GIOVANNI FALCONE ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE
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+ ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE GIOVANNI FALCONE ASOLA (MN) ANNO SCOLASTICO 2018/2019 INDIRIZZO: ALBERGHIERO ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (D.L. 62/2017 - L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2) DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 AC Dirigente Scolastico Prof. Giordano Pachera Coordinatore di Classe Prof.ssa Mariagrazia Bertoni 1
Contenuto 1. Elenco dei docenti 2. Elenco dei candidati 3. Profilo professionalizzante per l’indirizzo 4. Profilo della classe 5. Percorsi Didattici 5.1. Percorsi inter/pluridisciplinari 5.2. Percorsi di cittadinanza e costituzione 5.3. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ASL) 5.4. Percorsi per le discipline non linguistiche veicolate in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL 6. Obiettivi trasversali 7. Obiettivi formativi del consiglio di classe 8. Schede informative analitiche relative alle singole materie 9. Criteri e strumenti di misurazione e valutazione 9.1. Criteri di misurazione e valutazione degli apprendimenti 9.2. Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione sommativa 9.3. Criteri di attribuzione del voto di condotta 9.4. Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale 10. Strategie impiegate per il raggiungimento degli obiettivi 11. Modalità di lavoro del Consiglio di Classe 11.1. Modalità di lavoro 11.2. Materiali e strumenti utilizzati 12. Criteri di valutazione e attribuzione del credito scolastico 13. Attività di ampliamento dell’offerta formativa – Attività integrative 14.Scheda informativa relativa alle simulazioni di prima e seconda prova scritta svol- te durante l'anno 15. Allegati 2
1. ELENCO DEI DOCENTI MATERIA DOCENTE CONTINUITÀ Lingua italiana Bertoni Mariagrazia Sì Storia, Cittadinanza e Costituzione Bertoni Mariagrazia Sì Lingua e cultura inglese Carparelli Maria Rosaria No Lingua e cultura francese Mazzacani Annusca No Matematica Gorgaini Daniela No Scienza degli alimenti Bini Daniela Sì Diritto e tecniche amministrative Bozzeda Liana Sì Laboratorio servizi enogastronomia - Cucina Cavallaro Antonio Sì Laboratorio servizi enogastronomia - Sala e vendite La Marca Leonardo No Scienze motorie e sportive Baggio Riccardo Sì IRC Campi Giovanna No Alternativa IRC Bertoni Mariagrazia No Sostegno Turnaturi Elisa No 3
2. ELENCO DEI CANDIDATI 1 Belladelli Michele 2 Corradini Luca 3 Fera Gaetano 4 Gonzales Jan Carlos 5 Gradella Lorenzo 6 Lovero Giacomo 7 Maltraversi Paolo 8 Mosconi Nicola 9 Pagliaricci Simone 10 Parvana Ionut Robert 11 Porazza Enrico 12 Serughetti Camilla Giulia 13 Shehi Sherbet 14 Stringa Manuel 4
PROFILO PROFESSIONALIZZANTE PER L’INDIRIZZO Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie com- ponenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera. Egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell'approvvigionamento delle derrate, del con- trollo qualità-quantità-costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell'allestimento di buffet e di banchetti (organizzati in occasioni conviviali sia all'interno che all'esterno dell'azienda), della orga- nizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi. Potendo assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, dovrà possedere cono- scenze culturali tecniche e organizzative rispetto all'intero settore ed in particolare sulle seguenti problematiche: - il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti; - l'andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali ed internazionali: - l'igiene professionale e nonché le condizioni igienico sanitarie dei locali di lavoro; - i moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio; - le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti; - la merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti anche alla luce della moderna dietetica; - l'antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto; - i principali istituti giuridici che interessano la vita di un'azienda ristorativa; - gli strumenti che può utilizzare un'azienda per conoscere il mercato, per programmare e controllare la sua attività e quella dei singoli reparti. Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con gli altri reparti nonché di rapporto con i fornitori e i clienti, il Tecnico dei Servizi di Ristorazione deve saper utilizzare due lingue straniere e possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del persona- le e della clientela e di rappresentazione delle finalità dell'azienda. 5
4. PROFILO DELLA CLASSE La classe è attualmente composta da 14 alunni, 10 provenienti dalla classe precedente, 3 studenti provenienti dal percorso IeFP e uno ripetente la classe quinta. Dal punto di vista disciplinare il gruppo è caratterizzato da un comportamento abbastanza corretto e nell’ambito delle regole; si evi- denziano atteggiamenti piuttosto immaturi, ma comunque rispettosi del regolamento scolastico. Tutti gli studenti manifestano una spiccata propensione per l’attività pratica e per le discipline che maggiormente la esplicano, come le materie di Laboratorio enogastronomico e di Scienze motorie; in generale, la classe mostra difficoltà nell’apprendimento teorico e critico, dimostrando una certa inadeguatezza per l’astrazione e manifestando la necessità di essere supportata e guidata nel ragio- namento. Dal punto di vista didattico, la classe non ha al suo interno elementi di spicco e il rendi- mento durante tutto l’anno scolastico è stato appena sufficiente; alcuni studenti hanno evidenziato la mancanza di un corretto metodo di studio e un impegno incostante e spesso volto alle singole verifi- che disciplinari. La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi minimi nelle diverse disci- pline, anche se permangono lacune e difficoltà più evidenti soprattutto nell’esposizione orale dei contenuti, difficoltà derivate dalla povertà lessicale e da un utilizzo incerto e poco scorrevole della lingua italiana. La classe, comunque caratterizzata da un atteggiamento rispettoso e volenteroso, ha raggiunto le competenze professionali previste dal profilo dell’indirizzo, senza presentare al suo in- terno personalità brillanti per capacità organizzative e creative. FLUSSI DEGLI ALUNNI DURANTE IL CORSO Iscritti Trasferiti in altra scuola / Trasferiti da altra scuola Non ammessi indirizzo o ripetenti Quarta 14 0 0 4 Quinta 14 2 2 - INTERVENTI DI RECUPERO / POTENZIAMENTO EFFETTUATI L’anno scolastico è diviso in due quadrimestri: settembre - gennaio e febbraio - giugno. Il Collegio Docenti ha deliberato, per l'anno scolastico 2018/19, di effettuare i seguenti corsi di re- cupero: Inglese, Diritto e tecniche amministrative al termine del I quadrimestre. Il Consiglio di classe ha inoltre stabilito, sulla base delle indicazioni maturate in sede di Collegio dei Docenti, di effettuare corsi di recupero / potenziamento in Scienza degli alimenti e Storia, Cit- tadinanza e Costituzione. 6
5. PERCORSI DIDATTICI 5.1 PERCORSI INTER/PLURIDISCIPLINARI Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei per- corsi inter/pluridisciplinari di seguito riassunti: Unità di Discipline coinvolte Documenti/Temi Attività/Tirocini apprendimento proposti La conservazione del Scienza degli alimen- Immagine di un frigo- Corso HACCP cibo ti, Lab. Cucina, Lab. rifero Sala e vendita, Ingle- se, Storia, Diritto Tecn. Amm., Italiano. La cucina mediterra- Lab. Cucina, Lab. Sa- Piatto tipico della cu- Attività pratica di La- nea la e vendita, Scienza cina mediterranea boratorio Cucina. degli alimenti, Diritto Tecn. Amm., Inglese, Italiano, Storia. Tradizione e innova- Lab. Cucina, Lab. Sa- Documento tratto dal Attività pratica di La- zione la e vendita, Scienza Manifesto della cucina boratorio Cucina e Sa- degli alimenti, Diritto futurista la. Tecn. Amm., Inglese, Italiano, Storia. 5.2 PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei per- corsi di cittadinanza di seguito riassunti: Percorso Discipline coinvolte Materiali/Testi/Documenti Attività svolte La Costituzione ita- Storia, Cittadinanza e Testo della Costituzione; Lezione in classe; liana Costituzione. materiali predisposti due incontri tenuti da dall’insegnante. un docente di Diritto Costituzionale. Legalità contro le Storia, Cittadinanza e Materiali predisposti Lezione e dibattito in mafie Costituzione. dall’insegnante; materiale classe; partecipazione dell’associazione Libera. all’incontro con don L. Ciotti. Nascita e realizza- Storia, Cittadinanza e Materiali predisposti Lezione in classe; vi- zione della Comunità Costituzione. dall’insegnante. aggio di istruzione in europea uno dei Paesi fonda- tori (Germania). 7
5.3 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL) Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza scuola-lavoro) riassunti nella seguente tabella: TABELLA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ASL E- classe 5AC (cucina) Soggetto ospitante sterna .L'AIRONE DI STEFANI DARIO E DIEGO SOCIETA' AGRICOLA BELLADELLI MICHELE S.S. 200 .AGRITURISMO L'AIRONE 201 .BAR LA FONTANELLA DI MALINVERNO GIOVANNA 209 CORRADINI LUCA .LA FONTANELLA 237 .RIST. CASA NOSTRA 120 .BISTRO' 34 80 FERA GAETANO .CORSO DI FORMAZIONE HACCP PER ALIMENTARISTI .CERTIFICATO DI PARTECIPAZIONE "PORTE APERTE ALLA CAMERA DI COMMERCIO" - 14/04/2016 .GIGA'S 200 GONZALES JAN CARLOS .CORSO DI FORMAZIONE HACCP PER ALIMENTARISTI .RISTORANTE PIZZERIA SPORT DI BOTTURI PAOLO 100 GRADELLA LORENZO .RISTORANTE PIZZERIA SPORT 200 .RISTORANTE PIZZERIA SPORT DI BOTTURI PAOLO 200 .CARF S.N.C. DI CARRIERI CLAUDIO & C. 113 LOVERO GIACOMO .MAX SRL 250 .CORSO DI FORMAZIONE HACCP PER ALIMENTARISTI .MAJESTIC DI FANTONI GIUSEPPE & C. SAS 120 .FORNERIA TONININI 240 MALTRAVERSI PAOLO .DAL BECHER 210 .CORSO DI FORMAZIONE HACCP PER ALIMENTARISTI .TERZI GIORGIO 220 MOSCONI NICOLA .BACCO TABACCO CAFE 180 .CORSO DI FORMAZIONE HACCP PER ALIMENTARISTI .CORTE CATENACCIO 80 .RISTORANTE PIZZERIA CORTE CATENACCIO 120 PAGLIARICCI SIMONE .GIGA'S PUB 300 .GIGA'S PUB 80 8
.GIGA'S PUB 120 .GIGA'S PUB 300 .GIGA'S PUB 120 .GIGA'S PUB 80 .CORSO BARMAN AVANZATO 32 .AGRITURISMO CORTE GAIA 120 .AGRITURISMO CORTE GAIA CARNEVALI PAOLO 156 IONUT PARVANA .CORSO DI FORMAZIONE HACCP PER ALIMENTARISTI ROBERT .CERTIFICATO DI PARTECIPAZIONE "PORTE APERTE ALLA CAMERA DI COMMERCIO" - 14/04/2016 .ALBERGO RISTORANTE PIZZERIA CROCE D'ORO 83 .SNOW POWDER COOP. 176 .HOTEL GIANLORE ZAVALLONI GIAMPAOLO 480 PORAZZA ENRICO .CORSO DI FORMAZIONE HACCP PER ALIMENTARISTI .CERTIFICATO DI PARTECIPAZIONE "PORTE APERTE ALLA CAMERA DI COMMERCIO" - 14/04/2016 .IN FOOD E LOCANDA AL PONTE 350 .IN FOOD E LOCANDA AL PONTE 180 SERUGHETTI CAMILLA .LOGHINO BELSITO 170 .LOGHINO BELSITO 247 .IN FOOD E LOCANDA AL PONTE 240 .IN FOOD 83 .IN FOOD 120 .RISTORANTE PIZZERIA DAL FORO 80 SHEHI SHERBET .RISTORANTE PIZZERIA DAL FORO 120 .TRATTORIA PIZZERIA COCCOLE DI CIBO 120 .TRATTORIA PIZZERIA COCCOLE DI CIBO 80 .LA TAVERNA DEL BOBA DI GOTTARDI OSCAR E MIRKO S.N.C. 120 .A.M. IMMOBILIARE S.N.C. DI MUTTI ANSELMO E C. 420 STRINGA MANUEL .AM. IMMOBILIARE SNC DI MUTTI A. & C. 240 .AM. IMMOBILIARE SNC DI MUTTI A. & C. 250 .AM. IMMOBILIARE SNC DI MUTTI A. & C. 240 .CORSO BARMAN AVANZATO 32 9
6. OBIETTIVI TRASVERSALI i 6.1. Per la sufficienza CONOSCENZE COMPETENZE L’alunno: L’alunno: conosce il linguaggio specifico di ogni disci- distingue concetti essenziali ed informazio- plina ni accessorie Conosce i concetti e le procedure specifiche e Sa analizzare testi diversi fondamentali di ogni disciplina Individua i nuclei fondamentali di ciascun argomento Sa essere pertinente nelle argomentazioni Organizza le conoscenze e le inserisce in contesti nuovi Individua e risolve situazioni problematiche utilizzando correttamente le procedure co- nosciute 6.2. Per l’eccellenza CONOSCENZE COMPETENZE L’alunno: L’alunno: conosce il linguaggio specifico di ogni disci- distingue concetti essenziali ed informazio- plina ni accessorie Conosce i concetti e le procedure specifiche e Sa analizzare testi diversi fondamentali di ogni disciplina Individua i nuclei fondamentali di ciascun argomento e li sa mettere in relazione Riconosce ed utilizza il linguaggio ed i simboli specifici della disciplina in contesti concreti, diversi e trasversali Organizza le conoscenze, le rielabora e le inserisce in contesti nuovi individua e risolve situazioni problematiche utilizzando correttamente e autonomamente le procedure conosciute 10
7. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI FORMATIVI E RELATIVE STRATEGIE OBIETTIVI COMPORTAMENTALI L’alunno: 1. potenzia le capacità di ascolto, di attenzione e di partecipazione, 2. potenzia la collaborazione con l’insegnante e con i compagni. A.1 Strategie: a) essere trasparenti nelle comunicazioni; b) valorizzare ed utilizzare i contributi degli alunni; c) distinguere i momenti valutativi da quelli formativi; d) concordare tempi e modalità dell’organizzazione dell’attività scolastica in classe; e) rispetto reciproco e dell’ambiente scolastico. OBIETTIVI COGNITIVI L’alunno: 1. prende appunti con regolarità e rigore; 2. usa il libro di testo: a) decodifica testi diversi; b) ne individua i nuclei fondamentali di significato; c) mette in relazione questi ultimi; A.2 3. riconosce e utilizza il linguaggio ed i simboli specifici della disciplina in contesti concreti; 4. conosce i contenuti affrontati, organizza con la guida del docente le conoscenze acquisite e le inserisce in un contesto pertinente. Strategie: a) far produrre schemi riassuntivi e mappe concettuali; b) proporre e/o richiedere tabelle da compilare, schede di analisi, griglie orientative. 11
8. SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: LINGUA ITALIANA Testi in adozione: nessuno Macroargomenti svolti nell’anno Obiettivi fissati Spazi, mezzi, attrezzature Il Verismo e G. Verga. Spazi: aula, Aula magna. ll movimento decadente; O. Wilde e L’alunno sa esprimersi oralmente in C.Baudelaire; il Simbolismo. modo adeguato al contesto Mezzi: dispense a cura Estetismo, superomismo e panismo comunicativo; sa orientarsi nello dell’insegnante, appunti, re- in G. D'Annunzio. sviluppo storico-culturale della gistrazione sonora delle le- La poesia di G. Pascoli. letteratura italiana dalla fine zioni, uso di video, letture te- G. Ungaretti e la Grande Guerra; E. dell’Ottocento al Novecento; sa atralizzate di un esperto. Montale e le fasi della sua produzio- analizzare, interpretare e ne poetica; la poesia di U. Saba. contestualizzare opere e autori Attrezzature: strumenti Il Futurismo. affrontati. multimediali Il nuovo romanzo in J. Joyce; l'inetti- tudine in I. Svevo. Umorismo e rela- tivismo in L. Pirandello. Lettura e analisi di una selezione di testi e di poesie degli autori. I. Calvino: l'allegoria della crisi L’alunno legge integralmente un’opera Spazi: aula. dell'uomo contemporaneo. Lettura della Letteratura italiana del Novecento, Mezzi: dispense a cura integrale di almeno un romanzo della cogliendone gli aspetti innovativi e dell’insegnante, appunti, re- trilogia dell'autore. contemporanei. gistrazione sonora delle le- zioni. Attrezzature: libro dell’autore. Percorso artistico: Impressionismo; L’alunno sa orientarsi nello sviluppo Spazi: aula. Cubismo; Futurismo e Dadaismo; artistico-culturale europeo tra la fine Mezzi: dispense a cura l'Astrattismo. dell’Ottocento e i primi decenni del dell’insegnante, appunti, re- Novecento, sa riconoscere e fare una gistrazione sonora delle le- semplice interpretazione di alcune zioni, uso di video. opere d’arte dei movimenti affrontati. Attrezzature: strumenti multimediali La produzione scritta: il testo argo- L'alunno sa analizzare e produrre in Spazi: aula. mentativo. Tesi, antitesi, confutazio- modo semplice testi argomentativi. Mezzi: appunti, simulazioni, ne delle antitesi e conclusione. esercitazioni a casa e a scuo- Il tema di attualità. la. Attrezzature: strumenti multimediali 12
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: STORIA, CITTADINANZA E COSTI- TUZIONE Testi in adozione: nessuno Macroargomenti svolti nell’anno Obiettivi fissati Spazi, mezzi, attrezzature Industrializzazione e Imperiali- L'alunno sa interpretare correttamente Spazi: aula, Aula magna. smo di fine Ottocento. un semplice documento storico; sa L’età giolittiana. verbalizzare con un lessico adeguato; sa Mezzi: dispense a cura La prima guerra mondiale e la so- stabilire relazioni causali funzionali e di dell’insegnante, appunti, cietà di massa. somiglianza; sa istituire relazioni tra registrazione sonora delle I Totalitarismi: Fascismo, Nazi- l'evoluzione scientifica e tecnologica, il lezioni, uso di video. Visita smo e Stalinismo. contesto socio-economico, i rapporti di istruzione. La seconda guerra mondiale. politici e i modelli di sviluppo. La guerra fredda e la Ricostruzio- Attrezzature: strumenti ne in Italia. multimediali La Costituzione italiana: il con- L’alunno sa mettere in relazione il Spazi: aula, Aula magna. testo storico, la sua formazione, contesto storico e la formazione della Mezzi: dispense a cura i principi fondamentali. Costituzione, cogliendone la mission; dell’insegnante, appunti, sa mettere in relazione il concetto di registrazione sonora delle cittadinanza e di democrazia. lezioni, uso di video. Le- zioni tenute da un docente di Diritto Costituzionale. Attrezzature: strumenti multimediali Il progetto e la realizzazione della L’alunno è consapevole di appartenere Spazi: aula. Comunità europea. storicamente e culturalmente ad un territorio che va oltre i confini Mezzi: dispense a cura nazionali, sa di essere cittadino dell’insegnante, appunti, europeo. registrazione sonora delle lezioni, uso di video. Visita di istruzione. Attrezzature: strumenti multimediali 13
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: MATEMATICA Testi in adozione: nessuno Macroargomenti svolti nell’anno Obiettivi fissati Spazi, mezzi, attrezzature LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE RE- - Saper calcolare il dominio di una Spazio: Aula ALE funzione razionale intera, fratta e di - Definizioni: funzione reale di variabile semplici funzioni esponenziali e Mezzi/Attrezzature: reale, classificazioni delle funzioni, logaritmiche Ipad (in particolare l’app dominio e codominio Desmos) e materiali forniti - Saper calcolare i punti di intersezione dall’insegnante - Dominio di funzioni razionali intere e con gli assi cartesiani e il segno di funzioni razionali intere e fratte e fratte, irrazionali, esponenziali e semplici funzioni esponenziali e logaritmiche; logaritmiche. - Simmetrie nei grafici: funzione pari e - Determinare eventuali simmetrie di funzione dispari; una funzione - Studio del segno di funzioni razionali intere e fratte, semplici funzioni irrazionali, funzioni logaritmiche e funzioni esponenziali. - Intersezioni con gli assi cartesiani di funzioni razionali intere e fratte, semplici funzioni irrazionali, funzioni logaritmiche e funzioni esponenziali I LIMITI - Saper scrivere, deducendo dal grafico Spazio: Aula - Approccio intuitivo al concetto di limite di di una funzione, i limiti negli estremi una funzione e approccio grafico; del dominio, l’equazione di asintoti Mezzi/Attrezzature: orizzontali e verticali e i punti di Ipad (in particolare l’app - Asintoti orizzontale e verticale; discontunuità Desmos) e materiali forniti dall’insegnante - Definizione di continuità in un punto e in un intervallo; - Classificazione delle discontinuità GRAFICO DI UNA FUZIONE - Saper interpretare il grafico di una Spazio: Aula - Analisi grafica completa di una funzione funzione, individuando le attraverso le sue caratteristiche analitiche: caratteristiche analitiche Mezzi/Attrezzature: Dominio, Codominio, Segno, Intersezione Ipad (in particolare l’app Desmos) e materiali forniti con gli assi, Simmetrie, Asintoti, Punti di - Saper disegnare il grafico di una dall’insegnante discontinuità, intervalli di funzione, essendo note le crescenza/decrescenza, massimi e minimi, caratteristiche analitiche intervalli di concavità/convessità, Flessi. - Disegno del grafico di una funzione, note le caratteristiche analitiche. 14
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: DIRITTO E TECNICHE AMMINI- STRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Testi in adozione: Nessuno Macroargomenti svolti nell’anno Obiettivi fissati Spazi, mezzi, attrezzature MERCATO TURISTICO E CONOSCENZE: Le principali Spazi : aula NORMATIVA DEL SETTORE caratteristiche del mercato turistico Mezzi: Dispense a cura TURISTICO-ALBERGHIERO nazionale ed europeo. Fonti del diritto dell’Insegnante, appunti lezio- internazionale e comunitario di ne frontale settore. Norme e procedure per la Gruppi di Lavoro tracciabilità dei prodotti. Prodotti a Lezione/scoperta chilometro zero. Approccio pluridisciplinare Processi individualizzati (per ABILITA’: analizzare il mercato turi- alunno con O.D.) stico e interpretarne le dinamiche negli Problem solving aspetti salienti. Individuare le risorse Esercitazione in classe per promuovere e potenziare il turismo Attrezzature: strumenti multi- in Italia e in Europa. Analizzare le mediali norme e le procedure per la tracciabili- tà dei prodotti. PIANIFICAZIONE, PROGRAM- CONOSCENZE: Analisi semplificata Spazi : aula MAZIONE AZIENDALE E CON- della pianificazione aziendale budget Mezzi: Dispense a cura TROLLO DI GESTIO- e controllo di gestione. Fondamenti dell’Insegnante, appunti lezio- NE.REDAZIONE DEL BUSINESS del progetto imprenditoriale business ne frontale PLAN. plan. Gruppi di Lavoro ABILITA’: Individuare le fasi e le Lezione/scoperta procedure per redigere un business Approccio pluridisciplinare plan Processi individualizzati (per alunno con O.D.) Problem solving Esercitazione in classe Attrezzature: strumenti multi- mediali MARKETING E CONOSCENZE: Tecniche di Spazi : aula STRATEGIE DI MARKETING marketing turistico e di web Mezzi: Dispense a cura marketing. strategie di marketing dell’Insegnante, appunti lezio- ABILITA’: Utilizzare le tecniche di ne frontale marketing dei prodotti turistici con Gruppi di Lavoro particolare attenzione agli strumenti Lezione/scoperta digitali. Approccio pluridisciplinare Processi individualizzati (per alunno con O.D.) Problem solving Esercitazione in classe Attrezzature: strumenti multi- mediali 15
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: SALA E VENDITA Testi in adozione: Nessuno Macroargomenti svolti nell’anno Obiettivi fissati Spazi, mezzi, attrezzature Alimenti e bevande: La classifica- Controllare e utilizzare gli alimenti e le Aula, strumenti multimediali, zione degli alimenti, i prodotti a- bevande sotto il profilo organolettico, tablet, lim, laboratorio di sa- groalimentari di qualità, le etichet- merceologico, chimico-fisico, nutrizio- la/bar. te alimentari, l’acqua, il caffè e il nale e gastronomico. tè, le bevande analcoliche confe- La classificazione merceologica e nutri- zionate, la birra e le bevande spiri- zionale degli alimenti e delle bevande. tose. Il riconoscimento e la tutela delle produ- zioni alimentari di qualità. Il regolamento europeo sull’etichettatura degli alimenti. Classificare gli alimenti e le bevande in base alle loro caratteristiche. Valutare la qualità merceologica e nutrizionale degli alimenti e delle bevande confezionate leggendo le loro etichette. Il vino: Conoscenza storico-culturale La classificazione e l’etichettatura dei Aula, strumenti multimediali, della vite le varie sottospecie, nozioni vini. tablet, lim, laboratorio di sa- di base sulla viticoltura. Principi di enologia. la/bar. Caratteristiche organolettiche del L’attrezzatura per la degustazione e il vino; Riconoscere le caratteristi- servizio del vino. che organolettiche del vino attra- Metodi di analisi organolettica del vino. verso le tecniche di degustazione. La produzione vitivinicola italiana. Distinguere le differenti tecniche Criteri di abbinamento cibo-vino. di vinificazione e utilizzare il Classificare i vini in base a diversi disciplinare per l’attribuzione del- parametri merceologici e qualitativi. le denominazioni dei vini. Riconoscere le caratteristiche Proporre un corretto abbinamento organolettiche e qualitative dei vini cibo – vino. attraverso la degustazione. Descrivere le proprietà dei vini utilizzando la terminologia corretta. Riconoscere le caratteristiche organolettiche dei cibi attraverso la degustazione. Applicare i principi di abbinamento cibo vino. 16
Tecniche di catering e banqueting: Il servizio di catering e banqueting. Aula, strumenti multimediali, Progettare menu rispettando le regole L’allestimento del menu e organizzazio- tablet, lim, laboratorio di sa- gastronomiche, le ne del lavoro. la/bar. esigenze della clientela e le dinami- Attuare strategie di pianificazione, com- che del mercato. pensazione, monitoraggio per ottimizza- Nozioni di base sulla differenza tra re la produzione di beni e servizi in rela- catering e banqueting. zione al contesto. Progettare menu e servizi funzionali all’organizzazione di catering e ban- queting. Aula, strumenti multimediali, Tecniche di gestione dell’azienda Tecniche di gestione dell’azienda tablet, lim, laboratorio di sa- turistico-ristorativa. turistico-ristorativa. la/bar. Il food and beverage cost . Calcolare i costi di un menu per la ven- Utilizzare il sistema informativo di dita. un’impresa turistico-ristorativa. Utilizza- Utilizzare lessico e fraseologia di set- re tecniche di lavorazione e strumenti tore. gestionali nella produzione di servi- zi e prodotti enogastronomici, ristorati- vi e di accoglienza turistico-alberghiera. CHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: IRC Testi in adozione: nessuno Macroargomenti svolti nell’anno Obiettivi fissati Spazi, mezzi, attrezzature L’antropologia biblica: L’uomo a - Sapere definire il concetto di persona Spazi: aula di classe e aula ma- immagine di Dio e collaboratore nel- così come è stato elaborato dal pensiero gna. la Creazione (Gen 1 e 2). La ricerca cristiano. Mezzi:Uso di video / CD / DVD di Dio: il rapporto tra Scienza e Bib- -Argomentare il significato dato dai cre- / Supporti multimediali bia nel Magistero della Chiesa. denti al rapporto con Dio. Metodi: lezione frontale, ap- - Cogliere nel rapporto tra Scienza e Fe- proccio pluridisciplinare, de la relazione di reciproco supporto. 1brainstorming/discussione in classe L’origine del male (Gen 3). I 10 -Conoscere l’origine biblica del peccato Spazi: aula di classe e aula ma- Comandamenti e la libertà umana. e del male. gna. - Argomentare il carattere attuale dei Mezzi:Uso di video / CD / DVD Comandamenti biblici oggi. / Supporti multimediali - Saper cogliere il valore e la responsa- Metodi: lezione frontale, ap- bilità della libertà umana. proccio pluridisciplinare, - Essere aperti alla possibilità di elabo- 1brainstorming/discussione in rare scelte quotidiane ed esistenziali di classe rispetto della vita e di fattiva promozio- ne dell’uomo. 17
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Testi in adozione: NESSUNO Macroargomenti svolti nell’anno Obiettivi fissati Spazi, mezzi, attrezzature Conoscenza delle consuetudini alimenta- Alimentazione nell’era della globa- ri delle principali religioni, valorizzazio- Aula scolastica lizzazione : ne e promozione delle tradizioni locali e Rapporto tra cibo e religione nazionali e conoscenza delle nuove ten- Lezione frontale, lezione parte- Nuovi prodotti alimentari denze di filiera dei prodotti alimentari; cipata, discussione guidata individualizzazione delle nuove tenden- ze della filiera alimentare e delle caratte- Dispense, software, strumenti ristiche organolettiche, merceologiche e multimediali nutrizionali dei nuovi prodotti alimenta- ri. Predisporre menù coerenti con il conte- La dieta in condizioni fisiologiche: sto e le esigenze della clientela, control- Aula scolastica La dieta nelle diverse età e condizio- lando e utilizzando gli alimenti e le be- ni fisiologiche vande dal punto di vista organolettico, Lezione frontale, lezione parte- Diete e stili alimentari merceologico , chimico- fisico, nutrizio- cipata, discussione guidata L’alimentazione nella ristorazione nale e gastronomico. collettiva Saper formulare un menù funzionale alle Dispense, software, strumenti principali esigenze fisiologiche della multimediali clientela. Saper scegliere menù adatti al contesto territoriale e culturale, individuando le nuove tendenze nel settore della ristora- zione. Utilizzare un linguaggio specifi- co. Conoscere le principali allergie e intolle- La dieta nelle principali patologie: ranze alimentari e saper formulare un Aula scolastica La dieta nelle malattie cardiovascola- menù adatto. ri Saper formulare menù coerenti con le Lezione frontale, lezione parte- La dieta nelle malattie metaboliche esigenze della clientela anche in relazio- cipata, discussione guidata La dieta nelle malattie dell’apparato ne a specifiche necessità patologiche e digerente dietologiche utilizzando le bevande e gli Dispense, software, strumenti Alimentazione e tumori alimenti idonei dal punto di vista orga- multimediali Allergie e intolleranze alimentari nolettico, merceologico, chimico-fisico, Cenni sui disturbi alimentari nutrizionale e gastronomico. Utilizzare un linguaggio specifico. 18
Il rischio e la sicurezza nella filiera Conoscenza delle nuove tendenze nel Aula scolastica alimentare: settore della sicurezza alimentare Contaminazione degli alimenti Classificazione sistematica e valutazione Lezione frontale, lezione parte- Tossinfezioni alimentari dei vari fattori di rischio di tossinfezioni cipata, discussione guidata Sistema HACCP Certificazioni di qualità e sistema HACCP Dispense, software, strumenti Prevenzione e gestione de i rischi di multimediali tossinfezione connessi alla manipolazio- ne degli alimenti. SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Testi in adozione: nessuno Macroargomenti svolti nell’anno Obiettivi fissati Spazi, mezzi, attrezzature La resistenza e il touch-rugby Resistenza: modalità di intoniz- Spazio: campo esterno e palestra zazione della disciplina e tecnica Attrezzatura: palla da rugby, flag, di corsa campo Touch-rugby: modalità di into- Mezzi: esercizi singoli o di grup- nizzazione per la disciplina, tec- po per il raggiungimento ottimale niche e tattiche del touch-rugby, del gesto. Conoscenza del rego- rispetto dell’avversario e delle lamento. Partite e sfide a tema. regole del gioco PALLACANESTRO Conoscenza e padronanza dei Spazio: palestra della scuola. fondamentali di gioco e del Attrezzature: campo, canestri regolamento; sviluppare capacità e palloni da basket. di Mezzi: esercizi singoli e di gioco a livello individuale e di gruppo atti al gruppo. raggiungimento dell'esecuzione corretta dei movimenti fondamentali e conoscenza del regolamento. Partite per mettere in pratica il consolidamento di tali capacità. PALLAVOLO Conoscenza e padronanza dei Spazio: palestra della scuola. fondamentali di gioco e del Attrezzature: campo, rete e regolamento; sviluppare capacità palloni da pallavolo. di Mezzi: esercizi singoli e di gioco a livello individuale e di gruppo atti al gruppo. raggiungimento dell'esecuzione 19
corretta dei movimenti fondamentali e conoscenza del regolamento. Partite per mettere in pratica il consoli- damento di tali capacità. GINNASTICA ARTISTICA esecuzione corretta di alcuni e- Spazio: palestra della scuola. sercizi Attrezzature: cassa per la base della ginnastica artistica. musica. padroneggiare esercizi di forza, Mezzi: esecuzione di coordinazione ed equilibrio sia a determinati corpo movimenti libero che con ausilio di attrezza- propedeutici al fine di ture. imparare alcuni passi con la corretta esecuzione; studio graduale di una breve coreografia. PALLAMANO Conoscenza e padronanza dei Spazio: palestra della scuola. fondamentali di gioco e del Attrezzature: campo, porte e regolamento; sviluppare capacità palloni da pallamano. di Mezzi: esercizi singoli e di gioco a livello individuale e di gruppo atti al gruppo. raggiungimento dell'esecuzione corretta dei movimenti fondamentali e conoscenza del regolamento. Partite per mettere in pratica il consolidamento di tali capacità. DODGEBALL Conoscenza e padronanza dei Spazio: palestra della scuola. fondamentali di gioco e del Attrezzature: campo da regolamento; sviluppare capacità dodgeball, palloni da di pallamano. gioco a livello individuale e di Mezzi: esercizi singoli e di gruppo. gruppo atti al raggiungimento dell'esecuzione corretta dei movimenti fondamentali e conoscenza del regolamento. Partite per mettere in pratica il consolidamento di tali capacità. 20
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: LINGUA FRANCESE Testi in adozione: nessuno Testo consigliato: Silvia Ferrari, Henri Dubosc, Côté Cuisine Côté Salle, Minerva Scuola Macroargomenti svolti nell’anno Obiettivi fissati Spazi, mezzi, attrezzature Saper operare in modo adeguato al Aula MON STAGE EN CUISINE contesto della situazione. Saper applicare quanto appreso in Appunti della docente, contesti e situazioni nuove. dizionario online Introduzione alla microlingua del Saper individuare collegamenti settore alberghiero. con altre discipline. iPad, lavagna Il lessico necessario per parlare di ricette. Capire il senso generale e UNE ÉQUIPE ORGANISÉE commentare testi di carattere professionale di varia tipologia. Approfondire la microlingua La divisione dei compiti in cucina. relativa al settore alberghiero e Le attività di preparazione dei cibi. sviluppare le relative competenze linguistiche e operative. UNE CUISINE PRO Applicare la normativa rispetto alla sicurezza, trasparenza e Le attrezzature per la cottura dei tracciabilità dei prodotti. cibi. Apprezzare la diversità culturale e PLANÈTE CUISINE mostrare piacere e interesse verso la comunicazione interculturale. La preparazione di un piatto fran- cese. Tecniche di preparazione. DES ACTIONS EN CUISINE La preparazione di un piatto italiano. Tecniche di preparazione. 21
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A: LINGUA INGLESE Testi in adozione: nessuno Macroargomenti svolti nell’anno Obiettivi fissati Spazi, mezzi, attrezzature Food and Health - the Food Pyramid, the Eatwell Plate and MyPlate; - the Mediterranean diet; - Special diets for food allergies and intolerances; Lo studente sa leggere e comprendere in - the five groups of food; maniera sufficiente testi di carattere spe- - alternative diets. cifico; conosce il lessico di base per Food Safety & Hygiene produrre semplici enunciati che riguar- - Food contamination; dano gli argomenti svolti; - food poisoning; - safe food storage and handling; lo studente sa, inoltre, rispondere in ma- - food preservation and packaging; niera sufficientemente chiara ed esausti- - food safety legislation; va a domande di comprensione scritta e - the HACCP system. orale su testi che pertengono l'indirizzo Eat locally di studio. - Promoting a sustainable diet; - Slow Food and 0 km food - food waste reduction Aula e aula informatica Dispense e appunti a cura della decente Video, CD, supporti multime- The War Poets - Lo studente conosce il lessico di base e diali, iPad e dizionario online Anthem for Doomed Youth (W. Ow- specifico per parlare in maniera sempli- en); ce del contesto storico della I Guerra The Soldier (R. Brooke) Mondiale e, principalmente, della poesia dei maggiori Soldier Poets inglesi; Evelyne from The Dubliners; - sa commentare ed analizzare i due so- (J.Joyce) epiphany, stream of con- netti scelti, rilevando la poetica degli au- sciousness and interior monologue. tori; - conosce basilarmente il lessico per parlare della short story analizzata, ne ha compreso il messaggio e sa rilevare le tecniche di scrittura utilizzate dallo scrit- tore; Working as a Chef – Job application; Lo studente sa redigere un curriculum writing a CV and a covering letter; an vitae in formato europeo; conosce gli effective job interview standard per elaborare una buona lettera per una candidatura spontanea e per af- frontare in maniera sufficientemente si- cura un colloquio di lavoro in L2. 22
9. CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE 9.1 Criteri di misurazione e valutazione degli apprendimenti INDICATORI VOTO (/10) CONOSCENZE ABILITÀ 1 NESSUNA NESSUNA GRAVEMENTE ERRATE, ESPRESSIONE SCONNES- 2 NON SA COSA FARE SA NON RIESCE AD APPLICARE LE MINIME CONO- 2½ GROSSE LACUNE ED ERRORI SCENZE, ANCHE SE GUIDATO ON RIESCE AD ANA CONOSCENZE FRAMMENTARIE E GRAVE MENTE APPLICA LE CONOSCENZE MINIME SOLO SE 3 LACUNOSE GUIDATO, MA CON GRAVI ERRORI CONOSCENZE FRAMMENTARIE, CON ERRORI O APPLICA LE CONOSCENZE MINIME SOLO SE 3½ LACUNE GUIDATO, MA CON ERRORI CONOSCENZE CARENTI, CON ERRORI ED ESPRES- APPLICA LE CONOSCENZE MINIME SOLO SE 4 SIONE IMPROPRIA GUIDATO CONOSCENZE CARENTI, ESPRESSIONE DIFFICOL- APPLICA LE CONOSCENZE MINIME ANCHE AU- 4½ TOSA TONOMAMENTE, MA CON GRAVI ERRORI CONOSCENZE SUPERFICIALI, IMPROPRIETÀ DI APPLICA AUTONOMAMENTE LE MINIME CONO- 5 LINGUAGGIO SCENZE, CON QUALCHE ERRORE CONOSCENZE COMPLETE CON IMPERFEZIONI, APPLICA AUTONOMAMENTE LE MINIME CONO- 5½ 9.1 ESPOSIZIONE A VOLTE IMPRECISA SCENZE, CON IMPERFEZIONI CONOSCENZE COMPLETE, MA NON APPROFON- APPLICA AUTONOMAMENTE E CORRETTAMEN- 6 DITE, ESPOSIZIONE SEMPLICE, MA CORRETTA TE LE CONOSCENZE MINIME APPLICA AUTONOMAMENTE LE CONOSCENZE CONOSCENZE COMPLETE, POCO APPROFONDITE, 6½ ANCHE A PROBLEMI PIÙ COMPLESSI, MA CON ESPOSIZIONE CORRETTA ERRORI CONOSCENZE COMPLETE, QUANDO GUIDATO SA APPLICA AUTONOMAMENTE LE CONOSCENZE 7 APPROFONDIRE, ESPOSIZIONE CORRETTA CON ANCHE A PROBLEMI PIÙ COMPLESSI, MA CON PROPRIETÀ LINGUISTICA IMPERFEZIONI CONOSCENZE COMPLETE, QUALCHE APPROFON- APPLICA AUTONOMAMENTE LE CONOSCENZE, 8 DIMENTO AUTONOMO, ESPOSIZIONE CORRETTA ANCHE A PROBLEMI PIÙ COMPLESSI, IN MODO CON PROPRIETÀ LINGUISTICA CORRETTO APPLICA IN MODO AUTONOMO E CORRETTO, CONOSCENZE COMPLETE CON APPROFONDI- ANCHE A PROBLEMI COMPLESSI, LE CONO- 9 MENTO AUTONOMO, ESPOSIZIONE FLUIDA CON SCENZE; QUANDO GUIDATO TROVA SOLUZIONI UTILIZZO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO MIGLIORI CONOSCENZE COMPLETE, APPROFONDITE E AM- APPLICA IN MODO AUTONOMO E CORRETTO LE 10 PLIATE, ESPOSIZIONE FLUIDA CON UTILIZZO DI CONOSCENZE ANCHE A PROBLEMI COMPLESSI, UN LESSICO RICCO E APPROPRIATO TROVA DA SOLO SOLUZIONI MIGLIORI 23
B.3 DESCRITTORI DEL LIVELLO DI PREPARAZIONE GLOBALE RAGGIUNTO Rispetto agli obiettivi cognitivi prefis- Voto di profitto GIUDIZIO sati OTTIMO – ECCELLENTE: L’alunno ha partecipato positivamente all’attività scolastica contribuendo con propri apporti personali costruttivi; si è impegnato sistematicamente e seriamente applicando un buon metodo, ben OBIETTIVI COMPLETAMENTE organizzato. Ha dimostrato di saper elaborare autonomamente la disciplina, RAGGIUNTI CON ARRICCHIMENTI 9 – 10 di conoscerla approfonditamente, di averne compreso non sole le parti fon- PERSONALI damentali, ma anche quelle secondarie, di saperle applicare con piena corret- tezza, anche in situazioni non ripetitive e di aver raggiunto, conseguentemen- te, un livello di profitto decisamente buono. BUONO: Il giudizio si differenzia dal precedente per una meno efficace partecipazione alla vita scolastica e minore solidità nell’ approfondimento OBIETTIVI COMPLETAMENTE delle discipline, fermi restando la serietà nell’ impegno, l’utilizzo di un vali- 8 RAGGIUNTI do metodo di studio, la sicura conoscenza oltre che la comprensione e la ca- pacità di applicare correttamente gli elementi basilari (ed alcuni fattori ac- cessori della disciplina). DISCRETO – AFFIDABILE: Gli aspetti comportamentali dell’alunno pos- sono aver creato alcuni momenti di perplessità, ma non certo in misura tale OBIETTIVI RAGGIUNTI CON ALCUNE da far valutare la sua partecipazione complessiva meno in positivo. Anche 7 INCERTEZZE l’impegno, come il metodo di studio, possono aver avuto alti e bassi, ma non tali da compromettere la conoscenza, la comprensione, la capacità di applica- re ed analizzare in forme corrette gli elementi fondamentali della disciplina. ACCETTABILE – SUFFICIENTE: Il comportamento dello studente può aver destato qualche perplessità in ordine alla tipologia della partecipazione, OBIETTIVI SOLO PARZIALMENTE alcune riserve possono essere sorte per l’impegno ed il metodo di studio così 6 RAGGIUNTI da far registrare nell’ambito del profitto esiti, talvolta, alterni e non sempre il pieno raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari, ma comunque si ritiene colmabile senza particolari pregiudizi dei futuri impegni di studio. OBIETTIVI IN BUONA PARTE NON RAGGIUNTI: INSICURO – INSUFFICIENTE: L’alunno dimostra una certa difficoltà Le lacune evidenziate non sono di tale gravi- nel trarre profitto dall’attività scolastica. Si possono riscontrare contestual- tà da togliere all’alunno la possibilità di af- mente atteggiamenti, nell’ambito cognitivo, convergenti a documentare un frontare il prosieguo dello studio (non toglie 5 profitto lacunoso, talvolta in modo grave. Si riscontrano anche incertezze che la possibilità di affrontare la globalità riguardano gli ambiti della conoscenza, della comprensione e dell’esame di maturità che non dovrebbe es- dell’applicazione e che possono derivare da un impegno non sempre accetta- sere un mero riaccertamento di ciò che ha già bile e/o da un ricorso ad metodo di studio non sempre adeguato. accertato la scuola) GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: Lo studente ha manifestato compor- tamenti non compatibili con l’esigenza di creare condizioni didatticamente vantaggiose a se stesso o alla classe. Rientrano in tale casistica forme di apa- GRAVI LACUNE IN TUTTI GLI OBIET- 4–3 tia, continuativa o meno e disinteresse. Impegno e metodo di studio non sono TIVI stati all’altezza della situazione ed hanno prodotto risultati insufficienti nell’ambito della conoscenza e/o comprensione, risultati lontani dai livelli minimi indispensabili. NESSUN OBIETTIVO RAGGIUNTO 2–1 ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE – NULLO. 24
9.2 Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione sommativa Strumento Scienza Lab. servizi Lab. servizi Scienze Matema- Diritto e tec- Italiano Storia Inglese Francese degli enogastr. enogastr. motorie e IRC utilizzato tica niche amm.ve alimenti Cucina Sala e vendita sportive Interrogazione X X X X X X X X Prova pratica X X X Tema/ Problema/Relazione X X X X X X Prove strutturate X Prove semistrutturate X X X X Questionario/ tratta- zione sintetica X X Esercizi X X X X X X X Altro X X 25
9.3 Criteri di attribuzione del voto di condotta Frequenza e Partecipazione Rispetto del regolamen- Rispetto degli Sanzioni discipli- Voto puntualità alle attività to d’istituto impegni nari individuali Interesse e parte- Rispetto scrupoloso delle Adempimento Frequenza assi- cipazione conti- norme, relazioni costrutti- assiduo, autono- 10 dua, puntualità Assenti nua e propositiva ve con le componenti sco- mo ed accurato costante alle attività. lastiche delle consegne. Adempimento Frequenza assi- Interesse e parte- Rispetto delle norme, re- regolare ed auto- 9 dua, puntualità cipazione attenta lazioni corrette con le Assenti nomo delle con- costante e costante componenti scolastiche segne. Interesse e parte- Frequenza non cipazione non Rispetto non sempre Adempimento Eventuale presenza sempre regolare sempre attenta e scrupoloso delle norme, sostanzialmente di richiami scritti, 8 e/o saltuari ri- costante, occa- relazioni complessiva- regolare delle per mancanze non tardi-uscite an- sionale disturbo mente corrette con le consegne. gravi ticipate dell’attività didat- componenti scolastiche. tica Frequenza non Interesse e parte- Rispetto spesso non ade- Frequenti presenza regolare e/o cipazione saltua- guato delle norme, rela- Adempimento di richiami scritti, 7 numerosi ritar- ri, disturbo zioni non sempre corrette parziale delle per mancanze non di-uscite antici- dell’attività didat- con i compagni e le altre consegne. gravi pate tica componenti scolastiche. Interesse e parte- Frequenza non cipazione super- Violazione grave o ripetu- Adempimento regolare e/o ficiali e disconti- Frequenti e/o gravi ta delle norme, relazioni saltuario e selet- 6 numerosi ritar- nue, frequente richiami scritti, con interpersonali spesso scor- tivo delle conse- di-uscite antici- disturbo sospensione rette. gne. pate dell’attività didat- tica Comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo statuto degli studenti e delle studentesse, nonché il regolamento di istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comporti- no l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici 5 giorni e qualora lo studente non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative della scuola. (D.M. n. 5 del 16.01.2009). 26
9.4 Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale: FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE FATTORE ORDINE Metodo di studio 2 Partecipazione all’attività didattica 3 B.1 Impegno 1 Progresso 5 Situazione personale 6 Capacità di esposizione e di comunicazione 4 10. STRATEGIE IMPIEGATE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI demandare al senso di responsabilità di ogni alunno l’esecuzione degli impegni quotidiani ed all’intera classe il controllo delle attività proposte effettuare lezioni frontali per fornire modelli, conoscenze, concetti fondamentali effettuare lezione dialogate per approfondire i concetti appresi svolgere periodicamente attività di ripasso di percorsi didattici 27
11. MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE / MATERIALI E STRUMENTI 11.1 Modalità di lavoro Lab. servizi Lab. servizi Scienze Diritto e tecniche Scienza degli Modalità Italiano Storia Inglese Matematica Francese enogastr- enogastr- motorie IRC amministrative alimenti Cucina Sala e vendita e sportive Lezione fronta- X X X X X X X X X le Lezione parte- X X X X X X X X X X cipata Metodo indut- X X X X X X tivo Lavoro di X X X X X X X gruppo Discussione X X X X X X guidata 28
11.2 Materiali e strumenti utilizzati Laborato- Diritto e Laborato- Materiali e Scienza rio servizi Scienze Matemati- tecniche rio servizi Italiano Storia Inglese Francese degli ali- enogastr- motorie e IRC strumenti ca ammini- enogastr- menti Sala e sportive strative Cucina vendita Libri di testo Altri libri X X X X Dispense X X X X X X X X X X Laboratori X X X Visite guidate X Incontri con X X X esperti Software X X X X Strumenti X X X X X X X X X multimediali 29
12. CRITERI DI VALUTAZIONE E ATTRIBUZIONE DEL CRE- DITO SCOLASTICO L’attribuzione del credito scolastico a ciascun alunno ha tenuto conto, conformemente a quanto sta- bilito dal Collegio dei Docenti e in base al Regolamento sull’Esame di Stato, dei seguenti criteri: media dei voti (profitto); frequenza e puntualità; interesse e partecipazione al dialogo educativo; adeguatezza nell’esprimere le proprie ragioni e il proprio pensiero; impegno nello studio e rispetto delle consegne: rispetto delle persone e di sé stessi; rispetto delle norme e dei Regolamenti d’Istituto; uso corretto delle strutture della scuola. Nell’attribuzione del credito scolastico il Cdc tiene conto della partecipazione alle attività previste dal PTOF e da ogni qualificata esperienza maturata al di fuori della scuola, coerente con l'indirizzo di stu- di del corso cui si riferisce l’Esame di Stato e debitamente documentata dagli enti, associazioni, istitu- zioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera. I Consigli di classe, nel valutare le richieste e la documentazione allegata, devono tener conto della non occasionalità dell'attività certificata e con un impegno non inferiore alle venti ore. 30
13. ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA – ATTIVITÀ INTEGRATIVE E VIAGGIO DI ISTRUZIONE Relativamente al presente anno scolastico, si segnalano le seguenti attività: Orientamento in uscita Visita alla Facoltà di Scienze gastronomiche di Pollenzo; partecipazione all’Open Day or- ganizzato dall’Istituto. Partecipazioni a rappresentazioni teatrali: Lettura teatralizzata di alcuni testi poetici di Ungaretti, Montale e Saba. Conferenze promosse dall’Istituto o da Università: Partecipazione all’incontro con don Luigi Ciotti sulla legalità e la lotta contro le mafie Viaggi d’istruzione ed integrazione culturale: viaggio a Monaco di Baviera , Dachau e Norimberga Certificazioni conseguite e competenze acquisite aderendo a progetti e stages: Corso di Bartender avanzato di 32h (facoltativo) 31
14. SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE SIMULAZIONI DI PRIMA E SECONDA PROVA SCRITTA DURANTE L'ANNO Le simulazioni di prima e seconda prova scritta si sono svolte secondo il calendario indicato dal MIUR, e precisamente: Nr. Prova Data Durata 1^ 19 febbraio 2019 6h 1^ 26 marzo 2019 6h 2^ 28 febbraio 2019 6h 2^ 2 aprile 2019 6h I testi delle simulazioni e le griglie di valutazione della prima prova, della seconda prova e del col- loquio sono consultabili nella sezione Allegati. Asola, 14 maggio 2019 32
Il Consiglio della Classe 5 AC con firma dei docenti : Bertoni Mariagrazia Carparelli Maria Rosaria Mazzacani Annusca Gorgaini Daniela Bini Daniela Bozzeda Liana Cavallaro Antonio La Marca Leonardo Baggio Riccardo Campi Giovanna Turnaturi Elisa Il DIRIGENTE SCOLASTICO prof. Giordano Pachera 33
15. ALLEGATI 34
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