Il centrodestra (unito) vince - L'Opinione ...
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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVII n. 112 - Euro 0,50 Martedì 14 Giugno 2022 Elezioni: il centrodestra vince (dove corre Il centrodestra (unito) vince unito) Palermo, Genova, La Spezia, L’Aquila, Pistoia, Rieti, Asti, Belluno: di CLAUDIO BELLUMORI successo al primo turno. Catanzaro, Monza, Barletta, Frosinone, Gorizia: coalizione in vantaggio. Flop del M5s e del “campo largo” A doverlo dire, sembra quasi di scoprire l’acqua calda: il cen- trodestra, se corre unito, vince. L’incipit è doveroso, osservando i dati maturati nell’ultima tornata delle Am- ministrative. Elezioni che, a loro vol- ta, mettono a referto i nuovi equilibri all’interno della coalizione. Non a caso, Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia com- menta: “FdI esce vittoriosa e a testa alta. Il lavoro sul territorio e per i cittadini, la coerenza e la serietà vengono ripa- gati. Come sempre, non deluderemo i tanti italiani che hanno scelto di riporre in noi le loro speranze. C’è il ritorno di un sano bipolarismo: il centrodestra sia chiaro, compatto e alternativo alla sini- stra. Questo ci chiedono gli elettori. FdI cresce ovunque con dati molto significa- tivi. FdI è la forza-traino del centrode- stra”. Centrodestra compatto Repetita iuvant. Il centrodestra com- patto porta a casa – al primo turno – Genova, Palermo, L’Aquila. Antonio Tajani, vicepresidente e coordinatore di Forza Italia, in una intervista al Corrie- re della Sera dà questa lettura del voto: “Il centro è e resta determinante. Infat- ti, i candidati moderati, vedi Marco Buc- ci e Roberto Lagalla, sono i più vincen- ti. Prima di pensare a chi arriva prima, dobbiamo pensare a creare una coali- zione vincente. Per il premier c’è tutto il tempo, oggi è solo un esercizio retorico. Vinciamo le elezioni e poi troveremo la persona migliore per governare. Peral- tro, è il Presidente della Repubblica che dà l’incarico, non lo decidiamo mica noi oggi”. E ancora: “Non pensiamo a nes- suna federazione, a nessuna fusione, a nessuna lista unica. Non c’è nulla di tut- to questo in vista. Noi pensiamo a raf- forzare il centro”. Infine, il commento sui risultati di Forza Italia: “A Palermo siamo il primo partito, a Gorizia, ad Asti andiamo molto bene, siamo ovunque sempre essenziali per vincere. Siamo in linea con i nostri risultati del passato alle Amministrative, perché in moltissi- mi casi siamo presenti anche con nostri esponenti nelle tante liste civiche, che in questo tipo di elezioni prendono tanti voti. Nessuna particolare preoccupazio- ne, la tenuta c’è”. Il Matteo-pensiero e la gioia di Giorgia “La Lega è il collante della coalizio- ne”. Matteo Salvini palesa sicurezza: “Il centrodestra vince solo se unito”. Tutto pogruppo di FdI alla Camera: “Fratelli più del quattro per cento. A Padova leg- Letta che ti passa giusto, visto pure che a Verona e Catan- d’Italia cresce dappertutto rispetto alle germente sopra l’un per cento. E a Giu- Enrico Letta, segretario del Partito zaro la coalizione divisa andrà al bal- Amministrative di cinque anni fa. Al di seppe Conte, presidente del Movimento Democratico, dice la sua. In una inter- lottaggio. Però è altrettanto vero che il là della riconferma della gran parte dei Cinque Stelle, non resta che masticare vista al Corriere della Sera, nota: “La ri- sorpasso di Fratelli d’Italia fa rumore in sindaci che presentavamo sin dal primo amaro: “Sicuramente è un dato che ri- cerca dell’unità non ha alternative, con via Bellerio. E Giorgia Meloni non può turno e comunque con la possibilità di scontro, giro l’Italia e molti vivono con questa legge elettorale maggioritaria e che mostrare i muscoli: “Il centrodestra avere nuovi risultati importanti”, si trat- sofferenza il nostro appoggio al Gover- con il taglio dei parlamentari vincerà si conferma competitivo, qualche pro- ta di un dato che “dimostra anche una no”. E in colloquio con Il Fatto quoti- l’alleanza democratica e progressista blema in più ce l’hanno dall’altra parte. crescita come partito, in tutta le città in diano rimarca: “Non si stacca la spina al o il centrodestra”. Poi la constatazio- Non si può non notare l’enorme calo di cui il centrodestra sta vincendo. FdI è Governo per un tornaconto elettorale. ne: “Il tema non è escludere o mettere consenso del Movimento Cinque Stel- prima o seconda forza della coalizione, L’alleanza con i dem non c’entra nulla, veti. Questa destra la battiamo solo con le che non raggiunge la doppia cifra da quasi dappertutto è prima forza della il problema è tutto interno a noi. Il M5S le alleanze. Lo dico soprattutto a Carlo nessuna parte. La principale forza che coalizione”. non riesce a stare sui territori. Dob- Calenda, che è stato eletto con il Pd più sostiene il Governo Draghi non esiste Flop a Cinque Stelle biamo fare ammenda, siamo in ritardo volte. C’è una destra competitiva e forte, più nella nazione. Credo che ci si deb- Un dato incontrovertibile è quello re- sul completamento dell’organizzazio- vinciamo solo se uniti”. E sul Movimen- ba davvero interrogare se tenere an- lativo al flop dei Cinque Stelle: dove è ne. L’importante è l’orizzonte politico to Cinque Stelle, chiosa: “Hanno tradi- cora in piedi questo Governo e questo presente il simbolo, le percentuali fan- del fronte progressista, le cose da fare, zionalmente difficoltà alle Amministra- Parlamento”. Dello stesso tenore sono no rabbrividire. A Genova vediamo un come il salario minimo. E poi le alterna- tive non avevo particolari aspettative. le parole di Francesco Lollobrigida, ca- M5S passare dal 18,4 per cento a poco tive quali sarebbero?”. Ragioneremo con loro”.
2 L’OPINIONE delle Libertà Martedì 14 Giugno 2022 L’antidoto alla reddito di cittadinanza? Da banchiere centrale avrebbe accettato la moltitudi- Referendum: fu vera questa sembra essere la strada che si sta delineando in vista del Consiglio dei mi- speculazione finanziaria ne di provvidenze pubbliche che si sono accumulate solo in questa legislatura? disfatta? nistri di domani, che darà le indicazioni sull’utilizzo dei dispositivi di protezione contro i titoli italiani Una campagna elettorale per le politi- che dove si confrontano due visioni di di MASSIMILIANO ANNETTA individuale. Mascherine ed esame di maturità S gestione della cosa pubblica diventa di- e fai parte della risicata pattuglia Costa è intervenuto nuovamente sugli di ANTONIO GIUSEPPE DI NATALE rimente per contrastare la speculazione di garantisti che si ostina a rifiu- esami di maturità e l’uso delle masche- L a crescita dello spread sui titoli del in essere contro l’Italia. Le elezioni po- tare la resa di fronte alla schiac- rine, che è passato da un obbligo a una debito pubblico italiano rispetto a litiche anticipate farebbero chiarezza e ciante superiorità numerica, gior- raccomandazione. Più precisamente: quelli tedeschi non ha ragioni eco- taglierebbe le unghie alla speculazione! nalistica, economica e politica degli “Credo sia un atto di fiducia e una scel- nomiche. Ancora più irragionevole Siamo ancora in tempo. avversari, alle sconfitte hai inevitabil- ta di coerenza e buon senso. Un ulterio- è il divario dei tassi tra i titoli italiani mente fatto l’abitudine. re segno di ritorno alla normalità. Era e quelli spagnoli e portoghesi. Le vere motivazioni sono essenzialmente di ca- Referendum: diciamoci Tra i pochi aspetti postivi della de- suetudine alla vittoria risalta una certa difficile sostenere come un ragazzo di 18 anni avesse potuto votare senza l’ob- rattere politico. La ricchezza pro-capite degli italiani la verità abitudine all’analisi della sconfitta. E allora. Il referendum è fallito? Sì. bligo della mascherina e una settimana dopo obbligato a metterla per sostenere è equivalente a quella dei tedeschi e de- Per colpa di chi? Certamente la disin- gli esami di maturità”. Inoltre, ha pun- cisamente superiore a quella degli spa- di VITO MASSIMANO formazione, a cominciare da quella del tualizzato: “Quello che dobbiamo osser- I gnoli e dei portoghesi. Cittadini ricchi n queste ore fioccano le interpreta- Servizio pubblico, ha fatto la sua parte, vare, con grande attenzione, sono i dati in uno Stato povero. È evidente che gli zioni più disparate sul presunto flop ma nondimeno l’intera iniziativa refe- sulla pressione sui nostri ospedali. Oggi italiani sappiano gestire il proprio pa- referendario, create ovviamente a rendaria è stata connotata da improv- fortunatamente questi dati sono assolu- trimonio, mentre lo Stato dilapida i soldi uso e consumo delle segreterie di visazione (i referendum si costruiscono tamente sotto controllo”. del contribuente, elargendo provviden- partito. Per tutti coloro che in queste partendo da un’idea, non basta annun- “Ha prevalso il buon senso” ze e bonus per assicurarsi il consenso ore, in ossequio ai desiderata d’oltre ciarli al tg della sera: vero Matteo Salvi- In ultimo, Costa ha parlato di un atto clientelare, incrementando il debito confine vogliono trovare in Matteo Sal- ni?) e strumentalità (gli stessi referen- di fiducia “nei confronti dei cittadini pubblico “cattivo”. vini un capro espiatorio, è lapalissiano dum non si abbandonano al primo alito che da due anni e mezzo rispettano re- Gli italiani sono creditori netti nei il fallimento del leader leghista, reo di di possibile sconfitta: citofonare sempre gole, restrizioni, nei confronti di quei confronti del resto del mondo. Per cre- aver messo il naso in un campo minato Salvini). E ora? Statene certi, il parti- cittadini che hanno aderito in maniera ditori netti s’intende che le attività fi- pericolosissimo. Tutti coloro che, inve- to della conservazione giudiziaria, per importante alla campagna di vaccina- nanziarie detenute dagli italiani all’e- ce, desiderano trovare delle valide atte- quanto in difficoltà dopo le Idi Palama- zione. D’altronde, l’obiettivo è quello di stero superano i debiti finanziari degli nuanti alla scarsa affluenza, invocano il re, riprenderà fiato. convivere con la pandemia e questo vuol stessi verso il resto del globo. Gli ultimi sabotaggio a opera dei poteri forti. Noi, Tuttavia, tutto è perduto? No di cer- dire tornare alla vita sociale, alla nor- dati disponibili al 31dicembre 2021 (fon- più modestamente, riteniamo che il fal- to. Non c’è dubbio che i maître à penser malità. Su questo punto mi ero speso fin te Banca d’Italia) indicano un saldo atti- limento referendario sia una sorta di au- del conservatorismo politico-giudizia- da subito e fin dall’inizio ho sostenuto vo di ben 132 miliardi di euro. Gli stessi tocombustione, una manifesta dichia- rio siano oggi galvanizzati e pronti a che era un segnale che dovevamo asso- dati statistici rilevano che gli italiani si razione di sfiducia dei cittadini verso la chiamare a raccolta i famigli strategica- lutamente dare e credo che fosse anche classificano al quarto posto per dispo- politica e non verso l’istituto referenda- mente piazzati nel sistema politico e in una questione di coerenza. Ovviamente nibilità finanziarie detenute all’estero, rio in senso stretto. quello dell’informazione, ma mi chiedo, questo è un Governo con delle sensibili- dopo Germania, Paesi Bassi e Belgio. La E come dar loro torto, se negli ultimi e vi chiedo, un diverso esito del referen- tà politiche molto diverse ma alla fine la ricchezza pro-capite degli italiani è tra cinquant’anni tutti i “sì” scomodi sono dum avrebbe ricondotto il potere togato sintesi ha prevalso, e il buon senso”. le più alte del mondo anche per l’elevata stati insabbiati da una politica che poi nell’alveo della divisione dei poteri de- propensione al risparmio delle famiglie ha spesso disatteso l’esito proveniente mocratici? e per la proprietà immobiliare (prima dalle urne referendarie. Nel 1987, l’80 No amici miei, perché nessun refe- casa), che è al primo posto tra gli inve- per cento dei cittadini votò a favore rendum può neppure scalfire la radice stimenti più graditi. Il paradosso è che della responsabilità civile dei magistra- del problema, ovverosia l’obbrobrio co- gli Stati economicamente più fragili go- ti ma la politica, forse per paura delle stituzionale della funzione penale eletta dono di tassi d’interesse sul loro debito toghe, inventò una serie di incredibili a strumento di consenso. Non sorpren- sovrano migliori di quello italiano. Sono supercazzole per insabbiare il volere detevi, quindi, che la politica, con poche QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE, Paesi governati da politici legittimati da del popolo. Potremmo citare l’abroga- lodevoli eccezioni, non abbia combattu- LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI un voto popolare e che hanno ottenuto zione del ministero dell’Agricoltura o di to questa battaglia di civiltà. Nessuno è la preferenza sulla base di un program- quello del Turismo e dello Spettacolo, interessato a ribaltare il tavolo, ma, al IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE ma politico di legislatura. Quale è stato depennati con il 77 per cento dei voti e più, a sottrarre alla magistratura il ruo- il programma politico dei tecnocrati che subito dopo rinati sotto mentite spoglie. lo di capotavola. Registrazione al Tribunale di Roma si sono alternati al Governo? La gestione Oppure potremmo andare avanti con il E proprio qui sta la buona notizia: ai n.8/96 del 17/01/96 della presunta emergenza che ne ha “le- referendum del 1995 sulla privatizza- milioni di italiani che ieri si sono recati gittimato” l’investitura. zione della Rai o sull’eliminazione del a votare nonostante tutto e tutti questo Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA Qual è il programma politico di go- finanziamento pubblico ai partiti politi- gioco non piace più, e anzi cominciano, Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI verni che si sono formati in Parlamento ci (1993) per poi planare verso i più re- vagli a dar torto, ad averne paura. Caporedattore: STEFANO CECE senza un mandato popolare? Non per- centi giudizi popolari vertenti sua acqua Il referendum è perso, ma ora è più fa- dere la poltrona e l’indennità. I merca- ed energia. Tutto questo sarebbe suffi- cile, come da ragazzi al campetto dell’o- AMICI DE L’OPINIONE soc. cop. ti finanziaria vogliono chiarezza. Gli ciente a spiegare quanto poi la politica ratorio, fare le squadre: o di qua o di là. Impresa beneficiaria investitori istituzionali decidono i loro se ne fotta del volere dei cittadini non Potrebbero esserci sorprese. per questa testata dei contributi investimenti sulla base delle aspettative adeguando la legislazione alla volontà di cui alla legge n. 250/1990 economiche che sono influenzate dalle decisioni politiche. Una politica fiscale popolare. E allora, dopo questa breve carrella- Obbligo mascherine: e successive modifiche e integrazioni orientata alla abolizione dei bonus può essere compensata da una parziale ridu- ta di prese per i fondelli, apparirà chia- ro quanto la gente consideri una inutile possibili proroghe IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094 zione del carico fiscale che ridurrebbe perdita di tempo questo finto esercizio Sede di Roma - Circonvallazione Clodia 76/a - il debito rispetto al Pil. Una riduzione di democrazia posto in essere da Isti- di MIMMO FORNARI 00195 - ROMA- red@opinione.it U generalizzata delle imposte innesca un tuzioni che, prima, ti chiedono cosa ne n prolungamento dell’obbligo del- circuito virtuoso, ovvero più crescita pensi e poi fanno come credono. E se la mascherina? È possibile. Dove? Amministrazione - Abbonamenti economica e migliore sostenibilità del il buongiorno si vede dal mattino, cosa “Nei luoghi più affollati e dove ci amministrazione@opinione.it debito pubblico. avrebbero dovuto pensare i cittadini di vuole ancora un po’ di prudenza”. Abolire i bonus significa perdere fronte all’appello di Repubblica, che a Il che significa nelle Rsa, sui mezzi di Stampa: Centro Stampa Romano - consenso da parte di quei partiti che urne quasi aperte ha invitato i suoi let- trasporto e negli ospedali. Andrea Co- Via Alfana, 39 - 00191 - ROMA hanno fondato la loro ragion d’essere tori a votare “no”, in spregio al silenzio sta, sottosegretario alla Salute, su Radio sulla spesa pubblica. Potrebbe oggi il elettorale? Avranno pensato che siamo Capital ha riferito che si tratta di “po- CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00 Governo Draghi abolire per esempio il alle solite e saranno andati al mare. chissime restrizioni ancora”. Insomma,
Martedì 14 Giugno 2022 ECONOMIA L’OPINIONE delle Libertà 3 Bce: decisioni contro l’inflazione o contro l’Italia? L a presidente della Bce-Banca centrale hanno sottoscritto le obbligazioni, che si europea ha annunciato la cessazione di RENATO VENERUSO (*) vedono retribuiti con moneta che ha un dell’acquisto di titoli di Stato dei Pa- decresciuto valore di acquisto. esi membri, la cosiddetta politica di La spirale inflazionistica, che porta ad QE-quantitative easing, a partire dal 1° emettere nuove obbligazioni per pagare luglio e, dal 21 luglio 2022, l’aumento del i rendimenti di quelle precedentemente costo del denaro in area euro di 25 punti emesse, è rimasta sostanzialmente con- base (0,25 per cento), anticipando decisio- finata fino al 2020 solo in ambito finan- ni attese per l’autunno. Perché non è cor- ziario (la cosiddetti asset inflation), ma retto correlare alla guerra in Ucraina la è poi esplosa con i lockdown pandemici, crisi economica che ha provocato queste che hanno interrotto la catena della di- scelte, e quali strade vanno percorse per stribuzione delle materie prime e indotto un rilancio autentico, anzitutto demogra- l’iniezione di sovvenzioni statali ai setto- fico. ri in crisi per l’arresto delle attività eco- L’immediato aumento – conseguito nomiche, accompagnandosi al rialzo dei all’annuncio della presidente della Bce – prezzi al consumo, con potenziali effetti dello spread che, come è noto, costituisce di stagflazione, cioè di inflazione + crisi la differenza fra il rendimento dei Bot, economica. titoli di Stato italiani, ed i bund, titoli di Se, dunque, si considera che il rapporto Stato tedeschi, assunti a termine di pa- debito pubblico/Pil è esponenzialmente ragone nell’ambito euro, con la negativa aumentato a livello mondiale e si è aggra- deriva di maggiori interessi da pagare sui vato per i Paesi già fortemente esposti, rendimenti obbligazionari dello Stato ita- come l’Italia in cui è passato dal 135 per liano, ha suscitato infuocate polemiche cento di prima del Covid al +153 per cen- politiche e ampio dibattito. Il tutto appa- to dell’ottobre 2021, le decisioni della Bce re l’ennesima cortina fumogena sollevata appaiono non una scelta, ma un passaggio per coprire i profili strutturali di una con- obbligato dalla insostenibilità del sistema. dizione economico-finanziaria che non è Che si tratti, poi, di una modalità adeguata un problema solo italiano, pur se Roma si di soluzione del problema, è altra questio- trova ancor più esposta rispetto ad altri ne: è fortemente in dubbio che l’improvvi- alle dinamiche inflazionistiche che costi- sa eliminazione della “droga” del Qe faccia tuiscono la causa, almeno prossima, delle guarire il malato cronico dell’economia decisioni della Bce. europea, specie quando questi versi in sta- È l’inflazione, dunque, il focus del pro- to preagonico, come nel caso dell’Italia, e blema sul quale soffermarsi, considerando non sia rimedio peggiore del male, almeno i cosiddetti fondamentali macroeconomi- in termini di posologia farmacologica e ci, piuttosto che sull’ipotesi che Christine ne”, con il quale, oltre ad indicare l’au- annunciato cesserà a partire dal 1° luglio. modalità di intervento terapeutico! Lagarde intenda favorire i progetti di co- mento dell’indice dei prezzi al consumo, la L’enorme massa di liquidità monetaria In realtà, chi ha responsabilità politica lonizzazione francese in danno dei Paesi scuola austriaca di economia significa più immessa sul mercato finanziario mon- di gestione del bene comune delle Nazioni più indebitati – tra cui l’Italia – o che Jo- in generale l’estensione, dal latino infla- diale, in realtà costituiva già una forma dovrebbe prendere coscienza che la ricor- achim Nagel, vicepresidente tedesco della re-gonfiare, della quantità nominale dei di contrasto alla prima Gcf-Grande cri- renza delle crisi economiche manifesta un Bce, dia fiato alla pressione austeritaria mezzi di pagamento da parte del sistema si finanziaria del 2008, poi sostenuta, in profilo strutturale che esige un approccio dei Paesi cosiddetti rigoristi, ovvero, an- finanziario internazionale, tendenzial- ambito euro, dal “Whatever it takes” di radicalmente diverso: un approccio che cora, che il premier Draghi punti a ottene- mente resa illimitata dallo sganciamento, Draghi quando era presidente della Bce sposti l’attenzione nuovamente sulle reali re a livello europeo un price cap (controllo nella creazione di moneta da parte delle nel 2011 ed infine dal Pepp in epoca Co- esigenze dell’oikos, cioè della “casa comu- sui prezzi) sulle materie prime, energeti- banche centrali, dei correlati valori eco- vid; la liquidità monetaria secondaria, co- ne”, da cui deriva il termine economia, e che in particolare. nomici: è la cd. finanziarizzazione dell’e- siddetta M2, comprendente oltre alla mo- sulla necessità di recuperare la centralità È falso che l’aumento dell’inflazione conomia, in cui vige il primato delle mo- neta e ai depositi in conto corrente, tutte del rapporto fra l’uomo e i beni di cui egli dipenda dalla guerra in Ucraina, in par- nete fiat, cioè create su base puramente le altre attività finanziarie con elevata ha bisogno per vivere, nell’ottica del pri- ticolare per l’asserito effetto della crisi nominale senza alcun aggancio con beni liquidabilità e valore certo, è passata dai mato del primo sui secondi. nell’approvvigionamento energetico del- reali, come era l’oro nel sistema monetario 20mila dollari di inizio millennio agli ol- In tale prospettiva, risulterà allora evi- le materie prime per la pretesa degli Stati cosiddetto Golden Standard, e neppure tre 100mila dell’ottobre 2021! Tale liquidi- dente che l’unica “inflazione” buona, di europei di ridurre la propria dipendenza con la garanzia statale degli Stati sovrani. tà ha essa stessa un effetto inflazionistico, cui l’Occidente ha bisogno, è quella dei fi- in materia dalla Federazione Russa, de- Costoro si indebitano non solo attraver- nel senso tradizionale del termine, cioè gli, essendo piuttosto l’’inverno’ demogra- stinataria delle relative sanzioni contro la so il tradizionale batter moneta, bensì so- dell’aumento dei prezzi al consumo e del fico la causa principale della crisi dell’eco- sua aggressione a Kiev: l’indice dei prezzi prattutto mediante l’emissione di obbliga- diminuito valore d’acquisto della moneta, nomia, specie in Paesi di elevato sviluppo al consumo e lo stesso costo degli idro- zioni di Stato che, nel caso della Ue, sono in quanto deprime il rendimento del de- di welfare, in cui l’equilibrio intergene- carburi e della altre commodities, tra cui state, specie dopo la crisi finanziaria del naro, non a caso spinto negli anni pande- razionale è fondamentale per garantire i prodotti agricoli di base è in forte cre- 2010/2011, garantite direttamente dalla mici addirittura verso lo zero o al di sotto l’assistenza dei giovani agli anziani, tale scita da ben prima del 24 febbraio 2022: Bce: quest’ultima, in occasione della crisi dello zero: l’effetto-finalità è di rendere da richiedere politiche di lungo respiro di d’altronde l’inflazione è in significativo pandemica da Covid-19, ha notevolmen- più agevole la restituzione dei prestiti da recupero della centralità della famiglia e aumento sia in Europa che negli Usa sin te aumentato il volume degli acquisti sul parte degli Stati sovrani indebitati, che di una fiscalità proporzionata ai bisogni almeno dall’estate 2021. mercato secondario di tali titoli di Stato, pagano a un valore inferiore a quello del della società prima che a quelli dello Stato. Per meglio comprendere che cosa sta a partire dalla primavera 2020, attraverso prestito ottenuto in conseguenza del mi- accadendo, occorre allora recuperare la il cosiddetto Pepp-Pandemic emergency nore rendimento nominale della moneta, (*) Tratto dal Centro studi Rosario seconda accezione del termine “inflazio- purchase programme: ciò che Lagarde ha e meno remunerativo per i cittadini che Livatino Buoni pasto: è l’ora dello sciopero S catta lo sciopero dei buoni pasto. dizioni economiche ragionevoli e di una Per l’appunto, domani non saranno di TOMMASO ZUCCAI riforma radicale dell’attuale sistema che accettati in ristoranti, bar, super- riversa commissioni insostenibili sulle mercati, alimentari, ipermercati imprese e ne mette a rischio l’equilibrio aderenti ad associazioni di categoria del- economico”. la distribuzione e del commercio, come L’altro versante Ancd Conad, Ancc Coop, Federdistribu- C’è, poi, chi dice no. Le associazioni dei zione, FepeT-Confesercenti, Fida e Fi- consumatori Adoc, Adiconsum, Assou- pe-Confcommercio. tenti e Federconsumatori, infatti, spie- “Azione drastica” gano: “Ancora una volta i consumatori Federdistribuzione, in una nota, parla italiani vengono usati come ostaggi dalle di “un’azione drastica, resasi necessaria organizzazioni della Gdo (Grande distri- per chiedere con urgenza al Governo una buzione organizzata, ndr) e dei ristoratori riforma radicale del sistema dei buoni per rivendicazioni che, seppur giuste nel- pasto, con l’obiettivo di salvaguardare un la sostanza, finiscono per danneggiare servizio importante per milioni di lavo- solo e unicamente i cittadini. Se la prote- ratori e renderlo economicamente soste- sta contro le condizioni svantaggiose dei nibile”. buoni pasto è corretta nelle sue motiva- Alberto Frausin, presidente di Feder- zioni, il soggetto contro cui viene attuato distribuzione, sottolinea: “In Italia ab- lo sciopero, ossia i consumatori, è del tut- biamo commissioni non eque, le più alte le di acquisto pubblica riesce a ottenere stre aziende”. to errato, perché saranno solo gli utenti d’Europa. Parliamo del 20 per cento del nell’assegnazione dei lotti di buoni pasto Nuove prospettive a pagare il prezzo di tale iniziativa. Non valore nominale di ogni buono. È un mec- siano sostanzialmente annullati dal cre- “Vogliamo che i buoni pasto, un ser- si capisce perché le organizzazioni della canismo influenzato enormemente dagli dito d’imposta, che le società emettitrici vizio prezioso per milioni di lavoratori Gdo e degli esercenti non abbiano pensa- sconti ottenuti dalla Consip nelle gare ottengono a fronte della differenza Iva e famiglie, continuino a essere utilizzati to a proteste contro Consip e Mef, unici indette con la logica del massimo ribas- tra le aliquote applicate in vendita e in anche in futuro – termina Frausin – ma responsabili delle condizioni imposte sui so. Peccato che i risparmi che la centra- riscossione. A pagare il conto sono le no- ciò sarà possibile solo sulla base di con- ticket per la spesa”.
4 L’OPINIONE delle Libertà POLITICA Martedì 14 Giugno 2022 Referendum: intervista al professor Romano L’ affluenza del 20 per cento al voto improbabili. Come l’altro ieri “Porta a del referendum sulla giustizia è di VALENTINA DIACONALE porta” che è iniziata all’una e zero tre di un dato sconcertante. Cerchiamo notte, chi la può guardare? Solo coloro di comprendere quali sono le ra- che sono già interessati al referendum e gioni che tengono lontani gli italiani dal che sarebbero andati a votare a prescin- loro diritto al voto insieme al professor dere. Tutti gli altri non sono stati messi Bartolomeo Romano, ex consigliere del in condizione di farlo. Consiglio superiore della magistratura, Ma la Littizzetto a “Che tempo che professore ordinario di Diritto penale fa” che preferiva andare al mare piut- all’Università di Palermo e vicepresi- tosto cha a votare l’hanno sentita tut- dente del Comitato “Sì per la Libertà, Sì ti. per la Giustizia”. Esatto, come l’invito del quotidiano Professor Romano, come mai in “la Repubblica” a non votare l’hanno così pochi sono andati a votare per il letto molti elettori di quel giornale. La referendum? Esiste una percezione verità è che chi avrebbe potuto aiutare errata sul tema giustizia per cui il cit- i cittadini ad informarsi non l’ha fat- tadino non si sente abbastanza coin- to, violando in gran parte anche l’arti- volto e consapevole? colo 21 della Costituzione e purtroppo Assolutamente sì. Questo però entra lasciando a gruppi di privati cittadini, in un trend generale di bassa affluenza come l’associazione di cui ho fatto parte, alle urne – come si nota anche dai dati il compito di informare. Cosa pratica- delle elezioni amministrative dove ha mente impossibile senza il sostegno de- votato pochissima gente – e non è un gli organi di informazione di massa dove problema solo italiano, lo abbiamo visto si è perpetrata una vera e propria con- in Francia dove l’affluenza alle urne è giura del silenzio, da alcuni consapevol- stata molto bassa. C’è evidentemente un mente fatta da altri inconsapevolmente problema molto serio di rapporto fra la praticata. politica in senso lato e i cittadini, i qua- stato soprattutto questo. che aggiungendo il proprio dieci per Come facciamo a riformare la giu- li, paradossalmente, da una parte si la- I cinque quesiti che sono stati po- cento al 40 per cento della astensione fi- stizia? Questi cinque quesiti riman- mentano in modo molto profondo e in sti al referendum sono stati tacciati siologica i referendum non passino. Poi gono in piedi. gran parte a ragione della moltitudine di essere troppo complicati e troppo ci sono quelli che erano scientificamen- Credo che dovremmo aspettare un di cose che non vanno bene (anche per tecnici. Forse potevano essere sem- te orientati al no e che hanno preferito nuovo Parlamento e nuove maggioranze quanto riguarda il mondo della Giusti- plicemente spiegati meglio? astenersi. E il gioco è fatto. perché quella attuale è una maggioranza zia). Dall’altra, però, quando hanno l’oc- Non c’è quesito referendario che sia Inoltre, come ho denunciato, e non patchwork, composta da tutto e dal con- casione di incidere in qualche modo con semplice, dal momento che tecnicamen- solo a Palermo, è capitato un fenomeno trario di tutto e quindi può fare quel che le modalità date dagli strumenti costitu- te si tratta di un referendum che incide veramente disdicevole. Agli elettori che può. In una maggioranza in cui si va dai zionalmente previsti, si astengono. su testi di legge. Nessun referendum, né entravano nei seggi elettorali, nei luoghi 5 Stelle da un lato e Lega e Forza Italia Mi permetto di sottolineare anche questi abrogativi né quelli costituzionali in cui c’erano le amministrative, gli ve- dall’altro si comprende bene che è dif- la responsabilità dei promotori stessi sono semplici se uno legge il quesito. Lo niva chiesto se volessero anche le sche- ficile persino parlare un linguaggio co- dell’iniziativa in quanto Lega e Radi- diventano se vengono spiegati in modo de per votare il referendum. Questo è un mune. Forse per intendersi potrebbero cali, soprattutto in queste ultime set- semplice e chiaro. assurdo, non si capisce il perché della ricorrere all’esperanto! timane, non si sono spesi più di tanto Quando ci fu il referendum costituzio- domanda. Si devono consegnare tutte le Un commento sulla riforma Carta- nell’incoraggiare il voto. nale (senza quorum) ci furono schiera- schede che la legge prevede siano conse- bia. Io non vedo questo totale disinteres- menti contrapposti che si confrontavano gnate e, se il cittadino non le vuole, o le È una riforma tiepida. Certo, rispetto se che lei mi segnala ma vedo un trend nel merito. In questo caso il quorum, che restituisce o non le prende. La domanda alla situazione attuale in parte la mi- generale nel quale, a poco a poco, si era è stato messo dai costituenti per pruden- è capziosa e anche orientante l’elettore. gliora, ma ci troviamo in una condizione sempre più consapevoli del fatto che non za visto che il nostro Paese usciva da un C’è da considerare anche che ad agire talmente drammatica e comatosa che a si sarebbe raggiunto il quorum e quindi diverso regime e la democrazia era ap- contro il referendum sono stati in molti, migliorarla ci vuole poco. Bisogna spe- le forze politiche, che guardano ovvia- pena appena sorta, oggi sicuramente pe- a cominciare dalla Corte costituzionale rare che intanto la approvino, cosa che mente anche a questi dati legati ai con- nalizza il dibattito perché chi non vuole che ha tagliato i tre referendum di popo- non è sicura, e soprattutto che vengano sensi, si sono leggermente defilate. Ma cambiare nulla preferisce, piuttosto che lo: cannabis, eutanasia e responsabilità poi fatti decreti attuativi in quanto la non mi pare che ci sia stato questo totale argomentare le ragioni del no, astenersi civile dei magistrati. Per non parlare del riforma stessa è in gran parte appesa a abbandono, c’è stato certamente un ral- dal farlo sperando che non si raggiun- silenzio assoluto dei media nazionali: una legge delega. Ovvero, in parte è leg- lentamento: quando ti manca l’energia ga il quorum. Già oggi per le elezioni di Agcom ha imposto alcune trasmissio- ge ordinaria formale e in parte è legge degli ultimi metri perché ti rendi conto qualsiasi natura abbiamo una percen- ni televisive sul tema perché sponta- delega e il Governo avrà tempo un anno che non arriverai al traguardo vincendo, tuale di gente che va a votare poco sopra neamente non se ne facevano e le stes- per approvarla e non sappiamo se questo il fiato inizia a mancare. Penso che sia al 60 per cento, quindi è facile pensare se sono state mandate in onda in orari avverrà. Speriamo.
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