Interazione tecnologia-persona nel percorso riabilitativo: stato attuale e prospettive - Springer ...

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Interazione tecnologia-persona nel percorso riabilitativo: stato attuale e prospettive - Springer ...
Supplemento 1
                                                                                                                                                                                 APRILE 2019

                                                                                                                                                                                 GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA
                                                                                                                                                                                 Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER
Pubblicazione periodica trimestrale - Poste Italiane S.p.A. Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 DCB/CN - ISSN 1827-1995 - Taxe Perçue

                                                                                                                                                                                                                      Direttore
                                                                                                                                                                                                                   Lorenzo Panella
                                                                                                                                                                                                                 Comitato Editoriale
                                                                                                                                                                                                                  Fabrizio Gervasoni
                                                                                                                                                                                                                   Federico Giarda
                                                                                                                                                                                                                    Rosa Rogliani

                                                                                                                                                                                          Interazione tecnologia-persona
                                                                                                                                                                                             nel percorso riabilitativo:
                                                                                                                                                                                             stato attuale e prospettive
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BOARD EDITORIALE
                         Direttore Lorenzo Panella

  Comitato Editoriale Fabrizio Gervasoni
 		 Federico Giarda
 		Rosa Rogliani

   ORGANISMI SOCIETARI NAZIONALI (2017-2020)
                    UFFICIO DI PRESIDENZA SIMFER
                       Presidente:    Pietro Fiore
              Segretario Generale:    Giovanni Antonio Checchia
                   Past President:    Paolo Boldrini
                         Tesoriere:   Lorenzo Agostini

 Consiglieri di Presidenza: Silvia Galeri
		 Massimo Costa
		Andrea Bernetti
		Donatella Bonaiuti
		Bruna Lombardi
		Stefano Bergellesi
		Rodolfo Brianti
		Alfredo Zambuto

 Revisori dei Conti: Giovanni Iolascon
		 Pietro Marano
		 Giorgio Ferriero

                           Direttivo S.I.M.M.F.i.R.
             Segretario Nazionale: Salvatore Calvaruso

 Vice Segretari Nazionali: Lorenzo Antonio De Candia
		 Massimo De Marchi
		 Giampaolo De Sena
		 Pietro Domenico Gangemi
		 Giangarlo Graziani
		 Giuseppe Grioni
		Silvano La Bruna
		Stefano Mazzon

 Revisori dei Conti: Oriano Mercante
		 Mauro Piria
		 Francesca Zucchi

              Sede della Segreteria
              Nazionale SIMFER: P.zza B. Cairoli, 2 - 00186 Roma

                Email Presidenza: presidente.simfer@gmail.com

       Email Segreteria Nazionale: segreteria@simfer.it

                        Siti Web:
                        SIMFER www.simfer.it
                       SIMMFiR www.simmfir.it
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Indice
Introduzione
Silvia Galeri, Antonio Robecchi Majnardi, Giovanna Beretta                                           1
La tecnologia nel processo riabilitativo: indicazioni, limiti e prospettive
Franco Molteni                                                                                       2
Cochrane Rehabilitation: prove scientifiche sull’uso della tecnologia e robotica in riabilitazione
Stefano Negrini, Joel Pollet, Barbara Piovanelli                                                     4
Risultati dello Studio Multicentrico sulla Riabilitazione Tecnologica e Robotica dell’arto
superiore nello stroke
Irene Aprile, Silvia Galeri                                                                          7
Il ruolo della tecnologia nel recupero della deambulazione
Giovanni Taveggia, Laura Pelizzari                                                                   10
Esocheletri per il training alla deambulazione in neuroriabilitazione, cosa sappiamo?
Up to date ed esperienza clinica
Luciano Bissolotti                                                                                   13
Misure di prestazione per valutare la funzione sensori-motoria durante terapia robot-assistita
Roberto Colombo                                                                                      15
Influenza della realtà virtuale sulle prestazioni cognitive
Marco Stramba-Badiale                                                                                18
Realtà virtuale e teleriabilitazione nelle GCA
Sandro Iannaccone, Paolo Cimino, Paola Castellazzi, Luigia Brugliera                                 20
Realtà virtuale: nuove applicazioni nel trattamento delle PCI e prospettive future
Cristina Maghini                                                                                     23
Computer Assisted REhabilitation (CARE) Laboratory: verso una Riabilitazione Pediatrica 2.0
Ivana Olivieri                                                                                       25
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MR (2019)S1:S1

INTRODUZIONE

L
     a sezione lombarda della SIMFER        denze scientifiche e le basi neurofisio-       parte delle relazioni presentate nel
     ha organizzato nel novembre            logiche a supporto di tecnologia e ro-         corso della giornata congressuale.
     2018 in collaborazione con la          botica in riabilitazione e di affrontare le        Per chi volesse approfondire oltre
Fondazione don C.Gnocchi Onlus e            interazioni tecnologia-persona nel per-        l’argomento, la letteratura interna-
l’Università degli Studi di Brescia l’e-    corso riabilitativo, dal paziente con ri-      zionale accessibile con gli abituali
vento formativo “Interazione tec-           dotto stato di coscienza fino al paziente      motori di ricerca è esuberante di
nologia-persona nel percorso ria-           con limitazioni nel cammino, sia nel           spunti interessanti, talora molto di-
bilitativo: stato attuale e prospet-        paziente adulto sia nel bambino.               versi. Nella letteratura riabilitativa
tive” con l’obiettivo di mettere in             Si è cercato di sviluppare gli argo-       italiana recente meritano una men-
evidenza uno degli aspetti innovativi       menti prediligendo punti di vista di-          zione diretta i contributi dei Professo-
delle attività sanitarie in riabilitazio-   versi con attenzione alle evidenze fin         ri M.C. Carrozza (“I robot e noi” Edi-
ne: l’applicazione di tecnologia e ro-      qui maturate ed alle possibili linee di        zioni Il Mulino) e L. Tesio (“I bravi ed
botica.                                     sviluppo. Ampio spazio è stato con-            i Buoni. Perché la medicina clinica
    Entrambe negli ultimi anni si sono      cesso alle esperienze applicative nelle        può essere una scienza” Edizioni Il
diffuse nell’area riabilitativa, propo-     diverse realtà del territorio lombardo         Pensiero Scientifico Editore) che han-
nendo un gran numero di sistemi e           e rispetto ad ambiti differenti.               no peraltro attivamente contribuito
soluzioni di trattamento sia per le             L’attualità del tema è stata confer-       anche ad arricchire di contenuti le di-
problematiche motorie sia per quelle        mata dalla ampia partecipazione che            scussioni del congresso.
cognitive. Si tratta di temi emergenti,     ha trovato soddisfazione sia nelle re-
in cui ricerca e clinica interagiscono      lazioni sia nei momenti di confronto           Brescia/Milano, 21/01/2019
costantemente nel tentativo di descri-      promossi dai discussant.
vere i potenziali effetti benefici ed           Senza la pretesa di esaurire il tema                                      Silvia Galeri
analizzare tutti gli ambiti di interven-    ma solo con il desiderio di stimolare          (IRCCS - Fond. Don Gnocchi - Milano - Brescia)
to riabilitativo ovvero di diagnostica      ulteriormente la discussione su que-                       Antonio Robecchi Majnardi
propedeutica alla riabilitazione.           sto importante e – per certi versi -                   (IRCCS - Ist. Auxologico Italiano - MI)
    La struttura del convegno ha per-       controverso argomento nasce la pub-                                    Giovanna Beretta
messo di analizzare e discutere le evi-     blicazione degli abstract della maggior                        (Ospedale Niguarda - Milano)

                                                                     Supplemento - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa               1
Interazione tecnologia-persona nel percorso riabilitativo: stato attuale e prospettive - Springer ...
MR (2019)S1:S2-S3

    La tecnologia nel processo riabilitativo:
    indicazioni, limiti e prospettive
    Franco MOLTENI
    H.Valduce Villa Beretta Costa Masnaga

    T
           ecnologie, in rapida e continua          zione, mantenendo alto il livello di         la loro configurazione in sistemi deci-
           evoluzione, per il recupero di fun-      motivazione della persona che deve           sionali complessi esperti, si introduce
           zioni, attività motorie e cogniti-       ritrovare equilibri funzionali e di vita.    la necessità di interazione anche con
    ve, per definire nuove misure di outco-             Un robot indossato non è quindi          sistemi di intelligenza artificiale di
    me, nuovi modelli di organizzazione,            un elemento meccanico che sostitui-          complessità variabile.
    gestione e attuazione del processo di           sce parti del corpo, ma una estensione           Non ci si deve far fuorviare dall’im-
    continuità di cura, si sommano all’u-           della volontà di agire, la realtà virtua-    pressione che questa rivoluzione tec-
    tilizzo traslazionale in ambito sanita-         le non è un mondo artificiale per            nica ci allontani dalla biologia dei si-
    rio di tecnologie per il monitoraggio di        estraniarsi ma un contesto esperien-         stemi e delle persone oggetto della
    stili di vita.                                  ziale per stimolare la ricostruzione         nostra attenzione clinica.
         È così che si stanno inducendo             dell’identità personale, la teleriabilita-       Al contrario aumenta con la tecno-
    modifiche sostanziali della pratica e           zione non è una frattura della relazio-      logia, guidata da algoritmi sempre più
    della ricerca clinica.                          ne terapeutica ma il superamento dei         intelligenti (cognitive computing), la no-
         L’eterogeneità delle tecnologie e la       limiti imposti dalla distanza, il moni-      stra possibilità di analisi e comprensio-
    loro interconnessione sono una impor-           toraggio dello stile di vita non è inva-     ne dei meccanismi di base e del fun-
    tante opportunità di crescita scientifica,      sione della privacy ma valorizzazione        zionamento globale dei sistemi biolo-
    imponendo al contempo una specifica             dell’impegno a partecipare in modo           gici evoluti (ad esempio dalla genetica
    attenzione nella gestione del­l’attività        sempre più consapevole al progetto           all’epigenetica, alla rappresentazione
    quotidiana nel preservare lo storico pa-        riabilitativo.                               della connettomica cerebrale con EEG
    trimonio di cultura clinica dell’approc-            Modalità di apprendimento espli-         o risonanza magnetica).
    cio alla globalità della persona specifico      cito, implicito, di perceptual learning si       Comprensione che aumenta la ca-
    della Medicina Riabilitativa.                   fondono e si alternano per rimodella-        pacità di decisione e valutazione clini-
         Si possono schematicamente clas-           re positivamente l’esperienza che de-        ca, e di previsione dei risultati delle
    sificare le tecnologie in:                      termina le modalità adattative di re-        modalità di cura e assistenza.
    1) sistemi per l’attuazione del movi-           cupero del controllo di sistemi com-             Capacità che va a coniugarsi stretta-
         mento (eg: robot, esoscheletri);           plessi.                                      mente con responsabilità decisionale.
    2) sistemi per l’interazione esperien-              Il contesto e la contestualizzazione         I limiti, ovviamente, esistono e so-
         zale (eg: realtà virtuale);                della procedura terapeutica, delle mi-       no intrinseci all’agire umano ed in
    3) sistemi per la comunicazione inte-           sure di outcome sono importanti tanto        particolare al campo della medicina.
         rattiva (eg: teleriabilitazione);          quanto la tecnologia “ per se”.              La loro individuazione indica però le
    4) sistemi per la rilevazione della mo-             E proprio le soluzioni che la tecno-     priorità di ricerca delle soluzioni.
         bilità/comportamenti sociali (eg:          logia propone facilitano la generazio-           Una assoluta priorità è la forma-
         contapassi);                               ne di un calibrato approccio ecologico       zione degli specialisti che deve essere
    5) sistemi per telecomunicazione/te-            diagnostico, terapeutico e di misura         in linea con l’evoluzione tecnologica
         lepresenza (eg: teleconsulto/vide-         del risultato.                               in atto: siamo verosimilmente in un
         ocomunicazione).                               Ne deriva una personalizzazione          periodo di rivoluzione scientifica e do-
         Ogni tecnologia può essere vista co-       del profilo di cura che trova così stru-     vremmo quindi “fare un salto” piutto-
    me interfaccia neurale rilevante per la         menti utili per una sua puntuale defi-       sto che evolvere in modo lineare (in
    possibilità di interazione che va a deter-      nizione.                                     tal caso con le conseguenti implicite
    minare a vario livello (personale, socia-           È altresì vero che tanto più può es-     inadeguatezze rispetto all’evoluzione
    le), con caratteristiche peculiari di pre-      sere precisa la personalizzazione, tanto     scientifica in atto).
    cisione, rapidità, molteplicità di effetti.     più si possono evidenziare eventuali             Un’altra priorità è la definizione,
         Attività tecnologicamente mediate          imprecisioni/genericità della prescri-       di fronte alla crescita della disponibili-
    che si focalizzano sull’intenzionalità          zione, o disfunzioni organizzative.          tà di tecnologie, di un approccio scien-
    oltre che sulla intensità di azione, e              Proprio per far fronte a questa com-     tifico del loro utilizzo nella pratica e
    sulla possibilità relazionale della per-        plessità di progettazione, utilizzo delle    nella ricerca clinica.
    sona, senza soluzioni di continuità fra         tecnologie, ottimizzazione dell’utiliz-          Settori in cui ovviamente non si
    pianificazione, percezione ed attua-            zo, gestione dei dati che ne derivano e      può fare a meno dell’evidenza.

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Interazione tecnologia-persona nel percorso riabilitativo: stato attuale e prospettive - Springer ...
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    Si deve però discutere, ed agire, in    ta, competente, responsabile capacità         6. Kelly K. Quello che vuole la tecnologia.
merito a come costruire e definire tale     di scelta decisionale: quotidiana e di            Ed. Codice 2011;
evidenza perché sia scientificamente                                                      7. Kyrke-Smith M, Williams JM. Bridging
                                            lungo periodo.
                                                                                              synaptic and epigenetic maintenance
adeguata alla conoscenza scientifica,
                                                                                              mechanism of the engram. Front Mol
ed alla necessità e possibilità di solu-
zione e di personalizzazione del rap-
                                            Bibliografia                                      Neurosci 2018;
                                                                                          8. Beckerle P. Feel-good robotics: requi-
porto con il paziente (con le sue ne-       1. Gallina P. L’anima delle macchine. Ed.         rements on touch for embodiment in
cessità ed aspettative).                       Dedalo 2015;                                   assistive robotics. Front Neurorobot
    Il tutto in un quadro realistico di     2. Carlson RH. Biology is technology. Har-        2018;
gestione che consideri con la dovuta           vard University Press 2010;                9. Perez-Marcos D. Virtual reality expe-
                                            3. Benini A. Neurobiologia del tempo. Ed.         riences, embodiment, videogames and
attenzione la priorità della sostenibili-
                                               Raffaello Cortina 2017;                        their dimensions in neurorehabilitation.
tà so­ciale ed economica dell’introdu-      4. Dumouchel P., Damiano L. Vivre avec les        J Neuroeng Rehabil 2018;
zione del­la tecnologia in Medicina Ri-        robots. Ed. Du Seuil 2016;                 10. Chen Y. Home-based technologies for
abilitativa.                                5. Feynman RP. Il senso delle cose. Ed.           stroke rehabilitation: A systematic re-
    Attenzione ponderata da adegua-            Adelphi 1999;                                  view. Int J Med Inform 2019.

                                                                    Supplemento - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa            3
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    Cochrane Rehabilitation:
    prove scientifiche sull’uso della tecnologia
    e robotica in riabilitazione
    Stefano NEGRINI1,2,3, Joel POLLET2,3, Barbara PIOVANELLI2
    1
     Università degli studi di Brescia; 2 IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi, Milan, Italy; 3 Cochrane Rehabilitation.

L
         a costante richiesta di nuove e mi-             corso di cura possibile. All’interno di              di studi primari (gli studi che hanno
         gliori evidenze scientifiche in am-             questo processo risulta di fondamen-                 come oggetto della loro analisi i pa-
         bito sanitario, ha dato il là alla re-          tale importanza la scelta delle eviden-              zienti)(Fig. 1b). In questo contesto ri-
    alizzazione di nuove iniziative volte                ze da considerare, in questo un valido               entra Cochrane che produce revisioni
    ad incoraggiare l’utilizzo dell’Evidence             aiuto può essere dato dalla piramide                 sistematiche e meta-analisi includen-
    Based Medicine(1) un processo esplici-               delle evidenze, la classica immagine                 do solo studi primari ad alta qualità
    to, coscienzioso e giudizioso che con-               alla base della metodologia della ricer-             metodologica, i Randomized Control-
    sente di basare le decisioni cliniche                ca, in cui al fondo si collocano case re-            led Trials, accostando questo processo
    sulle migliori prove scientifiche dispo-             port e studi di bassa qualità metodolo-              ad una rigida politica sui conflitti d’in-
    nibili. Per rendere questo processo ap-              gica con alto rischio di BIAS e bassa                teresse dei suoi membri e dei suoi au-
    plicabile nei diversi contesti clinici è             affidabilità, ed in cima le Revisioni Si-            tori.
    nata l’Evidence Based Clinical Practice(2),          stematiche, con basso rischio di BIAS                    Cochrane è suddivisa in gruppi con
    in cui le migliori evidenze scientifiche             ed alta affidabilità (Fig. 1a). Recente-             diversi compiti: i Review Goups pro-
    disponibili vengono integrate con l’e-               mente questa visione è stata modifica-               ducono Cochrane Systematic Reviews
    sperienza clinica del professionista e le            ta(3), considerando le revisioni siste-              (CSR), i Methods Groups apportano
    caratteristiche individuali di ogni pa-              matiche come una lente attraverso il                 continue migliorie alla metodologia
    ziente, per offrire il più adeguato per-             quale poter osservare tutti i diversi tipi           utilizzata nella produzione delle CSR,

                                                                                      The revised pyramid

                        a                                                   b

    Figura 1. a: Classica visione della piramide delle evidenze; b: Nuova visione della piramide delle evidenze.

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i Centers diffondono le conoscenze a                    sistematiche), le diverse revisioni si                    Sono state pubblicate 3 CSR rispet-
livello locale e/o nazionale, i Field ed i              suddividono in 4 principali argomen-                  to agli Electromechanical and Robotic
Network infine si occupano di diffon-                   ti: Telerehabilitation & Telemedicine,                Rehabilitation: nell’ictus l’utilizzo di
dere le conoscenze in specifici ambiti                  Assistive Technologies & Technologi-                  queste tecnologie hanno mostrato evi-
sanitari o per specifiche condizioni cli-               cal aids, Electromechanical & Robotic                 denze nel miglioramento della forza,
niche. Cochrane Rehabilitation all’in-                  rehabilitation e Virtual Reality & Exer-              della funzionalità e nelle attività di
terno di Cochrane è identificato come                   gaming. Nella tab. 1 sono mostrate le                 vita quotidiana degli arti superiori(12),
Field che attraverso le sue molteplici                  diverse CSR con la data della ricerca, il             mentre per quanto riguarda gli arti in-
attività svolge il ruolo di ponte tra i di-             numero di trial inclusi e la popolazio-               feriori vi sono evidenze in sul miglio-
versi stakeholders del mondo riabilitati-               ne considerata.                                       ramento delle deambulazione in par-
vo e i diversi gruppi Cochrane(4). Le                       Ci sono CSR in 3 diversi ambiti del­              ticolare per pazienti acuti e non anco-
attività svolte da Cochrane Rehabilita-                 l’uso della tele riabilitazione: nella scle-          ra deambulanti(13); per quanto ri-
tion sono rivolte alla diffusione delle                 rosi multipla, mostra limitate eviden-                guarda le lesioni midollari vi sono in-
evidenze nei diversi ambiti della riabi-                ze sul miglioramento delle attività fun-              sufficienti evidenze sul cammino(14).
litazione, è stato infatti creato un elen-              zionali, della fatica e della qualità della               Virtual Reality ed Exergaming sono
co di tutte le Cochrane review in am-                   vita, vi sono invece insufficienti eviden-            argomenti esaminati da 4 CSR: nell’i-
bito riabilitativo suddivise in base alla               ze(6); nell’ictus invece ci sono insuffi-             ctus l’utilizzo di questa tecnologia per la
patologia ed all’operatore che effettua                 cienti evidenze sull’efficacia della tele             riabilitazione dell’arto superiore ha mo-
l’intervento. Tra le diverse attività di                riabilitazione(7); per quanto riguarda                strato un’efficacia non superiore alla fi-
questo field vengono creati blogshots(5)                i disordini visivi invece gli autori non              sioterapia, ma ha dato miglioramenti
su ogni nuova review in ambito riabi-                   hanno trovato alcun RCT che potesse                   come aggiuntivo ad essa nell’incremen-
litativo, mensilmente viene mandata                     essere incluso nella revisione(8).                    to delle attività di vita quotidiana dei pa-
una newsletter a tutti gli iscritti alla                    Nelle Assistive Technologies e nei                zienti(15,16), per gli arti inferiori invece
mailing list e sui diversi social network               Technological Aids vi sono 3 CSR in                   vi sono insufficienti evidenze rispetto
(Facebook, Twitter, Instagram e You-                    altrettanti ambiti: nell’artrite reuma-               al miglioramento del­la deambulazio-
tube) le attività di Cochrane Rehabili-                 toide vi è una limitata evidenza nell’ef-             ne (17); nei parkinsonismi vi sono limi-
tation vengono costantemente ripor-                     ficacia per gli adulti(9); nei traumi cra-            tate evidenze su un aumento a breve
tate e aggiornate.                                      nici pediatrici vi sono evidenze nel mi-              termine della lunghezza del passo, men-
    Rispetto all’utilizzo della tecnolo-                glioramento delle capacità mnemoni-                   tre in outcome quali cammino, equilibrio
gia e della robotica, Cochrane ha pro-                  che e nelle funzioni esecutive(10); an-               ed attività della vita quotidiana le evi-
dotto 12 CSR ed 1 Overview of Re-                       che qui nei disordini visivi in pazienti              denze mostrano come questi interventi
views (un disegno di studio nuovo che                   pediatrici gli autori non è stato incluso             non siano superiori in termini di effica-
consiste in una revisione di revisioni                  alcun RCT(11).                                        cia rispetto alla fisioterapia(18).

Tabella I. Primo autore e titolo della review con data della ricerca, numero di trial inclusi e popolazione considerate.

 Autori              Titolo                                                                     Data della ricerca         Numero di    Popolazione
                                                                                                                           record
 Khan et al.         Telerehabilitation for persons with multiple sclerosis                     Luglio 2014                9            469
 Laver et al.        Telerehabilitation services for stroke                                     Novembre 2012              10           933
 Bittner et al.      Telerehabilitation for people with low vision                              Giugno 2015                0            0
 Tuntland et al.     Assistive technology for rheumatoid arthritis                              Gennaio 2009               1            29
 Linden et al.       Technological aids for the rehabilitation of memory and                    Settembre 2015             4            206
                     executive functioning in children and adolescents with
                     acquired brain injury
 Thomas et al.       Assistive technology for children and young people with low                Ottobre 2014               0            0
                     Vision
 Pollock et al.      Interventions for improving upper limb function after stroke [overview]    Giugno 2013                503          18078
 Barclay et al.      Interventions for improving community ambulation in                        Novembre 2013              5            257
                     individuals with stroke
 Mehrholz et al.     Locomotor training for walking after spinal cord injury                    Novembre 2011              5            309
 Mehrholz et al.     Electromechanical-assisted training for walking after stroke               Agosto 2016                36           1332
 Mehrholz et al.     Electromechanical and robot-assisted arm training for                      Novembre 2015              45           1619
                     improving activities of daily living, arm function, and arm
                     muscle strength after stroke
 Laver et al.        Virtual reality for stroke rehabilitation                                  Aprile 2017                72           2470
 Dockx et al.        Virtual reality for rehabilitation in Parkinson’s disease                  Novembre 2016              8            263

                                                                                    Supplemento - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa                5
Interazione tecnologia-persona nel percorso riabilitativo: stato attuale e prospettive - Springer ...
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        Gli studi effettuati fino ad oggi mo-       3. Murad MH, Asi N, Alsawas M, Alahdab F.                         doi/10.1002/14651858.CD011350.
    strano chiari ed evidenti limiti, è stato           New evidence pyramid. BMJ Evidence-Ba-                        pub2/abstract
                                                        sed Medicine. 2016 Aug 1;21(4):125–7.                     12. Pollock A, Farmer SE, Brady MC, Lan-
    possibile includere un numero esiguo            4. Negrini S, Arienti C, Gimigliano F, Gru-                       ghorne P, Mead GE, Mehrholz J, et al.
    di trials in ogni revisione, gli studi in-          bišič F, Howe T, Ilieva E, et al. Cochrane                    Interventions for improving upper limb
    clusi risultavano poi di bassa qualità              Rehabilitation: Organization and Fun-                         function after stroke. Cochrane Database
    metodologica con alto rischio di BIAS               ctioning. Am J Phys Med Rehabil. 2017                         of Systematic Reviews [Internet]. 2014
    ed una numerosità campionaria bassa                 Sep 25;                                                       [cited 2018 Oct 5];(11). Available from:
                                                    5. Arienti C, Gimigliano F, Ryan-Vig S,                           https://www.cochranelibrary.com/cdsr/
    o insufficiente.                                    Kiekens C, Negrini S. Cochrane Rehabili-                      doi/10.1002/14651858.CD010820.
        Emerge in maniera chiara come la                tation blogshots: a modern method to                          pub2/abstract
    letteratura sull’argomento prodotta                 spread Cochrane Evidence. Eur J Phys                      13. Barclay RE, Stevenson TJ, Poluha W, Ri-
    ad oggi non riesca a causa dei sopraci-             Rehabil Med. 2018 Jun;54(3):466–8.                            pat J, Nett C, Srikesavan CS. Interven-
                                                    6. Khan F, Amatya B, Kesselring J, Galea M.                       tions for improving community ambula-
    tati limiti a fornire una risposta chiara
                                                        Telerehabilitation for persons with mul-                      tion in individuals with stroke. Cochrane
    sulla possibile efficacia della tecnolo-            tiple sclerosis. Cochrane Database of Sy-                     Database of Systematic Reviews [Inter-
    gia e della robotica all’interno dei ser-           stematic Reviews [Internet]. 2015 [cited                      net]. 2015 [cited 2018 Oct 5];(3). Avai-
    vizi di riabilitazione, l’obbiettivo di Co-         2018 Oct 5];(4). Available from: https://                     lable from: https://www.cochraneli-
    chrane e di Cochrane Rehabilitation                 w w w. c o c h r a n e l i b r a r y. c o m / c d s r /       brary.com/cdsr/doi/10.1002/14651858.
                                                        doi/10.1002/14651858.CD010508.                                CD010200.pub2/abstract
    in particolare, è quello di offrire ed                                                                        14. Mehrholz J, Kugler J, Pohl M. Locomotor
                                                        pub2/abstract
    informare tutti i professionisti del set-       7. Laver KE, Schoene D, Crotty M, George                          training for walking after spinal cord injury.
    tore sulle evidenze disponibili e stimo-            S, Lannin NA, Sherrington C. Telerehabi-                      Cochrane Database of Systematic Reviews
    lare la produzione scientifica di studi             litation services for stroke. Cochrane Da-                    [Internet]. 2012 [cited 2018 Oct 5];(11).
    ad alta qualità metodologica che pos-               tabase of Systematic Reviews [Internet].                      Available from: https://www.cochraneli-
                                                        2013 [cited 2018 Oct 5];(12). Available                       brary.com/cdsr/doi/10.1002/14651858.
    sano fare luce sugli argomenti in cui le            from:       https://www.cochranelibrary.                      CD006676.pub3/abstract
    evidenze sono scarse o assenti, per que-            com/cd sr/d o i /1 0 . 1 0 0 2 /1 4 6 5 1 8 5 8 .         15. Mehrholz J, Pohl M, Platz T, Kugler J, El-
    sto nello svolgimento delle sue attività            CD010255.pub2/abstract                                        sner B. Electromechanical and robot-as-
    Cochrane Rehabilitation si impegna              8. Bittner AK, Wykstra SL, Yoshinaga PD, Li                       sisted arm training for improving activi-
    costantemente nel coinvolgere sem-                  T. Telerehabilitation for people with low                     ties of daily living, arm function, and arm
                                                        vision. Cochrane Database of Systematic                       muscle strength after stroke. Cochrane
    pre più il mondo della riabilitazione,              Reviews [Internet]. 2015 [cited 2018 Oct                      Database of Systematic Reviews [Inter-
    dall’organizzazione mondiale della sa-              5];(8). Available from: https://www.co-                       net]. 2018 [cited 2018 Oct 5];(9). Avai-
    nità, alle associazioni internazionali e            chranelibrary.com/cdsr/                                       lable from: https://www.cochraneli-
    nazionali, agli ospedali, alle università           doi/10.1002/14651858.CD011019.                                brary.com/cdsr/doi/10.1002/14651858.
                                                        pub2/abstract                                                 CD006876.pub5/abstract
    fino ad arrivare ai singoli professioni-
                                                    9. Tuntland H, Kjeken I, Nordheim LV, Fal-                    16. Laver KE, Lange B, George S, Deutsch JE,
    sti, che nel loro piccolo possono dare              zon L, Jamtvedt G, Hagen KB. Assistive                        Saposnik G, Crotty M. Virtual reality for
    un contributo al lavoro portato avanti              technology for rheumatoid arthritis. Co-                      stroke rehabilitation. Cochrane Database
    da Cochrane Rehabilitation.                         chrane Database of Systematic Reviews                         of Systematic Reviews [Internet]. 2017
        Non esitate a consultare il nostro sito         [Internet]. 2009 [cited 2018 Oct 5];(4).                      [cited 2018 Oct 5];(11). Available from:
                                                        Available from: https://www.cochraneli-                       https://www.cochranelibrary.com/cdsr/
    (https://rehabilitation.cochrane.org/)                                                                            doi/10.1002/14651858.CD008349.
                                                        brary.com/cdsr/doi/10.1002/14651858.
    oppure a contattarci via mail (cochra-              CD006729.pub2/abstract                                        pub4/abstract
    ne.rehabilitation@gmail.com) per ri-            10. Linden M, Hawley C, Blackwood B,                          17. Mehrholz J, Thomas S, Werner C, Kugler
    manere aggiornati sulle nostre attività             Evans J, Anderson V, O’Rourke C. Tech-                        J, Pohl M, Elsner B. Electromechani-
    e per collaborare con noi!                          nological aids for the rehabilitation of                      cal-assisted training for walking after
                                                        memory and executive functioning in                           stroke. Cochrane Database of Systematic
                                                        children and adolescents with acquired                        Reviews [Internet]. 2017 [cited 2018 Oct
    References                                          brain injury. Cochrane Database of Sy-                        5];(5). Available from: https://www.co-
                                                        stematic Reviews [Internet]. 2016 [cited                      chranelibrary.com/cdsr/
    1. Sackett DL, Rosenberg WMC, Gray JAM,             2018 Oct 5];(7). Available from: https://                     doi/10.1002/14651858.CD006185.
       Haynes RB, Richardson WS. Evidence               w w w. c o c h r a n e l i b r a r y. c o m / c d s r /       pub4/abstract
       based medicine: what it is and what it           doi/10.1002/14651858.CD011020.                            18. Dockx K, Bekkers EM, Bergh VV den, Gi-
       isn’t. BMJ. 1996 Jan 13;312(7023):71–2.          pub2/abstract                                                 nis P, Rochester L, Hausdorff JM, et al.
    2. Luckmann R. Evidence-Based Medicine:         11. Thomas R, Barker L, Rubin G, Dahl-                            Virtual reality for rehabilitation in Par-
       How to Practice and Teach EBM, 2nd               mann‐Noor A. Assistive technology for                         kinson’s disease. Cochrane Database of
       Edition: By David L. Sackett, Sharon E.          children and young people with low vi-                        Systematic Reviews [Internet]. 2016 [ci-
       Straus, W. Scott Richardson, William Ro-         sion. Cochrane Database of Systematic                         ted 2018 Oct 5];(12). Available from: ht-
       senberg, and R. Brian Haynes, Churchill          Reviews [Internet]. 2015 [cited 2018 Oct                      tps://www.cochranelibrary.com/cdsr/
       Livingstone, 2000. J Intensive Care Med.         5];(6). Available from: https://www.co-                       doi/10.1002/14651858.CD010760.
       2001 May 1;16(3):155–6.                          chranelibrary.com/cdsr/                                       pub2/abstract

6           Supplemento - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
MR (2019)S1:S7-S9

Risultati dello Studio Multicentrico sulla
Riabilitazione Tecnologica e Robotica dell’arto
superiore nello stroke
Aprile I., Galeri S. per Fond. Don Gnocchi Robotic Rehabilitation Group*

 *Fondazione Don Gnocchi Robotic Rehabilitation                   bara Deidda, Benedetta Gnetti, Paola Beatini, Giulia
 Group members: Roma (RM): Irene Aprile, Marco                    Giansanti, Angela Lograsso, Stefania Callegari; Firenze
 Germanotta, Arianna Cruciani Cristiano Pecchioli, Simo-          (FI): Francesco Converti, Assunta Pizzi, Catuscia Falsini,
 na Loreti, Stefania Lattanzi, Laura Cortellini, Dyonisia         Antonella Romanelli, Gabriella De Luca, Federica Van-
 Papadopoulou, Giuliana Liberti, Francesca Panzera, Piera         netti, Elisabetta Simoncini, Monica Martini, Elisa Pecci-
 Mitrione, Dario Ruzzi, Giuliana Rinaldi, Camilla Galli,          ni; Massa e Fivizzano (MS): Francesca Cecchi, Lucia
 Sabina Insalaco, Luca Padua; Fabio De Santis, Pietro Spi-        Avila, Maria Assunta Gabrielli, Manuele Barilli, Elisabet-
 nelli, Serena Marsan, Ilaria Bastoni, Annarita Pellegrino,       ta Bertocchi, Giorgia Giannarelli, Elisabetta Lerda, Mi-
 Tommasangelo Petitti, Costanza Pazzaglia; Milano (MI):           riam Vasoli, Paolo Rossi, Valter Marsili, Brunella Tognoli,
 Angelo Montesano, Anna Castagna, Cristina Grosso, Pa-            Andrea Bertolini; Sant’Angelo dei Lombardi (AV):
 ola Ammenti, Davide Cattaneo, Azzinnaro Luca, Barbie-            Giovanni Vastola, Gabriele Speranza, Massimo Colella,
 ri Daniela, Cassani Silvia, Corrini Chiara, Meotti Matteo,       Rita Mosca, Gaetanina Competiello, Antonietta Chiusa-
 Parelli Riccardo, Spedicato Albino, Zocchi Marta, Marcel-        no, Antonella Della Vecchia, Soriano Pasqualina, Miche-
 la Loffi, Domitilla Manenti, Laura Negri, Furio Gramati-         la Pagliarulo; Acerenza (PZ), Tricarico (MT): Vito Re-
 ca, Valerio Gower; Rovato (BS): Silvia Galeri, Fulvia            mollino, Emanuele Langone, Marcello Magliulo,
 Noro, Luca Medici, Romina Garattini, Federica Bariselli,         Giuseppe Araneo, Lucia Galantucci; Nicola Lioi, Federico
 Marin Luli, Mauro Ricca, Stefano Negrini; La Spezia:             Marrazzo, Stefano Larocca, Roberta Calia, Sara Beneven-
 Manuela Diverio, Elena Giannini, Assunta Gabrielli, Bar-         to, Olga Toscano, Lategana Michele.

L
     a tecnologia robotica si sta diffon-   le, dopo adeguato training del terapi-        Pace, Sant’Angelo dei Lombardi ed
     dendo sempre più in ambito ria-        sta, raggiungere un rapporto 1/3 o 1/4        Acerenza.
     bilitativo, e numerosi sono gli stu-   a seconda della tecnologia utilizzata.            Per confrontare gli effetti del trat-
di pubblicati in letteratura scientifica        Sulla base di quanto detto, la Fon-       tamento robotico mediante il set sele-
che ne attestano l’efficacia nel tratta-    dazione Don Gnocchi ha scelto di se-          zionato con quelli di un trattamento
mento dell’arto superiore in seguito a      lezionare un set di 3 robot e 1 disposi-      convenzionale, la Fondazione ha con-
stroke [1-2]. Tuttavia, l’arto superiore    tivo sensor-based per un approccio ria-       dotto uno studio multicentrico ran-
è un segmento corporeo molto com-           bilitativo più globale dell’arto supe-        domizzato controllato nei centri dota-
plesso, sia dal punto di vista anatomi-     riore. La scelta dei dispositivi è stata      ti del set. Lo studio ha coinvolto 224
co che funzionale, ed il limite di cia-     effettuata da un team multidisciplina-        pazienti, selezionati tra più di 600 casi
scun robot è di allenare un distretto o     re, coordinato dal direttore del dipar-       valutati in 18 mesi. Nello studio sono
una precisa funzione motoria dell’ar-       timento di “Innovation and Health Tech-       stati inclusi pazienti: (1) con esiti di un
to superiore. Pertanto, al fine di otte-    nology Assessment”, valutando i dispo-        solo stroke ischemico o emorragico,
nere una riabilitazione globale dell’in-    sitivi robotici disponibili in commercio      (2) di età compresa tra 40 e 85 anni,
tero arto, compresa la mano, è auspi-       sulla base di un form, opportunamen-          (3) con una latenza dall’evento non
cabile dotare le palestre di un set di      te redatto. I dispositivi identificati        inferiore alle 2 settimane e non supe-
sistemi tecnologici e robotici con ca-      sono stati inizialmente acquisiti pres-       riore ai 6 mesi, (4) in grado di esegui-
ratteristiche diverse. Inoltre, molti au-   so il centro di Santa Maria della Prov-       re ordini semplici (Scala di Disabilità
tori sottolineano l’impatto sui costi e     videnza, a Roma, per effettuare uno           Comunicativa > 2) e (5) con un valo-
la maggiore sostenibilità della riabili-    studio pilota. Gli incoraggianti risulta-     re della scala Fugl-Meyer arto superio-
tazione robotica su quella convenzio-       ti ottenuti hanno portato all’istalla-        re (versione 0-66) inferiore o uguale
nale [3]. Quest’ultima impone un rap-       zione del set in altri 8 centri della Fon-    a 58. Nel gruppo sperimentale i pa-
porto 1/1 terapista/paziente, mentre        dazione: Milano SMN, Rovato, Firen-           zienti sono stati sottoposti ad una ria-
nella riabilitazione robotica è possibi-    ze, La Spezia, Fivizzano, Roma SM             bilitazione con il set di sistemi identi-

                                                                    Supplemento - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa           7
MR (2019)S1:S7-S9

    Tabella I. Caratteristiche del campione al baseline

                                                                            Robotic Group   Conventional Group
                                                                            (N=111)         (N=113)
     Age (years)                                                            69.5 (10.9)     68.5 (11.5)
     Men                                                                    63 (56.8%)      64 (56.6%)
     Women                                                                  48 (43.2%)      49 (43.4%)
     Ischemic                                                               81 (73.0%)      84 (74.3%)
     Hemorrhagic                                                            30 (27.0%)      29 (25.7%)
     Lacunar stroke                                                         12 (14.8%)      12 (14.3%)
     Partial anterior circulation stroke                                    46 (56.8%)      53 (63.1%)
     Total anterior circulation stroke                                      8 (9.9%)        9 (10.7%)
     Posterior circulation stroke                                           15 (18.5%)      10 (11.9%)
     Right paresis                                                          48 (43.2%)      58 (51.3%)
     Left paresis                                                           63 (56.8%)      55 (48.7%)
     Language impairment                                                    14 (12.6%)      31 (27.4%)
     Neglect syndrome                                                       22 (19.8%)      24 (21.2%)
     Days from index stroke to enrollment (days)                            48.0 (41.1)     45.3 (40.6)
                          Fugl-Meyer Upper Extremity Score (0-66)           25 (16.5)       21.8 (16.2)
                          Motricity Index Upper Limb (0-100)                37.6 (27.6)     33.2 (28.8)
                          Medical Research Council Scale (0-5)
                          Shoulder                                          2 (1.4)         1.6 (1.5)
                          Elbow                                             1.9 (1.6)       1.6 (1.6)
                          Hand                                              1.7 (1.6)       1.5 (1.6)
     Body function        Modified Ashworth Scale (0-4)
                          Shoulder Abduction                                0.3 (0.6)       0.3 (0.7)
                          Shoulder Intrarotation                            0.3 (0.7)       0.4 (0.7)
                          Elbow                                             0.6 (0.9)       0.5 (0.8)
                          Wrist                                             0.5 (0.8)       0.4 (0.7)
                          Numerical Rating Scale (0-10)                     2.8 (2.9)       2.6 (2.7)
                          Douleur Neuropathique 4 (0-10)                    1.7 (1.9)       1.7 (1.8)
                          Modified Barthel Index (0-100)                    34.3 (25.8)     33 (27.5)
     Activities           Frenchay Arm Test (0-5)                           1.3 (1.8)       1.1 (1.7)
                          Action Research Arm Test (0-45)                   12.4 (15.3)     10.4 (13.9)
                          Short-Form 36 -Physical Composite Score (0-100)   28.6 (7.2)      28.1 (6.7)
     Participation
                          Short-Form 36 -Mental Composite Score (0-100)     41.8 (12.2)     40 (12)

    Figura 1.

8             Supplemento - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
MR (2019)S1:S7-S9

ficato, con un rapporto 1/3 terapista/       Test), e partecipazione (SF-36). Come         (Figura 1). Valutando i dati al T2, sia i
pazienti. Nel gruppo di controllo i pa-      outcome primario è stata scelta la sca-       pazienti del gruppo robotico che quelli
zienti sono stati sottoposti ad una ria-     la Fugl-Meyer, valutata in cieco da 2         del gruppo convenzionale hanno mo-
bilitazione convenzionale con un rap-        operatori del centro coordinatore,            strato miglioramenti significativi nei
porto 1/1 terapista/paziente. La dura-       mediante video inviati dal centro par-        tre ambiti indagati, senza differenze
ta del trattamento giornaliero è stata       tecipante. I pazienti sono stati valutati     tra i due gruppi. Pertanto, i risultati
di 45 minuti, per un totale di 30 sedu-      prima del trattamento (T0), dopo 30           hanno evidenziato come un tratta-
te. I protocolli adottati sono stati con-    sedute (T1) e tre mesi dopo la fine del       mento dell’arto superiore con un set di
divisi nell’ambito del gruppo multi-         trattamento (T2). Le caratteristiche          dispositivi robotici migliora significati-
centrico, sulla base delle caratteristi-     del campione reclutato sono riportate         vamente le funzioni motorie, l’attività
che del paziente. Le misure di outco-        nella Tabella 1. I risultati hanno mo-        e la partecipazione dei pazienti, in
me sono state scelte in accordo con i        strato che, dopo il trattamento, en-          modo simile a quanto ottenibile con
domini dell’International Classification     trambi i gruppi hanno evidenziato mi-         un trattamento convenzionale.
of Functioning, Disability and Health, per   glioramenti in termini di funzioni mo-
valutare i domini funzione (Fugl-Meyer       torie, attività e partecipazione. Confron-    Bibliografia
Assessment, Motricity Index, British         tando i due gruppi, l’outcome primario
Medical Research Council, Modified           non ha mostrato differenze significati-       1. Norouzi-Gheidari et al. J. Rehabil. Res.
Ashworth Scale, Douleur Neuropa-             ve mentre, con riferimento agli outco-           Dev. 2012;49:479–96.
                                                                                           2. Mehrholz J, et al. Cochrane Database Syst.
thique 4, Numerical Rating Scale), at-       me secondari, solo il Motricity Index            Rev. 2018;9:CD006876.
tività (Modified Barthel Index, Fren-        ha evidenziato dopo il trattamento ri-        3. Masiero S, et al . Biomed Res Int.
chay Arm Test, Action Research Arm           sultati migliori nel gruppo robotico             2014:265634.

                                                                     Supplemento - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa             9
MR (2019)S1:S10-S12

 Il ruolo della tecnologia nel recupero della
 deambulazione
 *Giovanni TAVEGGIA, **Laura PELIZZARI
 * Habilita Hospitals & Research - Istituto Clinico di Sarnico (BG).
 ** Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa, Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatri-
    che, Università degli Studi di Pavia.

 L
      a tecnologia robotica rappresenta                 scientifica per un ambito ancora poco                   rienze ambientali ridisegna le mappe
      un’opportunità terapeutica molto                  esplorato del trattamento riabilitati-                  corticali e genera un fenomeno, indi-
      promettente nei pazienti con di-                  vo. Con queste premesse il terapista                    pendente dalla lesione, che tecnica-
 sabilità conseguente a danno neuro-                    può disporre oggi di tecnologie che                     mente è definito “disuse”. Così come
 logico. Negli ultimi 15 anni le tecnolo-               consentono una prolungata ed effica-                    l’esperienza ambientale è in grado di
 gie progettate per il recupero della                   ce stimolazione del paziente con me-                    modificare in modo plastico la rappre-
 deambulazione sono molto cresciute                     todi funzionali e sicuri per il recupero                sentazione di mappe motorie cortica-
 sia in termini di numero che di qualità                della deambulazione. I fenomeni en-                     li, anche il “disuse”, riduce il volume
 del trattamento. I risultati pubblicati                dogeni o esogeni di plasticità attivati                 topografico delle aree anatomiche
 in studi di neuroimaging su primati ed                 durante il trattamento robotico, sono                   escluse dal movimento ed impoveri-
 umani hanno documentato i mecca-                       potenti modulatori delle strutture                      sce le mappe motorie corrispondenti.
 nismi molecolari, sinaptici e cellulari                corticali deputate alla memoria di cir-                 In studi su primati è stato evidenziato
 della plasticità neuronale e la dinami-                cuiti e sequenze di movimento nuove                     che escludendo le dita della mano dal
 ca evoluzione delle mappe motorie                      attraverso l’esperienza ambientale (2).                 movimento, con una fasciatura, si ot-
 corticali dopo tecniche di stimolazio-                     Sappiamo che dopo uno stroke una                    tiene una restrizione delle aree corti-
 ne (1). Al contempo la tecnologia ro-                  quota del danno è irreversibile ma che                  cali corrispondenti alla parte distale
 botica si è evoluta, si è adattata sem-                il cambiamento delle abitudini e dei                    dell’arto superiore ed un ampliamen-
 pre meglio alle necessità del paziente                 comportamenti del paziente possono                      to dei distretti più prossimali del brac-
 diffondendosi nel mondo della riabili-                 sovrapporre al danno organico, un                       cio che mantengono contatto attivo
 tazione. Questi elementi di spinta cul-                danno di tipo funzionale condizio-                      con l’ambiente (3).
 turale e commerciale hanno generato                    nante fenomeni di remapping moto-                           La ripetizione dei gesti rappresenta
 un crescente interesse nella comunità                  rio. La restrizione di contatti ed espe-                un importante fattore facilitante i mec-

 Figura 1. Effects of disuse on motor maps in the absense of injury. The preferred forelimbs of normal, healthy adult squirrel monkeys were placed in soft, restri-
 ctive casts for periods up to 5 months. ICMS mapping studies showed a progressive decrease in digit representation and a progressive increase in wrist/forearm
 representation. These effetcs were reversible after removal of the cast. These studies demonstrate that disuse has a substantial impact on motor cortex representa-
 tions interpendent of the injury-induced disuse and neuropathological changes associated with stroke or traumatic injury (Miliken et al., 2013).

10        Supplemento - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
MR (2019)S1:S10-S12

Figura 2.

canismi di plasticità neuronale che sono    doppio cieco, con criteri di inclusione       la deambulazione ma con destini pro-
alla base del riapprendimento moto-         ed esclusione volti a rende il più omo-       gnostici molto diversi fra loro. Per
rio. La tecnologia robotica, a tal pro-     geneo possibile il campione reclutato.        consuetudine la valutazione viene
posito, ci consente di effettuare un        Dopo la randomizzazione i pazienti            eseguita con indicatori funzionali dal-
numero considerevole di ripetizioni         del gruppo sperimentale venivano              le proprietà psicometriche monomo-
con elevata accuratezza e standardiz-       trattati con terapia convenzionale e          dali non specifiche, biomarkers multi-
zazione. Il 30-40 % dei pazienti so-        Lokomat, mentre nel gruppo di con-            modali (funzionali, neurofisiologici,
pravvissuti allo stroke presentano dif-     trollo effettuavano la sola terapia con-      neuroimaging) potrebbero stratificare
ficoltà durante la deambulazione. I         venzionale. Le valutazioni funzionali         in modo più preciso i pazienti e com-
dati di efficacia delle tecnologie robo-    venivano eseguite prima dell’inizio           porre casistiche più omogenee (6).
tiche pubblicati in letteratura in revi-    del trattamento (T0), dopo 5 settima-             Il secondo limite riguarda gli outco-
sioni sistematiche, riportano limiti        ne di trattamento (T1) e dopo 12 set-         mes. Se dobbiamo documentare l’effi-
metodologici per la selezione di casi-      timane dalla fine del trattamento (T2)        cacia di un trattamento con tecnolo-
stiche non omogenee e per il confron-       in follow up. I miglioramenti più si-         gia robotica, su una funzione com-
to di trattamenti molto differenti per      gnificativi della velocità del cammino        plessa come la deambulazione, è pre-
durata ed intensità. Gli outcomes pri-      e della funzionalità della deambula-          feribile usare indicatori qualitativi più
mari sono generici e poco aderenti          zione sono stati evidenziati nei pa-          sensibili ai cambiamenti dell’arto in-
alla specificità del trattamento esegui-    zienti del gruppo trattato con Loko-          feriore (domini dell’ICF ad esempio)
to. I risultati più incoraggianti riguar-   mat al termine del trattamento (T1),          ed indicatori quantitativi per la misu-
dano pazienti trattati con tecnologia       nel follow up invece è apparso più si-        ra globale dell’autonomia del pazien-
nei primi sei mesi dallo stroke o dalla     gnificativo il miglioramento dell’en-         te. Infine il terzo limite riguarda il
lesione midollare in fase post acuta,       durance (6MWT) nei pazienti del               trattamento. La tecnologia robotica
mentre nei pazienti cronici il tratta-      gruppo di controllo.                          propone principalmente un lavoro
mento con tecnologia è giudicato so-            Confrontando i nostri risultati con       simmetrico. La maggior parte delle at-
vrapponibile al trattamento conven-         la letteratura più recente possiamo           tività quotidiane dalla deambulazio-
zionale (4).                                condurre una analisi critica utile a ca-      ne, alla salita discesa della scale, alla
    Anche in Habilita abbiamo studia-       pire la strategia migliore per studi          corsa rispondono a principi fisiologici
to l’efficacia di trattamenti con tecno-    d’efficacia in neuroriabilitazione. I li-     di inter-limb coordination necessari per
logia robotica in 6 bracci di ricerca re-   miti più comuni dei lavori pubblicati         la sincronizzazione dei movimenti fra
lativi a pazienti con disabilità neuro-     sull’uso della tecnologia nel recupero        emisomi. In realtà dopo una lesione
logica ed in particolare uno di questi      funzionale della deambulazione ri-            del sistema nervoso il sistema perde la
studi è stato eseguito su pazienti post     guardano 3 aspetti fondamentali. Il           simmetria funzionale e i parametri ci-
acuti in esiti di stroke (5). Abbiamo       primo aspetto è la stratificazione dei        nematici degli arti paretici cambiano
scelto come disegno di studio un trial      pazienti. Spesso le casistiche aggrega-       durante la deambulazione. Stimolan-
clinico randomizzato controllato in         no pazienti simili per funzionalità del-      do con perturbazioni l’arto sano pos-

                                                                    Supplemento - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa     11
MR (2019)S1:S10-S12

 siamo attivare risposte sull’arto plegi-       cupero della deambulazione, oggi tro-                adult squirrel monkeys. J Neurophysiol.
 co facilitandone il reclutamento della         vano riscontri positivi anche attraver-              2013 Mar;109(5):1268-82.
                                                                                                  4. Mehrholz J, Thomas S, Werner C, Kugler
 muscolatura antigravitaria coinvolta           so metodi di validazione scientifica.                J, Pohl M, Elsner B. Electromechani-
 durante la deambulazione. Questi                                                                    cal-assisted training for walking after
 aspetti tecnici di trattamento possono         Bibliografia                                         stroke. Cochrane Database Syst Rev.
 aggiungere significativo valore all’ef-                                                             2017       May        10;5:CD006185.doi:
 ficacia della terapia per il recupero          1. Feldman DE, Brecht M. Map plasticity in           10.1002/14651858.CD006185.pub4.
                                                   somatosensory          cortex.      Science.   5. Taveggia G, Borboni A, Mulé C, Villafañe
 della deambulazione.
                                                   2005;310:810–815.                                 JH, Negrini S. Conflicting results of ro-
     In conclusione le esperienze di-           2. Harold Adams, Randolph Nudo. Mana-                bot-assisted versus usual gait training
 sponibili in letteratura sui sistemi ro-          gement of patients with stroke is it time         during postacute rehabilitation of stroke
 botici hanno contribuito a selezionare            to expand treatment options ? Ann neu-            patients: a randomized clinical trial. Int J
 nel tempo criteri di misura accurati              rol. 2013 July ; 74(1): 4–10. Doi:10.1002/        Rehabil Res. 2016 Mar;39(1):29-35.
                                                   ana.23948                                      6. Burke E, Dobkin BH, Noser EA, Enney
 per valutazioni d’efficacia del tratta-
                                                3. Milliken GW, Plautz EJ, Nudo RJ.Distal            LA, Cramer SC. Predictors and biomar-
 mento riabilitativo. Inoltre le buone             forelimb representations in primary mo-           kers of treatment gains in a clinical
 impressioni rese dai pazienti dopo                tor cortex are redistributed after fore-          stroke trial targeting the lower extremi-
 trattamento con tecnologia, per il re-            limb restriction: a longitudinal study in         ty. Stroke. 2014 Aug;45(8):2379-84.

12      Supplemento - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
MR (2019)S1:S13-S14

Esocheletri per il training alla deambulazione
in neuroriabilitazione, cosa sappiamo?
Up to date ed esperienza clinica
Luciano BISSOLOTTI(1, 2),
1
  Rehabilitation Service, Fondazione Teresa Camplani Casa di Cura Domus Salutis, Brescia, Italy;
2
  LARIN: Neuromuscular and Adapted Physical Activity Laboratory, Brescia, Italy;

L’
        effettuazione di una ricerca bi-        versione ospedaliera che nella sua         educazione alla deambulazione con
        bliografica utilizzando come            ultima versione 6.0 ad uso dome-           esoscheletri è in grado di farne un
        key terms “Exoskeleton” resti-          stico.                                     utilizzo indipendente e con sola su-
tuisce 1324 articoli, di questi 806 ri-     2. Ekso Bionics (Fig.1b): nella sua            pervisione per il cammino anche in
spondono al MESH “Exoskeleton AND               versione GT è utilizzabile anche           ambiente esterno.
rehabilitation”. Dal punto di vista bi-         per il cammino nell’emiplegico ed
bliografico è stato possibile raccoglie-        in generale utilizzabile anche in          Conclusioni e Prospettive future
re abstracts e articoli in riferimento a        pazienti tetraplegici (di varia etio-
tre gruppi diversi di esoscheletri: 1)          logia), esiti di ictus, trauma crani-          Nel corso degli ultimi 10 anni si è
esoscheletri per il cammino su nastro           co ed altre disabilità.                    assistito a una crescita esponenziale
trasportatore (on the treadmill), il cui    3. Indego (Fig.1c): esoscheletro di            delle pubblicazioni, arrivando a cir-
esempio più pubblicato è rappresen-             recente introduzione con possibile         ca 45 nuovi articoli/anno nel corso
tato dal dispositivo Lokomat (Hoco-             integrazione all’elettrostimolazio-        degli ultimi due anni. Segnatamen-
ma, Svizzera); 2) esoscheletri per il           ne funzionale.                             te in questo ultimo lasso di tempo
cammino sul terreno (over-ground);              In Tabella 1 vengono descritte del-        vi sono state esperienze innovative
3) esoscheletri per l’arto superiore.       le principali caratteristiche dei diversi      che hanno previsto l’utilizzo riabili-
    Le indicazioni d’uso riguardano         esoscheletri disponibili.                      tativo di esoscheletri overground su
prevalentemente pazienti affetti da                                                        treadmill; esoscheletri associati all’u-
                                                                                           so della FES peroneale; esoscheletri
disabilità neurologica, fra cui coloro      Considerazioni cliniche                        associati all’uso della FES degli arti
affetti da esiti di lesione midollare,
ictus cerebri, trauma cranico, Sclerosi        La maggior parte degli studi con-           inferiori; esoscheletri inclusi in studi
Multipla ed altre malattie neurodege-       tenuti nelle revisioni della letteratura       randomizzati; utilizzato con pazienti
nerative.                                   disponibili dimostrano che l’utilizzo          affetti da Paralisi Cerebrale Infanti-
                                            degli esoscheletri in ambito riabilitati-      le; esoscheletro asimmetrico per pa-
                                            vo, permettendo la verticalizzazione e         zienti con emiparesi.
Gli esoscheletri disponibili per la         la deambulazione su terreno (over-                 A seguito dell’analisi effettuata
riabilitazione del cammino                  ground) produce diversi benefici, fra          risulta che l’utilizzo degli esosche-
    Attualmente il mercato presenta         cui:                                           letri per l’induzione del cammino
tre principali dispositivi medici di        • Miglioramento del controllo del              over-ground in pazienti affetti da
Classe II con modelli di punta che si          tronco                                      disabilità neurologica presenta ad
distinguono per efficacia ed affidabili-    • Miglioramento del ritmo son-                 oggi una piena maturità tecnologica
tà, fra questi:                                no-veglia e riduzione della fatica          e un adeguato rapporto costo bene-
1. Rewalk Robotics (Fig.1a): attual-           percepita nell’assolvimento delle           ficio per l’uso in ambito clinico in
    mente ancora disponibile sia nella         attività di vita quotidiana                 relazione a:
                                            • Riduzione del dolore                         1. Adeguata ottimizzazione della tec-
                                            • Miglioramento dello stato di salu-               nologia alla base dell’interfaccia
Corresponding author:                          te mentale                                      uomo-macchina e elettronica-mec-
Luciano BISSOLOTTI                          • Miglioramento delle caratteristi-                canica
MD, PM&R, Rehabilitation Service, Casa         che antropometriche generali (ri-           2. Presenza di esperienza consolidata
di Cura Domus Salutis, Brescia, Italy.         duzione massa grassa, incremento                nell’utilizzo di tale tecnologia con
Tel: +39 030 3709837                           massa magra)                                    la conseguente facile ottimizzazio-
Fax: +39 030 3709788                        • Miglioramento della funzionalità                 ne nei processi riabilitativi
email: luciano.bissolotti@ancelle.it           intestinale e vescicale                     3. Possibilità di utilizzare la tecnolo-
skype name: bissolottiluciano                  Il 76% dei pazienti sottoposti a ri-            gia degli esoscheletri per il cammi-

                                                                     Supplemento - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa    13
MR (2019)S1:S13-S14

                                   a                                  b                                         c

 Figura 1. a: Rewalk Robotic; b: Ekso Bionics; c: Indego.

 Analisi rapporto costo/beneficio dei diversi esoscheletri disponibili
 In Tabella 1 l’analisi delle caratteristiche dei diversi esoscheletri disponibili:
     Caratteristiche                    Rewalk Robotics (Fig.2)                    EKSO Bionics (Fig.3)                  Indego (Fig.4)
     Patologie e pazienti coinvolti     Paraplegia completa da lesione             Tetraplegia e Paraplegia da           Paraplegia completa da lesione midollare;
     nell’uso dell’esoscheletro         spinale; utilizzabile se livello TVM       lesione spinale, malattie             utilizzabile se livello TVM T2-L1 e valore di
                                        T2-L1 e valore di BMD inferiore a          neuromuscolari e degenerative;        BMD inferiore a 0.60 g/cm2 e di T Score
                                        0.60 g/cm2 e di T Score inferiore a        ictus cerebri e trauma cranico        inferiore a -3.5
                                        -3.5
     Indicazioni d’uso                  Utilizzato sia a scopo riabilitativo che   Utilizzato a scopo riabilitativo      Utilizzato sia a scopo riabilitativo che a
                                        a scopo riabilitativo/funzionale                                                 scopo riabilitativo/funzionale dell’ambiente
                                        nell’ambiente di vita quotidiana                                                 di vita quotidiana
     Tecnologia                         Batteria posizionata sul tronco e nella    Batteria posizionata sul tronco,      Motori e batteria posizionati sulla vita e
                                        versione 6.0 batteria posizionata sulla    movimento controllato sia dal         fianchi; proposto con integrazione ad
                                        vita, movimento controllato solo dal       terapista che dal paziente            elettrostimolazione funzionale
                                        paziente
     Diffusione                         150 Centri circa                           >100 Centri                           Centri riabilitazione (USA)
     Articoli letteratura scientifica   16 articoli                                15 articoli                           7 articoli
     Commercializzazione                Dal 2011                                   Dal 2014                              Da Ottobre 2015
     Modalità di utilizzo               Stampelle                                  Deambulatore nelle lesioni            Con deambulatore basso o stampelle
                                                                                   spinali e bastone nell’emiparesi

    no in ambiente esterno (uso ex-                        Bibliografia                                                  bility and gait function following 8 weeks
    traospedaliero) e non solo in am-                                                                                    of training with the exoskeletons from
                                                           1. Asselin, P.K., Avedissian, M., Knezevic, S.,               Ekso Bionics”, Spinal Cord (2017).
    bito riabilitativo protetto di tipo                                                                               3. Gagnon D.H., Vermette M., Duclos C., Au-
                                                              Kornfeld, S., Spungen, A.M., “Training
    ospedaliero                                               Persons with Spinal Cord Injury to Ambu-                   bertin-Leheudre M., Ahmed S., Kairy D.,
 4. Possibilità di utilizzare alcuni eso-                     late Using a Powered Exoskeleton”, Jour-                   “Satisfaction and perceptions of long-term
    scheletri anche con lesioni spinali                       nal of Visualized Experiments (2016).                      manual wheelchair users with a spinal
                                                           2. Bach Baunsgaard C., Vig Nissen U., Ka-                     cord injury upon completion of a locomo-
    alte (C4-C7) ed esiti di malattie                                                                                    tor training program with an overground
                                                              trin Brust A., Frotzler A., Ribeill C., Kalke
    neurologiche di natura non mi-                            Y.B., León N., Gómez B. et al., “Gait trai-                robotic exoskeleton”, Disabilty Rehabilita-
    dollare.                                                  ning after spinal cord injury: safety, feasi-              tion Assistance Technology, (2017).

14            Supplemento - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
MR (2019)S1:S15-S17

Misure di prestazione per valutare la funzione
sensori-motoria durante terapia robot-assistita
Roberto COLOMBO
Istituti Clinici Scientifici Maugeri, IRCCS, Pavia.

L
     a valutazione della funzione mo-           sono i movimenti di raggiungimento               Fluidità del movimento (Smoothness).
     toria e la quantificazione dell’ef-        (reaching) punto-a-punto. Si tratta di       Nei pazienti dopo ictus ad esempio, il
     fetto dell’intervento riabilitativo        movimenti eseguiti con l’arto supe-          movimento è caratterizzato da una
sono in genere ottenute attraverso la           riore delimitati da specifiche posizioni     serie di oscillazioni nel profilo di velo-
somministrazione di scale cliniche stan-        di inizio e fine movimento nello spa-        cità, dovute a continui avvii e arresti,
dardizzate. In particolare, nei tratta-         zio a 2 o 3 dimensioni. Questo tipo di       che sono interpretate come “sotto-mo-
menti assistiti da tecnologia come ad           compito può essere parte di una se-          vimenti” funzionali. Il modo più sem-
esempio la terapia robot-assistita e la         quenza più complessa di movimenti            plice per misurare queste oscillazioni
realtà virtuale, la letteratura suggeri-        di reaching che coinvolgono l’azione         è di contare il numero di picchi pre-
sce l’impiego di protocolli di valuta-          coordinata di una o più articolazioni.       senti nel profilo di velocità tangenzia-
zione condivisi, che includono un in-               Esistono poi i Movimenti di Trac-        le. Un altro metodo, esprime la fluidi-
sieme specifico di scale cliniche. Tali         ciamento, atti a seguire una certa tra-      tà come il rapporto tra la velocità di
protocolli trovano applicazione sia nel-        iettoria nello spazio di lavoro, e i         picco e la velocità media. Esistono poi
la pratica clinica che nella ricerca [1].       Compiti di Manipolazione che coin-           altri metodi di calcolo computazional-
    Benché queste scale cliniche siano          volgono la manipolazione di oggetti          mente più complessi che però sono
largamente accettate, standardizzate e          con la mano e le dita.                       meno diffusi.
validate, esse risultano soggettive, non            Di seguito illustreremo una serie di         Efficienza del movimento. Rappre-
lineari e caratterizzate da una bassa           parametri che consentono di ottenere         senta la lunghezza della traiettoria
risoluzione causata dell’impiego di sca-        una valutazione quantitativa della           percorsa dal soggetto in rapporto alla
le ordinali. La loro somministrazione           prestazione motoria, sensitiva e co-         lunghezza della traiettoria teorica.
ad intervalli regolari, al fine di traccia-     gnitiva durante tutto il corso del trat-     Questa misura fornisce anche una sti-
re e comprendere l’andamento del re-            tamento riabilitativo.                       ma dell’energia spesa per eseguire il
cupero motorio durante tutto il corso                                                        movimento.
del trattamento riabilitativo, risulta          Misure che descrivono la funzione                Efficacia del movimento. Il parametro
però ostacolata dal tempo di esecuzio-                                                       misura quanto il paziente è in grado
ne richiesto.
                                                motoria                                      di eseguire il compito motorio asse-
    I sensori che sono inclusi nei vari             Tra i parametri più diffusi trovia-      gnato senza nessuna assistenza. Esso
dispositivi tecnologici utilizzati per la       mo le misure che valutano la cinema-         viene calcolato valutando l’attività
riabilitazione, oltre a garantirne un           tica e la dinamica del movimento. A          volontaria del paziente o in alternati-
funzionamento appropriato, permet-              partire dalle varie posizioni assunte        va l’attività svolta dal robot. In pratica
tono di ottenere automaticamente una            dall’arto durante il movimento esse          viene valutata la percentuale di traiet-
serie di misure relative alla cinematica        consentono di ottenere le seguenti           toria percorsa dal paziente grazie al
ed alle forze in gioco (dinamica) du-           componenti.                                  movimento volontario.
rante il movimento. In tal modo è pos-              Velocità di movimento della mano/            Spazio di lavoro attivo. Questo para-
sibile avere una misura accurata della          braccio durante l’esecuzione del com-        metro misura lo spazio di lavoro che
funzionalità motoria del paziente e del         pito motorio. In genere viene calcola-       può essere esplorato mediante movi-
suo progresso con la terapia. Per sem-          to il valore medio o il valore di picco.     menti volontari dell’arto superiore. Il
plicità saranno presi in esame solo                 Accuratezza del movimento. Essa rap-     parametro dipende dal tipo di disposi-
aspetti che riguardano il trattamento           presenta il valore medio assoluto della      tivo utilizzato in quanto con un dispo-
robot-assistito dell’arto superiore.            distanza dei punti della traiettoria         sitivo a 2 gradi di libertà parleremo di
    Quando si definisce una misura di           percorsa dal soggetto rispetto alla tra-     area esplorata mentre con un compito
prestazione motoria risulta fonda-              iettoria teorica. Il parametro approssi-     3D parleremo di volume esplorato.
mentale definire il compito motorio             ma il valore zero quando il movimen-         Questa misura risulta rilevante in pa-
associato a tale prestazione ed il tipo         to risulta molto accurato. In realtà si      zienti in condizioni subacute che ini-
di dispositivo utilizzato per imple-            tratta di una misura dell’errore di ac-      zialmente hanno un’escursione limi-
mentarlo. In genere, possiamo identi-           curatezza, quindi un suo decremento          tata di movimento oppure anche in
ficare diversi tipi fondamentali di             durante il training corrisponde ad un        pazienti cronici con disabilità persi-
compito motorio [2] ma i più diffusi            miglioramento del paziente [3].              stente.

                                                                       Supplemento - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa      15
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