Crisi da Coronavirus? - Dal particolare della crisi sanitaria al generale della crisi del capitalismo - FlipBook PDF

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Crisi da Coronavirus?
  Dal particolare della crisi sanitaria al generale della crisi del capitalismo
    Dopo mesi di attenzione mediatica su             no già pagato il prezzo di decine di morti sul
quanto avveniva in Cina, l’Italia si è alla fine     posto di lavoro.
ritrovata ad essere un centro di propagazio-             Quello che milioni di proletari e di la-
ne del Corona virus Covid 19 (Cv) diventan-          voratori nel nostro paese e nel mondo, nei
do terreno di sperimentazione delle misure           prossimi mesi e anni, si troveranno di fron-
da adottare per il suo contenimento.                 te e con cui dovranno fare i conti, non sarà
    L’insufficienza nel nostro paese di reparti      comunque solo il portato sanitario del Cv,
di terapia intensiva per curare la progressio-       cioè le conseguenze sanitarie dell’epide-
ne dei casi gravi di malattia ha fatto esplode-      mia, ma soprattutto quello della crisi gene-
re una crisi sanitaria, mettendo in luce le de-      rale del capitalismo nella sua ultima fase,
bolezze strutturali che ci hanno rapidamente         cioè le sue conseguenze economiche e tutte
condotto alla situazione attuale. In realtà          le conseguenze sociali e politiche di questo
anche questa crisi sanitaria è un portato sto-       avvitamento. Crisi che ora è giunta al suo
rico concreto della crisi del capitalismo, dato      terzo crollo (innescato dal Cv) dopo quelli
che proprio il welfare e la sanità sono stati        dei sub-prime e dei debiti sovrani.
esempi di settori sacrificati alla logica del            A prescindere dalla sua origine, artifi-
rilancio dei profitti, attraverso tagli lineari e    ciale o naturale che sia,2 il Cv si è impo-
privatizzazioni fin dalla fine degli anni ‘70.1
Lo sanno bene anche i lavoratori della sanità        2 Non è un mistero che i virus di questo tipo
(addetti alle pulizie, operatori sociosanitari,        venissero studiati e modificati artificialmente
                                                       nei laboratori scientifici dell’industria farma-
infermieri e medici) che con le loro lotte in          ceutica e militare delle diverse potenze impe-
difesa delle condizioni di lavoro e della sa-          rialiste. Non sono mancate in proposito accu-
nità pubblica hanno cercato di resistere per           se reciproche più o meno esplicite tra Usa e
anni alle decurtazioni della sanità pubblica e         Cina. Le ipotesi del contagio come frutto di
ai licenziamenti. Lavoratori a cui oggi va tut-        “guerra sporca” tra paesi imperialisti o errore
                                                       di sperimentazione sono comunque ricon-
to il nostro appoggio e riconoscimento per la          ducibili al piano della propaganda dell’una
loro abnegazione in aiuto delle masse nono-            e dell’altra potenza imperialista.Tuttavia
stante siano costretti a operare in condizioni         scartarle a prescindere non è corretto, visto
rese tragiche dalla fame di profitto e che han-        il livello delle contraddizione internazionali,
                                                       lo storico utilizzo della guerra batteriologica
1 Solo considerando gli ultimi 10 anni il setto-       come arma di distruzione di massa da parte
  re sanitario italiano ha subito tagli per circa      delle potenze coloniali nei secoli passati e,
  37 miliardi di euro con la conseguenza della         più recentemente, dell’imperialismo Usa e la
  perdita di 70 mila posti letto. Mentre in poco       criminalità intrinseca dei gruppi monopolistici
  più di 20 anni i posti in terapia intensiva per      in lotta per il dominio globale. Va detto però
  100 mila abitanti si sono più che dimezzati          che è scientificamente argomentata l’origine
  dai 632 del 1996 ai 275 attuali. Vedi, Alberto       delle mutazioni dei virus in varianti via via più
  Ferretti, Corona Virus. È il capitalismo bellez-     micidiali e transitanti all’uomo dagli animali,
  za, ottobre.wordpress.com                            in relazione alla devastazione ambientale

n°8 | APR 2020                                                                                        5
sto come rapidissimo fattore e potentissimo        e cercano drastiche soluzioni. La contrad-
Sfruttamento e crisi

                       catalizzatore di espansione e accelerazione        dizione capitale-lavoro viene subito allo
                       della crisi generale del capitalismo dovuta        scoperto. Nuove condizioni di austerity si
                       alla sovraccumulazione strutturale di capi-        impongono con chiusure di strutture, smart
                       tali in cerca di valorizzazione. Crisi gene-       working, messe a riposo, licenziamenti, cas-
                       rale in cui il capitalismo si dibatte fin dagli    sa integrazione, precarizzazione, ecc. Ma la
                       anni ’70 del secolo scorso e che vede come         sensazione generale è quella di una reces-
                       fenomeno direttamente conseguente la su-           sione incombente, preludio di un attacco
                       perfetazione finanziaria, l’enorme sviluppo        generale alle condizioni di vita e di lavoro.
                       della sfera finanziaria. Un’unica lunga crisi      Gli scioperi spontanei della classe operaia in
                       che in fasi alterne ha visto riprese drogate e     Italia mostrano che essa è scesa in campo, ol-
                       asfittiche interrotte inevitabilmente da nuo-      tre che per questioni sanitarie, per la precisa
                       vi e più gravi crolli.                             consapevolezza che non farlo ora vuol dire
                           Con i sopravvenuti crolli in tutte le borse    offrirsi come agnello sacrificale sull’altare di
                       mondiali il Cv si è già convertito nel fattore     compatibilità capitalistiche che questo pre-
                       catalizzante della crisi finanziaria, la punta     cipitare può solo rendere più oppressive. La
                       che ha bucato la bolla.3 Quella bolla che non      produzione non si può fermare perché con
                       aveva smesso di crescere in maniera abnor-         essa si fermerebbe lo sfruttamento capitali-
                       me anche dopo il picco della crisi del 2008-9,     stico del lavoro e il profitto che su di esso
                       alimentata dalla politica dei tassi bassi e dal-   si determina, ma la classe è scesa spontane-
                       le siringate di liquidità (quantitative easing)    amente in lotta mostrando così il riaffiorare
                       profuse da tutte le Banche Centrali. Misure        della propria autonomia.
                       prese con l’illusione di alimentare un’ipoteti-        In questo contesto anche la contraddi-
                       ca ripresa, però mai concretizzatasi, che han-     zione di genere diverrà sempre più grave,
                       no semplicemente continuato a far lievitare il     le donne sono in alto numero precarie, sono
                       valore nominale dei titoli e dei derivati.         e saranno le prime ad essere licenziate e su
                                                                          di loro inoltre ricade di più oggi, dentro la
                       Effetti sullo sviluppo delle                       crisi sanitaria, il peso della cura dei figli e
                       contraddizioni                                     dell’assistenza agli anziani. Senza contare il
                                                                          fatto che i “domiciliari di massa” voluti dal
                          Con la crisi sanitaria e l’implosione fi-       governo e dalle amministrazioni regiona-
                       nanziaria tutte le contraddizioni si acuiscono     li per il contenimento del virus, aggravano
                                                                          ulteriormente la condizione femminile tra le
                         capitalistica; su tale questione rimandiamo      quattro mura ed espongono le donne a subi-
                         al testo Contagio su scala sociale. Guerra       re, ancor di più che in tempi normali, quella
                         di classe microbiologica in Cina pubblicato      oppressione e violenza patriarcale, esercitata
                         sul blog chuang.org e reperibile in italiano
                         all’indirizzo https://pungolorosso.wordpress.    soprattutto in ambito domestico e familiare.
                         com/2020/03/12/contagio-sociale-guerra-di-           Nel contesto italiano, e non solo, salta
                         classe-microbilogica-in-cina/                    agli occhi il dato che la crisi sanitaria for-
                       3 Solo nella seconda settimana di marzo la         nisce anche il fondamento egemonico per
                         borsa di Milano ha bruciato 130 miliardi
                                                                          tutte le misure prese dalle classi dominan-
                         di euro di capitalizzazione con l’Ftse Mib
                         che ha perso il 23,30%, Parigi ha registra-      ti. Con la copertura dell’interesse superio-
                         to -19,86%, Francoforte -20,01%, Madrid          re della salute pubblica la crisi sanitaria si
                         -20,85%, Londra-17,24%. Vedi Danilo Di           converte in potente fattore di legittimazione
                         Mita, L’emergenza sanitaria diventa anche        di qualsiasi stretta securitaria: divieto di as-
                         una crisi finanziaria, agi.it
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sembramenti, riunioni, picchetti, manifesta-           Con la crisi finanziaria, iniziata con

                                                                                                        Sfruttamento e crisi
zioni fino alla negazione di qualsiasi forma       l’altalena delle borse, e i suoi prevedibili
di relazione sociale. Un’ottima occasione di       sviluppi recessivi nelle forme di strette mo-
sperimentazione delle forme di contenimen-         netarie, chiusure, fallimenti, misure prote-
to della materia sociale in situazioni critiche,   zionistiche ecc., si acuiscono le contraddi-
uno stress-test su decine di milioni di per-       zioni interimperialiste. Anche senza tirare in
sone e su intere metropoli.4 Si sviluppano e       ballo i sospetti di guerra batteriologica non
vengono sperimentate nuove forme higt tech         dichiarata, il Cv le influenza direttamente,
di controllo in tempo reale con software che       a partire da quella tra le vecchie potenze e
gestiscono sistemi automatici di telecamere,       le potenze emergenti oggi ben rappresen-
con sensori che rilevano la temperatura cor-       tata dal contrasto USA-Cina. Guerre com-
porea, fanno Tac in 20 secondi e incrociando       merciali, dazi, sanzioni, oltre che guerre
i dati, tracciano i movimenti e ricostruiscono     militari, mostrano chiaramente l’acuirsi di
i contatti dei soggetti a rischio, anche con       questa contraddizione tra le vecchie forma-
l’uso di droni (come in Cina, Corea del sud        zioni sovraccumulate e le nuove formazioni
e Israele). Uno sviluppo di tecnologie di          emergenti.
controllo integrato con la sperimentazione             Con il Cv risultano colpiti pesantemen-
di forme di irrigimentazione delle masse. Si       te, se non compromessi, la strategia cinese
sperimentano e implementano nuove forme            della “Crescita armoniosa” fino al completo
di sfruttamento del lavoro come quelle che         emergere della Cina come nuova potenza do-
vanno sotto la dicitura di smart working e         minante e lo sviluppo della “Via della seta”
che non tardano a concretizzarsi in aumen-         come sua concretizzazione. Interessante è da
to dei carichi di lavoro e in impedimento di       questo punto di vista lo sviluppo geostrate-
qualsiasi gestione collettiva del rapporto di      gico della pandemia che ha un flusso prin-
lavoro da parte dei lavoratori stessi.             cipale proprio lungo la “Via della seta”, con
    La crisi carceraria con le rivolte rende       i suoi focus nel punto nevralgico del sud-est
palese, con un pesante carico di morti che         asiatico, l’Iran, e nel Mediterraneo, l’Italia.
possiamo considerare omicidi di Stato,                 Nel campo occidentale, con la crisi del
l’insostenibilità della situazione cronica di      Cv, la vecchia Europa pagherà ulteriormen-
sovraffollamento, già strutturale da decenni       te la sua inconcludenza strategica. In parti-
nei gironi del carcerario italiano, a testimo-     colare essa è presa in ostaggio dall’egemo-
nianza di come gli effetti più negativi della      nismo Usa nella sua contesa con le potenze
crisi vengono scaricati sulle fasce più mar-       emergenti, come mette in evidenza l’eserci-
ginali delle masse.                                tazione Nato Defender Europe 2020,5 pen-
    Il Cv con il suo impatto drastico sulla        sata in funzione antirussa e prevista proprio
struttura economica porta allo scoperto la
                                                   5 Nato Defender Europe 2020 è una “prova di
crisi che è rimasta irrisolta nell’ultimo de-        guerra” che contemplava lo sbarco di più di
cennio. E l’Italia anche a causa della sua           ventimila soldati statunitensi che avrebbe-
instabilità istituzionale e della sua esposi-        ro dovuto piombare nel vecchio continente,
zione debitoria concorre a essere uno dei            mobilitandosi con altri militari dei paesi Nato,
                                                     con un totale di circa 37 mila uomini che
principali ambiti di focalizzazione della re-
                                                     avrebbero dovuto essere dispiegati. Ope-
cessione mondiale alle porte.                        razione poi annullata, dopo il ritiro tedesco
                                                     annunciato con il dilagare dell’epidemia in
4 A proposito ci torna in mente anche Urban          tutta l’Europa, anche se, a metà marzo, risul-
  Operations in the Year 2020. Vedi machette         tavano già arrivati dagli Usa seimila militari e
  a fianco.                                          circa dodicimila tra veicoli e armamenti.

n°8 | APR 2020                                                                                     7
per il periodo in cui è esplosa in Europa                 Cv, è chiaro che a livello economico ci si
Sfruttamento e crisi

                       l’epidemia. In questa situazione la Germa-                aspetta un ulteriore stretta sul piano del pro-
                       nia ha colto la palla al balzo per defilarsi              tezionismo, poiché ogni paese imperialista
                       da tale dimostrazione di forza statunitense               punterà, con il restringersi della torta mon-
                       sul suolo europeo, condotta proprio mentre                diale dei profitti, a ripartirli a proprio van-
                       Berlino e Parigi stanno spingendo per fare                taggio a scapito altrui. La frenata produttiva
                       passi in avanti verso l’unificazione e centra-            della Ue, Germania in primis, è da tempo
                       lizzazione militare dei paesi Ue, cercando                spinta anche dagli imperialisti Usa con la
                       così di ottenere qualcosa di positivo dalla               corsa al protezionismo al fine di ristruttura-
                       fuoriuscita della Gran Bretagna, da sempre                re i rapporti interatlantici, perseguendo così
                       contraria a tali sviluppi e strettamente legata           la linea “America first”.
                       agli Usa più di ogni altra potenza europea.                   La vera posta in gioco nella lotta tra le
                           Se questi sono gli immediati risvolti                 vecchie formazioni sovraccumulate e le for-
                       politico-militari della crisi deflagrata con il           mazioni emergenti del capitalismo globaliz-

                                                      Urban Operations in the Year 2020
                           Uno studio Nato del 1999 descriveva come probabile per il futuro che le forze dell’Alleanza
                           Atlantica dovessero condurre operazioni in aree urbane per gestire situazioni di crisi sociale. A
                           questo scopo sette paesi Nato – Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda e
                           Stati Uniti costituirono il cosiddetto Studies, Analysis and Simulation Panel Study Group (Sas-
                           030) che si riunì la prima volta a Washington nel 2002. Successivamente Sas-030 ha lavorato
                           per sviluppare un quadro concettuale per le operazioni urbane in aree della Nato e ha pubbli-
                           cato, nell’aprile 2003, un rapporto di 140 pagine denominato “Urban Operations in the Year
                           2020″ (Uo 2020). L’ipotesi di partenza è l’aumento esponenziale della popolazione mondiale
                           entro il 2020 e lo spaventoso aumento dell’urbanizzazione con il 70% di essa che vivrà all’in-
                           terno delle città, provocherà crescenti tensioni economico-sociali alle quali si potrà far fronte,
                           secondo il rapporto, solo con una presenza militare massiccia, spesso per periodi di tempo
                           prolungati. In questa situazione saranno richieste azioni rapide, decisive e “chirurgiche”, non
                           alla portata delle normali forze di polizia se non a rischio di ritirate difronte a “folle ostili”. D’al-
                           tro canto, un uso tradizionale dell’esercito magari inviato all’ultimo momento potrebbe essere
                           controproducente e scatenare ulteriormente l’ira della popolazione tumultuante. Per questo
                           motivo, nell’Uo 2020 si consiglia di iniziare gradualmente ad utilizzare l’esercito in funzione di
                           ordine pubblico all’avvicinarsi della crisi mondiale ipotizzata per il 2020. Nel frattempo, ogni
                           Paese dovrebbe formare appositi reparti specializzati nella conduzione di operazioni per il
                           contenimento delle folle e il controllo del territorio, mediante l’uso di armi convenzionali ad alto
                           contenuto tecnologico e di nuovi sistemi d’offesa bivalenti letali/non letali.
                           Che la massiccia attribuzione di funzioni di ordine pubblico agli eserciti in Europa, come non
                           si vedeva dalla Seconda guerra mondiale, coincida proprio con il rapporto della Nato, che
                           ipotizzava il 2020 come periodo di precipitazione della crisi sociale, può apparire come un
                           dato formale difronte alla questione sostanziale di trovarci di fronte a un salto di qualità nella
                           militarizzazione della gestione dei territori. È invece importante considerare che la borghesia
                           imperialista, come dovrebbero sempre fare anche i comunisti, elabora analisi e strategie da
                           misurare sul lungo periodo, necessariamente poi verificandole nel concreto incedere delle
                           condizioni oggettive e delle contraddizioni. I fattori che fanno esplodere la crisi possono es-
                           sere diversi, tra cui anche l’emergenza sanitaria: la gestione concreta delle contraddizioni
                           diventa banco di prova per sperimentare strategie di controllo ed egemonia finora rimaste
                           pianificate o anticipate solo in parte, utili per reprimere altri fattori tra cui, in primo luogo come
                           già evidente, la lotta di classe.

                           Il testo integrale dell’Uo 2020 si trova in:
                           https.byebyeunclesam.files.wordpress.com/2008/10/tr-071-all.pdf

                       8                                                                                          n°8 | APR 2020
zato è comunque lo scaricare la crisi sui ri-          Un bello scontro a chi resta in mano il ce-

                                                                                                      Sfruttamento e crisi
spettivi competitori strategici. In proposito      rino dei maggiori costi da pagare, in termini
gli Usa, con l’aggravarsi della loro crisi di      di distruzione di capitali, alla inevitabile re-
egemonia, hanno già pagato il prezzo di una        cessione mondiale. Comunque vada lo ve-
crisi come quella dei Sub-prime esplosa in         dremo nell’immediato con il concretizzarsi
casa loro nel 2008, dopo che per decenni           delle forme intermedie della crisi: nessuna
erano più volte riusciti a scaricare il costo      situazione è senza via di uscita, ma quello
delle loro crisi di sovraccumulazione su           che è certo è che le catene globali del valore
altri come nei casi del Messico, Argentina,        vengono terremotate dalla crisi del Cv. Al-
Russia, Tigri asiatiche, ecc.                      cune si sono spezzate e si spezzeranno come
    Dalla loro le vecchie formazioni sovrac-       si è già potuto vedere con il fenomeno del
cumulate, Usa in testa, hanno il controllo         reshoring (ritorno di impianti e investimenti
dei principali centri finanziari, e quello delle   produttivi nelle vecchie formazioni) anche
tecnologie più avanzate oltre che il dispie-       a causa di sanzioni economico-strategiche
gamento globale della loro proiezione mili-        sempre più massicciamente utilizzate come
tare guerrafondaia. Il campo delle tecnolo-        arma di concorrenza monopolistica. Altre si
gie avanzate è già terreno di scontro aperto       delineeranno lungo linee egemoniche con-
come si è visto con il caso G5-Huawei sfo-         trastanti, nuove catene del valore in opposi-
ciato nel mandato di cattura della magistra-       zione alle vecchie lungo le linee di frattura
tura Usa all’amministratore delegato.              della globalizzazione capitalista.
    Ma il livello raggiunto in queste forma-           Nel campo delle contraddizioni inte-
zioni dalla sovraccumulazione e dal pro-           rimperialiste c’è da registrare che il ral-
cesso di caduta tendenziale del saggio di          lentamento globale provocato dal Cv ha
profitto rende veramente risicati i margini        già fatto crollare il prezzo del petrolio del
di manovra nell’ambito della crisi del Cv.         30% fino alla soglia dei 30 dollari al barile,
Questi margini, infatti, sono stati già ampia-     con il conseguente inasprirsi della guerra
mente ridimensionati e, in un certo senso,         commerciale tra i produttori. Una guerra
quasi azzerati da decenni di manovre mone-         di lunga data sulle quote di produzione e
tarie pseudo espansive, di tagli della spesa       sul livello dei prezzi e che viene combat-
pubblica, di decurtazioni salariali, ecc.: non     tuta anche con gli eserciti sul terreno come
si può tagliare quello che si è già tagliato       mostra da decenni la tragica situazione in
(spesa e salari) come non si può abbassare         cui versa il Medioriente con i suoi corollari,
quello che si è già abbassato (tassi).             dall’Afghanistan, alla Libia. Una guerra che
    Le formazioni emergenti hanno dalla            coinvolge vecchie potenze globali come gli
loro, oltre che una conquistata autonomia          Usa, potenze globali emergenti come Rus-
strategica (non sono potenze dipendenti),          sia e Cina e potenze regionali che sgomita-
anche una vitalità di accumulazione, resa          no per mantenere e ampliare la loro sfera di
evidente dai loro tassi di crescita, dovu-         influenza, funzionando anche come proxies
ta al fatto che la sovraccumulazione non           delle potenze globali, come Israele, Arabia
è ancora qui un fenomeno critico. Questo           Saudita, Turchia, Iran, Emirati, Egitto.
concede maggiori margini di manovra nel-               La crisi petrolifera è crisi di sovrap-
la crisi del Cv e rende prevedibile una ca-        produzione di petrolio rispetto ai volumi
pacità di assorbire più facilmente le spinte       attuali di consumo, ma è principalmente
recessive fino a un più veloce rimbalzo            crisi di sovraccumulazione di capitale pro-
post recessione.                                   duttivamente investito nel settore petro-

n°8 | APR 2020                                                                                   9
lifero. Capitali in più che devono essere             rizzata dallo scontro di linee strategiche di
Sfruttamento e crisi

                       distrutti. Distruzione che ognuno dei sog-            dominio, in conflitto attenuato tra di loro, e
                       getti in questione cerca di rivoltare verso i         la resistenza e le rivolte di massa contro la
                       rispettivi avversari con l’incremento della           crisi, la guerra e l’occupazione militare dei
                       produzione e il gioco a ribasso dei prezzi.           territori dalla Palestina all’Iraq, con il focus
                       Lo scontro principale è tra Russia e Ara-             nella guerra in Siria.
                       bia Saudita, ma ne sono coinvolti tutti, in
                       particolare gli Usa che con i loro shale oil          Conclusioni
                       e gas estratti con la tecnologia del fraking
                       vedono la loro produzione fuori merca-                    La crisi sanitaria da Cv è la forma in cui
                       to sotto i 30-40 dollari al barile. Ma an-            in definitiva ha trovato modo di esplodere
                       che formazioni minori ne pagano pesanti               nuovamente la crisi generale del capitali-
                       conseguenze come nel caso dell’Iran, ora              smo concretizzando così il suo terzo picco
                       colpito pesantemente anche dal Cv, e Ve-              negativo dopo quello del 2008/9, innesca-
                       nezuela, la cui crisi economica rischia di            to dal crollo dei subprime in Usa, e quello
                       aggravarsi drasticamente. Nel rallenta-               del 2013, innescato dal default della Grecia
                       mento e nell’avvitamento generale alcune              e dalle sofferenze del debito sovrano dei
                       economie deboli vanno in default come nel             Pigs7 in Europa.
                       caso del Libano. E aumenta complessiva-                   Il Cv ha semplicemente fatto da detona-
                       mente la pressione imperialista sulle aree            tore alla bolla finanziaria che ha continuato
                       dominate a caccia di condizioni di rapi-              a gonfiarsi inesorabilmente anche dopo il
                       na per le materie prime e di sfruttamento             2008. Lo sviluppo prevedibile soprattutto
                       sempre maggiore della forza lavoro. Que-              nelle vecchie formazioni sovraccumulate è
                       sto porta ad acuire la contraddizione tra             la crisi di liquidità, le insolvenze, i fallimenti,
                       imperialismo e popoli oppressi e ha recen-            le chiusure di impianti. Uno sviluppo che si
                       temente innescato grandi rivolte sociali in           traduce nell’immediato in un rallentamento
                       Cile, Equador, Bolivia, Iraq, Libano, ma              drastico del mercato mondiale, un inciampo
                       anche in Iran e ad Hong Kong.                         ulteriore della globalizzazione capitalista,
                           Nel ginepraio delle contraddizioni, e in          con il proliferare di forme di protezionismo
                       particolare nell’intreccio delle due che con-         e di guerre finanziarie, e che non tarderà a
                       corrono al ruolo di contraddizione principa-          focalizzarsi in un attacco alle condizioni di
                       le al livello mondiale - la contraddizione tra        vita e di lavoro e in un aumento dello sfrutta-
                       vecchie e nuove potenze imperialiste e quel-          mento dei lavoratori in tutto il mondo.
                       la tra imperialismo e popoli oppressi - la cosa           Questo nuovo crollo apre una situazione
                       che emerge più chiara come risultante è la            nuova, da cui non si tornerà come prima, in
                       tendenza alla guerra che caratterizza questo          cui si aggraveranno le preesistenti condizio-
                       scorcio finale della fase imperialista del ca-        ni di sfruttamento, faranno la loro comparsa
                       pitalismo, nella forma di guerre economiche           nuove forme di sfruttamento, di controllo
                       e militari per il controllo del mercato del pe-       e di oppressione. Una situazione in cui le
                       trolio e delle materie prime strategiche.             contraddizioni saranno più acute e la lotta di
                           Tutto il Medioriente è ormai struttural-          classe si approfondirà ed estenderà in nuove
                       mente in una situazione di guerra mondiale            modalità di espressione e concretizzazione,
                       confinata, a bassa intensità e con uso mas-           che domanderanno una guida politica, cioè
                       siccio di proxies wars.6 Una guerra caratte-
                                                                             7 Acronimo dall’evidente portato dispregiativo
                       6 Formazioni locali collegate a gruppi imperialisti     per Portogallo, Italia, Grecia e Spagna
                       10                                                                                  n°8 | APR 2020
Sfruttamento e crisi
di essere “giustificate per essere efficienti      terreno da percorrere e una grande arretra-
ed espansive”.8                                    tezza da recuperare: per questo dobbiamo
    Le crisi sono momenti in cui gli uomini        sviluppare linee particolari che ci permet-
sono costretti a rielaborare la loro esperien-     tano di costruire solide relazioni dialettiche
za pratica e a trovare risposte, ragioni ideali    con le diverse situazioni di lotta della classe
e soluzioni concrete, alle contraddizioni che      collegando il loro piano particolare al piano
vivono e che si acutizzano. Sono “momen-           generale della necessità della lotta per il su-
ti storici di transizione” in cui si misura la     peramento dell’intero sistema.
capacità di reazione del capitalismo alla cri-
si, ma anche la possibilità del suo supera-          Rilanciamo nella crisi la lotta
mento con la fuoriuscita rivoluzionaria dal                per il socialismo!
capitalismo e l’instaurazione di una società
socialista.                                         Morte all’imperialismo, libertà
    Fondamentale compito dei comunisti in                      ai popoli!
questa situazione è quello di contribuire alla
formazione di un tessuto di avanguardia po-
litica e di lotta sulla base dell’autonomia        Chiuso in redazione il 21 marzo 2020
della classe operaia che per fortuna è riu-        Per contatti: antitesi@inventati.org
scita ad esprimersi nel nostro paese anche
in questo contesto, scendendo in campo con
un ciclo di scioperi spontanei. C’è molto

8 A. Gramsci, Quaderni dal carcere, q. 15, §
  22, p. 1780, Volume III, Einaudi, 1977, Torino

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