I mercoledì del Conservatorio - Conservatorio Torino
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Via Mazzini, 11 - 10123 Torino Tel. +39 011 88.84.70 | 011 81.78.458 | Fax +39 011 88.51.65 Via San Francesco da Paola, 27 Tel. +39 011 81.38.122 www.conservatoriotorino.eu e-mail: ufficiostampa@conservatoriotorino.eu I mercoledì del Conservatorio SALONE DEL CONSERVATORIO Piazza Bodoni - Torino ore 17.30 INGRESSO LIBERO
Presidenza Presidente: Filippo Fonsatti Filippo Fonsatti Direttore: Marco Zuccarini Vice Direttore: Claudio Voghera Direzione Marco Zuccarini Consiglio di Amministrazione: Presidente: Filippo Fonsatti Vice-Direzione Direttore: Marzo Zuccarini Claudio Voghera Rappresentante Docenti: Prof. Stefano Leoni Rappresentante degli studenti: Emma Bruno Direzione Amministrativa Marco Trimarchi Consiglio Accademico: Giacomo Agazzini, Mauro Bouvet, Pietro Marchetti, Francesca Odling, Francesco Pennarola, Patrizia Radici, Natalino Ricciardo, Marina Scalafiotti, Antonio Valentino, Cura e coordinamento de I Mercoledì del Conservatorio Claudio Voghera, Marco Zuccarini Vito Maggiolino Rappresentati degli studenti: Francesca Chiesa e Nelson David Nuñez Medina Consulta degli studenti: Vincenzo De Stradis (Presidente), Emma Bruno, Francesca Chiesa e Nelson David Nuñez Medina Direttore amministrativo: Marco Trimarchi Revisori dei conti: Luca Landucci, Riccardo Cataldo Direzione ufficio ragioneria: Caterina Stramaglia Nucleo di valutazione: Christian Rainero (Presidente), Aldo Sardo e Vania Tradori Amministrativi: Adolfo Di Gisi, Linda Silvia Govi, Emanuela Gesualdo, Elisa Montecatena, Tiziana Polifroni, Francesca Ruggieri, Alberto Sartori, Massimiliano Scali Coadiutori: Michelina Baldassarre, Piero Bonardo, Cecilia Caldarulo, Barbara Circosta, Nicola Daniele, Angela Fantini, Cinzia Fastelli, Rita Grieco, Teresa Marasco, Antonio Merlino, Matilde Migliotti, Ciro Monticelli, Giuseppe Orlando, Annamaria Palmariello, Marcella Pinna, Roberto Vaschetti, Giuseppa Volpe Docenti: Agazzini Giacomo, Agostini Andrea, Balbinutti Riccardo, Ballario Elena, Bassanese Stefano, Battaglia Erik, Bertola Carlo Maria, Borsarelli Paolo, Bosio Bruno, Botto Davide, Bouvet Mauro, Bresso Silvio, Cagnani Gianluca, Campora Andrea, Caporali Fausto, Casalegno Stefano, Castagnoli Giulio, Chiappero Marco, Colombo Taccani Giorgio, Colonna Preti Sabina, Conte Livia, Costa Vittorio, Croci Gabriele, Cudiz Fabiano, Dalbesio Mario, Dani Roberto, De Angelis Edoardo, De Bernardi Valeria, De Grandis Franco, Della Fonte Lorenzo, Destefano Dario, Dinu Doina, Di Castri Furio, Di Michele Antonella, Elos Giuseppe, Fantini Umberto, Ferrando Enrico Maria, Ferrari Marco, Ferretti Anna, Fiamingo Paolo, Filippone Dora Valeria, Folco Luciano, Fuga Giacomo, Galanti Fulvio, Galoppini Alessandro, Garganese Paolo, Genot Massimiliano, Ghiretti Rino, Giacosa Franco, Gonella Claudio, Groppo Enrico Agostino, Guida Guido, Immormino Maria Teresa, Lamberto Mario, Lamberto Sergio, Lampo Achille, Leoni Stefano, Lonero Monica Maria, Maccaroni Giuliana, Maggiolino Vito, Maiolini Vivetta, Mantovani Claudio, Marchetti Pietro, Massara Isabella, Mattio Orietta, Morelli Nicola, Mula Orazio, Muo’ Vittorio, Nurchis Michele, Odling Francesca, Pacciani Maria Luisa, Parissone Giovanni, Pennarola Francesco, Porzio Michele, Pugliaro Giorgio, Radici Patrizia, Rampi Fulvio, Ratti Giuseppe, Ravetto Claudia, Ricagno Paolo, Ricciardo Natalino, Richaud Laura, Righini Mauro, Rosini Floriano, Rosso Piergiorgio, Ruo Rui Alessandro, Russo Giuseppe, Saccon Christian, Santoro Umberto, Sardo Aldo, Scalafiotti Marina, Schiavonetti Fulvio, Per informazioni sugli eventi del Conservatorio scrivere a Sciajno Domenico, Scravaglieri Giuseppina, Silbano Silvana, Sinagra Marianna, Spinoso Salvatore, ufficiostampa@conservatoriotorino.eu Tabacco Giorgio, Tabbia Dario, Tarallo Paolo, Tonini Bossi Paolo, Truffelli Luca, Tudzharov Damyan, Tumeo Paola, Turola Renzo, Valentino Antonio, Vivarelli Caterina, Voghera Claudio, Zigante Manuel
Presentazione I mercoledì del Conservatorio vogliono essere un’ulteriore of- ferta musicale alla Città e al nostro pubblico e una diversa occa- sione per gli studenti di arricchimento ed esperienza musicale. Il profilo di questa manifestazione, attraverso le presentazioni e il filo conduttore della tematica di ogni concerto, vuole avvi- cinare il pubblico ad una riflessione e partecipazione diversa a quella che è l’abituale esperienza concertistica. Un “porte aper- te” per potersi avvicinare ai percorsi di formazione della nostra Scuola e scoprirne anche i segreti. Mi piacerebbe anche sollecitarvi, Gentile Pubblico, a darci le Vostre impressioni e suggerimenti scrivendoci, ma spero soprat- tutto che questo appuntamento sia un’ulteriore opportunità di incontro e vicinanza fra il Conservatorio e Città. Il programma di quest’anno è particolarmente articolato sia nel repertorio che nei generi: dal ‘600 fino ai nostri giorni. Il Conservatorio, che per sua missione principale ha quella di coltivare talenti e dare opportunità, le più complete, alla for- mazione di nuovi musicisti, contestualmente vuole essere una presenza viva nel tessuto culturale e nella vita di Torino. Grazie di essere ancora con noi e Buon Ascolto! Il Direttore M° Marco Zuccarini 2020 1
Introduzione Dalla musica barocca al jazz, dal repertorio classico e romantico Ma mère l’Oye (Mamma oca) è una suite scritta nel 1910 da alla musica contemporanea, dalla musica cinematografica Maurice Ravel per pianoforte a quattro mani e successivamente al Novecento storico: è sufficiente sfogliare il programma di rielaborata per orchestra dallo stesso autore. Si compone di questa edizione dei Mercoledì del Conservatorio per rendersi una serie di brani ispirati da illustrazioni tratte da un libro di immediatamente conto di come il Conservatorio sia un ambiente fiabe per l’infanzia: sarà possibile ascoltarla il 25 marzo in una vivacissimo e curioso – a dispetto dell’idea reazionaria, stantia e trascrizione per ensemble di percussioni. Per lo stesso organico un po’ polverosa che il nome stesso potrebbe evocare. è stata trascritta anche la suite di brani da West Side Story Il concerto di apertura, mercoledì 4 marzo, vede l’Orchestra (1953-1956), il fortunatissimo musical di Leonard Bernstein degli studenti del Conservatorio impegnata in un programma in scritto su testi di Arthur Laurents e Stephen Sondheim. bilico tra blues, jazz e musica colta. Kiss me, Kate è l’ouverture Due concerti – quello del 1° aprile e quello del 29 aprile dell’omonimo musical che Cole Porter scrisse su libretto di Samuel – ci portano in Casa Schumann. Nel primo programma, e Bella Spewack e che debuttò a Broadway nel 1948. Il poema interamente pianistico, si ascolterà Faschingsschwank aus Wien sinfonico An American in Paris (1928), una delle opere più famose (comunemente tradotto Carnevale di Vienna, ma più esattamente e amate di George Gershwin, rievoca lo stupore e l’entusiasmo “Scherzo di carnevale a Vienna”), che Schumann scrisse nella che colsero il compositore durante il suo viaggio alla scoperta capitale austriaca nel febbraio del 1839. Si tratta di una sorta di di Parigi, dei suoi boulevards e dei suoi luoghi più caratteristici. sonata al contrario, che si apre con un rondò e si chiude con un Il 24 dicembre 1781, per intrattenere i suoi ospiti, l’imperatore movimento in forma-sonata. Il secondo concerto ruota invece Giuseppe II d’Austria coinvolse Muzio Clementi e Wolfgang attorno alla viola, protagonista di una serie di composizioni Amadeus Mozart in una sfida pianistica che mise alla prova di Robert Schumann, di sua moglie Clara Wieck e dei loro due le capacità virtuosistiche e improvvisative dei due giovani amici Joseph Joachim e Johannes Brahms. musicisti. Il concerto dell’11 marzo intende rievocare quella Il pianoforte ci accompagnerà nel viaggio musicale tra Francia storica tenzone musicale mettendo a confronto le doti e Spagna in programma per l’8 aprile. Di Claude Debussy si compositive di Mozart e Clementi sul comune terreno di gioco ascolteranno Masques e la suite Estampes, scritte tra il 1903 della sonata per due pianoforti. La sfida del 1781 si concluse e il 1904. Di Isaac Albéniz verrà invece eseguito l’intero primo in parità (entrambi ricevettero un premio di cinquanta ducati): libro di Iberia (1906), capolavoro pianistico del compositore come andrà a finire questa volta? spagnolo. Il 18 marzo l’Ensemble di saxofoni del Conservatorio eseguirà Ancora la Spagna è al centro del concerto del 22 aprile. Federico in un programma dedicato prevalentemente alla musica García Lorca fu anche musicista, oltre che poeta; nel 1920 cinematografica. Accanto a brani molto famosi, come Moon conobbe Manuel de Falla e l’incontro fu fatale per rafforzare River, (tema principale del film Colazione da Tiffany) o i temi nel giovane poeta spagnolo l’amore per la canzone popolare e scritti da Klaus Badelt per il primo dei fortunati film della serie per l’immaginario poetico del cante jondo. Il concerto accosta dei Pirati dei Caraibi, si potranno ascoltare le musiche composte dunque le due celebri raccolte di canciones populares con le quali nel 1939 da Giorgio Federico Ghedini per un documentario sia Falla sia García Lorca marcarono un punto di riferimento sulla costruzione dello stabilimento della Fiat Mirafiori e importante nella loro produzione artistica, utilizzando il folclore recentemente ritrovate da Stefano Parise e Andrea Lanza nella musicale della loro terra secondo un processo di reinvenzione Biblioteca del Conservatorio di Torino. del canto popolare. 2 I Mercoledì del Conservatorio 2020 3
Il duecentocinquantesimo anniversario della nascita di Ludwig compositore, sia come tema musicale (le lettere del suo van Beethoven viene celebrato dai Mercoledì del Conservatorio cognome, secondo il sistema di notazione musicale tedesco, con due concerti, il primo dei quali, il 6 maggio, dedicato a una corrispondono alle note si bemolle-la-do-si). serie di cicli di variazioni pianistiche a cui l’autore non assegnò un Il 10 giugno la Brass Band del Conservatorio, formata da una numero d’opera (da cui l’acronimo WoO, Werke ohne Opuszahl). trentina di elementi, proporrà un ricco e variegato programma Tanto sono di raro ascolto le composizioni del primo concerto, di musiche originali per ensemble di ottoni e percussioni. Spicca quanto sono invece molto popolari quelle del secondo, il 27 fra tutti la bellissima A Moorside Suite che Gustav Holst scrisse maggio, durante il quale gli studenti del corso di Direzione nel 1927 per i National Brass Band Championships of Great d’orchestra dirigeranno le ouverture Egmont e Coriolano e alcuni Britain: il successo dell’opera fu tale da svolgere un ruolo di estratti dalla Sinfonia n. 1 e dal Concerto n. 4 per pianoforte. primo piano nella creazione di nuovo repertorio originale per Il 13 maggio si torna alla musica di Debussy con un ricco questo tipo di formazioni musicali. programma di pagine pianistiche: il primo libro di Images (1901-1905), L’isle joyeuse (1904), due delle dodici Études Fabio Rizza (1915) e infine due brani tratti da Nocturnes (1892-1899) Diplomando nel Corso di Diploma Accademico di nella trascrizione di Maurice Ravel per due pianoforti. Questo Secondo Livello in Composizione ad indirizzo concerto, a differenza degli altri concerti dei Mercoledì del Scienze storiche, critiche e analitiche della Musica Conservatorio, inizierà un’ora prima, ovvero alle 16.30. Le tre sonate che ascolteremo nel concerto del 20 maggio rappresentano una buona sintesi del percorso creativo mozartiano nel genere della sonata per violino e pianoforte. I soli sei anni che separano la scrittura della Sonata n. 21 K 304 dalla Sonata n. 40 K 454, segnano infatti momenti cruciali della vita del compositore, che si ritrovò in poco tempo a dover affrontare la perdita della madre, la perdita dei legami familiari e lavorativi a Salisburgo e le speranze e le aspettative della nuova vita come libero professionista a Vienna. Nelle sonate per violino e pianoforte dell’epoca il violino era sovente un semplice comprimario del pianoforte; Mozart trattò invece sempre i due strumenti alla pari, arrivando fino ad anticipare toni beethoveniani con la Sonata K 454 – uno dei massimi capolavori del genere – che scrisse per eseguirla insieme all’ottima violinista mantovana Regina Strinasacchi, di passaggio a Vienna nell’aprile del 1784. Il concerto del 3 giugno ci propone un excursus sul repertorio organistico dalla musica antica fino alla seconda metà del Novecento, ponendo Bach come centro di gravità – sia come 4 I Mercoledì del Conservatorio 2020 5
Indice 4 marzo 2020 6 maggio 2020 Quattro passi tra New York e Parigi 8 250° Anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven: 11 marzo 2020 Beethoven WoO...W!!! 19 Mozart e Clementi… gli “arcirivali” 9 13 maggio 2020 ore 16.30 18 marzo 2020 Claude Debussy: Il fascino discreto dell’armonia 20 “Omaggio al Cinema” 10 20 maggio 2020 25 marzo 2020 Le sonate per violino e pianoforte di Mozart 21 Trascrizioni alle percussioni 12 27 maggio 2020 1 aprile 2020 250° Anniversario della nascita Robert Schumann: anelito all’infinito 13 di Ludwig van Beethoven: Ouverture, sinfonie e concerti 22 8 aprile 2020 Claude Debussy e Isaac Albeniz 14 3 giugno 2020 Il virtuosismo organistico fra barocco, 22 aprile 2020 romanticismo e contemporaneità 24 El Café De Chinitas 15 10 giugno 2020 29 aprile 2020 In viaggio da Bonn a Mosca passando per Londra 26 La viola da Schumann a Brahms 17 6 I Mercoledì del Conservatorio 2020 7
4 marzo 2020 11 marzo 2020 Quattro passi tra Mozart e Clementi… New York e Parigi gli “arcirivali” Cole Porter (1891 – 1964) Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Kiss me, Kate Sonata in re maggiore K 448 per due pianoforti Ouverture Allegro con spirito Andante George Gershwin (1898 – 1937) Molto allegro An American in Paris Marina Scalafiotti, pianoforte Giacomo Fuga, pianoforte Orchestra degli studenti del Conservatorio “G. Verdi” di Torino Giuseppe Ratti, direttore Muzio Clementi (1752 – 1832) Scuola di Esercitazioni orchestrali: Giuseppe Ratti Sonata op. 1a n. 6 in si bemolle maggiore per due pianoforti Introduzione a cura di Marco Ravasini Allegro di molto Allegretto. Tempo di Minuetto Davide Cardinale, pianoforte Luca Cometto, pianoforte Sonata op. 12 n. 5 in si bemolle maggiore per due pianoforti Allegro assai Larghetto espressivo Presto Angela Gennaro, pianoforte Gabriele Salerno, pianoforte Scuole di Pianoforte: Marina Scalafiotti e Giacomo Fuga Introduzione a cura di Marina Scalafiotti e Giacomo Fuga 8 I Mercoledì del Conservatorio 2020 9
18 marzo 2020 “Omaggio al Cinema” Immagine Movimento Jean Matitia (1952) James Horner (1953 – 2015) The Devil’s Rag The Mask of Zorro (arrangiamento di Pietro Marchetti) Giorgio Federico Ghedini (1892 – 1965) Musica per un documentario sulla costruzione Ensemble di Sassofoni del Conservatorio “G. Verdi” di Torino dello stabilimento Fiat Mirafiori (1939 – 40) Pietro Marchetti, direttore (trascrizione di Fabio Gurian) Elena Marchi, sax sopranino Klaus Badelt (1967) Elisa Ughetto, Luca Bartelloni, sax soprano Pirates of the Caribbean: The Curse of the Black Pearl Li Xiaoyi, Micaela Stroffolino, Filippo Prugno, sax contralto (arrangiamento di Pietro Marchetti) Alberto Cavazzini, Sofia Ferraro, Simone Gallo, sax tenore Han Zheng, Domenico Gugliotta, sax baritono Gabriele Anglani, sax basso Henry Mancini (1924 – 1994) Lorenzo Aronne, pianoforte Matteo Lerda, percussioni Moon River (arrangiamento di Diego Marani) Scuola di Sassofono: Pietro Marchetti Hans Florian Zimmer (1957) Scuola di Pianoforte: Valeria Debernardi Scuola di Percussioni: Riccardo Balbinutti The Journey to the Line Introduzione a cura di Sara d’Amario (arrangiamento di Pietro Marchetti) Karl Jenkins (1944) Adiemus (arrangiamento di Pietro Marchetti) 10 I Mercoledì del Conservatorio 2020 11
25 marzo 2020 1 aprile 2020 Trascrizioni alle Robert Schumann: percussioni anelito all’infinito Maurice Ravel (1875 – 1937) Robert Schumann (1810 – 1856) Ma mère l’Oye Faschingschwank aus Wien, Fantasiebilder, op. 26 (trascrizione per percussioni di R. Balbinutti) Allegro Romanze Marcello Bianco Scherzino Cesare Fornasiero Intermezzo Veronica Greco Matteo Lerda Finale Davide Trolton, percussioni Marianna Caputo, pianoforte Leonard Bernstein (1918 – 1990) Sechs Studien in kanonischer Form, op. 56 (arr. Kirchner) Suite da West Side Story Nicht zu schnell (trascrizione per percussioni di R. Balbinutti) Mit innigem Ausdruck Andantino – Etwas schneller Paolo Bosa Innig Michel Chenuil Nicht zu schnell Riccardo Conti Adagio Giulia Giovinazzo Francesco Parodi, percussioni Ruben Galloro, violino Chiara Piazza, violoncello Riccardo Mussato, pianoforte Scuola di Strumenti a percussione: Riccardo Balbinutti Introduzione a cura di Riccardo Balbinutti Scuola di Pianoforte: Bruno Bosio Scuola di Musica da Camera: Carlo Bertola Introduzione a cura di Bruno Bosio e Carlo Bertola 12 I Mercoledì del Conservatorio 2020 13
8 aprile 2020 22 aprile 2020 Claude Debussy e Isaac Albeniz: El Café De Chinitas Luoghi e paesaggi in musica Claude Debussy (1862 – 1918) Manuel de Falla (1976 – 1946) Masques Siete Canciones Populares Españolas (1922) El paño moruno Flavia Fubini, pianoforte Seguidilla murciana Asturiana Jota Estampes Nana Pagodes Canción Soirée dans Grenade Polo Jardin sous la pluie Valeria Vitelli, pianoforte Federico García Lorca (1898 – 1936) Canciones españolas antiguas (1931) Isaac Albéniz (1860 – 1909) Anda jaleo, Los cuatro muleros Iberia I Iibro Las tres hojas Evocación Los mozos de Monléon El puerto Las morillas de Jaén Fête-dieu à Seville Sevillanas del siglo XVIII El Café de Chinitas Pedro Robert, pianoforte Nana de Sevilla Los pelegrinitos Zorongo Scuola di Pianoforte: Claudio Voghera Romance de Don Boyso Introduzione a cura di Claudio Voghera e studenti Los reyes de la baraja La Tarara (pubblicata postuma) Las niñas Sarah Bellucci, Chen Xing’yao, Giovanna Chen YuJia, Giulia Ghirardello, Francesca Idini, Li Lingtong, Faye Monteiro, Ana Spătaru, Zhang Miaojing 14 I Mercoledì del Conservatorio 2020 15
29 aprile 2020 La viola da Schumann a Brahms Los mozos Robert Schumann (1810 – 1856) Andrea Chen Rui, Li Yuan, Li Zhuoxuan, Alexandr Ovsianikov, Gregorio Park Jun-Yong Fantasiestücke op. 73 (1849) Allieve registe Eleonora Sabatini, Gessica Chen Yun Yu, Giulia Rivetti Diego Maffezzoni, viola Martina Baroni, pianoforte Chitarra Mattia Bena (assistente alla cattedra) Clara Wieck Schumann (1819 – 1896) Pianoforte Stefania Visalli (tutor) Romanzen op. 22 (1853) Allestimento della Scuola d’Arte scenica e Regia musicale Tespi: Paolo Ciaffi Ricagno Tessa Rippo Matteis, viola Scuola di Teoria e tecnica dell'interpretazione scenica: Paolo Ciaffi Ricagno Anastasia Stovbyr, pianoforte Introduzione a cura di Paolo Ciaffi Ricagno Joseph Joachim (1831 – 1907) Hebräische Melodien op. 9 in do minore (1855) Grave Diego Maffezzoni, viola Martina Baroni, pianoforte 16 I Mercoledì del Conservatorio 2020 17
6 maggio 2020 250° Anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven Beethoven WoO...W!!! Ludwig fuori catalogo Johannes Brahms (1833 – 1897) Sonata op. 120 n.1 in fa minore Ludwig van Beethoven (1770 – 1827) Allegro appassionato WoO 67 Giorgia Lenzo, viola 8 Variazioni Waldstein in do maggiore Luca Cometto, pianoforte Gabriele Casciano*, Riccardo Mussato*, pianoforte a quattro mani Scherzo dalla F.A.E. Sonate WoO 74 Tessa Rippo Matteis, viola Anastasia Stovbyr, pianoforte 6 Variazioni in re maggiore “Ich denke dein” Matteo Buonanoce*, Stella Golini*, pianoforte a quattro mani Robert Schumann (1810-1856) WoO 78 Märchenbilder op. 113 7 Variazioni in do maggiore per pianoforte sul tema “God save the King” Langsam, mit melancholischem Ausdruck Li Si Jie, pianoforte Luca Infante, viola Anastasia Stovbyr, pianoforte WoO 79 5 Variazioni in re maggiore per pianoforte sul tema “Rule Britannia” Johannes Brahms (1833 – 1897) Alessandro Vaccarino, pianoforte Waltz n. 15 op. 39 in la bemolle maggiore (trascritto da L. Gustard per 2 viole) WoO 80 32 Variazioni in do minore Giorgia Lenzo, Tessa Rippo Matteis, Luca Infante, Diego Maffezzoni, viole Giorgia Talarico, pianoforte* Scuola di Viola: Mauro Righini Scuole di pianoforte: Valeria De Bernardi e Marina Scalafiotti* Introduzione a cura di Mauro Righini Introduzione a cura di Valeria De Bernardi e Marina Scalafiotti 18 I Mercoledì del Conservatorio 2020 19
13 maggio 2020 ore 16.30 20 maggio 2020 Claude Debussy: Il fascino Le sonate per violino e discreto dell’armonia pianoforte di Mozart Claude Debessy (1862 – 1918) Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Images, premier livre Sonata K 304 in mi minore per violino e pianoforte Reflets dans l’eau Allegro Hommage à Rameau Tempo di Minuetto Mouvement Violino Ilaria Zasa, violino Enxhi Latifi, pianoforte Francesco De Giorgi, pianoforte L’Isle joyeuse Sonata K 378 in si bemolle maggiore per violino e pianoforte Allegro moderato Pietro Freiburger, pianoforte Andantino sostenuto e cantabile Rondeau Due Studi Raul Roa, violino Pour les cinques doigts Anna Barbero, pianoforte Pour les quartes Sergio Scibilia, pianoforte Sonata K 454 in si bemolle maggiore per violino e pianoforte Largo - Allegro Andante Deux Nocturnes per due pianoforti Allegretto Nuages Fêtes Irene Bravin, violino Anna Barbero, pianoforte Caterina Vivarelli, Umberto Santoro, pianoforti Scuole di Violino: Paola Tumeo e Silvio Bresso Scuola di Pianoforte: Caterina Vivarelli Introduzione a cura di Francesco Costamagna, studente della scuola di violino Introduzione a cura di Caterina Vivarelli di Paola Tumeo 20 I Mercoledì del Conservatorio 2020 21
27 maggio 2020 250° Anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven Ouverture, sinfonie e concerti Ludwig van Beethoven (1770 – 1827) Egmont. Ouverture op. 84 Sostenuto ma non troppo Allegro Gianmattia Gandino, direttore Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21 Quarto movimento Adagio - Allegro molto e vivace Gabriele Manassi, direttore Coriolano. Ouverture op. 62 Allegro con brio Alessandro Boeri, direttore Concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 per pianoforte e orchestra Terzo movimento Rondò. Vivace Lorenzo Nguyen Ba, pianoforte Alessandro Boeri, direttore Scuola di Direzione d’orchestra: Mario Lamberto Introduzione a cura di Mario Lamberto 22 I Mercoledì del Conservatorio 2020 23
3 giugno 2020 Il virtuosismo organistico fra barocco, romanticismo e contemporaneità Dietrich Buxtehude (1637 – 1707) Olivier Messiaen (1908 – 1992) Passacaglia BuxWV 161 Apparition de l’Eglise éternelle Chiara Leto, organo Giuliano Comoglio, organo Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) Arvo Pärt (1935) Preludio e Fuga in do BWV 549 Annum per annum Dlvis Herrera, organo Davide Rizza, organo Preludio e Fuga in Do BWV 531 György Ligeti (1923 – 2006) Chiara Falcone, organo Volumina Yelysavetha Shetelmakh, organo Franz Liszt (1811 – 1886) Fantasia e Fuga sul nome di BACH, S 529/2 Scuola di Pratica Organistica e Canto Gregoriano: Fausto Caporali Introduzione a cura di Fausto Caporali Fabio Accalai, organo 24 I Mercoledì del Conservatorio 2020 25
10 giugno 2020 In viaggio da Bonn a Mosca passando per Londra Ludwig van Beethoven (1770 – 1827) Gustav Holst (1874 – 1934) Grosse Marsch, WoO 24 (1816) A Moorside Suite, H. 173 (1928) (adattamento J. Mortimer) Scherzo Notturno Marcia Alexander G. Arutiunian (1920 – 2012) Concerto per tromba in lab maggiore (1950) Philip Sparke (1951) (trascrizione M. Antrobus) Orient Express (1987) Francesco Salonna, tromba Brass Band del Conservatorio “G. Verdi” di Torino Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) Lorenzo Della Fonte, direttore Piccola fuga, BWV 578 (1707) Scuola di Strumentazione per orchestra di Fiati: Lorenzo Della Fonte (arrangiamento K. Van der Woude) Introduzione a cura di Lorenzo Della Fonte Jan Van der Roost (1956) Signature (1989) 26 I Mercoledì del Conservatorio 2020 27
Appunti 28 I Mercoledì del Conservatorio
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