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Elezioni USA 2020 Verso la nomination democratica Giovanna Mossetti Economista - USA e Giappone Macroeconomic and Fixed Income Research Direzione Studi e Ricerche Milano, 26 febbraio 2020
1 Chi sarà il candidato democratico? Il candidato democratico alla presidenza sarà nominato alla convenzione nazionale che si terrà a Milwakee fra il 13 e il 16 luglio. La selezione del candidato avverrà attraverso un voto in uno o due turni. Al primo turno, votano i 3979 delegati «pledged», selezionati con le primarie e i caucus e vincolati all’esito dei voti statali. Il candidato con almeno 1991 voti ottiene la nomination. Se nessun candidato ottiene la maggioranza semplice, si passa a un secondo turno, in cui votano i 3979 delegati «pledged» (che diventano «unpledged», cioè svincolati dall’esito delle primarie e dei caucus) oltre a 771 «superdelegati» designati dal partito. La nomina di un candidato richiede la maggioranza dei 4750 delegati totali, cioè 2376 voti. Entro fine marzo sarà allocato più del 60% dei delegati «pledged» per la nomina del candidato democratico, ma non è detto che ci sia un «vincitore» Tab. 1 - Numero e percentuale di delegati allocati nelle primarie e nei caucus democratici February Super Tues March 4-31 April May June Contests 4 16 13 11 7 6 Delegates 155 1,357 1,091 854 300 222 % Delegates 3.90% 34.10% 27.40% 21.50% 7.50% 5.60% Cumulative % 3.90% 38.00% 65.40% 86.90% 94.40% 100% Fonte: 270towin.com
2 Chi nomina il candidato? Chi sono i delegati? I delegati «pledged» rappresentano gli È appena iniziato il sentiero per la selezione dei stati alla convention e sono selezionati delegati che nomineranno il candidato in base a regole determinate a livello Tab. 2 – Allocazione dei delegati «pledged» al 22 statale. Tipicamente i delegati sono febbraio attivisti di partito, politici locali e/o Pledged delegates sostenitori di singoli candidati. In caso Sanders 45 di ritiro dei candidati, i delegati Buttiegieg 26 «pledged» riallocheranno il voto in Biden 15 base a regole decise a livello statale, Warren 8 ma dovranno «riflettere i sentimenti di Klobuchar 7 coloro che li hanno scelti». Bloomberg 0 I delegati «unpledged» rappresentano Gabbard 0 l’establishment del partito e sono Steyer 0 membri del Democratic National Fonte: 270to win. Nota: 1991 delegati pledged sono necessari per la nomina di un candidato al primo turno del Committee (DNC), membri del voto della convention. Congresso, governatori, presidenti e vice-presidenti precedenti.
3 Sanders in fuga, campo ancora affollato al centro I delegati «pledged» vengono allocati ai candidati che raggiungono il 15% dei voti nelle primarie e nei caucus. Il campo è ancora molto affollato soprattutto nell’area moderata, mentre sul fronte delle posizioni più estreme si è ormai consolidato il vantaggio di Sanders. Il voto di Super Tuesday (3 marzo) sarà un test cruciale, ma non necessariamente decisivo. Tab. 3 - Sondaggi nazionali: media Realclearpolitics Tab. 4 - Sondaggi per Super Tuesday, al 18 febbraio 2/13-2/22 2/12-2/18 2/1-2/10 Delegates CA NC VA OK ME VT 415 110 99 37 24 16 Sanders 29.3 27.8 23.6 Sanders 25% 22% 22% 17% 25% 51% Biden 17.2 17.8 19.2 Bloomberg 21% 22% 22% 18% 14% 7% Bloomberg 15.3 16.1 14.2 Biden 15% 20% 18% 11% 12% 5% Warren 13.2 12.3 12.4 Buttigieg 12% 11% 11% 9% 16% 13% Buttigieg 9.8 10.3 10.6 Warren 9% 8% 5% 8% 9% 9% Klobuchar 6.3 6.4 4.6 Klobuchar 6% 5% 9% 7% 4% 4% Spread Sanders Sanders Sanders: +12.1 +10.0 +4.4 Steyer 0% 0% 2% Gabbard 1% 3% 1% Fonte: Realclearpolitics. In grigio le celle che identificano Fonte: 270towin. In grigio le celle che identificano percentuali >15% e qualificherebbero per l’allocazione dei percentuali >15% e qualificherebbero per l’allocazione dei delegati. delegati.
4 Se nessun candidato avrà la maggioranza dei delegati a marzo, l’incertezza si estenderà a luglio I sondaggi e i risultati delle primarie e dei caucus di febbraio segnalano un rischio Tab. 5 - Elevata probabilità di una convention crescente di convention «contestata», che contestata non si è vista dal 1952. Con l’attuale dispersione del voto popolare, i delegati Candidate chances of winning >50% pledged delegates «pledged» potrebbero non esprimere un Sanders 47% candidato finale, richiedendo un secondo No one 41% turno. In questo caso, non improbabile, Biden 8% l’incertezza sarebbe elevatissima fino a Bloomberg 3% luglio, in assenza di informazioni sulle Warren 0.40% intenzioni di voto sia dei delegati «pledged» Buttigieg 0.20% sia di quelli «unpledged». I delegati «unpledged», che rappresentano Fonte: FiveThirtyEight l’establishment del partito, sono membri del Democratic National Committee, membri del Congresso, governatori, presidenti e vice-presidenti precedenti e non sono vincolati a votare per uno specifico candidato.
5 Un mese di marzo cruciale Dopo le primarie in South Carolina (29 febbraio, 54 delegati) il calendario è fitto a marzo. I numeri di Super Tuesday … … e delle altre primarie di marzo March Delegates March Delegates 3 Alabama 52 10 Idaho 20 American Samoa 6 Michigan 125 Arkansas 31 Mississippi 36 California 415 Missouri 68 Colorado 67 North Dakota 14 Maine 24 Washington 89 Massachusetts 91 14 Northern Marianas 6 Minnesota 75 17 Arizona 67 North Carolina 110 Florida 219 Oklahoma 37 Illinois 155 Tennessee 64 Ohio 136 Texas 228 24 Georgia 105 Utah 29 29 Puerto Rico 51 Vermont 16 Virginia 99 Democrats abroad 13 Fonte: NY Times
6 Punti comuni nell’agenda politica dei candidati democratici Politica fiscale – Modifiche alla composizione del deficit, bias espansivo. 1) riduzione delle imposte per la classe media, rialzo delle imposte per le famiglie con redditi alti (ampio per Sanders e Warren, moderato per Biden e Bloomberg); 2) aumento della tassazione dei capital gains; 3) aumento dell’imposta su donazioni e successioni; 3) aumento dell’imposta sul reddito delle società (più ampio per Sanders e Warren), posizioni diverse su ammortamento degli investimenti; 4) minore tassazione redditi previdenziali, Medicare for All per Warren. Commento: gran parte delle misure saranno difficili da attuare con il Congresso diviso, 1) e 2) possibili almeno in termini di estensione delle misure per le classi medie => effetto netto sul PIL: incerto Commercio estero – Mantenimento dello status quo, con dazi elevati ma minori tensioni. Minor peso all’unilateralismo e ritorno a un sostegno per il WTO => riduzione di incertezza e stabilizzazione delle global value chain. Regolamentazione. Maggiore regolamentazione ambientale e finanziaria => maggiore stabilità finanziaria, minori rischi ambientali di medio termine. Nomine – Possibile nomina di un altro giudice alla Corte Suprema, nomine di uno/due membri del Board => minore schieramento politico delle istituzioni.
7 Politiche fiscali dei candidati democratici/1 Misure espansive per i redditi medio-bassi, restrittive per i redditi alti e per le imprese Tab. 6 - Le imposte nei programmi dei candidati democratici Biden Sanders Rates on ordinary income Reverse the Tax Cuts and Jobs Act tax 4% premium tax on households cuts for the wealthy, with 39.6% top >$29k. 4 add. tax brackets, top marginal tax rate, from 37 % rate 52% on income > $10 mln Other ordinary income Renewable-energy deductions, end Cap itemized deductions at 28% subsidies for fossil fuels. tax credit for for households > $250k hhds w/ young children Capital gains Capital gains rate same as ordinary Tax capital gains at the same rate income for > $1 mln as ordinary income for household income > $250k Corporate tax Corporate income tax rate to 28%, up Corporate tax rate at 35% from from 21% 21%. Depreciation for all investments. Repeal the Section 199A pass-through deduction. Estate tax Eliminate step-up in basis 2009 estate tax exemption levels, progressive rate structure Other taxes Reduce incentives for tax havens, close Financial transactions tax. limit tax code loopholes. interest deduction to 20% percent. Progressive wealth tax > $32 mln Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Tax Foundation
8 Politiche fiscali dei candidati democratici/2 SEGUE: Imposte espansive per i redditi medio bassi, restrittive per le imprese Tab. 6 (segue)- Le imposte nei programmi dei candidati democratici Bloomberg Warren Rates on ordinary income Reverse the Tax Cuts and Jobs Act Reverse the Tax Cuts and Jobs Act tax cut for the wealthy, restore top tax cuts for the wealthy. rate from 37% to 39.6 %. 5% surtax on income> $5mln (cap.&labor) Other ordinary income - - Capital gains Tax capital gains at the same rate as 14.8 % tax on inv. income of ordinary income for income> $1 mln. individuals >$250k. Capital gains rate same as ordinary income for top 1% Corporate tax Corporate income tax rate to 28 7% surtax on corporate profits. percent, up from 21 percent. Corporate tax rate to 35 %, from 21%. No accelerated cost recovery for large businesses Estate tax Lower the estate tax threshold 2009 exemption levels, progressive rate structure. 10 % surtax on Bn$ estates Other taxes Repeal the Section 199A pass- Medicare for All . Employer Medicare through deduction Contribution. Wealth tax: 2%t tax for net worth>$50 mln and 6% tax for net worth > $1 bln Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Tax Foundation
9 Chi sarà il presidente? Tab. 7 - I sondaggi danno Trump perdente contro tutti i I sondaggi tradizionali danno Trump candidati perdente contro tutti i candidati General election polls democratici e prevedono una vittoria democratica nel voto Trump vs Sanders popolare. Trump Sanders spread 49.7 45.3 Sanders: +4.4 Tuttavia, le previsioni basate sui Trump vs Buttigieg mercati politici (e.g., predictit) danno Trump Buttigieg spread risultati diversi, con probabilità 47.3 45.5 Buttigieg: +1.8 elevate di vittoria repubblicana e di Trump vs Biden Trump al voto di novembre, ma di Trump Biden spread vittoria democratica nel voto 49.8 45.5 Biden: +4.3 popolare. Trump vs Bloomberg In conclusione, in questo anno Trump Bloomberg spread elettorale l’incertezza aumenterà 48.3 45 Bloomberg: +3.3 prima (forse già a fine marzo) e più Trump vs Warren che nei cicli elettorali passati per via Trump Warren spread delle posizioni più distanti sia 47.3 45.6 Warren: +1.8 all’interno del partito sfidante sia con Fonte: Realclearpolitics il presidente in carica.
10 Appendice Certificazione degli analisti e comunicazioni importanti Gli analisti che hanno redatto il presente documento dichiarano che le opinioni, previsioni o stime contenute nel documento stesso sono il risultato di un autonomo e soggettivo apprezzamento dei dati, degli elementi e delle informazioni acquisite e che nessuna parte del proprio compenso è stata, è o sarà, direttamente o indirettamente, collegata alle opinioni espresse. Il presente documento è stato preparato da Intesa Sanpaolo S.p.A. e distribuito da Banca IMI S.p.A. Milano, Banca IMI SpA-London Branch (membro del London Stock Exchange) e da Banca IMI Securities Corp (membro del NYSE e del FINRA). Intesa Sanpaolo S.p.A. si assume la piena responsabilità dei contenuti del documento. Inoltre, Intesa Sanpaolo S.p.A. si riserva il diritto di distribuire il presente documento ai propri clienti. Banca IMI S.p.A. e Intesa Sanpaolo S.p.A. sono entrambe società del Gruppo Intesa Sanpaolo. 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11 Metodologia di valutazione I commenti sui dati macroeconomici vengono elaborati sulla base di notizie e dati macroeconomici e di mercato disponibili tramite strumenti informativi quali Bloomberg e Refinitiv-Datastream. Le previsioni macroeconomiche, sui tassi di cambio e sui tassi d’interesse sono realizzate dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, tramite modelli econometrici dedicati. Le previsioni sono ottenute mediante l’analisi delle serie storico-statistiche rese disponibili dai maggiori data provider ed elaborate sulla base anche dei dati di consenso tenendo conto delle opportune correlazioni fra le stesse. Comunicazione dei potenziali conflitti di interesse Intesa Sanpaolo S.p.A. e le altre società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo (di seguito anche solo “Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo”) si sono dotate del “Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231” (disponibile sul sito internet di Intesa Sanpaolo, all’indirizzo: https://group.intesasanpaolo.com/it/governance/dlgs-231-2001 che, in conformità alle normative italiane vigenti ed alle migliori pratiche internazionali, include, tra le altre, misure organizzative e procedurali per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse, ivi compresi adeguati meccanismi di separatezza organizzativa, noti come Barriere informative, atti a prevenire un utilizzo illecito di dette informazioni nonché a evitare che gli eventuali conflitti di interesse che possono insorgere, vista la vasta gamma di attività svolte dal Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, incidano negativamente sugli interessi della clientela. In particolare, l’esplicitazione degli interessi e le misure poste in essere per la gestione dei conflitti di interesse – facendo riferimento a quanto prescritto dagli articoli 5 e 6 del Regolamento Delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione sulle disposizioni tecniche per la corretta presentazione delle raccomandazioni in materia di investimenti o altre informazioni che raccomandano o consigliano una strategia di investimento e per la comunicazione di interessi particolari o la segnalazione di conflitti di interesse e successive modifiche ed integrazioni, dal FINRA Rule 2241, così come dal FCA Conduct of Business Sourcebook regole COBS 12.4 – tra il Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e gli Emittenti di strumenti finanziari, e le loro società del gruppo, nelle raccomandazioni prodotte dagli analisti di Intesa Sanpaolo S.p.A. sono disponibili nelle “Regole per Studi e Ricerche” e nell'estratto del “Modello aziendale per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse”, pubblicato sul sito internet di Intesa Sanpaolo S.p.A all’indirizzo https://group.intesasanpaolo.com/it/research/RegulatoryDisclosures, ed in versione sintetica sul sito di Banca IMI S.p.A. all’indirizzo https://www.bancaimi.com/bancaimi/chisiamo/documentazione/normative.html. Tale documentazione è disponibile per il destinatario dello studio anche previa richiesta scritta al Servizio Conflitti di interesse, Informazioni privilegiate ed altri presidi di Intesa Sanpaolo S.p.A., Via Hoepli, 10 – 20121 Milano – Italia. Inoltre, in conformità con i suddetti regolamenti, le disclosure sugli interessi e sui conflitti di interesse del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo sono disponibili all’indirizzo https://group.intesasanpaolo.com/it/research/RegulatoryDisclosures/archivio-dei-conflitti-di-interesse ed aggiornate almeno al giorno prima della data di pubblicazione del presente studio. Si evidenzia che le disclosure sono disponibili per il destinatario dello studio anche previa richiesta scritta a Intesa Sanpaolo S.p.A. – Macroeconomic and Fixed Income Research, Via Romagnosi, 5 - 20121 Milano - Italia. Banca IMI S.p.A., una delle società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, agisce come market maker nei mercati all'ingrosso per i titoli di Stato dei principali Paesi europei e ricopre il ruolo di Specialista in Titoli di Stato, o similare, per i titoli emessi dalla Repubblica d'Italia, dalla Repubblica Federale di Germania, dalla Repubblica Ellenica, dal Meccanismo Europeo di Stabilità e dal Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria. A cura di: Giovanna Mossetti, Macroeconomic Analysis, Intesa Sanpaolo
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