Evviva S. Antonio - Il Messaggio Teano

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Evviva S. Antonio - Il Messaggio Teano
Evviva S. Antonio.
Ormai ci siamo, Teano si prepara a festeggiare la Festa di S.
Antonio. La festa di S. Antonio è per la nostra cittadina
l’evento che inaugura la stagione estiva. I ragazzi hanno
appena terminato di andare a scuola e trascorrono le giornate
con un desiderio di maggiore leggerezza, inizia la stagione
dei primi raccolti della frutta più prelibata, si inizia a
programmare le ferie e tutto ciò che porterà l’estate. Come
ogni anno tutto deve essere perfetto per celebrare degnamente
il Santo di Padova ed allora, anche Teano, dopo mesi di
incuria ed abbandono, si rifà il trucco per i propri cittadini
e per i forestieri che accorreranno in massa alla festa. Nulla
viene lasciato all’improvvisazione in quanto si cerca, come è
ovvio che sia, di barcamenarsi nell’improbo tentativo di fare
collimare interessi su interessi, l’essere e soprattutto
l’apparire. È bello vedere finalmente tutto pulito! È bello
vedere finalmente il risveglio di un vivido interesse per la
cosa pubblica come mai abbandonata. Il Santo anche in questa
occasione ha fatto il miracolo! In questi giorni abbiamo
assistito persino alla comparsa di macchinari mitologici ( la
famosa spazzatrice)la cui descrizione era affidata alla
memoria ed il ricordo. Si vedono i valenti apu, nel frattempo
pagati, impegnati nell’annoso compito di eliminare ramaglie ed
erbe infestanti da marciapiedi e mura. E fa nulla se vengono
eliminate pure le erbe officinali la cui comparsa era stata
fortemente voluta lungo le vie Sturzo e Gramsci da parte di
una amministrazione sensibile alla botanica. Si intensifica
persino la presenza dei camioncini della raccolta rifiuti
presso gli esercizi commerciali e la raccolta degli indumenti
dismessi da parte di sconosciuti avventori. Tutto insomma, per
l’occorrenza, va come deve andare o quasi. È un mantra che
viene ripetuto con pazienza certosina. Tutto procede spedito o
quasi… Manca però la ciliegina sulla torta. Manca “il finale”
perché questa opera tragicomica possa dirsi compiuta e ci si
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chiede perché, nonostante l’incessante lavoro messo in campo,
non si provveda a svuotare i cestini di piazze e strade che
ospitano da troppo tempo castelli di rifiuti in precario
equilibrio. Panem et circenses avrebbero apostrofato gli
antichi Romani per dipingere la situazione in cui versa la
nostra città. Ed allora prepariamoci ad immergerci nella ricca
kermesse della “Fiera del Gusto” con la speranza che il
promesso risveglio sensoriale non porti via le fette di
prosciutto che sono calate sui nostri occhi e,
malauguratamente, al passaggio vicino un cestino dei rifiuti,
si risvegli pure il nostro olfatto. Nel frattempo comunque
vada: EVVIVA S. Antonio Vedere, meditare e dunque intendere.

                                             Carlo Cosma Barra

Il Sindaco D’Andrea porta la
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Regione Campania alla Fiera
di Teano.
Ufficializzato il parterre degli ospiti che inaugureranno la
Fiera Campionaria del Comune di Teano. L’appuntamento è
fissato per domani alle ore 19:00 . A fare gli onori di casa
come da tradizione il Priore del Convento Fra Nicola Gildi che
benedirà la cerimonia di apertura . Saranno presenti fra gli
altri, l’Europarlamentare sidicina , fresca di riconferma,
Pina Picierno. Il Vicepresidente della Regione Campania e Ass.
regionale all’ambiente Fulvio Bonavitacola, vero outsider di
De Luca , accompagnato dal Presidente della commissione sanità
regionale Stefano Graziano e dall’Assessore al Lavoro, sempre
della Regione Campania, Sonia Palmeri. Ancora il Presidente
della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca e il “nostro”
presidentissimo della Camera di Commercio di Caserta , nonché
vice presidente italiano delle camere di Commercio,Tommaso De
Simone. La benedizione sarà impartita come dicevano dal Fra
Nicola sotto la supervisione dall’amato Vescovo S. Ecc.
Giacomo Cirulli e poi ancora il Comandante della stazione di
Teano dei Carabinieri Tommaso Forziati. Massimiliano Stefàno
Dopo l’inaugurazione della Fiera si procederà ad aprire il
“Villaggio del Gusto” che giorno 13 ospiterà il convegno “
cibo per la mente” che vedrà la partecipazione di ulteriori
ospiti , fra cui la Parlamentare pentastellata Margherita Del
Sesto. Ma su questo ritorneremo presto. Buona Fiera a Tutti

                                          Massimiliano Stefàno
Evviva S. Antonio - Il Messaggio Teano
Rinviato il processo a carico
dei   14   giovani    teanesi
accusati di spaccio di droga.
Stamane innanzi alla terza Sezione coll. A del Tribunale di
Santa Maria Capua Vetere il processo a carico di 14 giovani
teanesi Mirko Mottola, Gerardo Corso, Luigi Zona, Paride
Corso, Ilario De Simone, Giuseppina Storti, Marisa Compagnone,
Dario Di Lucia, Maria Musella, Marco Di Lucia, Antonio
Pilotti, Daniele Parrillo, Domenico Loffredo e Antonio Cocozza
accusati dalla Procura Distrettuale Antimafia di Napoli di
associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti e di
varie cessioni è stato rinviato al 15 luglio 2017 per
concludere l’istruttoria dibattimentale. Nel collegio
difensivo gli avvocati Ciro Balbo, Dario Mancino, Michele Di
Fraia, Giuseppe Scala, Luca Monaco e Michele Mozzi
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VIAGGIO NEL                   TEMPO,            TEANUM
SIDICINUM.
Si è tenuto ieri mattina il raduno delle Ferrari nella nostra
città, a cura dell’associazione The Official Ferrari Passion
di Sparanise e con il patrocinio morale del Comune di Teano.
Le splendide auto di varie epoche, della scuderia, made in
Italy, più amata nel mondo hanno sostato all’interno di Piazza
Duomo tra lo stupore e l’ammirazione dei tantissimi presenti.
Una sintesi magnifica quella tra i cavallini e lo stupendo
centro storico di Teano che faceva da cornice. L’evento si è
rivelato, anche e soprattutto, un’opportunità per mostrare
alcune tra le nostre bellezze, come il Museo Archeologico e la
Cattedrale, ai ferraristi che, mentre i sidicini ammiravano le
vetture e scattavano foto ricordo, si sono recati a visitarli.
Che dire una giornata diversa, che se la si guarda dal giusto
verso, è stata una bellissima giornata di cultura e di
pubblicità delle ricchezze nostrane.

                                            Pasqualino Tammaro
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IL GIORNALISMO DA’ FASTIDIO
ALLE MAFIE?
Il titolo di quest’articolo può sembrare banale, quasi
retorico ma, in realtà, interrogarsi sul ruolo del giornalismo
nella lotta alla criminalità organizzata è fondamentale, in un
periodo in cui l’inchiesta viene spesso sopraffatta
dall’opinione (legittima ma soggettiva) e in cui le tematiche
legate al contrasto alle logiche e agli atteggiamenti mafiosi
non sembrano avere più lo stesso appeal sul lettore rispetto
ad una decina d’anni fa. Abbiamo approfondito il tema, in un
convegno tenutosi sabato 8 giugno nel seminario diocesano, con
Paolo Siani, deputato e fratello del compianto Giancarlo
ucciso su ordine del clan Nuvoletta nel 1985, con Sergio
Nazzaro, giornalista, reporter e documentarista, e Alessandra
Tommasino, attivista del Comitato Don Peppe Diana e
corrispondente del Mattino nella zona dell’Agro Aversano. I
relatori hanno raccontato le loro esperienze personali in
maniera molto immediata evidenziando le varie difficoltà che
incontra un giornalista nello svolgere il proprio lavoro in
maniera onesta, chiara e trasparente. Raccontare verità
scomode, in cui spesso politica e malaffare si intrecciano,
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comporta sempre un prezzo e spesso la tutela da parte delle
istituzioni, per varie motivazioni, è decisamente scarsa. Ad
essere più colpiti sono i giornalisti che scrivono su testate
locali o che comunque si occupano di territori che, per lo
più, vengono ignorati dai grandi media nazionali.
Fortunatamente i metodi di intimidazione odierni sono
cambiati. Oggi l’atto intimidatorio spesso (ma purtroppo non
sempre) non si esplica attraverso minacce di morte o atti
vandalici. Il meccanismo è diventato più sottile, ma non per
questo meno invasivo, o comunque da sottovalutare. Si tende a
delegittimare, a screditare il lavoro del giornalista
attraverso illazioni infondate, insinuando che scriva solo per
curare i propri interessi personali e, di conseguenza,
mettendone in dubbio l’onestà, si ipotizzano rapporti,
personali o di tipo economico, con Tizio o Caio senza che ci
sia alcun riscontro reale, si getta fango sulla sua vita
privata e infine si espone alla gogna pubblica. E’ evidente
che essere vittima di un meccanismo simile è destabilizzante e
spesso scoraggiante ma non ci si può arrendere. Il ruolo del
giornalismo, soprattutto quello d’inchiesta, è, infatti,
combattere l’ignoranza, nel senso più genuino del termine,
portare allo scoperto quel che i cittadini ignorano in modo da
creare consapevolezza. Consapevolezza che diventa ancor più
radicata se il giornalista non si limita ad analizzare il
fenomeno mafioso, ma anche a mostrare che esiste una
resistenza alla criminalità organizzata composta da
associazioni, comitati, cooperative che operano da anni sul
territorio a cui ogni persona può aderire. Un’antimafia
sociale che, con mezzi e strumenti diversi, ad esempio
attraverso il riutilizzo per fini sociali dei beni confiscati,
persegue lo stesso obiettivo delle forze dell’ordine e della
magistratura, ossia liberare i nostri territori e il nostro
destino dall’arroganza e la sopraffazione del potere
camorristico. Il giornalismo, insomma, dà e deve dare fastidio
alle Mafie, il suo ruolo è fondamentale e insostituibile. Il
convegno è stato organizzato da “Nuova Cooperazione
Organizzata”, “La Strada Cooperativa Sociale Onlus”, “Al di là
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dei Sogni Cooperativa Sociale Onlus”, “Osiride Cooperativa
Sociale Onlus”, “Comitato Don Peppe Diana”, “Presidio Libera
Teano”, “Associazione Mille Scopi +1” con il sostegno di
“Fondazione con il Sud” e “Fondazione Peppino Vismara”.

                                            Gianfranco Vicario

Mo ven Sant’Antonio.
Tutto pronto, tutti ai nastri di partenza. Mo ven S. antonio.
Non c è Teanese che non lo ami il Santo e la sua festa. E
tanti con questo ricordo nel cuore, tornano a Teano dopo aver
scelto, per forza, piacere o necessità, di andare a vivere
altrove. Mo ven S. Antonio e in tutti noi riaffiorano i
ricordi da bambini. La scuola che finiva, l’acquisto del
motorino da De Maio come premio per la promozione, l’inizio
dell’estate, il mare e l’amore.e se venivi bocciato…niente
Sant’Antonio.​ ​ Il trattore nuovo comprato da papà o una
macchina da Nerone. I mezzi agricoli di Oliva . Le giostre, “u
pesc marinat” u muss e Purk e la capanna di Ferdinando “cu i
capetun” caldi caldi. Mo ven S. Antonio, e sull’ononimo ponte,
tutti aspetteranno le vicende relative alle consegne del Santo
fra i “portatori” di Casi e Teano. Mo ven S. Antonio e un
dubbio assale i politici nostrani: ma i percheggi chi li
gestisce? Dov’è l’avviso pubblico tanto promesso.
Parcheggeremo ovunque, ci sarà caos e non pagheremo nessuno.
Io parcheggio dal Mister Vastano che anche quest’anno ha
salvato lo Zupo Teano e voglio vedere chi si lamenta. E la
navetta? Ci sarà o saremo costretti a salire a piedi con
questo caldo asfissiante che già ha iniziato a farsi sentire.
Faremo la funivia …silenzio. E poi chi ha deciso di aprirla
l’11 la fiera? Oggi è Sabato e io voglio entrarci perché mio
figlio deve andare sul DAGADÀ. Mo ven S.Antonio ed è giusto un
anno che Dino D’Andrea governa la città. Le polemiche
impazzano e i rancori crescono : ma sta munnezz chi l’addà
levà? Chi c’è l’ha messa rispose qualcuno. Mo ven S.Antonio e
tanti proprio sull’omonima collina vorrebbero trasferire il
mercato settimanale. La frutta paesana passa a Piazza Vittoria
e in​ ​ via GRADAVOLA una mia amica ha rotto il cerchio della
macchina. Intanto i graffiti graffiano le tranquillità e
soprattutto abbiamo trovato chi colorerà la facciata del
convento, bisogna confidare solo nel suo buongusto. Mo ven S.
Antonio e aspettiamo fiduciosi un esposto di Alessandro Lepre:
la festa non si poteva fare . Mo ven S.Antonio e ad ognuno di
voi l’augurio di collezionare preziosi ricordi che riempiono
la mente di noi Teanesi. Buon Sant’Antonio alle nostre mamme e
ai nostri bambini con preghiera al Santo di proteggerli
sempre. Perché S. Antonio è davvero l’unica cosa che unisce
tutti noi, casaruoli cu tianisi, santumarchisi cu i
casafreddisi. Mo ven S.Antonio, facc la grazia
Saaaaa…nt’Antonio Mio.

                                          Massimiliano Stefàno
Teano tra Mille, turismo e
speranza.
Dall’incontro a Caprera, molto criticato sui social, sono nate
nuove possibilità per sviluppare il turismo a Teano. Il 2
Giugno, per l’anniversario della morte di Garibaldi, il
Sindaco Dino D’Andrea si è recato a La Maddalena-Caprera,
luogo in cui il generale visse una parte importante della
propria vita e dove organizzò la spedizione dei Mille, per
incontrare il sindaco Luca Carlo Montella. E’ stato proprio il
nostro Sindaco a proporre questo gemellaggio all’altro primo
cittadino per perseguire uno degli obiettivi che si era
preposto: rivalutare la figura del Generale Giuseppe
Garibaldi. “L’obiettivo è quello di ricostruire la nostra
identità cittadina: quella teanese prima e quella sidicina
poi. Garibaldi è un po’ un brand, un simbolo di Teano. Tutto è
nato nella nostra città e dobbiamo sfruttare questa buona
occasione. Uno dei miei propositi è riqualificare la festa
dell’Unità d’Italia del 26 ottobre. Teano deve riprendersi il
suo titolo di CULLA DELL’UNITA’ D’ITALIA, cosa che ci è stata
strappata in passato. Quest’anno abbiamo molte carte vincenti
che permetteranno l’arrivo di numerose persone nella nostra
ridente cittadina. Ho fatto un gemellaggio con Caprera, ho
contattato varie associazioni garibaldine dell’America Latina
come quella uruguayana, quella venezuelana, quella cilena che
hanno già aderito all’iniziativa e verranno qui. Ma non solo.
Per l’occasione avremo anche due ospiti importanti: Il Primo è
il Console dell’Uruguay (di cui daremo dettagli più avanti
sempre attraverso questo giornale, ndr). L’altro è il
pronipote di Garibaldi, Giuseppe Garibaldi. Oltre ad avermi
regalato questa bandana, donerà un plastico che ricostruisce
la via dei Mille al museo garibaldino. Ce ne sono decine in
Italia, ma lui ha scelto di donarlo alla nostra città e questo
è un buon segno (una intervista completa al pronipote di
Giuseppe Garibaldi verrà pubblicata prossimamente dal nostro
giornale, ndr) Il pronipote Giuseppe Garibaldi, inoltre sarà
responsabile dei prossimi festeggiamenti che intitoleremo: La
Via dei Mille che consisterà in un percorso storico, culturale
ed enogastronomico che toccherà Quarto, Marsala, Teano e
Caprera come percorso storico.” E se David Letterman
diceva:”Benvenuti a New York, dove ogni turista è un bancomat
che cammina”, noi vi diciamo: “Benvenuti a Teano, una città
martoriata che cerca di risorgere e ha bisogno di una mano”.
Diamogliela, tutti insieme.

                                            Maria Flora Grossi
Successo per il corso                                    di
Scacchi alle elementari.
All’I.C. “Vincenzo Laurenza” è terminato il progetto “Scacchi
a scuola” ideato e promosso dal Circolo di scacchi “Matidia”
di Sessa Aurunca nella persona del socio ed istruttore Pietro
De Biasio. Il progetto di divulgazione scacchistica ha avuto
la durata di 30 ore e ha impegnato circa 60 alunni delle
classi terze del plesso “Garibaldi” di Via Nicola Gigli. Li ha
visti conoscere e apprendere i primi rudimenti di questo
bellissimo gioco di strategia così popolare in tutto il mondo.
Le lezioni che si sono svolte in orario curriculare sono state
articolate in tre momenti: esposizione teorica su scacchiera
magnetica, partite tra gli alunni sotto l’attenta supervisione
dell’istruttore per la correttezza delle mosse e del
comportamento, esercizi di approfondimento. “I nostri figli,
ci conferma una mamma rappresentante di classe, si sono
appassionati molto a questo gioco. A parte tre o quattro di
loro, nessuno degli altri aveva mai giocato prima e c’è sempre
stata grande attesa prima dell’inizio di ogni lezione. Siamo
felici che hanno avuto la possibilità di avvinarsi non solo ad
un semplice gioco, ma ad un vero esercizio per allenare la
mente”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’istruttore sidicino
Pietro De Biasio che molto soddisfatto per l’esito del
progetto sostiene che gli scacchi sono “l’arma vincente per la
scuola moderna perché aumentano le capacità intellettive degli
alunni, migliorano le loro capacità di apprendimento e
migliorano la qualità dell’apprendimento”. Infatti
concentrazione, disciplina e attenzione alle regole sono le
qualità principali che vengono sviluppate davanti alla
scacchiera, tanto che in alcuni Paesi europei gli scacchi sono
diventati persino una materia scolastica curriculare. Durante
l’ultima lezione gli alunni si sono sfidati con partite
avvincenti su una scacchiera a tappeto con pezzi in formato
gigante che ha suscitato molto entusiasmo. Tutti gli alunni
sono stati invitati a frequentare il circolo dell’Associazione
Matidia che ha sede nei locali della Scuola Caio Lucilio in
Viale Trieste a Sessa Aurunca in modo che possano fare sia
pratica giocando con giocatori più esperti ma anche acquisire
un rapporto dialettico più incisivo e diretto in quanto
dettato appunto dalla pratica finalizzata ad una rapida
crescita scacchistica.

                                          Massimiliano Stefàno
Convegno "Il giornalismo da
fastidio alle mafie?"
Il giornalismo da fastidio alle mafie? A questo punto
interrogativo proveranno a dare risposta questa sera, forti di
una certezza,​ ​ Paolo Siani ( fratello del giornalista ucciso
dalla mafia) oggi membro del coordinamento delle famiglie
campane vittime innocenti, medico e deputato del Partito
Democratico, Sergio Nazzaro , giornalista e Alessandra
Tommasino, giornalista del Comitato Don Peppe Diana. Il
convegno è stato organizzato dalle associazioni​
 LiberaTeano, MilleScopi+1, LaStrada, aldilàDeiSogni, Osiride,
NCO, FondazioneConIlSud.

Per scoprire OGGI l’importanza della stampa come strumento di
lotta alla criminalità organizzata basterà recarsi presso la
sala del Seminario Diocesano in Piazza Giovanni XXII alle ore
17:30 .​
Massimiliano Stefàno

Fiera           Campionaria
dell’Agricoltura           e
dell’Artigianato di Teano.
                            L’ Amministrazione Comunale di
                            Teano, guidata dal Sindaco
                            D’Andrea,       su      input
                            dell’Assessore alle Politiche
                            Agricole,   Nicola  Palmiero,
                            supportato    dal   Consigliere
                            Landolfi e in partnership con la
                            Promedia    srls   provano    a
                            rilanciare la Fiera Campionaria
                            dell’Agricoltura              e
                            dell’Artigianato 2019 di Teano
                            che si terrà 11-12-13 Giugno.
L’inaugurazione è fissata per giorno 11 alle ore 19:00, al
taglio del nastro è prevista la partecipazione di autorità
politiche e religiose. Appuntamento che unisce alla
valorizzazione della tradizione agricola, con la ricca
esposizione di mezzi e di attrezzature, la promozione
dell’artigianato e del patrimonio enogastronomico locale. L’
Assessore alle Politiche Agricole in collaborazione con la
Condotta Slow Food Massico Roccamonfina e il Parco
Roccamonfina foce del Garigliano si è adoperato
nell’organizzazione di un’area coperta, denominata “Villaggio
del Gusto”, diviso in due grandi settori: il primo dedicato
alla mostra-mercato delle produzioni tipiche del territorio,
mentre il secondo spazio è dedicato alle produzioni
enogastronomiche locali e ai sapori genuini dei prodotti
dell’agricoltura dell’intera Regione Campania, sapientemente
trasformati dai rinomati chef che hanno aderito
all’iniziativa. Inoltre, le degustazioni costituiranno
un’esperienza sensoriale e un momento piacevole per conoscere
da vicino la produzione, la storia e la cultura alimentare.
All’iniziativa hanno aderito anche due delle più
rappresentative Organizzazioni di Categoria: Coldiretti e
Copagri. Ci saranno, ancora, due momenti di particolare
interesse per il mondo agricolo: uno dedicato all’agricoltura
sociale e un altro in cui si porterà a conoscenza dei
visitatori il valore aggiunto delle certificazioni per i
prodotti agroalimentari. Infine giorno 13 alle 21:00 si terrà
un convegno “Cibo per la mente” a cui interverranno
rappresentanti delle varie comunità agricole del territorio,
associazioni del mondo del cibo e autorità politiche. La Fiera
si pone come obbiettivo quello di rappresentare una vetrina
ideale per tutte le aziende che operano nel settore agricolo e
dell’artigianato ed al tempo stesso riserva grande rilievo
alle eccellenze locali, dando la possibilità alle stesse di
instaurare un rapporto diretto ma soprattutto di fiducia con
il cliente.
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