I PROGETTO DI RELAZIONE - Parlamento europeo

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Parlamento europeo
     2019-2024

                 Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

                                                                                   2021/0202(COD)

     6.12.2021

                     ***I
                     PROGETTO DI RELAZIONE
                     sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che
                     modifica la decisione (UE) 2015/1814 per quanto riguarda il quantitativo di
                     quote da integrare nella riserva stabilizzatrice del mercato per il sistema
                     dell'Unione per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra fino al
                     2030
                     (COM(2021)0571 – C9-0325/2021 – 2021/0202(COD))

                     Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

                     Relatore per parere: Cyrus Engerer

     PR\1244691IT.docx                                                                PE700.689v01-00

IT                                          Unita nella diversità                                       IT
PR_COD_1amCom

                       Significato dei simboli utilizzati
                            *    Procedura di consultazione
                          ***    Procedura di approvazione
                         ***I    Procedura legislativa ordinaria (prima lettura)
                        ***II    Procedura legislativa ordinaria (seconda lettura)
                       ***III    Procedura legislativa ordinaria (terza lettura)

                       (La procedura indicata dipende dalla base giuridica proposta nel progetto di
                       atto.)

                       Emendamenti a un progetto di atto
                       Emendamenti del Parlamento presentati su due colonne

                       Le soppressioni sono evidenziate in corsivo grassetto nella colonna di
                       sinistra. Le sostituzioni sono evidenziate in corsivo grassetto nelle due
                       colonne. Il testo nuovo è evidenziato in corsivo grassetto nella colonna di
                       destra.

                       La prima e la seconda riga del blocco d'informazione di ogni emendamento
                       identificano la parte di testo interessata del progetto di atto in esame. Se un
                       emendamento verte su un atto esistente che il progetto di atto intende
                       modificare, il blocco d'informazione comprende anche una terza e una quarta
                       riga che identificano rispettivamente l'atto esistente e la disposizione
                       interessata di quest'ultimo.

                       Emendamenti del Parlamento presentati in forma di testo consolidato

                       Le parti di testo nuove sono evidenziate in corsivo grassetto. Le parti di testo
                       soppresse sono indicate con il simbolo ▌ o sono barrate. Le sostituzioni sono
                       segnalate evidenziando in corsivo grassetto il testo nuovo ed eliminando o
                       barrando il testo sostituito.
                       A titolo di eccezione, le modifiche di carattere strettamente tecnico apportate
                       dai servizi in vista dell'elaborazione del testo finale non sono evidenziate.

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IT
INDICE

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PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO ...........5

MOTIVAZIONE.......................................................................................................................11

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IT
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la
decisione (UE) 2015/1814 per quanto riguarda il quantitativo di quote da integrare nella
riserva stabilizzatrice del mercato per il sistema dell'Unione per lo scambio di quote di
emissioni dei gas a effetto serra fino al 2030
(COM(2021)0571 – C9-0325/2021 – 2021/0202(COD))

(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

–        vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio
         (COM(2021)0571),

–        visto l'articolo 294, paragrafo 2, e l'articolo 192, paragrafo 1, del trattato sul
         funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata
         dalla Commissione (C9-0325/2021),

–        visto l'articolo 294, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–        visto il parere del Comitato economico e sociale europeo del [...]1,

–        visto il parere del Comitato delle regioni del […]2,

–        visto l'articolo 59 del suo regolamento,

–        visto il parere della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia,

–        vista la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza
         alimentare (A9-0000/2022),

1.       adotta la posizione in prima lettura figurante in appresso;

2.       chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora la sostituisca,
         la modifichi sostanzialmente o intenda modificarla sostanzialmente;

3.       incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla
         Commissione nonché ai parlamenti nazionali.

1   [GU C del 0.0.0000, pag. 0/Non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale].
2   [GU C del 0.0.0000, pag. 0/Non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale].

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Emendamento 1

     Proposta di decisione
     Considerando 1 bis (nuovo)

             Testo della Commissione                         Emendamento

                                              (1 bis) L'urgenza della necessità di
                                              mantenere vivo l'obiettivo dell'accordo di
                                              Parigi di 1,5ºC è diventata più
                                              significativa a seguito delle conclusioni
                                              del Gruppo intergovernativo di esperti sul
                                              cambiamento climatico (IPCC) indicate
                                              nella sua relazione del 7 agosto 2021 dal
                                              titolo "Climate Change 2021: The
                                              Physical Science Basis" (Cambiamenti
                                              climatici 2021: basi fisico-scientifiche).
                                              L'IPCC ha rilevato che la temperatura
                                              globale raggiungerà o supererà la soglia
                                              di 1,5ºC prima del previsto, ovvero nei
                                              prossimi 20 anni. Inoltre ha constatato
                                              che, salvo riduzioni immediate e
                                              ambiziose delle emissioni di gas a effetto
                                              serra, non sarà più possibile limitare il
                                              riscaldamento globale a un valore
                                              prossimo agli 1,5ºC o addirittura ai 2ºC.
                                                                                     Or. en

     Emendamento 2

     Proposta di decisione
     Considerando 1 ter (nuovo)

             Testo della Commissione                         Emendamento

                                              (1 ter) La necessità di un'azione urgente
                                              è ulteriormente accentuata dall'aumento
                                              della frequenza e dell'intensità delle
                                              condizioni meteorologiche estreme come
                                              conseguenza diretta dei cambiamenti
                                              climatici. Secondo l'Ufficio delle Nazioni
                                              Unite per la riduzione del rischio di
                                              catastrofi, il numero di catastrofi
                                              registrate in tutto il mondo e l'entità delle

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IT
perdite economiche globali sono quasi
                                                     raddoppiate negli ultimi 20 anni, il cui
                                                     aumento corrisponde in gran parte
                                                     all'aumento significativo del numero di
                                                     catastrofi legate al clima.
                                                                                          Or. en

Emendamento 3

Proposta di decisione
Considerando 1 quater (nuovo)

          Testo della Commissione                                   Emendamento

                                                     (1 quater)      L'Unione dovrebbe
                                                     pertanto affrontare questa urgenza
                                                     intensificando i suoi sforzi e affermandosi
                                                     come leader internazionale nella lotta
                                                     contro il fenomeno dei cambiamenti
                                                     climatici a livello globale.
                                                                                          Or. en

Emendamento 4

Proposta di decisione
Considerando 2

          Testo della Commissione                                   Emendamento

(2)     Affrontare le sfide climatiche e             (2)     Affrontare le sfide climatiche e
ambientali e conseguire gli obiettivi                ambientali e conseguire gli obiettivi
dell'accordo di Parigi sono al centro della          dell'accordo di Parigi sono pertanto al
comunicazione "Il Green Deal europeo",               centro della comunicazione "Il Green Deal
adottata dalla Commissione l'11 dicembre             europeo", adottata dalla Commissione l'11
20194.                                               dicembre 20194.
__________________                                   __________________
4   COM(2019)640 final.                              4   COM(2019)640 final.
                                                                                          Or. en

Emendamento 5

Proposta di decisione
Considerando 4 bis (nuovo)

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Testo della Commissione                                       Emendamento

                                                             (4 bis) La pandemia di COVID-19 ha
                                                             messo in luce il legame intrinseco tra la
                                                             salute del nostro ambiente e la
                                                             biodiversità, da un lato, e la salute degli
                                                             esseri umani, dall'altro. Ha accentuato la
                                                             necessità di mitigare i cambiamenti
                                                             climatici al fine di mantenere e migliorare
                                                             la salute della nostra biodiversità,
                                                             proteggendo pertanto a sua volta la salute
                                                             umana. I cittadini europei si sono inoltre
                                                             espressi con forza sulla necessità di
                                                             contrastare i cambiamenti climatici in via
                                                             prioritaria per migliorare la salute
                                                             pubblica.
                                                                                                     Or. en

     Emendamento 6

     Proposta di decisione
     Considerando 8

              Testo della Commissione                                       Emendamento

     (8)     Per far fronte allo squilibrio                  (8)     Per far fronte allo squilibrio
     strutturale tra l'offerta e la domanda di               strutturale tra l'offerta e la domanda di
     quote sul mercato, nel 2018 la decisione                quote sul mercato, che ha minacciato di
     (UE) 2015/1814 del Parlamento europeo e                 indebolire il sistema ETS dell'UE a causa
     del Consiglio9 a istituito una riserva                  di prezzi del carbonio più bassi
     stabilizzatrice del mercato ("la riserva")              conducendo a minori incentivi per la
     che è operativa dal 2019.                               riduzione delle emissioni, nel 2018 la
                                                             decisione (UE) 2015/1814 del Parlamento
                                                             europeo e del Consiglio9 a istituito una
                                                             riserva stabilizzatrice del mercato ("la
                                                             riserva") che è operativa dal 2019.
     __________________                                      __________________
     9 Decisione (UE) 2015/1814 del                          9 Decisione (UE) 2015/1814 del
     Parlamento europeo e del Consiglio,                     Parlamento europeo e del Consiglio,
     del 6 ottobre 2015, relativa all'istituzione e          del 6 ottobre 2015, relativa all'istituzione e
     al funzionamento di una riserva                         al funzionamento di una riserva
     stabilizzatrice del mercato nel sistema                 stabilizzatrice del mercato nel sistema
     dell'Unione per lo scambio di quote di                  dell'Unione per lo scambio di quote di
     emissione dei gas a effetto serra e recante             emissione dei gas a effetto serra e recante
     modifica della direttiva 2003/87/CE                     modifica della direttiva 2003/87/CE

     PE700.689v01-00                                  8/12                             PR\1244691IT.docx

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(GU L 264 del 9.10.2015, pag. 1).                    (GU L 264 del 9.10.2015, pag. 1).
                                                                                           Or. en

Emendamento 7

Proposta di decisione
Considerando 11 bis (nuovo)

         Testo della Commissione                                    Emendamento

                                                     (11 bis)        Tale adeguamento è stato
                                                     necessario per garantire che l'ETS
                                                     dell'UE rimanga adeguato allo scopo e
                                                     resiliente di fronte ai fattori esterni che
                                                     possono rappresentare ostacoli lungo il
                                                     percorso che l'Unione ha forgiato nella
                                                     sua lotta contro i cambiamenti climatici.
                                                                                           Or. en

Emendamento 8

Proposta di decisione
Considerando 15

         Testo della Commissione                                    Emendamento

(15) Se la percentuale del numero totale             (15) Se la percentuale del numero totale
di quote in circolazione da integrare ogni           di quote in circolazione da integrare ogni
anno nella riserva tornasse al 12 % dopo il          anno nella riserva tornasse al 12 % dopo il
2023, un'eccedenza potenzialmente                    2023, un'eccedenza potenzialmente
dannosa di quote nell'ambito del sistema             dannosa di quote nell'ambito del sistema
EU ETS potrebbe perturbare la stabilità del          EU ETS potrebbe perturbare la stabilità del
mercato. Inoltre, la percentuale del 24 %            mercato ed essere in contrasto con gli
dopo il 2023 dovrebbe essere stabilita               obiettivi più ambiziosi dell'Unione
indipendentemente dalla revisione                    presentati nel Green Deal europeo e
generale della direttiva 2003/87/CE e                sanciti nel regolamento (UE) 2021/1119.
della decisione (UE) 2015/1814 al fine di
rafforzare il sistema di scambio di quote
di emissione dell'UE, in linea con gli
obiettivi più ambiziosi dell'Unione in
materia di clima per il 2030, al fine di
garantire la prevedibilità del mercato.
                                                                                           Or. en

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Emendamento 9

     Proposta di decisione
     Considerando 15 bis (nuovo)

             Testo della Commissione                         Emendamento

                                               (15 bis)        La percentuale del 24 %
                                               dopo il 2023 dovrebbe essere stabilita
                                               indipendentemente dalla revisione
                                               generale della direttiva 2003/87/CE e
                                               della decisione (UE) 2015/1814 al fine di
                                               rafforzare il sistema ETS dell'UE, in linea
                                               con gli obiettivi più ambiziosi dell'Unione
                                               in materia di clima per il 2030, al fine di
                                               garantire la prevedibilità del mercato.
                                                                                   Or. en

     Emendamento 10

     Proposta di decisione
     Considerando 15 ter (nuovo)

             Testo della Commissione                         Emendamento

                                               (15 ter)        Poiché l'obiettivo della
                                               presente decisione, ovvero il
                                               mantenimento degli attuali parametri
                                               della riserva stabilizzatrice del mercato
                                               come stabilito a norma della direttiva
                                               (UE) 2018/410, non può essere conseguito
                                               in misura sufficiente dagli Stati membri
                                               ma, a motivo della sua portata e dei suoi
                                               effetti, può essere conseguito meglio a
                                               livello dell'Unione, quest'ultima può
                                               adottare misure in base al principio di
                                               sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del
                                               trattato sull'Unione europea. La presente
                                               decisione si limita a quanto è necessario
                                               per conseguire tale obiettivo in
                                               ottemperanza al principio di
                                               proporzionalità enunciato nello stesso
                                               articolo.
                                                                                   Or. en

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MOTIVAZIONE

I cambiamenti climatici sono un'emergenza globale che colpisce i paesi di tutti i continenti
attraverso perturbazioni economiche, condizioni meteorologiche estreme e l'innalzamento del
livello dei mari. Secondo la recente relazione dell'IPCC1 pubblicata nell'agosto 2021 stiamo
assistendo a cambiamenti climatici senza precedenti risalenti a migliaia se non a centinaia di
migliaia di anni addietro. I cambiamenti climatici stanno già incidendo sulla vita di milioni di
persone in tutto il mondo e minacciano ciascuno di noi.

Per attenuare gli effetti devastanti di questo fenomeno sono necessari sforzi a livello
mondiale. Il più grande progetto politico della nostra epoca è cercare di limitare gli effetti
attraverso riduzioni ambiziose delle emissioni di gas a effetto serra, garantendo nel contempo
una transizione giusta e mantenendo la competitività delle nostre economie. Tale progetto
può diventare una storia di successo se è sostenuto da uno sforzo internazionale.

L'Unione europea è un leader globale nella lotta contro i cambiamenti climatici. Essa ha
intensificato i suoi sforzi e si è dotata degli strumenti necessari che rispecchiano l'ambizione
necessaria per essere in grado di soddisfare le sfide globali cui ci troviamo di fronte. Con
l'adozione della comunicazione sul Green Deal europeo, l'UE ha tracciato il suo percorso
verso una transizione verde basata su un'economia competitiva ed efficiente sotto il profilo
delle risorse, che garantisce che nessuno sia lasciato indietro. È stato inviato un chiaro
segnale globale con l'impegno di fare dell'Europa il primo continente climaticamente neutrale
entro il 2050.

La trasformazione prevista dal Green Deal europeo è inoltre intrinsecamente interconnessa
con la ripresa dalla pandemia di COVID-19. La pandemia ha costretto il mondo a ripensare le
sue priorità e ha reso sempre più chiaro che la salute umana e la salute dell'ambiente e della
biodiversità sono intrinsecamente connesse e codipendenti. Inoltre ha portato a un rinnovato
impegno per la preservazione del nostro ambiente e riguardo alla necessità di ricostruire le
nostre economie in modo da dirigere il nostro futuro verso un percorso diverso, più
sostenibile, a vantaggio del nostro pianeta e quindi della nostra salute. Questo rinnovato
impegno si è concretizzato attraverso NextGenerationEU, uno degli strumenti finanziari che
attueranno il Green Deal europeo.

Con l'adozione della normativa dell'UE in materia di clima, l'Europa ha continuato a
dimostrare la propria volontà di passare dalle parole all'azione, garantendo un impegno
giuridicamente vincolante a rendere l'Europa un continente climaticamente neutro entro il
2050. Nel contempo le emissioni devono essere ridotte di almeno il 55 % entro il 2030
rispetto ai livelli del 1990. Questa maggiore ambizione climatica deve essere attuata adesso a
livello pratico e l'UE deve ora rivedere le sue politiche e i meccanismi esistenti per
rispecchiare questi nuovi obiettivi. Inoltre deve garantire che tutti i settori economici
contribuiscano a tale ambizione e pertanto una delle priorità fondamentali è rafforzare il
contributo ambientale del suo sistema di scambio di quote di emissione. Si tratta infatti di una

1 AR6 Climate Change 2021: The Physical Science Basis (AR6 Cambiamenti climatici 2021: le basi fisico-
scientifiche). Contributo del gruppo di lavoro I alla sesta relazione di valutazione del Gruppo intergovernativo di
esperti sul cambiamento climatico (IPCC), agosto 2021.

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delle principali revisioni che vengono approfondite nel pacchetto "Pronti per il 55 %", che
     rivede il quadro dell'UE 2030 per il clima e l'energia per allinearlo ai nuovi obiettivi climatici
     stabiliti nella legge sul clima.

     Nel tentativo di evitare l'indebolimento del sistema ETS a causa dell'eccedenza di quote di
     emissioni accumulatasi dal 2009, la Commissione europea ha istituito nel 2018 una riserva
     stabilizzatrice del mercato come soluzione a lungo termine e che è operativa dal 2019. Dopo
     aver istituito tale riserva nel 2018, la Commissione ha inoltre adeguato le norme relative
     all'integrazione delle quote nella riserva e al loro svincolo temporaneo dalla stessa fino 2023
     mediante la direttiva (UE) 2018/410 del Parlamento europeo e del Consiglio. La direttiva ha
     raddoppiato la percentuale del numero totale di quote in circolazione (tasso di immissione)
     che è integrato nella riserva dal 12 % al 24 % e l'importo minimo da integrare nella riserva da
     100 a 200 milioni di quote.

     Sia l'introduzione della riserva sia il successivo adeguamento delle sue norme operative sono
     stati passi importanti verso il mantenimento di un sistema di scambio delle quote di emissione
     adeguato allo scopo e che si adatta alle esigenze dinamiche dei settori economici coperti dal
     sistema ETS, come l'impatto della pandemia di COVID-19 su tali settori. Il loro obiettivo
     ultimo era affrontare l'eccedenza di quote e migliorare la resilienza del sistema ETS agli
     shock più forti. Questi obiettivi sono ancora più pertinenti oggi, data la necessità di soddisfare
     l'accresciuta ambizione climatica e di evitare una situazione in cui il sistema ETS venga
     indebolito da prezzi del carbonio più bassi che conducono a minori incentivi per la riduzione
     delle emissioni.

     La proposta della Commissione che abbiamo dinanzi mira a mantenere gli adeguamenti
     temporanei della riserva adottati con la direttiva (UE) 2018/410 fino al termine della fase IV
     del sistema ETS dell'UE ovvero fino al 31 dicembre 2030. La necessità di prorogare tale
     adeguamento temporaneo è evidente. La mancata tempestiva proroga può comportare un
     aumento dannoso dell'eccedenza di quote di emissioni e sarà in contrasto con l'accresciuta
     ambizione espressa nel Green Deal e disciplinata dalla legge sul clima.

     L'Europa deve guardare avanti nel suo cammino verso il clima rafforzando gli strumenti di cui
     dispone e rendendoli più resilienti ai fattori esterni. Non è il momento di indebolire il sistema
     ETS dell'UE riportando indietro la nostra ambizione in materia di clima. La proroga degli
     adeguamenti temporanei contenuta nella presente proposta della Commissione è pertanto
     necessaria e urgente e pienamente in linea con il ruolo globale dell'Europa nella lotta contro i
     cambiamenti climatici.

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