Integrazioni salariali verso la normalità - Approfondimenti
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Sinergie Grafiche srl Margherita Gelsomino - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti Ammortizzatori sociali Covid-19 Integrazioni salariali verso la normalità Eufranio Massi Dopo 18 mesi dall’inizio dell’emergenza Covid tata ai lavoratori per le ore non prestate che varia anche gli ammortizzatori sociali si avviano a tor- in relazione al periodo fruito all’interno del quin- nare verso la normalità (tutto questo in attesa quennio mobile). Nella circolare n. 125/2021 si della riforma delle integrazioni salariali e delle parla anche degli interventi di Cigs, nei limiti in altre misure di sostegno del reddito attualmente cui ne può parlare l’Inps, atteso che la competen- allo studio del Governo e delle parti sociali): co- za in materia è della Direzione Generale degli me è noto, nel settore dell’industria (con esclu- Ammortizzatori e della Formazione del Ministe- sione di quello tessile identificato dai codici Ate- ro del Lavoro che, nel momento in cui viene co 2007 n. 13, 14 e 15) la fine del blocco dei li- scritta questa riflessione, non ha fornito alcun in- cenziamenti per motivi economici datato 30 giu- dirizzo operativo. gno 2021, è stato accompagnato da misure di in- Con l’art. 10 del D.Lgs. n. 148/2015 vengono in- tegrazione salariale per le imprese in difficoltà dividuate le aziende che rientrano nel campo di che rientrano nella gestione ordinaria e che pre- applicazione della Cigo. Esse sono le: sentano alcune agevolazioni fino al prossimo 31 a) Imprese manifatturiere, di trasporti, estrattive, dicembre. L’art. 40, comma 3, del D.L. n. di installazione di impianti, produzione e distri- 73/2021 convertito, con modificazioni, nella leg- buzione dell’energia, acqua e gas; ge n. 106/2021 ha normato la materia e la circo- b) Cooperative di produzione e lavoro che svol- lare dell’Inps n. 125 del 9 agosto u.s. ha fornito gano attività lavorative similari a quelle degli le proprie indicazioni che hanno riguardato anche altre misure di sostegno del reddito. Prima di en- operai delle imprese industriali, fatta eccezione trare nel merito dei chiarimenti intervenuti appa- delle cooperative ex D.P.R. n. 602/1970, per le re opportuno focalizzare l’attenzione su un punto quali l’art. 1 del D.P.R. non prevede la contribu- importante: le integrazioni salariali hanno quale zione per la Cig; obiettivo principale quello di attenuare l’impatto c) Imprese dell’industria boschiva, forestale e del della crisi con sospensione dei licenziamenti in tabacco; caso di ricorso alle stesse, per tutto il periodo d) Cooperative agricole, zootecniche e dei loro della fruizione. consorzi che esercitano attività di trasformazione, Andiamo con ordine. manipolazione e commercializzazione di prodotti agricoli propri per i soli dipendenti con contratto Aziende che rientrano nel campo a tempo indeterminato; di applicazione della Cigo e) Imprese addette al noleggio e alla distribuzio- La nota dell’Istituto mette in evidenza il vantag- ne dei film di sviluppo e stampa di pellicole ci- gio economico previsto per le imprese che rien- nematografiche; trano nel campo di applicazione della Cigo e f) Imprese industriali per la frangitura delle olive che, dal primo luglio, presentano istanza di ac- per conto terzi; cesso sia alla Cigo che alla Cigs (articoli 11 e 21 g) Imprese produttrici di calcestruzzo preconfe- del D.Lgs. n. 148/2015): esse sono esonerate dal zionato; pagamento del contributo addizionale, previsto h) Imprese addette agli impianti telefonici ed dall’art. 5 del D.Lgs. n. 148/2015 (9%, 12% e elettrici; 15% sulla retribuzione globale che sarebbe spet- i) Imprese addette all’armamento ferroviario; 2136 Diritto & Pratica del Lavoro 34-35/2021
Sinergie Grafiche srl Margherita Gelsomino - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti j) Imprese industriali degli Enti pubblici, salvo il zienda appaltante, che abbiano comportato per caso in cui il capitale sia interamente di proprietà quest’ultima il ricorso al trattamento ordinario o pubblica; straordinario di integrazione salariale; k) Imprese industriali ed artigiane dell’edilizia e d) le imprese appaltatrici di servizi di pulizia, an- affini; che se costituite in forma cooperativa, che subi- l) Imprese industriali esercenti l’attività di esca- scano una riduzione di attività in conseguenza vazione e/o escavazione di materiale lapideo; della riduzione di attività dell’azienda appaltante, m) Imprese artigiane che svolgono attività di che abbiano comportato per quest’ultima il ricor- escavazione e di lavorazione di materiali lapidei, so al trattamento straordinario di integrazione sa- con esclusione di quelle che svolgono talee atti- lariale; vità di lavorazione in laboratori con strutture e e) le imprese dei settori ausiliari del servizio fer- organizzazione distinte dalle attività di escava- roviario, ovvero del comparto della produzione e zione. della manutenzione del materiale rotabile; f) le imprese cooperative di trasformazione di Aziende che rientrano nel campo prodotti agricoli e loro consorzi; di applicazione della Cigs g) le imprese di vigilanza; Discorso diverso, invece, per le aziende che rien- h) le imprese cooperative ed i loro consorzi che trano nel campo di applicazione della Cigs: qui trasformano e manipolano prodotti agricoli, atte- occorre riferirsi all’art. 20 del D.Lgs. n. so che il concetto di trasformazione comprende 148/2015 il quale afferma che la disciplina della anche quello di manipolazione. Tale precisazione Cigs ed i relativi obblighi contributivi si applica- è contenuta nella circolare n. 30/2015 del Mini- no ai datori di lavoro dei settori sotto elencati stero del Lavoro, la quale ricorda che le imprese che nel semestre antecedente la data di presenta- agricole ed i loro consorzi che commercializzano zione dell’istanza abbiano occupato mediamente prodotti rientrano nel campo di applicazione del- più di quindici dipendenti (con arrotondamento, l’istituto, con la conseguenza che il relativo trat- in caso di percentuale, per difetto o per eccesso, tamento normativo si trova nell’art. 20, comma al numero inferiore o superiore), compresi i diri- 2, lettera a) (numero medio dei dipendenti, nel genti e gli apprendisti. Esse sono: semestre precedente, superiore ai 50 dipendenti, a) le imprese industriali, comprese quelle edili compresi gli apprendisti ed i dirigenti). ed affini; L’Inps chiarisce che non rientrano nel campo di b) le imprese artigiane che procedono alla so- applicazione) spensione in conseguenza di sospensioni o ridu- a) i datori di lavoro che sono destinatari unica- zioni dell’attività dell’impresa che esercita l’in- mente della Cigs come le imprese commerciali o flusso gestionale prevalente. Quest’ultimo viene le agenzie di viaggio con oltre 50 dipendenti; valutato avendo quali parametri di riferimento gli b) i partiti politici e le imprese del trasporto ae- importi delle fatture dei contratti per l’esecuzione reo a prescindere dal numero degli addetti in for- di opere e servizi o produzioni di semilavorati za. oggetto dell’attività produttiva o commerciale del committente: nel biennio precedente la data Decorrenza di richiesta dell’intervento esso deve aver supera- La decorrenza dei trattamenti riguarda il periodo to il 50% del complessivo fatturato dell’azienda compreso tra il 1° luglio ed il 31 dicembre, nel destinataria delle commesse. Esso viene rilevato limite di spesa che l’Istituto monitora, anche in (comma 5) dall’elenco dei clienti e dei fornitori via prospettica, di 163,7 milioni di euro. Fatta ex art. 21, comma 1, del D.L. n. 78/2010 conver- questa premessa l’Inps chiarisce un passaggio tito, con modificazioni, dalla legge n. 122 che importante: i datori di lavoro che hanno termina- concerne le comunicazioni telematiche all’Agen- to le precedenti 13 settimane, tutte autorizzate fi- zia delle Entrate; no al 27 giugno, potranno far partire l’intervento c) le imprese appaltatrici di sevizi mensa o risto- dal giorno successivo, seguendo un recente indi- razione, che subiscano una riduzione di attività rizzo amministrativo che tiene in considerazione in dipendenza di situazioni di difficoltà dell’a- per il giorno di partenza la settimana in cui è pre- Diritto & Pratica del Lavoro 34-35/2021 2137
Sinergie Grafiche srl Margherita Gelsomino - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti vista la possibilità di ricorrere alla Cigo. Chi, in- samente, soffermarsi su una serie di adempimen- vece, non le avrà terminate, le perde e, se neces- ti, è opportuno ricordare, anche sulla scorta di al- sario, può avere accesso dal 1° luglio alla Cigo cuni esempi richiamati nella nota dell’Istituto, ex art. 40, comma 3, senza il pagamento di alcun che: contributo addizionale. Le istanze delle aziende a) l’informativa e la consultazione con le rappre- che partono dal 28 giugno o dal successivo 1° lu- sentanze sindacali riprendono le cadenze fissate glio vanno presentate entro un limite di scadenza dall’art. 14 e non più quelle ridotte, in termini perentorio che è fissato al 31 agosto: destinataria temporali, in uso durante la pandemia. Il datore è la sede dell’Istituto competente per territorio. di lavoro (non c’è alcun riferimento al tramite dell’associazione cui aderisce, cosa che appare Causali come una dimenticanza del Legislatore delegato), L’Inps rimarca che per quel che riguarda la Cigo in caso di sospensione o riduzione dell’attività si rientra nel tradizionale alveo individuato dal- lavorativa ha l’obbligo di comunicare, in via pre- l’art. 11 del D.Lgs. n. 148/2015, con la sola ecce- ventiva, alla Rsa o alla Rsu o, in mancanza, alle zione del mancato pagamento del contributo ad- strutture territoriali delle associazioni sindacali dizionale ex art. 5, mentre per la Cigs restano in comparativamente più rappresentative a livello vigore, oltre al non versamento del predetto con- nazionale, le cause, l’entità, la durata precedibile tributo, le deroghe ai termini procedimentali indi- ed il numero dei lavoratori interessati. La circola- viduati dagli articoli 24 e 25. re n. 139/2016 dell’Inps chiede, pena la improce- Le causali integrabili previste per la Cigo dal- dibilità dell’istanza (ma la legge non dice nulla in merito) che la comunicazione datoriale debba l’art. 11 sono: avvenire con raccomandata o via Pec. Alla co- a) le situazioni aziendali dovute ad eventi di na- municazione segue l’esame congiunto che può tura transitoria e non imputabili all’impresa od ai essere richiesto da una delle parti (quindi anche lavoratori, incluse le intemperie stagionali. Tra di dall’imprenditore): l’oggetto dell’incontro è, in- esse rientrano, senz’altro, la mancanza di lavoro dubbiamente, l’esame della situazione complessi- intesa come mancanza o rarefazione di commes- va ed è finalizzato alla tutela degli interessi dei se, la crisi di mercato, la mancanza di materie lavoratori in relazione alla situazione di crisi. Il prime non dipendente da inadempienze contrat- Legislatore delegato fissa termini perentori per la tuali, l’interruzione di energia elettrica dovuta a conclusione dell’esame congiunto (che può ter- fatto dell’Ente erogatore, incendio, eventi natura- minare anche senza alcun accordo): 25 giorni, ri- li diversi dalle intemperie (ad esempio, alluvioni, dotti a 10 nel caso in cui l’impresa occupi fino a terremoti, ecc.), incendi, sciopero “a monte” con 50 dipendenti. Questa è la regola generale che mancanza di materie necessarie per la lavorazio- può essere superata (comma 4) allorquando a ne, guasti di macchinari (nonostante la ordinaria fronte di eventi non oggettivamente evitabili la manutenzione), perizia di variante o suppletiva sospensione o la riduzione di orario non possano dipendente da fatti imprevedibili, ordine di pub- essere differite: in questo caso il datore di lavoro blica autorità non ascrivibile a comportamento deve comunicare alle proprie rappresentanze in- inadempiente dell’imprenditore come, ad esem- terne o, in mancanza, alle strutture territoriali so- pio, la sospensione dell’attività imprenditoriale pra individuate, la durata prevedibile della so- ex art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008; spensione o della riduzione ed il numero dei di- b) le situazioni temporanee di mercato, come la pendenti interessati. Se la riduzione di orario è crisi che non deve dipendere da mancanze strut- superiore alle 16 ore settimanali, su richiesta di turali dell’impresa. una delle parti, che deve avvenire entro 3 giorni dalla comunicazione datoriale, si deve addivenire Informazione e consultazione sindacale ad un esame congiunto concernente sia la previ- La circolare n. 125/2021 ricorda che restano in sione della ripresa della normale attività produtti- vigore tutte le altre disposizioni che regolano va che la distribuzione degli orari di lavoro. La l’accesso agli ammortizzatori ordinari e straordi- procedura si deve esaurire entro i 5 giorni suc- nari previsti dal predetto Decreto legislativo. In cessivi a quello della richiesta. L’art. 14 ricorda, particolare, per la Cigo, senza volere, puntiglio- infine, che nella istanza di concessione, da pre- 2138 Diritto & Pratica del Lavoro 34-35/2021
Sinergie Grafiche srl Margherita Gelsomino - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti sentare all’Inps, va data comunicazione relativa l’Inps nota, giustamente, che in caso di trasferi- agli adempimenti della procedura; mento di azienda ex art. 2112 c.c., conservando i b) i periodi di integrazione rientrano nel computo lavoratori tutti i diritti che discendono dal rap- previsto sia per il biennio che per il quinquennio porto precedentemente instaurato, ai fini della mobile, con l’esclusione di quelli strettamente verifica del requisito dell’anzianità di lavoro di correlati all’emergenza epidemiologica del Co- 90 giorni, occorrerà tener conto del periodo tra- vid-19; scorso alle dipendenze del cedente. Il requisito c) la non prorogabilità o rinnovabilità alla sca- dei 90 giorni non è richiesto (art. 1, comma 2) denza dei contratti a tempo determinato e di per le istanze relative a trattamenti di Cigo dovu- quelli in somministrazione a termine: in tal caso ti ad eventi oggettivamente non evitabili. non trova applicazione la norma di interpretazio- La circolare Inps n. 139/2016 ha chiarito che: ne autentica contenuta nell’art. 19-bis del D.L. n. • ai fini del calcolo dei 90 giorni per l’anzianità 18/2020 che è strettamente correlata alla pande- nella unità produttiva laddove l’orario è articola- mia; to su cinque giorni lavorativi, viene calcolato, ol- d) la necessità di una relazione tecnica dettagliata tre che la domenica, anche il sabato; circa le cause alla base della richiesta integrativa, • nel calcolo dei 90 giorni di anzianità nell’unità secondo le indicazioni più volte fornite dell’Isti- produttiva non rileva l’eventuale cambio di man- tuto come, ad esempio, con la circolare n. sioni o di livello, in quanto la norma richiede 139/2016; soltanto il calcolo dell’anzianità nell’unità e non e) le modalità di pagamento delle integrazioni nel livello o nelle mansioni. La circolare n. 14 anticipate dal datore di lavoro, fatto salvo il caso del Ministero del Lavoro del 26 luglio 2017 ha del pagamento diretto secondo la previsione del- chiarito, inoltre, un aspetto particolare che, talo- l’art. 7, il quale fissa in sei mesi il termine peren- ra, si rinviene nell’istruttoria delle istanze di inte- torio per poter procedere ad eventuali conguagli; grazione salariale straordinaria: quello dei lavo- f) l’anzianità del lavoratore nella unità produttiva ratori trasferiti da una unità produttiva all’altra che deve essere di almeno 90 giorni, a prescinde- (entrambe in Cigs) dopo la presentazione della re dalla quantificazione oraria, maturati alla data domanda. La Direzione Generale degli Ammor- di presentazione della istanza di concessione. La tizzatori Sociali e della Formazione ha chiarito circolare del Ministero del Lavoro n. 24/2015 de- che il requisito dei 90 giorni deve essere posse- clina il significato di giorni di lavoro effettivo duto dai lavoratori all’atto della presentazione che ricomprendono anche quelli nei quali si è ve- dell’istanza e che è del tutto ininfluente ai fini rificata l’assenza per ferie, festività ed infortunio. dei riconoscimenti della indennità, il fatto che gli Anche i periodi di astensione obbligatoria dal la- stessi (o parte di loro) siano stati trasferiti in voro per maternità debbono essere computati sul- un’altra unità produttiva in Cigs, in quanto ciò la scorta della sentenza della Corte Costituziona- rientra nella potestà imprenditoriale, finalizzata a le n. 423 del 6 settembre 1995: tutto questo in superare le inefficienze gestionali, alle quali deve analogia con la previsione dell’art. 16, comma 1, della legge n. 223/1991 ai fini dell’anzianità contribuire lo stesso istituto della integrazione aziendale per la procedura collettiva di riduzione salariale straordinaria. di personale. Tale indirizzo è fatto proprio dalla Blocco dei licenziamenti circolare Inps n. 197/2015. Un caso del tutto par- ticolare riguarda l’anzianità del dipendente che è I commi 3 e 4 dell’art. 40 del D.L n. 73/2021 so- passato, a seguito di cambio di appalto, alle di- no strettamente correlati tra di loro: infatti, ai da- pendenze di un nuovo datore di lavoro: qui vale tori di lavoro che presentano istanza di integra- il principio dell’anzianità nell’appalto, nel senso zione salariale, sia ordinaria che straordinaria, re- che si computa anche quella acquisita alle dipen- stano preclusi per tutta la durata del trattamento denze del precedente imprenditore. Nella sostan- fruito: za, abbiamo l’anzianità di appalto che non è un • l’iter delle procedure collettive di riduzione di concetto nuovo ma che è già stato utilizzato, per personale ex articoli 4, 5 e 24 della legge n. altri fini, dal Legislatore delegato nell’art. 7 del 223/1991 e resta sospeso anche quello, se ancora D.Lgs. n. 23/2015. La circolare n. 197/2015 del- in corso, alla data del 23 febbraio 2020; Diritto & Pratica del Lavoro 34-35/2021 2139
Sinergie Grafiche srl Margherita Gelsomino - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti • il licenziamento per giustificati motivi econo- chiara che, tuttavia, sul piano pratico presenta, mici ex art. 3 della legge n. 604/1966, indipen- talora, alcune difficoltà operative; dentemente dai requisiti dimensionali dell’azien- b) licenziamenti motivati dalla cessazione defini- da. tiva dell’impresa, conseguenti anche alla messa Il dettato normativo merita alcune puntualizza- in liquidazione della società, a meno che non si zioni. configuri una cessione totale o parziale dell’a- Il Legislatore parla di “blocco” riferito ai “datori zienda, nel qual caso scatta la tutela dell’art. di lavoro”. 2112 c.c. per ogni lavoratore interessato, con la Ciò significa, ad avviso di chi scrive, che la ri- conseguente illegittimità dei recessi; chiesta di integrazione salariale per una unità c) accordo collettivo aziendale stipulato con le produttiva “blocca” la possibilità di licenziamenti organizzazioni comparativamente più rappresen- individuali e collettivi all’azienda nel suo com- tative a livello nazionale (in sostanza, con le or- plesso e non soltanto nell’unità ove per la quale ganizzazioni territoriali di categoria, ma non con è stata inoltrata l’istanza di intervento. Il periodo le Rsa o le Rsu che, tuttavia, possono aggiungere di sospensione o di riduzione di attività potrebbe la propria firma “ad abundantiam”), limitatamen- essere più o meno lungo (ma non oltre il 31 di- te ai lavoratori che aderiscono alle ipotesi di riso- cembre p.v.) in relazione alla causale di riferi- luzione consensuale. Questi ultimi hanno diritto mento ex art. 11 o 21 e, di conseguenza, la stessa alla NASpI, in presenza dei requisiti oggettivi e durata riguarda la sospensione delle procedure soggettivi richiesti dal D.Lgs. n. 22/2015, secon- legate alla risoluzione dei rapporti per motivi do le indicazioni fornite dall’Inps con diverse no- economici, cosa che comprende anche il tentati- te, tra cui la circolare n. 111/2020 (richiesta del vo obbligatorio di conciliazione ex art. 7 della trattamento di disoccupazione con accordo alle- legge n. 604/1966. gato e assenso espresso dal singolo lavoratore ri- C’è, poi, la questione della richiesta di Cigo, del- chiedente l’indennità): l’Istituto si accontenta an- la relativa autorizzazione e fruizione e, poi, del che di un verbale sottoscritto anche da una sola licenziamento, più o meno immediato, al termine sigla sindacale tra quelle individuate dal Legisla- del periodo integrativo. Tale comportamento, in tore. Il datore di lavoro è tenuto al pagamento caso di contenzioso giudiziale, magari seguito a contributo di ingresso alla NASpI nella misura quello sindacale, potrebbe, in alcuni casi, essere ordinaria. Nell’accordo collettivo che va sotto- inteso come un “negotium in fraudem legis”, con scritto entro il periodo di scadenza del “blocco tutte le conseguenze del caso relativo alla illegit- dei licenziamenti”(nel nostro caso entro il perio- timità dei recessi. do di fruizione dell’integrazione salariale), le Se l’istanza è stata avanzata per Cigs restano, al- parti individuano i profili eccedentari e possono tresì, bloccati, in proporzione, nella provincia in- (non è un obbligo) quantificare le somme che sa- teressata, gli avviamenti obbligatori ex art. 3 del- ranno corrisposte a titolo di incentivo all’esodo il la legge n. 68/1999. quale può essere diverso in ragione del profilo professionale, dell’anzianità e delle singole situa- Esimenti zioni, non dimenticando anche ipotesi di pensio- Resta salva la possibilità di usufruire delle c.d. namento anticipato anche attraverso le procedure “esimenti” che sono state più volte ripetute nei del contratto di espansione che, per il 2021, ri- provvedimenti frutto della c.d. “Legislazione del- guarda le imprese con un organico superiore alle l’emergenza del 2020 e del 2021” che consento- 100 unità, come previsto dal D.L. n. 73/2021 (ta- no, in determinate situazioni, la risoluzione dei le ultima procedura postula anche un accordo in rapporti e che sono: sede presso la Direzione Generale dei Rapporti a) cambio di appalto con la riassunzione del per- di Lavoro e delle Relazioni Industriali del Mini- sonale da parte del datore di lavoro subentrante stero del Lavoro). Nel verbale, si può stabilire nel rispetto di un obbligo di legge (ad esempio, che i singoli atti di risoluzione siano firmati “in art. 50 del codice degli appalti), di contratto col- sede protetta” ex art. 410 o 411 c.p.c., cosa che lettivo (ad esempio, l’art. 4 del Ccnl multiservizi) evita al lavoratore la procedura telematica di o di un “codicillo” contenuto nel contratto di ap- conferma della risoluzione consensuale attraver- palto o nel bando di gara: si tratta di una norma so l’iter individuato dall’art. 26 del D.Lgs. n. 2140 Diritto & Pratica del Lavoro 34-35/2021
Sinergie Grafiche srl Margherita Gelsomino - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Approfondimenti 151/2015 e dal conseguente D.M. applicativo. chi scrive, chiarire se le causali di riorganizzazio- L’accordo collettivo può avvenire anche a segui- ne e di crisi aziendale per le quali il D.Lgs. n. to di procedura collettiva di personale (criterio 148/2015 prevede, attesa la loro complessità, pe- delle risoluzioni consensuali ex art. 5 della legge riodi massimi, rispettivamente, di 24 e 12 mesi, n. 223/1991) che, è possibile in quanto prevista possano essere previste per interventi richiesti ex come eccezione alla regola generale: in tale qua- art. 40, comma 3, del D.L. n. 73/2021 che hanno dro, sempre come eccezione, possono essere ri- un limite temporale fissato al 31 dicembre 2021, prese anche le procedure obbligatorie individuali all’interno di un determinato “tetto di spesa” che ex art. 7 della legge n. 604/1966, innanzi alla va a coprire il mancato pagamento del contributo Commissione provinciale di conciliazione istitui- addizionale fino a quella data. ta presso ogni Ispettorato territoriale del Lavoro Se è consentito fornire una interpretazione “posi- e che riguarda i lavoratori di dipendenti da azien- tiva” la risposta potrebbe essere quella di autoriz- de con un organico superiore alle 15 unità, as- zare, ad esempio, una cassa straordinaria di rior- sunti prima del 7 marzo 2015, data di entrata in ganizzazione, ove il piano di interventi, da alle- vigore del D.Lgs. n. 23/2015; gare all’istanza, tende a superare le inefficienze d) fallimento, nel caso in cui non vi sia una pro- gestionali, commerciali o produttive e deve con- secuzione, anche parziale dell’attività, magari autorizzata dall’autorità giudiziaria. Nel caso di tenere indicazioni sugli investimenti e la forma- prosecuzione parziale, non possono essere ogget- zione, con un consistente recupero occupazionale to di licenziamento i dipendenti addetti all’esple- del personale interessato alle sospensioni o ridu- tamento delle attività autorizzate. zioni di orario, il quale deve essere ricollegato, sia in termini di entità che di tempi, al processo Riorganizzazione e crisi aziendale riorganizzativo. Il programma va definito anche nel caso di riassetto societario, dell’impresa o Due parole, infine, per la Cigs attivabile fino al della sua articolazione produttiva. Il valore me- 31 dicembre, unicamente per le ipotesi di riorga- nizzazione e di crisi aziendale. L’Inps, aspettando dio degli investimenti programmati che compren- le indicazioni della Direzione degli Ammortizza- dono anche gli eventuali investimenti sulla for- tori Sociali e della Formazione del Ministero del mazione e sulla riqualificazione professionale, Lavoro, oltre ad aver ribadito che non è dovuto comprensivi sia dei contributi pubblici nazionali alcun contributo addizionale, ha tenuto a ricorda- che dei fondi comunitari, deve essere superiore re che durante il periodo di trattamento, il Tfr è a al valore medio annuo degli investimenti, di ana- carico del datore e che, ferme restando le norme loga tipologia, operati nel biennio antecedente. che regolano il recupero delle anticipazioni dato- Nella ipotesi appena considerata, ovviamente, riali secondo la previsione dell’art. 7 del D.Lgs. nel rispetto del limite relativo al quinquennio n. 148/2015, in caso di pagamento diretto, si at- mobile, la Cigs potrebbe essere autorizzata con terrà alle indicazioni che saranno indicate dal la sottolineatura che l’esenzione dal pagamento singolo Decreto ministeriale di concessione. Le del contributo addizionale termina il 31 dicembre delucidazioni ministeriali dovranno, ad avviso di 2021. Diritto & Pratica del Lavoro 34-35/2021 2141
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