IL CINEMA DEI SUPEREROI DALLA CARTA ALLE IMMAGINI IN MOVIMENTO - Corso Monografico a.a. 2016/17 Modulo B - Lettere e Filosofia
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IL CINEMA DEI SUPEREROI DALLA CARTA ALLE IMMAGINI IN MOVIMENTO. Corso Monografico a.a. 2016/17 Modulo B
PROGRAMMA D’ESAME Modulo A+B per 12 CUF: I Libri 1) Studio dei seguenti due volumi - Giovanni Spagnoletti, Alessandro Izzi (a cura di), Comic Book Movies. Percorsi nel cinema dei Supereroi a stelle e strisce, UniverItalia, Roma 2013 - Giovanni Spagnoletti, Alessandro Izzi (a cura di), DC versus Marvel: Infinity War, UniverItalia, Roma 2017 È consigliata (non obbligatoria) per degli approfondimenti la lettura dei seguenti volumi: - Daniele Barbieri, Breve storia della letteratura a fumetti, Carocci, 2014 - Pagello Federico, Grattacieli e superuomini, Le Mani Editore, 2010 - Massimo Spanu, Tim Burton, Il Castoro, 2006 - Simone Spoladori, Tim Burton. Il paese gotico delle meraviglie, Le Mani, 2010 - Salviano Miceli, Christopher Nolan, Sovera, 2008 2) Slide del corso (da scaricare dal sito del mio insegnamento) E' possibile concordare con il docente dei libri alternativi Il programma è scaricabile al seguente indirizzo: http://lettere.uniroma2.it/it/programma-dellinsegnamento/tematiche-del-cinema- contemporaneo-2016-2017-aa2016-2017
PROGRAMMA D’ESAME Modulo A+B (12 CUF): I film (1) 3) Conoscenza di 20 film da scegliere in questa lista: 1) Superman (1978) di Richard Donner. 2) Superman II (1980) o Superman II - The Richard Donner Cut (1980-2006) o Superman III (1983) di Richard Lester. 3) Superman Returns (2006) di Bryan Singer. 4) Batman (1989) di Tim Burton. 5) Batman Returns (Batman - Il ritorno, 1992) di Tim Burton. 6) Batman Begins (2005) di Christopher Nolan. 7) The Dark Knight (Il cavaliere oscuro, 2008) di Christopher Nolan o The Dark Knight Rises (Il cavaliere oscuro - Il ritorno, 2012) di Christopher Nolan. 8) Dick Tracy (1990) di Warren Beatty o Unbreakable (2000) di M. Night Shyamalan 9) Hulk (2003) di Ang Lee o The Incredible Hulk (L’incredibile Hulk) (2008) di Louis Leterrier 10) Spider Man (2002) o Spider-Man 2 (2004) o Spider-Man 3 (2007) di Sam Raimi 11) X-Men (2000) o X2 (X-Men 2, 2003) di Bryan Singer 12) X-Men Origins: Wolverine (X-Men le origini – Wolverine, 2009) di Gavin Hood o X-Men: First Class (X-Men - L'inizio, 2011) di Matthew Vaughn
PROGRAMMA D’ESAME Modulo A+B (12 CUF): I film (2) 13) Sin City (2005) di Robert Rodriguez e Frank Miller o The Spirit (2008) di Frank Miller. 14) Iron Man (2008) di Jon Favreau o Iron Man 2 (2010) di Jon Favreau o Iron Man 3 (2010) di Shane Black. 15) Thor (2011) di Kenneth Branagh o Thor.The Dark World (2013) di Alan Taylor. 16) Captain America: The First Avenger (Captain America - Il primo Vendicatore) (2011) di Joe Johnston o Captain America: The Winter Soldier (2014) di Anthony e Joe Russo o Captain America: Civil War (2016) di Anthony e Joe Russo. 17) The Avengers (2012) o Avengers: Age of Ultron (2015), entrambi di Joss Whedon. 18) Hellboy (2004) o Hellboy - The Golden Army (2008), entrambi di Guillermo del Toro. 19) The Green Hornet (2011) di Michel Gondry o Kick Ass (2010) di Matthew Vaughn oppure Deadpool (2016) di Tim Miller. 20) L'uomo d'acciaio (2013) di Zack Snyder o Batman v Superman: Dawn of Justice (2016) di Zack Snyder. E' possibile concordare con il docente dei film alternativi Il programma è scaricabile al seguente indirizzo: http://lettere.uniroma2.it/it/programma- dellinsegnamento/tematiche-del-cinema-contemporaneo-2016-2017-aa2016-2017
X-Men All’inizio degli anni Sessanta, grazie alle personalità di Stan Lee (1922) e del disegnatore Jack Kirby (1917 – 1994, detto "The King") nasce, una seconda generazione di supereroi pubblicata dalla Marvel: i Fantastic Four (I Fantastici 4) e poi via via Spider-Man, X-Men, Hulk, Iron Man, Thor, Daredevil, ecc. X-Men apparve per la prima volta nel settembre 1963: i protagonisti erano 5 adolescenti portatori di una particolare mutazione che li dotava di straordinarie facoltà. I creatori della serie ripresero l'idea di base della “Doom Patrol”, un fumetto della DC Comics , che contemplava tre giovani non più bene accetti nel mondo per i loro superpoteri. Anche il personaggio di Charles Xavier ,mentore e fondatore degli X-Men, corrisponde quasi alla figura di Niles Caudler, un ingegnere sulla sedia a rotelle che guida i tre giovani nelle loro missioni. Stan Lee apporta delle modifiche all’età dei personaggi diventati degli adolescenti dotati di superpoteri dovuti a mutazioni genetiche. Temi centrali di X-Men sono la paura per la diversità, l'odio razziale e la discriminazione. Il fumetto che negli anni aveva perso di popolarità, è stato rilanciato durante gli anni Settanta ad opera prima di Dave Cockrum (1943 –2006) e poi soprattutto di Chris Claremont (1950).
I film di X-Men (1) X-Men è una serie di film basati sugli omonimi supereroi dei fumetti Marvel Comics. Prodotta dalla 20th Century Fox e da Lauren Shuler Donner, la serie è cominciata con X- Men (2000), diretto da Bryan Singer. Dopo aver diretto anche X- Men 2 (2003), Singer ha lasciato la regia di X-Men - Conflitto finale (2006) a Brett Ratner, ma il film è stato accolto tiepidamente da critica e pubblico. E’ il peggiore della prima trilogia anche se è quello che incassa di più. Il plot si concentra sulla doppia identità di Jean Grey e sulla nascita della Confraternita dei mutanti malvagi, nonché sui tentativi del governo di imporre una cura per il gene mutante. Dopo questi primi tre film sono stati realizzati una serie di spin- off: X-Men le origini - Wolverine (2009), diretto da Gavin Hood che racconta le origini del protagonista. La trama è completamente concentrata sulla figura di Wolverine ma viene introdotto anche il personaggio di Deadpool.
I film di X-Men (2) X-Men - L'inizio (2011), avviccinandoci al presente, narra invece le origini del Professor X e di Magneto e della nascita della loro rivalità con verve; Wolverine - L'immortale (2013) segue Wolverine dopo le vicende di Conflitto finale. Il primo spin-off su Wolverine è stato accolto per lo più negativamente dalla critica, mentre il secondo ha ricevuto recensioni positive, come anche X-Men - L'inizio. Avvicinandoci al presente: nel 2014 arriva X-Men - Giorni di un futuro passato, sequel sia di X-Men - Conflitto finale che di X-Men - L'inizio che vede il ritorno del cast originale accanto ai nuovi attori, e di Singer alla regia. Nel 2016 è uscito X-Men – Apocalisse mentre nel 2017 sta per uscire ( a breve) Logan - The Wolverine, l'ultimo film in cui Hugh Jackman e Patrick Stewart interpreteranno i loro personaggi (Wolverine e il Professor X). La serie degli X-Men, composta per il momento da dieci film, è il tredicesimo franchise più redditizio della storia con un incasso di 3 miliardi di dollari. Ci sono alcuni film in produzione come Gambit (2017) e una pellicola incentrata sui Nuovi Mutanti, ufficiosamente titolata New Mutants, dall'uscita imprecisata.
Bryan Singer Nasce a New York da una famiglia ebraica nel 1965 e fin da piccolo realizza degli 8mm. All'Università della Southern California incontra il compositore-montatore John Ottman e il produttore Kenneth Kokin, con cui avrà un lungo sodalizio artistico. Del 1988 è il corto Lion's Den, interpretato dall'amico Ethan Hawke. Nel 1993 realizza il suo primo lm: Public Access , seguito dal noir The Usual Suspects (I soliti sospetti, 1995) – a detta di molti il suo capolavoro. Vincitore di 2 Oscar: al Miglior Attore non protagonista, Kevin Spacey e alla migliore sceneggiatura originale di Christopher McQuarrie (1968), altro amico d’infanzia. Tre anni dopo, realizza un terzo thriller Apt Pupil (L'allievo, 1998) basato sul romanzo di Stephen King. Con l'inizio del nuovo millennio, Singer si lascia sedurre dal cine-fumetto, portando sul grande schermo i primi due episodi di X-Men. Poi si è cimentato con un altro supereroe Superman Returns (2006) ma con molto minore fortuna. Nel 2008 dirige Tom Cruise in Valkyrie (Operazione Valchiria) scritto insieme a Christopher McQuarrie dove ritorna sul tema del nazismo e del rapporto con la Storia che è una delle ossessioni sempre presenti nella sua filmografia.
Superman Returns (2006) La trama: Tornato dalla ricerca delle tracce del natio pianeta Krypton, Superman dopo 5 anni di assenza trova Lois Lane che ha vinto il Premio Pulitzer per l’editoriale “Perché il mondo non ha bisogno di Superman”, con un figlio e un nuovo compagno. Ma anche Lex Luthor è tornato con un folle piano per distruggere il mondo usando proprio uno dei cristalli provenienti da Krypton e i segreti tecnologici scoperti penetrando la Fortezza della Solitudine. Nel cercare di fermare il supercattivo, il nostro supereroe rischia la vita ma ovviamente non morirà. E Lois Lane potrà scrivere un nuovo editoriale: “Perché il mondo ha bisogno di Superman”. Piaciuto soprattutto alla critica – al botteghino è stato più di un mezzo flop - il film di Singer, costato 260 milioni di dollari, prosegue sulla strada di un’interpretazione messianica e cristologica del personaggio, eliminando ogni traccia di umorismo dal film. Abbiamo però un vero colpo di scena: Superman è padre di un figlio anche se non lo si dice mai in modo esplicito.
Tre nomi fondamentali del fumetto contemporaneo - Un grande precursore del fumetto contemporaneo è William Erwin Eisner, detto Will Eisner (1917 – 2005), autore del personaggio di “Spirit” pubblicato dal 1940 al 1952. E’ l’iniziatore del moderno "romanzo a fumetti", la graphic novel - Frank Miller (1957), autore de Il ritorno del Cavaliere Oscuro (The Dark Knight Returns, 1986), della serie Sin City (1991-2000) e di 300 (1998) è stato anche regista di film legati al fumetto. - L’inglese Alan Moore (1953) è l’autore di opere quali V for Vendetta (1982-85), Watchmen (1986-7) e From Hell (1991-96) , tutti diventati film contro il suo volere. -
The Spirit (2008) di Frank Miller The Spirit è la più celebre invenzione del maggiore precursore del fumetto contemporaneo, Will Eisner (1917 – 2005). Il personaggio, un detective mascherato è stato pubblicato dal 1940 al 1952 ed ha come nemico un suo alter ego Octopus. - Spirit non ha particolari superpoteri ma nulla sembra poterlo uccidere, ha un fascino magnetico che attira le donne, non ha passioni, né sembra animato da nessun particolare sentimento. Non per senso di giustizia ma per senso del dovere, impedirà al suo alter ego, il cattivo Octopus ,di bere il sangue di Eracle e a alla donna che gli infranse il cuore di compiere un furto di gioielli . - Frank Miller decide di portare sul grande schermo un'opera non sua bensì un classico del mondo del fumetto con uno stile visivo che prosegue sul percorso inaugurato assieme a Robert Rodriquez. Il racconto però batte strade diverse dal passato: si alternano sequenze serie ad altre semiserie, ci si diletta nel citazionismo più esasperato ,mostrando in un mondo pseudo moderno un eroe vecchio stampo, apparentemente tutto purezza e giustizia, opposto a un nemico altrettanto manicheo. - Sotto la prima patina di semplicismo ce n'è però una più complessa, dietro i dialoghi e le situazioni spesso al limite del grottesco si vede la conoscenza dei meccanismi del racconto e la voglia di sperimentare un cinema che utilizzi e adatti le soluzioni fumettistiche. - Con The Spirit Miller non vuole riportare il proprio stile su pellicola, non si tratta più di comporre le inquadrature come tavole di fumetti, né di raccontare una storia con quel medesimo piglio. Si tratta invece di usare il montaggio per contaminarlo con la scansione dei frame fumettistici, cioè di orchestrare un film nella stessa maniera in cui si pensa di orchestrare un comic-book.
300 (2007) e 300- L'alba di un impero (2014) da Graphic novel di Miller Presentato al Festival di Berlino del 2007, diretto da Zack Snyder (1966) e interpretato da Gerard Butler, Lena Headey, Rodrigo Santoro, Michael Fassbender, 300 è l’adattamento cinematografico dell’omonima graphic novel (1998) di Frank Miller a sua volta ispirata al film The 300 Spartans (L'eroe di Sparta, 1962 di Rudolph Matè) un racconto semi-storico sulla battaglia delle Termopili (480 a.C.) dove il re spartano Leonida si immola con i suoi trecento soldati per salvare la patria. Accolto in modo molto vario, 300 ha costituito senza dubbio un grande salto dal punto di vista dell’uso degli effetti speciali con la sua patina particolare data dal viraggio seppia, dall’uso (o abuso) del ralenti o della accelerazioni. La violenza è estrema, eccessiva, le scene di battaglia si susseguono in un orgia di mutilazioni e decapitazioni spettacolarizzate e coreografate. La storia è manichea, la ricostruzione storica , inesistente mentre il cosiddetto messaggio può essere considerato in maniera opposta fascistoide o libertario (spiegare). Nel 2014 è seguito 300 - L'alba di un impero (300: Rise of an Empire), diretto da Noam Murro che più di un sequel, è una storia parallela a quella di 300 di Zack Snyder del 2007 ed è ispirato in parte al romanzo grafico Xerxes di Frank Miller ancora inedito. Con protagonisti Sullivan Stapleton e Eva Green nei ruoli dell'ateniese Temistocle e della regina Artemisia, la storia è incentrata soprattutto sulla Battaglia di Capo Artemisio, svoltasi negli stessi tre giorni di quella delle Termopili. Inoltre il personaggio di Serse (interpretato di nuovo da Rodrigo Santoro) ha un ruolo più ampio rispetto al primo film. Anche in questo caso le critiche sono state miste, ma in compenso il film ha ottenuto un buon incasso al botteghino, superando i 337 milioni di dollari.
Alan Moore (1953) (1) La passione per il fumetto di Moore nasce già nella sua infanzia non facile di figlio della working class britannica. A lui si deve quello che oggi viene chiamato “revisionismo supereroico” e cioè quel processo iniziato negli anni Ottanta che abbiamo già più volte visto e che ha portato a trasposizioni di supereroi classici in storie più cupe e realistiche. Proprio quest'atmosfera più adulta caratterizza la serie di Moore, Marvelman. Lo sfondo politico e anarchico di Moore si palesa in un’opera fondamentale come V for Vendetta originariamente pubblicato in bianco e nero, tra il 1982 e 1985, sulle pagine della rivista inglese Warrior. Qui ha iniziato ad introdurre i suoi personaggi “sporchi e cattivi”, che sono diventati una sorta di marchio di fabbrica per un'intera generazione di fumettisti britannici. Ambientato in una distopica Gran Bretagna, V for Vendetta racconta le avventure di un terrorista anarchico che, con indosso una maschera di Guy Fawkes, si oppone con tutte le forze al governo inglese fascista di questo futuro alternativo. La serie, disegnata da David Lloyd, è una profonda protesta, seppur non esplicita, contro la politica del governo di Margaret Thatcher. Il protagonista porta la maschera di Guy Fawkes (1570 – 1606) un militare e cospiratore inglese.
Alan Moore (2) Oltre a V for Vendetta, Moore è diventato celebre soprattutto grazie a opere quali Watchmen (1986-87), Batman: The Killing Joke (1988) che ha influenzato esplicitamente il Batman (1989) di Tim Burton, From Hell (1991-96 che racconta il personaggio e i delitti di “Jack lo squartatore”) . Inoltre ha scritto quella che molti considerano la più bella storia di Superman Che cosa è successo all'Uomo del Domani? (Whatever Happened to the Man of Tomorrow?, 1986). Una delle caratteristiche di Moore è che non ha mai riconosciuto (pur essendo l'autore del soggetto dei film, né ha voluto essere accreditato) nessuno dei quattro film sinora realizzati delle sue opere: La vera storia di Jack lo squartatore (From Hell, 2001), regia di Albert ed Allen Hughes (2001), La leggenda degli uomini straordinari (The League of Extraordinary Gentlemen, 2003, dall’omonima serie di Moore del 1999) – tra l’altro è l'ultimo film interpretato da Sean Connery prima del suo ritiro dalle scene diretto di Stephen Norrington – V per Vendetta (V for Vendetta, 2005), regia di James McTeigue o infine Watchmen (2009), regia di Zack Snyder. Moore è un personaggio poliedrico: è un romanziere, cantante e cantautore (particolari le sue rappresentazioni teatrali: un misto tra parte recitata e musica, preferibilmente elettronica) e, dal giorno del suo quarantesimo compleanno, si è autoproclamato mago e occultista. Si dice influenzato da Brian Eno e Captain Beefheart in campo musicale.
SPIDER-MAN (L’uomo ragno) - Spider-Man (in italiano l’Uomo ragno) è l’alter ego del giovane Peter Parker. Creato per la Marvel da Stan Lee (1922) per i testi e Steve Ditko (1927) per i disegni, il personaggio apparve per la prima volta il 15 agosto 1962, sulla rivista “Amazing Fantasy”. - All’inizio degli anni Sessanta, grazie alle personalità di Stan Lee (1922) e del disegnatore Jack Kirby (1917 – 1994, detto "The King") nasce, una seconda generazione di supereroi pubblicata dalla Marvel: i Fantastic Four (I Fantastici 4) e poi Hulk, Iron Man, X- Men, Thor, Daredevil oltre a Spider-Man. - La principale caratteristica di Spider-Man è quella di apparire come un giovane normale, un ragazzo “della porta accanto”. Questa novità gli ha consentito ad una grandissima popolarità presso i teenager.
SAM RAIMI Come il coetaneo Tim Burton, Sam Raimi ha iniziato e ha lungamente frequentato l’horror prima di rivolgersi al cine-fumetto. Figlio di due negozianti, nasce a Royal Oak (Michigan), vicino Detroit, nel 1959. Con i primi guadagni da ragazzino, compra una cinepresa 8mm, con la quale gira dei filmini amatoriali, poi riceve in regalo dal padre una Super 8. È durante gli anni liceali che incontra il futuro attore Bruce Campbell insieme a cui realizza alcuni corti horror: It's Murder! (1977), Clockwork (1978) e Within the Woods (1978). Del 1983 è il suo celebre debutto The Evil Dead (La casa, 1983), un cult movie poi diventato parte di una trilogia comprendente Evil Dead II: Dead by Dawn (La casa 2, 1987) e Army of Darkness (L'armata delle tenebre, 1993), tutti con protagonista Campbell. Oltre ad altri horror come Darkman (1990), The Gift (2000) o Drag me to Hell. (2009 ) Raimi ha sperimento con minor successo altri generi come il western, il thriller o il film sportivo. Finalmente nel 2002 riesce a dirigere un film sul suo eroe preferito Spider- Man, prima parte di un trilogia dedicata al personaggio.
I FILM TRATTI DA SPIDER-MAN - Nel 1977 la CBS produce la serie tv The Amazing Spider-Man (15 puntate di 60’, 1977-79) con Nicholas Hammond protagonista. Dal materiale si sono realizzati 3 tv-movie: L'Uomo Ragno (1977), L'Uomo Ragno colpisce ancora (1978) e L'Uomo Ragno sfida il Drago (1979). - Sceneggiato da David Koepp, interpretato Tobey Maguire (Peter Parker), Kirsten Dunst (Mary Jane Watson), Willem Dafoe (Norman Osborn/Green Goblin), James Franco (Harry Osborn), già Spider-Man (2002), la prima parte della trilogia di Sam Raimi si appropria in modo perfetto del taglio del personaggio dentro la struttura del film d’azione. - Spider-Man 2 (2004), sceneggiato da Alvin Sargent , mantiene quasi inalterato il cast, a parte la sostituzione del supercattivo il Dottor Octopus (Alfred Molina). Oscar agli effetti speciali di John Dykstra. - Sulla base della sceneggiatura di Alvin Sargent, Sam Raimi e Ivan Raimi, la terza parte (2007) moltiplica i nemici ma mostra segni di stanchezza artistica. - Nel 2012 è uscito un modesto reboot della saga in tre D. The Amazing Spider- Man diretto da Marc Webb (1974), sceneggiato da James Vanderbilt e interpretato da Andrew Garfield. Seguirà l’ancora più debole The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro (The Amazing Spider-Man 2) (2014) diretto da Marc Webb. - Nel luglio 2017 è previsto un secondo reboot del celebre personaggio con Spider-Man: Homecoming di Jon Watts.
IL RAPPORTO Budget/INCASSI DEI Film di Spider-Man Spider-Man (2002) costo: 139 mill. $ (circa 178 oggi); incassi: 821 mill. $ Spider-Man 2 (2004) 200 mill $ (circa 243 oggi) 783 mill. $ Spider-Man 3 (2007) 258 mill. $ (circa 286 oggi); 891 mill. $ The Amazing Spider-Man (2012) 230 mill. $ 752 mill. $ The Amazing Spider-Man 2 (2014) 200/290 mill. $ 709 mill. $
Il disegnatore Nike Mignola (1960) - Il personaggio di Hellboy è nato dalla matita di Mike Mignola (Berkeley, 1960).Come molti disegnatori statunitensi, anche Mignola ha cominciato con i supereroi. È da questa base che ha inizio il suo percorso evolutivo, attraverso lavori diversi tra loro per tutto il corso degli anni Novanta. Tra di essi spicca lo storyboard per Dracula di Bram Stoker (1992) di Francis Ford Coppola divenuto poi un albo vero e proprio, e poi alcune miniserie. Dopo aver lavorato per la DC Comics e aver compiuto la gavetta tra i supereroi come con Batman inizia, a disegnare una serie di creazioni proprie ed autonome (di cui detiene i diritti), la più importante delle quali è appunto Hellboy. - Tutto il corso della sua carriera è stato sempre caratterizzato dalla sperimentazione e dalla ricerca stilistica ed estetica, che gli ha permesso di creare, al termine della maturazione, uno stile originale ed unico, esplorando nuove capacità espressive. - Lo stile particolare di Mignola, definito quasi un incrocio tra l'espressionismo tedesco e Jack Kirby, estremizza i chiaroscuri, creando forti contrasti, anche simbolici, tra luce ed ombra, che amplificano volumi e linee. - Le tavole assumono, quindi, un aspetto cupo, gotico, di grande valore plastico, mentre la sua narrazione risulta profondamente influenzata dall'opera dello scrittore Howard Phillips Lovecraft ( 1890-1937) e dal cosiddetto Ciclo di Cthulhu, (i Miti di Cthulhu) a cui afferisce la parte più importante della produzione del “Solitario di Providence”. Si è un termine creato da August Derleth dopo la morte dello scrittore nel tentativo di sistematizzare i riferimenti alle divinità blasfeme e alle creature cosmiche presenti nella sua opera -
Le caratteristiche demoniache di HELLBOY - Soprannominato Red (in italiano Rosso), il personaggio nasce nel 1993, per l'etichetta Legend della editrice indipendente Dark Horse. - Il nome è stato dato dal Prof. Trevor "Broom" Bruttenholm al demone Anung Un Rama, evocato sulla Terra nel dicembre 1944 dal malvagio stregone russo Rasputin per conto dei nazisti, a cui è strappato dalle forze alleate quando è ancora un cucciolo. Viene cresciuto dal Prof. Bruttenholm come un figlio in una base dell'esercito degli Stati Uniti . - Da adulto, diventa il miglior detective del BPRD (Bureau of Paranormal Research and Defense). I suoi compagni di squadra sono la pirocinetica Elizabeth "Liz" Sherman, il misterioso umanoide anfibio Abraham "Abe" Sapien e l'omuncolo ritrovato in un castello in Romania Roger. - Come i diavoli dell'iconografia cristiana, il personaggio ha la pelle rossa, una lunga coda e due grandi corna che smussa periodicamente in modo da apparire più umano. Il suo avambraccio destro è stranamente ipersviluppato e costituito da una materia diversa rispetto al resto del corpo. Hellboy possiede una forza sovrumana; inoltre il suo braccio destro, di origine sconosciuta, è ipertrofico e indistruttibile, in grado di frantumare qualsiasi cosa. Esso serve per scatenare il Ragnarok sulla Terra, come voleva Rasputin, che però fallì nel suo intento. Tuttavia, nel caso in cui Hellboy morisse, il braccio non avrebbe più questo potere e sarebbe inutile; per evitare di farlo cadere in mani sbagliate, Hellboy deve mantenerlo e proteggerlo. Essendo un demone invecchia più lentamente degli esseri umani e nonostante la sua capacità di riprendersi dalle ferite, non è invulnerabile e può essere ferito. Oltre ai poteri fisici, possiede grandi qualità investigative, è un esperto nell'utilizzo delle armi e della pistola chiamata "Buon Samaritano“.Infine. grazie alla sua origine demoniaca, è immune al fuoco ed è in grado di parlare con i morti.
I FILM Hellboy I (2004 e II – The Golden Army (2008) Trama I°: Il B.P.R.D. (Bureau for Paranormal Research e Defense), Dipartimento per la Difesa e la Ricerca del Paranormale diretto dal professor Broom, accoglie una schiera di personaggi piuttosto bizzarri che passano le giornate difendendo il pianeta dalla sempiterna congiura del Male contro il Bene. Hellboy, demone catapultato nella nostra dimensione dai nazisti nel '44, adottato e cresciuto come un figlio da Broom, è aiutato da Abe Sapiens, un uomo-pesce di sovrumane facoltà intellettive, e dalla bella Liz, pirocinetica con qualche difficoltà di autocontrollo. Il nemico numero 1 è Grigori Rasputin (quel Rasputin), che cerca in ogni modo di portare Hellboy sulla cattiva strada e di usarlo per aprire un portale che permetta ai demoni dell'altro mondo di invadere (e distruggere) la Terra. Trama II: All'interno del Dipartimento per la Ricerca sul Paranormale e la Difesa c'è aria di maretta. Il detective Hellboy, per gli amici Red, è vittima tanto del suo capo Manning, che vorrebbe impedirgli di mettersi in mostra davanti agli umani, tanto della sua pirotecnica fidanzata Liz, che sembra avere un segreto e non volerglielo rivelare. Ma un pericolo molto più grande incombe sul mondo intero: il principe Nuada del mondo delle tenebre, stanco di obbedire da secoli all'umanità, ha risvegliato un esercito leggendario di macchine assassine al fine di annientarla. A Hellboy e al suo indistruttibile pugno di pietra il compito di fermarlo
Hellboy I (2004) e II – The Golden Army (2008) - Entrambi i film sono stati diretti con grande cura filologica dal regista messicano-hollywoodiano Guillermo Del Toro (Guadalajara, 1964) e interpretati dall’attore ebreo-newyorkese Ron Perlman, (1950). - Reduce dal successo di Blade II (2003), un altro dei tanti personaggi della Marvell , Del Toro che era un gran fan del fumetto di Mignola, decide di non completare la trilogia di Blade ma di occuparsi invece delle avventure di Hellboy. - In questi due film Del Toro sembra più che altro desideroso di raggiungere un tono realistico/psicologico decisamente originale, perché si muove tra il modello del blockbuster statunitense e il desiderio di una riflessione quasi underground. - In The Golden Army, girato con più mezzi economici, esibisce poi un ritmo incalzante, dei continui risvolti umoristici e soprattutto una grande serietà, pur nel contesto di una fiaba moderna, con cui si trattano le tematiche proposte dalla trama (amore, amicizia, rispetto). E in particolare la componente ecologista che è fondamentale all’interno di questo film.
HULK -Hulk è un personaggio dei fumetti creato nel 1962 da Stan Lee e Jack Kirby. Il personaggio è fra i più noti dell'universo Marvel è stato protagonista di serie televisive, di tv-movie, di serie a cartoni animati, di videogiochi e di due lungometraggi. - La genesi del personaggio affonda le radici nella storia degli Stati Uniti dell’inizio dei Sessanta : viene ideata una nuova serie nella quale il protagonista Bruce Banner è coinvolto in un incidente durante un esperimento nucleare e subisce una trasformazione genetica che lo fa trasformare in un essere enorme dalla forza ingestibile se sottoposto a stress o rabbia. - Lee si disse ispirato dalla combinazione di due celebri romanzi horror dell’800 : il Frankenstein (pubblicato nel 1818) dell’inglese Mary Shelley (1797 – 1851) e Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde (1886) dello scrittore scozzese Robert Louis Stevenson (1850 – 1894). Difatti quando nel 1962 il personaggio esordisce sulle pagine della collana “The Incredible Hulk” la sua pelle era grigia come quella del mostro di Frankenstein e la trasformazione avveniva solo di notte, ma i suoi tormenti, le sue paure, la sua fuga e il suo nascondersi al mondo lo rendono molto più simile ad un novello Quasimodo, il personaggio immaginario ideato da Victor Hugo per il suo romanzo Notre-Dame de Paris (1831), costretto a lottare contro il suo aspetto e contro la diffidenza e l'ostilità di un mondo intero.
I DUE FILM DA “HULK” Il primo è Hulk del 2003 ed è stato diretto dal regista cinese-americano Ang Lee (Taiwan 1954). Il film non riscosse il successo sperato, pertanto al posto di un seguito cinque anni più tardi è stato girato un reboot (che ha sostanzialmente azzerato il franchise partendo da capo, riprendendo tuttavia la situazione del finale del primo film): L'incredibile Hulk (2008), diretto da Louis Leterrier e con Edward Norton nel ruolo di Bruce Banner. Accantonati i ritmi autoriali del primo film L’incredibile Hulk di Louis Letterier mette in scena il furore e la rabbia di Hulk Savage nella più classica tradizione hollywoodiana. Sarà stata la delusione dei fan, saranno forse le necessità produttive (alle quali pare alludere lo stesso Edward Norton che sostituisce Eric Bana) ma il secondo film appare decisamente un blockbuster molto più canonico e prevedibile del primo. Via i dialoghi attenti e riflessivi di Lee, condensata in un breve riepilogo la nascita del gigante di giada, il film si concentra da subito sull’azione e sul ritmo in un susseguirsi continuo di scene madri ad alto tasso di adrenalina. Sin dall’incipit dunque, brillantemente girato in una favela brasiliana, l’intenzione di puntare sulle peripezie di Hulk, sugli scontri, sugli effetti speciali appare palese, lontana dalla raffinata messa a fuoco del personaggio nel film di Lee.
Captain America Capitan America (Captain America), vero nome di Steven Grant "Steve" Rogers, è stato creato da Joe Simon e Jack Kirby e pubblicato dalla Timely Comics. Nato come un personaggio di propaganda durante la II° guerra mondiale a rappresentare un’America libera e democratica che si opponeva al totalitarismo dei nazi-fascisti e a una Europa imperialista e bellicosa, aveva riscosso un grande successo di pubblico. Simon ha dichiarato che Capitan America era stata una creazione consapevolmente politica dato che lui e Kirby erano disgustati dalle azioni della Germania nazista, e ritenevano inevitabile il coinvolgimento degli Stati Uniti nella II° guerra mondiale. Così il primo numero di “Captain America Comics” (datato marzo 1941, ma commercializzato a partire dal dicembre 1940), la cui copertina mostrava il protagonista dare un pugno sulla mascella ad Adolf Hitler, vendette quasi un milione di copie. Nonostante la maggior parte dei lettori gradisse il fumetto, ci furono, ovviamente, dei pareri negativi. Tuttavia con la fine del conflitto il personaggio aveva perso la sua popolarità nonostante un vano e maldestro tentativo di riciclarlo come cacciatore di comunisti durante i primi anni della guerra fredda e del maccartismo. Quando, nel 1964, Stan Lee decise di riprendere il personaggio (nel numero 4 della serie Avengers), lo privò di quegli elementi nazionalistici che aveva avuto in origine riproponendolo invece con una sensibilità e un'umanità tutta nuova. Spesso le sue storie venivano utilizzate per denunciare le differenze sociali e la corruzione presenti nella società americana, a rappresentare una sorta di coscienza reale degli USA.
I FILM DA “Captain America” (1) Il personaggio è stato protagonista di un serial cinematografico del 1944 dal titolo Captain America in 15 episodi (ridistribuito in sala nel 1953 come Return of Captain America). Dopo il serial del 1944 e due tv-movie, il primo lungometraggio cinematografico dedicatogli è stato Capitan America (1990), diretto da Albert Pyun, con Matt Salinger nel ruolo di Steve Rogers. È un film che ha avuto diverse difficoltà produttive oltre ad non avere un budget adeguato, non è molto riuscito né ha riscosso un buon successo di pubblico. L’esplosione del personaggio avverrà solo con il suo reboot nel 2011 all’interno della fase 1 del Marvel Cinematic Universe (MCU) quando Chris Evans inizia a interpretare Steve Rogers e il media franchise (o più comunemente, franchise) Capitan America diventa una delle figure principali del MCU. In questo primo film intitolato Captain America: The First Avenger (Captain America - Il primo Vendicatore, 2011) si narrano le origini del personaggio, del suo ruolo chiave durante la seconda guerra mondiale e del suo scontro con il perfido Red Skull.
I FILM DA “Captain America” (2) In The Avengers (2012) viene reclutato da Nick Fury per far parte di un gruppo di supereroi volti a contrastare Loki e il suo esercito alieno dei Chitauri. Appare in un cameo in Thor: The Dark World (2013), in una scena in cui Loki assume brevemente le sue sembianze. Il secondo film in prima persona è Captain America: The Winter Soldier (2014) in cui smaschera, con l’aiuto di Natasha Romanoff, Falcon, Nick Fury e Maria Hill, l'infiltrazione dell'HYDRA all'interno dello S.H.I.E.L.D. In Avengers: Age of Ultron (2015) affronta, a capo dei Vendicatori, l'intelligenza artificiale Ultron. Al termine del film, assembla un nuovo gruppo di Avengers. Appare brevemente in una scena post-credit di Ant-Man (2015). Il terzo film che apre la fase 3 del MCU, è Captain America: Civil War (2016) dove si pone a capo della fazione dei Vendicatori contraria alla firma dei Patti di Sokovia. Nel finale si dà alla fuga, ormai ricercato come criminale. Di fatto in questo caso divide con Iron Man la parte del comprimario. Così come avvenuto nel film d’animazione Iron Man & Captain America: Heroes United (2014, uscito solo in video). E’ previsto che Chris Evans riprenderà il suo ruolo in Avengers: Infinity War (in due parti, 2018 e 2019)
“Captain America” (2011) Un film di Joe Johnston. Con Chris Evans, Hugo Weaving, Sebastian Stan, Hayley Atwell, Toby Jones, Samuel L. Jackson, Tommy Lee Jones, Stanley Tucci Trama: Dopo essere stato ritenuto non idoneo per il servizio militare, il giovane ed esile Steve Rogers si offre volontario, grazie all’intervento del Dott. Abraham Erskine , per un progetto di ricerca top secret che lo trasforma in Capitan America, supereroe dedito a difendere gli ideali della sua nazione. Nelle nuove vesti combatte sotto il comando del colonnello Chester Phillips l'Hydra, divisione del partito nazista guidata dal malefico Red Skull che nel frattempo si impadronito del “Tesseract” il cubo magico della tradizione nordica. Schiantatosi nell’Artico, nel finale Rogers si risveglia ai giorni nostri. La bellezza del film sta di non perdere mai di vista il ragazzino del prologo: sotto i muscoli di Chris Evans, il film ritrova sempre l'ingenuità, il senso di smarrimento e il coraggio testardo del personaggio delle origini. Il resto è consueta retorica cinematografica (ben fatta) del genere e ottima interpretazione di alcuni attori.
“Captain America” (2014) Un film di Anthony e Joe Russo, nona pellicola del MCU. Con Steve Evans ,Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Hayley Atwell, Robert Redford, e Samuel L. Jackson. Trama: Dopo i catastrofici eventi di New York accaduti in The Avengers, Steve Rogers vive tranquillamente la sua vita a Washington, nel tentativo di adattarsi al mondo moderno. Ma quando un collega dello S.H.I.E.L.D. è attaccato, viene coinvolto in una rete di intrighi che minacciano di mettere a rischio le sorti del mondo. Unendo le forze con Vedova Nera, lotta per smascherare una cospirazione in continua espansione dietro cui c’è ancora una volta l’Hydra. Svelato il reale obiettivo del complotto, reclutano un nuovo alleato, il Falcon. Ma presto si troveranno ad affrontare un formidabile nemico inaspettato: il Soldato d'Inverno. Il profilo che la Marvel delinea al cinema, anche in opposizione ai film della casa di fumetti rivale DC, diventa sempre quello più legato all'entertainment in senso stretto. È cinema che flirta con la serialità televisiva, non a caso, dopo una prima fase in cui erano affidati a canonici registi di cinema, i film Marvel sempre di più sono nelle mani di registi provenienti dalla tv )(da Joss Whedon per Avengers ai fratelli Russo qui). Il risultato serve bene la grande trama che lentamente porterà questo secondo ciclo Marvel al prossimo Avengers, a cui spetterà nuovamente il compito di chiudere tutte le sottotrame aperte nei diversi film ma non rende un buon servizio al personaggio di Capitan America.
IRON MAN (Il cartoon) Iron Man, il cui vero nome è Anthony Edward (detto "Tony") Stark, è stato creato da Stan Lee e Larry Lieber (testi) e da Don Heck (disegni). La sua prima apparizione avviene in “Tales of Suspense” n. 39 (marzo 1963), la cui copertina venne disegnata da Jack Kirby, collaboratore di Heck nello sviluppo del design dell'armatura. Secondo Stan Lee, aveva sviluppato l'idea di un "supereroe imprenditore" al fine di creare la "quintessenza del capitalista". La sfida era prendere il tipo di un personaggio “antipatico” e “sbruffone” renderlo popolare sfruttando il contrasto tra l'immagine esteriore del playboy irresponsabile e le sue sofferenze interiori. Per l'aspetto e la personalità del personaggio Lee avrebbe tratto ispirazione dal magnate Howard Hughes (1905-1976) quello di Citizen Kane (1940) di Orson Wells e The Aviator (2004) di Martin Scorsese. Viceversa Don Heck ha detto di non essersi servito di alcun modello specifico. Le prime avventure di Iron Man, fortemente impregnate di anticomunismo, vedevano come temi principali lo sviluppo tecnologico e la difesa nazionale ma, in seguito, si sono concentrate sulla psiche del personaggio ed affrontando temi quali quello dell'alcolismo. Ha diverse somiglianze con Batman. Strak è contraddistinto dal carattere carismatico e cordiale sebbene bramoso di potere e spesso disposto a usare sotterfugi, mentire e ingannare anche i propri alleati - prerogative che lo hanno spesso portato a contrasti con supereroi come Thor e soprattutto Capitan America, noti per la loro onestà e rettitudine morale. Uno dei punti di forza del personaggio cinematografico è l’interpretazione duttile e spiritosa di Robert Downey Jr (1965)
IRON MAN (2008) Un film di Jon Favreau. Con Robert Downey Jr., Terrence Howard, Jeff Bridges, Shaun Toub, Gwyneth Paltrow. Trama: inventore geniale e miliardario col vizio delle donne e poi della filantropia, Anthony Stark ha ereditato ingegno e patrimonio dal padre ; dirige le Industrie Stark, produttrici e prime fornitrici di armi per il governo americano. Durante un test in Medio Oriente, per verificare l'efficienza di un'arma micidiale, viene catturato da un gruppo di guerriglieri islamici. Ferito al cuore da una scheggia è soccorso e curato dallo scienziato Yinsen, che gli applica un organo artificiale. Obbligato dai guerriglieri a costruire l'arma, Tony progetta in segreto un'armatura per fuggire dalla prigionia. Rientrato negli Stati Uniti, decide di cambiare vita. Perfezionata l'armatura con la sua tecnologia avanzata, diventa Iron Man. Cuore pulsante della narrazione non sono, come in analoghi prodotti, battaglie e scontri, ma un protagonista ambiguo, tanto sincero nel suo voltare le spalle alla produzione di armi quanto incapace di rinunciare all’Ego che gioca un ruolo di non secondaria importanza nella sua trasformazione in Iron Man. Robert Downey jr. trova la giusta misura ed il bilanciamento tra serietà e (auto)ironia, riuscendo a rendere con convinzione le luci e le ombre di un personaggio tutt’altro che bidimensionale; e dal punto di vista attoriale, va detto che tutto il cast del film lo aiuta. Un protagonista ben caratterizzato ed interpreti efficaci quindi, al servizio di una trama dagli espliciti intenti “politici”: lo strapotere e le ambiguità dell’industrie bellica, e già prima che il film fosse pensato, i progetti ed esperimenti relativi ad esoscheletri mostruosi di ipotetici soldati del futuro.
IRON MAN 2 (2010) Un film di Jon Favreau. Con Robert Downey Jr.,Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Scarlett Johansson, Sam Rockwell Trama: Ora che il mondo sa l’identità di Iron Man, Tony Stark cerca di perfezionare il suo costume da eroe, rilanciando la Fiera Mondiale Stark Expo, organizzata dal padre e che presenta una serie di innovazioni tecnologiche finalizzate al bene dell'umanità. Mentre il governo insiste affinché Tony consegni la sua rivoluzionaria arma, un oscuro personaggio legato al passato della famiglia Stark, Ivan Vanko, si fa avanti per distruggere Tony con un nuovo armamentario ispirato alla tecnologia Stark. Pur sotto la pressione del governo e del pubblico, Tony non vuole divulgare il segreto dell'armatura e ad aiutarlo saranno la sua assistente ed eterna innamorata Pepper, l’amico del cuore James "Rhodey" Rhodes (War Machine), la Vedova Nera e nuovi alleati per confrontarsi con le forze che minacciano di distruggere l'umanità. -Il film perde un po’ le caratteristiche (insolite) del primo Iron Man (psicologia/patologia del personaggio, legami con l’attualità politica, complessità dei rapporti interpersonali, ad esempio quello tra Tony e la sua amata segretaria) per diventare già un capitolo introduttivo alla prima parte della saga degli Avengers. -Iron Man 2 cresce dunque in ironia e aumenta di molto la sua carica ludica, ad esempio con la presenza dell’altro” villain” , un quasi comico Justin Hammer (ben interpretato da Sam Rockwell), il rivale di Stark e proprietario delle concorrenti Hammer Industries.
IRON MAN 3 (2013) Un film di Shane Black. Con Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Guy Pearce, Rebecca Hall. Trama: sono passati più di dieci anni da quando, nel corso di una serata in Svizzera, il miliardario Tony Stark s'intratteneva con la bella Maya Hansen e lasciava sul tetto, in vana attesa, il visionario Aldrich Killian, desideroso di contare Stark tra le fila degli scienziati da lui diretti. Intanto, dal Medio Oriente, un terrorista senza scrupoli, detto il Mandarino, dopo aver seminato panico e morte in diverse zone degli Stati Uniti d'America, mira sempre più esplicitamente al Presidente degli Usa, ma passa prima da villa Stark, radendola al suolo. In pena per la sicurezza di Pepper e in preda a crescenti e fino ad ora sconosciuti attacchi di panico, Iron Man si ritrova chiamato all'azione su più fronti, proprio nel momento di massima debolezza. Si ritorna quasi alle atmosfere del primo Iron Man con riferimenti all’attualità - la caccia a Bin Laden esemplificato nella figura di un terrorista che si fa chiamare il Mandarino (uno straordinario Ben Kingsley) - e un eroe ferito e provato. Ma il tutto è condito di ironia a partire dalla figura del supercattivo che scopriremo essere …. Jon Favreau, regista dei primi due capitoli di Iron Man e dello stesso The Avengers, lascia qui il posto di regista a Shane Black (lo sceneggiatore di Arma letale) mentre si ritaglia il ruolo di produttore esecutivo. La confezione spettacolare è ancora una volta ineccepibile. Questa volta il cattivo, oltre al Mandarino, è un interessante scienziato pazzo, (interpretato da Guy Pearce), un ex ammiratore del genio tecnologico di Stark che si vuole vendicare.
Marvel Cinematic Universe FASE 1 6 Film 2008 – 1 maggio: Iron Man di Jon Favreau 2008 – 18 giugno: L'incredibile Hulk di Louis Leterrier 2010 – 30 aprile: Iron Man 2 di Jon Favreau 2011 – 27 aprile: Thor di Kenneth Branagh 2011 – 22 luglio : Captain America – Il primo vendicatore di Joe Johnston 2012 – 25 aprile: The Avengers di Joss Whedon
Marvel Cinematic Universe FASE 2 6 film 2013 – 24 aprile: Iron Man 3 di Shane Black 2013 – 20 novembre: Thor: The Dark World di Alan Taylor 2014 - 26 marzo: Captain America: The Winter Soldier di Anthony e Joe Russo 2014 - 22 ottobre: I guardiani della galassia di James Gunn 2015 – 22 aprile: Avengers: Age of Ultron di Joss Whedon 2015 – 12 agosto: Ant-Man di Peyton Reed
Marvel Cinematic Universe FASE 3 10 film 2016 – 4 maggio: Captain America: Civil War di A. e J. Russo 2016 – 26 ottobre: Doctor Strange di Scott Derrickson 2017 – 25 aprile: Guardiani della galassia vol. 2 di James Gunn 2017 – 6 luglio Spider-Man: Homecoming di John Watts 2017 – 25 ottobre: Thor: Ragnarock di Taika Waititi 2018 – 16 febbraio: Black Panther di Ryan Coogler 2018 – 4 maggio: Avengers: Infinity War di A. e Joe Russo 2018 – 6 luglio: Ant-Man and the Wasp di Peyton Reed 2019 – 8 marzo Captain Marvel tba 2019 – 3 maggio: Avengers: Infinity War II° parte di A. e Joe Russo
Thor il personaggio (1) - Il fumetto di Thor Odinson è stato creato da Stan Lee, Larry Lieber (testi) e Jack Kirby (disegni) e la sua prima apparizione avviene nell’album Journey into Mystery (Vol. 1[1]) n. 83 dell’agosto 1962. Pochi mesi dopo la creazione di Hulk, Stan Lee ha dichiarato di essersi chiesto: «Come fai a rendere qualcuno più forte della persona più forte? Alla fine l'ho capito: non renderlo umano - rendilo un dio. Ho deciso che i lettori erano già abbastanza familiari con gli dei greci e romani. Poteva essere divertente approfondire le vecchie leggende norrene... inoltre, ho immaginato che le divinità nordiche somigliassero ai vichinghi del passato, con le barbe fluenti, gli elmi con le corna e le clave da battaglia. Journey into Mystery aveva bisogno di una boccata di ossigeno, così ho scelto Thor... a intitolare la testata. Dopo aver scritto una base per la storia e i personaggi che avevo in mente, ho chiesto a mio fratello, Larry, di scrivere la trama perché io non ne avevo il tempo... e fu naturale per me assegnare le matite a Jack Kirby».
Thor il personaggio (2) - Grazie ai poteri derivatigli dal suo doppio retaggio e dal martello incantato Mjolnir, Thor è uno dei più forti e più importanti protettori di entrambi i mondi. Il personaggio è ispirato all'omonima divinità della mitologia norrena. - Il linguaggio di Thor e degli altri asgardiani delle sue avventure è volutamente arcaico e solenne, infarcito di termini enfatici che rendono i loro lunghi ed elaborati dialoghi simili ad un poema nordico o alle atmosfere wagneriane; i principali esempi di forme shakespeariane con cui il personaggio è solito parlare sono le grida di battaglia «Have at thee!» ("In guardia!") o «I say thee nay!» ("Dicoti no!"), nonché il frequente utilizzo del pronome di seconda persona singolare "thou" ("tu"), che nell'inglese contemporaneo è stato sostituito da "you" ("voi"). - Infine possiamo dire che questo è l’unico fumetto della Marvel che mescola supereroi e mitologia, l'universo popolare dei fumetti e quello alto delle leggende nordiche, opportunamente rielaborate.
THOR (2011) Regia di Kenneth Branagh. Con Chris Hemsworth, Natalie Portman, Tom Hiddleston, Stellan Skarsgård, Anthony Hopkins, Colm Feore, Samuel L. Jackson. Trama: Odino ha due figli, Thor e Loki, l'uno impetuoso e presuntuoso, l'altro più riflessivo ma sofferente di un complesso di inferiorità nei confronti del fratello. Quando la fragile pace con il vicino regno di Jotunheim, governato dall'infido Laufey, viene compromessa dal comportamento irresponsabile di Thor, Odino decide che è giunto il momento di punire il figlio, esiliandolo sulla Terra e privandolo di tutti i suoi poteri. Il dio esiliato conosce la ricercatrice Jane Foster, che sta indagando su una serie di fenomeni nel deserto del New Mexico; spaesato e privato della sua arma, Thor viene da tutti considerato pazzo, ad eccezione di Jane che inizia a dar credito alla sua storia. Intanto, il regno di Asgard è in grave pericolo, visto che Odino è malato e Loki, a lui subentrato, sta compiendo scelte dissennate dettate dalla brama di potere. Thor dovrà così trasformare se stesso per recuperare la sua natura divina e salvare suo padre e la sua patria. - La sceneggiatura del film si distanzia in modo significativo dalla versione fumettistica originale, concentrandosi soprattutto sulle dinamiche nel regno di Asgard. - Si sono scelte di tralasciare alcune componenti fondamentali del fumetto, tra cui il dualismo umano/divino del personaggio originale. - L'intento dichiarato è stato quello di dare maggior peso al rapporto conflittuale due fratelli, la brama di potere e il desiderio di rivalsa di Loki. - La rappresentazione visiva e scenografica di Asgard è fastosa e potente
The Avengers (2012) Con The Avengers (2012), si conclude dopo 5 film, la fase Uno del MCU riunendo i Vendicatori in un unico team. Il gruppo degli Avengers era stato ideato nel 1963 da Stan Lee e Jack Kirby e composto da personaggi dei fumetti della Marvel come Thor, Iron Man, Hulk, Ant-Man e Wasp (che poi sarà rimpiazzata nel film da Black Widow/Vedova nera alias Scarlett Johansson). Il gruppo così assortito esce per la prima volta nell’album chiamato appunto "The Avengers" nel settembre 1963. Scritto e diretto dallo sceneggiatore e regista newyorkese Joss Whedon (1964), è interpretato da Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Stellan Skarsgård e Samuel L. Jackson Trama: Quando compare Loki, il fratellastro di Thor, che vuole conquistare la Terra con il suo esercito alieno di Chitauri minacciandone la tranquillità e la sicurezza, Nick Fury, direttore dell'agenzia internazionale per il mantenimento della pace, lo S.H.I.E.L.D., si trova ad aver bisogno di una squadra che salvi il pianeta sull'orlo del disastro. E così inizia, da un capo all'altro della terra, un audace lavoro di reclutamento per mettere insieme (e non sempre in modo facile) Iron Man, Hulk, Thor, Captain America, Hawkeye (Occhio di Falco) e Black Widow (Vedova Nera). Dopo aver riunito la squadra, Nick Fury e il suo fidato assistente, l'Agente Coulson, dovranno convincere i supereroi a convivere e lavorare insieme, utilizzando i loro incredibili poteri contro il pericoloso Loki che è riuscito ad accedere al Tesseract, un cubo cosmico contenente una immensa quantità di energia e in grado di trasformare in realtà ogni d Già nel 2005 i Marvel Studios avevano intenzione di produrre il film ma solo dopo il clamoroso successo di Iron Man nel 2008, si dette il via al progetto che con un incasso globale di oltre un miliardo e mezzo di dollari, si è trasformato nel quinto maggiore incasso della storia del cinema. Messa nel 2007 nella mani dello sceneggiatore Zak Penn, The Avengers si presentava come uno dei più imponenti crossover cinematografici mai realizzati; un film che mettesse insieme una costellazione di storie e personaggi, star del grande schermo e eroi dei fumetti.
Thor: The Dark World (2013) Diretto da Alan Taylor, scritto da Christopher Yost, Christopher Markus e Stephen McFeely e interpretato da Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Natalie Portman, Anthony Hopkins, Stellan Skarsgård, siamo arrivati all'ottavo film del Marvel Cinematic Universe (e al secondo della Fase due a seguire Iron Man 3). Trama: Dopo un incipit ambientato in un lontano passato che ci comunica l'esistenza di un Regno Oscuro abitato dal minaccioso Malekith e dai suoi mostruosi guerrieri, il film si apre nel regno di Asgard dopo gli eventi accaduti in The Avengers. Il cuore di Thor è sulla Terra, insieme a Jane Foster, ma il senso del dovere lo spinge a combattere per arginare i danni causati da Loki arrivando, infine, a pacificare i Nove Regni. - Pur avendo alle spalle una lunga esperienza televisiva, Alan Taylor non è un autore blasonato come Whedon né un regista autoriale come Kenneth Branagh. Postosi al servizio della sceneggiatura, Taylor confeziona un prodotto leggero, divertente e spettacolare. A differenza del vulcanico Tony Stark, Thor non è uno one man show. Alle sue martellate energiche non corrisponde un'eguale verve dialettica. Per ovviare alla mancanza, lo script affianca al granitico semidio un gruppo di personaggi che, interagendo, danno vita a gag indimenticabili. Il ruolo di Odino viene un po' ridimensionato per lasciare spazio a Jane Foster. Il personaggio di Natalie Portman acquista spessore e viene messo in condizione di mostrare una gamma di sentimenti più ampia rispetto al primo Thor. Ma la vera superstar è Loki, il suo cinismo gli riserva un tripudio di battute, colpi di scena, voltafaccia che ingannano lo spettatore e scene action da mozzafiato.
Avengers: Age of Ultron (2015) Sempre scritto e diretto da Joss Whedon, è interpretato ancora una volta da Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Stellan Skarsgård, James Spader e Samuel L. Jackson. Avengers: Age of Ultron (2015) di fatto chiude la fase due del MCU e ha incassato più di 1,4 miliardi di dollari in tutto il mondo, con un budget di 279,9 milioni di dollari, è uno dei film più costosi mai realizzati. Trama: Lo S.H.I.E.L.D. è stato smantellato e i Vendicatori sono usciti allo scoperto. Dopo aver oltrepassato il portale dei Chitauri e aver intravisto cosa c'è fuori, Tony Stark ha riesumato il progetto di Ultron, un'intelligenza artificiale a protezione del mondo. È l'armatura che ha tolto a se stesso e con cui vorrebbe schermare il pianeta. Ma Ultron ha un'idea propria di cosa significhi ottenere la pace ed è un'idea che prevede innanzitutto la distruzione degli Avengers. Nonostante tutto e la presenza di alcuni nuovi nemici, la squadra si unisce ancora una volta per fermare il nemico e recuperare la gemma dell'infinito. - A differenza degli altri film e delle serie televisive derivate, la saga degli Avengers possiede un fascino del tutto particolare, derivatogli dalla possibilità di disporre di tutti gli eroi e di tutti i villains protagonisti delle altre pellicole. In Age of Ultron sono però inseriti nuovi personaggi e nuove situazioni. Degni di nota sono anche i risvolti legati al tema dell’intelligenza artificiale
Marvel Cinematic Universe FASE 3 10 film 2016 – 4 maggio: Captain America: Civil War di A. e J. Russo 2016 – 26 ottobre: Doctor Strange di Scott Derrickson 2017 – 25 aprile: Guardiani della galassia vol. 2 di James Gunn 2017 – 6 luglio Spider-Man: Homecoming di John Watts 2017 – 25 ottobre: Thor: Ragnarock di Taika Waititi 2018 – 16 febbraio: Black Panther di Ryan Coogler 2018 – 4 maggio: Avengers: Infinity War di A. e Joe Russo 2018 – 6 luglio: Ant-Man and the Wasp di Peyton Reed 2019 – 8 marzo Captain Marvel tba 2019 – 3 maggio: Avengers: Infinity War II° parte di A. e Joe Russo
“Captain America” (2016) Un film di Anthony Russo, Joe Russo. Con Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Jeremy Renner. Trama: Le conseguenze del grande scontro avvenuto in Avengers: Age of Ultron portano ad una resa dei conti. L'America in primis chiede agli eroi di registrarsi, cioè di smettere di essere indipendenti e agire sotto il comando degli stati sovrani. Questa proposta crea una spaccatura nel gruppo degli Avengers, che si schierano in due fazioni capitanate da Iron Man/Tony Stark e da Capitan America/Steve Rogers. Da qui la lotta trai due personaggi con la fuga finale, quasi fosse un criminale, di Captain America. Al centro del film c’è la minaccia di un terrorista che compie terribili attentati, colpendo tra gli altri anche il re di Wakanda, stato africano in prima linea nel conflitto ai superumani poiché produttore di un metallo unico e utile alla causa. In tutto questo il soldato d'inverno, Bucky Barnes, è tornato dal film precedente e pare essere proprio lui il responsabile degli attacchi, di nuovo privo di memoria, di nuovo preda di una volontà altrui e bisognoso dell'aiuto di Capitan America. - Dopo un capitolo come il secondo piuttosto amato dalla critica ma meno dal pubblico, il terzo torna a brillanti risultati al botteghino in virtù forse del fatto che il vero protagonista della storia, piuttosto che Captain America, è Iron Man. - Civil war sembra essere un film mascherato della serie degli Avenegers, dato la folta presenza di tanti Vendicatori ma al tempo stesso la trama gira intorno al terrorismo e alla paura costante di attacchi inarrestabili e invisibili, il che ci riconduce ai temi cari al personaggio. - Da notare tra le tante apparizioni di Supereroi quella di un nuovo Spider Man come “assaggio” del prossimo Spider-Man: Homecoming (luglio 2017) diretto da Jon Watts..
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