I disturbi depressivi e la sclerosi multipla - SMile
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S ILE Sclerosi Multipla Informazione Letteratura Evidenze I disturbi depressivi e la sclerosi multipla Lorenzo Capone Centro delle malattie demielinizzanti, “Ospedale degli Infermi”, Biella Introduzione binandosi, disturbi depressivi o sta- ni depressivi o familiarità per essi. Jean-Martin Charchot, nel 1870, de- ti d’ansia, indicatori importanti di Un individuo può infine realizza- scrivendo il caso di una donna tren- uno scadente livello qualitativo di re una forma reattiva di lieve en- tenne, Mademoiselle V., affetta da vita. I disordini depressivi, in par- tità, che compare entro tre mesi sclérose en plaques disseminées, af- ticolare, influenzano la percezione dalla diagnosi di malattia demieli- fermò che la donna presentava, tra della patologia da parte dell’indivi- nizzante, quale espressione di una gli altri sintomi, un quadro di de- duo, non agevolano le motivazioni, modalità adattiva al disagio e alla pressione. gli interessi e l’armonia della perso- disabilità correlati alla malattia (3). L’impatto della sclerosi multipla na e rallentano il recupero fisico, do- Nella SM possiamo riconoscere al- (SM) non si riflette unicamente sul- po le ricadute dovute alla patologia meno 3 tipi di disturbi depressivi: lo stato fisico, con l’accumulo di demielinizzante. Il soggetto vive in una progressiva disabilità, ma an- maniera distorta il mondo che gli • il disordine di adattamento; che sulla vita familiare, sulla sfera sta intorno e non percepisce obiet- • la distimia o disturbo depressi- psicologica e personale, sull’attivi- tivamente le proprie condizioni fisi- vo persistente; tà lavorativa e su tutto il contesto che e di salute (1). • la depressione maggiore. sociale. Il paziente con SM è una persona fragile dal punto di vista Le sindromi depressive Lo specialista quindi deve affronta- psicologico, che si sente minacciata e la loro fisiopatogenesi re e trattare tratti patogenetici com- nella sfera socioaffettiva e nelle rela- Una sindrome depressiva si mani- plessi, responsabili del basso tono zioni di tutti i giorni, che la malattia festa nel 50% delle persone affette dell’umore di una persona affetta da rende inadeguate. Spesso, improvvi- da SM nel corso della malattia (2). SM, non facilmente riconducibili samente si trova a gestire una condi- Si può manifestare come un distur- all’una o all’altra categoria. zione di vita diversa e/o comunque bo affettivo indipendente in sog- Il disordine di adattamento è un di- limitata, rispetto a quella che viveva getti con familiarità positiva per sturbo nella maggior parte dei casi prima della diagnosi della patologia. disturbi psichici e con episodi af- transitorio, che compare in seguito Non solo nella SM, ma general- fettivi precedenti l’esordio di ma- ad uno o più eventi o situazioni di mente in tutte le malattie croniche, lattia o, viceversa, in pazienti che stress psicosociali, oggettivamen- facilmente insorgono, anche com- non hanno mai presentato disordi- te identificabili. Questa definizione 50
Numero 2 - 2019 ci riporta a considerare l’insorgen- no sperimentare i sintomi per molti il disordine è subdolo nelle sue ma- za della SM in una fascia media di anni prima di ricevere una corretta nifestazioni, sottovalutato e poco età che va dai 20 ai 40 anni. L’indi- diagnosi. Essi potranno credere che trattato. Il DDM può poi determina- viduo, ancora proiettato a realizzare la depressione sia semplicemen- re alterazioni delle funzioni cogniti- i propri progetti di vita, improvvisa- te una parte del loro carattere e, di ve, peraltro già compromesse nella mente deve affrontare una situazio- conseguenza, non saranno indotti a patologia; influenza negativamente ne di estrema precarietà. È costretto discutere dei propri sintomi con il le relazioni sociali e rappresenta un ad intraprendere un “processo di medico o con i familiari e gli amici. elemento critico nell’adesione alla adattamento” emotivo complesso e Il disturbo depressivo maggiore terapia specifica, impiegata allo sco- in continuo divenire, a causa della (DDM) è una delle condizioni più po di prevenire il peggioramento at- malattia. Nella SM, infatti, alle ca- importanti che influenzano la qua- teso della SM (1,3). ratteristiche di irreversibilità della lità di vita nei pazienti con SM. In- Ancora oggi non si conoscono le patologia, si aggiungono l’impreve- tanto ha un’incidenza maggiore cause dell’alta diffusione della de- dibilità del decorso e dei sintomi, nelle fasi di ricaduta della malattia, pressione nei pazienti con SM. l’incertezza sulle cause e la non ri- rispetto alle fasi di remissione, men- È possibile ipotizzare, in base alle at- solutività delle terapie a disposizio- tre al contrario l’associazione tra re- tuali conoscenze, che possano sus- ne. La persona deve accettare, prima cidiva del DDM e ricadute cliniche sistere reali cause organiche. Senza di tutto, lo stato di malattia e inevi- della SM risulta incerta, essendoci dubbio gli aspetti psicologici e una tabilmente, nel tempo, affronta stati studi a favore di tale associazione certa predisposizione individuale di ansia, depressione e paura, lega- e altri contrari. Non vi è poi alcuna rappresentano un elemento impor- ti all’alterazione o perdita delle fun- relazione tra menomazione fisica, tante nello sviluppo di una patologia zioni motorie, sensoriali e cognitive, durata della malattia, decorso della psichiatrica. alla restrizione dell’autonomia e al patologia e depressione. I tre quadri clinici depressivi o eti- venir meno dell’affidabilità del pro- La prevalenza del DDM risulta mag- chette brevemente descritti ci ri- prio corpo. La risposta del soggetto giore nella SM rispetto ad altre pato- portano fondamentalmente a tre al disordine di adattamento dipen- logie croniche, neurologiche e non. meccanismi patogenetici: derà dalla sua flessibilità psicologica Ha un’incidenza del 71% maggiore e dalle proprie capacità organizzati- nei malati di SM rispetto ai non ma- • un meccanismo indipendente ve (1). Dal disordine di adattamento lati. La prevalenza nei soggetti affet- dalla patologia demielinizzante; alla distimia o disturbo depressivo ti da SM tra i 18 e i 45 anni di età è • una reazione alla malattia; persistente il passo è breve. È una del 25,7%, una percentuale maggio- • l’espressione del processo pato- forma di depressione caratterizza- re rispetto alla popolazione genera- logico infiammatorio-degene- ta da sintomi generalmente di gra- le di confronto, che è del 3,2%. Essa rativo della SM sul SNC. vità inferiore rispetto a quelli della è poi più elevata se consideriamo i depressione maggiore, ma di durata soggetti più giovani, le donne, e co- Le manifestazioni cliniche del DDM maggiore. Il quadro clinico si con- loro che hanno meno di 10 anni di nella SM sono peculiari rispetto a traddistingue per umore depresso malattia. Infine, il rischio di suicidio quelle che correntemente gli psi- presente per la maggior parte del di individui affetti da SM rispetto al- chiatri affrontano in soggetti non giorno, quasi tutti i giorni, per alme- la popolazione generale è 7,5 volte affetti da patologia demielinizzan- no due anni. Nel corso del tempo, maggiore ed è legato, con l’avanzare te; l’umore depresso si esprime fe- il basso tono dell’umore può man- della malattia, al numero di episodi nomenologicamente con ansia, tenersi abbastanza equilibrato e non depressivi negli anni (2). disforia, irritabilità, rabbia e distur- sfociare in un disturbo depressivo Per tale motivo, il riconoscimento e bi somatici, mentre l’aspetto anedo- maggiore. La deflessione dell’umore il trattamento di questo quadro psi- nico-apatico e l’ideazione di colpa si presenta in maniera meno acuta chiatrico da parte dello specialista sono meno frequenti. Ciò è dovu- e grave rispetto ad un disturbo de- neurologo, che segue questi pazien- to quasi certamente al meccanismo pressivo maggiore, ma essendo una ti, risultano di estrema importanza, patogenetico del DDM nella SM, condizione cronica, i soggetti posso- anche perché i dati dimostrano che espressione del processo infiamma- 51
S ILE Sclerosi Multipla Informazione Letteratura Evidenze torio-degenerativo della malattia il TNF-α o l’interleuchina 6. giche relative alle diverse misure di demielinizzante sul SNC (4-6) come È bene ricordare, infine, che è stata valutazione, ma in primis dal varie- gli studi neuroradiologici di RMN ipotizzata una relazione anche fra la gato spettro dei disturbi depressivi, degli ultimi anni hanno dimostrato. depressione e la terapia con IFNβ, da quello di adattamento, espres- Tali lavori hanno evidenziato, nelle impiegata nel trattamento della SM, sione di un disaggio contingente e sequenze in T2 di soggetti affetti da oggetto di studio per molti anni e in reattivo a situazioni particolari, la SM, un’associazione tra depressione numerosi lavori di ricerca. depressione persistente e infine la e carico lesionale demielinizzante, Ad oggi, però, i dati esistenti in let- più grave depressione maggiore (9,10). in particolare in sede temporale an- teratura non sembrano fornire con- Tra le principali cause di sottosti- teriore, frontale mediale e del fasci- clusioni definitive al riguardo e la ma della depressione nella SM, va colo arcuato, oltre ad una maggiore questione appare ancora controver- ricordato che spesso il neurolo- atrofia dei lobi frontali e parietali. sa (1,8). Rimane comunque, per quel- go attribuisce alcuni segni alla ma- Studi di RMN funzionale (7) hanno la classe di farmaci, un warning per lattia di base o non li riconosce; in dimostrato, in individui affetti da la depressione in particolare per qualche caso vi è una scarsa co- SM, modificazioni di attività e con- coloro, che già hanno manifestato scienza del proprio umore da parte nettività funzionale nell’amigdala e deflessione dell’umore, prima della del paziente, in particolare quando nella corteccia ventrolaterale e pre- diagnosi di SM. presenta un grado avanzato di di- frontale mediale, le aree critiche per Sempre in tema di farmaci non si sabilità, perciò non manifesta il suo l’affettività e per l’umore, rispetto al può trascurare il presentarsi di sta- disagio al curante. I motivi per cui gruppo di controllo. ti depressivi, alla sospensione della invece può avvenire una sovrastima Accanto all’ipotesi anatomopatolo- terapia corticosteroidea, soprattutto della diagnosi di depressione nel- gica vi è quella immunologica che se utilizzata ad alte dosi, in corso di la SM sono dati dall’attribuzione di parte dall’evidenza di un significati- trattamento di recidive di malattia sintomi somatici tipici della malat- vo aumento dei disturbi depressivi in demielinizzante. tia demielinizzante alla depressione corso di ricadute cliniche. In conco- stessa anziché alla patologia di base. mitanza con uno stato depressivo vi La diagnosi di depressione Il primo compito del neurologo, è una riduzione dei CD8, un aumen- Gli studi clinici non concordano quindi, è stabilire se alcuni sintomi to del rapporto CD4/CD8 ed un’as- sulla stima dei disordini di defles- presentati dal paziente sono da ri- sociazione tra deflessione del tono sione dell’umore che variano, da ferire alla depressione o alla SM. La dell’umore ed un aumento dei livel- Autore ad Autore, dal 14 al 57% (2,3). fatica, le difficoltà di concentrazio- li circolatori di citochine proinfiam- Tali differenze dipendono sicura- ne, i disturbi di memoria, l’inson- matorie come l’interferone gamma, mente da problematiche metodolo- nia, il rallentamento ideomotorio, Device Il Servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 18:00 Esclusivamente per assistenza tecnica Assistenza Informazioni e consigli REBINFO.IT al tuo fianco, con un click. RebInfo.it: servizi, informazioni utili e consigli pratici per sostenerti ogni giorno nell’affrontare al meglio la Sclerosi Multipla. Servizi Materiale destinato52 agli Operatori Sanitari - IT/NONNI/0318/0007 - 13/03/2018
Numero 2 - 2019 l’inappetenza, i disturbi sessuali so- inoltre, la presenza di un elevato tas- sione dell’umore, in corso di SM. no sintomi propri sia della SM che so di suicidi nei pazienti depressi af- La coordinazione delle varie figure di un quadro di depressione. Tra le fetti da SM, è consigliabile un’attenta presenti in un Centro SM è fonda- manifestazioni cliniche peculiari del valutazione del rischio di suicidio, mentale allo scopo, in primis, di far DDM nella SM, l’umore depresso si tramite la somministrazione di sca- accettare al paziente la patologia de- esprime fenomenologicamente con le e questionari per i segni predittivi. mielinizzante. ansia, disforia, irritabilità, rabbia e Nella Tabella 1 sono illustrati i crite- La corretta comunicazione della disturbi somatici, mentre l’aspet- ri per la diagnosi del DDM secondo diagnosi, l’informazione sui mecca- to anedonico-apatico e l’ideazione il DSM-IV. È importante formula- nismi d’azione, l’efficacia e gli effetti di colpa sono meno frequenti. Non re una diagnosi accurata e corretta, collaterali dei trattamenti farmaco- sono invece inclusi i sintomi neuro- poiché la presenza di depressione logici, sul decorso e la prognosi del- vegetativi tra i criteri utili per fare influenza negativamente il decorso la malattia sono il primo passo nella diagnosi di DDM in individui affet- e la prognosi della malattia demieli- gestione del paziente. Ciò si realiz- ti da malattie demielinizzanti. So- nizzante producendo conseguenze a za supportando psicologicamente la lo con scale validate espressamente vari livelli: persona affetta da SM, instaurando per la SM, come la Beck Depression con essa un rapporto basato sull’a- Inventory-Fast Screen (BDI-Fast • sulla sintomatologia, essendo scolto e sulla comprensione dei suoi Screen), l’Hospital Anxiety and De- nota la correlazione tra aggrava- bisogni, e prima di tutto è necessa- pression Scale (HADS), la Chica- mento dei sintomi depressivi e rio il suo coinvolgimento. Qualora go Multiscale Depression Inventory peggioramento clinico della SM; vi fossero poi i segni, una diagno- (CMDI) lo specialista può diagno- • sul recupero di un soddisfacente si corretta e accurata di depressione sticare in maniera accurata la de- livello di qualità di vita; e il successivo trattamento psicote- pressione. Scale tradizionali come • sul percorso riabilitativo, perché rapico o farmacologico potrebbero la Hamilton Depression Rating Sca- ostacola la compliance al tratta- influenzare positivamente il decorso le (HDRS), la Montgomery–Åsberg mento. e la prognosi della malattia. Al con- Depression Rating Scale (MADRS), trario, una sottovalutazione del di- la Beck Depression Inventory, il Ge- Il trattamento della sturbo depressivo può contribuire, neral Health Questionnaire (GHQ), depressione aggravandosi nel tempo, a peggio- spesso comportano una sovrastima Attualmente non esistono linee gui- rare il quadro clinico della SM. della frequenza dei disturbi, quanti- da per il trattamento specifico dei Tutti i disturbi depressivi vanno ficando anche sintomi presenti nel- disturbi comportamentali, in parti- trattati con un approccio integra- la malattia demielinizzante. Data, colare dei disordini legati alla defles- to e specifico per ogni singolo pa- Riduzione del tono dell’umore per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno Marcata riduzione degli interessi o di piacere nello svolgimento di attività per quasi tutto il giorno, quasi ogni giorno Significativo calo ponderale o incremento ponderale (5% di peso corporeo in un mese) Insonnia o ipersonnia per la maggior parte del giorno Agitazione o rallentamento motorio quasi ogni giorno (rilevabile da terzi) Astenia o ridotta energia per quasi tutto il giorno Sensazioni di inadeguatezza o svalutazione o colpa eccessive quasi ogni giorno Ridotta capacità di pensare o concentrarsi o indecisione quasi ogni giorno Ricorrente ideazione di morte Tabella 1. Criteri per la diagnosi di depressione maggiore secondo DSM-IV (devono essere presenti almeno 5 dei sintomi elencati). 53
S ILE Sclerosi Multipla Informazione Letteratura Evidenze ziente, con farmaci e/o con terapie suali. Oppure i classici antidepressi- accorgersi che altri stanno vivendo psicologiche cognitivo-comporta- vi triciclici devono essere impiegati la sua stessa esperienza lo aiuta a mentali. La letteratura suggerisce il con cautela se il paziente ha proble- creare un senso di appartenenza al tradizionale uso degli antidepres- mi di ritenzione urinaria o stipsi. gruppo. In alcuni studi, infine, l’atti- sivi, degli stabilizzatori dell’umore In generale, considerando l’impie- vità fisica (13) appare avere un’effica- o di benzodiazepine. Va sottoline- go dei farmaci modificanti il decor- cia pari alla terapia antidepressiva e ato che generalmente le psicotera- so della malattia demielinizzante alla psicoterapia, per il trattamen- pie danno risultati migliori qualora (DMDs), si può affermare che essi to di depressioni lievi-moderate, usate in associazione al trattamen- stabilizzano i disturbi depressivi, in ed è stata associata a minori tassi to farmacologico (11). Non si deve particolare il disordine depressivo di ricaduta rispetto alla farmacote- dimenticare, poi, che ci troviamo maggiore che può essere scatenato rapia. Un’adeguata attività fisica ap- di fronte dei soggetti giovani, affetti dai processi infiammatori peculiari porta un beneficio sul movimento, da una malattia cronica e comples- della malattia. migliora il tono dell’umore, il dolo- sa. Gli specialisti devono usare degli La terapia di gruppo (12), oltre alla re cronico, la fatica, la qualità della accorgimenti nella prescrizione del- psicoterapia individuale, è uno stru- vita, l’attività sessuale e le relazioni la terapia farmacologica, in relazio- mento utile da proporre ai nostri psicosociali. L’individuo che costan- ne agli specifici problemi fisici del pazienti, i cui benefici sono emotivi, temente si mette alla prova, si pone malato di SM. Per esempio, proprio psicologici ed emozionali. La possi- degli obiettivi ogni volta più ambi- per i disturbi dell’umore, gli inibito- bilità di ricreare il proprio vissuto, ziosi, potenzia la propria capacità di ri della ricaptazione della serotoni- narrandolo agli altri e di trarre in- rispondere alle avversità e accresce na (SSRI) non sono indicati qualora segnamento dalle esperienze nega- l’attitudine ad affrontare le sfide, an- il malato risenta di disfunzioni ses- tive, è catartico per il malato di SM; che di tipo emozionale n Bibliografia 1. Patti F, Amato MP, Trojano M, et al; 5. Honer WG, Hurwitz T, Li DK, et al. Tem- blishing. Diagnostic and Statistical COGIMUS Study Group. Quality of life, poral lobe involvement in multiple Manual of Mental Disorder, fifth edition depression and fatigue in mildly disa- sclerosis patients with psychiatric dis- – DSM V. APA: Arlington, VA, 2013. bled patients with relapsing-remitting orders. Arch Neurol. 1987;44(2):187-90. 10. American Psychiatric Association Publi multiple sclerosis receiving subcuta- 6. Feinstein A, O’Connor P, Akbar N, et al. shing. Diagnostic and Statistical Manual neous interferon beta-1a: 3-year re- Diffusion tensor imaging abnormalities of Mental Disorders – DSM-IV-TR. APA: sults from the COGIMUS (COGnitive in depressed multiple sclerosis pa- Arlington, VA, 2000. Impairment in MUltiple Sclerosis) study. tients. Mult Scler. 2010;16(2):189-96. Mult Scler. 2011;17(8):991-1001. 11. Thomas PW, Thomas S, Hillier C, et al. 7. Riccelli R, Passamonti L, Cerasa A, et Psychological interventions for multi- 2. Marrie RA, Cohen J, Stuve O, et al. A al. Individual differences in depression ple sclerosis. Cochrane Database Syst systematic review of the incidence and are associated with abnormal function Rev. 2006 Jan 25;(1):CD004431. prevalence of comorbidity in multiple of the limbic system in multiple scle- sclerosis: overview. Mult Scler. 2015;21 rosis patients. Mult Scler. 2016; 22(8): 12. Wakefield JR, Bickley S, Sani F. The ef- (3):263-81. 1094-105. fects of identification with a support group on the mental health of people 3. Feinstein A. Multiple sclerosis and de- 8. Mohr DC, Likosky W, Dwyer P, et al. with multiple sclerosis. J Psychosom pression. Mult Scler. 2011;17(11):1276-81. Course of depression during the initia Res. 2013;74(5):420-6. tion of interferon beta-1a treatment 4. Pujol J, Bello J, Deus J, et al. Lesions in 13. Brown TR, Kraft GH. Exercise and reha- for multiple sclerosis. Arch Neurol. 1999; the left arcuate fasciculus region and bilitation for individuals with multiple 56(10):1263-5. depressive symptoms in multiple scle- sclerosis. Phys Med Rehabil Clin N Am. rosis. Neurology. 1997;49(4):1105-10. 9. American Psychiatric Association Pu 2005;16(2):513-55. 54
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