MODULO DI CANDIDATURA - Label Europeo delle Lingue 2016 Settore Istruzione Scadenza 26/09/2016 - Luosi
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LABEL EUROPEO DELLE LINGUE 2016 Settore Istruzione Le candidature per l’attribuzione del Label Europeo delle lingue – Settore Istruzione devono essere presentate entro il 26 settembre 2016 secondo le modalità indicate nel Bando di Concorso 2016 – Settore Istruzione. Per partecipare alla selezione, è necessario: completare il presente modulo di candidatura in tutte le sue parti, utilizzando un programma di videoscrittura; apporre sul modulo la firma del Rappresentante legale in originale; inviare una copia cartacea del modulo entro la scadenza del 26/09/2016 (fa fede il timbro postale di partenza); il modulo di candidatura deve essere corredato di materiale di supporto visionabile o fornire un link utile a risorse on line che dimostrino il carattere significativo e originale del progetto - Nel caso di prodotti disponibili su siti Internet inviare, se necessario, password di accesso Si ricorda che possono essere candidati al riconoscimento del Label europeo – Settore istruzione i progetti riguardanti l’insegnamento e apprendimento linguistico che sono gia stati ultimati, o che sono in fase ultima di realizzazione nell’anno 2016. Il modulo di candidatura per il settore istruzione deve essere inviato a: Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE Via Cesare Lombroso 6/15 50134 Firenze
1 - DATI ANAGRAFICI Denominazione ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE GIUSEPPE LUOSI dell’istituto/ente SEDE LEGALE: Via e numero civico VIA 29 MAGGIO 12-14 C.A.P. 41037 Città MIRANDOLA Telefono +39053521227 Fax +39053524517 E-mail segreteria.iisluosi@libero.it Sito web www.iisgluosi.com REFERENTE PER IL PROGETTO: Nome e cognome Sig. □ Paola Ruggeri Sig.ra□ Funzione docente di francese E-mail paola.ruggeri1@gmail.com Cellulare 339 294 13 66 RAPPRESENTANTE LEGALE: Nome Sig. □ Giorgio Siena Sig.ra □ Funzione Dirigente Scolastico E-mail giorgiosiena.2011@gmail.com Data: ____________________ Firma del Rappresentante legale: _____________________________________
2 - DATI SUL PROGETTO 2.1 TITOLO DEL PROGETTO: Pour l’amélioration des compétences transversales en section bilingue Acronimo = PACTES 2.2 PERIODO DI ATTIVITÀ DEL PROGETTO: Inizio (mese/anno): novembre 2014 Fine (mese/anno): agosto 2016 2.3 INDICARE IL SITO INTERNET DEL PROGETTO O DOVE SONO REPERIBILI I MATERIALI DEL PROGETTO: E-twinning Percorso per accedere al materiale: https://www.etwinning.net/it/pub/index.htm Login paolaruggeri Password Haway122 Cliccare su Vai a Etwinning live Cliccare su I miei progetti Cercare il progetto denominato PACTES Cliccare su Vai al Twinspace Google Drive Login erasmusquimper@gmail.com Password er@smusquimper 2.5 PARTECIPANTI: Studenti Numero maschi: 10-15 a seconda delle attività Numero Femmine: 20-40 a seconda delle attività Età: 15-17 Ruolo specifico nel progetto: accoglienza e partecipazione a scambi, incontri, seminari, laboratori, presentazioni. Docenti Numero : 15-20 a seconda del tipo di attività. Discipline insegnate e eventuali altre funzioni all’interno dell’istituto: francese, italiano, storia, geografia, cinema e audio-visivi. Ruolo specifico nel progetto: organizzazione e pianificazione Altri Numero : minimo 2-4 per ogni attività soggetti Ruolo specifico nel progetto: realizzazione delle attività progettate, illustrazione delle peculiarità e delle attività economiche e culturali del territorio. 2.6 LINGUA/LINGUE del progetto – Indicare la/le lingua/e target del progetto e eventuali differenti lingue di comunicazione utilizzate; motivare la scelta delle lingue e indicare i livelli linguistici di partenza e di arrivo, e le competenze linguistiche che si intendevano potenziare:
La lingua veicolare del progetto è il FRANCESE; Il target del progetto è MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI NELLA SEZIONE BILINGUE. Da un livello A2 gli studenti sono passati ad un livello B1 attestato tramite esame certificazione linguistica https://drive.google.com/open?id=0B5zsgwZ03_xLZXFsb1lTLTBhc040dFhfRk91eEpSYXlaWXN z
3 - DESCRIZIONE DEL PROGETTO 3.1 SINTESI ARTICOLATA DEL PROGETTO IN ITALIANO – Includere il contesto socio-economico e culturale, descrivendo l’ambiente in cui l’idea progettuale è nata e in cui il progetto si è poi sviluppato, e le motivazioni, specificando i bisogni linguistico-formativi che si intendevano soddisfare con il progetto; Il partenariato strategico PACTES (Pour l’amélioration des compétences transversales en section bilingue = Per il miglioramento delle competenze trasversali in una sezione bilingue) ha riuntito 4 licei europei aventi ciascuno una sezione europea/binazionale che dà la possibilità agli studenti di ottenere un doppio diploma: il Burgau-Gymnasium di Düren (Germania), l'IES Juan de Mairena di San Sebastián de los Reyes (Spagna), l’ISS Giuseppe Luosi di Mirandola (Italia), il Lycée Sainte-Thérèse di Quimper (Francia). Tutti e 4 gli istituti sono situati in piccole città, nelle quali rappresentano un punto di riferimento importante per l’istruzione dei giovani, relativamente al contesto socio-economico e culturale che li circonda. La motivazione principale che ha fatto scaturire il progetto è stata l’esigenza di migliorare la qualità dell’insegnamento/apprendimento della sezione europea, che costituisce il denominatore comune dei 4 istituti, sviluppando nel contempo delle buone pratiche. 3.2 ATTIVITÀ DEL PROGETTO - Indicare le attività a cui ha dato vita il progetto. Nel caso di istituti scolastici, indicare le attività svolte sia all’interno che all’esterno dell’istituto e in che modo sono integrate nel curricolo: Gli studenti hanno realizzato brevi filmati documentari su temi condivisi dai docenti o da essi stessi proposti e si sono recati nel paese della lingua studiata e nei paesi sede di incontri transnazionali. Gli insegnanti hanno realizzato uno studio contrastivo sui dispositivi del doppio diploma (Esabac/Abibac/Bachibac) e hanno confrontato le loro pratiche pedagogiche. Nel contempo, in occasione degli incontri transnazionali e degli scambi di classe, sono stati creati degli atelier per gli studenti e per gli insegnanti di cui ha fruito anche un pubblico più vasto e non direttamente protagonista del progetto. Il curriculum seguito è quello del doppio diploma, per cui sono stati realizzati atelier di storia e geografia per gli insegnanti di DNL, mentre per gli insegnanti di lingua sono stati fatti degli incontri di formazione sulla metodologia e l’utilizzo di fonti scritte ed orali per l’insegnamento della lingua e della cultura francese/italiana. Gli insegnanti, inoltre, sono stati protagonisti di job shadowing e di interventi nelle classi della sezione europea/binazionale. 3.3 OBIETTIVI RAGGIUNTI – Indicare quali erano gli obiettivi, in particolare gli obiettivi linguistici, culturali, sociali e professionali che si intendevano raggiungere, e in che misura sono stati raggiunti: Gli obiettivi linguistici, focalizzati sull’acquisizione di contenuti e strumenti atti ad affrontare al meglio il corso ESABAC, sono e saranno valutati dall’acquisizione di certificazioni di livello B1/B2 del QCER; gli obiettivi culturali e sociali sono stati raggiunti tramite l’inserimento degli studenti nel contesto scolastico e familiare della lingua veicolare ma anche in quello degli altri paesi partner (Germania, Spagna); gli obiettivi professionali troveranno un riscontro in futuro, quando gli studenti potranno utilizzare le competenze complessivamente acquisite per fare il loro ingresso nel mondo del lavoro o all’università.
3.4 IMPATTO – Indicare l’impatto che il progetto ha avuto sui vari attori coinvolti (istituto, studenti, docenti, staff…): L’impatto sugli attori coinvolti è stato molteplice: -gli studenti si sono investiti a livello individuale, familiare e collettivo nel gruppo classe, sviluppando il loro senso di appartenenza ad un gruppo sempre più vasto; -i docenti hanno potuto confrontarsi con i colleghi di altri paesi d’Europa e questo li ha estremamente motivati a migliorarsi e a migliorare l’approccio alla propria disciplina, a condividere strumenti e pratiche pedagogiche; -lo staff, nella persona del Dirigente Scolastico e della Collaboratrice del Preside, ha partecipato attivamente a questo scambio linguistico e culturale, creando anche momenti di condivisione allargati ad un pubblico più vasto. -l’Istituto ha condiviso le varie fasi del progetto con pubblicazioni sul giornale locale della città, l’Indicatore mirandolese, e sul proprio sito web www.iisgluosi.com 3.5 PRODOTTI FINALI E DISSEMINAZIONE– Descrivere i prodotti finali del progetto (materiali e non) già realizzati e dove sono reperibili, nonché le attività di disseminazione intraprese: Prodotti degli alunni Sono stati realizzati dagli studenti diversi video, di cui forniamo i link: Video di presentazione degli studenti prodotto a Mirandola, nell’incontro transnazionale 9-13 novembre 2015 https://www.youtube.com/watch?v=D7L6V-hf9Uw Video sugli sport spiegati dagli studenti dei 4 istituti in diverse lingue con sottotitoli in francese; https://drive.google.com/file/d/0B90nUsaOLWjbS29OU3ZWdWtTX2s/edit Video sulle sezioni binazionali https://www.youtube.com/watch?v=jOHDLND_IZg&feature=youtu.be Video sulle mobilità versione lunga https://www.youtube.com/watch?v=Ln2HafMzdzI Video sulle mobilità versione corta https://www.youtube.com/watch?v=xNN_fHBc0Ek Video un minuto nella vita di… https://www.youtube.com/watch?v=vbPFLPvSP9o
Prodotti degli insegnanti Studio contrastivo sui dispositivi della sezione europea/binazionale Generalità del dispositivo https://drive.google.com/open?id=0B5zsgwZ03_xLdnFEU3ItVlM1ckJrSmpSY1NBLTAwejVyTm NJ Francese https://docs.google.com/document/d/1HMSW_IwzJbI_msTOyDTz62ltid5acam16YW8r62QLBE/ edit?usp=sharing Storia https://drive.google.com/open?id=0B5zsgwZ03_xLSlJDWmhJWmQyVXY2am9pQ0VEa1gxTjlS N0Zj Riflessioni https://drive.google.com/open?id=0B5zsgwZ03_xLdkpsMm5xeGpNaGJvNElUdEM3TnVOY2Zw OWU4 Ulteriore materiale si trova sulla piattaforma E-twinning, a cui si accede con il login e la password sopra indicati. Disseminazione 1) L’Indicatore mirandolese n.1 2016 pag. 17 http://www.comune.mirandola.mo.it/servizi-online/lindicatore-mirandolese/periodico- indicatore-mirandolese-2016/lindicatore-mirandolese-n-1-di-gennaio-2016/view n.12 2016 p. 21 http://www.comune.mirandola.mo.it/servizi-online/lindicatore-mirandolese/periodico- indicatore-mirandolese-2016/lindicatore-mirandolese-n-12-di-giugno-2016/view 26 giugno 2016, Giornate delle competenze studentesche https://drive.google.com/open?id=0B5zsgwZ03_xLbk9fWTRDQ01kWjRHazZOYm52TEk1Y2o2 bi1Z 2) E’ stata realizzata, da parte del nostro Istituto, una giornata di presentazione del Laboratorio Erasmus creato ad hoc per la realizzazione dei materiali del progetto. Alcuni studenti hanno presentato una scenetta per illustrare scherzosamente quel che comporta uno scambio linguistico e culturale : testo della scenetta https://docs.google.com/document/d/1Bw9ddUMGREtHInuwT4Wr3hSuCNF2xRA1lrJyd51Pb54 /edit?usp=sharing video della scenetta https://drive.google.com/file/d/0B4h4dJH4LovOY01fWmlfUmx6TUE/view?usp=sharing 3) Malgrado la chiusura del progetto, gli scambi di studenti continuano fra il nostro Istituto e la Scuola partner francese, che ospita attualmente nella propria sede un gruppo di 6 studentesse. Una settima studentessa partirà nel mese di ottobre e c’è già una richiesta, da parte di una studentessa francese, a soggiornare presso il nostro istituto nell’anno scolastico 2016-17 N.B.: si ricorda che il modulo di candidatura deve essere corredato di materiale di supporto visionabile o fornire un link utile a risorse on-line
4 – CRITERI QUALITATIVI DI SELEZIONE A LIVELLO EUROPEO 4.1 L’INIZIATIVA È INTEGRATA? Indicare come tutti gli elementi coinvolti nel progetto - dagli studenti ai docenti e dai metodi ai materiali - contribuiscono a identificare e soddisfare i bisogni dei discenti. Tanto la realizzazione dei video quanto la realizzazione dello studio contrastivo dei dispositivi utilizzati nella sezione europea/binazionale sono il frutto della collaborazione e della cooperazione degli attori del progetto. Tutto è stato condiviso ed è parte di un tutto, come si può notare dal fatto che ogni singolo prodotto è stato realizzato per ¼ da ciascun partner utilizzando la lingua veicolare (il francese) cercando di identificare e soddisfare i bisogni linguistici dei discenti. 4.2 L’INIZIATIVA GENERA VALORE AGGIUNTO NEL SUO CONTESTO NAZIONALE? Indicare quali sono i miglioramenti quantitativi e/o qualitativi nell'insegnamento e apprendimento delle lingue apportati dal progetto. In termini quantitativi, può trattarsi dell'inclusione di lingue diverse, in particolare di quelle meno diffuse. In termini qualitativi si tratta invece dell'uso di metodi migliori rispetto a quelli precedenti: In un contesto nazionale in cui il francese è considerata una lingua poco fruibile e sempre meno utilizzata, in termini quantitativi, il nostro progetto, a livello locale, per l’anno scolastico 2016-17, ha contribuito ad un incremento significativo di richieste per la sezione ESABAC, che sono quasi raddoppiate rispetto all’anno precedente. Riguardo le altre lingue del nostro istituto, nel quadro del progetto, si possono fare due considerazioni. La prima riguarda le lingue curricolari studiate nella nostra scuola, che corrispondono a quelle maggiormente studiate in Italia e dalle quali difficilmente si può prescindere: -il francese, lingua veicolare del progetto ma anche lingua degli scambi commerciali del nostro paese - siamo il secondo partner commerciale della Francia sia in termini di importazione che di esportazione – ; -il tedesco - non è necessario sottolineare l’importanza economica della Germania nell’Europa di oggi; -l’inglese, lingua passepartout, che ha ovviato ad alcuni gap nelle altre lingue. Gli studenti italiani si sono serviti di tutte e quante queste lingue nel comunicare con le scuole partner, anche se hanno usato principalmente il francese. La seconda osservazione riguarda le lingue extra-curricolari studiate nella nostra scuola: -lo spagnolo, usato come lingua di scambio in occasione degli incontri transnazionali, fruibile sia dai docenti che dagli studenti per la sua vicinanza all’italiano; -il cinese, utilizzato per realizzare il video sugli sport spiegati dagli studenti, visionabile al link https://drive.google.com/file/d/0B90nUsaOLWjbS29OU3ZWdWtTX2s/edit
D’altra parte, i nostri studenti utilizzano in famiglia e a scuola anche altre meno diffuse ma non meno importanti. Quando abbiamo realizzato il video in cui gli studenti spiegano degli sport in alcune lingue minoritarie, nel nostro istituto emerge anche la presenza delle seguenti lingue: albanese, greco, hindi, arabo, moldavo, rumeno, russo. Il russo, nell’anno scolastico 2016-2017, farà l’oggetto di un corso pomeridiano e rappresenterà la 3 lingua extra-curricolare offerta ai nostri studenti. Le altre lingue minoritarie saranno valorizzate in un ultimo video da realizzare nel quadro del progetto, da girare possibilmente il 26 settembre, ossia la giornata delle lingue: gli studenti indosseranno la maglia su cui è stampato il logo del progetto per fare un flash mob e salutare i partner stranieri nella propria lingua madre. Tale video sarà caricato sul canale youtube/sito web della scuola e avrà un link anche su Etwinning. 4.3 L’INIZIATIVA STIMOLA LA MOTIVAZIONE DEGLI STUDENTI E DEI DOCENTI a migliorare le loro abilità linguistiche? Indicare se e in che modo: Gli studenti, oltre ad aver lavorato con modalità laboratoriali per oltre 2 anni alla realizzazione dei video, degli incontri transnazionali e degli scambi, sono stati fortemente motivati e gratificati dalla possibilità di poter fare esperienze all’estero, presso le scuole partner. Il fatto di poter lavorare su un progetto non prettamente linguistico ha permesso loro di utilizzare la lingua veicolare anche in maniera informale, migliorando e consolidando senza accorgersene le loro abilità linguistiche. I docenti, visto il gradimento degli studenti, che devono essere i principali protagonisti e fruitori delle attività collegate ad un progetto, sono motivati a mettere in cantiere nuovi progetti che vadano a realizzare anche altre finalità europee della scuola. Come già osservato, gli scambi con la scuola partner francese continuano anche nell’anno scolastico 2016-2017, al di là della conclusione ufficiale del progetto- 31 agosto scorso 2016.
4.4 L’INIZIATIVA È ORIGINALE E CREATIVA, esplora metodi precedentemente sconosciuti e adatti agli studenti interessati? Indicare se e in che modo: Sia i docenti che gli alunni hanno frequentato atelier che hanno permesso loro di acquisire competenze nella realizzazione di brevi documentari, nel montaggio degli stessi e nell’insegnamento/apprendimento del francese e della DNL, nella fattispecie la storia e la geografia. Alcuni strumenti e metodi utilizzati erano precedentemente utilizzati in modo amatoriale, mentre ora gli studenti e i docenti sono divenuti consapevoli delle loro possibilità e del loro utilizzo in classe. 4.5 L’INIZIATIVA HA UNA DIMENSIONE EUROPEA ed è basata sulla realtà dell'Unione europea e della sua diversità linguistica, facendo uso del potenziale che questo offre (ad esempio contatti al di là delle frontiere nazionali) per migliorare la comprensione delle altre culture attraverso l'apprendimento linguistico? Indicare se e in che modo: Della diversità linguistica abbiamo parlato ampiamente nel punto 4.2. Dei contatti al di là delle frontiere nazionali il nostro Istituto è consapevole da tempo, visti i numerosi scambi e stage linguistici che da anni organizza. Occorrerebbe coinvolgere per la loro realizzazione non solo i docenti di discipline linguistiche, ma anche i docenti di altre materie curricolari, affinché siano invogliati a confrontarsi con i colleghi delle scuole partner. Il modo migliore per fare ciò sarebbe creare degli scambi di insegnanti, che per 4-8 settimane vadano ad insegnare la loro materia nella scuola partner, nella propria lingua, realizzando dei veri e propri CLIL. Questo si potrebbe fare in periodi in cui la scuola italiana/straniera non è in piena attività, ad esempio i docenti italiani potrebbero partire nel mese di settembre, gli insegnanti francesi in un periodo in cui da loro è vacanza mentre in Italia l’attività scolastica è in corso (vacanze di ognissanti, d’inverno, di primavera, …) 4.6 L’INIZIATIVA CONTIENE DELLE INNOVAZIONI TRASFERIBILI e funge da potenziale fonte di ispirazione per iniziative analoghe in Paesi e contesti differenti. Ad esempio può essere adattabile all'apprendimento di altre lingue o da parte di gruppi di età diversa da quella prevista originariamente. Indicare quali: La metodologia ESABAC, utilizzata nel triennio delle scuole superiori, può essere estesa al biennio.
5 - PRIORITA’ COMUNITARIE 5.1 LINGUE PER L’INCLUSIONE SOCIALE Indicare se e in che modo il progetto rafforza il ruolo dell'istruzione nella promozione della cittadinanza e dei valori comuni della libertà, della tolleranza e della non discriminazione, la promozione della coesione sociale e di una società inclusiva, in particolare valorizzando la diversità e il dialogo interculturale ed incoraggiando il multilinguismo, usando la diversità linguistica quale risorsa per l'apprendimento delle lingue e promuovendo appositi programmi di sviluppo professionale degli insegnanti. Il ruolo dell’istruzione è stato alquanto valorizzato, in quanto l’opportunità offerta dal progetto, ma in primis dalla scuola, di fare esperienze all’estero, ha costituito un valore aggiunto all’offerta formativa tradizionale. Di questo sia i docenti, che il Dirigente scolastico e i suoi collaboratori sono stati consapevoli e hanno cercato di far da tramite con le famiglie, inizialmente disorientate dal fatto di vedere i propri figli partire in un momento non particolarmente felice per l’Europa, in cui più volte sono stati commessi attentati nel periodo di realizzazione del progetto. E’ stato difficile parlare di coesione sociale e di società inclusiva, di diversità e dialogo interculturale di fronte agli atti di terrorismo che hanno colpito in primo luogo la Francia, ma abbiamo continuato a farlo e a promuovere il programma degli scambi. D’altra parte, per rafforzare la promozione di valori come la libertà, la cittadinanza, la non discriminazione e la coesione sociale, un dialogo interculturale parallelo si è svolto in loco, ossia nella sede del nostro istituto, e ha avuto come protagonisti gli insegnanti e gli studenti dei corsi di alfabetizzazione in lingua italiana, tenuti su vari livelli e che da diversi anni rivolgono un’attenzione particolare a realtà sociali e culturali di varia provenienza. 5.2 UNA SOCIETÀ APERTA ALLE LINGUE – L'APPRENDIMENTO INFORMALE DELLE LINGUE Indicare se e in che modo il progetto promuove un contesto sociale in cui si incoraggia l'apprendimento delle lingue e la comprensione interculturale e in cui il multilinguismo è promosso e valutato positivamente, in cui le necessità dei parlanti di tutte le lingue sono rispettate appieno e la diversità linguistica è presentata quale fattore di arricchimento per una società inclusiva e per lo sviluppo dell'economia. In particolare, indicare se il progetto è volto a identificare e incoraggiare pratiche e misure per promuovere l'apprendimento informale delle lingue e una società aperta alle lingue, ad esempio proponendo modalità innovative di apprendimento delle lingue in modo informale a vantaggio dei partecipanti di tutte le età, oppure facendo uso delle strutture e delle risorse informali disponibili, dei nuovi media, delle risorse on-line, della comunità dei parlanti ecc., o ancora valorizzando l'apprendimento nella famiglia e nella collettività o quello intergenerazionale: L’apprendimento informale delle lingue è stato messo in primo piano dai genitori degli studenti partecipanti al progetto, che hanno scoperto la cultura dell’ospitalità, della non discriminazione e dell’inclusione all’interno della propria famiglia di un adolescente proveniente da una realtà sociale e culturale diversa.
6 - PRIORITA’ NAZIONALI 6.1 LINGUE PER L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE Il progetto ha stimolato l’apprendimento delle lingue in vista dell’accoglienza e dell’integrazione, ovvero iniziative a favore del plurilinguismo inteso sia come valorizzazione delle lingue di bambini e adulti provenienti da contesti d'immigrazione, sia come incremento dell’offerta di possibilità di apprendimento da parte degli stessi nell’apprendimento della lingua o delle lingue del paese ospitante, in particolare dell’Italiano come lingua seconda? Se sì, descrivere in che modo: La valorizzazione dell’italiano va di pari passo con quella delle altre lingue, anzi, ci auguriamo, come è successo nel quadro del progetto fin qui realizzato, che gli studenti stranieri siano stimolati ad impararla. Sia in Germania che in Francia abbiamo fatto nascere il desiderio, da parte di alcuni docenti, di attivare scambi con il nostro istituto e da parte di alcuni studenti di dedicarsi allo studio dell’italiano a partire dall’anno scolastico 2016-2017. 6.2 LINGUE PER LA MOBILITÀ VIRTUALE E FISICA Il progetto sostiene le lingue per la mobilità virtuale e fisica, ovvero iniziative volte a incrementare e favorire l’apprendimento linguistico finalizzato a, o nel corso di, esperienze di mobilità virtuale (gemellaggi elettronici e simili) o reale, come ad esempio gli scambi educativi europei, la mobilità per studio o per traineeship.? Se sì, descrivere in che modo: I docenti coinvolti nel progetto, che hanno acquisito maggiore dimestichezza nell’utilizzo della piattaforma E-twinning, ma anche di Google Drive e di Youtube, intendono utilizzare tali strumenti per realizzare scambi educativi europei, non solo con la scuola partner del progetto che si è concluso, il Lycée Sainte-Thérèse di Quimper, ma anche con altra scuola francese che ha avviato un corso ESABAC proprio nell’anno scolastico 2016-2017, il Lycée Michelis di Amiens. Dapprima si partirà con uno scambio virtuale atto a coinvolgere gli studenti in prima persona, frammentando il programma ESABAC comune alle due scuole e organizzando attività che permettano agli italiani di fruire di presentazioni da parte di madrelingua francesi e ai francesi di fruire di presentazioni in lingua italiana di testi e autori del programma.
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