Inchiesta Black hole, prescrizione dietro l'angolo
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Venerdì 8 novembre 2013 Termoli Basso Molise 19 Si avvicina l’udienza preliminare del caso giudiziario per eccellenza dell’ultimo decennio Inchiesta Black hole, prescrizione dietro l’angolo TERMOLI. Tempi biblici per zioni partite nel lontano 2003. del tribunale frentano Enzo prossimo 19 novembre. A con- la giustizia mettono a rischio A dieci anni dai casus belli che Turco, il proscioglimento per fermare lo spettro della prescri- l’efficacia di complesse attività fecero accendere i riflettori di l’estinzione dei reati è un ri- zione sono stati i legali dei 106 d’indagine. Quante volte abbia- Procura e Carabinieri su cosa schio concreto per diversi capi indagati per i quali gli inquiren- mo sentito questa affermazione stesse accadendo in ammini- di imputazione della vicenda ti di Bari hanno chiesto il pro- gliano, l'ex sindaco di Termoli ti di Polizia e Carabinieri che, e ora l’ombra della prescrizione strazioni pubbliche, forniture che fece esplodere il buco nero cesso. Sono 117 i capi di impu- Remo Di Giandomenico e la a vario titolo, furono iscritti nel si allunga sulla madre di tutte le private e forze dell’ordine, a sulla sanità molisana. L’appun- tazione contestati ai numerosi moglie, Patrizia De Palma pri- registro degli indagati. inchieste giudiziarie: Black-ho- una dozzina di giorni dal- tamento davanti al giudice per personaggi coinvolti nella maxi mario del reparto di ostetricia e Le accuse contestate vanno dal- le, che ha riunito in un unico fi- l’udienza preliminare che farà le indagini preliminari del tri- indagine della Procura di Lari- ginecologia del San Timoteo. l'associazione a delinquere, al- lone le due operazioni con cui ripartire da capo la macchina bunale di Bari, a cui sono state no tra cui l'ex Presidente della Finirono nel "buco nero" anche l'abuso d'ufficio, alla concus- venne spedite in carcere decine dei rinvii a giudizio dopo il tra- affidate 106 delle 110 posizioni Regione Michele Iorio, l'allora operatori sanitari, imprenditori, sione, alla truffa, alle assunzio- di persone a cavallo tra il 2006 sferimento disposto il 30 no- giunte tre anni fa al palazzo di assessore regionale alla Pro- professionisti, rappresentanti ni irregolari a finanziamenti il- e 2007, al culmine di investiga- vembre 2010 dall’allora gup giustizia frentano si terrà il grammazione Gianfranco Vita- delle forze dell'ordine tra agen- leciti ed altro.
VENERDÌ 8 NOVEMBRE 20 NOVEMBRE 13 - ANNO XVI - N. 308 201 REDAZIONE ISERNIA REDAZIONE Montaquila. Montaquila. L’iniziativa permetterà alla terza età di non doversi recare a Roccaravindola Anziani, medicine a domicilio “Farmacia sotto casa”, il Comune avvia il progetto di assistenza sanitaria MONTAQUILA. Una nuova servizio. Sarà cura del me- indietro non candidandosi ordinatore del progetto), ed importante Iniziativa a dico provvedere ad istruire i ma promettendo ai cittadini Lino Siravo (Coordinatore sostegno delle popolazione propri pazienti sulle modali- di Montaquila che avrebbe- del Progetto), Franco Di anziana è stata attivata al tà di erogazione del servizio ro continuato ad impegnar- Mauro (Coordinatore del comune di Montaquila. che avverrà due giorni a set- si per la comunità: questa è Progetto), Giovanna Morelli, L’idea è del comitato civico timana, precisamente il solo una delle tante iniziati- Giuseppe Faccenda, Pietro “Innovazione popolare”, che martedì alle ore 17:00 dopo ve che intendiamo portare Cicerone, Alessandro Di Cri- si è costituito lo scorso lu- l’orario di ricevimento del avanti”. stinzi e Andrea Varone. Un glio. Nei giorni scorsi, il co- dottor Dolcigno e il venerdì “Desidero – ha concluso apprezzamento particolare mitato ha provveduto alla alle ore 12:00 dopo l’orario Visco - ringraziare tutti i ai medici che hanno colla- stipula del protocollo d’inte- di ricevimento del dottor Izzi. membri del Comitato, i qua- borato con noi, i dottori An- sa del progetto “La farmacia Sarà possibile usufruire del li, ognuno per la propria par- tonio Dolcigno, Claudio Izzi sotto casa”, realizzato in col- servizio di fornitura medici- te, hanno contribuito a far sì e Nicandro Percopo. Chiun- laborazione con i medici di nali ‘a domicilio’ a partire da che l’idea iniziale del proget- que voglia avere informazio- base che ricevono i pazienti martedì 12 novembre 2013. to potesse trasformarsi in ni, iscriversi al comitato o a Montaquila e la farmacia Il ser vizio sarà er servizio ogat erogat o a domicilio ogato “Fatti e non solo promesse”, realtà: per tale ragione con- porre all’attenzione dello di Roccaravindola. Fonda- dalla pr ossima se prossima ttinana settinana stesso un’iniziativa o una ha precisato il Presidente sentitemi di citarli uno per mentalmente, l’idea è quel- promotori “a costo zero”, cevono i pazienti a Mon- del Comitato, Angelo Visco. uno perché non è attraver- problematica relativa alla la di agevolare la popolazio- ideato, organizzato e pubbli- taquila paese, dottor Clau- “Questa è la dimostrazio- so un processo ad escluden- salvaguardia e alla valoriz- ne anziana e più disagiata cizzato dal Comitato Civico dio Izzi e dottor Antonio Dol- ne – continua Visco - di dum che si realizzano le zazione dell’intero territorio per l’approvvigionamento “Innovazione Popolare”, cigno, mettono a disposizio- come si possa fare del bene cose ma solo attraverso un montaquilano può inviare dei farmaci. La proposta reso possibile grazie alla col- ne i locali del proprio studio per la collettività anche sen- metodo collaborativo”. Un una mail all’indirizzo rientra nell’ambito del pro- laborazione dei dottori Clau- professionale, durante gli za scendere necessaria- ringraziamento quindi a: Lu- innovazionepopolare@gmail. gramma annuale delle atti- dio Izzi e Antonio Dolcigno orari di ricevimento, acco- mente in politica. Ricordo, cio Rossi (Vice Presidente), oppure scrivere alla sede vità del Comitato che si è nonché della farmacia del gliendo il farmacista, dottor infatti, che alcuni compo- Maria Loreta Di Cristinzi (Se- del Comitato civico in via Do- adoperato affinché fosse dottor Nicandro Percopo. In- Nicandro Percopo, al fine di nenti del comitato, alle scor- gretaria), Alessio Ricci (Teso- natello snc 86100 Mon- possibile incrociare la do- fatti, i medici di base che ri- poter erogare il suddetto se elezioni, fecero un passo riere), Gabriele Cerrone (Co- taquila. manda dei cittadini del Co- mune di Montaquila con l’of- ferta dei servizi medici e far- macologici del Comune stesso. Lo scopo primario soppe- rire alla mancanza del ser- vizio di Farmacia nel territo- rio di Montaquila paese e andare incontro alle esigen- ze dei cittadini, in special modo i più anziani o in diffi- coltà, consentendo loro di non dover arrivare fino alla frazione di Roccaravindola per l’acquisto dei medicina- li di cui necessitano. Un pro- getto definito dagli stessi
20 Termoli Basso Molise Venerdì 8 novembre 2013 “Amici per la... Padella”, come Incontrarsi ai fornelli TERMOLI. Sinergie sempre più in- presa di percorsi formativi troppo Mentale coadiuva l’Associazione lute Mentale di Termoli, dottor An- teressanti e, principalmente, concre- spesso interrotti dall’insorgere delle “Incontrarsi”, supervisiona la scelta gelo Malinconico, mette in evidenza tamente utili per i portatori di disa- problematiche psichiche, la necessi- degli utenti, fornisce supporto psi- l’importanza di intervenire ed offrire gio psichico, quelle createsi tra l’As- tà di accrescere strumenti e compe- chiatrico, psicologico e sociale; il opportunità soprattutto agli utenti sociazione “Incontrarsi”, il Centro tenze, essenziali per una migliore Centro Diurno si propone come cer- più giovani, in cui la sensazione di Servizi “Il Melograno” di Larino, il qualità della vita, utilizzabili anche niera tra i destinatari del progetto, il inadeguatezza, dovuta all’insorgen- Centro di Salute Mentale e l’Istituto come base per un’eventuale colloca- corpo docente e i volontari dell’As- za di una patologia che presenta sin- Alberghiero di Termoli. Stavolta la zione nel mondo del lavoro. Il pro- sociazione e nella gestione di even- tomi spesso invalidanti e di una pro- co-progettazione, dall’efficacissimo getto, che vede lo start in questi gior- tuali difficoltà. “Nel caso specifico blematica vista ancora come conta- titolo “Amici per la… Padella”, in- ni, prevede di inserire utenti scelti possiamo parlare di un progetto pilo- minante, sono sovente causa di iso- tende farsi portatrice dell’idea che dal Centro di Salute Mentale in clas- ta – afferma la dirigente scolastica, lamento e abbandono degli studi: “ci vede la rete e la cooperazione come si dell’Istituto Alberghiero. I parteci- professoressa Maria Chimisso - atto si ripropone di migliorare le autono- contro lo stigma, arricchire le situa- gli strumenti più adeguati per la rea- panti saranno impegnati nei labora- a testare le possibilità di collabora- mie, favorendo il rafforzamento del- zioni esperienziali mediante lo lizzazione di interventi efficaci sul tori previsti dai programmi scolasti- zione fattiva anche con altre Scuole l’autostima, prevenire condizioni di scambio e il confronto, accrescendo territorio e vuole rappresentare un ci, finalizzati alla preparazione, tra- e Istituti Professionali presenti sul esclusione, mediante lo sviluppo il livello di integrazione e socializza- esempio di integrazione nei ruoli, sformazione e conservazione di ali- territorio, con la possibilità di ripren- della conoscenza tra gli allievi del- zione. Peraltro lo stesso Csm, attra- competenze e risorse del territorio. menti, accolti in classi ordinarie del- dere percorsi formativi per sanare, l’Istituto e i nostri utenti, rafforzando verso i programmi del Centro Socio- L’iniziativa si ripropone di persegui- l’Istituto Alberghiero. almeno in parte, le fratture che alcu- il senso di appartenenza al gruppo”. lavorativo, offre opportunità di inse- re una serie di obiettivi: il migliora- È prevista una giornata conclusiva ne forme di psicosi (la cui insorgen- Gli organizzatori si augurano di am- rimento nel mondo del lavoro ai pro- mento della gestione delle autono- con la degustazione di piatti prepara- za si riscontra prevalentemente in età pliare la rete tra volontariato, istitu- pri utenti. Una via potrebbe proprio mie e delle capacità di autogestione, ti dagli allievi. Tornando alle siner- adolescenziale), creano nei soggetti zioni pubbliche e terzo settore, sen- essere quella della ristorazione e del- l’integrazione con il territorio, la ri- gie tecniche: il Centro di Salute colpiti”. Il direttore del Centro di Sa- sibilizzando le Istituzioni nella lotta l’hotelleria.
Campobasso Venerdì 8 novembre 2013 C.da Colle delle Api - 86100 Campobasso - Tel. 0874 618827 - 483400 - 628249 - Fax 0874 484626 - E-mail: campobasso@primopianomolise.it portanti per i Comuni che Randagismo, l’Oipa vs Petraroia: pur sono i principali attori responsabili del fenomeno del randagismo, ma che an- “Non mantiene le promesse” che per mancanza di fondi, non riescono ad affrontare il problema. Non ci sono Gli animalisti chiedono chiarimenti e l’intervento della Prefettura contributi in aiuto dei pos- sessori di cani apparte- CAMPOBASSO. Sul randagismo l’Oi- l’unico incontro avuto con i rappresentan- nenti alle classi meno abbienti, per ste- pa, sezione di Campobasso punta il dito ti delle tante associazioni, abbia elogiato il rilizzare i propri animali. Ricordiamo contro l’assessore Petraroia: “Non mantie- volontariato come fondamentale risorsa che una sterilizzazione supera l’importo ne le promesse Fatte”. Gli animalisti chie- con cui creare insostituibili rapporti di col- di 200 euro. Il problema del randagi- dono chiarimenti sul piano triennale laborazione, si sia in poco tempo eclissato smo, è chiaro, non lo si vuole risolvere 2013/2015 di lotta al fenomeno del randa- delegando completamente ai rappresen- radicalmente con l’unica arma a dispo- gismo in Regione. “Ci risiamo – dicono - tanti dell’Asrem la soluzione di un proble- sizione che si ha: la sterilizzazione, questa volta l’assessore Petraroia delegato ma di carattere sociale che ha bisogno di troppi interessi girano intorno a questo dal presidente Paolo Frattura ad affrontare ben altri interlocutori. Il randagismo piaga fenomeno, dai gestori di canili ai forni- l’annoso problema del randagismo in Re- sociale ha bisogno soprattutto di risposte tori di mangimi agli operatori sanitari. gione, ha ben pensato di estromettere le politiche e non solo soluzioni tecniche. Le Le associazioni - concludono - chiedo- associazioni animaliste di volontariato esigue risorse messe a disposizione sia no che intervenga la Prefettura, che isti- dalla stesura del Piano operativo. Nono- dallo Stato che dalla Regione stessa, ri- tuzionalmente ha il compito di vigilare stante il vicepresidente della Regione, nel- schiano di essere sperperate e riassorbite sulle leggi e regolamenti inerenti al be- dalla stessa Asrem in un programma che nessere animale. L’istituzione di un ta- altro non è che una cura di mantenimento volo tecnico potrebbe portare a galla le dello stato attuale delle cose. Non figura- lacune ed i punti critici che le scriventi no in questo piano triennale contributi im- associazioni hanno rilevato.
6 Campobasso Venerdì 8 novembre 2013 L’innovativa tecnologia riduce il rischio di complicanze e abbatte il tempo di degenza La chirurgia mini invasiva alla Cattolica è tridimensionale CAMPOBASSO. Negli ulti- do una spazialità e un’idea di dell’organo molto vicina alla Molteplici i vantaggi: mag- mi anni si è assistito a impor- profondità impensabili con le realtà. In questo modo si ha giore rapidità interventistica, tanti progressi nel campo del- tecniche bidimensionali. un notevole aumento della minore rischio di complican- la Chirurgia Ginecologica L’intervento con tale modalità percezione della profondità ze operatorie e postoperatorie, cosi un servizio assistenziale Paolo II” è uno dei pochi Cen- volti a migliorare gli esiti ope- consente una visione tridi- ed è possibile intervenire con un notevole abbattimento del di gran lunga migliore. tri d’Italia che pratica questa ratori, riducendo al minimo il mensionale di tutte le parti maggiore precisione. tempo di degenza offrendo La Fondazione “Giovanni innovativa metodica. trauma per il paziente. La chirurgia mini inva- siva è diventata ormai la tecnica di riferimen- to per la cura di molte patologie ginecologi- che. Nell’Unità operativa di Ginecologia oncologi- ca della Fondazione “Giovanni Paolo II”, diretta dal dottor Vito Chiantera, è stata intro- dotta una nuova tecni- ca chirurgica mini in- vasiva che utilizza l’in- novativa tecnologia tri- dimensionale (3D). Il chirurgo adopera specifici occhiali e ha la sensazione di entrare all’interno del campo operatorio. Un sistema di attrezzature hi-tech, costituito da telecame- ra, monitor, occhiali e colonna laparoscopica tridimensionale per- mette un rivoluziona- rio approccio alla cavi- tà addominale, provan-
Il Quo Vener tidiano del Molise Quotidiano dì 8 no enerdì novvembre 20 20113 Attualità CAMPOBASSO 7 Utilizzato un sistema di attrezzature hi-tech: telecamera, monitor, colonna laparoscopica e occhiali speciali Le nuove frontiere della chirurgia 3D Unità operativa di ginecologia oncologica della Fondazione Giovanni Paolo II Negli ultimi anni si è as- colonna lapa- sistito a importanti progres- roscopica tri- si nel campo della Chirur- dimensionale gia Ginecologica volti a mi- permette un gliorare gli esiti operatori, rivoluzionario riducendo al minimo il trau- approccio ma per il paziente. La chi- alla cavità ad- rurgia mini invasiva è diven- dominale, tata ormai la tecnica di ri- provando ferimento per la cura di una spaziali- molte patologie ginecologi- tà e un’idea che. Nell’Unità Operativa di di profondità Ginecologia Oncologica impensabili della Fondazione “Giovan- con le tecni- ni Paolo II”, diretta dal dott. che bidimen- Vito Chiantera, è stata in- sionali. L’in- trodotta una nuova tecnica tervento con chirurgica mini invasiva che tale modalità utilizza l’innovativa tecno- innovativa logia tridimensionale (3D). consente una Il chirurgo adopera speci- visione tridimensionale di maggiore precisione. Mol- za offrendo cosi un servi- fici occhiali ed ha la sen- tutte le parti dell’organo teplici i vantaggi: maggiore zio assistenziale di gran sazione di entrare all’inter- molto vicina alla realtà. In rapidità interventistica, mi- lunga migliore. La Fonda- no del campo operatorio. questo modo si ha un no- nore rischio di complican- zione “Giovanni Paolo II” è Un sistema di attrezzature tevole aumento della per- ze operatorie e postopera- uno dei pochi Centri d’Ita- hi-tech, costituito da teleca- cezione della profondità ed torie, un notevole abbatti- lia che pratica questa inno- mera, monitor, occhiali e è possibile intervenire con mento del tempo di degen- vativa metodica. Le associazioni animaliste: non siamo state coinvolte. C’è bisogno di risposte politiche questo fenomeno, dai ge- Randagismo, Piano operativo sotto tiro stori di canili ai fornitori di mangimi agli operatori sa- nitari. Le Associazioni dun- que chiedono che interven- ga la Prefettura, che istitu- zionalmente ha il compito dagismo pia- per mancanza di fondi, non rilizzazione supera l’impor- di vigilare sulle leggi e re- ga sociale ha riescono affrontare il pro- to di 200,00 euro. Il proble- golamenti inerenti al be- bisogno so- blema. Non ci sono contri- ma del randagismo, è chia- nessere animale. L’Istitu- prattutto di ri- buti in aiuto dei possessori ro, non lo si vuole risolvere zione di un tavolo tecnico sposte politi- di cani appartenenti alle radicalmente con l’unica potrebbe portare a galla le che e non classi meno abbienti, per arma a disposizione che si lacune ed i punti critici che solo soluzioni sterilizzare i propri anima- ha la sterilizzazione, troppi le scriventi associazioni tecniche. Le li. Ricordiamo che una ste- interessi girano intorno a hanno rilevato. esigue risor- se messe a disposizione sia dallo Sta- to che dalla Regione stes- Ci risiamo, questa volta rappresentanti delle tante sa, rischiano di essere l’Assessore Petraroia dele- associazioni, abbia elogia- sperperate e riassorbite gato dal Presidente Paolo to il volontariato come fon- dalla stessa A.S.Re.M., in Frattura ad affrontare l’an- damentale risorsa con cui un programma che altro noso problema del randa- creare insostituibili rappor- non è che una cura di man- gismo in Regione, ha ben ti di collaborazione, si sia tenimento dello stato at- pensato di estromettere le in poco tempo eclissato tuale delle cose. Non figu- Associazioni animaliste di delegando completamente rano in questo piano trien- volontariato dalla stesura ai rappresentanti della nale contributi importanti del Piano Operativo. Nono- A.S.R.e.M. la soluzione di per i Comuni che pur sono stante il Presidente del un problema di carattere i principali attori responsa- Consiglio Regionale, nel- sociale che ha bisogno di bili del fenomeno del ran- l’unico incontro avuto con i ben altri interlocutori. Il ran- dagismo, ma che anche
L'Iniziativa TERMOLI: CENTRO DI SALUTE MENTALE E ISTITUTO ALBERGHIERO, “AMICI PER LA… PADELLA!” La rete e la cooperazione come gli strumenti più adeguati per la realizzazione di interventi efficaci sul territorio Redazione TERMOLI (CB) - Sinergie sempre più interessanti e, principalmente, concretamente utili per i portatori di disagio psichico, quelle createsi tra l’Associazione “Incontrarsi”, il Centro Servizi “Il Melograno” di Larino, il Centro di Salute Mentale e l’Istituto Alberghiero di Termoli. Stavolta la co-progettazione, dall’efficacissimo titolo “Amici per la… Padella”, intende farsi portatrice dell’idea che vede la rete e la cooperazione come gli strumenti più adeguati per la realizzazione di interventi efficaci sul territorio e vuole rappresentare un esempio di integrazione nei ruoli, competenze e risorse del territorio. L’iniziativa si ripropone di perseguire una serie di obiettivi: il miglioramento della gestione delle autonomie e delle capacità di autogestione, l’integrazione con il territorio, la ripresa di percorsi formativi troppo spesso interrotti dall’insorgere delle problematiche psichiche, la necessità di accrescere strumenti e competenze, essenziali per una migliore qualità della vita, utilizzabili anche come base per un’eventuale collocazione nel mondo del lavoro. Il progetto, che vede lo start in questi giorni, prevede di inserire utenti scelti dal Centro di Salute Mentale in classi dell’Istituto Alberghiero. I partecipanti saranno impegnati nei laboratori previsti dai programmi scolastici, finalizzati alla preparazione, trasformazione e conservazione di alimenti, accolti in classi ordinarie dell’Istituto Alberghiero. È prevista una giornata conclusiva con la degustazione di piatti preparati dagli allievi. Tornando alle sinergie tecniche: il Centro di Salute Mentale coadiuva l’Associazione “Incontrarsi”, supervisiona la scelta degli utenti, fornisce supporto psichiatrico, psicologico e sociale; il Centro Diurno si propone come cerniera tra i destinatari del progetto, il corpo docente e i volontari dell’Associazione e nella gestione di eventuali difficoltà. “Nel caso specifico possiamo parlare di un progetto pilota – afferma la dirigente scolastica, professoressa Maria Chimisso - atto a testare le possibilità di collaborazione fattiva anche con altre Scuole e Istituti Professionali presenti sul territorio, con la possibilità di riprendere percorsi formativi per sanare, almeno in parte, le fratture che alcune forme di psicosi (la cui insorgenza si riscontra prevalentemente in età adolescenziale), creano nei soggetti colpiti”. Il Direttore del Centro di Salute Mentale di Termoli, dottor Angelo Malinconico, mette in evidenza l’importanza di intervenire ed offrire opportunità soprattutto agli utenti più giovani, in cui la sensazione di inadeguatezza, dovuta all’insorgenza di una patologia che presenta sintomi spessoinvalidanti e di una problematica vista ancora come contaminante, sono sovente causa di isolamento e abbandono degli studi: “ci si ripropone di migliorare le autonomie, favorendo il rafforzamento dell’autostima, prevenire condizioni di esclusione, mediante lo sviluppo della conoscenza tra gli allievi dell’Istituto e i nostri utenti, rafforzando il senso di appartenenza al gruppo”. Gli organizzatori si augurano di ampliare la rete tra volontariato, istituzioni pubbliche e terzo settore, sensibilizzando le Istituzioni nella lotta contro lo stigma, arricchire le situazioni esperienziali mediante lo scambio e il confronto, accrescendo il livello di integrazione e socializzazione. Peraltro lo stesso CSM, attraverso i programmi del Centro Socio- lavorativo, offre opportunità di inserimento nel mondo del lavoro ai propri utenti. Una via potrebbe proprio essere quella della ristorazione e dell’hotelleria. DISAGIO MENTALE | CENTRO DI SALUTE MENTALE TERMOLI | ISTITUTO ALBERGHIERO TERMOLI | CENTRO SERVIZI IL MELOGRANO LARINO | ASREM
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