I CONFINI DEL DIRITTO ALLA SALUTE E LA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA - Cultura della salute e stili di vita

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I CONFINI DEL DIRITTO ALLA SALUTE E LA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA - Cultura della salute e stili di vita
I CONFINI DEL DIRITTO ALLA SALUTE
   E LA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA
     Secondo incontro del ciclo di conferenze
PUBBLICO E PRIVATO NEL SISTEMA DI WELFARE.
              UNA RIFLESSIONE

         Cultura della salute e stili di vita

              SILVIO GARATTINI
I CONFINI DEL DIRITTO ALLA SALUTE E LA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA - Cultura della salute e stili di vita
CULTURA DELLA SALUTE
    E STILI DI VITA

           SILVIO GARATTINI

    Firenze, 12 febbraio 2016
I CONFINI DEL DIRITTO ALLA SALUTE E LA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA - Cultura della salute e stili di vita
ATTESA DI VITA ALLA NASCITA (ANNI)

   GLOBALE
   • MASCHI     68,80
   • FEMMINE    74,29

   ITALIA
   • MASCHI     79,45    + 10,65
   • FEMMINE    84,60    + 10,31
I CONFINI DEL DIRITTO ALLA SALUTE E LA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA - Cultura della salute e stili di vita
ATTESA DI VITA ALLA NASCITA
ASSOCIATA A BUONA SALUTE (ANNI)
   GLOBALE
   • MASCHI    60,59
   • FEMMINE   64,13

   ITALIA
   • MASCHI    69,11   + 8,52
   • FEMMINE   71,36   + 7,23
I CONFINI DEL DIRITTO ALLA SALUTE E LA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA - Cultura della salute e stili di vita
I CONFINI DEL DIRITTO ALLA SALUTE E LA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA - Cultura della salute e stili di vita
Drug and Drug, 2015
I CONFINI DEL DIRITTO ALLA SALUTE E LA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA - Cultura della salute e stili di vita
Crude cumulative death rates and adjusted hazard ratios for all-cause
mortality by lifestyle risk index score among a population-based Australian
sample of adults from the 45 and Up Study (2006–2014, n = 231,048)
Crude cumulative death rates and adjusted hazard ratios for all-cause
mortality by lifestyle risk index score among a population-based Australian
sample of adults from the 45 and Up Study (2006–2014, n = 231,048)
Crude cumulative death rates and adjusted hazard ratios for all-cause
mortality by lifestyle risk index score among a population-based Australian
sample of adults from the 45 and Up Study (2006–2014, n = 231,048)
Crude cumulative death rates and adjusted hazard ratios for all-cause
mortality by lifestyle risk index score among a population-based Australian
sample of adults from the 45 and Up Study (2006–2014, n = 231,048)
Crude cumulative death rates and adjusted hazard ratios for all-cause
mortality by lifestyle risk index score among a population-based Australian
sample of adults from the 45 and Up Study (2006–2014, n = 231,048)
Crude cumulative death rates and adjusted hazard ratios for all-cause
mortality by lifestyle risk index score among a population-based Australian
sample of adults from the 45 and Up Study (2006–2014, n = 231,048)
Crude cumulative death rates and adjusted hazard ratios for all-cause
mortality by lifestyle risk index score among a population-based Australian
sample of adults from the 45 and Up Study (2006–2014, n = 231,048)
• IL RUOLO DEI MEDICI NELLA PREVENZIONE
Song Wu, 2016
Song Wu, 2016
CONSIGLI AI FUMATORI

MEDICI 25 %

DENTISTI   24 %

      FUMATORI

MEDICI 31 %

DENTISTI   27 %
                       Gallus, 2016
Vitamin, Mineral, and Multivitamin
Supplements for the Primary Prevention of
Cardiovascular Disease and Cancer:
U.S. Preventive Services Task Force
Recommendation Statement
Virginia A. Moyer, MD, MPH, on behalf of the U.S. Preventive Services Task Force*

The USPSTF concludes that the current evidence
is insufficient to assess the balance of benefits and
harms of single- or pairednutrient supplements
(except -carotene and vitamin E) for the prevention of
cardiovascular disease or cancer. The USPSTF
recommends against -carotene or vitamin E supplements
for the prevention of cardiovascular disease or cancer.
                                                                  Annals of Internal Medicine
                                          15 April 2014 Annals of Internal Medicine Volume 160 , 558
• IL RUOLO DEI MEDICI NELLA PREVENZIONE

• L’IMPORTANZA DI COINVOLGERE LA SOCIETÀ
E’ IMPORTANTE UNA PARTECIPAZIONE
LOCALE NELLA IDENTIFICAZIONE
DELLE PRIORITA’, DEGLI OBIETTIVI
E NELLA STESURA E REALIZZAZIONE
DEL PROTOCOLLO, CIOE’ UNA VERA
PARTNERSHIP.
• IL RUOLO DEI MEDICI NELLA PREVENZIONE

• L’IMPORTANZA DI COINVOLGERE LA SOCIETÀ

• I GIOVANI SONO LA PRIORITÀ
Loss of diversity. Sonnenburg et al. found that mice fed a low-fibre diet had
a lower species diversity in their gut microbiota than mice fed a high-fibre diet.

                                                                     Martens, 2016
Bes-Rastrollo et al., 2013
Bes-Rastrollo et al., 2013
• IL RUOLO DEI MEDICI NELLA PREVENZIONE

 • L’IMPORTANZA DI COINVOLGERE LA SOCIETÀ

 • I GIOVANI SONO LA PRIORITÀ

 • IL RUOLO NEGATIVO DELLA PUBBLICITÀ

11840
Displaying frequencies of food advertisements for children (per hour). Notes.
Advertisements are displayed in displaying frequencies per hour on different times
of the day, split into weekends and weekdays. Morning hours (6 am - 11 am), midday
                    hours (11 am - 4 pm), evening hours (4 pm - 9 pm)

     min/hr

                                                                    Missbach et al., 2015
Displaying frequency of eight food categories divided by target group (in %). Notes.
Displaying frequency of eight food categories of the Food Guide Pyramid in % of the
  total displayed food. The displaying frequency is divided along the target group,
             respectively targeted at children contrasted by all audiences

                                                                      Missbach et al., 2015
• IL RUOLO DEI MEDICI NELLA PREVENZIONE

• L’IMPORTANZA DI COINVOLGERE LA SOCIETÀ

• I GIOVANI SONO LA PRIORITÀ

• IL RUOLO NEGATIVO DELLA PUBBLICITÀ

• L’AMBIGUITÀ DELLO STATO
Tabacco
Nel 2014 sono state vendute in Italia 74,4 mila tonnellate di
sigarette, oltre a 4,2 mila tonnellate di tabacchi trinciati (per
pipa e soprattutto sigarette rollate) e 1,7 mila tonnellate di sigari
e sigaretti. Oggi in Italia l’aggravio fiscale (accisa + IVA) sulle
sigarette e trinciati rappresenta poco più del 75% del prezzo di
vendita al pubblico (l’aggravio fiscale dei sigari si aggira intorno
al 40%). Quindi, dei 5€ spesi dal tabaccaio per un pacchetto di
sigarette, 3,75€ entrano nelle casse dello stato, 0,50€ vanno ai
rivenditori, e il resto va all’industria del tabacco. Nel 2014, il
governo Italiano ha quindi recuperato dalla vendita delle sole
sigarette intorno ai 13 miliardi di euro.
E. Bender, 2014
VINO        NESSUNA IMPOSTA

BIRRA       € 3,40/hl + “grado plato” = 36,5 €/hl   Totale 540 M €/anno

ALCOOLICI   € 1.035,52/hl alcol                     Totale 380 M €/anno
LA PREVENZIONE È FONDAMENTALE
   PER LA SOSTENIBILITÀ DEL SSN

• LE RISORSE ATTUALMENTE DISPONIBILI
  SONO INADEGUATE

• I PROGRAMMI NON SONO COORDINATI

• È LASCIATA ALLA BUONA VOLONTÀ
  DEL VOLONTARIATO
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