2019-2020 Spazio Famiglia
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Non può esserci arte senza una finalità poiché un movimento senza scopo è un correre in tondo che non conduce in nessun luogo. Non si educa per educare ma si educa perché venga raggiunto un obiettivo. J. Maritain
L’OPERATIVITÀ 1. Percorsi individuali e personalizzati per l’incremento dell’autonomia 2.Coordinatori qualificati con competenze specifiche per ogni Laboratorio 3.Step periodici di verifica del percorso è attivo sul versante della partecipazione ai bandi nazionali ed europei con un team di qualificati europrogettisti. 2
IN CINQUE STEP JO B UCATIO N ED 4.Forte orientamento allo sviluppo delle attitudini operative 5.Finalizzazione del percorso socio-educativo all’inserimento occupazionale Ha beneficiato di contributi a fondo perduto da due bandi vinti per lo sviluppo delle attività a testimonianza della validità dei me- todi socio-educativi adottati. 3
I LABORATORI METODOLOGIE E FINALITÀ La metodologia utilizzata mette al centro la Persona: capire quali sono le difficoltà - ma anche le risorse ed il funzionamento - permette agli Ope- ratori Spazio Creo di elaborare un percorso finalizzato ad obiettivi concre- tamente raggiungibili. L’approccio educativo è personalizzato sulle esigenze del singolo Utente e viene costantemente monitorato e documentato. L’individuo è calato nella relazione educativa nella propria interezza, con la sua storia, le proprie caratteristiche, il suo bagaglio di competenze, conoscenze e relazioni, la propria percezione di sé e la sua corporeità. Le attività del Centro sono imperniate sullo sviluppo di pratiche finaliz- zate ad educare l’Utente al riconoscimento ed alla discriminazione delle proprie emozioni e quindi al controllo delle reazioni. In un percorso mirato all’inclusione, l’Operatore Spazio Creo è proteso a fornire al soggetto con bisogni educativi speciali l’opportunità di potersi raccontare. Il metodo narrativo è uno strumento importante di interpreta- zione della realtà per interagire con il mondo nel quale viviamo. È un modo per comprendere tutto quanto ci circonda, per abitare il mondo, nel senso di stare con i significati di ciò che viviamo. 4
Attraverso la “narrazione autobiografica” gli Utenti del Centro vengono condotti nell’esperienza del deficit e nella graduale accettazione delle li- mitazioni funzionali conseguenti, con l’obiettivo di cambiare le personali abitudini e gli stili esistenziali, le pratiche sociali, i consueti punti di riferi- mento affettivo-cognitivi, per aprirsi ed apprendere altre, diverse, più crea- tive, abilità e competenze. L’approccio narrativo mira ad essere un’azione generativa in cui promuo- vere una riprogettazione dell’esistenza. In una parola, a riaprire il “discorso” della vita. Nei Laboratori Spazio Creo si svolgono inoltre attività di tipo manuale, basate non soltanto sull’acquisizione di nuove abilità, bensì sull’acquisizione di nuovi metodi per usare ciò che già appartiene al bagaglio di ogni indi- viduo. Le attività manuali sono connotate da modalità che favoriscono la ca- pacità di soffermarsi piuttosto che di agire, fungono da training per i pro- cessi cognitivi in quanto necessitano di seguire procedure ed istruzioni; favoriscono la coordinazione e lo sviluppo di movimenti attraverso l’ese- cuzione di gesti misurati e corretti, attivano strategie di coping e sono fina- lizzate alla mediazione delle relazioni, delle life skills connesse alla socializzazione. 5
OBIETTIVO: INTEGRAZIONE E STAGE OCCUPAZIONALI Paulo Freire asserisce: “L’educazione è una pratica di libertà”. Spazio Creo, ispirandosi a questo principio, sviluppa percorsi socio-educativi finalizzati alla valorizzazione delle autonomie del singolo Utente ed al progressivo inserimento nel mondo del lavoro, attraverso mirati stage occupazionali. L’inclusione è promossa come un modello in cui ognuno viene riconosciuto, in cui le caratteristiche di ognuno concorrono e partecipano al benessere di tutti ed all’arricchimento della comunità. Due sono gli obiettivi fondamentali del programma: • favorire lo sviluppo della produttività degli Utenti attraverso un insieme strut- turato di azioni ed interventi, coerente ed adeguato all’operatività di un contesto occupazionale; • promuovere e supportare l’attenzione del mondo imprenditoriale nel territorio di riferimento alle iniziative di Spazio Creo, in particolare quelle sul piano socio- educativo e formative. L’accesso al mondo del lavoro è un processo di avvicinamento personalizzato verso la specifica cultura che contraddistingue una singola organizzazione azien- dale. Il ruolo ricoperto nel mondo del lavoro contribuisce a definire l'identità so- ciale della persona, e anche per questo l'inserimento lavorativo costituisce una fase importante nella vita della persona con disabilità. L’equipe multidisciplinare di Spazio Creo sviluppa il modello di partecipazione agli stage occupazionali, che passa attraverso precise fasi di inserimento, tra cui: valutazione iniziale, in itinere e finale; orientamento; redazione di progetti perso- nalizzati; scouting delle imprese; matching tra domanda e offerta di lavoro; re- dazione di un portfolio di competenze; tutoring in azienda. L’obiettivo è creare un modello di inclusione occupazionale valido sul territorio di riferimento, costruendo una filiera logica e integrata di azioni replicabili nel tempo. I Laboratori Spazio Creo si pongono come obiettivo quello di favorire l’incontro tra le esigenze aziendali e le aspirazioni della persona. Il riscontro positivo delle iniziative e metodologie adottate dal Centro sta - ad oggi – favorendo lo sviluppo di una strutturata politica di convenzionamento con soggetti di riferimento sul territorio: comuni, associazioni di categoria, istituzioni scolastiche ed imprese. 6
La creazione di un network Spazio Creo è lo step conclusivo di una strategia circolare finalizzata alla realizzazione di una reale inclusione degli Utenti: STAGE PERCORSO OCCUPAZIONALE EDUCATIVO PERSONALIZZATO VERIFICA COMPETENZE LABORATORI ACQUISITE MONITORAGGIO PERCORSO 7
LABORATORI EDUCATIVI “Chiamale, se vuoi ….emozioni”, cantava Lucio Battisti. Così, i Laboratori Spazio Creo mirano alla presa di contatto con le proprie emozioni, al fine di accrescere la conoscenza di sé stessi ed il rafforzamento delle proprie potenzialità. Le attività poste in essere lasciano spazio al conoscere, all’esprimere ed insegnano il controllo delle emozioni, fornendo strumenti rilevanti per identificare negli altri ed in se stessi gli stati d’animo più semplici: sono le basi dell’integrazione sociale, questo attraverso ad esempio il laboratorio di arte-terapia attivato da professionisti esterni che consente di conoscere le pro- prie emozioni attraverso la pittura.. Nei Laboratori Spazio Creo viene dato ampio spazio alle attività ludiche e ri- creative poiché attraverso il “gioco” si creano relazioni positive e si sperimentano in un contesto educativo e protetto – e più facilmente – esperienze ed emozioni negative: per esempio, il tennistavolo e la pizzica (danza popolare), praticate nel Centro, affinano le capacità propriocettive e la motricità. Trasformare le emozioni in “forme” e “colori”, immedesimarsi nel personaggio di un racconto o di un film sono stimoli importanti per lasciare un segno e stimolare comportamenti ade- guati a rispondere alle molteplici circostanze della quotidianità. Ad esempio, l’approccio al gioco degli scacchi costituisce un valido strumento per intervenire sui disturbi dell’apprendimento, nonché di ausilio per il mantenimento della concentrazione, per la capacità di ragionamento e il problem solving. L’azione dell’educatore ha finalità teleologica, non si educa per educare ma per raggiungere un obiettivo. Spazio Creo si attiva nell’ampliamento della narrazione autobiografica nelle sue disparate declinazioni: ad esempio la collaborazione tra il Centro ed il Con- sultorio pubblico favorisce il percorso verso una maggiore consapevolezza della propria sessualità. Il Centro struttura una serie di Laboratori che consentono di trasformare in maniera proattiva la relazione degli Utenti con il mondo. 8
LABORATORIO FOTOGRAFICO La fotografia viene utilizzata come uno sviluppo della narrazione autobiografica: attraverso l'appren- dimento delle tecniche fotografiche di base gli Utenti raccontano il mondo in cui vivono, raccon- tano sé stessi, imparando a conoscersi e a rappre- sentarsi attraverso le immagini. In questo contesto la fotografia è un sistema sim- bolico di rappresentazione del reale che diviene uno strumento per operare sui vari livelli di consapevolezza; un mezzo che permette un’esperienza di percezione ed auto percezione. La fotografia fornisce una prospettiva sullo sguardo di chi la effettua e, nell’incontro con l’altro, costruisce uno spazio nuovo di integrazione, conoscenza e reciprocità creando una nuova potenziale forma di empatia. Fotografare soggetti, momenti della propria ed altrui vita, fare un ritratto diviene un nuovo modo di vedere e di vedersi, uno strumento di conoscenza e di narra- zione, che fornisce una rappresentazione di se stessi e degli altri: “come mi vedo / come mi vorrei vedere”; “come vedo gli altri”; “come mi vedono gli altri”; “i miei spazi / il mio mondo”. Il Laboratorio si articola anche tramite delle consegne dirette all’Utente e at- traverso delle uscite individuali e/o di gruppo. Viene creato un portfolio o un album personalizzato dove l’Utente può ragio- nare sulle proprie immagini e sugli scatti che sente rappresentativi di sé. Attrezzature in dotazione: n° 1 Reflex Nikon n° 2 Compatte per uscite outdoor n° 1 Videocamera Sony 9
LABORATORIO DI TEATRO E ARTI CORRELATE Il Teatro è uno degli strumenti culturali più efficaci per esprimere e rappre- sentare la diversità come ricchezza, bellezza e comunicazione. Il Laboratorio si presenta come un’attività espressiva che si pone l’obiettivo di la- vorare con il corpo e sul corpo, favorendo lo sviluppo di una consapevolezza pro- priocettiva e di nuove modalità di percezione di sé. Uno spazio protetto e sicuro dove utilizzare la propria voce ed i propri vocalizzi, attraverso modalità nuove e diverse dagli standard usuali, consolidati e stereotipati. Obiettivo del Laboratorio di Teatro è quello di consentire l’acquisizione di nuovi ed evoluti modelli di comportamento, nel rispetto delle proprie inclinazioni e delle personali peculiarità. In una prospettiva socio-riabilitativa le attività del Laboratorio sono inoltre fondamentali per sviluppare nuove e diverse abilità, stimolare le ca- pacità espressive e di comunicazione al fine di poter costruire un ruolo ed una identità sociale. Ne discende un planning fortemente strutturato che comprende, tra le altre, le seguenti attività : ✓ ideazione e creazione di trucchi e maschere; ✓ ideazione e creazione di trucchi scenici; ✓ ideazione e creazione di scenografie. Al termine di ogni ciclo di attività laboratoriale è prevista la partecipazione/realizzazione di una rappresentazione teatrale dove gli Utenti po- tranno “mettere in scena” il lavoro svolto. Attrezzature in dotazione: Costumi & maschere Macchina da cucire Kit prodotti cosmetici 10
LABORATORIO DELLE PROIEZIONI Il termine “proiezioni” – in questo contesto – assume il significato di indirizzare delle immagini su uno schermo, dinamica che appartiene al mondo del cinema, creatore di immagini che incarnano emozioni e sogni. Il Laboratorio, che viene condotto da un educatore esperto con la supervisione di uno psicologo, si propone l’obiettivo di favorire il confronto e gli scambi inter- personali relativamente al proprio vissuto ed alle esperienze della propria vita. La conoscenza dell’altro, la possibilità di conoscere le emozioni proprie ed altrui, l’occasione di esprimere il proprio pensiero in un ambiente protetto e sicuro, oltre a favorire la condivisione dei propri vissuti, può agire positivamente sull’equi- librio e sullo stato di benessere. L’attività laboratoriale si snoda in momenti distinti: ✓ Visione di un film come stimolo di riflessione su argomenti concordati con il gruppo degli Utenti e l’equipe di lavoro; ✓ Gruppo di confronto su quello che il film ha suscitato ed indotto. Attrezzature in dotazione della Sala Cinema Smart TV Samsung 65’’ N° 1 Lettore Blue Ray - DVD Cineteca educativa 11
LABORATORIO DI MUSICOTERAPIA E CANTO La musica è un linguaggio e come tale può essere usata per comunicare, per tra- smettere delle emozioni, delle percezioni, delle informazioni, dei contenuti. L’approccio Spazio Creo prevede l’utilizzo del linguaggio musicale come strumento che permette di liberarsi dallo stress emotivo ed essere psicologicamente più rilassati e più pre- disposti all’apprendimento. Gli Utenti del Laboratorio, attraverso la musica, possono esprimersi in maniera libera e catartica ma allo stesso tempo gli esercizi guidati permettono di interio- rizzare delle regole. L’autoregolazione, evitare l’agíto anche tramite il lavoro ed il controllo della voce, non è infatti una condotta scontata per chi ha una forma di disabilità (soprattutto psichica), ma diventa di fondamentale importanza per la convivenza con gli altri e la socializzazione. Le attività del Laboratorio attribuiscono un ruolo fondamentale alla parte crea- tiva dell’esercizio musicale: attraverso giochi guidati, uso di strumenti, canzoni e suoni l’Utente viene sollecitato ad utilizzare la propria creatività, e di conseguenza ad elaborare concetti e pensieri astratti che richiedono un impegno che favorisce lo sviluppo delle attività intellettive e cognitive. Anche sul piano della disabilità motoria il ritmo e la musicoterapia può svolgere un’azione positiva sullo sviluppo di alcune abilità grazie all’uso di strumenti e ad esercizi corporei mirati al recupero ed alla crescita di alcune abilità motorie par- ticolari. Tutte queste attività musicali inserite in un percorso continuativo e studiato sui singoli Utenti concorrono concretamente al percorso di acquisizione delle autonomie. Attrezzature in dotazione: Strumenti musicali: Chitarra acustica, pianola, altri strumenti di percussione Impianto hi-fi Karaoke 12
LABORATORIO CHINESIOLOGICO E DI MASSOTERAPIA Il Laboratorio, tramite professionisti altamente qualificati, fornisce interventi specifici e mirati alla prevenzione, cura, riabilitazione e mantenimento delle ca- pacità motorie e funzionali, attraverso l’utilizzo di attrezzature e metodologie ade- guate. Viene proposto l’utilizzo di ausili, preparando gli Utenti al loro utilizzo, verificandone efficacia e funzionalità. Vengono elaborati programmi individua- lizzati, laddove non di gruppo, volti al recupero e/o mantenimento delle capacità espressive e logiche (neuromotoria). Il Laboratorio si propone le seguenti finalità: ✓ consapevolezza della propria espressività corporea; ✓ elaborazione di un legame coerente tra sensazione, pensiero e movimento; ✓ sensibilizzazione e sviluppo delle percezioni delle diverse parti del corpo e del suo insieme; ✓ costruzione di una realistica immagine di sé. Altri interventi del Laboratorio Fisiote- rapico consistono nel trattamento in fase sub-acuta delle principali patologie orto- pediche e neurologiche e nel periodico monitoraggio che coinvolge tutti gli Utenti di Spazio Creo. Attrezzature in dotazione: N° 2 lettini ortopedici motorizzati Spalliera e tappetini per lavoro a terra Specchio anatomico Foam roll, tavolette propriocettive, palle mediche 13
LABORATORIO DI CUCINA E ORTOCOLTURA Il cibo ed il nutrimento rivestono un alto valore simbolico ed affettivo. Le attività di cucina costituiscono un’opportunità di esplorare la propria me- moria tramite il recupero di vecchie ricette, piatti e tradizioni culinarie. Stilare ed aderire ad un menù dettato secondo le indicazioni di un medico nutrizionista apre ad un lavoro pedagogico costante e continuo, incentrato anche sulla salute e sul prendersi cura di sé stessi. L’utilizzo di una nuova cucina professionale consente di coniugare l’aspetto educativo con quello formativo, orientato verso una prospettiva occupazionale. Ampio spazio è dedicato allo studio, ideazione e preparazione dei prodotti: ad esempio tutta una serie di alimenti di panificazione che richiedono un complesso lavoro manuale ma necessitano di semplici accortezze per il trasporto e la con- servazione. L’attività prevede l’utilizzo di prodotti alimentari ottenuti tramite una coltivazione diretta, attraverso il laboratorio di ortoterapia: i prodotti ortofrutticoli consentono inoltre la realizzazione di preparati (salse, pesti, etc..) e lo sviluppo di competenze, conoscenze ed abilità manuali. Il Laboratorio prevede anche un corso in grado di fornire le nozioni base in materia di H.A.C.C.P. al fine di educare ad una corretta manipolazione degli alimenti. Il percorso formativo consentirà all’Utente di conseguire un attestato, spendibile in una successiva opportunità occupazionale. Attrezzature in dotazione: Cucina Professionale Zanussi per 50 posti. - Mod. 2019 Attrezzature ed accessori per cucine professionali 14
LABORATORI DI RICICLO CREATIVO E DI LAVORAZIONI ARTIGIANALI I Laboratori di riciclo creativo e di produzione di piccoli oggetti coniugano lavoro e creatività con l’obiettivo di accrescere la manualità e la capacità di svol- gere e organizzare logicamente un lavoro. L’oggetto creato, e successivamente messo in vendita, diviene simbolo di un percorso di crescita e partecipazione so- ciale in cui la persona si pone come protagonista principale. I laboratori di riciclo creativo e di produzione di piccoli oggetti, creati da persone per le persone, rac- contano di noi e delle nostre storie, una modalità alternativa per narrare chi siamo e per affermare il nostro posto nel mondo: “SOAP OPERA”: laboratorio di produzione di saponi artigianali, prodotti ecosostenibili a km 0 che si propone di reperire ed utiliz- zare prodotti del luogo per creare essenze e saponette che ven- gono confezionate e promosse direttamente dal Centro. “LET’S… GLAMOUR”: preparazione di prodotti cosmetici artigia- nali, una modalità di cura della persona attraverso uno sguardo ed un’attenzione all’ambiente ed alla natura; l’ecologia come luogo in cui vivere e convivere. “IN BAG”: preparazione delle confezioni per riporre i prodotti ali- mentari ed i diversi manufatti creati nei laboratori e destinati al- l’esterno (regalo promozionale e/o vendita). “CANDELAIO”: laboratorio di produzione di candele artigianali. 15
PL PLANNIN PLANNI PLANN PLAN PLA PLANNING SETTIMANALE S SE SET SETT SETTI SETTIM SETTIMA SETTIMAN SETTIMANA SETTIMANAL LABORATORI L LA LAB LABO LABOR LABORA LABORAT LABORATO LABORATOR 2019-2020 2 20 201 2019 2019- 2019-2 2019-20 2019-202 ORARIO LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ 9-10 Accoglienza Accoglienza Accoglienza Accoglienza Accoglienza 10-11 Chinesiologia Laboratorio Chinesiologia Laboratorio Chinesiologia Teatro Teatro Laboratorio Laboratorio Laboratorio Riciclo Laboratorio Riciclo Laboratorio Riciclo 11-12 Creativo Creativo Creativo Teatro Teatro (oggetti (oggetti (oggetti in resina) in resina) in legno) Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio 12-13 Cucina/Spesa Cucina Cucina Cucina Cucina settimanale 13-14 Pranzo Pranzo Pranzo Pranzo Pranzo Pulizia cucina Pulizia cucina Pulizia cucina Pulizia cucina Pulizia cucina 14/14,30 e sala pranzo e sala pranzo e sala pranzo e sala pranzo e sala pranzo Laboratorio Laboratorio Riciclo Pittura Pizzica 14,30/16 Creativo su stoffa danza Ping pong “Soap opera” (oggetti “in Bag” popolare in resina) “Let’s… Laboratorio Laboratorio Glamour” Pittura Laboratorio 16-17 di di produzione su stoffa “Soap opera” Fotografia “in Bag” Fotografia cosmetici “Imago” artigianali “Imago” 16
Non può esserci arte senza una finalità poiché un movimento senza scopo è un correre in tondo che non conduce in nessun luogo. Non si educa per educare ma si educa perché venga raggiunto un obiettivo. J. Maritain 3
CENTRO SOCIO-RIABILITATIVO ED EDUCATIVO SEMIRESIDENZIALE PER DISABILI ADULTI Struttura privata in regime di convenzione con USL Umbria 2 Realtà unica nel territorio amerino-narnese , specializzata in metodologie all avanguardia di approccio alla persona finalizzate , , all inclusione sociale e all inserimento occupazionale. , è un iniziativa di Spazio Famiglia Società Cooperativa Via Olof Palme, 1 - 05022 Amelia (Tr) spaziofamiglia.coop@gmail.com www.coopspaziofamiglia.it
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