ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE "L. SCIASCIA" SANT'AGATA MILITELLO (ME)
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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L. SCIASCIA” SANT’AGATA MILITELLO (ME) COORDINATORE DI CLASSE: PROF.SSA VALENTINA EMILIANA ALESSANDRO Educare è aiutare la vita ad incamminarsi nelle ampie e sempre nuove strade dell’esperienza con spirito di gioia, di fratellanza, di desiderio di bene, di responsabilità. “Maria Montessori” DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V B SCIENZE UMANE A.S. 2020/2021
SOMMARIO PREMESSA 3 1. CONSIGLIO DI CLASSE 4 1.1 Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica 4 MEMBRI INTERNI COMMISSIONE ESAMINATRICE 4 TURN OVER STUDENTI 4 1.2 Finalità dell’indirizzo 5 1.3 QUADRO ORARIO DELL’INDIRIZZO 7 1.4 Presentazione e storia della classe 7 2. CONSIDERAZIONI COMPLESSIVE SUL PERCORSO FORMATIVO 9 2.1 Obiettivi formativi trasversali 9 2.2 Strategie di lavoro 10 2.3 Ambienti di apprendimento: strumenti/spazi/tempi 10 2.4 Valutazione degli apprendimenti 11 2.5 Valutazione degli apprendimenti nella Didattica Digitale Integrata 11 A. Metodologie e strumenti per la verifica durante la Didattica Digitale Integrata (DDI) 11 B. Valutazione degli apprendimenti in fase di DDI e dad 12 C. Valutazione del comportamento in DDI 13 2.6 Credito scolastico 14 Tabella A Conversione del credito assegnato al termine della classe terza 14 Tabella B Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta 14 Tabella C Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato 15 3. INFORMAZIONI E MATERIALI PER L’ESAME DI STATO 16 3.1 CRITERI GENERALI per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline di indirizzo 16 3.2 Elenco degli argomenti assegnati a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio 17 3.3 CRITERI GENERALI per l’individuazione dei testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno (seconda fase del Colloquio dell’Esame di Stato, art. 18, comma 1, lettera b, O.M. n. 53 del 03. 03. 2021). 18 3.4 CRITERI GENERALI per l’individuazione del materiale scelto dalla Commissione (art. 18, comma 1, lettera c, O.M. n. 53 del 03. 03. 2021) 19 1
3.5 AREE TEMATICHE MULTIDISCIPLINARI 19Errore. Il segnalibro non è definito. 3.6 Allegato B Griglia di valutazione della prova orale 25 4. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (PCTO)26 Finalità dei PCTO 26 Monte ore 27 Modalità di svolgimento e caratteristiche del percorso triennale 27 Formazione obbligatoria sulla sicurezza sui luoghi di lavoro 27 Articolazione dei PCTO presso soggetti ospitanti esterni 28 Progetti interni 28 4.1 Particolarità dei singoli PCTO 28 5. EDUCAZIONE CIVICA 29 5.1 Programma effettivamente svolto di Educazione Civica (a cura del Coordinatore dell’Educazione Civica) 30 6. ALLEGATI programmi effettivamente svolti 35 PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO 35 PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO 38 PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA STRANIERA INGLESE 41 PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA 44 PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA 49 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE UMANE 53 PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA 58 PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA 60 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE NATURALI 63 PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTE 66 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE 68 PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE 71 7. Percorsi formativi, progetti, attività extracurricolari, attività di Potenziamento 72 2
PREMESSA “Il presente documento, redatto ai sensi dell’articolo 17, comma 1, del Dlgs 62/2017, esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che il consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Per le discipline coinvolte sono altresì evidenziati gli obiettivi specifici di apprendimento ovvero i risultati di apprendimento oggetto di valutazione specifica per l’insegnamento trasversale di Educazione civica. Il documento indica inoltre: a) l’argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’articolo 18, comma 1, lettera a); b) i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio di cui all’articolo 18, comma 1, lettera b); c) per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL. Nella redazione del documento i consigli di classe tengono conto, altresì, delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. 10719. Al documento possono essere allegati atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai PCTO, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, alle attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito del previgente insegnamento di Cittadinanza e Costituzione e dell’insegnamento dell’Educazione Civica riferito all’a.s. 2020/21, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi dello Statuto. 3
1. CONSIGLIO DI CLASSE 1.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA COGNOME NOME DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA 3° 4° 5° ANNO ANNO ANNO FICHERA SIGNORINA Lingua e Letteratura Italiana no no sì TRAVIGLIA MARIKA Lingua e Cultura Latina no no sì LOLLO ANGELINA CARMELA Storia no sì sì LOLLO ANGELINA CARMELA Filosofia no sì sì ALESSANDRO VALENTINA Lingua e Cultura Inglese sì sì sì EMILIANA INDRIOLO MARIA Matematica no no sì MACHI’ FLAVIA GENOVEFFA Scienze Umane sì sì sì PORTALE VALERIA Fisica sì sì sì CRIMALDI ANTONIA MARIA RITA Scienze Naturali no no sì LO BALBO RITA Storia dell’Arte sì sì sì MESSINA ORNELLA Scienze Motorie sì sì sì SINAGRA ROBERTO Religione sì sì sì MEMBRI INTERNI COMMISSIONE ESAMINATRICE FICHERA SIGNORINA Lingua e Letteratura Italiana TRAVIGLIA MARIKA Lingua e Cultura Latina MACHI’ FLAVIA GENOVEFFA Scienze Umane LOLLO ANGELINA CARMELA Storia e Filosofia CRIMALDI ANTONIA MARIA RITA Scienze Naturali MESSINA ORNELLA Scienze Motorie TURN OVER STUDENTI Il profilo della classe in questi anni ha subito delle modifiche rispetto alla composizione originaria, come risulta dallo schema di seguito riportato; vanno infatti evidenziati il trasferimento di 1 alunna in altra scuola e di 1 allieva in altra sezione del nostro istituto e l’inserimento di 1 studente ripetente da classe terza dell’istituto, di 2 studentesse provenienti da altro indirizzo del nostro stesso istituto, di 1 studente proveniente da altra scuola, di 1 studentessa nel corrente anno scolastico proveniente dallo stesso indirizzo del nostro istituto. Classe Numero alunni Non Nuovi Trasferiti Anno scolastico promossi ingressi all’estero Terza (2018/19) 30 0 3 1 Quarta (2019/20) 31 0 1 1 Quinta (2020/21) 31 0 1 0 4
1.2 FINALITÀ DELL’INDIRIZZO “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: ▪ lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; ▪ la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; ▪ l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; ▪ la pratica dell’argomentazione e del confronto; ▪ la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; ▪ l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo. Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art.9 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: ● aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; ● aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; ● saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico - civile e pedagogico- educativo; ● saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; ● possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. 5
La finalità di questo indirizzo richiede pertanto la conoscenza: ● dei metodi per analizzare gli eventi contemporanei al fine di ricollegarli alle loro specificità storiche e sociali e agli orientamenti di un “villaggio globale” che si va affermando indipendentemente da legami e condizionamenti territoriali; ● dell’ articolarsi della varietà culturale sia nelle dinamiche delle relazioni interpersonali, dei contrasti per far convergere il passato e il presente, sia nelle caratteristiche specifiche e peculiari di ogni cultura; ● dell’interazione continua e problematica fra natura e sapere che oggi assume particolare rilievo di fronte agli sviluppi più avanzati del pensiero scientifico e delle sue applicazioni in campo tecnologico. Il profilo dell’indirizzo, quindi, consente al soggetto che porta a compimento tale percorso di proseguire gli studi superiori, sulla base di scelte giustificate dalla specificità del profilo stesso. Fin dal primo anno di corso l'indirizzo ha curato le abilità di studio legate all'utilizzo e alla produzione di testi, inoltre ha posto l’accento sia sugli aspetti socio-affettivi sia su quelli cognitivi che, come si sa, sono fortemente intrecciati nell’ambito della conoscenza. Prospettive professionali generali Università: accesso a tutte le facoltà Lavoro: concorsi nella pubblica amministrazione, inserimento nel settore socio-assistenziale pubblico e privato (educatore professionale, esperto nei processi formativi, esperto in attività ludiche e ricreative, settori di servizio socio-assistenziale, settore comunicazione e marketing) Prospettive professionali sul territorio Corsi di Laurea di Indirizzo: Scienze della formazione; scienze dell’educazione; psicologia; sociologia; scienze della comunicazione; scienze dei servizi sanitari; professioni sanitarie; giurisprudenza; economia; beni culturali; lettere e filosofia. 6
1.3 QUADRO ORARIO LICEO DELLE SCIENZE UMANE INSEGNAMENTI V I BIENNIO II BIENNIO OBBLIGATORI ANNO Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e Cultura latina 3 3 2 2 2 Lingua e Cultura 3 3 3 3 3 Straniera:Inglese Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 3 3 3 Matematica 3 3 2 2 2 (con Informatica al primo biennio) Scienze Umane (Antropologia, Pedagogia, 4 4 5 5 5 Psicologia e Sociologia) Diritto ed Economia 2 2 - - - Fisica - - 2 2 2 Scienze Naturali 2 2 2 2 2 (Biologia, Chimica, Sc della Terra) Storia dell’Arte - - 2 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Istruzione Religione Cattolica o Attività 1 1 1 1 1 alternative Educazione civica (dall’a.s. - - - - 2020-2021)* TOTALE 27 27 30 30 30 * Dal mese di settembre è stato inserito l’insegnamento dell’Educazione Civica, ai sensi della legge 92 del 20-08-2019, secondo le Linee guida emanate il 23 giugno 2020 e rielaborate nel PTOF 2019-22 aggiornato della scuola. 7
1.4 PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE La classe V B S.U. è costituita da 31 allievi (5 ragazzi e 26 ragazze), tutti provenienti dalle diverse località dell’hinterland nebroideo. Il gruppo classe in questi anni ha subito delle modifiche rispetto alla composizione originaria: si sono,infatti, aggiunti due studenti provenienti da diverso indirizzo dell’Istituto, un alunno, ripetente da classe terza dell’Istituto, un alunno proveniente da altra scuola, una studentessa nel quinto anno, mentre due alunne hanno lasciato la classe. Sono presenti due alunni BES con Piano Didattico Personalizzato. C’è stato un certo avvicendarsi di docenti nel corso del quinquennio. Tuttavia, hanno garantito una maggiore continuità didattica i docenti di Scienze Umane, Storia e Filosofia, Inglese, Storia dell’Arte, Scienze Motorie e Religione, mentre sono stati insegnanti della classe solo quest’anno i docenti di Italiano, Matematica, Scienze Naturali e Latino. Si evidenzia che la docente di Italiano ha insegnato Latino nella classe dal secondo al quarto anno. La classe ha mostrato un comportamento complessivamente corretto e responsabile. L’azione didattica è stata rivolta a favorire l’interiorizzazione delle regole comportamentali attraverso l’organizzazione di vari momenti relazionali attuati nell’ambito delle diverse discipline. Il livello di attenzione e di partecipazione alle lezioni in presenza quanto in modalità online è stato adeguato e per una parte della classe notevole. Gli alunni hanno manifestato interesse per le attività proposte finalizzate non solo alla crescita culturale complessiva della persona, ma anche al raggiungimento di un profitto positivo; tuttavia, lo studio domestico, per alcuni, non è sempre stato continuo, preciso e adeguato alle richieste. Ciononostante, tutto il gruppo classe è progressivamente migliorato e maturato, evidenziando anche una maggiore apertura verso i docenti. Gli studenti hanno mostrato una maggiore attitudine verso le materie di indirizzo evidenziando talvolta qualche fragilità, in ambito linguistico e scientifico, che hanno cercato di colmare nel corso del triennio. A seguito del periodo di emergenza sanitaria causa Covid-19, nonostante le difficoltà occorse, i docenti del Consiglio di Classe, durante i momenti di sospensione delle attività didattiche in presenza, hanno mantenuto un contatto costante per operare un continuo monitoraggio del percorso, non sempre facile, e un adeguamento flessibile e condiviso degli obiettivi didattici e formativi. Chiaramente ci si è dovuti affidare alla responsabilità dei ragazzi, cercando di portarli ad “utilizzare” la situazione, mai affrontata prima e con molte variabili, in modo costruttivo. Si è inoltre cercato di favorire la “relazione” attraverso le videolezioni in un momento così particolare in cui l’isolamento non poteva che sconvolgere equilibri e certezze date prima per scontate. Anche nel contesto inatteso dell’interruzione delle attività didattiche in presenza, la classe ha dimostrato nel complesso responsabilità, interesse ed impegno. Gli studenti, secondo individuali ritmi di apprendimento, metodo e assiduità allo studio, hanno maturato gradi differenti di conoscenza dei contenuti, di capacità espositiva ed argomentativa. Molto positivi i percorsi PCTO che hanno visto impegnato il gruppo classe nel corso del terzo e del quarto anno in due contesti differenti. (si dedica una parte del documento a descrivere nel dettaglio i percorsi PCTO svolti nel triennio, con una riduzione inevitabile per il quinto anno, dovuta all’emergenza Covid-19). 8
2. CONSIDERAZIONI COMPLESSIVE SUL PERCORSO FORMATIVO 2.1 OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI I docenti del Consiglio di Classe hanno individuato, pertanto, come obiettivi comuni del processo formativo, da curare con attenzione a fianco di quelli specificamente disciplinari (con un livello crescente di complessità dal primo al quinto anno) i seguenti: ❖ Padronanza della lingua italiana, intesa come: - saper ascoltare, cogliendo in un discorso abbastanza complesso le idee-chiave e le relazioni logiche tra di esse; - saper comunicare conoscenze e opinioni; saper pianificare un’esposizione e condurla con chiarezza, anche avvalendosi del supporto multimediale; - saper sostenere, oralmente o per iscritto, una propria tesi e saper recepire e valutare criticamente le argomentazioni altrui; - saper comprendere e utilizzare i lessici specifici delle varie discipline e il linguaggio formale delle discipline scientifiche; - saper comprendere e analizzare criticamente testi di diversa tipologia. ❖ Definizione di un metodo di studio efficace, inteso come: - capacità di progettare l’organizzazione del proprio lavoro in modo autonomo, responsabile e flessibile; - capacità di individuare collegamenti e relazioni tra concetti, eventi e fenomeni appartenenti ad ambiti disciplinari differenti; - acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico; - capacità di formalizzare e risolvere problemi attraverso processi di induzione e deduzione; - fruizione consapevole del patrimonio culturale e artistico nelle sue varie forme (letteratura, arti figurative, musica, teatro, cinema) e di quello paesaggistico e naturale; - potenziamento delle competenze digitali, con particolare riguardo all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media; - acquisizione, in una lingua straniera moderna, delle strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento. ❖ Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, e in particolare: - maturare rispetto di sé e degli altri, delle diversità personali e culturali; - saper interagire nel gruppo, valorizzando le proprie e le altrui capacità; - assumere un atteggiamento responsabile e rispettoso dei beni comuni, a partire dall’ambiente scolastico e dalle regole dell’Istituto; 9
- praticare comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport. 2.2 STRATEGIE DI LAVORO La progettazione didattica e la realizzazione delle relative attività, con l’utilizzo degli strumenti di flessibilità già introdotti dal DPR 275/99 e ribaditi dalla L. 107/15 comma 3, hanno valorizzato i seguenti aspetti: ▪ lo studio delle discipline in una prospettiva storica e critica; ▪ il ricorso ad un approccio interdisciplinare sia rispetto ai contenuti sia agli strumenti comunicativi e ai linguaggi utilizzati; ▪ la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; ▪ l’esercizio attento di lettura, analisi, interpretazione critica di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; ▪ l’utilizzo di tecniche di astrazione, formalizzazione e problem solving; ▪ il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; ▪ attuazione della flessibilità nelle forme previste dalla legge, in riferimento all’organizzazione degli insegnamenti; ▪ il potenziamento dello studio di aspetti storici e culturali del XX secolo; ▪ il trasferimento delle conoscenze per l'accrescimento delle competenze; ▪ l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca; ▪ l’individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione del merito degli alunni; ▪ l'organizzazione di attività integrative facoltative in orario pomeridiano, secondo progetti e iniziative di singole discipline, aree o gruppi di docenti; ▪ l'opportunità, fornita allo studente, di essere soggetto attivo, e non passivo, di apprendimento attraverso la progettazione di percorsi autonomi di ricerca; ▪ il potenziamento del sistema di orientamento; ▪ il ricorso all’alternanza scuola-lavoro (PCTO) come opportunità formative; ▪ lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, e in particolare: ● maturare rispetto di sé e degli altri, delle diversità personali e culturali; ● saper interagire nel gruppo, valorizzando le proprie e le altrui capacità; ● assumere un atteggiamento responsabile e rispettoso dei beni comuni, a partire dall’ambiente scolastico e dalle regole dell’Istituto; ● praticare comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport. 2.3 AMBIENTI DI APPRENDIMENTO: STRUMENTI/SPAZI/TEMPI Libri di testo, PC, tablet, manuali e dizionari, sussidi e supporti multimediali, siti web specifici, video, mappe concettuali, slides o PowerPoint, riassunti, appunti, schemi, materiale semplificato, dispense e documenti in formato digitale, LIM, videolezioni tramite Google Meet, utilizzo di Google Classroom e di Google Drive per la condivisione di materiali, assegnazione dei compiti, feedback individuale dei lavori svolti. 10
2.4 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI L’attribuzione del voto, in sede di scrutinio trimestrale e finale, avviene su proposta dei singoli docenti, con successiva approvazione del Consiglio di classe, e scaturisce dai seguenti parametri: - grado di raggiungimento degli obiettivi disciplinari e trasversali; - progressi rispetto ai livelli di partenza; - partecipazione e impegno; - esito delle attività di sostegno e di recupero; - regolarità della frequenza; - livello culturale globale. 2.5 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA A. METODOLOGIE E STRUMENTI PER LA VERIFICA DURANTE LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) In applicazione al D.M. 89 del 7 Agosto 2020, i docenti hanno utilizzato metodologie didattiche più efficaci e più coinvolgenti per gli alunni e hanno attribuito maggiore importanza dal punto di vista didattico all’acquisizione delle competenze disciplinari e trasversali, oltre che a quella delle abilità e delle conoscenze. La valutazione è stata costante, trasparente e tempestiva ed ha fornito feedback continui sulla base dei quali è stato regolato il processo di insegnamento e di apprendimento. “La valutazione formativa tiene conto della qualità dei processi attivati, della disponibilità ad apprendere, a lavorare in gruppo, dell’autonomia, della responsabilità personale e sociale e del processo di autovalutazione” (D.M. 7/08/2020); il docente è stato quindi orientato ad attribuire una valutazione complessiva dello studente seguendone il processo formativo in una prospettiva ad ampio raggio. 11
B. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI IN FASE DI DDI E DAD GRIGLIA RIASSUNTIVA DI RILEVAZIONE/OSSERVAZIONE PER COMPETENZE Durante l’anno scolastico 2019-2020, nel periodo in cui l’attività didattica si è svolta a distanza (da Marzo a Giugno), il Collegio dei Docenti ha ritenuto opportuno integrare la precedente griglia di valutazione degli apprendimenti inserendo dei nuovi descrittori che permettessero di tenere conto della risposta data dallo studente alla nuova modalità didattica messa in atto dalla scuola. Griglia unica di valutazione Descrittori di Gravemente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo osservazione insufficiente 2 3 4 5 1 Padronanza del linguaggio e dei linguaggi specifici Rielaborazione e metodo Completezza e precisione Competenze disciplinari Materia: _______________ Il voto scaturisce dalla somma dei punteggi attribuiti alle quattro voci (max. 20 Somma: …… / 20 punti), dividendo successivamente per 2 (voto in decimi). Voto: …… /10 (= Somma diviso 2) Griglia unica di osservazione delle attività didattiche a distanza Descrittori di osservazione Gravemente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo insufficiente 2 3 4 5 1 Assiduità (l’alunno/a prende/non prende parte alle attività proposte) Partecipazione (l’alunno/a partecipa/non partecipa attivamente) Interesse, cura approfondimento (l’alunno/a rispetta tempi, consegne, approfondisce, svolge le attività con attenzione) Capacità di relazione a distanza (l’alunno/a rispetta i turni di parola, sa scegliere i momenti opportuni per il 12
dialogo tra pari e con il/la docente) Il voto scaturisce dalla somma dei punteggi attribuiti alle quattro voci (max. 20 punti), Somma: …… / 20 dividendo successivamente per 2 (voto in decimi). Voto: …… /10 (= Somma diviso 2) C. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO IN DDI Per la valutazione del comportamento degli studenti, il Collegio dei Docenti ha integrato la griglia precedentemente utilizzata con quella che segue, introducendo dei nuovi criteri che permettono di dare un giudizio più completo del profilo disciplinare anche sulla base del particolare approccio alla didattica a distanza. La griglia così integrata prevede in particolare un descrittore specificamente riferito al senso di responsabilità delle studentesse e degli studenti dimostrato nella gestione dei dispositivi elettronici, delle piattaforme e delle nuove modalità didattiche e di apprendimento messe in atto durante la sospensione delle attività in presenza. Griglia di condotta DAD e DID Descrittori di osservazione Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo 1 2 3 4 5 Comportamento durante le attività didattiche l’alunno si (o non si) comporta in modo corretto, mantiene un atteggiamento rispettoso e consono al contesto specifico, note disciplinari pregresse alla DAD Assiduità/ Partecipazione l’alunno/a prende/non prende parte alle attività proposte, partecipa/non partecipa attivamente Interesse, cura, approfondimento l’alunno/a rispetta tempi, consegne, approfondisce, svolge le attività con attenzione Capacità di relazione a distanza l’alunno/a rispetta i turni di parola, sa scegliere i momenti opportuni per il dialogo tra pari e con il/la docente Il voto scaturisce dalla somma dei punteggi attribuiti alle quattro voci (max. 20 Somma: /20 punti), dividendo successivamente per 2 (voto in decimi). Voto: /10 (= Somma diviso 2) 2.6 CREDITO SCOLASTICO Quest’anno il punteggio massimo che lo studente può conseguire come credito scolastico al termine del corso di studi equivale a 60 punti, con la ripartizione indicata nelle tabelle sottostanti (allegato A – Crediti, OM Esami di Stato n. 53 del 3/3/21). TABELLA A CONVERSIONE DEL CREDITO ASSEGNATO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Media dei voti Fasce di credito ai sensi Nuovo credito assegnato Allegato A al D. Lgs per la classe terza 13
62/2017 M=6 7-8 11-12 6< M ≤ 7 8-9 13-14 7< M ≤ 8 9-10 15-16 8< M ≤ 9 10-11 16-17 9< M ≤ 10 11-12 17-18 La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito (livello basso o alto della fascia di credito). TABELLA B CONVERSIONE DEL CREDITO ASSEGNATO AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA Fasce di credito ai sensi dell’Allegato A al D. Lgs. Nuovo credito assegnato Media dei voti per la classe quarta 62/2017 e dell’OM 11/2020 M
M=6 13-14 6< M ≤ 7 15-16 7< M ≤ 8 17-18 8< M ≤ 9 19-20 9< M ≤ 10 21-22 Per l'attribuzione del punteggio minimo e massimo all'interno della banda di oscillazione (vd. O.M. 44/2010, art. 8, c.2 e DPR 323/98, art. 11 c. 8) vengono considerati: ● la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale; ● altri elementi valutativi: - l'assiduità della frequenza scolastica; - l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo; - i risultati ottenuti nell’IRC, nelle attività alternative e in quelle complementari. Nell'ambito della banda di oscillazione prevista si attribuisce il punteggio tenendo conto sia della media dei voti che degli altri elementi valutativi sopra riportati; si attribuisce il minimo della banda nel caso in cui la media dei voti abbia un valore decimale inferiore o uguale a 0,5; però in presenza di almeno due degli altri elementi valutativi (a, b, c), si può attribuire il massimo della banda in presenza dello stesso valore numerico della media dei voti. 3. INFORMAZIONI E MATERIALI PER L’ESAME DI STATO 3. 1.CRITERI GENERALI per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline di indirizzo 15
La docente di Scienze Umane, nominata commissaria interna per la materia oggetto della seconda prova, ha presentato ai restanti commissari interni l'impostazione e la realizzazione dell’elaborato concernente la disciplina. Quest’ultimo ha cercato di tenere presente la necessità di articolare una trattazione che possa mettere in luce la connessione e continua interazione tra le discipline in essa presenti, superando la visione settoriale dei saperi. Si sono, quindi, strutturate le tematiche cogliendo i nessi interdisciplinari tra i contenuti indicati, affrontando lo studio di “temi-problemi” attraverso l'apporto dello sguardo sociologico, antropologico e pedagogico. La struttura organizzata pone lo studente nella possibilità di trattare le teorie esplicative dei fenomeni riguardanti le relazioni umane e sociali, sviluppando le conoscenze e le competenze che lascino intravedere la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle Scienze umane. Inoltre, nel rispetto della circolare ministeriale del 3-03-2021 “Esami di stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021”, si è strutturato il tutto in una prospettiva pluridisciplinare e con l’integrazione delle competenze individuali presenti nel curriculum dello studente e dell’esperienza del PCTO svolta durante il percorso di studi. 3.2 Elenco degli argomenti assegnati a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio (art. 10, comma 1, lettera a, OM n. 53 del 03. 03. 2021). N. Candidato in elenco/ Gruppo Docente/i Disciplina di Argomento dell’elaborato Tipologia dell’elaborato di candidati/ di riferimento indirizzo Gruppo classe Flavia G. Machì Scienze Umane Traccia D: Trattazione di La pedagogia come Scienze Umane con 1 scienza filosofica. spunti multidisciplinari. Flavia G. Machì Scienze Umane Traccia B: Trattazione di Istruzione e cultura Scienze Umane con 2 come forze propulsive spunti per l’occupazione. multidisciplinari. Flavia G. Machì Scienze Umane Traccia E: Trattazione di L’insegnamento attivo. Scienze Umane con 3 spunti multidisciplinari. Flavia G. Machì Scienze Umane Traccia C: Trattazione di La dialogicità nelle Scienze Umane con 4 attività didattiche. spunti multidisciplinari. 5 Flavia G. Machì Scienze Umane Traccia A: Trattazione di Il vaccino più Scienze Umane con importante (il spunti problema della multidisciplinari. disinformazione on- line). 3.3 CRITERI GENERALI per l’individuazione dei testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno (seconda fase del Colloquio dell’Esame di Stato, art. 18, comma 1, lettera b, O.M. n. 53 del 03. 03. 2021). 16
Nella selezione dei testi si è tenuto conto della rilevanza tematica, dell’interesse e del coinvolgimento suscitato negli studenti e della valenza etica (disponibilità a riconoscere la molteplicità dei punti di vista). Testo Autore dai “Canti”: L’infinito G. Leopardi dai “Canti”: Il sabato del villaggio G. Leopardi dalle “Operette morali”: Dialogo della natura e di G. Leopardi unislandese (righe 1-50, 130-175) da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo (rr.1-25) G. Verga da“I Malavoglia” La Prefazione G. Verga dal “Mastro don Gesualdo”: La morte di mastro G. Verga don- Gesualdo (rr. 117-160) da “Myricae”: L'assiuolo G. Pascoli dai “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno G .Pascoli da “Alcyone”: La sera fiesolana G. d’Annunzio da il “Piacere”: Un ritratto allo specchio: Andrea G. d’Annunzio Sperelli ed Elena Muti da “La coscienza di Zeno”: Il Fumo rr 1-25 I. Svevo da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato L. Pirandello dal “Fu Mattia Pascal” la conclusione del romanzo L. Pirandello da “L’allegria”: Fratelli G. Ungaretti da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato E. Montale 3.4 CRITERI GENERALI per l’individuazione del materiale scelto dalla Commissione (art. 18, comma 1, lettera c, O.M. n. 53 del 03. 03. 2021) 17
Il Consiglio di classe, al fine di agevolare la Commissione nell’individuazione del materiale (testi, elaborati, immagini) funzionale alla conduzione della terza fase del colloquio, si è ispirato ai criteri di seguito riportati: o congruenza con il livello di maturazione raggiunto dagli studenti; o valore formativo; o rispondenza ai bisogni e agli interessi degli studenti; o valenza multidisciplinare, in linea con le aree tematiche approvate dal Consiglio di classe. 3.5 AREE TEMATICHE MULTIDISCIPLINARI TEMATICA DISCIPLINE MATERIALI COINVOLTE Italiano: le figure femminili in La donna nella società ITALIANO G. Verga e la femme fatale in G. D’Annunzio. SCIENZE UMANE Scienze Umane: La STORIA Montessori e il suo metodo FILOSOFIA innovativo; Sperimentazioni pedagogico educative: le sorelle LATINO Agazzi. SCIENZE MOTORIE Storia: La Lega di Spartaco: Rosa Luxemburg, le suffragette: Emmeline Pankhurst e il voto alle donne, il ruolo della donna durante le due guerre mondiali, la donna durante il fascismo (cittadine e madri prolifere); art. 31, 37 e 51, 3 della Costituzione. Filosofia: Nietzsche e il rapporto conflittuale con la sorella e con la madre, il ruolo controverso della sorella, il ruolo dell’amore e della donna nella filosofia romantica. Latino: ritratti di donne ideali VS ritratti di donne dissolute e corrotte; Plinio il Giovane, Epistola VI; Svetonio, Vita di Claudio 26; Giovenale, Satira VI; Marziale, Epigrammi IV 24, I 10, IV 13; Petronio, Il ritratto di Fortunata dal Satyricon 37, La matrona di Efeso dal Satyricon 111- 18
112. Scienze Motorie:la donna nella storia dello sport. Italiano: Da “Vita dei campi” Inclusione: uguaglianza e ITALIANO Rosso Malpelo di G. Verga; diversità L’uguaglianza nel dolore della SCIENZE UMANE guerra: G: Ungaretti: Fratelli. STORIA Scienze Umane: La didattica inclusiva e BES; disabilità e FILOSOFIA cura della persona; integrazione in prospettiva pedagogica. LATINO Storia: I primi anni dell’Italia unita, la formazione di una SCIENZE MOTORIE coscienza di classe, le discriminazioni durante il nazismo, Art. 3, 4 e 5 della Costituzione. Filosofia: il concetto di uguaglianza in Marx, diversità di poteri e diversità di Classe, Hegel: la Fenomenologia dello Spirito e le varie tappe del cammino dell’Assoluto, Fichte: i tre principi. Latino: Etnocentrismo e relativismo culturale nell’antica Roma; Tacito, Germania, “Usi e costumi dei germani” 11-12; Historie, “L’isolamento culturale degli Ebrei” V 5, 1-4; “L’assedio di Gerusalemme” V 13. Italiano: G. d’Annunzio e il Potere e disuguaglianza ITALIANO potere: da Le vergini delle rocce: “Il programma e la poetica del SCIENZE UMANE superuomo”. STORIA Scienze Umane: La sociologia conflittualista; potere, FILOSOFIA disuguaglianza e stratificazione sociale; welfare state. LATINO Storia: le disuguaglianze nei regimi totalitari, art. 3, 21 della Costituzione. Filosofia: lo Stato per Fichte ed Hegel, lo stato borghese in Marx. Latino: Tacito, Agricola, 19
“Quanto costa la tirannide” 1-3, “Morire sotto i tiranni”; Fedro, la favola, Lupus et agnus I 1, L’asino e il vecchio pastore I 15. Italiano: G. Carducci:da “Odi Scienza e modernità ITALIANO barbare: Alla stazione in un mattino d’autunno. SCIENZE UMANE Scienze Umane:La STORIA multimedialità e l’interattività; le caratteristiche della FILOSOFIA comunicazione mediale. Storia:la seconda rivoluzione LATINO industriale, la società di massa, la Chiesa e il progresso SCIENZE NATURALI scientifico, la belle époque, art.4 e 9 Costituzione. Filosofia: Marx, la dialettica della storia e lo sviluppo delle forze produttive, la dinamicità della classe borghese, il positivismo caratteri generali. Latino: La dicotomia tra scienza e tecnologia nell’antica Roma; Seneca, Epistola 90; Svetonio, “Un’invenzione… impopolare”, Vita di Vespasiano 18; Petronio,“La favola del vetro infrangibile”, Satyricon 51. Scienze Naturali: Il nostro rapporto con l’ambiente: La dinamica terrestre. Disastro ambientale e sviluppo sostenibile. Lotta contro il cambiamento climatico. Chimica organica:Il petrolio e i suoi derivati. I processi metabolici. L’ingegneria genetica. Italiano: la difficoltà della Linguaggio e comunicazione ITALIANO comunicazione nella raccolta Ossi di seppia di E. Montale: Non SCIENZE UMANE chiederci la parola. STORIA Scienze Umane: La pedagogia del dialogo e Don Milani; La FILOSOFIA comunicazione classica e mediale; la mediaeducation. 20
LATINO Storia: propaganda, pubblicità, stampa durante i regimi SCIENZE NATURALI totalitari, art.6 e 21 della Costituzione; Filosofia: i diversi stili nel linguaggio nella filosofia di Nietzsche. Latino: Il vir bonus dicendiperitus ovvero il verecivilisvir in Quintiliano; da Institutio oratoria, “Le qualità di un buon maestro” II 2, 4-7; “L’oratore: un tecnico di buona volontà” XII 1, 1-3. Scienze Naturali:Il linguaggio della vita: gli acidi nucleici, le proteine, i lipidi, i carboidrati. Italiano: L. Pirandello: Il fu Stereotipi e condizionamento ITALIANO Mattia Pascal. sociale Scienze Umane: SCIENZE UMANE Disuguaglianza, stratificazione STORIA sociale e conflitto; Gli stereotipi e la xenofobia; la pedagogia FILOSOFIA interculturale. Storia: lo “stile borghese”, LATINO l’isolamento dei movimenti femminili, razzismo e SCIENZE MOTORIE antisemitismo, art.3,6, 8, 10. Filosofia: Fichte: i Discorsi alla nazione tedesca, Hegel contro la visione ebraica della natura. Latino: La subalternità nell’antica Roma: schiavitù e clientela; Seneca, da Epistulae ad Lucilium: “Gli schiavi: uomini come noi” 47, 1-5; “Gli schiavi: possibili amici” 47, 16-21; Marziale, da Epigrammi: “Miseria e orgoglio di un cliente” X 76, V 13, IX 73. Scienze Motorie:La peculiarità dell’organismo femminile. Il male di vivere Italiano: la consapevolezza del ITALIANO dolore in E. Montale: Spesso il male di vivere ho incontrato. SCIENZE UMANE Scienze Umane: La politica della salute e la cura della 21
STORIA persona; i disturbi della personalità; art 32 della FILOSOFIA Costituzione. LATINO Storia: la vita durante la guerra, la vita al fronte e nelle trincee; SCIENZE MOTORIE art. 38, 3, 11 della Costituzione. Filosofia:Schopenhauer: il dolore, Kierkegaard: disperazione e angoscia. Latino: Seneca, da De tranquillitate animi: “La stanchezza di sè e delle cose” 2, 7-11; da De brevitate vitae: “Esistenze travolte da attività inutili” 12, 1-9. Scienze Motorie:effetti del movimento umano sul sistema nervoso. Italiano: Pirandello e il La crisi dei valori ITALIANO dramma borghese: Sei SCIENZE UMANE personaggi in cerca d’autore. Scienze Umane: Gli STORIA estremisti religiosi e i FILOSOFIA fondamentalismi; la pedagogia interculturale; il LATINO mutamento sociale. Storia: il difficile primo SCIENZE MOTORIE dopoguerra, la crisi dei valori borghesi, la crisi del’29, i valori fondamentali della Costituzione ( i primi 12 articoli). Filosofia: Nietzsche: la morte di Dio e la crisi delle illusioni metafisiche, Marx: la concezione materialistica della storia. Latino: Indignazione e impotenza di fronte alla corrotta società romana nelle satire di Giovenale; Satira I. Scienze Motorie: il valore educativo del gruppo sportivo. 22
La felicità Italiano: dai “Canti”: Il sabato ITALIANO del villaggio. Scienze Umane: L’attivismo SCIENZE UMANE pedagogico; la politica STORIA dell’istruzione, la personalizzazione FILOSOFIA dell’insegnamento- apprendimento e la riuscita del LATINO processo formativo. Storia: la “belle epoque”, il SCIENZE MOTORIE positivismo, lo sviluppo scientifico e la seconda rivoluzione industriale, art. 3 della Costituzione. Filosofia: Schopenhauer: le vie per liberarsi dal dolore, Nietzsche: il superuomo e la metafora del fanciullo. Latino: Seneca, da De vita Beata: “La strada verso la felicità” 1, 1- 3. Scienze Motorie:le endorfine e l’attività motoria. Italiano: La libertà come La libertà ITALIANO concetto relativo nella novella: La libertà di G. Verga. SCIENZE UMANE Scienze Umane: Personalisti e STORIA marxisti di fronte all’educazione: Freinet; Il FILOSOFIA movimento di cooperazione educativa. LATINO Storia: Crispi e Giolitti, libertà civili, diritto di associazione e diritto allo sciopero, la soppressione della libertà nei regimi totalitari, l’antifascismo, la Resistenza, Art.13, 21 e 33 della Costituzione. Filosofia: Kant: la legge morale e i postulati, Kierkegaard. la scelta tra libertà e necessità, Fichte e la missione del dotto e il ruolo dello stato. Latino:Tacito, “Il discorso di Calgaco: la rapacità dei romani”, Agricola 30-31. 23
3.6 ALLEGATO B GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati. Indicatori Live Descrittori Pu Punteggi lli nti o Acquisizione dei I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo 1-2 contenuti e dei estremamente frammentario e lacunoso. metodi delle Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, diverse discipline II utilizzandoli in modo non sempre appropriato. 3-5 del curricolo, con III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e 6-7 particolare appropriato. riferimento a quelle IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo 8-9 d’indirizzo consapevole i loro metodi. V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e 10 utilizza con piena padronanza i loro metodi. Capacità di I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto 1-2 utilizzare le inadeguato conoscenze II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo acquisite e di stentato 3-5 collegarle tra loro III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati 6-7 collegamenti tra le discipline IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione 8-9 pluridisciplinare articolata V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione 10 pluridisciplinare ampia e approfondita Capacità di I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo 1-2 argomentare in superficiale e disorganico maniera critica e II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione personale, a specifici argomenti 3-5 rielaborando i III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta 6-7 contenuti acquisiti rielaborazione dei contenuti acquisiti IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando 8-9 efficacemente i contenuti acquisiti V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali 10 rielaborando con originalità i contenuti acquisiti Ricchezza e I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1 padronanza II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, 2 lessicale e parzialmente adeguato semantica, con specifico III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al 3 riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore linguaggio tecnico IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, 4 e/o di settore, vario e articolato anche in lingua V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al 5 straniera linguaggio tecnico e/o di settore Capacità di analisi e I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie 1 comprensione della esperienze, o lo fa in modo inadeguato realtà in chiave di II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie 2 cittadinanza attiva esperienze con difficoltà e solo se guidato a partire dalla È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione 3 riflessione sulle III sulle proprie esperienze personali esperienze IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione 4 personali sulle proprie esperienze personali V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione 5 critica e consapevole sulle proprie esperienze personali 24
4. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (PCTO) FINALITÀ DEI PCTO (Nuove linee guida PCTO, D.M. 4/9/2019, n. 774) All’interno del sistema educativo del nostro Paese, l’Alternanza Scuola Lavoro (ora PCTO) è stata proposta come metodologia didattica per: a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, offrendo agli studenti la possibilità di sperimentare attività di inserimento in contesti extra-scolastici e professionali; b) integrare i nuclei fondanti degli insegnamenti caratterizzanti l’iter formativo dello studente attraverso lo sviluppo di competenze trasversali o personali (soft skills) in contesti formali, informali e non formali, attraverso metodologie attive; c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; sviluppare competenze-chiave per l’apprendimento permanente e competenze auto-orientative; d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti nei processi formativi; e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio; f) potenziare internazionalizzazione e interculturalità. MONTE ORE La legge 107/2015 ha introdotto l’obbligo di effettuare almeno 200 di Alternanza Scuola Lavoro nel triennio del Liceo. Con l’art. 1, comma 785 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 il monte ore previsto per il Liceo è stato ridotto a 90 ore ed è stata introdotta la nuova denominazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E CARATTERISTICHE DEL PERCORSO TRIENNALE L’Istituto Statale di Istruzione Superiore “L. Sciascia” ha offerto ai propri studenti la possibilità di svolgere i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento come integrazione e supporto all'orientamento in uscita e non come mero espletamento della norma di legge, inserendo gli studenti in contesti di ricerca e lavoro che fossero utili nella scelta del futuro percorso di istruzione universitaria o di formazione professionale. 25
Nel corso del triennio 2018-2021, considerato il piano di studi della scuola e le numerose attività complementari con cui essa tradizionalmente arricchisce la propria offerta formativa, l’Istituto “L. Sciascia” ha riconosciuto la validità di tali esperienze nel contesto dei PCTO. La progettazione dei percorsi, inoltre, èstata progressivamente integrata nella programmazione curricolare anche nei tempi, prevedendo la possibilità di svolgere attività di tirocinio anche nel corso dell’anno scolastico. La gran parte degli studenti della classe ha potuto svolgere le attività afferenti ai PCTO prevalentemente durante il terzo anno, mentre il quarto anno ciò è stato possibile fino all’entrata in vigore del DPCM del 5/3/2020. A causa dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia COVID-19, per gli studenti si è perciò determinata la necessità di concludere il monte ore nel corso dell’ultimo anno, in modalità remota. FORMAZIONE OBBLIGATORIA SULLA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Nel corso del terzo anno (a.s. 2018-2019), gli studenti hanno svolto la formazione di base di 4 ore su piattaforma. All’interno dello stesso progetto, è stata offerta la possibilità di implementare la formazione sulla sicurezza fino al livello di medio ed elevato rischio, per 8 ore complessive (in presenza). ARTICOLAZIONE DEI PCTO PRESSO SOGGETTI OSPITANTI ESTERNI Gli studenti, negli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020, hanno avuto la possibilità di articolare il proprio monte ore di alternanza in attività finalizzate a sviluppare gli obiettivi formativi previsti dal PTOF, in termini di competenze specifiche e trasversali. La classe è stata impegnata in attività, in orario antimeridiano, presso enti pubblici e privati presenti sul territorio: l’Istituto Comprensivo “G. Marconi” (scuola primaria, secondaria di primo grado) e la Casa di Riposo “Villa d’Argento”, s.r.l., entrambi a Sant’Agata Militello. I due progetti formativi hanno permesso agli alunni di conoscere contesti nuovi, relazionandosi responsabilmente con il mondo del lavoro. Le modalità di svolgimento delle attività di alternanza sono state distinte in due fasi: ore di formazione in aula e ore all’interno degli enti esterni. PROGETTI INTERNI Una parte del monte ore, nel corso del triennio, è stata sviluppata in una serie di progetti interni integrati al curricolo della scuola e consolidati da una lunga tradizione. La partecipazione a progetti scolastici quali convegni, lezioni e giornate di studio, al Safer Internet Month e agli Open Days universitari e scolastici è stata integrata nei percorsi ASL/PCTO. Nell’anno scolastico 2020/2021, la classe ha partecipato online ai seguenti percorsi: Rassegna Universitaria Orienta Sicilia, Conferenza Orientamento Professioni in Divisa, Progetto Simulazione Test Ammissione Facoltà Universitarie, Incontri nell’ambito del progetto “Insieme per capire”, il 26
Progetto “Youth Empowered-Coca-Cola-Educazione digitale”, gli Eventi “Smart Future Academy Messina 2021” e “Catturare l’invisibile, anticipare il futuro”. 4.1 PARTICOLARITÀ DEI SINGOLI PCTO I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), elaborati e condivisi dal Consiglio di Classe, hanno visto la classe impegnata nelle prime due annualità (a.s. 2018/2019; a.s. 2019/2020) in contesti e situazioni formative diverse. L’intero gruppo classe, nel corso del terzo anno, ha svolto il progetto formativo dal titolo “Tu chiama- le emozioni” in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “G. Marconi” a Sant’Agata Militello. Concretamente, il percorso formativo si è realizzato tramite una condivisione degli obiettivi tra scuola e azienda ospitante, e un orientamento comune verso i bisogni formativi degli alunni. L’azienda ospitante è divenuta luogo di apprendimento e un ambiente educativo complementare a quello dell’aula. Le finalità del percorso sono state: fornire un’opportunità di crescita professionale ed umana agli studenti; offrire adeguate occasioni di esplorazione ed elaborazione dei loro mondi emozionali e relazionali. L’esperienza presso l’Istituto Comprensivo “G. Marconi” è stata soddisfacente e ha prodotto significativi miglioramenti nella motivazione degli alunni soprattutto in termini di responsabilità personale. La loro partecipazione è stata entusiastica, propositiva e collaborativa: sono stati capaci di integrarsi e lavorare in gruppo attivandosi verso situazioni nuove; tutti hanno dimostrato una buona chiarezza ed efficacia nella comunicazione, facendosi accettare dagli allievi delle classi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, creando empatia e favorendo un clima di ascolto e di socializzazione. Per quanto riguarda il quarto anno, il Consiglio di Classe ha elaborato il progetto formativo dal titolo “Tu chiama-le emozioni - Nonno raccontami - Generazioni a confronto”. Le finalità del progetto sono state: sviluppare competenze antropologiche e psicopedagogiche, attraverso lo studio e l’osservazione del mondo della terza età; favorire momenti di scambio intergenerazionale; potenziare le abilità relazionali e comunicative degli studenti operanti in un contesto nuovo. La classe si è recata presso la casa di riposo “Villa d’Argento” a Sant’Agata Militello, per svolgere un’osservazione sul campo delle professionalità impegnate nelle attività di cura e assistenza dei soggetti ospiti, ma anche per sperimentare attività di animazione. Il progetto ha consentito agli studenti di conoscere il mondo del lavoro, offrendo loro un’occasione di crescita personale e di impegno sociale. Gli alunni hanno compreso il valore della socializzazione e del dialogo tra le diverse generazioni; si sono resi conto di quanto sia importante la capacità di ascolto in una società soffocata spesso dall’indifferenza e dalla insensibilità ai bisogni degli altri. 27
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