GIAPPONE MOMIJIGARI 27 novembre - 8 dicembre 2019 - La forma del viaggio
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PIANO VOLI: 27/11 Venezia – Tokyo (NRT) 9.55 – 09.10 del 28/11 (1 scalo) 8/12 Osaka – Venezia 11.00 – 22.15 (1 scalo) I DATI TECNICI IN PILLOLE: massimo 15 partecipanti spostamenti interni in treno veloce Shinkansen hotel 3*, 4* e ryokan 2 cene in ryokan e 1 pranzo in ristorante tradizionale visite guidate da storico dell’arte italiano cerimonia del tè presso la casa da tè del Giardino Kenrokuen GLI INGREDIENTI DEL VIAGGIO: architettura e arte tradizionale giapponese architettura e arte contemporanea cultura e tradizioni shintoiste e buddiste gastronomia giapponese città storiche e rinnovamento parchi e osservazione dei momiji, gli aceri rossi giapponesi IL NOSTRO ITINERARIO
Il racconto Momijigari significa letteralmente “ammirare le foglie rosse”, ed è una tradizione millenaria che travalica il semplice piacere del guardare qualcosa di bello, per spingersi fino ad un momento comunitario di pace e compartecipazione. Per questo, d’autunno, un viaggio in Giappone può trasformarsi in un’esperienza unica. Noi non passeggeremo soltanto in alcuni tra i parchi più ammirati del paese, sulle orme del foliage degli aceri rossi e dei dorati ginko biloba; cercheremo soprattutto di cogliere l’anima di questo popolo incredibilmente gentile, risalendo alle radici del rispetto per la natura, dell’ordine intelligente e della continua ricerca di purezza che dominano la cultura giapponese moderna. Lo faremo in un percorso appassionante tra il politeismo panteista della tradizione shinto e le vie del buddismo mahayana e zen, con il loro atteggiamento di apertura e il fascino di un’estetica sobria e minimalista. Ci sposteremo dai templi classici ai quartieri di grattacieli, dalle porte processionali ai treni superveloci, dai tradizionali bagni termali alle culle della cultura pop contemporanea. Tokyo e Kyoto, Takayama e Kanazawa, Himeji, Nara ed Osaka saranno le tappe che vi condurranno nell’anima del Giappone più autentico, in un crescendo di emozioni che vi farà innamorare di questa terra così distante da noi e così incredibilmente affascinante.
il diario di viaggio 27 novembre: in tarda mattina visita del ore 08.00 ritrovo dei Museo Nazionale di Tokyo con le partecipanti in aeroporto sue straordinarie collezioni di volo per Tokyo con scalo scultura lignea buddista, maschere 28 novembre: del teatro del Noh, paraventi e arrivo alle 9.10 a Tokyo e stampe giapponesi di grandi autori trasferimento in hotel per un breve tra cui Hiroshige tempo di riposo pranzo in ristorante tradizionale visita al Senso-ji nell’animato e passeggiata alla scoperta di un quartiere di Asakusa, il tempio quartiere che non vi aspettereste di buddista più antico della città trovare a Tokyo: Yanaka con le sue appartenente alla scuola tendai e case basse, i negozietti usurati e i dedicato a Kannon, bodhisattva della gatti di strada vi stupirà grande compassione a metà pomeriggio trasferimento prima di cena passeggiata al quartiere Shibuia: dopo aver nell’elegante quartiere di Ginza, la attraversato l’incrocio più trafficato al zona più esclusiva della città, con il mondo passeggeremo tra colorati Tokyo Forum, centro congressi centri commerciali, locali da geisha e dell’architetto Rafael Vinoly sale da pachinko, una specie di pernottamento in hotel 3* flipper che è anche l’unico gioco d’azzardo consentito in Giappone 29 novembre: pernottamento in hotel 3* la nostra giornata a Tokyo si aprirà con una passeggiata nei 30 novembre: giardini Oueno, tra i più antichi della inizieremo la giornata da quello città, fra viali e antichi templi fondati che è definito il centro di Tokyo: i dallo shogun, dove con un po’ di giardini del Palazzo Imperiale fortuna potremo ammirare i famosi tempo libero in città e per il ciliegi in fiore pranzo
a metà pomeriggio partenza in originali sono ancora conservati nel treno per Kanazawa con arrivo prima vicino museo di cena passeggiata lungo il sentiero pernottamento in hotel 4* pedemontano che collega tra loro tredici templi buddisti e tre santuari 1 dicembre: scintoisti, con soste presso alcuni di visita alla villa Seisonkaku, essi dimora di una famiglia di samurai del cena in ristorante tradizionale e periodo Edo pernottamento in ryokan in tarda mattinata cerimonia del tè nella casa da tè del parco 3 dicembre: Kenroku-en, uno dei tre più belli del trasferimento in treno a Kyoto e Giappone, e passeggiata nel parco sistemazione in hotel nel primo pomeriggio rientro in nel primo pomeriggio ci hotel attraverso la “zona dei sposteremo al celebre tempio Samurai”, quartiere della città che ha buddista Kiyomizu-dera, patrimonio saputo mantenere l’assetto antico Unesco, fondato alla fine dell’VIII a metà pomeriggio partenza in secolo e riedificato agli inizi dello treno per Takayama con arrivo prima shogunato Tokugawa di cena nel tardo pomeriggio cena in ristorante tradizionale e raggiungeremo in pochi minuti di pernottamento in ryokan treno il complesso shintoista Fushimi-Inari Taisha, famoso per 2 dicembre: l’infilata di torii rossi e le volpi in mattinata visita del quartiere scolpite di Sanmachi-suji, un concentrato di pernottamento in hotel 4* locande antiche, case tradizionali e produttori di sakè, in un’atmosfera 4 dicembre: davvero incantata cominceremo la nostra visita in tarda mattinata passeggiata della città con la “passeggiata del nella zona dei mercati mattutini dove filosofo”, percorso ai piedi del potrete assaggiare la rinomata quartiere collinare che mette in gastronomia della zona ed comunicazione più templi: noi assaporare le usanze e la cultura visiteremo il Shoren-in, di scuola locale tendai, e il Kodai-ji, di scuola zen nel primo pomeriggio visita del concluderemo la mattinata a santuario shintoista sede del Gion, il quartiere delle Geishe, Takayama Matsuri, una delle arrivando al mercato Nishiki per principali feste religiose del provare lo street food nipponico Giappone, caratterizzata dalla nel primo pomeriggio visita del processione con i carri storici i cui Garden of Fine Arts progettato da
Tadao Ando, il più celebre fra i celebre per l’immensa scultura grandi architetti giapponesi bronzea del Budda contemporanei nel pomeriggio rientro a Kyoto pernottamento in hotel 4* pernottamento in hotel 4* 5 dicembre: 7 dicembre: in mattinata ci sposteremo a spostandoci, oggi, grazie alla Himeji, dove visiteremo il famoso capillare rete di autobus di Kyoto castello patrimonio Unesco, definito visiteremo il tempio dorato di un airone bianco con le ali spiegate Kinkaku-ji, che vi lascerà incantati nel primo pomeriggio rientro a raggiungeremo il complesso di Kyoto e tempo libero templi zen Daitoku-ji, con i tipici pernottamento in hotel 4* giardini monastici di piante e rocce 6 dicembre: nel primo pomeriggio in mattinata trasferimento in trasferimento ad Osaka per una treno a Nara, antica capitale e sede serata nella città più colorata del del Nara-koen, parco che ospita Giappone circa 1500 cervi sacri alla cultura pernottamento in hotel 4* shinto, con svariati templi e giardini 8 dicembre: visita del tempio buddista trasferimento in aeroporto per il Todaiji, fondato nell’VIII secolo e volo di rientro
cosa vedremo: arte e storia Museo Nazionale di Tokyo: situato all’interno del parco Oueno e concepito dagli shogun come area sacra costellata di templi buddisti e santuari shintoisti, è il luogo per eccellenza in cui avvicinarsi alla storia e all'arte del Giappone. Passeggeremo tra le più antiche sculture buddiste e le maschere del tradizionale teatro nel Noh, tra ventagli e paraventi del periodo Edo e armature di samurai, tra i più raffinati kimono e le stampe degli artisti più ammirati in Europa ai tempi di Manet e degli impressionisti. Palazzo Imperiale e i suoi giardini: residenza principale dell’imperatore del Giappone, è accessibile solo due giorni all’anno. Noi visiteremo il Giardino Orientale, uno dei luoghi forse più caratteristici per ammirare il foliage dell’acero rosso e dei dorati ginko a Tokyo, e passeggiare lungo i fossati che delimitano il confine della residenza. Tempio Senso-ji: è il tempio buddhista più antico di Tokyo, eretto per custodire la statua d’oro di Kannon ritrovata da due pescatori nel 628 d.C. Ricostruito dopo la guerra, rappresenta oggi un simbolo di rinascita e pace del paese. Tempio Shoren-in di Kyoto: varcando la soglia di questo tempio monzeki, cioè “guidato” dalla famiglia imperiale, tornerete indietro nel tempo per accedere a un’area di tranquillità e pace. I giardini sono attribuiti a luminari dell’architettura del paesaggio. Giardini e tempio Kodai-ji: edificato per Kita-no Madokoro (“Nene”), moglie del daimyō Toyotomi Hideyoshi, qui monacatasi dopo la morte del marito, si compone di vari edifici riccamente decorati, mentre lo splendido giardino comprende un ponte coperto e una piccola sala da tè in perfetto stile zen. Tempio Kiyomizu-dera: patrimonio Unesco, fu fondato nel 778 d.C. presso una sorgente di acqua limpida (kiyo-mizu). Da qui, oltre la pagoda a tre piani, i giardini e vari santuari dedicati agli innamorati, potrete affacciarvi sulla terrazza del padiglione principale per godere di una vista mozzafiato su una gola boschiva e, in lontananza, su Kyoto. Tempio Daitoku-ji: un complesso di templi (24 di cui solo 4 visitabili) per respirare la vera cultura zen e ammirare i perfetti giardini di ghiaia in stile giapponese. Lasciatevi conivolgere dalla pace che si respira in questo luogo ricco di cultura e tradizione dove i monaci riscrivono ogni mattina con rastrelli sulla ghiaia le simbologie del fluire della vita. Tempio Kinkaku-ji: uno dei più popolari e visitati del paese. Ricoperto quasi interamente da foglie d’oro, vi abbaglierà con la sua straripante bellezza e, se sarete fortunati con il meteo, il riflesso sul lago su cui è stato edificato vi lascerà senza fiato. Santuario di Fushimi Inari-Taisha: è considerato il santuario più importante dedicato al culto di Inari, divinità del riso e del sake. Dopo aver visitato il tempio, dirigetevi verso la foresta, dove più di 10.000 torii rossi formano un tunnel quasi psichedelico che è diventato
una delle immagini simbolo del paese. La “scalata” fino alla cima non è facilissima, ma lungo il tragitto scoprirete santuari minori e centinaia di statue di volpi scolpite, ritenute le messaggere del dio Inari. Arrivati a destinazione potrete gustare una tazza di tè abbinata a dolcetti tipici per riprendervi dalla fatica. Castello di Himeji: è definito “airone bianco” per via del suo aspetto esterno e del bianco brillante delle pareti. E’ un tipico esempio di castello giapponese e proprio per questo è stato inserito nella lista dei siti Patrimonio dell’UNESCO. Utilizzato in alcuni film famosi, siamo sicuri che quando lo vedrete lo troverete familiare. Nella stagione della fioritura dei ciliegi è semplicemente imperdibile. Takayama: qui abitazini di mercanti e distillerie di sakè, tutte ancora in legno, sopravvivono dal periodo Edo, mentre al limitare dell'abitato un sentiero pedemontano collega 13 piccoli templi buddisti e 3 santuari shintoisti, vere e proprie porte d'accesso tra la città degli uomini e la foresta sulla collina abitata dai kami, le divinità shinto. tradizioni enogastronom non solo sushi: viene subito in mente il sushi che, come saprete, può essere una polpettina di riso con sopra una fetta di pesce crudo (nigiri) o i classici rotolini in alga nori (maki). Ma la cucina giapponese è molto di più: ramen (brodo di carne o pesce con udon, cioè spaghettoni di grano tenero), salsa di soia o miso, pezzi di carne o pesce, alghe e numerose altri ingredienti a seconda della ricetta), tempura (frittura molto leggera, probabile retaggio della breve presenza cristiana tra XVI e XVII secolo), okonomiyaki (un incrocio tra hamburger e crep in stile frittata sommersa di cappuccio sulla quale si può mettere di tutto), tonkatsu (la famosa cotoletta alla giapponese servita con cavolo capuccio), la celeberrima mucca di Kobe (secondo la leggenda nutrita di grano e birra e masseggiata da viva con i migliori sakè!) o di Hida Takayama, cotta su pietra ollare oppure shabu shabu (cotta in acqua bollente per alcuni secondi e poi intinta nella salsa ponzu assieme a tofu, ito konnyaku, cipolle, cavoli, funghi e altri vegetali), soba (tagliolini di grano saraceno serviti caldi o freddi) e nattō (fagioli di soia fermentati, un toccasana per il colesterolo come quasi tutta la cucina giapponese!) e al whiskey (ebbene sì!), tra i migliori al mondo… Curiosi? onsen: è una stazione con acqua termale che si può trovare sia all’interno dei ryokan tradizionali che in spazi pubblici dedicati. Ne esistono di molte tipologie, con molte o poche vasche, nuovi, antichi, con profumazioni varie, di lusso... In ogni caso il principio è che ci si immerge in queste grandi vasche di acqua calda completamente nudi (dopo aver fatto una doccia, ovviamente). Ricordatevi a questo proposito di lavare via ogni
singolo residuo di sapone, il contrario è segno di gravissima maleducazione. Altra precauzione “curiosa”: in alcuni onsen è vietato l’ingresso alle persone con tatuaggi. giardini: giardino secco, giardino di piante e rocce, giardino da passeggio, giardino da tè… Quante tipologie di giardino ha il Giappone? Quel che è certo è che qui il giardino è una vera e propria arte in cui la natura riproduce se stessa in funzione di un approccio meditativo che tende alla semplicità. E osservare un giapponese, sia egli un monaco o una ragazza, intento a contemplare il giardino mentre siede su uno lunghi terrazzi, costruiti come semplici ballatoi, che corrono attorno a una residenza, una casa da tè o un monastero, è la migliore spiegazione di cosa sia la cultura del giardino in questo paese. mercati: per conoscere bene un paese, una delle cose da fare è passeggiare all’interno dei mercati della città. In questo viaggio sicuramente non mancheremo di farvi scoprire quelli più caratteristici, a partire dai mercati mattutini di Takayama fino ad arrivare al mercato Nashiki di Kyoto. Noi vi consigliamo di assaggiare quello che più vi incuriosisce per entrare fino in fondo nella cultura giapponese. la cerimonia del té: si tratta di un rito antichissimo e può essere definito una vera e propria filosofia di vita. Tra i più utilizzati il celebre matcha, una polvere finissima della qualità più alta di foglie di tè verde. La carimonia di solito avviene nella stanza chiamata cha shitsu che viene lasciata sgombra di mobili e ornamenti per aiutare la meditazione e la contemplazione del vuoto. Elementi importanti sono il tokonoma, una nicchia ricavata nella parete contenente rotoli di carta scritti da calligrafi, e il chabana, una composizione di fiori. La cerimonia si svolge in religioso silenzio e tradizionalmente ci si siede sul tatami accanto al padrone di casa in rigoroso ordine di importanza. Se volete provare basta chiedercelo per tempo… cosa vedremo: architettura contemporanea Tokyo International Forum: uno dei più impressionati edifici contemporanei della città. All’interno si tengono congressi, spettacoli, concerti e mostre. Realizzato dall’architetto uruguaiano Rafael Vinoly, venne inaugurato nel 1996. E’ possibile raggiungere il settimo piano dell’edificio attraverso alcuni corridoi sospesi davvero scenografici. Tokyo Sky Tree: con i suoi 634 metri, è l’edificio più alto del paese. Ospita un acquario e un planetario, oltre a caffè e ristoranti. Chi non soffre di vertigini potrà sicuramente ammirare una vista mozzafiato della città. Garden of Fine Arts: Disegnato da Tadao Ando e completato nel 1994, è un museo all’aperto e riproduce su pannelli di porcellana famosi capolavori a grandezza reale.
Il pacchetto, comprensivo di volo di linea KLM (quotazione al 16 maggio 2019 valida con almeno 10 partecipanti, da riconfermare al momento della conferma del viaggio) alloggio 10 notti in hotel 4*, 3* e ryokan con trattamento di b&b in camera matrimoniale, due cene, un pranzo, cerimonia del tè, trasferimenti interni in treno come da programma, japan rail pass di seconda classe, visite guidate condotte da storico dell’arte italiano, e assicurazione medico-bagaglio base, ha un costo di 2.690 euro a persona in camera doppia con 15 partecipanti (dai 12 ai 14 di 2840 euro, dai 9 agli 11 di 2990 euro). Sconto con tessera “viaggi” de laformadelviaggio: 20 euro. Supplemento camera singola: 690 euro. Supplemento camera twin: 250 euro. Assicurazione annullamento, opzionale e da richiedere al momento dell’iscrizione. L’acconto del 25% va versato al momento dell’iscrizione. NB: non sono inclusi nella quota i trasferimenti da e per l’aeroporto di Venezia, le tasse aeroportuali (circa 296 euro, quota da riconfermare all’emissione dei biglietti), la quota di gestione pratica (10 euro), i pasti non compresi nel programma, i biglietti di ingresso a musei e monumenti, mance e quanto non specificato nelle voci precedenti. NB: Le categorie alberghiere giapponesi, pur corrispondendo a quelle europee, a pari livello spesso offrono camere dagli spazi più ridotti: per questo motivo, oltre che per agevolare gli spostamenti, si pregano i partecipanti di contenere al massimo possibile la dimensione e il peso dei bagagli. I Ryokan e i ristoranti tradizionali offrono un’opportunità unica di sperimentare la tradizionale ospitalità del paese, che comprende il sistema tatami e futon invece del letto e delle sedie occidentali per il pernottamento e il pasto. L’agenzia di viaggi laformadelviaggio.it srl ricorda che il viaggiatore è tenuto ad informarsi sui documenti necessari per l’espatrio e sulla loro validità. Il programma potrà subire piccole variazioni indipendenti dalla volontà dell’organizzazione. Iscrivendosi a questo viaggio si accettano termini e condizioni elencati nel contratto di vendita di pacchetti turistici (disciplinata - fino alla sua abrogazione ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 79 del 23 maggio 2011 [il "Codice del Turismo"] - dalla L. 27/12/1977 n° 1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di viaggio [CCV], firmata a Bruxelles il 23.4.1970 - in quanto applicabile - nonché dal Codice del Turismo [artt. 32-51] e successive modificazioni) che potete consultare sul nostro sito alla pagina www.viaventisettembre.it/condizioni-generali o richiedere presso la nostra sede. WWW.LAFORMADELVIAGGIO.IT via xx settembre 63, 35122, Padova agenzia@viaventisettembre.it 0499817473 p. iva 04431400284 aut. prov. 76243 del 12/05/2010 n° REA PD389068 n° assicurazione RC27325
scopri anche i nostri viaggi su misura Se questo viaggio ti interessa ma le date, il budget o qualche altro dettaglio non sono adatti a te, chiedici un itinerario personalizzato. Da dieci anni creiamo viaggi su misura per ogni tipo di esigenza, in self-drive o guidati da i nostri esperti, per coppie, gruppi di amici, famiglie, associazioni culturali. Chiedici un appuntamento o mandaci una mail, cercheremo di realizzare il viaggio più vicino possibile a quello che sogni. ITINERARI SU MISURA COPPIE, AMICI, FAMIGLIE, GRUPPI FLY&DRIVE o GUIDATI DECIDI TU BUDGET e TIPOLOGIA DI SISTEMAZIONI WWW.LAFORMADELVIAGGIO.IT via xx settembre 63, 35122, Padova agenzia@viaventisettembre.it 0499817473 p. iva 04431400284 aut. prov. 76243 del 12/05/2010 n° REA PD389068 n° assicurazione RC27325
Puoi anche leggere