VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SI' - La salute ambientale tra i diritti dei bambini 17 maggio 2019 - Zero Spreco Arezzo
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La salute ambientale tra i diritti dei bambini 17 maggio 2019 VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SI’ Luca VANNI 1
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII 2 Luca VANNI Nel segno di Francesco "Esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità. E‘ il santo patrono di tutti quelli che studiano e lavorano nel campo dell‘ecologia, amato anche da molti non cristiani. Egli manifestò un‘attenzione particolare verso la creazione di Dio e verso i più poveri e gli abbandonati. Amava ed era amato per la sua gioia, la sua dedizione generosa, il suo cuore universale. Era un mistico e un pellegrino che viveva con semplicità e in una meravigliosa armonia con Dio, con gli altri, con la natura con se stesso.”(LS 10).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII 3 Luca VANNI INTRODUZIONE Papa Francesco ha ormai abituato a parole potenti, ampie nel disegnare scenari e incisive nell’annuncio evangelico, così come nello sguardo penetrante sull’umano. Anche l’enciclica Laudato Si’ vive dello stesso stile, espandendolo a un orizzonte globale, di cura della casa comune, di buon annuncio per l’intero creato. Proprio “il Vangelo della creazione” è il titolo del capitolo 2, cuore pulsante del testo, in cui si radicano le numerose impegnative prese di posizione su specifici temi etico- ambientali, presenti in particolare nel capitolo 1 e ripresi nel 5. La sua forte valenza teologica non rende il testo meno accogliente, scritto com’è per essere letto e apprezzato anche da chi non ne condivida le premesse
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII 4 Luca VANNI Certo è che lo sguardo ecologico sulla casa comune, la percezione di un’interconnessione che ci lega al mondo della vita, l’attenzione ai poveri, l’accentuazione di una solidarietà a vasto raggio sono temi di dialogo, temi di incontro. Temi che, d’altra parte, aprono lo spazio per una rinnovata parola su Dio, colto come il Creatore che guarda con tenerezza a ogni creatura. Potremmo dire, infatti, che la Laudato Si’ è un enciclica di convocazione per la cura della terra – aperta, ad ampio raggio, indirizzata a ogni uomo che abita il pianeta – che radica però il proprio appello in una contemplazione del mondo alla luce della fede cristiana.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII 5 Luca VANNI Non casuale in tal senso il ripetuto richiamo a Francesco d’Assisi, cantore della bellezza del creato, ma anche patrono dei cultori dell’ecologia, soprattutto uomo di dialogo e di fraternità. Davvero uno spazio ampio quello che viene ad aprirsi, ma anche complesso. Tanti i temi e i linguaggi presenti, dalla teologia alla filosofia, dall’ecologia e dalle scienze ambientali all’etica: molte dimensioni per esprimere lo sguardo appassionato di Francesco sulla complessa rete di relazioni (umane e ambientali) di cui è intessuta la terra. Ciò che vi si coglie è la ricchezza di un sistema vitale e interconnesso, ma anche la minaccia che incombe su di esso.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 6 Vi sono due atteggiamenti fondamentali, esplicitamente evocati fin dalle prime battute dell’enciclica, in quella sezione introduttiva (1-16) da cui occorre partire per comprendere il testo. Francesco invita alla contemplazione, alla lode grata per la bellezza del mondo, ma presta anche orecchio alla sofferenza – al grido dei poveri e al gemito della creazione tutta:
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 7 CAPITOLO 1 QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA AMBIENTE NATURALE Riscaldamento globale Risorse idriche Biodiversità AMBIENTE SOCIALE Migrazioni
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 8 CAPITOLO 1 QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA INQUINAMENTO E CAMBIAMENTI CLIMATICI Il papa evidenzia forme di inquinamento che colpiscono quotidianamente le persone, si sottolineano soprattutto gli effetti ad ampio spettro che gli inquinanti atmosferici producono sulla salute, in particolare dei più poveri provocando milioni di morti premature (effetti dei fumi prodotti dal combustibile fossile, dai trasporti, dai fumi prodotti dalle discariche che contribuiscono all’acidificazione del suolo e dell’acqua, da fertilizzanti, da insetticidi, fungicidi, diserbanti e pesticidi tossici in generale) LS 20.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 9 CAPITOLO 1 QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA INQUINAMENTO E CAMBIAMENTI CLIMATICI Papa Francesco evidenzia, inoltre, le conseguenze negative relative alla produzione di centinai di milioni di tonnellate di rifiuti all’anno, molti dei quali non biodegradabili (rifiuti domestici e commerciali, detriti di demolizioni, rifiuti clinici, elettronici o industriali, rifiuti altamente tossici e radioattivi). Per effetto di tutto questo la terra pare trasformarsi in un immenso deposito di immondizia. Questi problemi sono intimamente legati alla cultura dello scarto (su cui avrò modo di parlare più avanti), che colpisce tanto gli esseri umani esclusi quanto le cose che si trasformano velocemente in spazzatura. Il papa sottolinea come la maggior parte della carta che si produce venga gettata e non riciclata. (LS 21,22).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 10 CAPITOLO 1 QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA INQUINAMENTO E CAMBIAMENTI CLIMATICI Da tutto questo deriva un accorato appello di papa Francesco all’attenzione massima al clima da parte delle autorità politiche mondiali perché i cambiamenti climatici sono un problema globale con gravi implicazioni ambientali, sociali, economiche, distributive e politiche, e costituiscono una delle principali sfide dell’umanità. L’enciclica evidenzia come molti tra i paesi più ricchi tendano a minimizzare la gravità del problema o a nasconderne i sintomi, cercando solo di ridurre alcuni impatti negativi dei cambiamenti climatici. Ma molti sintomi indicano che questi effetti potranno essere sempre peggiori se si continuerà ad utilizzare gli stessi modelli di produzione e di consumo.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 11 CAPITOLO 1 QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA INQUINAMENTO E CAMBIAMENTI CLIMATICI Da questo punto di vista è impellente lo sviluppo di politiche che prevedano la riduzione, per i prossimi anni, dell’emissione di anidride carbonica e di altri gas altamente inquinanti, sostituendo, ad esempio, l’uso dei combustibili fossili con fonti di energia rinnovabili. Nel mondo continua ad esserci un accesso molto limitato alle energie pulite e rinnovabili. Tuttavia il papa sottolinea come in alcuni Paesi ci sono stati progressi significativi in quest’ottica.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 12 CAPITOLO 1 QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 13 CAPITOLO 1 QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA LA QUESTIONE DELL’ACQUA Relativamente alla questione legata alle risorse idriche Francesco evidenzia come la domanda di acqua dolce, in molti luoghi del pianeta, sia superiore all’offerta e laddove disponibile peggiora costantemente la qualità, a causa dell’inquinamento. Nonostante questo in molti Paesi vi è la tendenza a privatizzare questa risorsa, trasformandola in merce soggetta alle leggi del mercato. In realtà l’accesso all’acqua potabile e sicura è un diritto umano essenziale, fondamentale e universale, perché determina la sopravvivenza delle persone, e per questo è condizione per l’esercizio degli altri diritti (LS 29, 30).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 14 CAPITOLO 1 QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA PERDITA DELLA BIODIVERSITA’ In questa sezione l’enciclica si sofferma sulla tendenza umana a depredare le risorse della terra a causa di modi di intendere l’economia e l’attività commerciale e produttiva molto legati al risultato economico immediato. La perdita di foreste e boschi porta come conseguenza anche quella della perdita di specie che potrebbero costituire nel futuro risorse molto importanti, non solo per l’alimentazione, ma anche per la cura di malattie e molteplici servizi. Ogni anno scompaiono migliaia di specie vegetali e animali che non potremo più conoscere. Molte di queste si estinguono per ragioni che hanno a che fare con qualche attività umana. (LS 32,33).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 15 CAPITOLO 1 QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA DETERIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA UMANA E DEGRADAZIONE SOCIALE Il papa segnala con forza che l’ambiente umano e l’ambiente naturale si degradano insieme, e non potremo affrontare adeguatamente il degrado ambientale, se non prestiamo attenzione alle cause che hanno attinenza con il degrado umano e sociale che colpiscono in modo speciale i più deboli del pianeta. Così invece di aiutare a risolvere i problemi dei poveri alcuni si limitano a proporre una riduzione della natalità, con politiche di «salute riproduttiva» imposta ad alcuni Paesi poveri in cambio dell’arrivo di aiuti economici e alimentari (LS 48, 49, 50). L’iniquità non colpisce dunque solo gli individui ma interi Paesi
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 16 CAPITOLO 1 QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA Il mondo gratuitamente donato si rivela, cioè, luogo di pratiche eticamente impegnative – vissute dai credenti come sintonia con l’agire vivificante del Creatore, diversamente interpretate da altri. Comunque, si tratterà di rinnovare profondamente i comportamenti personali e comunitari, ma anche di trasformare in modo lungimirante l’economia, la società e gli stessi orizzonti culturali; una vera conversione ecologica (termine centrale nel cap. 6), che dalle pratiche personali e sociali si estende fino alla cultura e alla vita spirituale.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 17 Mai abbiamo maltrattato e offeso la nostra casa comune come negli ultimi due secoli. Siamo invece chiamati a diventare gli strumenti di Dio Padre perché il nostro pianeta sia quello che egli ha sognato nel crearlo e risponda al suo progetto di pace, bellezza e pienezza (LS 53). Non sono elementi contraddittori: la bontà del mondo donato rende più acuta la percezione di ciò che stona – talora drammaticamente – rispetto a essa, impegnando a operare per contenere la negatività. Inadeguata sarebbe piuttosto la separazione: una contemplazione della bellezza distratta rispetto al degrado ambientale e all’iniquità o una focalizzazione sul negativo che dimenticasse la fondamentale bontà del mondo. Imparare ad abitare la tensione tra i due elementi invece significa scoprire il fondamentale spazio della cura, per gli umani – in primo luogo i più fragili, i poveri, gli esclusi – così come per tutte le creature e per la casa comune che abitiamo.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 18 CAPITOLO 1 QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA Il mondo gratuitamente donato si rivela, allora, luogo di pratiche eticamente impegnative – vissute dai credenti come sintonia con l’agire vivificante del Creatore, diversamente interpretate da altri. Comunque, si tratterà di rinnovare profondamente i comportamenti personali e comunitari, ma anche di trasformare in modo lungimirante l’economia, la società e gli stessi orizzonti culturali; una vera conversione ecologica (termine centrale nel cap. 6), che dalle pratiche personali e sociali si estende fino alla cultura e alla vita spirituale.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 19 Per papa Francesco, insomma, l’ecologia non è questione specifica e delimitata, ma piuttosto indicazione di una prospettiva, a partire dalla quale cogliere assieme l’umano e il mondo, in una complessa rete di relazioni da leggere con cura, nella luce della fede. Nell’orizzonte appena accennato, l’enciclica, dopo aver parlato del vangelo della creazione (cap. 2), disegna un’antropologia ecologicamente orientata (cap. 3) e un’ecologia umana integrale (cap. 4). Da qui il rimando a un rinnovamento delle pratiche, sul piano socio-politico e culturale (cap. 5), così come su quello educativo e spirituale (cap. 6).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 20 CAPITOLO 2 Il VANGELO DELLA CREAZIONE L'apporto delle scienze non basta per la realizzazione di un approccio autenticamente integrale. Tenere conto della complessità della crisi ecologica e delle sue molteplici cause implica il riconoscimento che le soluzioni non possono venire da un unico modo di interpretazione e trasformazione della realtà. È necessario ricorrere anche alle diverse ricchezze culturali dei popoli, all’arte e alla poesia, alla vita interiore e alla spiritualità. Una autentica costruzione di un’ecologia che permetta di riparare tutto ciò che è stato distrutto implica che nessun ramo delle scienze e nessuna forma di saggezza sia trascurato, nemmeno quello religioso con il suo linguaggio specifico (LS 63).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 21 CAPITOLO 2 Il VANGELO DELLA CREAZIONE TEOLOGIA DELLA CREAZIONE Il recupero di una dimensione troppo spesso rimossa: “il Dio che libera e salva è lo stesso che ha creato l’universo, e questi due modi di agire divini sono intimamente e indissolubilmente legati” (LS 73)
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 22 CAPITOLO 2 Il VANGELO DELLA CREAZIONE DALLA TENEREZZA DEL PADRE ALLA FRATERNITÀ UNIVERSALE “Tutto è in relazione, e tutti noi esseri umani siamo uniti come fratelli e sorelle in un meraviglioso pellegrinaggio, legati dall’amore che Dio ha per ciascuna delle sue creature e che ci unisce anche tra noi, con tenero affetto, al fratello sole, alla sorella luna, al fratello fiume e alla madre terra” (LS 92).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 23 CAPITOLO 3 LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECOLOGICA LA CRITICA DEL TECNOCAPITALISMO «All’origine di molte difficoltà del mondo attuale vi è anzitutto la tendenza, non sempre cosciente, a impostare la metodologia e gli obiettivi della tecnoscienza secondo un paradigma di comprensione che condiziona la vita delle persone e il funzionamento della società» (LS107)
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 24 CAPITOLO 3 LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECOLOGICA Una scienza che pretenda di offrire soluzioni alle grandi questioni, dovrebbe necessariamente tener conto di tutto ciò che la conoscenza ha prodotto nelle altre aree del sapere, comprese la filosofia e l’etica sociale. (LS 110).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 25 CAPITOLO 4 UN’ECOLOGIA INTEGRALE Non basta correlare l’ecologia umana e quella ambientale (LS 10, 124). Al parlamento europeo, il 25 novembre 2014, si ricorda che l’essere umano è parte dell’ambiente, e che perciò si deve praticare una ecologia umana insieme a quella ambientale. La dualità ecologia umana e ambientale implica una distinzione, che nega la stessa integralità, cardine dell’ecologia tout court.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 26 CAPITOLO 4 UN’ECOLOGIA INTEGRALE OLTRE L’INTERDISCIPLINARIETA’ “È indispensabile anche un dialogo tra le stesse scienze, dato che ognuna è solita chiudersi nei limiti del proprio linguaggio, e che la specializzazione tende a diventare isolamento e assolutizzazione del proprio sapere. Questo impedisce di affrontare in modo adeguato i problemi dell’ambiente (LS 201). L' interdisciplinarietà e l'apertura alla complessità (LS 11, 138) devono essere accompagnati dalla dimensione religiosa (LS 62).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 27 UNO SGUARDO D’INSIEME Tra gli elementi più forti del testo, l’invito a ripensare il ruolo dell’essere umano in un mondo che è creazione: “tutto l’universo materiale è un linguaggio dell’amore di Dio, del suo affetto smisurato per noi. Suolo, acqua, montagne, tutto è carezza di Dio” (84). Ecco perchè la giusta sottolineatura della singolarità umana nel cosmo non può tradursi in un “antropocentrismo dispotico” (68), “deviato” (69), disinteressato alle altre creature, né consente di assegnare agli umani “un dominio assoluto” su di esse (67). I viventi non sono semplici oggetti da utilizzare: una simile visione – sottolinea Francesco – rinforzerebbe solo l’arbitrio del più forte, favorendo “disuguaglianze, ingiustizie e violenze per la maggior parte dell’umanità” (82).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 28 Si tratta piuttosto di pensare assieme il “valore peculiare” dell’essere umano, con la “tremenda responsabilità” che esso implica (90), e la “famiglia universale”, la “comunione sublime che ci spinge ad un rispetto sacro, amorevole ed umile” (89) e al riconoscimento di un valore intrinseco. Occorrono dunque atteggiamenti di rispetto per quelle relazioni di cui è intessuto l’intero creato, per i delicati equilibri su cui esso si regge (68).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 29 Ogni creatura porta un contributo insostituibile alla comunità della creazione; l’attenzione per la singolarità di ognuna si intreccia con la chiara percezione dell’insieme di relazioni e di mutua partecipazione di cui è intessuto l’universo, secondo la stessa logica che informava di sé il Cantico di Francesco d’Assisi, ampiamente citato al n. 87. Insomma, “Tutto è in relazione, e tutti noi esseri umani siamo uniti come fratelli e sorelle in un meraviglioso pellegrinaggio, legati dall’amore che Dio ha per ciascuna delle sue creature e che ci unisce anche tra noi, con tenero affetto, al fratello sole, alla sorella luna, al fratello fiume e alla madre terra” (92).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 30 LAUDATO SI’ IN CONTINUITA’ CON GLI ALTRI PRONUNCIAMENTI DEL MAGISTERO DELLA CHIESA La continuità con i precedenti insegnamenti del Magistero della Chiesa è evidente. L’uso del termine “ecologia umana” che si riferisce alla centralità della persona umana, nella questione ecologica, è iniziato con Giovanni Paolo II. Se è vero che gli esseri umani sono la causa dello squilibrio attuale le cui conseguenze ricadono sugli stessi uomini e sulla natura intera, sono al tempo stesso anche i protagonisti del cambiamento. Questo fa sì che la questione ecologica si sposti sul piano morale, come papa Benedetto XVI ha scritto in diverse occasioni.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 31 LAUDATO SI’ IN CONTINUITA’ CON GLI ALTRI PRONUNCIAMENTI DEL MAGISTERO DELLA CHIESA Un altro tema sviluppato nella Dottrina Sociale della Chiesa e ripreso qui è quello dello “sviluppo integrale”. Si riferisce al fatto che la questione ecologica non può essere isolata da altre questioni correlate che riguardano l’etica sociale, l’economia, la povertà, la bioetica e la religione che tutte insieme contribuiscono al bene comune. Laudato Si’ cita le parole di Benedetto XVI: “Il libro della natura è uno e indivisibile” (LS n. 6).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 32 Questione ecologica e bioetica Papa Francesco enfatizza la correlazione tra queste dimensioni e la reciproca influenza. Il problema ecologico non può essere separato dal tema dell’educazione, della povertà e delle strutture socioeconomiche disfunzionali. Nello stesso modo, l’enciclica include riflessioni su temi che riguardano la bioetica. Il Papa, per esempio, denuncia la distruzione degli embrioni umani o l’abbandono dei disabili che, se andiamo alla radice, sono dovuti alla stessa “cultura usa e getta” che provoca l’abbandono e lo sfruttamento dell’ambiente (LS, 117, 120, 136).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 33 Questione ecologica e bioetica Il Papa rimprovera anche alle organizzazioni internazionali, certi atteggiamenti che promuovono il controllo della popolazione e la “salute riproduttiva” come una soluzione alla povertà. Il problema sta nell’ingiusta distribuzione della ricchezza e delle risorse, con il conseguente impatto ecologico, più che nella sovrappopolazione (LS n. 50). In termini di un appropriata relazione tra gli uomini e il loro contesto, molti commentatori si sono focalizzati sul problema dell’ingiusto sistema economico. Sorprendentemente, il Papa inserisce in questo discorso uno squilibrio che molti commentatori scelgono di ignorare, l’ideologia del gender che sfigura la relazione propria tra uomo e donna (LS n. 155).
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 34 Questione ecologica e dignità della persona umana Certamente il Papa ha messo la questione antropologica al centro dell’enciclica. È necessario riconoscere che noi siamo tutti fratelli e sorelle, con la stessa dignità. Nella tradizione giudeo-cristiana, gli uomini sono considerati speciali tra tutte le creature perché sono stati creati a immagine di Dio. Dovremmo quindi evitare la posizione di certi gruppi ambientalisti che si battono contro la crudeltà sugli animali ma paradossalmente sosterrebbero la distruzione di vite umane, soprattutto nei primi stadi di vita (LS n. 90). Rispetto alla dignità umana questo significa anche contrastare la moderna mentalità che riduce tutto al livello di cose che sono a disposizione di chiunque, compresi gli esseri umani.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 35 Questione ecologica e dignità della persona umana È stato anche un tema ricorrente di questo pontificato e come già detto presente anche nell’enciclica, criticare la cosiddetta “cultura dell’usa e getta” che tratta tutto ciò che ci circonda come cose da usare, consumare , distruggere (LS n. 123). L’utilitarismo e il relativismo sono le più comuni teorie della bioetica oggi, mentre i dibattiti generalmente ruotano intorno al diritto di impiegare nuove tecnologie all’inizio della vita, alla fine della vita e nella riproduzione umana. Dal punto di vista dell’utilitarismo, tali azioni sono etiche se portano risultati e un’utilità. Il relativismo nega la possibilità di arrivare a una verità universale su questi dilemmi.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 36 La questione della tecnologia Una delle sezioni più interessanti dell’enciclica riguarda la questione della tecnologia. Papa Francesco è deciso nell’affermare che il progresso moderno ci ha portato molte comodità, ha curato molti disagi e ha prolungato la nostra vita. Comunque, mentre la tecnologia ha senza dubbio migliorato la qualità della vita, noi stiamo proprio iniziando a riconoscere i molti problemi ecologici che ha comportato. In questa sezione, il pontefice cita per esteso il pensiero del filosofo e teologo Romano Guardini. C’è una certa ambivalenza nella tecnologia, per il suo potere distruttivo. In ogni potere c’è una grande responsabilità che viene spesso dimenticata nella realtà globalizzata di oggi. Nel mondo delle scienze, della medicina e della politica, sembra regnare una “mentalità tecnocratica”. Così, abbiamo perso il senso del contesto più ampio e tendiamo a cercare risultati immediati o gratificazioni istantanee, spesso con risultati disastrosi (LS 102-114)
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 37 Come evitare l’uso irresponsabile della tecnologia? È un problema difficile che è stato posto, per esempio, anche dal filosofo Heidegger nella sua famosa ultima intervista intitolata: “Solo un Dio può salvarci”. Lui aveva predetto, oltre mezzo secolo fa, che la tecnologia è una sorta di prigione omnicomprensiva cui la modernità non può sfuggire. Essendo agnostico, la sua riposta sarcastica “solo un Dio può salvarci” non si riferisce al “Dio” della rivelazione. Spiega infatti, più avanti che consiste nel “pensare, poetare o contemplare” piuttosto che fare nuove ricerche tecnologiche. La sua risposta non è poi così facile da capire, ma forse qui Heidegger ha avuto un’intuizione che possiamo rintracciare anche nella Laudato Si’ quando il Papa ci invita ad elevarci verso la nostra più alta chiamata alla trascendenza e alla spiritualità.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 38 Ruolo della religione nella questione ambientale Il Papa, fedele al suo omonimo e al titolo di questa enciclica, si rifà a San Francesco d’Assisi per proporre una soluzione a questa spinosa questione. Lui crede che la novità e la creatività dello spirito umano possano vincere la tentazione del materialismo e delle soluzioni tecnico scientifiche (LS 81). L’esegesi del Libro della Genesi e le riflessioni teologiche hanno enfatizzato la relazione armoniosa tra l’umanità, la natura e il Creatore. Dio ci ha dato il dono della natura, qualcosa di cui prenderci cura e da coltivare. Dovremmo instaurare con il nostro ambiente una relazione non di potere e dominio ma di armonia e di amministrazione. Laudato Si’ è un appello a lodare il Creatore per la bellezza della sua creazione. Il pontefice ci chiede di recuperare il senso di meraviglia e di stupore per il nostro ambiente naturale. In questa contemplazione, possiamo ritrovare il nostro vero posto nella natura e riscoprire la relazione tra noi stessi e con gli altri e infine con tutta la creazione.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 39 Ruolo della religione nella questione ambientale E’ appena il caso di ricordare come in tutte le grandi religioni siano presenti “Cosmogonie” e “Sociogonie” che tendono a mettere in relazione da una parte l’azione di Dio creatore attraverso un atto d’amore e/o un sacrificio e dall’altra la stretta correlazione tra il creato e le creature. La religione ebraico-cristiana evidenzia entrambi questi aspetti: il Libro del Genesi da un lato descrive l’azione di Dio che crea l’universo, la terra, le acque, i fiumi, le montagne e dall’altra pone all’apice di tutta la creazione l’uomo, scelto per governare ciò che Dio ha chiamato all’esistenza. L’uomo è creato da Dio a sua immagine e somiglianza, ma è creato dalla terra sulla quale Dio alita il suo “ Ruach ha Qodesh ”, lo Spirito Santo che dà la vita. Tanto è vero che la parola Adamo deriva dal termine ebraico Ādām (uomo) che ha la stessa radice della parola Ādāmà (terra): la parola uomo significa dunque TERRA o colui che viene dalla terra. Si sottolinea dunque con forza l’origine comune del mondo e dell’uomo, non solo nell’essenza ma anche nella sostanza, e la responsabilità che l’uomo ha nella gestione/protezione del creato stesso.
VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 40 Le religioni orientali ed in particolare l’Induismo, nel RIGVEDA (Veda degli Inni – 2500 a.C.), sottolinea l’origine divina del cosmo e del sistema sociale, nel noto inno a Purusha (R.V. 10.90), dove si parla dell’uccisione sacrificale e dello smembramento del primo essere, Purusha, che rappresenta il principio di tutti gli esseri viventi, matrice dell’universo e dell’umanità nelle sue stratificazioni sociali: le caste indiane. Alle origini del mondo il Purusha fu ucciso e smembrato, e dalle parti del corpo nacquero le caste: dalla bocca la casta dei Brahmani, dalle braccia i guerrieri Ksatryia, dalle gambe la casta media dei Vaisya, dai piedi i contadini e servi Sudra. Ma dal corpo di Purusha nacque anche l’universo: la luna dalla mente, il sole dagli occhi, il fuoco e la potenza dalla bocca, il vento dal respiro, l’atmosfera dall’ombelico, il cielo dal capo, dai piedi la terra, dalle orecchie i punti cardinali. Così il sacrificio primordiale è l’atto creativo per antonomasia. Il corpo dell’Uomo cosmico è un microcosmo, modello e matrice del macrocosmo. E la cosmogonia coincide con la sociogonia. Interessante è che il sacrificio primordiale figura come il modello d’ogni sacrificio rituale, e questo assume il valore d’interazione simbolica della creazione del mondo. Da questo deriva la sensibilità ed il rispetto estremo dell’Induismo e del Buddhismo nei
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VISIONE ETICA E TEOLOGICA DELLA LAUDATO SII Luca VANNI 42 LA CONVERSIONE ECOLOGICA Nell’ultima parte dell’Enciclica, papa Francesco invita i cristiani, e tutte le persone di buona volontà, a una conversione ecologica. Se è vero che siamo in parte responsabili per le tante ferite inferte alla natura, è anche vero che possiamo essere la soluzione a questi problemi, una volta che ci sarà una conversione del cuore. Questo cambiamento significa riconoscere che l’ecologia è prima di tutto una questione etica e l’umanità non può essere dominata dall’utilitarismo, dal consumismo e dalle soluzione tecnologiche. Sebbene il danno all’ambiente derivi dalle nostre azioni, solo attraverso una crescita virtuosa e accrescendo la forza morale, potremo riparare il danno. Le virtù specifiche che il Papa indica sono quelle della sobrietà nel nostro uso della tecnologia e delle risorse contro una cultura dell’usa e getta e quella dell’umiltà nel riconoscere il nostro posto nell’universo per evitare arroganza e insensibilità verso le necessità degli altri e dell’ambiente.
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