IN THE BUBBLE design per il futuro sostenibile
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
IN THE Politecnico di Milano BUBBLE design per Facoltà del Design Open Lectures Design of the other Things il futuro sostenibile Docente: shangguan chao Prof. Stefano Maffei jiang jiabei Curatori: roberto manzari Massimo Bianchini dong mi Ursula Borroni huang qin Beatrice Villari enrico rondinelli maicol zoia
sostenibilità “ se siamo in grado di progettare modi per renderci la vita dif- ficile, possiamo progettarne altri per risolvere i nostri problemi”; questo uno dei temi iniziali del libro in cui si spiega anche il signi- sostenibilità ficato del titolo, “in the bubble”: è l’espressione usata dai control- lori quando tutto va bene. Il mondo del design deve muoversi ver- leggerezza so progetti in cui tutti contribuiscono al risultato finale, non solo i progettisti. La società si trova già oltre un punto di non ritorno, velocità ma una è ancora possibile una “virata” verso la sostenibilità per evitare il collasso totale. L’attenzione per l’ambiente sta emergen- do in molte parti del mondo: sono numerose le organizzazioni mobilità no profit, gli studi di progettazione e le aziende che si pongono problemi su come progettare servizi e prodotti; in molti casi si presenza sperimenta, si combina, si “remixa” ciò che esiste per tra- sformarlo in un nuovo artefatto. Emerge un trend in crescita di servizi domanda-offerta in cui non è più necessario possedere ma località il prodotto viene condiviso: questo principio verrà sempre più al- largato ai settori più svariati. In una visione futura i prodotti non situazione saranno più un fine ma un mezzo; i sistemi aperti, i workshop e le attività condivise saranno il reale valore aggiunto che si auspica IN THE I nel futuro. Pur essendo consapevoli che la tecnologia non ha mi- BUBBLE alimentazione gliorato le nostre condizioni di vita, ce ne circondiamo e ci siamo assuefatti ad alcune “comodità” che sono tuttavia benefici suppo- assistenza sti ed a breve termine. Si rende necessario pensare – e progettare – sistemi complessi, in cui si tiene conto del contesto e dello istruzione sviluppo di ciò che stiamo progettando: tenere conto dei flussi di materia, aprire i contenuti, tornare ad una visione antropocentri- ca, dare un valore al tempo ed ai luoghi ed infine concentrarsi conoscenza sui servizi evitando di inondare il mondo di nuovi intelligenza oggetti. La nuova sfida è di favorire le relazioni e la condivisione, sfruttando il fatto che siamo tutti insieme “in the bubble”. sviluppo The Fun Theory flusso by Volkswagen: “noi crediamo che la via più semplice per cambiare in meglio i comportamenti delle persone sia rendere le cose più divertenti da fare.”
leggerezza velocità L a nuova economia digitale non ha diminuito i flussi di merci, anzi li ha aumentati. I dispositivi elettronici che ci do- L a nostra società è caratterizzata da un’accelerazione delle attività rispetto ad un tempo; l’accelerazione è una tendenza che vrebbero semplificare la vita e ridurre le fatiche, producono una abbiamo raggiunto per ridurre tempi e distanze che, tuttavia, quantità di rifiuti ed un dispendio di materie prime che se non aumenta il peso della società. Si è creata una spaccatura tra ben gestite, possono creare numerosi danni. Gli attuali prodotti il tempo biologico ed il tempo industriale che ha portato a sono poco sfruttati e non usati tanto quanto le loro proprietà con- gravi danni. E’ stato l’avvento dell’orologio a modificare il nostro sentirebbero. Analizzando il metabolismo della società emerge concetto di tempo ed ha costituito l’inizio della velocizzazione il concetto di “embergy”, l’energia incorporata all’interno di della società. I ritmi più frenetici hanno minato la nostra salu- un prodotto, necessaria per la sua produzione e consegna. te mentale poiché in contrapposizione con il nostro orologio Più embergy, meno leggerezza. Tali problemi non si risolveranno biologico. Con l’avvento di internet si è aggiunto il tempo reale, ottimizzando soltanto i prodotti, ma occorre ristudiare l’intero che ha azzerato i vincoli di lontananza oltre che di autonomia: sistema eliminando il concetto di rifiuto, riducendo il trasporto di siamo costretti ad essere sempre “attivi”. Non sempre la velo- beni, coinvolgendo più persone nell’utilizzo e sfruttando i flussi di cità è negativa, soprattutto quando ci aiuta ad alleggerire i flussi energia naturale. materiali. Molto importante è il principio di utilizzo, contrapposto al pos- Sta tuttavia emergendo una tendenza negli ultimi anni, una fi- sesso: molti prodotti vengono utilizzati molto poco ma occorre losofia slow che si è diffusa un po’ ovunque: il giusto tempo per molto tempo ed energia per produrli: ha senso? Sono numerosi apprezzare la qualità. Si tende a progettare sistemi e situazioni in gli esempi di casi in cui si lavora in questa direzione, dal car sha- cui siano gli uomini a dettare il ritmo, non più l’orologio. L’inten- ring, alla vendita di alimentari sfusi con riutilizzo di contenitori. zione è di integrare i ritmi naturali nei dispositivi tecnologici. Se il pensiero della tecnologia nel XIX secolo era concentrato La ridefinizione e l’aggiornamento in tempo reale dei tempi di sulla velocità sulla riduzione di tempo, la nuova sfida è il rag- attesa, migliorerebbe di molto la redditività e al qualità di molti giungimento della leggerezza del sistema, con una riduzione di servizi pubblici e privati. La lentezza fa bene alla sostenibilità, sprechi. Come sostiene Calvino, la leggerezza si associa alla pre- ma difficilmente è applicabile al mondo occidentale: sin da cisione ed alla determinazione. bambini ci vengono insegnati i concetti di puntualità e di attesa. Spesso la misurazione del tempo non porta buoni risultati, la mu- sica ne è un esempio. Il device della Blackberry è uno degli esempi più caratteristici di come la velocità di comunicazione sia diventata sempre più Pane e Salame è una necessaria. delle tante iniziative di vendita di alimentari sfusi a km 0 , basato sulla riduzione della filiera
mobilità presenza E ’ impensabile al giorno d’oggi pensare di ridurre la mo- bilità, sia per questioni economiche che per un fattore culturale “ La materia è più costosa dell’energia e l’energia è più costosa delle merci”: questa frase sintetizza molto bene ciò che l’autore che ha ormai aperto i nostri orizzonti a tutto il mondo. Tuttavia auspica. E telecomunicazioni hanno investito grosse somme nella la mobilità ha i suoi costi (che noi non vediamo ma stiamo già ricerca di strumenti che permettessero di trovarsi virtualmente pagando) in termini di tempo e denaro. L’impatto dell’aviazione in posti lontani; la riproduzione di persone, movimenti e gesti è civile è responsabile in gran parte dei cambiamenti climatici che stata fondamentale anche nello sviluppo dei videogiochi che cer- si stanno verificando. Dal momento che all’orizzonte non si vede ca di intensificare il rapporto uomo-macchina. Fin dagli anni 60 alcuna alternativa agli attuali carburanti, l’unica alternativa è la la possibilità di avere l’interlocutore hic et nunc è stata una sfida riduzione della capacità degli aeroporti fino a quando non se ne cercata ma mai conquistata: di fatto perché siamo consapevoli limiterà la costruzione. Non sono certamente più ecologici i treni che la presenza reale è diversa da quella virtuale e le due cose ad alta velocità o le automobili le quali, vengono pubblicizzate sono insostituibili. Le ricerche sulla presenza si scontrano con come “più parsimoniose”, ma vengono comunque vendute in due grandi problemi: la maggior parte dei fondi stanziati è per la numeri costantemente in crescita. Con la moderna concezione di tecnologia e permane un’assenza di dialogo tra i ricercatori inge- tempo e velocità, non ci rendiamo conto di quanto tempo spre- gneri ed i ricercatori psicologi. Si studia quindi un’interazione più chiamo per muoverci. Inoltre le merci che tutti i giorni vengono poetica in cui le emozioni possano prevalere sulla presenza: si spostate in giro per il mondo costituiscono circa il 90% del valore prendono in considerazione nuovi parametri (calore o pressione mondiale commerciale: la logistica riveste il ruolo di connet- sanguigna). E’ necessario creare delle metafore che permettano tore tra il mondo reale e quello commerciale. Siamo portati a la comprensione all’uomo di determinati dispositivi, come per sovrastimare del 70% i viaggi in auto ed a sottostimare del 25% esempio il desktop del pc. i viaggi con i mezzi pubblici. Tuttavia, con una corretta proget- tazione ed un potenziamento, i sistemi di trasporto esistenti pos- sono essere integrati tra loro. Internet e la connettività virtuale avrebbero dovuto eliminare gli spostamenti fisici, ma ciò non è avvenuto; per ridurre gli spostamenti in modo da non intaccare i nostri bisogni, occorre passare dal concetto di “più veloce” a quello di “più vicino”: questo cambiamento può essere appli- cato alle merci così come ai dati virtuali. Per molti prodotti si sta applicando una politica di decentralizzazione della produzione. Altro interessante concetto, preso in prestito dall’informatica è “minore è lo spazio utilizzato, più aumenta la capienza”: questo spiega perché nel cervello il trasferimento delle informazioni, au- menta quando i neuroni sono raggruppati. La contemporaneità virtuale non Tramite le nuove piattaforme virtuali, è possibile ridurre la distanza sem- è riuscita a ridurre il flussi delle plicemente attraverso piccoli e semplici device. Ultimo fra tutti è l’esempio merci, ma solo a delocalizzarli. di Skype, che ha appena rilasciato la sua nuova applicazione per Iphone Magazzino Ikea di 100000mq, che permette di usufruire del sistema di videochiamata. Piacenza, che gestisce il mercato del sud Europa.
località situazione U n concetto base della sostenibilità diventa: la rilocalizzazio- ne dell’attività economica. Riuscire a ritornare ad un’autenti- S i ha un forte scetticismo nei confronti dell’architettura d’in- terni, perchè rappresenta un ramo applicativo che deve gestire il cità, ad un contesto e alla produzione locale stanno assumen- rapporto dell’uomo con lo spazio che lo circonda. Un concetto do sempre più velocemente un ruolo determinante. Secondo interessante è quello che gli scienziati chiamano “alienazione Thackara una delle motivazioni per la quale la new economy sta ontologica”: un senso di sdradicamento e di ansia, di lontananza fallendo è il mancato interesse per il contesto. Spicca all’interno da ciò che è reale, come l’essersi perduti nello spazio. L’argomen- del testo un termine non poco interessante: “capitale territoria- to si amplia se parliamo di “non luogo”, cioè quei contesti in le”. Questo tipo di capitale include bellezze naturali, i festival cui lo spazio ed il tempo determinano due fattori imprescindibili culturali, le specificità uniche del territorio, la coesione sociale, l’uno dall’altro. Esempi di questi contesti sono aereoporti e sta- il senso civico, i ricordi. L’interesse per la localizzazione intesa zioni ferroviarie. Il volo nello specifico si associa sempre più alla come informare della propria posizione, è testimoniata anche dal vendita, al commercio; quindi lo spostamento è commercio. E’ forte investimento che si sta facendo nel mondo dei trasporti. Un facile comprendere come sempre più fattori economici basati sul- esempio potrebbe esser quello del Taxi. Molti operatori ora si la vendita siano interconnessi alla possibilità di muoversi. Interes- stanno muovendo offrendo la possibilità di informare il clien- sante è la visione di disagio urbano analizzata all’interno delle ar- te sulla posizione dei taxi nella loro vicinanza, anticipando chitetture moderne. Un esempio che viene inserito all’interno del la richiesta e quindi velocizzando il servizio. Le metropoli libro è quello dell’aeroporto di Charles de Gaulle , architettura tramite la geolocalizzazione diventano grandi database pieni di moderna complessa e confusionaria e dell’aeroporto di Schiphol conoscenze. La realtà aumentata è uno di quei sistemi che sta con le sue attrattive video-artistiche che si perdono tra i cartelloni cercando non solo di sfruttare la geolocalizzazione ma tenta an- pubblicitari. Un’altra osservazione viene fatta sui luoghi ospeda- che di riattivare un attaccamento e conoscenza più radicata nei lieri dove si analizzano atmosfere in grado di stimolare lo spirito confronti del territorio proponendo diverse applicazioni che per- critico e professionale dei medici. mettono di usufruire di diversi layer di “lettura” del territorio. “L’altra cosa che ho imparato al St. Vincent è che le questioni Un altro punto interessante è quello di poter sfruttare la localiz- di vita o di morte generano una collaborazione intensa e che zazione per far incontrare le persone. Per poter evolvere questo questa collaborazione può avere luogo in anonimi corridoi il- tipo di esperienza si ha però la necessità di avere un accesso più luminati dai neon e dai pavimenti di linoleum beige” diffuso alla rete internet. La localizzazione è utile anche sulla base della nuova riorganizzazione delle risorse , riuscendo a ridurre i flussi di movimento ed imparare a gestire più con- sapevolmente ciò che è più vicino. Aereoporto Charles de Gaulle, Parigi Le applicazioni che sfruttano la geolocalizzazione si stanno sempre più diffondendo. Tra gli esempi più emblematici ri- cordiamo quella di Google, che tramite Latitude permette ai suoi utilizzatori di poter con- dividere la propria posizione.
alimentazione assistenza B asterebbe un dato significativo per far capire come la dispo- nibilità del cibo sia cambiata in questi anni: dal 2000 il prezzo de- L ’assistenza sanitaria è uno degli aspetti che più incide sugli investimenti di uno Stato. gli alimenti di base è cresciuto del 75%. Secondo la FAO erano A testimonianza di ciò nel testo si analizza come gli Stati Uniti 25 anni che le riserve alimentari non erano così scarse. Quindi: d’America affrontino un costo talmente alto nell’assistenza me- cosa mangeremo quando finirà il petrolio? Richard Heingerg dica che li porterà ad investire un terzo del loro prodotto interno ha provato a determinare delle prospettive di crisi alimentare. lordo entro il 2050. Tra gli spunti che ha considerato spiccano quello dei costi o me- L’attività di assistenza vive di tempo e di attenzioni, non di tecno- glio dei prezzi alimentari nell’ambito dell’agricoltura. Essenziali logia. Il tempo passato ad aspettare ed il tempo passato con i diventano i prezzi dei carburanti proprio per il trasporto degli medici è un indicatore essenziale per comprendere il grado alimenti , o per l utilizzo dei trattori, o per quello degli agenti chi- di soddisfazione dell’utente del servizio. mici. I carburanti vegetali, che con ogni possibilità diventeranno L’analisi va però fatta considerando i tempi di attesa tra le varie un immediata alla mancanza del carburante fossile. Basti pensare visite. Tale fattore diventa quindi variabile imprescindibile nelle che il 70% dell’olio vegetale prodotto in Europa è destinato a considerazioni di miglioramento nel contesto assistenziale. diventare carburante per automobili. Altro fattore importante Un altro mercato potenziale viene considerato quello dei servizi è il fattore climatico e non ultimo il degrado o la perdita di risorse che potrebbero permetterci di vivere meglio durante in età avan- naturali di base. Tornando all’ambito dei trasporti ci rendiamo zata. Viene quindi facile pensare a come nelle economie future si conto come, a causa della globalizzazione, portare alimenti da saranno basate sul benessere delle persone e non sul denaro. una parte all’altra del globo determini un grado di spreco e di Un sistema fondato su una condivisione più efficace delle risorse inquinamento estremamente elevato. La maggior parte del- deve intrecciarsi con sistemi economici di scambio/lavoro. Per la produzione degli imballi causa il 70-80% delle emissioni far questo potrebbe essere utile tracciare vere e proprie mappe di complessive generate dall’industria alimentare. anche i com- reti sociali senza dimenticare che non è possibile progettarlo allo mercianti di alimenti consumano una quantità incredibile di steso modo in cui si progettano reti ferroviarie o di cavi elettrici. energia: sette volte di più di quanta viene consumata in un Il mercato del lavoro rappresenta una sfida alla progettazione dei ufficio. Questa energia viene utilizzata per conservare i cibi e per servizi che bisogna imparare a considerare, abbandonado l’idea illuminarli, cioè per presentarli in maniera più “ammiccante” pe di assistenza sanitaria focalizzata sulla concorrenza e favorendo il pubblico . un ulteriore problema è il posizionamento dei grandi il supporto reciproco. store di vendita posizionati fuori città rendendo necessario per i consumatori l’uso dell’automobile. Ospedale Niguarda, Milano. Attraverso la progettazione di aree di shopping si offrono la costruzione di impianti e cen- nuove esperienze per passare il trali solari necessitano di sempre tempo tra una visita e l’altra. più spazio, ed è un equazione veritiera che porta a pensare che questo spazio verrà rubato dai campi adibiti alla coltivazione
conoscenza istruzione G uardare in un modo nuovo ciò che conosciamo a fondo. Con questo pensiero ci possiamo domandare per esempio come L ’apprendimento è un’attività sociale che non può essere trattata in modo superficiale tramite la tecnologia. Infatti l’istru- potremmo visualizzare il consumo di energie utilizzate dalla so- zione risulta ostacolata da troppi contenuti e troppo legata alla cietà per la produzione di beni materiali e durante azoni che produttività dei governi che per questioni economiche tralascia- all’apparenza ci sembrano insignificanti ma che nel tempo posso- no la vera identità dei processi di insegnamento. L’introduzione no pesare enormemente sull’ecosistema del nostro pianeta. dell’e-learning appare come una visione deviata che favorisce i Vari modi per progettare nuovi supporti percettivi possono essere contenuti preconfezionati a discapito di un più efficace dialogo l’utilizzo di sensori per il rilevamento di informazioni e con suc- tra le persone. Politica e industria reputano questo modello di cessiva visualizzazione. Ad esempio rappresentazioni del rendi- insegnamento utile ed efficace, senza prendere in considerazione mento energetico in tempo reale possono aiutarci a utilizza- il sovraccarico sull’intero sistema e sulle persone che ne stanno re edifici e luoghi in modo più sostenibile. Ma va anche fatto all’interno. Un miglior approccio progettuale è quello di pensa- notare che le varie informazioni possono avere differenti stili di re l’insegnamento come una ecologia di persone, di gruppi, lettura in base alle culture e quindi non bisogna soffermarsi nelle progetti e strumenti. Anziché riempire il tempo di contenuti misurazioni. Il suono potrebbe essere un ulteriore modo per per preconfezionati, si dovrebbe improntare la progettazione sullo sviluppare questa sensibilità; un tono o un ritmo di sottofondo studente e sul suo effettivo tempo di apprendimento. Anche che potrà aumentare d’intensità quando i dati percepiti subiran- gli spazi, i luoghi e i contesti caratterizzano attivamente gli stili di no dei cambiamenti. apprendimento e purtroppo siamo contraddistinti da spazi trop- Un’ulteriore tecnologia come quella dell’emissione di odori po- pi piccoli e insufficienti rispetto all’effettivo bisogno. Ripensare trebbe essere impiegata nella comunicazione dei dati sugli eventi dunque ad una migliore configurazione spaziale in modo che i biosferici o sulle condizioni di sistema. colleghi, le comunità e gli studenti, che in questo momento ten- Potrebbero essere presentati molti altri segnali e modi di sensibi- dono ad essere separati gli uni dagli altri, riescano ad avere una lizzazione, ma l’invito principale diventa quello di non sovracca- maggior condivisone di informazioni tra loro. La tecnologia è un ricare troppo l’ambiente con eccessive informazioni a favore di elemento che potrebbe risultare interessante per risolvere questo un dialogo tra esseri umani. Infatti la comunicazione rappresenta problema, ma purchè venga utilizzata nel modo giusto e faciliti ancora il miglior mezzo di comunicazione di massa per la con- nuove tipologie di interazioni tra insegnanti, studenti e il mondo divisione dei saperi. Tramite quindi un aiuto concreto, faccia a esterno. Ad esempio tramite internet è possibile condividere file faccia verso la gente, sarebbe possibile cambiare l’aspetto della digitali o scambiarsi direttamente i contenuti. Tuttavia la collabo- vita di tutti i giorni. razione non sarà mai una funzione di internet: la collaborazione più efficace per l’insegnamento rimarrà sempre quella attra- verso il contatto diretto, pianificata a priori. La soluzione è Leaf Meter, un “naviga- quella di creare strumenti di supporto alle comunità di pratica, tore del vivere quotidiano”: ma non necessariamente trattarsi di strumenti tecnologici. La rileva e rappresenta i dati tecnologia dovrebbe essere solo di supporto. di risparmio e di efficienza dell’abitazione.Si possono verificare i comportamenti e le abitudini degli abitanti per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità prefissati dalla comunità europea.
intelligenza sviluppo “ Se inseriamo una tecnologia intelligente all’interno di un prodotto superfluo, il risultato sarà un prodotto stupido”: L a parola sviluppo viene spesso utilizzata per indicare gli auti che provengono dai paesi progrediti quando cercano di far questa è la legge personale che Thackara ha emanato lui stesso raggiungere i propri standard ai paesi più arretrati. E’ in questo per contrastare una progettazione inconscia a favore di una più modo e con questo spirito che i progettisti sbagliano ad affrontare intelligente. Di conseguenza nasce la seconda legge: più tecnolo- i problemi di questi paesi, facendo anche la fortuna di molte per- gia all’ultimo grido viene inserita a forza in un prodotto, più è dif- sone. Nella maggior parte delle volte le risorse umane, culturali ficile convincere la gente dei suoi benefici. Con queste due leggi e territoriali vengono considerate addirittura come un ostacolo l’autore vuole evitare l’abuso di tecnologia nei prodotti favorendo al progresso e alla modernizzazione, e i progettisti non sanno uno studio della natura per utilizzarne al meglio le possibilità che realmente nulla delle vite che stanno cercando di cambiare ci offre. Infatti essa crea dei materiali funzionali e complessi che tramite la tecnologia. Contrariamente a ciò il community PC risul- l’uomo non sarebbe mai in grado di riprodurre, ma se l’uomo riu- ta invece un buon esempio di progettazione, infatti i vari chioschi, scisse a imparare a conviverci ne trarrebbe un miglior vantaggio, progettati dopo mesi di studi, vengono gestiti da imprenditori lo- anziché affidarsi alla tecnologia come unico mezzo di risoluzione cali che conoscono effettivamente la realtà dei fatti e gestiscono ai problemi. Per quanto riguarda i materiali, la caratteristica le vere esigenze della popolazione. E’ opportuno quindi che pa- più importante da tener conto nella progettazione è la leg- esi più progrediti imparino l’esperienza dei paesi meno evoluti gerezza. Leggerezza non da intendere come diminuzione della tecnologicamente per quanto riguarda la rilocalizzazione della quantità usata del materiale, ma di un utilizzo più efficace e in- produzione e scambio. Viceversa questi paesi potrebbero appren- telligente di quel materiale, sostituendo anche le attuali tecniche dere nuove esperienze tramite gli strumenti e le applicazioni dei di progettazione con metodi innovativi che sfruttano al meglio le paesi evoluti, ma solo se usati nel giusto modo. Dunque ci sareb- risorse. be un’opportunità di innovazione e la più adeguata sarebbe una L’utilizzo dei sensori come metodo di risoluzioni al alcuni pro- combinazione dei sistemi di conoscenza, degli strumenti e delle blemi si sta rivelando troppo invadente. Si è pensato ormai di risorse sociali delle due realtà di vita. La sfida progettuale di- inserirli ovunque, senza neanche pensare ai disagi che potrebbero venta quella di sviluppare strumenti e piattaforme funzionali provocare. In tutto ciò è la popolazione che ne trae svantaggio, e allo stesso tempo appropriate al contesto. Per questo tipo infatti tende sempre a rimanere inconsapevole degli sviluppi tec- di progettazione si può fare riferimento a tre criteri: coinvolgere nologici e lentamente subisce l’evoluzione in atto. In futuro questi in modo creativo le persone alle quali sono destinate le opere, dispositivi risulteranno troppi e la situazione sarà ingestibile con aiutare la popolazione nella loro valutazione del nuovo rispetto conseguenze inaspettate. Onde evitare questo continuo errato al vecchio e aiutare i locali a mantenere il controllo delle proprie utilizzo sarebbe opportuno usufruire in modo più saggio della risorse. Sono inoltre state eseguite delle regole dell’impegno per i tecnologia, perché l’uomo dovrà rimanere sempre e comun- progettisti e ricercatori degli stili di vita che operano lontano da que più intelligente di qualsiasi tecnologia: non subire la sua casa: evoluzione, ma imparare a gestirla. -lo sviluppo inizia da casa, guardare le cose da vicino e allo Fatigue detection Mercedes: stesso tempo guardare lontano; -lavorare per persone reali e Il sistema di assistenza alla non per categorie; -rispettare ciò che si trova sul posto, sco- guida in grado di riconoscere prire prima i valori nascosti del luogo e mobilitare poi le risorse locali; -dare più potere alla gente aumentandone il i primi segni di affaticamento loro controllo sul territorio e sulle risorse;-impegnarsi a lun- ed avvertire con tempestività go termine, ascoltare i reali bisogni e far emergere soluzioni il guidatore, contribuendo in appropriate; -pensare in piccolo: piccole azioni progettuali misura determinante a preve- possono avere grandi e positive conseguenze; -pensare al si- nire situazioni potenzialmente stema complesso, non solamente al prodotto in sé. pericolose.
flusso I progettazione come servizio pubblico l mondo moderno come uno spazio di flussi: persone, capita- li, informazioni, tecnologie, immagini, suoni e simboli; questo è analisi degli spazi intermedi il mondo attuale. La riprogettazione degli spazi in cui scorrono comprensione del contesto visioni sociali alternative questi flussi deve necessariamente essere un’azione continuata, percezione & risposta che si concentri sul modo in cui le cose funzionano più che sul progettare insieme a loro aspetto. Implica anche un cambiamento delle relazioni fra le persone che producono beni e coloro che li utilizzeranno. Ecco alcune proposte di metodi progettuali: Dalla pianificazione alla percezione e risposta. La progetta- zione deve essere vista come un modo per indirizzare le cose, più che a un modo di dar loro una forma. Passare da una concezione di proprietari del progetto ad una concezione di agevolatori per aiutare le persone ad agire in modo più intelligente all’interno dei sistemi in cui viviamo. Dai progetti in grande stile alla com- prensione del contesto. La chiave della progettazione è nel con- testo, responsabile di cambiamenti specifici e relativamente pic- coli che nell’ambiente possono causare trasformazioni su vasta scala. Dalla visione dall’alto all’analisi degli spazi intermedi. La tesi progettuale definisce l’opportunità nel cercare ispirazione in nuovi contesti e coltivare l’abitudine ad esplorare la gente, i luoghi, le organizzazioni, i progetti, le idee e le risorse inutilizza- te. Dalla fantascienza alle visioni sociali alternative. Spostare l’attenzione dalle visioni future, dominate dalla fantascienza, alle visioni sociali alternative. Gli scenari progettuali sono strumenti d’innovazione; coinvolgere gli utenti futuri, consentendo loro di fantascienza progettazione come modulo visione dall’alto progettare per pianificazione progetti in grande stile concepire e dare forma a ciò che desiderano. Dal “ progettare per” al “progettare insieme a”. I generali mutamenti culturali provocano anche un cambiamento sociale dovuto ad una varie- tà di nuovi strumenti e infrastrutture, che possono trasformare quindi anche le modalità di progettazione. Dalla progettazio- ne come modello alla progettazione come servizio pubblico. In passato la progettazione si occupava solamente della forma e funzione delle cose, ma ora non ha più senso un progetto fatto e concluso. Il progetto dovrà essere seguito anche dall’offerta di un servizio. La danza tra il grande e il piccolo. E’ necessario instaurare un nuovo rapporto tra soggetto e oggetto e riflettere sulle conseguenze delle azioni progettuali favorendo una proget- la danza tra il grande e il piccolo tazione sensata che dia valore al luogo, al tempo e alla diversità culturale. Progettare un nuovo modo di collaborare, proget- tare collaborando: in questo modo potremo essere dei buoni progettisti.
Puoi anche leggere