesta affinché tutto quanto sopra possa trovare rispettosa soluzione.

     D.l. n. 34 del 19 maggio - Art. 223 "Contenimento volontario della produzione
                     e miglioramento della qualità dei vini a Doc e Igp"
                                Un silenzio assordante ed irriverente

Sono ormai trascorsi oltre tre mesi dal previsto termine di pagamento da parte di Agea per quanto
disposto dall’articolo 223 del D.L. del 19 maggio, n 34 relativo al “contenimento volontario della
produzione e miglioramento della qualità dei vini a doc ed Igp”.
Settimane passate invano, che hanno messo ancora a dura prova gli agricoltori speranzosi, fino
all’ultimo, di poter contare su precisi impegni presi.
Ridotte le produzioni, crediamo sempre con una certa ritrosità, ad oggi nulla si è ricevuto in cambio. Un
silenzio assordante, che sfuma speditamente nel provocatorio e nell’irriverenza.
Un modo davvero unico per dimostrare, qualora ve ne fosse bisogno, di una lontananza dal “sistema”
produttivo, dall’economia reale, e soprattutto dalle persone, non entità astratte ma quelle che

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L’Agricoltore Senese 08/2021
quotidianamente combattono per le loro aziende per i loro collaboratori, senza scudi ne protezioni. Un
esempio da condividere e da porre a comune denominatore; certamente non da sminuire.
Non aggiungiamo altro, i numeri sono impietosi sia per le aziende coinvolte che per la liquidità
interessata, che se messa in circolazione poteva essere un vantaggio per tutti. Si parla di oltre 2 milioni
di euro per Siena ed oltre 8 per la Toscana.
Con queste accalorate sottolineature, a valere anche per tutti i ritardi accumulati dall’Agenzia, abbiamo
costantemente richiamato, e richiameremo, l’attenzione di tutte le istituzioni, a tutti i livelli. Abbiamo
cancellato ogni possibile, ed inaccettabile, giustificazione per comportamenti quanto mai licenziosi ed
arbitrari.
Aggiungiamo che i ritardi, in ogni caso immotivati, assommano l’aggravante dell’assoluta assenza di
comunicazioni ufficiali. Sembra proprio che non meritiamo nulla. Cosa avremmo fatto di tanto grave?
Ma questo è davvero troppo, anche per la nostra infinita pazienza ed il nostro conosciuto buonsenso.
Alle buone maniere non vorremmo, mai, rinunciare.
In maniera pedissequa saremo presenti e pungeremo con tutte le nostre armi chi proprio non vuol
sentire.

                                        Mosca dell'olivo - APOT

Si comunica che anche per quest’anno, l’Unione per tramite dell’APOT (nostra Associazione di
Produttori Olivicoli Toscani) potrà fornire assistenza tecnica unitamente al monitoraggio della c.d.
“mosca” dell’olivo utilizzando quanto previsto dal Reg. CEE 611/2014.

                                 L’adesione consente, inoltre, la possibilità di poter usufruire di
                                 opportunità di carattere commerciale, ovviamente, condizionate dal
                                 mercato.

                                 Non ultimo anche la possibilità di poter utilizzare un’applicazione
                                 utile per una avanzata digitalizzazione aziendale, completamente
                                 gratuita per i Soci Apot e per la totalità delle coltivazioni aziendali,
                                 ivi compresi i c.d. registri dei trattamenti.

Quanto sopra si sostanzia con la sottoscrizione della richiesta per il servizio di monitoraggio reperibile
sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4256/

Per informazioni contattare i numeri:

- 0577/533203 cesaroni@confagricolturasiena.it;
- 0577/533235 assistenzatecnica@confagricolturasiena.it;
- 0577/533208 sviluppo@confagricolturasiena.it.

Per economia di lavoro, Vi invitiamo a volerci inviare le adesioni agli indirizzi mail sopra citati.

                                        Messaggio whatsapp

              Al fine di ottimizzare il servizio d’informazione diretta con i nostri Soci, si ricorda che l’Unione
              Agricoltori, da tempo, ha iniziato ad inviare messaggi e files a mezzo whatsapp a chi ha fatto
              richiesta.
              Chiunque altro fosse interessato a questo nuovo servizio è pregato di segnalarci all’indirizzo e-
mail siena@confagricoltura.itl il numero di telefono da utilizzare ed il nominativo del Socio iscritto all’Unione.
Trattasi solo di limitate informazioni che andranno ad integrare gli altri sistemi di comunicazione diretta con i
nostri Soci.
A tale proposito ricordiamo di non rispondere ai messaggi e richiedere eventuali informazioni o
chiarimenti ai nostri usuali numeri di telefono.

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L’Agricoltore Senese 08/2021

    POLIZZE ASSICURATIVE AGEVOLATE PRODUZIONI AGRICOLE 2021
                   Interessanti proposte presso l’Unione Agricoltori

Ricordiamo che, anche per l’annata 2021, le aziende agricole potranno stipulare polizze
assicurative agevolate usufruendo del contributo pubblico, potendo quindi disporre di un
utile strumento per la gestione aziendale.
        Presso i nostri Uffici è possibile prendere visione di specifiche e peculiari
                                   proposte assicurative.
Per tutte le colture arboree (Uva, Frutta, olive, ecc) e per le colture a ciclo Autunno –
Primaverile, il termine ultimo per la sottoscrizione delle polizze agevolate è il 31 Maggio
2021.

                        TIPOLOGIE DI POLIZZE CON
               CONTRIBUTO FINO AL 70% DEI PREMI AGEVOLATI

PACCHETTI MAGGIORMENTE UTILIZZATI DALLE COMPAGNIE
A – Polizza a 9 avversità: tutte le avversità previste dal PGRA (Grandine – Vento forte –
Eccesso Pioggia – Eccesso Neve – Gelo/Brina – Siccità – Alluvione – Sbalzo termico –
Colpo di sole, vento caldo, ondata di calore)
B – Polizza a 6 avversità: polizza modulare con le avversità catastrofali obbligatorie a cui
si aggiunge almeno una avversità di frequenza (Es. Grandine – Vento forte – Eccesso
Pioggia – Gelo/Brina – Siccità – Alluvione)
C – Polizza a 3 avversità: almeno 3 fra le avversità di frequenza e le avversità accessorie
(Es. Grandine - Vento forte - Eccesso di pioggia)

                   TERMINI DI SOTTOSCRIZIONE POLIZZE 2021

Per le colture a ciclo autunno primaverile entro il 31 maggio;
Per le colture permanenti entro il 31 maggio;
Per le colture a ciclo primaverile e olivicoltura, entro il 30 giugno;
Per le colture a ciclo estivo, di secondo raccolto, trapiantate entro il 15 luglio;
Perle colture a ciclo autunno invernale, colture vivaistiche, strutture aziendali e
allevamenti entro il 31 ottobre;
Per le colture che appartengono ai gruppi di cui alle lettere c) e d), seminate o trapiantate
successivamente alle scadenze indicate, entro la scadenza successiva.

                           DECORRENZE DELLE GARANZIE

Carenze contrattuali applicate da quasi tutte le Compagnie:

    Grandine e Vento forte: dalle ore 12.00 del terzo giorno successivo alla data di
     notifica
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     Alluvione, eccesso di pioggia, eccesso di neve, colpo di sole, e sbalzo termico:
      dalle ore 12.00 del sesto giorno successivo alla data di notifica
     Gelo e Brina: dalle ore 12.00 del dodicesimo giorno successivo alla data di notifica
     Ondata di calore, vento caldo e siccità: dalle ore 12.00 del trentesimo giorno
      successivo alla data di notifica

                     NOVITA’ CAMPAGNA ASSICURATIVA 2021

Importante introduzione degli STANDARD VALUE (valori per ettaro, stabiliti dal Ministero
con apposito decreto, per tipologie di prodotto o per varietà di uva da vino) come
previsto dall’articolo 7 del PGRA:
1. Il valore della produzione media annua per ettaro deve essere dichiarato nel PAI
dall’imprenditore agricolo ed è verificato tramite l’utilizzo di “Standard Value” (SV),
laddove superiore allo SV, sulla base di idonea documentazione fornita dall’agricoltore a
comprova del valore della produzione ottenuto negli ultimi tre anni, ovvero negli ultimi
cinque anni escludendo l'anno con il valore della produzione più alto e quello con il valore
della produzione più basso.
2. Ai fini del calcolo dell’importo da ammettere a sostegno la spesa massima ammissibile
a contributo è determinata sulla base dei valori assicurati con polizze agevolate di cui al
comma 1 eventualmente ricondotti al valore della produzione media annua; in caso di
valore della produzione media annua superiore allo SV, il valore massimo assicurabile è
quello risultante dal valore della produzione media annua dichiarato e giustificato con
documenti probatori.
Questa novità comporta una semplificazione dei controlli per la determinazione del
contributo ai premi agevolati e avrà anche impatti sulla definizione delle polizze, che
verranno meglio approfonditi dopo la pubblicazione dei Decreti Ministeriali.
La normativa prevede un contributo pubblico fino al 70% della spesa parametrata alla
tipologia di polizza sottoscritta.
E’ possibile stipulare polizze con varie garanzie: Grandine – Vento Forte – Eccesso di
Pioggia – Gelo Brina – Siccità – alluvione.
Siamo a disposizione per i necessari chiarimenti e per fornire informazioni utili alla
sottoscrizione delle polizze agevolate, nello specifico possiamo trattare:
     proposte di difesa del reddito;
     polizza specifica per assicurare le recinzioni contro eventuali danni da selvatici e
      non;
     fornire l’assistenza necessaria in caso di danno.

Questi i riferimenti per ogni ulteriore informazione:

   Alberto Cesaroni tel. 0577/533203 e-mail cesaroni@confagricolturasiena.it
   Samuele Mariotti tel. 0577/533214 e-mail mariotti@confagricolturasiena.it

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                                 FORMAZIONE

                      Catalogo corsi Unione Agricoltori

         Attività formativa                       Orario                 Data

             Corso di formazione
                                                 9,00/13,00     fine Aprile – fine Giugno
              per IAP da 150 ore

       RSPP Sicurezza datori di lavoro           9,00/13,00            fine Aprile

        Sicurezza sui luoghi di lavoro           9,00/13,00            fine Aprile
     per lavoratori (Art. 37 Dec. 81/2008)

              Utilizzatori
            dei prodotti fitosanitari            9,00/13,00             Maggio

          Rinnovo per Utilizzatori
                                                 9,00/13,00             Giugno
             dei prodotti fitosanitari

                             Scheda di pre-adesione

Azienda ______________________________________________________________________

Indirizzo ____________________________________Comune _________________________

P.IVA/C.F. ____________________________________________________________________

Tel. _________________ e-mail __________________________________ fax ____________

Nominativo ___________________________________________________________________

Data ______________                                           Firma______________________

Si precisa che a seguito delle disposizioni anti Covid la formazione
professionale si può svolgere ON-LINE E NON IN PRESENZA.

Per informazioni e/o iscrizioni formazione@confagricolturasiena.it, tel. 0577/533201 -
fax 0577/533050

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L’Agricoltore Senese 08/2021

                                 DA CONFAGRICOLTURA

             Gelate: attivare con urgenza gli strumenti per il ristoro dei danni
                             e consentire la ripresa produttiva

“E’ presto per formulare una valutazione accurata sull’ammontare dei danni provocati dalle eccezionali
gelate degli ultimi giorni. Sulle cifre la cautela è sempre necessaria”, dichiara il presidente di
Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.
 “Tuttavia, dalle segnalazioni che stiamo ricevendo dalle nostre strutture regionali e provinciali, l’impatto
è sicuramente pesante, dato il numero delle regioni interessate e delle colture colpite: dai frutteti alle
orticole; dalla vite agli olivi, fino ai seminativi” - aggiunge Giansanti - Faremo il punto della situazione
nel corso della Giunta di Confagricoltura, convocata nel pomeriggio di oggi”.
                                         “In un contesto economico già reso difficile dall’emergenza sanitaria
                                         – prosegue Giansanti – per molte imprese si prospetta un’annata
                                         difficile. Vanno perciò attivati con la massima urgenza gli strumenti
                                         previsti per le calamità naturali che, però, potrebbero risultare
                                         insufficienti data la situazione eccezionale che si è verificata”.
                                         “Sarà, con tutta probabilità, necessario un intervento straordinario
                                         da parte delle Istituzioni pubbliche, senza escludere un’iniziativa in
                                         ambito europeo visto che le gelate hanno colpito altri Stati membri.
In Francia, in particolare, i nostri colleghi della Fnsea – la principale organizzazione degli agricoltori – ci
hanno segnalato che anche al di là delle Alpi i danni sono stati ingenti”.
“L’agricoltura è il settore produttivo più esposto alle conseguenze dei cambiamenti climatici - sottolinea
il presidente di Confagricoltura – Le gelate di questi giorni sono arrivate paradossalmente in un periodo
di siccità che in alcune aree sta rendendo difficili le semine primaverili”.
“Gli strumenti vigenti risultano non più adeguati. Dobbiamo subito metterci al lavoro per definire un
nuovo sistema in grado di assicurare in tempi rapidi il ristoro dei danni e consentire la ripresa
produttiva” - conclude Giansanti.

                                          PROMOZIONE

                       Degustazione vini senesi on-line in Polonia 2021

For.Agri.Si - Unione Provinciale Agricoltori Siena organizza per il prossimo mese di giugno un Webinar
con degustazione guidata per importatori, ristoratori, chef, sommelier, giornalisti e/o clienti.
L’evento, realizzato in collaborazione con Collegium Vini e la guida Slowguide, si svolgerà il
prossimo 16 giugno in orario pomeridiano.
                                 Collegium Vini (est. 2002) è una scuola di vino. Organizzano eventi
                                 enologici e viaggi enoturistici.
                                 SlowGuide è nuovo progetto che sostiene il turismo enogastronomico e
                                 suggerisce ai turisti “come scegliere i posti giusti”. SlowGuide si basa sul
                                 principio "nessun indirizzo casuale": la qualità viene prima di tutto.
                                 www.slowguide.eu Con il supporto dei partner polacchi sarà organizzata
                                 una degustazione guidata in lingua inglese per importatori di vino (per
                                 esempio Dom Wina, Mielżynski, Partner Center, Vinoteka 13, Winemates,
Winkolekcja, Winoland, ecc.) e proprietari di ristoranti e hotel, chef, manager, sommelier e personale.
Piotr Pietrzyk, titolare di Collegium Vini e Slow Guide, gestirà e guiderà la degustazione che poi vedrà
la partecipazione di un rappresentante/ enologo per ciascuna azienda.
For.Agri.Si Unione Provinciale Agricoltori Siena provvederà a raccogliere i campioni di prodotto e
spedirli presso la sede di Collegium Vini che poi a sua volta gestirà l’invio presso le sedi di svolgimento

                                                      10
L’Agricoltore Senese 08/2021
della degustazione, si ipotizzano circa 18 sedi di svolgimento per una presenza di circa 100 ospiti totali.
La degustazione durerà circa 2 ore e ciascun rappresentante avrà circa 6 minuti per presentare il
proprio vino.
Si ipotizza di proporre in degustazione 12 vini. L’evento si svolgerà sulla piattaforma:
www.clickmeeting.com L’evento sarà interamente registrato e per spiegare meglio la modalità di
svolgimento vi alleghiamo il seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=64c9lc7MLoI
Alle aziende intervenute sarà fornito il rapporto completo con le statistiche delle presenze, video, foto,
elenco dei contatti.
Per partecipare richiediamo un contributo per azienda/vino pari a 300 euro + iva che saranno
regolarmente fatturati. Le aziende interessate a partecipare sono pregate di inviare il modulo di
iscrizione            debitamente             compilato,             scaricabile            al         link
http://www.confagricolturasiena.it/_files/uploads/impegnativa_webinar_polonia_2021.docx
Saranno inviate successivamente le istruzioni per il groupage dei campioni presso la sede di UPA
Siena La spedizione dei campioni, 18 bottiglie, dalla sede di ciascuna azienda fino alla sede di UPA e i
campioni stessi sono a carico dell’azienda.
Nel caso ci siano aziende interessate a prenotare un intero evento in modo da concentrare l’attenzione
dei partecipanti solo sull’azienda e i suoi vini sono pregate di mettersi in contatto con il ns ufficio
promozione.
La realizzazione dell’evento sarà vincolata al raggiungimento di un congruo numero di adesioni
entro il 30 aprile p.v.
Per chiarimenti o ulteriori informazioni potete contattare il nostro Ufficio Promozione allo 0577/533207 o
scrivere alla mail promozione@confagricolturasiena.it.

                                 TECNICO ECONOMICO

                  Regione Toscana: dal 15 maggio 2021 divieto di utilizzo
                              del principio attivo glifosato

Informiamo che con Decreto Dirigenziale 2085 del 12 febbraio 2021 la Regione Toscana ha approvato
gli aggiornamenti relativi ai disciplinari 2020 per la produzione integrata del 2021 in cui si sancisce il
divieto di utilizzo del principio attivo glifosato a partire dal 15 Maggio 2021.
Tali aggiornamenti sono consultabili nei seguenti allegati:
     - Allegato A: Aggiornamenti ai disciplinari 2020 “Norme tecniche di difesa e diserbo” della
        Regione Toscana di cui al decreto 3196/2020;
     - Allegato B: Nuovo testo aggiornato delle “Norme tecniche di difesa e diserbo” e comprensivo
        degli aggiornamenti presenti nell’Allegato A
collegandosi al sito https://www.regione.toscana.it/-/disciplinare-di-agricoltura-integrata-2021-dal-15-
maggio-divieto-di-uso-del-glifosfato.
                                       L’interruzione di utilizzo del principio attivo avviene nell’ambito del
                                       Psr Feasr 2014-2020, in particolare in merito ai tipi di operazione
                                       10.1.1; 10.1.2; 10.1.3; 10.1.5 approvati secondo decreto dirigenziale
                                       5585 del 11 aprile 2019 nei bandi per l’attuazione della misura 10
                                       “Pagamenti agro-climatico-ambientali”, sottomisura 10.1 “Pagamenti
                                       per impegni agro-climatico-ambientali”.
                                   Con l’obbiettivo di procedere verso una maggiore sostenibilità del
                                   settore agricolo infatti, la regione Toscana ha deciso di anticipare
                                   quanto già stabilito dalle linee guida dell’Unione europea,
anticipando di circa un anno la data di divieto di utilizzo del glifosato, attualmente fissata al 15 dicembre
2022. Si pongono quindi regole più stringenti rispetto a quanto attualmente in vigore secondo le norme
nazionali e comunitarie.
Con il suddetto decreto quindi la regione Toscana mette a bando il principio attivo glifosate, a partire
dalla data del 15 maggio 2021, nell’ambito delle misure del Piano di Sviluppo Rurale sopra indicate
nell’UTE oggetto di impegno.

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L’Agricoltore Senese 08/2021

MIPAAF - Contratti di Filiera e di Distretto per la Valorizzazione dei Prodotti Agricoli

Il MIPAAF ha messo a punto lo strumento del Contratto di Filiera/Distretto per favorire i processi di
riorganizzazione aziendale mirati a promuovere la collaborazione e l'integrazione fra gli operatori
agricoli, anche a livello multiregionale.
Si tratta di un vero e proprio contratto tra il Ministero stesso ed i Soggetti beneficiari dei contributi
previsti, che abbiano sottoscritto fra loro un Accordo di Filiera / Distretto e presentato un Programma
di Sviluppo comune.
Il programma di sviluppo deve essere funzionale alla creazione di migliori relazioni di mercato ed a
garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione agricola, nell'ambito di una o più filiere di
qualità certificata e tutelata e/o di produzioni tradizionali o tipiche.
                                                E' possibile usufruire di un contributo fino al 75%
                                                dell'investimento previsto, di cui una parte sotto
                                                forma di finanziamento a fondo perduto e l'altra
                                                sotto forma di prestito a tasso agevolato.
                                                Gli interventi previsti devono essere realizzati entro 4
                                                anni, e devono impegnare risorse comprese tra minimo
                                                € 4 mln e massimo € 50 mln.
                                                Le agevolazioni di cui al presente decreto sono
                                                concesse nella forma del Contributo in conto capitale e
                                                del Finanziamento agevolato.
La procedura valutativa è "a sportello".
INTERVENTI AMMISSIBILI (che possono riguardare una o più unità produttive)
       investimenti in attivi materiali ed immateriali connessi alla produzione agricola primaria;
       investimenti per la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli;
       investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli;
       costi per la partecipazione ai regimi di qualità e misure promozionali;
       progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo.
SOGGETTI BENEFICIARI DELLE AGEVOLAZIONI
       imprese, consorzi, cooperative, reti di imprese operanti nel settore agricolo e agroalimentare;
       organizzazioni di produttori agricoli;
       società costituite tra soggetti che esercitano l'attività agricola e le imprese commerciali e/o
        industriali e/o addette alla distribuzione.
Sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4322/ è consultabile la documentazione
a supporto di quanto precedentemente comunicato e la manifestazione d’interesse della quale si
chiede un immediato invio alle mail che seguono.
Per informazioni vi invitiamo a contattare:
       Paolo Bittarelli: Tel. 0577/533219 bittarelli@confagricolturasiena.it;
       Samuele Mariotti: Tel. 0577/533214 mariotti@confagricolturasiena.it.

   Reg. (UE) 1308/13 - OCM vitivinicolo misura investimenti anno finanziario 2021
                     modifica termine per la domanda di saldo

Si informano i Soci che a causa del perdurare delle difficoltà indotte dal COVID sulle attività produttive
e manifatturiere l’ARTEA, con il decreto n. 31 del 26/02/2021, ha prorogato al 31 maggio 2021 il
termine ultimo per la conclusione dei lavori, dei pagamenti e la presentazione delle domande a Saldo
relativamente alle istanze finanziate dell’OCM Vitivinicolo Misura Investimenti - Anno Finanziario 2021.
Il Decreto di Artea è consultabile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4248/

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L’Agricoltore Senese 08/2021

               Proroga per la presentazione dei PAP in agricoltura biologica

Si comunica che è stato firmato il Decreto Ministeriale 42241 che proroga la presentazione dei
programmi annuali di produzione (PAP) dal 31 gennaio al 15 maggio 2021, secondo quanto richiesto
da Confagricoltura.

              Danni da predazione provocati dal lupo - Bando 2020
   Apertura modulistica Artea e proroga presentazione domande al 30 aprile 2021

La presente per informare che con decreto dirigenziale R.T. n. 4229 del 09/03/2021 (in allegato) è stato
adottato il bando per l'attuazione dell'intervento dal titolo "Riconoscimento alle aziende zootecniche dei
danni da predazione provocati dal lupo (canis lupus) - predazioni dell'annualità 2020" e che con decreto
4387 del 19.03.2021 è stata disposta la proroga al 30/04/2021 della scadenza per la presentazione
delle domande.
                                         Possono fare richiesta gli imprenditori agricoli (PMI attive nella
                                         produzione agricola primaria) con allevamento zootecnico posto
                                         nel territorio regionale che abbiano subito un evento predatorio,
                                         da parte del lupo (canis lupus), certificato da veterinario
                                         dell'azienda ASL territorialmente competente, nel periodo
                                         compreso tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020, che
                                         abbia causato la morte o il ferimento grave (destinato a morte) di
                                         uno o più capi allevati, ed è subordinato all'applicazione di
                                         almeno una misura di prevenzione (cani da guardiania e/o
                                         recinzioni di sicurezza).
N.B. CON IL BANDO DI QUEST'ANNO, IN CONSIDERAZIONE DELL'EMERGENZA SANITARIA
DOVUTA ALLA PANDEMIA COVID-19, E' ECCEZIONALMENTE CONSENTITO PRESENTARE
DOMANDA PER I DANNI SUBITI NELL'ANNO 2019, A CONDIZIONE CHE NON VI ABBIAMO
PROVVEDUTO IN OCCASIONE DEL BANDO DELL'ANNO 2020.
L'indennizzo è concesso:
- per i danni diretti: costo degli animali uccisi o morti/abbattuti a seguito delle ferite riportate (sulla base
dei valori di mercato come da allegato B al decreto);
- per i costi indiretti: i costi veterinari documentati relativi al trattamento di animali feriti.
L'aiuto è riconosciuto per il 100 % dei costi diretti ammessi mentre i costi indiretti (spese veterinarie) per
l'80% dei costi ammessi.
Per accedere all'indennizzo è necessario dimostrare di avere messo in atto, in azienda, prima
dell'attacco, almeno una misura di prevenzione (cani da guardiania e/o recinzioni di sicurezza).
Le domande devono essere presentate sul sistema informativo di ARTEA, utilizzando la specifica
modulistica disponibile (istanza 21406), nel periodo compreso tra il 22/03/2021 e il 30/04/2021 (vedi
allegato decreto di proroga n. 4387 del 19-03-2021 reperibile sul nostro sito al link
http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4280/) ed è ammessa una sola domanda ad evento (pertanto
ogni allevatore dovrà presentare un numero di domande pari al numero di eventi predatori subiti e
certificati).
Alla domanda deve essere allegata la copia del certificato veterinario attestante: azienda zootecnica,
luogo e data dell'evento predatorio, numero, tipologia e codice identificativo dei capi morti, numero e
tipologia dei capi gravemente feriti destinati a morte, che la morte o il grave ferimento degli animali è
conseguenza di un attacco predatorio e nel caso non sia stata effettuata la comunicazione prevista al
paragrafo 6 lett. b) del bando (segnalazione dell'evento predatorio all'Ufficio territoriale dell'agricoltura
entro 24 ore dalla certificazione veterinaria) idonea documentazione attestante la presenza in azienda,
al momento dell'attacco, di misure di prevenzione).
Le domande non sono soggette ad imposto di bollo.

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L’Agricoltore Senese 08/2021

                            Proroga certificazione IAP provvisoria

La Regione Toscana, visto il prorogarsi delle circostanze eccezionali legate all’emergenza sanitaria,
ha deciso che tutte le certificazioni IAP provvisorie con scadenza dal 01/02/2020 al 30/04/2021 non
finalizzati a definitivo sono prorogati di ufficio fino al 30.4.2021.

        Evento gelate aprile 2021 - apertura procedura Artea segnalazioni danni

Comunichiamo agli interessati che sul Sistema Informativo ARTEA è stata aperta la procedura per
effettuare le segnalazioni dei danni subiti dalle aziende agricole a seguito delle gelate che nelle scorse
ore hanno interessato l'intero territorio regionale.
                                       Le segnalazioni possono essere presentate dalle aziende
                                       interessate compilando il consueto modulo ARTEA id 20402.
                                       La scadenza di presentazione è il 30/4/2021.
                                       E' importante che le aziende colpite dagli effetti delle gelate sulle
                                       produzioni provvedano a presentare la segnalazione danni per
                                       consentire alla Regione di quantificare l'ammontare e la
                                       localizzazione dei danni verificatisi ed eventualmente richiedere al
                                       ministero il riconoscimento dell'evento eccezionale che consente di
                                       attivare gli strumenti finanziari d'indennizzo.
Si ricorda che solo successivamente al riconoscimento, da parte del Ministero, della calamità seguirà la
vera e propria fase di presentazione delle domande d'indennizzo alla quale potranno partecipare tutte
le aziende colpite, anche quelle che non avessero segnalato i danni nell'attuale fase.

                                              PAC 2021

Si ricorda che con Decreto del Direttore di ARTEA n. 10 del 25/01/2021, sono stati aperti i termini per
la presentazione per la campagna 2021 Regime di sostegno Reg UE 1307/13 (Domanda Unica 2015-
2020) – istanza 2021.
La scadenza della presentazione è prevista alla data del 17 maggio 2021.
Si prega i Soci di fissare un appuntamento presso l’Ufficio Tecnico-Economico.

                      E.P.S. – Ente Produttori Selvaggina

                            Potenziamento Ufficio E.P.S Regionale

Al fine di ottimizzare l'attività di assistenza e consulenza, si comunica che a partire dalla prossima
settimana potremmo essere contattati anche il lunedì ed il mercoledì pomeriggio dalle ore 15,00
alle ore 16,00 al numero telefonico 0577.533239 e-mail epsregionale@libero.it

Rimangono attivi, con le consuete modalità ed orari, gli altri riferimenti tel. 0577/533205
toscana@epsitalia.net.

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                                  FISCALE TRIBUTARIO

  IVA – Proroga per l’anno 2021 dell’aumento delle percentuali di compensazione
             per le cessioni di animali vivi della specie bovina e suina
              D.M. del 10 febbraio 2021 (G.U. n. 73 del 25 marzo 2021)

Con la pubblicazione nella G.U. del 25 marzo u.s. del decreto MEF di concerto con il MIPAF, di cui
all’oggetto, si formalizza la proroga per l’anno 2021 dell’incremento delle aliquote delle percentuali di
compensazione ai fini IVA, ai sensi dell’art. 34, c.1, del DPR n. 633/72, per le cessioni degli animali
vivi delle specie bovina e suina, rispettivamente, dal 7,00 al 7,65% e dal 7,30 al 7,95%.
L’incremento delle suddette percentuali di compensazione, già previsto dal comma 506 dell’art. 1,
della L. n. 205/2017, è stato prorogato dal comma 39 della L. n. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021),
ed ha effetto dal 01 gennaio 2021.

                          Richiesta contributo a fondo perduto
  Art. 1 del D.L. n. 41/2021 (Decreto Sostegni) – Provv. Direttore AdE del 23/03/2021

Si comunica che con Provvedimento del Direttore dell’AdE, Prot. n. 77923/2021 del 23 marzo u.s., è
stato approvato il modello di istanza recante le modalità e i termini per il riconoscimento del contributo a
fondo perduto, di cui all’art. 1 del D.L. n. 41/2021.
Soggetti aventi diritto al contributo
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto dai soggetti esercenti attività d’impresa, arte e
professione o che producono reddito agrario, titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel territorio dello
Stato, dagli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente
riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali.
Sono esclusi dal diritto alla percezione del contributo:
    -   i soggetti la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del Decreto Sostegni
        23.03.2021);
    -   i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 24.03.2021 (resta pertanto riconosciuto il
        contributo se la partita Iva è stata attivata nel 2020 o prima del 23.03.2021); si precisa che
        questa esclusione, non opera per gli eredi che hanno aperto una partita Iva dopo tale data per
        proseguire l’attività del de cuius, già titolare di partita Iva;
    -   gli enti pubblici (articolo 74 Tuir);
    -   gli intermediari finanziari e le società di partecipazione (articolo 162-bis Tuir).
Si evidenzia che, per poter accedere al contributo, è necessario rispettare i seguenti due requisiti:
    -   aver conseguito nel 2019 (o, più precisamente, nel secondo periodo d’imposta antecedente a
        quello in corso alla data del 23.03.2021, ossia per coloro che non hanno l’anno d’imposta
        coincidente con l’anno solare) ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro;
    -   aver registrato nel 2020 un calo medio mensile del fatturato e dei corrispettivi rispetto al 2019 di
        almeno il 30%.
Determinazione del contributo
Il contributo è determinato applicando alla differenza tra l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi
medi mensili dell’anno 2019 e l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi mensili del 2020, una
delle seguenti percentuali, commisurate all’ammontare dei ricavi/compensi:
– 60% se i ricavi e compensi del 2019 (o, più precisamente, del secondo periodo d’imposta
antecedente a quello in corso alla data del 23.03.2021) non sono superiori a 100.000 euro;

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L’Agricoltore Senese 08/2021

– 50% se i ricavi e compensi 2019 sono superiori a 100.000 euro ma non superiori a 400.000 euro;
– 40% se i ricavi e compensi 2019 sono superiori a 400.000 euro ma non superiori a 1 milione di euro;
– 30% se i ricavi e compensi 2019 sono superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro;
– 20% se i ricavi o compensi 2019 sono superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro.
Modalità di fruizione del contributo
La principale novità contenuta nel provvedimento in esame riguarda la possibilità per il richiedente, di
indicare alternativamente se l’importo totale del contributo a fondo perduto spettante venga erogato
tramite accredito su conto corrente o se intende optare per il riconoscimento dell’intero contributo sotto
forma di credito d’imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione mediante modello F24. Si
evidenzia che l’opzione in oggetto non è successivamente revocabile, anche qualora sia presentata
una nuova istanza in sostituzione dell’istanza precedentemente trasmessa.
Presentazione delle istanze
Il contributo può essere richiesto, a partire dal prossimo 30 marzo 2021 e non oltre il 28 maggio 2021,
attraverso la presentazione di un’istanza, mediante i canali telematici dell’Agenzia delle entrate, da
parte degli stessi soggetti che ne abbiano diritto ovvero tramite un intermediario di cui all’art. 3, c.3, del
DPR n. 322/98 (CAF, professionisti, ecc.), delegato alla consultazione del Cassetto fiscale del
richiedente ovvero al servizio “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche del portale
“Fatture e Corrispettivi”.
Il richiedente può, inoltre, conferire specifica delega per la sola trasmissione dell’istanza ad un
intermediario, di cui sopra, che, al tal fine, dovrà inserire nell’istanza anche la sua dichiarazione
sostitutiva di atto di notorietà con la quale attesta di aver ricevuto la delega, da parte del richiedente,
per l’invio della stessa istanza.
A tal proposito, comunichiamo che, presso il nostro ufficio fiscale sarà possibile provvedere
all’elaborazione e invio della ridetta istanza. Precisiamo inoltre che, ai soci che si avvalgono del
nostro servizio di tenuta contabilità, provvederemo autonomamente alla verifica dei requisiti
necessari all’ottenimento del beneficio. L’esito della verifica sarà comunicata quanto prima.
Per ulteriori informazioni potete contattare il nostro Ufficio Fiscale:
    -   Elisa Puccini Negrini (0577/533215) e.puccini@confagricolturasiena.it
    -   Simona Savelli (0577/533225) savelli@confagricolturasiena.it
    -   Giacomo Amatruda (0577/533237) fiscale@confagricolturasiena.it
    -   Valeria Borgogni (0577/533220) contabilita@confagricolturasiena.it

                                        PREVIDENZIALE

               Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. 41 – c.d. “Decreto Sostegni”

Di seguito si riportano le principali novità apportate dal DL 41/2021 in materia di lavoro.
Articolo 3 – Fondo per l’esonero dai contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai
professionisti
Come noto, la legge di bilancio per il 2021 aveva istituito un apposito Fondo per l’esonero dai contributi
previdenziali (esclusi quelli INAIL) dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni
previdenziali dell’INPS o agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza (e cioè le
casse privatizzate dei liberi professionisti di cui ai d.lgs. n. 509/1994 e n. 103/1996), che abbiano
percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000,00 euro e abbiano
subìto un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli
dell’anno 2019 (legge n. 178/2020, art.1, comma 20). Alla dotazione inziale del Fondo – pari a 1
miliardo di euro – l’art.3 del decreto-legge “sostegni” aggiunge 1,5 miliardi di euro, portando così la
dotazione complessiva del Fondo a 2,5 miliardi di euro per il 2021. Il decreto in commento precisa,
inoltre, che il beneficio è concesso ai sensi della sezione 3.1 del “Quadro temporaneo per le misure di

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aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID” della Commissione UE
(nella precedente norma niente veniva detto a proposito del regime di aiuto applicabile). Si ricorda che
si tratta di una norma programmatica, dato che i criteri e le modalità dell’esonero saranno determinati
con uno o più decreti del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con quello
dell’economia, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio per il
2021 (termine peraltro abbondantemente trascorso). In attesa del decreto attuativo, si evidenzia che la
relazione tecnica al provvedimento in commento ricomprende tra i destinatari dell’agevolazione anche i
lavoratori autonomi dell’agricoltura iscritti all’INPS (imprenditori agricoli professionali, coltivatori diretti,
mezzadri e coloni) che dunque dovrebbero rientrare pienamente, qualora in possesso dei requisiti
richiesti, nell’ambito di applicazione dell’esonero.
Articolo 7 e 8 – Proroga trattamenti di integrazione salariale con causale COVID-19
Vengono ulteriormente ampliati e finanziati, rispetto a quanto previsto nell’ultima legge di bilancio
(legge n. 178/2020, art. 1, c. 299-305), i trattamenti di integrazione salariale con causale COVID-19 per
i datori di lavoro che sospendono o riducono l’attività lavorativa.
In particolare:
     la cassa integrazione ordinaria (CIG) viene concessa per ulteriori 13 settimane nel periodo
         1°aprile-30 giugno 2021 (la legge di bilancio aveva riconosciuto 12 settimane nel periodo 1°
         gennaio-31 marzo 2021);
     l’assegno ordinario FIS viene concesso per 28 settimane nel periodo 1°aprile-31 dicembre 2021
         (la legge di bilancio aveva riconosciuto 12 settimane nel periodo 1° gennaio-30 giugno 2021);
     la cassa integrazione in deroga - che si applica anche ad impiegati e operai agricoli a tempo
         determinato - viene concessa per 28 settimane nel periodo 1°aprile-31 dicembre 2021 (la legge
         di bilancio aveva riconosciuto 12 settimane nel periodo 1° gennaio-30 giugno 2021);
     la cassa integrazione ordinaria agricola (CISOA) - per impiegati, quadri e operai agricoli a
         tempo indeterminato - viene concessa per 120 giornate nel periodo 1°aprile-31 dicembre 2021
         (la legge di bilancio aveva riconosciuto 90 giornate nel periodo 1° gennaio-30 giugno 2021).
Da sottolineare che i già menzionati trattamenti vengono concessi ai sensi della preesistente normativa
COVID in materia (articoli da 19 a 22-quinquies del decreto-legge n. 18/2020, convertito dalla legge n.
27/2020 e successive modificazioni e integrazioni) e sono riconosciuti in favore dei lavoratori in forza
alla data di entrata in vigore del decreto-legge in commento (23 marzo 2021). A tal proposito di
ricorda che, invece, i trattamenti previsti dalla legge di bilancio erano riconosciuti ai lavoratori assunti
dopo il 25 marzo 2020 e in forza alla data di entrata in vigore della medesima legge di bilancio per il
2021 (1° gennaio 2021 che, secondo l’interpretazione dell’INPS, deve intendersi come 4 gennaio
2021). Vale la pena di evidenziare inoltre che il decreto-legge “sostegni” non contiene alcuna regola di
raccordo con le previsioni in materia di trattamenti di integrazione salariale contenute nella legge di
bilancio 2021, alcune delle quali si sovrappongono temporalmente alle nuove. Occorrerà dunque
attendere in proposito le indicazioni INPS.
Vediamo più nel dettaglio le singole previsioni.
Cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario FIS e cassa integrazione in deroga
I datori di lavoro che sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza
epidemiologica da COVID-19 possono presentare domanda di concessione dei trattamenti salariali
disciplinati dagli articoli da 19 a 22-quinquies del decreto-legge n. 18/2020 (convertito dalla legge n.
27/2020), per una durata massima di 13 settimane nel periodo compreso tra il 1° aprile 2021 e il 30
giugno 2021 per la cassa integrazione ordinaria (CIG), e per una durata massima di 28 settimane nel
periodo compreso tra il 1° aprile 2021 e il 31 dicembre 2021 per l’assegno ordinario FIS e la cassa
integrazione salariale in deroga (CIGD). Per l’accesso ai già menzionati trattamenti con causale
COVID-19 non è dovuto alcun contributo addizionale. Le domande di accesso ai trattamenti di
integrazione salariale devono essere inoltrate all’INPS, a pena di decadenza, entro la fine del mese
successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa.
In fase di prima applicazione, il predetto termine di decadenza è fissato entro la fine del mese
successivo a quello di entrata in vigore del decreto-legge “sostegno” (23 marzo 2021). Il decreto
“sostegno” semplifica la procedura di pagamento diretto delle prestazioni da parte dell’INPS,
prevedendo che la trasmissione dei dati necessari al calcolo e alla liquidazione diretta delle integrazioni
salariali o al saldo delle anticipazioni delle stesse, nonché all’accredito della relativa contribuzione
figurativa, è effettuata con un (nuovo) flusso telematico denominato “UniEmens- Cig”, anziché con il
modello SR41 (art. 8, comma 5). Naturalmente in proposito occorrerà attendere le istruzioni dell’INPS.
Restano invece invariati i termini per la trasmissione dei dati necessari per il pagamento o per il saldo

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dell’integrazione salariale: entro la fine del mese successivo a quello in cui è collocato il periodo di
integrazione salariale, ovvero, se posteriore, entro il termine di 30 giorni dall’adozione del
provvedimento di concessione. In sede di prima applicazione, tali termini sono rinviati al trentesimo
giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto in commento (23 marzo 2021), se tale ultima
data è posteriore a quella di cui al primo periodo. Trascorsi inutilmente tali termini, il pagamento della
prestazione e gli oneri ad essa connessi rimangono a carico del datore di lavoro inadempiente. Si
ricorda che alla cassa integrazione in deroga possono fare ricorso, in presenza dei requisiti prescritti
dalla legge, i datori di lavoro agricolo che occupano operai, impiegati e quadri a tempo determinato.
CISOA
Il trattamento di cassa integrazione salariale per operai, impiegati e quadri agricoli a tempo
indeterminato (CISOA), disciplinato dall’articolo 19, c. 3-bis, del decreto-legge n.18/2020 (convertito
dalla legge n.27/ 2020), richiesto per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19, è
concesso, in deroga agli ordinari limiti di fruizione riferiti al singolo lavoratore e al numero di giornate
lavorative da svolgere presso la stessa azienda (181), per una durata massima di 120 giorni nel
periodo compreso tra il 1° aprile e il 31 dicembre 2021. La domanda di CISOA deve essere presentata,
a pena di decadenza, entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di
sospensione dell’attività lavorativa. In fase di prima applicazione, il predetto termine di decadenza è
fissato entro la fine del mese successivo a quello di entrata in vigore (23 marzo 2021) del decreto-legge
in commento.
Vale la pena di sottolineare che la norma non precisa:
       come le nuove previsioni si raccordano con la previgente normativa (legge di bilancio 2021) che
        riconosceva 90 giornate nel periodo 1°gennaio-30 giugno 2021.
       se i periodi di integrazione autorizzati ai sensi del citato decreto-legge n. 104/2020 (convertito
        dalla legge n. 126/2020), e ai sensi della legge di bilancio per il 2021 in commento sono
        computati ai fini del raggiungimento del requisito delle 181 giornate di effettivo lavoro previsto
        dall’art. 8 della legge 8 agosto 1972, n. 457.
Articolo 8, commi 9-11 – Proroga del divieto di licenziamento (individuale e collettivo) fino al
30/06/2021
Viene altresì prorogato, fino al 30 giugno 2021, il divieto di licenziamento dei dipendenti per giustificato
motivo oggettivo e di avvio delle procedure per i licenziamenti collettivi, già previsto dall’art. 46 del
decreto-legge n.18/2020 (c.d. “cura Italia”) che era stato già prorogato fino al 31 marzo 2020 dall’art. 1,
commi 309-311, dell’ultima legge di bilancio (legge n. 178/2020).
Restano altresì sospese le procedure pendenti avviate successivamente alla data del 23 febbraio 2020,
fatte salve le ipotesi in cui il personale interessato dal recesso, già impiegato nell'appalto, sia riassunto
a seguito di subentro di nuovo appaltatore in forza di legge, di contratto collettivo nazionale di lavoro, o
di clausola del contratto di appalto.
Viene inoltre prevista un’ulteriore proroga del divieto di licenziamento dei dipendenti per giustificato
motivo oggettivo e di avvio delle procedure per i licenziamenti collettivi, dal 1°luglio al 31 ottobre 2021,
per le imprese che beneficiano del trattamento di cassa integrazione ordinaria (CIG e CISOA). Al
momento, dunque, in assenza di ulteriori previsioni di legge, deve ritenersi che tali divieti cessino, a
partire dal 1°luglio 2021, per tutte gli altri datori di lavoro per i quali non si applicano le norme sulla
cassa integrazione ordinaria.
Le sospensioni e le preclusioni sopra ricordate non si applicano nelle ipotesi di licenziamenti motivati
dalla cessazione definitiva dell'attività dell'impresa, nei casi di messa in liquidazione della società senza
continuazione, anche parziale, dell'attività (nei casi in cui non si configuri il trasferimento d'azienda o di
un ramo di essa ai sensi dell'articolo 2112 del codice civile), nelle ipotesi di accordo collettivo aziendale,
stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale, di
incentivo alla risoluzione del rapporto di lavoro (limitatamente ai lavoratori che aderiscono al predetto
accordo).
Articolo 15 - Lavoratori in condizione di fragilità
Vengono reintrodotte o prorogate alcune disposizioni a tutela dei lavoratori cd. fragili, originariamente
disposte dall’articolo 26, del decreto-legge n. 18/2020, convertito dalla legge n. 27/2020, e modificate,
da ultimo, dalla legge di bilancio per il 2021 (art. 1, comma 481, L. n. 178/2020) che ne aveva esteso
l’applicazione nel periodo 1° gennaio - 28 febbraio 2021. Si ricorda che, ai sensi della speciale
normativa COVID, i lavoratori “fragili” sono quelli in possesso di certificazione rilasciata dai competenti

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