ROBES POLITIQUES DONNE POTERE MODA - ITALIANO - Textilmuseum St.Gallen

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ROBES
POLITIQUES
DONNE
POTERE
 MODA

   ITALIANO
pubblicazione per la mostra
                 robes politiques – donne potere moda
                           19.3.2021– 6.2.2022

                                                   te nell’ambito domestico. A partire dal-
                                                   la metà del XIX secolo, in vari paesi di
   POTERE FEMMINILE                                stampo occidentale ciò portò a proteste,
                                                   finché in molti stati le donne riuscirono
      E IMPOTENZA                                  a ottenere il diritto di voto e di elezione
        UNA                                        nella prima metà del XX secolo.
  CLASSIFICAZIONE
                                                   Nel XIX secolo, la Svizzera era una del-
      STORICA                                      le democrazie più progredite. Eppure, è
                                                   stato uno degli ultimi stati europei a in-
                                                   trodurre, nel 1971, il diritto di voto e di
In passato, i troni d’Europa erano oc-             elezione per le donne. Fino a quel mo-
cupati quasi esclusivamente da uomini.             mento, alle donne svizzere era vietato
Le donne che governavano a pieno ti-               ricoprire cariche politiche. La Svizzera
tolo costituivano un’eccezione. In alcu-           è ancora molto lontana dall’uguaglian-
ni paesi, le donne delle famiglie regnan-          za numerica nel Parlamento e nel Con-
ti erano escluse per legge dalla succes-           siglio federale.
sione al trono. Tuttavia, a volte capitava
che, anche in quei paesi in cui non era
prevista una linea di successione femmi-
nile, delle reggenti potessero governare
per un periodo limitato in sostituzione
di un sovrano. Anche nel ruolo subordi-
nato di regina madre o regina consorte,
le donne erano tutt’altro che prive di au-
torità ed erano in grado di tirare le fila
della politica.

Con la Rivoluzione francese del 1789 fu
abolita la monarchia assoluta e si instau-
rarono nuove condizioni politiche, fon-
date sul principio che il detentore del
potere statale non fosse più un singo-
lo sovrano, bensì il popolo. La politica
era considerata un affare completamente
maschile, mentre le donne erano relega-

                                     Textilmuseum St.Gallen
contenuti
      ROBES POLITIQUES
 DONNE POTERE MODA                                          I          FASHION STATEMENTS
                                                                       L’ABBIGLIAMENTO
Subito dopo l’elezione delle consigliere fede-                         COME STRATEGIA                     4
rali* del 2018, la televisione svizzera trasmi-
se un contributo in cui un professionista della
                                                            II NEI MEDIA
comunicazione e un esperto di stile commen-
tavano l’aspetto di Karin Keller-Sutter e Viola
                                                               ICONE (DI MODA)
Amherd, appena elette. La trasmissione fece in-
                                                               E SCANDALI                                 7
sorgere l’opinione pubblica, perché aveva reso
evidente che le donne politiche corrono tutto-              III NESSUNA DI NOI
ra il rischio di essere giudicate per l’apparenza,              DIMOSTRARE
anziché per le loro competenze e qualifiche.                    SUPERIORITÀ                               10

In occasione dell’anniversario del suffragio                IV IN MEZZO AGLI UOMINI
femminile in Svizzera, il Museo tessile di San                 IMITARE O SPICCARE                         12
Gallo espone oggetti che simboleggiano la ri-
vendicazione e la rappresentazione del potere               V UNA DI NOI
femminile nell’evoluzione della società, della                DIMOSTRARE
politica e della moda. Le donne politicamen-                  VICINANZA ALLA
te influenti si muovono sul filo del rasoio: da               POPOLAZIONE                                 15
una parte, il guardaroba femminile lascia spa-
zio a dichiarazioni politiche; dall’altra, le don-          VI NEL PALAZZO FEDERALE
ne spiccano in ambiti (ancora) a predominan-                   LE DONNE
za maschile e rischiano di incorrere in critiche               POLITICHE SVIZZERE
per il loro stile di abbigliamento.                            E LA QUESTIONE
                                                               DELL’ABBIGLIAMENTO 16
La mostra è intesa come un approccio tema-
tico senza ordine cronologico. In sei capito-
li, viene esaminato sotto diversi punti di vista
l’abbigliamento di donne influenti. Cinquan-
ta oggetti tessili illustrano il conflitto tra fem-
minilità e posizione di potere, scandalo e ide-
alizzazione, vicinanza alla popolazione e rap-
presentanza, oltre a mostrare l’uso strategico
dell’abbigliamento. Gli esempi concreti di vari
secoli e paesi mettono in luce continuità, evo-
luzioni e cambiamenti.
                                                           * Nei testi della presente mostra viene
                                                           * coerentemente utilizzata la forma femminile
                                              Textilmuseum St.Gallen
I

                           FASHION STATEMENTS
          L’ABBIGLIAMENTO COME STRATEGIA

Le sovrane e le donne politi-      Quella che dal 1853 fu l’ultima impera-                  razione del traforo erano presenti nume-
che di ogni epoca hanno            trice francese, Eugenia de Montijo, cercò                rosi capi di Stato e di governo europei.
                                   di sottolineare la propria posizione di po-              Ma nessuno di loro sfoggiava una mise
sfruttato il proprio abbiglia-     tere sfruttando la moda. Non proveniva                   tanto appariscente quanto quella della con-
mento in maniera strategica.       da una dinastia reale, ma sposò Napole-                  sigliera federale Leuthard. Indossando la
A essere radicalmente diffe-       one III, il quale era diventato imperato-                « casacca forata », sembrava strizzare sim-
                                   re attraverso un colpo di stato. Eugenia                 bolicamente l’occhio alla costruzione del-
renti, però, erano i presuppo-     cercò di distrarre intenzionalmente l’at-                la galleria come a una delle competenze
sti: prima della Rivoluzione       tenzione dalla sua dubbia legittimazione                 chiave della Svizzera. Al contempo, aven-
francese, la posizione di          politica, conferendo al proprio guarda-                  do scelto l’etichetta di moda Akris, lascia-
                                   roba un ruolo centrale e strategico. Ten-                va trasparire orgoglio nazionale e rispet-
potere veniva « data da Dio »,     tò di nobilitare la propria immagine con                 to nei confronti dell’industria locale.
ereditata oppure ottenuta          l’ausilio di codici di abbigliamento co-
mediante una politica matri-       struiti, non tramandati dalla tradizione,                2   Ensemble (da campionario)
                                                                                                Akris
                                   e di continui cambi d’abito. A ogni modo,
moniale mirata. L’aspetto          il lusso nel vestiario non servì solo a di-
                                                                                                2016, San Gallo
                                                                                                Cotone, armatura a saia, ricamato
esteriore delle sovrane ri-        stogliere dalle mancanze del suo albero                      Prestito di Akris
                                                                                                Nel 2016, in occasione dell’inaugurazione della
specchiava tale ordine divino.     genealogico, ma incentivò anche la pro-
                                                                                                galleria di base del San Gottardo, l’allora consi-
                                   duzione tessile: le « robes politiques » at-
Gli stravolgimenti sociali e                                                                    gliera federale Doris Leuthard stupì tutti con un
                                   tribuite a Eugenia, realizzate in materia-                   outfit stravagante. Indossava un completo che
politici causati dalla Rivolu-     li sopraffini, costituivano una sorta di pub-                sui media venne definito « abito a buchi ». La
                                                                                                casacca bianca e il pezzo di sopra con numero-
zione francese e la conse-         blicità dell’industria tessile francese.
                                                                                                si fori ricamati facevano parte della collezione
guente perdita di tradizioni       1   Abito da ballo dell’imperatrice
                                                                                                primaverile della casa di moda Akris con sede a
                                                                                                San Gallo. Scelto appositamente per quel gran-
fecero sì che gli abiti sfarzosi       Eugenia (1826–1920)                                      de evento, il suo abito svolse la funzione di un
                                       1850–1870                                                messaggio simbolico.
perdessero rilevanza quale             Lino, pizzo ad ago
                                       TM 03612
simbolo del potere sovrano.            Questo abito è attribuito all’ultima imperatrice
Da quel momento in poi, il             di Francia, Eugenia de Montijo. Pare che il suo
                                       consorte, Napoleone III, abbia acquistato per lei
guardaroba di una reggente             questo abito in pizzo ad ago di Alençon, pagan-
                                       dolo 900 franchi. Si dice, inoltre, che vi abbiano
subì cambiamenti di moda               lavorato 36 donne per 18 mesi. La sottoveste
più rilevanti.                         abbinata non si è conservata. Oltre al materiale
                                       e al colore del tessuto, rimangono incerti an-
                                       che l’effettiva lunghezza della gonna, il taglio
                                       del corpetto e la forma del collo. Considerate le
                                       condizioni frammentarie e la datazione incerta,
                                       la composizione dell’abito è da intendersi esclu-
                                       sivamente come approssimazione all’originale.

                                   Con la nuova galleria del San Gottardo,
                                   la Svizzera aveva costruito uno dei tun-
                                   nel ferroviari all’epoca più lunghi e più
                                   costosi del mondo. Il fatto che la popo-
                                   lazione avesse approvato il progetto mi-
                                   liardario fu considerato come un succes-
                                   so ella democrazia diretta e all’inaugu-
                                                            4
I
3   Imperatrice Eugenia (1826–1920)                            occupavano una posizione di primo piano sia                         Frederick Worth che riprendeva elementi del co-
    Riproduzione di un dipinto di Franz Xaver                  dal punto di vista artistico che tecnico.                           stume da magnate ungherese. Per anni era stata
    Winterhalter, 1853                                                                                                             fautrice degli interessi ungheresi e, per l’occa-
    Questo ritratto dell’incoronazione dipinto da                                                                                  sione, si presentò come un’ungherese. Tuttavia,
    Franz Xaver Winterhalter diventò il ritratto da                                                                                l’abito rispecchiava le ultime tendenze, infatti
    parata dell’imperatrice francese Eugenia de                                                                                    era stato disegnato dalla casa di moda parigina
    Montijo. La seta pregiata, i merletti e i gioielli                                                                             più rinomata dell’epoca, pur con la particolarità
    sottolineano il rango della giovane sovrana, ce-                                                                               del richiamo nazionalista.
    lando al contempo le origini di Eugenia, eleva-
    ta a dignità imperiale senza avere sangue reale.

                                                               La regina Vittoria in un abito viola
                                                               molto simile. © John Jabez Edwin Mayall, Alamy.

                                                           7   Simonetta Sommaruga
                                                               Consigliera federale
                                                               2020

                                                                                                                              10   Guarnizione
                                                                                                                                   1580–1620
                                                                                                                                   Metallo, pizzo a tombolo
                                                                                                                                   TM 00096
                                                                                                                                   Questa guarnizione in pizzo di metallo presenta
                                                                                                                                   piccole lamelle mobili (tremolanti), la cui su-
                                                                                                                                   perficie levigata brillava con grande effetto alla
                                                                                                                                   luce vivida di candele, fiaccole e camini. Orna-
4   Doris Leuthard                                                                                                                 menti e materiali come perle e pietre preziose,
    Ex consigliera federale                                                                                                        nonché ricami in oro e argento, che catturano
    2016                                                                                                         © Keystone        e riflettono la luce, esaltavano l’effetto prodotto
                                                               Simonetta Sommaruga ha indossato questo ve-                         dall’aspetto di una figura reale.
                                                               stito di colore rosso segnale nel gennaio 2019,
                                                               alla cerimonia di apertura del World Economic                  11   Arciduchessa e governatrice Isabella
                                                               Forum (WEF). Ecco come ha commentato lei                            Clara Eugenia (1556–1633)
                                                               stessa la scelta dell’abito: « Quando ho aperto il                  Riproduzione di un dipinto di
                                                               Forum economico mondiale di Davos, lo scorso                        Alonso Sanchez Coello, 1586
                                                               gennaio, ero tutta in rosso, perché il mio di-
                                                               scorso evocava un mondo in fiamme, nel quale
                                                               l’equilibrio climatico è minacciato e le specie
                                                               si estinguono.  »

                                              © Keystone   8   Abito da ballo dell’imperatrice
                                                               Elisabetta « Sissi » (1837–1898)
5   Scarpe dell’imperatrice                                    ca. 1865
    Eugenia (1826–1920)                                        Seta, armatura a tela (modificata)
    1851–1900                                                  Prestito dell’SKKG di Winterthur, 15016
    Seta                                                       Le clienti reali, vincolate da interessi nazionali,
    Prestito del Museo napoleonico della                       acquistavano in segreto le creazioni di Charles
    Turgovia, Castello di Arenenberg                           Frederick Worth a Parigi, per non urtare l’opi-
                                                               nione pubblica nel proprio paese. Anche la prin-
6   Abito da giorno                                            cipessa « Sissi », imperatrice d’Austria-Ungheria,
    1851–1900                                                  comprò anno dopo anno molti capi della casa
    Seta, armatura a tela (modificata), moiré                  Worth.
    TM 52948
    Questo abito fu presumibilmente tinto con              9   Ritratto dell’imperatrice
    l’anilina, un colorante sintetico scoperto nel             Elisabetta « Sissi » (1837–1898)
    1856. Tale innovazione fece subito tendenza.               Riproduzione di una fotografia colorata
    Per vestiti di questo genere era necessaria una            di Emil Rabending, 1866                                             L’effetto particolare di questo abito realizzato
    quantità enorme di tessuti di seta. Ciò giovò in           In occasione della sua incoronazione a regina                       nei materiali più pregiati prendeva forma anche
    particolare all’industria della seta, e soprattutto        d’Ungheria nell’anno 1867, l’imperatrice au-                        nel movimento: nello scintillio dei ricami dorati
    alle manifatture di Lione, i cui prodotti in seta          striaca Elisabetta indossò un abito di Charles                      e dei gioielli, nel pizzo vibrante, nel gioco di

                                                                                        5
I
     luci e ombre sulle superfici dei tessuti e nell’o-    15   Ritratto di Caterina II
     scillazione della gonna. A quest’ultimo aspetto            « la Grande » (1729–1796)
     fa riferimento un dettaglio sartoriale: la crino-          Riproduzione di un dipinto di Fyodor
     lina indossata da Isabella presenta, nella parte           Stepanovich Rokotov, 1780
     inferiore, un’ampia piega che si curva sull’orlo e         In seguito all’assassinio del marito, lo zar Pietro
     ricade di lato. La struttura della gonna amplifica         III, nel 1762 Caterina II si fece proclamare zari-
     il movimento della persona che la porta e richie-          na e autocrate della Russia. Il ritratto sottolinea
     de passi ordinati e misurati.                              l’importanza di Caterina attraverso la rappre-
                                                                sentazione di materiali sontuosi e simboli regali.
12   Frammento                                                  Sono presenti porpora, oro e argento, così come
     1551–1600, Inghilterra                                     le insegne tradizionali del potere: corona, scet-
     Lino, seta, metallo, ricamo                                tro e globo imperiale, nonché il mantello dell’in-
     TM 33667                                                   coronazione ornato di pelliccia d’ermellino.
     L’impiego originario di questo ricamo non è
     chiaro. Si tratta di un finissimo e complesso
     lavoro d’ago proveniente dall’Inghilterra che,
     quanto allo stile, è paragonabile agli ornamenti
     presenti sul corpetto della regina Elisabetta I nel
     ritratto intitolato « Rainbow Portrait ».

13   Regina Elisabetta I (1533–1603)
     Riproduzione del « Rainbow Portrait »,
     Isaac Oliver / Marcus Gerards II, 1600–1602
     Questo ritratto mostra la regina Elisabetta con
     un vestito che trasforma il suo corpo naturale in
     un corpo ufficiale di rappresentanza. Il suo cor-
     po mortale viene tramutato in un simbolo del
     potere: indossa una veste che, in senso figurato,
     vede e sente in tutte le direzioni, elevandola a
     istanza assoluta di controllo e conoscenza.

14   Stola
     1920–1930
     Pelliccia di ermellino
     TM 59344
     La candida pelliccia invernale dell’ermellino fu
     per secoli, quale simbolo di purezza e integri-
     tà, il segno distintivo del potere regale. Sin dal
     Medioevo, un capo orlato di pelliccia di ermel-
     lino rappresentava lo status regale e la pellic-
     cia con i caratteristici puntini neri della coda
     faceva parte di molti paramenti reali indossati
     per l’incoronazione. Nel XX secolo, la pelliccia
     di ermellino perse il proprio significato regale
     e iniziò a essere usata come decorazione alla
     moda di accessori.

                                                                                     6
II

                                             NEI MEDIA
                   ICONE (DI MODA) E SCANDALI

Ieri come oggi, il guardaroba      Un ritratto della regina francese Maria                        Abito-camicia (chemise à la reine)
                                   Antonietta scatenò uno scandalo nel 1783.                      ca. 1780, Inghilterra
delle donne politicamente                                                                         Lino, armatura a tela, stampato
                                   Il quadro la raffigurava con indosso un
influenti è stato trattato non     leggero vestito di cotone, diventato di
                                                                                                  Prestito della Collezione Kamer-Ruf, 0585
                                                                                                  L’abito-camicia è un indumento a due pezzi, su
come un affare privato, bensì      moda dal 1780. L’abito era totalmente                          cui la vita è stata spostata immediatamente sotto
                                                                                                  il petto. L’abito-camicia era privo di bordure in
come un tema di pubblico           diverso dai sontuosi abiti di corte per
                                                                                                  pizzo, ricami di perline e costose guarnizioni;
                                   materiale, modello e lavorazione. La re-
dominio. L’abito da loro           gina si mostrava nei panni non di una
                                                                                                  nella maggioranza dei casi non era fatto di seta,
                                                                                                  bensì di cotone o lino. Nonostante questo tipo di
scelto dava di volta in volta      sovrana ma di una domestica. Così fa-                          abito fosse diventato di moda a partire dal 1780
                                                                                                  sotto il nome di chemise à la reine, con la sua fog-
adito a critiche pubbliche.        cendo, infranse il sistema di valori che
                                                                                                  gia relativamente disadorna non corrispondeva
                                   regolava il significato e le funzioni degli
Spesso le donne che ricopri-       oggetti della quotidianità di corte. Le
                                                                                                  al tradizionale abbigliamento di corte.

vano ruoli statali erano eleva-    critiche furono talmente aspre da indur-
                                                                                               Alle sue nozze nel 1840, la regina Vitto-
te a icone di stile; parallela-    re a realizzare una seconda versione del
                                   quadro, in cui la regina indossava un                       ria d’Inghilterra impose una tendenza che
mente, a partire dal XIX           abito adeguato al suo rango, cioè una                       perdura ai giorni nostri: indossò un abi-
secolo, l’alta moda assunse        robe à la française. In questo caso, la ri-                 to da sposa in raso di seta color crema
                                                                                               con rifiniture di pizzo a contornare la scol-
un ruolo di rilievo. Uno dei       trattista di corte Élisabeth Vigée Le Brun
                                   si limitò a cambiare il vestito, lasciando                  latura e le maniche. Con la sua vita stret-
primi e più importanti stilisti                                                                ta, la gonna molto ampia e il colore bian-
                                   invariata la composizione.
fu Charles Frederick Worth.                                                                    co, è considerato ancora oggi il modello
Come couturier delle regine,       Allo stesso modo, nel 2008, fece notizia tradizionale dell’abito da sposta classico
                                   a livello internazionale la mise della can- occidentale. Se è vero che già negli anni
disegnò abiti per la regina
                                   celliera tedesca in carica, Angela Merkel, Venti dell’Ottocento il colore bianco si era
Vittoria, l’imperatrice Eugenia    durante una serata all’Opera. L’abito da imposto come simbolo di innocenza e pu-
e l’imperatrice « Sissi ». Oggi-   sera dall’audace scollatura cozzava con rezza, furono però le nozze della regina
giorno, a essere elette icone      l’immagine prevalente di questa donna Vittoria a rendere questa tendenza social-
                                   politica, che fino a quel momento non mente accettabile. In precedenza, le don-
di stile sono spesso le first      aveva messo in mostra la propria femmi- ne indossavano abiti da sposa di vari co-
lady o le donne appartenenti       nilità e, anzi, aveva fatto del completo con lori. La regina Vittoria dettò anche la moda
                                   pantaloni il proprio marchio distintivo.                    del lutto: il nero come colore del cordo-
a case reali.                                                                                  glio nel mondo occidentale vanta una lun-
                                   1    Abito (robe à la française à grand panier)             ga tradizione. Le fogge dei vestiti da lut-
                                        ca. 1765, Francia                                      to, tuttavia, variavano a seconda della re-
                                        Seta, armatura a tela, broccato
                                                                                               gione e del rango. Dopo la morte del co-
                                        Collezione Kamer-Ruf, 0380
                                        Nel XVIII secolo l’abito di corte era composto niuge nel 1861, Vittoria decise che si sa-
                                        da tre pezzi: una sopravveste, una gonna e un          rebbe vestita solo più di nero. I vestiti
                                        corpetto triangolare. Questi capi venivano portati neri da lutto si imposero come un’usanza
                                        sopra un grande panier e un corsetto. Erano rea-
                                        lizzati in pregiati tessuti di seta, spesso a fantasia
                                                                                               sociale radicata nel corso del XIX secolo.
                                       e broccati con fili metallici. Tali abiti, noti come
                                       robe à la française, furono usati fino alla Rivolu-    Nel XX secolo, poi, a dettare le tenden-
                                       zione francese.
                                                                                              ze sono le first lady, come Jackie Ken-
                                                                                              nedy. La sua limpidezza, la sua sobrietà
                                                                                              e la sua linea snella hanno ispirato l’evo-
                                                                                              luzione della moda a partire dagli anni
                                                                                              Sessanta del Novecento.
                                                             7
“
                                                                                       II
2   Vestito da lutto                                     5   Calza e scarpa della regina Vittoria                      Duflot, uno dei deputati avrebbe addirittura gri-
    ca. 1860, Inghilterra                                    (1819–1901)                                               dato « Avanti, sbottona il vestito! ». L’aspetto pa-
    Seta, armatura a tela, moiré                             1801–1900                                                 radossale è che lei aveva comprato quel vestito
    Prestito della Collezione Kamer-Ruf, 1190                Seta                                                      proprio perché, alcuni mesi prima, era stata cri-
    Abito da sposa                                           Prestito della SKKG Winterthur, 13909                     ticata per avere indossato i jeans in Parlamento.
    ca. 1865, Inghilterra                                                                                              Questo fatto eclatante è nel frattempo diventato
    Seta, armatura a tela                                                                                              parte di una campagna francese di sensibilizza-
    Prestito della Collezione Kamer-Ruf, 1200                                                                          zione contro il sessismo nella quotidianità.

3   Maria Antonietta (1755–1793)                                                                                  8    Teresa Bellanova (*1958)
    Regina di Francia                                                                                                  Ministra italiana delle politiche agricole
    Riproduzione di due dipinti di                                                                                     2019
    Élisabeth Vigée Le Brun, 1783                                                                                      Il giorno del suo giuramento, Teresa Bellanova
                                                                                                                       portava un vestito blu di chiffon con balze, che
                                                                                                                       provocò attacchi offensivi dallo schieramento
                                                                                                                       politico di destra. Bellanova rispose con ironia:
                                                                                                                       il giorno successivo condivise sui social media
                                                                                                                       una sua foto con un vestito giallo a pois neri:
                                                                                                                       #vestocomevoglio

                                                             La regina inglese Victoria in abito da lutto.
                                                             © Hulton Archive, Getty

                                                         6   Cappotto, della first lady Jacqueline
                                                             « Jackie » Kennedy (1929–1994)
                                                             1964                                                                               © Indipendente Agenzia fotografica
                                                             Prestito della SKKG Winterthur, 0733
                                                                                                                  9    Angela Merkel (*1954)
                                                                                                                       Cancelliera tedesca
                                                                                                                       2008
                                                                                                                       Nel corso degli anni Angela Merkel ha svilup-
                                                                                                                       pato uno stile inconfondibile: pantaloni neri in-
                                                                                                                       tercambiabili, con gamba diritta e ampia. Sopra,
                                                                                                                       un blazer in innumerevoli varianti di uno stesso
                                                                                                                       modello base, progettato dalla stilista tedesca
                                                                                                                       Bettina Schoenbach. Quando la Merkel deviò
                                                                                                                       dal suo stile abituale all’inaugurazione dell’O-
                                                                                                                       pera di Oslo, vi fu un’accesa discussione sulla
                                                             Jackie Kennedy in Chanel: questo abito diventò            sua scollatura.
                                                             noto in tutto il mondo, in quanto la first lady lo
                                                             portava il giorno dell’assassinio di John F. Ken-
                                                             nedy. © Art Rickerby, Getty

                                                         7   Cécile Duflot (*1975)
                                                             Ex donna politica francese
                                                             2012

4   Abito
    Charles Frederick Worth                                                                                                                                           © Keystone
    ca. 1895, Francia
     Seta, tessuto jacquard                                                                                       10   Micheline Calmy-Rey (*1945)
     Prestito della Collezione Kamer-Ruf, 1750                                                                         Ex consigliera federale
    Nella seconda metà del XIX secolo l’inglese                                                                        2008
     residente a Parigi Charles Frederick Worth,                                                                       Nel 2008 Micheline Calmy-Rey si recò a Tehe-
    ­fondatore dell’haute couture, diventò lo stilista                                                                 ran, nello specifico per sottolineare la presenza
     ineguagliato dell’alta aristocrazia europea. Gra-                                               © MAX PPP         dello Stato alla firma di un contratto di fornitura
    zie alla sua abile strategia, Worth dettò lo stile       Nel 2012, Cécile Duflot è stata fischiata durante         di gas a lungo termine tra l’Iran e la EGL, con-
     nel panorama della moda parigina per quasi              una votazione in Parlamento, perché indossa-              sociata di Axpo. Per l’incontro con l’allora pre-
     mezzo secolo.                                           va un vestito a fiori bianco e blu. Stando alla           sidente Mahmud Ahmadinejad, si coprì il capo

                                                                                       8
II
     con un velo. Una foto dell’occasione fece il giro           il suo spiccato senso della moda l’ha resa un’ico-
     del mondo suscitando critiche, tanto che, su cer-           na di stile. Ha spesso prediletto creatori di moda
     ti mezzi di comunicazione, l’attenzione si con-             quasi sconosciuti, come ad esempio la stilista di
     centrò più sul velo che sull’incontro controverso.          origini cubane Isabel Toledo. Fu quest’ultima
                                                                 a creare questo vestito di un verde chiarissimo
                                                                 in pizzo San Gallo, che Michelle indossò per
                                                                 l’insediamento del marito.

                                                © Reuters

11   Diana Spencer (1961–1997)
     Ex principessa britannica                                                                                                                                           © Getty
     1989
     « Lady D » fu per un certo periodo la donna più                                                                        « Evita », si batteva per gli indigenti, scagliando-
     fotografata ed è ancora oggi considerata un’i-                                                                         si contro la classe elevata e la borghesia colta.
     cona di stile. Nel 1989 indossò un abito di seta                                                                       Onorava le proprie origini, per dimostrare vici-
     bianca senza spalline con un bolero ricoperto                                                                          nanza al popolo. Allo stesso tempo, metteva in
     di perline, che i media ribattezzarono « Elvis                                                                         mostra lussuosi abiti di Christian Dior e Jacques
     dress ». Quel look fu contestato, in quanto rite-                                                                      Fath insieme a costosi gioielli, diventando così
     nuto decisamente non appropriato per l’occasio-                                                      © Keystone        un’icona della moda.
     ne, una visita di Stato a Hong Kong. In seguito,
     Diana sfruttò la notorietà dell’ensemble per sco-      13   Grace Kelly (1929–1982)                               15   Yulia Tymoshenko (*1960)
     pi benefici: fu venduto all’asta da Christie’s per          Attrice e principessa di Monaco                            Ex Primo ministro dell’Ucraina
     tre milioni di sterline nell’ambito di una raccolta         L’elegante stile classico di Grace Kelly la rese           Figura molto discussa nel suo paese, nel 2004
     fondi a favo re di zorganizzazioni per la lotta             un modello di moda per moltissime donne già                questa donna fu il volto della « Rivoluzione
     all’AIDS e al cancro.                                       durante la sua vita. A dettare la tendenza erano           Arancione ». Tymoshenko e la sua bionda ac-
                                                                 le sue mise fatte di gonne a ruota, camicie con            conciatura a treccia diventarono in seguito
                                                                 fiocco e cardigan di cashmere, nonché la leg-              più di una semplice immagine del nazionali-
                                                                 gendaria « borsa Kelly » di Hermès che prese il            smo ucraino. Con l’azzeccata combinazione di
                                                                 suo nome. Altrettanto caratteristico del suo stile:        elementi folcloristici e abiti di marchi dell’alta
                                                                 il modo in cui Grace Kelly si copriva il capo              moda occidentale, creò un’immagine iconica di
                                                                 con pregiati foulard di seta, incrociandoli sotto          se stessa, trasmettendo al contempo il senso del-
                                                                 il mento e annodandoli dietro la nuca – anche              le proprie radici e l’attaccamento alla patria così
                                                                 noto come « stile Kelly ».                                 come mondanità e apertura europeista.

                                                                                                                                                                       © Reuters

                                                 © Getty
                                                                                                             © Getty
12   Michelle Obama (*1964)
     Ex first lady degli Stati Uniti                        14   Eva Duarte Perón (1919–1952)
     2009                                                        Attrice e moglie del presidente argentino
     Michelle Obama è entrata nei libri di storia                Eva Duarte, di origini umili, nel giro di pochi
     come la first lady del primo presidente afroame-            anni diventò la donna più potente dell’Argentina
     ricano. Con saggezza, grazia e i suoi modi aperti           grazie al matrimonio con il presidente argentino
     e ispiratori, ha conquistato gli americani, mentre          Juan Domingo Perón. Eva Perón, per il popolo

                                                                                      9
III

                                       NESSUNA DI NOI
                     DIMOSTRARE SUPERIORITÀ

Sin dall’antichità, passando       Un ritratto di Eleonora di Toledo, risa-                  2   Duchessa Eleonora
                                   lente all’anno 1546, immortala la figlia                      di Toledo (1522–1562)
per il Medioevo e fino al                                                                        Riproduzione di un dipinto di Agnolo
                                   del viceré di Napoli in un abito sfarzoso
rococò, le reggenti dovevano       di pregiato broccato d’oro. All’età di 17
                                                                                                 Bronzino, 1545

distinguersi dal resto del         anni andò in sposa a Cosimo I de’ Medi-
popolo anche attraverso il         ci, assumendo così il titolo di duchessa
                                   di Firenze. Il rango elevato e l’enorme
proprio aspetto. Materiali         ricchezza della famiglia della sposa con-
nobili, come seta, fili metalli-   tribuirono a rafforzare il regno mediceo
ci e pregiate pellicce, nonché     e le origini di Eleonora furono determi-
                                   nanti nel modo in cui venne percepita la
la loro complessa lavorazione,     sua posizione a Firenze. Come persona
rimarcavano la superiorità         pubblica, nel contesto del rinvigorito do-
delle regnanti. I codici di        minio dei Medici, la duchessa assunse la
                                   parte di fondatrice di istituzioni religio-
abbigliamento dettavano            se e di reggente durante le assenze del
regole circa l’uso di tessuti      marito. Il sontuoso velluto dipinto con
pregiati per la rispettiva         dovizia di particolari nel quadro del Bron-
                                   zino è un simbolo di grande effetto del-
classe, contribuendo in tal                                                                  3   Abito di corte con strascico della
                                   la rivendicazione del potere, del rango e
modo al mantenimento               della ricchezza. Lo splendore regale dell’a-
                                                                                                 Marquesa di Rockingham
                                                                                                 Mary Watson Wentworth (1736–1804)
dell’ordine sociale e politico.    bito sottolinea l’importanza della casata                     ca. 1794, Francia
                                   dei Medici. Contrariamente a quanto so-                       Seta, metallo, armatura a tela e a raso, broccato
Se per le sovrane di un tem-                                                                     Prestito della Collezione Kamer-Ruf, 0575
                                   stenuto in precedenza, il tessuto di quel
po l’opulenza nell’abbiglia-       vestito non è di origine spagnola, ma va
                                                                                                 Dopo che Napoleone I e sua moglie Giuseppi-
                                                                                                 na erano saliti al trono, l’abbigliamento assunse
mento era un obbligo, nel          senza dubbio attribuito alla produzione                       una funzione di propaganda politica. Al fine
                                   di lusso fiorentina. In altre parole, que-                    di nobilitare il giovane impero, fu ripresentato
caso delle donne politiche di                                                                    l’abbigliamento sfarzoso della monarchia pre-ri-
                                   sto ritratto mette efficacemente in evi-
oggi, che non vengono ordi-        denza, oltre al rango personale, anche la
                                                                                                 voluzionaria. Lo strascico applicato all’abito di
                                                                                                 corte come espressione di stravaganza e autorità
nate da un potere superiore        maestria dell’industria tessile locale.                       diventò obbligatorio per il cerimoniale di corte
                                                                                                 in tutta Europa.
ma elette dal popolo, viene        1   Pezzo di stoffa
anzi criticato come sperpero           1760, Lione                                           4   Engageante
                                                                                                 ca. 1730, Francia
                                       Seta, metallo, armatura a tela, broccato
di denaro.                             Prestito della Collezione Kamer-Ruf, 1170                 Lino, pizzo ad ago
                                       Il pizzo, uno dei manufatti più costosi, era im-          TM 02131
                                       portantissimo per la decorazione degli abiti fem-     5   Frammento
                                       minili di corte. Sia il pizzo ad ago che il pizzo a       1700–1715, Francia
                                       tombolo si diffusero in Europa verso la fine del          Seta, metallo, damasco, broccato
                                       XVI secolo. Colletti in pizzo, bordi per le cuf-          TM 45035
                                       fie e guarnizioni in pizzo conferivano ai vestiti
                                       un tocco decisamente di lusso, poiché il pizzo        6   Frammento
                                       rappresentava l’ornamento tessile più costoso.            1601–1633, Italia
                                                                                                 Seta, metallo, damasco, broccato
                                                                                                 TM 45172

                                                                                             7   Frammento
                                                                                                 1625–1650, Italia
                                                                                                 Seta, metallo, armatura a tela, broccato
                                                                                                 TM 45292

                                                            10
III
                                                            13   Frammento
8    Elisabetta di Francia (1602–1644)                                                                                         partito tedesco SPD, scatenò una bufera di in-
                                                                 1625–1650, Italia
     Regina di Spagna e Portogallo                                                                                             dignazione per essersi fatta immortalare su una
                                                                 Seta, armatura a raso, lanciato
     Riproduzione di un dipinto di                                                                                             foto ufficiale con un orologio Rolex al polso. Le
                                                                 TM 55216
     Frans Pourbus il Giovane, 1611                                                                                            fu rimproverato che un orologio di lusso non è
                                                            14   Frammento                                                     compatibile con i valori del suo partito. A cau-
                                                                 1501–1600, Italia                                             sa dell’episodio, Chebli ricevette talmente tanti
                                                                 Seta, velluto                                                 messaggi di astio su Facebook da avere disatti-
                                                                 TM 45231                                                      vato il proprio account.

                                                            15   Pezzo di stoffa
                                                                                                                          19   Aurelia Frick (*1975)
                                                                 1760, Lione
                                                                                                                               Donna politica del Liechtenstein
                                                                 Seta, metallo, armatura a tela, broccato
                                                                                                                               2018
                                                                 Prestito della Collezione Kamer-Ruf, 1170
                                                                                                                               Nel 2018 Aurelia Frick indossò una pelliccia
                                                                 La seta della più alta qualità era imprescindibile            all’apertura del Parlamento, a Vaduz. Come ri-
                                                                 per la moda di corte, almeno fino alla Rivolu-                ferito dal tabloid « 20 minuti », la pelliccia fece
                                                                 zione francese. Gli abiti di corte di seta erano              scalpore. Frick venne accusata di cattivo gusto
                                                                 spesso realizzati da tessuti riccamente decorati              e si vide di conseguenza costretta a prendere
                                                                 con fili d’oro e d’argento, quindi estremamen-                pubblicamente posizione: « Nel caso di un ri-
                                                                 te preziosi. Se, fino al XVII secolo, l’Italia era            cordo di famiglia si pone dunque la questione
                                                                 dominante nella produzione di tessuti di lusso,               se debba liberarmene e comprarmi invece un
                                                                 nel XVIII secolo i setifici di Lione ottennero                piumino oppure se debba mettermi la pelliccia.
                                                                 fama mondiale.                                                Ho scelto la seconda. »

     In questo ritratto, Elisabetta di Francia indossa      16   Chi ha mai toccato una vera pelliccia di
     un vestito la cui stoffa pregiata è abbellita da            ermellino? Ecco l’occasione per farlo!
     sottili tagli diagonali – un tratto decorativo alla
     moda che poteva essere impiegato in molteplici         17   Imperatrice Giuseppina di Beauharnais
     variazioni. La base era costituita da un tessuto            Bonaparte (1763–1814)
     di raso, particolarmente adatto a questo tipo di            Riproduzione di un dipinto di
     decorazione: nel tessuto a trama fitta, i bordi ta-         François Gérard, 1807–1808
     gliati quasi non si sfilacciano, soprattutto quan-          In questo ritratto, l’imperatrice francese Giusep-
     do vengono praticati diagonalmente rispetto alla            pina indossa un mantello dell’incoronazione in
     direzione della trama. Nel Museo tessile viene              velluto rosso, ornato con ricchi ricami dorati e
     conservato un piccolo frammento di un tessuto               bordato di pelliccia d’ermellino. Per l’ampissi-
     simile. I tagli sono stati incollati nel corso della        mo mantello, che ricade in un lungo strascico,
     musealizzazione, certamente nell’ambito di un               è stata usata un’enorme quantità di velluto di
     intervento di restauro.                                     seta, uno dei tessuti preferiti per gli abiti di gala.                                         © Daniel Schwendener
                                                                 Lo stesso dicasi per il bordo di pelliccia, che si
9    Colletto                                                    contraddistingue per i caratteristici puntini neri       20 Vaira Vike-Freiberga (*1937)
     ca. 1610, Spagna                                            della coda dell’ermellino e, per tradizione, era            Ex presidente della Lettonia
     Lino, metallo, pizzo a filet                                segno dell’appartenenza alla casa reale.                    Durante il suo mandato, Vike-Freiberga ela-
     TM 01944                                                                                                                borò uno stile che non passava inosservato, ca-
                                                                                                                             ratterizzato in particolare da completi con vari
10   Fontange
                                                                                                                             motivi realizzati in tessuti damascati e jacquard.
     ca. 1695, Francia
                                                                                                                             Durante un’intervista radiofonica affermò di
     Lino, pizzo ad ago
                                                                                                                             avere speso gran parte dei suoi guadagni per
     TM 01246
                                                                                                                             acquistare vestiti che non avrebbe mai più mes-
     Il pizzo, uno dei manufatti più costosi, era im-                                                                        so. Nonostante questa confessione, si affrettò
     portantissimo per la decorazione degli abiti fem-                                                                       a respingere qualunque accusa di stravaganza:
     minili di corte. Sia il pizzo ad ago che il pizzo a                                                                     « Una rappresentante dello Stato che si rispetti
     tombolo si diffusero in Europa verso la fine del                                                                        non può permettersi di apparire da meno quan-
     XVI secolo. Colletti in pizzo, bordi per le cuf-                                                                        do presenzia alle cerimonie ufficiali accanto alle
     fie e guarnizioni in pizzo conferivano ai vestiti                                                                       regine d’Inghilterra e dei Paesi Bassi o all’impe-
     un tocco decisamente di lusso, poiché il pizzo                                                                          ratrice del Giappone »
     rappresentava l’ornamento tessile più costoso.

11   Guarnizione
     1676–1750
     Metallo, strisce di pergamena, pizzo a tombolo
     TM 01123                                               18   Sawsan Chebli (*1978)
                                                                 Donna politica tedesca
12   Frammento
                                                                 2018
     ca. 1600
                                                                 Il lusso ostentato non viene visto di buon oc-
     Seta, metallo, armatura a raso, broccato
                                                                 chio nelle odierne democrazie occidentali; ciò
     TM 34131
                                                                 vale in particolare per le donne politiche della
                                                                 sinistra politica. Sawsan Chebli, esponente del                                                            © Alamy

                                                                                       11
IV

                           IN MEZZO AGLI UOMINI
                           IMITARE O SPICCARE

L’abito scuro, che sembra
non passare mai di moda ed
è quasi diventato una sorta
di uniforme, è un capo essen-
ziale nel guardaroba di un
politico. La donna attiva in
politica, invece, ha a disposi-
zione svariate possibilità per
assumere una posizione
mediante una scelta pondera-
ta di ciò che indossa. Può
avvicinarsi visivamente ai
propri colleghi, scegliendo
un tipo di abbigliamento
orientato allo stile maschile.
Il tailleur da donna, compo-
                                  Nel 1979 Margaret Thatcher fu la prima          In particolare la borsa fu per molti il sim-
sto da giacca e pantalone o       donna ad assumere la carica di Primo mi-        bolo del suo stile da donna di potere. Il-
gonna al ginocchio, è oggi        nistro del Regno Unito. Nel corso di un         termine inglese « handbagging », che de-
                                  decennio diventò una delle donne più            finisce un attacco verbale verso opposi-
sinonimo di autorità e pro-
                                  potenti al mondo. Ciò si rifletteva anche       tori e colleghi, divenne talmente popo-
fessionalità. Marchi come         nel suo guardaroba, che era una compo-          lare durante il suo governo, da essere
Chanel, Jil Sander o Giorgio      nente fondamentale della sua immagine           inserito nel dizionario della lingua ingle-
Armani sono pionieri di una       pubblica. Con l’austero tailleur da uffi-       se Oxford English Dictionary.
                                  cio, il caschetto cotonato e la collana di
moda donna moderna che            perle, nella sua veste di « Lady di ferro »     1   Completo del Primo ministro

combina elementi femminili        dettò una moda che esprimeva al con-
                                                                                      Margaret Thatcher (1925–2013)
                                                                                      Aquascutum
e maschili.                       tempo potere e femminilità. Al pari dell’ar-        ca. 1989, Inghilterra
                                  matura di un cavaliere, i suoi vestiti ave-         Lana, seta, armatura a saia
                                                                                      Prestito di Sir Peter Wood
                                  vano la funzione di attirare tutti gli sguar-
                                                                                      Questo completo fu indossato da Margaret Tha-
                                  di e respingere ogni attacco. In un am-             tcher nel maggio 1989, in occasione del 10. anni-
                                  bito tradizionalmente dominato da uo-               versario della sua prima elezione a Primo ministro
                                  mini, il suo stile emanava efficienza e au-         britannico. Thatcher era nota per il suo aspetto
                                                                                      impeccabile in qualunque circostanza. Nel 1984,
                                  torità. Allo stesso tempo, seppe sfruttare
                                                                                      l’IRA compì un attacco bomba al Grand Hotel di
                                  consapevolmente la propria femminilità,             Brighton, dove il Primo ministro e il suo entou-
                                  dando origine a uno stile signorile che             rage pernottavano in occasione di un congresso
                                  caratterizzò il « power dressing » degli            del partito. La Thatcher, che al momento dell’e-
                                                                                      splosione stava lavorando al suo discorso per la
                                  anni Ottanta del Novecento.                         conferenza, non ha mancato di cambiarsi d’abito
                                                                                      per il giorno seguente, prima di essere scortata
                                                                                      fuori dalle macerie alle 3 del mattino.

                                                       12
IV
Fino al XIX secolo, uomini e donne dell’a-             4   Abito da uomo da Alain Berset (*1972)                 7    Completo
ristocrazia si vestivano in maniera ugual-                 Consigliere federale                                       Giorgio Armani
                                                           Giorgio Armani, Hugo Boss                                  Anni '80, Italia
mente sfarzosa. La moda era intesa come                    Tessuto misto, cotone, armatura a tela                     Tessuto misto, armatura a raso
un lusso nel vestiario ai fini della rappre-               Prestito di Alain Berset                                   TM 59305
sentanza. Luigi XIV introdusse una va-                                                                                Giorgio Armani ha trasferito con successo i ca-
                                                                                                                      ratteri essenziali della moda maschile in quella
riante dell’uniforme militare come abito
                                                                                                                      femminile: ha tramutato il blazer da uomo in
da uomo per eccellenza. Il justacorps,                                                                                giacca da donna e ha soppiantato la tradiziona-
come era chiamato quel tipo di giubba,                                                                                le giacca da abito. L’abbigliamento femminile
era aderente fino alla vita e poi scende-                                                                             di Armani rinuncia ancora oggi al superfluo
                                                                                                                      e punta sulla comodità, senza perdere lo stile
va fino al ginocchio. Veniva abbinato a
                                                                                                                      professionale.
un gilet e a dei pantaloni al ginocchio. Il
materiale e la foggia variavano a secon-                                                                         8    Smoking
da del rango sociale di chi lo indossava.                                                                             Yves Saint Laurent
                                                                                                                      1967, Francia
Negli anni successivi alla Rivoluzione                                                                                Lana, armatura a tela
francese, i pantaloni lunghi diventarono                   Alain Berset indossò questo abito, tra le altre            Prestito del Museo Svizzero della Moda,
la norma per gli uomini. In Francia as-                    occasioni, il giorno in cui fu eletto al Consiglio         2002-0160
                                                           federale nel dicembre 2011. © Bieler Tagblatt              Nella collezione autunno/inverno del 1966,
sunsero una valenza politica, perché i
                                                                                                                      Yves Saint Laurent introdusse lo smoking da
pantaloni al ginocchio rientravano nel                 5   Abito da uomo di Michael Töngi (*1967)                     donna, all’epoca ancora ritenuto scandaloso.
guardaroba della nobiltà ormai caduta                      Consigliere nazionale                                      Nonostante nel 1934 Marcel Rochas avesse di-
in discredito. Inoltre, i tessuti di lana dai              WE, Cotondoux                                              segnato il primo tailleur pantalone per donna
                                                           Tessuto misto, cotone, armatura a tela                     e Marlene Dietrich portasse dei completi ma-
colori spenti presero il posto delle sete                  Prestito di Michael Töngi                                  schili su misura già in quel periodo, il tailleur
a fantasia, aprendo la strada a uno stile                                                                             pantalone divenne famoso solo grazie a Yves
di abbigliamento più modesto e più ra-                                                                                Saint Laurent.
zionale. L’epoca borghese del XIX seco-
                                                                                                                 9    Tailleur pantalone
lo segnò, infine, l’abbandono definitivo                                                                              Jil Sander
degli abiti in seta dai bellissimi colori.                                                                            Anni '90, Germania
La finanziera sostituì gradualmente il frac                                                                           Tessuto misto, armatura a saia
                                                                                                                      TM 59304
e, a sua volta, dopo il 1870 fu soppian-
                                                                                                                      Jil Sander è famosa per il suo stile sobrio. Li-
tata dalla più moderna giacca. E con ciò                                                                              nee chiare, design minimalista e colori senza
si concluse in larga parte l’evoluzione                                                                               tempo sono le caratteristiche dei suoi modelli. I
dell’abito da uomo, così come viene por-                                                                              suoi tailleur pantalone e i suoi freschi completi
                                                                                                                      con blazer, che si adattano di volta in volta alla
tato ancora oggi.                                          L’abito maschile non lascia molta libertà alla             moda dominante grazie a lievi modifiche nel
                                                           moda. Se c’è un uomo che sa sfruttarne le pos-             taglio, sono sinonimo di eleganza e qualità. La
L’odierno abito maschile rende presso-                     sibilità, è sicuramente Michael Töngi. Le camicie          stilista riesce a dare un tocco femminile crean-
                                                           con motivi colorati, abbinate a un normalissimo            do un blazer aderente e leggero quasi quanto
ché uniforme l’aspetto degli uomini; sol-
                                                           completo, sono diventate il suo marchio distin-            una camicetta.
tanto la cravatta, i calzini o l’uso di spil-              tivo. Töngi indossò questo completo nel 2018
le e distintivi conferiscono un tocco in-                  per il suo giuramento in qualità di consigliere       10   Amelia Bloomer (1818–1894)
dividuale.                                                 nazionale. © Keystone                                      Attivista americana antesignana
                                                                                                                      del femminismo
                                                       6   Completo                                                   1849
2   Justacorps
                                                           Chanel                                                     Dagherrotipo
    1770–1790, Francia
                                                           ca. 1970, Francia                                          Prestito: Martin Kamer
    Seta, armatura a tela, ricamato
                                                           Seta (ciniglia), metallo, lavorato a maglia                A partire dal 1851, Amelia Bloomer e le sue
    TM 21479, 21500, 21501
                                                           TM 59330                                                   compagne di lotta lanciarono dei lunghi e ampi
                                                           Nel 1954 Gabrielle « Coco » Chanel creò un com-            pantaloni da donna raccolti alle caviglie, chia-
3   Frac
                                                           pleto composto da una giacchetta comoda e da               mati « pantaloni Bloomer ». Sopra di essi veniva
    ca. 1850, Svizzera
                                                           una gonna leggermente svasata di tweed a trama             indossata una gonna più corta della stessa stof-
    Lana, armatura a tela, follato
                                                           larga. Questo « tailleur Chanel », come venne pre-         fa. Con questa iniziativa, avevano intenzione
    TM 55247
                                                           sto battezzato, ha subito continue modifiche da-           di riformare l’abbigliamento femminile. La
    Per tutto il XIX secolo, il frac rivestì un ruo-
                                                           gli anni '50, tuttavia il suo modello base è giunto        maggioranza della popolazione, tuttavia, tro-
    lo importante quale capo elegante della moda
                                                           fino ai nostri giorni. Questo elegante completo            vava scandaloso l’abito Bloomer, accettandolo
    maschile.
                                                           è stato indossato in tutto il mondo da donne               al massimo per le attività sportive delle donne.
                                                           benestanti e professionalmente attive, anche se            Su questo dagherrotipo, Amelia Bloomer in-
                                                           non sempre si trattava dell’autentico « Chanel »,          dossa un pantalone dal taglio diritto sotto la
                                                           bensì di imitazioni di qualunque fascia di prezzo.         gonna più corta.

                                                                                13
IV
11   Primo ministro                                                       gna a favore della tolleranza e del multicultu-     16   Donald Trump (*1946)
     Margaret Thatcher (1925–2013)                                        ralismo, onorò entrambi gli eventi. E al Forum           Ex presidente degli Stati Uniti
     Riproduzione di un disegno di Michael                                Economico Mondiale di Davos? Calzini viola               L’aspetto e le abitudini di abbigliamento di Do-
     Leonard, 1980                                                        con paperelle gialle.                                    nald Trump sono state spesso oggetto dell’at-
     La caricatura « Il suo primo anno » mostra il                                                                                 tenzione dei media negli ultimi anni. La sua
     Primo ministro Margaret Thatcher nei panni                      14   Gerhard Schröder (*1944)                                 pettinatura, la cravatta troppo lunga, gli abiti
     di Giovanna d'Arco, circondata da vari ministri                      Ex cancelliere tedesco                                   costosi ma che non gli stavano bene, il colore
     del governo rappresentati come putti. Il dise-                                                                                della carnagione… Nonostante tutto, queste
     gno fu commissionato dal Sunday Times.                                                                                        critiche sembrano nulla in confronto agli arti-
                                                                                                                                   coli sull’abbigliamento di sua moglie, Melania
12   La nobile bernese Katharina von                                                                                               Trump.
     Wattenwyl (1645–1714)
     Riproduzione di un dipinto di Theodor                                                                                    17   Yanis Varoufakis (*1961)
     Dietrich Roos, 1674                                                                                                           Ex ministro delle finanze della Grecia
                                                                                                                                   Nel 2015 il ministro greco delle finanze Va-
                                                                                                                                   roufakis entrò in scena come oppositore degli
                                                                                                                                   altri paesi dell’eurozona. Cercò di concordare
                                                                                                                                   un’alternativa alla severa politica di austerità
                                                                                                                 © Keystone        dell’Unione europea, ma senza successo. Va-
                                                                                                                                   roufakis divenne il volto della crisi politico-fi-
                                                                          Anche i politici uomini corrono il rischio di            nanziaria, attirando enormemente l’interesse
                                                                          subire critiche per il proprio modo di vestirsi.         dei media. Girò l’Europa con stivali di pelle,
                                                                          Per esempio, l’ex cancelliere tedesco Gerhard            giaccone in pelle e camicia fuori dai pantaloni.
                                                                          Schröder fu oggetto di giudizi negativi sui              Si presentava così nel ruolo dell’outsider che
                                                                          giornali quando, fresco di carica, si fece im-           non ha tempo per l’etichetta.
                                                                          mortalare dal fotografo delle star Peter Lind-
                                                                          bergh. I suoi detrattori lo chiamavano « Can-
                                                                          celliere in cashmere » o « cancelliere Brioni »,
                                                                          soprannomi di cui il politico del partito SPD
                   © Fondation du Château de La Sarraz/C. Bornand.        non si liberò mai.

     Katharina von Wattenwyl fu arrestata nel 1689                   15   Joschka Fischer (*1948)
     perché accusata di essere una spia del re fran-                      Ex politico tedesco
     cese Luigi XIV. Già da giovane aveva suscitato                       Joschka Fischer indossò una giacca di tweed
     scalpore con il suo comportamento giudicato                          pesante e scarpe da ginnastica in occasione del
     poco femminile per l’epoca: era abile a cavallo,                     suo giuramento in qualità di ministro dell’am-
     si immischiava negli affari politici e duellava. Il                  biente nel 1985. La scelta di questa mise era                                                     © Keystone
     dipinto del 1674 documenta con grande effetto                        una provocazione, dato che a quel tempo le
     la sua rottura con i modelli prestabiliti: si fece                   scarpe da ginnastica simboleggiavano la ribel-      18   Interviste filmate con consiglieri
     ritrarre con la fluente chioma ondulata, l’arma-                     lione: essendo il primo tra i Verdi a diventare          nazionali e agli Stati sulla questione
     tura e la pelliccia di ermellino.                                    ministro in Germania, con un abbigliamento               dell’abbigliamento Sessione autunnale
                                                                          informale voleva esprimere che, quale espo-              2020 al Palazzo federale
13   Justin Trudeau (*1971)                                               nente del partito ecologista, non faceva par-            © Riprese di: Eveline Falk, Daniel Leippert e
     Primo ministro canadese                                              te dei soliti politici con abito scuro e camicia         Adrian Aeschbacher su incarico del Museo
                                                                          bianca. Poco dopo passò anche lui all’abito              tessile
                                                                          classico.
                                                                                                                              19   Manuali « Dress for Success »
                                                                                                                                   di John T. Molloy ed Edith Head
                                                                                                                                   Dagli anni '60 agli anni '80
                                                                                                                                   Completo, tailleur pantalone, spalline imbot-
                                                                                                                                   tite, collana di perle: quando si tratta di don-
                                                                                                                                   ne in ruoli di potere, nella moda si usa spesso
                                                                                                                                   l’espressione « power dressing », argomento su
                                                                                                                                   cui tantissime riviste dispensano consigli. Le
                                                                                                                                   classiche nozioni di abbigliamento formale ap-
                                                       © Keystone                                                                  paiono oggi decisamente sorpassate, in quanto
     Trudeau utilizza i calzini per mandare messag-                                                                                negli ultimi anni ha preso piede un dress code
     gi riguardanti la moda e la politica. Durante                                                                                 che lascia alle donne con ruoli pubblici molta
     un’intervista con un’emittente statunitense, il                                                                               più libertà di scelta su cosa indossare rispetto
     Primo ministro canadese lasciò intravedere                                                                                    ad alcuni decenni fa.
     da sotto i pantaloni dei calzini rossi con foglie
     d’acero bianche. In occasione della parata del
     Gay Pride a Toronto, che coincise con la fine
     del Ramadan, indossò dei calzini a righe co-
     lorate con la scritta « Eid Mubarak » (« buona
     festa »): in questo modo Trudeau, che si impe-                                                              © Keystone

                                                                                              14
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                                           UNA DI NOI
                       DIMOSTRARE VICINANZA
                         ALLA POPOLAZIONE
Le donne politiche di oggi si     Oggigiorno, è difficile riconoscere una                        predecessora Doris Leuthard, è stata nel Vallese,
                                  consigliera federale unicamente dal suo                        dove a riceverle c’erano gli esponenti politici del
trovano in una situazione                                                                        Cantone e la popolazione.
                                  abbigliamento. Al contrario, l’usciera del-
complessa per quanto riguar-      la Confederazione al suo fianco è imme-
da il loro abbigliamento:         diatamente identificabile. In occasione
un’immagine esageratamente        di cerimonie e apparizioni ufficiali, que-
                                  sta funzionaria indossa il mantello for-
opulenta o sfarzosa comporta      male, la toga. Sotto la toga, così come
il rischio di essere considera-   durante lo svolgimento del servizio or-
te snob. Al contempo, sono        dinario presso il Palazzo federale, indos-
                                  sa una giacca lunga formale insieme a un
le facenti funzione del popo-     cappello a due punte come copricapo. La                                                                  © Keystone

lo al servizio del proprio        toga, che viene portata come veste uffi-
                                                                                             3   Foto delle gite del Consiglio
paese e devono svolgere           ciale di foggia simile anche dalle giudici                     federale del anno 2011
                                  o dalle professoresse universitarie, fu un’e-                  Dopo l’ultima seduta ordinaria del Consiglio
ruoli di rappresentanza.          voluzione della pellanda, un soprabito                         federale, le consigliere e i consiglieri federa-
Questo dissidio è particolar-     dell’alta borghesia. La giacca lunga de-                       li partono per la loro tradizionale gita di due
                                                                                                 giorni. Vi partecipano anche il cancelliere della
mente evidente nelle appari-      rivò, invece, dalla redingote, un soprabi-                     Confederazione e i due vicecancellieri. Dal 1957
                                  to usato dagli uomini a cavallo. Il cap-                       questa gita ha luogo ogni anno, di norma nel
zioni pubbliche informali, ad                                                                    Cantone d’origine della presidente o del presi-
                                  pello a due punte fece la sua comparsa
esempio durante la tradizio-      come copricapo da uomo negli anni Ot-
                                                                                                 dente in carica della Confederazione.

nale gita di due giorni del       tanta del Settecento; è stato mantenuto                    4   Kamala Harris (*1964)
                                  nell’uniforme militare e nell’abito di gala                    Vicepresidente degli Stati Uniti
Consiglio federale, che si                                                                       Foto: Screenshot dal profilo Instagram
                                  di diplomatici e ufficiali della Marina.
svolge ogni anno. Ovviamen-                                                                      di Kamala Harris
                                                                                                 In seguito all’annuncio della vittoria di Biden
te, anche gli abiti di tutti i    L’usciera non si occupa soltanto di ser-                       alle elezioni, la vicepresidente designata degli
                                  vizi e commissioni, ma svolge anche com-                       Stati Uniti, Kamala Harris, ha pubblicato un vi-
giorni possono essere usati                                                                      deo sui social media. Ripresa subito dopo avere
                                  piti di protocollo, ad esempio durante il
in modo consapevole per           giuramento del Consiglio federale. Nel
                                                                                                 fatto jogging, si è detta entusiasta della vittoria
                                                                                                 comune: « We did it. We did it, Joe! ». Attraverso
trasmettere il messaggio: io      2005, Petra Huber-Neff fu la prima don-                        questo video spontaneo, girato in una situazione
                                  na con il ruolo di usciera della Confede-                      quotidiana, Harris ha dimostrato di essere e di
sono una di voi.                                                                                 volere restare vicina alla realtà di vita della po-
                                  razione accanto al consigliere federale                        polazione che sta per cogovernare.
                                  Samuel Schmid. Oggi, a livello federale,
                                  prestano servizio cinque usciere e otto                    5   Jacinda Ardern (*1980)
                                                                                                 Primo ministro neozelandese
                                  uscieri della Confederazione.
                                                                                                 Foto: Screenshot dalla videochat di Jacinda
                                                                                                 Ardern su Facebook
                                  1   Divisa da usciera della Confederazione                     Durante il lockdown della primavera 2020,
                                      Fibra sintetica, armatura a saia, argento dorato           Jacinda Ardern ha risposto alle domande dei
                                      Prestito della Cancelleria federale/                       cittadini in una videochat su Facebook. Per l’oc-
                                      Kostüm Kaiser                                              casione indossava una felpa scolorita; sullo sfon-
                                                                                                 do, si intravedeva la sua bambina che saltellava.
                                  2   Viola Amherd (*1962)                                       Con questa sua apparizione, Jacinda Ardern ha
                                      Consigliera federale svizzera                              dimostrato di conoscere per esperienza diretta
                                      Alcuni giorni dopo l’elezione al Consiglio fede-           la quotidianità dello smart working: « Perdonate
                                      rale, le consigliere e i consiglieri federali appena       questo abbigliamento casual, mettere a letto i
                                      eletti si recano nel proprio Cantone di origine            bambini piccoli può rivelarsi un’attività caotica,
                                      per festeggiare. Così Viola Amherd, accompa-               per questo non indosso i miei abiti da lavoro »,
                                      gnata dall’usciera della Confederazione e dalla            ha detto la donna.

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VI

                           NEL PALAZZO FEDERALE
           LE DONNE POLITICHE SVIZZERE E LA
            QUESTIONE DELL’ABBIGLIAMENTO
Le consigliere federali sono     1   Dipinto « Wunder Schweizerland,                             « Di norma cerco di sottolineare la mia femmini-
                                     werthster Freyheit höchster Zier »                          lità, lo considero importante e giusto. »
tenute a rispettare un codice        Anonimo, ca. 1612, presumibilmente Zurigo
di abbigliamento unicamente          Olio su tela
                                     Prestito del Museo Nazionale Svizzero,
                                                                                             3   Abito da sera di Doris Leuthard (*1963)
                                                                                                 Ex consigliera federale
in rare occasioni, come ad           LM-65151                                                    Akris
                                     Questo dipinto mostra per la prima volta la                 Seta, metallo, armatura a tela
esempio ai ricevimenti di            personificazione della patrona svizzera Helve-              Prestito del Museo d’Argovia
Stato, per i quali il dress          tia. Nell’« antico abito virginale » porta, a mo’ di
                                     corona, gli stemmi dei 13 Cantoni originari. A
code viene stabilito dalla           corteggiare Helvetia vi sono tre principi europei
                                     su ciascun lato: il Margravio di Baden, l’Arciduca
nostra attuale presidente            d’Austria, il Duca di Savoia, i due re di Spagna e
della Confederazione. Il             Francia, e il Doge di Venezia. Le donne sono state
                                     effettivamente a lungo escluse da ruoli politici
Regolamento del Consiglio            attivi, ma in tutta Europa, specialmente a partire
                                     dal XIX secolo, erano sempre presenti allegorie
degli Stati impone soltanto          femminili come personificazioni dello Stato, che
                                     rappresentavano la comunità e la nazione.
un « abito decoroso ». Il Con-                                                                   L’ex presidente della Confederazione Doris
siglio nazionale non prevede     2   Costume tradizionale di Lucerna di                          Leuthard all’apertura della cena di gala con
                                     Yvette Estermann (*1967)                                    questo abito da sera. © Keystone
un codice di abbigliamento.          Consigliera nazionale
                                     Seta, lana, lino, cotone, armatura a tela                   « Ho indossato questo vestito due volte. Ci sono
Queste regole aperte e la            Prestito di Yvette Estermann                                abiti da sera che non è possibile mettere spesso.
varietà della moda femminile                                                                     È stato subito oggetto di commenti… La prima
                                                                                                 volta l’ho indossato al gala per il 50° anniversa-
offrono infinite possibilità,                                                                    rio della Nuova Banca d'Argovia nel 2015 e poi
                                                                                                 nel maggio 2017 per l’incontro con il presidente
che le donne politiche sviz-                                                                     cinese Xi Jinping, in occasione della sua visita di
zere sanno sfruttare in modi                                                                     Stato di tre giorni in Svizzera. È stata una visita
                                                                                                 importante per le relazioni Svizzera-Cina e si è
diversi.                                                                                         rivelata molto proficua. »

                                                                                             4   T-shirt con la croce svizzera
                                                                                                 di Anita Fetz (*1957)
                                     Yvette Estermann nella sala del Consiglio naziona-          Ex consigliera nazionale e agli Stati
                                     le con il Costume tradizionale di Lucerna. © Keystone       Swisstouch
                                                                                                 Fibre miste, maglia, stampato
                                     « Questo vestito l’ho indossato nel 2007 al primo           Prestito di Anita Fetz
                                     giuramento del Consiglio nazionale. Il giorno se-
                                     guente, il quotidiano Blick ha riportato la foto in
                                     prima pagina. Alcuni colleghi hanno in seguito af-
                                     fermato: ‹ Lavoro da così tanti anni in Parlamento
                                     e non sono ancora mai riuscito a finire in prima
                                     pagina. Tu sei qui da appena un giorno e già ti sei
                                     guadagnata la copertina. ›»

                                     « Una volta una donna mi ha detto che non pote-
                                     va immaginare di fare politica solo perché si viene
                                     sempre criticati per ciò che si indossa. Come linea
                                     generale, non solo per quanto riguarda l’abbiglia-
                                     mento, ritengo che la migliore medicina sia forse
                                     mettere subito da parte l’irritazione e poi riderci         Anita Fetz con la t-shirt raffigurante la croce sviz-
                                     sopra. Altrimenti non sarebbe possibile assumere            zera nella sala del Consiglio nazionale. © Keystone
                                     tali incarichi. Bisogna sicuramente avere le spalle
                                     larghe. Comunque è tipico delle donne volere                « Ho indossato questa maglietta nella sessione
                                     piacere a tutti ed essere più perfette possibile. »         autunnale 2001 del Consiglio nazionale, in

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VI
    occasione del dibattito riguardante l’iniziativa          « La barzelletta ‹ Che cosa fa Ruth Dreifuss con      8   Tubino di Karin Keller-Sutter (*1967)
    per l’adesione della Svizzera all’ONU. Era chia-          i suoi vecchi vestiti? – Li indossa! › fu inventata       Consigliera federale
    ro che nel dibattito parlamentare ci si sareb-            in una trasmissione radio umoristica e la si sente        Akris
    be trincerati nelle solite posizioni. L’UDC con           ancora oggi. Ovviamente non è proprio così, an-           Seta, armatura a tela
    il suo nazionalismo e la retorica sentimentale            che se in effetti si trattava (quasi) sempre della        Prestito di Karin Keller-Sutter
    della neutralità, da una parte, contro i partiti di       stessa immagine: nero o blu scuro, con un fou-
    centro-sinistra, dall’altra. Ho riflettuto su come        lard colorato o un gilet. »
    potessi interrompere questo circolo vizioso una
    volta per tutte. L’idea mi è venuta con la t-shirt    6   Sequenza del filmato
    raffigurante la croce svizzera. Sulla scorta del          « Die sieben Bundesrätinnen »
    motto ‹ un’immagine vale più di 1000 parole ›,            (Le sette consigliere federali)
    mi sono presentata al Consiglio come patriota             SRF DOK del 2018
    di sinistra sostenendo il messaggio chiave: ‹ La          © SRF
    Svizzera e i suoi simboli appartengono a tutti e
    non coincidono con l’isolazionismo della destra       7   Completo di Andrea Gmür (*1964)
    conservatrice né con la neutralità. › »                   Consigliera agli Stati
                                                              Ursula Onorati, Le Sarte Pettegole                        Karin Keller-Sutter                     © Joel Hunn
5   Foulard e « spilla con il sole »                          Tessuto misto, armatura a tela
    di Ruth Dreifuss (*1940)                                  Prestito di Andrea Gmür                                   « Porto molto volentieri i capi del marchio Akris.
    Ex consigliera federale                                                                                             Non passano mai di moda e sono adatti a me.
    Fabric Frontline                                          « Sono rimasta davvero sorpresa il giorno in cui,         Conosco e stimo da molto tempo lo stilista e
    Seta, armatura a tela, incisione,                         in concomitanza con l'elezione al Consiglio de-           direttore creativo Albert Kriemler. Questo vesti-
    stampato, ottone dorato                                   gli Stati, sul giornale Luzerner Zeitung ho visto         to in particolare l’ho indossato con piacere per
    Prestito di Ruth Dreif                                    due foto che mi ritraevano con questo blazer e            molti anni. »
                                                              nell’articolo che le accompagnava c’era scritto
                                                              che questo capo mi aveva ‹ portato fortuna ›. L’ho        « L’aspetto esteriore ha sicuramente la sua im-
                                                              trovato alquanto singolare, perché non sapevo di          portanza, e in maniera crescente anche negli
                                                              avere un ‹ portafortuna‹ nell'armadio. Nel mede-          uomini… Basti pensare a Johnson o a Trump!
                                                              simo articolo figurava un elenco delle occasioni          Ma il modo migliore per mettersi in buona luce
                                                              in cui lo avevo indossato e mi ha meravigliata            continua a essere fare della buona politica. »
                                                              che si tenesse traccia di una cosa simile. Per gli
                                                              uomini, sicuramente a nessuno verrebbe una            9   T-shirt di Tamara Funiciello (*1990)
                                                              tale idea. »                                              Consigliera nazionale
                                                                                                                        H&M
                                                              « Mi è già capitato più volte di notare che la            Fibre miste, maglia
                                                              gente si ricorda di avermi vista in televisione, e        Prestito di Tamara Funiciello
                                                              magari persino con quale giacca, ma non ha più
                                                              la minima idea di cosa io abbia detto. Perlomeno
                                                              il riscontro era stato positivo. Al contempo, a
    Ruth Dreifuss con il foulard con                          causa di tutte le critiche che noi donne dob-
    rose stampate. © Keystone                                 biamo subire, questa tendenza a ridurre tutto
                                                              alle apparenze è anche uno svantaggio. A volte,
    Quando Ruth Dreifuss fu eletta al Consiglio               però, mi sembra che siamo noi donne le più se-
    federale nel marzo 1993, portava una spilla a             vere nel criticare le persone del nostro stesso
    forma di sole sulla camicetta. Questa spilla              sesso. Spesso si tratta di chiacchiere su chi è una
    diventò in seguito il simbolo del sostegno alle           buona madre o una madre snaturata, oppure su
    donne nella politica. Per il 50° anniversario del         quanto peso ha preso o perso. Ritengo che do-
    suffragio femminile, il Partito Socialista Svizzero       vremmo essere più solidali. »                             Tamara Funiciello                   © Franziska Roth
    ripropone la spilla a forma di sole.
                                                                                                                        « Non cerco di ridurre le occasioni di critica con
    « Nel 1993, la mia vita è cambiata radicalmente                                                                     il mio abbigliamento, anzi non gli do impor-
    nel giro di tre giorni: dalla mia nomina come                                                                       tanza. Solitamente porto anche una specie di
    candidata alla mia elezione al Consiglio federale.                                                                  tailleur: pantaloni neri, maglietta nera e blazer.
    Con la svolta professionale della mia posizione,                                                                    Deve essere pratico, deve essere comodo, devo
    da segretaria centrale dell'Unione sindacale a                                                                      poterlo indossare a una manifestazione come
    membro del governo del paese, ho dovuto ar-                                                                         nella sala del Consiglio nazionale. That’s it. »
    ricchire il mio guardaroba. A causa degli incon-
    tri con i media e della preparazione in vista del                                                                   « Gli uomini e il mondo da loro dominato, il pa-
    mio nuovo ruolo, però, non avevo il tempo di                                                                        triarcato, controllano da millenni il corpo del-
    occuparmene. Così, ho chiesto alle mie due ni-                                                                      le donne. Se portiamo il burka, non va bene;
    poti, di 23 e 24 anni, di girare i negozi di moda                                                                   se ci mettiamo il bikini, non va bene. Non va
    femminile e abbiamo poi passato la notte a pro-                                                                     mai bene niente. Possiamo uscirne fuori, solo
    vare gli outfit che mi avevano portato a casa. A                                                                    ce si sottraiamo a questa mentalità. Il sessismo
    ogni modo, non ho cambiato molto il mio stile:            Andrea Gmür indossa il blazer che il giornale Lu-         e le strutture patriarcali agiscono su un piano
    di base blu navy e nero, illuminati da foulard e          zerner Zeitung ha definito come « giacca portafor-        molto sottile. Così, quando sono stata eletta al
    giacche di vari colori. »                                 tuna ». © Keystone                                        Consiglio nazionale, mi sono messa a guardare

                                                                                   17
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