ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 30 APRILE 2021 - TERNA - Rete Elettrica Nazionale Società per Azioni Assemblea Ordinaria degli Azionisti Roma 30 ...
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TERNA - Rete Elettrica Nazionale Società per Azioni
Assemblea Ordinaria degli Azionisti
Roma – 30 aprile 2021
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
30 APRILE 2021TERNA - Rete Elettrica Nazionale Società per Azioni
Assemblea Ordinaria degli Azionisti
Roma – 30 aprile 2021
Risposte alle domande pervenute prima
dell’Assemblea
ai sensi dell’articolo 127-ter del Decreto
Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58
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Premessa
Preliminarmente si richiama l’attenzione degli azionisti in ordine al rispetto delle disposizioni
di cui all’art. 43 del “Provvedimento unico sul post-trading” della Consob e della Banca
d’Italia del 13 agosto 2018 recante la “disciplina delle controparti centrali, dei depositari
centrali e dell’attività di gestione accentrata” per l’esercizio del diritto di porre domande prima
dell'assemblea previsto dall’art. 127-ter, comma 1-bis del Decreto Legislativo 24 febbraio
1998, n. 58 (il “Testo Unico della Finanza”), come ricordato nell’ambito dell’avviso di
convocazione dell’Assemblea ai sensi dell’art. 125-bis, comma 4, lettera b) al n. 1 dello
stesso Testo Unico della Finanza.
Con riferimento alle disposizioni di legge riportate si precisa che il testo dell’art. 127-ter del
Testo Unico della Finanza – modificato, dapprima, dall’art. 3 del d.lgs. n. 91 del 18 giugno
2012, come rettificato con avviso pubblicato sulla G.U. n. 155 del 5.7.2012, e,
successivamente, dall’art. 3 del D. Lgs. n. 49 del 10 maggio 2019 – sancisce quanto segue:
«Art. 127-ter - (Diritto di porre domande prima dell'assemblea)
1. Coloro ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all'ordine del
giorno anche prima dell'assemblea. Alle domande pervenute prima dell'assemblea è data
risposta al più tardi durante la stessa. La società può fornire una risposta unitaria alle
domande aventi lo stesso contenuto.
1-bis. L'avviso di convocazione indica il termine entro il quale le domande poste prima
dell'assemblea devono pervenire alla società. Il termine non può essere anteriore a cinque
giorni di mercato aperto precedenti la data dell'assemblea in prima o unica convocazione,
ovvero alla data indicata nell'articolo 83-sexies, comma 2, qualora l'avviso di convocazione
preveda che la società fornisca, prima dell'assemblea, una risposta alle domande
pervenute. In tale ultimo caso le risposte sono fornite almeno due giorni prima
dell'assemblea anche mediante pubblicazione in una apposita sezione del sito internet della
società e la titolarità del diritto di voto può essere attestata anche successivamente all'invio
delle domande purché entro il terzo giorno successivo alla data indicata nell'articolo 83-
sexies, comma 2.
2. Non è dovuta una risposta, neppure in assemblea, alle domande poste prima della stessa,
quando le informazioni richieste siano già disponibili in formato "domanda e risposta" nella
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sezione del sito Internet della società indicata nel comma 1-bis ovvero quando la risposta
sia stata pubblicata ai sensi del medesimo comma.
3. Si considera fornita in assemblea la risposta in formato cartaceo messa a disposizione
all’inizio dell’adunanza, di ciascuno degli aventi diritto al voto.»
Si precisa inoltre che – anche a norma di quanto disposto dal Regolamento assembleare –
nel presente documento sono riportate le risposte a quelle domande che, ai sensi dell’art.
127-ter del Testo Unico della Finanza, sono attinenti all’ordine del giorno dell’assemblea. In
tale spirito sono state fornite le risposte evitando di dare rilievo ad aspetti di singole domande
caratterizzate da un elevato tecnicismo o di portata circoscritta o comunque attinenti a
tematiche coperte dal diritto alla privacy o alla riservatezza.
Le risposte sono date in via sintetica e in base a quanto è stato possibile rilevare nei tempi
previsti e a quanto consta alla Società, che si riserva, in ragione delle numerosità delle
domande e della loro ampiezza, ogni approfondimento in merito e a fornire, se del caso, dei
chiarimenti diretti agli azionisti interessati che potranno avanzare richiesta in tal senso per il
tramite degli uffici preposti alla gestione dei rapporti con gli azionisti.
Si precisa, infine, che, come indicato nell’avviso di convocazione, alle domande pervenute
prima dell'Assemblea – e comunque entro il 21 aprile 2021 – è data risposta, entro il 28
aprile 2021, mediante pubblicazione nella sezione del sito internet della Società dedicata
alla presente Assemblea. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi
lo stesso contenuto.
Non è dovuta una risposta, neppure in Assemblea, alle domande poste prima della stessa,
quando le informazioni richieste siano già disponibili in formato “domanda e risposta” nel
sito internet della Società ovvero quando la risposta sia stata già pubblicata in tale sezione
del sito internet della Società.
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Risposte alle domande dell’azionista Tommaso Marino
1) Linea elettrica 'Santa Teresa-Tempio-Buddusò', in Sardegna. Vi si prevede di
spendere 65 milioni Quando si prevede di iniziare e ultimare i lavori? Quali sono le
principali imprese che lavoreranno al progetto? Sono state previste varianti? Quali
sono i risultati dello studio circa l'impatto ambientale?
R1. I lavori avranno inizio entro 12/18 mesi (il tempo necessario per la progettazione
esecutiva, per la fase di procurement e per la complessità del quadro
prescrittivo e la risposta degli enti coinvolti nelle verifiche di ottemperanza)
dall’ottenimento del Decreto di autorizzazione alla costruzione ed esercizio ad
oggi previsto nel 2022.
La fase di procurement dell’opera verrà avviata soltanto a valle dell’ottenimento
del Decreto di autorizzazione; pertanto, ad oggi non è possibile definire quali
sono le imprese che lavoreranno sul progetto.
Il progetto in autorizzazione è stato già oggetto di procedimento di Valutazione
d’Impatto Ambientale conclusosi con esito favorevole con prescrizioni. In tale
ambito erano state già analizzate varianti alle opere costituenti l’impianto ed il
progetto attualmente in iter tiene conto di quelle che il Decreto di VIA ha ritenuto
necessarie.
L’opera è stata sottoposta a Valutazione d’Impatto Ambientale chiusasi
favorevolmente nel 2020 con il Decreto di Compatibilità Ambientale.
2) Valle Stura. Quando si prevede di iniziare i lavori? Avete calcolato l'eventuale
necessità di varianti? Tra le più grandi società, quali di queste sono state incaricate
per l'esecuzione dei lavori? Quante sono?
R2. I lavori avranno inizio entro 12/18 mesi (il tempo necessario per la progettazione
esecutiva, per la fase di procurement e per la complessità del quadro
prescrittivo e la risposta degli enti coinvolti nelle verifiche di ottemperanza)
dall’ottenimento del Decreto di autorizzazione.
In merito alla necessità di eventuali varianti si rappresenta che l’opera è stata
oggetto di condivisione con i Comuni interessati.
La fase di procurement dell’opera verrà avviata soltanto a valle dell’ottenimento
del Decreto di autorizzazione, pertanto ad oggi non è possibile definire quali
sono le imprese che lavoreranno sul progetto.
3) L’intervento in Valle Stura, per cui Terna Investirà 27 milioni di euro, prevede la
realizzazione di una nuova Stazione Elettrica a 132 kV e dei relativi raccordi in
un’area al di fuori del centro abitato del Comune di Vinadio in località Goletta e di un
nuovo collegamento in cavo interrato di oltre 6 Km, posato in gran parte sulla Strada
Provinciale 337. Quali dei sei km di cavi passerà da proprietà private? Come
verranno indennizzati i proprietari? Con quali criteri?
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R3. Ad oggi si prevede la posa del cavo interrato esclusivamente su sede stradale
e l’interessamento minimo di proprietà private per la servitù di elettrodotto; nel
dettaglio solamente a valle della progettazione esecutiva sarà possibile definire
compiutamente quante proprietà private saranno interessate.
I proprietari interessati vengono indennizzati secondo quanto previsto dal DPR
327/2001.
4) Considerato che il Piano industriale di Terna, 2021-2025 prevede un investimento di
poco meno di 9 miliardi per lo sviluppo e l'ammodernamento della rete elettrica
nazionale, si prevede un aumento di capitale?
R4. L’indebitamento previsto dal Piano Industriale 2021-2025 è sostenibile, come
dimostra la conferma del rating del Gruppo da parte delle principali Agenzie di
Rating. Inoltre, la Società si è comunque impegnata con il mercato a mantenere
l’attuale merito di credito, mettendo in atto, laddove fosse opportuno, le manovre
necessarie per rispettare tale impegno (ad esempio dando avvio a un
programma di emissioni obbligazionarie subordinate).
5) A quanto ammontano i finanziamenti a fondo perduto ottenuti dal Gruppo da
organismi europei ed Enti Pubblici?
R5. Nella Relazione Finanziaria Annuale 2020, a pagina 278, sono rappresentate le
erogazioni pubbliche ricevute, come previsto dalla L.124 del 4/8/2017.
Per l’esercizio 2020 ammontano a 1,7 milioni di euro e sono relativi a contributi
pubblici a valere sulle risorse del Programma Operativo (PO) FESR Sicilia 2014
- 2020 - ASSE IV – Priorità di investimento 4d - Azione 4.3.1.
6) Il sopra richiamato Piano industriale, che tipo di finanziamenti ci si aspetta che otterrà
per quanto riguarda i fondi da recovery fund?
R6. Al momento della predisposizione del Piano Industriale 2021-2025, il recovery
plan italiano era in via di discussione, pertanto non è stato ipotizzato
prudenzialmente alcun ricorso al recovery fund per finanziare i progetti
aziendali.
7) Per l'AD, che quest'anno otterrà poco meno di 5 milioni di euro solo d'indennità
compensativa, più circa un milione per altre voci, Terna cumulerà tali redditi con quelli
che l'ing. Donnarumma conseguirà al suo interno? Insomma, come si farà a stabilire
la tassazione dei redditi dell'ingegnere conseguiti in Acea e quelli ottenuti in Terna?
R7. Premesso che non è ben chiaro cosa si intenda per “indennità compensativa” e
che l’ing. Donnarumma non ha comunque beneficiato ad alcun titolo di siffatta
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cifra, si fa presente che vigono le regole generali per le persone fisiche
dell’Agenzia delle Entrate in forza delle quali “L’Irpef si applica sul reddito
complessivo del soggetto. L’imposta lorda si calcola applicando al reddito
complessivo, al netto degli oneri deducibili, le aliquote per scaglioni.”
8) Da cos'è data l'ingente spesa prospettata per Valle Stura, ovvero 27 milioni di euro?
R8. Dipende da due elementi:
- da un lato dall’utilizzo della tecnologia per l’isolamento delle apparecchiature
della nuova SE 132 kV di Vinadio che verrà realizzata in GIS rispetto alla
tradizionale tecnologia con isolamento in aria. Ciò consentirà la
realizzazione in aree più limitate riducendone l’impatto sul territorio;
- da un collegamento in cavo interrato a 132 kV di 6 km circa tra la SE Vinadio
e Demonte; la scelta della tecnologia in cavo interrato oltre che a ridurre
l’impatto paesaggistico consente altresì di migliorare la resilienza nell’area
degli impianti.
9) Considerata la richiesta societaria d'essere autorizzata dall'Assemblea all'acquisto di
azioni proprie, si domanda se l'eventuale vendita di azioni acquistate farà sì che le
azioni vendute non rientrino nel limite massimo d'acquisto previsto dall'Assemblea.
R9. Le azioni rivendute non andranno a ripristinare l’importo ancora disponibile per
raggiungere il limite massimo d’acquisto deliberato dall’Assemblea. Pertanto,
qualora si acquistino azioni pari al limite massimo d’acquisto, la successiva
rivendita non consentirà all’azienda di fare nuovi acquisti di azioni.
10) In merito all'acquisto di azioni proprie, quando si ritiene di effettuarlo?
R10. Come indicato nella documentazione messa a disposizione degli azionisti, il
Consiglio di Amministrazione sarà autorizzato all’acquisto, in una o più volte, di
azioni proprie (nei termini e limiti indicati nella relativa Relazione Illustrativa del
Consiglio di Amministrazione e nei limiti e alle condizioni di cui alla relazione
medesima) per un periodo di diciotto mesi dalla data dell’assemblea.
All’interno di tale periodo, gli acquisti di azioni proprie verranno effettuati in una
o più volte e in ogni momento, in funzione delle necessità aziendali.
11) Qual é il vantaggio di avere nella governance un solo consigliere esecutivo? Perché
nessuno dei consiglieri ha ricevuto deleghe?
R11. In linea di continuità con le passate consiliature, il Consiglio di Amministrazione
di TERNA S.p.A. del 18 maggio 2020 ha mantenuto l’assetto dei poteri
tradizionali ripartiti tra Presidente, Amministratore Delegato e Consiglio nel suo
plenum.
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12) Vorrei conoscere i potenziali conflitti d'interesse dei membri del CDA e le loro
potenziali interessenze in società fornitrici, anche per il tramite di società, facenti
capo ad essi o loro familiari
R12. In applicazione di una specifica procedura sul conflitto di interesse adottata dalla
Società,“(…) Per agevolare l’individuazione e l’adeguata gestione delle
situazioni in cui un Amministratore sia portatore di un interesse in conflitto per
conto proprio o di terzi, lo stesso dovrà informarne il Presidente del Consiglio di
Amministrazione e il Presidente del Collegio Sindacale, e per essi
rispettivamente il Consiglio e il Collegio, entro due giorni dal ricevimento
dell’avviso convocazione [di ciascuna adunanza consiliare]”.
13)L'ing. Donnarumma quali incarichi mantiene ancora nel Gruppo Acea?
R13. L’Ing. Donnarumma non ricopre alcun incarico nel Gruppo Acea.
14) Terna può definirsi una concorrente del Gruppo Acea? È nella norma che un AD
passi da una concorrente all'altra, come sarebbe avvenuto per l'ing. Donnarumma?
R14. Terna non può definirsi una concorrente del Gruppo Acea e conseguentemente
la questione sollevata non sussiste.
15) La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione per l'ing. Donnarumma. È stata accolta
dal GIP?
R15. Domanda non pertinente. Si conferma, tuttavia, che la Procura di Roma ha
chiesto l’archiviazione per l’Ing. Donnarumma.
16) Quali obiettivi dovrà raggiungere l'AD e il DG per ottenere gl'incentivi che l'Assemblea
si appresta ad approvare anche per lui?
R16. Gli incentivi sono regolati da specifiche policy e sono erogati solo a seguito
della verifica del superamento di predefiniti obiettivi di performance di breve e
di lungo periodo, come descritto nella Relazione sulla politica di remunerazione
e sui compensi corrisposti. Per il 2021 si rimanda alla Relazione sulla politica di
remunerazione e sui compensi corrisposti sottoposta al voto vincolante, per
quanto riguarda la prima sezione, e consultivo, per quanto riguarda la seconda
sezione, dell’Assemblea del 30/04/2021, nella quale le informazioni relative agli
obiettivi dei sistemi di incentivazione sono riportate nella Politica della Società
in materia di remunerazione, contenuta nella Prima Sezione.
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17) Qual è l'utilità di avere un Direttore Generale che sia anche Amministratore Delegato,
nonché consigliere esecutivo? Non è troppo lavoro per una sola persona?
R17. Si rinvia alla risposta alla domanda n. 11.
18) L'AD e DG rinuncerà a qualche compenso da devolvere agli ammalati di Covid?
R18. Il 2020 è stato un anno caratterizzato da un contesto in continua evoluzione e
dall’evento di assoluta straordinarietà dovuto alla diffusione della pandemia
Covid-19, la quale ha influenzato e sta tuttora influenzando il tessuto economico
e sociale a livello globale. Nonostante le tensioni economico-finanziarie, Terna
ha confermato la solidità del business e ha dimostrato elevate capacità di
reazione e di adattabilità anche in contesti poco prevedibili, generando risultati
migliori degli anni precedenti. In tale scenario l’Amministratore Delegato e
Direttore Generale è stato remunerato in linea con la Politica di remunerazione,
che ha tra le sue principali finalità quella di attrarre, trattenere e motivare le
risorse dotate delle qualità professionali richieste per gestire con successo la
Società, in ottica di creazione di valore per gli Azionisti.
Si evidenzia che per i risultati 2020 sia l’Amministratore Delegato e Direttore
Generale che i Dirigenti con Responsabilità Strategiche hanno ricevuto premi
MBO inferiori a quelli degli anni precedenti e in particolare di circa il 15% in
meno del 2019.
Si segnala, infine, che nonostante si sia verificato un fatto totalmente esogeno
legato alla pandemia da Covid-19, la Società non ha effettuato correttivi sui
target degli obiettivi assegnati diversamente da altre aziende.
19) Se dunque l'AD é anche DG, significa che ha una doppia polizza per la previdenza
complementare, l'assistenza sanitaria e quant'altro? E magari due autovetture con
altrettanti autisti?
R19. All’Amministratore Delegato e Direttore Generale, solo in relazione a
quest’ultimo ruolo, sono riconosciuti benefici non monetari (ivi inclusi il
contributo aziendale al fondo di previdenza complementare, l’iscrizione al fondo
di assistenza sanitaria integrativa e l’auto aziendale ad uso promiscuo) in linea
con policy, accordi sindacali, applicati a tutti Dirigenti del Gruppo, ed in coerenza
con il ruolo ricoperto.
20) Qual è l'importo delle consulenze di Gruppo?
R20. Il totale delle spese per incarichi professionali e consulenze per tutto il Gruppo
Terna è pari a circa 10,4 milioni di euro; tale importo include anche le
consulenze effettuate per l’acquisizione/integrazione di Brugg.
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21) Vi sono membri del CDA di CDP con incarichi e/o collaborazioni nel Gruppo?
R21. No, per quanto di nostra conoscenza.
22) Il patrimonio immobiliare di quanti alloggi residenziali si compone?
R22. Il Gruppo è proprietario di 23 unità immobiliari classificate come alloggi. Nel
patrimonio immobiliare sono altresì presenti circa 60 unità immobiliari
classificate catastalmente come abitazioni ma di fatto di impossibile
utilizzazione a tale scopo in quanto ricomprese nel perimetro fisico delle stazioni
elettriche.
23) Perché prevediamo l'acconto per il dividendo, evitando di darlo in un'unica soluzione?
La doppia erogazione in due tranche non aumenta i costi societari?
R23. La distribuzione di un acconto sul dividendo rientra tra le misure volte ad
ottimizzare la remunerazione degli azionisti e ad allineare Terna alle principali
utilities con cui è confrontata dagli investitori. I costi relativi all’erogazione
dell’acconto risultano marginali se confrontati con i costi totali del Gruppo e
comunque largamente inferiori ai benefici per gli stakeholders.
24) Che tipo di lavori si preveda di svolgere nel territorio di Mineo (CT) e se in tale
territorio vi sia comunque necessità d'installazione di tralicci o altro presso fondi
terrieri? In caso affermativo potrei segnalare qualche proprietario eventualmente
disponibile ad andare incontro alle esigenze della società.
R24. Nell’area di Mineo, è prevista la realizzazione di una nuova Stazione di
Trasformazione 380/150kV, denominata “Vizzini”, e la realizzazione di un
raccordo sulla linea esistente 380kV “Paternò – Chiaramonte”.
Il progetto di dettaglio è ancora in fase di elaborazione.
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