INTERVISTA AL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. PACATI SUL DOCUMENTO GOVERNATIVO "LA BUONA SCUOLA"

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INTERVISTA AL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. PACATI SUL DOCUMENTO GOVERNATIVO "LA BUONA SCUOLA"
A CURA DELL’ASSOCIAZIONE GENITORI DELL’I.I.S. “C. PESENTI “ BERGAMO

                                                                  NOTIZIARIO N. 21
                                                  SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE 2014

      INTERVISTA AL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. PACATI SUL
          DOCUMENTO GOVERNATIVO “LA BUONA SCUOLA”

                      Prof. Pacati in questo periodo è alta l’attenzione pubblica sul
                      documento “La Buona Scuola”, molti gli incontri sul territorio,
                      dalla tappa a Bergamo con il dott. Francesco Lucisano dirigente
                      tecnico del MIUR, al prossimo incontro organizzato dal Comune di
                      Bergamo in collaborazione con la Provincia, con l’Ufficio scolastico
e con il contributo del prof. Morzenti Pellegrini, membro di uno dei cantieri istituiti dal
MIUR, poi la consultazione pubblica si chiuderà il 15 novembre.
Che ne pensa di questo documento? Nel leggere il documento e nel compilare il
questionario, ci può dire quali aspetti ha colto positivi e quali invece, secondo la sua
esperienza, ritiene debbano essere migliorati?
Rispetto a questi aspetti quale è la sua opinione?

1) L’introduzione di un organico funzionale finalizzato alla flessibilità dell’Offerta
Formativa, potrà consentire finalmente la realizzazione della legge sull’autonomia che
permette ad ogni comunità scolastica di pianificare la propria offerta educativa,
formativa e sperimentale tenendo conto dei bisogni e dei contesti?

L’introduzione dell’organico funzionale, di cui si parla da anni, dovrebbe consentire
finalmente alle scuole l’ottimizzazione delle risorse e l’impiego del personale in
funzione dell’Offerta Formativa e dei bisogni specifici di ogni contesto scolastico,
superando la logica matematico-quantitativa vigente da sempre nella scuola, che non
tiene conto dell’evoluzione e della complessità del sistema scolastico; ovviamente
occorrerà capire come sarà applicata questa innovazione e in che misura le scuole
potranno esprimere richieste mirate e specifiche; un semplice ampliamento
“numerico” dell’organico è già qualcosa, ma non risolve il problema alla radice.

2) Si parla di banca ore, sommando le ore che ciascuno docente guadagna nelle
giornate di sospensione didattica deliberate all’inizio dell’anno dal Consiglio di Istituto:
può costituire un patrimonio utile alla scuola?

Non mi convince molto la logica dell’accumulo ora “perse” nelle giornate di
sospensione didattica, perché appare più un contenitore indifferenziato che una
risorsa finalizzata ai bisogni; nutro qualche dubbio anche sulla legittimità
dell’operazione o, quanto meno, sulla sua opportunità, in quanto non è il Collegio
docenti a deliberare la sospensione, né essa è dettata da motivi didattici, ma piuttosto
da ragioni di opportunità logistica o strumentale, senza un piano organico funzionale
all’utilizzo di tali ore.

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INTERVISTA AL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. PACATI SUL DOCUMENTO GOVERNATIVO "LA BUONA SCUOLA"
3) Reclutamento del personale, avanzamento di carriera attraverso crediti
accumulati nei tre anni. Abbiamo visto che, nel corso del proprio lavoro a scuola, in
classe e fuori classe, il docente matura dei crediti didattici, professionali e formativi.
Ogni 3 anni il 66% di tutti i docenti avranno diritto ad uno scatto di retribuzione, il
34% ? Chi valuta i docenti? In una realtà sempre più complessa, questa modalità non
può allontanare invece di favorire una vera collegialità ?

Nutro forti perplessità sulla proposta di individuare ogni 3 anni il 66% di docenti
meritevoli per molti motivi, che cercherò di sintetizzare:
   - Come si può definire a priori che 2/3 dei docenti sono meritevoli e 1/3 no?
   - Il giudizio, affidato al Dirigente e ai colleghi, rischia di essere inficiato da
      variabili extra professionali, e non mi pare dia garanzie; la commissione
      valutativa dovrebbe essere composta da tutte le componenti, studenti e genitori
      in primis, ma senza che la valutazione del docente sia automaticamente legata
      agli scatti retributivi, che dovrebbero essere legati anche ad altri fattori
   - Col sistema proposto si rischia di costituire un organico di “Serie A” e uno di
      “Serie B”, peraltro subordinati al contesto locale in cui un docente opera; con
      quale criterio poi il Dirigente potrà assegnare docenti di categoria diversa alle
      classi?

4) Molte le norme introdotte in questi anni a volte anche contraddittorie, occorre fare
chiarezza, il Testo Unico sulla scuola risale a 20 anni fa, il governo dichiara di
produrne a breve (ma si rimanda già ad un altro anno) un nuovo testo. Come
dirigente che quotidianamente si trova spesso impegnato a decodificare le circolari
ministeriali e ad essere responsabile di quasi tutto, cosa si augura?

Considerata la complessità dell’attuale sistema scolastico e i molti cambiamenti
intervenuti, auspico la redazione di un nuovo Testo Unico che organizzi, semplifichi e
razionalizzi tutte le norme uscite in questi anni, a volte in contrasto tra loro, a volte
ridondanti, a volte incomplete.

5) Nel documento si parla di organi collegiali rivisitati, aperti, agili ed efficaci, ma
sulla rappresentanza dei genitori non c’è alcun riferimento. In concreto i nuovi organi
di governo sono il consiglio dell’Istituzione Scolastica, il dirigente scolastico, il
consiglio dei docenti, il nucleo di valutazione. Dei consigli di classe non c’è nessun
accenno, come dei comitati genitori SPARISCONO?
I bisogni secondo noi sono nelle classi, il POF si realizza o non si realizza nelle classi,
le proposte possono rimanere nella classe, ma se i rappresentanti si confrontano, si
costruiscono una visione che diventa di istituto, così che migliori proposte e buone
prassi entrano in circolo. La componente genitori secondo noi è importante a partire
dai consigli di classe, è importante per le interazioni e gli scambi che attiva, è
importante perché torna nelle classi arricchita.

E’ sicuramente necessario rivedere e aggiornare composizione, modalità organizzative
e gestionali, incombenze degli OO.CC., ormai datati e spesso inefficaci; vedo con
preoccupazione una certa tendenza all’accentramento e la sostanziale esclusione dei

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INTERVISTA AL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. PACATI SUL DOCUMENTO GOVERNATIVO "LA BUONA SCUOLA"
genitori dalla gestione della scuola: si nota già un forte privatismo e assenteismo, con
tale riforma si avvallerebbe la purtroppo diffusa convinzione che il ruolo dei genitori è
marginale insignificante. Ritengo che sia opportuno dare senso e concretezza
all’autonomia della scuola, ma non eliminandone alcune componenti, bensì
valorizzandole e motivandole. Mi sembra che il Consiglio di classe, peraltro, sia
l’organo collegiale più vicino alla vita reale della scuola e degli studenti, e vada
potenziato e investito di maggiori responsabilità, magari con una nuova fisionomia.

6) Si parla di più connessioni anzitutto digitale, ma non abbiamo trovato alcun
riferimento alla formazione dei docenti. Tablet a scuola, didattica con le tecnologie o
senza?

L’innovazione tecnologica è sicuramente una risorsa didattica preziosa, e può
costituire anche un elemento motivante per gli studenti, ormai tutti “nativi digitali”;
ma resta uno strumento, non può sostituirsi al valore formativo e culturale insito
soltanto nella persona umana. In particolare in un Istituto Professionale esistono altre
forti priorità che devono essere affrontate , mentre la sensazione è che si stia
investendo molto (attraverso bandi regionali, nazionali ed europei) su questo fronte,
mentre le risorse per altri bisogni (infrastrutture, adeguamento dei laboratori,
sostegno alle famiglie in difficoltà, individualizzazione e personalizzazione dei percorsi)
sembrano trovare meno attenzione.

7) La Scuola Italiana deve dotarsi di veri politecnici professionali e con lo stesso
principio sono stati creati gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e gli IFTS. Il Pesenti
ha deliberato la sua adesione ad un IFTS tecnico superiore di installazione e
manutenzione di impianti civili e industriali , con istituto capofila il Marconi di Dalmine
e altri partner come il Natta, Prodest, Tenaris, Unimpiego e Università di Bergamo.
Quanto questa opportunità è conosciuta dagli studenti e dalle famiglie?

ITS e IFTS sono istituti nuovi, molto interessanti e preziosi anche per l’inserimento nel
mondo del lavoro, ma non vi è ancora una cultura radicata che ne colga il potenziale,
tanto è vero che spesso è difficile reclutare un numero minimo di studenti per poterli
avviare; certamente occorre un’informazione capillare e più mirata, perché
rappresentano una valida alternativa all’Università e una grande opportunità in ottica
lavorativa.

8) Nel documento La buona scuola viene posto l’accento sull’alternanza scuola-
lavoro, che dovrebbe diventare obbligatorio per tutti gli studenti ed una modalità
diffusa per imparare dal mondo del lavoro e nel mondo del lavoro. Si propone inoltre
di potenziare e innovare i laboratori delle scuole superiori. Siamo convinti che queste
opportunità siano fondamentali in particolare nelle scuole tecniche e professionali. Ci
sembra un cambiamento difficile perché in questo caso le risorse economiche fanno la
differenza. A che punto è la rete di aziende che consente l’alternanza per gli studenti
del Pesenti? I nostri laboratori consentono una buona esperienza pratica? Cosa si
aspetta su questo versante?

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Questa esperienza è ormai consolidata all’interno della scuola, la rete di aziende che
collaborano da anni è ampia e affidabile; tuttavia l’onere organizzativo per la scuola e
per le aziende è notevole, e il ventilato aumento del monte ore, ancorché positivo in
sé, è di difficilissima realizzazione perché il territorio fa fatica ad assorbire e soddisfare
tutte le richieste. Anche in questo caso , magari all’interno dell’organico funzionale,
sarebbe auspicabile una risorsa che si occupi solo di questo importante ambito.

9) Infine La direttiva n.11 del 18-09-2014 emana le priorità strategiche della
valutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione. A partire dal
corrente anno scolastico 2014-2015, tutte le scuole del sistema nazionale di istruzione
(statali e paritarie) saranno coinvolte in un percorso, di durata triennale, volto
all'avvio e alla messa a regime del procedimento di valutazione. L'approccio sarà
graduale e per fasi temporali successive: nell’anno scolastico 2014-2015 redazione e
pubblicazione del rapporto di autovalutazione, nell’anno scolastico 2015-2016
valutazione esterna e azioni di miglioramento e nell’anno scolastico 2016-2017
valutazione esterna, azioni di miglioramento e azioni di rendicontazione sociale.
L’istituto Pesenti rispetto a questo direttiva come si sta muovendo?

L’istituto sta valutando l’opportunità di aderire al sistema S.A.P.E.R.I.         per la
certificazione della qualità, che prevede un meccanismo di autovalutazione mirato e
specifico per le scuole, e ottempera pertanto anche alla direttiva ministeriale. In ogni
caso è viva nella scuola la sensibilità al problema per evitare una pericolosa spirale di
autoreferenzialità e rendere trasparente l’organizzazione scolastica, che pure ha una
sua solidità ed efficienza, forse a volte poco esplicitata.

CONSAPEVOLI     CHE   L’ARGOMENTO   MERITEREBBE   MAGGIOR
APPROFONDIMENTO, RINGRAZIAMO IL PROF. PACATI MARCO PER IL
PREZIOSO CONTRIBUTO .

9 CLASSI(1bfm-1afj-2afl-2afq-2bfq-3afq-3bfq-4afj-5c) su 37 non hanno i
rappresentanti genitori. Hanno votato 98 genitori su 857 alunni. Da troppo
tempo purtroppo la partecipazione si è spenta (non solo nella scuola!) e rimane
in gioco chi ci crede davvero e spera che la sua fatica in qualche modo aiuti
ciascuno a fare meglio, a costruire la strada. Siamo convinti che la scuola ci
riguarda tutti come luogo della crescita e della formazione delle future
generazioni. Noi siamo gli adulti a cui fanno riferimento i nostri ragazzi nel
bene e nel male, non esserci o essere passivi o solo deleganti è una scelta che

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indica il poco valore che attribuiamo alla scuola e dà scarso esempio di
cittadinanza. Per noi la scuola è comunità.
Il patto di corresponsabilità, la composizione del CDI(Consiglio di Istituto), la
presenza dei rappresentanti genitori nei consigli di classe, il Comitati genitori
e/o Associazioni genitori: sono tutti esempi concreti che ci dicono che noi
siamo Scuola. Se ci poniamo fuori, se ci consideriamo spettatori non possiamo
giocare la «nostra partita», il nostro ruolo. Nella scuola possiamo portare idee,
opportunità, risorse, competenze, professionalità.
               A partire dal 21 novembre e fino al 5 dicembre al
               pomeriggio (1° turno alle ore 15.20 , 2° turno alle
               ore17.00) avranno inizio anche i consigli di classe. Il
               Consiglio di Classe è luogo di incontro tra genitori,
               docenti e studenti in cui costruire opportunità e
alleanze, fare bilanci e rilanci, esprimere pareri e proposte.
Partecipiamo numerosi!

                NOTIZIE DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO…….
Costituzione         ATS      (Associazione       Temporanea        di     Scopo)
Pesenti/Marconi: l’istituto Pesenti ha aderito al progetto riferito al percorso
di specializzazione IFTS – Tecniche di installazione e manutenzione di impianti
civili e industriali con capofila l’I.I.S. Marconi di Dalmine. Istituti ed aziende
partner oltre al Pesenti, l’I.I.S. NATTA, Prodest, Tenaris-Dalmine, Unimpiego e
Università degli Studi di Bergamo. Il progetto si propone di formare operatori
tecnici specializzati in grado di operare con competenza in ambito industriale e
in grado di poter collaborare alle azioni di sviluppo della ricerca applicata al
settore e offrire soprattutto ai giovani diplomati dell’area tecnico-
professionale un percorso alternativo a quello universitario, ma interagente
con esso attraverso il meccanismo di crediti formativi in uscita, fortemente
finalizzato all’acquisizione di competenze con alta spendibilità in contesti
imprenditoriali specifici. Sede di svolgimento presso la Dalmine Spa e requisito
di acceso diploma di scuola media superiore (almeno 4 anni). Durata percorso
formativo 1000 ore di cui almeno il 30% di stage operativo. Certificazione
finale: Certificato di Istruzione Formazione Tecnica Superiore.
Approvazione LEARNING WEEK: Che cosa sono? Sono settimane di studio,
corsi intensivi, concentrati in un periodo di tempo breve. Possono avere un
carattere residenziale, in strutture appositamente attrezzate. Affrontano e
approfondiscono qualsiasi disciplina curriculare o extracurriculare coniugando
lezioni teoriche ed esperienza diretta e prevedendo anche il coinvolgimento di
organizzazioni (aziende, associazioni, imprese,….) esterne alla scuola, per
stimolare la creatività e l’espressività dello studente, per valorizzare le

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inclinazioni esistenti o consentire la scoperta di nuovi interessi. L’istituto
Pesenti ha già partecipato all’edizione 2013-14 con un gruppo di 10 allievi delle
classi quarte Manutenzione Assistenza Tecnica, che hanno frequentato nella
settimana dal 9 al 13 giugno 2014 le LEARNING WEEK transnazionale in
Spagna e sul tema delle Smart Grid, presso Schneider a Stezzano. Visto la
positiva esperienza delle L.W. , si è proceduto ad acquisire altre disponibilità e
ad attivare le procedure necessarie per aderire con un altro gruppo alla
seconda edizione, prevista nel mese di Gennaio 2015. La prenotazione delle
Doti, effettuata da Confindustria Bergamo, ha purtroppo permesso di garantire
al momento sola di partecipazione di 6 ALLIEVI alla mobilità
transnazionale a Valencia(Spagna).

SEDE ASSOCIAZIONE GENITORI : AULA 374 AL TERZO PIANO

La sede è aperta il 1° e il 3° sa bato del mese dalle ore 9.00 alle
o r e 1 2 . 0 0 s e c o n d o i l s e g u e n t e c a l e n d a r i o : 18-10-2014 - 15-11-2014 –
06-12-2014 – 20-12-2014 – 17-01-2015 – 07-02-2015 –20-02-2015 – 07-03-2015 –
21-03-2015…            Se     ti   ser vono        informazioni,            se   vuoi   fare  una
segnalazione o se ti si presenta un prob lema che non sai come
affrontare e come muoverti, chiedi informazioni e aiuto ad altri
                         genitori       tram ite         l’Associazione          genitor i  :ema il
                         ass.genitori.p esenti@tisca li.it o chiama il numero
                         346-3334082 o semplicemente vieni a trovarci per
                         chiedere mater iale , per darci una mano per portare
                         idee e proposte di mig lioramento.

                   CALENDARIO INCONTRI DIRETTIVO

I l D i r e t t i v o s i r i u n i s c e : IL 8-11-2014 ore 9.00, 11-12-2014 ore 20.30, 17-
01-2015 ore 9.00, 21-02-2015 ore 9.00, 21-03-2015 ore 9.00 (assemblea
annuale con rinnovo cariche). Gli incontri sono aperti a tutti gli interessati.

                                    NOTIZ IE FLASH

19 NOVEMBRE 2014 ore 20.30 “Auditorium Liceo Mascheroni:
INVITO DAL COMITATO GENITORI LICEO MASCHERONI: un'occasione per
aumentare la propria conoscenza sul vivervirtuale dei ragazzi, in particolare
del biennio, ascoltando Matteo Lancini, presidente della Fondazione
Minotauro di Milano, che studia da tempo l'evoluzione dell'adolescenza e
costruisce nelle scuole percorsi di cittadinanza e convivenza civile efficaci.
L'incontro è aperto anche a genitori di altri istituti.
Le iscrizioni sono aperte fono al raggiungimento del numero massimo di
capienza della sala.

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22 NOVEMBRE 2014 ORE 10 “SALA CONFERENZE I.I.S. PESENTI”:
            incontro con il prof. Testa e con gli studenti sul progetto
            “ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO” rivolto a tutti i genitori.

DAL GRUPPO DI LAVORO PROVINCIALE SCUOLA-FAMIGLIE (C.A.O.S.)
                   arriva la proposta di incontri territoriali fra
                   rappresentanti e per rappresentanti di classe. E’
                   un’occasione di scambio e confronto, di lavoro
                   insieme, di sostegno al ruolo, di conoscenza. Ecco
                   date 15 – 22 – 29 novembre e sedi Clusone,
                   Terno d’Isola, Treviglio, Casazza, Bergamo.
Segnaliamo che il 29 novembre la serie di incontri chiuderà con un seminario
pomeridiano (dalle ore 14 alle ore 16)al Polaresco di Bergamo, aperto a
tutti, guidato da Federica Bisutti e da Cuono Laudando, esperto di
comunicazione efficace.

AAA CERCASI VOLONTARI : cerchiamo genitori appassionati alla lavorazione
del legno per restaurare le cornici di tredici quadri per una mostra. Per
informazioni chiamate il n°.346-3334082 (Giovanna)

COLLOQUI INDIVIDUALI: Attenzione anche quest’anno i colloqu i
pomeridia ni con i docenti si svolg eranno in due pomer iggi: 9 e 10
dicembre 2014.

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