Installare e configurare Easy Peasy (Ubuntu Eee) su Asus Eee PC - mini howto

Installare e configurare Easy Peasy (Ubuntu­Eee)
                su Asus Eee­PC – mini howto
Augusto Scatolini (webmaster@comunecampagnano.it)
Ver. 1.0 (marzo 2009)
ultimo aggiornamento aprile 2009

Easy Peasy è una distribuzione GNU/Linux basata su Ubuntu ottimizzata per l'utilizzo sui netbook:
utilizza l'interfaccia Ubuntu Netbook Remix, e per certe funzionalità i curatori hanno predisposto
software "chiuso" al posto di alternative open source (ad es. Skype invece di Ekiga), quando
ritenevano il software chiuso migliore. "Easy Peasy" è un modo di dire che si riferisce ad un
risultato facile da ottenere. (wikipedia)

PREMESSA

Premesso che gli attuali Sistemi Operativi montati sui netbook, sia Windows (XP Home) che Linux
nelle varie versioni Linpus o Xandros sono ritenute inadeguate, normalmente, gli utenti più
intraprendenti preferiscono sovrascrivere o affiancare il S.O. pre­installato con altre versioni
ritenute più performanti.
Mentre per il netbook Acer Aspire ONE è disponibile Linux4One, una bella versione ri­modulata di
Ubuntu, per i possessori di un Asus Ee­pc è disponibile Easy Peasy (ex Ubuntu­Eee)
Quindi in questa guida vedremo come installare e configurare (addomesticare) Easy Peasy su un
Asus eeepc acquistato con Sistema Operativo Xandros.

L'IMMAGINE ISO

Per prima cosa ci dobbiamo procurare l'immagine ISO della distribuzione Easy Peasy dal sito
http://www.geteasypeasy.com/ .
Scaricato il file easypeasy.iso di circa 865 MB si masterizza l'immagine su un DVD che dovrà
essere utilizzato come Sistema Operativo d'avvio utilizzando un DVD USB esterno oppure si crea
una per­drive (da 1 GB) con la procedura di unebootin. In questo secondo caso l'avvio (boot) del
netbook dovrà avvenire dalla pen­drive.
** per modificare la sequenza di boot si preme il tasto Esc o il tasto F12 appena si accende il netbook

MACCHINA VIRTUALE

Per poter “fotografare” tutte le schermate “screenshot” durante la fase di installazione da utilizzare
in questa guida si è preferito installare Easy Peasy su una macchina virtuale (Virtulabox) in
esecuzione su una macchina reale con Ubuntu. La procedura è identica all'installazione sul netbook.

BOOT DI EASY PEASY

All'avvio di Easy Peasy la prima cosa che viene chiesta dal programma di installazione è la lingua:

poi, volendo, si può conviene configurare la tastiera premendo il tasto F3

dopo un paio di schermate si arriva alla vera e propria installazione:

si configura il fuso orario

la tastiera

il partizionamento del disco

nome utente e password

pronto per l'installazione

installazione

formattazione

copia dei file

pacchetti e lingua

riavvio del computer

login

password

rendere l'italiano la lingua predefinita

password (di nuovo)

risultato finale (se il sistema è collegato ad internet si possono già scaricare gli aggiornamenti
disponibili)

scarichiamo gli aggiornamenti cliccando sulla freccia rossa

installiamo gli aggiornamenti

inizia il download

inizia l'installazione

riavvio del sistema (quando gli aggiornamenti sono particolarmente importanti)

confermare il riavvio

dopo il riavvio, aprire Synaptic e abilitare il Repository di terze parti come mostrato in figura

il sistema avvisa che gli archivi sono cambiati

infatti, dopo il cambiamento, si rende disponibile l'aggiornamento adobe­flashplugin

PERSONALIZZAZIONE DI EASY PEASY

Per prima cosa riduciamo la dimensione dell'unica applicazione presente sul pannello agendo su
proprietà e sposta (tramite tasto estro del mouse)

poi possiamo aggiungere al pannello altre applicazioni come terminale, nautilus, .... agendo su
aggiungi al pannello

Si può aggiungere un lanciatore (link) personalizzato oppure un lanciatore con procedura guidata
oppure una delle applicazioni presentate in basso

esempio di lanciatore personalizzato

A questo punto agendo sulle proprietà del pannello superiore si può aggiungere un pannello
inferiore, poi sul pannello inferiore si può aggiungere il classico menu delle applicazioni

allo stesso modo si può aggiungere mostra desktop, il cestino e le aree di lavoro

se infine si cambia lo sfondo del desktop si ottiene qualcosa come mostrato di seguito

** gli sfondi si trovano in /usr/share/backgrounds

ora, aprendo un terminale e digitando sudo nautilus

si può navigare nel file system con i diritti di root (administrator) fino a /usr/share/netbook­launcher
e modificare i file immagine (png e svg) che compaiono sul desktop.
** Piuttosto che cancellare i file immagine è meglio rinominarli.

** il baco dell'avvio dell'installazione ad ogni riavvio del netbook si risolve eliminando il servizio ubiquity da
sistema → preferenze → sessioni → programmi d'avvio

RISULTATO FINALE

INSTALLAZIONE DI OPENOFFICE.ORG 3

1° aggiungere il repository di Openoffice.org 3

Sistema → amministrazione → sorgenti software

2° nella seconda scheda “software terze parti” aggiungi la stringa
deb http://ppa.launchpad.net/openoffice­pkgs/ubuntu intrepid main

3° Clicca con il tasto destro del mouse QUI
http://news.softpedia.com/images/extra/LINUX/small/key e poi “Salva link come..." la chiave
del file sul tuo desktop

4° per importare la chiave di autenticazione di questo Repository ci sono due modi:
    – doppio click sulla chiave appena scaricata oppure
    – aprire la scheda Autenticazione dei sorgenti software e importarla tramite “importa chiave”

Ora click sul pulsante “Chiudi”, poi su “Ricarica” e aspetta che l'applicazione si chiuda!
Quando la finestra Sorgenti Software si chiude,, apparirà l'icona degli aggiornamenti sul pannello
superiore

Dopo aver cliccato sull'icona degli aggiornamenti il sistema verrà aggiornato scaricando anche
Openoffice.org 3

Aggiornamenti d'aprile 2009

Una personalizzazione più spinta consiste nell'installare una seconda interfaccia come LXDE che è
praticamente una versione più leggera di KDE.
Forse è utile ricordare che Ubuntu ha come interfaccia GNOME ma nessuno ci impedisce di
installarne più di una e di sceglierne una piuttosto che un'altra in fase di avvio.
Quindi da Synaptic si installa il metapacchetto LXDE.
A questo punto, in fase di login cliccando su Opzioni e poi su “Seleziona sessione” si può decidere
quale interfaccia “sessione” usare.

Un ulteriore modifica che si può fare è evitare che le finestre vengano tutte massimizzate
automaticamente.
Visto che ci troviamo disabilitiamo anche il menu tipico denominato netbook­launcher.
Quindi da Sistema → preferenze → sessioni → programmi d'avio togliamo il segno di spunta su
Maximus e su Netbook Launcher

Dopo qualche altro ritocco grafico si avrà qualcosa come in figura utilizzando GNOME

e qualcosa come in figura utilizzando LXDE

Torniamo a GNOME, sarebbe bello avere la funzionalità di netbook launcher su richiesta, anzi
perché non scaricare anche il launcher di LXDE che si chiama LXLAUNCHER?
Si scarica e installa tramite Synatpic.
Così, dopo aver trovato il modo di chiudere un launcher si è liberi di aprirne uno, di chiuderlo, di
aprirne un altro e di richiuderlo.

LANCIATORE PER NETBOOK LAUNCHER

LANCIATORE PER LXLAUNCHER

LANCIATORE PER CHIUDERE QUALSIASI LAUNCHER (APPLICAZIONE)

                            RIASSUMENDO

GNOME CON NETBOOK­LAUNCHER

GNOME CON LXLAUNCHER

UBUNTU ­ GNOME

                      FINE

 Questo documento è rilasciato con licenza Copyleft
            (tutti i rovesci sono riservati)
http://www.comunecampagnano.it/gnu/miniguide.htm

Web­grafia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Easy_peasy
http://www.geteasypeasy.com/
http://www.ubuntu­eee.com
http://www.ubuntu­eee.com/wiki/index.php5?title=Main_Page/it
http://www.eeepc.it/
http://unetbootin.sourceforge.net/
http://news.softpedia.com/news/How­To­Install­OpenOffice­org­3­0­in­Ubuntu­8­10­96449.shtml