Anna Bubba cinquant'anni d'arte 1969-2019 - Consiglio Regione Toscana
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Con il patrocinio di FONDAZIONE | Accademia dei Perseveranti CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE Consiglio regionale della Toscana Progetto grafico e impaginazione: Patrizio Suppa Stampa: tipografia del Consiglio regionale
Presentazione La mostra dell’artista che ospitiamo nelle prestigio- se sale monumentali del Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana, ha un valore tutto particolare e lo si coglie subito dal titolo dell’esposi- zione: Anna Bubba, cinquant’anni d’arte. 1969-2019. Si tratta, quindi, di rendere un tributo ad una pittrice conosciuta ed apprezzata che, calabrese di nascita, ha trovato in Toscana la sua casa, personale ed artistica. Anna Bubba è prima di tutto una donna di grande umanità e sensibilità, virtù che lei riesce a trasfon- dere in modo autentico e brillante nelle sue opere. In questi cinquant’anni d’intensa produzione Anna Bubba è sempre riuscita a mantenere la sua forza espressiva attraverso una ricerca costante, soprat- tutto del colore, dalla quale è certamente diventata maestra indiscussa. Nei dipinti trasmette emozioni pure, profondità e leggerezza al tempo stesso. Con questa mostra Anna Bubba ci permette di entrare nel suo mondo sospeso, nei paesaggi naturali, nei ri- tratti o nelle composizioni floreali senza dimentica- re un omaggio alla nostra, amata, Firenze. E’ perciò un grandissimo piacere essere protagonisti di questo evento per una pittrice che, con la sua arte, ha offerto un contributo originale alla cultura toscana. Eugenio Giani Presidente del Consiglio regionale della Toscana
Testi critici Seminario: quadri in mostra Ancora una “personale” di Anna Bubba, un ritor- Anna Bubba ha esposto le sue opere di pittura, mo- no a Fiesole. Anna è una pittrice che ho imparato derna ed interessante, nell’aula magna del seminario a conoscere alcuni anni fa. Prima per una amicizia vescovile di Fiesole dal 2 al 14 settembre. personale ho avuto modo di gustare la persona, poi l’ho apprezzata come artista. Fin dall’inizio mi ha Molti visitatori e numerose le congratulazioni e gli sorpreso qualcosa di particolare in lei, come una luce auguri. che illuminava il suo sentire, il suo muoversi, il suo Ecco quanto scrive «Slado» nel volantino di presen- parlare. Quando una persona non è un’artista casua- tazione: «La realtà dell’esistenza, con tutti i suoi ri- le riempie sempre di sé tutto il suo muoversi nello svolti che toccano l’esperienza umana, - sposa, ma- spazio. Se è vero che l’ho scoperta per caso, per con- dre, donna impegnata in cultura - è presente con viva vinzione l’apprezzo oggi come artista. La trovo più accentuazione nell’opera di Bubba, che ripercorre che mai maturata nella ricerca della forma e del co- con sicurezza espressiva e rappresentazione pittorica, lore, più padrona degli spazi pittorici, diciamo pure conservando misura di ispirazione. mi sembra oggi più completa neh’interpretare il suo La Bubba si distingue in modo particolare nel ri- ruolo d’artista. produrre scene di vita idilliaca, piazze popolate da Con il passare del tempo si è staccata da quel filone carrozzelle, costruzioni di «favole», soggetti pittorici di base tipico dei pittori “quasi naif” per maturare tutti lavorati con una compiutezza espressiva che ci un proprio linguaggio che si rapporta sempre più al denotano quanto operosa sia stata la sua attività per mondo della percezione interna ed esterna, e visua- giungere ad uno stile non del tutto consolidato ed lizza un’”immagine” recepita da un insieme simul- ancora aperto a campi di ricerca espressiva notevole. taneo di sensazioni e di tensioni che concretano una L’itinerario di vita dell’artista compiuto, costellato singolare idea del tempo separata dall’idea di spazio. dalle molteplici e costruttive esperienze vissute an- Come dire che Anna Bubba usa questi due valori - che in regioni geografiche diverse, a contatto con tempo spazio - con un suo modo di concepire il “toto culture e modi di vita diversi, ripercuote i suoi echi del mondo” fuori dagli schemi convenzionali ed illu- nella complessità della ricerca artistica non sempre sori nonostante la quotidianità e la familiarità delle così lineare, anzi talvolta apparentemente anche con- immagini, ai quali noi siamo rapportati dalle sincro- traddittoria, ove si intessono significativi elementi di nie della vita ordinaria. varie tecniche, proprio a sottolineare caratteri distin- Proprio questo pittorico scioglimento del tempo e tivi delle varie tematiche trattate. dello spazio come due differenti entità diacroniche Particolarmente significativi mi sono sembrati, gli ha suggerito ad Anna Bubba l’uso di strutture pitto- «omaggio floreali» ed i «personaggi agresti», dove riche “d’ordine”, ma all’interno delle quali proietta immaginazione e senso della realtà si trovano felice- alterne possibilità di scelte di riflessioni e di appro- mente integrati nelle sue realizzazioni: immediatezza fondimento della condizione dell’uomo di oggi nel dell’intuizione lirica, percezioni complete delle for- mondo, un uomo ormai dimentico delle cose sempli- me e dei volumi, il tutto mirabilmente composto con ci, naturali, ma tremendamente essenziali. interventi cromatici apposti con gusto e con atten- Ho trovato in questa pittura, dall’apparenza piana, zione, sempre in perfetta sintonia con la tradizione uno strumento di riflessione per riappropriarmi de- poetica popolare italiana. gli spazi immediati ed essenziali della vita, per que- Marcello Sladojevich sto la pittura dell’amica Anna, oltre ad essere bella è Toscana Oggi, 17 settembre 1989 anche didattica. Gianna Brogioni Firenze agosto 1994
Anna Bubba è di origine calabrese e Toscana di ado- Anna Bubba trasfonde nei suoi quadri tutta la pas- zione. Ha iniziato la sua lunga e luminosa carriera sione e l’amore che suscitano in lei gli incontri quoti- nel 1969 a Torino. Da molti anni è una pittrice affer- diani con luoghi e persone. mata per lunga esperienza di arte sui vari itinerari L’entusiasmo con cui si approccia a tutto ciò che la pittorici affrontati nel corso della sua vita. Maestra circonda si materializza non solo nella riproposizio- nel colore sa armonizzare in forme poetiche, tanto ne verosimile di città, paesaggi, figure, composizioni è palpitante il connubio tra realtà e immaginazione floreali, ma soprattutto attingendo ad una inesauri- sempre in felice integrazione tra afflati di spirituali- bile tavolozza dalla quale va ad estrapolare le cromie tà. è in continua ricerca di nuove vie pittoriche, le più più energetiche per donarle generosamente a chi si consone nel tempo alla sua personalità e all’evolversi pone di fronte alle sue opere. della sua cultura artistica. Ormai da molti anni è sul- I suoi luoghi dell’anima, la natia Caraffa di Catanzaro, la breccia dell’Olimpo pittorico, molteplici consensi le amate Torino e Firenze e Campi Bisenzio, la città ovunque conseguiti e premi di cui è stata insignita. di adozione, vengono raffigurati e proposti non solo Salvatore Blasco nella pur pregevole dimensione estetica, ma in una variopinta visione del tutto personale che attraverso i dettagli e le sottolineature segniche e cromatiche, ◆ molto accentuate proprio a voler personalizzare il punto di vista affettivo che le ha generate, denotano il forte legame affettivo dell’artista. La sua è una pittura semplice dove il colore racconta In questo contesto, di impianto prettamente medi- la gioia di vivere. Amore, gioia, allegria semplicità. terraneo, si fondono una serena visione del mondo, Quattro elementi che in qualche modo si mescola- un’empatica convivenza sociale, un innegabile mes- no fra i colori a olio e si distribuiscono su una tela. saggio di emozioni e sentimenti che deflagrano sul- Questo è un quadro di Anna Bubba. Anche i più pic- la tela grazie alla dirompente vena artistica di Anna coli bouquet di margherite e papaveri riescono a dare Bubba. serenità, comunicare dolcezza, allegria e calma. La Fabrizio Borghini sua pittura si capisce, si sente, è forte, anche perché da Fabrizio Borghini, Lucia Raveggi, Artisti a Fi- nasce da qualcosa (di vero...) renze 2019, Toscana Cultura, edizioni Masso delle Tommaso Guerrieri Fate, Firenze, p. 75
Lo sguardo felice di Anna Bubba, Maestra Il sindaco Emiliano Fossi, presente all’inaugurazione del colore della mostra personale Teatro Dante Carlo Monni nel Cézanne disse di Monet: ‘Non è che un occhio. Ma 2017, ha così commentato le opere di Anna Bubba: che occhio!’. Ci appropriamo di questa citazione, «Una grande soddisfazione e gioia quella di ospita- lampante nella sua essenzialità, per introdurre le re negli spazi belli ed accoglienti del nostro teatro la opera di Anna Bubba, artista ormai naturalizzata mostra dell’amica Anna, una grande artista, dalla Toscana. Dopo la personale di maggio alla Casa di sensibilità spiccata. Un orgoglio poterla riaccogliere Dante di Firenze, organizzata dal Circolo degli ar- a Campi dopo le tante esposizioni da lei realizzate in tisti, adesso la pittrice sta progettando la mostra che molte realtà. Un grande augurio per questa mostra, si svolgerà a Fiesole il prossimo ottobre. Artista or- per tutte quelle che verranno e per questo bel rappor- mai affermata, Anna Bubba è riuscita a mantenere to con Campi che si rinsalderà sempre di più.» intatto il suo sguardo innocente sul mondo. Con la brillantezza dei colori e nell’immediatezza delle pro- porzioni, la pittrice ha posato il proprio ‘occhio’ sulla ◆ città del Rinascimento, riuscendo a cogliere il lato più solare e vivo di Firenze. Scomposti i canoni della prospettiva, le città perfette si vestono così solo della Anche il vicesindaco ed assessore alla Cultura di loro armonia. Campi Monica Roso ha espresso parole di apprez- Maestra del colore, Anna Bubba ha Saputo dare zamento nei suoi riguardi: «Ho conosciuto Anna anima ai fiori di campo, dalle margherite ai papa- all’inizio del mio percorso di assessore alla Cultura. veri, ma anche agli scorci del panorama toscano. La Subito mi ha colpito la sua sincerità e la solarità del femminilità, delicata e sensibile, pervade ogni qua- suo carattere. Solarità che certamente le proviene dro. Non c’è pretesa di andare oltre a ciò che ap- dalla sua terra d’origine e che riesce a trasferire nei pare, ma la semplice rappresentazione è plasmata suoi splendidi lavori.» dai sentimenti, da una positività innata, che vede e rende bella la quotidianità, dal fiore di campo allo sguardo di una madre. L’artista potrebbe entrare di ◆ diritto in un nuovo impressionismo, rapita come è dalla vitalità della natura, dalla furia silenziosa che agita le creature della vita. «Se alcuni critici moderni La pittrice Bubba dipinge le Sue piazze assolate con insistono nel dire - spiega lo storico e critico d’arte toni incantati quasi favolistici, con case dalle facciate Pietro Bonaccini - che i quadri debbano ‘essere ricchi gialle, personaggi in costume ottocentesco, con car- di colori anche intensi in ogni gamma per essere vere rozze, chiese e monumenti equestri. L’artista vuole opere…’, possiamo dire che le cromie negli amalga- così raccontare, con un linguaggio arguto e riflessivo mi di ‘fusioni armoniose’ balzano i vertici dei valo- e con uno stile classico e pulito, il “vecchio mondo” ri in Anna Bubba. Ah, quei mazzi di fiori in cam- ormai scomparso. po nero! Tavolozza intensa, vigorosa, un amalgama Rosario Pinto cromatico inspiegabilmente reso tenue. è difficile far Critico d’Arte, Mostra di Torino con “Piazza San rivivere la quiete con la tempesta. Ritengo che Anna Carlo” ci sia riuscita». Laura Tabegna da “La Nazione” - Edizione Firenze, 4 luglio 2014
Successo di critica della pittrice Anna fiori in campo nero, un amalgama cromatico inspie- Bubba alla “Mattia Preti” gabilmente reso tenue. Mirabilmente, l’impeto e la Buon successo di critica e di pubblico per la mostra passione di certi colori, stemperati dalla mistura con personale della pittrice Anna Bubba alla Galleria altri, rendono certe opere quiete e piacevoli. è diffi- d’Arte “Mattia Preti” di Catanzaro. Bubba, pittrice cile far vivere la quiete con la tempesta. Anna Bubba ormai affermata e maestra del colore ha esposto le c’è riuscita. proprie opere, riscuotendo consensi positivi unani- Giovanni Merlo mi dal mondo artistico e culturale calabrese. Tante da “I Calabresi nel Mondo”, numero 3 - Marzo le presenze importanti fatte registrare nei sette gior- 2006 ni di esposizione. Oltre alle massime autorità politi- che regionali, con in testa il presidente della Regione Agazio Loiero, e l’assessore alla Cultura Sandro ◆ Principe, alla Galleria Mattia Preti hanno presen- ziato anche tanti appassionati d’arte e soprattutto un gran numero di giovani, che hanno incontrato la pit- Mostra personale in Caraffa di Catanzaro, 1982. tura semplice ma densa di energica fantasia di questa Il mio vivo apprezzamento e la mia più sentita am- artista nata a Caraffa ma residente da un lungo pe- mirazione alla pittrice Anna Bubba, che tanta arte riodo a Firenze. Nelle opere di Anna Bubba, il palpi- genuina dimostra con le sue opere. Formulo l’augu- tante connubio tra realtà e immaginazione, sempre rio sincero che possa esprimere sulla tela i suoi nobili in felice integrazione con l’elemento della spirituali- sentimenti di amore per la natura e per il creato. tà. Il suo disegno è attratto da piccole e grandi cose, oggetti della vita quotidiana, casolari fiabeschi im- Nicola Mazzuca mersi nel verde, fiori e piante che trasudano i vari odori della terra. L’artista calabrese si conferma in continua ricerca di nuove vie pittoriche, legate al ◆ nuovo corso del tempo ma sempre intrecciate alla sua personalità e all’evolversi della sua cultura arti- stica. Difficile ripercorrere le tappe della sua vicenda Mostra personale in Caraffa di Catanzaro, 1982. artistica, costellata da personali e collettive, premi Un pennello solitario del bello e del naturale quello e riconoscimenti. I suo quadri si trovano in alcuni di Anna Bubba; uno spirito che nasce dal nulla e che edifici pubblici della Toscana, a Torino, in Sardegna, va attraverso colori vivaci e suggestivi oltre le aspet- mentre altre sue opere si trovano a S. Paolo in Brasile, tative della stessa autrice- a Parigi e a Toronto. Era il 1969 quando la pittrice di Caraffa dipinse il suo primo quadro, un bouquet di Mario Sciumbata fiori. Da lì ha inizio il suo cammino che tocca il cul- mine con la Mostra di Fiesole del 1989 e il conferi- mento della Targa “Leone d’Oro” a Venezia nell’am- bito della rassegna d’arte ‘incontro con la laguna’. Bubba ancora oggi esprime un’arte genuina, una pit- tura solitaria che attraverso colori vivaci e suggestivi supera le aspettative della stessa autrice. Anche chi non conosce quest’artista, nelle opere che vede per la prima volta, può rintracciare tensioni diverse e al loro interno, diversi generi pittorici. E proprio di fronte al variare dei temi si scorge un atteggiamen- to eclettico. Così è facile riscontrare alcuni mazzi di
Eleganza della linea e colori cristallini ca- stupirsi, alla stregua della “poetica del fanciullino” di ratterizzano le opere di Anna Bubba pascoliana memoria, dinanzi alla bellezza della na- La recente antologica personale della artista Anna tura come di fronte alle opere della civiltà umana, Bubba dal titolo Grande ritorno a Campi Firenze attraverso il contrappunto di una linea tersa e prezio- (aprile-maggio 2017) è stata allestita nel foyer del sa, alleata alla soavità del colore secondo un’intima TeatroDante «Carlo Monni», accolta con entusia- liricità della visione. smo dal Sindaco Emiliano Fossi, dalla Vicesindaco Tanti premi ricevuti sia in Italia che all’estero, servizi Monica Roso nonché dall’Assessore alla Cultura, e televisivi, e Rai Tre Regionale Calabria. dai cittadini campigiani, ha ottenuto ampio successo Silvia Ranzi di critica e di pubblico, siglato il successo perseguito in 48 anni di vocazione e dedizione all’Arte, affiorata Tutti i successi di Anna Bubba nell’Artista fin dalla tenera età. CATANZARO – Sicuramente fare un bilancio dei Nata a Caraffa di Catanzaro, dopo aver soggiornato commenti lasciati all’uscita delle tre sale può sem- in Piemonte, a Torino, da 35 anni risiede a Campi brare riduttivo e forse anche non molto elegante. Ma Firenze città di adozione. Ha affinato e consolidato se questo metodo “originale” può servire a rendere, in età matura la prassi della tecnica ad olio in cicli di nel migliore dei modi, l’idea dei successi che ha ac- opere inneggianti l’armonia della linea e del colore cumulato Anna Bubba nel corso della sua mostra vivido secondo una delicata e studiata figurazione, personale di pittura, allestita fino a qualche tempo ricevendo l’apprezzamento del pubblico, della stampa fa presso la galleria Mattia Preti del Circolo Unione, locale, nazionale e internazionale, in rassegne d’Ar- ma soprattutto del fascino scaturito dalle sue opere, te di rilievo ed allestendo numerose personali dal ben,venga. Sì, perché la pittrice “delle cose semplici 1970 ad oggi. Ha registrato consensi sia nell’amata e vivaci” ha ottenuto diversi riconoscimenti nel cor- Calabria che nella prediletta Toscana ed a livello in- so dell’allestimento, tra cui alcuni, si potrebbe quasi ternazionale, con le sue opere che si trovano a Parigi, dire, “di peso”. Tra i tanti catanzaresi, Anna Bubba Toronto, San Paolo del Brasile, Lione. In Italia l’ap- è riuscita ad affascinare con la sua pittura essenziale prezzamento della critica ha registrato brillanti re- ma non per questo povera di alti contenuti, frutto di censioni sulla sua cifra stilistica, improntata alla ni- un percorso formativo da autodidatta, anche i volti tidezza dei tagli e soggetti prescelti. Contraddistinta noti del panorama politico-culturale catanzarese, tra dall’amore incondizionato per la natura e la resa cui il presidente dell’amministrazione provinciale, della figura umana, sino alla rivisitazione pittorica Michele Traversa, l’assessore comunale alla Cultura, di monumenti storici e piazze delle rinomate città in Wanda Ferro, nonché tanti altri operatori culturali cui ha vissuto: Torino e Firenze. e militanti del mondo dell’arte locale. Tutti questi Lo sguardo felice di Anna Bubba “Maestra del hanno voluto lasciare un ricordo all’artista, da por- Colore” è il meritato giudizio, pubblicato nel luglio tare con sé nella sua residenza fiorentina, tante frasi 2014 sul quotidiano “La Nazione” di Firenze. Trapela rimaste scolpite nel cuore della pittrice e che testi- dalle sue opere il temperamento genuino dell’Artista moniano l’affetto di tutto il territorio catanzarese e che ha sempre coltivato la creatività come progetto di calabrese, di cui la Bubba è figlia. «Le opere di Anna vita rigenerante per sé nella condivisione con il pub- Bubba hanno avuto una eco nel pubblico catanza- blico, grazie a composizioni ricercate che rivelano la rese e rappresentano per la provincia di Catanzaro sensibilità per il colore cristallino nella purezza ed una grande ricchezza. Un ringraziamento all’artista eleganza delle trame disegnative, in forza del suo se- che parte dai calabresi per l’attaccamento, la sensi- reno approccio al reale. Un soggetto sentito emozio- bilità e l’amore per la nostra terra» è quello che ha nale è la figura femminile: donna, fanciulla, madre scritto, per esempio, Michele Traversa che ha inter- nella tenerezza degli affetti più cari, nella tutela della pretato i sentimenti di tutti i suoi concittadini. E poi maternità quale compito imprescindibile. Connotato Wanda Ferro: «Le opere di Anna Bubba confermano costante della sua poetica risiede nella capacità di la qualità e la sensibilità di un’artista che la città di
Catanzaro ringrazia per il contributo culturale che tre modi comunque legati sempre alla stessa persona, è riuscita a trasmetter e che tutti noi abbiamo con- forse un modo per ‘distinguere’ momenti diversi del diviso». Non per ultimo, l’arcivescovo metropolita suo essere artista. Antonio Ciliberti ha voluto lasciare in calce le sen- Ora è tutto pronto per il discorso inaugurale; leggia- sazioni provate di fronte alle opere della pittrice, mo anche i telegrammi giunti dal presidente della formulando vivissimi complimenti «e gli auguri più Regione onorevole Agazio Loiero e dal viceministro cordiali perché nella bellezza delle sue forme rende alle Infrastrutture onorevole Mario Tassone, ram- visibile il volto amabile di Dio». maricati di non poter essere presenti e grati all’artista g.a. di aver voluto ancora una volta portare la sua nobile il Domani – Calabria - Giovedì 17 novembre 2005 passione qui a Catanzaro. Tocca all’assessore provinciale al Turismo Pippo Le emozioni su tela di Anna Capellupo porgere il benvenuto ad Anna Bubba, Inaugurata sabato scorso, presso la galleria d’arte affermando anche di provenire da una famiglia di “Mattia Preti” a Catanzaro, la personale della pittrice artisti (“mio padre e molti miei zii mi hanno lascia- Anna Bubba, calabrese di nascita e toscana d’adozio- to un pezzo del loro cuore attraverso dei dipinti ec- ne. L’artista, autodidatta, nata a Caraffa nel 1945, dai cellenti che ho a casa”) e quindi di essere attratto in dolci e fini lineamenti, è tornata a Catanzaro dopo maniera affascinante dalla pittura. «Nelle opere di qualche anno, dopo aver comunque partecipato ne- Anna Bubba - prosegue l’assessore Capellupo – si gli ultimi anni a numerosi vernissage in comuni e in evidenzia la limpidezza del suo animo, nella pittu- province limitrofi. ra trasmigra sempre ciò che è l’anima, e nelle sue Un’inaugurazione piacevolmente “insolita”, con tan- tele notiamo la straordinaria capacità dell’artista di to di tavolo di relatori, un video con le opere della esprimere i suoi sentimenti, ma capace anche di rac- pittrice “commentate”’ da studiosi e giornalisti, il contare i nostri sogni e le nostre speranze. Siamo ben tradizionale taglio del nastro.Diamo un’occhiata alla felici del suo ritorno: quando l’artista torna, ha sem- mostra, e subito captiamo, attraverso i colori, attra- pre un pezzo di cuore in più». Il giornalista Giuseppe verso i soggetti impressi sulle tele, che Anna Bubba è D’Agostino ha trovato «nella sua pittura in continua una donna dolce, allegra, romantica, dall’animo gen- evoluzione, trovo il tratto rafforzato sulla tela», men- tile e dal carattere forte, non dominatrice ma ancora- tre il presidente del Circolo Unione già magistrato ta con forza alle tradizioni, alla natura, e all’arte, sua dottor Salvatore Blasco, lieto di ospitare la persona- immane passione. I fiori di campo, semplici come il le di Anna Bubba, ha voluto rammentare quanto il suo modo di essere donna, moglie, madre e artista al Circolo si sia sempre rivolto con sguardo carezzevole contempo, le immagini sacre che evidenziano il vin- all’arte. Intenso l’intervento dell’arcivescovo mon- colo che la lega alla fede, le nevicate e i tramonti, le signor Antonio Ciliberti, che ha colto ottimi spunti piazze popolate da carrozzelle, vita agreste semplice per riflettere sulla pittura Acheropita, «una pittura e colorata, momenti magici captati attraverso uno che si pensava fosse dettata da Dio, le mani dell’ar- sguardo carezzevole e sensibile, i grandi monumenti tista guidate da Lui, sulle tele impresso il Suo mes- toscani, la bellezza della natura selvaggia e inconta- saggio.Nelle immagini Achiropita possiamo quindi minata. Anna Bubba porta nel cuore la terra natia e la affermare che l’uomo attinge dal pensiero di Dio e le rappresenta sulle tele per mostrarla a tutti, lì a Campi rappresenta», lodando poi la Bubba. dove vive e lavora, mentre con orgoglio uguale raffi- Lorella Commodaro gura i paesaggi, i grandi monumenti di Firenze e con Il Quotidiano di Catanzaro - giovedì 6 ottobre 2005 eguale affetto li espone da noi, in una sorta di gemel- laggio calabro-toscano che l’artista tenta,con modi gentili e armoniosi, di creare. Un’altra cosa cattura la nostra attenzione, la firma: sulle tele troviamo a volte solo le iniziali, ora la firma per esteso, ora Anna B.;
Piazza San Carlo Torino, olio su tela 40x50
Il cupolone del Brunelleschi con la Torre di Giotto, olio su tela 40x40
Rocca Strozzi di Campi Firenze, olio su tela 60x70
Autoritratto, olio su tela 20x30
Cavallo, olio su tela 30x40
Fiori e spighe di grano, olio su tela 50x70
Madonna col Bambino, olio su tela 25x35
La Venere, olio su tela 30x40 I libri, olio su tela 20x25
Composizione Floreale, olio su tela 50x70
Natura morta, olio su tela 30x40
Ragazza polinesiana, olio su tela 30x40
Santa Severina cattedrale - piazza Vittorio Emanuele III, olio su tela 50x70
Santa Maria del Fiore - Firenze, cm 60x70
Panorama campagna, olio su tela 30x40 Panorama Toscano, olio su tela 40x60
Fanciulla, olio su tela 30x40
Ritratto di donna, olio su tela 35x45
Maternità, olio su tela 30x40
Iris in armonia di fiori, olio su tela 50x60
Palazzo Vecchio e Piazza della Signoria, olio su tela 50x70
Composizione di rose, olio su tela 30x40
Fiori di Pesco, olio su tela 50x60
Armonia di fiori, olio su tela cm 60x80
Papaveri e fiordalissi, olio su tela cm 60x80
Biografia Anna Bubba, nata a Caraffa di Catanzaro il 14 set- Luoghi dove si possono ammirare alcune tembre 1945. Ha festeggiato i suoi 18 anni in Piemonte delle opere di Anna Bubba nella città di Torino. Nel 1969 ha iniziato a dipingere In Italia si trovano in alcuni edifici pubblici della i suoi quadri olio su tela. Toscana, nella Chiesa del suo paese natio, nel Museo di Caraffa di Catanzaro e presso privati, alla sede del- la Regione Calabria e della Provincia di Catanzaro, a Torino presso privati e presso la sede dell’Assessorato alla Cultura del Comune, a Fiesole (FI) presso privati, a Campi Bisenzio (FI) presso privati e al Teatro Dante Carlo Monni, a Montespertoli (FI) presso privati, a Sesto Fiorentino (FI) presso privati, a Siena presso privati, a Viareggio (LU), a Cortona presso privati, a Firenze presso la Società delle Belle Arti Circolo de- gli Artisti Casa di Dante, presso la sede della Regione Toscana Consiglio Regionale, a Roma presso priva- ti e nella Galleria La Pigna, alla Pinacoteca di Santa Severina (Crotone), a Capo Vaticano (VV) presso privati, a Tropea presso l’Assessorato alla Cultura del Comune, a Soverato presso privati, al Comune della Città di Borgia, al Comune di Capri e al Comune di Anacapri, al Comune di Sanremo (IM) “Riceviamo con piacere gli omaggi ricevuti dalla pittrice Anna Bubba. Nell’apprezzare il Suo Lavoro la ringrazia- mo sentitamente a nome della città di Sanremo. Daniela Cassini, Assessore alla Cultura”, al Comune di Venezia, nel Museo Scuola Grande di San Teodoro (Venezia), al Comune di Verona.. All’estero a San Paolo del Brasile presso privati, a Toronto (Canada) presso un collezionista, a Parigi e Lione (Francia) presso privati, in Svezia presso pri- vato, a Montecarlo (Principato di Monaco) presso privato, Monaco di Baviera (Germania), Seattle e Honolulu (U.S.A.) Inserita sulle seguenti pubblicazioni Il Quadrato di Milano di importanza europea, sui vari libri e riviste di Toscana Cultura, su vari quotidiani di varie regioni d’Italia, “La Nazione” di Firenze. Inoltre sono stati dedicati ad Anna Bubba vari spot televisivi di emittenti private e di RAI TRE Regione Calabria. Scrive il sig. David Georges, collezionista francese, che ha acquistato un’opera di Anna Bubba: «Se viene in Francia, potrà venire a vedere il suo quadro che noi amiamo molto!»
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