ISTITUTO COMPRENSIVO "VILLA VERROCCHIO" MONTESILVANO CURRICOLO VERTICALE - Triennio 2019/2022
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PREMESSA Il curricolo del nostro Istituto si articola attraverso i campi d’esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo dell’istruzione, perseguendo finalità specifiche poste in continuità orizzontale con l’ambiente di vita dell’alunno e verticale fra i due segmenti. La verticalità del curricolo, pur rispettandone le diverse fasi, risponde al bisogno di dare continuità all’insegnamento attraverso un itinerario progressivo e continuo, come viene ampiamente sottolineato dalle Indicazioni Nazionali del 2012 e dal Documento a cura del Comitato Scientifico Nazionale “Indicazioni Nazionali e nuovi scenari” del 2018. Essa, inoltre, offre agli alunni preziose occasioni di apprendimento attivo e motivante, anche attraverso l’interazione con i compagni. 2
FINALITÀ ❖ Evitare frammentazioni, segmentazioni, ripetitività; ❖ Favorire una comunicazione efficace tra i diversi ordini di scuola del nostro istituto; ❖ Assicurare un percorso graduale di crescita globale; ❖ Consentire l'acquisizione di: competenze, abilità, conoscenze e quadri concettuali adeguati alle potenzialità di ciascun alunno; ❖ Realizzare le finalità dell'uomo e del cittadino; ❖ Orientare nella continuità e favorire la realizzazione del proprio "Progetto di vita".
FONTI NORMATIVE Il curricolo verticale per competenze è stato elaborato dalla nostra scuola sulla base del rispetto della normativa vigente: ❖ D.P.R. 275/99 ❖ 2006 Quadro della competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006). ❖ Competenze chiave di cittadinanza (archivio normativa Pubb. Istr. 2007). Indicazioni Nazionali per il Curricolo 04/09/2012, con Profilo dello studente. ❖ CM n. 3 del 13 /02/2015: certificazione delle competenze modello per il primo ciclo. ❖ Legge n° 107 del 13/7/2015 : art.1 ; c. 14: PTO ; Curricolo di istituto; Rav e Piani di miglioramento. ❖ 2018 Raccomandazione del Consiglio d’Europa sulle competenze per l’apprendimento permanente ❖ Documento “Indicazioni Nazionali e nuovi scenari” 2018. Dalle Indicazioni Nazionali al Curricolo di scuola: Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012, ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009 -n. 89- secondo i criteri indicati dalla C.M. n. 31 del 18 aprile 2012 (D.M.31.07.2007), e vista la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea del 18 dicembre 2006, delineano il quadro di riferimento nazionale nell’ambito del quale le scuole realizzano il curricolo di scuola. La scuola nel nuovo scenario, la centralità della persona, una nuova cittadinanza, un nuovo umanesimo rappresentano la cornice valoriale nella quale si realizzano le azioni della scuola. È compito della scuola individuare “come” conseguire i traguardi per lo sviluppo delle competenze, indicando contenuti, metodi e mezzi, tempi,
modalità organizzative, strumenti di verifica e criteri di valutazione, modalità di recupero, consolidamento, sviluppo e potenziamento “a partire dalle effettive esigenze degli alunni concretamente rilevate e sulla base della necessità di garantire efficaci azioni di continuità e di orientamento” (art.8, D.P.R.275/99). Il Curricolo verticale di scuola è parte integrante del PTOF. LE COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE 2018 1) Competenza alfabetica funzionale: capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma orale e scritta ed interagire in modo creativo in un’intera gamma di contesti culturali e sociali. 2) Competenza multilinguistica :oltre alle abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua, richiede la mediazione e la comprensione interculturale. 3)Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria: abilità di applicare il pensieromatematico per risolvere problemi in situazioni quotidiane. Tale competenza è associata a quello scientifico- tecnologica che comporta la comprensione di tanti cambiamenti determinati dall’uomo stesso e che sono sua responsabilità. 4) Competenza digitale:capacità di saper utilizzare con spirito critico le tecnologie per il lavoro, il tempo libero, la comunicazione. 5) Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare: comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità che potranno poi essere applicate nel futuro in vari contesti di vita: casa, lavoro, istruzione e formazione. 6) Competenza in materia di cittadinanza: riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle personedi partecipare in modo costruttivo alla vita sociale e lavorativa. 7) Competenza imprenditoriale:capacità di una persona di tradurre le idee in azioni, dove rientrano la creatività, l’innovazione, e la capacità di pianificare e gestire progetti per raggiungere obiettivi. 8) Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali: si dà spazio all’espressione creativa di idee, esperienze, emozioni in una vasta gamma di mezzi di comunicazione, compresi musica, spettacolo, letteratura ed arti visive.
Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria D.M. 22/08/07 Scuole: Infanzia, Primaria e Secondaria I grado Costruzione del sé 1. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di lavoro e di studio. 2. Progettare: formulare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Relazioni con gli altri 3. Comunicare: - comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) - rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) 4. Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. 5. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui. Positiva interazione con la realtà naturale e sociale 6. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. 7. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. 8. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Le otto competenze di cittadinanza dell’obbligo di istruzione sono promosse continuamente in tutte le attività di apprendimento attraverso il contributo di tutte le discipline e sono perfettamente integrabili nelle competenze chiave, delle quali possono rappresentare declinazioni. Le competenze chiave, quindi restano a buon diritto un contenitore completo così come illustrato nello schema seguente che rappresenta la sintesi esplicativa del Curricolo Verticale del nostro Istituto. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMUNICAZIONE ALFABETICO-FUNZIONALE COMUNICARE COMUNICAZIONE MULTILINGUISTICA COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE IN ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE. INDIVIDUARE SCIENZE, TECNOLOGIA E INGEGNERIA COLLEGAMENTI E RELAZIONI. RISOLVERE PROBLEMI COMPETENZA DIGITALE COMUNICARE COMPETENZE PERSONALI, SOCIALI E CAPACITA’ DI IMPARARE A IMPARARE. ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE. IMPARARE A IMPARARE INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE. COLLABORARE E PARTECIPARE. COMUNICARE RISOLVERE PROBLEMI. PROGETTARE COMPETENZA IMPRENDITORIALE COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED COMUNICARE ESPRESSIONI CULTURALI
Visione dinamica del Curricolo Campi di esperienza- Scuola dell’Infanzia Aree disciplinari - Scuola Primaria I Discorsi e le Il sé e l’altro La Immagini, Il corpo e il parole conoscenza suoni e colori movimento del mondo DISCIPLINE- SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA 1° grado Italiano - Inglese Matematica - Storia - Scienze Arte e Musica - Francese Scienze - Geografia - Motorie Tecnologia Cittadinanza e Costituzione -
METODOLOGIA Le linee metodologiche che i docenti intendono perseguire nell’attuazione del curricolo si innestano su alcuni principi basilari che connotano fortemente tutta l’azione didattica della scuola. Il punto di partenza è la valorizzare delle esperienze e delle conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti e per attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità (difficoltà nell’apprendere, alunni non italiani, disabili …) Favorire, inoltre, l’esplorazione e la scoperta (problematizzazione, pensiero divergente e creativo), incoraggiare l’apprendimento collaborativo (aiuto reciproco, gruppo cooperativo…) sia interno alla classe sia per gruppi di lavoro di classi e di età diverse, promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere (difficoltà incontrate, strategie adottate per superarle, comprensione delle ragioni di un insuccesso, conoscenza dei propri punti di forza) e sviluppare l’autonomia nello studio sono, senza dubbio, i binari metodologici lungo i quali si snoderà l’azione educativa dei docenti . Punti di forza dell’intervento didattico saranno anche la realizzazione di percorsi in forma di laboratorio( sia all’interno che all’esterno della scuola) valorizzando il territorio come risorsa per l’apprendimento, l’applicazione all’insegnamento della SINTESI tecnologia moderna e l’attività di ricerca, promuovendo sempre di più METODOLOGICA l’alfabetizzazione informatica per favorire lo sviluppo delle capacità creative, logiche ed organizzative. Inoltre l’acquisizione e il potenziamento dei contenuti delle discipline, lo sviluppo del ragionamento logico necessario alla gestione delle informazioni e la capacità di progettazione ed di organizzazione del lavoro. 10
VALUTAZIONE La valutazione è parte integrante della progettazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma anche come verifica dell’intervento didattico, al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo. I docenti pertanto hanno nella valutazione lo strumento privilegiato che permette loro la continua e flessibile regolazione della progettazione educativo/didattica. La valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni delle singole classi è effettuata collegialmente da tutti i docenti del team, sulla base dei risultati emersi al seguito della somministrazione delle prove di verifica; ciò al fine di assicurare omogeneità e congruenza con gli standard di apprendimento che la scuola si prefigge di raggiungere. La valutazione periodica e annuale terrà conto, oltre che dei risultati delle singole prove oggettive e non, anche dell’aspetto formativo nella scuola di base, senza fermarsi esclusivamente all’esito delle singole verifiche. Nella pratica didattica della nostra scuola distinguiamo alcuni momenti valutativi precisi, diversi tra loro a seconda delle finalità che si intendono perseguire. VALUTAZIONE VALUTAZIONE FORMATIVA Come analisi delle situazioni iniziali dei Per una costante verifica della validità dei requisiti di base per affrontare un compito percorsi formativi. Serve ai docenti per di apprendimento. monitorare il percorso di apprendimento in itinere e scegliere le soluzioni migliori, Viene effettuata tramite: riprogettando eventualmente percorsi diversi. - Osservazioni sistematiche e non; Viene effettuata tramite: - Prove oggettive o strutturate a risposta chiusa (concordate per classi - Osservazioni sistematiche e non; parallele) - verifiche oggettive o strutturate a risposta chiusa degli obiettivi intermedi e finali - Libere elaborazioni. (concordate per classi parallele); - Analisi della congruenza tra obiettivi e risultati, - Libere elaborazioni.
VALUTAZIONE VALUTAZIONE (intermedia e finale) ORIENTATIVA Legge n.169/2008 di conversione del D.L. 137/2008 Fa un bilancio consuntivo degli apprendimenti degli Favorisce un’accurata alunni, mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in conoscenza di sé in vista decimi e delle competenze acquisite a livello di delle scelte future. maturazione culturale e personale mediante un giudizio analitico. Essa svolge una funzione comunicativa, non solo per l’alunno, ma anche per le famiglie. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Si stabiliscono pertanto criteri generali ai quali ci si deve attenere al fine di rendere omogenei gli standard utilizzati nella scuola. • L’accertamento del possesso dei prerequisiti nelle diverse classi viene valutato in decimi. • Le prove di verifica relative alla valutazione intermedia e finale sono uguali per tutte le classi parallele della scuola primaria.
• La valutazione intermedia e finale degli apprendimenti è effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi, tranne che per l'insegnamento della religione cattolica che continua ad essere espressa con un giudizio sintetico. • Il gruppo docente di classe decide l’ammissione alla classe successiva o al successivo grado d’istruzione all’unanimità e può promuovere l’alunno anche in presenza di carenze; in questo caso la scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione. • La valutazione delle produzioni quotidiane, di esercitazioni in classe, di compiti a casa, ecc. viene espressa dai docenti del team attraverso un giudizio di tipo descrittivo o espresso in decimi. • La rilevazione dei progressi nell’apprendimento e nello sviluppo personale e sociale dell’alunno viene effettuata su un modello comune per classi parallele (documento di valutazione). • La rilevazione dei progressi nell’apprendimento e nello sviluppo personale e sociale dell’alunno disabile va rapportata al P.E.I. che costituisce il punto di riferimento per le attività educative a favore dell’alunno con disabilità. Inoltre la valutazione dovrà sempre essere considerata come valutazione di processi e non solo come valutazione di performance. • La valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA) e le verifiche degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo del primo ciclo, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica; ad essi sono garantite adeguate forme di verifica e di valutazione periodica e finale, che deve essere coerente con gli interventi pedagogico-didattici enunciati nel D.M. MIUR 12.07.2011, prot. n. 5669. Il nostro istituto adotta modalità valutative che consentono all'alunno con DSA di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto, mediante l'applicazione di misure che determinino le condizioni ottimali per l'espletamento della prestazione da valutare - relativamente ai tempi di effettuazione e alle modalità di strutturazione delle prove - riservando particolare attenzione alla padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere dagli aspetti legati all'abilità deficitaria
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA ORIZZONTE DI RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza alfabetico-funzionale. PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Legge, comprende e produce testi di vario tipo appropriati a diverse situazioni rispettando i principi di coesione e coerenza. CAMPO D’ESPERIENZA “I DISCORSI E LE PAROLE” ITALIANO AL TERMINE DELLA SCUOLA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA AL TERMINE DEL TERZO ANNO DELL’INFANZIA DELLA SCUOLA PRIMARIA DELLA SCUOLA PRIMARIA DELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il bambino usa la lingua italiana, ASCOLTO/PARLATO ASCOLTO/PARLATO ASCOLTO/PARLATO arricchisce e precisa il proprio lessico, Ascolta e comprende testi orali Ascolta e comprende testi orali diretti o Ascolta, comprende e padroneggia gli comprende parole e discorsi, fa diretti, cogliendone il senso, le trasmessi dai media, cogliendone il strumenti espressivi ed argomentativi ipotesi sui significati .Sa esprimere e informazioni principali e lo scopo. senso, le informazioni principali e lo indispensabili per gestire l’interazione comunicare agli altri emozioni , Partecipa a scambi comunicativi scopo comunicativa verbale in vari contesti sentimenti, argomentazioni attraverso con compagni e docenti. Partecipa a scambi comunicativi con (competenza comunicativa orale) il linguaggio verbale che utilizza in compagni ed insegnanti, rispettando differenti situazioni comunicative il turno e formulando messaggi chiari Sperimenta rime, filastrocche, e pertinenti, in un registro il più drammatizzazioni; inventa nuove possibile adeguato alla situazione. parole, cerca somiglianze e analogie E’ consapevole che nella tra i suoni e i significati. Ascolta e comunicazione sono usate varietà comprende narrazioni ,racconta e inventa storie ,chiede e offre diverse di lingua e lingue differenti. spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne LETTURA LETTURA LETTURA regole. Ragiona sulla lingua, scopre la Legge e comprende testi di vario Tipo, Legge e comprende testi di vario tipo, Legge, comprende ed interpreta testi di presenza di lingue diverse ,riconosce ne individua il senso globale e le ne individua il senso globale e le vario tipo, ne individua il significato, esperimenta la pluralità dei linguaggi, informazioni principali, utilizzando informazioni principali, utilizzando utilizzando strategie di lettura adeguate si misura con la creatività e la strategie di lettura adeguate agli scopi. strategie di lettura adeguate agli scopi. fantasia. Si avvicina alla lingua scritta agli scopi (competenza testuale). Utilizza abilità funzionali allo studio: ,esplora e sperimenta prime forme di individua nei testi scritti informazioni
comunicazione attraverso la scrittura, utili per l’apprendimento di un incontrando anche le tecnologie argomento dato e le mette in digitali e i nuovi media. relazione anche in funzione dell’esposizione orale SCRITTURA SCRITTURA SCRITTURA Scrive testi corretti nell’ortografia legati Scrive testi corretti nell’ortografia, Produce elaborati scritti disciplinari e non all’esperienza e alle diverse occasioni di chiari e coerenti, legati all’esperienza e in forma corretta e adeguata allo scopo e scrittura che la scuola offre. alle diverse occasioni di scrittura che al destinatario(competenza comunicativa la scuola offre; rielabora testi scritta). parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E DEL LESSICO RICETTIVO E DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO PRODUTTIVO PRODUTTIVO Capisce e utilizza i vocaboli Conosce e utilizza i vocaboli Individua il significato di un vocabolo che fondamentali e i più frequenti fondamentali, quelli di alto uso è pertinente in un determinato contesto e termini specifici legati alle le relazioni di significato tra vocaboli in e i più frequenti termini discipline. vari punti del testo; utilizza in modo specifici legati alle discipline. corretto ed appropriato il lessico (competenza lessicale). ELEMENTI DI GRAMMATICA ELEMENTI DI GRAMMATICA ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI USI DELLA LINGUA USI DELLA LINGUA DELLA LINGUA Riflette sui testi propri e altrui per Riflette sui testi propri e altrui per Riconosce le strutture morfosintattiche cogliere regolarità morfosintattiche e cogliere regolarità morfosintattiche e della frase e le strutture interpuntive in caratteristiche del lessico. caratteristiche del lessico. funzione della loro pertinenza testuale Padroneggia e applica in situazioni (competenza grammaticale). diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico- sintattica della frase.
ORIZZONTE DI RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza multilinguistica. PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Utilizza funzioni comunicative, lessico e strutture grammaticali atti a comprendere e ad esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace ed appropriato al contesto e alla situazione. INGLESE INGLESE/FRANCESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA AL TERMINE DEL TERZO ANNO PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA DELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ASCOLTO ASCOLTO Comprende frasi ed espressioni di uso frequente L’alunno comprende brevi messaggi orali relativi ad L’alunno comprende brevi messaggi orali relativi ad relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad ambiti familiari. ambiti familiari ed esterni e/o legati alla propria esempio: informazioni di base sulla persona e sulla esperienza. famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro), da interazioni comunicative, dalla visione di contenuti PARLATO PARLATO multimediali, dalla lettura di testi. L’alunno interagisce nel gioco in scambi di semplici L’alunno descrive oralmente aspetti del proprio informazioni vissuto e del proprio ambiente. Interagisce oralmente in situazioni di vita Comunica in modo comprensibile, anche con quotidiana scambiando informazioni semplici e espressioni e frasi memorizzate, in scambi di dirette su argomenti familiari e abituali, anche informazioni semplici e di routine. attraverso l’uso degli strumenti digitali. LETTURA LETTURA Interagisce per iscritto, anche in formato digitale e in L’alunno comprende brevi messaggi scritti relativi ad L’alunno legge e comprende brevi e semplici rete, per esprimere informazioni e stati d’animo, ambiti familiari. messaggi scritti relativi ad ambiti familiari e/o semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio legati alla propria esperienza. ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. SCRITTURA SCRITTURA L’alunno descrive per iscritto, in modo semplice, L’alunno descrive per iscritto, in modo semplice, elementi che si riferiscono a bisogni immediati. aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. RIFLESSIONE LINGUISTICA L’alunno individua elementi della cultura anglosassone. Coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua inglese.
ORIZZONTE DI RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza in materia di cittadinanza PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Rispetta le regole condivise e collabora con gli altri per la costruzione del bene comune CAMPO D’ESPERIENZA “Il sé e l’altro” STORIA AL TERMINE DEL TERZO ANNO AL TERMINE DELLA SCUOLA AL TERMINE DELLA CLASSE AL TERMINE DELLA CLASSE DELLA SECONDARIA DI PRIMO DELL’INFANZIA TERZA DELLA SCUOLA QUINTA DELLA SCUOLA GRADO PRIMARIA PRIMARIA USO DELLE FONTI USO DELLE FONTI Si orienta nel tempo facendo confronti Il bambino sa di avere una storia tra realtà storiche diverse e comprende personale e familiare, conosce le L’alunno riconosce elementi Riconosce ed esplora in modo più le caratteristiche specifiche della civiltà tradizioni della famiglia, della comunità significativi del passato del suo approfondito le tracce storiche globale, ricercando ed analizzando e le mette a confronto con altre. ambiente di vita. presenti nel territorio e comprende attivamente somiglianze e differenze -Si orienta nelle prime generalizzazioni Comprende i testi storici proposti e l’importanza del patrimonio artistico e tra la nostra e le altre civiltà del mondo di passato, presente, futuro. sa individuarne le caratteristiche. culturale. L'alunno si informa in modo autonomo -Riconosce i più importanti segni della Comprende i testi storici proposti, ne su fatti e problemi storici anche sua cultura e del territorio, le individua caratteristiche e ne ricava mediante l’uso di risorse digitali. istituzioni, i servizi pubblici, il informazioni . Produce informazioni storiche con fonti funzionamento delle piccole comunità di vario genere – anche digitali – e le e della città. sa organizzare in testi. Riconosce le regole fondamentali di ORGANIZZAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONE DELLE convivenza nei gruppi di INFORMAZIONI INFORMAZIONI Comprende testi storici e li sa Usa la linea del tempo per Individua le relazioni tra gruppi umani e rielaborare con un personale metodo di appartenenza organizzare informazioni, contesti spaziali. studio, Rispetto e accettazione dell’altro e di quanto lo circonda. conoscenze, periodi e individuare Organizza le informazioni e le Espone oralmente e con scritture – successioni, contemporaneità, conoscenze, tematizzando e usando anche digitali – le conoscenze storiche durate, periodizzazioni. le concettualizzazioni pertinenti. acquisite operando collegamenti e STRUMENTI CONCETTUALI STRUMENTI CONCETTUALI argomentando le proprie riflessioni. Usa carte geo- storiche, anche con Comprende aspetti fondamentali del Usa le conoscenze e le abilità per l’ausilio di strumenti informatici. passato dell’Italia dal paleolitico alla orientarsi nella complessità del Comprende avvenimenti, fatti e fine dell’Impero Romano presente, comprende opinioni e culture fenomeni delle società e civiltà che d’Occidente, con possibilità di apertura diverse, capisce i problemi hanno caratterizzato la storia e di confronto con la contemporaneità. fondamentali del mondo dell’umanità dal paleolitico alla fine PRODUZIONE ORALE E SCRITTA contemporaneo.
del mondo antico con possibilità di Racconta i fatti studiati utilizzando il Comprende aspetti, processi e apertura e di confronto con la linguaggio specifico della disciplina e avvenimenti fondamentali della storia contemporaneità. sa produrre semplici testi storici, italiana dalle forme di insediamento e PRODUZIONE ORALE E SCRITTA anche con risorse digitali. di potere medievali alla formazione Racconta i fatti studiati in modo dello stato unitario fino alla nascita semplice e coerente, della Repubblica, anche con possibilità rappresentando le conoscenze di aperture e confronti con il mondo apprese mediante grafismi, antico. disegni, testi scritti e/o risorse Conosce aspetti e processi digitali. fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
ORIZZONTE DI RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza in materia di cittadinanza PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Rispetta le regole condivise e collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. CAMPO D’ESPERIENZA “La conoscenza del mondo” GEOGRAFIA AL TERMINE DEL TERZO ANNO AL TERMINE DELLA SCUOLA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SECONDARIA DI PRIMO DELL’INFANZIA DELLA SCUOLA PRIMARIA DELLA SCUOLA PRIMARIA GRADO Sviluppa la consapevolezza e la ORIENTAMENTO ORIENTAMENTO Lo studente si orienta nello spazio e sulle padronanza del proprio corpo in Si orienta nello spazio circostante Si orienta nello spazio e sulle carte, carte di diversa scala in base ai punti relazione all'ambiente e alle persone. utilizzando riferimenti topologici e i utilizzando i punti cardinali e le cardinali e alle coordinate geografiche; sa Si orienta nello spazio. punti cardinali. coordinate geografiche. orientare una carta geografica a grande Osserva con interesse il mondo per scala facendo ricorso a punti di riferimento ricavarne informazioni e LINGUAGGIO DELLA LINGUAGGIO DELLA fissi. rappresentarle. GEOGRAFICITA’ GEOGRAFICITA’ Sviluppa un comportamento Utilizza il linguaggio della geografi- cità Utilizza termini del linguaggio Utilizza opportunamente carte geografiche, critico e propositivo verso il geografico specifico per interpretare fotografie attuali e d’epoca, immagini da proprio contesto ambientale. carte geografiche. telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, Osserva i fenomeni dati statistici, sistemi informativi geografici naturali. PAESAGGIO PAESAGGIO Conosce e distingue gli elementi fisici Conosce lo spazio geografico come per comunicare efficacemente informazioni ed antropici di un paesaggio. sistema territoriale costituito da spaziali. Conosce e descrive gli elementi elementi fisici ed antropici legati da Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, caratterizzanti dei paesaggi. rapporti di connessione e/o raffrontandoli in particolare a quelli italiani, interdipendenza. gli elementi fisici significativi e le REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE emergenze storiche, artistiche e Individua, conosce e descrive gli REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE architettoniche, come patrimonio naturale e elementi caratterizzanti gli spazi sia Individua, conosce e descrive gli del territorio che del proprio ambiente. elementi caratterizzanti dei paesaggi, culturale da tutelare e valorizzare. Conosce e localizza i principali con particolare riferimento a quelli Osserva, legge e analizza sistemi territoriali “oggetti” geografici fisici ed italiani. vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e antropici dell’Italia. Conosce e localizza i principali valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui “oggetti” geografici fisici ed antropici sistemi territoriali alle diverse scale dell’Italia. geografiche. Riconosce gli interventi dell’uomo sull’ambiente esercitando la cittadinanza attiva
ORIZZONTE DI RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza in materia di cittadinanza PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Rispetta le regole condivise e collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. RELIGIONE AL TERMINE DEL TERZO ANNO AL TERMINE DELLA SCUOLA AL TERMINE DELLA CLASSE AL TERMINE DELLA CLASSE DELLA SECONDARIA DI PRIMO DELL’INFANZIA TERZA DELLA SCUOLA QUINTA DELLA SCUOLA GRADO PRIMARIA PRIMARIA Il sé e l’altro DIO E L’ UOMO DIO E L’ UOMO Riflette sui grandi interrogativi posti Scopre nel Vangelo la persona e LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI L’alunno riflette su Dio creatore e dalla condizione umana. l’insegnamento di Gesù. Matura un IL LINGUAGGIO RELIGIOSO I Padre, sui dati fondamentali della vita Si orienta, nell'esercizio della propria positivo senso di sé e sperimenta VALORI ETICI E RELIGIOSI di Gesù e sa collegare i contenuti libertà, per la scelta di un responsabile relazioni serene con gli altri, anche Sa che per l’uomo religioso ogni storia principali del suo insegnamento alle progetto di vita. appartenenti a differenti tradizioni ha inizio da Dio. Riflette sugli elementi tradizioni dell’ambiente in cui vive, Partendo dal contesto in cui vive sa culturali e religiose fondamentali della vita di Gesù e riconosce il significato cristiano del interagire con persone di religione riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua. Identifica nella differente sviluppando un’identità Natale e della Pasqua. Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che capace di accoglienza, confronto e Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano di dialogo.. credono in Gesù Cristo. mettere in pratica il suo Riconosce nella Bibbia gli insegnamento avvenimenti principali della storia d’ Israele. Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI Riconosce che ogni persona è un IL LINGUAGGIO RELIGIOSO I valore per vivere insieme in unione e VALORI ETICI E RELIGIOSI amicizia Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento
Il corpo e il movimento Esprime fondamentale della nostra cultura con il corpo la propria esperienza sapendola distinguere da altre tipologia religiosa di testi, identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi Immagini, suoni, colori accompagnare Riconosce alcuni linguaggi simbolici e nell’analisi delle pagine a lui più figurativi tipici della vita dei cristiani accessibili. Si confronta con (feste, preghiere, canti, spazi, arte..)per l’esperienza religiosa e distingue la esprimere con creatività il proprio specificità della proposta di salvezza vissuto religioso del Cristianesimo. I discorsi e le parole Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte..)per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso La conoscenza del mondo Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo
ORIZZONTE DI RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE : Utilizza la pratica vocale/strumentale e comprende il valore del patrimonio musicale. CAMPO D’ESPERIENZA “Immagini, suoni e colori” MUSICA AL TERMINE DEL TERZO ANNO AL TERMINE DELLA SCUOLA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SECONDARIA DI PRIMO DELL’INFANZIA DELLA SCUOLA PRIMARIA DELLA SCUOLA PRIMARIA GRADO ASCOLTO, PERCEZIONE , RITMO, ASCOLTO, PERCEZIONE, RITMO, Usa il linguaggio espressivo musicale Ascolta brani musicali e li commenta MOVIMENTO E VOCE. MOVIMENTO E VOCE. nelle sue diverse forme, effettuando dal punto di vista delle sollecitazioni L’alunno esplora, discrimina ed Articola combinazioni timbriche, pratiche musicali individuali e di emotive. elabora eventi sonori dal punto di ritmiche e melodiche, applicando orchestra. Produce eventi sonori utilizzando vista qualitativo, spaziale e in schemi elementari; le esegue con la Conosce, apprezza e propone strumenti non convenzionali. riferimento alla loro fonte. voce, il corpo e gli strumenti, ivi iniziative di tutela del patrimonio Canta in coro. Esplora diverse possibilità espressive compresi quelli della tecnologia musicale-culturale nel territorio. Distingue alcune caratteristiche della voce, di oggetti sonori e strumenti informatica. È in grado di ideare e realizzare, anche fondamentali dei suoni. musicali, imparando ad ascoltare se Improvvisa liberamente e in modo attraverso l’improvvisazione o Si muove seguendo ritmi, li sa stesso e gli altri. creativo, imparando gradualmente a partecipando a processi di riprodurre. Esegue, da solo e in gruppo semplici dominare tecniche e materiali, suoni elaborazione collettiva, messaggi brani vocali appartenenti a generi e e silenzi. musicali e multimediali, nel confronto culture differenti, utilizzando anche Esegue, da solo e in gruppo, critico con modelli appartenenti al strumenti didattici e auto-costruiti. semplici brani vocali appartenenti a patrimonio musicale, utilizzando anche Riconosce gli elementi costitutivi di generi e culture differenti, utilizzando sistemi informatici. un semplice brano musicale, anche strumenti didattici e auto- Integra con altri saperi e altre pratiche utilizzandoli nella pratica. costruiti. Riconosce gli elementi artistiche le proprie esperienze musicali, Ascolta, interpreta e descrive brani costitutivi di un semplice brano servendosi anche di appropriati codici e musicali di diverso genere. musicale.. sistemi di codifica Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. STRUMENTO MUSICALE Esegue con consapevolezza brani solistici e d’insieme appartenenti a diversi generi, epoche , stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto.
ORIZZONTE DI RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Utilizza tecniche/codici visivi e comprende il valore culturale del patrimonio artistico. CAMPO D’ESPERIENZA “Immagini, suoni, colori” ARTE E IMMAGINE AL TERMINE DEL TERZO ANNO AL TERMINE DELLA SCUOLA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SECONDARIA DI PRIMO DELL’INFANZIA DELLA SCUOLA PRIMARIA DELLA SCUOLA PRIMARIA GRADO ESPRIMERSI E COMUNICARE ESPRIMERSI E COMUNICARE Padroneggia gli strumenti necessari Osserva immagini statiche, foto, Utilizza gli elementi grammaticali di Utilizza le conoscenze e le abilità a un utilizzo consapevole del opere d’arte, filmati riferendone base del linguaggio visuale per relative al linguaggio visivo per patrimonio artistico e letterario l’argomento e le sensazioni evocate. osservare , descrivere e leggere produrre varie tipologie di testi visivi ( (strumenti e tecniche di fruizione e Distingue forme, colori ed elementi immagini statiche. espressivi, narrativi, rappresentativi e produzione, lettura critica). figurativi presenti in immagini statiche Utilizza le conoscenze sul linguaggio comunicativi) e rielaborare in modo L’alunno realizza elaborati personali e di diverso tipo. visuale per produrre e rielaborare in creativo le immagini con molteplici creativi sulla base di un’ideazione e Sa descrivere, su domande stimolo, modo creativo le immagini attraverso tecniche, materiali e strumenti progettazione originale, applicando le gli elementi distinguenti di immagini molteplici tecniche. ( grafico – espressivi, pittorici e conoscenze e le regole del linguaggio diverse: disegni, foto, pitture, film Dà forma all’esperienza attraverso plastici, ma anche audiovisivi e visivo, scegliendo in modo funzionale d’animazione e non. modalità grafico – pittoriche e multimediali) . tecniche e materiali differenti anche Produce oggetti attraverso la plastiche con l’integrazione di più media e manipolazione di materiali, con la codici espressivi. guida dell’insegnante. Padroneggia gli elementi principali del Disegna spontaneamente, linguaggio visivo, legge e comprende i esprimendo sensazioni ed emozioni. OSSERVARE E LEGGERE LE OSSERVARE E LEGGERE LE significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di IMMAGINI IMMAGINI prodotti multimediali. L’alunno utilizza la capacità di Osserva, esplora , descrive e legge osservare, esplorare, descrivere e immagini ( opere d’arte, fotografie, leggere immagini e messaggi manifesti, fumetti …) e messaggi multimediali. multimediali ( spot, brevi filmati, videoclip … )
COMPRENDERE E APPREZZARE LE COMPRENDERE E APPREZZARE OPERE D’ARTE LE OPERE D’ARTE Conosce i principali beni artistico Conosce i principali beni artistico- culturali nel territorio e mette in atto culturali presenti nel proprio territorio e pratiche di rispetto e di salvaguardia. manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
ORIZZONTE DI RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Utilizza il proprio corpo con consapevolezza nei diversi contesti. CAMPO D’ESPERIENZA “Il corpo e il movimento” EDUCAZIONE FISICA AL TERMINE DEL TERZO ANNO AL TERMINE DELLA SCUOLA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SECONDARIA DI PRIMO DELL’INFANZIA DELLA SCUOLA PRIMARIA DELLA SCUOLA PRIMARIA GRADO IL CORPO E LA SUA RELAZIONE IL CORPO E LA SUA RELAZIONE Padroneggia abilità motorie di base in Il bambino vive la propria corporeità, CON LO SPAZIO E IL TEMPO CON LO SPAZIO E IL TEMPO situazioni diverse. ne percepisce il potenziale L’alunno acquisisce maggiore L’alunno matura piena comunicativo ed espressivo, matura consapevolezza di sé attraverso la consapevolezza di sé attraverso la Partecipa alle attività di gioco e di condotte che gli consentono una buona percezione del proprio corpo e delle percezione del proprio corpo e la sport, rispettandone le regole; autonomia nella gestione della giornata sue potenzialità. padronanza degli schemi motori e assumere la responsabilità delle a scuola. posturali nel continuo adattamento proprie azioni per il bene comune. Riconosce i segnali e i ritmi del alle variabili spaziali e temporali proprio corpo, le differenze sessuali e contingenti. Utilizza gli aspetti comunicativo - adotta pratiche corrette di cura di sé, relazionali del messaggio di igiene e di sana alimentazione. corporeo. Prova il piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME IL LINGUAGGIO DEL CORPO Utilizza nell’esperienza le conoscenze li applica nei giochi individuali e di MODALITÀ COMUNICATIVO COME MODALITÀ COMUNICATIVO relative alla salute, alla sicurezza, alla gruppo anche con l’uso di piccoli ESPRESSIVA ESPRESSIVA prevenzione e ai corretti stili di vita. attrezzi ed è in grado di adattarli alle Sperimenta, in forma semplificata e Utilizza il linguaggio corporeo e situazioni ambientali all’interno della progressivamente sempre più motorio per comunicare ed scuola e all’aperto . complessa diverse gestualità esprimere i propri stati d’animo, Controlla l’esecuzione del gesto . tecniche. anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze Valuta i rischi, si coordina con gli altri ritmico-musicali e coreutiche. nei giochi di movimento, nella comunicazione espressiva.
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE IL IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE IL FAIR PLAY FAIR PLAY Sperimenta una pluralità di esperienze Comprende, all’interno delle varie che permettono di maturare competenze occasioni di gioco e di sport, il valore di gioco sport anche come orientamento delle regole e l’importanza di rispettarle. alla futura pratica sportiva. SALUTE E BENESSERE, SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA PREVENZIONE E SICUREZZA Agisce rispettando i criteri base di Riconosce alcuni essenziali principi sicurezza per sé e per gli altri, sia nel relativi al proprio benessere psico- movimento sia nell’uso degli attrezzi e fisico legati alla cura del proprio corpo trasferisce tale competenza , a un corretto regime alimentare e nell’ambiente scolastico ed alla prevenzione dell’uso di sostanze extrascolastico. che inducono dipendenza.
ORIZZONTE DI RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologia e ingegneria. PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Analizza dati e fatti della realtà, verifica l’attendibilita delle analisi, possiede un pensiero razionale con cui affronta problemi e situazioni sulla base di elementi certi. CAMPO D’ESPERIENZA “La conoscenza del mondo” MATEMATICA AL TERMINE DEL TERZO ANNO AL TERMINE DELLA SCUOLA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SECONDARIA DI PRIMO DELL’INFANZIA DELLA SCUOLA PRIMARIA DELLA SCUOLA PRIMARIA GRADO Il bambino utilizza materiali e NUMERI NUMERI Conosce e padroneggia le tecniche e strumenti per eseguire operazioni Conosce i numeri naturali e la loro L’alunno si muove con sicurezza nel le procedure di calcolo aritmetico i logiche. successione sulla linea dei numeri . calcolo scritto e mentale con i numeri contenuti specifici della matematica, Raggruppa e ordina oggetti e materiali Opera confronti con essi, li compone e naturali e sa valutare l’opportunità di algoritmi e procedure, diverse forme secondo criteri diversi, ne identifica li scompone, riconoscendo il valore ricorrere a una calcolatrice. di rappresentazione e sa passare da alcune proprietà, confronta e valuta posizionale delle cifre. Riconosce ed utilizza una all’altra. quantità; utilizza simboli per registrarle; Applica strategie di calcolo scritto e rappresentazioni diverse di oggetti Rappresenta, confronta e analizza esegue misurazioni usando strumenti mentale. matematici( numeri decimali, figure geometriche, individuandone alla sua portata. frazioni, percentuali, scale di varianti, invarianti, relazioni, Ha familiarità sia con le strategie del riduzione…). soprattutto a partire da situazioni contare e dell’operare con i numeri sia Sviluppa un atteggiamento positivo reali. con quelle necessarie per eseguire le rispetto alla matematica, attraverso Rileva dati significativi, analizza, prime misurazioni di lunghezze, pesi ,e esperienze significative che gli fanno interpreta, sviluppare ragionamenti altre quantità. intuire come gli strumenti matematici sugli stessi, utilizzando Individua le posizioni di oggetti e che ha imparato ad utilizzare siano utili consapevolmente rappresentazioni persone nello spazio, usano termini per operare nella realtà. grafiche e strumenti di calcolo.
come avanti/dietro ,sopra/sotto, LO SPAZIO, L E FIGURE E LA MISURA LO SPAZIO, L E FIGURE E LA MISURA Riconosce e risolve problemi di vario destra/sinistra, ecc; segue Riconosce e rappresenta forme del Descrive, denomina e classifica figure genere, individuando le strategie correttamente un percorso sulla base di piano e dello spazio, relazioni e base a caratteristiche geometriche, ne appropriate, giustificando il indicazioni verbali. strutture che si trovano in natura o che determina misure, progetta e costruisce procedimento seguito mantenendo il sono state create dall’uomo. modelli concreti di vario tipo. controllo sia sul processo risolutivo Utilizza strumenti per il disegno sia sui risultati. geometrico( riga, compasso, squadra) e Utilizza il linguaggio e gli strumenti i più comuni strumenti di matematici nei vari ambiti per misura( metro, goniometro). operare nella realtà. RELAZIONI, DATI E PREVISIONI RELAZIONI, DATI E PREVISIONI Ricerca dati per ricavare Ricerca dati per ricavare informazioni e informazioni . costruisce rappresentazioni (tabelle e Ricava informazioni da dati grafici). rappresentati in tabelle e grafici. Ricava informazioni anche da dati Riesce a risolvere facili problemi in rappresentati in tabelle e grafici. Legge tutti gli ambiti di contenuto. e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
ORIZZONTE DI RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologia e ingegneria. PROFILO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Analizza dati e fatti della realtà, verifica l’attendibilita delle analisi, possiede un pensiero razionale con cui affronta problemi e situazioni sulla base di elementi certi. CAMPO D’ESPERIENZA “La conoscenza del mondo” SCIENZE AL TERMINE DEL TERZO ANNO AL TERMINE DELLA SCUOLA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SECONDARIA DI PRIMO DELL’INFANZIA DELLA SCUOLA PRIMARIA DELLA SCUOLA PRIMARIA GRADO Raggruppa e ordina oggetti e materiali ESPLORARE E DESCRIVERE ESPLORARE E DESCRIVERE Sviluppa atteggiamenti di curiosità e di uso comune secondo criteri diversi, OGGETTI E MATERIALI OGGETTI E MATERIALI riflessione nei confronti della realtà ne identifica alcune proprietà, L’alunno sviluppa atteggiamenti di Esplora i fenomeni con un approccio naturale. confronta e valuta le quantità, utilizza curiosità e modi di guardare il mondo scientifico: con l’aiuto Osserva, analizza e descrive fenomeni simboli per registrarli, esegue che lo stimolano a cercare spiegazioni dell’insegnante, dei compagni, in modo appartenenti alla realtà naturale e agli misurazioni usando strumenti alla sua di quello che vede succedere. autonomo, osserva e descrive lo aspetti della vita quotidiana, formula portata. Riconosce e identifica nell’ambiente svolgersi dei fatti, formula domande, ipotesi e le verifica, utilizzando semplici Osserva con attenzione il suo corpo, che lo circonda elementi e fenomeni anche sulla base di ipotesi personali, schematizzazioni e modellizzazioni. gli organismi viventi, i loro ambienti di tipo artificiale. propone e realizza semplici Riconosce le principali interazioni tra naturali, accorgendosi dei loro OSSERVARE E SPERIMENTARE esperimenti. mondo naturale e comunità umana, cambiamenti. SUL CAMPO OSSERVARE E SPERIMENTARE individuando alcune problematicità Esegue semplici esperimenti con la Individua nei fenomeni somiglianze e SUL CAMPO dell’intervento antropico negli guida dell’insegnante. differenze, fa misurazioni, registra dati Individua aspetti quantitativi e ecosistemi. significativi, identifica relazioni qualitativi nei fenomeni, produce Utilizza il proprio patrimonio di spazio/temporali. rappresentazioni grafiche e schemi di conoscenze per comprendere le L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE livello adeguato, elabora semplici problematiche scientifiche di attualità e Riconosce le principali caratteristiche e modelli. per assumere comportamenti i modi di vivere di organismi animali e L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE responsabili in relazione al proprio stile vegetali. Ha consapevolezza della struttura e Riconosce in altri organismi viventi, in di vita, alla promozione della salute e dello sviluppo del proprio corpo, nei relazione con i loro ambienti, bisogni suoi diversi organi e apparati, ne all’uso delle risorse. analoghi ai propri. riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
ORIZZONTE DI RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologia e ingegneria. PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Analizza dati e fatti della realtà, verifica l’attendibilità delle analisi, possiede un pensiero razionale con cui affronta problemi e situazioni sulla base di elementi certi. CAMPO D’ESPERIENZA “La conoscenza del mondo” TECNOLOGIA AL TERMINE DEL TERZO ANNO AL TERMINE DELLA SCUOLA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SECONDARIA DI PRIMO DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA DELLA SCUOLA PRIMARIA GRADO Si interessa a macchine e VEDERE E OSSERVARE VEDERE E OSSERVARE Analizza e rappresenta processi. strumenti tecnologici e sa L’alunno identifica e riconosce nell’ambienteE’ a conoscenza di alcuni processi di Predispone processi e procedure allo scoprirne funzioni e possibili usi. che lo circonda trasformazione di risorse e di consumo scopo di ideare, progettare e elementi e fenomeni di tipo artificiale di energia e del relativo impatto realizzare oggetti fisici, grafici o ambientale. virtuali, seguendo una definita Conosce e utilizza semplici oggetti e metodologia strumenti di uso quotidiano ed è in Ricerca relazioni tra la tecnologia e i grado di descriverne la funzione contesti socio-ambientali che hanno principale e la struttura e di spiegarne il contribuito a determinarla Individua le funzionamento. potenzialità, i limiti e i rischi nell’uso PREVEDERE E IMMAGINARE delle tecnologie, con particolare PREVEDERE E IMMAGINARE Sa ricavare informazioni utili su riferimento al contesto produttivo, Si orienta tra i diversi mezzi di proprietà e caratteristiche di beni o culturale e sociale in cui vengono comunicazione ed è in grado di farne un uso servizi leggendo etichette, volantini o applicate. adeguato a seconda delle diverse situazioni. altra documentazione tecnica e Sa utilizzare comunicazioni procedurali commerciale. e istruzioni tecniche per eseguire, in Inizia a riconoscere in modo critico le maniera metodica e razionale, compiti caratteristiche, le funzioni e i limiti della operativi complessi, anche tecnologia attuale. collaborando e cooperando con i INTERVENIRE E TRASFORMARE compagni. Progetta e realizza Produrre manufatti, descrivendo e INTERVENIRE E TRASFORMARE rappresentazioni grafiche o documentando la sequenza delle operazioni. Produce semplici modelli o infografiche, relative alla struttura e al rappresentazioni grafiche del proprio funzionamento di sistemi materiali o operato, utilizzando elementi del immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti disegno tecnico o altri linguaggi multimediali. multimediali e di programmazione
COMPETENZE TRASVERSALI ORIZZONTE DI RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare. PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Organizza il proprio apprendimento in modo autonomo AL TERMINE DEL TERZO ANNO AL TERMINE DELLA SCUOLA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SECONDARIA DI PRIMO DELL’INFANZIA DELLA SCUOLA PRIMARIA DELLA SCUOLA PRIMARIA GRADO Organizza le esperienze in procedure Struttura le proprie conoscenze, Identifica gli aspetti essenziali e le Legge un testo e si sa porre domande e schemi mentali per l’orientamento in risalendo dall’informazione al interrelazioni di concetti ed sull’ informazione. situazioni simili a quelle sperimentate. concetto. informazioni operando in Individua collegamenti e relazioni e li autonomia. trasferisce in altri contesti. Organizza il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Puoi anche leggere