Indicazioni per l'applicazione Texture DC 12/13
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Indicazioni per l’applicazione Texture DC 12/13 1. PATINA 1.1 Stolit Milano marmorizzato bicolore 1.2 StoColor Metallic su Stolit Milano 1.3 StoLook Marmorino con StoLook Fondo 1.4 Stolit Milano: tecnica a punti 2. PATTERN 2.1 StoGlass-Mosaic 2.2 StoColor Metallic con StoTex Classic 235S 2.3 StoColor Metallic su Verofill 3. LINEARE 3.1 Stolit Milano su StoColor S grob rigato 3.2 StoEffekt Vetro su Stolit Effekt rigato 3.3 StoColor Metallic con StoTap Infinity 1006 Istruzioni di lavorazione per studi di superfici di facciate dalla collezione DC 12‐13
Indicazioni per l’applicazione Designer Collection Strutture DC 12/13 Premessa: Nella nuova versione di Designer Collection DC 12/13 troverete cinque nuovi studi di superfici che rappresentano visivamente la texture delle facciate. Queste texture non sono prodotti industriali pronti all’uso ma il risultato della combinazione tra componenti pregiati e applicazioni creative. Si tenga comunque presente che l’applicazione su superfici di facciate richiede una progettazione specifica e un certo livello di pratica. IMPORTANTE! Le superfici non sono standardizzate ma devono sempre essere considerate pezzi unici. La realizzazione di un campione di dimensioni sufficienti sull’edificio da parte della ditta esecutrice consente normalmente di stabilire uno standard specifico a cui fare riferimento. Una lastra campione non permette di avere lo stesso risultato! Istruzioni di lavorazione per studi di superfici di facciate dalla collezione DC 12‐13
1. PATINA 1.1 Stolit Milano marmorizzato bicolore Su intonaci di base minerali è necessaria una mano di fondo StoFond. Possibilità di applicazione diretta su fondi organici. Su PTI e facciate ventilate è necessario uno spessore minimo di malta di armatura di 3,5 mm. È richiesta una particolare planarità della superficie. Per Stolit Milano fare riferimento alle indicazioni della scheda tecnica salvo quanto qui diversamente indicato. 1. Applicare una o più mani di base con Stolit Milano nella tinta base desiderata con una taloccia in acciaio inox. 2. Una volta asciutto, eliminare eventuali sovrapposizioni di materiale carteggiando. Successivamente pulire la superficie dalla polvere. 3. Applicare un sottile strato di Stolit Milano, nel colore di base utilizzando una taloccia in acciaio e lasciar asciugare brevemente. Successivamente frattazzare utilizzando Sto-Latex-Velours- Schwammscheibe (frattazzo in spugna) leggermente umido (non bagnato). Per inumidire lo Sto-Latex-Velours- Schwammscheibe con acqua utilizzare uno spruzzatore. Lasciare asciugare! 4. Seconda applicazione di Stolit Milano (seconda tinta) con posa a chiazze considerando che lo strato deve avere uno spessore di 1 - 1,5 mm. 5. Le singole applicazioni vengono eseguite con Sto-Latex- Velours-Schwammscheibe leggermente inumidito (non bagnato). Lasciare asciugare. L’effetto finale dipende dalla combinazione delle tinte scelte. Tinte: Non superare l’indice di riflessione IR di Stolit Milano di 20. Dimensione della superficie: Nessuna limitazione Eseguire una campionatura prima della realizzazione Istruzioni di lavorazione per studi di superfici di facciate dalla collezione DC 12‐13
1. PATINA 1.2 StoColor Metallic su Stolit Milano Su intonaci di base minerali è necessaria una mano di fondo StoFond. Possibilità di applicazione diretta su fondi organici. Per i materiali utilizzati fare riferimento alle indicazioni della scheda tecnica salvo quanto qui diversamente indicato. 1. Applicazione di una o più mani di Stolit Milano nella tinta stabilita con taloccia in acciaio inox. 2. Una volta asciutto, eliminare eventuali sovrapposizioni di materiale carteggiando. Successivamente pulire la superficie dalla polvere. 3. Applicare Stolit Milano con taloccia dentata in acciaio 4mm*4mm e lisciare con taloccia in acciaio inox. Strutturare fresco su fresco con il rullo Sto‐Decorwalze Lederstücke (rullo decorativo) con movimenti incrociati. 4. Una volta asciutta, levigare la struttura secondo necessità (rimuovere le punte del materiale). Rimuovere la polvere dalle superfici. 5. Applicare uniformemente il primo strato con StoColor Metallic, diluito al 15% con un rullo a pelo corto. 6. Applicare il secondo strato di StoColor Metallic, diluizione max. 15 %, con un rullo a pelo corto fresco su fresco e strutturare il prodotto con il rullo Sto‐Schlingenwalze. 7. Applicare una velatura con StoColor Metallic, diluito al 50% con acqua. Applicare sempre parzialmente sulla superficie fino a copertura totale con frattazzo in spugna Sto‐Schwammgummibelag con retro Velours (08241‐009) creando singole zone a macchia e poi distribuendo sulla superficie. Tinte: Tutte le tonalità di StoColor Metallic; la tinta può essere influenzata dalla tinta del supporto. Dimensione della superficie: max 15 m2 Altro: Verificare la compatibilità del materiale StoColor Metallic con il calcolo igrometrico della parete. Eseguire una campionatura prima della realizzazione Istruzioni di lavorazione per studi di superfici di facciate dalla collezione DC 12‐13
1.3 StoLook Marmorino con StoLook Fondo 1) Preparazione del fondo o spatolatura con StoLevell In Fine. 2) Una volta asciutto, eliminare eventuali sovrapposizioni di materiale carteggiando. Successivamente pulire la superficie dalla polvere. 3) Applicare con taloccia inox StoLook Fondo e lisciare. In seguito strutturare con il rullo per effetti decorativi Sto‐Effectwalze 4) Dopo l’essiccazione levigare e eliminare la polvere. 5) Eseguire la spatolatura di base con StoLook Marmorino nella tonalità scelta con una spatola per marmorino 6) Eseguire la spatolatura finale con StoLook Marmorino nella tinta scelta su tutta la superficie 7) Compattare il materiale fino a raggiungere lo stato di brillantezza desiderato. Istruzioni di lavorazione per studi di superfici di facciate dalla collezione DC 12‐13
1. PATINA 1.4 Stolit Milano: Tecnica punti Per supporti minerali si consiglia l’utilizzo di una mano di fondo colorata StoPutzgrund. Su supporti organici si può applicare direttamente. Su PTI e facciate ventilate è necessario uno spessore minimo di armatura di 3,5 mm. È richiesto un supporto abbastanza planare. Prevedere eventualmente la levigatura della superficie. Per i materiali utilizzati fare riferimento alle indicazioni della scheda tecnica salvo quanto qui diversamente indicato 1. Applicare una o più mani di base di Stolit Milano nella tinta scelta con taloccia inox 2. Una volta asciutto, eliminare eventuali sovrapposizioni di materiale carteggiando. Successivamente pulire la superficie dalla polvere. 3. Applicare una spatolatura di Stolit Milano nella tinta base con taloccia inox (spessore di posa massimo 1mm) e strutturare con rullo Sto-Reliefwalze Noppen (rullo a rilievo) con movimenti incrociati ed obliqui. Pulire sempre il rullo a rilievi dal materiale residuo. 4. Dopo l’essiccazione carteggiare leggermente e rimuovere la polvere. 5. Spatolare lo Stolit Milano nella tinta scelta tirandola a zero con la taloccia in acciaio inox. 6. Tutte le sovrapposizioni di materiale vanno frattazzate utilizzando Sto-Latex-Velours-Schwammscheibe (frattazzo in spugna) leggermente umido (non bagnato). La leggera umidificazione di Sto-Latex-Velours- Schwammscheibe con acqua si esegue utilizzando uno spruzzatore. Tinte: Non superare l’indice di riflessione IR di Stolit Milano di 20. L’intonaco di finitura applicato parzialmente molto sottile ha una funzione essenzialmente decorativa e viene visibilmente influenzato dalle sollecitazioni atmosferiche lasciando trasparire in modo più evidente il fondo. Dimensione della superficie: max. 15 m2 Eseguire una campionatura prima della realizzazione Istruzioni di lavorazione per studi di superfici di facciate dalla collezione DC 12‐13
2. PATTERN 2.1 StoGlass-Mosaic Applicazione: vedere scheda tecnica e direttive per l’applicazione StoGlass-Mosaic 2.2 StoColor Metallic con StoTex Classic 235 s 1) per supporti intonacati e asciutti nella qualità richiesta per l’applicazione di carta da parati di classe Q3-Q4 2) Applicare sulla parete una fascia della larghezza di 1 o 2 fogli di StoTex Coll. Portare a consistenza desiderata la colla in base alla tipologia del tessuto. Applicare StoTex sulla colla ancora umida. 3) Dopo l’essiccazione applicare due mani di StoColor Opticryl Matt nella tinta desiderata con un rullo a pelo corto. 4) Applicare come rivestimento finale su tutta la superficie StoColor Metallic nella tinta desiderata con rullo a pelo corto e strutturare con movimenti incrociati con rullo Sto- Schlingenwalze (17406-007). Infine togliere il materiale in eccesso con movimenti verticali dall’alto in basso con la spatola Sto-Fl chenspachtel (08290-015) fino a ottenere una superficie omogenea. Eventuali e leggere irregolarità sono ritenute caratteristiche di questa tecnica 2.3 StoColor Metallic su Verofill Lastre o profili in Verofil o elementi su Ventec Panel possono essere rivestiti con StoColor Metallic. Per profili applicati direttamente sul cantiere all’esterno, StoColor Metallic non è ideale. La mostrina qui rappresentata è stata realizzata in questo modo: 1) La lastra in Verofil è stata levigata con carta con grana 320P e ripulita dalla polvere 2) Successivamente è stato applicato a spruzzo StoColor Maxicryl come tinta di fondo nella tonalità di StoColor Metallic e lasciato asciugare 3) Dopo l’essiccazione è stato carteggiato con carta a grana 320P 4) Una mano intermedia di StoColor Maxicryl nella tonalità di StoColor Metallic è stata applicata a spruzzo e lasciata asciugare 5) Dopo l’essiccazione si è carteggiato con carta a grana 320P 6) Infine si procede con l’applicazione di StoColor Metallic spruzzato sulla superficie e lasciato asciugare Istruzioni di lavorazione per studi di superfici di facciate dalla collezione DC 12‐13
3. LINEARE 3.1 Stolit Milano su StoColor S grob rigato Per supporti minerali si consiglia l’utilizzo di una mano di fondo colorata StoPutzgrund. Su supporti organici si può applicare direttamente. Su PTI e facciate ventilate è necessario uno spessore minimo di armatura di 3,5 mm. È richiesto un supporto abbastanza planare. Prevedere eventualmente la levigatura della superficie. Per i materiali utilizzati fare riferimento alle indicazioni della scheda tecnica salvo quanto qui diversamente indicato. 1. Applicare una o più mani di base di Stolit Milano nella tinta scelta con taloccia inox 2. Una volta asciutto, eliminare eventuali sovrapposizioni di materiale carteggiando. Successivamente pulire la superficie dalla polvere. 3. Applicare StoColor S grob con un rullo a pelo lungo e strutturare fresco su fresco con il rullo Sto-Strukturwischer. Durante la lavorazione tenere la spatola inclinata, quasi stesa sulla superficie e eseguire movimenti brevi. 4. Una volta asciutta, levigare leggermente la struttura (rimuovere le punte). Rimuovere la polvere dalle superfici. 5. Spatolare con Stolit Milano, tonalità con indice di riflessione IR superiore a 20, con taloccia in acciaio inox fino a ottenere un basso spessore, lavorare con frattazzo in spugna Sto-Latex-Velours-Schwammscheibe. Strutturare e togliere il materiale in eccesso con Sto-Hydro- Rasterschwammbelag. La leggera umidificazione del frattazzo in spugna di gomma si esegue con uno spruzzatore. Tinte: Non superare l’indice di riflessione IR di Stolit Milano di 20. L’intonaco di finitura applicato parzialmente molto sottile ha una funzione essenzialmente decorativa e viene visibilmente influenzato dalle sollecitazioni atmosferiche lasciando trasparire in modo più evidente il fondo. Dimensione della superficie: max. 15 m2 Eseguire una campionatura prima della realizzazione Istruzioni di lavorazione per studi di superfici di facciate dalla collezione DC 12‐13
3. LINEARE 3.2 StoEffekt Vetro su Stolit Effekt rigato Per supporti minerali si consiglia l’utilizzo di una mano di fondo colorata StoPutzgrund. Su supporti organici si può applicare direttamente. Per i materiali utilizzati fare riferimento alle indicazioni della scheda tecnica salvo quanto qui diversamente indicato. 1. Applicare Stolit Effekt con una taloccia in acciaio inox; applicare il materiale a spessore di grana 2. Strutturare l’intonaco allo stato ancora umido con Sto- Strukturwischer. Durante la lavorazione tenere la spatola inclinata molto vicina alla parete e eseguire movimenti con lunghezza di circa 60/70 cm. 3. Sulla superficie ancora umida si può spruzzare Sto- Effect Vetro utilizzando la pistola a imbuto Sto- Trichterpistole. (Vedere scheda tecnica StoEffect Vetro) Tinte: Non superare l’indice di riflessione IR di Stolit Effect di 20. Dimensione della superficie: max. 40 m2 Eseguire una campionatura prima della realizzazione Istruzioni di lavorazione per studi di superfici di facciate dalla collezione DC 12‐13
3.3 StoColor Metallic con StoTap Infinity 1006 1) Preparare la colla secondo le indicazioni del produttore (Metylan TG Power Granulat 1:25, Metylan NP Power Granulat plus 1:10) e applicarla sul supporto nella larghezza di 1 o 2 fogli. Applicare StoTap Infinity 1006 sulla colla ancora umida. Eliminare eventuali residui di colla presenti sulla carta con una spugna umida. 2) La carta da parati non ha un tempo di ammorbidimento. Una volta essiccato applicare due mani di StoColor Opticryl Matt con un rullo a pelo corto nella tonalità desiderata e lasciare asciugare. 3) Applicare StoColor Metallic non diluito con rullo a pelo corto su tutta la superficie e togliere il materiale in eccesso allo stato ancora umido con movimenti che seguono la direzione della struttura della carta da parati utilizzando la spatola a farfalla Sto-Federspachtel (0823-001). Pulire costantemente la spatola eliminando il materiale residuo con l’aiuto di un panno morbido. Eventuali e leggere irregolarità sono ritenute caratteristiche di questa tecnica Istruzioni di lavorazione per studi di superfici di facciate dalla collezione DC 12‐13
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