Open banking Il cambio dei paradigmi alla base dei modelli di business bancari - Deloitte
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Open banking Il cambio dei paradigmi alla base dei modelli di business bancari L’evoluzione del contesto in cui La value proposition dovrà, infatti, opera l’industria bancaria essere ripensata in ottica digitale È opinione comune tra gli “addetti ai lavori”1 ponendo il cliente al centro. Il percorso, che il modello di business bancario sarà indipendentemente dal modello che le impattato da alcuni macro-trend, tra i banche decideranno di perseguire, passerà quali quelli dell’ evoluzione tecnologica per un radicale cambio di mentalità e e regolamentare, che porteranno di strumenti e, se sviluppato in maniera progressivamente ad una scomposizione e coerente, sarà foriero di opportunità di ricomposizione della catena del valore e ad crescita e rafforzamento del ruolo giocato una ridefinizione delle modalità operative nel servizio al cliente. con cui i processi di banking saranno svolti. 1
Open banking | Il cambio dei paradigmi alla base dei modelli di business bancari I macro-trend che impattano il modello di business bancario In questo contesto, l’evoluzione normativa gioca un ruolo fondamentale non solamente per gli oneri che impone ma 1 2 3 4 Il primo grande trend che osserviamo Costi diche, compliance Budget IT Ricavi a rischio Clienti self-direct anche per le possibilità in teoria, offre riguarda gli sviluppi tecnologici: (FS Industry, Mondo, (% su tot, 2025E) (Italia, %) di evoluzione del modello diIT) (% su ricavi, business. US$ Bln, CAGR) soluzioni basate sull’AI, cloud In tale ottica, l’entrata in vigore di nuove computing, Internet of Things e big regolamentazioni sta segnando un punto +4% data analytics, che stanno ampliando la di svolta per l’industria bancaria, 10%che dovrà possibilità di offerta e di competizione 44% 440 500 37% allinearsi sempre più ad un crescente da un lato, riducendo i costi dall’altro. grado di trasparenza4% (MiFID2, GDPR) e A livello globale,-16,6% infatti, assistiamo di apertura verso l’esterno (PSD2). In -18,1% ad unPayment trend diInvestment costante aumento particolare, la Payments Service Directive 2018 2021 della spesafee in ambito fee IT da parte 2017 2022E 2017 2022E 2 ha introdotto un nuovo set di regole per dell’industria finanziaria . 2 permettere l’accesso di operatori terzi ad alcune informazioni relative ai clienti e alle loro operazioni6. Come già avvenuto 2 3 4 Ricavi a rischio In secondo luogo, il contesto Clienti self-direct Costi di compliance in altri settori e industry, i cui confini e (% su tot, 2025E) competitivo sta mutando rapidamente (% su ricavi, IT) paradigmi sono stati fortemente modificati Mondo, (Italia, %) R) con l’ingresso di player da settori dalla regolamentazione e dalla tecnologia, non finanziari, come start-up e i processi e i bisogni fino a ieri prerogativa % grandi corporate tecnologiche, con assoluta del sistema bancario, potranno 10% il potenziale rischio 44%di un’erosione essere soddisfatti da altri operatori 500 37% dei margini degli istituti finanziari, 4% più efficaci, e magari meno costosi, -16,6% soprattutto per quanto concerne i nel trasformare i prodotti e servizi in -18,1% ricavi commissionali su pagamenti piattaforme, nel mettere in relazione i clienti Payment Investment 2021 fee fee (-18%) 2017 2022E(-17%)3. e investimenti 2017 2022Etra loro e nel dare risposta alle loro esigenze in uno scenario sempre più open7. Questa evoluzione regolamentare, unita 3 4 Il Costi terzo trend riguarda il cambiamento di compliance all’imperativo della digital transformation chio Clienti self-direct dei e ai macro trend sociali e competitivi dati 25E) (Italia, %) (% comportamenti su ricavi, IT) del consumatore che diventa sempre dall’ingresso di challenger bank, fintech e più esigente e indipendente, tanto che GAFA, porterà ad una profonda revisione in Italia si stima10%un aumento di sette dei modelli di servizio e di business di molti 44% punti percentuali dei clienti self-direct istituti finanziari verso modelli sicuramente 37% (che ricercano 4% e scelgono prodotti in più customer centric e collaborativi. -16,6% autonomia) tra 2017 e 20224. nvestment fee 2017 2022E 2017 2022E 4 -direct Costi di compliance Infine, la crescente regolamentazione (% su ricavi, IT) ha effetti sia sui costi degli operatori il cui peso rispetto ai ricavi è previsto crescere di sei punti percentuali dal 10% 2017 al 20225, sia sui loro modelli di 44% servizio e di business come vedremo in 4% questo articolo. 2022E 2017 2022E 2
Open banking | Il cambio dei paradigmi alla base dei modelli di business bancari Possibili nuovi modelli di business fruizione dei servizi bancari è sicuramente anche nel settore bancario, offre ai clienti La prospettiva di una maggiore apertura avvantaggiato dalla sempre maggior una serie completa di servizi, disegnata del settore bancario non solo è implicita facilità di accesso ai servizi digitali e alle con un approccio olistico ai loro bisogni in alcune novità regolamentari, ma è resa informazioni (68,5% tasso di penetrazione (i.e. finanziari e non nel caso delle banche), possibile, da una crescente diffusione smartphone in Italia8). supportata dall’utilizzo sempre più di tecnologie come Infrastructure-as- Molti altri settori, che hanno visto una diffuso ed efficace di big data analytics e a-Service (IaaS), Platform-as-a-Service trasformazione anche più accelerata del dell’Intelligenza Artificiale. (PaaS) e Software-as-a-Service (SaaS) settore bancario, stanno sperimentando Il settore bancario dovrà, quindi, abituarsi che permettono a nuovi operatori di il successo delle logiche di “marketplace” alla presenza diversi modelli di business di entrare nel settore con investimenti IT in cui i clienti possono utilizzare un’unica piattaforma e marketplace, basati quindi ridotti e servizi nativamente digitali. Dal interfaccia per accedere a prodotti e servizi su meccanismi di collaborazione e co- punto di vista del consumatore finale, offerti da una moltitudine di operatori. opetition, dove offrire servizi personalizzati invece, il cambiamento nei modelli di Questo modello-piattaforma, prevedibile anche attraverso provider esterni. The power of platforms di John Hagel Pubblicato in Deloitte Business Trends series Main types of platform models Trend Main types of platform models “Oggi i dirigenti aziendali più preparati sulle tematiche Aggregation di innovazione e management hanno ben chiare le 1 platforms 2 dinamiche che governano le piattaforme intese come nuovo modello di business. Le riconoscono laddove già • Facilitate transactions • Fac emerse e comprendono il valore che generano: sia per • Connect users to resources • Con chi le ha ideate e le gestisce, sia per chi types Main vi partecipa come models of platform com • Tend to operate on a hub-and- utente. […]” spoke model • Ten net “Una moltitudine di business connessi attraverso una piattaforma] garantisce una risposta repentina ed efficace Aggregation Social 1 ai rapidi ed imprevedibili cambiamenti nella domanda. platforms 2 platforms 3 […] Le piattaforme condividono la caratteristica di essere modelli che possono essere portati a scalatransactions • Facilitate velocemente: • Facilitate social interactions • Faci con il crescere del numero di partecipanti non to • Connect users diventano resources • Connect individuals to • Mov più Main types of platform models • Tend to operatein difficili da gestire, ma al contrario crescono oncapacità a hub-and- communities • Tend di rispondere alle esigenze e aumentano di valore. […]” spoke model • Tend to foster mesh relationship rela networks goa Aggregation Social Mobilization 1 platforms al tipo di attività: 2 Oggi possiamo identificare tre tipologie di piattaforma che si differenziano in base platforms 3 platforms • Aggregation platform: facilita le transazioni economiche, connette utenti a • Facilitate transactions • Facilitate social interactions • Facilitate mobilization risorse non immediatamente reperibili. Connect • • Social users to platform: resources favorisce • Connect le interazioni sociali, mette in individuals to relazione persone e • Move people to act together Tend to operate • comunità on a hub-and- communities • Tend to foster longer-term di persone. spoke modelplatform: facilita le mobilitazioni, • Mobilization • Tend to foster organizza mesh relationship le persone per un relationship to achieve shared networks goals agire comune.” 3
Open banking | Il cambio dei paradigmi alla base dei modelli di business bancari Conseguenze “Per i gruppi dirigenti, l’affermarsi delle piattaforme implica la necessità di considerare ed esplicitare il ruolo che intenderanno giocare in questi contesti, in quanto sono chiamati a disegnare e implementare strategie che assicurino la sopravvivenza e il successo delle loro organizzazioni nel futuro. Alcuni, ad esempio, potranno individuare idee di piattaforma ancora da sviluppare e sceglieranno se crearle unilateralmente o attraverso consorzi. Tutte le aziende dovrebbero esaminare le piattaforme che sorgono nel loro settore e considerare se e con che grado parteciparvi attivamente. Le scelte strategiche che i leader e i manager aziendali compiono, riguardo a questo tipo di sfide, si basano su quattro principali tipi di benefici che si aspettano di ottenere dalle piattaforme. A seconda dell’enfasi relativa che viene posta sul miglioramento delle performance, sulla crescita esponenziale, sull’innovazione distribuita e sulla modellizzazione di nuove strategie9, le aziende si orientano verso determinate tipologie di piattaforma rispetto ad altre. Le maggiori opportunità per conquistare aree di valore generato sulle piattaforme richiedono una comprensione profonda degli elementi che possono creare e rendere sostenibili le fonti di vantaggio competitivo e permettere l’appropriazione di una quota del valore creato sulla piattaforma maggiore rispetto al contributo apportato. […]” Commento di Peter Schwartz “Oggi le piattaforme rendono possibile l’apprendimento Peter Schwartz è Senior e l’innovazione alla velocità necessaria al business grazie Vice President Global Government Relations & all’offerta di spazi di collaborazione e talvolta anche di Strategic Planning per Salesforce.com. aumento esponenziale della produttività che creano valore Prima di entrare in Salesforce, è stato aggiunto. […]” co-fondatore e presidente di Global Business Network, società del Gruppo “In un mondo di ecosistemi di business, la lealtà può essere Monitor, e partner di Monitor Group la più importante delle valute scambiate. Per Salesforce, un (ora Monitor Deloitte): una famiglia vivace ecosistema fatto di clienti-sviluppatori, applicazioni di società di servizi professionali e servizi di supporto e che ha come linfa vitale la fedeltà dedicate al miglioramento della e l’impegno reciproco, la lealtà è il motore di crescita. competitività dei clienti. Futurista e business strategist di fama Gran parte del valore creato sulla piattaforma Salesforce internazionale, Peter è specializzato è di proprietà diretta dei nostri partner e clienti, ed è nella pianificazione di scenari: esattamente come dovrebbe essere. Pensiamo al valore collabora con aziende, governi e condiviso che viene creato collettivamente come l’adesivo istituzioni per creare prospettive che tiene connessa la piattaforma Salesforce all’ecosistema alternative per il futuro e sviluppare strategie solide per un mondo in più ampio in cui il cliente, ora in co-evoluzione con evoluzione. Salesforce, compete e genera ritorni economici. […]”10 4
Open banking | Il cambio dei paradigmi alla base dei modelli di business bancari Distribuzione di terze parti È opinione di Monitor Deloitte che nel prossimo futuro avremo quattro modelli Supplier Utility operativi open non mutuamente esclusivi tra cui le banche potranno scegliere: • Full-service provider: mantenere lo Distribuzione Distribuzione di status quo con un’offerta completa di di terze parti terze parti servizi e prodotti proprietari distribuiti attraverso una rete controllata Banca direttamente e una minima interazione e Prodotti della Prodotti di terze parti Prodotti di terze Prodotti della banca collaborazione con terze parti. banca parti • Utility: rinunciare alla creazione dei prodotti e alla loro distribuzione ma offrire servizi e infrastruttura tecnologica (es. servizi di AML/KYC, payment gateway, Distribuzione Distribuzione …) ad altri operatori finanziari che della banca della banca gestiranno il prodotto e la relazione con il cliente. • Supplier: focalizzarsi sulla fabbrica Prodotti della Prodotti di terze prodotto per offrire elevati gradi di banca parti performance e personalizzazione ma rinunciare alla distribuzione che sarà affidata a piattaforme e canali gestiti da Full-service altre banche e terze parti. provider Interface • Interface: concentrarsi sulla Distribuzione della banca distribuzione e sulla relazione con il cliente creando una piattaforma e un’interfaccia unica attraverso la quale offrire prodotti e servizi di terze parti. player postali, operatori della GDO e necessariamente trovare nuove dimensioni aziende tecnologiche e con l’entrata sul di competitività. Come infatti si evidenzia L’open banking pone dunque le banche mercato di un numero importante di da un’indagine demoscopica condotta tradizionali difronte a nuovi quesiti Fintech. in UK da Deloitte, i clienti risultano strategici. Quale ruolo giocare in questo maggiormente disposti (nel 58% dei casi11) nuovo contesto? Come evolvere i propri Il vantaggio competitivo e nuove ad usare servizi offerti da new entrant, core business e la correlata catena del sfide dei player tradizionali come banche mobile-only, a fronte di una valore? più vasta offerta di funzionalità banking- L’adozione di un modello di open Le nuove sfide dell’open banking related. banking, con il passaggio da un modello porteranno le banche a confrontarsi con operatori diversi, molti dei quali Per rispondere a queste sfide, le banche più incentrato sul prodotto a uno più fuori dai loro radar, ponendo nuove dovranno puntare su quattro principali focalizzato sul soddisfacimento dei sfide manageriali alla ricerca di nuovi elementi di forza rispetto a fintech, fabbisogni del cliente, renderà molto vantaggi competitivi. Se le Fintech e nuove challenger bank e, potenzialmente, giganti più labili i confini del settore, ma allo “challenger bank” – banche totalmente del web: la fiducia di cui godono, le loro stesso tempo potrà allargare il mercato digitali con modelli di business e di expertise industriali, la disponibilità potenziale verso attori che prima, per servizio “non tradizionali” e tipicamente di risorse umane e finanziarie (i.e. di diverse ragioni, non venivano serviti low cost - possono contare sull’agilità investimento) e la capacità di offrire una (es. unbanked, millennials); il tutto, con di un prodotto nativo digitale, le banche vasta e profonda scala di servizi bancari. il coinvolgimento di attori ad oggi non tradizionali, alle prese con sistemi legacy Ma probabilmente questi vantaggi da soli percepiti come competitor dalle istituzioni spesso costosi, vecchi e che si dimostrano non basteranno. Dovrà affiancarsi un non creditizie. I germogli di questo nuovo inadeguati a offrire customer experience profondo cambio di mentalità nel modo stato si stanno già osservando con accordi al livello dei nuovi competitor, dovranno di fare banca e quindi dalla valorizzazione di collaborazione tra banche, assicurazioni, 5
Open banking | Il cambio dei paradigmi alla base dei modelli di business bancari del capitale umano, vero asset a capacità di analisi e gestione dei dati, disposizione delle istituzioni finanziarie. conoscenza dell’informatica e del digitale, Le competenze necessarie per vincere comunicazione e service design sono i oggi sono ovviamente diverse rispetto al tratti distintivi delle nuove professionalità passato e cambiano ad una velocità mai necessarie alle banche per prosperare. vista (da 30 a 5 anni a partire dagli anni Le soluzioni e i prodotti del futuro ’80 ad oggi). Le banche, quindi, non solo saranno disegnati attorno all’uomo e alle dovranno ricercare nuovi profili e formarli sue caratteristiche, non più soltanto al in una logica di continuo apprendimento, singolo bisogno: pertanto, accanto alla ma dovranno considerare che nel mondo tecnicalità (es. caratteristiche del mutuo), dell’open banking le soft-skill conteranno il comportamento umano e il percorso come, se non di più, delle hard skill. cognitivo delle persone guideranno Stiamo già assistendo infatti al passaggio la realizzazione di nuove soluzioni. I dal modello STEM (Science, Technology, nuovi profili dei dipendenti bancari non Engineering & Mathematics) a quello saranno quindi solo ingegneri informatici STEAM con l’aggiunta del concetto di Arts: e specialisti finanziari, ma anche data capacità di pensiero critico ed analitico, scientist e UX (User eXperience) designer, attitudine al continuo apprendimento, psicologi comportamentali12. intelligenza emotiva, ma anche I lavori emergenti e in scomparsa nel mondo bancario Situazione ad oggi Situazione attesa Lavori emergenti e in scomparsa (top 10) Lavori emergenti Lavori in scomparsa % crescita (+/-) su anno precedente, 2016 • Data Analyst e Scientist • Impiegati Data Entry • Specialista AI e Machine Learning • Segreterie Amministrative e Manageriali Software Engineer • Designers di User Experience e interazione Uomo-Macchina • Impiegati amministrativi e Finance Analyst contabili Financial Advisor • Specialisti in Digital Transformation • Manager per servizi alle imprese Data Analyst • Specialisti Vendita e Marketing e amministrativi Insurance Agent • Sportellisti Manager of Product Management • Customer Service • Analisti Organizzativi Finance Officer • Professionisti Innovazione HR Specialist • Financial Analyst • Servizi IT Marketing Specialist • Impiegati per servizi di posta • Analisti per Sicurezza informazioni Food and Beverage Server • Manager Operations • Responsabili Credito Accounting Assistant • Contabili e Auditor Accountant Project Manager Diffusione nel settore Diffusione nel settore FSI Associate (%, 2018-2022) (%, 2018-2022) Manager of Finance +14 -11 Banker pp pp Salesperson 29 30 Customer Service Representative 19 15 Administrative Assistant -1,5 -1,0 -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5 2018 2022 2018 2022 Fonte: Monitor Deloitte da World Economic Forum 2018 6
Open banking | Il cambio dei paradigmi alla base dei modelli di business bancari Conclusioni I punti di forza dell’industria bancaria Le banche saranno chiamate ad evolvere lo status quo e condividere la titolarità Il primo elemento di vantaggio competitivo per le banche è la fiducia di esclusiva della relazione con il cliente, cui godono presso i consumatori e che costituisce elemento fondante del dell’infrastruttura e del prodotto, ed business stesso. In Italia, ad esempio, circa il 60%13 della popolazione non individuare un ruolo in cui eccellere ritiene affidabili le cosiddette terze parti per la gestione dei propri dati e vincere all’interno di un sistema di finanziari. condivisione. In secondo luogo, le stesse fintech riconoscono alle banche tradizionali Dal nostro punto di vista, l’evoluzione dei una conoscenza di settore ad oggi impareggiabile, sia in termini di modelli di business dell’industria bancaria, expertise industriale che di dati e relazione con la clientela. abilitati dalle tecnologie digitali e dall’open Terzo elemento da considerare è la massa critica degli istituti più grandi banking, si caratterizza come opportunità che possono contare su una vasta e stabile base clienti, oltre che su una per le banche di sviluppare ancora più notevole capacità di investimento e disponibilità di risorse. in profondità la propria relazione con i loro clienti e di diventarne ancora di più Ultimo, ma solo in ordine di esposizione, l’ampiezza e la profondità punto di riferimento: capirne i bisogni, sia dell’offerta delle banche tradizionali che, seppur non onnicomprensiva funzionali che emotivi e non solo finanziari, e in parte da rivedere in ottica digitale, risulta circa tre volte maggiore in sarà dunque fondamentale per aumentare termini di numero di famiglie prodotto offerte rispetto alle fintech, come la propria base clienti e la loro lealtà al evidenziato da un’indagine Deloitte a livello EMEA14. brand. In ultima istanza, non si tratta solo di normativa, tecnologia, prodotto o modello Dichi Di chititifidi fidi quando quando si tratta si tratta di condividere di condividere i i di servizio. È necessario guardare all’open tuoidati tuoi dati finanziari/bancari? finanziari/bancari? banking come filosofia: un nuovo approccio Di chi ti fidi quando si2017) tratta di condividere i (%didirispondenti, (% rispondenti, Italia, Italia, 2017) basato sulla condivisione dei dati in primis, tuoi dati finanziari/bancari? ma anche di sistemi, servizi industriali, (% di rispondenti, Italia, 2017)Affidabile Neutro Affidabile Inaffidabile Neutro Inaffidabile Banca canali distributivi e soprattutto di clienti, BancaAffidabile Neutro Inaffidabile Compagnia assicurativa attorno ai quali sviluppare nuovi standard Compagnia assicurativa Banca Agente assicurativo di prodotto e servizio. Agente Compagnia assicurativo assicurativa Catena al dettaglio Catena Agente alBroker dettaglio assicurativo Nella nostra visione le banche dispongono Catena al dettaglio Online Broker retailer di vantaggi competitivi importanti, ad Motore di Broker Online ricerca retailer Online retailer Telecomunicazioni oggi forse non pienamente sviluppati, Motore di ricerca per rimanere al top e abbracciare le Motore di ricerca Telecomunicazioni Telecomunicazioni 0% 20% 40% 60% 80% logiche di marketplace. Dovranno 0% 0% 20% 20% 40% 40% 60% 60% 80% 80% evolvere i loro modelli di leadership in Prodotti bancari offerti Funzionalità bancarie offerte ottica digitale, modificare le loro strutture (# famiglie prodotto, (% del totale possibile, media, interne rendendole più agili, rivedere Prodotti bancari ‘18)offerti Funzionalità Prodotti media, bancari Europa, offerti ‘18) bancarie Funzionalità Europa, offerte offerte bancarie (# famiglie prodotto, (% del totale possibile, media, l’allocazione del budget IT verso progetti (# famiglie prodotto, media, Europa, ‘18) (% del totale possibile, media, di trasformazione, selezionare e formare Europa, ‘18) media, 14Europa, ‘18) Europa, 36% ‘18) personale non solo con profili diversi, ma 14 25% anche pronto a cimentarsi in sfide nuove, 36% 14 36% 25% imparare continuamente e adattarsi. Al 5 contrario, se resteranno legate a logiche 5 25% passate si troveranno a difendere un Banche 5 Fintech vantaggio competitivo le cui barriere Banche Fintech all’ingresso cadranno e daranno ragione Banche Fintech Banche Fintech a chi afferma: “a bank is a fax machine”, che come sappiamo sono cadute nel Banche Fintech Banche Fintech dimenticatoio. 7
Open banking | Il cambio dei paradigmi alla base dei modelli di business bancari Contatti Carlo Murolo Manuel Pincetti Senior Partner Senior Executive Head of FS Industry Monitor Deloitte Strategy Consulting Deloitte Consulting mpincetti@deloitte.it cmurolo@deloitte.it Gabriele Falcone Giacomo Gabrieletto Executive Senior Associate Monitor Deloitte Strategy Consulting Monitor Deloitte Strategy Consulting gfalcone@deloitte.it ggabrieletto@deloitte.it Ringraziamenti Un ringraziamento speciale a E. Zanchetta e A. Brusasco per il contributo di valore apportato nella scrittura dell’articolo. Notes 1 “Rapid technological disruption will break apart the banking oligopoly and the majors’ business models. [...] To survive, banks will need to partner more with start-ups and global tech giants. And potentially sell others’ financial products”. Shayne Elliott, CEO dell’australiana ANZ. 2 Elaborazioni Monitor Deloitte su dati IDC 3 Elaborazioni Monitor Deloitte su dati BCE, Banca d’Italia, Eurostat e dati proprietari 4 Banking online e pricing | Finisce l’era a zero spese - https://www2.deloitte.com/content/dam/Deloitte/it/Documents/strategy/ Monitor_Deloitte_Banche_Online_2018.pdf 5 Elaborazioni Monitor Deloitte su dati Banca d’Italia e dati proprietari 6 Payments Service Directive 2 (PSD2) https://www2.deloitte.com/content/dam/Deloitte/it/Documents/technology/B_Payment%20 Service%20Directive-new.pdf 7 Deloitte University Press, Patterns of Disruption series tra cui Impact on wholesale banking https://www2.deloitte.com/insights/us/en/ focus/disruptive-strategy-patterns-case-studies/wholesale-banking.html 8 eMarketer Data 9 https://hbr.org/2008/10/shaping-strategy-in-a-world-of-constant-disruption 10 The power of platforms: https://www2.deloitte.com/insights/us/en/focus/business-trends/2015/platform-strategy-new-level-business- trends.html 11 How to flourish in an uncertain future open banking, Deloitte, https://www2.deloitte.com/uk/en/pages/financial-services/articles/ future-banking-open-banking-psd2-flourish-in-uncertainty.html - https://www2.deloitte.com/content/dam/Deloitte/uk/Documents/ financial-services/deloitte-uk-open-banking-how-to-flourish-in-an-uncertain-future.pdf 12 The future of Jobs, World Economic Forum: https://www.weforum.org/agenda/2018/09/future-of-jobs-2018-things-to-know/ 13 Monitor Deloitte survey on more that 1k respondents 14 Monitor Deloitte on Deloitte EMEA Digital Maturity 2018 report and proprietary data 8
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata (“DTTL”), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche “Deloitte Global”) non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l’informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all’indirizzo www.deloitte.com/about. La presente comunicazione contiene informazioni di carattere generale, Deloitte Touche Tohmatsu Limited, le sue member firm e le entità a esse correlate (il “Network Deloitte”) non intendono fornire attraverso questa pubblicazione consulenza o servizi professionali. Prima di prendere decisioni o adottare iniziative che possano incidere sui risultati aziendali, si consiglia di rivolgersi a un consulente per un parere professionale qualificato. Nessuna delle entità del network Deloitte è da ritenersi responsabile per eventuali perdite subite da chiunque utilizzi o faccia affidamento su questa pubblicazione. © 2019 Deloitte Consulting S.r.l. Deloitte Creative Team - Italia | SG.021.19
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