Indice - epiCentro.iss.it
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ISSN 2724-3559 Rivista peer reviewed dell'Istituto Superiore di Sanità Volume 3 (4) 2022 Indice 1 Bisogni di salute e uso dei farmaci in un ambulatorio per persone afferenti ai servizi della Caritas di Roma in condizione di marginalità sociale: analisi preliminare nei primi nove mesi del 2022 10 La vaccinazione contro la pertosse in gravidanza: valutazione di una proposta organizzativa attuata tra il 2018 e il 2022 nella Zona Pisana e di un metodo per il calcolo delle coperture 17 La diffusione della pandemia COVID-19 a livello ospedaliero nella Provincia Autonoma di Bolzano: uno studio descrittivo (febbraio 2020-marzo 2022) 22 L’impatto dei virus influenzali e la copertura vaccinale antinfluenzale raggiunta in Italia nella stagione 2021-2022: il sistema di sorveglianza integrata InfluNet e le novità introdotte 29 L'intervento L’evoluzione del sistema di sorveglianza InfluNet in Italia dopo la pandemia da SARS-CoV-2 31 EpiEuropa www.epicentro.iss.it/ben
b en bollettino epidemiologico nazionale Legale rappresentante e Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità: Silvio Brusaferro Responsabile istituzionale area editoriale: Paola De Castro Direttore scientifico: Antonino Bella Direttore editoriale: Carla Faralli Comitato scientifico Giovanni Baglio, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, Roma (Italia) Chiara Donfrancesco, Istituto Superiore di Sanità, Roma (Italia) Lucia Galluzzo, Istituto Superiore di Sanità, Roma (Italia) Donato Greco, già Istituto Superiore di Sanità, Roma (Italia) Ilaria Lega, Istituto Superiore di Sanità, Roma (Italia) Cristina Morciano, Istituto Superiore di Sanità, Roma (Italia) Luigi Palmieri, Istituto Superiore di Sanità, Roma (Italia) Valentina Possenti, Istituto Superiore di Sanità, Roma (Italia) Caterina Rizzo, Università di Pisa, Roma (Italia) Stefania Salmaso, già Istituto Superiore di Sanità, Roma (Italia) Stefania Spila Alegiani, Istituto Superiore di Sanità, Roma (Italia) Angela Spinelli, già Istituto Superiore di Sanità, Roma (Italia) Marina Torre, Istituto Superiore di Sanità, Roma (Italia) Comitato editoriale: Antonino Bella, Carla Faralli, Sandra Salinetti Redazione: Ilaria Luzi, Paola Luzi, Giovanna Morini, Sabrina Sipone Progetto grafico: Lorenzo Fantozzi Webmaster: Pierfrancesco Barbariol Legge 16 luglio 2012, n. 103 di conversione del Decreto Legge 18 maggio 2012, n. 63. “Disposizioni urgenti in materia di riordino dei contributi alle imprese editrici, nonché di vendita della stampa quotidiana e periodica e di pubblicità istituzionale” Art. 3 bis Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall’articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dell’articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall’articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l’offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati. © Istituto Superiore di Sanità 2022 Viale Regina Elena, 299 - 00161 Roma (Italia)
b en Istituto Superiore di Sanità bollettino epidemiologico nazionale Bisogni di salute e uso dei farmaci in un ambulatorio per persone afferenti ai servizi della Caritas di Roma in condizione di marginalità sociale: analisi preliminare nei primi nove mesi del 2022 Elisa Vischetti, Giulia Civitelli, Marica Liddo, Serafina Torchiaro, Gonzalo Castro Cedeno, Salvatore Geraci Area Sanitaria, Caritas Roma SUMMARY Health needs and drugs utilization in a Medical Centre for undocumented migrants and marginalized people in Rome (Italy): preliminary analysis in the 2022 first nine months Introduction A study concerning drugs utilization in a group of patients who live in marginalized conditions has begun in Rome thanks to the project "Health Needs and Drugs Utilization in Caritas Rome Medical Centre for marginalized people". The main aim of the project is to collect data concerning drugs utilization and connect them with epidemiologic data. Materials and methods An informatic system has been set up to register the drugs dispensed by the Medical Centre. The drugs’ data have been related to the socio-demographic and epidemiologic data of patients. Results Beginning results are available. In the first nine months of 2022, 1,785 patients accessed the Medical Centre. For 23.8% of whom, it was possible to register the medicines dispensed, 29.7% are European citizens who live in Italy in marginalized conditions. The 35.1% are undocumented migrants, 75.2% are unemployed. Concerning the epidemiologic profile, the main classes of pathologies are orthopaedic, cardiologic, gastrointestinal and metabolic diseases. The five most dispensed drugs are ramipril, bisoprolol, metformin, pantoprazole acetylsalicylic acid 100 mg, confirming an epidemiological prevalence of chronic diseases. Discussion and conclusions Few studies investigate drugs utilization among people who live in marginalized conditions, such as homeless or undocumented migrants. The study described in the article is important as it put on the light on this field of shadow. Even if the results are initial and limited, the future development and implications could be important, especially to tackle health inequities existing in society. Key words: health needs; drugs utilization; health inequities giulia.civitelli@caritasroma.it Introduzione immigrata in un campione di ASL. Tale studio ha Uno degli obiettivi del Servizio Sanitario analizzato le prescrizioni dei medici di medicina Nazionale (SSN) è quello di promuovere generale e dei pediatri di libera scelta alla l’appropriatezza in ambito clinico e favorire l’accesso popolazione straniera regolarmente presente tempestivo di tutti i cittadini a prestazioni efficaci (1). in Italia e con cittadinanza di Paesi a forte L’assistenza farmaceutica riveste un ruolo essenziale pressione migratoria (4). Altri studi settoriali, tra gli interventi sanitari, come definito dai Livelli ad esempio su alcuni gruppi di migranti in Essenziali di Assistenza - LEA (2, 3), ed è quindi di condizioni di irregolarità giuridica e su italiani fondamentale importanza condurre un adeguato in condizioni di svantaggio e fragilità (5), sono monitoraggio dell’uso dei farmaci nella popolazione stati effettuati su determinati contesti territoriali per migliorare la qualità dei trattamenti e gli esiti di (6) o su specifiche patologie (7), in particolare salute. I principi di universalità ed equità su cui si malattie croniche non trasmissibili - MCNT basa l'SSN determinano una specifica attenzione (8). Un importante lavoro curato dall’Agenzia alle persone in condizioni di marginalità sociale e, Italiana del Farmaco (AIFA) ha recentemente in particolare, ai cittadini non italiani. reso disponibili dati sulle disuguaglianze Pochi sono i dati presenti a livello nazionale sociali nell’uso dei farmaci, in particolare nella e locale relativi all’utilizzo dei farmaci in queste cura delle MCNT, analizzando le prescrizioni popolazioni; in Italia, è stato effettuato uno studio farmaceutiche erogate attraverso l’assistenza nel 2011, rimasto unico nel suo genere, relativo convenzionata (9). Lo studio descrive, tuttavia, alla prescrizione farmaceutica nella popolazione l’uso dei farmaci in una popolazione che non Boll Epidemiol Naz 2022;3(4):1-9 doi: 10.53225/BEN_053 1
b en Istituto Superiore di Sanità bollettino epidemiologico nazionale comprende coloro che per grave marginalità con specifiche competenze in ambito relazionale sociale o criticità giuridico-amministrative non e transculturale. La qualità della relazione possono accedere all’assistenza convenzionata. terapeutica e la creazione di alleanze hanno Promuovere l’equità in salute significa anche infatti un ruolo fondamentale nell’adesione alle promuovere attivamente la rappresentazione terapie; per tale motivo si è scelto di garantire dei gruppi marginali nell’ambito della ricerca, l’accesso alle terapie farmacologiche nel quadro favorendo un miglioramento qualitativo del più ampio setting di cura del Poliambulatorio, delle risposte ai bisogni anche attraverso la attuando una strategia di cura orientata al promozione di azioni in rete tra istituzioni miglioramento della compliance terapeutica (15). pubbliche, organizzazioni del privato sociale e Inoltre, garantire le terapie farmacologiche alla comunità territoriali, secondo un approccio di popolazione assistita attraverso l’uso di farmaci sanità pubblica di prossimità che prevede anche donati, secondo un approccio di economia “interventi tesi a riorientare i servizi sanitari in circolare e previsto a partire dal 2016 dalla un’ottica di maggiore permeabilità e fruibilità, cosiddetta Legge Gadda (16), risponde a una sviluppati a partire dalla capacità del sistema dimensione etica e solidaristica in cui operatori di “riconoscere” i bisogni socio-sanitari della sanitari e pazienti sono coinvolti come attori di popolazione e dunque di aprirsi alle esigenze un unico processo partecipativo, garantendo espresse dal territorio” (10). un’adeguata risposta ai bisogni di salute di una In questo contesto opera il Poliambulatorio popolazione al margine dell’SSN, le cui finalità Caritas di Roma, servizio a bassa soglia di assistenziali vengono integrate in un’ottica di accesso, che garantisce assistenza sanitaria di sussidiarietà, e non sostituite. base e un Servizio Farmaceutico, con l’obiettivo Il Poliambulatorio, situato all’interno del di tutelare la salute della persona in condizioni complesso della Stazione Termini in un’area di marginalità e fragilità sociale attraverso una facilmente raggiungibile e attraversata da persone presa in carico globale. In quanto servizio a bassa ai margini del corpo sociale, è strutturato come soglia è caratterizzato da massima accessibilità, “una porta aperta sulla strada” e per accedere non informalità della relazione tra operatori e utenti e è richiesto alcun tipo di documento. È rivolto in multidisciplinarietà dell’équipe. prima istanza a persone che non hanno mai avuto Tenendo conto che non c'è uniformità nella o hanno perso un preesistente collegamento letteratura e nella pratica di sanità pubblica con l’SSN, in particolare stranieri che non hanno rispetto alla definizione di fragilità e che il permesso di soggiorno, comunitari fragili e "(spesso)… si utilizzano in modo intercambiabile persone senza dimora. aggettivi come vulnerabilità, suscettibile e Attraverso un apposito Protocollo di Intesa fragilità senza un preliminare consenso sul con la ASL Roma 1 (azienda sanitaria locale di loro significato, soprattutto in riferimento alle riferimento per l’area in cui sono implementate malattie croniche e ai modelli assistenziali che le le attività ed erogati i servizi), il Poliambulatorio riguardano" (11), si chiarisce che in questo articolo è inserito all’interno della rete degli ambulatori l’accezione di fragilità utilizzata è quella più ampia STP, straniero temporaneamente presente/ENI, e include: criticità sanitaria (cronicità e non solo), europeo non iscritto per cittadini non italiani emarginazione sociale, problematicità giuridica della ASL stessa (per un approfondimento sulle e isolamento relazionale; si tratta di condizioni tipologie di tutela sanitaria previste per cittadini spesso concomitanti. non italiani vedi Tabella 1). Il Poliambulatorio e l’annesso Servizio Presso la struttura, durante gli orari di Farmaceutico hanno consolidato nel tempo apertura (dal lunedì al venerdì, dalle 16.00 alle modalità di servizio caratterizzate da un 19.00), è possibile accedere a visite di medicina approccio transculturale (12) ad alto impatto generale e a diverse prestazioni specialistiche; relazionale, vale a dire mettere al centro la è, inoltre, presente un servizio di medicheria relazione con ogni persona e farlo con modalità dove vengono effettuate prestazioni semplici di presenza, in cui ruoli e compiti di operatori (ad esempio, misurazione dei parametri vitali, e volontari sono sempre orientati alla presa in iniezioni intramuscolo) e medicazioni complesse carico globale della persona e al rafforzamento di ulcere (prevalentemente agli arti inferiori), della relazione terapeutica (13, 14). L’erogazione oltre al Servizio Farmaceutico nell’ambito delle prestazioni è resa possibile dall’impegno di del quale è stato realizzato il presente studio. un gruppo di circa cento volontari, coordinati da L’équipe di Direzione Sanitaria, coadiuvata da un un’équipe di operatori di Direzione Sanitaria, che gruppo di volontari esperti, è particolarmente garantiscono l’assistenza sanitaria e sono formati impegnata nell’orientamento sanitario, al fine Boll Epidemiol Naz 2022;3(4):1-9 2
b en Istituto Superiore di Sanità bollettino epidemiologico nazionale Tabella 1 - Schema semplificato (e non esaustivo) della tipologia della presenza di cittadini non italiani e diritto alla tutela sanitaria alla luce dell’Accordo Stato-Regioni e Province Autonome del 20 dicembre 2012 e successivi aggiornamenti e modifiche al Testo Unico sull'Immigrazione (DLvo 286/98) e norme collegate Tipologia di immigrato Tipologia di tutela Note Straniero regolare con permesso di Iscrizione obbligatoria al Garantisce i Livelli Essenziali di soggiorno (PDS) che richiama lavoro Servizio Sanitario Nazionale Assistenza (LEA) (anche in fase di disoccupazione; (SSN) stagionali; regolarizzandi), famiglia (anche se per gravidanza o per accompagnamento minore) o protezione sociale (sfollati o profughi temporanei) Richiedente protezione internazionale, Iscrizione obbligatoria SSN Garantisce i LEA PDS come rifugiato, protezione internazionale, umanitario Stranieri con PDS a seguito di violenza Iscrizione obbligatoria SSN Garantisce i LEA domestica, sfruttamento lavorativo, eccezionale calamità, particolare valore civile, casi speciali, protezione speciale Straniero detenuto indipendentemente Iscrizione obbligatoria SSN Garantisce i LEA dal possesso di un PDS Straniero con PDS per motivi di cura ai Iscrizione obbligatoria SSN Garantisce i LEA sensi art. 19, c. 2, l. d e d-bis TUI (Testo Unico Immigrazione) Straniero minorenne in condizione Iscrizione SSN e codici di Garantisce i LEA di irregolarità giuridica e straniero specifica esenzione minorenne non accompagnato Straniero con visto e/o PDS per motivi A proprio carico o di sponsor Copre esclusivamente gli interventi di cura - art. 36 TUI (a eccezione (privati o pubblici - progetti autorizzati gravidanze e inespellibilità ai sensi art. umanitari regionali o statali) 19, c. 2, l. d e d-bis TUI) Straniero maggiorenne in condizione di Codice STP Cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti irregolarità giuridica (indipendentemente (straniero temporaneamente ed essenziali, interventi di medicina dal tempo di permanenza o dalla nascita presente) preventiva e riabilitativa in Italia) Straniero regolare con PDS per studio, Assicurazione privata L’assicurazione privata copre solo motivi religiosi, residenza elettiva, o iscrizione volontaria SSN urgenze; l’iscrizione all'SSN garantisce ricongiungimento familiare per over 65enni i LEA Straniero regolare con visto breve Assicurazione privata Copre solo urgenze (turismo, affari, ecc.) Comunitario per soggiorni brevi Tessera europea assicurazione Garantisce le cure considerate malattia (TEAM) medicalmente urgenti e necessarie in relazione alla durata del soggiorno temporaneo e allo stato di salute del titolare Comunitario studente in Italia Assicurazione privata o L’assicurazione privata copre solo iscrizione volontaria SSN (in urgenze; l’iscrizione all'SSN garantisce alcuni casi estensione TEAM) i LEA Comunitario con residenza in Italia non Assicurazione privata o L’assicurazione privata copre solo urgenze; avente diritto all’iscrizione obbligatoria iscrizione volontaria SSN l’iscrizione all'SSN garantisce i LEA Comunitario senza TEAM e altro diritto Codice ENI Cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti all’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale (europeo non iscritto) ed essenziali, interventi di medicina e in condizione di fragilità sociale preventiva e riabilitativa Comunitario presente in Italia Formulario E112-S2 Copre solo le cure per le quali è stato specificatamente per cure mediche non effettuato il trasferimento. Altre cure che garantite da TEAM si rendessero necessarie, non riferite alla patologia in questione, vanno erogate attraverso la TEAM Boll Epidemiol Naz 2022;3(4):1-9 3
b en Istituto Superiore di Sanità bollettino epidemiologico nazionale di informare in merito ai diritti esigibili dalle Materiali e metodi persone e alle possibilità di accesso all’SSN e La popolazione che afferisce ai servizi del nell’accompagnamento ai percorsi diagnostico- Poliambulatorio e a cui lo studio fa riferimento terapeutici e sociosanitari per le persone in è caratterizzata da una condizione di fragilità e particolari condizioni di fragilità. La possibilità di marginalità multipla: povertà economica, fragilità dispensare terapie farmacologiche è resa possibile sociale e giuridico-amministrativa, precarietà dalla donazione di confezioni di farmaci integre e abitativa e povertà relazionale. Una popolazione in condizioni di validità da parte di singoli, gruppi, in cui si sommano molteplici condizioni di parrocchie, associazioni e altri attori della comunità svantaggio e in cui molteplici determinanti sociali territoriale. Ai fini dell’approvvigionamento è di salute agiscono simultaneamente (21). attiva anche una collaborazione con il Banco Lo studio del presente lavoro fa riferimento Farmaceutico per la donazione di farmaci da all’analisi delle cartelle contenenti i dati socio- banco e di alcune tipologie specifiche di medicinali demografici e clinici dei pazienti che hanno fatto prescrivibili. accesso presso i servizi del Poliambulatorio nel In questo contesto, il progetto “Bisogni di periodo dal 1° gennaio al 30 settembre 2022. Per salute e uso dei farmaci in un ambulatorio per ciascuna persona che ha ricevuto almeno una visita persone afferenti ai servizi della Caritas di Roma è stata redatta una cartella a cui è stato attribuito un in condizione di marginalità sociale” promosso da codice identificativo. Nell’ambito del presente lavoro Caritas Roma, è stato realizzato (nel periodo aprile sono definiti come “pazienti del Poliambulatorio” 2019-dicembre 2022) grazie a un partenariato tra tutti coloro, tra quanti accedono alla struttura, a cui Area Sanitaria della Caritas di Roma, Direzione è attribuita una cartella con codice identificativo. Regionale Salute ed Integrazione sociosanitaria Le cartelle in uso vengono redatte e aggiornate in - Area Farmaci e Dispositivi della Regione Lazio formato cartaceo e vengono aperte al primo accesso e Centro Nazionale per la Ricerca e Valutazione della persona presso la struttura, quando si deve Preclinica e Clinica dei Farmaci - Reparto di effettuare un colloquio o una visita con un medico. Farmacoepidemiologia e Farmacovigilanza Per quanto concerne la parte socio-anagrafica non dell’Istituto Superiore di Sanità presso un servizio è a oggi prevista una procedura di aggiornamento, a bassa soglia, quale il Poliambulatorio Caritas pertanto i dati registrati nella singola cartella di Roma e l’annesso Servizio Farmaceutico. La costituiscono una fotografia delle condizioni di realizzazione del progetto si inserisce nell’ambito vita della persona al momento del primo accesso. dei Progetti di Farmacovigilanza Attiva Regionali Il Poliambulatorio è dotato di una banca dati finanziati dall’AIFA, in questo caso con i fondi delle informatica in cui sono archiviate, tramite apposito annualità 2012-2013-2014. Gli indirizzi per la sistema, le copie telematiche di ogni cartella. realizzazione dei programmi di farmacovigilanza I campi contenuti in ciascuna cartella, a cui attiva sono definiti attraverso apposite corrisponde il codice identificativo del paziente convenzioni tra l’AIFA e le singole Regioni per (cartaceo e telematico), sono i seguenti: l’utilizzazione delle risorse di cui all’art. 36, comma • sezione anagrafica (cognome, nome, genere, 14, della Legge n. 449/1997 (17). Obiettivo data di nascita, Paese di nascita, cittadinanza); primario del progetto è conoscere lo stato di • sezione dati socio-demografici (livello di salute e l’uso dei farmaci, identificando anche istruzione, anno di arrivo in Italia per gli stranieri possibili reazioni avverse, nei cittadini italiani e ed eventuale tipologia di permesso, stato stranieri in condizioni di marginalità giuridica e/o occupazionale, condizione abitativa, iscrizione sociale, ottimizzando la distribuzione dei farmaci all’SSN, conoscenza della lingua italiana); e migliorando l’aderenza ai trattamenti (18, 19). • sezione clinica (tipo di visita, data, quanto Gli obiettivi progettuali sono stati perseguiti emerge dal colloquio e dalla valutazione nella più ampia finalità di sanità pubblica, sanitaria del medico). in particolare promuovere la ricerca in un Tutte le informazioni presenti nella cartella, gruppo di popolazione escluso dalle attività di rilevate nei colloqui e nelle visite, sono inserite monitoraggio e ricerca, nonché dalla possibilità nella banca dati informatica da medici volontari di beneficiare dei miglioramenti e dei progressi competenti in riferimento al servizio specifico. I dati per la salute che la ricerca sull’uso dei farmaci clinici sono inseriti utilizzando la codifica presente può garantire (20). nel Manuale ICD-9-CM (International Classification Obiettivo del presente lavoro è presentare i of Diseases 9th revision Clinical Modification). dati preliminari del suddetto progetto, acquisiti Il progetto ha permesso di modificare e in un periodo di riferimento breve e attraverso un implementare il sistema informatico inserendo sistema in fase di sperimentazione. una sezione dedicata al flusso di dati inerenti il Boll Epidemiol Naz 2022;3(4):1-9 4
b en Istituto Superiore di Sanità bollettino epidemiologico nazionale Servizio Farmaceutico e la dispensazione di farmaci (23,8%) per cui sono stati acquisiti dati relativi interna alla struttura; in tale sezione sono registrati alle terapie farmacologiche, quindi i pazienti per i i movimenti relativi a ogni confezione di farmaco quali è stata registrata almeno una dispensazione distribuita. Il tracciamento di tali movimenti avviene di farmaco nel periodo di riferimento. durante gli orari di apertura del Servizio Farmaceutico Per quanto riguarda la popolazione generale, e in modo contestuale alla dispensazione stessa. dal 1° gennaio al 30 settembre 2022 presso il Tramite l’inserimento del codice di autorizzazione Poliambulatorio hanno fatto accesso 1.785 persone all’immissione in commercio (AIC) riportato in registrate provenienti da 95 Paesi: 67% uomini e confezione, la registrazione viene effettuata in genere 33% donne. Si tratta di 847 (47,5%) nuovi pazienti in modalità manuale, in quanto per le confezioni di e 938 (52,5%) vecchi pazienti, provenienti nel farmaci donate la fustella è stata rimossa al momento 36,9% dei casi dal continente europeo, nel 30,5% dell’acquisto da parte del donatore. Pur essendo dal continente africano, nel 20,3% dal continente stata predisposta una tecnologia OCR (optical asiatico e nel 12,3% dal continente americano. I character recognition) per la registrazione del codice primi cinque Paesi di provenienza sono: Romania, alfanumerico riportato in confezione, l’inserimento Ucraina, Bangladesh, Perù e Somalia. L’Ucraina manuale è risultato al momento la modalità più rappresenta la prima nazionalità tra i nuovi pazienti. agevole per la registrazione. Le confezioni tracciate Il 34% delle persone non ha il permesso di soggiorno con l’acquisizione del codice AIC sono associate nel (nel 28% dei casi non lo ha mai avuto e nel 6% lo momento della registrazione al codice identificativo ha avuto in precedenza, ma scaduto e non ancora della cartella per tutti i pazienti del Poliambulatorio. chiesto il rinnovo al momento della registrazione del In caso di dispensazione di farmaci a persone non dato), mentre il 19% dei pazienti è cittadino europeo. registrate presso il Poliambulatorio, e dunque Sotto il profilo occupazionale, il 74,7% delle persone prive di codice identificativo, è stata predisposta risultano prive di occupazione. Per quanto riguarda un’anagrafica semplificata i cui campi presentano le condizioni abitative, il 18,7% è senza dimora, le seguenti informazioni: nome, cognome, codice il 19,6% vive in centri di accoglienza e il 5,1% in fiscale/codice STP/codice ENI, nazione di nascita, data insediamenti spontanei o in edifici occupati. Nel 74% di nascita, sesso, eventuale afferenza ad altri servizi dei casi le persone non sono iscritte all’SSN. Caritas. Va, comunque, sottolineato come coloro Nel periodo 1° gennaio-30 settembre 2022 che usufruiscono del Servizio Farmaceutico senza sono state tracciate 2.492 confezioni di farmaci essere pazienti del Poliambulatorio costituiscono dispensate a 424 pazienti corrispondenti al un gruppo piuttosto esiguo di persone e quindi i 23,8% di coloro che hanno fatto accesso al relativi dati non sono stati presi in considerazione Poliambulatorio: 295 uomini (70%) e 129 donne nel presente lavoro. (30%), con età media di 52 anni (deviazione standard ±12). Relativamente alla provenienza, Risultati il 44,1% proviene da Paesi europei, il 23,8% dal I risultati di seguito riportati illustrano le continente africano, il 22,9% dal continente caratteristiche della popolazione generale asiatico e il 9,2% da quello americano. Le prime afferente al Poliambulatorio (insieme di tutti i quattro nazionalità rappresentate, come tra i pazienti che hanno effettuato almeno un accesso pazienti del Poliambulatorio, sono Romania (25%), alla struttura nel periodo di riferimento), nonché le Bangladesh (15,3%), Ucraina (6,6%) e Perù (6,1%) caratteristiche riferite alla percentuale di pazienti (Figura 1, Tabella 2). Il 29,7% è rappresentato da 80 74 Maschi Femmine 60 57 40 32 20 19 20 14 13 11 11 8 8 10 7 7 7 5 63 6 4 3 4 3 5 5 2 2 1 1 1 1 2 2 22 31 0 0 0 esh ia ania ia aina eria sia a alia ia ia a ania ka ego d a rea tto co ù l ega oni Cin vin Erzosnia e Per Ital gar ldav Ind Lan roc Egi i Erit glad Tun Som Nig Rom Ucr Alb Pol Sen Bul Ma Mo Sri Ban B Figura 1 - Paese di provenienza dei pazienti per i quali è stata registrata la dispensazione dei farmaci (primi 20 Paesi su un totale di 58). Poliambulatorio Caritas Roma, 1° gennaio-30 settembre 2022 Boll Epidemiol Naz 2022;3(4):1-9 5
b en Istituto Superiore di Sanità bollettino epidemiologico nazionale Tabella 2 - Paese di provenienza dei pazienti per i quali patologie a maggior frequenza per cui sono stati è stata registrata la dispensazione dei farmaci (primi 20 registrati farmaci dispensati sono: patologie osteo- Paesi su un totale di 58). Poliambulatorio Caritas Roma, muscolari (16,7%), patologie cardio-circolatorie 1° gennaio-30 settembre 2022 (15,6%), patologie dell’apparato digerente (11,4%) Paesi Maschi Femmine Totale e patologie endocrino-metaboliche (8,1%) (Figura n. % n. % n. % 4). Nell’11,1% dei casi sono stati registrati anche Romania 74 25,1 32 24,8 106 25,0 sintomi classificati come sintomi mal definiti che è Bangladesh 57 19,3 8 6,2 65 15,3 possibile spiegare da un lato con il disagio sociale Ucraina 8 2,7 20 15,5 28 6,6 e dall’altro con la difficoltà riscontrata per arrivare a Perù 7 2,4 19 14,7 26 6,1 una diagnosi effettiva. Questa difficoltà è legata sia Nigeria 14 4,7 5 3,9 19 4,5 alla possibile scarsa compliance della persona sia Egitto 13 4,4 0 0,0 13 3,1 alla presenza di diversi tipi di barriere per l’accesso Marocco 11 3,7 2 1,6 13 3,1 all’SSN e alle prestazioni specialistiche. Per quanto Italia 10 3,4 2 1,6 12 2,8 concerne i farmaci registrati nel database, i dieci Tunisia 11 3,7 0 0,0 11 2,6 principi attivi a maggior consumo in termini Polonia 6 2,0 3 2,3 9 2,1 Bulgaria 1 0,3 7 5,4 8 1,9 di dosi (rappresentanti il 36% del totale delle Somalia 7 2,4 1 0,8 8 1,9 confezioni consegnate) risultano essere: ramipril Senegal 6 2,0 1 0,8 7 1,7 (12,4%), atorvastatina (6,6%), amlodipina (4,8%), Moldavia 4 1,4 3 2,3 7 1,7 colecalciferolo (4,5%), acido-acetilsalicilico a basso India 4 1,4 3 2,3 7 1,7 dosaggio (4,4%), metformina (3,8%), pantoprazolo Cina 5 1,7 1 0,8 6 1,4 (3,3%), olmesartan (3,0%), furosemide (2,7%) e Albania 5 1,7 0 0,0 5 1,2 valsartan (1,8%). Sri Lanka 2 0,7 2 1,6 4 0,9 Complessivamente, il profilo epidemiologico Bosnia 2 0,7 2 1,6 4 0,9 risulta sovrapponibile a quello dei pazienti del Eritrea 3 1,0 1 0,8 4 0,9 Altre nazionalità 45 15,3 17 13,2 62 14,6 Poliambulatorio, con una significativa incidenza di patologie croniche. Totale 295 100,0 129 100,0 424 100,0 Discussione e conclusioni cittadini europei, il 35,1% non ha permesso di Grazie al progetto “Bisogni di salute e uso dei soggiorno: il 27,1% non lo ha mai avuto e l'8,0% ha farmaci in un ambulatorio per persone afferenti avuto un permesso poi scaduto e non rinnovato ai servizi della Caritas di Roma in condizione di (Figura 2). Il 75,2% non ha occupazione (Figura 3). marginalità sociale” è stato possibile realizzare Relativamente alla dimensione abitativa, il 18,3% presso il Poliambulatorio Caritas di Roma la vive in un centro di accoglienza, il 14,8% è senza registrazione e l’analisi dell’uso di farmaci dimora e il 5,4% vive in insediamenti spontanei o dispensati a un particolare gruppo di popolazione: in edifici occupati. L’85% non è iscritto all’SSN. Le coloro che vivono in condizioni di marginalità Cittadino UE 29,7 Permesso di soggiorno (PDS) mai avuto 27,1 PDS scaduto e non rinnovato 8,0 Lavoro 6,6 In attesa di rinnovo 4,7 Altro 4,7 Richiedente protezione internazionale 3,5 Cittadino italiano 3,3 Rifugiato 3,3 Dato mancante 2,8 Motivi umanitari 2,6 Protezione sussidiaria 0,7 Carta di soggiorno 0,7 Soggiorno lungo periodo 0,7 Motivi familiari 0,7 Studio 0,5 Cure mediche art. 36 0,2 0 5 10 15 20 25 30 35 % Figura 2 - Situazione dei documenti dei pazienti registrati come utilizzatori dei farmaci. Poliambulatorio Caritas Roma, 1° gennaio-30 settembre 2022 Boll Epidemiol Naz 2022;3(4):1-9 6
b en Istituto Superiore di Sanità bollettino epidemiologico nazionale Nessuna occupazione 75,2 Operaio edile 4,5 Altro 4,2 Dato mancante 4,2 Badante/baby-sitter 3,8 Addetto alla ristorazione 1,9 Lavoratore autonomo 1,7 Colf 1,4 Ambulante 1,2 Studente 0,7 Agricoltore 0,5 Impiegato 0,5 Operaio industria 0,2 0 10 20 30 40 50 60 70 80 % Figura 3 - Condizione lavorativa dei pazienti registrati come utilizzatori dei farmaci. Poliambulatorio Caritas Roma, 1° gennaio-30 settembre 2022 18 16,7 16 15,6 14 12 11,4 11,1 10 % 8,1 7,9 8 7,1 6 4,4 4 3,3 3,1 3 2,1 2 1,6 1,5 1,3 1 0,8 0 ie ri e iti he rio he he le e ve he io e he he ue nt ch ch la or ta ar fin ic ic ric tti ic tic ng tic to re co tri gi ni at in ol og og fe ira de lis Sa as ge at lo ge ol us ia ur ab In ol ol hi pl cu di sp ro go irc al m et o o at at ic eo eu re O im at at o- o in -c m m m Ps at N ar ar N ste ar o io o- er au om ar at pp pp ol rd in D O Tr pp ar rin A A nt Ca cr pp A Si do sto A En O Figura 4 - Distribuzione diagnosi dei pazienti complessivi registrati come utilizzatori dei farmaci. Poliambulatorio Caritas Roma, 1° gennaio-30 settembre 2022 sociale, di precarietà economica, abitativa e marginalità e, in particolare, ai migranti fragili lavorativa, che spesso incontrano diversi tipi di (22). Sono state implementate nuove procedure barriere per l’accesso all'SSN. costantemente aggiornate secondo le indicazioni Il progetto ha previsto anche attività di tipo ministeriali, regionali e locali, che hanno permesso formativo/informativo e di sensibilizzazione al servizio del Poliambulatorio di continuare a sull’uso dei farmaci e in materia di farmacovigilanza. rimanere aperto in un momento di accentuata Ai fini del completamento della descrizione del criticità, in cui una popolazione già ai margini del setting di ricerca è opportuno aggiungere che il sistema sanitario era ancor più marginalizzata servizio del Poliambulatorio è stato radicalmente nel quadro del fenomeno pandemico. Il riorganizzato durante e a seguito della pandemia Poliambulatorio si è trovato quindi ad accogliere da SARS-CoV-2, pur continuando a garantire una popolazione di invisibili tra gli invisibili (23). La accoglienza sanitaria a persone in condizioni di riorganizzazione del servizio ha però fortemente Boll Epidemiol Naz 2022;3(4):1-9 7
b en Istituto Superiore di Sanità bollettino epidemiologico nazionale rallentato le attività di implementazione del pensare inoltre che le persone che accedono progetto, con particolare riferimento alle azioni autonomamente al Servizio Farmaceutico con una di tracciamento e raccolta dati. La dispensazione ricetta rilasciata dai medici del Poliambulatorio dei farmaci infatti, durante il periodo pandemico, siano quelli con un certo livello di autonomia e è stata effettuata direttamente dal personale non i più fragili. Inoltre, per quanto concerne i medico e contestualmente alle visite e solo con dati socio-anagrafici, questi sono generalmente la fine dell’emergenza è stato possibile riprendere relativi al primo accesso della persona presso la la dispensazione diretta ai pazienti e avviare la struttura e potrebbero con buona probabilità sperimentazione del programma. essersi modificati, soprattutto per quanto riguarda Esistono pochissimi dati simili a livello la situazione amministrativa, abitativa, lavorativa nazionale e locale, tra cui quelli raccolti nell’ambito che facilmente è suscettibile di variazioni nel corso della rete del Banco Farmaceutico (24); quindi il del tempo. Per quanto riguarda i dati relativi alla progetto e il presente studio che ne riporta dati e parte clinica, non essendoci una cartella clinica analisi preliminari hanno diverse potenzialità. Tra informatizzata ed essendo la codifica dipendente esse, è possibile indicare: dall’operatore, i dati potrebbero essere parziali. • lo sviluppo e la sperimentazione di una Nonostante ciò, il sistema realizzato e testato metodologia per la registrazione della nell’ambito del progetto si è dimostrato efficace dispensazione dei farmaci in un ambulatorio a per il raggiungimento dell’obiettivo proposto e bassa soglia di accesso e con risorse limitate; certamente aperto a miglioramenti relativi ai dati sia • la valutazione dell’appropriatezza prescrittiva nella qualità che nella quantità delle registrazioni. e il monitoraggio dell’aderenza al trattamento Ringraziamenti (25) di persone in condizioni di marginalità Si ringraziano Roberto Da Cas, Francesca Menniti- sociale; Ippolito, Ilaria Ippoliti del Centro Nazionale per la Ricerca • l'analisi del profilo epidemiologico del gruppo e Valutazione Preclinica e Clinica dei Farmaci - Reparto in studio partendo dalla classe e dalla tipologia di Farmacoepidemiologia e Farmacovigilanza dell’Istituto di farmaci; Superiore di Sanità per il supporto, la consulenza tecnica • la possibilità di rinforzare le attività di e la formazione nell'ambito del progetto descritto. farmacovigilanza attiva e il monitoraggio di Citare come segue: eventuali effetti avversi. Vischetti E, Civitelli G, Liddo M, Torchiaro S, Castro Cedeno G, Valutazione dell’appropriatezza prescrittiva e Geraci S. Bisogni di salute e uso dei farmaci in un ambulatorio monitoraggio dell’aderenza al trattamento sono per persone afferenti ai servizi della Caritas di Roma in condizione di marginalità sociale: analisi preliminare nei primi aspetti entrambi rilevanti, in quanto le evidenze nove mesi del 2022. Boll Epidemiol Naz 2022;3(4):1-9. scientifiche attestano una scarsa adesione a Conflitti di interesse dichiarati: nessuno. trattamenti e criticità di compliance in alcune categorie di pazienti fragili o con svantaggio Finanziamenti: studio commissionato dalla Regione Lazio socio-economico e l’ipotesi è che anche la fragilità che lo ha finanziato nell’ambito dei Progetti Regionali di Farmacovigilanza Attiva co-finanziamenti da AIFA con i Fondi sociale del gruppo target coinvolto nello studio per il triennio 2012-2014 (risorse di cui all’art. 36, comma 14, possa, soprattutto in presenza di alcune condizioni della Legge n. 449/1997) secondo quanto stabilito dell’accordo concomitanti, come patologie psichiatriche e/o Stato-Regioni ai sensi dell’art. 4 del DLvo n. 281/1997, come da neurologiche, difficoltà comunicative e/o relazionali, Convenzione del 7 agosto 2018 tra AIFA e Regione Lazio. eventuali distanze culturali, determinare criticità Authorship: tutti gli autori hanno contribuito in modo nell’adesione ai trattamenti (8, 9). L’estensione del significativo alla realizzazione di questo studio nella forma sottomessa. periodo di monitoraggio potrebbe permettere una specifica valutazione in merito. Riferimenti bibliografici Tra i limiti dello studio è da considerare 1. Italia. Legge n. 833 del 23 dicembre 1978. certamente il fatto che la procedura di registrazione Istituzione del servizio sanitario nazionale. attraverso una specifica sezione del sistema Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 360 del 28 informatico è stata attivata presso il Servizio dicembre 1978 - Supplemento Ordinario. Farmaceutico recentemente, così come le modalità 2. Italia. Decreto della Presidente del Consiglio dei organizzative attualmente in essere presso la Ministri del 29 novembre 2001. Definizione dei struttura del Poliambulatorio (ad esempio, i Livelli essenziali di assistenza. Gazzetta Ufficiale farmaci registrati sono quelli dispensati dagli - Serie Generale n.33 dell’8 febbraio 2002 - stessi farmacisti, ma molto spesso sono i medici Supplemento Ordinario n.26. a consegnare il farmaco al paziente direttamente 3. Italia. Decreto del Presidente del Consiglio dei in ambulatorio o nel corso del colloquio e questo Ministri del 12 gennaio 2017. Definizione e al momento non viene registrato). È possibile aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, Boll Epidemiol Naz 2022;3(4):1-9 8
b en Istituto Superiore di Sanità bollettino epidemiologico nazionale di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto 15. Kleinman A. Patients and Healers in the Context legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (17A02015). of Culture: An Exploration of the Borderland Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 65 del 18 between Anthropology, Medicine, and Psychiatry. marzo 2017 - Supplemento Ordinario n. 15. Berkeley: University of California Press; 1980. doi: 4. Andretta M, Cinconze E, Costa E, Da Cas R, Geraci S, 10.1525/9780520340848 Rossi E, Tognoni G, Traversa G. Farmaci e immigrati. 16. Italia. Legge n. 166 del 19 agosto 2016. Rapporto sulla prescrizione farmaceutica in un Disposizioni concernenti la donazione e la paese multietnico. Roma: Il Pensiero Scientifico distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici Editore; 2013. a fini di solidarietà sociale e per la limitazione 5. Fiorini G, Cerri C, Magri F, Chiovato L, Croce L, degli sprechi. Gazzetta Ufficiale - Serie Generale Rigamonti AE, et al. Risk factors, awareness of n. 202 del 22 agosto 2016. disease and use of medications in a deprived 17. Italia. Legge n. 449 del 27 dicembre 1997. Misure population: differences between natives and per la stabilizzazione della finanza pubblica, undocumented migrants in Italy. J Public Health corredato delle relative note. Gazzetta Ufficiale (Oxf ) 2021;43(2):302-7. doi: 10.1093/pubmed/ - Serie Generale n. 22 del 28 gennaio 1998 - fdz123 Supplemento Ordinario n.26. 6. Marchesini G, Bernardi D, Miccoli R, Rossi E, 18. Grosso G, Marventano S, Ferranti R, Mistretta A. Vaccaro O, De Rosa M, et al. Under-treatment of Pattern of antibiotic use in the community: Non- migrants with diabetes in a universalistic health adherence and self-prescription rates in an Italian care system: The ARNO Observatory. Nutr Metab urban population. Mol Med Rep 2012;5(5):1305- Cardiovasc Dis 2014;24(4):393-9. doi: 10.1016/j. 10. doi: /10.3892/mmr.2012.818 numecd.2013.09.012 19. Saracino A, Zaccarelli M, Lorenzini P, Bandera 7. Fiorini G, Milani S, Pincelli AI, Calella D, Galliani A, Marchetti G, Castelli F, et al. Impact of social S, Badalamenti S, et al. Will undocumented determinants on antiretroviral therapy access and migrants contribute to change epidemiology, outcomes entering the era of universal treatment presentation and pharmacologic treatment of for people living with HIV in Italy. BMC Public Health diabetes in Western countries? Prim Care Diabetes 2018;18(1):870. doi: 10.1186/s12889-018-5804-z 2020;14(1):21-8. doi: 10.1016/j.pcd.2019.04.004 20. World Health Organization. Introduction to 8. Fiorini G, Cerri C, Bini S, Rigamonti AE, Perlini Drug Utilization Research. Geneva: World Health S, Marazzi N, et al. The burden of chronic Organization; 2003. noncommunicable diseases in undocumented 21. Rinaldi A, Marceca M. I determinanti sociali della migrants: a 1-year survey of drugs dispensation salute: che cosa sono e come influenzano la nostra by a non-governmental organization in Italy. salute? Riflessioni sistemiche 2017;16:104-19. Public Health 2016;141:26-31. doi:10.1016/j. www.aiems.eu/files/rinaldimarceca.pdf; ultimo puhe.2016.08.009 accesso 12/12/2022. 9. Agenzia Italiana del Farmaco. Atlante delle 22. Civitelli G, Torchiaro S, Rozzi E, Marceca M, Castro disuguaglianze sociali nell’uso dei farmaci per la Cedeno G, Geraci S. Percorsi di accoglienza di cura delle principali malattie croniche. Roma: Il migranti fragili e di altre persone vulnerabili durante Pensiero Scientifico Editore; 2021. la pandemia di Covid-19. In: Russo ML, Gatta A, Geraci 10. Baglio G, Eugeni E, Geraci S. Salute Globale e S, Marceca M (Ed.). Salute e migrazione: ieri, oggi e il Prossimità: un framework per le strategie di futuro immaginabile. La SIMM e trent’anni di storia: accesso all’assistenza sanitaria da parte dei gruppi 1990-2020. Bologna: Edizioni Pendragon; 2020. hard-to-reach. Recenti Prog Med 2019;110(4):159- 23. Geraci S, Verona A. Gli invisibili e il Diritto al 64. doi: 10.1701/3154.31341 vaccino. Salute Internazionale. 2021. www. 11. Costa G. Vulnerabilità e fragilità in sanità pubblica, saluteinternazionale.info/2021/03/gli-invisibili-e- nelle politiche e nei metodi di studio. Epidemiol il-diritto-al-vaccino/; ultimo accesso 12/12/2022. Prev 2020;44(5-6, Suppl. 1):14-7. doi: 10.19191/ 24. Bini S, Rigamonti AE, Fiorini F, Bertazzi PA, EP20.5-6.S1.P014.069 Fiorini GF, Cella SG. Health needs assessment in patients assisted by a pharmaceutical non- 12. Mazzetti M. Il dialogo transculturale. Manuale per profit charitable organisation: a preliminary operatori sanitari e altre professioni di aiuto. Roma: pharmacoepidemiological survey based on the Carocci Editore; 2018. analysis of drug dispensation within Italy’s Banco 13. Maisano B. La medicina transculturale sarà la Farmaceutico. Ital J Med 2016;10:111-8. doi: medicina. Nuovi percorsi interculturali in sanità. 10.4081/itjm.2015.590 Studi Emigrazione 2005;(157):75-85. 25. Osterberg L, Blaschke T. Adherence to medication. 14. Kleinman A. Presence. Lancet 2017;389(10088):2466- N Engl J Med 2005;353(5):487-97. doi:10.1056/ 7. doi: 10.1016/S0140-6736(17)31620-3 nejmra050100 Boll Epidemiol Naz 2022;3(4):1-9 9
b en Istituto Superiore di Sanità bollettino epidemiologico nazionale La vaccinazione contro la pertosse in gravidanza: valutazione di una proposta organizzativa attuata tra il 2018 e il 2022 nella Zona Pisana e di un metodo per il calcolo delle coperture Antonio Galloa,b, Serena Giorgia,b, Roberta Consiglib, Antonio Todaroc, Francesca Papinic, Angelo Baggianid, Caterina Rizzod a Unità Funzionale Igiene Pubblica e Nutrizione, Azienda USL Toscana nord ovest, Pisa b Dipartimento di Prevenzione, Azienda USL Toscana nord ovest, Pisa c Scuola di Specializzazione Igiene e Medicina Preventiva, Università degli Studi di Pisa d Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia, Sezione di Igiene, Università degli Studi di Pisa SUMMARY Vaccination against Whooping Cough in pregnancy: evaluation of an organizational proposal implemented between 2018 and 2022 in the Health District of urban area of Pisa (Italy) and a method for coverages calculation Introduction Vaccination against Bordetella pertussis is recommended by the Italian Ministry of Health starting from the 28th week of pregnancy. However, data about vaccine coverages are unknown and sharing good practices is necessary to increase adherence to vaccine programs implemented at local level. Here we present data on epidemiology and vaccine coverage of Pertussis in Tuscany from 2012 to 2021 and data on Pertussis vaccine coverage in pregnant women in the Health District of urban area of Pisa for the period 2017 to September 2022. Materials and methods Data on pertussis cases and pertussis vaccine coverage were retrieved form the Regional Health Agency that made available data on Infectious Diseases Epidemiology in Tuscany on a public report. The diphteria, tetanus, pertussis (dTpa) vaccination in pregnant women were extracted from the vaccination registry from 2017 to 30 September 2022 and adjusted new births from 1st April to 30th March of the following year were considered as denominator. For the current year we assumed that the monthly trend of the absolute number of vaccinations is maintained (+45.3 vaccinations/month) and that the number of new-borns is the same as in 2021. Results In Tuscany, a progressive increase in the number of cases has been observed since 2012, peaking in 2017 with 115 infections concentrated mainly in children under one year of age. After a significant reduction in the three- year period 2018-2020, with values between 25 and 39 infections per year, no cases of the disease were notified in 2021. Most likely due to the actions taken to counteract the transmission of SARS-CoV-2. Notably, from 2017 to 30 September 2022, a significant increase in vaccination coverage for dTpa in pregnant women was observed, with an average annual increase from 2018 onwards of 39% (range 18%-63%). Discussion and conclusions Even if the vaccine coverage calculation has some limitations, the availability of a free access services for pregnant women and their contacts has improved adherence to the vaccination against pertussis. However, to achieve an active recruitment strategic to overcome cultural, linguistic and hesitancy barriers it is crucial to improve active call of the pregnant women. Key words: vaccination; Whooping Cough; pregnancy antoniogallo09@gmail.com Introduzione della malattia ai neonati è rappresentato dai Il Ministero della Salute, attraverso il Piano familiari conviventi, soprattutto la madre per Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) e questioni di prossimità durante l’allattamento, e l’emanazione di specifiche Circolari (1), raccomanda fratelli o sorelle. Questo perché l’immunità conferita la somministrazione del vaccino contro difterite, da una prima infezione o dalla vaccinazione non è tetano, pertosse nel terzo trimestre di gravidanza, definitiva, ma declina col tempo. idealmente alla 28a settimana di gestazione, Per tali motivi vaccinare la madre tra la 27a nell’ottica della protezione della pertosse nei e la 36a settimana di gravidanza consente il nuovi nati (2). trasferimento passivo di anticorpi in grado di La pertosse contratta nei primi mesi di vita proteggere il neonato fino allo sviluppo di una può presentarsi con forme cliniche severe che protezione attiva da vaccinazione (2). In gravidanza necessitano di supporto ventilatorio e che, nei è prevista anche la vaccinazione antinfluenzale, a casi più gravi, possono persino portare al decesso. cui si è recentemente aggiunta l’indicazione per la Il fattore di rischio più comune per la trasmissione vaccinazione anti COVID-19 (3). doi: 10.53225/BEN_054 Boll Epidemiol Naz 2022;3(4):10-16 10
b en Istituto Superiore di Sanità bollettino epidemiologico nazionale In merito alla pertosse, il calendario vaccinale Toscana con causale “gravidanza” e le coperture della Regione Toscana prevede anche la strategia vaccinali contro la pertosse delle donne in stato di cocoon o del bozzolo, che raccomanda la gravidanza dal 2017 al 30 settembre 2022. vaccinazione a tutti i contatti del nascituro entro Data la carenza di fonti che consentono di 15 giorni dalla nascita (4). individuare le donne in stato di gravidanza, le Dal 2018 nella Zona Pisana dell’Azienda USL restrizioni imposte dalla normativa sulla privacy Toscana nord ovest (200.700 abitanti circa distribuiti e dato anche il numero di nuovi nati che non è in nove Comuni), l’Unità Funzionale Igiene e Sanità lo stesso per tutti i mesi dell’anno, il tasso di Pubblica, articolazione organizzativa responsabile copertura vaccinale è stato calcolato attraverso delle vaccinazioni, ha messo in atto strategie mirate un proxy, in cui al numeratore è stato fissato per implementare la vaccinazione anti difterite- il numero di vaccinazioni anti dTpa effettuate tetano-pertosse (dTpa) delle donne in gravidanza e registrate su anagrafe regionale con causale e nei contatti stretti del nascituro. “gravidanza” e al denominatore è stato posto Scopo del presente lavoro è quello di: 1) il numero di nuovi nati estratto dall’anagrafe descrivere l’andamento dell’epidemiologia della assistiti a partire dal 1° aprile di ogni anno fino pertosse e delle relative coperture vaccinali in al 30 marzo dell’anno successivo. Questo perché Toscana dal 2012 al 2021; 2) calcolare le coperture il parto a termine avviene successivamente, vaccinali della vaccinazione anti dTpa delle tra 37 e 41 settimane di gravidanza (media 39 donne gravide nella Zona Pisana dal 2017 al 30 settimane), e la vaccinazione in gravidanza contro settembre 2022. la pertosse deve essere effettuata nell’ultimo trimestre. In Figura 1 è riportato il dato relativo Materiali e metodi al denominatore rappresentato da una stima Sorveglianza epidemiologica della pertosse dei nuovi nati in Zona Pisana secondo il metodo I dati relativi alla segnalazione di casi sopra descritto. Per quanto riguarda l’anno 2022, di pertosse a livello regionale sono stati che al momento della stesura del presente articolo consultati attraverso il rapporto "Sorveglianza non era ancora concluso, è stata effettuata una epidemiologica delle malattie infettive in Toscana stima utilizzando come denominatore lo stesso 2021" pubblicato dall’Agenzia Regionale Sanitaria dell’anno precedente e sono state previste 45,3 della Regione Toscana (5). ulteriori vaccinazioni al mese, cioè la media delle vaccinazioni mensili dell’anno 2022. Metodo per il calcolo delle coperture vaccinali per dTpa in gravidanza Risultati Per migliorare l’appropriatezza nell’erogazione L’andamento epidemiologico della vaccinazione in gravidanza, anche in termini della pertosse in Toscana di tempistica come previsto dal PNPV 2017-2019, In Toscana, dal 2012 si è osservato un è stato istituito nella Zona Pisana un ambulatorio progressivo aumento del numero dei casi di vaccinale dedicato alle donne in gravidanza ad pertosse che ha visto un picco nel 2017 con 115 accesso libero, senza prenotazione né prescrizione infezioni concentrate soprattutto nei bambini medica. L’anno 2017 è stato inserito come sotto l’anno di età. Dopo una sensibile riduzione riferimento (o “punto zero”) poiché non era stata nel triennio 2018-2020, con valori compresi tra 25 messa in atto alcuna strategia vaccinale per la e 39 infezioni per anno, nel 2021 non sono stati gravidanza. notificati casi di malattia, molto probabilmente L’offerta specifica è stata pubblicizzata a causa delle azioni adottate per contrastare attraverso materiale informativo diffuso nei la trasmissione del SARS-CoV-2, in particolare Consultori e nei Presidi Distrettuali zonali dove l’utilizzo della mascherina, il distanziamento e il vengono anche distribuiti e attivati i libretti di lavaggio frequente delle mani. Dal 2012 al 2021 gravidanza che, in un'ottica di prevenzione e non sono state segnalate differenze di rilievo nella tutela della gravidanza e della maternità, vengono distribuzione tra i due generi e l’età mediana dei consegnati a tutte le donne in stato di gravidanza casi si è mantenuta stabile nel corso degli anni, con in occasione dei controlli e degli incontri previsti. fluttuazioni comprese fra i 3 e gli 8 anni. La malattia Analoga comunicazione è stata diffusa ai ginecologi si presenta con una stagionalità: frequenze delle strutture ospedaliere e del territorio. maggiori nel periodo primaverile ed estivo, come Per valutare l’efficacia degli interventi intrapresi riscontrato anche a livello nazionale. è stato stimato il numero assoluto delle vaccinazioni In Toscana, la copertura vaccinale per la pertosse registrate sul Sistema Informativo Sanitario della a 24 mesi di età ha raggiunto i suoi massimi livelli Prevenzione Collettiva (SISPC) della Regione (97%) tra il 2007 e il 2008. Tuttavia, nel periodo Boll Epidemiol Naz 2022;3(4):10-16 11
Puoi anche leggere