IC Garibaldi - Capolona - Progetto sui cambiamenti climatici L'ARNO.. DENTRO L'ACQUA E INTORNO ALL'ACQUA. - istituto comprensivo g ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
IC Garibaldi – Capolona L'ARNO.. DENTRO L'ACQUA E INTORNO ALL'ACQUA.. ..VIAGGIO LUNGO IL NOSTRO FIUME Progetto sui cambiamenti climatici In collaborazione con
IC Garibaldi – Capolona L'ARNO.. DENTRO L'ACQUA E INTORNO ALL'ACQUA.. ..VIAGGIO LUNGO IL NOSTRO FIUME DESTINATARI Il progetto, organizzato in modo orizzontale, verticale e trasversale ha coinvolto oltre 400 alunni di tutte le classi ponte: • tre scuole dell’infanzia con 86 bambini di cinque anni • sei classi prime delle scuole primarie per un totale di 117 alunni • sei classi quinte delle scuole primarie per un totale di 108 alunni • cinque classi prime della scuola secondaria di 1°grado per un totale di 101 alunni, Al percorso sono state dedicate oltre duecento ore di docenza, di cui circa centodieci in presenza di operatori ed educatori di Legambiente, oltre a quelle necessarie per la progettazione, il monitoraggio e la documentazione. L’ Arno.. Dentro l’acqua e intorno all’acqua.. viaggio lungo il nostro fiume
DOCUMETAZIONE DELL’UNITA’ DI COMPETENZA : «L'ARNO.. DENTRO L'ACQUA E INTORNO ALL'ACQUA....VIAGGIO LUNGO IL NOSTRO FIUME» Descrizione della genesi del percorso didattico Il progetto, inserito nel POF fra le attività curricolari (educazione alla cittadinanza), è stato fortemente voluto dal Dirigente scolastico che ha saputo coinvolgere in queste U.d.C tutti i docenti delle classi ponte dell’istituto in un innovativo percorso di continuità verticale, per una adeguata attuazione del curricolo verticale dell'istituto e a integrazione delle attività e i percorsi previsti dal Laboratorio del Sapere Scientifico, che il nostro istituto è chiamato a effettuare per il secondo anno. Inizialmente le UDC erano quattro, presentate nel maggio 2014, il progetto è poi cresciuto in corso d’opera fino a raggiungere undici UDC. Infatti, dopo che nel periodo settembre/novembre 2014 alcune docenti hanno partecipato con entusiasmo al corso di formazione sulla costruzione di U.d.C. svoltosi ad Arezzo, sono state presentate altre sette u.d.c. a completamento del progetto poiché, nel momento dell’attuazione (febbraio 2015) ci siamo resi conto che non avremmo avuto risorse sufficienti per svolgere tutto il progetto, così come era stato pensato, coinvolgendo un così alto numero di alunni e di docenti. L'Arno ..dentro l'acqua e intorno all'acqua.. viaggio lungo il nostro fiume
Il progetto ha messo al centro l’aspetto relazionale e didattico della continuità verticale. Per questo sono state coinvolte tutte le classi ponte dell’Istituto, dall’infanzia alla secondaria, con attività condivise e anche occasioni di educazione “fra pari”. Il filo conduttore di questo percorso molto articolato e variegato è stato l’Arno, in quanto elemento naturale caratterizzante il nostro territorio e vicino alla realtà degli alunni. Il fiume, inteso come ecosistema da salvaguardare e difendere partendo dai nostri comportamenti quotidiani, è stato affrontato con metodologie di osservazione, sperimentazione, indagine e gioco. Ne è venuto fuori un quadro molto articolato che ha permesso di fornire agli alunni e agli studenti informazioni concrete su come comportarsi per proteggere il nostro fiume. Questo aspetto è rilevante dal punto di vista dello sviluppo di competenze, così come la capacità di lavorare in gruppi misti di classi diverse e rapportarsi a un problema promuovendo responsabilità individuale e collettiva. Anche il lavoro con gli insegnanti è stato svolto in maniera estremamente coordinata. Al centro l’esperienza del laboratorio del sapere scientifico che è ormai una modalità di programmazione e aggiornamento assodata in questo Istituto scolastico. Abbiamo utilizzato metodologie adeguate rispetto al contesto e all’argomento, ma soprattutto inclusive e utili allo sviluppo cognitivo e delle competenze, privilegiando la didattica per problemi (ricercare dati, formulare ipotesi, proporre soluzioni), che meglio si confà a percorsi scientifici. L’ Arno.. Dentro l’acqua e intorno all’acqua.. viaggio lungo il nostro fiume
DESCRIZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO Obiettivo generale : • guidare i bambini ad un avvicinamento dapprima fantastico, per i bambini della scuola dell’infanzia, e comunque graduale al problema del rispetto e della conservazione dell'ambiente, partendo da un contesto accattivante e vicino alla loro realtà: il fiume Arno. • Fornire conoscenze agite capaci di misurarsi con la realtà in modo concreto. • Agire in modo autonomo e responsabile Traguardi di competenza: • Avvicinare i bambini alla natura, far prendere consapevolezza delle manifestazioni naturali, favorendo attraverso l'osservazione e l'esplorazione il rispetto e l'amore per l‘ ambiente. • Sviluppare comportamenti sostenibili ponendo al centro dell'azione didattica le competenze di cittadinanza: individuare collegamenti e relazioni, collaborare e partecipare.. L’ Arno.. Dentro l’acqua e intorno all’acqua.. viaggio lungo il nostro fiume
L'ARNO.. DENTRO L'ACQUA E INTORNO ALL'ACQUA.. ..VIAGGIO LUNGO IL NOSTRO FIUME Il progetto in sintesi Obiettivi: •Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali •Prendere consapevolezza dell'acqua come risorsa. •Intuire la responsabilità individuale nella salvaguardia dell'ambiente. •Produrre azioni positive per la salvaguardia dell'ambiente. •Saper distinguere tra elementi naturali e artificiali. •Distinguere i comportamenti corretti da quelli scorretti Competenze trasversali : Collaborare e partecipare-Agire in modo autonomo e responsabile- Risolvere problemi-Individuare collegamenti e relazioni Metodologia: didattica laboratoriale, con operative learning, gruppi misti per classi ponte, uso di tecnologie informatiche, sopralluoghi e uscite nel territorio, mediazione ludica e rielaborazione grafica delle esperienze. Discipline coinvolte: scienze, geografia, storia e italiano Campi d’esperienza: la conoscenza del mondo, il sè e l’altro… L’ Arno.. Dentro l’acqua e intorno all’acqua.. viaggio lungo il nostro fiume
Pre-requisiti: Aver interiorizzato le prime regole di vita quotidiana e comunitaria; disponibilità a vivere nuove esperienze; saper osservare; saper contribuire nella rielaborazione dell'osservazione. Attività: Raccolta delle preconoscenze dei bambini riguardo al fiume (che cosa è un fiume) Proiezioni di filmati e fotografie conoscitive sul fiume Proiezione di storie varie (differenti nei vari plessi per un miglior adeguamento alla programmazione della classe: Bianca Gaia, Cipì e il fiume nelle scuole dell’infanzia di Subbiano e Capolona, oltre alla storia della gocciolina, ecc); Conversazioni Rielaborazioni e questionari individuali Uscite al fiume con esperti di Lega Ambiente, giocolaboratorio sul fiume: percorsi sensoriali, Costruzione del filtro per depurare l’acqua, gioco del memory e del mimetismo, ecc Attività e giochi con acqua Cartelloni riassuntivi collettivi Verifica e valutazione: Osservazioni sistematiche dei docenti su aspetti significativi come partecipazione, impegno, motivazione. Ascolto dei racconti orali e lettura dei testi scritti dagli alunni al temine del progetto, Verifica del cambiamento di atteggiamento nell'uso quotidiano dell'acqua e nel rispetto dell’ambiente. L’ Arno.. Dentro l’acqua e intorno all’acqua.. viaggio lungo il nostro fiume
L’ARNO DENTRO L’ACQUA E INTORNO ALL’ACQUA Scuola Infanzia Arcobaleno Subbiano 40 bambini di 5 anni Scuola primaria Subbiano 2 classi prime 43 bambini Attività svolte • Incontri tra docenti e educatori Legambiente per progettazione • Raccolta delle preconoscenze dei bambini riguardo al fiume (che cosa è un fiume)-cartellone collettivo • proiezioni di un filmato e fotografie conoscitive sul fiume • proiezione della storia di Bianca Gaia presentata con Power Point • Intervento educatori Legambiente in classe con collegamento al lavoro delle insegnanti sul fiume Arno e i suoi problemi di inquinamento. • Uscita all’Arno con giochi di osservazione e giochi sensoriali per conoscere il fiume e il mondo che lo circonda. Argomenti e attività per gruppi • rielaborazioni e questionario individuale L’Arno.. Dentro l’acqua e intorno all’acqua.. viaggio lungo il nostro fiume
Il percorso alla scuola dell’infanzia Arcobaleno è stato introdotto da un racconto in rima, scritto dalla docente Donatella Fognani, che ripercorrendo il tragitto effettuato dalla farfalla Bianca Gaia (personaggio fantastico della scuola) ha mostrato l’attuale stato di abbandono dell’Arno, raccontando come era una volta, per introdurre la necessità di comportamenti improntati ad una responsabile sostenibilità. BIANCA GAIA E I L FIUME Dal suo libro Bianca Gaia non è andata in Himalaya ma indossando il suo costume è volata verso il fiume fra Subbiano e Capolona il cui nome Arno suona, atterrando in un lampione lì davanti a quel gradone che qui dentro la storiella così ha preso la favella: «Che ne dici farfallina di una bella volatina in quel bosco radicato dentro il fiume abbandonato?» Gaia allora lesta, lesta ha raggiunto la foresta dove ha visto dei sacchetti fra i suoi rami e i suoi rametti e con questa sua visione è tornata dal lampione . «Hai ragione caro lume c’è un gran bosco dentro al fiume! e, parola d’animale, mamma mia come sta male!» Il Lumier or nominato ha risposto assai arrabbiato. «Quel che è ancor più brutto nel suo letto c’è di tutto quando è in secca oppure in piena fa davvero sempre pena però un tempo era diverso e scorreva vivo e terso, senza arbusti radicati con i pesci suoi argentati trote, lasche, pure anguille vi nuotavano tranquille e d’estate giubilanti vi nuotavano i bagnanti e qualcuna in quel lavello ha smarrito anche l’anello. Sì il fiume era pulito dai frontisti custodito perché ognuno il suo pezzetto lo curava con affetto. Con quest’ultima parola tu alla scuola allora vola e riporta ogni bambino a vederlo da vicino perché lui con cuore e mente dia rispetto a questo ambiente come fosse una creatura che richiede amore e cura. Testo di Donatella Fognani L’ Arno.. Dentro l’acqua e intorno all’acqua.. viaggio lungo il nostro fiume
L’esperienza è stata avviata chiedendo individualmente ai bambini cosa è un fiume, per valutare le preconoscenze di ciascuno.
Dopo la raccolta delle risposte, l’esperta di Legambiente ha mostrato, con delle slide adeguate ed un breve cartone , come si origina e come è fatto un fiume, dalla sorgente alla foce. È seguito una conversazione di confronto.
Finalmente l’uscita al fiume …….. Durante l’escursione i bambini hanno osservato e raccolto alcuni elementi che appartengono alle sponde fluviali: bambù, edera, terra, ecc…, L’ Arno.. Dentro l’acqua e intorno all’acqua.. viaggio lungo il nostro fiume
Una volta a scuola c’è stata un’intensa riflessione sull’esperienza, centrata sulla necessità di rispettare l’ambiente, cominciando dal non lasciare rifiuti per giungere a considerazioni più ampie sulle fonti di inquinamento.
Molte sono state le elaborazioni grafo- pittoriche realizzate su tutta l’esperienza.
Con i bambini delle classi prime della scuola primaria di Subbiano durante l’uscita all’Arno si sono fatti giochi di osservazione e giochi sensoriali per conoscere il fiume e il mondo che lo circonda, ma anche una caccia al tesoro in natura (a coppie) e il gioco cerca la coppia. Le conversazioni, a gruppi, hanno riguardato: • l’osservazione del fiume e del paesaggio: da dove viene e dove va? • Com’è l’acqua del fiume: osserviamola attraverso il vetro per capire se è trasparente o torbida • Costruiamo il filtro magico per filtrare l’acqua • Osserviamo le sponde con la lente d’ingrandimento: ci sono esseri viventi intorno all’acqua? • Inventiamo un personaggio che vive nella zona osservata
Hanno guardato …. osservato….. ascoltato ….. cercato… toccato… giocato…. e appreso nuove conoscenze riguardo alla natura …
Hanno fatto esperienza della depurazione dell’acqua con materiali naturali quali rena e sassi … … ed altro ancora…
Scuola infanzia Cipì - 5 anni 35 bambini di cinque anni Attività svolte • Incontri tra docenti e educatori Legambiente per progettazione • proiezione della storia di Cipì e il fiume Arno presentata con Power Point • Uscita all’Arno con giochi di osservazione e giochi sensoriali per conoscere il fiume e il mondo che lo circonda. Argomenti e attività per gruppi • Costruzione di personaggio in cartapesta • Coinvolgimento delle famiglie che hanno ospitato il personaggio e espresso emozioni e pensieri in un “libro” itinerante. • Attività e giochi sull’acqua nel giardino della scuola dell’infanzia Cipì, a gruppi misti con i bambini della prima primaria Tortelli.
Anche in questo plesso di scuola dell’infanzia, come per la scuola Arcobaleno, il percorso è stato introdotto da un racconto in rima (tratto da «Bianca Gaia» , sostituendo il personaggio con l’uccellino CIPI’ e inserendo come interlocutore della storia, la Torre Santa Flora, visibile dalla riva esplorata nel giorno dell’uscita. «Cipì un bel giorno ha mosso le piume ed volato sopra il fiume che è fra Subbiano e Capolona il cui nome “Arno” suona atterrando di buon ora davanti a Torre santa Flora, che qui dentro la storiella così ha preso la favella: “Che ne dici bell’uccellino di fare un volettino in quel bosco radicato dentro il fiume abbandonato?” Cipì senza far protesta ha raggiunto la foresta dove ha visto dei sacchetti fra i suoi rami e i suoi rametti e volando a perdifiato alla torre poi è tornato: “Hai ragione amica onesta dentro il fiume c’è una foresta! E, parola d’animale, mamma mia come sta male!” Allor la torre nominata ha risposto assai arrabbiata: “ Quel che è ancor più brutto è che nel suo letto c’è di tutto quando è in secca oppure in piena fa davvero sempre pena. Però un tempo era diverso e scorreva vivo e terso senza arbusti radicati con i pesci suoi argentati: trote, lasche, pure anguille vi nuotavano tranquille e d’estate giubilanti vi nuotavano i bagnanti poi le donne coi catini, con appresso i lor bambini, vi lavavano i lenzuoli ed i panni dei figlioli e qualcuna in quel lavello ha smarrito anche l’anello. Sì il fiume era pulito dai frontisti custodito perché ognuno il suo pezzetto lo curava con affetto. Con quest’ultima parola tu alla scuola allora vola e riporta ogni bambino a vederlo da vicino perché lui con cuore e mente dia rispetto a questo ambiente come fosse una creatura che richiede amore e cura.
Con questo messaggio l’uccellino Cipì ha mostrato ai bambini l’importanza del nostro fiume Arno e soprattutto li ha invitati a rispettare questo prezioso fiume e in generale a risparmiare l’acqua. Con i bambini e con l’intervento degli educatori di Legambiente abbiamo parlato dell’importanza dell’acqua per la nostra vita e del ciclo dell’acqua, anche attraverso la storia di una gocciolina. Abbiamo parlato di inquinamento e di quanto sia importante non inquinare il nostro fiume e in generale ridurre l’impatto delle attività dell’uomo sull’ambiente, causa certa del grave problema dei cambiamenti climatici. Ovviamente abbiamo cercato di farlo in maniera semplice e comprensibile, ma i bambini hanno partecipato con molta attenzione!
Poi siamo poi andati a fare una bella passeggiata lungo il fiume per conoscerlo e osservarlo meglio. Insieme agli esperti di Lega Ambiente abbiamo fatto percorsi sensoriali, abbiamo costruito il filtro per depurare l’acqua, ci siamo divertiti con strani memory e con il gioco del mimetismo,
Con materiale di recupero è nato Cipì, un bellissimo uccellino di cartapesta, a cui abbiamo costruito anche un nido e poi abbiamo chiesto la collaborazione dei genitori per far fare a Cipì un lungo viaggio presso le case dei bambini. Alle famiglie è stato chiesto di ospitare l’ uccellino per un giorno a turno nelle loro case e di lasciare su di un quaderno una traccia della sua permanenza, i commenti e le battute dei familiari al suo arrivo, un disegno o una foto sull’uccellino Cipì del bambino o della bambina o degli altri fratelli e sorelle ecc. Alla fine del viaggio tutte le storie sono state riassunte in un'unica avventura.: «il viaggio dell’uccellino Cipì nelle case dei bambini», che è stato raccontato a tutti i bambini della classe.
Sono stati coinvolti nel nostro percorso anche i bambini delle due classi prime della scuola Tortelli di Capolona, che è a soli pochi passi da noi. Una mattina siamo andati a raccontare anche a loro la storia di Cipì e il Fiume. Poi li abbiamo invitati nel nostro giardino per fare insieme giochi con l’acqua..
Scuola primaria Tortelli 2 classi prime – 39 alunni Attività svolte • Incontri tra docenti e educatori Legambiente per progettazione • proiezioni del filmato di Cipì e il fiume Arno presentata con Power Point dalle maestre della scuola infanzia Cipì a cui i bambini hanno assistito insieme agli alunni dell’infanzia • Attività e giochi sull’acqua nel giardino della scuola dell’infanzia Cipì, a gruppi misti con i bambini di cinque anni della scuola Cipì
Scuola infanzia Pieve S. Giovanni 10 bambini 5 anni Scuola primaria Castelluccio 1 classe prima e 1 seconda: 32 bambini Attività svolte • Incontri tra docenti e educatori Legambiente per progettazione • Visione della storia della gocciolina d’acqua e di come si forma un fiume • Giocolaboratorio sul fiume: costruiamo la gocciolina d’acqua • Uscita sull’Arno a Castelluccio con giochi e osservazioni
Le esperte di Legambiente hanno introdotto una conversazione sul fiume Arno in cui i bambini hanno espresso le loro conoscenze ed esperienze personali. Successivamente hanno partecipato alla visione di slide riguardanti il processo del ciclo dell’acqua proiettate alla LIM Benché emozionati tutti i bambini hanno seguito con entusiasmo …
Dopo la visione della storia i bambini hanno potuto creare con materiali di carta le gocce d’acqua e rielaborare il processo del ciclo visionato. I BAMBINI della scuola primaria HANNO, POI, RACCONTATO LA STORIA DI GOCCIOLINA CON PAROLE E IMMAGINI SUL QUADERNO
Successivamente, i bambini hanno potuto percorrere a piedi la strada fino a costeggiare il fiume Arno. Qui, i bambini divisi in quattro gruppi misti di infanzia e primaria, a rotazione hanno eseguito le seguenti attività: 1- osservazione della natura intorno all’ambiente del fiume con la lente d’ingrandimento; 2- gioco sul mimetismo; 3- creazione di un filtro per depurare l’acqua; 4-gioco del memory con elementi naturali.
Creazione del filtro per depurare l’acqua IL GIOCO DEL MIMETISMO GIOCO DEL MEMORY Al ritorno e nei giorni a seguire, i bambini hanno avuto modo più volte di esplicitare la loro piacevole impressione sull’ esperienza vissuta.
Nei loro racconti è stata I BAMBINI DI SCUOLA PRIMARIA rievocata, con entusiasmo, HANNO SCRITTO UN TESTO la scoperta, attraverso il SULL’USCITA ciclo dell’acqua, di come si formi un temporale a partire da una goccia d’acqua ed il suo trasformarsi continuo. L’impatto più piacevole è stato determinato dall’esperienza pratica a contatto diretto con la natura, che ha visibilmente emozionato i bambini. Nel loro racconto, proprio l’essere stati nella natura, la vicinanza al fiume e la scoperta dell’ingegnoso meccanismo della purificazione dell’acqua, hanno avuto la preferenza in assoluto nei loro ricordi.
Scuola primaria Tortelli 2 classi quinte – 33 alunni Scuola primaria Subbiano 3 classi quinte - 65 alunni Scuola Secondaria 5 classi prime - 101 alunni Attività svolte • Incontri tra docenti e educatori Legambiente per progettazione • Intervento in classe con spiegazione tecnica IBE e osservazione licheni e l’importanza del biomonitoraggio • Uscita all’Arno con biomonitoraggio dei macroinvertebrati, osservazione delle sponde e ricerca dei licheni
Tutti i ragazzi si sono lasciati coinvolgere con entusiasmo in un’esperienza nuova, e molto pratica.
Risultati ottenuti Il percorso didattico effettuato con il progetto L'ARNO.. DENTRO L'ACQUA E INTORNO ALL'ACQUA....VIAGGIO LUNGO IL NOSTRO FIUME , unitamente alla partecipazione di diverse docenti del nostro istituto al corso di formazione sulla costruzione di u.d.c. sui cambiamenti climatici, ha prodotto una riflessione su una didattica innovativa, che anche nelle scuole del nostro istituto è ancora poco praticata. È stata una bella opportunità per lavorare insieme, docenti di vari ordini di scuola, in modo integrato per la costruzione di una unità di competenza. Il progetto si è dimostrato un contributo reale sul piano dell’educazione ambientale intesa come azione continuativa e multidisciplinare. Il primo merito del progetto è stato senz’altro quello di far conoscere e responsabilizzare il personale docente e non docente, gli studenti e le loro famiglie, sul tema della salvaguardi ambientale. Inoltre, ha permesso l’attivazione di sinergie con associazioni del territorio che operano nel settore della tutela ambientale. Altro aspetto positivo per il nostro istituto è stato quello di poter coinvolgere in percorsi scientifici un maggior numero di docenti, oltre a quelli che già operano all’interno della commissione del Laboratori del Sapere Scientifico.
Risultati ottenuti Il progetto, pur se con qualche difficoltà di attuazione da parte dei docenti, è stato vissuto con grande entusiasmo da parte degli alunni, che hanno avuto la possibilità di avvicinarsi al tema della salvaguardia ambientale in prima persona. I risultati ottenuti sono stati rilevanti: • Attraverso le attività proposte in aula dai docenti con l’ausilio di educatori esterni i bambini e i ragazzi hanno appreso conoscenze nuove: la storia della goccia d’acqua e la teoria dell’ecosistema del fiume, ecc.; • Con i moduli interattivi i bambini e i ragazzi hanno appreso giocando; • Con le escursioni al fiume sono stati messi in pratica i concetti esposti in classe. Ciò ha prodotto una maggiore sensibilizzazione manifestata dai ragazzi nei confronti della natura. Infatti, se pur a vari livelli in base all’età, hanno cominciato ad esercitarsi all’osservazione più attenta ed oggettiva del territorio; hanno iniziato a comprendere l’importanza della risorsa acqua, del rapporto uomo-ambiente fluviale, a intuire le conseguenze delle cattive abitudini dell’uomo sono a discapito della natura.
Puoi anche leggere