Il Budget nelle società di calcio professionistiche - Dott. Guido Amico di Meane Castellanza, 3 novembre 2014 Roma, 4 novembre 2014
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Il Budget nelle società di calcio professionistiche Dott. Guido Amico di Meane Castellanza, 3 novembre 2014 Roma, 4 novembre 2014
Contesto Il problema finanziario rappresenta una criticità fondamentale del sistema calcio e deriva dallo squilibrio economico strutturale che caratterizza la maggior parte delle società (costi strutturalmente superiori ai ricavi di gestione). Conseguenze: • la sopravvivenza e la continuità dipendono dalla disponibilità dei soci • la regolarità dei campionati viene messa a rischio
Risultati di sintesi 2008-2013 Serie A Serie B Lega Pro – 1^ Divisione
Finalità del budget promuovere nelle società l’adozione di strumenti e criteri di gestione utili ad aumentare il grado di attenzione e consapevolezza delle società per quanto attiene alla gestione finanziaria rafforzare le condizioni di garanzia del regolare svolgimento del campionato, attraverso l’introduzione di strumenti e parametri che impongano alle società il rispetto di più rigorose condizioni di equilibrio finanziario
Norme di riferimento Parte II, Titolo V, Criterio F.06 (Grado A) Manuale delle Licenze UEFA Serie A Art. 85 lettera A) paragrafo IV N.O.I.F. e Comunicato 142/A del 6 maggio 2014 Sistema delle Licenze Nazionali 2014/2015 Serie B Art. 85 lettera B) paragrafo IV N.O.I.F. e Comunicato 143/A del 6 maggio 2014 Sistema delle Licenze Nazionali 2014/2015 Lega Pro Art. 85 lettera C) paragrafo IV N.O.I.F. e Comunicato 144/A del 6 maggio 2014 Sistema delle Licenze Nazionali 2014/2015
Manuale delle Licenze UEFA Come previsto dalla Parte II, Titolo V, Criterio F.06 del Manuale delle Licenze UEFA: «La Società richiedente la Licenza deve predisporre, entro il 30 giugno dell’anno che precede la data di presentazione della domanda di rilascio della Licenza, informazioni economico- finanziarie previsionali (budget) che copra il periodo di dodici mesi compreso tra il 1 luglio ed il 30 giugno dell’anno successivo.» I documenti che devono essere predisposti comprendono: • budget del Conto Economico • budget dello Stato Patrimoniale • budget del rendiconto finanziario • note esplicative relative all’analisi dei presupposti, dei rischi e delle modalità di copertura degli eventuali fabbisogni di cassa. I budget devono essere predisposti su base trimestrale. Devono essere basati su assunzioni che non siano manifestamente infondate e devono rispettare gli stessi principi e requisiti minimi contabili previsti per la redazione del Bilancio. Nella predisposizione dei budget devono essere seguite le indicazioni contenute nella «Guida al Budget» redatta dalla Co.Vi.So.C.
Sistema Licenze Nazionali 2014-2015 Serie A e B Lega Pro • Redazione su base semestrale che • Redazione del Budget finanziario, su copra il periodo di 12 mesi tra il 1° luglio base trimestrale, per il periodo di dodici 2014 e il 30 giugno 2015 dei seguenti documenti: mesi, compreso tra il 1° luglio 2014 e il • Budget Conto Economico 30 giugno 2015, contenente: a) Previsione economico-finanziaria • Budget Stato Patrimoniale b) Previsione del Capitale Circolante • Budget Rendiconto Finanziario Netto • Note esplicative al Budget • Note su copertura eventuali fabbisogni di cassa. I documenti devono essere approvati dall’organo amministrativo e sottoscritti dal legale rappresentante e dal soggetto incaricato del controllo contabile
Budget Serie A e B Il budget del conto economico, il budget patrimoniale e il budget del rendiconto finanziario sono i documenti di sintesi che mostrano, rispettivamente sotto il profilo reddituale, patrimoniale e finanziario, i risultati attesi dalle politiche aziendali che caratterizzano la programmazione di periodo della gestione. Base di partenza dei budget è costituita dagli obiettivi e vincoli (ambientali, dimensionali, organizzativi e finanziari) stabiliti dal management e che influiscono sulle decisioni assunte nelle seguenti aree gestionali : • Investimenti: diritti pluriennali prestazioni calciatori, attività immateriali e materiali • Gestione operativa: ricavi, costi e margini • Gestione del capitale circolante: tempi di incasso e pagamento • Gestione finanziaria: copertura del fabbisogno finanziario
Il budget di conto economico accoglie i ricavi, costi e margini derivanti dalle decisioni aziendali. Il budget patrimoniale prospetta la dimensione e la composizione delle attività, delle passività e del capitale netto che derivano dalle decisioni aziendali. La congiunzione tra il budget economico e quello patrimoniale consente di rappresentare i flussi finanziari di periodo attraverso il budget del rendiconto finanziario. Il budget del conto economico, il budget patrimoniale e il budget del rendiconto finanziario offrono informazioni diverse, ma tra loro strettamente collegate sulle compatibilità reddituali, patrimoniali e finanziarie della programmazione di periodo della gestione.
Budget del rendiconto finanziario Voci del rendiconto finanziario Nella sua articolazione, il rendiconto Utile/perdita di periodo accoglie i flussi finanziari di cinque aree +/- rettifica delle componenti di C.E. non finanziarie 1 gestionali: Autofinanziamento economico = A 1. autofinanziamento economico; +/- variazione delle attività correnti = B 2. variazioni nelle attività e nelle +/- variazione delle passività correnti = C 2 passività correnti (variazione del Variazioni nelle attività e passività correnti (D = B - C) CCN); Flusso di cassa della gestione corrente (E = A - D) 3 3. flusso di cassa della gestione +/- variazione netta delle voci che compongono le attività immobilizzate 4 corrente; Flusso di cassa generato dall'attività di investimento = F 4. flusso di cassa generato dall’attività +/- variazione dei crediti e debiti finanziari e movimenti di capitale 5 di investimento; Flusso di cassa generato dall'attività finanziaria = G 5. flusso di cassa generato dall’attività INCREMENTO (DECREMENTO) DISPONIBILITA' LIQUIDE (H = E - F + G) finanziaria. Disponibilità liquide all'inizio del periodo (I) Disponibilità liquide alla fine del periodo (L) Saldo a pareggio (M = L - I)
Budget Lega Pro C.U. 82/A del 21 novembre 2012 – Riforma campionati Lega Pro Requisiti Economico Finanziari ed Infrastrutturali Ai fini della iscrizione ai Campionati di competenza, le società della Lega Pro dovranno: presentare un budget finanziario per il periodo 1 luglio - 30 giugno, redatto su base trimestrale. Nel corso della stagione sportiva, il budget finanziario deve essere controllato alla scadenza di ogni trimestre, con copertura degli eventuali sconfinamenti entro i 30 giorni successivi all’accertamento. I mancati interventi in sanatoria determinano la sanzione della penalizzazione in classifica e l’incremento della garanzia ordinaria da prestare nella stagione successiva, nella misura del 10% dello sconfinamento. In caso di sconfinamento, la Lega Pro dispone la non erogazione delle risorse alla società, con destinazione delle stesse al pagamento dei tesserati, dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo. In caso di sconfinamento del complessivo monte salari dei tesserati rispetto alle previsioni di budget, la società per ottenere la ratifica dei contratti, deve garantire con fideiussione bancaria gli scostamenti registrati
Meccanismi fondamentali del sistema di budget e controllo finanziario • Capitale Circolante Netto (CCN) come indicatore-chiave di controllo, a preventivo e a consuntivo, dell’equilibrio finanziario delle società • budget finanziario come strumento formale di gestione da parte delle società Capitale Circolante Netto (CCN) : differenza tra le Attività patrimoniali correnti (disponibilità liquide e crediti a breve termine, cioè incassabili entro un anno) e le Passività patrimoniali correnti (debiti verso terzi a breve termine, cioè con scadenza inferiore ad un anno, verso fornitori, dipendenti, finanziatori, erario, ecc.) Le società devono mantenere un valore di CCN costantemente non negativo (CCN≥0). Se il CCN è positivo (o comunque non negativo), la società detiene disponibilità liquide e crediti tali da poter coprire i propri impegni finanziari correnti. Viceversa, se il CCN assume un valore negativo, la società viene a trovarsi in una posizione di squilibrio finanziario.
Il modello di controllo finanziario mira e indurre le società a: - mantenere costantemente un CCN non negativo; - qualora il CCN assuma un valore negativo, riequilibrare la sua posizione attraverso un apporto di mezzi finanziari da parte dei soci. Il sistema prevede che venga messa in atto una procedura di budget e controllo finanziario che: • a preventivo, dimostri l’esistenza di quella condizione lungo tutto l’arco della stagione sportiva (in sede di ammissione al campionato, ogni società è tenuta a predisporre un budget finanziario articolato per trimestri); • periodicamente (alla scadenza di ciascun trimestre) ne verifichi il rispetto accertando l’entità del proprio CCN.
Report Consuntivo Le N.O.I.F. stabiliscono che le Società di Serie A e B, entrano sessanta giorni della chiusura di ciascun semestre, devono depoistare presso la Co.Vi.So.C. il report consuntivo (Conto Economico e Rendiconto Finanziario) contenente gli scostamenti tra i valori effettivamente realizzati e quelli iscritti a budget e gli interventi correttivi adottati o da adottare ai fini del rispetto degli obiettivi iniziali del budget. Le Società di Lega Pro, invece, entro il mese successivo alla fine di ciascun trimestre, devono depositare presso la Co.Vi.So.C. il report consuntivo riguardante il Capitale Circolante Netto. Il report consuntivo deve essere redatto seguendo le indicazioni e il modello della Co.Vi.So.C.. All’esito dell’esame del report consuntivo, in caso di accertamento di un Capitale Circolante Netto negativo, la Co.Vi.So.C. procederà tempestivamente alla relativa contestazione. Le società dovranno documentare la copertura del Capitale Circolante Netto negativo entro i trenta giorni successivi al ricevimento della contestazione mediante: a) versamenti in conto futuro aumento di capitale; b) aumento di capitale interamente sottoscritto e versato; c) finanziamenti postergati ed infruttiferi dei soci.
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