Il mondo dei Big Data: da NextAtlas a Cambridge Analytica - Linguaggio delle tecniche

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Il mondo dei Big Data: da NextAtlas a
Cambridge Analytica
Andrea Albertini 1 , Celine Baclet 1 , Enrica Belfiore 1 , Giorgio Bussiglieri 1 , Antonino Cannizzo 1 ,
Lucrezia Cantoresi 1 , Vito Antonio Duca 1 , Chiara Emmolo 1 , Gianpaolo Gallo 1 , Filippo Gattiglia 1,
Federico Marcuccetti 1 .
   Abstract | L’espressione “Big Data” è tanto                compiono periodicamente azioni che generano
ambigua quanto frequente, al giorno d’oggi, sulle             la produzione diretta (o indiretta) di
prime pagine di giornali e telegiornali. Risulta              informazioni che devono essere gestite in
pertanto inevitabile tentare di comprendere che cosa si       maniera adeguata. L’esempio più banale è
intenda precisamente per Big Data e quali siano le            costituito dai social network: pubblicare una
concrete conseguenze della loro applicazione, sia negli       fotografia, cliccare sul tasto “Mi Piace”, ma
aspetti più innovativi sia in quelli problematici.            anche solo fare una semplice ricerca su Google,
                                                              acquistare un prodotto online, o lasciare una
Che cosa significa Big Data?
                                                              recensione significa generare una grande
   Con l’espressione Big Data si intende un                   quantità di informazioni che, per essere
insieme di grandi volumi di dati che richiede                 commercialmente utili, devono essere filtrate,
elaborazioni       complesse       per     ricavare           studiate e analizzate approfonditamente.
informazioni utili. In particolare, si parla di Big           Le tecnologie utilizzate: dall’Apache Hadoop
Data quando si ha a che fare con una struttura                all’algoritmo
talmente grande e complessa di dati che è
necessario l’utilizzo di nuovi strumenti e                       Come estrarre, archiviare, e soprattutto
metodologie per estrapolare, gestire, e rendere               sfruttare (nell’ottica di ottenere un profitto) la
fruibili informazioni entro un tempo                          crescente mole di dati è quindi divenuto
ragionevole. Pertanto nell’utilizzo dei Big Data              l’interrogativo principale di molte aziende, e
svolgono un ruolo fondamentale i dataset                      risolverlo non è così semplice. Il problema che
eterogenei (non correlati tra loro), dati grezzi e            subito si può riscontrare è dovuto
modelli predittivi complessi. È evidente che il               principalmente alla difficoltà di gestire i Big Data
loro utilizzo può dunque rivelarsi determinante               con database tradizionali, sia in termini di costi,
nell’analisi di determinati fenomeni, a partire               sia in termini di volume: è inevitabile investire in
dallo studio della società presente fino ad                   computer sempre più evoluti sia relativamente
arrivare alla previsione delle tendenze del futuro.           alla potenza della CPU – per una maggiore
                                                              capacità elaborativa – sia relativamente alla
L’origine dei dati
                                                              memoria di massa. Un esempio è rappresentato
   La domanda che dunque è naturale porsi è da                dalla tecnologia Apache Hadoop, che ricopre un
dove nascano tali quantità di dati. Dave                      ruolo indubbiamente centrale in questo ambito:
Menninger, attualmente a capo di una delle più                si tratta di un software Open Source che
grandi società di analisi di dati, la Greenplum di            permette di gestire enormi quantità di dati
EMC Corporation, afferma che «Il pianeta è                    consentendone l’archiviazione.
diventato un organismo vivente, che comunica                     Un     altro    elemento      di    importanza
continuamente, e Internet ne rappresenta il                   fondamentale è indubbiamente l’algoritmo. Nel
sistema nervoso»2: è proprio così che                         caso dei Big Data, gli algoritmi vengono creati
informazioni di ogni genere possono                           per poter consentire uno studio del flusso dei
raggiungere in un istante qualsiasi angolo della              dati: analizzando le informazioni captate in rete
terra. Ogni utente infatti genera dati interagendo            e interpolandole grazie a complessi ed avanzati
con vari dispositivi attraverso piattaforme di                mezzi tecnologico-matematici, è possibile
differente tipologia. Per comprendere l’enorme                trovare una soluzione a quasi tutte le indagini
quantità di dati che circolano in rete ogni giorno            che vengono poste. Per questa ragione gli
(con valori dell’ordine dei zettabyte: 1 triliardo di         algoritmi devono essere sempre più parametrici,
byte) basta pensare che circa 2/3 degli 8 miliardi            multilivello e precisi. È bene precisare infatti che
di persone che vivono sul Pianeta sono online, e              i Big Data non avrebbero alcun valore se non
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Il mondo dei Big Data: da NextAtlas a Cambridge Analytica

fosse possibile analizzarli al fine di estrapolare          raccontare i fondatori –, cercando di ordinare
informazioni fondamentali per studi e progetti              l’enorme flusso di dati presenti nel web al fine di
futuri, e ciò può essere fatto solamente                    prevedere una tendenza. Nella pratica, l’app si
utilizzando gli algoritmi che sono ormai entrati            presenta come un social network attraverso il
di prepotenza nelle scelte aziendali, non solo per          quale ogni utente ha la possibilità di segnalare e
quanto riguarda il marketing, ma anche per la               confrontare passioni e scoperte di qualsiasi
produzione, la manutenzione e perfino la                    genere con quelle di altre persone: si spazia
selezione del personale.                                    dall’ambito musicale al culinario, dal letterario
                                                            all’artistico.
L’utilizzo dei Big Data
                                                            La rivoluzione: nasce NextAtlas ed è subito un
   Più che l’entità di questi dati, ciò che attira          successo
maggiormente l’attenzione è il loro utilizzo,
ovvero come essi possano essere analizzati in                  Nel 2013 si assiste alla rivoluzione che si
modo da estrapolare informazioni importanti                 rivelerà poi determinante nell’ottica del successo
per tutte le aziende che si occupano di statistiche         che acquisterà la società: da semplice social
e analisi di mercato. Social network come                   network, iCoolhunt si trasforma in NextAtlas,
Facebook e Instagram, blog di ogni specie, siti             una vera e propria piattaforma a pagamento
internet che si occupano di vendite online                  messa a disposizione delle aziende.
(celebre è l’esempio di Amazon, divenuto al
                                                               Mentre in iCoolhunt erano gli utenti a
giorno d’oggi il più utilizzato punto vendita
                                                            identificare i nuovi trend in rete, che scalavano
virtuale al mondo) hanno la capacità di
                                                            la classifica a seconda dei “like” ottenuti, il
registrare ogni singola azione compiuta da un
                                                            nuovo software introduce un meccanismo
utente per poi indirizzarlo nelle ricerche e nelle
                                                            automatico che filtra le tendenze più popolari e
scelte future. Appare chiaro che la gestione dei
                                                            ne studia in tempo reale la proiezione futura.
Big Data, conseguenza dell’impatto massivo
                                                            L’algoritmo di NextAtlas infatti sfrutta i Big Data
dell’informatica e delle nuove tecnologie sulla
                                                            per analizzare e selezionare i contenuti più
vita quotidiana, ha modificato e sta modificando
                                                            interessanti, facendo leva sulla curiosità delle
radicalmente la società nel suo modo di
                                                            persone nei confronti della scoperta di nuove
concepire il business. Si tratta indubbiamente di
                                                            tendenze e sulla possibilità per gli utenti di
una rivoluzione destinata a modificare gli stili di
                                                            accedere al più alto livello di popolarità. In
vita di ciascuno di noi in modo incisivo.
                                                            sostanza, la piattaforma è in grado di identificare
                                                            un “guru”, cioè una persona in grado di
                                                            intercettare le tendenze future prima che
IL CAPOLAVORO NEXTATLAS,                                    diventino di moda. Il funzionamento della
UN’AZIENDA CHE VIVE DI BIG DATA                             piattaforma si basa, a differenza degli altri social
                                                            media listening tools, sull’identificazione di
   A cogliere l’entità di questa rivoluzione sono
                                                            comunità di creativi all’interno dei social
stati i due fratelli Luca e Alessio Morena, che
                                                            network più usati. I membri di queste comunità
hanno dato vita nel 2010 alla società iCoolhunt
                                                            si differenziano dagli altri utenti non per il
S.p.a., destinata a tramutarsi in breve tempo nel
                                                            numero di “Mi Piace”, ma perché sono in grado
colosso NextAtlas, un’applicazione in grado di
                                                            di condividere contenuti che lo stesso Luca
sfruttare i Big Data per intercettare, analizzare e
                                                            Morena definisce cool.
prevedere le tendenze più popolari presenti in
rete.                                                          Come spiega proprio Morena: «Queste
                                                            community vengono modellate e sui modelli
Le origini: l’app iCoolhunt
                                                            vengono applicati algoritmi che risalgono alle
   La società nasce inizialmente con l’intento di           fonti delle fonti e il network si estende a un certo
offrire servizi nel settore delle applicazioni web e        numero di insider. Oggi sono circa trecentomila
mobile e lancia come primo prodotto l’omonimo               persone in tutto il mondo e insieme ogni mese
iCoolhunt, un’applicazione gratuita per iPhone              macinano miliardi di data point»3. Tali dati
che, per gioco, trasforma i suoi utenti in                  vengono         arricchiti        attraverso      la
coolhunter      (letteralmente     “cacciatori    di        geolocalizzazione, gli hashtag e la descrizione
tendenze”). Essa si propone di “inseguire i                 per essere poi analizzati da algoritmi in grado di
luoghi della creatività e tracciare una mappa               rilevare anche la minima traccia di un trend
globale dell’innovazione” – come amano                      emergente.
                                                       2
Gruppo di Ingegneria Gestionale 1

   È importante però sottolineare che NextAtlas           «Utilizzare la tecnologia e gli insights per
non mira a fare un’analisi dell’utente che ha             costruire relazioni con gli insider del mondo di
identificato come “guru”, ma, al contrario, tende         chi consuma caffè è alla base della strategia che
a porre in secondo piano la persona per mettere           Lavazza ha messo in atto attraverso NextAtlas –
invece l’accento sui contenuti e sulle fotografie         spiega Luca Morena – La nostra piattaforma di
da lui condivise. I fratelli Morena infatti ben           intelligenza artificiale individua le tendenze
sanno che le immagini rappresentano il mezzo              future attraverso i social media, analizzando i
di comunicazione più rapido, diffuso ed efficace          comportamenti, la psicologia e le storie
al giorno d’oggi e il modo migliore per prevedere         pubblicate dagli insider influenti e dai loro
le tendenze future è proprio quello di studiare le        follower. Il risultato è una community
foto che ogni giorno compaiono sulla nostra               geograficamente varia, che però condivide gli
bacheca Facebook o Instagram. Così facendo,               stessi valori cosmopoliti e ama il buon caffè». Gli
l’applicazione riesce a creare una previsione dei         fa eco Simone Ballarini, responsabile Consumer
trend più diffusi anticipandola di circa 6 mesi. Il       Insights per Lavazza: «Nel nostro mercato di
tutto, per di più, in tempo reale.                        interesse, il caffè, dovevamo identificare le
   Insomma, il successo di NextAtlas non poteva           persone che condividevano i nostri valori, in
tardare e già nel 2016 i fratelli Morena ritiravano       pratica i nostri clienti ideali: utilizzando il
il premio innovazione digitale agli NC Digital            metodo NextAtlas abbiamo ottenuto grandi
Awards.                                                   benefici, e i numeri lo dimostrano»4.

I numeri di una grande azienda                            Un futuro oltre i confini italiani

    Col passare del tempo, la piattaforma si è               Nonostante i grandi successi, i fondatori non
affermata sempre di più nel panorama nazionale            si accontentano: l’azienda iCoolhunt S,p.a. mira
e internazionale e ora può contare su numerosi            ad espandere i propri confini oltre l’Italia ed è
software all’avanguardia per svolgere le sue              pronta a investire nel campo dell’intelligenza
complesse funzioni nel migliore dei modi: per             artificiale e del machine learning (si prevede a
quanto riguarda i contenuti testuali si appoggia          breve l’introduzione dei chatbot, software in
a Cogito di Expert System mentre per l’analisi            grado di simulare un comportamento umano).
delle immagini sfrutta la tecnologia leader nel              Insomma, facendo un bilancio conclusivo,
settore Clarifai. E i numeri sono in continua             NextAtlas non può che essere considerato uno
crescita: al giorno d’oggi risulta che NextAtlas          strumento di fondamentale importanza,
filtra 3 miliardi di dati ogni mese, 25 milioni di        specialmente per le aziende, alle quali permette
post al giorno in oltre 100mila luoghi diversi.           di risparmiare tempo nell’analisi delle tendenze
   Per quanto riguarda i clienti invece, i Morena         future restando al tempo stesso sulla “cresta
hanno a che fare con aziende di calibro                   dell’onda”.
internazionale spaziando da F.C.A. a Barilla, da
Timberland a L’Oréal, passando per Yamamay,
Juventus e Lavazza.                                       IL MONDO DEI SOCIAL: LA FIGURA
                                                          DELL’INFLUENCER
   Ebbene, come si pone NextAtlas nei confronti
di questi grandi brand? E viceversa perché da                Ma come ci comportiamo noi sui social
parte dei brand c’è un così grande interesse a            network? Nel mare di social in cui siamo
entrare in contatto con la piattaforma? La                immersi (da Facebook a Instagram passando per
risposta è sotto gli occhi di tutti: aziende con          Twitter e Snapchat), i grandi marchi hanno la
nomi così altisonanti non possono esentarsi               possibilità avere un contatto immediato con le
dallo studio delle mode e delle tendenze del              masse, riuscendo così a verificare se un prodotto
futuro. NextAtlas si fa quindi loro incontro,             sia effettivamente valido o meno grazie agli
offrendo una collaborazione finalizzata a                 innumerevoli feedback che in tempo reale gli
sviluppare ed evolvere il brand nel migliore dei          utenti forniscono loro. Basti pensare, ad
modi, per un compenso che va dai 15 ai 150 mila           esempio, a una semplice reazione su Facebook:
Euro.                                                     basta fare un click su “Mi Piace” o commentare
   L’ultima precedentemente citata, la nota casa          una foto per attivare una serie di meccanismi che
produttrice torinese di caffè Lavazza, sfrutta            fanno sì che qualche grande marchio rilevi le
l’algoritmo per conoscere i propri consumatori:           nostre passioni, i nostri interessi e cominci a
                                                          sottoporci i propri prodotti.
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Il mondo dei Big Data: da NextAtlas a Cambridge Analytica

Chi sono gli influencer?                                    presentare anche il loro lato negativo, che è
                                                            spesso     stato    sottovalutato    prima      di
   Ma questo non è l’unico modo che hanno i                 concretizzarsi proprio pochi mesi fa. È bene
grandi brand di mettere in mostra le loro firme.            precisare infatti che non sono poche le
I veri padroni dei social network sono infatti i            preoccupazioni legate allo sfruttamento
cosiddetti Influencer. Non è semplice definirli: si         indiscriminato dei dati, prima fra tutte la tutela
tratta di utenti delle piattaforme più conosciute e         della riservatezza delle persone.
utilizzate,     quali     YouTube,      Instagram,
Facebook, che vantano migliaia, il più delle                Il problema della privacy
volte milioni, di seguaci. La loro attività consiste
                                                               Nel caso particolare dei Big Data, le tecniche
nel condividere foto, video e contenuti di diversa
                                                            di “anonimizzazione” dei dati, usate
natura, riuscendo a “influenzare”, nel vero senso
                                                            comunemente al fine di renderne i soggetti non
della parola, i propri follower. È per questo
                                                            riconoscibili, possono essere abbastanza
motivo, per il rapporto di fiducia che instaura
                                                            facilmente aggirate grazie al processo del data
con i loro fan, che molte aziende vi si rivolgono
                                                            mining, che consiste nell’analisi e conseguente
procurandosi pubblicità in larga scala.
                                                            incrocio dei tanti e variegati dati raccolti sulle
  Si parla appunto di una strategia definita                persone: risulta quindi possibile non solo
“Influencer marketing”: il consumatore viene                identificare i soggetti, ma addirittura profilarli a
sottoposto alla promozione di un nuovo                      svariati livelli di dettaglio con il conseguente
prodotto tramite l’opinione dell’influncer che              rischio concreto di “sapere tutto su tutti”. A
mostra approvazione a riguardo.                             questo si aggiungano anche i danni prodotti
                                                            nell’ignara opinione pubblica da eventi accaduti
   Ovviamente la scelta dell’azienda non è
                                                            nel recente passato che confermano queste
casuale e prima di identificare la figura
                                                            preoccupazioni.
dell’influencer ideale se ne analizzano le
caratteristiche. Per rendere più chiaro il                  Lo scandalo di Cambridge Analytica
concetto: un produttore di pneumatici non si
rivolgerebbe mai ad una Chiara Ferragni.                       Un esempio emblematico è infatti stato l’uso
                                                            scorretto di un’enorme quantità di dati prelevati
Vivere della propria popolarità                             da Facebook, da parte di un’azienda di
                                                            consulenza e per il marketing online che si
   L’aspetto sconvolgente sta però nelle cifre
                                                            chiama Cambridge Analytica. Tale azienda,
esorbitanti che un’attività simile permette agli
                                                            fondata nel 2013 dall’imprenditore statunitense
influencer di incassare: stando a una classifica
                                                            miliardario Robert Mercer, noto per le sue idee
pubblicata da Blogmeter e basata su dati condivisi
                                                            politiche decisamente conservatrici, si definisce
da HopperHQ raccolti tra dicembre 2017 e
                                                            proprio specializzata nel raccogliere dai social
gennaio 2018, la medaglia d’oro spetta a Huda               network un’enorme quantità di dati relativi agli
Kattan, ragazza statunitense di 34 anni, definita           utenti: ogni “Mi Piace”, ogni commento, e
beauty influencer. Con oltre 25 milioni di follower         perfino ogni luogo da cui essi condividono i
sul profilo Instagram, un post sponsorizzato da             propri contenuti viene registrato. Queste
lei, secondo Blogmeter, costerebbe circa 18 mila            informazioni sono poi elaborate da modelli e
dollari, ben 6 mila in più rispetto alla nostra             algoritmi per creare profili di ogni singolo
Ferragni5.                                                  utente, con un approccio simile a quello della
   Acquisire una tale notorietà richiede                    “psicometria”, il campo della psicologia che si
sicuramente una grande dedizione e una                      occupa di misurare abilità, comportamenti e
particolare attenzione ai dettagli: anche un                atteggiamenti di una persona. Ognuna di queste
semplice oggetto mal posizionato potrebbe far               caratteristiche si riflette infatti nei dati che
variare di molto il numero di “like” ad una foto,           vengono registrati: più “Mi Piace”, commenti,
ma il seguito varrà senza dubbio la fatica!                 tweet e altri contenuti sono analizzati, più è
                                                            preciso il profilo psicometrico di un utente.
                                                               Oltre a questo, Cambridge Analityca ha
IL LATO NEGATIVO DEI BIG DATA: LO                           acquistato nel tempo molte altre informazioni,
SCANDALO CAMBRIDGE ANALYTICA                                che possono essere ottenute dai cosiddetti
                                                            “broker di dati”, società che raccolgono
   Una volta analizzate le grandi potenzialità che          informazioni di ogni genere sulle abitudini e i
i Big Data possono offrire, è tuttavia inevitabile
                                                       4
Gruppo di Ingegneria Gestionale 1

consumi delle persone. I dati che vengono                  informazioni sul luogo in cui vivono gli utenti, i
raccolti sono di solito anonimi o forniti in forma         loro interessi, fotografie, aggiornamenti di stato
aggregata dalle aziende per non essere                     pubblici e posti dove avevano segnalato di essere
riconducibili a una singola persona, ma,                   andati.
considerata la loro varietà e quantità, algoritmi
                                                              Fino a quando tale app ha raccolto dati, sulle
come quelli di Cambridge Analytica possono
                                                           reti social degli utenti non c’è stato nulla di
ugualmente risalire al singolo utente e creare
                                                           strano, perché in quel periodo la pratica era
profili molto accurati per quanto riguarda gusti,
                                                           consentita. I problemi sono nati dopo, quando
passioni, idee politiche, corso di studi e altre
                                                           Kogan ha condiviso tutte queste informazioni
dettagliatissime informazioni.
                                                           con Cambridge Analytica, violando i termini
   Per capire il ruolo di Facebook nella vicenda           d’uso di Facebook. Il social network vieta infatti
dobbiamo fare qualche passo indietro e tornare             ai proprietari di app di condividere con società
al 2014, anno in cui un altro ricercatore                  terze i dati che raccolgono sugli utenti.
dell’Università di Cambridge, Aleksandr Kogan,             Inevitabile allora che scoppiasse il recente
realizzò un’applicazione che si chiamava                   scandalo: alcuni giornali sostenevano che
“thisisyourdigitallife”, una app che prometteva            Facebook fosse al corrente di tutto ciò da circa
di produrre profili psicologici e di previsione del        due anni. Questo resta tuttavia ancora da
proprio comportamento, basandosi sulle attività            verificare e le indagini sono tutt’ora in corso.
online svolte. Per utilizzarla, gli utenti dovevano
                                                           Stessa azienda, altro scandalo
collegarsi utilizzando Facebook Login, il
sistema che permette di iscriversi a un sito senza            Altro caso recente in cui è coinvolta
la necessità di creare nuovi username e                    Cambridge Analytica è quello che riguarda le
password, utilizzando invece una verifica                  ultime elezioni statunitensi.
controllata da Facebook. Il servizio è gratuito,
ma come spesso avviene online è in realtà                     Venerdì 16 marzo scorso il procuratore
“pagato” con i dati degli utenti: l’applicazione           speciale Robert Mueller, che indaga sulle
che lo utilizza ottiene l’accesso a indirizzo email,       presunte    interferenze     della     Russia     e
età, sesso e altre informazioni contenute nel              sull’eventuale coinvolgimento di Trump, ha
proprio profilo Facebook.                                  chiesto che Cambridge Analytica fornisca
                                                           documenti sulle proprie attività: il sospetto è che
   Tre anni fa circa 270mila persone si iscrissero         l’azienda abbia in qualche modo facilitato il
all’applicazione di Kogan utilizzando Facebook             lavoro della Russia per fare propaganda contro
Login, accettando quindi di condividere alcune             Hillary Clinton e favorire la vittoria di Trump.
delle loro informazioni personali. All’epoca
Facebook permetteva ai gestori delle                          Risulta infatti che nell’estate del 2016, il
applicazioni di raccogliere anche alcuni dati              comitato di Trump abbia affidato a Cambridge
sulla rete di amici della persona appena iscritta.         Analytica la gestione della raccolta dati per la
In pratica, ognuno di noi iscrivendosi dava                campagna elettorale e che Steve Bannon,
automaticamente il consenso per condividere                all’epoca capo di Breitbart News e manager della
alcuni dei propri dati e l’applicazione aveva il           campagna elettorale, abbia apertamente
diritto di raccogliere altre informazioni dai tuoi         condiviso l’utilità di avere una collaborazione
amici, senza che fossero avvisati (la possibilità          con Cambridge Analytica, di cui era stato
era comunque indicata nelle infinite pagine delle          vicepresidente. Al momento non è noto quanto
condizioni d’uso di Facebook). In seguito                  l’azienda abbia collaborato né con quali
Facebook valutò che la pratica fosse                       strumenti, ma dalle indagini condotte finora
eccessivamente invasiva e cambiò i suoi sistemi,           (giudiziarie, parlamentari e giornalistiche)
in modo che le reti di amici non fossero più               sappiamo che comunque l’attività online pro-
accessibili alle app che utilizzano Facebook               Trump fu molto organizzata e su larga scala (si
Login.                                                     parla di grandi quantità di account fasulli –
                                                           cosiddetti “bot” – ideati con lo scopo di
   L’applicazione di Kogan fece in tempo a                 diffondere notizie false e altri contenuti contro
raccogliere i dati sulle reti di amici dei 270mila         Hillary Clinton).
suoi iscritti, arrivando quindi a memorizzare
informazioni di vario tipo su 50 milioni di profili        Tutela della privacy: la risposta europea
Facebook. Kogan fu quindi in grado di costruire
                                                              Le preoccupazioni sulla privacy cominciano
un     archivio       enorme,       comprendente
                                                           già dal settembre del 1980 quando
                                                       5
Il mondo dei Big Data: da NextAtlas a Cambridge Analytica

l’Organizzazione per la Cooperazione e lo                    dati” (“GDPR, General Data Protection
Sviluppo Economico (OCSE) pubblica un                        Regulation”).
rapporto contenente sette princìpi per la                    Il nuovo Regolamento, che – entrato in vigore il
protezione dei dati personali. Sebbene non                   25 maggio 2018 – ha l’indubbio pregio di
vincolanti,      si     tratta    di      importanti         agevolare il processo di armonizzazione dei vari
raccomandazioni.                                             regolamenti sulla protezione dei dati in atto negli
L’Unione Europea, solo nel 1995, emana una                   stati membri, è alquanto corposo e contiene
direttiva relativa alla tutela delle persone fisiche         importanti elementi di novità estendendo, ad
con riguardo al trattamento dei dati personali,              esempio, gli obiettivi della legge europea sulla
nonché alla libera circolazione di tali dati.                protezione dei dati a tutte le imprese estere che
Tra il 1998 e il 2000 vengono definiti i “Safe               gestiscono dati di residenti europei. A riguardo
Harbor Privacy Principles” al fine di regolamentare          della sua concreta efficacia è interessante
la conservazione e l’uso dei dati in possesso di             sottolineare quanto stabilito in materia di
organizzazioni private all’interno dell’Unione               sanzioni finanziarie per la mancata osservanza
Europea o negli Stati Uniti. L’accordo, che attua            del regolamento che, nei casi di acclarata e
la direttiva europea del 1995, riguarda le società           reiterata inadempienza, possono raggiungere il
che conservano i dati dei propri clienti (ad                 4% del volume globale di affari.
esempio quelle operanti in Internet). Lo scopo
                                                             Sfruttare i Big Data per non essere sfruttati
primario è quello di impedire la perdita
accidentale o la rivelazione di dati personali.                 Come abbiamo potuto osservare, risulta
Purtroppo molte aziende non europee non si                   evidente la centralità del tema dei Big Data nella
sono attenute alle normative e hanno reso, di                società odierna, a partire dalla realtà aziendale
fatto, il “Safe Harbor” di dubbia utilità pratica.           fino al mondo dei social network. Fondamentale
   Così tale accordo, sino ad allora giudicato               importanza assume anche l’aspetto legislativo,
sicuro dalle autorità europee, viene messo in                che è indubbiamente delicato e in continuo
discussione (e annullato) da una sentenza del 6              aggiornamento.
ottobre 2015 della Corte di giustizia europea. Il               È quindi necessario informarsi, conoscere e
2 febbraio 2016 l’Unione Europea e gli Stati                 studiare i meccanismi che regolano l’utilizzo e lo
Uniti    raggiungono       una nuova          intesa         sviluppo dei Big Data, in modo tale da riuscire a
(denominata Scudo UE-USA per la Privacy)                     sfruttarli nel migliore dei modi, evitando che sia
relativa alla regolamentazione dei flussi                    qualcun altro a sfruttare le nostre informazioni.
transatlantici dei dati, avente lo scopo primario
di proteggere i diritti fondamentali dei cittadini
europei i cui dati sono trasferiti negli Stati Uniti
e di garantire la certezza del diritto per le
imprese. Secondo quest’ultimo accordo, le
imprese che operano negli Stati Uniti sono
obbligate a proteggere meglio i dati personali dei
cittadini europei e, nel contempo, vengono
rafforzati i poteri di controllo del Dipartimento
del Commercio degli Stati Uniti e della Federal
Trade Commission, in più stretta collaborazione
con le autorità europee di protezione dei dati.
  E arriviamo così ai nostri giorni, con il varo
del Regolamento UE 2016/679, denominato
“Regolamento generale sulla protezione dei
1
  Studenti iscritti al corso di laurea in Ingegneria         5
                                                              Articolo online de Il Sole 24 Ore del 30 maggio 2018
Gestionale presso il Politecnico di Torino.                  (http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2018-
2
  Intervista rilasciata a La Stampa il 3 ottobre 2012.       05-30/quanto-guadagna-influencer-ecco-classifica-
3
  Parole tratte dall’intervento del 18 maggio 2018           primi-10-mondo-instagram-
presso il Politecnico di Torino.                             134523.shtml?uuid=AENbnJxE&refresh_ce=1).
4
  Intervista rilasciata a www.dailyonline.it il 12
dicembre 2017 (http://www.dailyonline.it/aziende-
lavazza-nextatlas-12-12-2017/).

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