CROCE ROSSA ITALIANA Gruppo di Pergine Valsugana - I TRAUMI CRANICI E VERTEBRALI ICTUS CEREBRALE - CRI Pergine
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CROCE ROSSA ITALIANA Gruppo di Pergine Valsugana I TRAUMI CRANICI E VERTEBRALI ICTUS CEREBRALE MALORI IMPROVVISI E PERDITE DI COSCIENZA EPILESSIA Pergine, lunedì 25 marzo 2019
OBIETTIVI ✓ Conoscere i rischi e i possibili esiti dei traumi cranici e vertebrali (di colonna) e quali interventi porre in atto per limitarne i danni ✓ Conoscere l’ictus cerebrale e quali misure adottare in caso di insorgenza ✓ Conoscere i malori improvvisi e le perdite di coscienza transitorie: lipotimia e sincope ✓ L’epilessia – il comportamento del soccorritore e le posizioni d'attesa
COS’È IL TRAUMA Lesione prodotta da un impatto ad alta energia (rapido e violento) che può interessare strutture anatomiche diverse (scheletriche, viscerali, nervose, vascolari) Incidenza: ▪ TESTA E COLLO (50%) ▪ COLONNA VERTEBRALE (5-25%) ▪ TORACE (10-50%) ▪ ADDOME (5-25%) ▪ BACINO ED ARTI (50-70%)
CARATTERISTICHE DELLA SCATOLA CRANICA DISTRETTO CORPOREO PARTICOLARMENTE A RISCHIO DI LESIONI • SCATOLA RIGIDA E INESPANDIBILE • CONTIENE E PROTEGGE L’ENCEFALO (cervello) MOLLE E FACILMENTE LESIONABILE
TRAUMI CRANICI - Tipologia delle lesioni Lesioni Esterne TRAUMA CRANICO APERTO ▪ Contusioni cuoio capelluto ▪ Tumefazione (bernoccolo) ▪ Ferite ed abrasioni ▪ Fratture (faccia, cranio, …) Lesioni interne TRAUMI CRANICI CHIUSI: ▪ ▪ Commozione cerebrale ▪ Contusione cerebrale ▪ Edema intracranico
INDICATORI SITUAZIONALI DI TRAUMA ✓ Caduta da un’altezza >3 metri o 2 volte l’altezza della vittima ✓ Impatto violento (>35 Km/h) ✓ Deformazione del veicolo (min 40 cm) ✓ Parabrezza a “ragnatela” ✓ Investimento pedone-ciclista- motociclista ✓ Eiezione - proiezione a distanza ✓ Incidente tra motoveicoli ✓ Ribaltamento autoveicoli
FRATTURA DEL CRANIO Le fratture della base cranica possono presentarsi con fuoriuscita di sangue (liquido encefalico) dalle orecchie o dal naso IL SOCCORRITORE .. . ▪ NON DEVE ISPEZIONARE LA FERITA ▪ NON DEVE VERIFICARNE LA PROFONDITA’ ▪ NON DEVE PALPARE LA ZONA ▪ NON IMPEDIRE LA FUORIUSCITA DI LIQUOR
TRAUMA CRANICO CHIUSO La scatola cranica potrebbe risultare intatta seppur in presenza di LESIONI CEREBRALI INDIRETTE I TRAUMI CRANICI POSSONO ESSERE PATOLOGIE RAPIDAMENTE EVOLUTIVE La maggior parte delle lesioni al cervello si producono per movimenti violenti all’interno della scatola cranica
TRAUMA CRANICO CHIUSO COMMOZIONE CEREBRALE CONSEGUENTE ALLO SCUOTIMENTO DEL CERVELLO ALL’INTERNO DELLA SCATOLA CRANICA SEGNI E SINTOMI: ▪ Compromissione della coscienza che tende a risolversi ▪ ALTERAZIONE TRANSITORIA delle funzioni cerebrali, senza danno permanente ▪ Confusione, disorientamento di breve durata ▪ Amnesia retrograda (o anche anterograda) ▪ Possibile nausea, vomito, stordimento,
TRAUMA CRANICO CHIUSO CONTUSIONE CEREBRALE FORMA PIU’ GRAVE DI DANNO AL CERVELLO A SEGUITO DI DISTRUZIONE DEL TESSUTO NERVOSO Disturbi più duraturi a causa dell’EDEMA CEREBRALE ▪ Danneggiamento permanente del tessuto cerebrale - distruzione del tessuto nervoso. ▪ Danni permanenti alla vista, udito, parola ▪ Paralisi distretti corporei
TRAUMA CRANICO CHIUSO EMATOMA INTRACRANICO ROTTURA dei VASI SANGUIGNI ALL’INTERNO DELLA SCATOLA CRANICA Il sangue si raccoglie tra la scatola cranica e il cervello o all’interno del cervello, COMPRIMENDOLO (ematoma) Possibile presenza di intervallo lucido SUCCESSIVAMENTE… (anche dopo qualche ora) ▪ Possibile perdita di coscienza ▪ Disturbi del comportamento, dell’equilibrio, sonnolenza, … coma
FOCUS EMATOMI CEREBRALI SUBDURALE EPIDURALE INTRACEREBRALE
TRAUMA CRANICO – valutazione dello stato di coscienza V: D: N: S: Risponde a Risponde a INcosciente Sveglio sollecitazioni sollecitazioni (coma) Verbali fisiche (Dolore) Porre domande mirate per capire lo stato della coscienza: • Che giorno è oggi? • Sai cosa è accaduto? • In che anno siamo? • Sai dove ci troviamo?
Attenzione !!! UN TRAUMATIZZATO CRANICO VIENE SEMPRE CONSIDERATO ANCHE UN TRAUMATIZZATO DI COLONNA E TRATTATO DI CONSEGUENZA
TRAUMI VERTEBRALI
TRAUMI VERTEBRALI Il TRAUMA VERTEBRALE è un evento che provoca un danno a carico della COLONNA VERTEBRALE. Le LESIONI VERTEBRALI possono complicarsi con ESITI INVALIDANTI! ATTENZIONE!!! Anche in ASSENZA DI SINTOMI va sospettata la frattura vertebrale in ogni infortunato che ha subito un grave trauma. Oltre il 70% dei pazienti con fratture del rachide cervicale NON HA SINTOMI NEUROLOGICI.
TRAUMI VERTEBRALI – frattura della colonna TRAUMA DIRETTO La colonna viene colpita direttamente per caduta di un peso, crollo di un muro, frana, investimento TRAUMA INDIRETTO La colonna, senza essere colpita, viene sollecitata violentemente in flessione- estensione, compressione-trazione oltre i limiti della sua resistenza
TRAUMA DI COLONNA
TRAUMI VERTEBRALI – danno midollare LESIONE DEL MIDOLLO SPINALE SEGNI E SINTOMI ▪ Intorpidimenti ed anestesia degli arti ▪ Dolore agli arti in assenza di movimento ▪ Paralisi degli arti (tetraplegia o paraplegia) ▪ Perdita del controllo degli sfinteri ▪ PARALISI RESPIRATORIA (di frattura di C1 e C2)
TRAUMI VERTEBRALI – frattura della colonna RACHIDE CERVICALE Sospettare possibile lesioni al tratto cervicale.
PRIMO SOCCORSO TRAUMI CRANICI E VERTEBRALI ▪ Valuta la dinamica ▪ Valuta lo stato di coscienza ▪ In caso di incoscienza chiama SUBITO il 1.1.2 e B.L.S. ▪ Tenere sotto controllo il respiro PENSARE AL PEGGIO Evitare tutti i movimenti, soprattutto del capo, che possano aggravare la situazione Togliere quanto può ostruire la respirazione (terra, sangue, saliva, oggetti) e LASCIARE LA VITTIMA COME SI TROVA
PRIMO SOCCORSO TRAUMI CRANICI E VERTEBRALI NO POSIZIONE LATERALE NON iperestendere mai il capo NON COSI’ !!!
MA COSI’
ICTUS
LESIONE NEUROLOGICA ACUTA ICTUS EMORRAGICO (emorragia cerebrale) rottura di un vaso con versamento di sangue e formazione di ematoma ICTUS ISCHEMICO Ostruzione di un vaso con ischemia del tessuto Cause: trombosi cerebrale o embolia cerebrale Se ischemia passeggera = T.I.A. > no necrosi dei tessuti (Attacco Ischemico Transitorio)
LESIONE NEUROLOGICA ACUTA • Cefalea, sonnolenza, • Ronzii e vertigini Sintomi • Mal di testa premonitori • Vomito • Confusione mentale • Viso congesto (se collegato a ipertensione), Segni • Respiro lento e profondo • Possibile anisocoria delle pupille • Afasia o disturbi della parola • Intorpidimento o debolezza in un lato del corpo • perdita di coscienza • Chiamare il 1.1.2 • Mantenere la persona immobile • Se cosciente > posizione semiseduta • TENERE SOTTO CONTROLLO LE FUNZIONI VITALI
MALORI IMPROVVISI A cura dei Monitori CRI Pergine Valsugana
FOCUS Sede della coscienza Sistema nervoso centrale VOLONTARIO (o vita di relazione) l’individuo cosciente sente e muove, registra e coordina INVOLONTARIO (o della vita vegetativa) attività involontarie degli organi (cuore, vasi, polmoni, apparato digerente, urinario, ghiandole, … Condizione normale: due sistemi in perfetta efficienza
ALTERAZIONI E PERDITE DI COSCIENZA TRANSITORIE ✓ presincope, ✓ sincopi, ✓ collassi, ✓ congestioni PROFONDE stati di coma
COSA VALUTARE ALTERAZIONI IN CASO E PERDITE DI PERDITA DI COSCIENZA DI COSCIENZA VALUTAZIONE Risposta visiva, verbale, motoria ✓ Cosciente ✓ Confuso ✓ non cosciente Evoluzione …… Improvvisa o graduale? Durata ….. Quanto dura o è durata? Profondità …. Risponde a quali stimoli?
VALUTAZIONE SECONDARIA … LEGGIAMO I SEGNALI Colorito del Possibili cause di Posizioni di attesa viso anomalia Presincope (lipotimia) Bianco sincope, collasso cardio-circolatorio, shock Rosso ipertensione, congestione cerebrale, ictus, alcolismo,… Bianco terreo infarto del miocardio Bluastro Asfissia, ipossia Giallo Malattia epatica
PRESINCOPE o LIPOTIMIA Senso di debolezza, obnubilamento, senso di mancamento Ipotensione, scarsa ossigenazione cerebrale, anemia, Cause digiuno, calore eccessivo,…. sudore, pallore, polso debole piccolo – lento, Segni e Sintomi nausea, senso di mancamento
SINCOPE O …. SVENIMENTO Completa perdita di coscienza da caduta pressoria, diffusa ischemia cerebrale caduta della pressione arteriosa, Cause cardiopatie, disturbi neurologici,… incoscienza, sudore freddo, pallore, Segni e Sintomi pelle fredda, alterazione del polso fino all’arresto
COLLASSO CARDIOCIRCOLATORIO Sindrome da insufficienza cardiocircolatoria Turbe del ritmo cardiaco, Cause Stati tossici o infettivi, Importanti Disidratazioni,… Segni e Sintomi Pallore, pelle fredda e umida, debolezza estrema, Caduta pressione, .. Sintomi shock ma con evoluzione positiva, si instaura più rapidamente ma tende alla risoluzione spontanea
CHE FARE …. ??? • Controllo funzioni vitali > B.L.S. • Se necessario R.C.P > chiamare 1.1.2 • Se permane l’incoscienza > allertare il 1.1.2 • Se tende a risolversi • Posizione antishock • Slacciare indumenti costrittivi, areare l’ambiente • Allontanare curiosi Dati utili da riferire al soccorso qualificato: informazioni sulle possibili cause, patologie preesistenti, farmaci assunti
EPILESSIA
EPILESSIA L’EPILESSIA E’ UN’AFFEZIONE CEREBRALE CARATTERIZZATA DA MANIFESTAZIONI CLINICHE INSOLITE DETTE … CRISI … INSORGERE EPISODICO DI UNA SCARICA IMPROVVISA, ECCESSIVA, DISORDINATA PRODOTTA DA ALCUNI NEURONI – (LESIONI DELLA CORTECCIA CEREBRALE) GLI ATTACCHI CONVULSIVI possono avere origine da malattie neurologiche (ictus) febbre alta, infezioni, malattie infantili, crisi ipoglicemiche MA ANCHE PER RAGIONI NON CONOSCIUTE – EPILESSIA ESSENZIALE
EPILESSIA – GRANDE MALE INDIPENDENTE DALLA VOLONTA’ DEL SOGGETTO Può presentarsi con: ▪ Alterazioni uditive, visive, olfattive (aura epilettica) ▪ Movimenti caratteristici quali rotazione del capo e degli occhi Più spesso… • Nessun segno premonitore • Improvvisa perdita di coscienza FASI EPILETTICHE TONICA ………….CLONICA ……….RILASSAMENTO
EPILESSIA – GRANDE MALE FASI EPILETTICHE TONICA ………… rigidità generale, corpo esteso, mani chiuse, la persona può mordersi la lingua, … contrazioni dei muscoli del viso, apnea … cianosi CLONICA ………. Fase convulsiva con scosse muscolari generalizzate e violente RILASSAMENTO….. Tutti I movimenti cessano e i muscoli si rilassano in uno stato di coma Dopo qualche minuto la persona si risveglia spossata e non ricorda nulla della crisi
EPILESSIA – primo soccorso • Se la crisi si presenta la prima volta (o persona sconosciuta) alleratare il 1.1.2 • Durante la crisi togliere di mezzo tutti gli oggetti che potrebbero ferire il soggetto e cercare di ammortizzare gli urti con cuscini o con il proprio corpo • Non infilare le dita in bocca o tentare azioni di apertura della bocca, soprattutto nella fase tonica e clonica • Slacciare per quanto possible ciò che stringe • Nella fase comatosa mettere in P.L.S. • STARGLI VICINO …. NON FORZARLO A FARE NIENTE
XVII CORSO ACCESSO PERGINE VALSUGANA FINE DELLE LEZIONI - GRAZIE
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