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La Carta Internazionale del Commercio Equo e Solidale Come lavora il Movimento Globale del Commercio Equo e Solidale per trasformare il commercio internazionale e garantire giustizia, equità e sostenibilità per le persone e il pianeta. 25 Settembre 2018
CONTENUTI PANORAMICA CAPITOLO 3 03 UNA PANORAMICA SULLA 17 L’UNICITÀ DELL’APPROCCIO CARTA DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE 04 PROPOSITO DELLA CARTA INTERNAZIONALE DEL 18 CREARE LE CONDIZIONI PER COMMERCIO EQUO E IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE SOLIDALE 06 C’È UN’ALTRA VIA 19 RAGGIUNGERE UNA CRESCITA ECONOMICA 07 NOTE IMPORTANTI INCLUSIVA SULL’USO DELLA CARTA 19 GARANTIRE UN LAVORO DIGNITOSO E SOSTENERE IL MIGLIORAMENTO DEI CAPITOLO 1 REDDITI E DEI SALARI 20 VALORIZZARE E PROMUOVERE IL RUOLO DELLA DONNA 09 INTRODUZIONE 20 PROTEGGERE I DIRITTI DEI BAMBINI E INVESTIRE NELLE 10 PREMESSA ALLA CARTA GENERAZIONI FUTURE 10 OBIETTIVI DELLA CARTA 21 COLTIVARE LA 11 VISIONE DEL BIODIVERSITÀ E L’AMBIENTE COMMERCIO EQUO E 23 INFLUENZARE LE POLITICHE SOLIDALE PUBBLICHE 11 DEFINIZIONE DI 23 COINVOLGERE I CITTADINI COMMERCIO EQUO E NELLA COSTRUZIONE DI UN SOLIDALE MONDO EQUO E SOLIDALE CAPITOLO 2 CAPITOLO 4 13 LA NECESSITÀ DI UN 25 IMPATTO E RISULTATI DEL COMMERCIO EQUO E COMMERCIO EQUO E SOLIDALE SOLIDALE Edizione italiana curata da Equo Garantito - www.equogarantito.it 28 APPENDICE Per vedere chi ha sottoscritto la Carta a livello internazionale clicca qui: https://www.fair-trade.website/ 29 NOTE
UNA PANORAMICA “Il Commercio Equo si basa su modalità di produzione e commercio che pongono le persone e il pianeta prima del profitto finanziario” A PROPOSITO DELLA CARTA INTERNAZIONALE DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE In tutto il mondo e per molti secoli, le e l’approccio generale, e aiutare gli altri che persone hanno sviluppato relazioni eco- lavorano col Commercio Equo e Solidale a nomiche e commerciali basate su reciproci riconoscere quei valori e quegli approcci. benefici e solidarietà. Il Commercio Equo e Il commercio globale è cresciuto in maniera Solidale applica queste idee alle sfide con- spettacolare negli ultimi decenni. Questo è temporanee del commercio internazionale stato un importante contributo per la cre- in un mondo globalizzato. Il movimento scita economica in molti paesi ma i risultati del Commercio Equo e Solidale è compo- non sono stati condivisi equamente. I mo- sto da individui, organizzazioni e networks delli di commercio promossi dalle istituzio- che condividono una visione comune del ni globali e dalle grandi società non hanno mondo nel quale giustizia, equità e svilup- mantenuto la loro promessa di eliminare la po sostenibile siano il cuore delle strutture povertà e hanno causato livelli di disugua- e delle pratiche commerciali in modo che glianza senza precedenti. ciascuno, attraverso il proprio lavoro, possa I Mercati sono tipicamente dominati da mantenere dei mezzi di sussistenza adeguati una manciata di aziende internazionali che e dignitosi e possa sviluppare interamente il hanno il potere di stabilire le condizioni di proprio potenziale umano. scambio commerciale con i propri fornito- ri, forzando i prezzi al ribasso, spesso al di World Fair Trade Organization e Fairtrade sotto dell’intero costo di produzione. Tutto International hanno iniziato il processo di ciò porta i piccoli produttori e lavoratori stesura di questa Carta consultandosi con nella difficoltà di guadagnare un salario di altri attori e con lo scopo di produrre un sussistenza e li lascia vulnerabili allo sfrutta- documento comune di riferimento per il mento. movimento globale del Commercio Equo e Solidale. Si cerca di aiutare gli attori del Commercio Equo e Solidale a spiegare come il loro lavoro si colleghi con i valori condivisi 04
UNA PANORAMICA L’1% DEI PIÙ RICCHI ORA POSSIEDE TANTA RICCHEZZA QUANTO IL RESTO DEL MONDO CATENA DI PRODUZIONE GLOBALE Consumatori Rivenditori Catena di produzione Trasformatori e Brand Trader Contadini e Lavoratori Fornitori di input agricoli 05
UNA PANORAMICA C’È UN’ALTRA VIA! Il Commercio Equo e Solidale è basato su agisce rafforzando la voce dei produttori e modelli di produzione e commercio che met- dei consumatori come cittadini, aiutandoli a tono le persone e il pianeta prima del profitto influenzare i governi per una maggiore rego- finanziario. Il Commercio Equo e Solidale lamentazione del commercio internazionale connette inoltre i produttori e i consumatori secondo pratiche eque e solidali. attraverso una maggiore trasparenza delle catene 4. Attraverso la dimostrazione del successo di approvvigionamento. Attraverso la dimostra- commerciale e dell’impatto positivo di pratiche zione che una maggiore giustizia nel commercio commerciali più eque, il mercato cresce, cre- mondiale è possibile, il Commercio Equo e So- ando più opportunità per i produttori e i loro lidale cerca anche di coinvolgere i cittadini nella partner commerciali. riscrittura delle regole del commercio mettendo al centro le esigenze dei piccoli produttori , dei I fallimenti del convenzionale sistema commer- lavoratori e dei consumatori. Il Commercio ciale sono radicati e complessi. Il Commercio Equo e Solidale non è beneficenza ma una Equo e Solidale adotta un approccio olistico partnership per il cambiamento e lo sviluppo per affrontarli combinando molti approcci attraverso il commercio. individuali. 1. Il Commercio Equo e Solidale prende il via da Supportando gli artigiani, i contadini e i lavora- produttori che lavorano assieme in organizza- tori nell’avviare organizzazioni democratiche, il zioni democratiche, con l’obiettivo di creare im- Commercio Equo e Solidale cerca di dar loro la prese più forti in grado di competere sui mercati possibilità di prendere il controllo del proprio internazionali e assicurare migliori condizioni futuro e garantire risultati basati sulla giustizia commerciali. per le persone e per il pianeta. In questo modo, 2. Le società del settore commercio aiutano a il Commercio Equo contribuisce a molti degli connettere i produttori con i consumatori in Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. una alleanza per il cambiamento. Le prime aziende pioniere, 100% Commercio Equo, sono I modelli tradizionali del Commercio Equo e state affiancate da molte società commerciali Solidale, basati sulla vendita di prodotti dall’A- convenzionali che riconoscono l’importanza di frica, dall’Asia, dall’America Latina e dai Caraibi supportare il Commercio Equo e Solidale come ai mercati in Europa, Nord America e Pacifico parte dei loro programmi di sostenibilità. rimangono importanti ma le idee del Com- 3. Il Commercio Equo e Solidale aiuta i consu- mercio Equo e Solidale sono sempre più parte matori ad agire responsabilmente proponendo di iniziative per affrontare le sfide sociali, econo- di scegliere prodotti che offrano un vantaggio miche e ambientali in ogni parte del mondo. per le persone all’altro capo della catena di pro- duzione. Inoltre il Commercio Equo e Solidale Il lavoro del Commercio Equo e Solidale si basa 06
UNA PANORAMICA sulla fiducia; la fiducia dei consumatori che adottando i più alti standard possibili di integri- comprano prodotti equosolidali e la fiducia tà, trasparenza e responsabilità e in secondo luo- di quelli che investono in nuovi servizi e pro- go sforzandosi per il miglioramento continuo grammi. Le Organizzazioni Fair Trade sono del suo impatto imparando dal monitoraggio e impegnate a proteggere quella fiducia, in primis dalla valutazione del suo lavoro. NOTA IMPORTANTE PER L’USO DI QUESTA CARTA La carta offre una concisa spiegazione degli quale l’approccio delle specifiche organizzazio- obiettivi e approcci generici che sono comuni ni possa essere valutato. Questo documento alla maggior parte delle iniziative del Commer- non può perciò essere utilizzato per giustifica- cio Equo e Solidale. Tale documento non può re dichiarazioni di Commercio Equo e Solidale quindi fungere da manuale del Commercio o verificare le credenziali delle organizzazioni, Equo e Solidale o come standard attraverso il imprese o reti. ITA UG R ESC MICA UA GL C O VA GE IANZ ON I NE AD EC CLUS RE I I N SIC ENTA ALI O DIG VORO OS UR M NIT EZZ RE LA COMMERCIO A EQUO E SOLIDALE CO PO SO VILUP RE NIB O ILE MM MA LE “PR SON P E S ESSE PE LIT CIAL R I E ICH R BEN STE E E” I CO M RIO FIO UNIT U ILIB ICO RE À EQ LOG NT O I EC 07
INTRODUZIONE CAPITOLO 1 INTRODUZIONE Giustizia, equità e sviluppo sostenibile dovrebbero essere il cuore delle strutture del commercio 09
INTRODUZIONE PREMESSA ALLA CARTA Questo documento usa il termine di “Or- hanno congiuntamente guidato il processo ganizzazioni di Commercio Equo e Soli- – sono stati accompagnati da esperti interna- dale” per includere tutte le organizzazioni zionali per l’aggiornamento della Carta. Esso e i networks che affrontano la povertà e la fornisce l’opportunità di riaffermare i valori diseguaglianza attraverso il commercio come fondamentali del Commercio Equo e Solidale parte della loro missione. Questo include che riuniscono la vasta gamma di organizza- produzione, scambio e marketing dei beni zioni e network parte del movimento globale come parte delle iniziative del Commercio del Commercio Equo e Solidale. Ciò è impor- Equo e Solidale così come la sensibilizzazione tante nel momento in cui il successo del Com- e advocacy sul concetto di Commercio Equo mercio Equo e Solidale sta incoraggiando un e Solidale. uso piu diffuso del termine, aumentando la Questo documento revisiona e aggiorna la necessità di un punto di riferimento comune. Carta Internazionale del Commercio Equo La nuova Carta cerca anche di evidenziare il e Solidale del 2009 la quale è stata ampia- ruolo storico del Commercio Equo e Solidale mente usata come documento di riferimento nell’affrontare le sfide come la diseguaglianza, i primario per il lavoro di advocacy. diritti di genere, i cambiamenti climatici e altri La World Fair Trade Organization e Fairtra- temi degli Obbiettivi di Sviluppo Sostenibile de International - i due networks globali che delle Nazioni Unite. OBBIETTIVI DELLA CARTA La Carta offre una spiegazione genera- le Organizzazioni del Commercio Equo le della visione condivisa e dei valori del e Solidale collegando le loro specifiche movimento globale del Commercio Equo missioni e strategie con la filosofia comune e Solidale. Ha tre obbiettivi principali: del movimento, e promuovere collabora- zioni con l’economia solidale , movimenti 1. Supportare il lavoro delle Organiz- dell’agricoltura biologica e altri che com- zazioni del Commercio Equo e Solidale battono per obbiettivi simili a quelli del nel sensibilizzare consumatori e cittadini movimento del Commercio Equo e Soli- sull’importanza e l’impatto del Com- dale. mercio E quo e Solidale, in modo che più 3. Permettere a tutti coloro che colla- persone saranno ispirate ad aderire e a borano con le organizzazioni di Commer- supportarlo. cio Equo e Solidale (governi, università, 2. Facilitare la collaborazione tra settore privato). 10
INTRODUZIONE VISIONE DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE Il movimento del Commercio Equo e ognuno, attraverso il proprio lavoro, possa Solidale condivide una visione di un mon- mantenere dei mezzi di sussistenza ade- do nel quale giustizia, equità e sviluppo guati e dignitosi e possa sviluppare tutto il sostenibile sono al centro delle strutture proprio potenziale umano. e delle pratiche commerciali in modo che DEFINIZIONE DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE Le Principali reti internazionali del movimento del Commercio Equo e Solidale con- cordano sulla seguente definizione del Commercio Equo e Solidale definita nel 2001. (i) “Il Commercio Equo e Solidale è una partnership economica, basata sul dialogo, sulla trasparenza e sul rispetto che cerca maggiore equità nel commer- cio internazionale. Contribuisce ad uno sviluppo sostenibile offrendo migliori condizioni commerciali e ne assicura i diritti, ai produttori e lavoratori margi- nalizzati – soprattutto nel Sud del mondo. Le organizzazioni del Commercio Equo e Solidale, supportate dai consumatori, sono impegnate atti- vamente nel sostenere i produttori, sensibilizzare e realizzare campagne per cambiare le regole e le pratiche del commercio internazionale convenzio- nale.” 11
Copyright Lisa Jaspers
LA NECESSITÀ DI UN COMMERCIO EQUO E SOLIDALE CAPITOLO 2 LA NECESSITÀ DI UN COMMERCIO EQUO E SOLIDALE La liberalizzazione del commercio non ha mantenuto la promessa di ridurre la povertà 13
LA NECESSITÀ DI UN COMMERCIO EQUO E SOLIDALE “L’esperienza mostra che la sola crescita economica non è sufficiente. Dobbiamo fare di più per l’empowerment degli individui, attraverso un lavoro dignitoso dobbiamo sostenere le persone garantendo anche una protezione sociale e assicurare che le voci dei poveri e degli emarginati siano ascoltate.” SEGRETARIO GENERALE DELL’UN BAN KI-MOON, GIORNATA MONDIALE DELLA GIUSTIZIA SOCIALE 2014. L’espansione del commercio globale nelle re- ne è fragile e gli shock economici, l’insicurezza centi decadi ha dato un grande contributo nella alimentare e i cambiamenti climatici minacciano crescita economica nella maggioranza dei paesi di derubarli dei loro profitti duramente conqui- ma i guadagni derivanti dall’aumento del com- stati (iv). La crisi economica globale del 2007/8 mercio globale non sono stati condivisi in modo ha amplificato questi trend. I livelli correnti di uniforme. La liberalizzazione del commercio disuguaglianza- all’interno e tra i paesi- sono la non ha mantenuto la promessa di ridurre la po- minaccia maggiore e una causa di instabilità, vertà. Per parecchie decadi, il commercio globale conflitto e migrazioni forzate. (v) è cresciuto in media quasi il doppio della pro- duzione mondiale e i paesi capaci di partecipare Un sistema più equo e solidale basato sulla pienamente a questa ondata di globalizzazione protezione e sul miglioramento dei beni co- hanno visto una riduzione del numero delle muni è vitale se la comunità internazionale persone che vivono in condizioni di estrema deve raggiungere l’obbiettivo di porre fine alla povertà. (ii) povertà estrema all’interno di una generazione e promuovere la prosperità condivisa in modo Tuttavia la disuguaglianza è cresciuta in manie- sostenibile in tutto il mondo. Oltre a migliorare ra drammatica e con picchi senza precedenti; l’accesso ai mercati per più produttori in più è stato stimato che la ricchezza dell’1 % della paesi, un sistema commerciale più equo cor- popolazione più ricca equivale a quella del resto reggerebbe gli squilibri di potere nelle catene di della popolazione e che solo 8 persone (nel 2017) approvvigionamento in cui molti mercati sono possiedono quanto la metà più povera della dominati da una manciata di imprese. Queste popolazione mondiale (iii). L’altro lato della me- imprese hanno il potere di decidere i termini daglia è che i salari per le persone con un lavoro commerciali per i loro fornitori, forzando i prez- ordinario non hanno tenuto il passo con il costo zi al ribasso, spesso al di sotto del costo di produ- della vita; molti appena ricevono un reddito zione, lasciando i piccoli produttori e lavoratori di sussistenza. 800 milioni di persone ancora nella difficoltà di guadagnare abbastanza per soffrono di povertà estrema e affrontano una mantenere loro stessi e le loro famiglie con digni- lotta quotidiana per assicurarsi accesso alla terra, tà. Questo lascia anche i lavoratori vulnerabili a all’acqua, all’educazione e all’assistenza sanitaria. condizioni di lavoro poco sicure e ad altre forme Anche per quelli che sono riusciti a uscire dalla di sfruttamento. condizione di povertà estrema, la loro posizio- 14
LA NECESSITÀ DI UN COMMERCIO EQUO E SOLIDALE Il commercio convenzionale disattende anche Solidale lavora anche per persuadere i governi e le richieste dei consumatori che costantemen- le istituzioni internazionali ad affrontare le loro te stanno esprimendo la loro indignazione responsabilità per portare equità alle strutture e per condizioni di produzione che sfruttino le ai processi commerciali. persone o l’ambiente. Un sistema commerciale più equo e solidale fornirebbe informazioni ai È chiaro che il modello neoliberale di commercio cittadini sulle catene di approvvigionamento libero basato su una debole regolazione dei diritti e sui termini commerciali in modo che loro umani e protezione ambientale che ha prevalso possano fare scelte d’acquisto coerenti con i loro negli ultimi trent’anni ha fallito. Ma la soluzione principi. non risiede in politiche che semplicemente rin- forzano il protezionismo e restringono il com- Le Organizzazioni del Commercio Equo e mercio internazionale; piuttosto la necessità di Solidale lavorano su un modello di business gestire il commercio in maniera migliore. Come differente che mette davanti i bisogni delle movimento che cerca di trasformare il commer- persone e del pianeta nelle relazioni commer- cio in una risorsa non solo per la crescita econo- ciali e connette i produttori e i consumatori mica ma anche per la giustizia sociale e la soste- attraverso una maggiore trasparenza sulle catene nibilità, i valori del movimento del Commercio di approvvigionamento. Oltre a dimostrare Equo e Solidale e la conoscenza e l’esperienza dei che una maggiore giustizia nel mondo è pos- suoi membri sono maggiormente necessari e sibile, il movimento del Commercio Equo e rilevanti come mai prima. 15
Copyright Sean Hawkey
L’APPROCCIO UNICO DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE CAPITOLO 3 L’UNICITÀ DELL’APPROCCIO DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE Un approccio olistico 17
L’APPROCCIO UNICO DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE Produttori e lavoratori devono affrontare per raggiungere relazioni economiche eque molti ostacoli per assicurarsi la giusta parte e solidali, rispettando la diversità culturale dei guadagni del commercio. Il Commer- di tutte le persone e il ruolo principale dei cio Equo e Solidale propone un approccio produttori nelle loro comunità e nei loro olistico a queste sfide, nel quale i gruppi paesi. svantaggiati sono incoraggiati a lavorare per i cambiamenti di cui hanno bisogno a Le transazioni del Commercio Equo e seconda della propria situazione e conte- Solidale esistono all’interno di un “contrat- sto. Gli interventi elencati a seguire sono to sociale” nel quale i compratori (inclusi i gli approcci più comuni adottati dalle consumatori finali) accettano di fare di più Organizzazioni del Commercio Equo e di quanto generalmente ci si aspetta nel Solidale per consentire il cambiamento e mercato convenzionale, come pagare prezzi sostenere i miglioramenti. equi, provvedere ad un prefinanziamento se necessario e offrendo supporto per lo L’approccio multistakeholder dà voce a sviluppo. In cambio, i produttori utiliz- quelli che sono spesso marginalizzati nella zano i guadagni generati dalCommercio scrittura delle regole del commercio. Allo Equo e Solidale per migliorare le proprie stesso tempo è un approccio multidimen- condizioni sociali, economiche ed ambien- sionale che unisce le dimensioni econo- tali. In questo senso, il Commercio Equo miche, sociali, ambientali e politiche di e Solidale non è beneficienza ma una sviluppo; e un approccio multi-livello dove partnership per il cambiamento e lo svilup- scenari locali, nazionali, continentali e glo- po attraverso il commercio. bali sono interconnessi e lavorano insieme CREARE LE CONDIZIONI PER IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE Le organizzazioni del Commercio Equo e soddisfare i bisogni quotidiani in termini di Solidale applicano i loro valori nei contratti benessere economico, sociale e ambientale e e nelle transazioni commerciali, mettendo che permetta di migliorare la propria condi- le relazioni umane piuttosto che la mas- zione nel tempo. simizzazione dei profitti. Le condizioni commerciali offerte dai compratori del L’impegno a creare partnership commercia- Commercio Equo cercano di permettere li a lungo termine permette a ambo le parti ai produttori e ai lavoratori di mantenere di cooperare e crescere attraverso la condivi- uno standard di vita sostenibile, in grado di sione delle informazioni e una pianificazio- 18
L’APPROCCIO UNICO DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE ne congiunta. tale nel commercio in modo che i piccoli produttori e lavoratori siano capaci di Complessivamente, il movimento del raggiungere mezzi di sussistenza sostenibili Commercio Equo e Solidale mira a crea- esercitando i propri diritti e libertà e guada- re un ambiente nel quale le politiche del gnando un reddito dignitoso prodotto da settore pubblico e privato supportino la imprese redditizie e resilienti. sostenibilità economica, sociale e ambien- RAGGIUNGERE UNA CRESCITA ECONOMICA INCLUSIVA Il commercio è più che una semplice attività duttori sono sempre state al centro del Com- economica basata sullo scambio di beni e mercio Equo e Solidale proprio per il loro servizi; è un interazione sociale tra persone. ruolo di supporto ai produttori e lavoratori Il Commercio Equo e Solidale cerca di raf- svantaggiati, con l’obiettivo di migliorare il forzare questo patrimonio sociale attraverso loro accesso al mercato. partnership con organizzazioni inclusive e democratiche che sono attive nel promuo- Le Organizzazioni di Commercio Equo vere l’educazione, la salute e i servizi sociali supportano il lavoro delle associazioni e delle nelle proprie comunità come un modo per cooperative per accrescere le proprie compe- condividere i benefici del commercio in tenze nel gestire aziende vincenti, sviluppan- modo più ampio possibile. do capacità produttive e aumentando l’acces- so al mercato. Associazioni e cooperative di piccoli pro- GARANTIRE UN LAVORO DIGNITOSO E IL SOSTEGNO PER MIGLIORARE REDDITI E SALARI Ognuno dovrebbe poter vivere con dignità sano. del reddito prodotto dal proprio lavoro. Il Commercio Equo e Solidale promuove Oltre a questo, le organizzazioni di Commer- il rispetto delle leggi locali e convenzioni cio Equo e Solidale lavorano per raggiungere internazionali sulla libertà di associazione e salari di sussistenza per i propri lavoratori contrattazione collettiva, sull’eliminazione nelle catene di produzione per assicurare ai delle discriminazioni e del lavoro forzato, piccoli produttori mezzi di sussistenza soste- creando un ambiente di lavoro sicuro e nibili attraverso le proprie aziende. 19
L’APPROCCIO UNICO DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE VALORIZZARE E PROMUOVERE IL LAVORO FEMMINILE Sebbene le donne rappresentino spesso cipio di non discriminazione, ma lavorano la principale forza lavoro, sono frequen- attivamente per promuovere l’equità di temente escluse dall’accesso alla terra e al genere nelle proprie operazioni includen- credito, risorse che permetterebbero loro di do le donne nel processo decisionale e per beneficiare a pieno dell’attività economica influenzare il cambiamento positivo in senso e delle opportunità per lo sviluppo sociale più ampio. ed economico. Le donne hanno il diritto di ricevere uguale pagamento e trattamento, Per milioni di donne , i progetti del Com- e di avere accesso alle stesse opportunità , mercio Equo e Solidale sono stati la prima rispetto agli uomini. opportunità di prendere decisioni sui red- diti familiari, e le prove dimostrano che ciò Le Organizzazioni del Commercio Equo e migliora i risultati in settori quali la salute, Solidale non solo rispettano questo prin- l’istruzione e lo sviluppo sociale. (vi) PROTEGGERE I DIRITTI DEI BAMBINI E INVESTIRE NELLE GENERAZIONI FUTURE Lo sfruttamento dei minori può essere anche la mancanza di incentivi per far sì che affrontato solo prendendo di mira le sue le prossime generazioni a intraprendere il cause e monitorando la conformità con gli mestiere di agricoltori e artigiani, minaccia standard nazionali e internazionali. che colpisce molte comunità rurali. Le orga- nizzazioni del Commercio Equo e Solidale Il Commercio Equo e Solidale supporta or- offrono ai giovani la possibilità di un futu- ganizzazioni che aiutano le famiglie a guada- ro più luminoso vicino alle loro famiglie e gnare un reddito sufficiente senza ricorrere come parte della loro comunità, consenten- al lavoro minorile. Ciò porta alla compren- do loro di imparare le competenze richieste sione, nelle comunità, dell’importanza del per la loro futura vita lavorativa. I leader benessere dei bambini, delle esigenze educa- delle Organizzazioni di Commercio Equo, tive e del diritto al gioco. specialmente le donne, sono un potente mo- Il Commercio Equo e Solidale affronta dello imprenditoriale per i più giovani. 20
L’APPROCCIO UNICO DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE COLTIVARE LA BIODIVERSITÀ E L’AMBIENTE La protezione dell’ambiente, della biodi- emissioni di gas serra e dei rifiuti. L’intera versità e la disponibilità a lungo termine catena di valore dovrebbe essere gestita in delle risorse naturali e la biodiversità sono modo da assicurare che i costi reali delle buo- pilastri fondamentali del Commercio Equo ne pratiche ambientali si riflettano nei prezzi e Solidale. e nelle condizioni di scambio. I piccoli agricoltori e gli artigiani sono tra i Tutti gli attori della catena di produzione, più vulnerabili agli effetti del cambiamento distribuzione e consumo sono responsabili climatico ed è importante che siano suppor- delle buone pratiche ambientali che inclu- tati nello sviluppo e nell’investimento in dono la protezione del suolo e dell’acqua e strategie di adattamento e mitigazione. la riduzione del consumo di energia, delle 21
L’APPROCCIO UNICO DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE INFLUENZARE LE POLITICHE PUBBLICHE Le Organizzazioni di Commercio Equo e Le politiche pubbliche possono incoraggiare Solidale cercano di sfruttare l’impatto diret- le imprese a fare sempre più acquisti secondo tamente generato attraverso il loro lavoro le condizioni del Commercio Equo e Soli- e condividere la loro esperienza in modo dale, per far sì che questi principi diventino che i valori del Commercio Equo e Solidale la norma per tutti gli scambi commerciali. possano essere adottati nelle pratiche com- Cercare di cambiare le regole e le pratiche del merciali convenzionali e nei regolamenti commercio convenzionale è un elemento governativi. Realizzano campagne di sen- integrante del Commercio Equo e Solidale. sibilizzazione e fanno pressioni sui diversi livelli dei governi nazionali e internazionali. COINVOLGERE I CITTADINI NELLA COSTRUZIONE DI UN MONDO EQUO E SOLIDALE La catena di approvvigionamento del Com- Per questo il Commercio Equo interagisce mercio Equo e Solidale aiuta a connettere con i propri stakeholders anche in qualità di produttori e consumatori . La presenza cittadini, riconoscendo i produttori e i con- crescente dei prodotti del Commercio Equo sumatori come attori sociali, oltre che eco- e Solidale nei negozi convenzionali illustra nomici. L’attenzione del Commercio Equo il potere che i consumatori esercitano nelle e Solidale sull’inclusione e l’empowerment loro scelte di consumo. Grazie alle campa- aiuta a connettere le campagne locali con un gne di informazione, i consumatori sono movimento globale che lavora per promuo- consapevoli dell’impatto delle proprie scelte vere modelli economici alternativi che inclu- di acquisto. In questo modo il Commercio dono un sistema di scambio globale giusto Equo contribuisce alla promozione di con- ed equo per tutti. sumi responsabili compatibili con i limiti ecologici del nostro pianeta. Il successo del Commercio Equo e Solidale nel lavoro con i produttori in Africa,Asia e Ma non dovrebbe essere solo responsabi- America Latina e i Caraibi che vendono ai lità dei consumatori cercare il Commercio mercati in Europa, Nord America e nel Paci- Equo e Solidale, il rispetto di queste norme fico è sempre più il riferimento di iniziative dovrebbe essere un diritto del consumatore volte a migliorare il commercio in tutte le per ogni prodotto che acquista. parti del mondo. 23
Dr. Bronner’s
L’IMPATTO E LE REALIZZAZIONI DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE CAPITOLO 4 IMPATTO E RISULTATI DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE Il Commercio Equo e Solidale è un percorso 25
L’IMPATTO E LE REALIZZAZIONI DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE Oltre 4000 organizzazioni di base rappresenta- sità e luoghi di culto, con l’obiettivo di rafforzare no oltre due milioni e mezzo di piccoli produt- la comprensione e la cooperazione interculturale tori e lavoratori in oltre 70 paesi che lavorano e interreligiosa e per collegare le iniziative con un con World Fair Trade Organization o Fairtrade movimento globale per il cambiamento. Poiché International. I loro prodotti sono venduti in il mondo imprenditoriale si è impegnato sulle migliaia botteghe del mondo o negozi di Com- questioni di sostenibilità negli ultimi anni, il mercio Equo e Solidale, supermercati, e molti sostegno del pubblico al Commercio Equo e So- altri punti vendita in tutto il mondo. Il lavoro lidale ha svolto un ruolo importante nel mettere di advocacy svolto dai loro membri e partner ha le condizioni di produzione e di lavoro su questa impegnato i decisori politici in ogni continente e agenda. (viii) ha contribuito a portare le responsabilità sociali Di contro, il supporto dei consumatori dipende e ambientali nell’agenda di aziende leader. dalla fiducia nella capacità delle Organizzazioni Il sostegno del pubblico e la diffusione del con- del Commercio Equo e Solidale di “dire quello cetto di Commercio Equo e Solidale ha contri- che fanno e fare quello che dicono”. Le persone buito in modo significativo all’impatto gene- interessate al Commercio Equo e Solidale hanno rato. Le comunità in giro per il mondo stanno il diritto di aspettarsi i più alti standard di integri- lavorando per promuovere il Commercio Equo tà possibili, trasparenza e responsabilità da parte e Solidale nella loro area e sono già oltre 2000 di tutti gli attori del Commercio Equo e Solidale. Città del Commercio Equo e Solidale in 28 paesi Da diversi anni il movimento del Commercio (vii). Equo e Solidale investe in sistemi di garanzia che Movimenti simili esistono per le scuole, univer- provino l’effettività delle dichiarazioni fatte. Copyright Florian Schueppel 26
L’IMPATTO E LE REALIZZAZIONI DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE Green Net Chi supporta il Commercio Equo e Solidale altre iniziative per la protezione dell’ambiente e la vuol essere certo che le proprie azioni portino a lotta ai cambiamenti climatici. risultati positivi per i produttori. Capire l’impat- Tuttavia , non è sempre possibile stabilire rela- to sociale ed economico del Commercio Equo zioni causali tra gli interventi e gli esiti e alcuni dei e Solidale è pertanto molto importante, ed è un più importanti contributi del Fair Trade sono obbiettivo crescente della ricerca accademica. misurabili su fattori “umani” e non materiali Tra le numerose collaborazioni tra ricercatori e come empowerment, benessere e felicità. operatori del settore, c’è ad esempio l’Interna- Il Commercio Equo e Solidale è stato riconosciu- tional Fair Trade Symposium, che si tiene dal to come un approccio unico allo sviluppo nelle 2002 (ix). Diversi studi (x) in vari settori hanno politiche dei governi nazionali e delle istituzioni dimostrato benefici come: internazionali. L’ex relatore delle Nazioni Unite per il diritto al cibo, Olivier De Schutter, ha • L’aumento dei redditi e/o una migliore sicu- osservato che : rezza di reddito per i produttori • L’empowerment degli agricoltori e dei lavo- “Il movimento del Commercio Equo e Solidale ratori rafforzando la democrazia nelle organiz- ha creato un modello da cui gli altri dovrebbe- zazioni di produttori e rafforzando la loro voce ro cercare ispirazione e che può garantire che le nelle catene di approvvigionamento catene di produzione e le filiere globali operino a • La crescita della partecipazione delle donne beneficio dei piccoli agricoltori e contribuiscano nell’attività economica e decisionale in modo significativo alla riduzione della povertà • La complementarietà con il lavoro svolto da rurale e allo sviluppo rurale”. (xi) 27
APPENDICE APPENDICE : ULTERIORI FONTI DI INFORMAZIONE Il Commercio Equo e Solidale riconosce l’impor- proibizione del lavoro forzato, il lavoro minorile, tanza dei contesti multilaterali per la protezione il diritto di organizzarsi in un sindacato, e non dei diritti umani e dell’ambiente nelle politiche subire alcuna discriminazione) sono Convenzioni pubbliche e in quelle commerciali e fa riferimento fondamentali che sono vincolanti per ogni paese alle loro disposizioni nel proprio lavoro. Tra i più membro. L’Agenda per il Lavoro Dignitoso importanti contesti ci sono: dell’ILO è stata adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU come parte dell’Agenda per lo Svilup- • Sustainable Development Goals (SDG’s). po Sostenibile del 2030. (xii) Adottati dall’Assemblea Generale dell’Onu nel Settembre del 2015 sono un ambiziosa serie di 17 • Principi Guida su Imprese e Diritti Umani. Uno impegni globali tesi ad “ eliminare la povertà in standard globale per prevenire ed affrontare il tutte le sue forme” entro il 2030 monitorando rischio di impatti negativi sui diritti umani legati l’ineguaglianza e promuovendo lo sviluppo all’attività economica, viene adottato dall’Assem- sostenibile. Il movimento del Commercio Equo blea Generale dell’ONU nel giugno 2011. e Solidale condivide la visione degli SDGs di un mondo sostenibile nel quale le persone possano Lo sviluppo della Carta Internazionale del Com- uscire dalla povertà e trovare un lavoro dignitoso mercio Equo e Solidale è stato guidato da due reti senza danneggiare gli ecosistemi e le risorse essen- globali: ziali della terra e nel quale vengano concessi ugua- li diritti e uguali opportunità a donne e ragazze. • World Fair Trade Organization – organizzazione Il movimento del Commercio Equo e Solidale mondiale del Commercio Equo e Solidale (www. ha riconosciuto per molto tempo l’importanza wfto.com) è il network globale dei produttori, di sensibilizzare i consumatori sull’impatto delle distributori , esportatori, importatori, grossisti e loro scelte d’acquisto e ritiene molto importante dettaglianti che dimostrano il 100% di impegno che queste attività siano state incluse nell’agenda nel Commercio Equo e Solidale e applicano i 10 della sostenibilità. principi di WFTO alla filiera produttiva. WFTO Di conseguenza il movimento del Commercio opera in oltre 70 paesi in 5 continenti (Africa e Equo e Solidale cerca un accordo con i governi, Medio Oriente, Asia Europa, America Latina le organizzazioni della società civile e il settore e Nord America e l’orlo del Pacifico) eleggendo privato per il raggiungimento degli Obbiettivi di consigli regionali e globali. Sviluppo Sostenibile. • Fairtrade Interational (www.fairtrade.net) è • International Labour Organization (ILO) Co- l’Organizzazione che coordina lo schema di cer- ventions. Convenzioni contenenti 190 leggi che tificazione e marchio Fairtrade. Fa capo a 3 reti di mirano a migliorare gli standard lavorativi delle produttori regionali che rappresentano oltre 1400 persone in tutto il mondo. Otto di questi (sulla organizzazioni certificate secondo gli standart Fair 28
APPENDICE trade in 73 paesi e in 19 organizzazioni nazionali più accessibili sulle altre parti del movimento del Fairtrade che concedono il marchio Fairtrade e lo Commercio Equo e Solidale. Con base a Brussels, promuovono ad imprese e consumatori. (xiii) Belgio, il Fair Trade Advocacy Office guida l’ azio- ne politica del movimento del Commercio Equo Con il supporto del Fair Trade Advocacy Of- e Solidale a livello di Unione Europea e contribu- fice (www.fairtrade-advocacy.org) queste reti isce al rafforzamento della capacità di attivazione cercano di consentire il dialogo al di là delle loro politica del movimento globale del Commercio basi di appartenenza e forniscono informazioni. Equo e Solidale. NOTE E RIFERIMENTI i. Solitamente utilizzato come la “definizione les/forced- Migration/definitions.html: corretta” questo testo è stato concordato nel 2001 da Fairtrade Labelling Organization Inter- vi. FAIRHER: WOMEN’S EMPOWERMENT national (FLO), IFAT (la federazione internazio- AND FAIR TRADE nale per il Commercio Alternativo) NEWS (la rete delle botteghe del mondo) e EFTA l’organiz- vii. Vedi www.fairtredetowns.org zazione europea per il Commercio Equo e So- lidale. Oggi IFAT è stata rinominata in WFTO viii. “Does fair Trade change society” - https:// organizzazione mondiale del Commercio Equo www.fairtrade-deutschland.de/fileadmin/DE/ e Solidale e comprende anche la rete delle botte- mediathek/pdf/fairtrade_society_study_short_ ghe del mondo (NEWS). version_EN.pdf ii. La Banca Mondiale stima una riduzione del ix. Vedi http://www.fairtradeinternational- numero di persone che vivono in situazioni di sym¬posium.org/ estrema povertà al 58% nel periodo 1998 – 2010 – World Bank Poverty overview. x. Vedi la bibliografia dell’articolo dell’esperto in- dipendente Sally Smith per Max Haavelar, 2013 - iii. Oxfam inequality reportal Forum di Davos, http://www.fairtradegemeenten.nl/wp-content/ 2017 - http://www.oxfam.org/en/pressroom/ pressreleases/2017-01-16/just- 8-men-own-same- xi. Olivier de Schutter (2013): The contribution wealth-half-world of Fair Trade to securing human rights in ag¬ric- ulture” – Q&A from the Special Rapporteur (11 iv. World Bank Poverty Overview May 2013). v. Migrazioni forzate è un termine generale che si xii. Lavoro dignitoso e l’Agenda per lo Sviluppo riferisce a movimenti di rifugiati o sfollati interni Sostenibile – http://ilo.org/global/topics/ così come a persone che vengono forzatamente spostate per cause di disastri ambientali, chimici, xiii. Formalmente Fairtrade Labelling Organiza- nucleari, fame o progetti di sviluppo - http:// tion ma operativamente Fairtrade International. www.columbia.edu/itc/hs/pubhealth/ modu- 29
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