Integrazioni salariali verso la normalità - Approfondimenti

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                                      Margherita Gelsomino - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.

           Approfondimenti
           Ammortizzatori sociali Covid-19

           Integrazioni salariali verso
           la normalità
           Eufranio Massi
           Dopo 18 mesi dall’inizio dell’emergenza Covid              tata ai lavoratori per le ore non prestate che varia
           anche gli ammortizzatori sociali si avviano a tor-         in relazione al periodo fruito all’interno del quin-
           nare verso la normalità (tutto questo in attesa            quennio mobile). Nella circolare n. 125/2021 si
           della riforma delle integrazioni salariali e delle         parla anche degli interventi di Cigs, nei limiti in
           altre misure di sostegno del reddito attualmente           cui ne può parlare l’Inps, atteso che la competen-
           allo studio del Governo e delle parti sociali): co-        za in materia è della Direzione Generale degli
           me è noto, nel settore dell’industria (con esclu-          Ammortizzatori e della Formazione del Ministe-
           sione di quello tessile identificato dai codici Ate-       ro del Lavoro che, nel momento in cui viene
           co 2007 n. 13, 14 e 15) la fine del blocco dei li-         scritta questa riflessione, non ha fornito alcun in-
           cenziamenti per motivi economici datato 30 giu-            dirizzo operativo.
           gno 2021, è stato accompagnato da misure di in-            Con l’art. 10 del D.Lgs. n. 148/2015 vengono in-
           tegrazione salariale per le imprese in difficoltà          dividuate le aziende che rientrano nel campo di
           che rientrano nella gestione ordinaria e che pre-          applicazione della Cigo. Esse sono le:
           sentano alcune agevolazioni fino al prossimo 31            a) Imprese manifatturiere, di trasporti, estrattive,
           dicembre. L’art. 40, comma 3, del D.L. n.
                                                                      di installazione di impianti, produzione e distri-
           73/2021 convertito, con modificazioni, nella leg-
                                                                      buzione dell’energia, acqua e gas;
           ge n. 106/2021 ha normato la materia e la circo-
                                                                      b) Cooperative di produzione e lavoro che svol-
           lare dell’Inps n. 125 del 9 agosto u.s. ha fornito
                                                                      gano attività lavorative similari a quelle degli
           le proprie indicazioni che hanno riguardato anche
           altre misure di sostegno del reddito. Prima di en-         operai delle imprese industriali, fatta eccezione
           trare nel merito dei chiarimenti intervenuti appa-         delle cooperative ex D.P.R. n. 602/1970, per le
           re opportuno focalizzare l’attenzione su un punto          quali l’art. 1 del D.P.R. non prevede la contribu-
           importante: le integrazioni salariali hanno quale          zione per la Cig;
           obiettivo principale quello di attenuare l’impatto         c) Imprese dell’industria boschiva, forestale e del
           della crisi con sospensione dei licenziamenti in           tabacco;
           caso di ricorso alle stesse, per tutto il periodo          d) Cooperative agricole, zootecniche e dei loro
           della fruizione.                                           consorzi che esercitano attività di trasformazione,
           Andiamo con ordine.                                        manipolazione e commercializzazione di prodotti
                                                                      agricoli propri per i soli dipendenti con contratto
           Aziende che rientrano nel campo                            a tempo indeterminato;
           di applicazione della Cigo                                 e) Imprese addette al noleggio e alla distribuzio-
           La nota dell’Istituto mette in evidenza il vantag-         ne dei film di sviluppo e stampa di pellicole ci-
           gio economico previsto per le imprese che rien-            nematografiche;
           trano nel campo di applicazione della Cigo e               f) Imprese industriali per la frangitura delle olive
           che, dal primo luglio, presentano istanza di ac-           per conto terzi;
           cesso sia alla Cigo che alla Cigs (articoli 11 e 21        g) Imprese produttrici di calcestruzzo preconfe-
           del D.Lgs. n. 148/2015): esse sono esonerate dal           zionato;
           pagamento del contributo addizionale, previsto             h) Imprese addette agli impianti telefonici ed
           dall’art. 5 del D.Lgs. n. 148/2015 (9%, 12% e              elettrici;
           15% sulla retribuzione globale che sarebbe spet-           i) Imprese addette all’armamento ferroviario;

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           j) Imprese industriali degli Enti pubblici, salvo il       zienda appaltante, che abbiano comportato per
           caso in cui il capitale sia interamente di proprietà       quest’ultima il ricorso al trattamento ordinario o
           pubblica;                                                  straordinario di integrazione salariale;
           k) Imprese industriali ed artigiane dell’edilizia e        d) le imprese appaltatrici di servizi di pulizia, an-
           affini;                                                    che se costituite in forma cooperativa, che subi-
           l) Imprese industriali esercenti l’attività di esca-       scano una riduzione di attività in conseguenza
           vazione e/o escavazione di materiale lapideo;              della riduzione di attività dell’azienda appaltante,
           m) Imprese artigiane che svolgono attività di              che abbiano comportato per quest’ultima il ricor-
           escavazione e di lavorazione di materiali lapidei,         so al trattamento straordinario di integrazione sa-
           con esclusione di quelle che svolgono talee atti-          lariale;
           vità di lavorazione in laboratori con strutture e          e) le imprese dei settori ausiliari del servizio fer-
           organizzazione distinte dalle attività di escava-          roviario, ovvero del comparto della produzione e
           zione.                                                     della manutenzione del materiale rotabile;
                                                                      f) le imprese cooperative di trasformazione di
           Aziende che rientrano nel campo                            prodotti agricoli e loro consorzi;
           di applicazione della Cigs                                 g) le imprese di vigilanza;
           Discorso diverso, invece, per le aziende che rien-         h) le imprese cooperative ed i loro consorzi che
           trano nel campo di applicazione della Cigs: qui            trasformano e manipolano prodotti agricoli, atte-
           occorre riferirsi all’art. 20 del D.Lgs. n.                so che il concetto di trasformazione comprende
           148/2015 il quale afferma che la disciplina della          anche quello di manipolazione. Tale precisazione
           Cigs ed i relativi obblighi contributivi si applica-       è contenuta nella circolare n. 30/2015 del Mini-
           no ai datori di lavoro dei settori sotto elencati          stero del Lavoro, la quale ricorda che le imprese
           che nel semestre antecedente la data di presenta-          agricole ed i loro consorzi che commercializzano
           zione dell’istanza abbiano occupato mediamente             prodotti rientrano nel campo di applicazione del-
           più di quindici dipendenti (con arrotondamento,            l’istituto, con la conseguenza che il relativo trat-
           in caso di percentuale, per difetto o per eccesso,         tamento normativo si trova nell’art. 20, comma
           al numero inferiore o superiore), compresi i diri-         2, lettera a) (numero medio dei dipendenti, nel
           genti e gli apprendisti. Esse sono:                        semestre precedente, superiore ai 50 dipendenti,
           a) le imprese industriali, comprese quelle edili           compresi gli apprendisti ed i dirigenti).
           ed affini;                                                 L’Inps chiarisce che non rientrano nel campo di
           b) le imprese artigiane che procedono alla so-             applicazione)
           spensione in conseguenza di sospensioni o ridu-            a) i datori di lavoro che sono destinatari unica-
           zioni dell’attività dell’impresa che esercita l’in-        mente della Cigs come le imprese commerciali o
           flusso gestionale prevalente. Quest’ultimo viene           le agenzie di viaggio con oltre 50 dipendenti;
           valutato avendo quali parametri di riferimento gli         b) i partiti politici e le imprese del trasporto ae-
           importi delle fatture dei contratti per l’esecuzione       reo a prescindere dal numero degli addetti in for-
           di opere e servizi o produzioni di semilavorati            za.
           oggetto dell’attività produttiva o commerciale
           del committente: nel biennio precedente la data            Decorrenza
           di richiesta dell’intervento esso deve aver supera-        La decorrenza dei trattamenti riguarda il periodo
           to il 50% del complessivo fatturato dell’azienda           compreso tra il 1° luglio ed il 31 dicembre, nel
           destinataria delle commesse. Esso viene rilevato           limite di spesa che l’Istituto monitora, anche in
           (comma 5) dall’elenco dei clienti e dei fornitori          via prospettica, di 163,7 milioni di euro. Fatta
           ex art. 21, comma 1, del D.L. n. 78/2010 conver-           questa premessa l’Inps chiarisce un passaggio
           tito, con modificazioni, dalla legge n. 122 che            importante: i datori di lavoro che hanno termina-
           concerne le comunicazioni telematiche all’Agen-            to le precedenti 13 settimane, tutte autorizzate fi-
           zia delle Entrate;                                         no al 27 giugno, potranno far partire l’intervento
           c) le imprese appaltatrici di sevizi mensa o risto-        dal giorno successivo, seguendo un recente indi-
           razione, che subiscano una riduzione di attività           rizzo amministrativo che tiene in considerazione
           in dipendenza di situazioni di difficoltà dell’a-          per il giorno di partenza la settimana in cui è pre-

           Diritto & Pratica del Lavoro 34-35/2021                                                                  2137
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           Approfondimenti
           vista la possibilità di ricorrere alla Cigo. Chi, in-       samente, soffermarsi su una serie di adempimen-
           vece, non le avrà terminate, le perde e, se neces-          ti, è opportuno ricordare, anche sulla scorta di al-
           sario, può avere accesso dal 1° luglio alla Cigo            cuni esempi richiamati nella nota dell’Istituto,
           ex art. 40, comma 3, senza il pagamento di alcun            che:
           contributo addizionale. Le istanze delle aziende            a) l’informativa e la consultazione con le rappre-
           che partono dal 28 giugno o dal successivo 1° lu-           sentanze sindacali riprendono le cadenze fissate
           glio vanno presentate entro un limite di scadenza           dall’art. 14 e non più quelle ridotte, in termini
           perentorio che è fissato al 31 agosto: destinataria         temporali, in uso durante la pandemia. Il datore
           è la sede dell’Istituto competente per territorio.          di lavoro (non c’è alcun riferimento al tramite
                                                                       dell’associazione cui aderisce, cosa che appare
           Causali                                                     come una dimenticanza del Legislatore delegato),
           L’Inps rimarca che per quel che riguarda la Cigo            in caso di sospensione o riduzione dell’attività
           si rientra nel tradizionale alveo individuato dal-          lavorativa ha l’obbligo di comunicare, in via pre-
           l’art. 11 del D.Lgs. n. 148/2015, con la sola ecce-         ventiva, alla Rsa o alla Rsu o, in mancanza, alle
           zione del mancato pagamento del contributo ad-              strutture territoriali delle associazioni sindacali
           dizionale ex art. 5, mentre per la Cigs restano in          comparativamente più rappresentative a livello
           vigore, oltre al non versamento del predetto con-           nazionale, le cause, l’entità, la durata precedibile
           tributo, le deroghe ai termini procedimentali indi-         ed il numero dei lavoratori interessati. La circola-
           viduati dagli articoli 24 e 25.                             re n. 139/2016 dell’Inps chiede, pena la improce-
           Le causali integrabili previste per la Cigo dal-            dibilità dell’istanza (ma la legge non dice nulla
                                                                       in merito) che la comunicazione datoriale debba
           l’art. 11 sono:
                                                                       avvenire con raccomandata o via Pec. Alla co-
           a) le situazioni aziendali dovute ad eventi di na-
                                                                       municazione segue l’esame congiunto che può
           tura transitoria e non imputabili all’impresa od ai
                                                                       essere richiesto da una delle parti (quindi anche
           lavoratori, incluse le intemperie stagionali. Tra di
                                                                       dall’imprenditore): l’oggetto dell’incontro è, in-
           esse rientrano, senz’altro, la mancanza di lavoro
                                                                       dubbiamente, l’esame della situazione complessi-
           intesa come mancanza o rarefazione di commes-
                                                                       va ed è finalizzato alla tutela degli interessi dei
           se, la crisi di mercato, la mancanza di materie
                                                                       lavoratori in relazione alla situazione di crisi. Il
           prime non dipendente da inadempienze contrat-
                                                                       Legislatore delegato fissa termini perentori per la
           tuali, l’interruzione di energia elettrica dovuta a
                                                                       conclusione dell’esame congiunto (che può ter-
           fatto dell’Ente erogatore, incendio, eventi natura-
                                                                       minare anche senza alcun accordo): 25 giorni, ri-
           li diversi dalle intemperie (ad esempio, alluvioni,         dotti a 10 nel caso in cui l’impresa occupi fino a
           terremoti, ecc.), incendi, sciopero “a monte” con           50 dipendenti. Questa è la regola generale che
           mancanza di materie necessarie per la lavorazio-            può essere superata (comma 4) allorquando a
           ne, guasti di macchinari (nonostante la ordinaria           fronte di eventi non oggettivamente evitabili la
           manutenzione), perizia di variante o suppletiva             sospensione o la riduzione di orario non possano
           dipendente da fatti imprevedibili, ordine di pub-           essere differite: in questo caso il datore di lavoro
           blica autorità non ascrivibile a comportamento              deve comunicare alle proprie rappresentanze in-
           inadempiente dell’imprenditore come, ad esem-               terne o, in mancanza, alle strutture territoriali so-
           pio, la sospensione dell’attività imprenditoriale           pra individuate, la durata prevedibile della so-
           ex art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008;                           spensione o della riduzione ed il numero dei di-
           b) le situazioni temporanee di mercato, come la             pendenti interessati. Se la riduzione di orario è
           crisi che non deve dipendere da mancanze strut-             superiore alle 16 ore settimanali, su richiesta di
           turali dell’impresa.                                        una delle parti, che deve avvenire entro 3 giorni
                                                                       dalla comunicazione datoriale, si deve addivenire
           Informazione e consultazione sindacale
                                                                       ad un esame congiunto concernente sia la previ-
           La circolare n. 125/2021 ricorda che restano in             sione della ripresa della normale attività produtti-
           vigore tutte le altre disposizioni che regolano             va che la distribuzione degli orari di lavoro. La
           l’accesso agli ammortizzatori ordinari e straordi-          procedura si deve esaurire entro i 5 giorni suc-
           nari previsti dal predetto Decreto legislativo. In          cessivi a quello della richiesta. L’art. 14 ricorda,
           particolare, per la Cigo, senza volere, puntiglio-          infine, che nella istanza di concessione, da pre-

           2138                                                             Diritto & Pratica del Lavoro 34-35/2021
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           sentare all’Inps, va data comunicazione relativa            l’Inps nota, giustamente, che in caso di trasferi-
           agli adempimenti della procedura;                           mento di azienda ex art. 2112 c.c., conservando i
           b) i periodi di integrazione rientrano nel computo          lavoratori tutti i diritti che discendono dal rap-
           previsto sia per il biennio che per il quinquennio          porto precedentemente instaurato, ai fini della
           mobile, con l’esclusione di quelli strettamente             verifica del requisito dell’anzianità di lavoro di
           correlati all’emergenza epidemiologica del Co-              90 giorni, occorrerà tener conto del periodo tra-
           vid-19;                                                     scorso alle dipendenze del cedente. Il requisito
           c) la non prorogabilità o rinnovabilità alla sca-           dei 90 giorni non è richiesto (art. 1, comma 2)
           denza dei contratti a tempo determinato e di                per le istanze relative a trattamenti di Cigo dovu-
           quelli in somministrazione a termine: in tal caso           ti ad eventi oggettivamente non evitabili.
           non trova applicazione la norma di interpretazio-           La circolare Inps n. 139/2016 ha chiarito che:
           ne autentica contenuta nell’art. 19-bis del D.L. n.         • ai fini del calcolo dei 90 giorni per l’anzianità
           18/2020 che è strettamente correlata alla pande-            nella unità produttiva laddove l’orario è articola-
           mia;                                                        to su cinque giorni lavorativi, viene calcolato, ol-
           d) la necessità di una relazione tecnica dettagliata        tre che la domenica, anche il sabato;
           circa le cause alla base della richiesta integrativa,       • nel calcolo dei 90 giorni di anzianità nell’unità
           secondo le indicazioni più volte fornite dell’Isti-         produttiva non rileva l’eventuale cambio di man-
           tuto come, ad esempio, con la circolare n.                  sioni o di livello, in quanto la norma richiede
           139/2016;                                                   soltanto il calcolo dell’anzianità nell’unità e non
           e) le modalità di pagamento delle integrazioni              nel livello o nelle mansioni. La circolare n. 14
           anticipate dal datore di lavoro, fatto salvo il caso        del Ministero del Lavoro del 26 luglio 2017 ha
           del pagamento diretto secondo la previsione del-            chiarito, inoltre, un aspetto particolare che, talo-
           l’art. 7, il quale fissa in sei mesi il termine peren-      ra, si rinviene nell’istruttoria delle istanze di inte-
           torio per poter procedere ad eventuali conguagli;           grazione salariale straordinaria: quello dei lavo-
           f) l’anzianità del lavoratore nella unità produttiva        ratori trasferiti da una unità produttiva all’altra
           che deve essere di almeno 90 giorni, a prescinde-           (entrambe in Cigs) dopo la presentazione della
           re dalla quantificazione oraria, maturati alla data         domanda. La Direzione Generale degli Ammor-
           di presentazione della istanza di concessione. La           tizzatori Sociali e della Formazione ha chiarito
           circolare del Ministero del Lavoro n. 24/2015 de-           che il requisito dei 90 giorni deve essere posse-
           clina il significato di giorni di lavoro effettivo
                                                                       duto dai lavoratori all’atto della presentazione
           che ricomprendono anche quelli nei quali si è ve-
                                                                       dell’istanza e che è del tutto ininfluente ai fini
           rificata l’assenza per ferie, festività ed infortunio.
                                                                       dei riconoscimenti della indennità, il fatto che gli
           Anche i periodi di astensione obbligatoria dal la-
                                                                       stessi (o parte di loro) siano stati trasferiti in
           voro per maternità debbono essere computati sul-
                                                                       un’altra unità produttiva in Cigs, in quanto ciò
           la scorta della sentenza della Corte Costituziona-
                                                                       rientra nella potestà imprenditoriale, finalizzata a
           le n. 423 del 6 settembre 1995: tutto questo in
                                                                       superare le inefficienze gestionali, alle quali deve
           analogia con la previsione dell’art. 16, comma 1,
           della legge n. 223/1991 ai fini dell’anzianità              contribuire lo stesso istituto della integrazione
           aziendale per la procedura collettiva di riduzione          salariale straordinaria.
           di personale. Tale indirizzo è fatto proprio dalla          Blocco dei licenziamenti
           circolare Inps n. 197/2015. Un caso del tutto par-
           ticolare riguarda l’anzianità del dipendente che è          I commi 3 e 4 dell’art. 40 del D.L n. 73/2021 so-
           passato, a seguito di cambio di appalto, alle di-           no strettamente correlati tra di loro: infatti, ai da-
           pendenze di un nuovo datore di lavoro: qui vale             tori di lavoro che presentano istanza di integra-
           il principio dell’anzianità nell’appalto, nel senso         zione salariale, sia ordinaria che straordinaria, re-
           che si computa anche quella acquisita alle dipen-           stano preclusi per tutta la durata del trattamento
           denze del precedente imprenditore. Nella sostan-            fruito:
           za, abbiamo l’anzianità di appalto che non è un             • l’iter delle procedure collettive di riduzione di
           concetto nuovo ma che è già stato utilizzato, per           personale ex articoli 4, 5 e 24 della legge n.
           altri fini, dal Legislatore delegato nell’art. 7 del        223/1991 e resta sospeso anche quello, se ancora
           D.Lgs. n. 23/2015. La circolare n. 197/2015 del-            in corso, alla data del 23 febbraio 2020;

           Diritto & Pratica del Lavoro 34-35/2021                                                                     2139
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           Approfondimenti
           • il licenziamento per giustificati motivi econo-           chiara che, tuttavia, sul piano pratico presenta,
           mici ex art. 3 della legge n. 604/1966, indipen-            talora, alcune difficoltà operative;
           dentemente dai requisiti dimensionali dell’azien-           b) licenziamenti motivati dalla cessazione defini-
           da.                                                         tiva dell’impresa, conseguenti anche alla messa
           Il dettato normativo merita alcune puntualizza-             in liquidazione della società, a meno che non si
           zioni.                                                      configuri una cessione totale o parziale dell’a-
           Il Legislatore parla di “blocco” riferito ai “datori        zienda, nel qual caso scatta la tutela dell’art.
           di lavoro”.                                                 2112 c.c. per ogni lavoratore interessato, con la
           Ciò significa, ad avviso di chi scrive, che la ri-          conseguente illegittimità dei recessi;
           chiesta di integrazione salariale per una unità             c) accordo collettivo aziendale stipulato con le
           produttiva “blocca” la possibilità di licenziamenti         organizzazioni comparativamente più rappresen-
           individuali e collettivi all’azienda nel suo com-           tative a livello nazionale (in sostanza, con le or-
           plesso e non soltanto nell’unità ove per la quale           ganizzazioni territoriali di categoria, ma non con
           è stata inoltrata l’istanza di intervento. Il periodo       le Rsa o le Rsu che, tuttavia, possono aggiungere
           di sospensione o di riduzione di attività potrebbe          la propria firma “ad abundantiam”), limitatamen-
           essere più o meno lungo (ma non oltre il 31 di-             te ai lavoratori che aderiscono alle ipotesi di riso-
           cembre p.v.) in relazione alla causale di riferi-           luzione consensuale. Questi ultimi hanno diritto
           mento ex art. 11 o 21 e, di conseguenza, la stessa          alla NASpI, in presenza dei requisiti oggettivi e
           durata riguarda la sospensione delle procedure              soggettivi richiesti dal D.Lgs. n. 22/2015, secon-
           legate alla risoluzione dei rapporti per motivi             do le indicazioni fornite dall’Inps con diverse no-
           economici, cosa che comprende anche il tentati-             te, tra cui la circolare n. 111/2020 (richiesta del
           vo obbligatorio di conciliazione ex art. 7 della            trattamento di disoccupazione con accordo alle-
           legge n. 604/1966.                                          gato e assenso espresso dal singolo lavoratore ri-
           C’è, poi, la questione della richiesta di Cigo, del-        chiedente l’indennità): l’Istituto si accontenta an-
           la relativa autorizzazione e fruizione e, poi, del          che di un verbale sottoscritto anche da una sola
           licenziamento, più o meno immediato, al termine             sigla sindacale tra quelle individuate dal Legisla-
           del periodo integrativo. Tale comportamento, in             tore. Il datore di lavoro è tenuto al pagamento
           caso di contenzioso giudiziale, magari seguito a            contributo di ingresso alla NASpI nella misura
           quello sindacale, potrebbe, in alcuni casi, essere          ordinaria. Nell’accordo collettivo che va sotto-
           inteso come un “negotium in fraudem legis”, con             scritto entro il periodo di scadenza del “blocco
           tutte le conseguenze del caso relativo alla illegit-        dei licenziamenti”(nel nostro caso entro il perio-
           timità dei recessi.                                         do di fruizione dell’integrazione salariale), le
           Se l’istanza è stata avanzata per Cigs restano, al-         parti individuano i profili eccedentari e possono
           tresì, bloccati, in proporzione, nella provincia in-        (non è un obbligo) quantificare le somme che sa-
           teressata, gli avviamenti obbligatori ex art. 3 del-        ranno corrisposte a titolo di incentivo all’esodo il
           la legge n. 68/1999.                                        quale può essere diverso in ragione del profilo
                                                                       professionale, dell’anzianità e delle singole situa-
           Esimenti                                                    zioni, non dimenticando anche ipotesi di pensio-
           Resta salva la possibilità di usufruire delle c.d.          namento anticipato anche attraverso le procedure
           “esimenti” che sono state più volte ripetute nei            del contratto di espansione che, per il 2021, ri-
           provvedimenti frutto della c.d. “Legislazione del-          guarda le imprese con un organico superiore alle
           l’emergenza del 2020 e del 2021” che consento-              100 unità, come previsto dal D.L. n. 73/2021 (ta-
           no, in determinate situazioni, la risoluzione dei           le ultima procedura postula anche un accordo in
           rapporti e che sono:                                        sede presso la Direzione Generale dei Rapporti
           a) cambio di appalto con la riassunzione del per-           di Lavoro e delle Relazioni Industriali del Mini-
           sonale da parte del datore di lavoro subentrante            stero del Lavoro). Nel verbale, si può stabilire
           nel rispetto di un obbligo di legge (ad esempio,            che i singoli atti di risoluzione siano firmati “in
           art. 50 del codice degli appalti), di contratto col-        sede protetta” ex art. 410 o 411 c.p.c., cosa che
           lettivo (ad esempio, l’art. 4 del Ccnl multiservizi)        evita al lavoratore la procedura telematica di
           o di un “codicillo” contenuto nel contratto di ap-          conferma della risoluzione consensuale attraver-
           palto o nel bando di gara: si tratta di una norma           so l’iter individuato dall’art. 26 del D.Lgs. n.

           2140                                                             Diritto & Pratica del Lavoro 34-35/2021
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           151/2015 e dal conseguente D.M. applicativo.               chi scrive, chiarire se le causali di riorganizzazio-
           L’accordo collettivo può avvenire anche a segui-           ne e di crisi aziendale per le quali il D.Lgs. n.
           to di procedura collettiva di personale (criterio          148/2015 prevede, attesa la loro complessità, pe-
           delle risoluzioni consensuali ex art. 5 della legge        riodi massimi, rispettivamente, di 24 e 12 mesi,
           n. 223/1991) che, è possibile in quanto prevista           possano essere previste per interventi richiesti ex
           come eccezione alla regola generale: in tale qua-          art. 40, comma 3, del D.L. n. 73/2021 che hanno
           dro, sempre come eccezione, possono essere ri-             un limite temporale fissato al 31 dicembre 2021,
           prese anche le procedure obbligatorie individuali          all’interno di un determinato “tetto di spesa” che
           ex art. 7 della legge n. 604/1966, innanzi alla            va a coprire il mancato pagamento del contributo
           Commissione provinciale di conciliazione istitui-          addizionale fino a quella data.
           ta presso ogni Ispettorato territoriale del Lavoro         Se è consentito fornire una interpretazione “posi-
           e che riguarda i lavoratori di dipendenti da azien-        tiva” la risposta potrebbe essere quella di autoriz-
           de con un organico superiore alle 15 unità, as-            zare, ad esempio, una cassa straordinaria di rior-
           sunti prima del 7 marzo 2015, data di entrata in
                                                                      ganizzazione, ove il piano di interventi, da alle-
           vigore del D.Lgs. n. 23/2015;
                                                                      gare all’istanza, tende a superare le inefficienze
           d) fallimento, nel caso in cui non vi sia una pro-
                                                                      gestionali, commerciali o produttive e deve con-
           secuzione, anche parziale dell’attività, magari
           autorizzata dall’autorità giudiziaria. Nel caso di         tenere indicazioni sugli investimenti e la forma-
           prosecuzione parziale, non possono essere ogget-           zione, con un consistente recupero occupazionale
           to di licenziamento i dipendenti addetti all’esple-        del personale interessato alle sospensioni o ridu-
           tamento delle attività autorizzate.                        zioni di orario, il quale deve essere ricollegato,
                                                                      sia in termini di entità che di tempi, al processo
           Riorganizzazione e crisi aziendale                         riorganizzativo. Il programma va definito anche
                                                                      nel caso di riassetto societario, dell’impresa o
           Due parole, infine, per la Cigs attivabile fino al
                                                                      della sua articolazione produttiva. Il valore me-
           31 dicembre, unicamente per le ipotesi di riorga-
           nizzazione e di crisi aziendale. L’Inps, aspettando        dio degli investimenti programmati che compren-
           le indicazioni della Direzione degli Ammortizza-           dono anche gli eventuali investimenti sulla for-
           tori Sociali e della Formazione del Ministero del          mazione e sulla riqualificazione professionale,
           Lavoro, oltre ad aver ribadito che non è dovuto            comprensivi sia dei contributi pubblici nazionali
           alcun contributo addizionale, ha tenuto a ricorda-         che dei fondi comunitari, deve essere superiore
           re che durante il periodo di trattamento, il Tfr è a       al valore medio annuo degli investimenti, di ana-
           carico del datore e che, ferme restando le norme           loga tipologia, operati nel biennio antecedente.
           che regolano il recupero delle anticipazioni dato-         Nella ipotesi appena considerata, ovviamente,
           riali secondo la previsione dell’art. 7 del D.Lgs.         nel rispetto del limite relativo al quinquennio
           n. 148/2015, in caso di pagamento diretto, si at-          mobile, la Cigs potrebbe essere autorizzata con
           terrà alle indicazioni che saranno indicate dal            la sottolineatura che l’esenzione dal pagamento
           singolo Decreto ministeriale di concessione. Le            del contributo addizionale termina il 31 dicembre
           delucidazioni ministeriali dovranno, ad avviso di          2021.

           Diritto & Pratica del Lavoro 34-35/2021                                                                  2141
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