Giornalismo radiotelevisivo - Prof. Francesco Giorgino - Coris

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Giornalismo radiotelevisivo - Prof. Francesco Giorgino - Coris
Giornalismo radiotelevisivo

    Prof. Francesco Giorgino
Giornalismo radiotelevisivo - Prof. Francesco Giorgino - Coris
DA MESTIERE A PROFESSIONE
Giornalismo radiotelevisivo - Prof. Francesco Giorgino - Coris
LA SOCIETA’ POSTMODERNA                                   CITIZEN
             E                  GATEKEEPING             JOURNALISM
      I GIORNALISMI             TRADIZIONALE
                                      E
                                   A RETE

   PROSPETTIVE                                              OBIETTIVITA’
     FUTURE                                             ORIENTATA AL VALORE
                            GIORNALISMO                          E
                                                            ALLO SCOPO
                             TELEVISIVO
 I GENERI DELLA
 NOTIZIABILITA’
    TELEVISIVA                                              NEWSMAKING
                                                             TELEVISIVO
                  I LINGUAGGI
                       DEL
                       TG
                                               TG GENERALISTA
                                                     VS
                                                  ALL NEWS

          LINGUAGGIO            LINGUAGGIO
            VERBALE             NON VERBALE
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Il «genere» nei media
  Tipologia di contenuto       I contenuti si sono         Vengono seguite
  riconosciuta come tale    affermati nel tempo e       strutture narrative ben
        (identità) sia      seguono convenzioni e          precise e le azioni
   dall’emittente che dal     riti noti a tutti nella       esecutive sono
          ricevente          fase della produzione            prevedibili

                            Esempio del talk show:           Intertestualità:
       Macro generi:
                               a) centralità della      contenuti saltellano da
      informazione /
                             parola b) conduttore         una logica mediale
    intrattenimento /
                            famoso – Esempio del        all’altra, da un fermato
       infotainment
                              formato notiziario            mediale all’altro

                                Crossmedialità
                                e Rimediazione
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Newsmaking: obiettivi formativi
Notiziabilità
                     Newsmedia culture
Quali fatti                              Nuovi modelli di
diventano notizia    L’informazione      giornalismo
e come il genere     come uno dei
notizia condiziona                       Elaborazione di
                     paradigmi           una teoria
le nostre azioni     principali della
quotidiane                               dell’informazione
                     postmodernità       digitale
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Le principali funzioni del
Newsmaking

    Sorveglianza (informazione, controllo ,
    decisione, partecipazione)

    Organizzazione di senso
    (orientamento, interazione, condivisione)
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Il contributo della sociologia della
comunicazione

         Sociologia della   Influenza società
         comunicazione          sui media
                            Organizzazione
                               mediale
                            Influenza media
                              sulla società
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IL NEWSMAKING
                      DEFINIZIONI
NEWSMAKING:
Branca della sociologia degli emittenti nell’ambito della sociologia
della comunicazione che, a sua volta, si divide in tre aree:

1. Influenza della società sui media

2. Organizzazione mediale                          processi di
 (settore della sociologia degli emittenti)   professionalizzazione

3. Influenza dei media sulla società      conseguenze
       (individui e collettività)    volontarie e involontarie
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Il contributo della sociologia della
comunicazione 2

         Dipendenza e indipendenza
                                     Società influenza la
                                        cultura (media
                                          dipendenti)
                                     Cultura influenza la
                                        società (media
                                         indipendenti)
                                     Influenza reciproca
                                         (integrazione
                                          funzionale)
NEWSMAKING
Filone di studi che si occupa dell’analisi della produzione
della notizia come materia prima dell’attività giornalistica,
delle sue implicazioni sull’organizzazione redazionale, della
sua capacità di influenzare il sistema complessivo
dell’informazione.

LE 4 FASI PRINCIPALI DEL NEWSMAKING
1.   SELEZIONE
2.   GERARCHIA
3.   TRATTAMENTO
4.   TEMATIZZAZIONE
LE 4 FASI PRINCIPALI DEL
            NEWSMAKING
1. SELEZIONE: attività discrezionale del giornalista che
              trasforma un evento notizia
2. GERARCHIA: scala di valori, scelta di ordinamento
              gerarchico delle varie notizie
3. TRATTAMENTO: analisi delle modalità attraverso
                le quali una notizia viene portata
                all’attenzione del pubblico
4. TEMATIZZAZIONE: - supremazia della connotazione
                           sulla denotazione
                  - decontestualizzazione e successiva
                    ricontestualizzazione in una cornice
                    interpretativa (frame)
propriamente l’attività di
GATEKEEPING                 apertura o chiusura del
 (KURT LEWIN)               cancello dell’informazione

 Il guardiano del cancello:
 Giornalista come selezionatore di fatti destinati
 a diventare notizia, addetto all’apertura o alla
 chiusura     del    cancello     dell’informazione
 attraverso cui decidere di far passare o meno gli
 accadimenti della realtà.

         Ciò che non accede non accade
 L’unica realtà che esiste è quella resa visibile a
 livello mediatico, poiché esiste tutta un’altra
 realtà che non accede o non viene fatta
 accedere alla sfera pubblica.
FONTE

                               CITTADINO
              FONTE
                                       RISORSE
ESPLOSIONE NEL
                                     COGNITIVE
NUMERO E NELLA FONTE
   VARIETA’
                       GATEKEEPING     SEMPRE
  DELLE FONTI                        PIU’ SCARSE

              FONTE
                               CITTADINO

              FONTE
IL GATEKEEPING A RETE NELLA
  DEMOCRAZIA COMPLESSA (A. Mandelli)

                  FONTE                   CITTADINO

                  FONTE
APPROFONDIMENTO
  E CONTROLLO                                    RISORSE
                                                    RISORSE
  ORIZZONTALI                                    TECNICO
                                                    TECNICO
                  FONTE     GATEKEEPING         ORGANIZZATIVE
                                                 ORGANIZZATIVE

                  FONTE

                                          CITTADINO
                  FONTE

   COPERTURA
      COPERTURAAD ALTA
               AD ALTA   OTTIMIZZAZIONE
                       OTTIMIZZAZIONE         DEL
                                      DEL SALDO     SALDO
                                                DI RISORSE
        DI RISORSE   COGNITIVE
                COGNITIVE          DEL CITTADINO
                           DEL CITTADINO
Si tratta di principi guida nella scelta dei fatti
che diventeranno notizie, nella rilevazione o
nella salienza da attribuire ad essi, nella
capacità di far diventare questi stessi fatti
oggetto dell’attenzione da parte dell’opinione
pubblica.

    Nucleo epistemologico del Newsmaking
COME VENGONO SCELTE LE NOTIZIE

 Scelta come atto individuale

 Scelta come pratica collettiva
(istituzionalizzazione processuale delle scelte)

 Scelta come fattore costante in tutte le possibili
articolazioni del Newsmaking
NEWS VALUES

                    RILEVANZA   SEMPLIFICAZIONE
                                              IDENTIFICAZIONE
        INTERESSE UMANO
                                             SENSAZIONALISMO
   ATTUALITA’
SINGOLARITA’                                      FREQUENZA

                                                       SOGLIA
NEGATIVITA’ DELLE
 CONSEGUENZE                                     NON AMBIGUITA’

 PERSONIFICAZIONE                               SIGNIFICATIVITA’
  RIFERIMENTO A
  PERSONE D’ELITE                                 CONSONANZA

            RIFERIMENTO A                   NOVITA’
               NAZIONI COMPOSIZIONE CONTINUITA’
                D’ELITE
BIG NEWS VALUES

• SINGOLARITA’        evoca il concetto di novità, di capacità
di suscitare stupore, attenzione.

• ATTUALITA’         significa presenza, essere al centro
dell’attenzione.

• INTERESSE UMANO         la notizia prende consistenza nella
conoscenza collettiva, è capace di far discutere.
INTERESSE vs IMPORTANZA

• INTERESSE:        E’ un fatto soggettivo, un’operazione individuale
che fa leva su sensibilità culturali ed umane ben precise, che non può
prescindere da stati d’animo, da sensazioni, capacità progettuali,
esigenze di approfondimento o di svago, di informazione o di
intrattenimento.

• IMPORTANZA:             La certificazione dell’importanza di un fatto
necessita di una condivisione piena della sua rilevanza che non può
essere rilegata nella sfera intimista della singola persona.
La diffusione dell’interesse, a volte, più che l’interesse in sé,
conferisce importanza ad un accadimento, ad un evento.
BIG NEWS VALUES

ATTUALITA, SINGOLARITA’ e INTERESSE sono i più teorizzati,
ma bisogna prenderne in considerazione anche un altro:

• RILEVANZA         sintesi tra INTERESSE e IMPORTANZA
I VALORI NOTIZIA
OSTAGAARD:
• SEMPLIFICAZIONE: tendenza a far diventare notizia
tutto ciò che può essere raccontato e perciò reso
accessibile a tutti.

• IDENTIFICAZIONE: fonda la sua ragion d’essere
sull’esigenza di ricercare sintonia con il pubblico.

• SENSAZIONALISMO: ricerca di interlocuzioni con la
sfera emotiva degli esseri umani, prima ancora che con
quella cognitiva.
I VALORI NOTIZIA
GALTUNG & RUGE

 FREQUENZA
 SOGLIA
 NON AMBIGUITA’
 SIGNIFICATIVITA’
 CONSONANZA
 NOVITA’
 CONTINUITA’
 COMPOSIZIONE
FREQUENZA     più compatibili sono la frequenza e durata
              dell'evento con la frequenza e la durata della
              pubblicazione o della messa in onda dell'evento
              stesso in quanto notizia, più è possibile che questi
              accadimenti vengano scelti.

SOGLIA        L’ostacolo che un evento deve superare, la barriera
              che deve abbattere per poter accedere allo status di
              notizia.

             INTENSITA’ RELATIVA
INTENSITA’
ASSOLUTA      Un evento, un accadimento dal significato non
              ambiguo, cioè dal significato chiaro e caratterizzato
NON           da un tasso abbastanza ridotto di polisemicità
              certamente è destinato ad entrare nel cancello della
AMBIGUITA’    notiziabilità, ad essere preferito ad eventi ambigui
              da cui possono essere tratte implicazioni diverse ed
              incoerenti.
Legato al concetto della non ambiguità:
SIGNIFICATIVITA’   non solo l'evento deve essere non
                   ambiguo,     quindi         comprensibile
                   oggettivamente, ma, per essere notiziabile,
                   l’evento deve anche essere comprensibile
                   all'interno dei riferimenti culturali del
                   pubblico.

                   Quanto più l'informazione e l'accadimento
                   sono consonanti alle aspettative del
 CONSONANZA        pubblico rispetto a quella notizia o a quel
                   genere di notizie tanto più quel fatto
                   assumerà l'abito della notiziabilità e si
                   trasformerà in prodotto-notizia , in
                   tipologia     di    contenuto      mediale
                   riconoscibile e riconosciuto come notizia
                   sia da parte dei giornalisti che da che da
                   parte del pubblico.
L'opposto della consonanza, anche se è possibile una
          convivenza tra i due piani. Può essere inaspettato
NOVITA’   anche ciò che è consonante; molto spesso le notizie
          che costituiscono una violazione al tabù della
          ripetizione sono notizie che aderiscono prima al
          valore della consonanza e poi a quello della novità-
          La novità parte dal presupposto che, sempre
          all’interno di ciò che è consonante, tenda ad essere
          selezionato prime e più di altro ciò che è inaspettato;
          anche quando le notizie sono “olds” devono apparire
          come news perché altrimenti non si trasformerebbero
          mai in un prodotto mediale.
Concetto che si può legare alla logica del tabù
CONTINUITA’    della ripetizione.
               Il giornalista tenderà a scegliere notizie che,
               sotto il profilo temporale, sono compatibili all’
               ”uscita” del prodotto mediale (messa in onda,
               pubblicazione, ecc…) e, soprattutto, notizie
               che non “muoiono” ma possono continuare
               nel tempo.
               SETTIMANALIZZAZIONE/PERIODIZZAZIONE

                Esigenza di bilanciamento che deve fare i
COMPOSIZIONE    conti con un’altra esigenza, ovvero quella
(TEMATICA)      della differenziazione tematica
I FATTORI NOTIZIA
GALTUNG & RUGE

 RIFERIMENTO A NAZIONI D’ELITE

 RIFERIMENTO A PERSONE D’ELITE

 PERSONIFICAZIONE

 NEGATIVITA’ DELLE CONSEGUENZE
RIFERIMENTO A                          ciò che succede nei paesi più
NAZIONI D’ELITE                        grandi, più importanti è destinato a
                                       fare notizia più di ciò che succede
                                       nei paesi in via di sviluppo

RIFERIMENTO A                             azioni compiute da persone note
PERSONE D’ELITE                         o importanti sono più notiziabili di
                                        altre

PERSONIFICAZIONE                        individuo        al      centro
                                        dell’attenzione; l’uomo artefice
                                        del proprio destino

Idealizzazione       Identificazione
culturale                                   Interazione con il
dell’individuo (Beck)                       valore della
                                            frequenza
NEGATIVITA’ DELLE CONSEGUENZE
                   PRIME PAGINE-HOME PAGE-TITOLI

Buone notizie - media delle medie         Tipologia 1 - media delle medie
  prime pagine/home page/titoli            prime pagine/home page/titoli

                                                              7%
                         19%

 81%                                              93%

   Buone notizie Altre notizie                 Tipologia 1 Altre notizie
NEGATIVITA’ DELLE CONSEGUENZE
             PAGINE INTERNE-CORPO DEL NOTIZIARIO

Buone notizie- media delle medie        Tipologia 1 - media delle medie
pagine interne/corpo del notiziario    pagine interne/corpo del notiziario

                        12%                               5%

      88%                                         95%

     Buone notizie Altre notizie             Tipologia 1 Altre notizie
 CRITERIO RELATIVO AL LUOGO

 CRITERIO RELATIVO AL TEMPO

 CRITERIO RELATIVO ALLA PERSONA
CRITERIO RELATIVO AL LUOGO
DOVE E’ ACCADUTO, DOVE STA ACCADENDO O
  DOVE ACCADRA’ IL FATTO NOTIZIABILE ?

   UN FATTO CHE NON HA UNA LOCALIZZAZIONE
  VERIFICABILE, FINISCE PER DIVENTARE UN “NON
 EVENTO”, PROPRIO PERCHE’ NON APPARTIENE ALLA
REALTA’ RAPPRESENTABILE, ANCHE SE E’ REALMENTE
                    ACCADUTO

LA GRANDE SFIDA DELL’INFORMAZIONE E DELLA
 COMUNICAZIONE IN GENERALE E’ QUELLA DI
    RIUSCIRE A TROVARE UNA SINTESI TRA
   AMBIENTE REALE E AMBIENTE SIMBOLICO
I DIVERSI APPROCCI:

PROSSIMITA’ GEOGRAFICA: Più un evento
è vicino al luogo in cui opera l’organizzazione
mediale e vive il pubblico al quale quella notizia
è destinata, più quel fatto o evento ha la
probabilità di finire in pagina o nel sommario di
un Gr o di un Tg.

PROSSIMITA’ CULTURALE E SOCIALE:
Non distanza chilometrica ma omogeneità dal
punto di vista culturale e sociale.
• LIPPMANN segue il concetto di probabilità,
ovvero si tengono d’occhio quei luoghi nei
quali è già accaduto in un passato più o
meno recente qualcosa di significativo.

• MCQUAIL parla di “luoghi di concentrazione
del potere”. Si tende a creare gli uffici di
corrispondenza nei luoghi decisivi per gli
equilibri internazionali.
SI RIDUCONO LE DISTANZE CRONOLOGICHE FRA IL
MOMENTO IN CUI IL FATTO SI VERIFICA E IL MOMENTO
            IN CUI VIENE RESO NOTO
           AD UN PUBBLICO DI MASSA

 LE NUOVE TECNOLOGIE PER LA TRASMISSIONE DI
NOTIZIE E DI IMMAGINI HANNO AGEVOLATO QUESTA
                 OPERAZIONE
Viene scartato ciò che viene valutato ripetitivo
  o simile a quello che è stato già pubblicato o
                mandato in onda

VIOLAZIONI AL TABU’ DELLA RIPETIZIONE
            1. NOTIZIA
            PREVEDIBILE
            2. NOTIZIA PIANIFICATA
VIOLAZIONI AL TABU’ DELLA RIPETIZIONE

                     1. NOTIZIA PREVEDIBILE

Notizia che la redazione giornalistica si aspetta che accada. E’ la
notizia che ha già fatto notizia e per questo verrà scelta dal
gatekeeper, poiché consonante rispetto alle sue strategie di
newsmaking e alle aspettative del pubblico. Le ricadute di questa
tipologia di violazione del tabù della ripetizione interessano anche la
fase del trattamento.
VIOLAZIONI AL TABU’ DELLA RIPETIZIONE

           2. NOTIZIA PIANIFICATA
Settori che si predispongono più di altri alla pianificazione
                      SPORT

                    SPETTACOLI

               SOCIETA’ E COSTUME

                    ECONOMIA

                     POLITICA

                      ESTERO

                     CRONACA
TENDENZA A PORRE AL CENTRO DELL’ATTENZIONE PIU’ CHE IL
             FATTO IN SE’ E PER SE’, CHI NE E’
                 L’AUTORE O L’ARTEFICE

                      PERSONALIZZAZIONE
la tendenza ad estrapolare da un contesto notiziabile la storia di un
  soggetto che può portare per importanza, rilevanza, interesse il
     peso della rappresentanza dell’intera vicenda che si intende
                             raccontare
IL PUBBLICO VIVE PERENNEMENTE
             NELLA NOTIZIA.
     COSÌ COME VIVE NEI PROCESSI DI
NEWSMAKING. VIVE NELLA CONCEZIONE CHE
   I GIORNALISTI RIESCONO AD AVERE
    DELLE LORO AUDIENCIES (LETTORI,
     ASCOLTATORI, TELESPETTATORI).
4 MODI PER DEFINIRE IL PUBBLICO:
1. in base al LUOGO               Pubblico locale, nazionale, internazionale

2. in base alle CARATTERISTICHE
DEI RICEVENTI                              Pubblico target

3. in base al MEZZO o al CANALE     Pubblico televisivo, radiofonico, della stampa di
                                    massa, del web.

                                  Pubblico “mattiniero”, del prime time, del day
4. in base al TEMPO
                                  time, ecc…
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