Indice di Attitudine Casearia (IAC): dalla lattodinamografia alla spettroscopia esperienze e prospttive nella realtà del Veneto - ARAV

Pagina creata da Giorgio Ventura
 
CONTINUA A LEGGERE
Indice di Attitudine Casearia (IAC): dalla lattodinamografia alla spettroscopia esperienze e prospttive nella realtà del Veneto - ARAV
Indice di Attitudine Casearia (IAC):
    dalla lattodinamografia alla
    spettroscopia esperienze e
 prospttive nella realtà del Veneto

           Stefano De Paoli
              Sofia Ton
                 ARAV
          Martino Cassandro
          Massimo de Marchi
          Università di Padova
Indice di Attitudine Casearia (IAC): dalla lattodinamografia alla spettroscopia esperienze e prospttive nella realtà del Veneto - ARAV
INDICE

Variazioni fenotipiche, genetiche e valori economici
Martino Cassandro / Massimo De Marchi

Implementazione indice IAC
Stefano De Paoli

Ricerca e sviluppo laboratorio latte qualità ARAV
Sofia Ton
Indice di Attitudine Casearia (IAC): dalla lattodinamografia alla spettroscopia esperienze e prospttive nella realtà del Veneto - ARAV
INDICE

Variazioni fenotipiche, genetiche e valori economici
Martino Cassandro / Massimo De Marchi

Implementazione indice IAC
Stefano De Paoli

Ricerca e sviluppo laboratorio latte qualità ARAV
Sofia Ton
Indice di Attitudine Casearia (IAC): dalla lattodinamografia alla spettroscopia esperienze e prospttive nella realtà del Veneto - ARAV
FENOTIPI TRADIZIONALI E INNOVATIVI

MIRS è una metodica da anni applicata di routine nel
laboratori latte per la determinazione, ad esempio, di:
1)Grasso %
2)Proteina %
3)Lattosio %
4)Caseina, %
5)Urea
6)pH
7)Indice di attitudine casearia:
         - Tempo di coagulazione (R, min)
         - Forza/consistenza del coagulo (a30, mm)
Indice di Attitudine Casearia (IAC): dalla lattodinamografia alla spettroscopia esperienze e prospttive nella realtà del Veneto - ARAV
FENOTIPI TRADIZIONALI E INNOVATIVI

 Attitudine Casearia e Acidità del latte
Indice di Attitudine Casearia (IAC): dalla lattodinamografia alla spettroscopia esperienze e prospttive nella realtà del Veneto - ARAV
FENOTIPI TRADIZIONALI E INNOVATIVI

I valori di r e a30 all’interno di una singola stalla hanno
una certa variabilità; maggiore rispetto a grasso e
proteine:

Indice di attitudine casearia (IAC):
       - Tempo di coagulazione (R, min)
       - Forza/consistenza del coagulo (a30, mm)
   Permette una valutazione molto più semplice e diretta
Indice di Attitudine Casearia (IAC): dalla lattodinamografia alla spettroscopia esperienze e prospttive nella realtà del Veneto - ARAV
Indice di Attitudine Casearia IAC

IAC = 100 + [(A30-media A30)/ds A30)* 2,5] - [(R-media R)/ds R *2,5]

   BASE 100       Standardizzazione A30        Standardizzazione RCT

                      Ripartisce la DS di 5 punti dell’IAC con Base 100
                      al 50% per A30 (2,5) e RCT (2,5)
Indice di Attitudine Casearia (IAC): dalla lattodinamografia alla spettroscopia esperienze e prospttive nella realtà del Veneto - ARAV
CHE COSA E’ IL MIRS ?
Indice di Attitudine Casearia (IAC): dalla lattodinamografia alla spettroscopia esperienze e prospttive nella realtà del Veneto - ARAV
FENOTIPI TRADIZIONALI E INNOVATIVI

Utilizzo di IAC:

Indice di attitudine casearia (IAC):
       - Controlli Funzionali : selezione bovine
           Campioni analizzati nel 2016: 620504
       - latte qualità: differenziazione del latte in funzione
   della produzione casearia
           Caseifici serviti: 5
           Campioni analizzati nel 2016: 7620
Indice di Attitudine Casearia (IAC): dalla lattodinamografia alla spettroscopia esperienze e prospttive nella realtà del Veneto - ARAV
IAC

                                 85
                                      90
                                           95
                                                      100
                                                            105
                                                                  110
                                                                        115
                             1
                             5
                             9
                            13
                            17
                            21
                            25
                            29
                            33
                            37
                            41
                            45
                            49
                            53
                            57
                            61
                            65
                            69
                            73
                            77
                            81
                            85
                            89
                            93
                            97
                           101
                           105
                           109

Allevamenti - Media 2016
                           113
                           117
                           121
                           125
                           129
                           133
                           137
                           141
                           145
                           149
                           153
                           157
                           161
                                                                              MEDIE IAC DEI CONFERENTI DI UN CASEIFICIO

                           165
                           169
                           173
                           177
                           181
                           185
                           189
                           193
ANDAMENTO MEDIA IAC CONFERENTI DI UN CASEIFICIO
                                     ANNO 2016

      115

      110

      105
IAC

      100

      95

      90

      85
            1   2   3   4   5    6     7   8     9   10   11   12

                                Mesi
CORRELAZIONI IAC E QUALITA’

• Proteina        0,48
• Cellule         -0,16
GENETICA
       INDICI GENETICI PER TORI FRISONA ITALIANA

                                          IAC
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
INDICE

Variazioni fenotipiche, genetiche e valori economici
Martino Cassandro / Massimo De Marchi

Implementazione indice IAC
Stefano De Paoli

Ricerca e sviluppo laboratorio latte qualità ARAV
Sofia Ton
FENOTIPI TRADIZIONALI E INNOVATIVI

Altri fenotipi del latte e derivati che sono in grado di
essere predetti dal MIRS sono:
  BHB e Acetone             (Heuer et al., 2001)
  Melamina           (Foss, comunicazione personale)
  Minerali (Toffanin et al., 2015)
  Energia corporea          (McParland et al., 2011)
  Consistenza formaggi              (Fagan, et al., 2007)
  Emissioni di CH4 enterico (Lassen and Løvendahl, 2016)
  Capacità antiox totale            (Niero et al., 2016 w/p)
FENOTIPI TRADIZIONALI E INNOVATIVI
FENOTIPI TRADIZIONALI E INNOVATIVI

Frazioni Proteiche nel siero e Lattoferrina

  ALTO VALORE BIOLOGICO DELLE SIEROPROTEINE
FENOTIPI TRADIZIONALI E INNOVATIVI

               Frazioni Proteiche
FENOTIPI TRADIZIONALI E INNOVATIVI

                Acidi Grassi Saturi

SALUTE CONSUMATORE E NUOVA ETICHETTATURA ALIMENTARE
FENOTIPI TRADIZIONALI E INNOVATIVI

 Acidi Grassi Insaturi e Poli insaturi
FENOTIPI TRADIZIONALI E INNOVATIVI

Acidi Grassi a corta, media e lunga catena

SALUTE CONSUMATORE E PROFILO ORGANOLETTICO PRODOTTI
TRASFORMATI
FENOTIPI TRADIZIONALI E INNOVATIVI

L’acidità titolabile

Valutazione del parametro e possibile
inserimento tra le componenti dell’Indice di
Attitudine Casearia.

                                  Attività UNIPD-ARAV
NUOVI SERVIZI CON ANALISI ELISA

DIAGNOSI PRECOCE DI GRAVIDANZA
Nel 2016 circa 21.000 campioni in CF
analizzati

ANALISI PARA TBC ATTIVA DAL 2017
SVILUPPO

 ?          CHE APPROCCIO
            ADOTTARE NEI
                                                ?
            CONFRONTI DI NUOVI
            DATI?
           • INIZIALE VISIONE «ANDAMENTO» DEL
             PARAMETRO
           • INSERIMENTO NEI REPORT CF/LQ

 ?                                              ?
SVILUPPO

                      LA LETTURA DEI DATI FORNITI
                      ALL’ALLEVATORE DEVE ESSERE
                      ESEGUITA DA FIGURE SPECIALIZZATE.

                      SERVONO INFORMAZIONI
                      • DIRETTE
                      • DI FACILE INTERPRETAZIONE
                      • SE POSSIBILE ESPRESSE IN VALORE
                        ASSOLUTO (Es. IAC)
OBIETTIVI DA NON DIMENTICARE:

1.MIGLIORAMENTO DELLE PRODUZIONI

2.BENESSERE ANIMALE

3.RISCONTRO ECONOMICO PER L’ALLEVATORE

4.SALUTE DEL CONSUMATORE
SVILUPPO

  QUESTO E’ IL FUTURO:

UN PRELIEVO PIU’ ANALISI:
• NIR
• CHIMICA
• MICROBIOLOGIA
SVILUPPO

                    UN PRELIEVO
CONFRONTO                                      CREAZIONE
DI PIU’             PIU’ ANALISI               BANCHE DATI
PARAMETRI                                      PER SVILUPPO
                                               ANALISI
                                               FUTURE
 VISIONE
 COMPLETA
 DEL                                        SIMULTANEO
 CAMPIONE                                   CONTROLLO
                                            ASPETTI
      MAGGIORE            VERIFICA          -BENESSERE
      POSSIBILITA’ DI     ANDAMENTO         -FOOD SECURITY
      INDIVIDUAZIONE DI   CARATTERISTICHE   -TRACCIABILITA’
      PROBLEMATICHE       QUALITATIVE DEL   -PRODUZIONE
                          LATTE             -GENETICA
QUALITA’ DELLA MATERIA PRIMA PER
SALVAGUARDARE L’ECCELLENZA DELLE
PRODUZIONI NAZIONALI

                Grazie per
                l’attenzione
Puoi anche leggere