EMOZIONI "ON DEMAND" LE NEUROSCIENZE AL SERVIZIO DELLA PROGETTAZIONE DELLE PIATTAFORME WEB - Confindustria Radio TV
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EMOZIONI “ON DEMAND” LE NEUROSCIENZE AL SERVIZIO DELLA PROGETTAZIONE DELLE PIATTAFORME WEB Vincenzo Russo Centro di Ricerca di Neuromarketing Università IULM Behavior and Brain Lab
INTRODUZIONE Premessa • Il sistema di progettazione e fruizione di contenuti video e multimediali è cambiato, con un’azione più diretta dei consumatori sulla costruzione dei contenuti, la scelta dei materiali e le modalità di utilizzo. • Le nuove piattaforme televisive e online vengono progettate per facilitare la fruizione cercando di personalizzare la fruizione dei contenuti anche attraverso sistemi intelligenti in grado di apprendere dalle scelte effettuate da ogni singolo consumatore. • Nuove piattaforme nascono cercando di integrare diversi contenuti, rendendoli immediatamente fruibili secondo logiche, esigenze e desideri degli utenti. • La progettazione deve rispettare sia le richieste più “razionali” dei consumatori, sia la necessità di creare engagement, di coinvolgere emotivamente e di determinare esperienze immersive. 4
Dinamiche affettive dei processi decisionali INTRODUZIONE “The problem with market research is that people don’t think how they feel, they don’t say what they think and they don’t do what they say” DAVID OGILVY, 1963 5
The Decision STADI DEL PROCESSO DECISIONALE Making 1. RICOGNIZIONE DEL PROBLEMA Process 2. RICERCA DI INFORMAZIONI Dissonanza @ Rational 3. VALUTAZIONE DELLE ALTERNATIVE Consumer 4. SCELTA Model 5. VERIFICA DEI RISULTATI
Il modello delle emozioni INTRODUZIONE di LeDoux L’informazione arriva velocissima nella via talamica (via bassa A) pronta ad attivare la risposta di allontanamento dal periodo, qualche istante dopo l’informazione viaggerà per il percorso corticale (la via alta B) per permetterci di capire cosa è accaduto (Le Doux, 1996). 7
Dinamiche affettive dei processi decisionali INTRODUZIONE Ribaltamento paradigmatico del modo di intendere e studiare il consumatore ( A. Damasio, (1994) L’Errore di Cartesio, Adelphi) 8
(Neuro)marketing delle emozioni INTRODUZIONE Applicazione tecniche neuroscientifiche e strumentazioni nate in ambito medico per analizzare e comprendere il comportamento del consumatore ed elaborare strategie di marketing più efficaci (Shiv, Bechara, Levin, Alba, Bettman, Dube, Isen, Mellers, Smidts, Grant, & McGraw, 2005). LOGIC EMOTION Feel Do Think 9
(Neuro)marketing delle emozioni INTRODUZIONE Misurazione variazioni neuro- e psico- fisiologiche che riflettono le emozioni anche inconsapevoli “mentre“ vengono provate, senza distorsioni legate alla rielaborazione (la maggior parte dei processi alla base delle decisioni di acquisto è al di sotto del livello di elaborazione cosciente, (Butler, 2008; Fugate, 2008; Hubert, & Kenning, 2008; Morin, 2011; Page, 2012). Behavioral Psychophisiology Economics Marketing Consumer Behavior neuromarketing 10
Behavior and Brain Lab Centro di Ricerca di Neuromarketing (Università IULM) • Dall’esperienza maturata nel campo dello studio dei comportamenti di consumi il Centro di Neuromarketing è stato nel 2010 per studiare i processi cognitivi, emozionali e comportamentali dei consumatori, attraverso l’analisi biometrica e cerebrale. • • Integra competenze di psicologia dei consumi, marketing e bioingegneria. • Studia i comportamenti dei consumatori anche di strumenti di indagine classica (questionari, focus group e interviste) 11
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Alcune collaborazioni e ricerche
Pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali o proceeding con if dal 2010 • Songa G. Russo V. (2017). “IAT, Consumer behaviour and the moderating role of decision-making style: an empirical study on food products. Food Quality and Preference DOI information: 10.1016/j.foodqual.2017.09.0 • Missaglia A.L., Oppo, Mauri M. Ghiringhelli B. Ciceri A. Russo V. (2017) “The impact of emotions on recall: An empirical study on social ads” Journal of Consumer Behavior. 2017; 1– • Russo V., Re A., Angelini A., Jabes D. (2016). “An Analysis and Comparison of Expectations and Perceptions on Sustainable Tourism among Italian and German Tourists”. In Journal of Tourism and Leisure Studies, Vol. 1 (1), pp.1-1 • Ciceri A., Stasi A., Nardone G., Songa G., Mauri M., Russo V. (2015). “Effect of information on food evaluation and willingness to buy: a study from a neuromarketing perspective”. In Neuromarketing: Theory and Practice (14), pp.12 • Milani Marin L., Russo V. (2015). “Re-localizing ‘legal’ food: a social psychology perspective on community resilience, individual empowerment and citizen adaptations in food consumption in Southern Italy”. In Agriculture And Human Values, Vol. 32 - ISSN:0889- • Bracale R., Milani Marin L., Russo V., Zavarrone E., Ferrara E., Balzaretti C.,Valerio A., Pasanisi F., Nisoli E., Carruba M. O. (2015). “Family lifestyle and childhood obesity in an urban city of Northern Italy”. In Eating and weight disorders, ISSN:1124-4909 • Onorati F., Mainardi L., Sirca F., Russo V., Barbieri R., (2015). “Nonlinear analysis of pupillary dynamics”. In Biomed. Eng.-Biomed. Tech., pp. 1-12. DOI 10.1515/bmt-2015-00 • Russo V. (2015). “La scelta tra razionalità ed emozione”. In Le Nuove Frontiere Della Scuola, Vol 37. ISSN:2281-9681 • Russo V., Mauri M., Sirca F., Onorati F. (2013). “Emozioni, decisioni e comportamento di consumo alimentare: Le soluzioni offerte dal neuromarketing”. Poli-Femo n. 5-6, pp. 45-80, Nuova Serie ISSN: 2037-684 • Sirca F., Onorati F., Mainardi L., Russo V. (2014). “Time-Varying Spectral Analysis of a Single EEG Channel: Application in an Affective Protocol”. In Journal of Medical and Biological Engineering, doi:10.5405/jmbe.1930 • Bustreo M., Milani Marin L., Ghiringhelli B., Russo V. (2013). “Comportamenti di consumo, culture alimentari e dieta mediterranea: incontri e confronti tra le famiglie straniere nell’area metropolitana di Milano. Poli-Femo n.5-6, pp 81-103, Nuova Serie ISSN: 2037-6847 • Laureati M., Jabes D., Russo V., Pagliarini E. (2013). “Sustainability and Organic Production: How Information Influences Consumer’s Expectation and Preference for Yogurt”. In Food Quality and Preference, Vol 30 (1-8 • Onorati F., Barbieri R., Mauri M., RussoV., Mainardi L. (2013). “Characterization of Affective States by Pupillary Dynamics and Autonomic Correlates”. In Frontiers in Neuroengineering ,Vol 6 (9). • M. Mauri, F. Onorati, V. Russo, L. Mainardi, R. Barbieri, "Autobiographical recall of emotions correlating with different psychophysiological patterns", Proceedings of 5th International Conference on Multidisciplinary Perspectives on Child and Teen Consumption, Milan, December 11 – 14, 2012. • M. Mauri, V. Russo, R. Manzotti, P. Moderato. "Proposta di un modello applicato per lo studio dei fenomeni emotivi e attentivi durante l’ esposizione a stimoli audiovisivi", Atti dell’ Ottavo Convegno Nazionale AISC (Associazione Italiana di Scienze Cognitive); Milano, Italia; 1 – 2 Dicembre 2011. • M. Mauri, V. Russo, R. Manzotti, P. Moderato. "Proposta di un modello applicato per lo studio dei fenomeni emotivi e attentivi durante l’ esposizione a stimoli audiovisivi", Atti dell’ Ottavo Convegno Nazionale AISC (Associazione Italiana di Scienze Cognitive); Milano, Italia; 1 – 2 Dicembre 2011. • M. Mauri, F. Onorati, V. Russo. "Eye-Tracking recordings and psychophysiological reactions versus expressed opinions about advertising spots", Proceedings of 23rd Sinergie Annual Congress on Corporate Governance and Strategic Communication, November 10 – 11, 2011; Milan, Italy. • M. Mauri, F. Onorati, V. Russo. "Eye-Tracking e reazioni psicofisiologiche combinate con opinioni espresse in merito a spot pubblicitari”, Atti del Convegno Nazionale AIP (Associazione Italiana di Psicologia) Sezione Psicologia delle Organizzazioni: Senso e Prospettive dell’ Applicare, Nuove Declinazioni della Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni"; Milano, Italia; 13 – 14 Ottobre, 2011. • M. Mauri, F. Onorati, V. Russo. "Eye-Tracking recordings and psychophysiological reactions versus expressed opinions about advertising spots", Proceedings of 23rd Sinergie Annual Congress on Corporate Governance and Strategic Communication, November 10 – 11, 2011; Milan, Italy. • M. Mauri, F. Onorati, V. Russo. "Eye-Tracking e reazioni psicofisiologiche combinate con opinioni espresse in merito a spot pubblicitari”, Atti del Convegno Nazionale AIP (Associazione Italiana di Psicologia) Sezione Psicologia delle Organizzazioni: Senso e Prospettive dell’ Applicare, Nuove Declinazioni della Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni"; Milano, Italia; 13 – 14 Ottobre, 2011. • M. Mauri, F. Onorati, V. Russo. "Psychophysiological and Eye-Tracking recordings while watching brand flyers: a Neuromarketing Experiment", Poster presentation at IAREP (International Association for Research in Economic Psychology) Conference; Exeter, United Kingdom; July 12 – 16, 2011. • Y. Ostrovsky, M. Mauri, L. Citi, C. E. Preda, P. Cipresso, R. Barbieri, M. Saccani and C. Lenti; “Gaze and emotional response in visual research tasks involving faces within scenes in autistic individuals: a study combining psychophysiological and eye-tracking measures”, 27th Annual Meeting of American Academy of Child and Adolescent Psychiatry; New York, USA; October 28 - 31, 2010. (Download pdf) • V. Magagnin, M. Mauri, P. Cipresso, L. Mainardi, E. N. Brown, S. Cerutti, M. Villamira and R. Barbieri; “Heart Rate Variability and respiratory sinus arrhythmia assessment of affective states by bivariate autoregressive spectral analysis”, Computing in Cardiology Conference; Belfast, Northern Ireland; September 26 - 29, 2010 (http://www.cinc.org/archives/2010/pdf/0145.pdf). • M. Mauri, V. Magagnin, P. Cipresso, L. Mainardi, E. N. Brown, S. Cerutti, M. Villamira and R. Barbieri; “Psychophysiological signals associated with affective states”, 32nd Annual International Conference of the IEEE Engineering in Medicine and Biology Society; Buenos Aires, Argentina; August 31 - September 4, 2010. (Download pdf)
Lavori presentati a congressi • M. Mauri, P. Cipresso, M. Villamira; “Psychophysiological reactions and pupil dilation during stress and relaxation”, 14th International Biofeedback Conference 2010; Rome, Italy; April 13 - 17, 2010. • A. Missaglia, R. Laureanti, A. Ciceri, G. Songa, V. Capoferri, M. Mauri, V. Russo (2016) “Neuroestetica e l’impatto emotivo bellezza estetica: un’indagine di neuromarketing per le differenze di genere in Atti del Congresso Nazionale della Associazione Italiana di Psicologia (AIP), Sezione di Psicologia delle Organizzazioni, Pavia 16-17 settembre ’1 • G. Songa, R. Laureanti, A. Ciceri, A. Missaglia, V. Capoferri, M. Mauri, V. Russo, (2016) “Neuromarketing e efficacia pubblicitaria: una sperimentazione nel campo dei lasciti e della comunicazione sociale” in Atti del Congresso Nazionale della Associazione Italiana di Psicologia (AIP), Sezione di Psicologia delle Organizzazioni, Pavia 16-17 settembre ’1 • M. Mauri, M. Bordegoni, M. Carulli, V. Russo. “Studying odors in a marketing perspective. An experimental research applying neuroscientific techniques”. Journal of Digital Olfaction, Vol. 4, Issue 2, 2016 (Special Issue on Olfaction & Issues Conference, May 23-24, 2016; Milan, Italy). • M. Mauri, A. Ciceri, G. Songa, A. Stasi, G. Nardone, V. Russo. “The impact of communication about food on preference and purchase intention: a neuromarketing experiment”. Proceedings of International Conference “Measuring Behavior”, Dublin, Ireland, May 25-27, 2016. • M. Mauri, V. Russo, O. Sorato. “Emotional assessment and stress management through biofeedback training: are wearable sensors and devices ready for making people learning how to feel better?”. Proceedings of International Conference “Measuring Behavior”, Dublin, Ireland, May 25-27, 2016 • A. Ciceri, G. Songa, M. Mauri, V. Russo. (2016), “How to communicate Italian wine in China. Guidelines from a multi-method study by means of interview and neuromarketing tools”. Proceedings of International Conference “Measuring Behavior, Dublin, Ireland, May 25-27, 2016. • V. Russo, M. Bustreo, C. Sciangula, D. Jabes, M. Mauri. (2015) “La formazione dei dottorandi di ricerca all’imprenditorialità: promuovere le competenze trasversali con percorsi d’aula e tecniche di biofeedack”. in Atti del Congresso Nazionale della Associazione Italiana di Psicologia (AIP), Sezione di Psicologia delle Organizzazioni, Palermo, 17-19 Settembre 2015. • V. Russo, G. Songa, V. Capoferri, A. Ciceri, M. Mauri. (2015) “Observing Consumer Responses with the Frontal EEG Alpha Asymmetry Index during Food Tasting: a Neuromarketing Study”. in Atti del Congresso Nazionale della Associazione Italiana di Psicologia (AIP), Sezione di Psicologia delle Organizzazioni, Palermo, 17-19 Settembre 2015. • E. Vaiciukynaite, V. Russo, M. Mauri. (2015) “New Directions for Consumers’ Sociability Research in the Virtual Environment from the Neuromarketing Perspective. Does it Mean "Butterfly effect?". in Atti del Congresso Nazionale della Associazione Italiana di Psicologia (AIP), Sezione di Psicologia delle Organizzazioni, Palermo, 17-19 Settembre 2015. • Mauri M., Ciceri A, Songa G., Sirca F., Zambarbieri D., Gabrielli G., Russo V., (2015) “Valutazione della comunicazione pubblicitaria via carta, tablet PC e internet attraverso l`applicazione di tecniche tradizionali di riconoscimento mnestico e tecniche di neuromarketing basate su eye-tracking ed elettroencefalografia”, in Atti del Congresso Nazionale della Associazione Italiana di Psicologia (AIP), Sezione di Psicologia delle Organizzazioni, Palermo, 17-19 Settembre 2015 • M. Mauri, A. Ciceri, G. Songa, A. Missaglia, F. Sirca, F. Onorati, V. Russo, (2015) “Evaluating 3 social campaigns: an empirical study with neuroscientific approach”. In Proceeedings of 14th European Congress of Psychology, July 7-9, Milan, Italy. • G. Songa, A. Ciceri, M. Chiappa, M. Mauri, V. Russo, M. Bellotto, (2015) “Wine label and consumer evaluations. Findings from an eye-tracking study”. In Proceedings of 14th European Congress of Psychology, July 7-9, Milan, Italy • D. Zambarbieri, M. Mauri, A. Ciceri, G. Songa, A. Missaglia, F. Sirca, F. Onorati, V. Russo, (2015) “Integration of traditional and innovative methods in studying advertisements via paper, tablet and website: a neuromarketing experiment”, in Proceedings of 14th European Congress of Psychology, July 7-9, Milan, Italy. • A. Missaglia, A. Ciceri, M. Mauri, F. Sirca, V. Russo, “Gender discrimination and social communication: a neuromarketing research”, in Proceedings of 14th European Congress of Psychology, July 7-9, Milan, Italy • V. Russo, M. Ferraresi, M. Mauri, G. Songa, A. Ciceri, A. Missaglia, F. Onorati and F. Sirca, (2014). “Integration of traditional and innovative methods in studying advertisements effectiveness via paper, tablet and website: a neuromarketing experiment” in International Congress of Measuring Behavior Wageningen, 27-29 August • Missaglia A.; Sirca F.; Ciceri A.; Mauri M.; Russo V. (2014). "Social Advertising evaluation in males and females by means of Eye-tracking, Electroencephalography, Automatic Facial Expression Analyses and self- reports". Proceedings of 28th International Congress of Applied Psychology, Paris (France), July 08-13 (2014). Submitted for the ICAP 2014 congress Paris, France: 8-13 July 2014. • M. Mauri, F. Onorati, R. Barbieri, L. Mainardi, F. Sirca, A. Missaglia, A. Oppo, A. Ciceri & V. Russo (2013) ”Tecniche di indagine neuro-psicofisiologica & di tracciamento dello sguardo per la misurazione degli stati emotivi e di attenzione” , in Atti del Simposio su Metodi di ricerca per lo studio dei consumi alimentari tra tradizione e innovazione. A cura di Vincenzo Russo- Congresso AIP Associazione Italiana di Psicologia – Padova 24-27 settembre 2013. • A. Missaglia, M. Mauri, A. Ciceri & V. Russo (2013). “L’uso delle tecniche di Eye Tracking in ambito di psicologia dei consumi” in Product meeting NOLDUS presso Università di Verona 12 aprile 2013.
IL BRAIN LAB IN CIFRE 9 Esperti tra Docenti, Dottori di Ricerca, Assegnisti e Dottorandi 1 Comitato Scientifico 37 Lavori Presentati in Congressi Nazionali e\o Internazionali 14 Pubblicazioni su Riviste Scientifiche Internazionali o Proceeding con IF 5 Volumi Didattici 29 Volumi Report di Ricerca
MISURE EYE-TRACKER TEORIA DI RIFERIMENTO: Eye-Mind Hypothesis (Just & Carpenter, 1980). a) eventuali difficoltà di navigazione b) visibilità di aree di particolare interesse c) percorsi di esplorazione tipici. (mouse click, time on task, percorso visivo, efficacia) Vantaggio: comprendere in modo oggettivo e poco invasivo il comportamento visivo durante l’utilizzo delle piattaforma per raggiungere un obiettivo specifico. 17
Eye Tracking
Output Interest grid Area (AOI):
MISURE NEURO-TRACKER TEORIA DI RIFERIMENTO: lateralizzazione emisferica (Harmon-Jones et al., 2003; 2010; Sutton & Davidson, 1997; Berkman, & Lieberman, 2010; Carver, & Harmon-Jones, 2009; Rutherford, & Lindell, 2011) Indice di Asimmetria Cerebrale Frontale: Valore positivo: FAA (Frontal Alpha Asymmetry) APPROCCIO VERSO LO STIMOLO, Maggiore attivazione corteccia INTERESSE prefrontale sinistra Valore negativo: Maggiore attivazione corteccia EVITAMENTO DELLO STIMOLO, DISINTERESSE prefrontale destra 20
EEG – Eye Tracking – GSR
MISURE SKIN CONDUCTANCE TEORIA DI RIFERIMENTO: un aumento di micro sudorazione è direttamente collegato all’attività simpatica del sistema nervoso autonomo (ANS) (Bolls et al., 2001; Bradley, & Lang, 2000; Lang, 1995; Ravaja, 2004; Schneider et al., 2004). È stato calcolato un indice di Stress basato sulla microsudorazione della pelle. 22
MISURE FACE READER TEORIA DI RIFERIMENTO: espressioni del volto riflettono emozioni (Russell, 1994; Ekman, Davidson, & Friesen, 1990; Frank, Ekman, & Friesen, 1993; Hess, Banse, & Kappas, 1995; Keltner, & Bonanno, 1997) Analisi delle espressioni del volto dei partecipanti durante l’utilizzo delle piattaforme In base alle contrazioni dei muscoli del volto, è stato calcolato un indice di “corrugamento”, che riflette lo sforzo cognitivo (concentration, confusion, dislike). 23
ANALISI INTEGRATA DEI DATI La forza degli strumenti è la possibilità di integrare i dati attraverso la loro sincronizzazione. Il dato viene confrontato anche con i risultati rilevati con tecniche classiche di indagine attraverso un software di sincronizzazione Imotion.
LE STIMOLAZIONI SONORE CONOSCIUTE E PIACEVOLI ATTIVANO IL SISTEMA DEFAULT MODE NETWORK (DMN): INQUADRA MENTO CIRCUITO IMPLICATO NELL’INTROSPEZIONE, NEI SOGNI AD OCCHI APERTI (DAYDREAMING) E NELLA PREVISONE DEL PENSIERO ALTRUI E NELL’’ELABORAZIONE DI PROGETTI E AZIONI SENZA PIENA CONSAPEVOLEZZA. FUNZIONA SOLITAMENTE QUANDO UNA PERSONA È SVEGLIA, MA A RIPOSO, OVVERO QUANDO LA MENTE È LIBERA DI VAGARE. DEFAULT MODE NETWORK IL PEZZO MUSICALE PREFERITO SEMBRA POTENZIARE LA ATTENTION/CONTROL NETWORK CONNETTIVITÀ TRA LE REGIONI CEREBRALI CHE PROCESSANO GLI STIMOLI UDITIVI E L'IPPOCAMPO. (Wilkins et al., 2014 – Human Behavior and Cognitive Neuroscience 4: 6130)
PROCEDURA DISEGNO DI RICERCA BREAK BASELINE 1 BASELINE 2 INTERVISTA RECALL PUBBLICITARIO BASELINE 3 RILASSAMENTO PARAMETRI FINALE 2 SETTIMANE SPOT TARGET + A RIPOSO DOPO ALTRI SPOT GRUPPI: 1. RADIO (16 SBJS) 2. RADIO + TV (ORDINE RANDOM) (16 SBJS) BASELINE 2 BASELINE 2 BREAK ADV 3. RADIO + WEB (ORDINE RANDOM) (16 SBJS) PROGRAMMA TV SPOT TARGET PROGRAMMA TV 4. RADIO + TV + WEB (ORDINE RANDOM) (24 SBJS) NEUTRO + ALTRI SPOT NEUTRO GRUPPO BASELINE 2 BREAK ADV BASELINE 2 RADIO GRUPPO PROGRAMMA SPOT TARGET PROGRAMMA + TV RECALL BASELINE 1 RADIO NEUTRO + ALTRI SPOT RADIO NEUTRO RILASSAMENTO RADIO + 2 SETTIMANE WEB + TV GRUPPO DOPO RADIO BASELINE 2 WEB CON ADV BASELINE 2 PAGINA WEB + WEB PAGINA WEB BANNER TARGET NEUTRA + ALTRI BANNER NEUTRA
EFFETTO RADIO SU ESPOSIZIONE SPOT TV L’AVER ASCOLTATO LO SPOT VIA RADIO AUMENTA L’ATTENZIONE RISULTATI VERSO IL BRAND NEL MEDESIMO SPOT VISTO IN TV SPOT TV SPOT TV + SPOT RADIO + 62.5 % VISUALIZZATO IL 40% DEL TEMPO TOTALE DI VISUALIZZATO IL 65% DEL TOTALE DEL TEMPO DI ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ATTENZIONE VISIVA (EYE-TRACKER)
EFFETTO RADIO SU ESPOSIZIONE SPOT TV L’AVER ASCOLTATO LO SPOT VIA RADIO AUMENTA L’ATTENZIONE RISULTATI VERSO IL BRAND NEL MEDESIMO SPOT VISTO IN TV + 78 % VISUALIZZATO IL 23% DEL TEMPO TOTALE DI VISUALIZZATO IL 41% DEL TEMPO TOTALE DI ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE ATTENZIONE VISIVA (EYE-TRACKER)
EFFETTO RADIO SU ESPOSIZIONE SPOT TV RISULTATI L’AVER PRECEDENTEMENTE ASCOLTATO LO SPOT VIA RADIO AUMENTA L’INTERESSE VERSO LO SPOT STESSO VISTO IN TV (INDICE DI ASIMMETRIA FRONTALE PIÙ ELEVATO) , SPOT TV SPOT TV + RADIO 1.0 SOPRATTUTTO NELLA PARTE FINALE DEDICATA AL CLAIM… 0.9 0.8 0.7 0.6 FAA INDEX (EEG) 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0.0 1 0,75 0,5 0,25 ATTIVAZIONE …E AUMENTA L’ATTIVAZIONE EMOTIVA DURANTE LO SPOT EMOTIVA (SKIN 0 CONDUCTANCE) Spot TV Spot TV Post Radio
EFFETTO RADIO SU ESPOSIZIONE SPOT TV RISULTATI L’AVER PRECEDENTEMENTE ASCOLTATO LO SPOT VIA RADIO AUMENTA L’INTERESSE VERSO LO SPOT STESSO VISTO IN TV (INDICE DI ASIMMETRIA FRONTALE PIÙ ELEVATO) , SPOT TV SPOT TV + RADIO SOPRATTUTTO NELLA PARTE CENTRALE DELLO SPOT (MUSICA E VOLTI UMANI)… 1 0.9 0.8 0.7 FAA INDEX (EEG) 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 …E AUMENTA L’ATTIVAZIONE EMOTIVA DURANTE LO SPOT 1 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 ATTIVAZIONE EMOTIVA 0,2 (SKIN CONDUCTANCE) 0,1 0 Spot TV Spot TV post Radio
EFFETTO RADIO SU ESPOSIZIONE BANNER WEB RISULTATI L’AVER ASCOLTATO LO SPOT VIA RADIO AUMENTA L’ATTENZIONE VERSO IL BANNER VISTO SUL WEB (MAGGIOR TEMPO E PERCENTUALE DI OSSERVAZIONE) BANNER 1 WEB 0,9 0,8 TEMPO DI 0,7 0,6 OSSERVAZIONE 0,5 0,4 0,3 (EYE-TRACKER) 0,2 0,1 0 BANNER Banner Banner WEB (+ web web + RADIO) (radio)
EFFETTO RADIO SU ESPOSIZIONE BANNER WEB RISULTATI L’AVER ASCOLTATO LO SPOT VIA RADIO AUMENTA L’ATTENZIONE VERSO IL BANNER VISTO SUL WEB E CAMBIA GLI ELEMENTI SU CUI VIENE POSTA L’ATTENZIONE TEMPO DI OSSERVAZIONE (EYE-TRACKER) BANNER WEB BANNER WEB + (RADIO) ATTENZIONE ATTENZIONE SOPRATTUTTO SU SOPRATTUTTO SU FIGURA UMANA BRAND E CLAIM
EFFETTO RADIO SU ESPOSIZIONE BANNER WEB RISULTATI L’AVER ASCOLTATO LO SPOT VIA RADIO AUMENTA L’ATTENZIONE VERSO IL BANNER VISTO SUL WEB (MAGGIOR TEMPO E PERCENTUALE DI OSSERVAZIONE) BANNER WEB 1 0,9 TEMPO DI 0,8 0,7 OSSERVAZIONE 0,6 0,5 (EYE-TRACKER) 0,4 0,3 0,2 0,1 0 BANNER WEB Banner Banner (+ RADIO) web web + (radio)
EFFETTO RADIO SU ESPOSIZIONE BANNER RISULTATI WEB L’AVER ASCOLTATO LO SPOT VIA RADIO AUMENTA L’ATTENZIONE VERSO IL BANNER VISTO SUL WEB E CAMBIA GLI ELEMENTI SU CUI VIENE POSTA L’ATTENZIONE TEMPO DI OSSERVAZIONE (EYE-TRACKER) BANNER WEB BANNER WEB + (RADIO) ATTENZIONE ATTENZIONE SOPRATTUTTO SU SOPRATTUTTO SU FIGURA UMANA BRAND E CLAIM
(Neuro)marketing delle emozioni INTRODUZIONE Applicazioni: • soluzioni multimediali o televisive • confronto di messaggi veicolati con mezzi differenti (TV, Internet, Radio, Giornali) • misurazione dell’effetto della combinazione di diversi mezzi Esempio: Effetto degli spot radiofonici sull’attenzione visiva su banner web 35 Banner web Banner web post radio
“Half of the investments in advertising are wasted.. The problem is I don’t know which half it is” John Wanamaker (1838 – 1922) United States Postmaster General and a pioneer in marketing
LA RICERCA 37
OBIETTIVI Fase 1 Individuazione dei principali elementi, la tipologia di struttura e organizzazione dei contenuti e le soluzioni grafiche in grado di rendere efficace una piattaforma per la fruizione di video e contenuti multimediali (semplicità di utilizzo e qualità dell’esperienza) Valutazione della usability (principali punti di difficoltà, strutture più efficaci e preferenze degli utenti) e della user experience nella navigazione. Fase 2 Individuazione all’interno del panorama europeo delle soluzioni più efficaci e in grado di soddisfare le esigenze e le aspettative del pubblico italiano Utilizzo delle “best practice” per ottimizzare le piattaforme nazionali attraverso un’implementazione strategica che renda il servizio e l'offerta delle piattaforme on line ancora più efficace, efficiente e in sintonia con il pubblico di riferimento. 38
DISEGNO Stimoli Piattaforme multimediali italiane: • “www.mediaset.it” • “www.raiplay.it” • “www.dplay.com” Panorama internazionale: • Francia - MYTF1 • Spagna - RTVE A LA CARTA • Inghilterra - BBC IPLAYER
DISEGNO Campione Subject Age Range • 30 soggetti (50% D, 50% U) 20 – 26 35 – 45 55 - 65 • Utilizzatori abituali web Uomini 5 5 5 Donne 5 5 5 Uso settimanale web 22% 1/5 ore > 5 ore 59% 19% > 10 ore
DISEGNO Procedura BASELINE TASK 1 SURVEY TASK 2 SURVEY TASK 3 SURVEY INTERVISTA Misurazione Registrazione Usability Ricerca di Usability Ricerca di Usability Approfondimento parametri a programmi programmi Experience riposo
DISEGNO Procedura Task 1. «Registrati alla piattaforma online» Task 2. «Ricerca il seguente programma» (due programmi per ciascuna piattaforma) NOTE: Tutti i partecipanti, per tutti i task, sono partiti a navigare dalla HP. L’ordine delle piattaforme era casuale (per evitare effetti di ordine e sequenza).
METODO Analisi PIATTAFORME ITALIANE: Controllo utilizzo menù e icone Analisi navigazione durante i tasks (aree salienti, difficoltà, focalizzazione attentiva) Comparazione esperienza nelle piattaforme PIATTAFORME INTERNAZIONALI: Analisi contenutistica ed esperienziale Individuazione degli elementi di successo (best practice ) analizzando HP, Header, modalità di accesso, contenuti, servizi e funzioni presenti per trovare le soluzioni più efficaci. 43
METODO Strumenti NEURO TRACKER: INDICATORE DI INTERESSE EYE TRACKER: INDICATORE DI ATTENZIONE SKIN CONDUCTANCE: INDICATORE DI ATTIVAZIONE FACE READER: INDICATORE DI EMOZIONE INTERVISTA: MEMORIZZAZIONE ED ESPERIENZA 44
RISULTATI 45
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA Due modalità: a) Menù b) Login
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA Percorso attraverso l’icona del menù Menù: in alto a sinistra, corrisponde all’ordine naturale di visualizzazione della pagina (influenzato dall’ordine di lettura occidentale).
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA Percorso attraverso l’icona del menù menù: -area privilegiata a livello di esplorazione visiva (posizionato in alto a sinistra) - percorso intuitivo per gli utenti
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA Percorso attraverso la voce “login” Sezione “login”: in alto a destra, area penalizzata dall’ordine naturale di visualizzazione della pagina (influenzato dall’ordine di lettura occidentale)
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA Percorso attraverso la voce “login” “login”: - area penalizzata a livello di esplorazione visiva (posizionato in alto a destra) - compito difficoltoso: doppia funzione della voce “login” non viene compresa facilmente - i partecipanti tendono a ricercare la voce corretta all’interno della voce “home” Heatmap: in rosso le aree maggiormente viste
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA Percorso attraverso la voce “login” Anche i partecipanti che accedono alla sezione “login” tendono a confondere il la procedura di accesso con il form di inserimento dei dati per l’iscrizione e non notano la voce “registrati” sottostante, piccola e poco visibile. Heatmap: in rosso le aree maggiormente viste
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA Sezione “login” Percorso visivo dispersivo, sezione corretta non Non individuata la voce corretta (“Registrati qui”) individuata immediatamente
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA Usability Tendenza a iniziare il percorso esplorativo dall’area le opzioni di registrazione poste in una posizione in alto a sinistra e a cercare la funzione di differente ricevono poca attenzione e creano registrazione alla piattaforma all’interno del menù confusione nell’utente
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA Usability 27% 41% 59% 73% Insuccesso Successo Percorso di iscrizione nel menù Percorso di iscrizione nella sezione “login”
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA User experience È stato effettuato un confronto dell’esperienza degli utenti durante il task con le due soluzioni: “menù” e “login”: INDICE STRESS INDICE INTERESSE INDICE SFORZO COGNITIVO
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA User experience INDICE STRESS INDICE SFORZO COGNITIVO 0.6 0.55 Livello più alto di sforzo 0.5 0.45 0.4 0.45 0.35 0.3 0.34 0.25 0.2 0.15 0.1 0.05 0 Iscrizione nella Iscrizione sezione “login” tramite menù “login”: stress crescente e sforzo cognitivo maggiore menù: stress decrescente e sforzo cognitivo minore
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA User experience La diversa difficoltà e conseguente sforzo cognitivo e stress, si riflettono in un’esperienza qualitativamente differente anche in termini di interesse verso la piattaforma durante la fruizione INDICE INTERESSE 0.6 0.55 0.5 0.54 0.45 0.4 0.35 Livello minore di interesse 0.3 0.25 0.3 0.2 0.15 0.1 0.05 0 Iscrizione in Iscrizione “login” tramite menù
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA Analisi contenutistica delle piattaforme internazionali L’analisi di neuromarketing ha evidenziato una tendenza dei soggetti a iniziare l’esplorazione dalla porzione in alto a sinistra della pagina e di ricercare l’opzione nel menù (procedura più intuitiva e meno stressante per l’utente). 58
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA RTVe A la carta • Registrazione: voce in alto a destra nella prima barra dell'header. • Due pulsanti distinti per registrazione e accreditamento: “Registrarse” e “Entrar con su cuenta”. 59
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA iPlayer • Registrazione: voce sulla sinistra del menu di navigazione dell'header subito dopo il logo della BBC. • Identificato dal testo “sign in” è preceduto dall'icona di un omino (nero su sfondo bianco) in modo da risaltare maggiormente sul campo nero. • La grafica (font e colore) non si distingue dalle altre voci di menù ma trovandosi sulla barra del menu di apertura e in una delle prime posizioni segue il flusso esperienziale del possibile utente. 60
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA MYTF1 • Registrazione: voce in alto a destra nella prima barra dell'header. • Evidenziato a livello cromatico: campo blu a contrasto con lo sfondo grigio e la scritta “se connecter” è preceduta da un'icona con un mezzo busto di un omino volta ad indicare qualcosa di personale 61
RISULTATI REGISTRAZIONE: SPUNTI DALLE PIATTAFORME INTERNAZIONALI Comando evidenziato Due pulsanti distinti Posizione in alto a a livello cromatico e per registrazione e sinistra del menu di preceduto da accreditamento navigazione un'icona con un mezzo preceduto da busto un'icona a contrasto 62
RISULTATI 2. RICERCA DI PROGRAMMI Quattro modalità: a) Menù b) Icona a lente di ingrandimento c) Voce: “programmi” d) Box specifico
RISULTATI 2. RICERCA DI PROGRAMMI Usability Icona a lente di ingrandimento - Posizione svantaggiata dal naturale ordine di lettura - Icona poco visibile (piccola, poco saliente visivamente, scarso contrasto con lo sfondo e con gli altri elementi).
RISULTATI 2. RICERCA DI PROGRAMMI Usability Icona a lente di ingrandimento L’eventuale presenza di uno slide show distrae ulteriormente gli utenti, che tendono a cercare i programmi soffermandosi sulle anteprime e provando a utilizzare le frecce laterali per la ricerca dei programmi (le immagini catturano immediatamente l’attenzione, in misura superiore rispetto al testo) Scanpath: percorso visivo (i cerchi indicano i punti in cui si è soffermato lo sguardo)
RISULTATI 2. RICERCA DI PROGRAMMI Usability Voce “Programmi” Più visibile e comprensibile Utilizzata dalla maggior parte degli utenti rispetto all’icona a lente di ingrandimento 25% icona lente "programmi" 75%
RISULTATI 2. RICERCA DI PROGRAMMI Usability Menù Percorso “menù” “programmi” più visibile e comprensibile Utilizzata dalla maggior parte degli utenti rispetto all’icona a lente di ingrandimento 21% icona lente menù--> programmi 79%
RISULTATI 2. RICERCA DI PROGRAMMI Usability La dimensione di “brand” dei canali risulta secondaria nell’esplorazione e nella ricerca dei programmi. Infatti, il logo dei canali televisivi riceve scarsa attenzione visiva e non viene utilizzato per cercare i programmi. Heatmap: in rosso le aree maggiormente viste
RISULTATI 2. RICERCA DI PROGRAMMI Usability Box specifico Saliente e visivamente distinto dal resto dei menù, ottiene una buona attenzione visiva Heatmap: in rosso le aree maggiormente viste
RISULTATI 2. RICERCA DI PROGRAMMI User experience INDICE STRESS Box specifico: sezione individuata immediatamente: stress decrescente e sforzo cognitivo minimo
RISULTATI 2. RICERCA DI PROGRAMMI Analisi contenutistica delle piattaforme internazionali L’analisi di neuromarketing ha evidenziato una tendenza dei soggetti a utilizzare soprattutto la voce “Programmi”, mentre l’icona a lente di ingrandimento non cattura molto l’attenzione, a meno che non sia inserita in uno specifico box. 71
RISULTATI RICERCA DI PROGRAMMI RTVe A la carta Tre possibilità per eseguire il task: a. Ricerca tramite il serch engine ben evidente sul lato destro della banda dell'header b. Partire dalle categorie di appartenenza della trasmissione (Series, Documentales, Programas) nel menu sottostante (poco visibile). Implica che l'utente conosca quella a cui appartiene la trasmissione desiderata c. Voce: “Programas” Stesse voci per TV e Radio, consecutive nel menù creano confusione 72
RISULTATI RICERCA DI PROGRAMMI MYTF1 Due possibilità per eseguire task: a. Ricerca tramite il serch engine cliccando il quale compare il box con “Rechercher sur MYTF1” b. Partire da “Replay” dove tutte le trasmissioni sono contenute divise per canale o per categoria di appartenenza (Tous les programmes, Series & fictions, Emissions, Information, Jeunesse) in questo caso, però, il compito di ricerca è complicato dalla disposizione casuale (e non in ordine alfabetico) delle trasmissioni. 73
RISULTATI RICERCA DI PROGRAMMI iPlayer Tre possibilità per eseguire task: a. Ricerca tramite il search engine: visivamente in risalto, box bianco con scritta e lente di ingrandimento nera b. Partire dall'elenco in ordine alfabetico c. Partire dalle categorie i cui contenuti sono disposti a loro volta in ordine alfabetico o, in alternativa, in ordine cronologico inverso. 74
RISULTATI SPUNTI DALLE PIATTAFORME INTERNAZIONALI: RICERCA PROGRAMMI serch engine con box search engine con specifico ben evidente specifico box a sul lato destro della contrasto sul menù di banda dell'header navigazione; Strumento di ricerca immediatamente comprensibile (“A-Z”); Organizzazione in ordine alfabetico dei titoli 75
RISULTATI 3. STRUTTURA DELLA PIATTAFORMA Usability e gradimento Risulta efficace una divisione per tipologia di programmi e per stagioni, che consente una ricerca agevole e restituisce una percezione di ordine e razionalità In generale, considerata anche la tendenza a utilizzare tali piattaforme da device mobili quali smartphone e tablet, si consiglia di dare quanto più possibile visibilità delle voci di menù, utilizzando font a contrasto e dimensioni sufficienti. Per quanto concerne la dimensione estetica, vi è una tendenza a preferire i colori più chiari di sfondo, con le icone dei programmi ben visibili e a contrasto
RISULTATI 4. FUNZIONI AGGIUNTIVE E PERSONALIZZAZIONE L’intervista finale ha permesso di individuare i “desiderata” che potrebbero migliorare l’esperienza e creare maggiore engagement In particolare, gli utenti desiderano essere “guidati” nella scelta dei programmi PERSONALIZZAZIONE DELL’ESPERIENZA: SUGGERIMENTI: valutazioni e feedback sezione dedicata ai programmi suggeriti in degli altri utenti base alle ultime visioni dell’utente
RISULTATI 4. FUNZIONI AGGIUNTIVE E PERSONALIZZAZIONE Analisi contenutistica delle piattaforme internazionali L’analisi di neuromarketing ha evidenziato un desiderio di facilitazione e di maggiore personalizzazione dell’esperienza, attraverso suggerimenti basati sui programmi visti (analogamente a Netflix e YouTube: “continua a guardare”/”scelti per te”). Tra le piattaforme europee analizzate, iPlayer è quella che offre la più ampia personalizzazione. 78
RISULTATI 4. FUNZIONI AGGIUNTIVE E PERSONALIZZAZIONE RTVe A la carta • programas favoritos (A mis favoridos): identificazione dei programmi preferiti cliccando su un bottone con l'icona di stella, • Ver/Escuchar luego (A mi lista)Su: memorizzazione dei programmi e dei video che si intendono guardare in un secondo momento contrassegnandoli cliccando su un bottone a forma di croce, • Histórico: visualizzazione degli ultimi contenuti guardati in RTVE o A la Carta. 79
RISULTATI 4. FUNZIONI AGGIUNTIVE E PERSONALIZZAZIONE MYTF1 • Le top des vidéos: i video genericamente definiti “top” benché non sia molto chiaro il criterio che li consacra tali; • Vos Programmes: con l'elenco dei programmi preferiti; • L'actu de vos programmes: con le ultime notizie riguardo questi ultimi. 80
RISULTATI 4. FUNZIONI AGGIUNTIVE E PERSONALIZZAZIONE iPlayer • Today's most popular: classifiche dei video di tutti i generi più popolari della giornata, • Can't decide? Watch a trailer...: possibilità di decidere se guardare un video partendo da un trailer, • Recommended for you: una serie di proposte che sono “Based on things you've already watched. The more you watch, the better they'll get”; • + Add: possibilità di contrassegnare un video aggiungendolo all'elenco di quelli da vedere in un secondo momento, • You may also like: video che potrebbero piacere all'utente in base a quelli guardati; 81
RISULTATI 4. FUNZIONI AGGIUNTIVE E PERSONALIZZAZIONE iPlayer • Similar programmes: programmi analoghi a quello guardato per genere di appartenenza; • My programmes: contiene • Watching: un elenco di programmi che rappresenta “a quick, simple way to resume watching episodes and series”; • Added: un elenco con i programmi che l'utente mette da parte per guardare successivamente; • Purchases: 1- Find programmes that haven't been on TV recently; 2- Buy single episodes or whole series; 3- Watch your purchases from BBC Store on the iPlayer website and apps for iOS and Android. 82
RISULTATI 5. PUBBLICITÀ User experience La presenza di pubblicità soprattutto in formato skin e nella “home page” risulta un elemento disturbante nell’esecuzione dei task ed è percepita come una presenza invasiva e fastidiosa (aumento dello stress) INDICE STRESS La pubblicità attira l’attenzione e distrae dal compito stress crescente
RISULTATI 5. PUBBLICITÀ User experience Quando la pubblicità è presentata in formati differenti, quali box di dimensioni minori, meno in contrasto con le anteprime dei programmi e la struttura della pagina web, gli utenti manifestano un livello di stress minore INDICE STRESS pagine con formati poco invasivi 0.22 pagine con pubblicità "skin" 0.54
DEVICES MOBILI 85
PREMESSA USABILITY E USER EXPERIENCE SU SMARTPHONE E TABLET • Crescente tendenza a utilizzare le piattaforme per la fruizione di contenuti video e multimediali su device mobili quali smartphone e tablet • Necessario rendere fruibili tali piattaforme in modo che risultino facilmente utilizzabili e che l’esperienza dei consumatori sia positiva • L’efficacia di una piattaforma in termini di usability e user experience sul web non determina necessariamente il medesimo risultato se si utilizza la piattaforma attraverso un dispositivo mobile. • Si propone quindi un approfondimento della facilità di utilizzo delle piattaforme e della qualità dell’esperienza di un utente che vi accede tramite tablet o smartphone. • È stato condotto uno studio pilota con un piccolo campione sperimentale (su tablet) allo scopo di individuare gli elementi più critici e identificare le aree di indagine da approfondire in una seconda fase. Si riportano alcuni output a scopo dimostrativo. 86
DISEGNO Stimoli Piattaforme italiane: • “www.mediaset.it” • “www.raiplay.it” Strumenti NEURO TRACKER: INDICATORE DI INTERESSE EYE TRACKER: INDICATORE DI ATTENZIONE Task: Registrazione al sito e ricerca di un programma
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA Usability Anche nel caso della fruizione via tablet, la procedura che risulta più intuitiva e semplice per i partecipanti è l’iscrizione attraverso una specifica voce nel menù. ERRORE PROCEDURA CORRETTA (Area corretta: “Login”, ricerca nel menù) Heatmap: in rosso le aree maggiormente viste
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA Usability Se all’interno del menù non viene trovata la specifica voce di iscrizione, l’attenzione dei partecipanti si sposta in tutta la pagina, esplorandola in maniera disordinata. “Login”: Percorso esplorativo Menù: Percorso funzionale ed dispersivo efficace Scanpath: percorso visivo
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA Usability Se le procedure di accesso e registrazione sono all’interno della stessa voce di menù, gli utenti tendono a confondere la procedura di accesso con il form di inserimento dei dati (soprattutto se la voce “registrati” è poco visibile)
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA Usability In particolare sul tablet (schermo dimensioni ridotte), è importante rendere immediatamente visibili le funzioni rilevanti. Ad esempio, una scritta con maggiore contrasto rispetto al colore dello sfondo, separata dal resto e incorniciata da uno specifico box, cattura maggiormente l’attenzione degli utenti, semplificando la procedura
RISULTATI 1. REGISTRAZIONE ALLA PIATTAFORMA User Experience Sincronizzazione del dato visivo con la risposta cognitivo/emotiva (EEG) per connotare l’esperienza momento per momento durante lo svolgimento dei task I tracciati colorati descrivono l’esperienza in termini di: - coinvolgimento; - sforzo cognitivo - attivazione emotiva
RISULTATI 2. RICERCA DI PROGRAMMI Usability A differenza di quanto avviene sul desktop di un PC, sul tablet l’icona a forma di lente di ingrandimento risulta immediatamente riconoscibile e cattura l’attenzione degli utenti, che la utilizzano nell’80% dei casi. 20% Programmi Icona lente 80%
RISULTATI Direzioni future In virtù delle peculiarità dei device mobili e della loro diffusione sempre maggiore, risulterebbe interessante un approfondimento sulla specifica esperienza degli utenti durante la fruizione delle piattaforme online. In particolare, si potrebbero approfondire il livello di stress e di interesse durante la navigazione, confrontando diverse soluzioni grafiche e analizzare l’impatto della pubblicità su tali device, evidenziando eventuali differenza tra tablet e smartphone.
“LA RAGIONE PORTA A PENSARE, L'EMOZIONE PORTA AD AGIRE” D. Calne (neurologo)
GRAZIE Vincenzo Russo Giulia Songa
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