Crisi da Coronavirus? - Dal particolare della crisi sanitaria al generale della crisi del capitalismo - FlipBook PDF
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Crisi da Coronavirus? Dal particolare della crisi sanitaria al generale della crisi del capitalismo Dopo mesi di attenzione mediatica su no già pagato il prezzo di decine di morti sul quanto avveniva in Cina, l’Italia si è alla fine posto di lavoro. ritrovata ad essere un centro di propagazio- Quello che milioni di proletari e di la- ne del Corona virus Covid 19 (Cv) diventan- voratori nel nostro paese e nel mondo, nei do terreno di sperimentazione delle misure prossimi mesi e anni, si troveranno di fron- da adottare per il suo contenimento. te e con cui dovranno fare i conti, non sarà L’insufficienza nel nostro paese di reparti comunque solo il portato sanitario del Cv, di terapia intensiva per curare la progressio- cioè le conseguenze sanitarie dell’epide- ne dei casi gravi di malattia ha fatto esplode- mia, ma soprattutto quello della crisi gene- re una crisi sanitaria, mettendo in luce le de- rale del capitalismo nella sua ultima fase, bolezze strutturali che ci hanno rapidamente cioè le sue conseguenze economiche e tutte condotto alla situazione attuale. In realtà le conseguenze sociali e politiche di questo anche questa crisi sanitaria è un portato sto- avvitamento. Crisi che ora è giunta al suo rico concreto della crisi del capitalismo, dato terzo crollo (innescato dal Cv) dopo quelli che proprio il welfare e la sanità sono stati dei sub-prime e dei debiti sovrani. esempi di settori sacrificati alla logica del A prescindere dalla sua origine, artifi- rilancio dei profitti, attraverso tagli lineari e ciale o naturale che sia,2 il Cv si è impo- privatizzazioni fin dalla fine degli anni ‘70.1 Lo sanno bene anche i lavoratori della sanità 2 Non è un mistero che i virus di questo tipo (addetti alle pulizie, operatori sociosanitari, venissero studiati e modificati artificialmente nei laboratori scientifici dell’industria farma- infermieri e medici) che con le loro lotte in ceutica e militare delle diverse potenze impe- difesa delle condizioni di lavoro e della sa- rialiste. Non sono mancate in proposito accu- nità pubblica hanno cercato di resistere per se reciproche più o meno esplicite tra Usa e anni alle decurtazioni della sanità pubblica e Cina. Le ipotesi del contagio come frutto di ai licenziamenti. Lavoratori a cui oggi va tut- “guerra sporca” tra paesi imperialisti o errore di sperimentazione sono comunque ricon- to il nostro appoggio e riconoscimento per la ducibili al piano della propaganda dell’una loro abnegazione in aiuto delle masse nono- e dell’altra potenza imperialista.Tuttavia stante siano costretti a operare in condizioni scartarle a prescindere non è corretto, visto rese tragiche dalla fame di profitto e che han- il livello delle contraddizione internazionali, lo storico utilizzo della guerra batteriologica 1 Solo considerando gli ultimi 10 anni il setto- come arma di distruzione di massa da parte re sanitario italiano ha subito tagli per circa delle potenze coloniali nei secoli passati e, 37 miliardi di euro con la conseguenza della più recentemente, dell’imperialismo Usa e la perdita di 70 mila posti letto. Mentre in poco criminalità intrinseca dei gruppi monopolistici più di 20 anni i posti in terapia intensiva per in lotta per il dominio globale. Va detto però 100 mila abitanti si sono più che dimezzati che è scientificamente argomentata l’origine dai 632 del 1996 ai 275 attuali. Vedi, Alberto delle mutazioni dei virus in varianti via via più Ferretti, Corona Virus. È il capitalismo bellez- micidiali e transitanti all’uomo dagli animali, za, ottobre.wordpress.com in relazione alla devastazione ambientale n°8 | APR 2020 5
sto come rapidissimo fattore e potentissimo e cercano drastiche soluzioni. La contrad- Sfruttamento e crisi catalizzatore di espansione e accelerazione dizione capitale-lavoro viene subito allo della crisi generale del capitalismo dovuta scoperto. Nuove condizioni di austerity si alla sovraccumulazione strutturale di capi- impongono con chiusure di strutture, smart tali in cerca di valorizzazione. Crisi gene- working, messe a riposo, licenziamenti, cas- rale in cui il capitalismo si dibatte fin dagli sa integrazione, precarizzazione, ecc. Ma la anni ’70 del secolo scorso e che vede come sensazione generale è quella di una reces- fenomeno direttamente conseguente la su- sione incombente, preludio di un attacco perfetazione finanziaria, l’enorme sviluppo generale alle condizioni di vita e di lavoro. della sfera finanziaria. Un’unica lunga crisi Gli scioperi spontanei della classe operaia in che in fasi alterne ha visto riprese drogate e Italia mostrano che essa è scesa in campo, ol- asfittiche interrotte inevitabilmente da nuo- tre che per questioni sanitarie, per la precisa vi e più gravi crolli. consapevolezza che non farlo ora vuol dire Con i sopravvenuti crolli in tutte le borse offrirsi come agnello sacrificale sull’altare di mondiali il Cv si è già convertito nel fattore compatibilità capitalistiche che questo pre- catalizzante della crisi finanziaria, la punta cipitare può solo rendere più oppressive. La che ha bucato la bolla.3 Quella bolla che non produzione non si può fermare perché con aveva smesso di crescere in maniera abnor- essa si fermerebbe lo sfruttamento capitali- me anche dopo il picco della crisi del 2008-9, stico del lavoro e il profitto che su di esso alimentata dalla politica dei tassi bassi e dal- si determina, ma la classe è scesa spontane- le siringate di liquidità (quantitative easing) amente in lotta mostrando così il riaffiorare profuse da tutte le Banche Centrali. Misure della propria autonomia. prese con l’illusione di alimentare un’ipoteti- In questo contesto anche la contraddi- ca ripresa, però mai concretizzatasi, che han- zione di genere diverrà sempre più grave, no semplicemente continuato a far lievitare il le donne sono in alto numero precarie, sono valore nominale dei titoli e dei derivati. e saranno le prime ad essere licenziate e su di loro inoltre ricade di più oggi, dentro la Effetti sullo sviluppo delle crisi sanitaria, il peso della cura dei figli e contraddizioni dell’assistenza agli anziani. Senza contare il fatto che i “domiciliari di massa” voluti dal Con la crisi sanitaria e l’implosione fi- governo e dalle amministrazioni regiona- nanziaria tutte le contraddizioni si acuiscono li per il contenimento del virus, aggravano ulteriormente la condizione femminile tra le capitalistica; su tale questione rimandiamo quattro mura ed espongono le donne a subi- al testo Contagio su scala sociale. Guerra re, ancor di più che in tempi normali, quella di classe microbiologica in Cina pubblicato oppressione e violenza patriarcale, esercitata sul blog chuang.org e reperibile in italiano all’indirizzo https://pungolorosso.wordpress. soprattutto in ambito domestico e familiare. com/2020/03/12/contagio-sociale-guerra-di- Nel contesto italiano, e non solo, salta classe-microbilogica-in-cina/ agli occhi il dato che la crisi sanitaria for- 3 Solo nella seconda settimana di marzo la nisce anche il fondamento egemonico per borsa di Milano ha bruciato 130 miliardi tutte le misure prese dalle classi dominan- di euro di capitalizzazione con l’Ftse Mib che ha perso il 23,30%, Parigi ha registra- ti. Con la copertura dell’interesse superio- to -19,86%, Francoforte -20,01%, Madrid re della salute pubblica la crisi sanitaria si -20,85%, Londra-17,24%. Vedi Danilo Di converte in potente fattore di legittimazione Mita, L’emergenza sanitaria diventa anche di qualsiasi stretta securitaria: divieto di as- una crisi finanziaria, agi.it 6 n°8 | APR 2020
sembramenti, riunioni, picchetti, manifesta- Con la crisi finanziaria, iniziata con Sfruttamento e crisi zioni fino alla negazione di qualsiasi forma l’altalena delle borse, e i suoi prevedibili di relazione sociale. Un’ottima occasione di sviluppi recessivi nelle forme di strette mo- sperimentazione delle forme di contenimen- netarie, chiusure, fallimenti, misure prote- to della materia sociale in situazioni critiche, zionistiche ecc., si acuiscono le contraddi- uno stress-test su decine di milioni di per- zioni interimperialiste. Anche senza tirare in sone e su intere metropoli.4 Si sviluppano e ballo i sospetti di guerra batteriologica non vengono sperimentate nuove forme higt tech dichiarata, il Cv le influenza direttamente, di controllo in tempo reale con software che a partire da quella tra le vecchie potenze e gestiscono sistemi automatici di telecamere, le potenze emergenti oggi ben rappresen- con sensori che rilevano la temperatura cor- tata dal contrasto USA-Cina. Guerre com- porea, fanno Tac in 20 secondi e incrociando merciali, dazi, sanzioni, oltre che guerre i dati, tracciano i movimenti e ricostruiscono militari, mostrano chiaramente l’acuirsi di i contatti dei soggetti a rischio, anche con questa contraddizione tra le vecchie forma- l’uso di droni (come in Cina, Corea del sud zioni sovraccumulate e le nuove formazioni e Israele). Uno sviluppo di tecnologie di emergenti. controllo integrato con la sperimentazione Con il Cv risultano colpiti pesantemen- di forme di irrigimentazione delle masse. Si te, se non compromessi, la strategia cinese sperimentano e implementano nuove forme della “Crescita armoniosa” fino al completo di sfruttamento del lavoro come quelle che emergere della Cina come nuova potenza do- vanno sotto la dicitura di smart working e minante e lo sviluppo della “Via della seta” che non tardano a concretizzarsi in aumen- come sua concretizzazione. Interessante è da to dei carichi di lavoro e in impedimento di questo punto di vista lo sviluppo geostrate- qualsiasi gestione collettiva del rapporto di gico della pandemia che ha un flusso prin- lavoro da parte dei lavoratori stessi. cipale proprio lungo la “Via della seta”, con La crisi carceraria con le rivolte rende i suoi focus nel punto nevralgico del sud-est palese, con un pesante carico di morti che asiatico, l’Iran, e nel Mediterraneo, l’Italia. possiamo considerare omicidi di Stato, Nel campo occidentale, con la crisi del l’insostenibilità della situazione cronica di Cv, la vecchia Europa pagherà ulteriormen- sovraffollamento, già strutturale da decenni te la sua inconcludenza strategica. In parti- nei gironi del carcerario italiano, a testimo- colare essa è presa in ostaggio dall’egemo- nianza di come gli effetti più negativi della nismo Usa nella sua contesa con le potenze crisi vengono scaricati sulle fasce più mar- emergenti, come mette in evidenza l’eserci- ginali delle masse. tazione Nato Defender Europe 2020,5 pen- Il Cv con il suo impatto drastico sulla sata in funzione antirussa e prevista proprio struttura economica porta allo scoperto la 5 Nato Defender Europe 2020 è una “prova di crisi che è rimasta irrisolta nell’ultimo de- guerra” che contemplava lo sbarco di più di cennio. E l’Italia anche a causa della sua ventimila soldati statunitensi che avrebbe- instabilità istituzionale e della sua esposi- ro dovuto piombare nel vecchio continente, zione debitoria concorre a essere uno dei mobilitandosi con altri militari dei paesi Nato, con un totale di circa 37 mila uomini che principali ambiti di focalizzazione della re- avrebbero dovuto essere dispiegati. Ope- cessione mondiale alle porte. razione poi annullata, dopo il ritiro tedesco annunciato con il dilagare dell’epidemia in 4 A proposito ci torna in mente anche Urban tutta l’Europa, anche se, a metà marzo, risul- Operations in the Year 2020. Vedi machette tavano già arrivati dagli Usa seimila militari e a fianco. circa dodicimila tra veicoli e armamenti. n°8 | APR 2020 7
per il periodo in cui è esplosa in Europa Cv, è chiaro che a livello economico ci si Sfruttamento e crisi l’epidemia. In questa situazione la Germa- aspetta un ulteriore stretta sul piano del pro- nia ha colto la palla al balzo per defilarsi tezionismo, poiché ogni paese imperialista da tale dimostrazione di forza statunitense punterà, con il restringersi della torta mon- sul suolo europeo, condotta proprio mentre diale dei profitti, a ripartirli a proprio van- Berlino e Parigi stanno spingendo per fare taggio a scapito altrui. La frenata produttiva passi in avanti verso l’unificazione e centra- della Ue, Germania in primis, è da tempo lizzazione militare dei paesi Ue, cercando spinta anche dagli imperialisti Usa con la così di ottenere qualcosa di positivo dalla corsa al protezionismo al fine di ristruttura- fuoriuscita della Gran Bretagna, da sempre re i rapporti interatlantici, perseguendo così contraria a tali sviluppi e strettamente legata la linea “America first”. agli Usa più di ogni altra potenza europea. La vera posta in gioco nella lotta tra le Se questi sono gli immediati risvolti vecchie formazioni sovraccumulate e le for- politico-militari della crisi deflagrata con il mazioni emergenti del capitalismo globaliz- Urban Operations in the Year 2020 Uno studio Nato del 1999 descriveva come probabile per il futuro che le forze dell’Alleanza Atlantica dovessero condurre operazioni in aree urbane per gestire situazioni di crisi sociale. A questo scopo sette paesi Nato – Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda e Stati Uniti costituirono il cosiddetto Studies, Analysis and Simulation Panel Study Group (Sas- 030) che si riunì la prima volta a Washington nel 2002. Successivamente Sas-030 ha lavorato per sviluppare un quadro concettuale per le operazioni urbane in aree della Nato e ha pubbli- cato, nell’aprile 2003, un rapporto di 140 pagine denominato “Urban Operations in the Year 2020″ (Uo 2020). L’ipotesi di partenza è l’aumento esponenziale della popolazione mondiale entro il 2020 e lo spaventoso aumento dell’urbanizzazione con il 70% di essa che vivrà all’in- terno delle città, provocherà crescenti tensioni economico-sociali alle quali si potrà far fronte, secondo il rapporto, solo con una presenza militare massiccia, spesso per periodi di tempo prolungati. In questa situazione saranno richieste azioni rapide, decisive e “chirurgiche”, non alla portata delle normali forze di polizia se non a rischio di ritirate difronte a “folle ostili”. D’al- tro canto, un uso tradizionale dell’esercito magari inviato all’ultimo momento potrebbe essere controproducente e scatenare ulteriormente l’ira della popolazione tumultuante. Per questo motivo, nell’Uo 2020 si consiglia di iniziare gradualmente ad utilizzare l’esercito in funzione di ordine pubblico all’avvicinarsi della crisi mondiale ipotizzata per il 2020. Nel frattempo, ogni Paese dovrebbe formare appositi reparti specializzati nella conduzione di operazioni per il contenimento delle folle e il controllo del territorio, mediante l’uso di armi convenzionali ad alto contenuto tecnologico e di nuovi sistemi d’offesa bivalenti letali/non letali. Che la massiccia attribuzione di funzioni di ordine pubblico agli eserciti in Europa, come non si vedeva dalla Seconda guerra mondiale, coincida proprio con il rapporto della Nato, che ipotizzava il 2020 come periodo di precipitazione della crisi sociale, può apparire come un dato formale difronte alla questione sostanziale di trovarci di fronte a un salto di qualità nella militarizzazione della gestione dei territori. È invece importante considerare che la borghesia imperialista, come dovrebbero sempre fare anche i comunisti, elabora analisi e strategie da misurare sul lungo periodo, necessariamente poi verificandole nel concreto incedere delle condizioni oggettive e delle contraddizioni. I fattori che fanno esplodere la crisi possono es- sere diversi, tra cui anche l’emergenza sanitaria: la gestione concreta delle contraddizioni diventa banco di prova per sperimentare strategie di controllo ed egemonia finora rimaste pianificate o anticipate solo in parte, utili per reprimere altri fattori tra cui, in primo luogo come già evidente, la lotta di classe. Il testo integrale dell’Uo 2020 si trova in: https.byebyeunclesam.files.wordpress.com/2008/10/tr-071-all.pdf 8 n°8 | APR 2020
zato è comunque lo scaricare la crisi sui ri- Un bello scontro a chi resta in mano il ce- Sfruttamento e crisi spettivi competitori strategici. In proposito rino dei maggiori costi da pagare, in termini gli Usa, con l’aggravarsi della loro crisi di di distruzione di capitali, alla inevitabile re- egemonia, hanno già pagato il prezzo di una cessione mondiale. Comunque vada lo ve- crisi come quella dei Sub-prime esplosa in dremo nell’immediato con il concretizzarsi casa loro nel 2008, dopo che per decenni delle forme intermedie della crisi: nessuna erano più volte riusciti a scaricare il costo situazione è senza via di uscita, ma quello delle loro crisi di sovraccumulazione su che è certo è che le catene globali del valore altri come nei casi del Messico, Argentina, vengono terremotate dalla crisi del Cv. Al- Russia, Tigri asiatiche, ecc. cune si sono spezzate e si spezzeranno come Dalla loro le vecchie formazioni sovrac- si è già potuto vedere con il fenomeno del cumulate, Usa in testa, hanno il controllo reshoring (ritorno di impianti e investimenti dei principali centri finanziari, e quello delle produttivi nelle vecchie formazioni) anche tecnologie più avanzate oltre che il dispie- a causa di sanzioni economico-strategiche gamento globale della loro proiezione mili- sempre più massicciamente utilizzate come tare guerrafondaia. Il campo delle tecnolo- arma di concorrenza monopolistica. Altre si gie avanzate è già terreno di scontro aperto delineeranno lungo linee egemoniche con- come si è visto con il caso G5-Huawei sfo- trastanti, nuove catene del valore in opposi- ciato nel mandato di cattura della magistra- zione alle vecchie lungo le linee di frattura tura Usa all’amministratore delegato. della globalizzazione capitalista. Ma il livello raggiunto in queste forma- Nel campo delle contraddizioni inte- zioni dalla sovraccumulazione e dal pro- rimperialiste c’è da registrare che il ral- cesso di caduta tendenziale del saggio di lentamento globale provocato dal Cv ha profitto rende veramente risicati i margini già fatto crollare il prezzo del petrolio del di manovra nell’ambito della crisi del Cv. 30% fino alla soglia dei 30 dollari al barile, Questi margini, infatti, sono stati già ampia- con il conseguente inasprirsi della guerra mente ridimensionati e, in un certo senso, commerciale tra i produttori. Una guerra quasi azzerati da decenni di manovre mone- di lunga data sulle quote di produzione e tarie pseudo espansive, di tagli della spesa sul livello dei prezzi e che viene combat- pubblica, di decurtazioni salariali, ecc.: non tuta anche con gli eserciti sul terreno come si può tagliare quello che si è già tagliato mostra da decenni la tragica situazione in (spesa e salari) come non si può abbassare cui versa il Medioriente con i suoi corollari, quello che si è già abbassato (tassi). dall’Afghanistan, alla Libia. Una guerra che Le formazioni emergenti hanno dalla coinvolge vecchie potenze globali come gli loro, oltre che una conquistata autonomia Usa, potenze globali emergenti come Rus- strategica (non sono potenze dipendenti), sia e Cina e potenze regionali che sgomita- anche una vitalità di accumulazione, resa no per mantenere e ampliare la loro sfera di evidente dai loro tassi di crescita, dovu- influenza, funzionando anche come proxies ta al fatto che la sovraccumulazione non delle potenze globali, come Israele, Arabia è ancora qui un fenomeno critico. Questo Saudita, Turchia, Iran, Emirati, Egitto. concede maggiori margini di manovra nel- La crisi petrolifera è crisi di sovrap- la crisi del Cv e rende prevedibile una ca- produzione di petrolio rispetto ai volumi pacità di assorbire più facilmente le spinte attuali di consumo, ma è principalmente recessive fino a un più veloce rimbalzo crisi di sovraccumulazione di capitale pro- post recessione. duttivamente investito nel settore petro- n°8 | APR 2020 9
lifero. Capitali in più che devono essere rizzata dallo scontro di linee strategiche di Sfruttamento e crisi distrutti. Distruzione che ognuno dei sog- dominio, in conflitto attenuato tra di loro, e getti in questione cerca di rivoltare verso i la resistenza e le rivolte di massa contro la rispettivi avversari con l’incremento della crisi, la guerra e l’occupazione militare dei produzione e il gioco a ribasso dei prezzi. territori dalla Palestina all’Iraq, con il focus Lo scontro principale è tra Russia e Ara- nella guerra in Siria. bia Saudita, ma ne sono coinvolti tutti, in particolare gli Usa che con i loro shale oil Conclusioni e gas estratti con la tecnologia del fraking vedono la loro produzione fuori merca- La crisi sanitaria da Cv è la forma in cui to sotto i 30-40 dollari al barile. Ma an- in definitiva ha trovato modo di esplodere che formazioni minori ne pagano pesanti nuovamente la crisi generale del capitali- conseguenze come nel caso dell’Iran, ora smo concretizzando così il suo terzo picco colpito pesantemente anche dal Cv, e Ve- negativo dopo quello del 2008/9, innesca- nezuela, la cui crisi economica rischia di to dal crollo dei subprime in Usa, e quello aggravarsi drasticamente. Nel rallenta- del 2013, innescato dal default della Grecia mento e nell’avvitamento generale alcune e dalle sofferenze del debito sovrano dei economie deboli vanno in default come nel Pigs7 in Europa. caso del Libano. E aumenta complessiva- Il Cv ha semplicemente fatto da detona- mente la pressione imperialista sulle aree tore alla bolla finanziaria che ha continuato dominate a caccia di condizioni di rapi- a gonfiarsi inesorabilmente anche dopo il na per le materie prime e di sfruttamento 2008. Lo sviluppo prevedibile soprattutto sempre maggiore della forza lavoro. Que- nelle vecchie formazioni sovraccumulate è sto porta ad acuire la contraddizione tra la crisi di liquidità, le insolvenze, i fallimenti, imperialismo e popoli oppressi e ha recen- le chiusure di impianti. Uno sviluppo che si temente innescato grandi rivolte sociali in traduce nell’immediato in un rallentamento Cile, Equador, Bolivia, Iraq, Libano, ma drastico del mercato mondiale, un inciampo anche in Iran e ad Hong Kong. ulteriore della globalizzazione capitalista, Nel ginepraio delle contraddizioni, e in con il proliferare di forme di protezionismo particolare nell’intreccio delle due che con- e di guerre finanziarie, e che non tarderà a corrono al ruolo di contraddizione principa- focalizzarsi in un attacco alle condizioni di le al livello mondiale - la contraddizione tra vita e di lavoro e in un aumento dello sfrutta- vecchie e nuove potenze imperialiste e quel- mento dei lavoratori in tutto il mondo. la tra imperialismo e popoli oppressi - la cosa Questo nuovo crollo apre una situazione che emerge più chiara come risultante è la nuova, da cui non si tornerà come prima, in tendenza alla guerra che caratterizza questo cui si aggraveranno le preesistenti condizio- scorcio finale della fase imperialista del ca- ni di sfruttamento, faranno la loro comparsa pitalismo, nella forma di guerre economiche nuove forme di sfruttamento, di controllo e militari per il controllo del mercato del pe- e di oppressione. Una situazione in cui le trolio e delle materie prime strategiche. contraddizioni saranno più acute e la lotta di Tutto il Medioriente è ormai struttural- classe si approfondirà ed estenderà in nuove mente in una situazione di guerra mondiale modalità di espressione e concretizzazione, confinata, a bassa intensità e con uso mas- che domanderanno una guida politica, cioè siccio di proxies wars.6 Una guerra caratte- 7 Acronimo dall’evidente portato dispregiativo 6 Formazioni locali collegate a gruppi imperialisti per Portogallo, Italia, Grecia e Spagna 10 n°8 | APR 2020
Sfruttamento e crisi di essere “giustificate per essere efficienti terreno da percorrere e una grande arretra- ed espansive”.8 tezza da recuperare: per questo dobbiamo Le crisi sono momenti in cui gli uomini sviluppare linee particolari che ci permet- sono costretti a rielaborare la loro esperien- tano di costruire solide relazioni dialettiche za pratica e a trovare risposte, ragioni ideali con le diverse situazioni di lotta della classe e soluzioni concrete, alle contraddizioni che collegando il loro piano particolare al piano vivono e che si acutizzano. Sono “momen- generale della necessità della lotta per il su- ti storici di transizione” in cui si misura la peramento dell’intero sistema. capacità di reazione del capitalismo alla cri- si, ma anche la possibilità del suo supera- Rilanciamo nella crisi la lotta mento con la fuoriuscita rivoluzionaria dal per il socialismo! capitalismo e l’instaurazione di una società socialista. Morte all’imperialismo, libertà Fondamentale compito dei comunisti in ai popoli! questa situazione è quello di contribuire alla formazione di un tessuto di avanguardia po- litica e di lotta sulla base dell’autonomia Chiuso in redazione il 21 marzo 2020 della classe operaia che per fortuna è riu- Per contatti: antitesi@inventati.org scita ad esprimersi nel nostro paese anche in questo contesto, scendendo in campo con un ciclo di scioperi spontanei. C’è molto 8 A. Gramsci, Quaderni dal carcere, q. 15, § 22, p. 1780, Volume III, Einaudi, 1977, Torino n°8 | APR 2020 11
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