Il conflitto di interessi nella nuova normativa - goirc
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Convegno Annuale GOIRC 2020 «Cosa cambia nella ricerca clinica con la nuova normativa. Dai requisiti dei centri di ricerca ai problemi etici» Firenze, 7-8 Febbraio 2020 Il conflitto di interessi nella nuova normativa Gualberto Gussoni, MD, PhD Direttore Scientifico FADOI - Società Scientifica di Medicina Interna Componente Healthcare Professional Working Party European Medicines Agency (EMA)
Disclosure Employment No conflict of interest to disclose Research support No conflict of interest to disclose Scientific advisory board No conflict of interest to disclose Consultancy No conflict of interest to disclose Speakers bureau No conflict of interest to disclose Major stockholder No conflict of interest to disclose Patents No conflict of interest to disclose Honoraria No conflict of interest to disclose Travel support No conflict of interest to disclose Other No conflict of interest to disclose
Qualche considerazione di carattere generale ❖ L’interesse primario del mondo scientifico biomedico è quello di determinare benefici per i pazienti e per la società ❖ Questo interesse primario spesso si incrocia con interessi secondari, più frequentemente finanziari ma non solo, in relazione all’interazione fra ricercatore e sponsor privati
Una definizione di «conflitto di interessi» Codice di Etica dell’Istituto Superiore di Sanità (2015) Si verifica un conflitto di interessi quando il giudizio personale riguardante un interesse primario (la salute di un paziente, la validità di uno studio o di un prodotto, la veridicità dei risultati di una ricerca etc.) è potenzialmente influenzato da un interesse secondario, come il guadagno economico o un vantaggio personale. Il conflitto di interessi è, pertanto, una condizione (e non necessariamente un comportamento) che potrebbe compromettere l’indipendenza di un ricercatore e l’imparzialità dei suoi atti professionali Conflitto di tipo economico Conflitto di tipo non economico (es. consulenze per valutazioni prodotti, ma (es. pubblicazione di uno studio, ottenimento di anche spese per partecipazione a congressi) un incarico, anche se secondariamente potrebbe sfociare in un vantaggio economico) Nei casi dubbi, è opportuno considerare che il conflitto «è negli occhi di chi guarda» e il ricercatore deve essere incoraggiato a domandarsi se assumerebbe un comportamento diverso (o si troverebbe in imbarazzo) qualora la sua situazione divenisse di dominio pubblico
Qualche considerazione di carattere generale ❖ L’interesse primario del mondo scientifico biomedico è quello di determinare benefici per i pazienti e per la società ❖ Questo interesse primario spesso si incrocia con interessi secondari, più frequentemente finanziari ma non solo, in relazione all’interazione fra ricercatore e sponsor privati ❖ Il mondo scientifico e le istituzioni pubbliche hanno sviluppato una crescente sensibilità ed attenzione rispetto alle condizioni nelle quali tali interessi secondari possano diventare influenti in misura incongrua, condizionando l’interpretazione dei risultati, esponendo i pazienti a possibili rischi, danneggiando la reputazione di una istituzione o di un ricercatore
Elevare il livello di attenzione verso COI Analisi di DISCLOSURE confrontando Congresso ASCO 2014 vs 2015 Impatto del cambiamento di policy ASCO → disclosure richiesta non solo per rapporti finanziari «rilevanti» ma per TUTTI i rapporti finanziari Percentuale speech con disclosure 2014 2015 p (n=242) (n=216) Numero di COI dichiarati 1 3
COI e pubblicazioni scientifiche ❖ Il titolo del Form cambia, da «…. for the Disclosure of Potential Conflict of Interest» a «The ICMJE Disclosure Form» → ritenendo che con il titolo precedente (nonostante «potential») passasse il concetto che ogni relazione o attività riportata nella dichiarazione si configurasse comunque come problematica e venisse associata a un comportamento non corretto ❖ Agli Autori non si chiede più di decidere cosa sia a loro parere un «potenziale» conflitto di interessi, viene loro richiesto di elencare relazioni e attività e poi sarà il lettore a giudicare se queste possano o meno influenzare la valutazione dell’articolo pubblicato ❖ Per ridurre il rischio di omissioni nel Disclosure, viene proposta una checklist di rapporti – attività ❖ Per semplificare il sistema e favorire una maggiore uniformità delle informazioni, tenuto conto che i Ricercatori devono spesso riportare la Disclosure più volte per una stessa ricerca, in futuro le riviste accetteranno Disclosure effettuate e archiviate presso repositories web-based che presentino alcune caratteristiche (complianti con requirements ICMJE e GDPR, gratuiti etc.) January 28, 2020 - http://www.icmje.org/
Riflessione da un «Libro Bianco» sul valore della ricerca indipendente «… ci si dovrebbe domandare cosa sia davvero accaduto dato che all’indomani della Seconda Guerra Mondiale la collaborazione dei Ricercatori con l’Industria era giudicata priva di problemi e portava allo sviluppo di farmaci rivoluzionari (ad esempio antibiotici), mentre oggi è solo indice di corruzione» Gilberto Corbellini Presentato a Roma il 7 Novembre 2019, www.fadoi.org
Il contesto nel quale ci muoviamo … LA SALUTE E’ UN VALORE SACRO MA OGGI IL VALORE SOCIALE DEI MEDICI E’ INFERIORE A QUELLO DI MAGISTRATI, AVVOCATI, INGEGNERI, COMMERCIALISTI, E PURE DI QUALCHE BLOGGER
New England Journal of Medicine 2015; 372: 1959-1963 - Il 94% dei medici avrebbe relazioni con l’Industria (nella maggior parte dei casi sotto forma di fornitura di campioni di prodotto) Campbell EG et al. NEJM 2007 - Gli studi sponsorizzati dall’Industria tendono più frequentemente ad avere risultati positivi rispetto a quelli promossi da Istituzioni pubbliche Bekelman JE et al. JAMA 2003 - I medici che partecipano ad eventi formativi sponsorizzati dall’Industria tendono a prescrivere con maggior frequenza i farmaci oggetto di presentazione Orlowksi JP and Wateska L. Chest 1992
Il contesto nel quale ci muoviamo … LA SALUTE E’ UN VALORE SACRO Nuovo scandalo colpisce il Vioxx «Verità nascoste» La Stampa 12.12.2005 Virus cinese, le società che «Non esistono politici innocenti ma «Le bufale sull'importanza dei colpevoli non ancora scoperti» vaccini nascondono i guadagni lavorano al vaccino stanno volando in Borsa «Chi ha avuto una custodia cautelare delle case farmaceutiche e le e poi è stato assolto, non significa che Diverse aziende sono al lavoro per trovare il controindicazioni» vaccino capace di sconfiggere il coronavirus. sia innocente, anzi» HuffPost 07.12.2017 Nelle ultime sedute stanno sperimentando dei guadagni eccezionali Già Presidente ANM e Membro togato CSM Il Sole 24Ore – 28 Gennaio 2020
Non solo i medici … British Medical Journal 2020; 368: l6925
Polemica riguardante Guidelines sulle statine ACC/AHA del 2013 - 7 su 15 Autori della Guideline avevano o avevano avuto rapporti - Comparsa di editoriale critico su NYT con l’Industria (consulenze o research fees) - Uno degli Autori dell’Editoriale scrisse anche un paper - A questi 7 Autori non fu permesso di votare in merito alla qualità su BMJ sottolineando la frequenza di eventi avversi delle evidenze / livello di raccomandazione con statine - La selezione degli articoli da valutare fu fatta dal National Heart, - BMJ fu costretto a pubblicare una rettifica dopo Lung and Blood Institute dimostrazione che queste frequenze erano esagerate - La Guideline specificava che il cut-off per prevenzione primaria oggetto di polemica (rischio a 10 anni > 7.5%) era una soglia per iniziare a considerare il trattamento con statina, non indicazione all’uso - La maggior parte delle statine erano già generici, e la Guideline raccomandava di considerare solo statine con evidenza di effetti significativi su outcome clinici New England Journal of Medicine 2015; 372: 1860-1864
New England Journal of Medicine 2015; 372: 1959-1963 - Il 94% dei medici avrebbe relazioni con l’Industria, nella maggior parte dei casi sotto forma di fornitura di campioni di prodotto Campbell EG et al. NEJM 2007 - Gli studi sponsorizzati dall’Industria tendono più frequentemente ad avere risultati positivi rispetto a quelli promossi da Istituzioni pubbliche Bekelman JE et al. JAMA 2003 - I medici che partecipano ad eventi formativi sponsorizzati dall’Industria tendono a prescrivere con maggior frequenza i farmaci oggetto di presentazione Orlowksi JP and Wateska L. Chest 1992 Ma la domanda chiave è: queste interazioni, o gli sforzi per ridurle / annullarle, portano beneficio o no ai pazienti?
JAMA Oncology 2016; 2: 1631-1632 «Sebbene i conflitti di interesse di natura finanziaria (FCOI) possano creare un potenziale rischio di condizionamento di giudizio tra i ricercatori, e l’introduzione di bias indebiti per interessi commerciali da parte di terzi, vi sono anche potenziali conseguenze positive associate a FCOI. Le collaborazioni tra l'industria e i ricercatori accademici possono facilitare lo sviluppo di nuove terapie antitumorali, un obiettivo condiviso che allinea gli interessi dell'industria, del mondo accademico e dei pazienti. Inoltre, per esempio, un articolo ha dimostrato che la presenza di FCOI è correlata con una maggiore rilevanza degli abstract di ricerca accettati per la presentazione al Congresso ASCO (Moy B et al. J Clin Oncol. 2013; 31:2678-2684)»
E’ possibile uno scatto culturale? Presentato a Roma il 7 Novembre 2019, www.fadoi.org
❖ Il termine «conflitto di interessi» è peggiorativo. È conflittuale e presuntivo di un comportamento inappropriato. ❖ L'attenzione dovrebbe essere focalizzata sull'obiettivo, che è quello di allineare gli interessi secondari con l'obiettivo primario del tentativo di beneficiare i pazienti e la società, in un modo che minimizzi il rischio di pregiudizi. ❖ Un termine più ampio - che indica l'obiettivo - sarebbe la confluenza degli interessi, che implica un allineamento degli interessi primari e secondari. ❖ Gli individui e le entità suscettibili di essere influenzate si estendono ben oltre lo sperimentatore e lo sponsor; essi includono dipartimenti, istituti di ricerca, università, finanziatori non profit, le riviste scientifiche Cappola AR, FitzGerald GA – JAMA 2015; 314: 1791-1792
Qualche considerazione di carattere generale ❖ L’interesse primario del mondo scientifico biomedico è quello di determinare benefici per i pazienti e per la società ❖ Questo interesse primario spesso si incrocia con interessi secondari, più frequentemente finanziari ma non solo, in relazione all’interazione fra ricercatore e sponsor privati ❖ Il mondo scientifico e le istituzioni pubbliche hanno sviluppato una crescente sensibilità ed attenzione rispetto alle condizioni nelle quali tali interessi secondari possano diventare influenti in misura incongrua, condizionando l’interpretazione dei risultati, esponendo i pazienti a possibili rischi, danneggiando la reputazione di una istituzione o di un ricercatore ❖ Questa preoccupazione, e l’obiettivo di minimizzare o “gestire” tali “conflitti di interessi”, hanno generato una pletora di interventi / regolamenti / normative a livello locale o nazionale
La nuova normativa nella quale si parla di «conflitto di interessi» ▪ Legge n. 3 / 2018 («Lorenzin») ▪ D. Lgs 52 del 14 Maggio 2019 ▪ Contratto standard sperimentazione clinica 30.10.2019
«Conflitto di interessi» nella normativa recente Legge n.3 – 11.01.2018 D. Lgs. 52 del 14.05.2019 d) Individuazione delle modalità idonee a tutelare Con provvedimento dell’AIFA, adottato entro novanta l’indipendenza della sperimentazione clinica e a giorni dalla data di entrata in vigore del presente garantire l’assenza di conflitti di interesse … decreto, sentito il Centro di coordinamento nazionale dei comitati etici per le sperimentazioni cliniche sui medicinali per uso umano e sui dispositivi medici, sono g) Definizione delle procedure di valutazione e di individuate le modalità idonee a tutelare l’indipendenza autorizzazione di una sperimentazione clinica, della sperimentazione clinica e a garantire l’assenza di garantendo il coinvolgimento delle associazioni dei conflitti di interesse nella valutazione delle relative pazienti, soprattutto nel caso delle malattie rare, domande, in attuazione dell’articolo 9 del regolamento attraverso: (UE) n. 536/2014. …… 3) la garanzia che gli incaricati della validazione …, lo sperimentatore, a tutela dell’indipendenza e e della valutazione della domanda siano privi di dell’imparzialità della sperimentazione clinica, dichiara conflitti d’interesse personali e finanziari e assicurino preventivamente alla struttura presso la quale si la propria imparzialità mediante dichiarazione resa ai svolge lo studio clinico, l’assenza, rispetto allo studio sensi degli articoli 46, 73 e 76 del testo unico di cui proposto, d’interessi finanziari propri, del coniuge o del al decreto del Presidente della Repubblica 28 convivente o di parente entro il secondo grado, nel dicembre 2000, n. 445 capitale dell’azienda farmaceutica titolare del farmaco ……. oggetto di studio, nonché l’assenza di rapporti di 7) la definizione delle procedure per la verifica dipendenza, consulenza o collaborazione, a dell’indipendenza dello sperimentatore qualsiasi titolo, con il promotore.
Così si finisce …come tra Scilli e Cariddi … Tra la «cultura del sospetto» … e la «congiura del silenzio»
Qualche considerazione di carattere generale ❖ L’interesse primario del mondo scientifico biomedico è quello di determinare benefici per i pazienti e per la società ❖ Questo interesse primario spesso si incrocia con interessi secondari, più frequentemente finanziari ma non solo, in relazione all’interazione fra ricercatore e sponsor privati ❖ Il mondo scientifico e le istituzioni pubbliche hanno sviluppato una crescente sensibilità ed attenzione rispetto alle condizioni nelle quali tali interessi secondari possano diventare influenti in misura incongrua, condizionando l’interpretazione dei risultati, esponendo i pazienti a possibili rischi, danneggiando la reputazione di una istituzione o di un ricercatore ❖ Questa preoccupazione, e l’obiettivo di minimizzare o “gestire” tali “conflitti di interessi”, hanno generato una pletora di interventi / regolamenti / normative a livello locale o nazionale ❖ Non è indifferente il problema di evitare che tali interventi / regolamenti / normative possano negativamente condizionare il flusso delle innovazioni e ritardare il trasferimento delle scoperte di base al beneficio clinico per i pazienti
Cosa abbiamo cercato di fare Position paper promosso da FADOI e altre 22 Associazioni, inviato a AIFA il 21 Settembre
Sintesi delle proposte contenute nel Position Paper La formulazione del D.Lgs 52 non è praticabile (né accettabile) Serve una cultura «positiva» del Disclosure La modulistica per il Disclosure deve essere semplice Per la verifica di congruità delle autodichiarazioni basta quanto esistente Il coordinamento delle verifiche potrebbe essere affidato ai Comitati Etici (con distinguo AIOM)
Un tentativo di parziale recupero? Lettera promossa da AIOM e altre 4 Associazioni Contratto standard per la sperimentazione clinica «…, lo Sperimentatore e i collaboratori che svolgono qualsiasi parte della Sperimentazione … sono idonei a alla conduzione della Sperimentazione in conformità alla normativa applicabile … compresa l’assenza di conflitti di interessi con il Promotore, nel rispetto della normativa vigente» « … In relazione alla Sperimentazione oggetto del presente Contratto, è fatto divieto allo Sperimentatore principale e ai Co-Sperimentatori di ricevere, direttamente o indirettamente, compensi dal Promotore / CRO, così come di avere contatti o intrattenere con il Promotore / CRO rapporti di qualsiasi natura, che non siano di carattere tecnico-scientifico»
E mentre noi discutiamo di conflitto di interessi … New England Journal of Medicine, November 13, 2019
Forse sarebbe meglio concentrarsi su altri aspetti Decreto Legislativo 52 - 2019 Art. 10 – Clausola di invarianza finanziaria Dall’attuazione delle disposizioni introdotte con il presente decreto legislativo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica
Horizon 2020 - Highlights Successo partecipazioni Successo finanziario 20 18,8 20 18,4 18,1 17,7 17,5 17,2 18 17,1 16,9 18 Percentuale partecipazioni 15,7 16 15,2 15,3 16 14,3 14,2 14,3 14 13,6 14 14 12,8 12,8 12 11,5 11 11 12 12 11,1 10,8 10 10 10 7,8 8 8 8 6 5,6 6 6 3,9 4 4 4 2,9 2 2 2 0 0 0 UK Italia DE ES FR NL BE SE BE FR NL DE SE UK ES Italia Media UE Report APRE, Marzo 2019
Parlare di Ricerca Clinica e formulare proposte
Convegno Annuale GOIRC 2020 «Cosa cambia nella ricerca clinica con la nuova normativa. Dai requisiti dei centri di ricerca ai problemi etici» Firenze, 7-8 Febbraio 2020 Vi ringrazio per l’attenzione Gualberto gualberto.gussoni@gmail.com
Che piaccia o no, il clima è questo
Horizon 2020 - Highlights Italy - Theme SC-1 Health Report APRE, Marzo 2019
Efficienza di DISCLOSURE Analisi di DISCLOSURE condotta su pagamenti (n = 344) effettuati nel 2007 a Medici componenti dei Board Scientifici o con presentazioni al Congresso degli Ortopedici USA nel 2008, da parte di 5 Companies nel settore delle protesi per anca e ginocchio Overall disclosure → 71,2% Disclosure per pagamenti correlati a topic inerenti alla presentazione → 79.3% Disclosure per pagamenti correlati a topic non inerenti alla presentazione → 50,0% Disclosure significativamente più frequente per pagamenti > 10,000 $, se diretti a individuo anziché istituto o organizzazione Okike K et al. NEJM 2009; 361: 1466-1474
Nell’articolo di JAMA si parla anche del Bayh- Dole Act
From Research to Life Expectancy 1. The European House Ambrosetti – Rapporto 2016 2. Lichtenberg FR . Health Policy Technol 2014
Financing of the SSN, from DEF 2017 and 2018 YEAR SPENDING % GDP % GDP (Million Euro) DEF 2017 DEF 2018 2013 109.614 6.8% 2014 110.938 6.8% 2015 111.245 6.8% 2016 112.542 6.7% 2017 114.138 6.7% 2018 115.818 6.5% 6.6% 2019 116.382 6.4% 6.4% 2020 118.572 6.4% 6.3% 2021 120.894 6.4% 6.3%
Details on the costs of NHS - 2001-2016 Source 3°Report on the sustainability of the National Health System – Fondazione GIMBE
Document of Economics and Finance (DEF) 2016 GDP Italy 2017 → 1.716.238 million Euro Going from 1,5% to 3,0% is equivalent to around 25 billion Euro
Investments for R&D in the EU – Year 2017 1,35% Report EUROSTAT January 10, 2019
Again from DEF 2016 ….
“Nature” is worried about it …
“Nature” also emphasizes the «Italian paradox»
Results FP7 (2007-2013) ❖ FP7 has distributed approximately 48 billion Euros to Researchers Funding Participants Funding FC / FR contributed (FC) received (FR) UK 10.2% 14% 16.2% 1.59 Germany 19.6% 16.7% 21.6% 1.10 Spain 9.5% 10.7% 7.8% 0.82 France 17.9% 9.1% 12.3% 0.69 Italy 13.9% 12.0% 9.4% 0.68 ❖ Italy has contributed for almost 6 billion Euros, but less than 4 have returned for Researchers operating in our Country ❖ Projected to Horizon 2020, with this trend Italy will loose at least 3-4 billion Euros of about 10 with which it will contribute to the Programme Anfossi A. et al. 2014
Horizon 2020 - Highlights Data up to March 6th, 2018 Funding / inhabitant Report APRE, July 2018
Horizon 2020 - Highlights Data up to March 6th, 2018 UE tot. DE UK FR ES Italy Partecipants, rate of success 15,1 16,3 14,9 17,0 13,9 12,2 Funding, rate of success 14,6 17,7 14,0 16,1 12,6 10,5 Report APRE, July 2018
Horizon 2020 - Highlights Data up to February 28th, 2017 (values expressed as percentages) Report APRE July 2017
Clinical trials on drugs in Italy Year Total Profit Not-for-profit 2000 556 460 98 2004 622 436 186 2009 761 443 318 2010 670 431 239 2012 697 472 225 2013 583 444 139 2014 592 424 168 2015 672 508 164 2016 2017 660 564 - 20 490 415 170 149 Source Annual Reports on Clinical Trials in Italy by the Italian Drug Agency
Clinical trials on drugs in Italy Year Total Profit Not-for-profit 2000 556 460 98 2004 622 436 186 2009 761 443 318 2010 670 431 239 2012 697 472 225 - 53 2013 583 444 139 2014 592 424 168 2015 672 508 164 2016 660 490 170 2017 564 415 149 Source Annual Reports on Clinical Trials in Italy by the Italian Drug Agency
From good intentions to reality «Il sostegno alla ricerca clinica indipendente – afferma il Direttore Generale – è un obiettivo prioritario per l’AIFA, che con i suoi bandi di ricerca mira a sostenere studi solidi, in grado di produrre risultati concreti in termini di migliori terapie per i pazienti e di nuove conoscenze e strumenti di valutazione a beneficio di medici, ricercatori e dell’intera comunità scientifica» «Support for independent clinical research - says the General Manager - is a priority objective for AIFA, which with its research bids aims to support solid studies, able to produce concrete results in terms of the best therapies for patients and new knowledge and assessment tools for the benefit of physicians, researchers and the entire scientific community» RESULT → Total 7 Million Euro for 2017, for 12 studies
From good intentions to reality «Scopo principale della ricerca indipendente sui farmaci finanziata da AIFA è generare evidenze con impatto significativo sul Sistema Sanitario Nazionale (SSN), sull’appropriatezza d’uso dei farmaci, anche in un’ottica di sostenibilità del Sistema, garantendo adeguate ricadute regolatorie dei risultati scientifici…» «The main purpose of independent research on drugs financed by AIFA is to generate evidence with significant impact on the National Health System (NHS), on the appropriateness of use of drugs, also with a view to the sustainability of the System, ensuring adequate regulatory effects of scientific results…» Source Bando AIFA per la Ricerca Indipendente 2017
Italian Drug Agency Funding Programme 2017 for not-for-profit research – The Winners
Ministry of Health – «Finalized Research» For the 2016-2017 two-year period, 93 million euros were allocated to finance 197 research projects and 38 scholarships Reserved for the so-called «institutional recipients» (IRCCS, Istituto Superiore di Sanità, INAIL, Agenas, Regioni e Province Autonome, Istituti Zooprofilattici sperimentali)
A key step for not-for-profit research in Italy GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale, n. 43 del 22 febbraio 2005
Back to the future …. Perhaps…
Back to the future …. The «new» EU Regulation
The «new» EU Regulation ▪ It will effectively come into force in 2020, perhaps ▪ Creation of an EU portal as the only access for the presentation of data and information concerning clinical trials ▪ Introduction of the principle of "clinical trials at low level of intervention“ ▪ Introduction of the principle of “co-sponsorship” ▪ «…Member States should adopt appropriate measures to encourage clinical trials conducted by non-commercial Promoters»
A challenge and an opportunity
What’s happened up to now April 19th, 2018 http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/342268.pdf
To optimize therapies, benefit for patients Italyand save money for the NHS FOLFOX or CAPOX in Stage II to III Colon Cancer: Efficacy Results of the Italian Three or Six Colon Adjuvant Trial ▪ 3,759 patients from 130 Italian sites ▪ 64% receiving FOLFOX and 36% CAPOX ▪ Two-thirds were stage III ▪ The median time of follow up was 62 months ▪ The Hazard Ratio of the 3 months vs 6 months was 1.14 (0.99-1.32) → non inferiority ▪ Absolute difference in 3-year Relapse Free Survival was 1.9% (-0,7% to 4.4%) ▪ For CAPOX, 3 months were as good as 6 months ▪ For FOLFOX, 6 months added extra-benefits A. Sobrero et al. J Clin Oncol 2018 36 1478-1485
The economic flows of clinical trials M. Cavazza et al. 2016
Clinical trials and averted costs for the NHS “In the onco-hematology setting it is estimated that the costs avoided for the NHS, through the Company- sponsored clinical trials, are of 320-360 million Euros each year” Project ValOR A. Cicchetti – S. Scaccabarozzi Rome, November 21st, 2018
Our committment for not-for-profit research
Document FADOI 2016 – Achievement Capo 1, Art. 1, comma n) “revisione della normativa relativa agli studi clinici senza scopo di lucro …” Capo 1, Art.1, comma o) “riordino della normativa di cui al DM Salute 17.12.2004 ... In particolare … nel senso di prevedere la possibilità di cessione dei dati relativi alla sperimentazione all’azienda farmaceutica e la loro utilizzazione a fini di registrazione, per valorizzare l’uso sociale ed etico della ricerca … “
Document FADOI 2018 for not-for-profit research in Italy Developed by a multidisciplinary Working Group (Coordinator G. Gussoni) It contains 10 pragmatic recommendations on normative and organizational aspects, proposed for the Implementing Decrees of the Lorenzin Law Undersigned by 209 Scientific Societies - IRCCS - Patient Associations - Ethical Committees etc., including GOIRC Sent to the attention of the Institutions November 2018 Download at www.fadoi.org
10 Recommendations Document FADOI 2018 ❖ Funding for non-profit research as a fixed portion of the NHS fund (at least 1%, desirable 3%) ❖ Promotion of clinical research among the main evaluation criteria of the work of the NHS General Managers ❖ Grid of requirements for the suitability of the Centers for research (stratified by type of study) ❖ The documentation of the studies must be evaluated by a single Ethics Committee, with national forms ❖ Encourage use of "residual biological material" for research purposes ("donation" / "Participation Pact") ❖ Optimization of IT tools for research / Computerization of Hospitals ❖ Educational activities at University level + initiatives in health structures on research methodology ❖ Creation of a National Research Agency ❖ Regulatory adjustments to protect data collected in the experimentation / reuse of data (Privacy) ❖ Recognition of the Researcher / Implementation and dissemination of professionals for support to research
«#CuresNow» «It’s time to listen to the real experts»
Modernizing Clinical Trials
Convegno Annuale GOIRC 2019 «La Ricerca Clinica: tra Network e Big Data» Firenze, 8-9 Marzo 2019 Grazie per la Vostra attenzione Many thanks for your attention Gualberto gualberto.gussoni@gmail.com
How to ruin an opportunity Consiglio dei Ministri, 15.02.2019 ARTICOLO 1, comma e) "1-bis. Al fine di sostenere gli studi clinici osservazionali e le sperimentazioni cliniche senza fine di lucro, anche a basso livello di intervento, per il miglioramento della pratica clinica quale parte integrante dell’assistenza sanitaria, nonché per valorizzare l’uso sociale ed etico della ricerca, è fatto obbligo per il promotore di rimborsare le spese dirette e indirette connesse alla sperimentazione, nonché le eventuali mancate entrate conseguenti alla qualificazione dello stesso studio come attività senza fini di lucro, ivi comprese le potenziali entrate connesse alla valorizzazione della proprietà intellettuale." ARTICLE 1, subparagraph e) "1-bis In order to support observational clinical studies and non-profit clinical trials, even at low intervention level, to improve clinical practice as an integral part of health care, as well as to enhance social use and ethical research, it is obligatory for the promoter to reimburse direct and indirect costs related to the trial, as well as any missed revenue resulting from the qualification of the same study as a non-profit activity, including potential revenue related to the valorization of intellectual property"
Pipeline globale farmaci in sviluppo (n=11307) 5.700 composti Oncologia 3.500 composti Rare Diseases Fonte Citeline Pharma RD – Annual Review 2014 Courtesy G. Recchia
Incidenza dell’Italia sull’aggregato farmaceutico Italy dei primi 5 Paesi europei “before Brexit” Incidenza dell’Italia sull’aggregato farmaceutico dei 5 principali Paesi europei 2012; % 24% 18% 18% Se l’Italia fosse a “fair share” ci sarebbero: • 10mila addetti in più • 2 mld € di investimenti in più 7% Mercato Produzione Ricerca & Farmaceutico Farmaceutica Sviluppo Source: A.T. Keamey 2014 – “Ci serve davvero un’industria farmaceutica nazionale?”
ITALIA – Piramide delle età della popolazione Rapporto ISTAT – 16 Maggio 2018
“La spesa corrente aggredibile” Documento di Revisione della Spesa 2017 - Presidenza del Consiglio e MEF
Spese per Ricerca Sviluppo UE – Anno 2017 Business enterprise = Industria Higher education = Università Rapporto EUROSTAT January 10, 2019
Il Contratto di Governo M5S-Lega Cap. 21 – SANITA’ E’ prioritario preservare l’attuale modello di gestione del servizio sanitario a finanziamento prevalentemente pubblico e tutelare il principio universalistico su cui si fonda la Legge n. 833 del 1978 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale Va altresì potenziata la ricerca biomedica svolta all’interno del servizio sanitario e delle università Cap. 30 – UNIVERSITA’ e RICERCA Nel corso degli anni il nostro Paese si è contraddistinto a livello europeo per una continua riduzione degli investimenti nel comparto del nostro sistema universitario e di ricerca. E’ pertanto urgente e necessario assicurare un’inversione di marcia. E’ prioritario incrementare le risorse destinate all’università e agli Enti di Ricerca e ridefinire i criteri di finanziamento delle stesse Per coordinare e raccordare strutturalmente gli Enti e Centri di Ricerca sarà creata un’Agenzia Nazionale della Ricerca Contratto per il Governo del Cambiamento – 18 Maggio 2018
Il primo farmaco a base di cellule staminali è made in Italy Parma / Modena, 20 Febbraio 2015 La Commissione Europea ha notificato a Chiesi Farmaceutici S.p.A. l’autorizzazione condizionata per l’immissione in commercio di HOLOCLAR®, una terapia avanzata a base di cellule staminali autologhe in grado di restituire la vista a pazienti con gravi ustioni della cornea, prodotta nei laboratori di Holostem Terapie Avanzate srl, spin-off dell’Università di Modena-Reggio Emilia, presso il Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” dell’ateneo modenese.
Italiana la prima terapia genica Verona, 1 Aprile 2016 GSK riceve opinione positiva del CHMP, che raccomanda la autorizzazione al commercio per STRIMVELIS, terapia genica per il trattamento di pazienti con ADA- SCID (immunodeficienza severa combinata legata al deficit di adenosina- deaminasi) e per i quali non sia disponibile un donatore di cellule staminali HLA compatibile La terapia genica è stata sviluppata inizialmente dall’Ospedale San Raffaele e da Fondazione Telethon attraverso l’Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia genica ed è stata poi portata avanti da GSK nell’ambito di una collaborazione strategica siglata nel 2010, con ulteriore contributo da parte dell’Azienda biotecnologica MolMed
Il SSN ha una immensa ricchezza di informazioni Società Scientifiche SIF SISMEC AIOM CSCV FADOI SIC SIHTA SIN ISPOR Italy
Reducing waste in biomedical research …. La campagna Lancet REWARD D. Moher et al. Lancet 2016
Open issues per la ricerca clinica in Italia ❖ L’Italia riuscirà a recuperare / guadagnare competitività nello scenario della ricerca globale? ❖ Cosa serve di più per rendere l’Italia attrattiva per gli investimenti dell’Industria, anche per sostenere la ricerca “Investigator-initiated”? ❖ Lo scenario della co-sponsorship è percorribile? Sarà possible preservare peculiarietà e interessi delle componenti pubblica e privata? ❖ L’Italia può essere ancora un Paese dove si può realizzare ricerca “diffusa” o dovrà limitarsi alla ricerca “blue-sky”?
Perché “lottare” per la ricerca clinica (no profit) ❖ Perchè il know-how dei ricercatori italiani è fra i migliori al mondo ❖ Perchè l’innovazione è sempre più appannaggio dell’Accademia ❖ Perchè gli unmet medical need rimangono molto rilevanti ❖ Perchè fare ricerca aiuta l’assistenza (appropriatezza) ❖ Perchè la ricerca può essere funzionale alla sostenibilità del SSN ❖ Perchè la ricerca è in grado di produrre value da re-investire ❖ Opportunità per i pazienti di accedere a terapie innovative ❖ Circolo virtuoso di aumento competitività e attrazione investimenti
Perché “lottare” per la ricerca clinica (no profit) ❖ Per indagare patologie rare o orfane o popolazioni “fragili” ❖ Opportunità di razionalizzazione delle risorse e governo dell’offerta ❖ Eventi avversi ❖ Studi comparativi
The Investigator-Initiated CARAVAGGIO Study Promotori e coordinamento Fondazione FADOI & Università Confirmed di Perugia proximal DVT N. Pazienti da arruolare Apixaban Apixaban 1200 10 mg bid 5 mg bid 30-day R observation Setting LMWH 200 IU/kg LMWH 150 IU/kg period 140 Centri in 9 Paesi Europei + Israele + USA Day 1 Day 7 Day 30 6 months Confirmed PE CRO EXOM Group - Italia Grant di ricerca e farmaco BMS & Pfizer
Horizon 2020 - Highlights Aggiornamento 28.02.2017 (valori espressi in percentuale) UE tot. DE UK FR ES Italia Partecipazioni - Totale 89,8 11,1 12,2 7,5 10,7 11,4 Beneficiari - Totale 89,2 12,3 12,6 8,9 10,1 9,1 Contributo ricevuto - Totale ( 21 mld) 92,7 17,4 14,6 10,4 8,9 7,9 Beneficiari - Coordinamento 92,8 11,3 19,7 9,2 12,4 8,5 Contributo ricevuto - Coordinamento 91,8 18,2 17,5 10,1 8,7 6.3 Partecipazioni “SC-1 - Health” 89,3 10,7 12,6 7,3 10,4 10,7 Beneficiari “SC-1 - Health” 89,7 12,2 14,5 8,2 8,6 8,2 Contributo ricevuto “SC-1 - Health” 94,9 14.3 18.7 8.5 8.6 6.8 Rapporto APRE 2017
Qualche numero di contesto ❖ La previsione di spesa per il SSN scende dal 6.7% al 6.3% del PIL dal 2017 al 2020 ❖ Nel periodo 2000-2016 la voce di spesa del SSN che ha subito la maggiore contrazione è quella del Personale (dal 39.8% al 31.0%) ❖ L’Italia investe in Ricerca & Sviluppo (totale) circa 1.4% del PIL (la media UE è del 2% → il delta corrisponde a circa 10 Miliardi di Euro) ❖ L’investimento in R&D per la “Protezione e promozione della Salute umana” è circa il 9.5% del totale, la stessa percentuale investita per “Esplorazione e utilizzazione dello spazio” ❖ Nel Programma europeo FP7 l’Italia ha contribuito per il 13.9% del fondo, e ha ricevuto il 9.4% dei finanziamenti distribuiti (disavanzo oltre 2 Miliardi di Euro) ❖ Nel Programma Horizon 2020 (dati preliminari settore Health) il 10.7% delle domande proviene dall’Italia, ma i beneficiari italiani sono 8.2% e l’Italia ha acquisito il 6.8% dei finanziamenti (disavanzo finale atteso almeno 3-4 Miliardi di Euro)
From good intentions to reality • Scientific level • Innovation • Methodology and study design • Scientific production of the Principal Investigator TOTAL SCORE • Adequacy of experimental sites • Potential impact on NHS • Study budget What was the evaluation method? How the overall score has been defined? TRANSPARENCY?
Puoi anche leggere