COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF - A cura del GAV

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COMUNICAZIONE ESITI RAV

PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF

                          A cura del GAV
Progetto FORMIUR CAF per il
    Da MARZO                    “Miglioramento delle performance
                                delle Istituzioni scolastiche”.

                                           COSA FA                   Fa lavorare
Migliora organizzazione
                                                                     meglio tutti

         Assicura procedimenti
         e servizi soddisfacenti
                                          Migliora l’immagine dell’ente e i
                                          suoi servizi.

                                         COSA NON FA
Non giudica ma stimola a
raggiungere traguardi più
                                                     Non valuta il singolo ma il
avanzati.
                                                     sistema

                            Non aumenta il carico di lavoro, ma lo
                            razionalizza rendendolo più efficiente
 Somministrato il questionario a tutto il personale
GAV HA :
            Raccolte le evidenze relative ai fattori abilitanti e ai risultati

            Aggregato ed analizzato le evidenze

            Valutato tutti i dati raccolti
Le medie di valutazione:

Sottocriteri      media      Sottocriteri      media
               valutazione                  valutazione
    1               25           21             15
    2               25           22             20
    3               25           23             20
    4               20           24             20
    5               30           25             25
    6               25           26             20
    7               20           27             45
    8               20           28             25
    9               15
    10              20
    11              20
    12              25
    13              28
    14              65
    15              26
    16              25
    17              20
    18              40
    19              40                                    4
    20              20
CRITERIO 1 - LEADERSHIP

PUNTI DI FORZA :

  La scuola ha formulato una propria Mission e Vision
   avendo a cuore la centralità dell’alunno.

  I portatori di interesse sono stati convocati formalmente ed
   invitati ad inizio di anno scolastico per ampliare l’Offerta
   Formativa.
  Una funzione strumentale garantisce la ricognizione delle offerte
   provenienti dal territorio e la loro messa in opera.
  Azioni di formazione del Personale Docente ed ATA vengono attivate
   ogni anno.
  Per il personale ATA viene redatto un Piano delle Attività
   che organizza le risorse umane in rapporto alle esigenze della
   scuola.
 Il personale viene responsabilizzato anche attraverso il rendiconto
  del proprio operato.
PUNTI DI DEBOLEZZA :

 Mission e Vision sono state monitorate solo quando se ne
  è ravvisata la necessità.

 Non esiste una sistematicità e, soprattutto, non esistono
  strumenti di tipo quantitativo che consentano di verificare
  l’adeguatezza di Mission e Vision.

 Non vi è una chiara definizione delle responsabilità di gestione,
  dei compiti e delle competenze del personale.

 Manca un sistema di pianificazione e di misurazione degli obiettivi
  che tenga conto delle aspettative e dei bisogni dei diversi portatori
  di interesse.

 Non sono definiti schemi per il funzionamento di lavoro per progetto o di gruppo
  manca anche la definizione delle responsabilità di coordinamento,
  le modalità e la tempistica dei momenti di condivisione.
PUNTI DI DEBOLEZZA :

   Le schede utilizzate per il monitoraggio danno risultati
    solo di tipo qualitativo.

 Non è presente nella scuola un sistema formalizzato per incoraggiare
  il personale ad essere proattivo nel lavoro quotidiano e stimolato
  a fornire suggerimenti per migliorare e sviluppare l’attività della scuola.

  Occorre un miglioramento dei rapporti con gli enti locali attraverso
 un coinvolgimento più consistente nella pianificazione del progetto
 formativo e definire con precisione le partnership che meglio possano
 essere a supporto dello sviluppo delle strategie dell’Istituzione e stabile con
 esse raccordi che potessero coniugare obiettivi della scuola con politiche e
 decisioni pubbliche.

 Mancano azioni rivolte ad accrescere la buona reputazione
  della scuola.
CRITERIO 2 – STRATEGIA E PIANIFICAZIONE

  PUNTI DI FORZA :

Le tutte informazioni, soprattutto quelle relative ai bisogni degli alunni,
 vengono sistematicamente raccolte all’atto dell’iscrizione a scuola.

La scuola ha da tempo mette in atto autovalutazioni annuali.

Gli obiettivi strategici vengono definiti sulla base di un’attenta analisi
 dei rischi ed in stretta aderenza alla missione e ai valori della scuola.

I percorsi formativi e progettuali vengono rimodulati annualmente come pure
 le stategie di pianificazione.

Una rappresentanza dei principali portatori di interesse viene coinvolta
 nello sviluppo di strategie e piani, costituendo parte integrante del gruppo
 di studio/lavoro chiamato ogni anno a revisionare il POF.
PUNTI DI FORZA :

   Il POF viene aggiornato di anno in anno.

  Gli obiettivi strategici ed operativi vengono definiti e tradotti in piani
  all’interno di ogni classe, calibrandoli alle reali esigenze degli alunni.

  La comunicazione degli obiettivi avviene in modo efficace attraverso
  circolari, piani educativi, carte dei servizi, regolamenti interni.

  La scuola è aperta all’innovazione, infatti, la partecipazione a
   progetti PON ha permesso di dotare la scuola primaria di
   moderni laboratori ed attrezzature informatiche, di arricchire
   l’offerta formativa rivolta agli alunni e di volgere attenzione alle
   famiglie per aiutarle ad assolvere al meglio il ruolo genitoriale
PUNTI DI DEBOLEZZA :

Non sempre gli strumenti adottati si sono rivelati funzionali a
soddisfare le aspettative dei portatori di interesse, soprattutto non c’è
stata continuità di azioni e monitoraggio di tipo quantitativo per
effettuare una rilevazione oggettive e comparabili nel tempo.

Non esiste all’interno della scuola una mappa fisica dei portatori
di interesse dettagliata nella tipologia di rapporti che intercorre tra
essi e l’istituzione scolastica.

Gli obiettivi fissati non hanno indicatori di tipo numerico      che ne
consentano una misurabilità oggettiva.

Non vengono rilevate con sistematicità e con strumenti adeguati, le
richieste di cambiamento provenienti dall’interno e dall’esterno
della scuola.
PUNTI DI DEBOLEZZA :

Non è predisposto all’interno dell’istituzione una pianificazione
temporale delle azioni per l’implementazione delle politiche e delle
strategie della scuola.

 Non si rilevano evidenze in relazione alla traduzione degli obiettivi in
piani per ciascun componente del personale.

Non sono formalizzati metodi per misurare la performance della scuola
in termini di relazione tra input, output ed outcome..

La scuola secondaria di primo grado ha partecipato al progetto europeo
PON-FESR solo nell’anno scolastico 2012/13.

Il personale non risulta avere buona consapevolezza delle dinamiche
esistenti all’interno della scuola.
CRITERIO 3 – PERSONALE

PUNTI DI FORZA :

  L’attenzione che viene rivolta alla formazione del personale e di
 conseguenza la designazione di un docente funzione strumentale
 incaricato di gestire la formazione, l’aggiornamento e l’inserimento dei nuovi
 docenti.

  La gestione del personale avviene nella garanzia delle pari opportunità e
 nel rispetto delle differenze.

  Tutti sono resi partecipi della vita scolastica attraverso strumenti di
 lavoro ed organizzazione di gruppi, finalizzati al raggiungimento di obiettivi
 condivisi.
PUNTI DI DEBOLEZZA :

 Criticità emergono in merito all’analisi regolare dei bisogni e delle
aspettative del personale, dei portatori di interesse, in linea con
la strategia dell’istituzione.

Le competenze del personale non vengono rilevate e aggiornate
con sistematicità.

Non vi sono evidenze documentali sulla gestione delle risorse
umane basata sui piani e sulle strategie dell’organizzazione, che prenda
in considerazione le competenze necessarie per il futuro e le esigenze
sociali.

L’attenzione per la formazione è rivolta soprattutto all’ambito didattico,
mentre molto poco si fa per approfondire processi relazionali e
comunicativi, probabilmente sottovalutando la fondamentale funzione
degli stessi in termini del benessere sia sul posto di lavoro che nei rapporti
con alunni e famiglie.
CRIERIO 4 - PARTNERSHIP & RISORSE

PUNTI DI FORZA :

Sono state sviluppate partnership per proporre servizi di consulenza
sociale e psicologica, di educazione alla salute e alla sicurezza.

L’informazione verso studenti e famiglie è trasparente, puntuale,
regolare ed utilizza un linguaggio poco burocratico.

Le risorse finanziarie sono allineate con gli obiettivi del POF ed
anche gestite nel miglior modo possibile. La trasparenza e il controllo
finanziario vengono rilevate attraverso documenti di bilancio e controllo della
gestione.

La ricerca di altre fonti finanziarie (PON…), rappresenta una costante.
PUNTI DI FORZA :

L’accesso alle informazioni e alle conoscenze necessarie viene assicurato
a tutto il personale attraverso canali interni di gestione quali l’albo pretorio
presente sul sito web, circolari trasmesse soprattutto via e-mail e, a breve,
attraverso materiale presente nella biblioteca magistrale.

Nella scuola si utilizzano le       ICT per gestire attività, conoscenze,
apprendimento, interazione con i portatori di interesse e i partner. Le
dotazioni tecnologiche sono moderne ed efficienti.

Gli uffici di segreteria utilizzano il sistema integrato SIDI ed altri moderni
software gestionali.

Nella scuola vengono sistematicamente prese misure di tutela sanitaria e
di politiche per la sicurezza.
PUNTI DI DEBOLEZZA :

Non esiste una mappa fisica dei portatori di interesse con una
definizione scritta e precisa nel dettaglio delle relazioni esistenti tra gli stessi e
l’istituzione. Inoltre, non sono stati definiti chiari obiettivi e strumenti per
monitorare e valutare quantitativamente ogni risultato delle partnership.

Non è presente un sistema formalizzato per raccogliere idee e
suggerimenti da parte di alunni, famiglie e personale scolastico.

Non esiste un processo strutturato di gestione, conservazione e
valutazione delle informazioni. Lo scambio avviene, solo per il personale
interno, attraverso riunioni collegiali e via e-mail. Le conoscenze e il bagaglio
di esperienze del personale che lascia l’istituzione non vengono capitalizzate

L’utilizzazione delle tecnologie non è ancora capillare e non esistono
sistemi per monitorare i processi e per utilizzare correttivi a garanzia del
miglioramento.
PUNTI DI DEBOLEZZA :

La scuola dell’infanzia così come la scuola ospedaliera non sono dotate
di sufficiente strumentazione tecnologica.

Per motivi logistici non è possibile assicurare un uso efficiente degli spazi
e, pur in presenza di moderne strutture e laboratori, non è possibile
garantirne una manutenzione adeguata per mancanza di personale addetto.
CRITERIO 5 - PROCESSI

PUNTI DI FORZA :

 La pianificazione dei processi chiave avviene in modo sistematico
 e dettagliato, con una chiara identificazione dei responsabili degli stessi.

  I servizi erogati dalla scuola sono numerosi e di qualità elevata.

 Nella progettazione e nel miglioramento dei servizi vengono
 coinvolti i principali portatori di interesse, come ad esempio le
 famiglie dei discenti, attraverso i loro rappresentanti, i quali sono invitati
 a partecipare a periodici consigli di classe/sezione.

 Ogni cambiamento viene comunicato attraverso canali di
 informazione adeguati a raggiungere in modo capillare tutti gli
 interessati.
PUNTI DI DEBOLEZZA :

Il monitoraggio, fatta eccezione quello relativo al risultato degli
apprendimenti e delle competenze degli alunni, viene effettuato con sistemi
di tipo prevalentemente qualitativo.

Non viene prestata adeguata cura alla promozione dell’accessibilità
dell’istituzione.

L’organizzazione è percepita ancora a comparti stagni, così come si
evince dal risultato emerso dal questionario rivolto al personale, al DS e al
DSGA.
CRITERIO 6 – RISULTATI ORIENTATI AI DISCENTI/FAMIGLIE

PUNTI DI FORZA :

La scuola ha provveduto negli anni a realizzare autoanalisi interna per
migliorarsi. In particolare nell’anno scolastico 2012/13 si è servita, anche se in
maniera informale, degli strumenti del progetto di autovalutazione VALES.

La percezione emersa dai questionari, in merito all’immagine dell’istituzione
educativa risulta soddisfacente, come pure il grado di coinvolgimento delle
famiglie nei processi di apprendimento.

La scuola opera in un clima di trasparenza e provvede ad attestare il livello
delle competenze acquisite dagli alunni, delle classi quinte della primaria e
delle terze delle secondaria di primo grado, attraverso il rilascio di un
documento con i livelli di competenza raggiunti nei vari ambiti
disciplinari.
PUNTI DI FORZA :

Ad inizio di ogni anno il Dirigente scolastico redige un Piano in cui
converge la pianificazione di tutte le attività collegiali, con gli argomenti
all’o.d.g. e la previsione della partecipazione dei principali portatori di
interesse. Vengono effettuate in media cinque riunioni per anno scolastico.

L’accessibilità dell’istituzione, gli orari di apertura degli uffici sono presenti
sul sito scolastico, in bacheca e in tutti i posti accessibili all’utenza. I canali
informativi esistenti permettono una capillare diffusione delle informazioni.

I reclami che pervengono (uno nell’a.s. 2013/14), vengono gestiti nei tempi
previsti all’interno della Carta dei servizi.

Gli obiettivi relativi alla performance e ai risultati dell’istituzione
vengono comunicati attraverso gli organi collegiali.
PUNTI DI DEBOLEZZA :

 L’assenza di target quantitativi di riferimento. Anche se nel corso degli
anni si è spesso provveduto a somministrare questionari a campioni di
alunni, genitori, docenti.

Non è stata stabilita una frequenza delle indagini di opinione,
pertanto non si è mai proceduto alla comparazione dei risultati né
all’interno della scuola né tra istituzioni similari.

Non esistono inoltre, obiettivi quantitativi definiti in nessun
documento, che possano far addivenire ad una misurazione oggettiva dei
risultati.

Il grado di soddisfazione dei genitori per la qualità dei sevizi accessori,
quali ad esempio biblioteca, attrezzature informatiche, ecc., non raggiunge un
livello accettabile (solo il 45% delle risposte è positivo).
PUNTI DI DEBOLEZZA :

Non ci sono dati rilevabili in merito alla differenziazione dei servizi in
relazione ai diversi bisogni dei discenti (ad es. per genere, età, capacità,
soprattutto per le eccelenze), e neppure per quanto concerne le informazioni
disponibili e la loro effettiva comprensione da parte dei discenti

Non sono presenti evidenze documentali relativamente al grado di utilizzo
di nuove e innovative modalità di relazione con i discenti/le famiglie e
altri portatori di interesse. Pur operando nel rispetto delle differenze di
genere e della diversità sia di tipo sociale che culturale dei discenti e delle
famiglie come pure del personale che opera all’interno della scuola, non
esistono tuttavia evidenze quantitative che ne valutino la ricaduta.

Emerge inoltre, come forte criticità la mancanza di obiettivi quantitativi
stabiliti e la capacità di raffronto dei dati nel tempo, all’interno e tra
istituzioni similari alla scuola.

Non vi sono evidenze documentali relative alla reale efficacia
dell’ accessibilità dell’istituzione e alla qualità e all’ utilizzo delle ICT
CRITERIO 7 – RISULTATI ORIENTATI AL PERSONALE

PUNTI DI FORZA :

L’immagine e la performance complessiva dell’istituzione viene
percepita in modo positivo da circa il 55% del personale intervistato.

Il coinvolgimento del personale nei processi decisionali, la sua
consapevolezza nel ridurre possibili conflitti di interesse e nel tenere un
comportamento etico, si attesta su percentuali di positività.

La capacità della dirigenza di guidare l’istituzione viene percepita in modo
positivo da circa il 55% degli intervistati.

Basso il livello di assenteismo.

la percentuale di turnover è contenuta.

I reclami vengono risolti nei tempi e nei modi previsti dalla Carta dei
servizi.

Non si segnalano conflitti etici o di interesse.
PUNTI DI DEBOLEZZA :

Non esistono evidenze documentali sul grado di coinvolgimento del
personale dell’istituzione nelle attività extracurricolari e sulla presenza di
sistemi di consultazione e di dialogo.

I diversi processi dell’istituzione vengono progettati e inseriti nel POF,
ma non ci sono dati rilevabili relativamente alla loro misurazione né sono
determinati gli obiettivi in modo quantitativo.

La suddivisione dei compiti e il sistema di valutazione del
personale, come pure l’entità e la qualità dei riconoscimenti all’impegno
individuale e di gruppo, fanno rilevare elementi di criticità sulla base delle
risposte date dal personale intervistato.

L’approccio dell’istituzione al cambiamento viene percepito in modo non
soddisfacente da circa il 60% degli intervistati;

Mostrano criticità anche i dati relativi alla percezione circa gli sviluppi
della carriera e delle competenze.
PUNTI DI DEBOLEZZA :

La motivazione e il coinvolgimento del personale, da quanto emerso dal
questionario risultano essere deboli (corsi di formazione richiesti poco
affollati). Il personale non si sente sufficientemente coinvolto nelle attività di
miglioramento anche perché mancano riconoscimenti individuali e di
gruppo significativi.

Manca, inoltre, un patto di corresponsabilità che impegni il personale a
rendere effettiva la sua partecipazione alle attività proposte dall’istituzione.

Non sono presenti sistemi di indagine volti a misurare con sistematicità la
capacità del personale di relazionarsi con discenti e famiglie.

Le informazioni vengono diffuse in modo capillare ma non esiste
riscontro documentato su quanto trasmesso.
CRITERIO 8- RISULTATI RELATIVI ALLA RESPONSABILITA’ SOCIALE

PUNTI DI FORZA :

La scuola promuove progetti relativi alla salvaguardia dell’ambiente
e allo sviluppo ecosostenibile. Gli esiti vengono rilevati attraverso una
scheda appositamente strutturata.

Un comitato di genitori, presente a livello istituzionale, propone progetti
e organizza eventi e attività sociali e culturali, dando sostegno
finanziario alle iniziative.

La partecipazione alla progettazione PON, ha permesso alla scuola di
dotarsi di moderne tecnologie informatiche e di strutturare percorsi
formativi di notevole spessore sociale rivolti ad alcuni dei principali
portatori di interesse, quali alunni, genitori, docenti.
PUNTI DI FORZA :

La scuola fa il possibile per preservare e mantenere le risorse esistenti; la
manutenzione soprattutto delle strutture informatiche, è effettuata da
un tecnico esterno che interviene all’occorrenza.

L’apertura al territorio, le relazioni con enti e autorità esterne, vengono
curate da una docente incaricata di Funzione strumentale. Grande
impegno viene profuso per garantire l’inclusione delle minoranze.

Sono stati attivati numerosi progetti relativi a tematiche alimentari,
ambientali e sulla legalità. Da circa quattro anni la scuola aderisce al
progetto “Frutta a scuola” per sensibilizzare gli alunni sull’importanza di
una corretta alimentazione.
PUNTI DI DEBOLEZZA :
La scuola non gode di grande rilevanza mediatica pertanto non vi è
consapevolezza pubblica dell’impatto dei risultati sulla qualità della vita dei
cittadini/clienti.

Scarsa è la percezione dell’impatto economico sulla società a livello
locale.

 L’organizzazione di conferenze pubbliche su temi di natura sociale è
sporadica.

Non vi sono sistemi di misurazione oggettiva della performance.

I moduli per registrare l’esito dei progetti permettono una valutazione di
natura soprattutto qualitativa.

Scarsissima rilevanza è data dai media alle iniziative promosse dalla
scuola, come insufficienti sono le infrastrutture per i disabili.
CRITERIO 9 – RISULTATI RELATIVI ALLE PERFORMANCE CHIAVE

PUNTI DI FORZA :

Si lavora in vista dell’innalzamento del livello di qualità del servizio
erogato.

 La partecipazione alle prove INVALSI annuale ed i risultati ottenuti,
studiati e confrontati, testimoniano questa tendenza al miglioramento
continuo.

Gli esiti INVALSI fanno emergere una ripresa netta:

ITALIANO
Scuola primaria: Classi seconde: +10,1% M.N.; Classi quinte: +5,3% M.N.
Scuola secondaria di I grado: Classi terze: +3% M.N.

MATEMATICA
Scuola primaria: Classi seconde: +9,4% M.N.; Classi quinte: +4% M.N.
Scuola secondaria di I grado: Classi terze: -0,4 %M.N.
PUNTI DI DEBOLEZZA :

Non viene rilevato il grado di impatto dell’integrazione di buone pratiche
sui risultati esterni. Non si conoscono i risultati delle innovazioni sul
miglioramento degli outcome.

Scarsa competitività della scuola secondaria di I grado, soprattutto per
quanto concerne le innovazioni struttuali.

Scarsa visibilità data dai media alla scuola.

Scarsa collaborazione con altre scuole del territorio.

Non vengono strutturati sistemi di gestione delle risorse con obiettivi
misurabili, pertanto non è possibile effettuare confronti con carattere di
efficacia scientifica in vista di un miglioramento continuo. Il modo di
procedere è prevalentemente di tipo soggettivo.
Per consultare il documento integrale …

    www.icmarconibattipaglia.gov.it
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