IL NODULO TIROIDEO: LE NUOVE LINEE GUIDA

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IL NODULO TIROIDEO: LE NUOVE LINEE GUIDA
IL NODULO TIROIDEO:
        LE NUOVE LINEE GUIDA
                    Luisella Cianferotti

 Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche
                      Università di Firenze
Unità Malattie del Metabolismo Minerale ed Osseo AOU Careggi
          Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi

             I SIMPOSI SULLA SALUTE DI VILLA DONATELLO
                         27 SETTEMBRE 2019
IL NODULO TIROIDEO: LE NUOVE LINEE GUIDA
Il nodulo tiroideo
• Noduli tiroidei sono presenti nel 20-60% della popolazione generale
• Noduli maligni: circa il 5% dei noduli tiroidei
•
IL NODULO TIROIDEO: LE NUOVE LINEE GUIDA
NODULI GRANDI         NODULI PICCOLI
Sintomi compressivi   Sospetto di cancro
Ipertiroidismo
Sospetto di cancro
                              challenge:
                      identificare il 5% dei cancri
IL NODULO TIROIDEO: LE NUOVE LINEE GUIDA
Prevalenza dei noduli tiroidei
                          Autopsy or US                                  Palpation
                 70

                 60
Prevalence (%)

                 50

                 40

                 30

                 20

                 10

                  0
                      0     10    20      30    40     50     60    70     80        90
                                                                    Age (years)

                                           Mazzaferri et al. 1993
IL NODULO TIROIDEO: LE NUOVE LINEE GUIDA
Cancro tiroideo: incidenza 1988-2002
                               Aumentato screening ecografico
                               (thyroid US is the most valuable
                               technique for evaluating thyroid
                               nodule…and….is considered the
                               gold standard for detecting nodular
                               thyroid disease)

     Davies et al, Jama 2006
IL NODULO TIROIDEO: LE NUOVE LINEE GUIDA
Cancro tiroideo, agoaspirato ed ecografia
                                                                 TC      FNA          US

                    2500                                                                                                      25000

                    2000                                                                                                      20000
n° of TC and FNA

                    1500                                                                                                      15000

                    1000                                                                                                      10000

                     500                                                                                                      5000

                       0                                                                                                      0
                           2000   2001   2002   2003   2004   2005    2006     2007        2008   2009   2010   2011   2012

“Although thyroid cancer diagnosis (TC) incidence doubled, a nearly 5-fold increase in the use of thyroid
   ultrasound (US) and a 7-fold increase in the use of thyroid fine needle aspiration (FNA) occurred”

                                                       Zevallos J.P. et al., Cancer, 2015
§ Italian Thyroid Association (AIT),
                                                                24 items
§ Italian Society of Endocrinology (SIE)
§ Italian Society of Unified Endocrine Surgery (SIUEC)
§ Medical Endocrinology Association (AME)
§ Italian Association of Nuclear Medicine and Molecular Imaging (AIMN)
§ Italian Society of Anatomic Pathology and Diagnostic Cytology (SIAPEC)
Italian Consensus: items 1-7
ECOGRAFIA TIROIDEA
                       1-2

          1-2           AGOASPIRATO TIROIDEO
                                               1-2
                                1-2                  CHIRURGIA

       STADIAZIONE CLINICA PREOPERATORIA
                                                     TRATTAMENTO    4-7
                                               3     CONSERVATIVO

          3                     3

 TEST LABORATORIO          TC/RMN/altro…
Ecografia tiroidea
Ø Posizione e dimensione del nodulo
Ø Caratteristiche ecografiche sospette
Ø Presenza di altri noduli/linfonodi
Ø Aumenta l’accuratezza dell’agoaspirato

                                «…US features are more relevant than
                                the size of the nodule to define the risk of cancer and the
                                strength of indication to FNA…»

                                         Fine Needle Aspiration
q Item 1: Selezione dei noduli da sottomettere ad esame citologico

Classe 1: lesione tiroidea a basso rischio                                       Rischio di malignità
• Noduli cistici (rischio 0%)                                                    0%
• Noduli prevalentemente cistici con artefatti di riverbero e non associati a
q Item 1: Selezione dei noduli da sottomettere ad esame citologico (FNA)

Classe 1: lesione tiroidea a basso rischio
a) FNA (ecoguidato) indicato per noduli ≥ 20 mm solo se sintomatici, di dimensioni
    crescrnti, o associati a fattori di rischio, o prima della chirurgia, o prima di
    procedure percutanee
b) FNA non indicato per noduli iperfunzionanti

Classe 2: lesione tiroidea a rischio intermedio
a) FNA indicato per noduli ≥ 20 mm (per noduli
→Chirurgia:

 FNAC (citologia)
 Dimensioni del nodulo e/o incremento delle dimensioni del nodulo
 Caratteristiche ecografiche
 Età del paziente
 Presenza di comorbidità
 Analisi mutazionale su FNA

 Test laboratorio
 Imaging ulteriore
q Item 2: in base alla citologia (FNA), quando la chirurgia è indicata?

Noduli con FNA non diagnostico (TIR 1)
a) In noduli solidi ripetere FNA
b) In noduli cistici o prevalentemente cistici senza segni ecografici di sospetto TIR1C): monitoraggio
c) In noduli solidi con segni ecografici di sospetto persistentemente «TIR 1» >10 mm o aumentati di
   dimensioni (>20% in due diametri) considerare la chirurgia

Noduli benigni (TIR 2)      (R
q Item 2: in base alla citologia (FNA), quando la chirurgia è indicata?
Noduli a citologia indeterminata ad alto rischio (TIR 3B) (R
q Item 3: Qual è il ruolo della stadiazione properatoria con ulteriore
    metodiche di imaging e test di laboratorio?

a) Un’accurata stadiazione preoperatoria è basata sull’ecografia che è necessario effettuare in tutti
   i pazienti ai fini di un a corretta pianificazione chirurgica

b) Pazienti con linfonodi sospetti devono essere sottoposti prima della chirurgia a FNA con
   dosaggio della tireoglobulina su liquido di lavaggio (FNA-Tg)

c) In pazienti con ecografia e/o evidenza clinica di carcinoma tiroideo localmente invasivo, ulteriori
   esami radiologici devono essere eseguiti ai fini di un’accurata pianificazione chirurgica

d) La determinazione di routine di tireoglobulina (Tg) ed anticorpi antitireoglobulina (AbTg) prima
   della chirurgia non è raccomandata.

e) La determinazione della calcitonina sierica (CT) prima della chirurgia è raccomandata.
Item 4: Quando la chirurgia è indicata quale strategia è da seguire: la
  tiroidectomia totale o la lobo-istmectomia?

a) La lobo-istmectomia rappresenta un iniziale trattamento chirurgico in pazienti con sospetto
   cancro ≤ 1 cm, limitato ad un lobo, senza evidenza di estensione extratiroidea o metastasi
   linfonodali (cN0b) o prima di un’irradiazione di testa/collo

b) La tiroidectomia totale è raccomandata in presenza di almeno uno dei seguenti parametri:
   pazienti con carcinoma tiroideo differenziato >4 cm, unilaterale o multifocale, + almeno una
   delle seguenti caratteristiche: metastasi linfonodali clinicamente evidenti o evidenziate in sede
   operatoria, estensione extratiroidea o malattia metastatica

c) La lobo-istmectomia o la tiroidectomia totale può essere proposta a pazienti con carcinoma
   tiroideo differenziato >1 e < 4 cm senza evidenza clinica (o intraoperatoria) di estensione
   extratiroidea e metastasi linfonodali (N0b); la tiroidectomia totale può essere preferita per
   consentire il trattamento con iodio radioattivo (ablazione dei residui tiroidei) e per aumentare
   l’accuratezza del monitoraggio successivo o per preferenza del paziente
Item 5: Quando non effettuare la chirurgia per carcinoma tiroideo
  papillare?

a) Anche se la chirurgia è il trattamento di scelta, la strategia di «sorveglianza attiva» in assenza di
   intervento chirurgico immediato può essere considerata per i microcarcinomi papillari (PTMC) a
   rischio molto basso in:

     •   Pazienti ad alto rischio chirurgico

     •   Pazienti che rifiutano il trattamento chirurgico

     •   Pazienti che desiderano entrare in studi clinici controllati

b) Una decisione personale insieme ad un’approfondita discussione con il paziente per spiegare i pro
   ed i contro della sorveglianza attiva rispetto al trattamento chirurgico;

c) Un’attenta valutazione clinica e citologica dei fattori di rischio per comportamento aggressivo o
   rischio di recidiva è raccomandata. La ripetizione di una valutazione ecografica è necessaria come
   primo step dopo una citologia sospetta per escludere la presenza di linfoadenopatie.
Sorveglianza attiva per il PTMC:
 Ecografia ogni 6 mesi nei primi due anni, successivamente annuale
 (riconsiderare la chirurgia se singificativo aumento dimensionale o
 comparsa di linfonodi metastatici)
 Fattori di rischio per comportamento aggressivo del PTMC:
        - pregressa irradiazione al collo
        - Estensione extratiroidea all’ecografia
        - Localizzazione posteriore o subcapsulare
        - Tumore multifocale op bilaterale
        - Morbo di Basedow coesistente
        - Sospetto coinvolgimento linfonodlae
        - Caratteristiche citologiche aggressive
        - Mutazione di BRAF (se disponibile)
Item 6: Quando procedere al completamento della tiroidectomia dopo
  lobectomia?

a) Il completamento della tiroidectomia è indicato in quei pazienti per i quali una tiroidectomia totale
   sarebbe stata suggerita come iniziale trattamento chirurgico nel caso di diagnosi primaria di cancro
   tiroideo differenziato

b) Il completamento della tiroidectomia è necessario per carcinoma tiroideo differenziato >4 cm o per
   qualsiasi carcinoma differenziato con estensione extratiroidea e/o evidenza istologica di
   metastastasi linfonodali o in caso di varianti aggressive

c) Negli altri casi, il completamento della tiroidectomia non è routinariamente indicato, ma la
   decisione finale dovrebbe essere basata su una strategia che comprende un’approfondita
   discussione con il paziente
Item 7: Ruolo della linfoadenectomia del compartimento centrale o
  latero-cervicale

a) La dissezione profilattica del compartimento centrale non è routinariamente indicata

b) La dissezione del compartimento centrale è appropriata nei pazienti con carcinoma tiroideo
   differenziato in presenza di coinvolgimento di linfonodi (cN1) sia nel compartimento centrale che in
   sede latero-cervicale

c) La dissezione latero-cervicale è appropriata se presenti metastasi linfonodali in sede latero-cervicale

d) Il giudizio intraoperatorio del chirurgo è critico per il decision making o nel caso una dissezione
   centrale debba essere intrapresa
BENIGNO                              MALIGNO

§   Anecogeno/iperecogeno              §   Ipoecogeno
§   Alone periferico                   §   Alone periferico assente
§   Margini regolari                   §   Margini irregolari
§   Calcificazioni «a guscio d’uovo»   §   Microcalcificazioni
                                       §   Taller than wide
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