Inchiesta Black hole, prescrizione dietro l'angolo

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Inchiesta Black hole, prescrizione dietro l'angolo
Venerdì 8 novembre 2013                                                                                Termoli Basso Molise 19
Si avvicina l’udienza preliminare del caso giudiziario per eccellenza dell’ultimo decennio

Inchiesta Black hole,
prescrizione dietro l’angolo
TERMOLI. Tempi biblici per           zioni partite nel lontano 2003.      del tribunale frentano Enzo        prossimo 19 novembre. A con-
la giustizia mettono a rischio       A dieci anni dai casus belli che     Turco, il proscioglimento per      fermare lo spettro della prescri-
l’efficacia di complesse attività    fecero accendere i riflettori di     l’estinzione dei reati è un ri-    zione sono stati i legali dei 106
d’indagine. Quante volte abbia-      Procura e Carabinieri su cosa        schio concreto per diversi capi    indagati per i quali gli inquiren-
mo sentito questa affermazione       stesse accadendo in ammini-          di imputazione della vicenda       ti di Bari hanno chiesto il pro-     gliano, l'ex sindaco di Termoli     ti di Polizia e Carabinieri che,
e ora l’ombra della prescrizione     strazioni pubbliche, forniture       che fece esplodere il buco nero    cesso. Sono 117 i capi di impu-      Remo Di Giandomenico e la           a vario titolo, furono iscritti nel
si allunga sulla madre di tutte le   private e forze dell’ordine, a       sulla sanità molisana. L’appun-    tazione contestati ai numerosi       moglie, Patrizia De Palma pri-      registro degli indagati.
inchieste giudiziarie: Black-ho-     una dozzina di giorni dal-           tamento davanti al giudice per     personaggi coinvolti nella maxi      mario del reparto di ostetricia e   Le accuse contestate vanno dal-
le, che ha riunito in un unico fi-   l’udienza preliminare che farà       le indagini preliminari del tri-   indagine della Procura di Lari-      ginecologia del San Timoteo.        l'associazione a delinquere, al-
lone le due operazioni con cui       ripartire da capo la macchina        bunale di Bari, a cui sono state   no tra cui l'ex Presidente della     Finirono nel "buco nero" anche      l'abuso d'ufficio, alla concus-
venne spedite in carcere decine      dei rinvii a giudizio dopo il tra-   affidate 106 delle 110 posizioni   Regione Michele Iorio, l'allora      operatori sanitari, imprenditori,   sione, alla truffa, alle assunzio-
di persone a cavallo tra il 2006     sferimento disposto il 30 no-        giunte tre anni fa al palazzo di   assessore regionale alla Pro-        professionisti, rappresentanti      ni irregolari a finanziamenti il-
e 2007, al culmine di investiga-     vembre 2010 dall’allora gup          giustizia frentano si terrà il     grammazione Gianfranco Vita-         delle forze dell'ordine tra agen-   leciti ed altro.
VENERDÌ 8 NOVEMBRE 20
          NOVEMBRE   13 - ANNO XVI - N. 308
                   201                                                                                                                                                           REDAZIONE ISERNIA
                                                                                                                                                                                 REDAZIONE

          Montaquila.
          Montaquila. L’iniziativa permetterà alla terza età di non doversi recare a Roccaravindola

           Anziani, medicine a domicilio
 “Farmacia sotto casa”, il Comune avvia il progetto di assistenza sanitaria
   MONTAQUILA. Una nuova                                                                             servizio. Sarà cura del me-       indietro non candidandosi         ordinatore del progetto),
ed importante Iniziativa a                                                                           dico provvedere ad istruire i     ma promettendo ai cittadini       Lino Siravo (Coordinatore
sostegno delle popolazione                                                                           propri pazienti sulle modali-     di Montaquila che avrebbe-        del Progetto), Franco Di
anziana è stata attivata al                                                                          tà di erogazione del servizio     ro continuato ad impegnar-        Mauro (Coordinatore del
comune di Montaquila.                                                                                che avverrà due giorni a set-     si per la comunità: questa è      Progetto), Giovanna Morelli,
L’idea è del comitato civico                                                                         timana, precisamente il           solo una delle tante iniziati-    Giuseppe Faccenda, Pietro
“Innovazione popolare”, che                                                                          martedì alle ore 17:00 dopo       ve che intendiamo portare         Cicerone, Alessandro Di Cri-
si è costituito lo scorso lu-                                                                        l’orario di ricevimento del       avanti”.                          stinzi e Andrea Varone. Un
glio. Nei giorni scorsi, il co-                                                                      dottor Dolcigno e il venerdì         “Desidero – ha concluso        apprezzamento particolare
mitato ha provveduto alla                                                                            alle ore 12:00 dopo l’orario      Visco - ringraziare tutti i       ai medici che hanno colla-
stipula del protocollo d’inte-                                                                       di ricevimento del dottor Izzi.   membri del Comitato, i qua-       borato con noi, i dottori An-
sa del progetto “La farmacia                                                                         Sarà possibile usufruire del      li, ognuno per la propria par-    tonio Dolcigno, Claudio Izzi
sotto casa”, realizzato in col-                                                                      servizio di fornitura medici-     te, hanno contribuito a far sì    e Nicandro Percopo. Chiun-
laborazione con i medici di                                                                          nali ‘a domicilio’ a partire da   che l’idea iniziale del proget-   que voglia avere informazio-
base che ricevono i pazienti                                                                         martedì 12 novembre 2013.         to potesse trasformarsi in        ni, iscriversi al comitato o
a Montaquila e la farmacia                      Il ser vizio sarà er
                                                   servizio         ogat
                                                                  erogat o a domicilio
                                                                     ogato                           “Fatti e non solo promesse”,      realtà: per tale ragione con-     porre all’attenzione dello
di Roccaravindola. Fonda-                              dalla pr ossima se
                                                              prossima    ttinana
                                                                        settinana                                                                                        stesso un’iniziativa o una
                                                                                                     ha precisato il Presidente        sentitemi di citarli uno per
mentalmente, l’idea è quel-       promotori “a costo zero”,         cevono i pazienti a Mon-         del Comitato, Angelo Visco.       uno perché non è attraver-        problematica relativa alla
la di agevolare la popolazio-     ideato, organizzato e pubbli-     taquila paese, dottor Clau-        “Questa è la dimostrazio-       so un processo ad escluden-       salvaguardia e alla valoriz-
ne anziana e più disagiata        cizzato dal Comitato Civico       dio Izzi e dottor Antonio Dol-   ne – continua Visco - di          dum che si realizzano le          zazione dell’intero territorio
per l’approvvigionamento          “Innovazione Popolare”,           cigno, mettono a disposizio-     come si possa fare del bene       cose ma solo attraverso un        montaquilano può inviare
dei farmaci. La proposta          reso possibile grazie alla col-   ne i locali del proprio studio   per la collettività anche sen-    metodo collaborativo”. Un         una mail all’indirizzo
rientra nell’ambito del pro-      laborazione dei dottori Clau-     professionale, durante gli       za scendere necessaria-           ringraziamento quindi a: Lu-        innovazionepopolare@gmail.
gramma annuale delle atti-        dio Izzi e Antonio Dolcigno       orari di ricevimento, acco-      mente in politica. Ricordo,       cio Rossi (Vice Presidente),      oppure scrivere alla sede
vità del Comitato che si è        nonché della farmacia del         gliendo il farmacista, dottor    infatti, che alcuni compo-        Maria Loreta Di Cristinzi (Se-    del Comitato civico in via Do-
adoperato affinché fosse          dottor Nicandro Percopo. In-      Nicandro Percopo, al fine di     nenti del comitato, alle scor-    gretaria), Alessio Ricci (Teso-   natello snc 86100 Mon-
possibile incrociare la do-       fatti, i medici di base che ri-   poter erogare il suddetto        se elezioni, fecero un passo      riere), Gabriele Cerrone (Co-     taquila.
manda dei cittadini del Co-
mune di Montaquila con l’of-
ferta dei servizi medici e far-
macologici del Comune
stesso.
   Lo scopo primario soppe-
rire alla mancanza del ser-
vizio di Farmacia nel territo-
rio di Montaquila paese e
andare incontro alle esigen-
ze dei cittadini, in special
modo i più anziani o in diffi-
coltà, consentendo loro di
non dover arrivare fino alla
frazione di Roccaravindola
per l’acquisto dei medicina-
li di cui necessitano. Un pro-
getto definito dagli stessi
20 Termoli Basso Molise                                                                                                              Venerdì 8 novembre 2013

“Amici per la... Padella”, come Incontrarsi ai fornelli
TERMOLI. Sinergie sempre più in-           presa di percorsi formativi troppo         Mentale coadiuva l’Associazione             lute Mentale di Termoli, dottor An-
teressanti e, principalmente, concre-      spesso interrotti dall’insorgere delle     “Incontrarsi”, supervisiona la scelta       gelo Malinconico, mette in evidenza
tamente utili per i portatori di disa-     problematiche psichiche, la necessi-       degli utenti, fornisce supporto psi-        l’importanza di intervenire ed offrire
gio psichico, quelle createsi tra l’As-    tà di accrescere strumenti e compe-        chiatrico, psicologico e sociale; il        opportunità soprattutto agli utenti
sociazione “Incontrarsi”, il Centro        tenze, essenziali per una migliore         Centro Diurno si propone come cer-          più giovani, in cui la sensazione di
Servizi “Il Melograno” di Larino, il       qualità della vita, utilizzabili anche     niera tra i destinatari del progetto, il    inadeguatezza, dovuta all’insorgen-
Centro di Salute Mentale e l’Istituto      come base per un’eventuale colloca-        corpo docente e i volontari dell’As-        za di una patologia che presenta sin-
Alberghiero di Termoli. Stavolta la        zione nel mondo del lavoro. Il pro-        sociazione e nella gestione di even-        tomi spesso invalidanti e di una pro-
co-progettazione, dall’efficacissimo       getto, che vede lo start in questi gior-   tuali difficoltà. “Nel caso specifico       blematica vista ancora come conta-
titolo “Amici per la… Padella”, in-        ni, prevede di inserire utenti scelti      possiamo parlare di un progetto pilo-       minante, sono sovente causa di iso-
tende farsi portatrice dell’idea che       dal Centro di Salute Mentale in clas-      ta – afferma la dirigente scolastica,       lamento e abbandono degli studi: “ci
vede la rete e la cooperazione come        si dell’Istituto Alberghiero. I parteci-   professoressa Maria Chimisso - atto         si ripropone di migliorare le autono-       contro lo stigma, arricchire le situa-
gli strumenti più adeguati per la rea-     panti saranno impegnati nei labora-        a testare le possibilità di collabora-      mie, favorendo il rafforzamento del-        zioni esperienziali mediante lo
lizzazione di interventi efficaci sul      tori previsti dai programmi scolasti-      zione fattiva anche con altre Scuole        l’autostima, prevenire condizioni di        scambio e il confronto, accrescendo
territorio e vuole rappresentare un        ci, finalizzati alla preparazione, tra-    e Istituti Professionali presenti sul       esclusione, mediante lo sviluppo            il livello di integrazione e socializza-
esempio di integrazione nei ruoli,         sformazione e conservazione di ali-        territorio, con la possibilità di ripren-   della conoscenza tra gli allievi del-       zione. Peraltro lo stesso Csm, attra-
competenze e risorse del territorio.       menti, accolti in classi ordinarie del-    dere percorsi formativi per sanare,         l’Istituto e i nostri utenti, rafforzando   verso i programmi del Centro Socio-
L’iniziativa si ripropone di persegui-     l’Istituto Alberghiero.                    almeno in parte, le fratture che alcu-      il senso di appartenenza al gruppo”.        lavorativo, offre opportunità di inse-
re una serie di obiettivi: il migliora-    È prevista una giornata conclusiva         ne forme di psicosi (la cui insorgen-       Gli organizzatori si augurano di am-        rimento nel mondo del lavoro ai pro-
mento della gestione delle autono-         con la degustazione di piatti prepara-     za si riscontra prevalentemente in età      pliare la rete tra volontariato, istitu-    pri utenti. Una via potrebbe proprio
mie e delle capacità di autogestione,      ti dagli allievi. Tornando alle siner-     adolescenziale), creano nei soggetti        zioni pubbliche e terzo settore, sen-       essere quella della ristorazione e del-
l’integrazione con il territorio, la ri-   gie tecniche: il Centro di Salute          colpiti”. Il direttore del Centro di Sa-    sibilizzando le Istituzioni nella lotta     l’hotelleria.
Campobasso
                                                                                             Venerdì 8 novembre 2013

                                               C.da Colle delle Api - 86100 Campobasso - Tel. 0874 618827 - 483400 - 628249 - Fax 0874 484626 - E-mail: campobasso@primopianomolise.it

                                                                                                                    portanti per i Comuni che
Randagismo, l’Oipa vs Petraroia:                                                                                    pur sono i principali attori
                                                                                                                    responsabili del fenomeno
                                                                                                                    del randagismo, ma che an-

“Non mantiene le promesse”                                                                                          che per mancanza di fondi,
                                                                                                                    non riescono ad affrontare il
                                                                                                                    problema. Non ci sono
Gli animalisti chiedono chiarimenti e l’intervento della Prefettura                                                 contributi in aiuto dei pos-
                                                                                                                    sessori di cani apparte-
CAMPOBASSO. Sul randagismo l’Oi-                l’unico incontro avuto con i rappresentan-           nenti alle classi meno abbienti, per ste-
pa, sezione di Campobasso punta il dito         ti delle tante associazioni, abbia elogiato il       rilizzare i propri animali. Ricordiamo
contro l’assessore Petraroia: “Non mantie-      volontariato come fondamentale risorsa               che una sterilizzazione supera l’importo
ne le promesse Fatte”. Gli animalisti chie-     con cui creare insostituibili rapporti di col-       di 200 euro. Il problema del randagi-
dono chiarimenti sul piano triennale            laborazione, si sia in poco tempo eclissato          smo, è chiaro, non lo si vuole risolvere
2013/2015 di lotta al fenomeno del randa-       delegando completamente ai rappresen-                radicalmente con l’unica arma a dispo-
gismo in Regione. “Ci risiamo – dicono -        tanti dell’Asrem la soluzione di un proble-          sizione che si ha: la sterilizzazione,
questa volta l’assessore Petraroia delegato     ma di carattere sociale che ha bisogno di            troppi interessi girano intorno a questo
dal presidente Paolo Frattura ad affrontare     ben altri interlocutori. Il randagismo piaga         fenomeno, dai gestori di canili ai forni-
l’annoso problema del randagismo in Re-         sociale ha bisogno soprattutto di risposte           tori di mangimi agli operatori sanitari.
gione, ha ben pensato di estromettere le        politiche e non solo soluzioni tecniche. Le          Le associazioni - concludono - chiedo-
associazioni animaliste di volontariato         esigue risorse messe a disposizione sia              no che intervenga la Prefettura, che isti-
dalla stesura del Piano operativo. Nono-        dallo Stato che dalla Regione stessa, ri-            tuzionalmente ha il compito di vigilare
stante il vicepresidente della Regione, nel-    schiano di essere sperperate e riassorbite           sulle leggi e regolamenti inerenti al be-
                                                dalla stessa Asrem in un programma che               nessere animale. L’istituzione di un ta-
                                                altro non è che una cura di mantenimento             volo tecnico potrebbe portare a galla le
                                                dello stato attuale delle cose. Non figura-          lacune ed i punti critici che le scriventi
                                                no in questo piano triennale contributi im-          associazioni hanno rilevato.
6          Campobasso                                                                                                      Venerdì 8 novembre 2013

L’innovativa tecnologia riduce il rischio di complicanze e abbatte il tempo di degenza

La chirurgia mini invasiva
alla Cattolica è tridimensionale
CAMPOBASSO. Negli ulti-             do una spazialità e un’idea di   dell’organo molto vicina alla    Molteplici i vantaggi: mag-
mi anni si è assistito a impor-     profondità impensabili con le    realtà. In questo modo si ha     giore rapidità interventistica,
tanti progressi nel campo del-      tecniche bidimensionali.         un notevole aumento della        minore rischio di complican-
la Chirurgia Ginecologica           L’intervento con tale modalità   percezione della profondità      ze operatorie e postoperatorie,   cosi un servizio assistenziale   Paolo II” è uno dei pochi Cen-
volti a migliorare gli esiti ope-   consente una visione tridi-      ed è possibile intervenire con   un notevole abbattimento del      di gran lunga migliore.          tri d’Italia che pratica questa
ratori, riducendo al minimo il      mensionale di tutte le parti     maggiore precisione.             tempo di degenza offrendo         La Fondazione “Giovanni          innovativa metodica.
trauma per il paziente.
La chirurgia mini inva-
siva è diventata ormai
la tecnica di riferimen-
to per la cura di molte
patologie ginecologi-
che.
Nell’Unità operativa di
Ginecologia oncologi-
ca della Fondazione
“Giovanni Paolo II”,
diretta dal dottor Vito
Chiantera, è stata intro-
dotta una nuova tecni-
ca chirurgica mini in-
vasiva che utilizza l’in-
novativa tecnologia tri-
dimensionale (3D).
Il chirurgo adopera
specifici occhiali e ha
la sensazione di entrare
all’interno del campo
operatorio. Un sistema
di attrezzature hi-tech,
costituito da telecame-
ra, monitor, occhiali e
colonna laparoscopica
tridimensionale per-
mette un rivoluziona-
rio approccio alla cavi-
tà addominale, provan-
Il Quo
Vener
      tidiano del Molise
   Quotidiano
      dì 8 no
  enerdì   novvembre 20
                     20113
                                                                                              Attualità                                                                CAMPOBASSO           7
Utilizzato un sistema di attrezzature hi-tech: telecamera, monitor, colonna laparoscopica e occhiali speciali

Le nuove frontiere della chirurgia 3D
Unità operativa di ginecologia oncologica della Fondazione Giovanni Paolo II
   Negli ultimi anni si è as-     colonna lapa-
sistito a importanti progres-     roscopica tri-
si nel campo della Chirur-        dimensionale
gia Ginecologica volti a mi-      permette un
gliorare gli esiti operatori,     rivoluzionario
riducendo al minimo il trau-      approccio
ma per il paziente. La chi-       alla cavità ad-
rurgia mini invasiva è diven-     dominale,
tata ormai la tecnica di ri-      provando
ferimento per la cura di          una spaziali-
molte patologie ginecologi-       tà e un’idea
che. Nell’Unità Operativa di      di profondità
Ginecologia Oncologica            impensabili
della Fondazione “Giovan-         con le tecni-
ni Paolo II”, diretta dal dott.   che bidimen-
Vito Chiantera, è stata in-       sionali. L’in-
trodotta una nuova tecnica        tervento con
chirurgica mini invasiva che      tale modalità
utilizza l’innovativa tecno-      innovativa
logia tridimensionale (3D).       consente una
Il chirurgo adopera speci-        visione tridimensionale di         maggiore precisione. Mol-          za offrendo cosi un servi-
fici occhiali ed ha la sen-       tutte le parti dell’organo         teplici i vantaggi: maggiore       zio assistenziale di gran
sazione di entrare all’inter-     molto vicina alla realtà. In       rapidità interventistica, mi-      lunga migliore. La Fonda-
no del campo operatorio.          questo modo si ha un no-           nore rischio di complican-         zione “Giovanni Paolo II” è
Un sistema di attrezzature        tevole aumento della per-          ze operatorie e postopera-         uno dei pochi Centri d’Ita-
hi-tech, costituito da teleca-    cezione della profondità ed        torie, un notevole abbatti-        lia che pratica questa inno-
mera, monitor, occhiali e         è possibile intervenire con        mento del tempo di degen-          vativa metodica.

Le associazioni animaliste: non siamo state coinvolte. C’è bisogno di risposte politiche                                                                                questo fenomeno, dai ge-

Randagismo, Piano operativo sotto tiro
                                                                                                                                                                        stori di canili ai fornitori di
                                                                                                                                                                        mangimi agli operatori sa-
                                                                                                                                                                        nitari. Le Associazioni dun-
                                                                                                                                                                        que chiedono che interven-
                                                                                                                                                                        ga la Prefettura, che istitu-
                                                                                                                                                                        zionalmente ha il compito
                                                                                     dagismo pia-       per mancanza di fondi, non     rilizzazione supera l’impor-
                                                                                                                                                                        di vigilare sulle leggi e re-
                                                                                     ga sociale ha      riescono affrontare il pro-    to di 200,00 euro. Il proble-
                                                                                                                                                                        golamenti inerenti al be-
                                                                                     bisogno so-        blema. Non ci sono contri-     ma del randagismo, è chia-
                                                                                                                                                                        nessere animale. L’Istitu-
                                                                                     prattutto di ri-   buti in aiuto dei possessori   ro, non lo si vuole risolvere
                                                                                                                                                                        zione di un tavolo tecnico
                                                                                     sposte politi-     di cani appartenenti alle      radicalmente con l’unica
                                                                                                                                                                        potrebbe portare a galla le
                                                                                     che e non          classi meno abbienti, per      arma a disposizione che si
                                                                                                                                                                        lacune ed i punti critici che
                                                                                     solo soluzioni     sterilizzare i propri anima-   ha la sterilizzazione, troppi
                                                                                                                                                                        le scriventi associazioni
                                                                                     tecniche. Le       li. Ricordiamo che una ste-    interessi girano intorno a
                                                                                                                                                                        hanno rilevato.
                                                                                     esigue risor-
                                                                                     se messe a
                                                                                     disposizione
                                                                                     sia dallo Sta-
                                                                                     to che dalla
                                                                                     Regione stes-
  Ci risiamo, questa volta        rappresentanti delle tante         sa, rischiano di essere
l’Assessore Petraroia dele-       associazioni, abbia elogia-        sperperate e riassorbite
gato dal Presidente Paolo         to il volontariato come fon-       dalla stessa A.S.Re.M., in
Frattura ad affrontare l’an-      damentale risorsa con cui          un programma che altro
noso problema del randa-          creare insostituibili rappor-      non è che una cura di man-
gismo in Regione, ha ben          ti di collaborazione, si sia       tenimento dello stato at-
pensato di estromettere le        in poco tempo eclissato            tuale delle cose. Non figu-
Associazioni animaliste di        delegando completamente            rano in questo piano trien-
volontariato dalla stesura        ai rappresentanti della            nale contributi importanti
del Piano Operativo. Nono-        A.S.R.e.M. la soluzione di         per i Comuni che pur sono
stante il Presidente del          un problema di carattere           i principali attori responsa-
Consiglio Regionale, nel-         sociale che ha bisogno di          bili del fenomeno del ran-
l’unico incontro avuto con i      ben altri interlocutori. Il ran-   dagismo, ma che anche
L'Iniziativa
TERMOLI: CENTRO DI SALUTE MENTALE E ISTITUTO
ALBERGHIERO, “AMICI PER LA… PADELLA!”
La rete e la cooperazione come gli strumenti più adeguati per la realizzazione di interventi
efficaci sul territorio

Redazione

TERMOLI (CB) - Sinergie sempre più interessanti e, principalmente, concretamente utili per i portatori
di disagio psichico, quelle createsi tra l’Associazione “Incontrarsi”, il Centro Servizi “Il Melograno” di
Larino, il Centro di Salute Mentale e l’Istituto Alberghiero di Termoli. Stavolta la co-progettazione,
dall’efficacissimo titolo “Amici per la… Padella”, intende farsi portatrice dell’idea che vede la rete e la
cooperazione come gli strumenti più adeguati per la realizzazione di interventi efficaci sul territorio e
vuole rappresentare un esempio di integrazione nei ruoli, competenze e risorse del territorio. L’iniziativa
si ripropone di perseguire una serie di obiettivi: il miglioramento della gestione delle autonomie e delle
capacità di autogestione, l’integrazione con il territorio, la ripresa di percorsi formativi troppo spesso
interrotti dall’insorgere delle problematiche psichiche, la necessità di accrescere strumenti e competenze,
essenziali per una migliore qualità della vita, utilizzabili anche come base per un’eventuale collocazione
nel mondo del lavoro. Il progetto, che vede lo start in questi giorni, prevede di inserire utenti scelti dal
Centro di Salute Mentale in classi dell’Istituto Alberghiero. I partecipanti saranno impegnati nei laboratori
previsti dai programmi scolastici, finalizzati alla preparazione, trasformazione e conservazione di alimenti,
accolti in classi ordinarie dell’Istituto Alberghiero. È prevista una giornata conclusiva con la degustazione
di piatti preparati dagli allievi. Tornando alle sinergie tecniche: il Centro di Salute Mentale coadiuva
l’Associazione “Incontrarsi”, supervisiona la scelta degli utenti, fornisce supporto psichiatrico, psicologico
e sociale; il Centro Diurno si propone come cerniera tra i destinatari del progetto, il corpo docente e i
volontari dell’Associazione e nella gestione di eventuali difficoltà. “Nel caso specifico possiamo parlare di
un progetto pilota – afferma la dirigente scolastica, professoressa Maria Chimisso - atto a testare le
possibilità di collaborazione fattiva anche con altre Scuole e Istituti Professionali presenti sul territorio,
con la possibilità di riprendere percorsi formativi per sanare, almeno in parte, le fratture che alcune forme
di psicosi (la cui insorgenza si riscontra prevalentemente in età adolescenziale), creano nei soggetti
colpiti”. Il Direttore del Centro di Salute Mentale di Termoli, dottor Angelo Malinconico, mette in evidenza
l’importanza di intervenire ed offrire opportunità soprattutto agli utenti più giovani, in cui la sensazione di
inadeguatezza, dovuta all’insorgenza di una patologia che presenta sintomi spessoinvalidanti e di una
problematica vista ancora come contaminante, sono sovente causa di isolamento e abbandono degli
studi: “ci si ripropone di migliorare le autonomie, favorendo il rafforzamento dell’autostima, prevenire
condizioni di esclusione, mediante lo sviluppo della conoscenza tra gli allievi dell’Istituto e i nostri utenti,
rafforzando il senso di appartenenza al gruppo”. Gli organizzatori si augurano di ampliare la rete tra
volontariato, istituzioni pubbliche e terzo settore, sensibilizzando le Istituzioni nella lotta contro lo stigma,
arricchire le situazioni esperienziali mediante lo scambio e il confronto, accrescendo il livello di
integrazione e socializzazione. Peraltro lo stesso CSM, attraverso i programmi del Centro Socio-
lavorativo, offre opportunità di inserimento nel mondo del lavoro ai propri utenti. Una via potrebbe
proprio essere quella della ristorazione e dell’hotelleria.

  DISAGIO MENTALE | CENTRO DI SALUTE MENTALE TERMOLI | ISTITUTO ALBERGHIERO TERMOLI |
CENTRO SERVIZI IL MELOGRANO LARINO | ASREM
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