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bioattualità 2 /09 L A R I V I S TA D E L M O V I M E N T O B I O MARZO Insetti utili contro i parassiti – ora anche nella protezione delle scorte pagina 4 È in arrivo la globiolizzazione? pagina 8
N SOMMARIO E D I TO R I A L E bioattualità Il nostro ruolo nel mondo globalizzato Viviamo in tempi segnati da pressanti problemi ecologici, sociali e soprattutto anche economici e di sfide di dimensioni globali. L’agricoltura biologica può offrire TRASFORMAZIONE approcci della massima importanza so- E COMMERCIO ciale. Questa consapevolezza ha animato la decima conferenza scientifica sull’agri- 4 Insetti utili per la protezione delle scorte coltura biologica tenutasi a Zurigo, in oc- Quattro partner di progetto lo hanno reso pos- casione della quale nell’arco di tre giorni sibile: il fondo Coop per lo sviluppo sostenibile diverse centinaia di scienziati e ricercatori (finanziamento), Andermatt Biocontrol AG (alle- e un numero considerevole vamento, logistica), Desinfecta AG (esperimenti) di professionisti e contadini e FiBL (responsabile del progetto) hanno speri- hanno potuto scambiarsi le opinioni. mentato a livello industriale l’impiego di insetti Le società emergenti asiati- utili per la protezione delle scorte. Con successo! che, le cui abitudini alimen- tari si avvicinano sempre RICERCA più a quelle occidentali 8 Bio e i problemi globali diventando quindi più dis- sipatorie, e l’enorme fab- Vivaci discussioni sul ruolo dell’agricoltura bio- bisogno di materie prime energetiche logica in un mondo globalizzato con gigantesche hanno portato a una scarsità drammati- sfide hanno animato la decima conferenza scien- ca delle derrate alimentari. Gli alimenti tifica sull’agricoltura biologica. Bio è una parte sono diventati talmente cari che le po- della soluzione ma deve trovare il proprio ruolo e polazioni nei Paesi più poveri non pos- concretizzare le prospettive. sono più permetterseli. La problematica assume maggiore gravità per il fatto che 4 PRODUZIONE l’eccesso di domanda richiede sistemi di coltivazione sempre più intensivi e quin- 10 «Trattamento positivo» di lo sfruttamento eccessivo del suolo; a per animali da macello causa dell’erosione e della salinizzazione Meno stress e un rapporto uomo-animale più dei terreni fertili la superficie coltivabi- profondo migliorano la qualità della carne. Lo di- le diventa sempre più scarsa. Gli effetti più gravi di questo circolo vizioso per il mostra l’esperimento condotto da due ricercatrici momento possono essere lievemente del FiBL. compensati con il dissodamento delle foreste tropicali, per esempio nel bacino BIO SUISSE dell’Amazzonia, adibendo cinicamente 12 Gastronomia Gemma: inizio agevolato queste superfici a zona agricola e pasco- 13 Rivendicazioni relative alla strategia della 8 lo. Per il clima e per la protezione delle specie questo tuttavia rappresenta una malattia della lingua blu gigantesca catastrofe. Inoltre le riser- ve delle foreste tropicali prima o poi si RUBRICHE esauriranno e saranno irrimediabilmente distrutte. 3 Consumo L’agricoltura biologica propone degli ap- 14 Consigli procci per risolvere questi problemi che 15 Notizie toccano il mondo intero, ma deve farsi 16 La parola ai lettori sentire e, come è successo alla confe- renza tenutasi a Zurigo, trovare il proprio ruolo. Questo ruolo va al di là della pro- duzione rispettosa dell’ambiente di ali- 11 menti esenti da sostanze nocive e non può nemmeno più essere giocato nell’ac- cogliente nicchia ecologica nel bel mezzo di una società di eccessi. Dobbiamo ab- bandonare questa nicchia. Fuori soffia un vento freddo. Foto in prima pagina: insetti utili pronti per la spedizione nell’armadio climatizzato della Andermatt Biocontrol AG Urs Niggli, direttore FiBL, Foto: Markus Züger membro del consiglio direttivo IFOAM 2 bioattualità 2/09
CONSUMO N Jean-David Saturnin, negozio bio «Couleurbio», 1680 Romont All’età di 49 anni Jean-David Saturnin ha appena aperto assieme a sua moglie un negozio bio a Romont nel Canton Friborgo. Dopo vent’anni passati in una multinazionale specializzata in informati- ca, il padre di due adolescenti ha realizzato un vecchio sogno. «Couleurbio» rispecchia l’immagine del- la famiglia Saturnin: un negozio di generi alimentari moderno e accogliente, in cui condividere il gusto dei buoni sapori e il piacere di mangiare bene. L1 Perché vende generi alimentari e sa per evitare l’eccessivo consumo di carta deur» fa parecchio a favore del biologico. non per esempio libri o automobili? e di plastica. La mia clientela proviene dai Bisogna sfruttare tutti i mezzi di comu- Perché sono convinto che con un’alimen- villaggi vicini. È gente che vive in campa- nicazione che abbiamo a disposizione. tazione equilibrata ma gustosa si possa gna e che ha imboccato una via ecologica. Internet è il miglior metodo per far co- mantenere un certo livello di salute che Prende il treno o condivide l’auto per ve- noscere alle persone il biologico e far loro permette anche di evitare certi prodotti di nire qui. scoprire nuovi prodotti. Si dovrebbe an- sintesi contenuti negli alimenti conven- che produrre più bio per poter abbassare i zionali o nei medicamenti. E senza dubbio L 6 La gente acquista bio perché prezzi. Si potrebbe allora sopprimere una anche perché mi piace mangiare bene! vuole alimentarsi in modo sano o per volta per tutte l’idea preconcetta che bio è rispettare l’ambiente? troppo caro. L2 Nel suo negozio sono ottenibili Ambedue, credo. Sono anche due attitu- esclusivamente derrate alimentari dini molto vicine l’una all’altra. I clienti si L 9 Come si possono trasformare certificate bio? rendono sempre più conto che abbiamo clienti occasionali in clienti abituali? No, circa il 90 per cento dei nostri prodotti davvero bisogno della nostra terra e che Spesso alla gente mancano i contatti uma- è bio. I prodotti che non sono certificati li questa deve essere in buono stato. Sanno ni e l’approvazione. Se si è aperti e gentili abbiamo scelti sulla base della produzione che l’alimentazione biologica fa bene sia avranno voglia di tornare. Bisogna mo- naturale e rispettosa degli esseri umani. I al corpo che all’ambiente. L’ambiente forse strare loro che bio non è ritroso e avul- produttori non hanno sempre i mezzi per viene al secondo posto. so dalla realtà. Ci si può nutrire in modo ottenere un marchio per i loro prodotti. biologico pur gustando piatti molto appe- L 7 Classifica i suoi clienti secondo lo titosi. L3 Sono particolarmente critici i stile di vita o secondo il tipo di clien- Intervista: Blandine Levite clienti? te? www.couleurbio.ch No, finora non ho dovuto incassare cri- Molti nostri clienti corrispondono piut- *Programma di TSR, Télévision de la Suisse tiche negative. Cerco di instaurare un tosto al tipo di consumatore edonista. Da romande, equivale più o meno a «Patti dialogo con i clienti per permettermi di noi viene però soprattutto gente che abita chiari» della TSI migliorare. Naturalmente ci sono anche nelle vicinanze, si- sempre i clienti che fanno semplicemente gnore anziane del Foto: Blandine Levite la spesa e se ne vanno subito, la maggior quartiere o giovani parte però accetta volentieri un caffè e si impiegati. Vi sono prende il tempo per discutere. anche clienti oc- casionali che non L 4 Richiedono molta consulenza? sono necessaria- Sì, molti clienti hanno dei desideri parti- mente orientati al colari. A me piace la comunicazione. Mi biologico ma che piace informare i clienti sulle novità o vengono da noi dare consigli sulla preparazione. Sul sito per acquistare un internet di Couleurbio* pubblico anche prodotto che non delle ricette. Ogni mese inviamo ai no- trovano altrove. stri clienti un breve notiziario per e-mail. Proponiamo anche serate informative e L 8 Come si workshops su temi come per esempio le possono attirare alghe o la riflessologia. clienti occa- sionali e nuovi L5 Sono tanti i clienti che vogliono clienti di prodot- evitare imballaggi eccessivi e lunghi ti bio? trasporti? Bisogna parlare Ha realizzato un sogno nel cassetto: Sì, i nostri clienti sono molto attenti. del biologico, condividere le esperienze. Jean-David Saturnin davanti al negozio Spesso portano con sé un cesto o una bor- Il programma televisivo «À bon enten- «Couleurbio» bioattualità 2/09 3
N TRASFORMAZIONE E COMMERCIO Protezione delle scorte: i modi rudi dei parassiti Combattere i parassiti con insetti utili: nella produzione vegetale questo principio è noto e diffuso da tempo. Vi sono ora novità nel settore del magazzinaggio e della trasformazione: grazie a un fondo di Coop per lo sviluppo sostenibile finanziato e diretto dal FiBL sono ora a disposizione quattro insetti utili per la protezione delle scorte. L’impiego di questi insetti utili è stato sperimentato – per la prima volta in Europa – con successo a livello industriale. S otto, nel deposito numero 2, là dove si trovano i grandi imballaggi pronti per la spedizione, sulla penultima paletta, da larva di tignola molto più grande di lui lunga circa 2,5 cm. Questo icneumonide è specializzato nella caccia alla tignola del- prio perché è così piccolo? – Chiedetelo a Darwin!). T. e. dunque saltella e svolazza (non è uno strappo in un sacco da 25 chili fuo- la farina. La scienza gli ha dato il nome un gran volatore) attorno al grande sepa- riesce un vermetto. La sua testa brunastra, certamente bello ma difficile da ricordare ratore o «scuotitore» nel quale avviene la per la precisione si tratta di una larva di Habrobracon hebetor. H.h. non perde tem- prima pulizia del frumento. Trova ciò che tignola grigia della farina, è ricoperta di po, deve sbrigare una faccenda urgente. cerca nella base della macchina, nei soste- farina, il corpo carnoso è appena un po’ Attacca lateralmente la larva e le conficca gni ammortizzati dei cuscinetti oscillanti, più scuro della farina, un bianco sfumato, il suo lungo pungiglione tra due segmen- su un ferro a T dove non arriva nessuna i peli della larva sono ricoperti di polvere ti del gigantesco corpo della larva che si spazzola, nessuna scopa e nessuno stro- di farina. contorce, la testa si muove verso la vespa finaccio: l’imenottero trova le uova di ma la larva non è abbastanza veloce o non una tignola della farina. Salta su un uovo, Scontro sul sacco di farina dispone di un apparato boccale adatto a gioiosamente vi si arrampica e ridiscende Il vermetto sta giusta raggiungendo la contrattaccare. Alla larva della tignola, e infine vi si siede sopra e con forti mo- lettera «s» della scritta «farina semibian- che pian piano vien meno per il veleno vimenti ritmici della parte posteriore del ca per treccia» quando sopraggiunge un della vespa, vengono inferte altre due o tre corpo conficca l’ovopositore nel guscio attacco dall’alto: un icneumonide si av- punture fino a quando è completamente esterno elastico dell’uovo della tignola. vicina, misura circa 4 mm, e attacca la paralizzata e incapace di difendersi. Da questo uovo non uscirà una larva di La vespa a questo punto succhia un po’ tignola della farina bensì la larva dell’as- del succo vitale del corpo inerme della lar- sassina della larva della tignola, l’imenot- Il programma va e, rinvigorita, inizia il lavoro per il quale tero Trichogramma evanescens. Il nostro a nove punti ha paralizzato la larva: depone diverse uo- T.e. però non parassita un uovo solo, anzi, Le direttive e le norme di Bio Suisse e va all’esterno del corpo della stessa. perfora tutte le uova trasformandole in Demeter esigono una regolazione dei Dalle uova escono larve di vespa che uova di Trichogramma. parassiti senza residui e senza l’impiego si nutrono della larva di tignola – l’ani- di sostanze chimiche basata sulla pre- male ospite – svuotandola man mano e Sfruttare gli insetti utili venzione, sul monitoraggio e su metodi crescendo a sue spese. Una volta grandi In questo modo si svolge milioni di volte di lotta sostenibile. abbastanza, le larve si allontanano dai re- e da milioni di anni la lotta tra parassiti e Fra i procedimenti contenuti nel pro- sti dell’ospite, tessono un bozzolo dal qua- i loro ospiti. Laddove si tratta di ospiti che gramma a nove punti le aziende spe- le poi fuoriesce un icneumonide finito, attaccano le nostre colture, che infastidi- cializzate in lotta antiparassitaria rico- nosciute da Bio Suisse scelgono la mi- adulto e sessualmente maturo. Il ciclo di scono i nostri animali domestici o che si glior strategia per l’oggetto basandosi vita dell’icneumonide Habrobracon hebe- nutrono delle nostre scorte alimentari, i sull’analisi dei rischi e dei punti deboli tor dura circa 30 giorni. parassiti ci sono utili e perciò li chiamia- eseguita nell’azienda. A medio termine mo insetti utili. si vuole rinunciare del tutto all’impiego Uova tramutate nel pulitore Da tempo sia la ricerca che trasfor- di prodotti chimici di sintesi nella prote- Al secondo piano, nel mulino A, si aggira matori e commercianti impegnati hanno zione biologica delle scorte. un lontano parente di Habrobracon hebe- cercato il modo di proteggere le derrate Programma a nove punti (secondo tor, dieci volte più piccolo, infatti misura tramite gli insetti utili. Desinfecta AG) solo 0,4 mm, ed anch’esso capace di com- N Niente residui sui prodotti 1. Monitoraggio 2. Ispezione/verifica igiene promettere la sopravvivenza delle tignole N nessuna interruzione 3. Formazione dei collaboratori interrompendo il loro ciclo. L’imenottero della produzione 4. Trattamento a caldo Trichogramma evanescens tuttavia si at- N nessun inquinamento dell’aria 5. Trattamento a freddo tiva in uno stadio di sviluppo preceden- nei locali 6. Gas inerti te e non ha bisogno di attaccare le larve N nessuna resistenza 7. Procedimento con esche per insetti di tignola: esso infatti parassita le uova N nessuna pulizia supplementare 8. Procedimento con esche per topi e dell’ospite anziché le larve. (È per questo necessaria nella lotta convenzionale: ratti che è rimasto così piccolo o – al contra- ecco i vantaggi che da sempre ci si è 9. Liberazione insetti utili rio – la sua specialità sono le uova pro- ripromessi dall’impiego di insetti utili. 4 bioattualità 2/09
Fotos: Markus Züger La larva della tignola della farina è già paralizzata, la vespa Habrobracon hebetor la colpisce ancora una volta, in seguito depositerà le uo- va sul corpo della larva. Le larve di vespa che ne usciranno si nutriranno del succo vitale della larva di tignola. Un progetto finanziato dal fondo Desinfecta ha eseguito l’emissione speri- finora dovevano essere svuotati per per- Coop per lo sviluppo sostenibile ha ora mentale e il FiBL si è occupato della dire- mettere un trattamento esteso come la permesso l’impiego di insetti utili contro i zione del progetto e della comunicazione. fumigazione o la nebulizzazione. Perdite parassiti delle scorte. Per le industrie è ora Nel magazzinaggio e nella trasformazio- di produzione e costi elevati erano inevi- disponibile un set di quattro insetti utili ne di prodotti bio le sostanze chimiche tabili. contro tutta una serie di organismi nocivi. di sintesi sono ammesse unicamente nei Il successo è il risultato del lavoro di tre locali vuoti o per il trattamento dei rifugi Gli insetti utili possono preveni- partner di progetto che hanno collaborato escludendo il rischio di contaminazione. re ma non sono una panacea per tre anni: Andermatt Biocontrol AG ha In caso di infestazione acuta naturalmente Trichgramma evanescens (contro le tigno- sviluppato i sistemi di allevamento, l’im- il trattamento dei rifugi non è sufficiente e le) e Lariophagus distinguendus (contro i presa specializzata in lotta antiparassitaria i sili, i magazzini e i luoghi di produzione coleotteri) possono essere impiegati an- Insetti utili nella protezione delle scorte e il loro spettro d’azione Habrobracon hebetor Trichogramma evanescens Anisopteromalus calandrae Lariophagus distinguendus Ephestia kuehniella Ephestia kuehniella Callosobruchus spp Rhyzopertha dominica Ephestia elutella Ephestia elutella Gibium psylloides Sitotroga cerealella Ephestia cautella Ephestia cautella Lasioderma serricorne Sitophilus granarius / oryzae / Plodia interpunctella Plodia interpunctella Ptinus tectus zemais Sitotroga cerealella Sitotroga cerealella Ptinus fur Stegobium paniceum Tintola bisselliella bioattualità 2/09 5
e dei parassiti nel magazzinaggio e nella trasformazione») e con consulenza/ac- compagnamento. Gli insetti utili impiegati negli espe- rimenti in Svizzera sono specie presenti nella natura. Gli esperti di Andermatt Biocontrol li hanno raccolti nei magazzini di ce- reali e nelle aziende di trasformazione o acquistati presso piccoli allevamenti e in seguito li hanno riprodotti in allevamenti di massa. Il triangolo magico della prevenzione nella protezione delle scorte Monitoraggio regolare Anisopteromalus calandrae: unità di insetti utili pronta per la spedizione, per esempio contro il coleottero del pane. che a titolo curativo, il punto chiave del duce la pulizia a un mero passatempo per programma è però chiaramente la pre- fanatici dell’igiene. La liberazione di inset- venzione (cfr. illustrazione «Il triangolo ti utili rappresenta una misura fra tante, magico»). vedi a questo proposito il riquadro «Il Una forte infestazione non può più programma a nove punti». Gli insetti uti- essere controllata con insetti utili: l’infe- li vanno liberati in modo estremamente Pulizia ottimizzata Vigilanza coerente stazione non può essere ridotta a un livello mirato, previa esecuzione di un’analisi dei tollerabile entro un anno. rischi e dei punti deboli effettuata a regola Vigilanza, pulizia, monitoraggio: l’impie- go di insetti utili non rende per niente Anche nella prevenzione gli insetti d’arte (dal punto di vista costruttivo, del- superflui gli elementi fondamentali del- utili non sono un toccasana che rende l’igiene, organizzativo – giusta la norma la protezione delle scorte usuale. superflua la vigilanza continua o che ri- Bio Suisse «Controllo degli animali nocivi «Potremmo aumentare la produzione» bioattualità: È difficile allevare insetti utili regolazione del clima, occorre parecchio quantità necessaria a rendere possibile in massa? personale. Un simile allevamento richiede una produzione redditizia. Iris Kraaz: Non è certo un’impresa molto cure e va avanti tutto l’anno 24 ore su 24 facile… le condizioni in laboratorio infat- anche durante i fine settimana. Siete in grado di rifornire tutta l’Europa? ti non corrispondono mai I presupposti ci sarebbero, potremmo Foto: zVg alle condizioni nella natu- Dispone di un brevetto per i primi quattro incrementare la produzione in ogni mo- ra. Inoltre non possiamo insetti utili? mento. Stiamo cercando attivamente pos- allevare solo l’insetto utile, No. È vero che si potrebbe brevettare la sibili partner di mercato in tutta Europa. parallelamente dobbiamo procedura di allevamento ma sarebbe poi allevare anche gli ospiti difficile e oneroso controllare se qualcuno Andermatt Biocontrol sta per diventare un idonei, quindi gli insetti copia la procedura e ottenere poi ragione gruppo di dimensioni mondiali? nocivi. Dovranno essere a dal punto di vista giuridico. Non lo siamo già ora? – Riferito alla gran- disposizione al momento In Svizzera puntiamo però su un partner dezza della nicchia di mercato paragonata Iris Kraaz, consulente opportuno di parassitazio- esclusivo molto forte per l’impiego degli al resto del mondo?! e manager dei prodot- ne – basta una lieve oscil- insetti utili: la ditta Desinfecta ben anco- Parlando sul serio: la Andermatt ti insetti utili presso Andermatt Biocontrol. lazione della temperatura rata sul mercato. In definitiva questo per Biocontrol si impegna da vent’anni per lo o un’irregolarità nella solu- noi rappresenta una protezione migliore. sviluppo e la commercializzazione a livel- zione nutritiva per accelerare o frenare lo lo mondiale di prodotti fitosanitari bio- sviluppo. È già prevista la produzione di altri ani- logici - ai quali ora per la trasformazione maletti? e il commercio si aggiunge la protezione Sono necessari grossi investimenti? Attualmente ci concentriamo sui primi delle scorte. Non siamo un gruppo di di- Sì, certo, oltre alla tecnica di laboratorio quattro e vorremmo che vengano uti- mensioni mondiali bensì una ditta attiva e all’infrastruttura, per esempio per la lizzati, vorremmo riuscire a produrre la in tutto il mondo. Intervista: Markus Bär 6 bioattualità 2/09
Fotos: Markus Züger Lo spauracchio di mugnai e panettieri: la tignola della farina (Ephestia kuehniella), apertura alare fino a 28 mm, lunghezza del corpo 10 – 14 mm, depone 200 uova fino a quattro volte all’anno. Innocui per l’ambiente, per rato, poi muoiono rapidamente. La rego- l’uomo e per le merci deposi- lare pulizia permette di eliminare resti di Corso sull’impiego tate insetti morti (utili e nocivi) dalle materie di insetti utili Tutti e quattro gli insetti utili pronti per prime come cereali, noci o semolino. La La formaco pmc offre un corso (in te- entrare in azione cercano in modo mira- strategia di liberazione è inoltre organiz- desco) indirizzato a ditte riconosciute to gli organismi ospite e non rappresen- zata in modo che nessun insetto utile fini- specializzate in lotta antiparassitaria e a tano alcun rischio per l’ambiente e per sca nel prodotto finale. licenziatari interessati: «Nützlingseinsatz l’uomo. Per gli inesperti è sorprendente als sinnvolle Ergänzung für eine rück- scoprire come sono sufficienti solo po- Metodo utile anche nel settore standsfreie Schädlingsbekämpfung im convenzionale Vorratsschutz». chi insetti utili per proteggere un oggetto Quando da infestazione: un grande panificio po- Il successo dell’iniziativa non va sottova- Giovedì 7 maggio, 13.30 –18.00 trebbe proteggersi dalle tignole per un lutato. Per la prima volta in Europa, co- Dove anno con soli 2,4 grammi (= 1,2 esem- me afferma la responsabile del progetto Centro di formazione formaco plari) di Trichogramma evanescens, un Gabriela Wyss del FiBL, l’impiego di in- Langwiesenstrasse 7, 8108 Dällikon pastificio necessiterebbe di 6 grammi di setti utili per le scorte è stato sperimentato Informazioni, iscrizione Anisopteromalus calandrae (12000 esem- a livello industriale. I trasformatori bio al- Tel. +41 (0) 43 931 03 00 plari) per tenere in scacco il coleottero del l’estero dimostrano interesse per i quattro www.formaco.ch pane. Gli insetti utili non si nutrono della insetti utili ora disponibili. Anche il setto- merce depositata e non lasciano nemme- re alimentare convenzionale presto o tardi dotti convenzionali diventano sempre più no tracce di feci dato che sono liberati da si accorgerà di questi animaletti, infatti i esigenti per quanto riguarda i residui nelle adulti e che in questo stadio non rilascia- prodotti chimici di sintesi impiegati finora derrate alimentari. La gamma di prodotti no escrementi. Gli insetti utili vivono solo per la protezione delle scorte sono sempre ammessi per il magazzinaggio e la trasfor- fino a quando è presente il parassita mi- più criticati. E pure gli acquirenti dei pro- mazione diminuisce a vista d’occhio. N Direttive, liste di controllo e altro Ulteriori informazioni ½ Prescrizioni inerenti alle direttive Come gestire gli insetti utili N Logistica: Andermatt Biocontrol AG, Bio Suisse – licenziatari e trasfor- La gestione degli insetti utili presuppone Stahlermatten 6, 6146 Grossdietwil, matori in azienda, pagina 83 – 90. determinate conoscenze e va appresa. La Tel. 062 917 51 25, Può essere scaricato da www.bio- ditta Desinfecta AG ha acquisito le cono- E-Mail sales@biocontrol.ch, suisse.ch documentazione scenze per il loro impiego, fornisce con- www.biocontrol.ch: direttive & norme sulenza e accompagna la liberazione degli N Applicazione, consulenza: ½ Elenco delle imprese specializzate insetti utili. La formaco pmc ag (pmc è Desinfecta AG, Rue des Uttins 30, in lotta antiparassitaria 1400 Yverdon, tel. 024 423 30 10, ½ Elenco delle sostanze ammesse acronimo di pest management competen- e-mail info@desinfecta.ch, ½ Lista di controllo requisiti minimi ce) offre corsi. La ditta è pure attiva nella www.desinfecta.ch relativi a un sistema tecnico consulenza in generale relativa al tratta- N Formazione: formaco pmc ag, Le tre liste possono essere scaricate da mento antiparassitario senza pesticidi. Langwiesenstrasse 7, 8108 Dällikon, www.bio-suisse.ch documentazione Markus Bär Tel. 043 931 0300 licenziatari lotta contro gli animali E-Mail info@formaco.ch, nocivi e i parassiti nella trasformazione www.formaco.ch e nel magazzinaggio bioattualità 2/09 7
N RICERCA Globalizzazione sostenibile grazie all’agricoltura biologica Il settore alimentare è confrontato con la sfida di nutrire in modo sano e sufficiente un numero sem- pre maggiore di persone senza gravare ulteriormente l’ambiente. L’agricoltura biologica propone so- luzioni, esce dalla nicchia e diventa la forza trainante dell’agricoltura nel suo insieme. I consumatori fanno parte della strategia di un’approvvigionamento alimentare sostenibile. Queste sono le principali conclusioni emerse dalla conferenza scientifica sull’agricoltura biologica tenutasi a Zurigo. I n occasione della decima conferenza scientifica sull’agricoltura biologica te- nutasi a metà febbraio presso il politecni- obiettivo, mantenere questa posizione di precursore con la ricerca, la formazione e la consulenza e rimettere in forma l’intera zazione è in corso ma presuppone da par- te dell’offerente trasparenza e una chiara definizione delle priorità. Coop punta sui co di Zurigo, i circa 500 ricercatori hanno catena alimentare bio con ulteriori inno- prodotti certificati con il marchio ma si richiamato l’attenzione sulla visione glo- vazioni nell’organizzazione e nei procedi- impegna anche a ridurre il carico ambien- bale che occorrerebbe sviluppare in rela- menti». Sono particolarmente importanti tale nell’assortimento standard. zione alla sostenibilità nell’agricoltura. la formazione, la ricerca e la consulenza, Anwander cita l’esempio dei trasporti poiché il futuro necessita di specialisti con per via aerea dei prodotti convenzionali Leuthard promuove una buona formazione. (per i prodotti Gemma sono in ogni mo- il libero scambio do esclusi). Nel 2007 Coop ha deciso di La consigliera federale Doris Leuthard Strumenti per clienti indicare sui prodotti corrispondenti se ha difeso con verve l’accordo di libero emancipati il trasporto è avvenuto per via aerea e di scambio nel settore agroalimentare tra la Oltre alla produzione, alla trasformazione compensare le emissioni di CO2 risultan- Svizzera e l’UE. Dalla comunità di ricer- e al commercio fanno parte di un’econo- ti. Più importante della compensazione catori in agricoltura biologica si aspetta il mia alimentare sostenibile anche i consu- è però la presa di coscienza avvenuta in pensiero reticolare che accomuni le disci- matori emancipati, ha sottolineato Sibyl seno a Coop. La riduzione delle emissioni pline. Viste le sfide globali – aumento del- Anwander Phan-hui, responsabile quali- di CO2 nel frattempo ha assunto maggio- la popolazione, mutamento delle abitudi- tà/sostenibilità presso Coop: «Otterremo re importanza che la sua compensazione. ni alimentari, globalizzazione dei mercati, dei risultati solo quando i consumatori A questo proposito si procede a tre livelli: scarsità delle risorse – la via intrapresa dal sapranno che con la scelta del prodotto innanzitutto, trasporti via nave piuttosto Consiglio federale sarebbe quella giusta. lasciano delle tracce». Questa sensibiliz- che per via aerea, qualità del prodotto «L’accordo di libero scambio con l’UE è la permettendo. In secondo luogo ricerca miglior risposta per offrire un futuro alla di provenienze più vicine. Terzo, adegua- nostra economia agricola e alimentare. Primo coinvolgimento mento dell’assortimento. L’intero settore è sollecitato – deve diven- della pratica tare più agile, abbassare i costi, aumentare La conferenza è stata organizzata da Sole invece di carbone l’efficienza, produrre qualità, sviluppare Agroscope Reckenholz, in collaborazio- Il professor Hartmut Grassl dell’Istituto i mercati», ha spiegato la direttrice del ne con il FiBL, il politecnico di Zurigo Max-Plank per meteorologia ha richia- Dipartimento federale dell’economia. Le e la fondazione ecologia & agricoltu- mato l’attenzione sui rischi dei mutamenti ra. Durante i tre giorni sono stati pre- frontiere chiuse non sono una strategia climatici e ha proposto delle soluzioni che sentati 175 contributi e 150 cartelloni. per il futuro. L’agricoltura svizzera ha sen- coinvolgono anche l’agricoltura biologica. Inoltre hanno avuto luogo più di trenta za dubbio delle buone carte da giocare: workshops nel corso dei quali gli scien- Con la manutenzione o addirittura la for- l’alta qualità e la sicurezza, la freschezza ziati hanno scambiato opinioni fra loro mazione di humus nel suolo e la retrodo- dei prodotti e la tracciabilità assicurata e con i praticanti su temi attuali. Una nazione di C che ne risulta, l’agricoltura nella produzione rispettosa degli animali novità è stata l’esperimento positivo di sostenibile fornisce preziosi servizi a livel- e dell’ambiente. coinvolgere la pratica nella conferenza: lo mondiale che vanno ricompensati. La consigliera federale si rende conto in quattro workshops, organizzati es- L’esperto in materia di clima, uno dei senzialmente da Agridea, professionisti, che queste qualità come pure la fiducia dei primi che ha puntato il dito sui mutamen- consulenti e scienziati si sono scambiati consumatori vanno continuamente riac- ti climatici provocati dall’uomo, vede una le opinioni su temi attuali come cam- quisite e che le esigenze relative all’econo- picoltura senza bestiame, salute degli grande necessità di agire, soprattutto per mia agricola e alimentare aumenteranno animali, foraggicoltura e fertilità del quanto riguarda la politica energetica. ulteriormente. La Svizzera è il Paese pio- suolo. La conferenza è stata appoggiata Bisogna a tutti i costi abbandonare i vetu- niere per quanto riguarda l’introduzione dall’Ufficio federale dell’agricoltura, dal sti e inefficienti impianti a carbone e sfrut- dell’agricoltura biologica sia nella pratica fondo Coop per lo sviluppo sostenibi- tare invece il vento e il sole, ha spiegato. «È che sul mercato e anche nella ricerca, al- le, dall’Ufficio federale per l’ambiente, assolutamente incomprensibile che nelle l’avanguardia in Europa grazie alla foca- da Bio Suisse e da altri 20 sostenitori. regioni privilegiate come l’Alta Engadina La prossima conferenza scientifica avrà lizzazione delle questioni relative all’agri- non vi sia a tutt’oggi un approvvigiona- luogo nel 2011 a Giessen. coltura biologica. «Deve essere il nostro mento totale con energia solare. In fondo 8 bioattualità 2/09
Foto: Gabriela Brändle, ART Reckenholz La risposta è: libero scambio. La consigliera federale Doris Leuthard alla conferenza scientifica a Zurigo. è uno scandalo». Grassl non vede invece qualità come base di un’alimentazione mia di mercato ecosociale» mondiale un futuro per la combustione di biomas- sana e per migliorare la qualità della vita come è conosciuta in Europa. sa di per sé a impatto climatico neutrale. e la salute. L’economia di mercato ecosociale «Tra pochi decenni si riderà di questi me- andrebbe ulteriormente sviluppata nel todi goffi per la produzione di energia». I tre possibili futuri quadro dell’economia mondiale, spiega Il professor Franz-Josef Rademacher, pre- Rademacher: «Il Global Marshall Plan Visioni per il 2025 sidente del Forschungsinstitut für anwen- rappresenta un approccio attuale che L’economia alimentare è confrontata con dungsorientierte Wissensverarbeitung collega la formazione delle strutture e l’enorme sfida di nutrire in modo sano di Ulm, ha presentato queste prospet- l’applicazione delle norme con il cofinan- un numero sempre crescente di persone tive nel contesto della globalizzazione. ziamento dello sviluppo.» senza sovraccaricare ulteriormente l’am- Quest’ultima infatti si troverebbe a un Il Global Marshall Plan propone il biente, ha osservato Urs Niggli, direttore crocevia, ciò che emerge più chiaramente concetto di un futuro equilibrato. Il cre- dell’Istituto di ricerca sull’agricoltura bio- con l’attuale crisi finanziaria. Ci sono tre scente supporto di questo approccio in logica. Durante gli scorsi decenni l’agri- vie, tre possibili futuri da scegliere. politica, in economia e nel settore delle or- coltura biologica ha potuto sviluppare i 1. Se continuiamo nello stesso stile co- ganizzazioni non governative permette di suoi concetti di nicchia, in avvenire uscirà me finora e non riusciamo a protegge- sperare. Rademacher osserva tuttavia: «La sempre più da questa nicchia per apporta- re l’ambiente e le risorse e a rispettare via davanti a noi è lunga e tutta in salita e il re alla società un significativo plusvalore, la dignità di tutti gli uomini, il futuro successo è tutt’altro che certo.» in particolare fungerà sempre più da mo- si chiama «collasso». Alfred Schädeli tore per tutta l’agricoltura. 2. Se le risorse sono protette, ma a favore Niggli ha presentato tre visioni del- di una minorità e a scapito della mag- l’agricoltura biologica del futuro. La prima gioranza, ci troviamo davanti a un visione vede l’agricoltura biologica come futuro caratterizzato da un massiccio parte importante di concetti vitali per impoverimento della maggior parte rafforzare l’economia rurale nel contesto della popolazione, la cosiddetta «bra- regionale e globale. La seconda visione silianizzazione». concerne la produzione che nonostante 3. Nel caso di un ampio consenso sulla l’assicurazione di ecosistemi può essere protezione delle risorse e dell’am- intensificata aumentando la disponibilità biente nonché sul rispetto della digni- di derrate alimentari. La terza visione po- tà umana, ci troviamo di fronte a un ne al centro derrate alimentari di ottima futuro con prospettive, a una «econo- bioattualità 2/09 9
Minor stress durante la macellazione grazie al massaggio Gli animali da macello che ricevono un «trattamento positivo», al momento della macellazione sono meno sottoposti a stress e forniscono carne migliore. Il FiBL e alcuni ricercatori hanno verificato questa ipotesi mediante un esperimento. A lla fine della vita di un bovino e all’ini- zio di un buon pezzo di carne vi è l’uc- cisione e la macellazione. Johanna Probst trato l’ideatrice di questo metodo. Essa ha consigliato di interporre delle pause tra i singoli trattamenti per consolidare l’effet- Benessere degli animali Il metodo «TTouch» è stato sviluppato e Anet Spengler del FiBL hanno studiato to tranquillante sugli animali. «Cinque di dalla canadese Linda Tellington-Jones. la relazione tra una fine rilassata e una queste unità di massaggio fanno comples- Il metodo consiste in massaggi circolari tenera bistecca. Presso la scuola agricola sivamente 40 minuti per animale» spiega che migliorano il benessere degli ani- Strickhof a Lindau ZH nel corso dell’in- Johanna Probst. «Per i detentori di anima- mali e la relazione tra l’uomo e l’anima- verno 07/08 in un’analisi condotta su otto li il tempo impiegato non dovrebbe essere le. Telligton ha lavorato soprattutto con cavalli e cani, «TTouch» può però essere bovini da ingrasso di un anno hanno ve- superiore» Durante il massaggio Johanna applicato anche ad altri animali da red- rificato se una relazione approfondita tra Probst ha parlato con gli animali per otte- dito e domestici. Il metodo è conosciuto l’uomo e l’animale possa avere un influsso nere un effetto calmante anche attraverso in tutto il mondo ma la sua efficacia non sul benessere degli animali poco prima la voce. è ancora provata scientificamente. della macellazione e se sono percepibili Prima e dopo il trattamento durato differenze per quanto riguarda la qualità cinque settimane le ricercatrici hanno ve- della carne. rificato se gli animali erano diventati più to maggiori perdite dovute alla cottura, docili degli altri. Un test in cui una persona nel senso che i pezzi di carne durante la 40 minuti di massaggi estranea all’animale si avvicina dal davanti cottura hanno perso una maggiore quan- Nella fattispecie, quattro degli otto tori a e tocca l’animale ha dimostrato che gli ani- tità di acqua e si sono ristrette. Queste per- partire dalla quinta settimana prima della mali massaggiati si lasciavano toccare più dite dovute alla cottura dipendono anche data prevista della macellazione sono stati facilmente rispetto ai quattro animali del dal maggiore tenore di lattato e sono una massaggiati alla testa e al collo un giorno gruppo di controllo non trattati. conseguenza di maggiore stress. alla settimana. Questo è avvenuto in ba- Il giorno della macellazione Probst ha I contadini e i commercianti di be- se al cosiddetto metodo «TTouch» che la osservato il comportamento dei bovini: stiame hanno reagito positivamente alla canadese Linda Tellington-Jones (cfr. ri- erano irrequieti, si spingevano, davano ricerca, ha affermato Probst. È convinta quadro) inizialmente ha sviluppato per i testate? Bisognava spingere gli animali che anche i detentori di animali traggono cavalli. Gli animali sono stati massaggiati con un pungolo elettrico? Anche in questo vantaggio prendendosi tempo per gli ani- per quattro minuti e dopo una pausa di caso si è visto che gli animali massaggiati mali per costruire un rapporto di fiducia. 45 minuti ancora una volta per quattro erano più tranquilli in questa situazione «Prima è meglio è», osserva. Perciò nel minuti. Probst e Spengler hanno incon- nuova per loro. suo prossimo progetto, il lavoro di disser- Le ricercatrici hanno pure prelevato tazione, analizzerà come influisce il trat- Foto: Anet Spengler Neff sangue dalla vena della coda degli animali tamento sui vitelli appena nati. Inoltre de- – prima del trattamento, un giorno prima sidera lavorare con un numero maggiore della macellazione e durante la macella- di animali. Otto è il minimo dal punto di zione. Nel sangue sono state analizzate le vista statistico per poter trarre delle con- sostanze lattato, glucosio e cortisolo. clusioni. Roland Wyss, LID È emerso che tutti i valori di queste sostanze erano fortemente aumentati du- rante la macellazione. Per quanto riguar- Le mucche con un nome da gli animali non trattati tuttavia i valori danno più latte di lattato e glucosio erano sensibilmente Se si dà un nome alle mucche si ottiene superiori di quelli degli animali trattati, più latte. A questa conclusione è giunto ciò che sta a indicare che gli animali trat- uno studio dell’università di Newcastle. tati erano meno sottoposti a stress durante Quasi la metà dei 516 produttori di latte la macellazione. interrogati ha dato un nome alle muc- che. Questi produttori in media hanno Maggior affetto minor munto 250 litri in più di latte. «Così come restringimento gli uomini, anche le mucche si sentono La carne degli animali non trattati – di più felici e rilassate se ricevono maggio- Maggior contatto con gli animali: Johanna re attenzione» scrivono i ricercatori nella Probst del FiBL cura le relazioni con i bovi- ciascuno è stata prelevata una parte della rivista specializzata «Anthrozoos». Wy ni da ingrasso. lombata, quindi l’entrecôte – ha presenta- 10 bioattualità 2/09
BIO SUISSE N Protezione del clima – in Vallese e nel Sahel La cooperativa ValNature nell’Alto Vallese si è consacrata alla protezione del clima e mira a prodotti Gemma a effetto climatico zero. I membri si impegnano in modo coerente a mantenere più basse possibili le emissioni di CO2. Per il resto, che nonostante gli sforzi manca per la produzione a impatto climatico neutrale, acquistano certificati CO2 nella zona del Sahel. S ono arrivato alla stazione di Leuk nel- l’Alto Vallese in una giornata piovvigi- nosa dello scorso autunno. Felix Küchler, Presso «newTree» tutto viene fatto con e per la popolazione indigena che partecipa anche al ricavo e alla vendita dei certifi- direttore della cooperativa ValNature, è cati». venuto a prendermi con un furgoncino elettrico. Senza rumore e senza emissioni I prossimi passi siamo giunti alla sede di ValNature. Attualmente i membri della cooperativa Felix Küchler e la sua compagna ValNature stanno intensamente rifletten- Agnes Plaschy mi hanno presentato i pri- do sui prossimi passi da intraprendere. mi prodotti Gemma a impatto climatico L’obiettivo è il lancio di un marchio con neutrale della Svizzera. Si tratta di verjus il messaggio centrale «Gemma + neutra- (succo ottenuto da uva verde non ancora «Le emissioni di CO2 vanno innanzitutto le per il clima». Il relativo pictogramma matura), di sciroppo di verjus, di farina di ridotte laddove sono generate», il direttore esiste già. La certificazione secondo ISO vinaccioli e di olio di vinaccioli. di ValNature Felix Küchler ne è convinto. 14064 fornirà un bilancio CO2 standardiz- Presidente di ValNature è Olivier «Possibilità di compensazione a buon mer- zato dei prodotti. cato all’estero sono un falso incentivo». Mounir, viticoltore e direttore delle Caves Felix Küchler mi ha chiesto se Bio du Rhodan, un’azienda vitivinicola di Suisse come marchio ben affermato non dieci ettari nella regione di Salquenen. A «alimenti bio, senza emissioni CO2». Si potrebbe creare per i produttori e i licen- medio termine Olivier Mounir nella sua cerca pertanto a tutti i livelli di diminui- ziatari interessati una Gemma con l’ag- azienda mira a un metodo di produzione re il consumo energetico o di impiegare giunta «neutale per il clima». biodinamico senza emissioni di CO2. Già fonti di energia rinnovabili. Molti lavori Christoph Fankhauser, Bio Suisse ora sta eseguendo esperimenti su singole sono eseguiti a mano. Nei vigneti è previ- Fotos: Christoph Fankhauser particelle gestite in regime biodinamico. sto un esperimento con pecore nane come Le particelle sorprendentemente inerbite «tosaerba». Per i trasporti locali ci si serve risaltano gradevolmente sullo sfondo del- del camion elettrico o dello scooter elet- le superfici prive di vegetazione a causa trico. Il camion dotato di pannelli solari dei trattamenti. La sarchiatura viene fatta si ricarica in parte da sé, una minuscola con l’aiuto di cavalli. centrale idroelettrica fornisce la corrente supplementare necessaria. Ridurre le emissioni di CO2 Il principio di ValNature è il seguente: Compensare il rimanente CO2 Tutti questi sforzi non permettono tutta- via di evitare del tutto le emissioni di CO2. Rispettoso del naso, dell’udito e del clima: ValNature vuole il furgone elettrico di ValNature. ValNature ha perciò acquistato certificati il marchio per due tonnellate presso «newTree» (cfr. Felix Küchel tre anni fa ha creato riquadro). Felix Küchler è perfettamente Nuovi alberi per ValNature come ditta individuale. Nel 2008 è stata fondata una cooperativa al corrente delle attività di questa orga- la regione del Sahel nizzazione. Come medico è stato attivo per permettere una più ampia diffusio- «newTree» è un’associazione senza scopo di lucro con per dieci anni in progetti di sviluppo in ne delle idee. Attualmente ValNature sede a Berna, specializzata nel riforestamento di su- Africa. conta 25 membri fra cui diverse aziende perfici incolte nella zona del Sahel in Africa. Un albero vitivinicole. La neutralizzazione delle emissioni in fase di crescita cattura circa 10 chili di CO2 all’anno. L’obiettivo di ValNature è la commercia- di CO2 con «newTrees» costa 100 franchi Ai contadini viene messo a disposizione materiale per lizzazione esclusiva di prodotti bio cer- per tonnellata. I certificati ottenibili in recintare per proteggere dalle capre il bosco misto che tificati neutrali per il clima. Produttori, commercio costano attorno ai 30 fran- cresce naturalmente. La popolazione locale si impe- trasformatori, consumatori e finanziatori chi. Küchler spiega così la differenza di gna inoltre a proteggere il bosco dal taglio di alberi di tutta la Svizzera sono benvenuti come prezzo: «Le emissioni di CO2 vanno in e dagli incendi. Sfruttati in modo sostenibile, questi nuovi membri. boschi a lungo termine rappresentano una base ali- primo luogo ridotte laddove sono gene- Ulteriori informazioni sul sito mentare variata. rate. Possibilità di compensazione a buon www.valnature.ch Ulteriori informazioni sul sito www.newtree.ch mercato all’estero sono un falso incentivo. bioattualità 2/09 11
Cucina Gemma: venite avanti, la soglia d’inibizione è più bassa Numerosi ristoranti Coop e circa due dozzine di altri esercizi di ristorazione in Svizzera cucinano già og- gi impiegando prodotti Gemma: con amore, maestria, impegno e gusto. Con un nuovo modello per la gastronomia Bio Suisse vorrebbe ora convincere altri ristoranti a imboccare questa via. A cquistare bio e mangiare bio a casa – tanti lo fanno. Nella gastronomia vi sono alcuni esercenti impegnati che pun- alla stagione, alla regione e all’offerta at- tuale» sottolinea Stefan Corradini. all’occhiello; gli esercenti che li gestiscono sono convinti già da tempo del biologico». Il nuovo modello vuole attirare esercenti tano completamente o in parte sui pro- Concorrenza con altri modelli? ancora titubanti o che non vogliono vin- dotti Gemma. Nei ristoranti, nelle mense, Com’è la situazione relativa agli altri due colarsi troppo: «La cucina con prodotti nelle case di cura e nei centri di congressi attuali modelli per la gastronomia? Gli Gemma rappresenta una spinta inizia- la Gemma tuttavia non è ancora riuscita a esercizi di ristorazione che hanno pun- le». Nel caso ideale al gastronomo – per prendere piede. Dei 160 ristoranti in tutta tato sulla cosiddetta «cucina Gemma» o restare in tema – viene l’appetito e in un la Svizzera che già oggi cucinano con pro- sulla «cucina con componenti Gemma» secondo tempo farà certificare il proprio dotti Gemma, la parte del leone con circa sono ora svantaggiati? No, afferma Stefan esercizio. 140 esercizi di ristorazione la fa Coop con Corradini. «I ristoranti che da anni offro- i propri ristoranti, bistrots e mense per il no una cucina Gemma sono il nostro fiore Jacqueline Forster-Zigerli, Bio Suisse personale. Foto: Markus Bär Bio Suisse punta pertanto su un nuo- vo modello per la gastronomia. Si chiama «Cucina con prodotti Gemma». In questi giorni Bio Suisse lancia una campagna informativa in oltre 1000 esercizi di risto- razione. Agevolare l’inizio «Con il nuovo modello vorremmo facilita- re ai ristoratori il passaggio alla cucina con prodotti Gemma» spiega Stefan Corradini che come Key Account Manager è respon- sabile presso Bio Suisse della gestione dei rapporti e della nuova acquisizione di li- cenziatari e di esercizi di ristorazione. Il modello prevede quanto segue: l’esercente in cucina può impiegare li- beramente prodotti Gemma. Stipula un contratto con Bio Suisse, paga una tassa annua e si attiene alla legislazione svizze- ra (Ordinanza sulle derrate alimentari). Il controllo viene eseguito dall’ispettore can- tonale delle derrate alimentari. Una certi- ficazione non è prescritta e un controllo supplementare da parte di Bio Suisse ha luogo solo in caso di necessità. Sulla car- ta delle vivande la cucina con prodotti Gemma si presenta pressappoco così: N «Per i nostri piatti impieghiamo carne di manzo Gemma» N «Tutte le nostre insalate sono di quali- tà Gemma» N «Spezzatino di vitello, carne Gemma, con purea di patate» Questo modello offre agli esercizi di ristorazione una grande libertà d’azione La «cucina Gemma» così come viene servita nel ristorante «Adlergarten» a Schattdorf UR è per poter adeguare la carta delle vivande il massimo livello del nuovo concetto di gastronomia a tre livelli di Bio Suisse. 12 bioattualità 2/09
Malattia della lingua blu: nuova valutazione in autunno La campagna di vaccinazione 2009 dell’UFV contro la malattia della lingua blu è iniziata. Bio Suisse non ha più alcun influsso su questo obbligo. In autunno vogliamo però intavolare una discussione con l’UFV e ottenere una nuova valutazione. Chiediamo inoltre che le autorità prendano sul serio le preoc- cupazioni dei contadini. R ecentemente le notizie relative agli effetti collaterali della vaccinazione contro la malattia della lingua blu hanno Bio Suisse non ha più nessuna possibilità di influsso sull’obbligatorietà per il 2009. Bio Suisse tuttavia si oppone ai toni N i contadini colpiti possano notificare le segnalazioni senza problemi; N gli uffici competenti analizzino queste suscitato accesi dibattiti. Hanno provoca- usati dall’UFV che tende a minimizzare segnalazioni senza pregiudizi: to malcontento soprattutto fra i bioagri- le notifiche dei contadini e a considerar- N la questione dei residui del vaccino sia coltori. Si temono soprattutto un aumento le «statisticamente non rilevanti». Dopo chiarita subito e in modo serio; di aborti dopo la vaccinazione, un aumen- la campagna di vaccinazione 2009 la si- N i possibili danni dovuti alla vaccina- to del numero di cellule nel latte e residui tuazione va analizzata senza pregiudizi zione siano risarciti dai Cantoni co- nella carne. e bisogna decidere assieme alle persone me è già ora prassi nei Cantoni della interessate se la strategia di estirpazione Svizzera primitiva; Che cosa emerge dagli studi continua a essere l’approccio giusto. N i contadini che rifiutano la vaccina- L’Ufficio federale di veterinaria UFV in zione non siano criminalizzati; gennaio ha informato in merito a nuove Rivendicazioni di Bio Suisse N nell’autunno 2009 abbia luogo una di- studi dai quali emerge che non esiste alcu- Bio Suisse chiede che scussione seria, se e come continuare na relazione rilevante tra le vaccinazioni e N l’UFV prenda sul serio le preoccupa- il programma di vaccinazione. Gli in- il numero di aborti, l’aumento del numero zioni dei contadini in merito alla salu- teressati vanno interpellati. di cellule del latte e altri importanti effetti te degli animali; Martin Bossard, Bio Suisse collaterali. Uno studio del FiBL pubblica- to in febbraio su bioattualità giunge alla stessa conclusione. Notificate i danni dovuti alla vaccinazione! In occasione di un incontro fra Bio Bio Suisse prende molto sul serio la l’Istituto di virologia e di immunopro- Suisse, FiBL e Demeter con esperti del- questione relativa ai danni dovuti alla filassi IVI, Sensemattstrasse 293, l’UFV, il direttore Hans Wyss dello stes- vaccinazione. Nell’autunno 2009, sotto 3147 Mittelhäusern so UFV ha confermato che per il 2009 è la direzione dell’Ufficio federale di vete- N Il formulario può essere scaricato da ammesso unicamente un vaccino esente rinaria, avrà luogo un’ampia discussione www.ivi.ch, nel menu a sinistra da mercurio. Secondo l’IVI (Istituto di sulla continuazione dell’obbligo di vacci- vaccination vaccinovigilance nazione nel 2010 e negli anni seguenti. Si formulare vaccinovigilance virologia e di immunoprofilassi, labora- parlerà anche dei danni dovuti alla vacci- N Potete inoltre ordinarlo torio di riferimento dell’UFV), la mag- nazione. Per poter tutelare anche i vostri per tel. 031 848 92 11 gior parte delle componenti del vaccino interessi nei confronti dell’Ufficio federale per fax 031 848 92 22 si decompongono nell’organismo. L’IVI di veterinaria, vi preghiamo di collabora- N per e-mail considera «innocuo» il metallo pesante re: notificate sempre i danni dovuti alla vaccinovigilance@ivi.admin.ch idrossido di alluminio contenuto nei vac- vaccinazione all’ufficio competente IVI e N inviate il formulario compilato all’IVI cini. Un’analisi per accertare la presenza di inviate una copia della vostra notifica a (indirizzo vedi sopra) residui del vaccino nel latte e nella carne a Bio Suisse. N inviate una copia della notifica a quanto pare finora non è stata eseguita. N Il formulario (… effets indésirables Bio Suisse, Margarethenstrasse 87, après application des médicaments 4053 Basilea. immunologiques) è ottenibile presso Grazie Nuova valutazione in autunno Un obbligo tassativo di vaccinazione per Bio Suisse è sostenibile solo se esiste la possibilità reale di estirpare la malattia. Tutti i detentori di animali devono par- teciparvi. L’Ufficio federale di veterinaria attual- mente punta ancora su questa strategia e Sementi bio et matériel de jardinage littérature, analyses du sol ... & ökologisches Gartenzubehör... (Catalogo in francese o tedesco contro una busta C5 affrancata Fr. 1.10) ha disposto l’obbligo anche per il 2009. La Susanne & Adrian Jutzet Jossi situazione giuridica è chiara: i detentori CH-2019 Chambrelien NE / Tel. 032 855 14 86 di animali non hanno nessuna possibilità Fax. 032 855 10 58 / biosem@biosem.ch Bio-Samen di aggirare questo obbligo, anche se non Semences bio e-shop: www.biosem.ch Sementi bio hanno luogo trasporti di animali. Anche bioattualità 2/09 13
N CONSIGLI Nessun bisogno di interventi drastici I bioagricoltori in generale prendono molto sul serio le direttive e raramente le violano. I circa 5000 controlli che bio.inspecta ha eseguito l’anno scorso mostrano un quadro positivo. Le violazioni perse- guite e eventualmente sanzionate potrebbero essere evitate con uno sforzo minimo. I bioagricoltori svizzeri meritano una non biologico. Forse a questo proposito ci … annotazioni nel registro …. grande lode: nel 95 per cento delle si è forse semplicemente accorti dell’ela- È irritante il fatto che al terzo e al sesto aziende bio in occasione del controllo e sticità del regolamento delle sanzioni. Per posto delle sanzioni più frequenti figuri- della certificazione non sono state con- l’acquisto di un’unità di bestiame grosso no «annotazioni incomplete nel registro statate violazioni delle direttive bio o si è (UBG) non biologica all’azienda vengono delle uscite» e «annotazioni incomplete trattato di violazioni non gravi. Anche nel inflitti dieci punti Se l’acquisto interessa nell’elenco delle particelle». Questi errori 2008 bio.inspecta è intervenuta in modo non più di un’UBG e se l’azienda adem- si ripercuotono sui pagamenti diretti PER drastico solo poche volte. In otto casi però pie a tutte le altre direttive non è prevista e costano parecchio alle aziende. Con la ha dovuto procedere alla revoca del rico- né una riduzione dei pagamenti diretti né compilazione accurata dei documenti di noscimento. Il risultato della valutazione una multa. controllo si possono evitarli. rientra nel quadro dell’anno precedente. … obbligo di dichiarazione … … trasferimento di embrioni … Acquisto di animali … Su tutte le etichette dei prodotti trasfor- Un ulteriore problema frequente sta nella Ciononostante è istruttivo osservare più mati in azienda o per conto terzi va indi- comunicazione tra capoazienda e insemi- da vicino gli errori riscontrati nell’adem- cato il nome o il numero di codice dell’en- natore. Difficilmente un’azienda impiega pimento delle direttive. Il «peccato bio» te di certificazione. Questa prescrizione intenzionalmente sperma di un toro ET. più frequente è l’acquisto di animali non dell’Ordinanza Bio e delle direttive Bio Capita che in caso di assenza del capoa- biologici. Il motivo sta da un lato nel fatto Suisse vuole garantire un’assicurazione zienda l’inseminatore impieghi sperma che in molte regioni è stato un buon anno della qualità senza lacune. Con l’apertura di toro ET non ammesso nelle aziende per il foraggio e che quindi sono stati te- del mercato della certificazione, sugli im- Gemma. Solo una cinquantina di azien- nuti più animali rispetto agli anni prece- ballaggi messi a disposizione da Bio Suisse de ha inoltre violato le direttive vigenti denti. Il mercato tuttavia non ha reagito è venuto a mancare il riferimento all’ente relative al foraggiamento di ruminanti e abbastanza rapidamente alla maggiore di certificazione con il risultato che spesso ha impiegato troppo foraggio grezzo non domanda, non erano pressoché ottenibili e volentieri è stato dimenticato. I control- biologico. animali bio. lori hanno riscontrato un numero relati- Dall’altro lato dal punto di vista eco- vamente alto di questo tipo di infrazione. … e foraggiamento logico alcuni bioagricoltori fanno fatica bio.inspecta pertanto offre nuove etichet- Con l’inasprimento delle direttive concer- a capire che bisogna trasportare un ani- te autoadesive recanti il nome dell’ente di nenti il foraggiamento bio dei ruminanti, male per lunghi tragitti – soprattutto se il certificazione. questo punto l’anno scorso ha acquisito vicino vuole vendere un animale «adatto» attualità. Sarebbe però audace esprimere ipotesi sui futuri sanzionamenti. In caso di perdite del raccolto dovute a maltempo, ITop dieci principali 10 der motivi auf Sanktionsgründe di sanzione nelle Biobetrieben 2008aziende bio nel 2008 forza maggiore, infestazioni parassitarie o Anzahl Verstösse numero inadempienze in caso di perdita delle scorte di foraggio 0 20 40 60 80 100 120 140 160 grezzo a causa di un incendio o di altri Zukaufanimali acquisto nichtbiologischer Zuchttiere da allevamento ohnesenza non biologici Ausnahmebewilligung permesso speciale eventi gli enti di certificazione tuttavia 1 possono concedere deroghe. Sul sito in- Zertifzierungsstelle manca fehlt oder ente di certificazione nicht o non korrekt iscritto aufgeführt correttamente 2 ternet di bioinspecta (www.bio-inspecta. annotazioni Aufzeichnungen mangelhafte incomplete nel registro delle uscite im Auslaufjournal ch) è possibile inoltrare la domanda onli- 3 mehr als 5foraggio acquisto % nichtbiologisches non biologico Futter zugekauft superiore al 5% ne. 4 Conclusione: dalla valutazione del ET-Stier eingesetzt impiego toro ET 5 controllo e della certificazione dell’anno mangelhafte Aufzeichnungen annotazioni im Parzellenverzeichnis incomplete nell’elenco delle particelle scorso risulta che la qualità dei prodotti 6 Probleme problemi relativi mit Austritt alla fuoriuscita von Sickersaft di liquame di scolo bio è elevata. Solo singole aziende bio sviz- 7 zere hanno violato le direttive bio. Alcune Rindvieh zu wenig in den bovini Auslauf uscita und/oder insufficiente e/oauf die uscita senza Weidealgelassen pascolo 8 delle inadempienze più frequenti possono Feldmieten und Miststöcke mucchi nichtnon di letame abgedeckt coperti essere eliminate adottando semplici misu- 9 re. La consulenza bio aiuta a risolvere altre 10 bauliche inadempienze strutturali relative alla Tierschutzmängel protezione degli animali questioni più complesse. Quelle: bio.inspecta Priska Dittrich, bio.inspecta 14 bioattualità 2/09
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