Il mondo dei Big Data: da NextAtlas a Cambridge Analytica - Linguaggio delle tecniche
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Il mondo dei Big Data: da NextAtlas a Cambridge Analytica Andrea Albertini 1 , Celine Baclet 1 , Enrica Belfiore 1 , Giorgio Bussiglieri 1 , Antonino Cannizzo 1 , Lucrezia Cantoresi 1 , Vito Antonio Duca 1 , Chiara Emmolo 1 , Gianpaolo Gallo 1 , Filippo Gattiglia 1, Federico Marcuccetti 1 . Abstract | L’espressione “Big Data” è tanto compiono periodicamente azioni che generano ambigua quanto frequente, al giorno d’oggi, sulle la produzione diretta (o indiretta) di prime pagine di giornali e telegiornali. Risulta informazioni che devono essere gestite in pertanto inevitabile tentare di comprendere che cosa si maniera adeguata. L’esempio più banale è intenda precisamente per Big Data e quali siano le costituito dai social network: pubblicare una concrete conseguenze della loro applicazione, sia negli fotografia, cliccare sul tasto “Mi Piace”, ma aspetti più innovativi sia in quelli problematici. anche solo fare una semplice ricerca su Google, acquistare un prodotto online, o lasciare una Che cosa significa Big Data? recensione significa generare una grande Con l’espressione Big Data si intende un quantità di informazioni che, per essere insieme di grandi volumi di dati che richiede commercialmente utili, devono essere filtrate, elaborazioni complesse per ricavare studiate e analizzate approfonditamente. informazioni utili. In particolare, si parla di Big Le tecnologie utilizzate: dall’Apache Hadoop Data quando si ha a che fare con una struttura all’algoritmo talmente grande e complessa di dati che è necessario l’utilizzo di nuovi strumenti e Come estrarre, archiviare, e soprattutto metodologie per estrapolare, gestire, e rendere sfruttare (nell’ottica di ottenere un profitto) la fruibili informazioni entro un tempo crescente mole di dati è quindi divenuto ragionevole. Pertanto nell’utilizzo dei Big Data l’interrogativo principale di molte aziende, e svolgono un ruolo fondamentale i dataset risolverlo non è così semplice. Il problema che eterogenei (non correlati tra loro), dati grezzi e subito si può riscontrare è dovuto modelli predittivi complessi. È evidente che il principalmente alla difficoltà di gestire i Big Data loro utilizzo può dunque rivelarsi determinante con database tradizionali, sia in termini di costi, nell’analisi di determinati fenomeni, a partire sia in termini di volume: è inevitabile investire in dallo studio della società presente fino ad computer sempre più evoluti sia relativamente arrivare alla previsione delle tendenze del futuro. alla potenza della CPU – per una maggiore capacità elaborativa – sia relativamente alla L’origine dei dati memoria di massa. Un esempio è rappresentato La domanda che dunque è naturale porsi è da dalla tecnologia Apache Hadoop, che ricopre un dove nascano tali quantità di dati. Dave ruolo indubbiamente centrale in questo ambito: Menninger, attualmente a capo di una delle più si tratta di un software Open Source che grandi società di analisi di dati, la Greenplum di permette di gestire enormi quantità di dati EMC Corporation, afferma che «Il pianeta è consentendone l’archiviazione. diventato un organismo vivente, che comunica Un altro elemento di importanza continuamente, e Internet ne rappresenta il fondamentale è indubbiamente l’algoritmo. Nel sistema nervoso»2: è proprio così che caso dei Big Data, gli algoritmi vengono creati informazioni di ogni genere possono per poter consentire uno studio del flusso dei raggiungere in un istante qualsiasi angolo della dati: analizzando le informazioni captate in rete terra. Ogni utente infatti genera dati interagendo e interpolandole grazie a complessi ed avanzati con vari dispositivi attraverso piattaforme di mezzi tecnologico-matematici, è possibile differente tipologia. Per comprendere l’enorme trovare una soluzione a quasi tutte le indagini quantità di dati che circolano in rete ogni giorno che vengono poste. Per questa ragione gli (con valori dell’ordine dei zettabyte: 1 triliardo di algoritmi devono essere sempre più parametrici, byte) basta pensare che circa 2/3 degli 8 miliardi multilivello e precisi. È bene precisare infatti che di persone che vivono sul Pianeta sono online, e i Big Data non avrebbero alcun valore se non 1
Il mondo dei Big Data: da NextAtlas a Cambridge Analytica fosse possibile analizzarli al fine di estrapolare raccontare i fondatori –, cercando di ordinare informazioni fondamentali per studi e progetti l’enorme flusso di dati presenti nel web al fine di futuri, e ciò può essere fatto solamente prevedere una tendenza. Nella pratica, l’app si utilizzando gli algoritmi che sono ormai entrati presenta come un social network attraverso il di prepotenza nelle scelte aziendali, non solo per quale ogni utente ha la possibilità di segnalare e quanto riguarda il marketing, ma anche per la confrontare passioni e scoperte di qualsiasi produzione, la manutenzione e perfino la genere con quelle di altre persone: si spazia selezione del personale. dall’ambito musicale al culinario, dal letterario all’artistico. L’utilizzo dei Big Data La rivoluzione: nasce NextAtlas ed è subito un Più che l’entità di questi dati, ciò che attira successo maggiormente l’attenzione è il loro utilizzo, ovvero come essi possano essere analizzati in Nel 2013 si assiste alla rivoluzione che si modo da estrapolare informazioni importanti rivelerà poi determinante nell’ottica del successo per tutte le aziende che si occupano di statistiche che acquisterà la società: da semplice social e analisi di mercato. Social network come network, iCoolhunt si trasforma in NextAtlas, Facebook e Instagram, blog di ogni specie, siti una vera e propria piattaforma a pagamento internet che si occupano di vendite online messa a disposizione delle aziende. (celebre è l’esempio di Amazon, divenuto al Mentre in iCoolhunt erano gli utenti a giorno d’oggi il più utilizzato punto vendita identificare i nuovi trend in rete, che scalavano virtuale al mondo) hanno la capacità di la classifica a seconda dei “like” ottenuti, il registrare ogni singola azione compiuta da un nuovo software introduce un meccanismo utente per poi indirizzarlo nelle ricerche e nelle automatico che filtra le tendenze più popolari e scelte future. Appare chiaro che la gestione dei ne studia in tempo reale la proiezione futura. Big Data, conseguenza dell’impatto massivo L’algoritmo di NextAtlas infatti sfrutta i Big Data dell’informatica e delle nuove tecnologie sulla per analizzare e selezionare i contenuti più vita quotidiana, ha modificato e sta modificando interessanti, facendo leva sulla curiosità delle radicalmente la società nel suo modo di persone nei confronti della scoperta di nuove concepire il business. Si tratta indubbiamente di tendenze e sulla possibilità per gli utenti di una rivoluzione destinata a modificare gli stili di accedere al più alto livello di popolarità. In vita di ciascuno di noi in modo incisivo. sostanza, la piattaforma è in grado di identificare un “guru”, cioè una persona in grado di intercettare le tendenze future prima che IL CAPOLAVORO NEXTATLAS, diventino di moda. Il funzionamento della UN’AZIENDA CHE VIVE DI BIG DATA piattaforma si basa, a differenza degli altri social media listening tools, sull’identificazione di A cogliere l’entità di questa rivoluzione sono comunità di creativi all’interno dei social stati i due fratelli Luca e Alessio Morena, che network più usati. I membri di queste comunità hanno dato vita nel 2010 alla società iCoolhunt si differenziano dagli altri utenti non per il S.p.a., destinata a tramutarsi in breve tempo nel numero di “Mi Piace”, ma perché sono in grado colosso NextAtlas, un’applicazione in grado di di condividere contenuti che lo stesso Luca sfruttare i Big Data per intercettare, analizzare e Morena definisce cool. prevedere le tendenze più popolari presenti in rete. Come spiega proprio Morena: «Queste community vengono modellate e sui modelli Le origini: l’app iCoolhunt vengono applicati algoritmi che risalgono alle La società nasce inizialmente con l’intento di fonti delle fonti e il network si estende a un certo offrire servizi nel settore delle applicazioni web e numero di insider. Oggi sono circa trecentomila mobile e lancia come primo prodotto l’omonimo persone in tutto il mondo e insieme ogni mese iCoolhunt, un’applicazione gratuita per iPhone macinano miliardi di data point»3. Tali dati che, per gioco, trasforma i suoi utenti in vengono arricchiti attraverso la coolhunter (letteralmente “cacciatori di geolocalizzazione, gli hashtag e la descrizione tendenze”). Essa si propone di “inseguire i per essere poi analizzati da algoritmi in grado di luoghi della creatività e tracciare una mappa rilevare anche la minima traccia di un trend globale dell’innovazione” – come amano emergente. 2
Gruppo di Ingegneria Gestionale 1 È importante però sottolineare che NextAtlas «Utilizzare la tecnologia e gli insights per non mira a fare un’analisi dell’utente che ha costruire relazioni con gli insider del mondo di identificato come “guru”, ma, al contrario, tende chi consuma caffè è alla base della strategia che a porre in secondo piano la persona per mettere Lavazza ha messo in atto attraverso NextAtlas – invece l’accento sui contenuti e sulle fotografie spiega Luca Morena – La nostra piattaforma di da lui condivise. I fratelli Morena infatti ben intelligenza artificiale individua le tendenze sanno che le immagini rappresentano il mezzo future attraverso i social media, analizzando i di comunicazione più rapido, diffuso ed efficace comportamenti, la psicologia e le storie al giorno d’oggi e il modo migliore per prevedere pubblicate dagli insider influenti e dai loro le tendenze future è proprio quello di studiare le follower. Il risultato è una community foto che ogni giorno compaiono sulla nostra geograficamente varia, che però condivide gli bacheca Facebook o Instagram. Così facendo, stessi valori cosmopoliti e ama il buon caffè». Gli l’applicazione riesce a creare una previsione dei fa eco Simone Ballarini, responsabile Consumer trend più diffusi anticipandola di circa 6 mesi. Il Insights per Lavazza: «Nel nostro mercato di tutto, per di più, in tempo reale. interesse, il caffè, dovevamo identificare le Insomma, il successo di NextAtlas non poteva persone che condividevano i nostri valori, in tardare e già nel 2016 i fratelli Morena ritiravano pratica i nostri clienti ideali: utilizzando il il premio innovazione digitale agli NC Digital metodo NextAtlas abbiamo ottenuto grandi Awards. benefici, e i numeri lo dimostrano»4. I numeri di una grande azienda Un futuro oltre i confini italiani Col passare del tempo, la piattaforma si è Nonostante i grandi successi, i fondatori non affermata sempre di più nel panorama nazionale si accontentano: l’azienda iCoolhunt S,p.a. mira e internazionale e ora può contare su numerosi ad espandere i propri confini oltre l’Italia ed è software all’avanguardia per svolgere le sue pronta a investire nel campo dell’intelligenza complesse funzioni nel migliore dei modi: per artificiale e del machine learning (si prevede a quanto riguarda i contenuti testuali si appoggia breve l’introduzione dei chatbot, software in a Cogito di Expert System mentre per l’analisi grado di simulare un comportamento umano). delle immagini sfrutta la tecnologia leader nel Insomma, facendo un bilancio conclusivo, settore Clarifai. E i numeri sono in continua NextAtlas non può che essere considerato uno crescita: al giorno d’oggi risulta che NextAtlas strumento di fondamentale importanza, filtra 3 miliardi di dati ogni mese, 25 milioni di specialmente per le aziende, alle quali permette post al giorno in oltre 100mila luoghi diversi. di risparmiare tempo nell’analisi delle tendenze Per quanto riguarda i clienti invece, i Morena future restando al tempo stesso sulla “cresta hanno a che fare con aziende di calibro dell’onda”. internazionale spaziando da F.C.A. a Barilla, da Timberland a L’Oréal, passando per Yamamay, Juventus e Lavazza. IL MONDO DEI SOCIAL: LA FIGURA DELL’INFLUENCER Ebbene, come si pone NextAtlas nei confronti di questi grandi brand? E viceversa perché da Ma come ci comportiamo noi sui social parte dei brand c’è un così grande interesse a network? Nel mare di social in cui siamo entrare in contatto con la piattaforma? La immersi (da Facebook a Instagram passando per risposta è sotto gli occhi di tutti: aziende con Twitter e Snapchat), i grandi marchi hanno la nomi così altisonanti non possono esentarsi possibilità avere un contatto immediato con le dallo studio delle mode e delle tendenze del masse, riuscendo così a verificare se un prodotto futuro. NextAtlas si fa quindi loro incontro, sia effettivamente valido o meno grazie agli offrendo una collaborazione finalizzata a innumerevoli feedback che in tempo reale gli sviluppare ed evolvere il brand nel migliore dei utenti forniscono loro. Basti pensare, ad modi, per un compenso che va dai 15 ai 150 mila esempio, a una semplice reazione su Facebook: Euro. basta fare un click su “Mi Piace” o commentare L’ultima precedentemente citata, la nota casa una foto per attivare una serie di meccanismi che produttrice torinese di caffè Lavazza, sfrutta fanno sì che qualche grande marchio rilevi le l’algoritmo per conoscere i propri consumatori: nostre passioni, i nostri interessi e cominci a sottoporci i propri prodotti. 3
Il mondo dei Big Data: da NextAtlas a Cambridge Analytica Chi sono gli influencer? presentare anche il loro lato negativo, che è spesso stato sottovalutato prima di Ma questo non è l’unico modo che hanno i concretizzarsi proprio pochi mesi fa. È bene grandi brand di mettere in mostra le loro firme. precisare infatti che non sono poche le I veri padroni dei social network sono infatti i preoccupazioni legate allo sfruttamento cosiddetti Influencer. Non è semplice definirli: si indiscriminato dei dati, prima fra tutte la tutela tratta di utenti delle piattaforme più conosciute e della riservatezza delle persone. utilizzate, quali YouTube, Instagram, Facebook, che vantano migliaia, il più delle Il problema della privacy volte milioni, di seguaci. La loro attività consiste Nel caso particolare dei Big Data, le tecniche nel condividere foto, video e contenuti di diversa di “anonimizzazione” dei dati, usate natura, riuscendo a “influenzare”, nel vero senso comunemente al fine di renderne i soggetti non della parola, i propri follower. È per questo riconoscibili, possono essere abbastanza motivo, per il rapporto di fiducia che instaura facilmente aggirate grazie al processo del data con i loro fan, che molte aziende vi si rivolgono mining, che consiste nell’analisi e conseguente procurandosi pubblicità in larga scala. incrocio dei tanti e variegati dati raccolti sulle Si parla appunto di una strategia definita persone: risulta quindi possibile non solo “Influencer marketing”: il consumatore viene identificare i soggetti, ma addirittura profilarli a sottoposto alla promozione di un nuovo svariati livelli di dettaglio con il conseguente prodotto tramite l’opinione dell’influncer che rischio concreto di “sapere tutto su tutti”. A mostra approvazione a riguardo. questo si aggiungano anche i danni prodotti nell’ignara opinione pubblica da eventi accaduti Ovviamente la scelta dell’azienda non è nel recente passato che confermano queste casuale e prima di identificare la figura preoccupazioni. dell’influencer ideale se ne analizzano le caratteristiche. Per rendere più chiaro il Lo scandalo di Cambridge Analytica concetto: un produttore di pneumatici non si rivolgerebbe mai ad una Chiara Ferragni. Un esempio emblematico è infatti stato l’uso scorretto di un’enorme quantità di dati prelevati Vivere della propria popolarità da Facebook, da parte di un’azienda di consulenza e per il marketing online che si L’aspetto sconvolgente sta però nelle cifre chiama Cambridge Analytica. Tale azienda, esorbitanti che un’attività simile permette agli fondata nel 2013 dall’imprenditore statunitense influencer di incassare: stando a una classifica miliardario Robert Mercer, noto per le sue idee pubblicata da Blogmeter e basata su dati condivisi politiche decisamente conservatrici, si definisce da HopperHQ raccolti tra dicembre 2017 e proprio specializzata nel raccogliere dai social gennaio 2018, la medaglia d’oro spetta a Huda network un’enorme quantità di dati relativi agli Kattan, ragazza statunitense di 34 anni, definita utenti: ogni “Mi Piace”, ogni commento, e beauty influencer. Con oltre 25 milioni di follower perfino ogni luogo da cui essi condividono i sul profilo Instagram, un post sponsorizzato da propri contenuti viene registrato. Queste lei, secondo Blogmeter, costerebbe circa 18 mila informazioni sono poi elaborate da modelli e dollari, ben 6 mila in più rispetto alla nostra algoritmi per creare profili di ogni singolo Ferragni5. utente, con un approccio simile a quello della Acquisire una tale notorietà richiede “psicometria”, il campo della psicologia che si sicuramente una grande dedizione e una occupa di misurare abilità, comportamenti e particolare attenzione ai dettagli: anche un atteggiamenti di una persona. Ognuna di queste semplice oggetto mal posizionato potrebbe far caratteristiche si riflette infatti nei dati che variare di molto il numero di “like” ad una foto, vengono registrati: più “Mi Piace”, commenti, ma il seguito varrà senza dubbio la fatica! tweet e altri contenuti sono analizzati, più è preciso il profilo psicometrico di un utente. Oltre a questo, Cambridge Analityca ha IL LATO NEGATIVO DEI BIG DATA: LO acquistato nel tempo molte altre informazioni, SCANDALO CAMBRIDGE ANALYTICA che possono essere ottenute dai cosiddetti “broker di dati”, società che raccolgono Una volta analizzate le grandi potenzialità che informazioni di ogni genere sulle abitudini e i i Big Data possono offrire, è tuttavia inevitabile 4
Gruppo di Ingegneria Gestionale 1 consumi delle persone. I dati che vengono informazioni sul luogo in cui vivono gli utenti, i raccolti sono di solito anonimi o forniti in forma loro interessi, fotografie, aggiornamenti di stato aggregata dalle aziende per non essere pubblici e posti dove avevano segnalato di essere riconducibili a una singola persona, ma, andati. considerata la loro varietà e quantità, algoritmi Fino a quando tale app ha raccolto dati, sulle come quelli di Cambridge Analytica possono reti social degli utenti non c’è stato nulla di ugualmente risalire al singolo utente e creare strano, perché in quel periodo la pratica era profili molto accurati per quanto riguarda gusti, consentita. I problemi sono nati dopo, quando passioni, idee politiche, corso di studi e altre Kogan ha condiviso tutte queste informazioni dettagliatissime informazioni. con Cambridge Analytica, violando i termini Per capire il ruolo di Facebook nella vicenda d’uso di Facebook. Il social network vieta infatti dobbiamo fare qualche passo indietro e tornare ai proprietari di app di condividere con società al 2014, anno in cui un altro ricercatore terze i dati che raccolgono sugli utenti. dell’Università di Cambridge, Aleksandr Kogan, Inevitabile allora che scoppiasse il recente realizzò un’applicazione che si chiamava scandalo: alcuni giornali sostenevano che “thisisyourdigitallife”, una app che prometteva Facebook fosse al corrente di tutto ciò da circa di produrre profili psicologici e di previsione del due anni. Questo resta tuttavia ancora da proprio comportamento, basandosi sulle attività verificare e le indagini sono tutt’ora in corso. online svolte. Per utilizzarla, gli utenti dovevano Stessa azienda, altro scandalo collegarsi utilizzando Facebook Login, il sistema che permette di iscriversi a un sito senza Altro caso recente in cui è coinvolta la necessità di creare nuovi username e Cambridge Analytica è quello che riguarda le password, utilizzando invece una verifica ultime elezioni statunitensi. controllata da Facebook. Il servizio è gratuito, ma come spesso avviene online è in realtà Venerdì 16 marzo scorso il procuratore “pagato” con i dati degli utenti: l’applicazione speciale Robert Mueller, che indaga sulle che lo utilizza ottiene l’accesso a indirizzo email, presunte interferenze della Russia e età, sesso e altre informazioni contenute nel sull’eventuale coinvolgimento di Trump, ha proprio profilo Facebook. chiesto che Cambridge Analytica fornisca documenti sulle proprie attività: il sospetto è che Tre anni fa circa 270mila persone si iscrissero l’azienda abbia in qualche modo facilitato il all’applicazione di Kogan utilizzando Facebook lavoro della Russia per fare propaganda contro Login, accettando quindi di condividere alcune Hillary Clinton e favorire la vittoria di Trump. delle loro informazioni personali. All’epoca Facebook permetteva ai gestori delle Risulta infatti che nell’estate del 2016, il applicazioni di raccogliere anche alcuni dati comitato di Trump abbia affidato a Cambridge sulla rete di amici della persona appena iscritta. Analytica la gestione della raccolta dati per la In pratica, ognuno di noi iscrivendosi dava campagna elettorale e che Steve Bannon, automaticamente il consenso per condividere all’epoca capo di Breitbart News e manager della alcuni dei propri dati e l’applicazione aveva il campagna elettorale, abbia apertamente diritto di raccogliere altre informazioni dai tuoi condiviso l’utilità di avere una collaborazione amici, senza che fossero avvisati (la possibilità con Cambridge Analytica, di cui era stato era comunque indicata nelle infinite pagine delle vicepresidente. Al momento non è noto quanto condizioni d’uso di Facebook). In seguito l’azienda abbia collaborato né con quali Facebook valutò che la pratica fosse strumenti, ma dalle indagini condotte finora eccessivamente invasiva e cambiò i suoi sistemi, (giudiziarie, parlamentari e giornalistiche) in modo che le reti di amici non fossero più sappiamo che comunque l’attività online pro- accessibili alle app che utilizzano Facebook Trump fu molto organizzata e su larga scala (si Login. parla di grandi quantità di account fasulli – cosiddetti “bot” – ideati con lo scopo di L’applicazione di Kogan fece in tempo a diffondere notizie false e altri contenuti contro raccogliere i dati sulle reti di amici dei 270mila Hillary Clinton). suoi iscritti, arrivando quindi a memorizzare informazioni di vario tipo su 50 milioni di profili Tutela della privacy: la risposta europea Facebook. Kogan fu quindi in grado di costruire Le preoccupazioni sulla privacy cominciano un archivio enorme, comprendente già dal settembre del 1980 quando 5
Il mondo dei Big Data: da NextAtlas a Cambridge Analytica l’Organizzazione per la Cooperazione e lo dati” (“GDPR, General Data Protection Sviluppo Economico (OCSE) pubblica un Regulation”). rapporto contenente sette princìpi per la Il nuovo Regolamento, che – entrato in vigore il protezione dei dati personali. Sebbene non 25 maggio 2018 – ha l’indubbio pregio di vincolanti, si tratta di importanti agevolare il processo di armonizzazione dei vari raccomandazioni. regolamenti sulla protezione dei dati in atto negli L’Unione Europea, solo nel 1995, emana una stati membri, è alquanto corposo e contiene direttiva relativa alla tutela delle persone fisiche importanti elementi di novità estendendo, ad con riguardo al trattamento dei dati personali, esempio, gli obiettivi della legge europea sulla nonché alla libera circolazione di tali dati. protezione dei dati a tutte le imprese estere che Tra il 1998 e il 2000 vengono definiti i “Safe gestiscono dati di residenti europei. A riguardo Harbor Privacy Principles” al fine di regolamentare della sua concreta efficacia è interessante la conservazione e l’uso dei dati in possesso di sottolineare quanto stabilito in materia di organizzazioni private all’interno dell’Unione sanzioni finanziarie per la mancata osservanza Europea o negli Stati Uniti. L’accordo, che attua del regolamento che, nei casi di acclarata e la direttiva europea del 1995, riguarda le società reiterata inadempienza, possono raggiungere il che conservano i dati dei propri clienti (ad 4% del volume globale di affari. esempio quelle operanti in Internet). Lo scopo Sfruttare i Big Data per non essere sfruttati primario è quello di impedire la perdita accidentale o la rivelazione di dati personali. Come abbiamo potuto osservare, risulta Purtroppo molte aziende non europee non si evidente la centralità del tema dei Big Data nella sono attenute alle normative e hanno reso, di società odierna, a partire dalla realtà aziendale fatto, il “Safe Harbor” di dubbia utilità pratica. fino al mondo dei social network. Fondamentale Così tale accordo, sino ad allora giudicato importanza assume anche l’aspetto legislativo, sicuro dalle autorità europee, viene messo in che è indubbiamente delicato e in continuo discussione (e annullato) da una sentenza del 6 aggiornamento. ottobre 2015 della Corte di giustizia europea. Il È quindi necessario informarsi, conoscere e 2 febbraio 2016 l’Unione Europea e gli Stati studiare i meccanismi che regolano l’utilizzo e lo Uniti raggiungono una nuova intesa sviluppo dei Big Data, in modo tale da riuscire a (denominata Scudo UE-USA per la Privacy) sfruttarli nel migliore dei modi, evitando che sia relativa alla regolamentazione dei flussi qualcun altro a sfruttare le nostre informazioni. transatlantici dei dati, avente lo scopo primario di proteggere i diritti fondamentali dei cittadini europei i cui dati sono trasferiti negli Stati Uniti e di garantire la certezza del diritto per le imprese. Secondo quest’ultimo accordo, le imprese che operano negli Stati Uniti sono obbligate a proteggere meglio i dati personali dei cittadini europei e, nel contempo, vengono rafforzati i poteri di controllo del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti e della Federal Trade Commission, in più stretta collaborazione con le autorità europee di protezione dei dati. E arriviamo così ai nostri giorni, con il varo del Regolamento UE 2016/679, denominato “Regolamento generale sulla protezione dei 1 Studenti iscritti al corso di laurea in Ingegneria 5 Articolo online de Il Sole 24 Ore del 30 maggio 2018 Gestionale presso il Politecnico di Torino. (http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2018- 2 Intervista rilasciata a La Stampa il 3 ottobre 2012. 05-30/quanto-guadagna-influencer-ecco-classifica- 3 Parole tratte dall’intervento del 18 maggio 2018 primi-10-mondo-instagram- presso il Politecnico di Torino. 134523.shtml?uuid=AENbnJxE&refresh_ce=1). 4 Intervista rilasciata a www.dailyonline.it il 12 dicembre 2017 (http://www.dailyonline.it/aziende- lavazza-nextatlas-12-12-2017/). 6
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