Il coinvolgimento dei portatori di interesse nella progettazione dei punti vendita - Relazione di Giorgio Benassi

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Il coinvolgimento dei portatori di interesse nella progettazione dei punti vendita - Relazione di Giorgio Benassi
Il coinvolgimento
        dei portatori di interesse
 nella progettazione dei punti vendita
                  Relazione di Giorgio Benassi
        Responsabile sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa

CSR Manager Network
Milano, 4 ottobre 2012                                                  1
Il coinvolgimento dei portatori di interesse nella progettazione dei punti vendita - Relazione di Giorgio Benassi
Coop Adriatica, ieri

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Il coinvolgimento dei portatori di interesse nella progettazione dei punti vendita - Relazione di Giorgio Benassi
Coop Adriatica, oggi

155 supermercati - 18 ipermercati

1.156.554 soci                      9.122 dipendenti
  in 4 regioni

                             vendite per 2,1 miliardi € 3
Il coinvolgimento dei portatori di interesse nella progettazione dei punti vendita - Relazione di Giorgio Benassi
Il percorso di Coop Adriatica
“Verso la sostenibilità”
Per garantire la coerenza tra i valori fondanti della Cooperativa
e le azioni è necessario che la gestione dell’impresa sia guidata
da una strategia basata su criteri socialmente responsabili.

  VALORI          MISSIONE        STRATEGIA        AZIONI

    Dal 2002, il percorso strategico “Verso la sostenibilità”
           basato su un approccio fondamentale:
           la Responsabilità Sociale d’Impresa
         come modalità di gestione dell’impresa.
       Dunque, la RSI non come aspetto settoriale,
         ma come elemento di identità aziendale.                    4
Il coinvolgimento dei portatori di interesse nella progettazione dei punti vendita - Relazione di Giorgio Benassi
Il Preventivo di sostenibilità
All’inizio di ogni anno la Cooperativa
comunica ai portatori d’interesse le azioni
che intraprenderà nel corso dell’anno sui tre
fattori fondamentali dell’attività - Persona,
Prodotto, Punto vendita - nei tre ambiti:
   economico        sociale       ambientale

 presentato a inizio anno nel corso di
assemblee pubbliche
 diffuso tra le principali categorie di
portatori d’interesse

E’ uno strumento di lavoro, poiché a
ciascuna unità aziendale corrispondono uno
o più obiettivi in esso dichiarati.             5
Il coinvolgimento dei portatori di interesse nella progettazione dei punti vendita - Relazione di Giorgio Benassi
La definizione degli obiettivi

La definizione annuale degli obiettivi economici, sociali,
ambientali è frutto di diversi elementi:

1 - Le linee guida del Sistema Coop
     costituiscono l’orientamento da seguire e gli ambiti d’intervento
     delle cooperative.
2 - Il piano strategico triennale di Coop Adriatica
     è la traduzione delle linee definite in ANCC in obiettivi, secondo le
     specificità del territorio e della cooperativa.
3 – Il coinvolgimento strutturato e continuo degli stakeholder
     un rapporto dialogico con i portatori d’interesse consente di
     formulare progetti e attività che corrispondano anche ai loro
     bisogni.

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                                                                             6
Il coinvolgimento dei portatori di interesse nella progettazione dei punti vendita - Relazione di Giorgio Benassi
La definizione degli obiettivi

 4 - I risultati delle verifiche sul Bilancio di sostenibilità
      Bureau Veritas evidenzia gli elementi positivi e le aree di
      miglioramento su cui concentrare l’attività; gli stakeholder
      coinvolti in focus group formulano osservazioni su specifici
      temi.
 5 - Il Rapporto etico redatto a chiusura dell’anno precedente
    viene redatto annualmente dal Responsabile etico e
    presentato all’Assemblea dei soci.
 6 - La Consulta sociale
    è il momento d’incontro tra la Direzione della Cooperativa e
    una selezione di Consiglieri di Zona e volontari, per la
    definizione delle aree d’intervento e delle azioni da condurre
    nell’anno successivo.

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Il coinvolgimento dei portatori di interesse nella progettazione dei punti vendita - Relazione di Giorgio Benassi
Il coinvolgimento degli stakeholder
Le azioni della cooperativa producono effetti e conseguenze
su tutti suoi interlocutori: la strategia della sostenibilità
significa porre attenzione a ciascuno di essi.

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                               Lavoratori     Comunità

                        Soci
                                  Cittadini /
                                  Consumatori

                Fornitori                   Sistema
                                            Coop

                Pubbliche              Movimento
                   Amministrazioni        cooperativo
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Il coinvolgimento dei portatori di interesse nella progettazione dei punti vendita - Relazione di Giorgio Benassi
Il coinvolgimento degli stakeholder

Per Coop Adriatica, il coinvolgimento attivo degli
stakeholder consente di meglio corrispondere ai loro
bisogni, ovvero di assolvere più compiutamente alla
propria missione.
Verso i soci, la Cooperativa mette in atto molte iniziative di
coinvolgimento, anche slegate dalla propria natura societaria.

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Il coinvolgimento dei portatori di interesse nella progettazione dei punti vendita - Relazione di Giorgio Benassi
Coinvolgimento e partecipazione dei soci
  Coop Adriatica sollecita i soci a prendere parte alla definizione,
  alla gestione e alla valutazione delle politiche aziendali, con
  modalità      di    coinvolgimento        orientate   alla  massima
  trasparenza e democrazia:
    • 45.000 partecipanti alle assemblee su Bilancio e Preventivo
    • elezione diretta degli organi istituzionali
    • approvazione Statuto, Regolamenti, Codice Etico,…
  promuove il volontariato sociale:
    • 1.200 soci volontari, di cui 434 Consiglieri di zona, …
    • 7/8 riunioni dei Consiglieri, Consulta annuale, formazione, …
  informa (e rende consapevoli):
    • Rivista “Consumatori”, sito      e-coop.it,   punto   vendita,
    conferenze, …
  attiva un ascolto strutturato di soci e clienti:
    • “Filo diretto”, “Antenna”,
  richiede una valutazione specifica su prodotti e servizi:
    • Indagini gravitazionali, focus group, ricerche…
    • “Approvato dai soci”, “La Coop come vuoi tu”, …                   10
Coinvolgimento e “partecipazione” dei soci

 Alcuni risultati:
                Nuova formulazione per 24 dei 122 prodotti
                testati con “Approvato dai soci” (totale
                Coop Italia, 2011)

 Ausilio per la spesa e la cultura
 (ideazione, gestione, innovazione )

                Pane a 1 euro al kg.

                      Detersivi sfusi
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Il coinvolgimento
       dei portatori di interesse
nella progettazione dei punti vendita

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Il punto vendita eco-sostenibile
Nel 2008 Coop Adriatica ha avviato il progetto
per definire un modello di punto vendita che fosse:
• innovativo                                       Garantendo e
• ad elevata qualità energetico-ambientale          migliorando
                                                    il benessere
• a ridotti costi di gestione                        degli utenti
                                                     e dei lavoratori

Nel 2011 il percorso progettuale giunge a compimento, con la
definizione di un modello capace di risparmiare il 40% di energia
rispetto a un punto vendita tradizionale.
Nell’Eco-coop sono state confermate le buone pratiche attuate
dalla Cooperativa negli ultimi anni e si sono introdotte molte
innovazioni, integrando e mettendo in equilibrio tra loro le
diverse soluzioni.
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L’Eco-coop si pone quindi come un modello per il futuro.
Il punto vendita eco-sostenibile
La prima realizzazione di questo prototipo di punto vendita si
concretizza nel nuovo InCoop di Conselice (RA), una struttura
costruita ex-novo per rilocalizzare una struttura già presente
nella piazza del paese.

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Dall’Ascolto al Coinvolgimento strutturato

Completata la fase più tecnica del progetto, Coop
Adriatica ha scelto di sottoporlo all’attenzione           DIALOGO
degli stakeholder, per raccoglierne le valutazioni e
poi integrarlo con le loro proposte.

Gli obiettivi dello stakeholder engagement:
1 - poter includere il punto di vista dei portatori di      R.S.I.
interesse nella definizione e nella valutazione
delle strategie e delle azioni poste in essere;
2 - corrispondere al meglio alle attese dei
                                                          TERRITORIO
portatori d’interesse e del territorio nel suo insieme,
generando così vantaggi aggiuntivi per gli
stakeholder, e incrementare la fiducia riposta
                                                           FIDUCIA
verso la Cooperativa e la sua legittimazione
sociale.
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Il punto vendita eco-sostenibile

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Problematiche connesse al nuovo punto vendita

Vista l’impostazione fortemente innovativa del negozio,
                                                          INNOVAZIONE
• Necessità     di    informare     e     coinvolgere
preventivamente i portatori di interesse, affinché
possano comprendere/apprezzare il valore aggiunto         CONDIVISIONE
del negozio e contribuire con il proprio
comportamento        alla    riduzione     dell’impatto   PROTAGONISMO

ambientale.
• Necessità di valorizzare il punto vendita, anche al     REPUTAZIONE
di fuori del bacino di riferimento, come modello e
punta avanzata in tema di sostenibilità ambientale.

lo stakeholder engagement può essere ANCHE l’occasione
per creare un rapporto positivo con i portatori di interesse,
in particolare quelli chiamati ad agire in condizioni diverse da
quelle abituali.                                                 17
Il percorso

A Conselice si è scelto di attuare un percorso di coinvolgimento
degli stakeholder in linea con gli standard AA1000, sviluppato:
• sia ex ante, per avere una valutazione del progetto prima
della realizzazione definitiva e per raccogliere suggerimenti
per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale del punto vendita,
• sia ex post, per chiedere agli stakeholder un parere che
“certifichi” la sostenibilità del punto vendita.

Ente incaricato: INDICA – società di consulenza specializzata
sulle   tematiche    ambientali,    con     sede    a    Ferrara
(www.indicanet.it)
Coordinamento interno: Servizio Sostenibilità e RSI
Coinvolgimento diretto: Gruppo di lavoro già operativo sul punto
vendita sostenibile.
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    La scelta portatori di interesse

È quindi stata definita una lista di interlocutori, alcuni in ambito locale,
altri di rilievo regionale o nazionale: a tutti è stato chiesto quali elementi
non dovrebbero mancare in un punto vendita “eco-sostenibile”.
Gli incontri sono stati anche l’occasione per “presentare” il negozio e il
e condividere gli obiettivi del progetto “Eco-coop”.
Interviste:
Regione E.R. : Assessore att. produttive e Green Economy G.C. Muzzarelli;
Provincia di Ravenna: Presidente C. Casadio; (ex) Ass. ambiente A. Mengozzi;
Comune di Conselice: Sindaco M. Filipucci;
Università di Bologna: Dipartimento di Sociologia: R. Paltrinieri e P. L. Musarò;
Università di Bologna, Scienze Ambientali Ravenna: D. Marazza, A. Contin e
studenti;
Legambiente Emilia Romagna: Presidente L. Frattini e Resp. rifiuti G.
Kerschbaumer;
Multiutility Hera: Direttore CSR F. Bocchi, G. Magli.

Focus Group:
Risorse umane                                                                       19
Soci e cittadini (comunità locale)
Tempi

Consiglio    Focus                                      Follow up
di zona      group   Interviste   Murales   APERTURA    focus e      …segue
                                                        interviste

  Gen 2011                                  Sett 2011   Mar 2012

L’attività è sviluppata in modo prioritario nel primo semestre
del 2011, prima dell’apertura del punto vendita e ha visto il
rapporto continuo con il gruppo di lavoro sul punto vendita
sostenibile; a marzo 2012, inoltre, le persone coinvolte sono
state re-incontrate per una valutazione di quanto realizzato.
Obiettivo: tornare a coinvolgere alcuni di questi stessi
stakeholder in relazione alla prossima realizzazione di un
supermercato in provincia di Ravenna (Cervia).
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Prima consultazione.
Fase 1: analisi e pianificazione
OBIETTIVI
• Individuare gli ambiti di intervento previsti dalla progettazione e loro
ricadute, con riferimento alle categorie di stakeholder individuate.
• Fissare le priorità (allineare gli obiettivi del coinvolgimento e gli
strumenti operativi alla strategia aziendale);
• Selezionare il campione da coinvolgere.
METODO
Interviste strutturate ai referenti che hanno ideato la progettazione e la
organizzazione del nuovo negozio e con coloro gestiscono la relazione
con le categorie di stakeholder selezionate, per approfondire i temi su
cui realizzare il coinvolgimento e identificare le priorità strategiche, i
rischi e le opportunità e modalità del coinvolgimento.
- Gruppo di progetto Eco-coop,                              Fase 1:
- Responsabile e Presidente della zona soci,              2 settimane
- Direzione commerciale
OUTPUT
Mappa dei temi da trattare per ciascuna categoria di stakeholder ed
elenco dei soggetti da coinvolgere                                        21
Prima consultazione.
Fase 2: definizione percorso e realizzazione coinvolgimento
OBIETTIVI
• Preparare e realizzare i focus group e le interviste;
• Approfondire con i referenti aziendali eventuali aree critiche emerse.

METODO
Due focus group (o interviste) per ciascuna categoria di stakeholder
individuata, condotti da un moderatore/facilitatore di Indica:
• prima dell’apertura del punto vendita;
• a sei mesi dall’apertura.

OUTPUT
Dossier informativo sui temi oggetto del coinvolgimento
Report di ogni singolo focus/intervista
Elenco proposte emerse su cui dare il feedback
                                                               Fase 2:
                                                               1 anno
                                                                           22
Prima consultazione.
Fase 3: analizzare e rendicontare i risultati

OBIETTIVI
• Analizzare i risultati ed elaborare i feedback;
• Individuare quali spunti accogliere per integrare il progetto del
punto vendita ambientalmente sostenibile.
• Preparare un report finale da discutere con i referenti aziendali;
METODO
Analisi dei contenuti di ciascuno degli incontri e delle interviste e
valutazione da parte di Coop Adriatica.
OUTPUT
• Elenco dei suggerimenti
• Valutazione aziendale dei suggerimenti                Fase 3:
• Modalità e contenuti del feed back                 Segue di poco
• Report complessivo                                   la fase 2

Parallelamente alle tre fasi precedentemente descritte, un membro
del team di INDICA ha preso parte ad alcuni degli incontri del
gruppo di lavoro “sostenibilità e valore nel punto vendita”.            23
Esempi di proposte degli stakeholder

Nuovi modi di fare la spesa,
coerenti con le specificità
del negozio
Esempi di proposte degli stakeholder

                           Comunicazione dedicata
                           ai temi ambientali,
                           fuori e dentro
                           al supermercato.
Esempi di proposte degli stakeholder

                              L’area di
                              “spacchettamento”
Esempi di proposte degli stakeholder

Tanti suggerimenti
da parte degli stakeholder
coinvolti da Coop Adriatica

                               La “casa dell’acqua”
Una “progettazione partecipata”
Quindi, il processo ha consentito di recepire le attese dei
portatori d’interesse e tradurle, per quanto possibile, in     APPARTENENZA
azioni e interventi, per giungere alla realizzazione di un
negozio che sia ritenuto unanimemente "amico
dell'ambiente“, nel quale le persone si identifichino e dove     FIDUCIA
si sentano orgogliose di fare la spesa.

                                                                           28
Una “progettazione partecipata”
Per favorire il senso di appartenenza e l’identificazione nei
risultati, è comunque indispensabile che il rapporto con gli
stakeholder sia continuo, prima, durante e dopo il percorso.

                                                                29
Una “progettazione partecipata”

                                  30
Ulteriori risultati

 Forte apprezzamento
 da parte delle istituzioni
Ulteriori risultati

Soddisfazione e orgoglio
da parte dei soci Coop
e dei lavoratori del punto vendita
La consultazione ex - post
Nel percorso di coinvolgimento, a fronte di anticipazioni e richieste
si generano inevitabilmente ATTESE da parte degli stakeholder,
alle quali non sempre seguono azioni che le possono soddisfare.

                ATTESE                       RISPOSTE

A sei mesi dell’apertura, la seconda tornata di consultazione degli
stakeholder ha visto il coinvolgimento di:
- soci e cittadini di Conselice, e dipendenti del punto vendita, per i
quali sono stati realizzati due focus group,
- sindaco di Conselice, che è stato intervistato individualmente.
                                                                         33
Per alcuni altri stakeholder si sono raccolte dichiarazioni a parte.
La consultazione ex - post
L’obiettivo generale è stato quello di verificare il livello di
soddisfazione sia rispetto a quanto era stato comunicato
nella fase di progettazione, sia rispetto al processo di
coinvolgimento ex ante.
Nello specifico, si è puntato a:
• capire quanto le innovazioni presenti nel negozio siano state
comprese e apprezzate,
• verificare quanto le aspettative siano state soddisfatte,
• rilevare eventuali disagi o limitazioni dovute all’identità
“green” del negozio ed eventuali aspetti su cui è ancora
possibile migliorare,
• capire quanto il coinvolgimento sia stato considerato utile e
produttivo.
                                                                  34
La consultazione ex - post
                             ECOINNOVAZIONE
                                            SOCI/CITTADINI                                                              DIPENDENTI
ASPETTI POSITIVI   Gli elementi legati alla sostenibilità, in particolare il recupero     In questo punto vendita le persone ricevono maggiori
                   dell’acqua e dell’energia, hanno avuto molta eco. Il 90% dei           informazioni sugli impatti che possono avere sull’ambiente i
                   clienti è, infatti, consapevole del modo e del processo che            comportamenti e le scelte dei consumatori; e questo è
                   hanno portato alla realizzazione di questo punto vendita e del         particolarmente vero per i lavoratori del punto vendita, che hanno
                   suo valore eco-sostenibile e molti lo scelgono proprio per             raggiunto una maggiore consapevolezza sul tema, anche per poter
                   questo.                                                                dare informazioni corrette ad eventuali richieste del cliente (ad es.
                                                                                          indicazioni corrette sulla raccolta differenziata).
                   L’area per la raccolta degli imballaggi superflui, posta all’uscita,   L’isola ecologica all’uscita, oltre a consentire un miglior
                   è stata molto apprezzata                                               smaltimento dei rifiuti e degli imballaggi, sembra avere innescato
                                                                                          anche un processo di apprendimento delle corrette modalità di
                                                                                          raccolta differenziata.
                   Ulteriori aspetti positivi riguardano l’assortimento, la linea Vivi    Per quanto riguarda l’assortimento, sono state molto apprezzate:
                   Verde e i detersivi sfusi (che vengono considerati di qualità e        -      la valorizzazione dei prodotti a basso impatto ambientale,
                   molto ecologici anche per il riutilizzo del contenitore di                    come ad esempio quelli biologici,
                   plastica).                                                             -      la visibilità dei prodotti etnici e di quelli più di nicchia,
                                                                                          -      la disponibilità di prodotti con chiare caratteristiche di
                                                                                                 sostenibilità, come i detersivi alla spina.
AMBITI DI          I messaggi comunicativi presenti sulle pareti del punto vendita  Il livello di consapevolezza in merito agli elementi innovativi che
MIGLIORAMENTO      non vengono letti probabilmente dalla maggior parte dei          caratterizzano il punto vendita non sono così noti, approfonditi ed
                   clienti, poiché quando si fa la spesa si è concentrati a cercare i
                                                                                    omogeneamente diffusi tra i cittadini. Tuttavia molte persone si
                   prodotti.                                                        fermano a commentare i dati che compaiono sul monitor posto
                                                                                    all’esterno del punto vendita, quindi c’è un pubblico che potrebbe
                                                                                    essere interessato ad avere più informazioni.
                   Alcune opportunità per i clienti, come la colonnina elettrica, Rispetto all’assortimento, è stato espresso qualche timore,
                   sono definite un po’ futuriste rispetto alla piccola comunità di relativo all’attenzione dei clienti alla presenza o meno di certe
                   Conselice, ma forse sono tentativi di innovazione utili per marche all’interno del punto vendita. Se si limita l’assortimento,
                   capire meglio cosa interessa alle persone.                       per dare particolare spazio a determinate tipologie di prodotti, si
                                                                                    rischia di scontentare il cliente: il timore è che il cliente non sia
                                                                                                                                                    35
                                                                                    ancora pronto a questo tipo di proposta.
La consultazione ex – post
                                                           FRUIBILITÀ DEL PUNTO VENDITA
                                             SOCI/CITTADINI                                                        DIPENDENTI
ASPETTI POSITIVI   Il nuovo supermercato è decisamente confortevole per chi fa la Scelte che possono essere definite “coraggiose”, come la
                   spesa: lo spazio all’interno delle corsie è definito adeguato, così chiusura dei frigo dei latticini, che indubbiamente in qualche
                   come la differenziazione delle temperature nelle diverse aree; modo può creare difficoltà, non sembrano avere ostacolato le
                   con il sole c’è una piacevole luminosità. L’accesso al negozio viene vendite.
                   considerato molto comodo e funzionale sia a piedi che in
                   bicicletta.
AMBITI DI          Lo scarso spazio in corrispondenza del banco fresco (affettati) In alcune giornate si sono avuti dei problemi con il
MIGLIORAMENTO      crea un po’ di congestionamento soprattutto nei momenti di riscaldamento: il funzionamento dell’impianto era ancora da
                   affluenza particolare.                                               affinare; in seguito ci sono stati degli interventi per risolvere il
                                                                                        problema.
                   Il portabiciclette non sembra particolarmente funzionale in Alcune scelte fatte a livello di progettazione del negozio sono
                   quanto non sostiene adeguatamente le biciclette che si inclinano state valutate dai dipendenti come non del tutto funzionali alle
                   spesso al punto di cadere. In effetti è già in previsione la sua consuete attività di lavoro, in particolare per quanto riguarda le
                   sostituzione.                                                        aree di stoccaggio e lavorazione dei prodotti freschi e la
                                                                                        disposizione del banco di vendita.

                                                                   RISVOLTI SOCIALI

                                            SOCI/CITTADINI                                                          DIPENDENTI

ASPETTI POSITIVI   La “Casa dell’acqua” è considerata come uno degli aspetti di Tra gli elementi caratteristici del punto vendita che vengono
                   maggior rilievo ed efficacia, capace di offrire anche un risparmio particolarmente apprezzati assume un peso importante e
                   economico.                                                         trasversale a tutti gli stakeholder incontrati il valore sociale ed
                                                                                      aggregativo della nuova struttura.

                   L’intervento di Coop Adriatica è considerato un modo per dare
                   maggiore visibilità al paese e per rivalutare il territorio.

AMBITI DI          Si potrebbero programmare attività per le scolaresche, per Non sono emerse osservazioni in merito.                                 36
MIGLIORAMENTO      educare gli studenti al risparmio energetico e al rispetto
                   dell’ambiente.
La consultazione ex - post
Il coinvolgimento ex post, oggetto di verifica da parte di Bureau
Veritas, ha richiesto agli stakeholder anche una valutazione
sullo stesso processo di coinvolgimento, che nel complesso
è stato molto apprezzato: puntare sulla partecipazione dei
cittadini viene considerato un elemento di rilievo e di attenzione
importante rispetto alle istanze dei cittadini e delle istituzioni.

PRO
I cittadini si sono sentiti ascoltati. A questo proposito è stata
citata la consultazione in merito alla realizzazione del murales.
                                                                 CONTRO
   I lavoratori hanno apprezzato il loro coinvolgimento, ma avrebbero
   preferito che non si limitasse agli aspetti ambientali: il loro punto di
              vista avrebbe potuto essere utile per progettare gli spazi 37
       in modo più funzionale rispetto allo svolgimento del loro lavoro.
Giorgio Benassi
Responsabile Sostenibilità e Responsabilità sociale d’impresa

                            giorgio.benassi@adriatica.coop.it

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