ANNUARIO ACCADEMICO 2017/2018 - ACCADEMIA AMBROSIANA - Veneranda Biblioteca Ambrosiana
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L’Accademia Ambrosiana fu fondata a Milano all’interno della Biblioteca Ambrosiana dall’Arcivescovo, Cardinale Federico Borromeo, il 25 giugno 1620 come Accademia del Disegno per l’insegnamento della pittura, scultura ed architettura, e dopo un periodo di decadenza nel Settecento cessò l’attività nel secolo XIX. Rinacque nel 1963 presso l’Ambrosiana per iniziativa dell’Arcivescovo, Cardinale Giovanni Battista Montini, come Accademia di S. Carlo Borromeo al fine di promuovere studi storico-religiosi e nel 2003 vi si affiancò l’Accademia di Sant’Ambrogio dedicata agli studi patristici. Il 20 marzo 2008 l’Accademia è stata di nuovo fondata con Statuto proprio dall’Arcivescovo, Cardinale Dionigi Tettamanzi; più recentemente il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, in data 4 novembre 2013 ha promulgato le nuove Norme della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, entrate in vigore il 7 gennaio 2014, confermate con successivo Decreto arcivescovile in data 21 luglio 2014, ed ha approvato il nuovo Statuto dell’Accademia. Le Norme della Veneranda Biblioteca Ambrosiana del 2013 stabiliscono che l’Accademia torni ad essere, come alle origini, parte integrante dell’Ambrosiana, al pari della Biblioteca e della Pinacoteca: «La principale attività della Veneranda Biblioteca Ambrosiana consiste nella gestione della Biblioteca, della Pinacoteca e dell’Accademia Ambrosiana» (Art. 3); la struttura istituzionale dell’Accademia corrisponde in tutto a quella dell’Ambrosiana: «All’interno della Veneranda Biblioteca Ambrosiana è costituita l’Accademia Ambrosiana, di cui è Gran Cancelliere l’Arcivescovo di Milano e Presidente il Prefetto della stessa Veneranda Biblioteca. L’Accademia ha un proprio Statuto approvato dall’Arcivescovo di Milano» (Art. 32). La finalità dell’Accademia Ambrosiana è la promozione di ricerche e pubblicazioni nei diversi campi della cultura, favorendo lo scambio e la collaborazione con analoghe istituzioni in Italia e all’estero, nello spirito del fondatore che volle l’Ambrosiana « per un servizio universale ». Lo Statuto dell’Accademia Ambrosiana approvato nel 2014 determina il numero e le caratteristiche delle Classi di Studi dell’Accademia: «L’Accademia Ambrosiana è organizzata in Classi, ovvero in settori di ricerca, che a loro volta possono essere suddivisi in Sezioni», comprendenti oggi otto Classi per gli Studi Borromaici, Ambrosiani, sull’Estremo Oriente, Italianistica, Slavistica, sul Vicino Oriente, Greci e Latini, Africani» (cf. Statuto, art. 6). Le tre Classi di Studi Africani, sul Vicino Oriente e sull’Estremo Oriente sono suddivise in 12 Sezioni di Studi: africani centro-occidentali, arabi, armeni, berberi, centroasiatici, copti, cinesi, ebraici, etiopici, giapponesi, indiani, siriaci. Lo Statuto prescrive che ciascuna Classe sia diretta da un Dottore dell’Ambrosiana. Gli Accademici Ambrosiani sono attualmente trecentottantacinque, comprendono professori e studiosi di università in ogni continente, e svolgono studi e ricerche secondo piani triennali definiti dalle Assemblee di ciascuna Classe e curati dai Consigli Direttivi di Classe. Ogni anno ciascuna Classe tiene una Conferenza internazionale o Dies Academicus, e ne pubblica i risultati nelle otto Collane miscellanee edite congiuntamente dall’Ambrosiana in Milano e dall’Editore Bulzoni in Roma: «Africana Ambrosiana», «Ambrosiana Graecolatina», «Asiatica Ambrosiana», «Orientalia Ambrosiana», «Slavica Ambrosiana», «Studi Ambrosiani di Italianistica», «Studia Ambrosiana» e «Studia Borromaica»; una nona Collana di «Fonti e Studi» raccoglie le opere monografiche. 2
SOMMARIO STATUTO DELL’ACCADEMIA AMBROSIANA pag. 4 Statute of the Ambrosian Academy « 7 Regolamento « 10 General Regulations « 13 Direzione Accademica – Calendario 2017/2018 « 16 ACCADEMICI AMBROSIANI « 18 Segretariato Accademico « 27 Indirizzi di posta elettronica « 28 3
STATUTO DELL’ACCADEMIA AMBROSIANA PREMESSA All’Accademia – istituita con finalità artistiche il 25 giugno 1620 dall’Arcivescovo di Milano, Cardinale Federico Borromeo – s’ispirò l’attività dell’Accademia di S. Carlo Borromeo fondata per iniziativa del cardinale Giovanni Battista Montini nel 1963. Nel 2003 le si affiancò l’Accademia di Sant’Ambrogio. Entrambe le Accademie sono state riunite nell’Accademia Ambrosiana, istituita dal cardinale Dionigi Tettamanzi il 20 marzo 2008. ART.1– L’Accademia Ambrosiana, istituita dall’Arcivescovo di Milano Cardinale Dionigi Tettamanzi, ha sede in Milano presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Essa si configura come una struttura di carattere scientifico che, con l’autonomia garantita dal presente Statuto, si inserisce organicamente nell’ambito delle attività della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, retta dalle Norme proprie (cf art. 32). ART.2– L’Accademia Ambrosiana promuove, in modo coordinato e sistematico, ricerche e pubblicazioni nei diversi campi della cultura, contribuendo a suscitare un sempre più vasto interesse nel mondo scientifico e insieme a rendere la Veneranda Biblioteca Ambrosiana un luogo di confronto e di scambio per gli studiosi delle altre istituzioni accademiche. ART.3– L’Arcivescovo di Milano è il Gran Cancelliere dell’Accademia Ambrosiana. A lui spetta l’alta direzione dell’Accademia, la nomina dei membri della stessa, il conferimento di attestati e onorificenze. ART.4– Presidente dell’Accademia Ambrosiana è il Prefetto pro tempore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana; a lui spetta la direzione generale e il coordinamento delle attività accademiche. Il Presidente nomina i Direttori delle Classi per un quinquennio, scegliendoli fra i membri del Collegio dei Dottori della Biblioteca Ambrosiana, sentito il medesimo Collegio e il Consiglio Direttivo della Classe pertinente. Vice Presidente è il Vice Prefetto pro tempore, che coadiuva il Presidente nella direzione generale e lo rappresenta nelle sue funzioni. ART.5– Il Presidente, su proposta dei Direttori delle Classi, nomina tra i membri del corpo accademico il Segretario Accademico Generale (Delegatus Academicus). Al Segretario Accademico Generale compete di assistere il Presidente nell’espletamento delle sue funzioni e di coordinare l’attività del Segretariato Accademico. Rimane in carica cinque anni e il suo incarico può essere riconfermato. 4
CLASSI DI STUDI ART.6 – L’Accademia Ambrosiana è organizzata in Classi, ovvero in settori di ricerca, che a loro volta possono essere suddivisi in Sezioni. L’Accademia comprende otto Classi: Studi Borromaici; Studi Ambrosiani; Studi sull’Estremo Oriente; Italianistica; Slavistica; Studi sul Vicino Oriente;Studi Greci e Latini; Studi Africani. L’istituzione di altre Classi o Sezioni è regolata dal seguente art. 7. ART.7 – L’istituzione di nuove Classi è riservata al Gran Cancelliere che, sentito il Collegio dei Dottori, nomina gli Accademici fondatori. La riduzione del numero delle Classi o la modifica della loro denominazione è riservata al Gran Cancelliere, sentito il Collegio dei Dottori. L’istituzione di Sezioni è riservata al Presidente su proposta del Direttore della Classe competente, sentito il Consiglio Direttivo di Classe. ORGANI ACCADEMICI ART.8 – L’Assemblea Accademica generale è indetta su iniziativa del Gran Cancelliere, che in prima persona ne stabilisce l’ordine del giorno e la presiede, affidando al Presidente la convocazione dei membri. Compete all’Assemblea Accademica generale trattare temi di ricerca comuni alle Classi e proporre orientamenti generali per l’attività dell’Accademia. Di norma l’Assemblea generale è indetta ogni tre anni. ART.9 – L’Assemblea ordinaria di ciascuna Classe è convocata dal Presidente almeno una volta all’anno e/o su richiesta dei due terzi degli Accademici. Essa formula il programma di lavoro e discute quanto concerne l’attività istituzionale. L’Assemblea è valida indipendentemente dal numero dei membri presenti. Le delibere sono valide se prese con la maggioranza dei voti dei presenti. Per le questioni economiche o che comportino un coinvolgimento istituzionale della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, nonché in generale per tutte le questioni che in qualunque modo impegnino la Veneranda Biblioteca Ambrosiana nei confronti di terzi, è necessaria la ratifica dei competenti organi della Veneranda Biblioteca Ambrosiana stessa, come precisato nell’art. 15. ART.10 – Alle Assemblee sono sempre invitati, senza diritto di voto, i membri onorari, il Collegio dei Dottori e il Presidente della Congregazione dei Conservatori della Veneranda Biblioteca Ambrosiana. ART.11 – Ciascuna Classe è guidata da un Consiglio Direttivo, che comprende il Presidente dell’Accademia, il Direttore della Classe e altri sette membri: tre membri scelti tra gli Accademici dal Direttore, con il parere favorevole del Presidente; tre membri eletti dall’Assemblea degli Accademici; e un membro scelto con criterio stabilito dal regolamento di ciascuna Classe. I membri del Consiglio direttivo durano in carica cinque anni e possono essere riconfermati. Compito del Consiglio è di curare l’esecuzione delle delibere prese dall’Assemblea e di coordinare l’attività della Classe. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente dell’Accademia o, in sua assenza, dal Direttore. ART.12 – Ciascuna Classe si doterà di un proprio Regolamento interno, la cui stesura e le seguenti variazioni saranno predisposte dal Consiglio Direttivo e approvate dal Presidente. Il Regolamento potrà anche normare l’articolazione della Classe in eventuali Sezioni per lo studio specifico di particolari materie, che andranno istituite secondo il disposto dell’art. 7. 5
ART.13 – I Segretari Accademici di ciascuna Classe e Sezione sono nominati dai rispettivi Direttori, sentito il Collegio dei Dottori e il Consiglio Direttivo della Classe, con l’approvazione del Presidente. Compito dei Segretari Accademici è il coordinamento dell’attività della Classe, con funzione subordinata al Direttore, per la Classe o Sezione di rispettiva competenza. L’incarico di tutti i Segretari ha durata quinquennale ed è riconfermabile; il mandato scade con il termine del mandato del Consiglio Direttivo. ART. 14 – Il Segretariato Accademico è composto dal Segretario Accademico Generale e dai Segretari delle Classi e delle Sezioni. Si riunisce, almeno una volta l’anno, su convocazione del Segretario Accademico Generale, che stabilisce l’ordine del giorno. Gli compete il coordinamento generale della gestione delle attività accademiche. GESTIONE AMMINISTRATIVA ART. 15 – L’Accademia Ambrosiana opera all’interno della struttura e sulla base delle disposizioni statutarie che presiedono l’amministrazione della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, secondo quanto stabilito dalle Norme, in particolare agli artt. 19, 27, 30 e 31. Per quanto riguarda le iniziative rientranti nel piano annuale di attività scientifico-culturale della Veneranda Biblioteca Ambrosiana e per i singoli progetti di ricerca o le iniziative specifiche si osservano le disposizioni date dalle Norme (artt. 11, c. 2 lettera b e c. 3 lettera a-b; 24 a-b), chiedendo l’approvazione della Congregazione dei Conservatori sui preventivi di spesa. L’attività propria di ciascuna Classe è gestita attraverso una contabilità distinta. Tutte le cariche accademiche sono di carattere onorifico e non danno diritto ad alcuna remunerazione. NOMINE ART.16 – I membri dell’Accademia, scelti tra studiosi segnalatisi nel campo di studio specifico di ciascuna Classe, sono nominati dal Gran Cancelliere, su proposta di ciascun Consiglio Direttivo alla luce delle indicazioni offerte dall’Assemblea degli Accademici. Possono essere nominati membri onorari persone che si sono particolarmente distinte per motivi di benemerenza in favore delle attività dell’Accademia. I membri dell’Accademia sono nominati a vita. Essi decadono dalla loro qualifica, oltre che per eventuali dimissioni, anche per gravi motivi riconosciuti dal Consiglio Direttivo. DISPOSIZIONI FINALI ART.17 – Eventuali modifiche al presente Statuto saranno apportate dal Gran Cancelliere, sentiti il Collegio dei Dottori, i Consigli Direttivi di ciascuna Classe e, per quanto riguarda eventuali questioni economiche, la Congregazione dei Conservatori della Veneranda Biblioteca Ambrosiana. ART.18 – Per quanto non previsto dal presente Statuto si applicano le norme canoniche vigenti in materia. Statuto approvato dal Cardinale Arcivescovo di Milano, Angelo Scola, con Decreto Arcivescovile Prot. Gen. N. 2163 del 21 luglio 2014. 6
STATUTE OF THE AMBROSIAN ACADEMY INTRODUCTION The Academy originally established by the Archbishop of Milan, Cardinal Federico Borromeo, on 25th June 1620 with the aim of pursuing artistic achievements, inspired the activity of the St. Charles Borromeo Academy, which was founded, thanks to Cardinal Giovanni Battista Montini, in 1963. In 2003 it was flanked by the St. Ambrose Academy. Both Academies eventually merged to become the present Ambrosian Academy, which was founded by Cardinal Dionigi Tettamanzi on 20th March 2008. ART.1 – The Ambrosian Academy, founded by the Archbishop of Milan, Cardinal Dionigi Tettamanzi, has its legal seat at the premises of the Venerable Ambrosian Library (“Veneranda Biblioteca Ambrosiana”). It is a scientific organization which, while operating within the autonomy guaranteed by this Statute, at the same time carries out its functions within the manifold activities of the Venerable Ambrosian Library, which is in turn governed by its own Regulations (cf. Norme, art. 32). ART.2 – The Ambrosian Academy promotes and coordinates systematic research and publications in different cultural fields, thus encouraging and stimulating wider interest in the scientific arena and at the same time making the Venerable Ambrosian Library a meeting place for mutual exchanges between scholars, also from other academic institutions. ART.3 –The Archbishop of Milan is the Grand Chancellor of the Ambrosian Academy. He is responsible for the running of the Academy at the highest level, for the appointment of its members and for awarding certificates and honours. ART. 4 – The Chairman of the Ambrosian Academy is the pro tempore Prefect of the Venerable Ambrosian Library; he is responsible for the general running and coordination of the academic activities. The Chairman appoints the Directors of the Classes (i. e. Research Sectors) for five years: they are chosen from the Board of Fellows of the Ambrosian Library (Ambrosiani Collegii Doctores), after consulting the same Board and the Steering Committee of the relevant Classis. The Vice Chairman is the pro-tempore Vice Prefect, who assists the Chairman in the general running and represents him in his functions. ART. 5 – The Chairman, upon suggestion of the Directors of the Classes, appoints the General Academic Secretary (Delegatus Academicus) from the members of the Academy. The General Academic Secretary is responsible for assisting the Chairman in carrying out his functions and for coordinating the activity of the Academy Secretariat. The appointment has a duration of five years and can be reassigned. CLASSES (Research Sectors) ART. 6 – The Ambrosian Academy is organized into different Classes, which in turn can be sub- divided into Sections. There are eight Classes, comprising: Classis Borromaica (Studies on St. Charles Borromeo); Classis Ambrosiana (Studies on St. Ambrose); Classis Asiatica (Far Eastern 7
Studies); Classis Italica (Italian Studies): Classis Slavica (Slavic Studies); Classis Orientalis (Near Eastern Studies); Classis Graecolatina (Greek and Latin Studies); Classis Africana (African Studies). The institution of other Classes is subordinate to the following Article 7. ART. 7 – The institution of new Classes is reserved to the Grand Chancellor who, after consultation with the Board of Fellows (Ambrosiani Collegii Doctores), appoints the founding Academic. The reduction of the number of Classes or the amendment of their titles is reserved to the Grand Chancellor, after consultation with the Board of Fellows (Ambrosiani Collegii Doctores). The institution of Sections is reserved to the Chairman upon suggestion from the relevant Classis Director, after consultation with the Classis Steering Committee. ACADEMIC BODIES ART. 8 – The general Academic Assembly is called upon the initiative of the Grand Chancellor, who personally establishes the agenda and presides, entrusting the Chairman with the task of convening the members. It has the task of examining subjects of research that are common to all Classes and to propose the general approaches for the activity of the Academy. The general Academic Assembly is usually called every three years. ART. 9 – The ordinary Assembly for each Classis is convened by the Chairman at least once a year and/or upon request of two-thirds of the Academics. It drafts the work plan and discusses matters concerning institutional activities. The Assembly has full legal validity regardless of the number of members present. Resolutions are valid if taken by the majority of votes of attending members. With regard to economic matters or matters concerning the institutional involvement of the Venerable Ambrosian Library, or to matters which in general involve the Venerable Ambrosian Library in any way towards third parties, ratification by the competent bodies of the same Venerable Ambrosian Library is necessary, as stated in art. 15. ART. 10 – Honorary members, the Board of Fellows and the Chairman of the Board of Trustees of the Venerable Ambrosian Library are always invited to the Assemblies, without the right to vote. ART. 11 – Each Classis is guided by a Steering Committee, which includes the Chairman of the Academy, the Classis Director and other seven members: three members are chosen by the Director from the Fellows, with the approval of the Chairman; three members are elected from the Academic Assembly; and one member is chosen with the criteria established by the regulations of each Classis. The members of the Steering Committee have a five-year appointment which can be reassigned. The task of the Committee is to follow up the execution of the resolutions taken by the Assembly and to coordinate the activity of the Classis. The Steering Committee is presided by the Chairman of the Academy or, in his absence, by the Director. ART. 12 – Each Classis will draw up its own internal set of Rules, the drafting of which, as well as the subsequent amendments, will be carried out by the Steering Committee and approved by the Chairman. The Rules can also regulate the division of the Classis into possible Sections for the specific study of special subjects, which will be set up according to art. 7. ART. 13 – The Academic Secretaries of each Classis and Section are appointed by their respective Directors, after consultation with the Board of Fellows (Ambrosiani Collegii Doctores) and the Steering Committee of the Classis, as well as approval from the Chairman. The Academic Secretaries have the task of coordinating the activity of the Classis or Section for which they are responsible: this function is however subordinate to the Director. The appointment for all 8
Secretaries has a duration of five years and can be renewed; the mandate expires with that of the Steering Committee. ART. 14 – The Academic Secretariat is composed of the General Academic Secretary and of the Secretaries of the Classes and of the Sections. It meets at least once a year and is convened by the General Academic Secretary, who establishes the agenda. It is responsible for the general coordination of the running of the academic activities. ADMINISTRATION ART. 15 – The Ambrosian Academy operates within the structure and on the basis of the statutory rules which govern the administration of the Venerable Ambrosian Library, according to what is established by the Regulations (Norme), in particular Articles 19, 27, 30 and 31. As far as the initiatives included in the annual plan of scientific-cultural activity of the Venerable Ambrosian Library and the single research projects or special initiatives are concerned, the rules established by the Regulations (Norme, articles 11, c. 2 letters b and c. 3 letters a-b; 24 a-b) are to be observed, applying for approval from the Board of Trustees with regard to expense estimates. The activity of each single Classis is governed by separate accounts. All academic appointments are honorary and do not allow for remuneration. APPOINTMENTS ART. 16 – The members of the Ambrosian Academy, chosen from the scholars who have distinguished themselves in the specific field of study of each Classis, are appointed by the Grand Chancellor, upon the suggestion of each Steering Committee and in the light of indications offered by the Academic Assembly. Persons who have distinguished themselves by showing particular merit in favour of the activities of the Ambrosian Academy may be appointed honorary members. The members of the Ambrosian Academy are appointed for life. The appointment may be revoked either through resignation or for serious reasons as recognized by the Steering Committee. FINAL RULES ART. 17 – Any amendments to the present Statute will be made by the Grand Chancellor, after consultation with the Board of Fellows, the Steering Committee of each Classis and, as far as any economic matters may be concerned, the Board of Trustees of the Venerable Ambrosian Library. ART. 18 – For any provisions not envisaged by the present Statute the current relevant rules of canonic law are to be applied. The original Italian Statute was approved by the Cardinal Archbishop of Milan, Angelo Scola, with the Archiepiscopal Decree (Decreto Arcivescovile) Gen. Prot. N° 2163 dated 21st July 2014. 9
REGOLAMENTO A seguito dell’entrata in vigore del nuovo Statuto dell’Accademia, approvato dal Gran Cancelliere il 21 luglio 2014, in pari data il Presidente ha approvato la seguente serie di articoli di carattere generale – proposti dal Collegio dei Dottori dell’Ambrosiana – che serviranno da base per ciascun Regolamento di Classe, da redigersi a cura dei Consigli Direttivi delle Classi (cf. Statuto, art. 13). PARTE GENERALE Segnalazione di neo Accademici 1. La segnalazione di candidati Accademici è presentata al Direttore da un Accademico della Classe. La segnalazione dev’essere accompagnata da documentazione comprendente: - lettera di presentazione, con accluso un sintetico CV accademico del Candidato; - bibliografia del Candidato con le principali monografie e ricerche; - presentazione accademica sintetica del Candidato. 2. È compito del Consiglio Direttivo di Classe valutare le segnalazioni presentate e approvare le candidature, secondo criteri di conformità con il piano complessivo delle ricerche accademiche programmate dalla Classe. 3. Spetta all’Assemblea Accademica esprimere un parere di opportunità riguardo alle segnalazioni approvate, e sostenere la proposta di candidatura con almeno due voti favorevoli di Accademici della medesima Classe. 4. Conclusi questi adempimenti, almeno tre mesi prima della proclamazione dei Neoaccademici il Direttore della Classe sottoporrà al Presidente dell’Accademia i nomi dei Candidati prescelti, perché siano approvati e comunicati al Gran Cancelliere. Segretari Accademici 5. I Segretari Accademici di Classe svolgono l’attività di coordinamento direttivo con funzione subordinata al Direttore, per il Settore di rispettiva competenza. 6. I Segretari Accademici possono essere coadiuvati da Assistenti di segreteria, nominati dal Direttore sentito il Consiglio Direttivo e d’intesa con il Segretario Accademico, i quali svolgono la loro attività in qualità di incaricati. Dies Academici 7. In occasione del Dies Academicus sono Ospiti dell’Accademia i Relatori e i Neoaccademici, ai quali vengono offerti il viaggio (in aereo: classe economica; in treno: 2a classe) e l’alloggio (dal giorno precedente all’apertura del Dies fino a quello seguente presso un hotel scelto dalla Biblioteca), nei limiti di spesa concordati con l’Amministrazione. 10
8. La cena del primo giorno del Dies Academicus e il pranzo della giornata di studi sono offerti dalla Biblioteca a tutti gli Accademici e ai Relatori. 9. In occasione del Dies Academicus gli Accademici, membri del Consiglio Direttivo che intervengono partecipando alla riunione del Consiglio, ricevono ospitalità a carico dell’Accademia. Pubblicazioni 10.1 Il Consiglio Direttivo propone al Presidente dell’Accademia i candidati a costituire il Comitato Scientifico, che funge da referente responsabile del rigore scientifico delle pubblicazioni della Classe. I membri del Comitato Scientifico sono nominati per un quinquennio e possono essere rinnovati nella carica. 10.2 I Segretari Accademici, sotto la responsabilità del Direttore di Classe, costituiscono la Segreteria di Redazione, con il coordinamento del Segretario Accademico Generale. Altri esperti possono venire cooptati nella Segreteria di redazione, ove richiesto per particolari pubblicazioni. 10.3 È compito del Direttore seguire i lavori di redazione e pubblicazione dei volumi di competenza della Classe, coordinando l’opera del Comitato Scientifico, del Segretariato di Redazione e degli Autori dei saggi o dei volumi monografici. Rientra nella responsabilità del Direttore la pubblicazione, con regolare cadenza annuale, di almeno un volume miscellaneo che raccoglie gli studi compiuti durante l’anno accademico precedente. Borse di Studio 11. L’attribuzione di Borse di Studio a studenti o ricercatori viene deliberata dal Consiglio Direttivo di Classe, su proposta di uno o più Accademici che ne curano la documentazione occorrente, e viene ratificata dal Presidente dell’Accademia dopo averne verificato la compatibilità con i limiti di spesa concordati con l’Amministrazione. PARTE RIGUARDANTE CLASSI CON PIÙ SEZIONI Consiglio Direttivo 12. Gli Accademici afferenti a ciascuna delle Sezioni della Classe eleggono, a maggioranza semplice dei presenti all’Assemblea, un membro del Consiglio Direttivo in rappresentanza della rispettiva Sezione. I Consiglieri che ottengono il maggior numero di preferenze entrano di diritto nel Consiglio. 13. Laddove vi siano più di 3 Sezioni, un quarto membro del Consiglio Direttivo, da scegliersi secondo il criterio stabilito dalla Classe, sarà designato dal Consiglio Direttivo dando la preferenza al Consigliere che ha ottenuto il maggior numero di voti dopo i primi tre eletti. 11
Istituzione di nuove Sezioni di Studi 14. L’istituzione di nuove Sezioni di Studi nell’ambito della Classe può essere proposta da almeno tre Accademici della Classe stessa. Per l’approvazione della proposta si richiede il voto favorevole della maggioranza assoluta degli Accademici della Classe; la votazione può aver luogo nel corso dell’Assemblea Accademica o in altre forme definite dal Direttore della Classe che possono prevedere anche l’espressione del voto a distanza; se la votazione ottiene esito positivo, la mozione viene sottoposta al Presidente dell’Accademia per la ratifica. 15. Ciascuna nuova Sezione di Studi così approvata inizialmente sarà attiva per un periodo di tre anni “ad experimentum”; al termine del primo triennio l’Assemblea Accademica valuterà i risultati scientifici raggiunti e potrà confermare la Sezione in modo permanente. 12
REGULATIONS of the Ambrosiana Academy, 2014 Subsequent to the coming into force of the new Statute of the Academy, approved by the Grand Chancellor on 21st July 2014, the Chairman approved on the same date the following series of articles of a general nature – proposed by the Ambrosiana Board of Fellows – which will provide a basis for the Regulations of each Class (Research Sector), to be drawn up by the Steering Committee of the same Classes (cf. Statute, art. 13). GENERAL Recommendation for new Scholars 1. A recommendation for New Scholars is presented to the Director by a Scholar of the Class. The recommendation must be accompanied by documentation comprising: - A letter of presentation, enclosing a brief academic curriculum vitae of the Candidate; - A bibliography of the works by the Candidate, indicating principal monographies and researches; - A brief academic presentation of the Candidate. 2. The Class Steering Committee has the task of evaluating the recommendations presented and of approving the candidatures, according to criteria of conformity with the overall plan for academic research programmed by the Class. 3. It is up to the Academic Assembly to express an opinion on the suitability of the approved recommendations, and to sustain the candidature proposal with at least two favourable votes by Scholars of the same Class. 4. Having fulfilled these conditions, the Director of the Class will submit, at least three months before the proclamation of the New Scholars, the names of the chosen Candidates to the Chairman of the Academy, so that they may be approved and conveyed to the Grand Chancellor. Academic Secretaries 5. The Academic Secretaries of the Classes carry out directorial coordination, which function is subordinate to the Director in each Sector for which they are responsible. 6. The Academic Secretaries may be helped in their tasks by secretarial Assistants, appointed by the Director after consultation with the Steering Committee and in agreement with the Academic Secretary, who carry out their activity in the capacity of appointees. Dies Academici 7. On the occasion of the Dies Academicus, the Speakers and New Scholars will be Guests of the Academy, which will sustain their travelling expenses (by plane: economy class; by train: 2nd class) and hotel expenses (from the day preceding the opening of the Dies 13
until the day after at an hotel chosen by the Library), within the limits of the expense budget agreed upon with the Administration department. 8. The dinner of the first day of the Dies Academicus and the lunch of the study day will be offered by the Library to all the Scholars and Speakers. 9. On the occasion of the Dies Academicus the Scholars, that is the members of the Steering Committee who intervene by participating in the meeting of the Council, will receive hospitality offered by the Academy. Publications 10.1 The Steering Committee proposes to the Chairman of the Academy the candidates for the constitution of the Scientific Committee, which acts as the representative responsible for the scientific precision of the publications by the Class. The members of the Scientific Committee are appointed for a period of five years and their nomination may be renewed. 10.2 The Academic Secretaries, under the responsibility of the Class Director, constitute the Editing Secretariat, with the coordination of the General Academic Secretary. Other experts may be co-opted into the Editing Secretariat where necessary for special publications. 10.3 The Director has the task of supervising the editing and publication of books relating to the Class, coordinating the work of the Scientific Committee, of the Editing Secretariat and of the Authors of essays or of monographs. Among the responsibilities of the Director is the publication, on a regular annual basis, of at least one miscellaneous volume that collects together the studies carried out during the previous academic year. Scholarships 11. The awarding of scholarships to students or researchers is resolved by the Steering Committee of each Class, upon the proposal of one or more Scholars who deal with the necessary documentation, and is ratified by the Chairman of the Academy after verifying the compatibility with the expense budget agreed upon with the Administration department. 14
FOR CLASSES WITH MORE THAN ONE SECTOR Steering Committee 12. Scholars regulated by each of the Class Sectors must elect, by a simple majority of those present at the Assembly, a member of the Steering Committee to represent their respective Section. The Council Members that obtain the greatest number of preferences are entitled to become part of the Council. 13. In those Classes where there are more than 3 Sectors, a fourth member of the Steering Committee, to be chosen according to the criterion established by the Class, will be designated by the Steering Committee, giving preference to the Council Member who has obtained the greatest number of votes after the first three elected. Institution of new Research Sectors 14. The institution of new Research Sectors within the framework of each Class may be proposed by at least three Scholars of the same Class. In order to approve the proposal, the favourable vote of the absolute majority of the Class Scholars is necessary; voting may take place during the course of the Academic Assembly or in other forms defined by the Class Director that may also envisage voting at a distance; if voting gives a positive outcome, the motion is to be submitted to the Chairman of the Academy for ratification. 15. Each new Research Sector thus approved will initially be active for a period of three years “ad experimentum”; upon expiry of the first three years the Academic Assembly will assess the scientific results obtained and may confirm the Sector upon a permanent basis. 15
GRAN CANCELLIERE Arcivescovo Mario Delpini Presidente Franco Buzzi Vice Presidente Pier Francesco Fumagalli CLASSE DI STUDI BORROMAICI Direttore Alberto Rocca CLASSE DI STUDI AMBROSIANI Direttore Marco Navoni CLASSE DI STUDI SULL’ESTREMO ORIENTE Direttore Pier Francesco Fumagalli CLASSE DI ITALIANISTICA Direttore Marco Ballarini CLASSE DI SLAVISTICA Direttore Francesco Braschi CLASSE DI STUDI SUL VICINO ORIENTE Direttore Pier Francesco Fumagalli CLASSE DI STUDI GRECI E LATINI Direttore Federico Gallo CLASSE DI STUDI AFRICANI Direttore Paolo Nicelli Delegatus Academicus Clara Bulfoni Attività scientifico-culturale 2016 http://www.ambrosiana.eu/cms/content/29318-20170925-vba-relazione-sullattivit-scientifico-culturale-anno-2016.html 16
ASSEMBLEA ACCADEMICA GENERALE 18 OTTOBRE 2017 Il mito e il simbolo DIES ACADEMICI ANNUALI 2017/2018 CLASSE DI STUDI SULL’ESTREMO ORIENTE X Dies Academicus 19-21 ottobre 2017 Interpretazioni reciproche delle diversità nel campo etico e giuridico CLASSE DI STUDI SUL VICINO ORIENTE VIII Dies Academicus 6-8 novembre 2017 Le arti del Vicino Oriente CLASSE DI STUDI BORROMAICI XXXI Dies Academicus 22-24 novembre 2017 Schiavitù del corpo e schiavitù dell’anima. Chiesa, potere politico e schiavitù tra Atlantico e Mediterraneo (sec. XVI-XVIII) CLASSE DI STUDI AFRICANI IV Dies Academicus 25-26 gennaio 2018 Tempo e storia in Africa CLASSE DI STUDI GRECI E LATINI VI Dies Academicus 22-23 febbraio 2018 Filologia e società. Dalle origini all’Umanesimo CLASSE DI STUDI AMBROSIANI XIII Dies Academicus 20-21 marzo 2018 Ambrogio e la questione sociale CLASSE DI ITALIANISTICA IX Dies Academicus 9-10 maggio 2018 Milano dall’Unità al ’98. Cultura letteraria e studi linguistici CLASSE DI SLAVISTICA X Dies Academicus 8-9 ottobre 2018 Il 1918 nel mondo slavo: i cambiamenti dei paradigmi culturali 17
ACCADEMICI AMBROSIANI CLASSE DI STUDI BORROMAICI Rocca Alberto, Biblioteca Ambrosiana, Milano (Direttore) Álvarez Ossorio-Alvariño Antonio, Universitad Autónoma, Madrid Alzati Cesare, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Armogathe Jean Robert, École Pratique des Hautes Études, Paris Barbieri Edoardo, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Battistini Andrea, Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum” Bellini Eraldo, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Benedetti Sandro, Roma Bernardi Claudio, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Brescia Bianchi Angelo, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Bizzarini Marco, Università degli Studi di Padova Bonomelli Marina, Biblioteca Mansutti, Milano Bonora Elena, Università degli Studi di Parma Borromeo Agostino, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Bosatra Bruno Maria, Archivio Storico Diocesano, Milano Brambilla Barcilon Pinin, Milano (Accademico Onorario) Bressan Edoardo, Università degli Studi di Macerata Buratti Mazzotta Adele, Politecnico di Milano Buzzi Franco, Biblioteca Ambrosiana, Milano Carpani Roberta, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Cascetta Anna Maria, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Catto Michela, EHESS-CNRS, Paris Chaline Olivier, Université de Paris IV - Paris-Sorbonne Coleman Robert Randolf, University of Notre Dame Colombo Emanuele, De Paul University, Chicago Continisio Chiara, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Coppa Simonetta, Soprintendenza per i beni storici, artistici e etnoantropologici, Milano Cova Alberto, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Cremonini Cinzia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Croce Giuseppe, Canonico Basilica Papale Santa Maria Maggiore, Città del Vaticano De Luca Giuseppe, Università degli Studi di Milano De Maio Romeo, Roma di Filippo Bareggi Claudia, Università degli Studi di Milano Ditchfield Simon R., The University of York, Heslington Dompnier Bernard, Université Blaise Pascal, Clermont Ferrand Fantappié Carlo, Università degli Studi Roma Tre, Roma Fenlon Dermot, Ireland Ferretti Giuliano, Université de Grenoble Ferro Roberta, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Filippi Daniele, Schola Cantorum Basiliensis, Fachhoochschule Nordwestschweiz, Musik Academie Basel Frosio Maria Luisa, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano (Accademico Onorario) García Hernán Henrique, Consejo Superior de Investigaciones Científicas, Centro de Ciencias Sociales y Humanas, Instituto de Historia, Madrid 18
Giannini Massimo Carlo, Università degli Studi di Teramo González Novalin José Luis, Roma Hurel Odon, École Pratique des Hautes Études, Paris Jones Pamela M., University of Massachusetts, Boston, USA Kendrick Robert L., University of Chicago, USA Lemaitre Nicole, Université Paris 1, Paris Maderna Giambattista, Milano Marcocchi Massimo, Emerito Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Martini Alessandro, Université de Fribourg Masetti Zannini Gian Lodovico, Roma Massimi Marina, Universidade de São Paulo, Brasil Mellano Maria Franca, Roma Merlo Grado Giovanni, Università degli Studi di Milano Messina Marina, Comune di Milano, Polo Musei storici e Musei archeologici, Milano Meyer Frédéric, Université Nancy 2, Nancy Montanari Daniele, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Brescia Nanni Stefania, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Navoni Marco Maria, Biblioteca Ambrosiana, Milano Negruzzo Simona, Università degli Studi di Bologna O’Malley John W., S.J., Georgetown University, Washington DC Ossola Carlo, Collège de France, Paris – Accademia dei Lincei, Roma Pagano Emanuele, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Pagano Sergio, Archivio Segreto Vaticano, Città del Vaticano Pécora Alcir B., Università di Campinas, Brasil Pellegrini Marco, Università degli Studi di Bergamo Plongeron Bernard, Paris Quantin Jean-Louis, École Pratique des Hautes Études, Sciences historiques et philologiques, Paris Quondam Amedeo, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Reinhard Wolfgang, Albert-Ludwigs Universität Freiburg-Im-Brisgau Repishti Francesco, Politecnico, Milano Rosa Mario, Scuola Normale Superiore, Pisa Rossi Marco, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Rovetta Alessandro, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Rurale Flavio, Università degli Studi di Udine Sabau Nicolae, Universitatea "Babes-Bolyai", Cluj-Napoca, Romania Scarpati Claudio, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Scotti Aurora, Politecnico, Milano Signorotto GianVittorio, Università degli Studi di Modena Tallon Alain, Université de Paris-Sorbonne Paris IV Tedeschi John, Chicago, USA Terricabras Ignasi Fernández, Universitat Autònoma de Barcelona Toscani Xenio, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Brescia Trisco Robert, Catholic University of America, Washington DC, USA Turchini Angelo, Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum” Ulianich Boris, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” Venard Marc, Université Paris-X, Nanterre Vercruysse Jos E., Antwerpen Wright Anthony, University of Leeds Zardin Danilo, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Zeron Moura Carlos A., Università di San Paolo, Brasil 19
CLASSE DI STUDI AMBROSIANI Navoni Marco Maria, Biblioteca Ambrosiana, Milano (Direttore) Alzati Cesare, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Ansgar Franz, Johannes Gutenberg Universität, Mainz Biffi Inos, Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, Milano Braschi Francesco, Biblioteca Ambrosiana, Milano Cacitti Remo, Università degli Studi di Milano Caltabiano Matilde, Università degli Studi di Milano Cantino Wataghin Gisella, Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Vercelli Caprioli S.E. Adriano, vescovo emerito di Reggio Emilia - Guastalla Carmassi Patrizia, Herzog August Bibliothek, Wolfenbüttel Ceresa Mori Anna, Soprintendenza ai Beni Archeologici di Milano Cipriani Nello, Istituto Patristico “Augustinianum”, Roma Consolino Franca Ela, Università degli Studi di L'Aquila Coppa Card. Giovanni, Città del Vaticano Coraluppi Luigi Federico, Università degli Studi di Milano Cracco Ruggini Lellia, Università degli Studi di Torino Cutino Michele, Université de Starsbourg Dassmann Ernst, Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität, Bonn Delpini S. E. Mario Enrico, Milano den Boeft Jan, Vrije Universiteit, Amsterdam Ferrari Mirella, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Fitzgerald Allan, Villanova University Giardina Andrea, Scuola Normale Superiore di Pisa Grant Robert, St. Ambrose University, Davenport Graumann Thomas, Faculty of Divinity, University of Cambridge Gualandri Isabella, Università degli Studi di Milano Ioannidis Fotios, Università Aristoteleion, Salonicco Lizzi Testa Rita, Università degli Studi di Perugia Lusuardi Siena M. Silvia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Mara Maria Grazia, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Istituto Patristico “Augustinianum”, Roma Markschies Christoph, Humboldt Universität, Berlin Maschio Giorgio, Seminario Vescovile, Vittorio Veneto Moreschini Claudio, Università degli Studi di Pisa Moretti Paola Francesca, Università degli Studi di Milano Nauroy Gérard, Université Paul Verlaine, Metz Nazzaro Antonio Vincenzo, Università degli Studi di Napoli “Federico II” Pasini Cesare, Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano Passarella Raffaele, Università degli Studi di Milano Pelizzari Gabriele, Università degli Studi di Milano Pizzolato Luigi Franco, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Ravasi Card. Gianfranco, Città del Vaticano Ricci Roberta, Università degli Stdui di Milano Rizzi Marco, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Russel Christman Angela, Loyola University, Maryland Sannazaro Marco, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano 20
Savon Hervé, Collège de France e Université Libre, Bruxelles Sena Chiesa Gemma, Università degli Studi di Milano Siniscalco Paolo, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Somenzi Chiara, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Stercal Claudio, Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, Milano Tomea Paolo, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Valli Norberto, Facoltà Teologica di Milano Visonà Giuseppe, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Zani Antonio, Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, Milano Zecchini Giuseppe, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano CLASSE DI STUDI SULL’ESTREMO ORIENTE: STUDI CINESI, GIAPPONESI, INDIANI, SULLE CULTURE CENTROASIATICHE Fumagalli Pier Francesco, Biblioteca Ambrosiana, Milano (Direttore) Amitrano Giorgio, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” Baldissera Fabrizia, Università degli Studi di Firenze Banfi Emanuele, Università degli Studi di Milano-Bicocca Boccali Giuliano, Università degli Studi di Milano Boscaro Adriana, Università degli Studi di Venezia “Ca’ Foscari” Bulfoni Clara, Università degli Studi di Milano Calvetti Paolo, Istituto Italiano di Cultura, Tokyo Cavalieri Renzo, Università degli Studi di Venezia “Ca’ Foscari” 陈村富 Chen Cunfu, Università Zhejiang, Hangzhou, Cina Dicks Anthony, Emerito University of London 丁方 Ding Fang, Università Renmin, Pechino Dolcini Donatella, Università degli Studi di Milano Dubyanskiy Alexander, Lomonosov Moscow State University, Mosca Fiévé Nicolas Bernard, École Pratique des Hautes Études, Paris Filippi Gian Giuseppe, Università degli Studi di Venezia “Ca’ Foscari” Filippini Carlo, emerito, Università L. Bocconi, Milano Giorgi S. E. Domenico, già Ambasciatore della Repubblica Italiana a Tokyo (Accademico Onorario) 五野井隆史 Gonoi Takashi, Seisen University, Tokyo 何光沪 He Guanghu, Università Renmin, Pechino 何水法 He Shuifa, Baohuolou Institute of Chinese Painting, Hangzhou 고은 Ko Un, Seoul Kornicki Peter, Cambridge University Kvaerne Per, The Norvegian Academy of Science and Letters Lavagnino Alessandra, Università degli Studi di Milano Lippiello Tiziana, Università degli Studi Venezia “Ca’ Foscari” Maggi Daniele, Università degli Studi di Macerata Magnone Paolo, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Malek Roman, Sankt Augustin Institut - Editor, “Monumenta Serica”, Sankt Augustin Masini Federico, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Maurizi Andrea, Università degli Studi di Milano-Bicocca Mayer Adrian, emeritus University of London Mazzei Franco, già Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” Merchionne Giuseppina, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano 21
Molteni Corrado, Università degli Studi di Milano Orsi Maria Teresa, Emerito, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ed Accademico dei Lincei 小佐野重利 Osano Shigetoshi, The University of Tokyo Pandey Shyam Manohar, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” Piano Stefano, Università degli Studi di Torino Piantelli Mario, Università degli Studi di Torino Poli Diego, Università degli Studi di Macerata Raveri Massimo, Università degli Studi di Venezia “Ca’ Foscari” 任延黎 Ren Yanli, Accademia Cinese di Scienze Sociali, Pechino Rigon Marino, Shelabunia, Mongla Port, Bangladesh Ruperti Bonaventura, Università degli Studi di Venezia “Ca’ Foscari” Schmidt-Glintzer Helwig, Herzog August Bibliothek, Wolfenbüttel Scolari Ghiringhelli Vanna, Università degli Studi di Milano Scrolavezza Paola, Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum” Serikkul Satenova, Gumilyov University, Astana 島薗進 Shimazono Susumu, Sophia University, Tokyo Singh Rana P.B., Banaras Hindu University, India Tollini Aldo, Università degli Studi di Venezia “Ca’ Foscari” Torella Raffaele, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Vita Silvio, Kyoto University of Foreign Studies Volpi Vittorio, Milano 王美秀 Wang Meixiu, Accademia Cinese di Scienze Sociali, Pechino 王晓朝 Wang Xiaochao, Università Tsinghua, Pechino 杨熙楠 Yeung Daniel H. N., Institute of Sino-Christian Studies, Hong Kong Zambarbieri Annibale, Università degli Studi di Pavia CLASSE DI STUDI DI ITALIANISTICA Ballarini Marco, Biblioteca Ambrosiana, Milano (Direttore) Baldassarri Guido, Università degli Studi di Padova Bartesaghi Paolo, Milano Beiu-Paladi Luminitza, Emerita Università di Stoccolma Bellomo Saverio, Università degli Studi di Venezia “Ca’ Foscari” Cadioli Alberto, Università degli Studi di Milano Cazalé Bérard Claude, Emerita Université Paris Ouest, Nanterre La Défense Delcorno Carlo, “Alma Mater Studiorum”, Università di Bologna Doglio Maria Luisa, Emerita Università degli Studi di Torino Domokos György, Università Cattolica Péter Pázmány, Piliscsaba, Ungheria Frassica Pietro, Princeton University, USA Frasso Giuseppe, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Manni Paola, Università degli Studi di Firenze Marchi Gian Paolo, Emerito Università degli Studi di Verona Menichetti Aldo, Emerito Université de Fribourg Milani Felice, Direttore Biblioteca Civica Bonetta - Archivio Storico Civico, Pavia Morgana Silvia, Università degli Studi di Milano Paccagnini Ermanno, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Pasquini Emilio, Emerito Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum” 22
Pertile Lino, Harvard University, USA Riccardi Carla, Università degli Studi di Pavia Spaggiari William, Università degli Studi di Milano Spera Francesco, Università degli Studi di Milano Suomela-Härmä Elina, Emerita Università di Helsinki Taccolini Mario, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Brescia Tissoni Roberto, Emerito Università degli Studi di Genova Vignolo Roberto, Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Milano Vitale Maurizio, Emerito Università degli Studi di Milano – Accademia dei Lincei, Roma CLASSE DI STUDI DI SLAVISTICA Braschi Francesco, Biblioteca Ambrosiana (Direttore) Alzati Cesare, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Ambros Pavel, Università di Olomouc Barlieva Slavia, Accademia Bulgara delle Scienze, Sofia Benacchio Rosanna, Università degli Studi di Padova Bibikov Michail, Università Statale di Mosca Bojović Žlata, Università di Belgrado, Belgrado Bonola Anna Paola, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Brogi Bercoff Giovanna, Università degli Studi di Milano Dell’Asta Adriano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Di Salvo Maria, Università degli Studi di Milano Džurova Axinia Dobreva, “Elena and Ivan Dujčev” Foundation, Sofia Filonenko Aleksandr, Università V.N. Karazin, Char’kiv Garzaniti Marcello, Università degli Studi di Firenze Goldblatt Harvey, Yale University Graciotti Sante, Accademia dei Lincei, Roma Hannick Christian, Ostkirchliches Institut an der Universität, Würzburg Ivanov Ivo J., già Console Generale della Repubblica di Bulgaria a Milano (Accademico Onorario), Sofia Křesálková Jitka, già Università degli Studi di Bergamo Marcialis Nicoletta, Università di Roma Tor Vergata Marti Roland Walter, Universität des Saarlandes, Saarbrücken Mikołajczak Aleksander W., Uniwersytet im. Adama Mickiewicza, Poznan Naumow Aleksander, Università degli Studi di Venezia “Ca’ Foscari” Pesenti Maria Chiara, Università degli Studi di Bergamo Petrović Ivanka, Staroslavenski Institut, Zagreb Pljoukhanova Maria, Università degli Studi di Perugia Rothe Hans, Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn Sedakova Ol’ga, Università Statale di Mosca Sigov Konstantin, Akademia Kievo-Mogiljanskaja, Kiev Stantchev Krassimir, Università degli Studi “Roma Tre”, Roma Temčinas Sergejus, Accademia Lituana delle Scienze, Vilnius Totomanova Anna-Maria, Università “St. Kliment Ohridski”, Sofia Turilov Anatolij, Accademia Russa delle Scienze, Mosca Velinova Vassya Nikolova, Centre for Slavo-Byzantine Studies “Prof. Ivan Dujcev”, Università “St. Kliment Ohridski”, Sofia Vitale Serena, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano 23
Voss Christian, Humboldt Universität, Berlino Ziffer Giorgio, Università degli Studi di Udine CLASSE DI STUDI SUL VICINO ORIENTE: STUDI ARABI, ARMENI, EBRAICI, SIRIACI Fumagalli Pier Francesco, Biblioteca Ambrosiana, Milano (Direttore) Amir-Moezzi Mohammad Ali, École Pratique des Hautes Études, Paris Arbib Alfonso, Milano Baffioni Carmela, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma – The Institute of Ismaili Studies, London Beit-Arié Malachi, The Hebrew University of Jerusalem Bettiolo Paolo, Università degli Studi di Padova Bonfil Roberto, Gerusalemme Bons Eberhard, Université de Strasbourg Borbone Pier Giorgio, Università degli Studi di Pisa Borgonovo Gianantonio, Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Milano Borrmans Maurice, MA, emeritus Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica, Roma Brock Sebastian P., Faculty of Oriental Studies, University of Oxford Calzolari Bouvier Valentina, Université de Genève Campanini Massimo, Università degli Studi di Trento Canova Giovanni, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” Chialà Sabino, Monastero di Bose, Magnano Chookaszian Levon, Yerevan State University Contini Riccardo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” Cowe Peter, University of California, Los Angeles Daftary Farhad, The Institute of Ismaili Studies, London de Lamberterie Charles, Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris De Smet Daniel, Centre National de la Recherche Scientifique, Paris Desreumaux Alain, Centre National de la Recherche Scientifique, Paris Di Segni Riccardo, Collegio rabbinico italiano, Roma Finazzi Rosa Bianca, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Géhin Paul, Institut de Recherche et d’Histoire des Textes, Paris Gugerotti S. E. Claudio, Minsk Guigui Albert, Bruxelles Hacker Joseph R., emeritus The Hebrew University, Jerusalem Harrak Amir, Canadian Society for Syriac Studies – University of Toronto Hovannisian Richard, University of California, Los Angeles Janssens Jules, Leuven Jori Alberto, Eberhard Karls Universität Tübingen Kaufhold Hubert, Università di Monaco e Eichstätt-Ingolstadt Kévorkian Raymond H., già Université de Vincennes-Saint-Dénis, Paris Korn Eugene, The Center for Jewish-Christian Understanding and Cooperation, Jerusalem Kouymjian Dickran, emeritus, Fresno Kropp Manfred, emeritus Johannes Gutenberg Universität, Mainz Lacerenza Giancarlo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” Laras Giuseppe, Tribunale Rabbinico del Centro-Nord Italia, Milano Larcher Pierre, Université d’Aix-Marseille Madelung Wilferd, The Institute of Ismaili Studies, London Martínez Lorca Andrés, Universidad Nacional de Educación a Distancia, Madrid 24
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