Il doping da steroidi androgeni anabolizzanti (SAA) sotto il profilo medico forense
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Il doping da steroidi androgeni anabolizzanti (SAA) sotto il profilo medico forense Daniela R. Vantaggiato1, Fabio De Giorgio1, Marcello Chiarotti1 1 Istituto di Medicina Legale, Università Cattolica del S. Cuore - Roma daniela.vantaggiato@rm.unicatt.it ABSTRACT La diffusione di numerose sostanze dopanti ha fatto emergere la necessità di rilevare elementi utili ai fini di una corretta diagnosi medico- legale di morte e della sua eventuale correlazione con l’assunzione di sostanze doping. La nostra ricerca è stata rivolta ai casi presenti in Letteratura Internazionale nei quali venivano descritti i reperti patognomonici di danno indotto da sostanze doping. Per poter meglio comprendere le differenze tra morte correlata ad uso di anabolizzanti e morte improvvisa nell’atleta bisognerebbe dare loro una corretta definizione per quanto, dal punto di vista medico legale, una chiara definizione risulta essere non scevra da perplessità e, probabilmente, allo stato attuale la ricerca tossicologica della sostanza doping risulta il vero, concreto dato che ne permette una adeguata definizione e differenziazione. L’esame della Letteratura Scientifica dimostra che, tra le sostanze ritenute dopanti gli steroidi anabolizzanti costituiscono la classe farmacologica correlata al maggior numero di decessi imputabili al doping; l’ipotesi di un nesso causale tra morte improvvisa e assunzione di anabolizzanti è presente in 32 casi. L’evidenza del nesso causale è, allo stato attuale, strettamente ed esclusivamente correlata alla ricerca di marker specifici biochimici i quali possono evidenziare una assunzione massiva e continuata nel tempo ma necessita, altresì di una associazione con reperti macroscopici e microscopici attestanti modificazioni morfo-strutturali e funzionali a carico di diversi organi. Vantaggiato DR, De Giorgio F, Chiarotti M Anabolic-androgenic steroids (AAS) as doping agents in the Forensic Medicine Ital J Sport Sci 2005: 12: 95-104 The widespread circulation of a great number of doping substances has spurred the need to identify the elements that can lead to formulate a correct forensic diagnosis of death and establish a possible correlation with the use of doping substances. Our research has been focused on the cases present in International Literature which contain the description of the pathognomic findings of damage induced by doping substances. In order to better understand the differences between death related to anabolic steroid use and sudden death in athletes it would be necessary to define them correctly although, from the forensic point of view, a clear definition is not devoid of doubts and probably, at the moment, the toxicological search for the doping substance is the real, true criteria that allows to adequately define and differentiate the two events. Scientific Literature shows that, among the substances that are considered as doping agents, anabolic steroids represent the pharmacologic class that is associated with the highest number of doping-related deaths; the hypothesis of a causal relationship between sudden death and anabolic steroids is present in 32 cases. At the moment, the evidence of a causal relationship is strictly and exclusively correlated with the search for specific biochemical markers that can reveal a massive and continuous use of steroids, but it also needs to be associated with macroscopic and microscopic morphological specimens that show structural and functional modifications in the different organs. KEY WORDS: steroidi androgeni anabolizzanti, morte improvvisa, doping INTRODUZIONE differenze riguardanti soprattutto i prodotti utilizzati, INTERVENTI Il doping è una realtà fortemente presente nel mondo sia tutte le pratiche sportive comprese quelle in cui ci sportivo: le statistiche delle Federazioni, l’evidenza si attenderebbe un minor interesse, sia le competizio- di risultati positivi, le dichiarazioni rese spontanea- ni più o meno importanti; tutti i dati finora raccolti mente dagli atleti e l’aumento dei casi sottoposti al- concordano che il doping è una realtà presente anche l’Autorità Giudiziaria permettono attualmente di ini- tra i soggetti molto giovani quali gli adolescenti. ziare ad avere una migliore conoscenza ed una mag- Il sottobosco del doping, ossia quel doping presente giore attenzione nei confronti di tale emblematica nella pratica sportiva amatoriale, rappresenta allo sta- realtà. to attuale una realtà difficilmente quantificabile ma, La principale caratteristica del doping è la sua “uni- indubbiamente uno dei suoi lati più insidiosi e poco versalità”: sono sia interessate tutte le nazioni con conosciuti. VOL. 12 - NUMERO 2 2005 95
LA LEGISLAZIONE di intervento in caso di contestazione di reato di cui Il primo paese a legiferare in materia di doping fu la all’art. 445 CP2 il quale comportava e comporta un Francia nel 1965. complesso accertamento degli elementi costitutivi del L’attenzione delle Istituzioni Internazionali si ritrova reato3 (3). nel documento politico “Risoluzione 12 del Con la legge n. 522 del 1995 l’Italia notificò la con- 29.06.1967” deliberata dal Consiglio del Comitato venzione contro il doping siglata a Strasburgo nel d’Europa che diede disposizione alla Commissione 1989 dagli Stati Membri del Consiglio d'Europa. In Medica del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) questa maniera fu recepita dal nostro ordinamento per la stesura di una lista di sostanze e metodi dopan- una normativa organica circa l'uso di sostanze chimi- ti al fine di applicare le prime misure di controllo e di che e farmaceutiche per il miglioramento delle pre- sanzione disciplinare sportiva. stazioni sportive. La prima normativa italiana (1) contenente disposi- Il CIO convocò nel febbraio 1999 a Losanna la prima zioni contro il fenomeno del doping risale al 1942 (L. Conferenza Mondiale Antidoping durante la quale 16 febbraio 1942 n. 426 e succ. mod.) relativa alla nacque l'idea di affidare ad un organo sopra le parti, “costituzione ed ordinamento del Comitato Olimpico il controllo e il potere di emanare normative in tale Nazionale Italiano”. In essa si sanciva che l’assun- materia. Nello stesso anno fu creata l'AMA (Agencie zione di sostanze farmacologiche e chimiche assunte Mondiale Antidopage) o WADA (World AntiDoping per migliorare le potenzialità fisiche dell’atleta era Agency), frutto della collaborazione di tutto il contraria ai principi di lealtà, correttezza e probità movimento olimpico mondiale con i governi di molte sportiva (art. 2), conteneva quindi un’affermazione di nazioni. principio priva di un correlato sistema sanzionatorio. Nella nostra nazione un lungo iter legislativo ha por- Nel 1971 l’Italia applicò la prima legge quadro tato alla attuale legge vigente (376 del 14.12.2000) 1099/71 (2) la cui novità consisteva nel riconosci- nella quale il doping viene definito: mento del reato di doping. Negli anni successivi fu “costituiscono doping la somministrazione e l’assun- emanato un decreto con la lista delle sostanze dopan- zione di farmaci o di sostanze biologicamente o far- ti con procedure di controllo antidoping ad opera di macologicamente attive e l’adozione o la sottoposi- figure sanitarie quali medici generici, ufficiali sanita- zione a pratiche mediche non giustificate da condi- ri, medici della Federazione Medico Sportiva Italia- zioni patologiche ed idonee a modificare le condizio- na, medici scolastici che assunsero la veste di ufficia- ni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di le di polizia giudiziaria (in realtà tale legge non ebbe alterare le prestazioni agonistiche degli atleti” e una reale applicazione mancando la notizia di reato “sono equiparate al doping la somministrazione di mai pervenuta per via dei disattesi controlli antido- farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologi- ping). L’Autorità Giudiziaria pertanto, aveva potere camente attive e l’adozione di pratiche mediche non 1 Si riporta il testo delle norme penali contenute nella legge n.1099/71: Art. 3. Gli atleti partecipanti a competizioni sportive, che impiegano, al fine di modificare artificialmente le loro energie naturali, sostanze che possono risultare nocive per la loro salute e che saranno determinate col decreto di cui al successivo art. 7, sono puniti con l'ammenda da lire 50.000 a lire 500.000. Chiunque somministra agli atleti che partecipano a competizioni sportive le sostanze di cui al precedente comma, al fine di modificare artificialmente le loro energie naturali, è punito con l'ammenda da lire 100.000 a lire 1 milione. Se il fatto è commesso dai dirigenti delle società o associazioni sportive cui appartengono gli atleti, dagli allenatori degli atleti partecipanti alle gare o dai commissari tecnici, l'am- menda è triplicata. L'ammenda è altresì triplicata per coloro che commettono il reato nei confronti dei minori di anni 18. Art. 4. Chiunque, in occasione di competizioni sportive, sia trovato, negli spazi destinati agli atleti, alle gare ed al personale addetto, in possesso delle sostanze di cui al precedente art. 3, primo comma, è punito con l'ammenda da lire 50.000 a lire 500.000. Art. 5. Gli ufficiali sanitari, i medici condotti ed i medici incaricati delle visite ai sensi del quarto comma dell'art. 2, possono prelevare, prima e dopo le gare, i campioni di sostanze biologiche degli atleti ammessi alle gare stesse che si trovino negli spazi indicati dal precedente articolo. L'a- tleta che rifiuti di sottoporsi al prelievo è punito con l'ammenda da lire 50.000 a lire 500.000. L'atleta che rifiuta di sottoporsi al prelievo è altresì escluso dalla gara con provvedimento dell'Autorità sportiva; se la gara ha già avuto luogo, verrà disposto dalla stessa Autorità l'annullamento ad ogni effetto della sua partecipazione. I medici incaricati dei prelievi indicati nel presente articolo sono ufficiali di polizia giudiziaria durante l'e- spletamento di tali funzioni. 2 L’Art. 445 c.p. “Somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica”: Chiunque, esercitando, anche abusivamente, il commercio di sostanze medicinali, le somministra in specie, qualità o quantità non corrispondente alle ordinazioni mediche, o diversa da quella dichiarata o pattuita, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 103 euro a 1.032 euro. 3 “La fattispecie di reato di cui all'art. 445 c.p. - somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica - si configura allorché la non corrispondenza tra la sostanza medicinale somministrata e quella dichiarata o pattuita si sostanzi in una diversità delle caratteristiche in- trinseche della stessa, le uniche idonee a porre in pericolo la tutela della salute pubblica. Trattandosi di reato contro la salute pubblica, infatti, la fattispecie prevista dall'art. 445 c.p. è speciale e più gravemente sanzionata rispetto a quella che costituisce il reato di frode in commercio di cui all'art. 515 c.p., il quale, essendo genericamente posto a tutela della lealtà degli scambi commerciali, può configurarsi con la generica consegna di un “aliud pro alio”, dove la non corrispondenza può anche interessare caratteristiche estrinseche al prodotto, quali origine e provenienza”. ITALIAN JOURNAL of SPORT SCIENCES 96
giustificate da condizioni patologiche, finalizzate e FINALITÀ comunque idonee a modificare i risultati dei controlli La diffusione di numerose sostanze dopanti ha fatto sull’uso dei farmaci, delle sostanze e delle pratiche emergere la necessità di rilevare elementi utili ai fini indicate nel comma 2” (Comma 2 e 3 art. 1). di una corretta diagnosi medico-legale di morte e del- Una nota di rilievo merita l’art. 94 della suddetta leg- la sua eventuale correlazione con l’assunzione di so- ge che prevede una responsabilità penale in capo al- stanze doping. La Medicina Legale, la Tossicologia l’atleta nonché al medico o al preparatore sportivo o Forense, la Criminologia, la Psicopatologia, la Gene- all’allenatore. Il Legislatore ha pertanto inteso san- tica Forense si collocano nel contesto del doping co- zionare penalmente, per la prima volta, la condotta di me fondamentali strumenti di contributo ed innova- chi reca danno alla propria integrità psicofisica e non zione nell’analisi e nella proposta di dottrina su as- solo di chi somministra sostanze dopanti o procura setti normativi, nello sviluppo di tecniche e procedu- ad altri o ne favorisce l’utilizzo pertanto il reato si re analitiche specifiche al fine di evidenziare su ma- sostanzia nell’azione, nell’oggetto e nella finalità.5 teriale biologico e non marker biochimici, studi ge- In tale contesto va menzionata l’attenzione sul diritto netici di nuove pratiche dopanti, studi post-mortem alle cure farmacologiche in caso di patologie docu- morfologici e chimico-analitici, studi comportamen- mentate ed il dovere di privilegiare la salute rispetto tali di matrice socio-dinamica, sviluppo di Linee gui- alla partecipazione ad una competizione. da e proposte di carattere scientifico. Inoltre la Legge 376/2000 individua (o riconosce) il A tal fine la nostra ricerca è stata rivolta ai casi pre- senti in Letteratura Internazionale nei quali venivano “mezzo” ossia il farmaco o la pratica dopante attra- descritti gli eventuali reperti patognomonici di danno verso uno strumento di cui all’art. 2 rappresentato indotto da sostanze doping. In particolare abbiamo dalla Lista delle Classi di Dopanti6 definita da criteri posto attenzione nei confronti degli steroidi anaboliz- tecnico scientifici promulgata ed aggiornata dalla zanti con interesse verso soggetti deceduti e assuntori CVD (Commissione per la Vigilanza ed il controllo di tali sostanze, l’individuazione analitica post-mor- sul Doping e la tutela della salute) costituita da mem- tem degli stessi ed i reperti autoptici macroscopici e bri designati dai Ministeri della Salute e delle attività microscopici. Culturali, dall’Istituto Superiore di Sanità, dalla Con- ferenza Stato Regioni, da Organismi sportivi ed Or- dini Professionali. STEROIDI ANDROGENI ANABOLIZZANTI La Lista è composta da cinque sezioni: classi vietate, Gli steroidi anabolizzanti sono derivati sintetici del principi attivi appartenenti alle classi vietate, specia- testosterone (5-30). Le loro indicazioni terapeutiche lità medicinali contenenti principi attivi vietati, elen- sono: ipogonadismo maschile e femminile; perdita co in ordine alfabetico di principi attivi e classi medi- postmenopausale della libido; anemia refrattaria; cinali, pratiche e metodi vietati. I farmaci vengono edema angioneurotico ereditario; ipostaturismo se- distinti in proibiti solo in gara e proibiti in e fuori ga- condario; carcinoma della mammella; osteoporosi se- ra, proibiti solo in particolari sport; il sistema tabella- condaria a deficit di androgeni; stimolazione della ri- re ne permette il continuo e costante aggiornamento generazione muscolare dopo chirurgia maggiore. Tali attraverso il rilievo e monitoraggio di pratiche dopan- indicazioni sono correlate con i ruoli fisiologici da ti da parte delle organizzazioni internazionali e na- essi esplicati quali: regolazione della secrezione go- zionali appositamente predisposte (4). nadotropinica; stimolazione della differenziazione Nel marzo 2003 a Copenaghen, oltre 1.000 delegati sessuale; a livello epatico ed ipotalamico induzione hanno dato vita ad una ulteriore conferenza mondiale della differenziazione sessuale del cervello; consoli- sui problemi del doping nel corso della quale il Codi- dazione della massa ossea, fusione delle epifisi delle ce della WADA è stato sottoscritto all’unanimità. ossa lunghe. 4 L’art. 9 contiene le disposizioni penali riguardanti “chi adotta o si sottopone alle pratiche mediche ricomprese nelle classi previste all’art. 2 com- ma 1, non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti ovvero dirette a modificare i risultati dei controlli sul ricorso a tali pratiche” 5 AZIONE : condotta ossia somministrare, assumere o favorire, adottare o sottoporsi a pratiche mediche ma anche manipolazioni volte ad alterare le prestazioni ovvero a modificare i risultati dei controlli OGGETTO: farmaci, sostanze biologicamente o farmacologicamente attive, pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed ido- nee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo FINALITA’: volontà di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti o di modificare i risultati dei controlli antidoping 6 Con Decreto del 15.10.2002 il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha infatti approvato la lista dei farmaci, sostanze e pratiche considerate doping ai sensi dell’art. 2 legge n. 376/00. 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Gli effetti ergogenici sono: accrescimento delle mas- diovascolare risulta essere l’evento più frequente se muscolari e peso corporeo per aumentata sintesi (30-47). Si tratta di un arresto cardiocircolatorio re- proteica, mediante bilancio azotato positivo e riten- pentino legato ad eventi meccanici od aritmici. zione idrica. Gli atleti ricercano ulteriori effetti come L’esame della Letteratura Scientifica dimostra che, l’incremento della forza e della velocità di contrazio- tra le sostanze ritenute dopanti gli steroidi anaboliz- ne muscolare, la rapidità del recupero fisico e musco- zanti costituiscono la classe farmacologica correlata lare dopo intensi allenamenti; l’incremento del rila- al maggior numero di decessi imputabili al doping; scio tissutale di ossigeno; la stimolazione diretta del- l’ipotesi di un nesso causale tra morte improvvisa e la produzione di eritropoietina. assunzione di anabolizzanti è presente in 32 casi. Gli effetti collaterali sono dipendenti dalla dose e dalla durata del trattamento, si manifestano a livello dell’apparato cardiovascolare, del fegato, del rene, LA CASISTICA cerebrale (sindromi psichiatriche), del sistema endo- Il primo caso viene riportato da Luke J. (48) e riguar- crino, cutaneo, del sistema muscolo scheletrico e in da un uomo di 21 anni in apparente buona salute, modificazioni metaboliche. body builder da 6 mesi che presenta un episodio di A prolungati periodi di assunzione si associano effetti vertigini e collasso in corso di attività fisica. Viene consistenti in predisposizione all’insorgenza di trom- prontamente soccorso, rilevata una fibrillazione ven- boembolia cerebrale; infarto del miocardio; miocardi- tricolare e, nonostante le cure, decede dopo poche te; forme reversibili e non reversibili di cardiomiopa- ore. tia ipertrofica; cambiamento nel metabolismo lipidico L’uomo assumeva anabolizzanti per via parenterale con alterazione del rapporto LDL/HDL, facilitazione in forma di testosterone e nandrolone; vengono rin- all’aggregazione piastrinica, modificazioni dell’endo- venuti nella sua borsa: testosterone cipronato, nan- telio e dei fattori della coagulazione; aritmie. drolone decanoato, numerose pillole non identificate, Gli studi eseguiti al fine di valutare gli effetti degli potassio. I dati autoptici di maggior interesse medi- anabolizzanti negli atleti non sono scevri da dubbi in co-legale rilevano: una massa muscolare particolar- quanto riguardano: lavori privi di uno studio prelimi- mente sviluppata; cuore con marcata ipertrofia ven- nare, scarso controllo dei campioni utilizzati, scarsità tricolare sinistra nel cui contesto si apprezza estesa di informazioni su dosaggio e frequenza dell’uso, du- area fibrotica con coinvolgimento subepicardico; rata del trattamento, scarso controllo di altre sostanze ipertrofia renale bilaterale ed epatosplenomegalia. assunte anche tramite diete, etica degli studi stessi. L’esame microscopico del cuore dimostra numerosi foci con fibre miocardiche necrotiche ed infiltrati po- limorfonucleati prevalentemente neutrofili, talora MORTE DA ANABOLIZZANTI? bande di contrazione. L’esame tossicologico comple- Al fine di poter meglio comprendere le differenze tra to è negativo per le comuni sostanze d’abuso incluso morte correlata ad uso di anabolizzanti e morte im- l’etanolo mentre la ricerca di steroidi anabolizzanti provvisa nell’atleta bisognerebbe dare loro una cor- ha rilevato metaboliti del nandrolone nelle urine qua- retta definizione per quanto, dal punto di vista medi- li 19-nor-androsterone (230 ng/ml), 19-nor-etiocola- co legale, una chiara definizione risulta essere non nolone (52 ng/ml), 19-nor-epiandrosterone (32 scevra da perplessità e, probabilmente, allo stato at- ng/ml). tuale la ricerca tossicologica della sostanza doping ri- Gli Autori concludono che l’ipertrofia cardiaca è il sulta il vero, concreto dato che ne permette una ade- principale reperto nei casi autoptici di atleti assuntori guata definizione e differenziazione. di sostanze anabolizzanti. In realtà la necrosi focale e Per morte improvvisa si intende: un decesso che in- la fibrosi regionale del miocardio presente in questo terviene entro 1-6 ore dall’insorgenza della sintoma- caso si potrebbe anche correlare ad episodi silenti di tologia, per cause naturali, in un soggetto apparente- miocardite virale o tossica.7 Tuttavia gli specifici ste- mente sano o il cui stato di malattia non facesse pre- roidi utilizzati, la loro combinazione in sequenza, po- sagire un esito repentino; può essere di origine car- trebbe aver causato ipertrofia miocardica in maniera diovascolare, respiratoria o cerebrale. La morte da tanto rapida e massiva da provocare la necrosi e la fi- doping, allo stato attuale delle conoscenze, non pre- brosi tissutale, e l’ipertrofia renale e l’epatospleno- senta una chiara e concreta definizione e pertanto megalia qui presenti suffragherebbero tale ipotesi. viene fatta rientrare nel novero generale della morte Gli Autori supportano tale ipotesi sulla base dei risul- improvvisa (30-33). tati sperimentali i quali hanno evidenziato cambia- Nella casistica presente in Letteratura la morte car- menti ultrastrutturali nelle fibre miocardiche di ratto 7 N.d.r In tal caso ai fini di una corretta diagnosi differenziale è utile attenersi ai cosiddetti criteri di Dallas per la diagnosi istologica (61). ITALIAN JOURNAL of SPORT SCIENCES 98
dopo 3 settimane di somministrazione di Dianabol bolan sono derivati di sintesi con effetti anabolizzanti (metandrostenolone) per via parenterale. ed androgenici; Proviron è un anabolizzante che non Dal 1991 al 1993 (49-53) vengono segnalati in lette- inibisce la secrezione di gonadotropine ed impedisce ratura altri 6 casi di morte correlata all’assunzione di la ginecomastia; l’ormone tiroideo T3 Thybon è uno anabolizzanti. stimolante cardiaco ed impedisce di ingrassare; lo spi- Particolarmente interessante risulta il caso (50) di ronolattone è un antagonista dell’aldosterone e pre- embolia polmonare fatale in un pesista trentaseienne, viene la perdita di potassio; il Clomifen incrementa i affetto da Diabete Mellito II, assuntore abituale di so- livelli di gonadotropine che vengono soppresse con le stanze dopanti. In seguito ad un malore improvviso, alte dosi di anabolizzanti e di ormoni tiroidei; il Con- l’uomo viene trasportato in Pronto Soccorso ove traspasmin ha un effetto sui recettori β1 (stimolazione giunge cadavere. cardiaca) e β2 (anabolizzante). All’autopsia si evidenzia un grosso embolo polmona- I dati autoptici di maggior interesse medico-legale re ostruente le arterie polmonari bilateralmente con sono: sviluppo della massa muscolare, ipertrofia car- scarsa disseminazione polmonare e molti emboli pe- diaca con dilatazione ventricolare destra, fibrosi fo- riferici associati ad infarti. Gli esami istologici rive- cale endocardica, fragilità e congestione del paren- lano che gli emboli sono presenti da molte settimane chima epatico ed edema cerebrale. ed escludono un infarto miocardico o cerebrale acu- Gli esami istologici mostrano a livello cardiaco, ed in to. Questo caso comunque, pur essendo il primo nel particolare nel ventricolare sinistro, fibre allargate e suo genere non permette di provare che l’abuso di con polimorfismo nucleare, necrosi focale dissemina- anabolizzanti possa essere implicato nella genesi del- ta, deiscenza dei dischi intercalari e fibrosi intersti- la morte dell’atleta. ziale, iperemia vasale, aggregazione piastrinica ed Kennedy (52-53) riporta i primi due casi in Australia ammassi di fibrina. Inoltre nel fegato si osservano se- in cui viene posta in relazione la morte improvvisa e gni di peliosi, reperto riferito come caratteristico di l’uso di anabolizzanti. In un solo caso si rinviene assunzione di anabolizzanti. L’osservazione dei tes- oxymesterone (idrossimetiltestosterone). Si tratta di 2 suti al microscopio elettronico ha permesso di ap- calciatori di 18 e 24 anni, apparentemente in buona prezzare un allargamento del reticolo sarcoplasmati- salute, deceduti durante l’allenamento. Gli esami au- co ed uno sbilanciamento della ratio mitocondri/mio- toptico ed istologico evidenziano una cardiomiopatia fibrille. Gli esami tossicologici rilevano mesterolone, ipertrofica (nel diciottenne) ed una miocardite (nel metandienone, testosterone, nandrolone, clenbuterolo ventiquattrenne), in presenza di coronarie pervie. Gli nelle urine con valori di testosterone riferibili ad as- Autori ipotizzano che l’uso di steroidi abbia aumen- sunzione esogena secondo i limiti posti dal CIO. Gli tato la massa cardiaca ed incrementato la responsività Autori ipotizzano che in questo caso l’aggregazione alle catecolamine con possibile insorgenza di eventi piastrinica sarebbe stata indotta dal clomifen e dagli aritmogenici fatali. L’esame tossicologico eseguito effetti diuretici dello spironolattone; mentre il meste- sul sangue per la ricerca delle comuni sostanze d’a- rolone ed il clomifen aumentando i livelli di K, Na, buso risulta negativo, mentre la GCMS rileva oxy- Ca e fosfati avrebbero aumentato il rischio di insor- mesterone glucoronide, metabolita dell’oxymestero- genza di fibrillazione atriale e ventricolare; il clenbu- ne, nelle urine. terolo accelerando la responsività dei recettori car- Negli altri casi (49-51) descritti in tale lasso di tempo diaci β1-β2 avrebbe aumentato la richiesta di ossige- la causa dei decessi è ascrivibile ad una morte cardia- no in associazione con gli effetti della triodotironina ca improvvisa in soggetti affetti da patologia corona- (stimolazione della contrattilità cardiaca, elevazione rica aterosclerotica con moderata e focale riduzione dell’output cardiaco). del 50% del lume, talora con evidenza di occlusione Madea B. (56-57) descrive due casi, il primo dei qua- trombotica e fibrosi interstiziale endocardica. li riguarda un maschio di 41 anni, body builder pro- Dal 1995 al 1998 (54-57) vengono descritti ulteriori fessionista, che ha assunto anabolizzanti in cicli pri- 5 casi. ma delle competizioni per 8 anni. Dopo 4 settimane In particolare Hausmann R. (55) descrive la morte dall’ultimo ciclo presenta emorragia cerebrale spon- improvvisa di un body builder, ventitreenne che ha tanea che si manifesta con emiparesi intermittente e assunto anabolizzanti e altre sostanze, seguendo spe- sviluppa in seguito vertigini e disartria. I medici pon- cifici protocolli per un periodo di 9 mesi. Nel suo ap- gono diagnosi di pregresso infarto posterolaterale e partamento vengono ritrovati: Testex Leo 250 prolun- cardiomiopatia tossica, infarcimento multiplo cere- gatum; Primobolan depot; Proviron; Thybon; Aldac- bellare e cerebrale. Viene trovato nella propria abita- tone; Clomifen; Contraspasmin. Gli Autori sostengo- zione morto suicida da un colpo da arma da fuoco. I no che tali sostanze sono in genere utilizzate dai body principali dati autoptici sono: BMI 28.7 Kg/m2, iper- builders per le seguenti ragioni: Testex Leo e Primo- trofia cardiaca, lieve coronarosclerosi, presenza di VOL. 12 - NUMERO 2 2005 99
numerose aree fibrotiche, pregresso infarto miocardi- ipotesi di correlazione tra l’evento morte rispettiva- co anteriore e posteriore in camera sinistra con for- mente con i cambiamenti del tono dell’umore, gli ef- mazione aneurismatica della porzione posteriore del fetti acuti delle sostanze di abuso, i danno d’organo a cuore sinistro, recente area necrotica miocardica sulla lungo termine, i disturbi dello stile di vita. parete anteriore, encefalomalacia cerebellare e cere- brale, e un vecchio infarcimento emorragico del rene destro. CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONI Il secondo caso descritto dagli stessi autori riguarda La disamina della letteratura scientifica internazionale un maschio di 28 anni con storia di assunzione per 13 ha evidenziato quanto la ricerca di un nesso causale tra anni di diversi anabolizzanti tra i quali Dianabol, morte ed assunzione di steroidi anabolizzanti risulti es- Oral Turabinol. Risultano documentate pregresse pa- sere estremamente complessa e, talora, in assenza di tologie da abuso di anabolizzanti: ipertensione arte- dati di laboratorio, difficilmente dimostrabile. riosa; turbe del tono dell’umore con depressione; Nella fattispecie le analisi chimico-tossicologiche nel fratture ossee; rottura del muscolo pettorale major, caso di sospetta morte da doping dovrebbero infatti del quadricipite femorale; ipogonadismo secondario; essere tipicamente orientate oltre che alla esecuzione severi disturbi del metabolismo lipidico diagnosticati della cosiddetta “ricerca generale incognita” anche in corso di attività sportiva. Due anni prima della alla identificazione mirata di steroidi androgeni ana- morte, viene posta la seguente diagnosi: marcata obe- bolizzanti e dei pro-ormoni, includendo, quando l’e- sità, ipertensione arteriosa, danno al parenchima epa- same tossicologico viene condotto sulle matrici che- tico, ipertrofia ventricolare sinistra, alterazione del ratiniche (peli e capelli), anche l’identificazione ed il metabolismo lipidico. I sintomi prima della morte dosaggio dei loro esteri. I campioni biologici di nor- erano: dispnea, edema della glottide, edema periferi- ma utilizzati dovrebbero essere costituiti oltre che dal co, con incremento del peso di 3 Kg al giorno. All’e- sangue, l’urina e da frammenti di tessuto e di organi, same autoptico sono stati evidenziati: microscopica- anche dalle formazioni pilifere, in grado di testimo- mente ipertrofia delle masse muscolari, marcata obe- niare un uso cronico anche pregresso di sostanze do- sità (136 Kg), aterosclerosi generalizzata grave e ping come gli steroidi androgeni anabolizzanti (60). complicata, cuore con l’aspetto di cor bovinum. Gli L’evidenza del nesso causale pertanto è, allo stato at- esami istologici mostrano una fibrosi disseminata in- tuale, strettamente ed esclusivamente correlata alla terstiziale e perivascolare con segni di insufficienza ricerca di marker specifici biochimici i quali possono cardiaca quali congestione cronica del fegato e dei evidenziare una assunzione massiva e continuata nel reni, edema periferico, edema e fibrosi polmonare in- tempo ma necessita, altresì di una associazione con terstiziale. Le analisi tossicologiche rilevano: diaze- reperti macroscopici e microscopici attestanti modifi- pam e verapamil in range terapeutici e la causa della cazioni morfo-strutturali e funzionali a carico di di- morte è riconducibile a un danno cardiaco a lungo versi organi. termine (cor bovinum) dopo prolungato abuso di ste- La nostra ricerca ha evidenziato come nella casistica roidi. In un successivo lavoro gli autori indicano gli internazionale viene fatto rilievo maggiormente di anabolizzanti assunti nel corso del tempo da tale sog- danni cardiaci indotti da steroidi anabolizzanti. getto: metrandrostenolone, clordeidrossimetiltesto- In particolare alcuni autori (32-34) nei casi di morte sterone; oxandrolone, Andriol, Proviron, Nolvadex, improvvisa suggeriscono tecniche di dissezione alter- Sustanon, Decadurabolin, Parabolan. native a quelle comunemente utilizzate (Virchow- Una ulteriore segnalazione casistica interessante è Prausnitz) (59-62) che seguono la direzione del flus- quella di Thiblin I. (58) e coll., i quali descrivono 19 so ematico. A nostro avviso l’approccio metodologi- casi fatali riguardanti soggetti risultati positivi agli co utilizzato nei casi sospetti di morte improvvisa do- anabolizzanti negli anni 1995-1998. La peculiarità di vrebbe essere applicato ai casi di morte da sospetto tale articolo risiede nel fatto che gli Autori hanno do- abuso di sostanze anabolizzanti. sato in vita o postmortem gli steroidi anabolizzanti in La nostra proposta si basa sulla rimozione in toto del ben 1500 soggetti di età compresa tra i 20 e i 45 anni, cuore e, previo lavaggio e pesatura, sulla sua fissazio- deceduti in seguito a diverse cause quali omicidio, ne in formalina neutra al 10% per 24 ore. Si procede, traumatismo, avvelenamento, infarto miocardico, in- trascorso tale intervallo di tempo, ad effettuare multi- tossicazione da droghe, alcolismo nei quali in vita o ple sezioni trasverse delle arterie coronariche epicar- post mortem venivano rilevati steroidi anabolizzanti. diche distanziate da 3 mm e successiva asportazione Gli Autori concludono che un numero limitato di me- dei segmenti comprendenti epicardio, subepicardio e dici legali effettua la ricerca di anabolizzanti in corso miocardio. Il successivo step consiste nel sezionare il di esame autoptico come routine pertanto i dati pre- cuore trasversalmente dall’apice alla base. Tale tecni- sentati non sono completi. Inoltre presentano diverse ca offre la possibilità di valutare lo spessore parietale, ITALIAN JOURNAL of SPORT SCIENCES 100
AUTORE TITOLO RIVISTA DATI di LABORAT. DATI ISTOLOGICI ETÀ Luke J et al. Sudden cardiac death durino exercise in a J Forensic 19-nor- andro Ipertrofia ventricolare sinistra 21 weight lifter using anabolic androgenic Sci., 1990 sterone Area fibrotica ventricolo sinistro steroids: pathological and toxicological 19-nor-etioco e setto interventricolare findings lanolone Fibre miocardiche necrotiche 19-nor-epian Infiltrazioni neutrofile drosterone Infiltrati pericellulari Bande di contrazione Lyngberg Myocardial infarction and death of a Ugeskr Lae- Aterosclerosi coronarica 28 KK body builder after using anabolic steroids ger 1991 Fibrosi interstiziale endocardica Gaede JT, Massive pulmunary embolus JAMA 1992 Embolia polmonare 36 Montine TJ and anabolic steroid abuse Ferenchick Myocardial infarction associated Am Heart J. Aterosclerosi coronarica 37 GS, with anabolic steroid use in a previously 1992 Occlusione trombotica coronarie Adelman S healthy 37-year-old weight lifter (sinistra e discendente anteriore) Kennedy MC Anabolic steroid abuse and cardiac death Med J Aust. Oxymesterone Cardiomiopatia ipertrofica 18 Lawrence C 1993 Miocardite. Area di cicatrizzazione 24 del setto interventricolare Kennedy Myocardial infarction and cerebral hae- Aust N Z J Infarto miocardico MC et al morrhage in a young body builder taking Med., 1993 Emorragia cerebrale anabolic steroids Dickerman Sudden Cardiac death in 20-year old Cardiology. Cardiomiopatia ipertrofica (550 Gr) RD et al. bodybuilder using anabolic steroids 1995 Hausmann R Performance enhancing drugs (doping Int J Mesterolone Fibre del ventricolo sinistro allargate et al. agents) and sudden death- a case report Legal Metandienone con polimorfismo nucleare. 23 and review of the literature Med., Testosterone Necrosi focale disseminata con perdita 1998 Nandrolone nucleare. Deiscenza dei dischi intercalari Clenbuterolo e fibrosi interstiziale Peliosi epatica Madea B Medico-legal aspects of doping J Clin Diazepam Formazione aneurismatica della porzione et al. Forensic Verapamil posteriore del cuore sinistro recente area 41 Med., necrotica miocardica sulla parete anteriore 28 1998 Numerose aree fibrotiche Cor bovinum, Fibrosi disseminata intersti- ziale e perivascolare Madea B Long term cardiovascular effects of ana- Lancet. Caso precedente Grellner W bolic steroids 1998 indicati gli anabolizzanti assunti Thiblin I Cause and manner of death among users J Forensic Nandrolone Ipertrofia muscolare et al.. of anabolic androgenic steroids Sci., 2000 Stanazololo Acne vulgaris severa 20-45 Testosterone Fibrosi miocardica Metonolone Atrofia ghiandolare e testicolare Metandienone Placche ateromasiche coronariche Boldenone Ipertrofia miocardica Noretandrolone Iperplasia prostatica Oxandrolone Steatosi epatica Necrosi della parete posteriore del ventricolo sinistro Peliosi epatica Fineschi V Anabolic steroid abuse and cardiac sud- Arch Pathol Nandrolone Infarto da circa 2 settimane. Segmentazione 32 et al. den death: a pathologic study. Lab Med., Nortestosterone delle fibre miocardiche e dei dischi 29 2001 Stanazololo intercalari nelle aree non infartuate Tabella 1. Prospetto riepilogativo dei “case-report” citati VOL. 12 - NUMERO 2 2005 101
il volume delle cavità e l’estensione di eventuali le- 8. Mulligan K, Zackin R, Clark RA, Alston-Smith B, Liu sioni in rapporto alla massa cardiaca totale. T, Sattler FR, Delvers TB, Currier JS; AIDS Clinical Trials La necessità emergente risulta essere legata alla ri- Group 329 Study Team; National Institute of Allergy and cerca di parametri quali-quantitativi utili ai fini del Infectious Diseases Adult AIDS Clinical Trials Group. Ef- fect of nandrolone decanoate therapy on weight and lean riconoscimento di una eziologia chiara e precisa della body mass in HIV-infected women with weight loss: a ran- morte. Le conclusioni rilevate permettono una descri- domized, double-blind,placebo-controlled, multicenter zione di un danno morfologico il quale andrà asso- trial. Arch Intern Med. 2005 Mar 14;165(5):578-85 ciato ad un danno funzionale eventualmente interve- nuto nel determinismo della morte. Per poter giunge- 9. Thiblin I, Petersson A. Pharmacoepidemiology of ana- bolic androgenic steroids: a review. Fundam Clin Pharma- re a definizioni adeguate e chiare il dato laboratoristi- col. 2005 Feb;19(1):27-44 co andrà fatto convergere con il reperto morfo-strut- turale evidenziato in sede autoptica. 10. Lofgren L, Wallberg B, Wilking N, Fornander T, Rut- Pertanto emerge chiaramente l’esigenza di una orga- qvist LE, Carlstrom K, von Schoultz B, von Schoultz E. nizzazione sistematica della ricerca convogliando le Tamoxifen and megestrol acetate for postmenopausal breast cancer: diverging effects on liver proteins, andro- risultanze laboratoristiche ed autoptiche in Linee gens, and glucocorticoids. Med Oncol. 2004;21(4):309-18 Guida e procedure operative standardizzate al fine di dimostrare, per quanto possibile, una attendibile cor- 11. Alaraj AM, Chamoun RB, Dahdaleh NS, Haddad GF, relazione tra morte e assunzione di steroidi anaboliz- Comair YG. Spontaneous subdural haematoma in anabolic steroids dependent weight lifters: reports of two cases and zanti ma anche per far emergere la reale portata del review of literature. Acta Neurochir (Wien). 2005 fenomeno doping. Jan;147(1):85-8 Le Linee Guida viste come strumento di indirizzo e di standardizzazione di tecniche permette, attraverso 12. Bhasin S, Woodhouse L, Casaburi R, Singh AB, Mac la sistematica revisione, di aggiornare costantemente RP, Lee M, Yarasheski KE, Sinha-Hikim I, Dzekov C, Dzekov J, Magliano L, Storer TW. Older men are as re- il fruitore di esse agevolando la ricerca di elementi sponsive as young men to the anabolic effects of graded patognomonici nello specifico, di assunzione di ste- doses of testosterone on the skeletal muscle. J Clin Endo- roidi anabolizzanti. crinol Metab. 2005 Feb;90(2):678-88 Si impone il bisogno di rendere omogenei i protocolli diagnostici autoptici ma anche di accentuare l’atten- 13. Valenti G. Neuroendocrine hypothesis of aging: the ro- le of corticoadrenal steroids. J Endocrinol Invest. zione sui sistemi di rilevamento epidemiologici al fi- 2004;27(6 Suppl):62-3 ne di ottenere una stima accurata del fenomeno ma anche una evidenza, attualmente misconosciuta, della 14. de Geus B, Delbeke F, Meeusen R, Van Eenoo P, De relazione esistente tra assunzione di sostanze doping, Meirleir K, Busschaert B. Norandrosterone and noretio- danno d’organo ed evento morte. cholanolone concentration before and after submaximal standardized exercise. Int J Sports Med. 2004 Oct;25(7):528-32 15. Cope MR, Ali A, Bayliss NC. Biceps rupture in body builders: three case reports of rupture of the long head of BIBLIOGRAFIA the biceps at the tendon-labrum junction. J Shoulder El- bow Surg. 2004 Sep-Oct;13(5):580-2 1. Ariolli G., Bellini V. Disposizioni penali in materia di 16. Takahashi M, Tatsugi Y, Kohno T. 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