IPPICA, UNIRE TV MIPAAF TRASMETTERÀ LA PEGASUS WORLD CUP
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IPPICA, UNIRE TV MIPAAF TRASMETTERÀ LA PEGASUS WORLD CUP Unire Tv, la televisione del Ministero delle Politiche Agricole, trasmetterà, la Pegasus world cup che con il suo montepremi da 5.200.000 dollari è una delle cinque corse più ricche al mondo, in diretta dall’ippodromo di Gulfstream Park Florida, sabato 25 Gennaio 2020, con inizio alle 17.30. La Pegasus word cup nasce da un’idea dell’imprenditore austriaco canadese Frank Stronach, fondatore di Magna International, un’azienda internazionale di componenti automobilistici, da sempre appassionato di cavalli da corsa purosangue e proprietario e allevatore, nel Kentucky. Probabilmente Stronach, rifacendosi alle origini dell’ippica inglese, quando nel diciottesimo secolo nobili e gentiluomini, a suon di Ghinee, organizzavano sfide tra i propri cavalli purosangue nelle campagne, in quei luoghi che poi sarebbero diventati alcuni degli ippodromi più famosi, organizzò nel 2017 insieme a dodici proprietari di cavalli che versarono 1.000.000 di dollari ciascuno per partecipare, la Pegasus corsa di gruppo 1 su sabbia. Le corse di gruppo sono quelle che, internazionalmente, vengono stimate utili alla selezione della razza dei cavalli purosangue. Sono le più importanti nella scala gerarchica delle corse di galoppo. Questa corsa è stata vinta nel 2017 da Arrogate, nel 2018 dal cavallo dell’anno Gun Runner e nel 2019 dal vincitore della Breeders Cup, City Of Light. FIERE, ROMA E VERONA UNITE PER LA PROMOZIONE DEL
COMPARTO EQUESTRE N u o v a p a rtnership nel settore fieristico: Fiera di Roma e Veronafiere collaboreranno sulla rassegna “Cavalli a Roma”. La prossima edizione, in programma dal 13 al 16 febbraio 2020 nel quartiere espositivo capitolino, sarà infatti organizzata da Veronafiere, mentre la proprietà del marchio resta di Fiera Roma. Le novità principali riguarderanno il format: sempre più trasversale ai diversi ambiti legati al mondo equestre, con iniziative specifiche rivolte al pubblico di appassionati, sportivi, allevatori e operatori. Cambia anche il nome dell’evento che diventerà “Cavalli a Roma by Veronafiere”. «L’unione fa la forza, ne siamo convinti da sempre, e naturalmente questo vale anche tra fiere – afferma Pietro Piccinetti, amministratore unico e direttore generale di Fiere di Roma –. Siamo particolarmente felici di inaugurare la sinergia con Veronafiere per la manifestazione di Cavalli a Roma. Con una importante rappresentanza di razze autoctone e il maggior numero di tesserati Fise in Italia dopo la Lombardia, il Lazio ha un legame forte con il mondo equestre e l’appuntamento dedicato ai cavalli a Fiera Roma ha una tradizione decennale e tutti i numeri giusti per diventare il punto di riferimento per il Centro-Sud del Paese. La collaborazione con Veronafiere e la sua ultra-centenaria esperienza nel settore rende l’obiettivo ancora più vicino e sarà l’inizio di un importante percorso assieme».
«Ben venga il gioco di squadra – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Quest’operazione di sistema ha l’obiettivo di sviluppare e far crescere insieme a Fiere di Roma una rassegna che contribuirà a promuovere e valorizzare ulteriormente la filiera equestre anche in quest’area del Paese. Non dimentichiamo infatti che il settore che ruota intorno al mondo del cavallo genera in Italia un indotto di oltre 5 miliardi di euro, con 5mila aziende e allevamenti, 2mila centri ippici e 48mila lavoratori diretti. Come Veronafiere mettiamo a disposizione tutta la nostra esperienza come organizzatori di Fieracavalli, il più importante salone di settore a livello nazionale che nel 2020 taglierà a Verona il traguardo delle 122 edizioni». Fiera Roma – Fiera Roma Srl – Novantamila metri quadri di superficie, nove padiglioni provvisti delle più avanzate tecnologie, un calendario di manifestazioni in continua evoluzione, un’ampia scelta di spazi, tutti modulabili a richiesta. Il Polo fieristico della Capitale promuove lo sviluppo economico e sociale e l’internazionalizzazione, mettendosi sempre a supporto delle potenzialità industriali e produttive del territorio e del Paese. Il 2019 di Fiera Roma si chiude con 33 manifestazioni organizzate, di cui 10 create ex novo, 23 concorsi e 6 convegni, 1.600.000 presenze (tra visitatori, congressisti, candidati ai concorsi) di persone provenienti da oltre 80 Paesi, migliaia di espositori, 250 milioni di indotto per il territorio. www.fieraroma.it Veronafiere Spa – Con 1,3 milioni di visitatori, 14mila espositori e 70 manifestazioni organizzate in media ogni anno, di cui oltre 20 all’estero, il Gruppo Veronafiere si conferma tra le più importanti piattaforme di promozione internazionale per il business di aziende e operatori. La sua storia ha origine nel 1898, con le rassegne semestrali su agricoltura e cavalli. Oggi nel proprio portafoglio di prodotti, Veronafiere conta numerosi brand di successo come Vinitaly, Marmomac, Fieragricola e Samoter. Tra questi anche Fieracavalli, salone
leader in Europa per il settore equestre che nel 2019 ha raggiunto le 121 edizioni, registrando 168mila visitatori da 60 Paesi e 750 espositori da 25 nazioni. www.veronafiere.it IPPICA, A NOVEMBRE CON LE CORSE FRANCESI DI VINCENNES A novembre il palinsesto ufficiale italiano sarà integrato con le corse ippiche in programma nell’ ippodromo francese di Vincennes. Le corse saranno trasmesse in diretta sui canali UNIRE GRIGIO VERDE e BLU. E’ prevista inoltre la diretta delle corse più importanti sul canale UNIRE SAT 220 di Sky. FIERACAVALLI, LA COPPA DEL MONDO DI SALTO OSTACOLI A VERONAFIERE FINO AL 2022 Rinnovato l’accordo tra Veronafiere e FEI-Federazione Equestre Internazionale: l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World CupTM sarà a Fieracavalli anche per le prossime tre edizioni. Il prestigioso circuito della Coppa del Mondo di salto ostacoli ha debuttato nel 2001 all’interno della
manifestazione e ora conferma la propria presenza fino al 2022. La decisione della FEI rafforza così ulteriormente la centralità di Verona nel panorama internazionale degli sport equestri. Concetto ribadito dal meeting delle 11 nazioni organizzatrici della FEI Western Europe League che si è tenuto a Veronafiere, all’indomani della chiusura record della 121ª Fieracavalli con 168mila visitatori da oltre 60 paesi. Nel corso della rassegna è stata annunciata anche la candidatura della città di Verona per ospitare con Roma i FEI World Equestrian Games™, cioè i campionati mondiali di equitazione che si terranno nel 2022. «Lo sport è nel Dna di Fieracavalli fin dalla prima edizione – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – e su questo punto abbiamo continuato a investire, sia sul fronte delle soluzioni infrastrutturali per accogliere al meglio i binomi in gara e gli appassionati, sia sull’attenzione al benessere degli animali e alla sicurezza degli atleti. Tutto ciò nella consapevolezza che l’anima sportiva legata al cavallo rappresenta un driver fondamentale per lo sviluppo dell’intero comparto equestre». Fieracavalli è l’unica rassegna di settore in Europa a mettere a disposizione delle diverse discipline equestri 11 campi gara e 9 ring di riscaldamento all’interno dei padiglioni per quasi 18mila metri quadrati, scuderie a cinque stelle per 14mila metri quadrati, quattro aree esterne coperte per 2.800 metri quadrati, tre campi prova per 1.750 metri quadrati e tribune in grado di ospitare in tutto 10mila spettatori di cui 5mila nel padiglione 8 di Jumping Verona. Dopo la vittoria quest’anno del britannico Scott Brash in sella a Hello M’lady alla quarta tappa della Longines FEI Jumping World CupTM, l’appuntamento in Italia con i più grandi campioni del salto ostacoli torna a Fieracavalli dal 5 all’8 novembre 2020. Una data speciale anche perché Jumping Verona,
il contenitore sportivo della fiera che ospita la Coppa del Mondo, taglia il traguardo dei 20 anni. FIERACAVALLI CRESCE ANCORA IN QUATTRO GIORNI A VERONA 168 MILA VISITATORI (+5%) F i e r a c a v a lli, la rassegna internazionale del settore equestre, chiude la 121ª edizione con 168mila visitatori da oltre 60 nazioni, un risultato in ulteriore crescita (+5%) rispetto al 2018. Etica e sostenibilità sono state le parole chiave della quattro giorni della rassegna archiviata oggi a Veronafiere, che ha espresso trasversalmente tutti i comparti legati al mondo del cavallo, dallo sport fino all’equiturismo. Un’istantanea che nel nostro Paese conta 5mila aziende e allevamenti direttamente collegati con 48mila addetti diretti, di cui 19mila allevatori degli oltre 510mila equidi iscritti nel registro anagrafico italiano. Tra le novità, Fieracavalli Academy al debutto ufficiale quest’anno. «Il progetto etico multidisciplinare che raduna tutti gli stakeholder del settore – spiega Maurizio Danese,
presidente di Veronafiere – conferma la centralità e il ruolo guida di Fieracavalli nella diffusione di una cultura sempre più attenta al benessere dell’animale e alla sostenibilità ambientale. L’obiettivo – continua il presidente – è quello di promuovere e sostenere l’economia circolare di un comparto che vale complessivamente 5 miliardi di euro». Conosciuta dal 43% della popolazione con circa 3 milioni di italiani che hanno dichiarato di averla visitata, Fieracavalli ha registrato trend quali-quantitativi sempre più performanti. «I dati profilati dei visitatori di questa edizione – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – ci restituiscono una manifestazione che, da un lato, amplia il bacino italiano di afflusso con molte new entry regionali e dall’altro potenzia l’incoming internazionale sul target business. Infatti, per la prima volta quest’anno – prosegue Mantovani – abbiamo organizzato con Ice-Agenzia incontri b2b con più di 50 top buyer selezionati, arrivati da 18 paesi. Uno sforzo che porta all’attivo di Fieracavalli la capacità di coniugare passione e sviluppo economico di un settore che sta ritrovando una rinnovata attenzione anche nell’agenda politica». La prossima edizione di Fieracavalli è in programma dal 5 all’8 novembre 2020. DALLA MONGOLIA A FIERACAVALLI IN SELLA, IL LUNGO VIAGGIO DI
PAOLA GIACOMINI Dalla Mongolia alla Polonia, lungo la via della seta, fino a Fieracavalli (7-10 novembre). Tra gli ospiti chiamati a testimoniare la propria esperienza del “viaggio che cambia”, la scrittrice, guida e cavallerizza torinese Paola Giacomini, che ha fatto tappa proprio al salone internazionale del mondo equestre prima di rientrare a casa, dopo più di un anno trascorso in sella. Stamattina, nell’area forum AGSM – Il viaggio che cambia – Percorsi di Turismo Sostenibile – la Giacomini ha raccontato questa esperienza, “Mare d’erba”, iniziata nell’estate del 2018 fra le steppe delle Mongolia. Un’avventura a passo lento, fatta di paesaggi sconfinati, incontri di culture e tanto amore per i propri compagni di viaggio. Una spedizione in solitaria, dove i veri protagonisti sono stati i fedeli Custode e Dritto, i due cavalli con cui Paola ha deciso di affrontare questa sfida, uno per sé, l’altro per trasportare i viveri. L’escursionista piemontese è partita il 10 giugno 2018 da Harhorin, antica capitale della Mongolia, per arrivare lo scorso 16 settembre a Cracovia (Polonia), lottando contro l’inverno imminente della Siberia e portando con sé una freccia creata da uno degli ultimi artigiani della tradizione mongola in ricordo della leggenda dell’“hejnał”, legata all’attacco dei tartari del 1241. Cresciuta tra l’amore per la montagna e per i cavalli, la cavallerizza torinese è laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie. “Dal 2005 ho compiuto dieci viaggi a cavallo tra i 500 e i 4.500 chilometri”, ha raccontato, spiegando che due di queste avventure sono alla base dei libri “Campo di Stelle”, autopubblicato, e “Sentieri da lupi”, uscito a fine settembre per la casa editrice Blu Edizioni. “Durante quest’ultima spedizione mi è capitato di dormire all’aperto, in un sacco a pelo, anche a meno 35 gradi, ma non ho mai patito il freddo”, ha raccontato. “È stato un
viaggio faticoso, ma non l’ho sofferto: ero troppo impegnata a vivere l’esperienza. Il fatto di essere donna, inoltre, mi ha aiutato, perché tutti si ritenevano in dovere di proteggermi, coccolandomi e seguendomi persino da lontano per controllare se prendevo la direzione giusta”. Otto ore di marcia giornaliere con una media di 30 chilometri al giorno. “È stata un’emozione continua”, ha concluso, “ed è bello ora poterla condividere, coinvolgendo tutti”. L’esperienza di Paola Giacomini rientra perfettamente nell’ottica del “viaggio sostenibile” promosso da Fieracavalli, in particolar modo quest’anno, in cui il Salone del mondo equestre di Verona ha lanciato Fieracavalli Academy, progetto che vuole diffondere una cultura sempre più rispettosa del benessere dell’animale, anche nell’ambito dell’equiturismo. FIERACAVALLI, GINA SCHUMACHER OMAGGIA PAPÀ MICHAEL CON UNO SHOW A TEMA F1 Con una coreografia a tema Ferrari, ieri sera a Fieracavalli (7-10 novembre), Gina Maria Schumacher ha reso omaggio al padre Michael, il sette volte campione del mondo di Formula 1. La giovane amazzone, 22 anni, ha partecipato alla prova di freestyle, scegliendo per l’occasione di indossare tuta rossa, casco e un costume ad hoc per il suo cavallo, e ha simulato un vero e proprio pit stop, aiutata per il “cambio gomme” da otto meccanici. Nei giorni scorsi, inoltre, la figlia di Schumacher si è aggiudicata il titolo di campionessa in sella a Shine N Whiz nella gara di reining, categoria non pro, di Elementa Masters
Première, circuito di competizioni che per la prima volta quest’anno ha debuttato a Fieracavalli, con un montepremi complessivo di 300mila dollari.Una disciplina, il reining, che rimanda alle origini del West, quando i cowboy per vaccinare e curare i bovini dovevano eseguire movimenti quasi acrobatici: lunghe scivolate per tagliare la strada all’animale in fuga, dietrofront repentini, galoppo «pancia a terra» FIERACAVALLI, NASCE LA HORSE FRIENDLY ARENA PER GLI ADDESTRATORI CHE SUSSURRANO AI CAVALLI Conoscere a fondo il cavallo, come animale capace di emozioni e relazioni, è il primo passo per raggiungere la massima armonia del binomio cavallo-cavaliere, sia a livello sportivo, sia a livello amatoriale. Con questo obiettivo nasce a Fieracavalli, nel padiglione 9, la Horse friendly Arena, un luogo dedicato al confronto e allo scambio di idee sui metodi di addestramento e interpretazione del linguaggio del cavallo. «In campo ci saranno una quarantina di esemplari. Il pubblico avrà modo di osservare i vari metodi di addestramento, ma anche di fare domande ed eventuali contestazioni», spiega il responsabile del progetto Umberto Scotti che, grazie alla sua esperienza e all’incontro con alcuni dei più grandi addestratori d’oltreoceano, si è guadagnato l’appellativo di “horse whisperer”, l’uomo che sussurra ai cavalli. «Ai miei allievi rivolgo una domanda: “Pensate che a questi animali faccia piacere essere montati?”. Solo lavorando nella
giusta direzione possiamo far sì che il cavallo abbia piacere di collaborare», conclude l’addestratore romano. «Si tratta di un percorso complesso e non adatto a chi interpreta l’animale come uno strumento» Sette le scuole specializzate nello studio del comportamento dei cavalli che sono state scelte per i metodi di addestramento applicati, rispettosi del benessere fisico e psichico degli animali. All’interno dell’Arena vengono quindi spiegati i vari metodi di interpretazione del linguaggio del cavallo, insegnando tecniche, raccontando storie ed aneddoti. E, per entrare nel cuore del concetto Horse friendly, le scuole si cimentano anche in dimostrazioni pratiche. Per Chiara Angelini e Fausto Sturaro, istruttori e guide equestri che da anni si occupano di doma, addestramento e rieducazione del cavallo problematico, il punto chiave dell’approccio e ̀ il rispetto del cavallo, inteso come conoscenza della biomeccanica e studio del comportamento. Equitazione classica in leggerezza di Massimo Basili applica tutti i principi dell’etologia, psicologia animale, anatomia, fisiologia e biomeccanica. La ginnastica e ̀ uno degli obiettivi del lavoro, che porta il cavallo a sviluppare nel modo migliore le proprie qualità fisiche ed atletiche, senza traumi, senza conflitti, in scioltezza e con la massima collaborazione. Per il Gruppo italiano ecole de le ́ ge ̀ rete ̀ , associazione culturale che promuove in Italia la filosofia di Philippe Karl (Ecuyer al cadre noir di Saumur, la scuola nazionale francese di equitazione classica), il principio fondamentale e ̀ l’assoluto rispetto del cavallo dal punto di vista fisico e mentale. Il lavoro che viene proposto è basato principalmente sulla comprensione, da parte del cavallo, degli aiuti del cavaliere, un vero e proprio linguaggio attraverso cui comunicare con lui.
Con Marco Vignali, fondatore della International horseman academy, prima si raggiunge il cuore del cavallo (fiducia), poi la sua mente (rispetto) e in ultimo il suo fisico (comunicazione e allenamento). La metodologia dell’Iha può essere definita come un viaggio alla scoperta del proprio io attraverso il cavallo. La scuola Parelli propone un programma di formazione equestre “Parelli natural horsemanship”, che si basa sulla comunicazione, il rispetto e la fiducia tra uomo e cavallo, tenendo conto delle diverse esigenze e caratteristiche dell’animale. Il Centro Ippico Tenuta L’Ambrosia e ̀ specializzato nell’avvicinamento dei bambini alle attività equestri. Si avvale della collaborazione diFranco Gianiche, come istruttore certificato Parelli, porta avanti con particolare attenzione l’addestramento di tutti i giovani cavalli, specialmente di quelli che affrontano le attività agonistiche. Suo interesse, la cura del loro benessere psico-fisico in modo da poter diventare compagni sereni e affidabili sia per i bambini che per persone con disabilità . Infine, Liberty stables e ̀ uno dei primissimi e pochi centri di equitazione in Italia ad applicare, con istruttori certificati, il metodo “Parelli natural horsemanship” anche alla disciplina del salto ostacoli. Questa filosofia mira a instaurare una relazione tra cavallo e cavaliere basata sulla comunicazione, il rispetto e la fiducia reciproca, che si riflette positivamente anche sulle performance sportive. L’approccio di Liberty stables e ̀ adatto sia a chi ha già raggiunto un buon livello agonistico, sia a chi si avvicina alla disciplina per la prima volta. Nato nel 2019 dalla passione per i cavalli di Gian Luca Rana (amministratore delegato di Pastificio Rana) e della sua famiglia, il centro equestre sorge alle porte di Verona, immerso nel verde di Vallese di Oppeano.
FIERACAVALLI, A TU PER TU CON MICHEL ROBERT: CAVALIERI IN ERBA A LEZIONE DAL GRANDE CAMPIONE Il modo migliore per saltare un ostacolo? Non avere paura, l’importante è la posizione, per trasmettere al cavallo sicurezza». Michel Robert, leggenda mondiale del salto ostacoli e trainer di fama internazionale, si racconta alla Fieracavallli di Verona (7-10 novembre), svelando i segreti del suo metodo di equitazione naturale. Il campione francese oggi è salito in cattedra nella “Wow Michel Robert Experience”, un’intera giornata di formazione teorica e pratica, con più di cento cavalieri iscritti. Prima la lezione in aula, poi sul campo insieme alla campionessa Giulia Martinengo Marquet e agli allievi della scuola di Robert per dimostrazioni di esercizi che vanno da quelli a terra e alla longia, fino alla posizione da tenere in sella e al salto. Come filo rosso, una filosofia unica e speciale per lo sviluppo del binomio cavallo e cavaliere: nessuna magia o sussurri perché Robert applica una tecnica dolce, basata su comprensione reciproca e fiducia tra uomo e animale. A Verona, insieme al fondatore del Team Wow Vittorio Garrone, Robert è anche referente per la parte sportiva di Fieracavalli Academy: nuovo progetto che ha l’obiettivo di promuovere nel mondo equestre un approccio sempre più rispettoso del benessere dell’animale. «Essere stato coinvolto quale testimonial nelle iniziative di Fieracavalli che hanno come
fulcro l’aspetto etico è sicuramente un grande onore, cosi come la possibilità di competere nelle gare di coppa del mondo» ha commentato l’inossidabile Robert – 70 anni – alla vigilia della sua partecipazione alle finali della tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™, in programma domani alla Fiera di Verona. FIERACAVALLI, IL PUROSANGUE ARABO PROTAGONISTA DI SHOW E CONCORSI AL PADIGLIONE 2 T e s t a c o r t a , f r o n t e larga, occhi enormi pieni di espressione, orecchie fini e mobili, collo arcuato, spalle e pastorali ben inclinati. Sono i segni distintivi del cavallo arabo, la razza più antica al
mondo, protagonista dell’iniziativa Arabian Dream 2019 nella 121a edizione di Fieracavalli. Il progetto e ̀ nato da una collaborazione tra Fieracavalli e Arabian Vibe, società internazionale legata a grandi eventi e alla rivista “Arabian Horse Magazine”, leader mondiale nel settore del cavallo purosangue arabo. Arabian Vibe e ̀ formata da un gruppo di professionisti che operano tutto l’anno per promuovere e sviluppare progetti che possano mettere in luce tutte le potenzialitàdi un sistema allevatoriale votato a una costante crescita qualitativa. Arabian Dream 2019 punterà i riflettori su eleganza e nevrilità del purosangue arabo all’interno del padiglione 2 del quartiere fieristico veronese. Un esemplare noto per il temperamento docile, lo stile e la bellezza associate a facilità di apprendimento. Il cavallo arabo, con la sua schiena larga e corta, con profondità e ampiezza toracica a indicare la sua forza, differisce dagli altri cavalli per costituzione e temperamento, e ̀ compatto nella conformazione e famoso per la sua resistenza. Nelle gare di fondo non ha rivali grazie al suo metabolismo particolare ed e ̀ noto per la sua capacità di portare grossi carichi, fuori dai consueti rapporti validi per tutte le altre razze. IL PROGRAMMA. Durante i quattro giorni di fiera sfilano cavalli arabi provenienti da tutto il mondo, accompagnati anche da membri delle famiglie reali e uomini d’affari del medio oriente interessati agli show in calendario. Si parte giovedı̀ 7 con la presentazione degli stalloni in parata, iniziativa seguita dall’esposizione commerciale in un’apposita area allestita per i cavalli in vendita. Venerdı̀ 8 e ̀ la volta delle prime classi dell’Amateur show. Sabato 9 grande attesa per lo Show di morfologia internazionale, affiliato Anica ed Ecaho, durante il quale gli esemplari più belli si scontrano fra loro per aggiudicarsi le qualificazioni per accedere al campionato finale internazionale e alla finale dell’Italian show tour, riservato ai cavalli nati ed allevati in Italia e di proprietari italiani. Domenica 10, infine, si svolgono i campionati finali: nel ring competono le giovani promesse, i
futurity maschi e femmine nati quest’anno (fino a 6 mesi accompagnati dalla fattrice), per concludere con il Campionato internazionale egyptian event, riservato ai soli cavalli di pura linea egiziana, e con la finale dell’Italian show tour e dell’International C show Ecaho.
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