Gli incentivi per l'efficienza energetica - EE Metal
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“This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020
research and innovation programme under grant agreement No 694638”
Gli incentivi per l’efficienza energetica
Monaci Riccardo
18 luglio 2018
www.aib.bs.it Energia, Ambiente e Sicurezza
Quadro UE per il clima e l'energia 2030
Fissa degli obiettivi vincolanti per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, per
l’incremento delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. Gli obiettivi da conseguire
entro il 2030 sono:
• Taglio delle emissioni di gas ad effetto serra del
40% rispetto ai livelli del 1990
• Copertura del 27% del consumo finale di energia con fonti
rinnovabili
• Miglioramento del 27% dell’efficienza energetica
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La Strategia Energetica Nazionale - 2017
Principali obiettivi:
• Copertura del 28% del consumo finale lordo di
energia al 2030 con fonti rinnovabili:
Rinnovabili elettriche al 55%
Rinnovabili termiche al 30%
Rinnovabili trasporti al 21%
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La Strategia Energetica Nazionale - 2017
Principali obiettivi:
• Riduzione dei consumi di energia finale di 10
MTEP/anno nel 2030 rispetto al tendenziale
200 190,0 Situazione 2005 Situazione 2010
177,9 Situazione 2015 Obiettivo SEN 2030
180
156,2
160 Valore tendenziale al 2030 = 118 MTEP
135,9 137,2
140 128,5
116,4
Consumi (MTEP)
120 108,0
100
80
60
40
20
0
Energia primaria Energia finale lorda
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Principali obiettivi:
• Riduzione dei consumi di energia finale di 10
MTEP/anno nel 2030 rispetto al tendenziale
200 190,0 Situazione 2005 Situazione 2010
177,9 Situazione 2015 Obiettivo SEN 2030
180
156,2
160 Valore tendenziale al 2030 = 118 MTEP
135,9 137,2
140 128,5
116,4
Consumi (MTEP)
120 108,0
100
80
60
40
20
0
Energia primaria Energia finale lorda
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Principali obiettivi:
• Riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra
del 43% rispetto al livello base del 2005
700
600 579
Emissioni gas effetto serra
505
500 433
400
(Mt CO2eq)
332
300
200
100
0
Situazione Situazione Situazione Obiettivo SEN
2005 2010 2015 2030
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Conto termico 2.0
Incentiva gli interventi di efficienza energetica e la produzione di energia termica da
fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.
Tra gli interventi ammissibili figurano la sostituzione di impianti esistenti con:
• Pompe di calore
Tutti gli impianti e gli interventi agevolati
• Caldaie e stufe a biomasse
devono soddisfare determinati requisiti
• Scalda acqua a pompa di calore (prestazionali, tecnici, dimensionali ecc.)
• Impianti ibridi a pompa di calore
È inoltre incentivata l’installazione di un nuovo impianto solare termico.
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Conto termico 2.0
Intervento Ammontare dell’incentivo Durata dell’incentivo
Funzione di:
• Superficie 2 anni per superfici fino a 50m2,
Solare termico
• tecnologia 5 anni negli altri casi
• utilizzo
Funzione di:
Caldaie e stufe a biomasse • zona climatica
2 anni per potenza nominale
Pompe di calore • potenza termica
fino a 35kW, 5 anni negli altri
Impianti ibridi a pompa di • tecnologia
casi
calore • COP o GUE (solo PdC)
• Emissione polveri (solo biomasse)
40 % della spesa sostenuta
Scaldacqua con pompa di
(con tetto max in base alla capacità -
calore
dell’accumulo)
www.aib.bs.it Energia, Ambiente e SicurezzaI meccanismi incentivanti N° di richieste ammesse
50.000
Conto termico 2.0 39.019
40.000
30.000
Impegno di spesa cumulata
20.000
7.735 7.846 9.914
10.000
0
2013-2014 2015 2016 2017
Privati e Incentivo totale ammesso
imprese 150 135,1
900 M€ 125
100
[M€]
75
Pubbliche 43
50
amministrazioni 24
31,8
25
0 Fonte: GSE
2013-2014 2015 2016 2017
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Incentivi ammessi nel 2017
Conto termico 2.0
Involucro opaco Chiusure trasparenti
9,9% 4,1%
N° di interventi ammessi nel 2017 Generatori a
Involucro opaco Chiusure condensazione
Generatori a Solare termico 2,7%
0,6% trasparenti condensazione Sistemi di
19,3% NZEB
Scaldacqua a 0,5% 2,8% illuminazione
pdc 0,3% 13,6%
1,0% Pompe di Generatori a Pompe di
calore biomasse calore
Solare termico
4,9% 39,9% 8,2%
30,7%
Sistemi di
Generatori a illuminazione
biomasse 1,6%
58,8%
Per gli interventi ammessi nel 2017:
• 44.564 TEP/anno di energia risparmiata
• 100.068 t/anno di CO2 evitate Fonte: GSE
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Certificati Bianchi
Attivo dal 2005, rappresenta il principale strumento di incentivo per l’efficienza
energetica in Italia.
Certifica e riconosce i risparmi addizionali generati dagli interventi di efficienza
energetica che soddisfano determinati requisiti di legge.
Nel corso della vita utile dell’intervento, per ogni TEP di risparmio di energia primaria viene
rilasciato un certificato bianco, o TEE (Titolo di Efficienza Energetica), che può essere a
sua volta venduto/ceduto a soggetti obbligati.
Si definiscono soggetti obbligati i distributori di energia elettrica o gas con più di 50.000
clienti finali. Ogni anno sono obbligati a conseguire un quantitativo minimo annuo di
risparmi, proporzionali all’immesso in rete e certificati tramite TEE.
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Certificati Bianchi Presentazione
dell’istanza per i TEE Intervento di
Intervento di efficienza e approvazione del efficienza energetica
energetica GSE
Misura dei risparmi
Misura dei risparmi di energia
di energia
Riconoscimento dei Riconoscimento dei
TEE da parte del GSE TEE da parte del GSE
Eventuale acquisto di
ulteriori TEE Vendita dei TEE
Ricavo per il
soggetto non
Presentazione TEE obbligato
Erogazione del contributo Recupero del contributo sugli utenti
per i TEE presentati finali tramite oneri generali di sistema
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Certificati Bianchi
Tipologie di progetti e soglie minime di risparmio
• A consuntivo Richiedono misure ante e post intervento Minimo 10 TEP
per determinare l’effettivo risparmio nei primi 12 mesi
addizionale generato dall’intervento.
• Standardizzati Seguono una procedura semplificata
Risparmio addizionale minimo
per la determinazione del risparmio
addizionale (misure su un campione
significativo da estendere poi a Minimo 5 TEP
interventi simili). (in alcuni casi 1 TEP)
Energia Energia nei primi 12 mesi
primaria elettrica
1 TEP 5.348 kWh NOTA:
Rispetto al passato è stata abolita una terza tipologia di
5 TEP 26.738 kWh progetto, definita analitica, e sono state abbassate le
10 TEP 53.476 kWh soglie minime per l’accesso al meccanismo.
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Certificati Bianchi
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Certificati Bianchi
Estratto della
tabella
pubblicata
con il decreto
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Certificati Bianchi
Industria Civile Illuminazione Trasporti Reti Grandi progetti
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
2013 2014 2015 2016 2017 Fonte: GSE
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Certificati Bianchi
soggetto titolare Chi sostiene l’investimento economico per l’intervento
soggetto proponente Chi presenta la richesta di incentivo al GSE per i TEE
Soggetti proponenti abilitati:
• Soggetti obbligati
• Distributori di EE o gas non soggetti all’obbligo
I certificati bianchi sono riconosciuti al
soggetto titolare del progetto. • Soggetti certificati ISO 50001
È possibile attribuire la titolarità dei TEE al • ESCO certificate ai sensi della UNI CEI 113520
proponente tramite contratto bilaterale
stipulato tra titolare e proponente stesso. • EGE certificati ai sensi della UNI CEI 11339
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Certificati Bianchi
Le novità introdotte dal nuovo DM 10 maggio 2018
• Cumulabilità
Non ammessa verso altri incentivi a carico delle tariffe dell'energia elettrica e del gas
e con altri incentivi statali destinati ai medesimi progetti
Ammessa per fondi di garanzia e fondi di rotazione
Ammessa per contributi i conto interesse
Ammessa verso detassazione del reddito d'impresa riguardante l'acquisto di
macchinari e attrezzature. In tal caso il numero di Certificati Bianchi è ridotto del 50%.
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Certificati Bianchi
Le novità introdotte dal nuovo DM 10 maggio 2018
• Price Cap sui TEE
Viene imposto un tetto massimo di 250 €/TEE tale per cui i volumi di TEE scambiati ad un
valore superiore a 250 € non concorrono alla determinazione del contributo tariffario da
corrispondere ai soggetti obbligati.
Inoltre è introdotto un valore massimo di riconoscimento parti a 250 € per ogni certificato
bianco.
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Certificati Bianchi Fonte: GME
Prezzo medio ponderato TEE
500 453 €/TEE
450
400
Prezzo medio ponderato (€/TEE)
350
300
250
200
150 133 €/TEE
100
50
0
mar-07 feb-08 feb-09 feb-10 feb-11 feb-12 feb-13 feb-14 feb-15 feb-16 feb-17 feb-18
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Risparmi cumulati di energia primaria
Certificati Bianchi 30
Milioni
TEE emessi 25
Risparmio energia primaria (TEP)
8
20
Milioni
7
6 15
(TEP)
5
10
4
3 5
2
0
1
0
Fonte: GSE
Introduzione del coefficiente Tau, poi abolito dal 2018
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Costo economico incentivi
Miliardi (€)
Certificati Bianchi 16
14
Costo tariffario (€) Risparmio energia primaria (TEP) 12
Risparmio di energia primaria (TEP) Milioni
10
Miliardi
1,2 4,0
8
3,5
1,0 6
3,0 4
0,8 2
2,5
0
0,6 2,0
Costo tariffario (€)
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
1,5
0,4 FER elettriche Certificati bianchi
1,0
0,2
0,5
0,0 0,0
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Fonte: GSE
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Incentivi regionali per diagnosi energetiche e ISO 50001
Il bando n. 8675 di Regione Lombardia promuove la realizzazione di diagnosi energetiche
o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia ISO 50001 nelle piccole e medie imprese
non obbligate.
Per beneficiare del contributo l’azienda:
• deve essere una PMI
• non deve essere iscritta nell’elenco energivori della Cassa Servizi Energetici ed
Ambientali
• deve avere la sede legale e la sede operativa (o le sedi operative) per cui viene
chiesto il contributo in Lombardia
• Deve soddisfare altri requisiti riguardanti la regolarità della posizione aziendale
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Incentivi regionali per diagnosi energetiche e ISO 50001
Contributo
• Copertura del 50 % delle spese ammissibili per la realizzazione di diagnosi energetiche
o per l’adozione del sistema di gestione ISO 50001 in ognuna delle sedi operative in cui
svolge la propria attività la PMI (fino ad un massimo di 10 sedi).
• Massima spesa ammissibile pari a:
➢ 10.000 € al netto di IVA per ciascuna diagnosi energetica;
➢ 20.000 € al netto di IVA per ciascuna adozione del sistema di gestione ISO 50001.
Entro 24 mesi dalla data di consegna del rapporto di diagnosi dovrà essere realizzato
almeno un intervento di efficientamento energetico tra quelli suggeriti con tempi di
ritorno inferiore ai 4 anni, inclusi gli interventi che non implicano spese di investimento.
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Incentivi regionali per diagnosi energetiche e ISO 50001
Accesso al bando
• Assegnazione in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse disponibili
• Domande ammesse dal 28 settembre 2016
• Scadenza del bando: 30 settembre 2019
• Risorse stanziate per il bando: 2.271.132 € Contributi assegnati fino al 10 luglio 2018:
1.438.739 €
Ancora disponibile quasi il 40% dello
stanziamento totale
www.aib.bs.it Energia, Ambiente e SicurezzaGrazie per l’attenzione
Riccardo Monaci
Settore Energia, Ambiente e Sicurezza
Associazione Industriale Bresciana
monaci@aib.bs.it
030 2292403
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