CHANGE - Rassegna Stampa Change the World Model United Nation New York City 2019 - Associazione Diplomatici
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Rassegna Stampa Change the World Model United Nation New York City 2019 CHANGE THE WORLD forum at the United Nations
Quotidiani: DOMENICA 31 MARZO 2019 LA STAMPA 29 SPORT LE PAGELLE MICHEL PLATINI Il grande ex bianconero, a New York per un evento Onu, LE PILLOLE parla di calcio a 360°: “È sempre più bello, ma la tecnologia è da adeguare” MALE ALEX SANDRO ENTRA SPINAZZOLA E CAMBIA TUTTO “La Var non mi piace TORINO SV SZCZESNY I bianconeri possono 31 marzo 2019 Più rinvii da fondo campo che palloni toccati con le mani. Il primo ad annoiarsi, ma resta sveglio nel finale con un’uscita risolutiva su una punizione velenosa. vincere la Champions” Serie B: Palermo a -3 Il Brescia allunga Serie B (30a): Ascoli-Bene- vento 2-2, Carpi-Crotone 1-2, Cittadella-Padova 1-1, Cosenza-Palermo 1-1, 5,5 CANCELO Perugia-Livorno 3-1, Saler- Non azzecca un cross, fatica ad nitana-Venezia 1-1, Brescia- orientarsi. Meglio nella ripresa, anche Foggia 2-1 (foto: Alfredo INTERVISTA Donnarumma, autore del se spara fuori un’occasione al 19’. gol decisivo); stasera ore 21 FRANCESCO SEMPRINI Lecce-Pescara. Classifica: 6 RUGANI NEW YORK Brescia 53; Palermo 50; Lecce 48; Verona 47; Pe- «È Da ex e fresco di rinnovo contrattuale (fino al 2023) vuole fare bella figura. stato bellissi- scara 45; Benevento, Peru- Ci riesce parzialmente: limita Caputo, mo essere qui gia 44; Cittadella 41; Saler- ma ogni tanto si perde anche lui nei al centro del nitana, Cosenza 35; Spezia meandri difensivi. mondo e parla- 34; Ascoli 33; Cremonese Paese: Italia 6,5 CHIELLINI re ai giovani. Ringrazio per l’in- vito Claudio Corbini, fondatore dell’Associazione Diplomatici, 32; Crotone, Livorno 30; Venezia 29; Foggia 27; Padova 24; Carpi 22. Risparmia energie, ma sigilla come al e Marco Tardelli, Goodwill Am- solito e si diverte a pennellare il lancio bassador delle Nazioni Unite. Periodicità: Quotidiano da cui nasce il gol. La storia del calcio può dire tan- te cose, ti offre una chiave per discutere in modo efficace del- Volley: playoff, i quarti Modena parte bene Andata dei quarti: Modena- 5 ALEX SANDRO la leadership nella vita». Michel Milano 3-0; oggi ore 18 Autore: Francesco Semprini Il modo peggiore per festeggiare le 100 in A: non corre, sforna un solo cross (per Bernardeschi) ed esce tra i Platini si esibisce dallo scranno più alto dell’Assemblea genera- le Onu in una lectio magistralis Civitanova-Verona (Rai Sport), Perugia-Monza, Trento-Padova. fischi dello Stadium (dal 16’ st per 3200 studenti di 114 Paesi, REUTERS SPINAZZOLA 6,5: tutt’altra musica, il tra cui 1700 italiani, riuniti per Ciclismo: Catalogna suo ingresso cambia la Juve). l’8° Change the World, labora- Volata di Matthews torio diplomatico attraverso il Volata al fotofinish nella 6 EMRE CAN quale viene riprodotto il fun- penultima tappa del Giro di zionamento degli organi delle Fatica nel centrocampo variabile, Catalogna, con l’australiano Nazioni Unite e con i ragazzi meglio come difensore centrale nel 3- Michael Matthews vincitore nella veste di giovani feluche 5-2 della ripresa. sul tedesco Bauhaus grazie nel tempio della diplomazia. A al perfetto colpo di reni: il margine, «Le Roi» si presta a colombiano Lopez resta 5,5 PJANIC parlare di calcio, non solo come leader della classifica. Oggi Se la Juve gira male e con poche idee, metafora della vita, «un calcio ultima tappa sul circuito del lui ha qualche responsabilità. - dice - che è cambiato». Come? Montjuich a Barcellona. «Oggi è bellissimo, anche più 6,5 BERNARDESCHI dei nostri tempi. Alcune nuove Classica del Belgio MASSIMILIANO ALLEGRI ALLENATORE Fa un po’ di tutto tra attacco e regole ne favoriscono il gioco Viviani vuole la Gand centrocampo, spendendosi senza effettivo, velocità e fisico dei Elia Viviani medita la rivinci- DELLA JUVENTUS sosta. Cresce nel 2° tempo dove giocatori sono cambiati molto. ta nella classica belga Gand- scheggia la traversa e impegna Occorre però tenere sempre AFP Wevelgem, che lo vide 2º nel Kean in panchina Dragowski (dal 39’ st CACERES SV). presente che il gioco è più im- Michel Platini, 63 anni: dal 2007 al 2016 è stato ai vertici Uefa 2018, beffato in extremis da portante di tutto il resto, dei perché aveva speso soldi, dei traguardi e di altro». zia e un dramma per l’Italia. Sagan. Dovrà guardarsi dal colombiano Gaviria, ma non troppo in Nazionale. 5 BENTANCUR E la Var le piace? MICHEL PLATINI Io ero presidente Uefa e non dal temibile olandese Groe- Quando è tornato non L’infortunio di Dybala lo catapulta in «No. La Var era una cosa che ALLA JUVENTUS DAL 1982 AL 1987 potevo gioire per uno e di- newegen, che ha dato forfait campo in una squadra che non dà tutti volevano, voi giornalisti spiacermi per un altro. Da sapeva nemmeno punti di riferimento: la sua bussola, la chiedevate ogni volta che venti anni ho imparato a es- per l’influenza. dov’era la Continassa però, la perde subito e male. un arbitro sbagliava. La Var La Juve ha fatto sere neutrale». Mondiali di cross non assicura più giustizia, io Lei ha ricordato che prima lo so, ho giocato davanti alle vedere quanto è forte del ’78 la Francia ebbe un pe- En plein africano 5,5 MATUIDI telecamere. Ci sono cose posi- contro l’Atletico riodo grigio ma non lo af- Ai Mondiali di Aarhus (Dan), Non si tira indietro, ma è poco lucido: tive e cose negative. Può esse- passando l’esame frontò con lo stesso psico- Nadia Battocletti è 23ª e si mangia un gol al 14’ (dal 24’ st re un aiuto nel fuorigioco, ma dramma degli italiani. migliore europea tra le Un- KEAN 7,5: da vero predestinato, entra tutto quello che è interpreta- più importante. Ora «In Francia il calcio non esi- der 20 (22’24”): vince la e dopo 155 secondi regala la vittoria. zione di mani e falli è difficile, la vedo favorita steva. Quando mi domanda- Chebet (Ken) in 20’50”. Tutti Terzo gol in una settimana rischia di essere ingannevole. vano quale fosse il mio lavoro e 9 i titoli vanno in Africa: indimenticabile, mezzo voto in meno Quello che in tv sembra un ri- rispondevo “calciatore” ma la primo successo dell’Uganda perché sbaglia il raddoppio). gore nettissimo magari non Ronaldo ha 33 anni replica era “quello è il suo con Cheptegei tra i senior. La era fallo. Occorre pertanto fa- hobby, non scherziamo, il keniana Obiri diventa la re degli adeguamenti». ma una forza fisica calciatore non è un mestiere”. prima a vincere i Mondiali su 6,5 MANDZUKIC In Champions vede una Ju- e mentale Questa era la Francia degli ogni terreno: pista all’aperto, Resta sempre a digiuno, sbagliando un gol facile facile al 31’, ma torna a ventus vincente? straordinaria. Io non anni Sessanta e Settanta indoor e ora anche cross. «Certo, la Juve è favorita. Nel- quando ho cominciato, non lottare e soprattutto manda in gol le doppie sfide di Champions avevo il suo fisico ma era come l’Italia, appassiona- MOISE KEAN Kean con una retrosponda aerea di può succedere di tutto. La Ju- un buon piede destro ta e con i tifosi». Golf ad Austin PUNTA DELLA JUVENTUS notevole difficoltà. G. ODD. ve ha passato il traguardo più Tornando ai giovani, in che Molinari ai quarti E DELLA NAZIONALE Francesco Molinari avanza importante contro l’ Atletico e cosa quelli di oggi sono di- ha fatto vedere che è forte». «I cinque anni bellissimi pas- versi da quelli di 40 anni fa? ad Austin (Texas): nel Wgc Non sono Ronaldo Lei ha lasciato a 32 anni, la sati alla Juve». «Sono più aperti al mondo, Dell batte negli ottavi il Empoli Juve ha preso Ronaldo a 33 Lei qui ai ragazzi ha parlato più veloci, informati e svegli britannico Casey (5-4) e nei o Messi ma spero anni: è la misura della diffe- di leadership: nel calcio di grazie ai media e a Internet, quarti incontrerà l’americano di diventarlo. Con Chi sale renza tra il calcio di ieri e di oggi l’Italia ha perso il ruolo hanno una cultura differente. Kevin Na, vittorioso sull’oro il lavoro, un giorno oggi? di leadership? Ci sono però altri problemi: ai olimpico Justin Rose. Krunic «Ronaldo ha una forza menta- «Ha meno grandi calciatori, nostri tempi c’era più lavoro, c’ potrei essere 6,5 le e fisica straordinaria, l’ho sul campo così si decidono le erano meno malattie. Oggi il Pallanuoto: Europa Cup al loro livello Domina il 1° tempo: tira come pochi. visto giocare alla grande con- cose. Se hai Messi, Ronaldo, problema è trovare un lavoro. Setterosa battuto tro il Manchester. Io non ave- Pelè, Maradona è più facile. Se C’è un gol da non sbagliare og- vo il suo fisico e a un certo non li hai devi lavorare nel set- gi in quella partita che è la vi- Semifinale di Europa Cup a Chi scende punto non avevo più benzina, tore giovanile per creare la ta, quando sei davanti alla Torino: Italia-Olanda 11-17, Maietta ma avevo il piede destro, e se- squadra». porta devi metterla dentro oggi il Setterosa affronta gnavo anche io qualche gol». E infatti è mancata la qualifi- perché rischiano di non esser- l’Ungheria per il 3º posto 5 Il ricordo più bello della sua cazione ai Mondiali… ci altre occasioni». — (ore 15 Rai Sport). A seguire Responsabile sul gol, fa quasi il bis. esperienza a Torino? «È stata una festa per la Sve- la finale Russia-Olanda. c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI VkVSIyMjVm9sb0Vhc3lSZWFkZXJfQW5zYSMjI2NjYzE0ZTNiLTIwZmMtNGU1NS1iMjA0LTUyYWNjYmZjNmUwOCMjIzIwMTktMDMtMzFUMTE6MzE6NDgjIyNWRVI=
Paese: Italia Periodicità: Quotidiano 31 marzo 2019 Corriere della Sera Domenica 31 Marzo 2019 ESTERI 13 RUSSIA E CINA nostri interessi». L’impegno AGGRESSIVE per la difesa collettiva dei no- stri valori comuni e la sovrani- L’ambasciatore Usa tà dei Paesi membri sono le ragioni per le quali gli alleati hanno stabilito nel 2014 di au- mentare gli investimenti per NATO DECISIVA la difesa. Ci siamo impegnati a spendere almeno il 2% del Pil, e ad investire entro il 2024 al- meno il 20% di tali stanzia- menti nelle principali attrez- zature militari. Incrementando gli investi- menti nel settore difesa, aiu- tiamo la Nato a garantire che i nostri eserciti, le nostre forze di Lewis Eisenberg* affinché non torni ad essere «guerra ibrida». Ha usato at- rando batterie di missili nu- aeree e navali siano addestra- Profilo un rifugio del terrorismo in- tacchi cibernetici per attacca- cleari in violazione del Tratta- te, equipaggiate e pronte a L’ ternazionale. Oggi insieme re organizzazioni internazio- to Inf. partire in caso di crisi o con- Organizzazione contrastiamo il terrorismo e nali come l’Associazione Oltre alla minaccia russa al- flitto, per rispondere ad ogni del Trattato del- collaboriamo per difenderci Mondiale Anti-Doping e l’Or- la Nato, una Cina sempre più tipo di minaccia. Rafforzere- l’Atlantico del dalle minacce ibride e infor- ganizzazione per la Proibizio- determinata sta cercando di mo le capacità della Nato di Nord è l’alleanza matiche che colpiscono la no- ne delle Armi Chimiche. Sicari ampliare in modo aggressivo far fronte alle minacce ibride. di maggior suc- stra società. al soldo del Cremlino hanno la sua influenza economica e Garantiremo inoltre che la Na- cesso nella sto- La Guerra Fredda è finita, usato un agente nervino di politica in Europa, per sovver- to possa mobilitare le sue ri- ria. Dalla sua nascita il 4 aprile ma la Nato resta centrale oggi origine militare in un attacco tire l’unità europea e transa- sorse per sostenere i nostri ● Lewis «Lew» 1949, quando gli Stati Uniti e come lo era nel 1949. Nuove sul suolo britannico che ha tlantica e riscrivere le regole e partner nella lotta al terrori- Eisenberg è l’Italia si sono riuniti a sfide si aggiungono alle vec- portato alla morte di un citta- gli standard internazionali. smo, portare stabilità nelle l’ambasciatore Washington insieme ad altre chie, dando vita ad un conte- dino del Regno Unito. La Rus- Inoltre, non possiamo ignora- aree di crisi e ridurre la possi- degli Stati Uniti dieci nazioni, la Nato ha con- sto geopolitico sempre più sia ha invaso e continua ad oc- re le sfide poste dall’Iran e dal- bilità di attacchi terroristici. a Roma dal tribuito a creare il più lungo competitivo ed incerto. Vale la cupare territori appartenenti a la Corea del Nord, Paesi en- Desideriamo collaborare con 2017. periodo di sicurezza, stabilità pena fare qualche esempio. La Paesi sovrani come la Georgia trambi guidati da leader im- l’Italia nell’ambito del Dialogo Finanziere, e prosperità nella storia dei Russia, invece di cooperare e l’Ucraina. Minaccia le nostre prevedibili e con ambizioni Strategico annunciato dal pre- investitore e suoi membri. Dal ruolo di de- nell’affrontare le nuove sfide, città e i nostri cittadini, schie- nucleari. E poi il terrorismo, sidente Trump e dal presiden- filantropo, nato terrenza contro l’Unione So- mostra un’aggressività che in particolare quello che pro- te del Consiglio Conte per pro- nel 1942, vietica durante la Guerra Fred- minaccia la stabilità e la pace viene dal Mediterraneo e dal- seguire il lavoro, ed investire Eisenberg ha da al contrasto alle nuove mi- costruite in 70 anni. La Nato l’Africa, continua a rappresen- in sforzi congiunti e multilate- avuto una lunga carriera a Wall Street. Dal nacce ibride, gli alleati Nato, fianco a fianco, hanno conti- auspica il miglioramento del- le relazioni con Mosca, e pre- ● L’organizzazione militare tare una diretta minaccia per i nostri popoli e più in generale rali per migliorare la sicurezza e la cooperazione nella difesa nuato a proteggere i nostri po- feriremmo avere il Cremlino per la stabilità internazionale nel Mediterraneo, anche at- 1966 al 1989 poli. tra gli amici che tra i nemici, ALLEANZA ATLANTICA e per l’economia. traverso l’Hub Nato di Napoli. ha lavorato per La forza della Nato risiede ma le azioni messe in atto dal Di fronte a tali sfide, gli Stati La Nato è un’alleanza di Pae- Goldman nella sua unità e nel suo esse- governo rendono la Russia la Nato è l’acronimo di North Atlantic Treaty Uniti rimangono fermi nel lo- si che hanno scelto di allearsi Sachs, re fedele ai principi e agli principale minaccia alla so- Organization (l’Organizzazione ro impegno verso gli Alleati. perché, per usare le parole diventando obiettivi per i quali è stata cre- vranità e all’indipendenza de- del Trattato dell’Atlantico del Nord). Come ha dichiarato in manie- della Carta Nato, «sono decisi uno dei partner ata. Il nostro impegno alla di- gli stati europei ed ai valori La Nato rappresenta il gruppo dei ra inequivocabile il Presidente a salvaguardare la libertà, il più importanti fesa collettiva di tutti gli stati che accomunano l’Occidente. 29 Paesi, tra cui l’Italia, che aderiscono Trump parlando a Varsavia nel patrimonio comune e la civil- della banca membri rimane incrollabile, La Russia con Vladimir Pu- al Patto Atlantico di difesa militare 2017, «gli americani sanno tà dei loro popoli, fondati sui d’affari. Nel così come l’adesione ai valori tin ha preso di mira le nostre firmato a Washington il 4 aprile 1949. che un’Alleanza forte di nazio- principi della democrazia, 1990 ha condivisi di democrazia, li- istituzioni democratiche e fi- La sua sede principale è a Bruxelles. ni libere, sovrane e indipen- della libertà individuale e del- fondato la bertà individuale, diritti uma- nanziarie e le infrastrutture ci- Nata nel contesto della Guerra Fredda, denti costituisce la miglior di- lo stato di diritto». Sin dalla società di ni e stato di diritto. vili attraverso nuove forme di l’Alleanza ha una clausola di sicurezza fesa della nostra libertà e dei sua fondazione, la Nato è ri- investimenti collettiva stabilita dall’articolo 5 del Trattato «Granite che considera l’attacco diretto Capital International» 70 anni dopo a un Paese membro come un attacco a tutti. Unità transatlantica La Guerra Fredda è Il prossimo 4 aprile l’Alleanza compie Pechino amplia la sua 70 anni ● Quando gli finita ma l’Alleanza influenza per sovvertire attacchi dell’11 resta centrale oggi l’unità europea e settembre come lo era nel 1949 transatlantica colpirono le Torri Gemelle, Eisenberg era il Quando il trattato Nato fu masta fedele ai suoi ideali fon- capo della Port firmato il 4 aprile 1949 da 12 danti e la nostra porta è rima- Authority, la Paesi, il Presidente Truman sta aperta a nuovi membri che società disse che l’Alleanza «non solo condividono questi valori e si pubblica che puntava ad affermare la liber- impegnano a contribuire alla controlla il tà dall’aggressione e l’uso del- difesa comune. Ogni nuovo al- World Trade la forza nella comunità del leato ci rende più forti e la cre- Center. Ed è Nord-Atlantico, ma s’impe- scita delle capacità di difesa stato lui a gnava attivamente a promuo- collettiva della Nato consente gestirne la vere e mantenere la pace nel ai suoi membri di difendere ricostruzione mondo». Tale rimane l’aspira- meglio i propri cittadini e i lo- zione collettiva dei Paesi Nato. ro alleati, salvaguardando la ● Ha fondato il L’Organizzazione ha avuto un pace ed il benessere economi- Republican ruolo di portata storica nel co. Nel 2019, la Nato celebra gli Leadership mantenere la pace, e oggi co- anniversari dell’adesione di Council, un me allora garantisce la sicu- alleati provenienti dall’Europa gruppo rezza, mentre affronta sfide centrale e orientale, mentre si repubblicano nuove. prepara ad accogliere la Mace- che si Per decenni, gli alleati Nato donia del Nord come trentesi- autodefinisce hanno posto un argine al- mo alleato. Senza dimenticare «fiscalmente l’espansione della dittatura co- l’impegno verso i Paesi part- conservatore, munista in Europa, garanten- ner. socialmente do che gli orrori della Seconda La democrazia, la libertà, la inclusivo». Il Guerra Mondiale non si ripe- pace e lo sviluppo economico salto nella tessero più. Dopo la Guerra sono i valori fondamentali in politica Fredda, l’Alleanza si è adattata Anniversario Bandiere della Nato e degli Stati Uniti alla base navale di Devonport, in Gran Bretagna, alla vigilia di un’esercitazione congiunta (Getty) cui credono l’Italia, gli Stati nazionale è a circostanze nuove, creando Uniti ed i nostri alleati Nato. avvenuto con partnership con Paesi un tem- Change The World Insieme siamo impegnati a di- le campagne di po avversari ed intervenendo fendere questi valori, senza nel conflitto nei Balcani. diluire la nostra indipendenza All’Onu i diplomatici di domani George W. Bush e John Più di recente, la Nato si tro- e le nostre rispettive identità McCain, del va ad affrontare la minaccia nazionali. A tale scopo, dob- quale nel 2008 del terrorismo. Quando gli biamo continuare ad investire fu tesoriere. Stati Uniti sono stati attaccati nella nostra difesa, accrescere Decisivo il suo ruolo nella raccolta di fondi nella campagna l’11 settembre 2001, la Nato ha invocato l’Articolo 5 — la clau- sola di difesa collettiva — per la prima ed unica volta nella sua storia. Velivoli Nato hanno I n questi giorni nell’aula dell’Assemblea Generale dell’Onu oltre tremila studenti italiani e di altri 110 Paesi partecipano all’ottava edizione di «Change The World», la tre giorni di simulazione dei lavori delle ufficiale dell’ Onu —. Dentro ognuno di voi c’ è un talento nascosto. Rispettare le regole, lavorare duro, è la strada per il successo». L’associazione si propone di avviare i giovani al lavoro diplomatico, alla mediazione e modernizzare le nostre ca- pacità militari e contribuire agli sforzi per la sicurezza dei nostri cittadini. Ci stiamo pre- parando a sfide più impegna- elettorale di pattugliato i cieli degli Stati Nazioni Unite, organizzata dall’Associazione internazionale in contesti di alto livello, e tive. Insieme, saremo più forti Donald Trump Uniti e insieme abbiamo com- diplomatici. «Imparate dagli errori ed formare la classe dirigente del futuro. per garantire che la Nato con- battuto fianco a fianco per evitate di ripeterli. Abbattete i muri che non Quest’anno c’è stato un picco di iscrizioni, il tinui ad essere garanzia di pa- contrastare il terrorismo in si vedono, pregiudizi, razzismo, numero degli stranieri ha superato quello ce e stabilità per i prossimi 70 Afghanistan. Siamo partico- intolleranza, politica e religiosa — ha detto degli italiani, sono cresciute le adesioni dai anni e oltre. larmente grati all’Italia per la nella cerimonia inaugurale Claudio Corbino, Paesi del Sudamerica, ma la novità sono i 40 *Ambasciatore leadership in Kosovo e per il il fondatore della Ong riconosciuta partner studenti arrivati dall’Australia. di Washington a Roma lavoro comune in Afghanistan © RIPRODUZIONE RISERVATA VkVSIyMjVm9sb0Vhc3lSZWFkZXJfQW5zYSMjIzNiNTVkYTMxLTUwOGMtNDMyYy04NzQyLTMwODFjMmFiMjMwNSMjIzIwMTktMDMtMzFUMTQ6NTk6MDcjIyNWRVI=
Paese: Italia Periodicità: Quotidiano Autore: Luciano Fioramonti 1 aprile 2019 LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016 LA SICILIA la POLITICA .57 LUNEDÌ 1 APRILE 2019 sport .35 MAI IN PARTITA. Tutto facile per la squadra di Ancelotti che domina e complica i piani Champions di De Rossi & co. ssistere al match in compagnia orna nel mirino ma a difenderlo lla, ha agito per il bene dell’Inter» Il Napoli passeggia sui resti della Roma Show e poker della vicepolista all’Olimpico. I giallorossi sommersi dai fischi dei propri tifosi ZA ICARDI munque in panchina), Ranieri rispolvera il 4-2-3-1 che Altri 5’ e stavolta è il guardalinee ad annullare il bis di ROMA 1 portò fortuna (ma non certo gioco) al debutto. Confer- Milik, per una questione di centimetri. Gli evidenti er- NAPOLI 4 ma Olsen in porta, recupera De Rossi e Manolas e l’in- rori portano anche all’inevitabile nervosismo di Dzeko ROMA (4-4-2): Olsen, Santon, Manolas, Fazio, Kolarov, De Rossi guardabile coppia Dzeko-Schick. Nel Napoli Hysaj vin- e Manolas ammoniti. In campo c’è solo il Napoli ma il (36’ st Kluivert), Nzonzi, Cristante, Perotti (37’ st Under), Schick ce il ballottaggio con Malcuit, per il resto tutto confer- calcio regala anche sorprese e capita che in una delle kovic (18’ st Zaniolo), Dzeko. All. Ranieri. mato con Verdi e Callejon esterni, viste le assenze gioco rare percussioni giallorosse in area partenopea, Meret NAPOLI (4-4-2): Meret, Hysaj (23’ st Malcuit), Maksimovic, Kou- forza di Insigne e Zielinski. Ma non c’è nemmeno il tem- frani su Schick: rigore, pareggio di Perotti e tutti negli libaly, Rui, Callejon, Allan, Ruiz, Verdi (29’ st Younes), Milik, po di guardarsi in faccia che il Napoli è già in gol: merito spogliatoi. Mertens (13’ st Ounas).All. Ancelotti. di una percussione di Fabian Ruiz che apre per Milik L’inizio della ripresa è la fotocopia della prima frazio- ARBITRO: Calvarese di Teramo. che, spalle alla porta, arpiona di tacco la palla, si gira, ne: percussione azzurra e gol di Mertens su un altro er- RETI: 2’ pt Milik, 49’ pt Perotti (rig), 4’ st Mertens, 10’ st Verdi, anticipa Fazio e batte Olsen. La Roma accusa il colpo, già roraccio di Olsen che non intercetta la palla che diventa colpaccio 36’ st Younes fragile di suo, imprecisa, disordinata e una condizione facile preda del tap-in del belga. Il raddoppio è una ROMA. La Roma non c’è più. Ci pensa un bel Napoli a cer- fisica approssimativa, la voglia di recuperare contro un campana a morto per la sbandata truppa giallorossa tificare una crisi ormai irreversibile di una squadra sen- Napoli messo a meraviglia va sempre a cozzare contro che si riversa avanti e prende inevitabilmente anche il za capo, né coda, prigioniera dei suoi limiti, della pro- la diga azzurra. Così al 30’ la partita potrebbe essere già terzo gol dopo altri 5’. Stavolta è l’onnipresente Ruiz a pria pochezza e che solo la matematica, ma non certo il chiusa, con Callejon che scappa a Kolarov, mette in scappare a sinistra e regalare il più facile degli assist per buon senso, oggi ancora la indica per un posto Cham- mezzo per Verdi che tutto solo riesce a riabilitare Olsen. la gloria di Verdi. La partita finisce qui, nonostante qual- pions. Ancelotti mette in campo una squadra accorta, che accorgimento tattico (Zaniolo per il fischiatissimo pragmatica e con una eccellente condizione fisica per Disastro Olsen. Il portiere sbaglia Schick), qualche occasione sporadica (una traversa N- dal centrocampista serbo regalarsi un meritato 4-1, quasi passeggiando contro i zonzi al 28) e lo scontato 4-1 del neoentrato Younes. giallorossi allo sbando, che erano riusciti a recuperare dal primo svantaggio firmato Milik grazie a un rigore di clamorosamente l’uscita sul Ancelotti può rallegrarsi di aver ritrovato un squadra in salute dopo la sosta, buon viatico in vista del doppio ri l’attaccante argentino Perotti ma che nel secondo tempo si sono sciolti come neve al caldissimo sole del pomeriggio romano. secondo Mertens insacca solitario impegno contro l’Arsenal; per la Roma invece una notte fonda, un colpo letale alle ambizioni Champions. Complice l’indisposizione last minute di Zaniolo (co- SANDRO VERGINELLI IL FRANCESE NZONZI A TERRA COME LA SUA SQUADRA che sul tecnico, che avrebbe pec- dalla moglie Wanda Nara. Lo stacco di Sergej con Keita da centravanti e l'inizio 0-1 cato di eccessiva intransigenza L’ad Marotta, tuttavia, nega ci Milinkovic-Savic sembra promettente: Perisic scal- ndanovic 7; D’Am- reva sv), Miranda verso un giocatore comunque molto importante per l’Inter. Una siano nuovi problemi, appoggian- do Spalletti: «Non si può dirgli su traversone di Luis Alberto che da le mani a Strakosha, poi un de- stro di Vecino deviato finisce di DOPOGARA ROVENTE ROMA. Vince il Napoli, sprofonda la Roma, sommersa dai fi- schi dei propri tifosi dopo aver perso per 1-4 all’Olimpico. mo dovuto cambiare. Ma il tempo delle scuse è finito. I gio- catori devono lottare e mostrare che hanno le palle. Nessu- che se io sono salito da poco, e cerchiamo adesso di portarla in porto nel miglior modo possibile. Pentito di essere tor- Ranieri: «Io resto» moah 6.5; Vecino 6, scelta ancora più pesante visto nulla, ha agito per il bene dell’In- ha deciso il match poco a lato. L'occasione migliore La squadra di Ancelotti consolida il secondo posto alle no ha più alibi». nato? Mai. E non penso a dimettermi perché sono venuto no 5.5, Borja Valero l'infortunio di Lautaro Martinez: ter e il reinserimento di Icardi de- di San Siro. Un capita a Skriniar, che su sviluppi di spalle della Juventus, quella di Ranieri invece non approfit- Chiamato ad evitare lo sfascio è Claudio Ranieri, preoc- sapendo cosa c’era in ballo». 6), Perisic 6; Keita la presenza in campo di Icardi a- ve avvenire gradualmente - ha risultato che corner calcia alto a porta sguarni- ta del passo falso del Milan con la Samp e subisce anzi il cupato però non poco dallo status psico-fisico della Roma. Per Ranieri il problema principale della squadra è fisico E Pallotta sbotta: o sv) A disp. Padel- vrebbe fatto sicuramente molto spiegato l’ad prima del match -. rischia di ta. Alla prima opportunità è però sorpasso in classifica dell’Atalanta. Il quarto posto che vale «Stiamo cercando di fare di tutto per correre ai ripari ma in perché tanti giocatori «si sono potuti allenare poco per col- cchia, Cedric, Dal- comodo, forse addirittura la diffe- Stimo moltissimo Nicoletti, ma complicare il la Lazio a sbloccare: Luis Alberto la qualificazione alla Champions appare sempre più di- un momento così particolare è dura prendere gol al primo pa degli infortuni e degli impegni. Giocavano e non si alle- alletti 5.5 renza. Lo strappo, però, deve esse- non si può pretendere che l’avvo- cammino trova Milinkovic Savic, che salta stante per i giallorossi, mentre da Boston si alza la voce del affondo del primo tempo. Poi siamo riusciti a pareggiare, e navano. Stiamo in questa condizione, più di tanto non pos- «Fuori le palle... » osha 6; Luiz Felipe re ancora ricucito completamente cato sappia prima di tutti i convo- dell’Inter verso il sopra Brozovic e di testa batte padrone, infuriato per l’ennesima pessima prestazione. onestamente non so come, però alla prima sortita della ri- so farli lavorare. La contestazione dei tifosi? È normale s 6.5; Romulo 5.5, e così l’ex capitano si è soltanto cati». terzo posto Handanovic. «La partita con la Spal è inaccettabile, quella di oggi è stata presa abbiamo subito il secondo gol» l’analisi del tecnico, quando non giochi bene e perdi. Adesso ci dobbiamo isola- ucas Leiva 7, Luis seduto in tribuna accompagnato L’Inter si presenta in campo così Uno svantaggio che stordisce anche peggiore - attacca James Pallotta via Twitter -. Tutti che poi ammette: «Gli altri corrono di più. È difficile lavora- re e reagire perché tra due giorni abbiamo una partita (Fio- arolo 6), Lulic 5.5 l’Inter, incapace di reagire. Anche sanno cosa è andato storto quest’anno e per questo abbia- re, ma non ci arrendiamo. Siamo tutti sulla stessa barca, an- rentina, ndr), e poi un’altra subito dopo (Samp, ndr)». orrea 6 (27'pt Cai- perché la Lazio, che perde Correa . A disp. Guerrieri, per un problema muscolare, si di- ace, Badelj, Radu, IL DOPO-GARA DEL TECNICO NERAZZURRO SPALLETTI fende bene e appena può riparte o, Marusic. All. In- in contropiede con grande veloci- il personaggio LE ALTRE PARTITE «Nel calcio conta la disciplina tà. E al 42' sfiora il raddoppio con Bologna si prende di Bergamo 6.5 un colpo di testa di Bastos su cui ic-Savic Handanovic è decisivo. L’Inter ri- terreno in buone scende in campo solo chi merita» sponde con un mancino di Keita il derby emiliano ri 60mila circa. Am- respinto da Strakosha, ma nel fi- goli: 13-3 per l’In- nale di tempo è sempre Handano- vic a metterci una pezza, salvando Colpo della Spal e persa per l’Inter MILANO. «E' sicuramente un ko pesante contro una concorrente diretta». E’ l’analisi di Luciano in tuffo un destro a giro di Luis LUCIANO FIORAMONTI «E’ difficile rispondere. E’ complicato paccio per la La- Spalletti dopo la sconfitta rimediata con la Lazio a San Siro. «La partita - aggiunge il tecnico Alberto. fare paragoni tra generazioni, ruoli, sti sbancano San dell’Inter - è stata condotta a larghi tratti molto bene, non siamo stati fortunati all’inizio La ripresa si apre con i nerazzur- NEW YORK. «Vedo una Juventus favorita giocatori. Quello che hanno fatto Ro- “ o e riaprono sulle 2-3 occasioni che abbiamo avuto, mentre loro sono andati in vantaggio e ri ancora in avanti, con Perisic che in Champions League. La Champions è naldo e Messi in questi dieci anni, e ons, por- hanno fatto la partita che amano fare. La partita nasce da questi episodi qui. impegna Strakosha dalla distanza. una competizione di coppe, non è il magari non hanno ancora finito, è stato assifica Noi siamo stati in campo bene, al di là della seconda fase del primo tempo Dall’altra parte, le ripartenze fan- campionato. Può succedere di tutto. La eccezionale». o del dove, con la voglia di spingere con i terzini, loro sono ripartiti dentro il no sempre male alla difesa interi- Juve ha passato il traguardo più impor- Lei ha lasciato la Juventus a 32 anni, ara da campo e noi siamo stati disordinati. La partita era questa, la Lazio un paio sta, tanto che Caicedo ha la palla tante contro l’Atletico e ha fatto vedere Ronaldo è stato preso a 33. E’ questa omini di situazioni le crea contro chiunque, poi alla prima azione hanno fatto del raddoppio ma viene ipnotizza- che era forte». Michel Platini non si sot- forse la differenza di preparazione fi- e but- gol». Ma Spalletti ha affrontato anche il tema legato all’assenza dal campo to da Handanovic, che poi salva trare alle domande sul calcio dopo aver sica del calcio di allora e quello di og- unità di Mauro Icardi. «La cosa che conta in un giocatore è la disciplina. Io devo anche su Immobile. Spalletti si parlato di valori e del suo passato di La squadra di gi? defi- far giocare chi lo merita. Messi e Cristiano Ronaldo fanno la differenza, ce gioca la carta Nainggolan, l’Inter campione stellare nell’aula dell’As- «Ronaldo ha un fisico diverso dal mio. tta per ne sono pochi altri al mondo», ha detto ancora l’allenatore nerazzurro alza la pressione ma senza riuscire semblea Generale dell’Onu , una ‘lectio Allegri ha raggiunto Lui ha una forza mentale e fisica straor- erdendo commentando l’esclusione del numero 9 argentino. «Abbiamo perso tante a trovare varchi nel muro bianco- magistralis’ per gli oltre tremila stu- il traguardo più dinaria. L’ho visto giocare alla grande tto che il partite anche con Icardi, per anni l’Inter non è andata in Champions anche con celeste, collezionando solo corner. denti italiani e di altri 110 Paesi riuniti contro il Manchester. Io non avevo il ro aveva defi- Icardi. Abbiamo lasciato fuori altri giocatori per molto meno». Anzi, la migliore occasione la crea a New York per l’ottava edizione di difficile cioè suo fisico ma avevo il piede destro e ale» alla vigilia. o della gara pesa Spalletti, con toni anche polemici, ha replicato alle domande che lo incalzavano sulla vicen- da Icardi. «Quante partite abbiamo perso con lui in campo? Parlate di lui perché volete farvi il Bastos, che rischia l'autogol di te- sta. A nulla serve il forcing finale Change the World. «Le Roi» è stato l’ospite d’onore della dimostrare di essere segnavo anch’io qualche gol». Nel calcio di oggi l’Italia non ha più un ssenza di Mauro vostro film. Doveva stare una partita fuori, ora è di nuovo in gruppo», ha aggiunto il tecnico interista: a fare festa a San Siro è la cerimonia di apertura della simulazio- più forte ruolo di leadership. ori dai convocati. aprirà le polemi- dell’Inter. Lazio. S. S. ne dei lavori delle Nazioni Unite orga- nizzata dall’Associazione Diplomatici, dell’Atletico Madrid «Forse ha meno grandi calciatori. Sul campo così si decidono le cose. Se hai LA GIOIA DI MATTIA DESTRO DOPO IL GOL-VITTORIA la ong fondata dall’ imprenditore cata- Messi, Ronaldo, Pelè, Maradona è più Il cuore di Platini nese Claudio Corbino per formare i gio- facile. Se non ce li hai devi lavorare nel vani alla diplomazia e alla mediazione settore giovanile per creare la squa- BOLOGNA-SASSUOLO 2-1 lanta da sogno: è quasi Champions internazionale in contesti di altro livel- dra». BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski, Mbaye, Danilo, Helander, Dijks, lo. Con lui, a rievocare i tempi d’oro L’Italia esclusa dai Mondiali? Dzemaili (39’ st Donsah), Poli (22’ st Pulgar), Orsolini, Soriano 8 della Juventus e della Nazionale, l’ami- «E’ stata una festa per la Svezia e un (47’ st Destro), Sansone, Palacio. All. Mihajlovic. ancora bianconero co e collega Marco Tardelli, che dell’ dramma per l’Italia. Io allora ero presi- SASSUOLO (4-3-3): Consigli, De Miral, Marlon (1’ st Lirola), Ferra- Associazione è testimonial da cinque dente dell’Uefa e non potevo gioire per ri, Rogerio, Sensi, Magnanelli (26’ st Locatelli), Bourabia, Berar- anni. uno e dispiacermi per un altro. Da venti di, Babacar, Di Francesco (18’ st Boga). All. De Zerbi. ù Dea. Zapata, nel finale, demolisce il Parma. La Gasperini band, adesso, spaventa anche le grandi «E’ stata una bella emozione ha com- anni ho imparato a essere neutrale». ARBITRO: Guida di Torre Annunziata. mentato - . Il luogo è bellissimo. E’ il Prima del ‘78 la Francia ebbe un perio- RETI: nel st 23’ Pulgar (rig), 46’ Boga, al 51’ Destro. «Juventus favorita centro del mondo. E’ qui che si fa la pa- do grigio del calcio ma non lo affrontò BOLOGNA. Il derby emiliano è rossoblù all’ultimo respiro: Siligardi. Solo panchina invece per Ili- l’Atalanta sfiora il vantaggio con Hate- ce. Era giusto accettare l’ invito per dire con lo stesso psicodramma degli ita- il Bologna batte il Sassuolo 2-1. Rianimato da Mihajlo- 1 cic (darà il suo contributo nella ripre- boer, ma Sepe è preciso nella risposta. qualcosa ai giovani. Ho cercato di par- liani. vic e in piena rincorsa salvezza, la squadra del tecnico 3 sa) con in campo Pasalic al fianco di Al 39’ ancora applausi per l’estremo lare a loro di leadership da dirigente». «In Francia il calcio non esisteva. serbo tocca quota 13 punti conquistati nelle ultime otto in Champions» acoponi (1’ st Sierral- Zapata. Cambio azzeccato visto che la difensore crociato che si oppone a un Platini, il calcio è cambiato? Quando andavo dal sindaco a chiedere giornate, cogliendo la terza vittoria di fila che concre- gliolo, Kucka, Scozza- rete atalantina del primo tempo porta colpo di testa di Zapata. Ma Gollini «Arrivano i soldi e i traguardi ma il gio- un permesso, se mi chiedevano il mio tizza l’operazione del sorpasso sull’Empoli. Missione (20’ st Gazzola), Ce- proprio il nome del croato. non sta a guardare. Al 35’ Alves, su pu- co resta la cosa più importante. Senza il lavoro rispondevo calciatorè ma la re- compiuta con la firma di Mattia Destro, che al 51’ st sot- casse), Siligardi. All. Il match lo apre il Parma. Pochi se- nizione, lo obbliga ad una difficile de- gioco non c’ è tutto il resto. Oggi il cal- plica era «quello è il suo hobby, non to misura, non sbaglia e festeggiando accusa pure un condi e Kucka recupera palla e va al ti- viazione e al 40’ fa un vero miracolo cio è bellissimo, più bello che ai miei scherziamo, il calciatore non è un me- problema muscolare. Il tutto contro un Sassuolo che a- ollini, Mancini (42’ st ro, Gollini devia in angolo. All’8’ il van- respingendo con la mano una conclu- tempi. Anche le regole introdotte negli stierè. Questo era la Francia degli anni veva l’obbligo di provare a scuotersi dal torpore e dalla asiello (17’ st Reca), euler, Castagne, Go- taggio con il più classico dei contro- piedi. Scozzarella ruba palla a Pasalic e sione facile facile di Ceravolo, inne- scato da Gervinho. ultimi anni sono state belle. Oggi si gio- ca di più. E’ cambiato il fisico dei gioca- Le Roi sulla Var: «Non dà più giustizia 60/70 quando ho cominciato io, non era come l’ Italia, appassionata e con i crisi di risultati (3 punti in sette giornate, con 15 gol su- biti) e a ritrovare solidità difensiva. Sul successo c’è pe- ), Zapata. All. Gaspe- di prima intenzione lancia in profon- dità Gervinho, l’ex romanista vola in La ripresa comincia con il Parma che cambia inserendo Sierralata per Iaco- tori, la velocità, tutto» . Della Var in Champions League che Può essere un aiuto nel fuorigioco» tifosi». In che cosa i giovani di oggi sono di- rò soprattutto la firma di Sinisa Mihajlovic, che non sba- glia una mossa. va. mezzo a due avversari e in area di ri- poni ma subito sono i bergamaschi cosa dice? versi da voi 40 anni fa? o, 24’ Pasalic; nel st gore supera Gollini di piatto sinistro. pericolosi con Gomez. Al 9’ entra Ilicic «Non mi piace. Era una cosa obbliga- «Sono più aperti al mondo, più veloci, FROSINONE-SPAL 0-1 Il gol emiliano scuote l’Atalanta. Al- per Pasalic. Subito fa paura però Freu- toria. Voi giornalisti la chiedevate ogni Ormai non si torna indietro ma dobbia- versario. Con un giocatore così non ti informati e svegli grazie ai media e a FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Ariaudo (33’ st Dionisi), Salamon, atalantino, portie- l’11’ Zapata, servito in area piccola da ler che trova ancora pronto alla devia- volta che un arbitro sbagliava. La Var mo fare degli adeguamenti». può succedere nulla». Internet, hanno una cultura differente. Brighenti; Paganini, Ghiglione (14’ st Ciano), Viviani (30’ pt Sam- giornata strepitosa Freuler, impegna Sepe. Dieci minuti zione Sepe. Al 20’ D’Aversa perde pure non dà più giustizia. Lo so, ho giocato Inevitabilmente il discorso finisce ai Il Platini di allora oggi avrebbe un po- Ci sono però altri problemi, ai nostri marco), Valzania, Beghetto; Pinamonti, D. Ciofani. All. Baroni. differenza il solito dopo Pasalic, su assist di Freuler, allar- Gervinho (entra Gazzola). Il lampo è di davanti alle telecamere. Ci sono cose «cinque anni bellissimi passati alla Ju- sto nella squadra di oggi? tempi c’ era più lavoro, c’ erano meno SPAL (3-5-2): Viviano; Cionek, Vicari, Bonifazi; Lazzari, Kurtic -1 a favore dei ber- ga troppo il diagonale mettendo a la- Zapata che non sbaglia dal limite del- positive e cose negative. Sull’ arbitrag- ve». Tardelli ha descritto Platini come «Non so rispondere, non me lo sono malattie. Oggi il problema è trovare un (27’ st Valoti), Missiroli, Murgia (12’ st Schiattarella), Fares; An- llo stadio Tardini. Il to. Il croato però non sbaglia al 24’ l’area piccola su cross basso di Casta- gio può essere un aiuto nel fuorigioco, «uno dei pochi che ha messo leggerez- mai chiesto perché non è possibile». lavoro. Il loro goal da segnare è essere tenucci, Petagna (41’ st Felipe). All. Semplici. nque la salvezza è a quando, servito da Gomez, beffa in gne. L’Atalanta controlla, il Parma non ma tutto quello che è interpretazione za nel calcio». Il campione francese ha Con l’arrivo di Cristiano Ronaldo la Ju- efficaci e badare al sodo. Quando sei ARBITRO: Di Bello di Brindisi. te il ko in settimana dribbling prima Bastoni, poi Alves e ha la forza di reagire e subisce la terza di mani e falli è difficile. Quello che in ricambiato parlando dell’amico come ve ha fatto il grande salto. Lei lo consi- davanti alla porta devi metterla dentro RETE: nel pt 13’ Vicari. almeno venti gior- alla fine supera pure Sepe. rete in contropiede: Gomez affonda in tv sembra un rigore nettissimo magari di un “rompiscatole che mi marcava dera tra i primi tre di sempre al mon- perché non troverai due volte la stessa FROSINONE. Un gol di Vicari manda in Paradiso la Spal e fa agione finita). D’A- La partita non cambia grazie alla area e Zapata segna. non era fallo e quello non si può vedere. sempre. Meglio averlo amico che av- do? opportunità». sprofondare il Frosinone, ormai con più di un piede in schiera Ceravolo e grande prestazione dei portieri. Al 28’ W. R. GIAN PIERO GASPERINI COCCOLA DUVAN ZAPATA Serie B, restituendo la “cortesia” dell’andata.
Uscite web: Platini all'Onu, un prof speciale per tremila aspiranti ambasciatori L'ex campione francese della Juventus, coinvolto in un'inchiesta giudiziaria ma scagionato da una sentenza in Svizzera, parlerà nell'Assemblea generale agli studenti che arrivano da oltre cento Paesi del mondo ROMA - GD - New York, 28 feb. 18 -NEW YORK – Prima era l’uomo che danzava in campo e segnava gol impossibili. Poi il dirigente che sognava di guidare il calcio mondiale. Un’inchiesta giudiziaria l’aveva costretto a ritirarsi, coperto da 28 marzo 2019 infamia malgrado sin dal primo momento avesse respinto ogni accusa. E adesso, nella sua terza o quarta vita, riabilitato da una sentenza in Svizzera ma ancora squalificato dalla Fifa, Michel Platini diventa professore speciale per tremila studenti, provenienti da oltre 100 paesi del mondo, che da oggi prendono d’assalto l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Per loro una settimana da “piccoli ambasciatori” nel tempio della diplomazia. “Change the world” è Paese: Italia un laboratorio attraverso il quale viene riprodotto il funzionamento degli organi delle Nazioni Unite. Ogni anno migliaia Periodicità: Quotidiano e migliaia di giovani partecipano agli eventi organizzati dall’Associazione Diplomatici, fondata a Catania da Claudio Autore: Lucio Luca Corbino, che conta tra i suoi sostenitori campioni sportivi del calibro di Tania Cagnotto, Bebe Vio e Marco Tardelli, giornalisti come Salvatore Carrubba, ex direttore del Sole 24 Ore, Lucio Caracciolo, direttore di Limes, e Myrta Merlino de La 7, la cofondatrice di San Patrignano Letizia Moratti, la scienziata Ilaria Capua, mister Eataly Oscar Farinetti, politici (ed ex) come Enrico Letta, Angelino Alfano, Giuseppe Ayala. E quest’anno, oltre all’ospite d’onore Michel Platini, il “Change the world 2019” ospita anche la senatrice a vita Liliana Segre che si collegherà con l’Onu da Roma. Nel corso della settimana, previsto anche l’incontro con il Console generale d’Italia a New York Francesco Genuardi. Per tanti studenti al momento è solo una simulazione, quasi un gioco. Ma domani qualcuno di loro potrebbe davvero rappresentare l'Italia, magari in un'ambasciata dall'altra parte del mondo. E' il sogno di tutti, universitari già avanti con gli esami ma anche qualche liceale con le idee ben chiare. Per una settimana presenteranno risoluzioni e si sfideranno nel Consiglio di sicurezza. Avanzeranno proposte operative e si confronteranno sui temi legati al futuro del pianeta. Con un obiettivo: cambiare il mondo, come recita il fortunato format ideato dall’Associazione siciliana che ormai da tanti anni accompagna la “meglio gioventù” nella Grande Mela. L’obiettivo dell’associazione siciliana è quello di offrire una formazione complementare a quella che si svolge nelle aule universitarie e scolastiche per consentire agli studenti di acquisire le conoscenze necessarie nel mondo del lavoro e di orientarsi nella scelta del percorso universitario o professionale, con un particolare focus sulle carriere internazionali. L’associazione in pratica vuole sostenere la formazione di una nuova classe dirigente ispirata ai valori del rispetto, della tolleranza e dell’impegno sociale per uno sviluppo sostenibile del pianeta. https://www.repubblica.it/cronaca/2019/03/28/news/platini_all_onu_un_prof_speciale_per_tremila_aspiranti_ambasciatori-222478915/
Paese: Italia Periodicità: Quotidiano 28 marzo 2019 Michel Platini invité à l'ONU Michel Platini, qui revient peu à peu sur le devant de la scène alors que sa suspension va bientôt prendre fin, figure cette année parmi les invités de la huitième édition du congrès « Change The World », organisé au siège des Nations Unies, à New York. Michel Platini, qui revient peu à peu sur le devant de la scène alors que sa suspension va bientôt prendre fin, figure cette année parmi les invités de la huitième édition du congrès « Change The World », organisé au siège des Nations Unies, à New York. À partir de vendredi et jusqu'à dimanche, un professeur un peu particulier, Michel Platini (63 ans), dispensera des cours magistraux aux 3 000 étudiants triés sur le volet et issus d'une centaine de pays, qui s'apprêtent à participer au congrès annuel « Change The World », organisé au siège des Nations Unies (ONU), à New York. Invité au même titre que Marco Tardelli, champion du monde avec l'Italie en 1982, l'ancien président de l'UEFA (2007-2015), suspendu de toutes fonctions liées au football jusqu'en octobre, fera part de son expérience comme joueur, entraîneur puis dirigeant aux jeunes présents lors à la huitième édition de ce forum créé en 2000 par l'Associazione Diplomatici, une ONG reconnue comme partenaire officiel de l'ONU. À cette occasion, les étudiants pourront aussi rencontrer des représentants du monde politique et discuter notamment avec eux du développement durable de la planète, des valeurs de la démocratie et de la société. Ils présenteront également des résolutions et participeront au Conseil de sécurité, avec un objectif : contribuer à changer le monde, comme l'indique le slogan de l'association sicilienne, qui accompagne depuis de nombreuses années les « meilleurs jeunes » dans la Grosse Pomme. Platini : « Les arbitres n'ont qu'à se protéger » https://fr.sports.yahoo.com/news/foot-michel-platini-invit%C3%A9-%C3%A0-222000923.html? guccounter=1&guce_referrer=aHR0cHM6Ly93d3cuZ29vZ2xlLmNvbS8&guce_referrer_sig=AQAAADbIO9oTkf643dz9Dkycw78PGzqLfoWU7HYoMj2ayBty1jwjVyJfBi28 t2fw2Al1wLCejV_5pa77507bPFMPdzjNAUaUC2E0gv0O9ZB5nZxmmgYIWtJYBoz06BAYVmCvYVyqXw8VWDaLQOljTX-pwgwC_mjArpGiE6CtlU3QratP
Paese: Italia Periodicità: Quotidiano Autore: Lucio Luca 30 marzo 2019 "Platini all'Onu: "Il Var non mi piace, la Juve favorita per la Champions" Il tre volte pallone d'oro all'assemblea delle Nazioni Unite: "Il calcio è cambiato. ROnaldo è uno di quelli che non nascono molto spesso" NEW YORK - Michel Platini dice che il calcio è cambiato e che non ha senso fare paragoni con i suoi tempi. Che il Var non gli piace e che Cristiano Ronaldo non solo ha un gran fisico ma soprattutto ha una forza mentale che lo rende un fuoriclasse assoluto. Uno dei primi tre di tutti i tempi? Impossibile dirlo, ma sicuramente uno di quelli che non nascono troppo spesso nel calcio. Poi il tre volte Pallone d'oro sottolinea che la Juventus è la favorita per la Champions dopo l'impresa con l'Atletico Madrid e che non pensa a tornare a fare il dirigente, dopo la squalifica di 4 anni e una sentenza della giustizia ordinaria svizzera che l'ha completamente scagionato dall'accusa di corruzione. Le Roi, come era soprannominato dai tifosi della Juventus e della Nazionale francese, è stato l'ospite d'onore di Change the World, la manifestazione organizzata dall'Associazione italiana "I Diplomatici" nella sala dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Con lui l'ex premier Enrico Letta, l'ambasciatrice italiana presso le Nazioni Unite Mariangela Zappia, il direttore di Limes Lucio Caracciolo, l'ex magistrato del Pool Antimafia Giuseppe Ayala e il compagno prediletto da Platini, il campione del mondo Marco Tardelli, con il quale ha ricordato i suoi cinque anni in maglia bianconera, le vittorie, i palloni d'oro, cos'era il calcio di allora e quello di oggi dominato dal business. Nessun accenno al suo futuro, però: "Faccio il nonno, poi si vedrà. Intanto mi godo l'emozione di aver parlato in questa sala nella quale si decidono i destini del mondo davanti a migliaia di ragazzi arrivati da tutto il mondo”. Platini ricorda i suoi inizi, il papà allenatore che gli ha insegnato tutto, la famiglia che lo ha spinto a continuare anche nei momenti più difficili, gli anni Sessanta in Francia quando il calcio nel suo Paese viveva un momento di grande crisi. E poi il passaggio alla Juventus di Trapattoni, l'accoglienza freddina dei compagni che si aspettavano di trovare "il classico arrogante che viene a insegnarci a giocare a pallone" - come ha ricordato Tardelli - e la piacevole sorpresa di un campione che non solo segnava gol a grappoli ma teneva testa persino a uno come l'avvocato Agnelli, "battendolo" spesso persino come battutista. C'è spazio per qualche battutina rivolta all'ex premier Enrico Letta, milanista e dunque per una volta in netta minoranza, l'augurio ai giovani aspiranti ambasciatori arrivati da tutto il mondo di fare gioco di squadra, lottare, non piegarsi alle ingiustizie.Sembra quasi che voglia parlare di sé, della squalifica proprio quando stava per diventare il presidente del calcio mondiale, della rinascita grazie a un tribunale svizzero che l'ha assolto. Ma Michel Platini di questa storia non ha proprio voglia di tornare. Altre volte ha paventato il complotto ma l'Onu non è proprio la sede adatta per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Il suo caso è alla Corte dei diritti umani, a Strasburgo. Lui, l'hagiàdetto, vuole tornare a lavorare nel calcio. E da numero uno, come ha sempre fatto nella sua lunga carriera. "Dirigente? No, solo il nonno". Lo ripete un'altra volta ma chi lo conosce bene sa che sicuramente Le Roi non è uno che si arrende tanto facilmente. https://www.repubblica.it/sport/calcio/2019/03/30/news/platini_onu_juventus_var-222866549/?ref=RHPPBT-VS-I0-C4-P22-S1.4-T1
Paese: Italia Periodicità: Quotidiano 30 marzo 2019 Platini all’Onu: “Var non dà più giustizia. In Champions la Juve ha dimostrato di essere più forte” “Le nuove regole hanno cambiato il calcio e il fisico dei giocatori. Si gioca di più. La Var è stata una scelta obbligata perché la volevano tutti, ma non aiuta in sempre l’arbitro”. Michel Platini, tre volte pallone d’oro, ospite d’onore di Change the World, manifestazione organizzata dall’Associazione italiana ’I Diplomatici’ a New York, intervenuto nella sala dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite davanti a oltre tremila studenti di110 Paesi, ha detto che la moviola in campo non ha sempre effetti positivi. E sulla Juventus in Champions: “Ha passato il traguardo più importante contro l’ Atletico e ha fatto vedere che era forte” https://video.repubblica.it/sport/platini-all-onu-var-non-da-piu-giustizia-in-champions-la-juve-ha-dimostrato-di-essere-piu-forte/330878/331474
Paese: Italia Periodicità: Quotidiano 30 marzo 2019 Platini all’Onu: “Var non dà più giustizia. In Champions la Juve ha dimostrato di essere più forte” “Le nuove regole hanno cambiato il calcio e il fisico dei giocatori. Si gioca di più. La Var è stata una scelta obbligata perché la volevano tutti, ma non aiuta in sempre l’arbitro”. Michel Platini, tre volte pallone d’oro, ospite d’onore di Change the World, manifestazione organizzata dall’Associazione italiana ’I Diplomatici’ a New York, intervenuto nella sala dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite davanti a oltre tremila studenti di110 Paesi, ha detto che la moviola in campo non ha sempre effetti positivi. E sulla Juventus in Champions: “Ha passato il traguardo più importante contro l’ Atletico e ha fatto vedere che era forte” https://video.repubblica.it/sport/platini-all-onu-var-non-da-piu-giustizia-in-champions-la-juve-ha-dimostrato-di-essere-piu-forte/330878/331474
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