Gesù è risorto. E ha redento il Mondo - Buona Pasqua
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Vasta augura Pasqua Buona Confezioni Giornale della Parrocchia «Maria SS. delle Grazie» in Taurianova Anno XIII - N. 35 - Pasqua 2015 - Distribuzione gratuita il Mondo E ha redento Gesù è risorto. della Santa A pagina 2 Settimana Programma
Programma Settimana Santa 2015 DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE GIORNATA DELLA CARITA' Ore 7.30 – Santa Messa Ore 10.30 – Benedizione delle palme e dei rami d'ulivo sul sagrato della Chiesa del Rosario. L a Pasqua, come tutti sappiamo, è una festa ebraica, la cui origine si perde nella notte dei tempi; dapprima è stata semplicemente una festa di pastori per l'inizio della nuova stagione, e si Se Cristo è risorto, lo è per tutti gli uomini. Dalla risurrezione di Cristo deriva perciò tutto il resto del messaggio cristiano; senza la risurrezione, il messaggio sarebbe semplicemente una dottrina religiosa, non Processione verso la Chiesa Parrocchiale e Santa Messa. celebrava quando si scorgeva la luna piena sarebbe ciò che è, un evento, un fatto che Ore 19.00 – Santa Messa comporta una concezione di Dio e per la prima volta dopo il solstizio di primavera. In quell'occasione si soleva dell'uomo, di Dio Trinità e dell'uomo amato Da Lunedì a Mercoledì santo: e redento e chiamato alla vita per sacrificare qualche animale del gregge e in questo sempre. Il Natale, che nel SOLENNE ADORAZIONE EUCARISTICA “QUARANTORE” senso la festa ci ricorda le mondo occidentale è LUNEDI' SANTO Ore 7.30 – Santa Messa ed esposizione del Santissimo Sacramento origini nomadiche del popolo ebraico. Ciò che la rende però la festa Gesù celebrato tradizional- mente con grande so- lennità per motivi storici e Ore 18.30 – Benedizione Eucaristica Ore 19.00 – Santa Messa caratteristica degli Ebrei è la celebrazione della liberazione del popolo è risorto. folkloristici, segna l'inizio della vita di Gesù sulla terra, vita che ha il suo culmine nella croce e MARTEDI' SANTO Ore 7.30 – Santa Messa ed esposizione del Santissimo Sacramento Ore 18.30 – Benedizione Eucaristica dall'Egitto, della libera- zione dalla schiavitù del faraone, avvenuta verso il E ha redento nella risurrezione. La festa della Pentecoste fa memoria del dono dello il mondo Ore 19.00 – Santa Messa. 1800-1700 a.C. Proprio Spirito Santo che viene nel plenilunio che segue il effuso dal Crocifisso MERCOLEDI' SANTO solstizio primaverile, si risorto. E anche le feste Ore 7.30 – Santa Messa ed esposizione del Santissimo Sacramento faceva memoria dell'e- della Madonna e dei santi Ore 18.30 – Benedizione Eucaristica vento sacrificando un agnel- non sono che riflessi di lo. Così la Pasqua diviene il grande momento che ricorda la questo grande mistero centrale. Giustamente la Pasqua è il Ore 19.00 – Santa Messa con la partecipazione dei Bambini del nascita del nuovo popolo per l'azione potente di Dio che lo contenuto stesso della fede cristiana, è il cuore della vita della Catechismo, dell'ACR e delle loro famiglie. Chiesa, perché ci dice chi è Dio, chi è Gesù Cristo, chi siamo libera. Come tale, questa festa fino a oggi rimane il grande TRIDUO PASQUALE ’Aurora riferimento religioso e nazionale degli ebrei; non la si celebra più con i riti antichi, dal momento che il tempio è stato definitivamente distrutto nel I e poi nel II secolo d.C.; la si noi. È la gloriosa manifestazione di un Dio amante della vita, che vuole la vita e non la morte, di un Dio che anche dalla morte fa scaturire la vita. La Pasqua rivela chi è Gesù di Nazaret, il GIOVEDI' SANTO Notiziario della Parrocchia celebra con un pasto, con una cena. Assume la sua natura di Cristo Figlio unico del Padre; proclama che in lui, morto e Ore 10.00 - Cattedrale di Oppido Mamertina: Messa del Crisma presieduta «Maria SS. delle Grazie» principale festa cristiana perché nella giornata precedente il risorto, converge la storia di Israele e la storia dell'umanità. dal Vescovo in Taurianova La Pasqua fa scoprire chi è l'uomo, chi siamo noi, chiamati a plenilunio che segue il solstizio di primavera, Gesù Cristo, a Ore 19.00 - Santa Messa Solenne “In Coena Domini” con il rito della Redazione: presso la sede risorgere con Gesù, a superare con lui il dramma della morte, dell’Azione Cattolica Gerusalemme, viene ucciso sulla croce e dopo tre giorni, nel Lavanda dei piedi. Reposizione del Santissimo Sacramento. primo giorno della settimana dopo il sabato, risorge. Quella per essere con lui nella vita per sempre. La Pasqua è il nodo Parrocchiale - via Roma 14 Ore 23.00 - Veglia di preghiera comunitaria. stessa data che era e rimane la data della liberazione degli Ebrei risolutivo, il perno attorno a cui gira tutto il piano di Dio Don Antonio Spizzica dal popolo egiziano diviene, per il popolo cristiano, la storia riguardante l'uomo e il cosmo; è il centro a cui tutto guarda e da VENERDI' SANTO Direttore della liberazione dalla morte, quindi della redenzione. E' il cui tutto riparte. L'evento della Pasqua - che si rinnova in ogni mistero cristiano per eccellenza, il nucleo della fede cristiana. celebrazione eucaristica - chiede ai cristiani di essere persone Ore 18.00 - Solenne Azione Liturgica (Liturgia della Parola, Adorazione Toni Condello 1600-1700 anni dopo l'esodo, la Pasqua è vissuta dai cristiani capaci di dire all'umanità: Non temere, donna, non piangere! della Croce e Comunione). Coordinamento Redazione Ora sai dove conduce il cammino della vita, ora sai che il tuo Ore 21.00 - Solenne Via Crucis interparrocchiale per le vie della Città. e Progetto grafico prima nella tragedia della croce e poi nella proclamazione del Risorto: il Cristo è veramente risorto ed è apparso a Pietro, ai Signore è con te. Non dobbiamo tuttavia dimenticare che il Partiremo dalla Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe e, Redazione Risorto è per sempre il Crocifisso e sta davanti al Padre come attraverso il percorso che si effettua nella Solennità del Corpus Massimo Greco Dodici, è apparso alle donne. La Pasqua cristiana è la festa delle feste, e cristiano è colui che colui che è passato per amore attraverso la passione e la morte Domini, concluderemo nella Chiesa Parrocchiale “Santi Nadia Macrì di croce. Il Risorto, infatti, allorché apparve agli apostoli Ilario Nasso afferma: il Signore è veramente risorto. Il cristianesimo non è, Apostoli Pietro e Paolo”. «mostrò loro le mani e il costato» trafitti. E tornando da loro Maria Perri come talora si pensa, una dottrina morale, per esempio sul Francesco Scarcella primato dell'amore; non è nemmeno una dottrina su Dio. Esso dopo otto giorni, all'apostolo Tommaso, che alla prima SABATO SANTO Roberto Zappone nasce e si sviluppa da questa fondamentale proclamazione: apparizione di Gesù non era presente e si rifiutava di credere GIORNATA DEL SILENZIO INTERIORE Gesù Cristo crocifisso è davvero risorto. Se studiamo i testi del che era ancora vivo, disse: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie Questo giornale è aperto alla Nuovo Testamento, i testi più antichi scritti nel I secolo della mani, stendi la tua mano e mettila nel mio costato, e non essere collaborazione di chiunque sia più incredulo ma credente»! Il mistero pasquale comprenderà Ore 23.00 - SOLENNE VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA: portatore di idee concrete e nostra era, ritroviamo tale certezza: il Cristo crocifisso è risorto, Benedizione del Fuoco, Annunzio Pasquale, Liturgia della propositive. Per la pubblicazione la noi l'abbiamo visto, noi l'abbiamo incontrato. Ma se Gesù è dunque per tutta l'eternità, inscindibilmente, morte e Redazione, ovviamente, si riserva risurrezione perché Dio ha scelto di salvarci così, si è Parola, Rito del Battesimo, Liturgia Eucaristica. il diritto di vagliare la natura e i risorto, è perché Dio Padre l'ha risuscitato; se è risorto, è lui che contenuti di tali contributi. dona lo Spirito Santo all'uomo; dunque Dio è Padre Figlio e manifestato amico dell'uomo attraverso l'amore crocifisso del Spirito Santo. Se Cristo è risorto, l'uomo è liberato dai propri Figlio, si è spogliato nel Figlio diventato povero per rendere DOMENICA DI PASQUA: RISURREZIONE DEL SIGNORE redazionelaurora@libero.it peccati, e il cristianesimo è redenzione, liberazione dal peccato. credibile il suo amore per noi. Sante Messe: ore 7.30 – 9.30 – 11.30 – 19.00
Programma Settimana Santa 2015 DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE GIORNATA DELLA CARITA' Ore 7.30 – Santa Messa Ore 10.30 – Benedizione delle palme e dei rami d'ulivo sul sagrato della Chiesa del Rosario. L a Pasqua, come tutti sappiamo, è una festa ebraica, la cui origine si perde nella notte dei tempi; dapprima è stata semplicemente una festa di pastori per l'inizio della nuova stagione, e si Se Cristo è risorto, lo è per tutti gli uomini. Dalla risurrezione di Cristo deriva perciò tutto il resto del messaggio cristiano; senza la risurrezione, il messaggio sarebbe semplicemente una dottrina religiosa, non Processione verso la Chiesa Parrocchiale e Santa Messa. celebrava quando si scorgeva la luna piena sarebbe ciò che è, un evento, un fatto che Ore 19.00 – Santa Messa comporta una concezione di Dio e per la prima volta dopo il solstizio di primavera. In quell'occasione si soleva dell'uomo, di Dio Trinità e dell'uomo amato Da Lunedì a Mercoledì santo: e redento e chiamato alla vita per sacrificare qualche animale del gregge e in questo sempre. Il Natale, che nel SOLENNE ADORAZIONE EUCARISTICA “QUARANTORE” senso la festa ci ricorda le mondo occidentale è LUNEDI' SANTO Ore 7.30 – Santa Messa ed esposizione del Santissimo Sacramento origini nomadiche del popolo ebraico. Ciò che la rende però la festa Gesù celebrato tradizional- mente con grande so- lennità per motivi storici e Ore 18.30 – Benedizione Eucaristica Ore 19.00 – Santa Messa caratteristica degli Ebrei è la celebrazione della liberazione del popolo è risorto. folkloristici, segna l'inizio della vita di Gesù sulla terra, vita che ha il suo culmine nella croce e MARTEDI' SANTO Ore 7.30 – Santa Messa ed esposizione del Santissimo Sacramento Ore 18.30 – Benedizione Eucaristica dall'Egitto, della libera- zione dalla schiavitù del faraone, avvenuta verso il E ha redento nella risurrezione. La festa della Pentecoste fa memoria del dono dello il mondo Ore 19.00 – Santa Messa. 1800-1700 a.C. Proprio Spirito Santo che viene nel plenilunio che segue il effuso dal Crocifisso MERCOLEDI' SANTO solstizio primaverile, si risorto. E anche le feste Ore 7.30 – Santa Messa ed esposizione del Santissimo Sacramento faceva memoria dell'e- della Madonna e dei santi Ore 18.30 – Benedizione Eucaristica vento sacrificando un agnel- non sono che riflessi di lo. Così la Pasqua diviene il grande momento che ricorda la questo grande mistero centrale. Giustamente la Pasqua è il Ore 19.00 – Santa Messa con la partecipazione dei Bambini del nascita del nuovo popolo per l'azione potente di Dio che lo contenuto stesso della fede cristiana, è il cuore della vita della Catechismo, dell'ACR e delle loro famiglie. Chiesa, perché ci dice chi è Dio, chi è Gesù Cristo, chi siamo libera. Come tale, questa festa fino a oggi rimane il grande TRIDUO PASQUALE ’Aurora riferimento religioso e nazionale degli ebrei; non la si celebra più con i riti antichi, dal momento che il tempio è stato definitivamente distrutto nel I e poi nel II secolo d.C.; la si noi. È la gloriosa manifestazione di un Dio amante della vita, che vuole la vita e non la morte, di un Dio che anche dalla morte fa scaturire la vita. La Pasqua rivela chi è Gesù di Nazaret, il GIOVEDI' SANTO Notiziario della Parrocchia celebra con un pasto, con una cena. Assume la sua natura di Cristo Figlio unico del Padre; proclama che in lui, morto e Ore 10.00 - Cattedrale di Oppido Mamertina: Messa del Crisma presieduta «Maria SS. delle Grazie» principale festa cristiana perché nella giornata precedente il risorto, converge la storia di Israele e la storia dell'umanità. dal Vescovo in Taurianova La Pasqua fa scoprire chi è l'uomo, chi siamo noi, chiamati a plenilunio che segue il solstizio di primavera, Gesù Cristo, a Ore 19.00 - Santa Messa Solenne “In Coena Domini” con il rito della Redazione: presso la sede risorgere con Gesù, a superare con lui il dramma della morte, dell’Azione Cattolica Gerusalemme, viene ucciso sulla croce e dopo tre giorni, nel Lavanda dei piedi. Reposizione del Santissimo Sacramento. primo giorno della settimana dopo il sabato, risorge. Quella per essere con lui nella vita per sempre. La Pasqua è il nodo Parrocchiale - via Roma 14 Ore 23.00 - Veglia di preghiera comunitaria. stessa data che era e rimane la data della liberazione degli Ebrei risolutivo, il perno attorno a cui gira tutto il piano di Dio Don Antonio Spizzica dal popolo egiziano diviene, per il popolo cristiano, la storia riguardante l'uomo e il cosmo; è il centro a cui tutto guarda e da VENERDI' SANTO Direttore della liberazione dalla morte, quindi della redenzione. E' il cui tutto riparte. L'evento della Pasqua - che si rinnova in ogni mistero cristiano per eccellenza, il nucleo della fede cristiana. celebrazione eucaristica - chiede ai cristiani di essere persone Ore 18.00 - Solenne Azione Liturgica (Liturgia della Parola, Adorazione Toni Condello 1600-1700 anni dopo l'esodo, la Pasqua è vissuta dai cristiani capaci di dire all'umanità: Non temere, donna, non piangere! della Croce e Comunione). Coordinamento Redazione Ora sai dove conduce il cammino della vita, ora sai che il tuo Ore 21.00 - Solenne Via Crucis interparrocchiale per le vie della Città. e Progetto grafico prima nella tragedia della croce e poi nella proclamazione del Risorto: il Cristo è veramente risorto ed è apparso a Pietro, ai Signore è con te. Non dobbiamo tuttavia dimenticare che il Partiremo dalla Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe e, Redazione Risorto è per sempre il Crocifisso e sta davanti al Padre come attraverso il percorso che si effettua nella Solennità del Corpus Massimo Greco Dodici, è apparso alle donne. La Pasqua cristiana è la festa delle feste, e cristiano è colui che colui che è passato per amore attraverso la passione e la morte Domini, concluderemo nella Chiesa Parrocchiale “Santi Nadia Macrì di croce. Il Risorto, infatti, allorché apparve agli apostoli Ilario Nasso afferma: il Signore è veramente risorto. Il cristianesimo non è, Apostoli Pietro e Paolo”. «mostrò loro le mani e il costato» trafitti. E tornando da loro Maria Perri come talora si pensa, una dottrina morale, per esempio sul Francesco Scarcella primato dell'amore; non è nemmeno una dottrina su Dio. Esso dopo otto giorni, all'apostolo Tommaso, che alla prima SABATO SANTO Roberto Zappone nasce e si sviluppa da questa fondamentale proclamazione: apparizione di Gesù non era presente e si rifiutava di credere GIORNATA DEL SILENZIO INTERIORE Gesù Cristo crocifisso è davvero risorto. Se studiamo i testi del che era ancora vivo, disse: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie Questo giornale è aperto alla Nuovo Testamento, i testi più antichi scritti nel I secolo della mani, stendi la tua mano e mettila nel mio costato, e non essere collaborazione di chiunque sia più incredulo ma credente»! Il mistero pasquale comprenderà Ore 23.00 - SOLENNE VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA: portatore di idee concrete e nostra era, ritroviamo tale certezza: il Cristo crocifisso è risorto, Benedizione del Fuoco, Annunzio Pasquale, Liturgia della propositive. Per la pubblicazione la noi l'abbiamo visto, noi l'abbiamo incontrato. Ma se Gesù è dunque per tutta l'eternità, inscindibilmente, morte e Redazione, ovviamente, si riserva risurrezione perché Dio ha scelto di salvarci così, si è Parola, Rito del Battesimo, Liturgia Eucaristica. il diritto di vagliare la natura e i risorto, è perché Dio Padre l'ha risuscitato; se è risorto, è lui che contenuti di tali contributi. dona lo Spirito Santo all'uomo; dunque Dio è Padre Figlio e manifestato amico dell'uomo attraverso l'amore crocifisso del Spirito Santo. Se Cristo è risorto, l'uomo è liberato dai propri Figlio, si è spogliato nel Figlio diventato povero per rendere DOMENICA DI PASQUA: RISURREZIONE DEL SIGNORE redazionelaurora@libero.it peccati, e il cristianesimo è redenzione, liberazione dal peccato. credibile il suo amore per noi. Sante Messe: ore 7.30 – 9.30 – 11.30 – 19.00
«So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto» La Pasqua, centro della nostra fede, voglia darci quella voglia di raccontare Gesù Dio è vita e la sua gloria siamo noi Il coraggio della testimonianza cristiana, risaputo che “per arrivare piena realizzazione della persona. il coraggio della Pasqua È all'alba non c'è altra via che la notte”. Fa parte della nostra Arrivare a dare pieno senso a questa esperienza che accompagna come «V i riconosceranno da come vi di Nadia Macrì dono del Signore, quell'Amore che è la esperienza di vita, infatti, che gli obiettivi da raggiun- una seconda natura, aiuta a capire perché Dio ha fatto amerete, vi seguiranno non li fede. E senza nessun impaccio, e con i gere impongono a ciascuno di sopportare prove, anche della croce il suo strumento di redenzione, insostituibi- deludete”. E' il verso di un canto suoi occhioni blu, afferma: “è la fede che difficili, ma che alla fine offrono risultati che arricchi- le chiave per la salvezza dell'uomo. che diversi anni fa risuonava nelle Chiese, quando il verbo mette in ordine tutte le cose. La fede in Dio”. scono lo spirito. La chiesa e i sacramenti sono germogliati dal mistero seguire non era ancora associato alle persone che ti seguono Infine anche la bella Giusy Versace, campionessa E allora ogni meta raggiunta attraverso frustrazioni, della croce, dal cuore aperto del costato di Cristo sulla su facebook o twitter! Quel seguire era legato alla paralimpica e vincitrice dell'ultima edizione della trasmissione umiliazioni, cadute, sfiducia, risplende della luce croce: “Dal costato di Cristo addormentato sulla croce testimonianza in grado di spostare folle e coscienze. In tanti “Ballando con le stelle”, più volte nelle varie interviste ha intensa e insostituibile della speranza, che non abban- nacque il sacramento ammirabile della Chiesa intera” siamo stati giovanissimi non tecnologici, senza cellulare, sottolineato il ruolo della fede nella sua vita. Lei che in tutte le dona. Il cristiano, in modo particolare, alimenta la sua (SC,5). Per questo motivo tanto la chiesa quanto i campo e rete eppure in grado di farci seguire. serate televisive ha ballato sempre con al collo la sua speranza attraverso la sublimità della Croce, per sacramenti sono mistero di comunione e di amore: Paradossalmente oggi sarebbe tutto più facile, quasi a portata collanina con la croce ha dichiarato: "Senza la fede non si va Giovanni “segno luminoso e stendardo di salvezza”, mistero di comunione che unisce gli uomini con Dio e di un click, eppure spesso le nuove generazioni si vergognano da nessuna parte. Io dopo l'incidente avevo fatto una posto in mezzo all'umanità, affinché chiunque la gli uomini tra loro; mistero di amore che porta di esporsi, di vivere controcorrente, di farsi riconoscere promessa: sarei andata a Lourdes se fossi tornata a contempli possa trovare speranza, salvezza e guarigio- all'umanità l'amore incondizionato di Dio in Gesù cristiani. E se da una parte c'è il dilagare delle catene che non camminare. E l'ho fatto, un anno dopo l'incidente, anche se ne da tutti i mali. Cristo. Per questo, il posto della chiesa è ai piedi della sono più racchiuse in una busta senza mittente, ma ce le non avevo il pieno delle forze. Davanti alla grotta ho avuto uno Non è facile parlare della croce, ma è certamente ben croce di Cristo e al fianco di ogni sofferente. I santi ritroviamo sul pc o sullo schermo del telefono, dove anche la sfogo: Perché a me? Eppure in quel momento sembrava più difficile assumerla e viverla. Occorre avere grande hanno ben capito tutto ciò e ne hanno fatto la propria Madonnina diventa felice se inviamo una rosa a 8 persone quasi che la Madonna mi parlasse e ho girato la domanda: rispetto, umiltà e pudore, perché è bene tenere presente esperienza di vita: nella croce hanno visto la realizza- (non una di più!), dall'altra parte anche il grande annuncio Perché non a me? Cosa ho più degli altri? E ho capito che ci si che dietro ogni croce c'è sempre la persona e, la croce e zione piena dell'amore per Dio e per il prossimo. Con il dell'imminente Giubileo della Misericordia trova difficilmente sente figli preferiti, ma siamo tutti uguali davanti a Dio. E la la persona, hanno un che di mistero: è questa una sacrificio della croce il male non viene eliminato ma spazio sulle bacheca e i discorsi dei giovani che fanno fatica a fede mi ha aiutata ad affidarmi”. ineludibile realtà. Nel battesimo, il sacerdote ci segna trasformato in bene sull'esempio e per la forza della testimoniare la loro appartenenza alla Chiesa superata la Uomini e donne con il coraggio della Pasqua. Quel coraggio con il segno della croce (“Io ti segno con il simbolo di morte di Cristo. porta della sacrestia. La Pasqua, centro della nostra fede, che Benedetto XVI suggeriva durante il suo viaggio a Fatima Cristo, il Salvatore”), affinché si tenga sempre ben Papa Francesco in un suo messaggio dice: “La croce voglia darci quella voglia di raccontare Gesù, di correre dal nel 2010: “Non abbiate paura di parlare di Dio e di manifestare presente che non c'è vita senza croce, che per la croce aperta alla risurrezione diventa la risurrezione, che sepolcro vuoto per dire a tutti che Cristo è veramente risorto. E senza vergogna i segni della fede, facendo risplendere agli di Cristo si rinasce a vita nuova, che per il mistero della include la passione. Una passione per la vita e per la non solo con pulcini, chili di cioccolata finissima e rami di occhi dei vostri contemporanei la luce di Cristo, come canta la croce si è stati salvati, che sulla croce Dio ha detto la gioia di vivere. Una passione ad alimentare la speranza pesco fioriti, non vergogniamoci di dire che la pietra è stata Chiesa nella notte della Veglia Pasquale che genera l'umanità parola definitiva e ha mostrato tutto il suo amore. e la vera gioia”. ribaltata, che il sepolcro è vuoto, che Gesù ha vinto la morte. come famiglia di Dio”. E' la croce dunque il segno più grande dell'amore; La vera gioia è l'annuncio che l'angelo fa alle donne Gesù, che è la via, la verità e la vita. Ci riconosceranno da come ci ameremo, ci seguiranno non li significa donare la propria vita per gli altri. Gesù stesso andate a visitare la tomba “Non abbiate paura! So che Eppure nel mondo dello spettacolo, dello sport e anche della deludiamo. Gesù, crocefisso e risorto ci guidi nel nostro ha detto: “non c'è amore più grande che dare la vita” cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, politica, nel mondo sotto i riflettori, quello sempre più laico nei tempo. Buona Pasqua a tutti! (Gv 15,13). L' incarnazione è il primo passo verso la come aveva detto” (Mt 28,5-6). Allora che cosa programmi, tanti sono gli uomini e le donne crocifissione. La grotta di Betlemme è anche significa che Gesù è risorto? Significa che l'amore di del nostro tempo, che testimoniano con l'immagine del sepolcro, vi è tutto un parallelo fra la Dio è più forte del male e della stessa morte; significa delicatezza e fermezza il loro essere vigilia di Natale e la Settimana santa. Quella nascita è che l'amore di Dio può trasformare la nostra vita, far cristiani. Lo stesso Presidente della solo l'inizio di una storia di amore e di sofferenza, di fiorire quelle zone di deserto che ci sono nel nostro Repubblica Sergio Mattarella ha iniziato la vita e di morte, che si conclude con il trionfo del cuore. Tutto questo può fare l'amore di Dio, quello sua prima domenica da Capo dello Stato progetto di Dio. Ecco dunque il grande dono che Gesù stesso amore per cui il Figlio di Dio ha preso la nostra sotto l'occhio vigile di tutta la stampa e il tam ha fatto all'umanità: ha donato sulla croce la sua vita, umanità e la croce. Gesù risorgendo è entrato nella vita tam mediatico con la partecipazione alla l'ha offerta per tutti i peccatori e noi lo siamo tutti. gloriosa del Padre e ci è entrato con la nostra umanità, Messa, e uscendo dalla Chiesa rivolgendosi Facciamo nostro questo grande dono, prendiamo la ci ha aperto ad un futuro di speranza. La Pasqua è il a un gruppo di suore ha detto: “Pregate per croce e mettiamoci alla sua sequela, testimoniando passaggio, per mezzo della CROCE, dalla schiavitù me affinché io sia uno strumento per il bene così che siamo di Cristo. Ogni uomo nella sua vita, del peccato alla libertà dell'amore, perché Dio è vita e del Paese”. prima o poi incontra la croce, piccola o grande che sia. la sua gloria siamo noi. Microfoni accesi e tante telecamere anche Ma sono in molti a non accettarla: oppongono così la Accogliamo la grazia della Risurrezione di Cristo, nella sala stampa Lucio Dalla del Festival di propria volontà a quella di Dio, vivendo in continua lasciamoci rinnovare dalla misericordia di Dio e Sanremo dove Nek raccontando ai giornalisti contraddizione tra l'umano e il divino, lo spirituale e il inondare dall'amore che oggi come allora sgorga dalla il suo ultimo lavoro discografico fa una sorta materiale, la terra e il cielo. La sofferenza della croce è Croce. di catechesi sull'Amore, quell'Amore che è un sempre vitale e contribuisce senza alcun dubbio alla Santa Pasqua
«So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto» La Pasqua, centro della nostra fede, voglia darci quella voglia di raccontare Gesù Dio è vita e la sua gloria siamo noi Il coraggio della testimonianza cristiana, risaputo che “per arrivare piena realizzazione della persona. il coraggio della Pasqua È all'alba non c'è altra via che la notte”. Fa parte della nostra Arrivare a dare pieno senso a questa esperienza che accompagna come «V i riconosceranno da come vi di Nadia Macrì dono del Signore, quell'Amore che è la esperienza di vita, infatti, che gli obiettivi da raggiun- una seconda natura, aiuta a capire perché Dio ha fatto amerete, vi seguiranno non li fede. E senza nessun impaccio, e con i gere impongono a ciascuno di sopportare prove, anche della croce il suo strumento di redenzione, insostituibi- deludete”. E' il verso di un canto suoi occhioni blu, afferma: “è la fede che difficili, ma che alla fine offrono risultati che arricchi- le chiave per la salvezza dell'uomo. che diversi anni fa risuonava nelle Chiese, quando il verbo mette in ordine tutte le cose. La fede in Dio”. scono lo spirito. La chiesa e i sacramenti sono germogliati dal mistero seguire non era ancora associato alle persone che ti seguono Infine anche la bella Giusy Versace, campionessa E allora ogni meta raggiunta attraverso frustrazioni, della croce, dal cuore aperto del costato di Cristo sulla su facebook o twitter! Quel seguire era legato alla paralimpica e vincitrice dell'ultima edizione della trasmissione umiliazioni, cadute, sfiducia, risplende della luce croce: “Dal costato di Cristo addormentato sulla croce testimonianza in grado di spostare folle e coscienze. In tanti “Ballando con le stelle”, più volte nelle varie interviste ha intensa e insostituibile della speranza, che non abban- nacque il sacramento ammirabile della Chiesa intera” siamo stati giovanissimi non tecnologici, senza cellulare, sottolineato il ruolo della fede nella sua vita. Lei che in tutte le dona. Il cristiano, in modo particolare, alimenta la sua (SC,5). Per questo motivo tanto la chiesa quanto i campo e rete eppure in grado di farci seguire. serate televisive ha ballato sempre con al collo la sua speranza attraverso la sublimità della Croce, per sacramenti sono mistero di comunione e di amore: Paradossalmente oggi sarebbe tutto più facile, quasi a portata collanina con la croce ha dichiarato: "Senza la fede non si va Giovanni “segno luminoso e stendardo di salvezza”, mistero di comunione che unisce gli uomini con Dio e di un click, eppure spesso le nuove generazioni si vergognano da nessuna parte. Io dopo l'incidente avevo fatto una posto in mezzo all'umanità, affinché chiunque la gli uomini tra loro; mistero di amore che porta di esporsi, di vivere controcorrente, di farsi riconoscere promessa: sarei andata a Lourdes se fossi tornata a contempli possa trovare speranza, salvezza e guarigio- all'umanità l'amore incondizionato di Dio in Gesù cristiani. E se da una parte c'è il dilagare delle catene che non camminare. E l'ho fatto, un anno dopo l'incidente, anche se ne da tutti i mali. Cristo. Per questo, il posto della chiesa è ai piedi della sono più racchiuse in una busta senza mittente, ma ce le non avevo il pieno delle forze. Davanti alla grotta ho avuto uno Non è facile parlare della croce, ma è certamente ben croce di Cristo e al fianco di ogni sofferente. I santi ritroviamo sul pc o sullo schermo del telefono, dove anche la sfogo: Perché a me? Eppure in quel momento sembrava più difficile assumerla e viverla. Occorre avere grande hanno ben capito tutto ciò e ne hanno fatto la propria Madonnina diventa felice se inviamo una rosa a 8 persone quasi che la Madonna mi parlasse e ho girato la domanda: rispetto, umiltà e pudore, perché è bene tenere presente esperienza di vita: nella croce hanno visto la realizza- (non una di più!), dall'altra parte anche il grande annuncio Perché non a me? Cosa ho più degli altri? E ho capito che ci si che dietro ogni croce c'è sempre la persona e, la croce e zione piena dell'amore per Dio e per il prossimo. Con il dell'imminente Giubileo della Misericordia trova difficilmente sente figli preferiti, ma siamo tutti uguali davanti a Dio. E la la persona, hanno un che di mistero: è questa una sacrificio della croce il male non viene eliminato ma spazio sulle bacheca e i discorsi dei giovani che fanno fatica a fede mi ha aiutata ad affidarmi”. ineludibile realtà. Nel battesimo, il sacerdote ci segna trasformato in bene sull'esempio e per la forza della testimoniare la loro appartenenza alla Chiesa superata la Uomini e donne con il coraggio della Pasqua. Quel coraggio con il segno della croce (“Io ti segno con il simbolo di morte di Cristo. porta della sacrestia. La Pasqua, centro della nostra fede, che Benedetto XVI suggeriva durante il suo viaggio a Fatima Cristo, il Salvatore”), affinché si tenga sempre ben Papa Francesco in un suo messaggio dice: “La croce voglia darci quella voglia di raccontare Gesù, di correre dal nel 2010: “Non abbiate paura di parlare di Dio e di manifestare presente che non c'è vita senza croce, che per la croce aperta alla risurrezione diventa la risurrezione, che sepolcro vuoto per dire a tutti che Cristo è veramente risorto. E senza vergogna i segni della fede, facendo risplendere agli di Cristo si rinasce a vita nuova, che per il mistero della include la passione. Una passione per la vita e per la non solo con pulcini, chili di cioccolata finissima e rami di occhi dei vostri contemporanei la luce di Cristo, come canta la croce si è stati salvati, che sulla croce Dio ha detto la gioia di vivere. Una passione ad alimentare la speranza pesco fioriti, non vergogniamoci di dire che la pietra è stata Chiesa nella notte della Veglia Pasquale che genera l'umanità parola definitiva e ha mostrato tutto il suo amore. e la vera gioia”. ribaltata, che il sepolcro è vuoto, che Gesù ha vinto la morte. come famiglia di Dio”. E' la croce dunque il segno più grande dell'amore; La vera gioia è l'annuncio che l'angelo fa alle donne Gesù, che è la via, la verità e la vita. Ci riconosceranno da come ci ameremo, ci seguiranno non li significa donare la propria vita per gli altri. Gesù stesso andate a visitare la tomba “Non abbiate paura! So che Eppure nel mondo dello spettacolo, dello sport e anche della deludiamo. Gesù, crocefisso e risorto ci guidi nel nostro ha detto: “non c'è amore più grande che dare la vita” cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, politica, nel mondo sotto i riflettori, quello sempre più laico nei tempo. Buona Pasqua a tutti! (Gv 15,13). L' incarnazione è il primo passo verso la come aveva detto” (Mt 28,5-6). Allora che cosa programmi, tanti sono gli uomini e le donne crocifissione. La grotta di Betlemme è anche significa che Gesù è risorto? Significa che l'amore di del nostro tempo, che testimoniano con l'immagine del sepolcro, vi è tutto un parallelo fra la Dio è più forte del male e della stessa morte; significa delicatezza e fermezza il loro essere vigilia di Natale e la Settimana santa. Quella nascita è che l'amore di Dio può trasformare la nostra vita, far cristiani. Lo stesso Presidente della solo l'inizio di una storia di amore e di sofferenza, di fiorire quelle zone di deserto che ci sono nel nostro Repubblica Sergio Mattarella ha iniziato la vita e di morte, che si conclude con il trionfo del cuore. Tutto questo può fare l'amore di Dio, quello sua prima domenica da Capo dello Stato progetto di Dio. Ecco dunque il grande dono che Gesù stesso amore per cui il Figlio di Dio ha preso la nostra sotto l'occhio vigile di tutta la stampa e il tam ha fatto all'umanità: ha donato sulla croce la sua vita, umanità e la croce. Gesù risorgendo è entrato nella vita tam mediatico con la partecipazione alla l'ha offerta per tutti i peccatori e noi lo siamo tutti. gloriosa del Padre e ci è entrato con la nostra umanità, Messa, e uscendo dalla Chiesa rivolgendosi Facciamo nostro questo grande dono, prendiamo la ci ha aperto ad un futuro di speranza. La Pasqua è il a un gruppo di suore ha detto: “Pregate per croce e mettiamoci alla sua sequela, testimoniando passaggio, per mezzo della CROCE, dalla schiavitù me affinché io sia uno strumento per il bene così che siamo di Cristo. Ogni uomo nella sua vita, del peccato alla libertà dell'amore, perché Dio è vita e del Paese”. prima o poi incontra la croce, piccola o grande che sia. la sua gloria siamo noi. Microfoni accesi e tante telecamere anche Ma sono in molti a non accettarla: oppongono così la Accogliamo la grazia della Risurrezione di Cristo, nella sala stampa Lucio Dalla del Festival di propria volontà a quella di Dio, vivendo in continua lasciamoci rinnovare dalla misericordia di Dio e Sanremo dove Nek raccontando ai giornalisti contraddizione tra l'umano e il divino, lo spirituale e il inondare dall'amore che oggi come allora sgorga dalla il suo ultimo lavoro discografico fa una sorta materiale, la terra e il cielo. La sofferenza della croce è Croce. di catechesi sull'Amore, quell'Amore che è un sempre vitale e contribuisce senza alcun dubbio alla Santa Pasqua
6 Domenica delle Palme, Presentata dal Vescovo Mons. Milito in un incontro con la stampa «Guida per le celebrazioni, i pii esercizi e le processioni la Domenica della Passione di Gesù della Settimana Santa nella Diocesi di Oppido-Palmi» N el corso di un incontro con la stampa in Diocesi, è avvenuta la presentazione da parte del Vescovo, Mons. Francesco Milito, e di don Elvio Nocera, direttore dell'Ufficio Liturgico diocesano, del documento «Guida per le celebrazioni, i manifestazioni permesse nei giorni tra la Domenica delle Palme e la Pasqua, tra cui le principali processioni quali la Via Crucis e l'Affrontata. Ciò che non rientra nella Guida non è permesso. pii esercizi e le processioni della Settimana Santa nella diocesi di Oppido Mamertina-Palmi», in cui sono indicate le linee guida tese a recuperare e valorizzare la In questo giorno la Chiesa ricorda il trionfale ingresso di Gesù preziosità della pietà popolare alla luce dei principi liturgico-pastorali del magistero ecclesiale a partire a Gerusalemme in sella a un asino, osannato dalla folla che lo saluta dalla centralità delle celebrazioni liturgiche del Triduo agitando rami di palma. La folla, radunata dalle voci dell'arrivo di Gesù, pasquale. stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi intorno È stato evidenziato come il Mistero pasquale incentra in sé la totalità della rivelazione divina nell'atto della e agitandoli festosamente gli rendevano onore. risurrezione, e come la processione principale del cero pasquale, dopo il lucernario, sia il segno di una luce di verità portata agli uomini, proprio come il mandato dell'annuncio pasquale che il Cristo da a Maria di Magdala nel giardino adiacente il sepolcro vuoto. «Grazie alla Guida, seguendo i principi secondo i quali essa è stata pensata, vi è quindi una esaltazione della creatività religiosa che, nel corso dei secoli, e spinto dal sensus fidelium, ha cercato di annunciare i misteri della fede cristiana attraverso immagini più vicine e dirette al popolo di Dio», ha detto il Vescovo, che ha anche precisato come il documento abbia teso Normativa generale trovare armonia tra la liturgia e la pietà popolare. sullo svolgimento delle Processioni La riforma delle feste religiose – è stato sottolineato della Settimana Santa dal Vescovo - era già stata preventivata insieme ai sacerdoti e i noti fatti di Oppido hanno solo accelerato i Per tutte le processioni della Settimana Santa 2015 tempi «presentandosi come un'occasione di grazia per vale la normativa già vigente, con le opportune la Diocesi, cercando una lettura nell'ottica di San Pietro, nuove osservazioni. E cioè: il quale afferma che "tutto concorre al bene"». La 1. Le processioni non devono durare più di due centralità del documento si basa sul permettere al ore; Popolo di Dio di comprendere l'unicità della Settimana 2. È severamente proibita ogni forma di raccolta di Santa e la novità dei suoi contenuti di fede, dalla denaro; passione alla morte alla risurrezione di Gesù Cristo. 3. Il percorso della processione e le eventuali soste Le restanti questioni, tra cui il tema dei portatori, siano precedentemente programmate dal Parroco diventano secondarie se inquadrate nel contesto di insieme al Consiglio Pastorale Parrocchiale; evangelizza-zione di un popolo. Per la questione dei 4. I portatori delle Statue, a motivo del servizio che portatori infatti «è pensabile solo come testimoni della rendono alla pietà popolare, sotto la diretta Foto di Toni Condello fede» e per questo motivo, come recita una norma responsabilità del Parroco, siano scelti tra i fedeli riportata «devono essere scelti dal parroco, unitamente di provata testimonianza cristiana che abitualmente al Consiglio pastorale parrocchiale, tra coloro che frequentano i Sacramenti e la Messa domenicale hanno una provata fede cristiana». Il vescovo ha nonché la vita della Comunità Parrocchiale; sottolineato come il documento sia il prodotto di 5. È opportuno chiarire che tutto ciò che è un'attenta e accurata analisi dei riti della Settimana contenuto in questo testo vale per quelle Santa in Diocesi frutto del prezioso contributo di Parrocchie dove le manifestazioni di devozione e di ciascun parroco e quindi la Guida già prevede tutte le pietà popolare erano già esistenti.
6 Domenica delle Palme, Presentata dal Vescovo Mons. Milito in un incontro con la stampa «Guida per le celebrazioni, i pii esercizi e le processioni la Domenica della Passione di Gesù della Settimana Santa nella Diocesi di Oppido-Palmi» N el corso di un incontro con la stampa in Diocesi, è avvenuta la presentazione da parte del Vescovo, Mons. Francesco Milito, e di don Elvio Nocera, direttore dell'Ufficio Liturgico diocesano, del documento «Guida per le celebrazioni, i manifestazioni permesse nei giorni tra la Domenica delle Palme e la Pasqua, tra cui le principali processioni quali la Via Crucis e l'Affrontata. Ciò che non rientra nella Guida non è permesso. pii esercizi e le processioni della Settimana Santa nella diocesi di Oppido Mamertina-Palmi», in cui sono indicate le linee guida tese a recuperare e valorizzare la In questo giorno la Chiesa ricorda il trionfale ingresso di Gesù preziosità della pietà popolare alla luce dei principi liturgico-pastorali del magistero ecclesiale a partire a Gerusalemme in sella a un asino, osannato dalla folla che lo saluta dalla centralità delle celebrazioni liturgiche del Triduo agitando rami di palma. La folla, radunata dalle voci dell'arrivo di Gesù, pasquale. stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi intorno È stato evidenziato come il Mistero pasquale incentra in sé la totalità della rivelazione divina nell'atto della e agitandoli festosamente gli rendevano onore. risurrezione, e come la processione principale del cero pasquale, dopo il lucernario, sia il segno di una luce di verità portata agli uomini, proprio come il mandato dell'annuncio pasquale che il Cristo da a Maria di Magdala nel giardino adiacente il sepolcro vuoto. «Grazie alla Guida, seguendo i principi secondo i quali essa è stata pensata, vi è quindi una esaltazione della creatività religiosa che, nel corso dei secoli, e spinto dal sensus fidelium, ha cercato di annunciare i misteri della fede cristiana attraverso immagini più vicine e dirette al popolo di Dio», ha detto il Vescovo, che ha anche precisato come il documento abbia teso Normativa generale trovare armonia tra la liturgia e la pietà popolare. sullo svolgimento delle Processioni La riforma delle feste religiose – è stato sottolineato della Settimana Santa dal Vescovo - era già stata preventivata insieme ai sacerdoti e i noti fatti di Oppido hanno solo accelerato i Per tutte le processioni della Settimana Santa 2015 tempi «presentandosi come un'occasione di grazia per vale la normativa già vigente, con le opportune la Diocesi, cercando una lettura nell'ottica di San Pietro, nuove osservazioni. E cioè: il quale afferma che "tutto concorre al bene"». La 1. Le processioni non devono durare più di due centralità del documento si basa sul permettere al ore; Popolo di Dio di comprendere l'unicità della Settimana 2. È severamente proibita ogni forma di raccolta di Santa e la novità dei suoi contenuti di fede, dalla denaro; passione alla morte alla risurrezione di Gesù Cristo. 3. Il percorso della processione e le eventuali soste Le restanti questioni, tra cui il tema dei portatori, siano precedentemente programmate dal Parroco diventano secondarie se inquadrate nel contesto di insieme al Consiglio Pastorale Parrocchiale; evangelizza-zione di un popolo. Per la questione dei 4. I portatori delle Statue, a motivo del servizio che portatori infatti «è pensabile solo come testimoni della rendono alla pietà popolare, sotto la diretta Foto di Toni Condello fede» e per questo motivo, come recita una norma responsabilità del Parroco, siano scelti tra i fedeli riportata «devono essere scelti dal parroco, unitamente di provata testimonianza cristiana che abitualmente al Consiglio pastorale parrocchiale, tra coloro che frequentano i Sacramenti e la Messa domenicale hanno una provata fede cristiana». Il vescovo ha nonché la vita della Comunità Parrocchiale; sottolineato come il documento sia il prodotto di 5. È opportuno chiarire che tutto ciò che è un'attenta e accurata analisi dei riti della Settimana contenuto in questo testo vale per quelle Santa in Diocesi frutto del prezioso contributo di Parrocchie dove le manifestazioni di devozione e di ciascun parroco e quindi la Guida già prevede tutte le pietà popolare erano già esistenti.
È dovere di ognuno di noi ribadire che il nostro Dio è il Dio della vita che vince la morte Il consumo di bevande alcoliche tra gli adolescenti, maschi e femmine, è più che raddoppiato Morte e Resurrezione di Cristo: Lo sballo del sabato sera la luce del nostro cammino di Fede si chiama «binge drinking» L S a morte e la resurre- difficile credere e parlare di i beve per socializzare e abuso in particolare su un di Massimo Greco di Roberto Zappone organismo ancora in via di sviluppo, zione di Cristo sono il tutto ciò , specie nei tempi in stare in compagnia, ma spesso la regola è “sbal- la disinibizione e l'euforia che fondamento della no- cui viviamo, ma è la nostra lare”, divertirsi e trasgredire. Sempre più diffusa tra provocano la sua assunzione, concorrono ad stra fede, la speranza incrollabile della fede, ed è nostro dovere farlo. E dovere di gli adolescenti la "moda" di bere alcolici anche in alimentare il fenomeno del suo consumo smodato in nostra esistenza, la luce del nostro cammino. ognuno di noi ribadire che il nostro Dio è il grande quantità, soprattutto quando escono il sabato età giovanile. sera e si ritrovano con gli amici. Una moda importata La maggior parte dei giovani sono ignari e poco Il periodo pasquale è per eccellenza il tempo Dio della vita che vince la morte e consola dall'estero, quella del «binge drinking». Le cifre sono informati sugli effetti, sui pericoli a cui l'alcol espone, propizio per riflettere e pregare su questo ogni sofferenza per l'eternità : e questa è chiare quanto allarmanti. In pochissimi anni il sulle conseguenze che il consumo di alcolici ha sul straordinario mistero e ricaricare spiritual- l'unica e sola via di salvezza. Oggi più che consumo di bevande alcoliche tra gli adolescenti dai proprio organismo a breve, medio e lungo termine. 14 ai 17 anni è più che raddoppiato. E il 13 % dei Spinti da questo falso rito alla ricerca di disinibizione mente la nostra vita. La vittoria sulla morte mai, non possiamo permettere che avanzi la quindicenni (tra l'altro, più femmine che maschi) si mette in serio pericolo la propria vita e salute con che spalanca le porte all'eternità è qualcosa cultura della morte, della distruzione e della ammette di essersi preso almeno 20 sbronze nella gravissimi rischi: incidenti, violenza, atti di che ci stupisce e ci emoziona, qualcosa che paura, che addirittura giovani europei in sua vita. Nel «binge drinking» gli adolescenti vandalismo e nel lungo termine sulla salute fisica e trascende la nostra materialità e la nostra cerca di lavoro trovino attraente far parte di ingeriscono volutamente quantità ripetute di alcol in mentale. Per fortuna non tutti i giovani si “divertono” misura maggiore rispetto alle proprie quotidianità . Cosı̀ come sconvolge Maria di un gruppo di folli fanatici che seminano il capacità psicologiche e fisiologiche e Mà gdala che vede la pietra spostata del terrore in nome di una assurda guerra tra al contesto nel quale si trovano. sepolcro, a distanza di millenni quella pietra civiltà . Ma perché i nostri adolescenti hanno la necessità di “sballarsi”? In genere i spostata e il sepolcro vuoto sconvolgono e Non possiamo far finta di niente se ancora giovani bevono e si ubriacano più sorprendono ancora oggi l'intera umanità , la droga e l'alcoolismo mietono vite, se frequentemente per ragioni positive, superano la dimensione del tempo e aprono dilagano la depressione e i suicidi, se si cioè con l'intento di enfatizzare uno l'infinito ad ogni uomo. abbandonano gli anziani, se l'eutanasia è stato d'animo di per sé già positivo, che non per ragioni negative, cioè allo La morte diventa nient'altro che un vista come una soluzione alla sofferenza e se scopo di non pensare ai propri passaggio, un trasferimento verso quel si ricorre con troppa facilità all'aborto. problemi o di superare il proprio senso Paradiso per il quale siamo stati creati. E Nessun futuro e nessuna prospettiva c'è per di inadeguatezza. Il piacere di stare insieme infatti è posto al di sopra del una società che perde di piacere del bere. Una minoranza di vista le ragioni stesse della giovani parla però anche di ragioni negative per bere, così, e certamente è opportuno non fare apparire sua esistenza, se non riaf- facendo riferimento ai problemi personali e alle come maggioritario un fenomeno che non lo è. fermiamo il valore fonda- difficoltà di rispondere alle attese sociali. Sicuramente il fenomeno è in crescita ed è L'alcol diventa dunque, il mezzo attraverso cui necessario focalizzare il problema specialmente per i mentale della cultura della mettere al bando preoccupazioni, freni inibitori e ragazzi che hanno scarsa consapevolezza sul loro vita. Ricordiamo sempre le timidezza, perché nel mondo della notte diverti- uso eccessivo di sostanze alcoliche. Maggiore parole che il Santo Giovanni mento, disinibizione e protagonismo sono d'obbligo: controllo quindi a diversi livelli: rapporto genitori figli, in buona sostanza per uniformarsi al gruppo e tra i ragazzi stessi e all'interno della coppia di Paolo II, pronunciò all'ini- provare sensazioni piacevoli. Shottini, birra, cocktail fidanzatini, dove non sono più solo le ragazze a zio del suo pontificato: “Non vengono spesso impunemente serviti nei locali svolgere il ruolo di “controllore”, ma anche i ragazzi. abbiate paura! Aprite, anzi, pubblici, in genere i pub, anche ai minori di 16 anni, le Inoltre è auspicabile un severo controllo nei locali esperienze degli adolescenti nei locali sono dove il mancato rispetto del divieto di sommi- spalancate le porte a Cristo”! nistrazione e vendita di bevande alcoliche ai minori ovviamente più limitate e spesso si preferisce Approfittiamo di questi frequentare un posto fisso, dove ci si sente più liberi e fornisce un cattivo esempio di incoerenza del mondo giorni pasquali per sposta- sicuri di sperimentare. La discoteca è uno dei luoghi adulto, che da un lato vieta e dall'altra chiude un re nuovamente quella pie- più frequentati dai binge drinker, sia adolescenti che occhio. Non ultima, una buona educazione alla giovani, è il contesto dove si beve di più e più salute nelle scuole, già prima del periodo sensibile, tra dal sepolcro e rinascere frequentemente ci si ubriaca. La facile reperibilità sarebbe davvero utilissima per creare nei ragazzi la a nuova vita. dell'alcol, il suo grado di accettazione sociale, la consapevolezza di cosa l'alcol è in realtà, dei rischi a Buona Pasqua! scarsa conoscenza dei danni provocati dal suo cui conduce il bere irresponsabilmente.
È dovere di ognuno di noi ribadire che il nostro Dio è il Dio della vita che vince la morte Il consumo di bevande alcoliche tra gli adolescenti, maschi e femmine, è più che raddoppiato Morte e Resurrezione di Cristo: Lo sballo del sabato sera la luce del nostro cammino di Fede si chiama «binge drinking» L S a morte e la resurre- difficile credere e parlare di i beve per socializzare e abuso in particolare su un di Massimo Greco di Roberto Zappone organismo ancora in via di sviluppo, zione di Cristo sono il tutto ciò , specie nei tempi in stare in compagnia, ma spesso la regola è “sbal- la disinibizione e l'euforia che fondamento della no- cui viviamo, ma è la nostra lare”, divertirsi e trasgredire. Sempre più diffusa tra provocano la sua assunzione, concorrono ad stra fede, la speranza incrollabile della fede, ed è nostro dovere farlo. E dovere di gli adolescenti la "moda" di bere alcolici anche in alimentare il fenomeno del suo consumo smodato in nostra esistenza, la luce del nostro cammino. ognuno di noi ribadire che il nostro Dio è il grande quantità, soprattutto quando escono il sabato età giovanile. sera e si ritrovano con gli amici. Una moda importata La maggior parte dei giovani sono ignari e poco Il periodo pasquale è per eccellenza il tempo Dio della vita che vince la morte e consola dall'estero, quella del «binge drinking». Le cifre sono informati sugli effetti, sui pericoli a cui l'alcol espone, propizio per riflettere e pregare su questo ogni sofferenza per l'eternità : e questa è chiare quanto allarmanti. In pochissimi anni il sulle conseguenze che il consumo di alcolici ha sul straordinario mistero e ricaricare spiritual- l'unica e sola via di salvezza. Oggi più che consumo di bevande alcoliche tra gli adolescenti dai proprio organismo a breve, medio e lungo termine. 14 ai 17 anni è più che raddoppiato. E il 13 % dei Spinti da questo falso rito alla ricerca di disinibizione mente la nostra vita. La vittoria sulla morte mai, non possiamo permettere che avanzi la quindicenni (tra l'altro, più femmine che maschi) si mette in serio pericolo la propria vita e salute con che spalanca le porte all'eternità è qualcosa cultura della morte, della distruzione e della ammette di essersi preso almeno 20 sbronze nella gravissimi rischi: incidenti, violenza, atti di che ci stupisce e ci emoziona, qualcosa che paura, che addirittura giovani europei in sua vita. Nel «binge drinking» gli adolescenti vandalismo e nel lungo termine sulla salute fisica e trascende la nostra materialità e la nostra cerca di lavoro trovino attraente far parte di ingeriscono volutamente quantità ripetute di alcol in mentale. Per fortuna non tutti i giovani si “divertono” misura maggiore rispetto alle proprie quotidianità . Cosı̀ come sconvolge Maria di un gruppo di folli fanatici che seminano il capacità psicologiche e fisiologiche e Mà gdala che vede la pietra spostata del terrore in nome di una assurda guerra tra al contesto nel quale si trovano. sepolcro, a distanza di millenni quella pietra civiltà . Ma perché i nostri adolescenti hanno la necessità di “sballarsi”? In genere i spostata e il sepolcro vuoto sconvolgono e Non possiamo far finta di niente se ancora giovani bevono e si ubriacano più sorprendono ancora oggi l'intera umanità , la droga e l'alcoolismo mietono vite, se frequentemente per ragioni positive, superano la dimensione del tempo e aprono dilagano la depressione e i suicidi, se si cioè con l'intento di enfatizzare uno l'infinito ad ogni uomo. abbandonano gli anziani, se l'eutanasia è stato d'animo di per sé già positivo, che non per ragioni negative, cioè allo La morte diventa nient'altro che un vista come una soluzione alla sofferenza e se scopo di non pensare ai propri passaggio, un trasferimento verso quel si ricorre con troppa facilità all'aborto. problemi o di superare il proprio senso Paradiso per il quale siamo stati creati. E Nessun futuro e nessuna prospettiva c'è per di inadeguatezza. Il piacere di stare insieme infatti è posto al di sopra del una società che perde di piacere del bere. Una minoranza di vista le ragioni stesse della giovani parla però anche di ragioni negative per bere, così, e certamente è opportuno non fare apparire sua esistenza, se non riaf- facendo riferimento ai problemi personali e alle come maggioritario un fenomeno che non lo è. fermiamo il valore fonda- difficoltà di rispondere alle attese sociali. Sicuramente il fenomeno è in crescita ed è L'alcol diventa dunque, il mezzo attraverso cui necessario focalizzare il problema specialmente per i mentale della cultura della mettere al bando preoccupazioni, freni inibitori e ragazzi che hanno scarsa consapevolezza sul loro vita. Ricordiamo sempre le timidezza, perché nel mondo della notte diverti- uso eccessivo di sostanze alcoliche. Maggiore parole che il Santo Giovanni mento, disinibizione e protagonismo sono d'obbligo: controllo quindi a diversi livelli: rapporto genitori figli, in buona sostanza per uniformarsi al gruppo e tra i ragazzi stessi e all'interno della coppia di Paolo II, pronunciò all'ini- provare sensazioni piacevoli. Shottini, birra, cocktail fidanzatini, dove non sono più solo le ragazze a zio del suo pontificato: “Non vengono spesso impunemente serviti nei locali svolgere il ruolo di “controllore”, ma anche i ragazzi. abbiate paura! Aprite, anzi, pubblici, in genere i pub, anche ai minori di 16 anni, le Inoltre è auspicabile un severo controllo nei locali esperienze degli adolescenti nei locali sono dove il mancato rispetto del divieto di sommi- spalancate le porte a Cristo”! nistrazione e vendita di bevande alcoliche ai minori ovviamente più limitate e spesso si preferisce Approfittiamo di questi frequentare un posto fisso, dove ci si sente più liberi e fornisce un cattivo esempio di incoerenza del mondo giorni pasquali per sposta- sicuri di sperimentare. La discoteca è uno dei luoghi adulto, che da un lato vieta e dall'altra chiude un re nuovamente quella pie- più frequentati dai binge drinker, sia adolescenti che occhio. Non ultima, una buona educazione alla giovani, è il contesto dove si beve di più e più salute nelle scuole, già prima del periodo sensibile, tra dal sepolcro e rinascere frequentemente ci si ubriaca. La facile reperibilità sarebbe davvero utilissima per creare nei ragazzi la a nuova vita. dell'alcol, il suo grado di accettazione sociale, la consapevolezza di cosa l'alcol è in realtà, dei rischi a Buona Pasqua! scarsa conoscenza dei danni provocati dal suo cui conduce il bere irresponsabilmente.
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