Il diradamento dei capelli e le Isole follicolari 2002 - 2015: tredici anni di Ricerca Labo per un'innovazione mondiale Crescina Isole Follicolari
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Il diradamento dei capelli e le Isole follicolari 2002 – 2015: tredici anni di Ricerca Labo per un’innovazione mondiale Crescina Isole Follicolari
TAGLIO Follicolo Singolo – Tav. 1 Isola Follicolare – Tav. 2 (3) Ostio Follicolare (7) Ostio Follicolare (10) Protobulbo Muscolo Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. pilo-erettore (12) (4) Muscolo Follicolo pilo-erettore con pelo vello (9) (5) Bulge (15) Perifollicolo Bulge (11) Follicolo in anagen (2) Follicolo in anagen (8) (6) Rete di fibre nervose Rete di capillari (1) (14) Rete di fibre nervose Rete di capillari (13)
TAGLIO IL FOLLICOLO SINGOLO – TAV. 1 (3) Ostio Follicolare Follicolo Singolo e Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. (4) Muscolo pilo-erettore Tav. 1 e Tav. 2 (5) Bulge Follicolo in anagen (2) (6) Rete di fibre nervose Rete di capillari (1)
IL FOLLICOLO SINGOLO – TAV. 1 Il capello a prima vista ha due distinte strutture: la prima è il follicolo pilifero, che risiede nella pelle, e la seconda è lo stelo, visibile sopra la superficie del cuoio capelluto. IL FOLLICOLO SINGOLO Il follicolo pilifero è un segmento dell’epidermide a forma di tunnel che si estende nella parte inferiore fino al derma. La struttura contiene diversi strati ciascuno dei quali ha funzioni separate. Alla base del follicolo vi è la papilla, che contiene i capillari (1), o piccolissimi vasi sanguigni che nutrono le cellule. La parte vitale del capello è quella che circonda la papilla a livello più profondo ed è chiamata “bulbo”. Le cellule del bulbo si dividono ogni 23-72 ore, notevolmente più veloci quindi di qualsiasi altra cellula del corpo umano. Due guaine, una interna e l’altra esterna, circondano il follicolo (2). Queste strutture proteggono e danno forma al capello in crescita. La guaina interna segue lo stelo pilifero e termina sotto l’apertura della ghiandola sebacea. La guaina esterna continua anche oltre la ghiandola fino a raggiungere la superficie (3). Un muscolo chiamato pilo-erettore (4) si congiunge al follicolo sotto la ghiandola sebacea intorno alla guaina esterna. A livello dell’inserzione del muscolo si trova un rigonfiamento ad anello (5) chiamato “bulge” cioè la nicchia dove si Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. conservano le cellule staminali del follicolo. Quando il muscolo si contrae, causa il movimento del capello (o del pelo). I segnali nervosi arrivano attraverso una rete di fibre nervose (6) che pervade le guaine del follicolo (trasmissione di sensazioni) e il muscolo pilo-erettore (impulsi per il movimento). Lo stelo è formato da una proteina molto dura chiamata cheratina ed è costituito da tre strati: lo strato più interno è chiamato medulla, l’intermedio cortex e il più esterno cuticola. Il cortex è lo strato più abbondante che forma il capello. La cuticola è una struttura molto densa costituita da lamine strettamente connesse e sovrapposte come squame. Il colore del capello è dato dalla melanina presente nelle cellule del cortex e della medulla.
L’isola follicolare – TAV. 2 (7) Ostio Follicolare (10) Protobulbo Muscolo pilo-erettore (12) Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. Follicolo con pelo vello (9) (15) Perifollicolo Bulge (11) Follicolo in anagen (8) (14) Rete di fibre nervose Rete di capillari (13)
L’isola follicolare – TAV. 2 LE ISOLE FOLLICOLARI Ma i follicoli singoli non sono le sole strutture del cuoio capelluto. Ad un ingrandimento da 50X a 400X si può osservare che a volte gli steli dei capelli emergono dal cuoio capelluto a piccoli raggruppamenti che escono da un unico ostio follicolare (vedi tavola 2 (7)), ciascuno dei quali rappresenta la porzione visibile, superficiale, di una struttura più complessa, ma ben definita, chiamata isola follicolare. Diversi e articolati sono i componenti dell’isola follicolare: essa può presentare da 2 a 4 follicoli terminali (8) ciascuno dei quali contiene il bulbo che produce il capello terminale; da 1 a 2 follicoli vello (9) ciascuno dei quali contiene il bulbo in via di atrofizzazione; vi possono essere anche uno o più germi piliferi secondari (o protobulbi) (10) composti dalle cellule della papilla dermica che, prendendo contatto con le cellule staminali del bulge (11), daranno origine ad un nuovo capello in anagen. Anche il muscolo pilo-erettore (12) ha una conformazione specifica nell’isola follicolare: è composto infatti da fasci di muscoli che si diramano da un corpo centrale posto appena sopra la zona del bulge e che contatta ogni singolo follicolo. L’isola follicolare possiede una ricca rete di vasi sanguigni (13) che raggiunge ogni singolo follicolo e una rete di fibre nervose (14) che innerva i follicoli e i fasci muscolari. L’isola follicolare è circondata da una sorta di membrana costituita da fibre di collagene che la raccoglie e la protegge, Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. chiamata “perifollicolo” (15). I follicoli presenti nell’isola follicolare hanno le stesse strutture dei follicoli singoli, con la parte vitale che circonda la papilla a livello più profondo ed è chiamata “bulbo”. Nel caso di follicoli quiescenti il bulbo può essere in fase di attesa e prendere il nome di “protobulbo” ovvero un assieme di cellule che inizieranno a moltiplicarsi solo ricevendo i messaggi biochimici da parte delle cellule staminali del bulge. I follicoli in fase di miniaturizzazione sono chiamati anche “velli”: producono uno stelo sottile e quasi sempre incolore, soggetto a distacco precoce. Ciò è dovuto agli effetti dell’alopecia androgenetica che danneggia i follicoli e i bulbi fino all’atrofizzazione totale. Nei soggetti affetti da diradamento i danni si ripercuotono non solo sui follicoli singoli ma particolarmente sulle isole follicolari, il cui numero diminuisce drasticamente con il conseguente impoverimento – più grave e significativo – del patrimonio capillare. Le isole follicolari non vanno confuse con le “follicular unit” utilizzate dai chirurghi per i trapianti di capelli: le “follicular unit” sono infatti solo follicoli singoli presi a gruppetti o a striscioline per poterli trapiantare, anziché estratti chirurgicamente ad uno ad uno.
Quante sono le isole follicolari e in che misura contribuiscono al patrimonio capillare? Si tratta di un argomento tecnico-scientifico che non è mai stato studiato o approfondito a livello scientifico mondiale. Per questo Labo, come sempre fanno i pionieri, apre la strada della ricerca su questo aspetto particolarmente importante del cuoio capelluto, del patrimonio dei capelli e del diradamento. Nel contesto delle ricerche di Labo è stato recentemente eseguito uno studio in-vivo tramite analisi e valutazione del numero e distribuzione di isole follicolari e follicoli singoli attraverso immagini digitali ottenute utilizzando ingrandimenti a 50X e a 400X. Sono stati studiati 14 soggetti (sia uomini che donne) selezionati secondo vari gradi di diradamento (iniziale, medio e avanzato). L’analisi è consistita nella visualizzazione, nella conta e nella ripresa fotografica digitale delle isole follicolari e dei follicoli singoli in 3 zone precise del capo: Zona frontale Zona temporale Zona vertex. Per ogni zona sono state prese due foto: Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. • una con l’ingrandimento a 50X che mette in evidenza il numero delle isole follicolari e dei follicoli singoli in un’area di 0,25 cm² (il dato è stato poi moltiplicato per 4 per ottenere la misura della densità capillare su 1 cm²); • la seconda foto rappresenta una delle isole follicolari della stessa zona ma ripresa con l’ingrandimento a 400X che mette in evidenza la conformazione dell’isola, l’ostio follicolare, il numero di capelli terminali e di peli velli. I dati sono stati poi elaborati con il conteggio dei capelli totali per cm². Tutti i dati sono riportati nella tabella della pagina successiva. Mediamente i follicoli singoli rappresentano il 30/40% dei capelli. Le isole follicolari invece rappresentano il maggior patrimonio capillare poiché contribuiscono al numero totale dei capelli per il 60/70%. Nel diradamento medio e avanzato si può notare la diminuzione delle isole follicolari che porta alla riduzione, in proporzione maggiore, del numero totale di capelli rispetto ai follicoli singoli. Nelle pagine seguenti vengono riportate anche le foto a 50 e a 400 ingrandimenti di tutti i soggetti sottoposti allo studio.
TAGLIO ANALISI ISOLE FOLLICOLARI Analisi e valutazione del numero e distribuzione di isole follicolari e follicoli singoli attraverso immagini digitali ottenute a 50 e 400 ingrandimenti. Zona Frontale Zona Temporale Zona Vertex MEDIA Area cm2 Area cm2 Area cm2 Area cm2 Area cm2 Area cm2 Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Soggetto M/F Età Diradamento Isole % Follicoli % Isole % Follicoli % Isole % Follicoli % Isole % Follicoli % Capelli Capelli Capelli Capelli Follicolari Singoli Follicolari Singoli Follicolari Singoli Follicolari Singoli 6 M 27 Iniziale 88 81,48 20 18,52 240 44 45,83 52 54,17 162 112 84,85 20 15,15 300 81,33 70,72 30,67 29,28 234 8 F 41 Iniziale 76 76,00 24 24,00 214 32 34,78 60 65,22 140 68 85,00 12 15,00 182 58,67 65,26 32,00 34,74 179 10 F 39 Iniziale 32 27,59 84 72,41 164 80 68,91 36 31,03 236 52 59,09 36 40,91 166 54,67 51,88 52,00 48,12 189 65 61,69 43 38,31 206 52 49,86 49 50,14 179 77 76,31 23 23,69 216 64,89 62,62 38,22 37,38 200 1 M 35 Medio 52 48,15 56 51,85 186 36 42,86 48 57,14 138 56 77,78 16 22,22 156 48,00 56,26 40,00 43,74 160 4 F 56 Medio 56 51,85 52 48,15 192 28 31,82 60 68,18 130 44 45,83 52 54,17 162 42,67 43,17 54,67 56,83 161 9 F 73 Medio 28 53,85 24 46,15 94 40 66,67 20 33,33 120 52 72,22 20 27,78 150 40,00 64,25 21,33 35,75 121 5 F 36 Medio 36 47,37 40 52,63 130 20 20,83 76 79,17 126 56 50,00 56 50,00 196 37,33 39,40 57,33 60,60 151 3 M 60 Medio 32 47,06 36 52,94 116 32 44,44 40 55,56 120 40 62,50 24 37,50 124 34,67 51,33 33,33 48,67 120 41 49,65 42 50,35 144 31 41,32 49 58,68 127 50 61,67 34 38,33 158 40,53 50,88 41,33 49,12 143 11 F 48 Avanzato 28 41,18 40 58,82 110 24 42,86 32 57,14 92 32 57,14 24 42,86 104 28,00 47,06 32,00 52,94 102 7 F 57 Avanzato 24 24,00 76 76,00 136 28 63,64 16 36,36 86 20 31,25 44 68,75 94 24,00 39,63 45,33 60,37 105 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. 2 M 38 Avanzato 16 21,05 60 78,95 100 20 29,41 48 70,59 98 20 20,00 80 80,00 130 18,67 23,49 62,67 76,51 109 12 M 61 Avanzato 16 30,77 36 69,23 76 12 27,27 32 72,73 62 8 20,00 32 80,0 52 12,00 26,01 33,33 73,99 63 14 M 57 Avanzato 4 2,00 16 80,00 26 16 30,77 36 69,23 76 8 40,00 12 60,00 32 9,33 30,26 21,33 69,74 45 13 F 74 Avanzato 0 0,00 52 100,00 52 4 9,09 40 90,91 50 12 20,00 48 80,00 78 5,33 9,70 46,67 90,30 60 15 22,83 47 77,17 83 17 33,84 34 66,16 77 17 31,40 40 68,60 82 16,22 29,36 40,22 70,64 81 Conclusioni: Dai dati emersi risulta che il numero medio delle isole follicolari diminuisce in maniera inversamente proporzionale rispetto alla progressione del diradamento: nel diradamento iniziale il numero di isole per cm² è sopra i 50 ma sotto i 100; nel diradamento medio il numero di isole va dai 30 ai 50, mentre nel diradamento avanzato troviamo una media sotto le 30 isole per cm². Le colonne riportano, suddivisi per zona del capo analizzata (frontale, temporale, vertex), i dati corrispondenti al numero di isole follicolari per cm², al numero di follicoli singoli contati esattamente nella stessa zona, la percentuale delle une e degli altri con il numero di capelli (steli) che ne deriva calcolando che mediamente un’isola follicolare porta circa 2,5 steli mentre il follicolo singolo porta un solo capello. Calcolando una media di 2,5 steli per isola follicolare si ottiene un rapporto nel numero di steli forniti dai follicoli singoli rispetto a quelli prodotti dalle isole follicolari di 1 a 4 nei soggetti con diradamento iniziale (80% di capelli da isole e 20% da follicoli singoli); un rapporto di 1 a 3 circa nei soggetti affetti da diradamento medio (70% di capelli da isole e 30% da follicoli singoli) e infine un rapporto di 1 a 1 nei soggetti con diradamento di grado avanzato (50% di capelli prodotti dalle isole follicolari e 50% da follicoli singoli).
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Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 6 – M – Diradamento iniziale Ingrandimento 50X ZONA FRONTALE Isole Follicolari 88 Follicoli Singoli 20 ZONA TEMPORALE Isole Follicolari 44 Follicoli Singoli 52 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isole Follicolari 112 Follicoli Singoli 20
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 6 – M – Diradamento iniziale Ingrandimento 400X ZONA FRONTALE Isola Follicolare ZONA TEMPORALE Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isola Follicolare
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 8 – F – Diradamento iniziale Ingrandimento 50X ZONA FRONTALE Isole Follicolari 76 Follicoli Singoli 24 ZONA TEMPORALE Isole Follicolari 32 Follicoli Singoli 60 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isole Follicolari 68 Follicoli Singoli 12
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 8 – F – Diradamento iniziale Ingrandimento 400X ZONA FRONTALE Isola Follicolare ZONA TEMPORALE Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isola Follicolare
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 10 – F – Diradamento iniziale Ingrandimento 50X ZONA FRONTALE Isole Follicolari 32 Follicoli Singoli 84 ZONA TEMPORALE Isole Follicolari 80 Follicoli Singoli 36 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isole Follicolari 52 Follicoli Singoli 36
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 10 – F – Diradamento iniziale Ingrandimento 400X ZONA FRONTALE Isola Follicolare ZONA TEMPORALE Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isola Follicolare
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 1 – M – Diradamento medio Ingrandimento 50X ZONA FRONTALE Isole Follicolari 52 Follicoli Singoli 56 ZONA TEMPORALE Isole Follicolari 36 Follicoli Singoli 48 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isole Follicolari 56 Follicoli Singoli 16
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 1 – M – Diradamento medio Ingrandimento 400X ZONA FRONTALE Isola Follicolare ZONA TEMPORALE Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isola Follicolare
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 4 – F – Diradamento medio Ingrandimento 50X ZONA FRONTALE Isole Follicolari 56 Follicoli Singoli 52 ZONA TEMPORALE Isole Follicolari 28 Follicoli Singoli 60 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isole Follicolari 44 Follicoli Singoli 52
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 4 – F – Diradamento medio Ingrandimento 400X ZONA FRONTALE Isola Follicolare ZONA TEMPORALE Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isola Follicolare
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 9 – F – Diradamento medio Ingrandimento 50X ZONA FRONTALE Isole Follicolari 28 Follicoli Singoli 24 ZONA TEMPORALE Isole Follicolari 40 Follicoli Singoli 20 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isole Follicolari 52 Follicoli Singoli 20
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 9 – F – Diradamento medio Ingrandimento 400X ZONA FRONTALE Isola Follicolare ZONA TEMPORALE Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isola Follicolare
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 5 – F – Diradamento medio Ingrandimento 50X ZONA FRONTALE Isole Follicolari 36 Follicoli Singoli 40 ZONA TEMPORALE Isole Follicolari 20 Follicoli Singoli 76 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isole Follicolari 56 Follicoli Singoli 56
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 5 – F – Diradamento medio Ingrandimento 400X ZONA FRONTALE Isola Follicolare ZONA TEMPORALE Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isola Follicolare
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 3 – M – Diradamento medio Ingrandimento 50X ZONA FRONTALE Isole Follicolari 32 Follicoli Singoli 36 ZONA TEMPORALE Isole Follicolari 32 Follicoli Singoli 40 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isole Follicolari 40 Follicoli Singoli 24
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 3 – M – Diradamento medio Ingrandimento 400X ZONA FRONTALE Isola Follicolare ZONA TEMPORALE Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isola Follicolare
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 11 – F – Diradamento avanzato Ingrandimento 50X ZONA FRONTALE Isole Follicolari 28 Follicoli Singoli 40 ZONA TEMPORALE Isole Follicolari 24 Follicoli Singoli 32 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isole Follicolari 32 Follicoli Singoli 24
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 11 – F – Diradamento avanzato Ingrandimento 400X ZONA FRONTALE Isola Follicolare ZONA TEMPORALE Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isola Follicolare
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 7 – F – Diradamento avanzato Ingrandimento 50X ZONA FRONTALE Isole Follicolari 24 Follicoli Singoli 76 ZONA TEMPORALE Isole Follicolari 28 Follicoli Singoli 16 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isole Follicolari 20 Follicoli Singoli 44
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 7 – F – Diradamento avanzato Ingrandimento 400X ZONA FRONTALE Isola Follicolare ZONA TEMPORALE Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isola Follicolare
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 2 – M – Diradamento avanzato Ingrandimento 50X ZONA FRONTALE Isole Follicolari 16 Follicoli Singoli 60 ZONA TEMPORALE Isole Follicolari 20 Follicoli Singoli 48 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isole Follicolari 20 Follicoli Singoli 80
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 2 – M – Diradamento avanzato Ingrandimento 400X ZONA FRONTALE Isola Follicolare ZONA TEMPORALE Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isola Follicolare
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 12 – M – Diradamento avanzato Ingrandimento 50X ZONA FRONTALE Isole Follicolari 16 Follicoli Singoli 36 ZONA TEMPORALE Isole Follicolari 12 Follicoli Singoli 32 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isole Follicolari 8 Follicoli Singoli 32
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 12 – M – Diradamento avanzato Ingrandimento 400X ZONA FRONTALE Isola Follicolare ZONA TEMPORALE Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isola Follicolare
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 14 – M – Diradamento avanzato Ingrandimento 50X ZONA FRONTALE Isole Follicolari 4 Follicoli Singoli 16 ZONA TEMPORALE Isole Follicolari 16 Follicoli Singoli 36 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isole Follicolari 8 Follicoli Singoli 12
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 14 – M – Diradamento avanzato Ingrandimento 400X ZONA FRONTALE Isola Follicolare ZONA TEMPORALE Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isola Follicolare
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 13 – F – Diradamento avanzato Ingrandimento 50X ZONA FRONTALE Isole Follicolari 0 Follicoli Singoli 52 ZONA TEMPORALE Isole Follicolari 4 Follicoli Singoli 40 Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isole Follicolari 12 Follicoli Singoli 48
Analisi Isole Follicolari Soggetto N. 13 – F – Diradamento avanzato Ingrandimento 400X ZONA FRONTALE Isola Follicolare ZONA TEMPORALE Isola Follicolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. ZONA VERTEX Isola Follicolare
L’importanza delle isole follicolari nel patrimonio capillare Come emerge dai dati e dalle immagini la presenza e la distribuzione delle isole follicolari ha un’importanza strategica sul numero di steli del cuoio capelluto, ovvero sul patrimonio capillare individuale. La perdita di un’isola follicolare significa la perdita mediamente di 2-3 capelli (più i potenziali) anziché di 1 come per i follicoli singoli. La presenza delle isole è messa in pericolo dal diradamento: questo fenomeno le danneggia più gravemente dei follicoli singoli e questo richiede un tipo di trattamento totalmente specifico per le isole follicolari e per le loro principali componenti. Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web.
Le principali componenti anatomiche delle isole follicolari Le principali componenti anatomiche dell’isola follicolare, essenziali in questa struttura così particolare, sono: 1. MUSCOLO PILO-ERETTORE composto da fasci muscolari che si diramano da un corpo muscolare centrale e che contattano ogni singolo follicolo. 2. RETE VASCOLARE che prende origine da vasi provenienti dalle arterie muscolo-cutanee e che avvolge ciascun follicolo. 3. RETE NERVOSA che parte dalla base dei follicoli componenti l’isola, prende contatto con i singoli muscoli pilo-erettori e raggiunge l’epidermide. 4. PERIFOLLICOLO circondante l’isola, composto da fasci di fibre collagene orientati parallelamente alla superficie cutanea. Nelle pagine successive vengono approfonditi alcuni aspetti dell’anatomia e della fisiologia di ogni singolo componente dell’isola follicolare. Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web.
1. MUSCOLO PILO-ERETTORE: importanza e funzioni I muscoli pilo-erettori contribuiscono all’integrità anatomica dell’isola follicolare tenendo insieme ogni follicolo pilifero contenuto nell’isola. Evidenze istologiche hanno dimostrato che il muscolo erettore del pelo ha forma complessa con fasci che si diramano da un corpo centrale, agganciandosi ad ogni singolo follicolo componente l’isola follicolare. È stato recentemente dimostrato un significativo decremento nel volume del muscolo pilo-erettore in soggetti con alopecia androgenetica. Il muscolo pilo-erettore è un fascio di muscolatura liscia che si attacca alla guaina esterna della radice del follicolo e si estende obliquamente fino al suo inserimento superiore situato proprio sotto l’epidermide. Le sezioni orizzontali mostrano che i muscoli pilo-erettori che originano dai loro rispettivi follicoli piliferi si uniscono tra loro formando un’unica struttura per ogni isola follicolare. Sono disposti obliquamente in corrispondenza dell’angolo ottuso formato dall’asse del follicolo e dalla superficie orizzontale dell’epidermide, sul medesimo lato della ghiandola sebacea. L’inserzione profonda è sulla guaina epiteliale esterna, a livello dell’istmo nel terzo medio del follicolo (zona del bulge). L’inserzione superficiale si ancora al derma papillare attraverso numerose fibre dissociate su una vasta area. Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. La principale funzione attribuita al muscolo pilo-erettore è l’elevazione dello stelo pilifero ma la zona del suo inserimento follicolare, il bulge, svolge un ruolo critico nel ciclo di crescita del capello perché protegge le cellule staminali epiteliali responsabili della rigenerazione dei follicoli. Portando le regioni del bulge le une vicine alle altre tramite l’isola follicolare il muscolo pilo-erettore può contribuire a creare un’area ben protetta dove le cellule staminali sono mantenute in un appropriato microambiente comune.
2. RETE VASCOLARE: importanza e funzioni La rete vascolare prende origine da vasi provenienti dalle arterie muscolo- cutanee e avvolge ciascun follicolo dell’isola follicolare. La vascolarizzazione per i follicoli piliferi singoli ma ancor più per le isole follicolari è essenziale per il corretto sviluppo e per la crescita del capello, specialmente durante la fase anagen. I follicoli piliferi singoli e le isole follicolari sono vascolarizzati da un plesso arteriolo-capillare originato dalla rete sottodermica e da vasi provenienti dalle arterie muscolo-cutanee. La vascolarizzazione si modifica in rapporto al ciclo del pelo. Nell’anagen sono molto sviluppati piccoli vasi longitudinali, paralleli all’asse maggiore del pelo, dotati di tortuosi collegamenti trasversali, particolarmente a livello del bulbo. Un anello vascolare si costituisce solitamente nella parte terminale del pelo. L’alopecia androgenetica influenza negativamente numero e qualità dei vasi sanguigni che raggiungono i follicoli piliferi compromettendone l’attività. Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web.
3. RETE DI FIBRE NERVOSE: importanza e funzioni Il follicolo pilifero riceve una ricca innervazione sensitiva a partire dalla base del bulbo fino all’epidermide; alcune fibre nervose si estendono parallelamente al follicolo, altre lo circondano. Questo avviene ancor più nelle isole follicolari. A livello dei bulbi delle isole follicolari le fibre nervose parallele si dispongono a palizzata e lo stesso orientamento si osserva anche a livello più superficiale; altre fibre più fini formano un collare perifollicolare. Questa disposizione dei nervi all’interno e all’esterno dell’isola follicolare aiuta a mantenerne integra la struttura. Per la loro particolare disposizione queste fibre nervose si possono considerare come recettori dei follicoli in quanto lo stimolo viene evocato da modificazioni meccaniche dell’assetto del pelo. Il muscolo pilo-erettore è innervato dal ramo simpatico del sistema nervoso autonomo. La contrazione del muscolo è dunque involontaria. Il freddo, la paura e altre sollecitazioni possono stimolare il sistema nervoso simpatico causando la contrazione muscolare e il sollevamento del pelo. L’alta capacità percettiva della pelle umana è in gran parte correlata con l’innervazione dei suoi follicoli piliferi. Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web.
4. PERIFOLLICOLO: importanza e funzioni Il perifollicolo rappresenta la struttura di supporto per l’isola follicolare e definisce anatomicamente l’unità stessa. Il perifollicolo contiene anche il plesso vascolare perifollicolare e la rete neurotica perifollicolare. Esso è composto da fasci di fibre collagene orientate parallelamente alla superficie epidermica e separa le isole follicolari le une dalle altre e dai follicoli singoli. In linea generale il collagene è la proteina più rappresentata dell’organismo umano e dei tessuti connettivi. L’unità strutturale del collagene è rappresentata dal tropocollagene, formato da tre catene polipeptidiche intrecciate fra loro e resistenti allo stiramento. Le catene polipetidiche sono formate per un quarto da prolina. La prolina è un aminoacido ciclico che conferisce una certa rigidità alla molecola di collagene e contribuisce alla sua stabilità strutturale. Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web.
Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. 2015 NUOVO BREVETTO NOVITÀ MONDIALE Isole Follicolari per il patrimonio dei capelli
Labo e le isole follicolari: 13 anni di ricerca Labo Cosprophar Suisse per prima nel mondo ha studiato, fin dal 2002, la presenza delle isole follicolari e la loro importanza nel patrimonio dei capelli. Nel 2002 la ricerca si è focalizzata su una Glicoproteina denominata da Labo Protobulbina, ottenuta da ceppi selezionati di lieviti della specie Saccharomices cerevisiae. Il primo brevetto sulle isole follicolari (Brevetto Svizzero CH 693 816), del 2003, ha permesso quindi di proteggere l’invenzione di una Glicoproteina (Protobulbina) specifica per le isole follicolari, differenziata rispetto a quella presente nel brevetto base di Crescina. Si tratta di una sostanza particolarmente efficace nella stimolazione della respirazione cellulare, evento che, come è noto, si traduce in un aumento del metabolismo cellulare e quindi in un aumento dei processi di sintesi proteica essenziali per la crescita dei capelli nel contesto della struttura follicolare complessa come quella dell’isola. Nel brevetto del 2003 le azioni di stimolazione delle due Glicoproteine si combinano potenziandosi e rendendo il preparato in grado di agire sia sui follicoli singoli che sulle isole follicolari. Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. Nel 2008 il complesso viene ulteriormente perfezionato con Hematite Extract e Adenosine, sempre focalizzate sul metabolismo delle isole follicolari.
2015: Nuovo Brevetto Labo per le isole follicolari Novità Mondiale per il patrimonio dei capelli Labo Cosprophar nella continua ricerca e prosecuzione degli studi sulle isole follicolari ha potuto approfondire alcuni aspetti dell’anatomia e della fisiologia delle isole follicolari. Sulla base delle nuove conoscenze è stata sviluppata un’associazione di sostanze funzionali specifiche per ogni componente strutturale dell’isola follicolare, unitamente ad un forte apporto energetico ai follicoli dell’isola nel suo complesso, in modo da stimolare, oltre che mantenere perfettamente funzionale, la struttura destinata a far spuntare sul cuoio capelluto da 2 a 5 nuovi capelli. Labo Cosprophar ha pertanto brevettato una formulazione specifica per: • I muscoli pilo-erettori con Glycogen; • La rete vascolare con Lupinus albus; • La rete di fibre nervose con Glutamil-amido-etil-indolo; • Il perifollicolo con Prolina. Inoltre, al fine di dare forte spinta energetica indispensabile per lo sviluppo di nuovi capelli che devono svilupparsi dai follicoli appartenenti alle isole follicolari, Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. nel brevetto sono inseriti speciali glucidi da Triticum vulgare, Glycine max e Scutellaria baicalensis per l’apporto energetico all’isola follicolare finalizzato alla crescita non solo di 1 capello come per i follicoli singoli ma da 2 a 5 capelli propri delle isole follicolari.
2015: Nuovo Brevetto Labo per le isole follicolari GLYCOGEN per il muscolo pilo-erettore I muscoli pilo-erettori vengono riforniti di combustibile (glucosio) tramite l’apporto della sua forma di deposito: il glicogeno. I combustibili sono molecole la cui energia immagazzinata deve essere liberata per venire utilizzata. Nelle cellule i combustibili chimici rilasciano energia chimica sotto forma di ATP. La maggior fonte di energia deriva dalla glicolisi, via metabolica che permette alle cellule di estrarre energia dal glucosio, previa demolizione della molecola di glicogeno. Per questo nel nuovo brevetto per le isole follicolari viene inserito Glycogen, ovvero glicogeno che le cellule possono utilizzare per la glicolisi. La glicolisi avviene nel citoplasma in tutte le cellule viventi, comprese le fibre muscolari e porta alla produzione di 2 molecole di ATP. La glicolisi viene seguita dalla respirazione cellulare che avviene nei mitocondri (organelli cellulari) e porta alla produzione complessiva di 32 molecole di ATP. L’ATP rappresenta la forma chimica con cui viene intrappolata l’energia necessaria per compiere il lavoro cellulare, come la contrazione dei muscoli pilo-erettori delle isole follicolari. Rifornendo di energia i muscoli pilo-erettori si contribuisce al mantenimento Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. dell’integrità strutturale e funzionale dell’isola follicolare. 32 ATP = Glicolisi + energia al GLYCOGEN Glucosio respirazione muscolo cellulare pilo-erettore
2015: Nuovo Brevetto Labo per le isole follicolari LUPINUS ALBUS per la rete vascolare Uno degli scopi della nuova formulazione di Crescina è fornire una sostanza funzionale alla rete vascolare che avvolge l’isola. Le proteine estratte da Lupinus albus ottemperano a tale scopo. È stato eseguito uno studio in vitro per determinare la capacità delle proteine di Lupinus albus di stimolare l’angiogenesi e di potenziare la vascolarizzazione dei follicoli piliferi. Quando le cellule endoteliali (cellule che rivestono la superficie interna dei vasi sanguigni) sono coltivate in vitro possono formare vasi per migrazione, sviluppando una rete di tubuli vasali molto ramificata. Cellule endoteliali sono state pertanto coltivate con proteine di Lupinus albus allo 0,25% per 12 giorni. Sono state visualizzate e quantificate le strutture tubulari (vasi sanguigni) neoformate. Il test evidenzia come Lupinus albus aumenti la formazione di nuovi vasi a partire dal sistema vascolare pre-esistente che porteranno maggiore afflusso sanguigno all’isola follicolare: Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. Effetto delle proteine da Lupinus Albus sulla neovascolarizzazione Numero di ramificazioni vasali 4 1 0,25% Hydrolyzed Lupine Control Protein
2015: Nuovo Brevetto Labo per le isole follicolari 2015: Nuovo Brevetto Labo per le isole follicolari GLUTAMIL-AMIDO-ETIL-INDOLO per la rete di fibre nervose GLUTAMIL-AMIDO-ETIL-INDOLO per laun Il Glutamil-amido-etil-indolo svolge rete di fibre effetto nervose neurotrofico sulla rete nervosa che avvolge follicoli e perifollicolo delle isole follicolari. Il Glutamil-amido-etil-indolo svolge un effetto neurotrofico sulla rete nervosa che È stato dimostrato che l’aggiunta di Glutamil-amido-etil-indolo a colture di cellule avvolge follicoli e perifollicolo delle isole follicolari. nervose È stato a concentrazioni dimostrato che l'aggiuntacomprese tra 0,05 e 0,1 mg/ml di Glutamil-amido-etil-indolo a mantiene colture dil’integrità cellule nervose a concentrazioni comprese tra 0,05 e 0,1 mg/ml mantiene l’integrità morte del network neuronale evitando la neurodegenerazione, così come la del apoptotica network (prestabilita) neuronale evitando la delle cellule nervose. così come la morte apoptotica neurodegenerazione, A differenza (prestabilita) delle della cellulemaggior nervose. parte delle cellule, la morte programmata delle cellule nervose A differenza (apoptosi) della maggior è fine parte dellea cellule, sé stessa dato che la morte queste cellule programmata delle non sono cellule rinnovabili. nervose (apoptosi) è fine a sé stessa dato che queste cellule non sono rinnovabili. UnaUna diretta diretta conseguenza conseguenza dell’effetto dell’effetto neurotrofico neurotrofico del Glutamil-amido-etil-indolo del Glutamil-amido-etil-indolo è un è un decremento delle cellule apoptotiche, come si evince dalle decremento delle cellule apoptotiche, come si evince dalle fotografie seguenti, che si fotografie seguenti, traduce in unache si traduce maggiore vitalità in una della maggiore rete vitalità nervosa che della assicura rete nervosa compattezza che e unità assicura strutturale allecompattezza isole follicolari. e unità strutturale alle isole follicolari. Aggiunta di Aggiunta di Glutamil-amido-etil-Indolo Glutamil-amido-etil-Indolo Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. Network Network neuronale neuronale protetto protetto Cellulenervose Cellule nervoseall'inizio all’iniziodel del processo di differenziazione processo di differenziazione Degenerazione e Degenerazione e apoptosi Cellule non Cellule non trattate trattate (controllo) (controllo) 22
2015: Nuovo Brevetto Labo per le isole follicolari PROLINA per il perifollicolo Il nuovo brevetto per le isole follicolari fornisce con l’aminoacido Prolina, componente fondamentale del collagene, un elemento costitutivo per il perifollicolo dell’isola, contribuendo alla sua stabilità strutturale. In linea generale il collagene è la proteina più presente nell’organismo umano e nei tessuti connettivi. L’unità strutturale del collagene è rappresentata dal tropocollagene, formato da tre catene polipeptidiche intrecciate fra loro e resistenti allo stiramento, caratterizzate da un andamento sinistrorso, che si associano a formare una tripla elica destrorsa. Le catene polipetidiche del collagene sono formate per un quarto da prolina. Prolina: forma molecolare Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. Immagini al microscopio elettronico di catene di collagene
2015: Nuovo Brevetto Labo per le isole follicolari TRITICUM VULGARE + GLYCINE MAX + SCUTELLARIA BAICALENSIS per il fabbisogno di energia necessario alla crescita dei bulbi delle isole follicolari Triticum vulgare e Glycine max contenuti nella formulazione del nuovo brevetto di Labo apportano molecole glucidiche ai follicoli dell’isola follicolare che entrano nel metabolismo energetico cellulare e favoriscono la crescita fisiologica dei capelli anche nel caso di cuoio capelluto diradato. Allo scopo di valutare l’aumento del metabolismo cellulare finalizzato alla crescita dei capelli delle isole follicolari sono stati utilizzati mitocondri isolati eseguendo l’analisi del consumo di ossigeno. Nei mitocondri isolati e trattati con Triticum vulgare e Glycine max viene osservato un incremento nel consumo di ossigeno proporzionale alla dose di attivo, come evidenziato nel grafico sottostante: Controllo Baicalina Triticum v. 34,1% Glycine m. 28,3% Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. Le barre del La curva del grafico mettono grafico mette in evidenza in evidenza l’aumento l’azione 13,2% dell’attività protettiva della dei mitocondri Baicalina che trattati con allunga la vita i glucidi da 5% delle cellule Triticum vulgare prevenendone e Glycine max la senescenza. 0,6 ppm 1,2 ppm 2,4 ppm 4,0 ppm Scutellaria baicalensis contiene Baicalina, una sostanza in grado di mantenere giovani le cellule dei bulbi capilliferi prevenendone l’invecchiamento e mantenendole quindi energeticamente attive. Sono state effettuate delle prove in vitro su colture cellulari incubate con il principio attivo. Nelle cellule incubate con Baicalina le duplicazioni cellulari sono proseguite fino all’87esimo giorno di sperimentazione, raggiungendo una media di 20,8 duplicazioni. Quindi la popolazione cellulare incubata con Baicalina è andata incontro a 5 divisioni in più prima di entrare in senescenza. Questa prova è un’evidenza che la Baicalina ritarda l’entrata in senescenza delle cellule e allunga la vita cellulare del 10%, contribuendo fattivamente allo sviluppo dei nuovi capelli.
2015: Nuovo Brevetto Labo per le isole follicolari I componenti del nuovo brevetto sono inseriti nella formula Crescina HFSC 100%. Triticum vulgare + Glycine max + Brevetto Isole Follicolari Scutellaria baicalensis Prolina Glutamil-amido- etil-indolo Lupinus Albus Glycogen Formula Ri-Crescita HFSC Cisteina, Lisina, Glicoproteina, Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web. Stem-Engine Con Crescina HFSC sono stati raggiunti grandi risultati in termini di efficacia: tutti i volontari sottoposti a test in vivo randomizzato in doppio cieco contro placebo che hanno applicato Crescina formula HFSC hanno avuto risultati positivi di crescita di nuovi capelli nel 100% dei casi. Per questa ragione è stata scelta come base per il nuovo brevetto delle Isole Follicolari. La formula HFSC contiene il cuore di Crescina Ri-Crescina (Cisteina, Lisina, Glicoproteina) con il fondamentale apporto di Stem-Engine, a cui vengono associati i nuovi componenti per le Isole Follicolari: Glycogen, Lupinus albus, Glutamil-amido- etil-indolo, Prolina e Triticum vulgare + Glycine max + Scutellaria Baicalensis.
2015: Crescina Isole Follicolari Crescina Isole Follicolari per la sua funzione, profondamente differenziata e più potente rispetto a Crescina Ri-Crescita, sulle Isole Follicolari oltre che sui follicoli singoli, è stata formulata con dosaggi superiori: 1700: dosaggio indicato per gradi di diradamento iniziali 1900: dosaggio indicato per gradi di diradamento medi 2100: dosaggio indicato per gradi di diradamento avanzati Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web.
2015: Crescina Isole Follicolari Trattamento Completo Il nuovo complesso per le Isole Follicolari è abbinato in un’unica confezione alle fiale anti-caduta Crescina Formula Potenziata. Dosaggi disponibili: 1700: dosaggio indicato per gradi di diradamento iniziali e caduta abbondante 1900: dosaggio indicato per gradi di diradamento medi e caduta grave 2100: dosaggio indicato per gradi di diradamento avanzati e caduta severa Informazioni tecniche riservate ai Sigg. Farmacisti. Riproduzione vietata su tutti i mezzi, compreso Web.
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